View Full Version : Le auto elettriche in Europa inquinano tre volte meno delle equivalenti a benzina
Redazione di Hardware Upg
11-11-2020, 12:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/le-auto-elettriche-in-europa-inquinano-tre-volte-meno-delle-equivalenti-a-benzina_93378.html
Anche in considerazione dell'inquinamento determinato dalla produzione di energia elettrica, ma vanno fatti alcuni distinguo...
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sputafuoco Bill
11-11-2020, 13:15
Piccolo dettaglio: la CO2 non è un inquinante.
Comunque altre ricerche sostengono che, considerando tutto il ciclo di vita delle auto, una nuova diesel euro 6d ha emissioni di CO2 pari o leggermente in inferiori ad una elettrica.
pabloski
11-11-2020, 13:31
Piccolo dettaglio: la CO2 non è un inquinante.
Comunque altre ricerche sostengono che, considerando tutto il ciclo di vita delle auto, una nuova diesel euro 6d ha emissioni di CO2 pari o leggermente in inferiori ad una elettrica.
Ed è questo che mi ha fatto odiare i cosidetti ambientalisti. E mi fa venire dubbi sulle loro vere intenzioni.
Siamo arrivati al punto in cui si considera inquinamento = CO2. Quando la CO2 è lo scemo del villaggio. In Cina c'è un fiume rovinato dai liquami degli scarichi delle industrie dell'elettronica. E non è stata la CO2 a fare quel disastro.
Ma no, la CO2 è il nuovo nemico, dopo il coviddi ovviamente :asd:
quanti sveglioni che ci sono in giro eh?
certo che la co2 di per se non è un inquinante, diventa inquinante ai livelli a cui la stiamo rilasciando in atmosfera.
emanuele83
11-11-2020, 13:40
Piccolo dettaglio: la CO2 non è un inquinante.
Comunque altre ricerche sostengono che, considerando tutto il ciclo di vita delle auto, una nuova diesel euro 6d ha emissioni di CO2 pari o leggermente in inferiori ad una elettrica.
Ed è questo che mi ha fatto odiare i cosidetti ambientalisti. E mi fa venire dubbi sulle loro vere intenzioni.
Siamo arrivati al punto in cui si considera inquinamento = CO2. Quando la CO2 è lo scemo del villaggio. In Cina c'è un fiume rovinato dai liquami degli scarichi delle industrie dell'elettronica. E non è stata la CO2 a fare quel disastro.
Ma no, la CO2 è il nuovo nemico, dopo il coviddi ovviamente :asd:
quotone. Un piccolo dettaglio. emission di CO2 è unparametro di massima al quale si puo associare conuna cifra di merito anche l'emissione degli inquinanti (in grossi soldoni). Vantaggio di un elettrico (full electric) è la rimozione degli inquinanti dalle città.
in germania cominciano le polemiche perché hanno "scoperto" che gli ibridi in fin dei conti inquinano (emettono Co2 ergo consumano di più ergo inquinano) di più di qualunque auto con solo motore a combustione nonappena la batteria merdosa che hanno si scarica e che i plug in hybrid sono l'unica via per inquinare meno (mantennendo il motore a combustione interna) a patto che le batterie siano sempre cariche.
https://www.welt.de/wirtschaft/webwelt/article219816982/Plug-in-Hybride-sind-nur-so-umweltfreundlich-wie-ihre-Fahrer.html
per la serie scopriamo l'acqua calda.
emanuele83
11-11-2020, 13:46
quanti sveglioni che ci sono in giro eh?
certo che la co2 di per se non è un inquinante, diventa inquinante ai livelli a cui la stiamo rilasciando in atmosfera.
bisogna capire quale è la defiizione di inquinante. l'acqua gassata è piena di Co2 ma non ne è inquinata. acqua e mercurio invece non ti consiglio di berla.
inquinare v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi
l Co2 non è nociva, i suoi effetti lo sono. esempio: monossido di carbonio = inquinante dell'aria, biossido di carbonio, anidride carbonica non inquinante.
pabloski
11-11-2020, 13:47
quanti sveglioni che ci sono in giro eh?
certo che la co2 di per se non è un inquinante, diventa inquinante ai livelli a cui la stiamo rilasciando in atmosfera.
