View Full Version : AMD, le CPU ibride possono attendere: serve un'evoluzione da parte del software
Redazione di Hardware Upg
07-11-2020, 07:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/amd-le-cpu-ibride-possono-attendere-serve-un-evoluzione-da-parte-del-software_93317.html
AMD conferma l'interesse verso le architetture ibride composte da core ad alte prestazioni e basso consumo, proposte da ARM e Intel, ma al momento ritiene che ci siano degli ostacoli: l'ottimizzazione del sistema operativo e dei programmi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Rubberick
07-11-2020, 08:23
A meno di non fare un cambio radicale passando al grafene conviene continuare per un bel po' sui core x86, c'è un infinità di sw scritto in x86, se si potesse in un futuro passare su arm emulando x86 con prestazioni alte e consumi ridotti se ne potrà ripararlare di un sorpasso ma per ora no...
Lo so ho messo 3 argomenti diversi insieme ma sono collegati invece.
cicastol
07-11-2020, 08:27
Mi sembra giusto, adesso che ARM ha presentato per il mercato notebook il Cortex A78C abbandonando il Big.LITTLE per un esa o octacore solo con core Big, Intel se ne esce con quello che l'inventore sta abbandonando per questo tipo di mercato.......
In Intel mi sa che vogliono farsi del male, sempre peggio.
...adesso che ARM ha presentato ...Intel se ne esce con
:confused:
l'articolo parla di AMD... stordito?:D
coschizza
07-11-2020, 08:53
Mi sembra giusto, adesso che ARM ha presentato per il mercato notebook il Cortex A78C abbandonando il Big.LITTLE per un esa o octacore solo con core Big, Intel se ne esce con quello che l'inventore sta abbandonando per questo tipo di mercato.......
In Intel mi sa che vogliono farsi del male, sempre peggio.
Piccola differenza i core Intel little vanno come i core big di arm quindi il tuo discorava va a cadere completamente
Quando era Intel ad essere in vantaggio era AMD che cercava di innovare, a volte riuscendoci (Zen), altre volte meno (Bulldozer). Ora vedo che la situazione si è ribaltata :D
nickname88
07-11-2020, 09:23
Sta parlando di ibrido ma sempre x86, core ad alte prestazioni abbinati a cores a basso consumo.
Tutti nella prima news a riguardo a elogiare la bontà della soluzione, peccato che debba esserci una gestione da parte del software per sfruttarlo, quindi meglio lasciar perdere, usare tutto lo spazio a disposizione per cores sempre più prestanti e quantitativi di cache e basta. :O
coschizza
07-11-2020, 09:35
Sta parlando di ibrido ma sempre x86, core ad alte prestazioni abbinati a cores a basso consumo.
Tutti nella prima news a riguardo a elogiare la bontà della soluzione, peccato che debba esserci una gestione da parte del software per sfruttarlo, quindi meglio lasciar perdere, usare tutto lo spazio a disposizione per cores sempre più prestanti e quantitativi di cache e basta. :O
Intel ha già detto che lo scheduler sarà hardware quindi non serve software per essere compatibile questo è il punto focale di questa soluzione
@ zappy - Post #3
Si l'articolo riguarda AMD, ma effettivamente Intel è in procinto di creare processori ibridi e non solo se ne fa cenno in questo articolo di Hardware Upgrade
ma l'ho letto anche in altri articoli ...
Al riguardo io ritengo, basandomi su principi fisici, che la migliore efficienza energetica la si ottiene solo quando le velocità coinvolte sono costanti nel tempo ed ogni elemento del sistema e soggetto alla medesima velocità.
Se non vi convince questo pensate a molte situazioni di vita quotidiana che dimostrano inconfutabilmente la veridicità di questo principio; pensate per esempio alle automobili e al fatto che queste consumano più circolando in aree urbane che in strade extraurbane e paradossalmente i minor consumi si hanno sulle autostrade nonostante l'alta velocità ...
Per questo motivo sono contrario anche alle attuali tecnologie "turbo" implementate nei processori AMD e Intel e di conseguenza ai processori con moltiplicatore di clock sbloccato. Infatti quando assemblai il mio nuovo PC Desktop, optando per una piattaforma intel, la scelta del processore cadde sull'Intel i9 9900 (con moltiplicatore di clock bloccato nonostante che il chip della Motherboard che ho scelto è l'intel Z370) e nel BIOS ho settato in modo che tutti gli otto core del processore lavorassero simultaneamente sempre e comunque con la frequenza di clock che a regime è costantemente fissa a circa 4,7 GHz (ovviamente con la tecnologia intel Hyper-Threading attiva)
C'è da fare anche il discorso che eventualmente le CPU ibride sono utili più che altro ai portatili, ai tablet e appunto agli smartphone, per quanto riguarda i PC Desktop fissi non ne vedo nessuna utilità ...