Quale parte di "la CO2 è il male peggiore" non ti è chiara? Ma poi leggi il titolo di un qualsiasi articolo e c'è scritto "inquinano tre volte meno...".
Chiaro il punto? Si sta facendo passare l'idea che l'unico inquinante sia la CO2. Per il resto, la risposta e le fonti citate da emanuele83 dicono tutto.
Prima di avere l'elettrica veramente green, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti.
emanuele83
11-11-2020, 13:49
Il punto è: supponiamo che auto elettriche e a combustione interna emettano la stessa Cßo2 e gli stessi inquinant a parità di ciclo di vita e KM percorsi. l'elettricaè da preferrire perchè toglie gli inquianti dalle città, riducendo le morti dovute a questi e quidi di fatto diminuire l'inquinamento e la co2 emessa per curare le patologie dovute all'inquinamento cittadino causato dalle auto.
Purtroppo studi seri su quanto inquini produrre le auto, smaltirle e ricaricarle (di benzina e/o energia non ce ne sono (e nonce ne saranno mai)
e quindi?
solo perché la co2 non è l'unico degli inquinanti allora va a puttane tutto lo studio?
da qualche parte bisognerà pur iniziare, e se si riesce a tagliare del 60% la co2 (responsabile di una gran parte dei disastri che stanno accadendo) ben venga.
che poi quasi sicuramente non è solo la co2 "rilasciata dalle ev" ad essere minore in confronto alle controparti a scoppio, basta anche solo pensare agli oli esausti. sulla mia attuale auto ogni 15k km ho da smaltire 4lt d'olio, sulle ev no.
CrapaDiLegno
11-11-2020, 14:14
bisogna capire quale è la defiizione di inquinante. l'acqua gassata è piena di Co2 ma non ne è inquinata. acqua e mercurio invece non ti consiglio di berla.
inquinare v. tr. [dal lat. inquinare]. – 1. Infettare, contaminare con batterî o altri agenti patogeni o comunque nocivi
l Co2 non è nociva, i suoi effetti lo sono. esempio: monossido di carbonio = inquinante dell'aria, biossido di carbonio, anidride carbonica non inquinante.
Diciamo che "inquinamento" è una termine piuttosto labile.
Anche l'amianto in un panino o disciolto nella stessa acqua non è un inquinante se lo ingerisci, ma lo è se lo respiri.
La CO2 non è un inquinante quando è a bassi dosaggi, ma prova a respirare tramite un sacchetto di plastica per 30 secondi e poi mi dici se ti fa bene.
Ma la sua connotazione negativa deriva dal fatto che è un inquinante per il clima nel senso che ne altera il comportamento tramite effetto serra.
Quindi diminuire la sua quantità emessa in aria è un metodo per cercare di limitare i problemi climatici che sono poi quelli che ci interessano direttamente. Sapete che gliene frega a quelli che siedono sui paperdollari dei panda, koala, tigri e fiumi che uccidono la popolazione che vive sulle sue sponde o che ci siano eserciti di bambini usati per riciclare, tanto noi paghiamo la RAEE e siamo a posto.
Tornando allo studio mi sembra che ci sia un po' di ovvietà: se usi solo energia prodotta da energia rinnovabile è quasi ovvio che la quantità di energia emessa sia inferiore rispetto a bruciare idrocarburi.. ma... ma...
è stato misurato l'impatto energetico (ed inquinante) dell'uso del litio per le batterie? E dei metalli rari per i magneti dei motori? E di quello necessario per il loro smaltimento? E dell'energia necessaria per costruire km2 di pannelli solari che hanno vita limitata? E degli aggiornamenti alla rete elettrica per potere sostenere i consumi delle ricariche (non pensiate che se domani avessimo tutti l'auto elettrica potremmo così facilmente ricaricarla tutti a casa la sera)?
E poi la cosa di considerare che se la batteria è prodotta in Cina allora il problema è dislocato e non impatta "la Polonia" (preda come esempio nell'articolo) è davvero ridicolo.
Allora mettiamo un raccoglitore di CO2 su tutti i camini/tubi di scarico e poi portiamola in Cina e liberiamola là, così risolviamo il problema dell'inquinamento qui da noi e diciamo che bruciare idrocarburi non è assolutamente un problema.
E poi si dice che il risparmio "se la batteria è prodotta in Cina" è solo del 22%. Quindi se la produco in Polonia senza usare l'80% di energia prodotta da fonti rinnovabili allora praticamente vado a superare il 100% di ciò che è emesso dalle auto a combustione?
Misurare quello che esce dal tubo di scappamento sottraendo quello che esce dalle fabbriche (locali) per la produzione di batterie mi sembra un po' limitativo per dichiarare che le auto elettriche inquinano solo 1/3.
E' un po' avere i numeri imposti da qualcuno e trovare un modo per pubblicizzarli. Scommetto che dopo questo studio milioni di persone penseranno davvero che le auto elettriche inquinano 1/3 (anche fino a 1/5, vedi esempio Svedese) rispetto a quelle a combustione così si convinceranno che benzina e diesel sono il male.
Io attendo 10...15 anni e poi voglio vedere che cosa verrà detto di quelle elettriche e del loro carico di inquinanti in forma solida che sarà da smaltire... sì tra 10 anni anche le auto elettriche da smaltire saranno un problema che oggi si fa finta di non vedere.
giuvahhh
11-11-2020, 14:15
e intanto col diesel a 1 euro al litro faccio festa.
CrapaDiLegno
11-11-2020, 14:17
e quindi?
solo perché la co2 non è l'unico degli inquinanti allora va a puttane tutto lo studio?
da qualche parte bisognerà pur iniziare, e se si riesce a tagliare del 60% la co2 (responsabile di una gran parte dei disastri che stanno accadendo) ben venga.
che poi quasi sicuramente non è solo la co2 "rilasciata dalle ev" ad essere minore in confronto alle controparti a scoppio, basta anche solo pensare agli oli esausti. sulla mia attuale auto ogni 15k km ho da smaltire 4lt d'olio, sulle ev no.
Dovrai solo smaltire le terre rare come il neodimio del motore a fine vita e il litio dopo 100k Km, roba che l'olio esausto se ben trattato in confronto è una camomilla.
Per non parlare dell'energia e dell'inquinamento necessari per creare i primi rispetto all'olio minerale.
pabloski
11-11-2020, 14:25
da qualche parte bisognerà pur iniziare, e se si riesce a tagliare del 60% la co2 (responsabile di una gran parte dei disastri che stanno accadendo) ben venga.
A quale costo? Magari aumentando esponenzialmente la produzione di rifiuti tossici per la produzione di componenti elettronici, batterie elettriche, ecc...??
Forse non è chiaro che ad inquinare è la nostra stessa esistenza. E le uniche possibilità vere ( almeno per ora ) di ridurre l'inquinamento sono (1) ridurre la popolazione globale, (2) ridurre i consumi globali, (3) una combinazione di queste due.
Il resto, stanti i processi produttivi e i materiali usati attualmente, è solo fuffa per spingere un'industria nuova che spingerà i consumi. Cioè è tutta una manovra per rimettere in circolazione il soldo, con la scusa di voler salvare l'ambiente.
ma siamo sicuri non si parli di co2 equivalente o carbon footprint?
cmq per parlare di inquinamento bisogna considerare tutto il ciclo di entrambe le auto elettrica e non.
io ho un solo dubbio come vengono riciclate le batterie?
ghisa e acciaio si riciclano facilmente
Tornando allo studio mi sembra che ci sia un po' di ovvietà: se usi solo energia prodotta da energia rinnovabile è quasi ovvio che la quantità di energia emessa sia inferiore rispetto a bruciare idrocarburi.. ma... ma...
è stato misurato l'impatto energetico (ed inquinante) dell'uso del litio per le batterie? E dei metalli rari per i magneti dei motori? E di quello necessario per il loro smaltimento? E dell'energia necessaria per costruire km2 di pannelli solari che hanno vita limitata? E degli aggiornamenti alla rete elettrica per potere sostenere i consumi delle ricariche (non pensiate che se domani avessimo tutti l'auto elettrica potremmo così facilmente ricaricarla tutti a casa la sera)?
E poi la cosa di considerare che se la batteria è prodotta in Cina allora il problema è dislocato e non impatta "la Polonia" (preda come esempio nell'articolo) è davvero ridicolo.
Allora mettiamo un raccoglitore di CO2 su tutti i camini/tubi di scarico e poi portiamola in Cina e liberiamola là, così risolviamo il problema dell'inquinamento qui da noi e diciamo che bruciare idrocarburi non è assolutamente un problema.
E poi si dice che il risparmio "se la batteria è prodotta in Cina" è solo del 22%. Quindi se la produco in Polonia senza usare l'80% di energia prodotta da fonti rinnovabili allora praticamente vado a superare il 100% di ciò che è emesso dalle auto a combustione?
Misurare quello che esce dal tubo di scappamento sottraendo quello che esce dalle fabbriche (locali) per la produzione di batterie mi sembra un po' limitativo per dichiarare che le auto elettriche inquinano solo 1/3.
Però sarebbe bene leggere anche lo studio completo prima di commentare. Se leggi bene c'è un paragrafo apposta: "Impact of battery production"
E ad ogni modo stai mischiando un pò capra con i cavoli. Tanto per fare un esempio, i pannelli solari puoi usarli per varie cose, mica solo per le auto elettriche. Riguardo i motori endotermici, allora dovremmo aumentare lo studio includendo il trasporto con le petroliere, con le autobotti, la ricerca dei giacimenti stessi sempre più rari, ecc ecc. Insomma, più ti allarghi e più trovi rogne. Senza considerare che le batterie hanno ancora ampi margini di miglioramento, i motori endotermici no. Vogliamo andare avanti ancora anni con una tecnologia sostanzialmente alla frutta?
Piccolo dettaglio: la CO2 non è un inquinante.
Comunque altre ricerche sostengono che, considerando tutto il ciclo di vita delle auto, una nuova diesel euro 6d ha emissioni di CO2 pari o leggermente in inferiori ad una elettrica.
Il problema dei diesel non è mai stato l'inquinamento nominale perché se il diesel rimanesse così come esce di fabbrica avresti totalmente ragione.
Il problema sui diesel è che viene manomesso o versa in cattiva manutenzione in percentuali talmente elevate che praticamente anche se nasce euro 6 diventa euro 0.
Pensa anche solo a tutti i FAP rimossi, centraline manomesse ecc... ecc... ecc...
L'elettrico è "green" per il semplice fatto che devi fare roba grossa per fare danni seri che è molto più improbabile e facilmente monitorabile.
queste discussioni sono un tal cumulo di baggianate che ormai non vale manco più la pena prenderle seriamente...:rolleyes:
La considerazione del solo parametro CO2 in realtà va' a favore dei motori endotermici.
Perchè se prendiamo in considerazione tutti gli altri inquinanti, il divario con le auto elettriche diventa molto più ampio, ancor più considerando che le emissioni di quest'ultime prescindono dallo stato di manutenzione, cosa che non vale per le auto endotermiche.
E col passare del tempo e dei Km percorsi, aumentano il distacco.
Ad esempio solo di polveri sottili, le auto elettriche ne emettono la metà, perchè il 50% sono date dalla combustione, l'altro 50% è diviso tra pastiglie freni e pneumatici, e la frenata "rigenerativa" compensa anche il maggior peso del veicolo elettrico (tant'è che le pastiglie vengono sostituite meno frequentemente)
La stessa Transport & Environment tempo fa' ha analizzato le diesel 6d-temp ed il filtro antiparticolato.
Qui un sunto:
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/01/13/sos-diesel-anche-gli-euro-6-sforano-i-limiti-di-emissione/5666649/
Le auto elettriche hanno zero emissioni di NOx, HC e benzene e questi sono inquinanti più "immediati" della CO2
Le batterie sono ovviamente un fattore d'inquinamento ma è localizzato è concentrato in pochi posti al mondo in fase di produzione e di smaltimento/riciclaggio.
E spesso sono localizzati lontano dai centri abitati, non fosse altro perchè sono siti che richiedono tanto spazio a disposizione.
Decine di milioni di auto endotermiche che circolano nelle città impattano molto di più perchè l'inquinamento è direttamente a contatto con le persone e le loro emissioni variano molto col passare del tempo e stato manutentivo.
Cosa che non avviene per le auto elettriche e nei siti di produzione delle batterie.
Tutto questo già prescinde la sola CO2.
la co2 è un problema di sopravvivenza dell'uomo e del suo ambiente, in quanto impatta sul cambiamento climatico.
tutto il resto NO.
comunque mi pare strano che la differenza fra benzina e gasolio sia così ridotta, considerato che l'efficienza del ciclo diesel è di circa il 20-30% in più, mentre lo studio indica una differenza insignificante...
pabloski
11-11-2020, 17:39
la co2 è un problema di sopravvivenza dell'uomo e del suo ambiente, in quanto impatta sul cambiamento climatico.
tutto il resto NO.
Tutto il resta No? Andiamoci piano. Non consiglio a nessuno di vivere accanto ad una pozzanghera dove qualche fabbrica di batterie scarica il litio.
CrapaDiLegno
11-11-2020, 17:39
Però sarebbe bene leggere anche lo studio completo prima di commentare. Se leggi bene c'è un paragrafo apposta: "Impact of battery production"
Che non dice molto sull'energia richiesta per estrarre i materiali altamente inquinanti come cobalto, litio, berillio vari usati per le batterie.
Per fare un motore in acciaio/alluminio/ghisa non c'è la necessità di scomodare quei processi e a fine vita si butta tutto dentro un pentolone e si ricicla tutto.
Quando hai mischiato materiali velenosi con altri metalli, voglio vederti come farai a riciclarli. E infatti lo studi lasci la questione riciclo in sospeso ad soluzioni future.
E ad ogni modo stai mischiando un pò capra con i cavoli. Tanto per fare un esempio, i pannelli solari puoi usarli per varie cose, mica solo per le auto elettriche.[7QUOTE]
E questo che cosa c'entra? Appunto per mischiare cavoli e banane... quello che conta è come produci l'energia necessaria per alimentare le auto.
Su quella che usi per fabbricarle non ha senso discutere, perché così come lo puoi fare per le auto elettriche lo puoi fare per le auto benzina/diesel, quindi l'impatto a parità di energia usata sarebbe lo stesso.
In quale variabile valuti che con i pannelli puoi farci altro? Anche con il petrolio si fa altro, ma non c'entra un fico secco.
Appunto, cavoli e banane.
[QUOTE=Unrue;47091404]
Riguardo i motori endotermici, allora dovremmo aumentare lo studio includendo il trasporto con le petroliere, con le autobotti, la ricerca dei giacimenti stessi sempre più rari, ecc ecc.
Poi quello che non legge sono io.. il report dice che quelle variabili sono usate, esattamente come sono stati usate le inefficienze di trasporto e ricarica per le batterie (anche se ovviamente con valori di efficienza enormi rispetto alla realtà).
Insomma, più ti allarghi e più trovi rogne. Senza considerare che le batterie hanno ancora ampi margini di miglioramento, i motori endotermici no. Vogliamo andare avanti ancora anni con una tecnologia sostanzialmente alla frutta?
Certo che più ti allarghi più la comparazione diviene complessa e molte più variabili entrano in gioco. Si parla di azioni/reazioni a livello globale, con valori di milioni di tonnellate di CO2 da confrontare, oltre che una serie di altri fattori (tipo meglio una tonnellata di CO2 per una lavorazione come si deve o risparmiarli e gettare 10 grammi di litio in mare?). Lo scopo è questo, di capire se le auto elettriche miglioreranno o meno l'impatto ambientale che hanno quelle benzina/diesel, non si sapere che se accendi l'auto elettrica nel tuo garage non respiri schifezze.
Ecco perché l'auto elettrica se consideri solo la via di casa tua è una cosa perfetta e che impatto zero sull'ambiente, ma se già vai a vedere come fai a caricarla la cosa cambia (come la produci la corrente? Con che efficienza? E con impatto sugli impianti di produzione? Con cosa li fai quelli? E le infrastrutture di distribuzione da ampliare? Nuovi pali e tralicci che sono la manna per l'ambiente), se consideri la produzione ancora di più (processi chimici richiesti), se consideri i materiali di più ancora (pochi grammi di materiale velenoso diverso da tonnellate di ferro anche se questo costa di più in CO2 emessa per ottenerlo), se poi si parla di riciclo la cosa diventa ancora più complessa da analizzare, visto che anche lo smaltimento ha un impatto ambientale e di uso di C02.
E fare come nel report che non parla delle terre rare per costruire i motori (il cui impatto ambientale è devastante e si parla di costruire centinaia di milioni di motori sempre più potenti ogni anno, non quelli delle macchinette telecomandate) o non considerare la questione del riciclo serve per portare l'analisi più vicina a quella del vialetto che quella omni-comprensiva dove i confronti ad ampio spettro non rendono (per ora) l'auto elettrica così vantaggiosa rispetto a quelle tradizionali.
E così sarà finché non cambia la tecnologia di stoccaggio. Le batterie di oggi sono roba che non permette di fare quello che si vorrebbe fare, ovvero rimpiazzare le auto endotermiche con quelle elettriche.
Tutto il resta No? Andiamoci piano. Non consiglio a nessuno di vivere accanto ad una pozzanghera dove qualche fabbrica di batterie scarica il litio.
rispetto a scioglimento dei ghiacci perenni? innalzamento di mari? arretramento delle linee di costa di km e km? Uragani/inondazioni/frane/incendi continui? distruzione massiva di colture agrarie?
davvero, tutto il resto NO.
CrapaDiLegno
11-11-2020, 17:49
Tutto il resta No? Andiamoci piano. Non consiglio a nessuno di vivere accanto ad una pozzanghera dove qualche fabbrica di batterie scarica il litio.
O là dove si tenta di riciclare materiali altamente velenosi come le sostanza velenose mischiate ad altri metalli e il cui recupero necessita grandissime quantità di energia e processi chimici inquinanti.
Basta fare un esempio semplice: pensate al tetrapak, fatto com materiali semplici e facilmente riciclabili quando sono separati. E quelli sono semplicemente incollati. Pensate a quei materiali che sono messi insieme con processi chimici come l'anodizzazione o altri processi chimico/fisico praticamente impossibili da invertire.
E la creazione delle batterie ha molti di questi processi. Materiali buoni per riciclo mischiati con materiali velenosi (e che veleno) da smaltire.
Li portiamo tutti sotto casa tua zappy, così vedi se hanno o meno un impatto ambientale.
Che non dice molto sull'energia richiesta per estrarre i materiali altamente inquinanti come cobalto, litio, berillio vari usati per le batterie. ....
Quando hai mischiato materiali velenosi con altri metalli, voglio vederti come farai a riciclarli. E infatti lo studi lasci la questione riciclo in sospeso ad soluzioni future....
....Le batterie di oggi sono roba che non permette di fare quello che si vorrebbe fare, ovvero rimpiazzare le auto endotermiche con quelle elettriche.
sulla prima frase non concordo. non sono esperto, ma separare si può certamente.
sulla seconda frase concordo, la tecnologia attuale è poco più di un palliativo sotto molti punti di vista. Ma prospettive e prototipi di soluzioni più funzionali e pratiche (come batterie ad elettrolita sostituibile) ci sono e funzionano, si tratta di svilupparle, ottimizzarle e metterle in produzione.
...Basta fare un esempio semplice: pensate al tetrapak, fatto com materiali semplici e facilmente riciclabili quando sono separati. E quelli sono semplicemente incollati. Pensate a quei materiali che sono messi insieme con processi chimici come l'anodizzazione o altri processi chimico/fisico praticamente impossibili da invertire.
E la creazione delle batterie ha molti di questi processi. Materiali buoni per riciclo mischiati con materiali velenosi (e che veleno) da smaltire.
Li portiamo tutti sotto casa tua zappy, così vedi se hanno o meno un impatto ambientale.
concordo sul discorso del tetrapack, ma cmq si ricicla già da anni.
se sotto casa mia vuoi portare tetrapack ben venga. casa tua invece verrà bruciata da un incendio di 20 km quadrati, polverizzata da un uragano ed infine seppellita prima da una frana e poi perennemente dal mare :p
pabloski
11-11-2020, 18:59
rispetto a scioglimento dei ghiacci perenni? innalzamento di mari? arretramento delle linee di costa di km e km? Uragani/inondazioni/frane/incendi continui? distruzione massiva di colture agrarie?
davvero, tutto il resto NO.
Faccio però notare che queste conclusioni non sono unanimemente condivise dalla comunità scientifica. Esistono cause entropiche per i cambiamenti climatici. Cambiamenti che si sono verificati anche in epoche remote, quando non c'erano le auto e le fabbriche.
E questo che cosa c'entra? Appunto per mischiare cavoli e banane... quello che conta è come produci l'energia necessaria per alimentare le auto.
Su quella che usi per fabbricarle non ha senso discutere, perché così come lo puoi fare per le auto elettriche lo puoi fare per le auto benzina/diesel, quindi l'impatto a parità di energia usata sarebbe lo stesso.
In quale variabile valuti che con i pannelli puoi farci altro? Anche con il petrolio si fa altro, ma non c'entra un fico secco.
Appunto, cavoli e banane.
Se io ho i pannelli solari posso sia ricaricarci l'auto che usarla per l'acqua calda ad esempio. Se invece vai al distributore la benzina che esce la usi per una cosa sola. L'energia elettrica è una fonte molto più flessibile del petrolio.
Poi quello che non legge sono io.. il report dice che quelle variabili sono usate, esattamente come sono stati usate le inefficienze di trasporto e ricarica per le batterie (anche se ovviamente con valori di efficienza enormi rispetto alla realtà).
Lo so che quel report lo dice, ma eri tu a non prenderle in considerazione. Intendevo questo.
E così sarà finché non cambia la tecnologia di stoccaggio. Le batterie di oggi sono roba che non permette di fare quello che si vorrebbe fare, ovvero rimpiazzare le auto endotermiche con quelle elettriche.
Le batterie aumentano di efficienza sempre di più, hanno ampi margini di sviluppo, ci sono decine e decine di progetti in corso per migliorarne ancora di più. I motori endotermici non hanno più tutto questo sviluppo. Quindi è solo questione di tempo. Secondo te i primi motori a scoppio facevano 20 km/litro come oggi? Stiamo confrontando una tecnologia che ha più di 100 anni di sviluppo ma alla frutta contro una sostanzialmente giovane ma con ampissimi margini di sviluppo, grazie al tram che ancora l'elettrico è in svantaggio, ma come ho già detto è solo questione di tempo.
E consideriamo anche che le batterie sono usate ovunque oggi, quindi un qualunque miglioramento può avere ricadute non solo nel mondo dell'automotive, ma anche degli smartphone tanto per dirne una. Insomma, tecnologia giovane, ma estremamente flessibile e ampissimi margini di sviluppo.
Faccio però notare che queste conclusioni non sono unanimemente condivise dalla comunità scientifica..
è una fakenews, sono 4 gatti che cercano visibilità sparando cazzate.
la comunità scientifica è completamente concorde.
Se io ho i pannelli solari posso sia ricaricarci l'auto che usarla per l'acqua calda ad esempio. Se invece vai al distributore la benzina che esce la usi per una cosa sola. L'energia elettrica è una fonte molto più flessibile del petrolio.
oddio, non è proprio vero... con l'elettricità non ci fai la plastica, non ottieni concimi, non ottieni valanghe di altre cose utilissime e fondamentali.
inoltre gli idrocarburi si "accumulano" più facilmente. :)
Le batterie aumentano di efficienza sempre di più, hanno ampi margini di sviluppo, .....Stiamo confrontando una tecnologia che ha più di 100 anni di sviluppo ma alla frutta contro una sostanzialmente giovane
concordo con la prima frase, dissento dalla seconda. il motore elettrico è molto più "vecchio" del motore a combustione interna... E anche la pila la inventò Alessandro Volta fra il 700 e l'800...:read: :Prrr:
oddio, non è proprio vero... con l'elettricità non ci fai la plastica, non ottieni concimi, non ottieni valanghe di altre cose utilissime e fondamentali.
inoltre gli idrocarburi si "accumulano" più facilmente. :)
Se hai un pannello solare, puoi caricare l'auto, farci una doccia, caricare un telefono ecc. Con una pompa di benzina ci fai una cosa sola. Poi si a monte puoi fare tante alte cose anche con gli idrocarburi, ma questa flessibilità non ce l'hai di certo in casa.
concordo con la prima frase, dissento dalla seconda. il motore elettrico è molto più "vecchio" del motore a combustione interna... E anche la pila la inventò Alessandro Volta fra il 700 e l'800...:read: :Prrr:
Le batterie in senso stretto esistono da più di 100 anni ok, ma quelle delle auto elettriche sono giusto un pelo diverse dato che non è che ci piloti un telecomando, e ingenti investimenti in tal senso sono stati fatti da pochi anni. Il motore elettrico invece è sempre quello sostanzialmente, infatti quello che fa davvero la differenza tra un'elettrica e l'altra è la batteria.
Se hai un pannello solare, puoi caricare l'auto, farci una doccia, caricare un telefono ecc. Con una pompa di benzina ci fai una cosa sola. Poi si a monte puoi fare tante alte cose anche con gli idrocarburi, ma questa flessibilità non ce l'hai di certo in casa.
oddio, se parli di "fare in casa" hai (parzialmente) ragione (se hai una tanica in casa puoi scaldare l'acqua uguale, e anche fare elettricità con un gruppo elettrogeno). :)
Le batterie in senso stretto esistono da più di 100 anni ok, ma quelle delle auto elettriche sono giusto un pelo diverse dato che non è che ci piloti un telecomando, e ingenti investimenti in tal senso sono stati fatti da pochi anni.
il discorso è complesso. fatto sta che "accumulare elettricità" è una cosa che si fa da oltre un secolo, e di certo la pila di volta è abissalmente diversa da quelle che hai nel telecomando o nell'orologio, ovvero ricerca e miglioramenti ne sono stati fatti per decenni e decenni... non è che si sono svegliati solo adesso e prima non fregava niente a nessuno... ;)
oddio, se parli di "fare in casa" hai (parzialmente) ragione (se hai una tanica in casa puoi scaldare l'acqua uguale, e anche fare elettricità con un gruppo elettrogeno). :)
Ah beh, comodo direi, chi non accende un gruppo elettrogeno per farsi una doccia? :D
il discorso è complesso. fatto sta che "accumulare elettricità" è una cosa che si fa da oltre un secolo, e di certo la pila di volta è abissalmente diversa da quelle che hai nel telecomando o nell'orologio, ovvero ricerca e miglioramenti ne sono stati fatti per decenni e decenni... non è che si sono svegliati solo adesso e prima non fregava niente a nessuno... ;)
La ricerca sulle batterie ha avuto enormi sviluppi negli ultimi 30 anni prima con i dispositivi mobili (cellulari e smartphone principalmente), poi con le auto elettriche. E il discorso è sempre quello, le batterie hanno ampi margini di miglioramenti, i motori endotermici no.
Il combustibile fossile non compare per magia nel serbatoio dell'auto.
Deve essere estratto dal sottosuolo, trasportato, raffinato, ritrasportato ai distributori di carburante.
Infine "bruciato" nei motori endotermici che hanno rendimenti del 40-50%, benzina/diesel.
Secondo EnelX questo "ciclo" dal pozzo all'auto, ha un rendimento del 18-19%.
Mentre per le auto elettriche questo ciclo di produzione elettrica nel mix medio europeo, trasporto, trasformazione e rilascio nel motori elettrici, è pari a circa il 52%.
La ricerca sulle batterie ha avuto enormi sviluppi negli ultimi 30 anni prima con i dispositivi mobili (cellulari e smartphone principalmente), poi con le auto elettriche. E il discorso è sempre quello, le batterie hanno ampi margini di miglioramenti, i motori endotermici no.
su questo concordo. :)
...la trazione elettrica impone un maggior consumo di combustibili fossili, rispetto l'uso diretto nei motori endotermici. Un moderno motore diesel ha rendimenti del 65%, mentre una centrale elettrica non va oltre un 45%. ...
e chi ha detto che l'e.e. la produci con fonti fossili?
poi quello che dici sui rendimenti è demenziale: primo a me risultano redimenti inferiori del motore, secondo se la centrale avesse rendimento così basso e il diesel così altro, semplicemente le centrali sarebbero fatte con motori diesel, cosa che non è.
quindi i tuoi numeri sono farlocchi.
sbudellaman
13-11-2020, 20:27
Non capisco perchè nel frattempo non venga incentivata anche la diffusione del metano. Minore emissioni di inquinanti e tutti i vantaggi di un pieno economico (100km con 4 euro) senza le rotture di balle dell'elettrico. E' la perfetta tecnologia ponte eppure ci son voluti 10 anni per far partire il pieno self service mentre i distributori restano pochi. Nel frattempo mille incentivi per un mild hybrid che di fatto è nient'altro che un benzina con la batteria auto pompata... boh
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