SinapsiTXT
07-11-2020, 10:24
@ zappy - Post #3
Si l'articolo riguarda AMD, ma effettivamente Intel è in procinto di creare processori ibridi e non solo se ne fa cenno in questo articolo di Hardware Upgrade
ma l'ho letto anche in altri articoli ...
Al riguardo io ritengo, basandomi su principi fisici, che la migliore efficienza energetica la si ottiene solo quando le velocità coinvolte sono costanti nel tempo ed ogni elemento del sistema e soggetto alla medesima velocità.
Se non vi convince questo pensate a molte situazioni di vita quotidiana che dimostrano inconfutabilmente la veridicità di questo principio; pensate per esempio alle automobili e al fatto che queste consumano più circolando in aree urbane che in strade extraurbane e paradossalmente i minor consumi si hanno sulle autostrade nonostante l'alta velocità ...
Per questo motivo sono contrario anche alle attuali tecnologie "turbo" implementate nei processori AMD e Intel e di conseguenza ai processori con moltiplicatore di clock sbloccato. Infatti quando assemblai il mio nuovo PC Desktop, optando per una piattaforma intel, la scelta del processore cadde sull'Intel i9 9900 (con moltiplicatore di clock bloccato nonostante che il chip della Motherboard che ho scelto è l'intel Z370) e nel BIOS ho settato in modo che tutti gli otto core del processore lavorassero simultaneamente sempre e comunque con la frequenza di clock che a regime è costantemente fissa a circa 4,7 GHz (ovviamente con la tecnologia intel Hyper-Threading attiva)
C'è da fare anche il discorso che eventualmente le CPU ibride sono utili più che altro ai portatili, ai tablet e appunto agli smartphone, per quanto riguarda i PC Desktop fissi non ne vedo nessuna utilità ...
Non mi vedi d'accordo perchè non tieni conto di due criticità che si vengono a creare lasciando i core in modalità sempre turbo e sono:
- alti consumi fissi in ogni occasione quando ad es. il pc è in idle o sta lavorando su bassi carichi (ora che ti sto scrivendo ho la cpu che va a 800mhz usando semplicemente il browser)
- elettromigrazione per un utilizzo diverso da quello pensato dal produttore, mi spiego meglio se lui considera la vita utile di una cpu dai test di laboratorio pari a 10anni con un utilizzo misto è sicuro che un turbo fisso porterà la cpu a vivere meno per il fenomeno suddetto https://it.wikipedia.org/wiki/Elettromigrazione
Quindi il tuo discorso sulla macchina che percorre solo l'autostrada con una velocità fissa e un rapporto di giri fisso non si può paragonare ad un prodotto complesso come un processore dove i fenomeni fisici sono diversi rispetto ad un motore a scoppio.
Se la tua soluzione prospettata fosse stata la migliore ti assicuro che in breve tempo su internet si sarebbero uniti diversi commenti a favore della tua tesi e se ne sarebbe parlato in forum specializzati come questo. Questa tua idea invece nasce da basi a mio avviso sbagliate e l'unica conseguenza che porterà sarà la morte prematura della tua cpu (magari tra 3-4 anni o più però sicuramente prima del tempo).
Per i PC Desktop l'efficienza energetica dipende soprattutto dall'alimentatore installato (che a seconda della scelta comporta più o meno consumo energetico oltre a quello indispensabile per il funzionamento del PC), quindi l'eventuale uso di processori ibridi è ininfluente da questo punto di vista.
Purtroppo gran parte delle persone che si assemblano il proprio PC a tutto pensano meno che all'alimentatore ed è proprio su quest'ultimo che fanno economia.
I migliori alimentatori sono quelli con specifiche 80 Plus Bronze, Gold o Platinum;
queste specifiche sostanzialmente riguardano il fattore di potenza dell'alimentatore stesso, il cosiddetto cosȹ, e dunque la presenza di un circuito rifasatore nell'alimentatore stesso.
Ora senza voler addentrarmi in argomentazioni di elettrotecnica e impiantistica, ve la riassumo brutalmente così ...
Più un alimentatore ha un fattore di potenza vicino ad 1 e tanto più l'energia assorbita dalla presa di alimentazione si avvicina al valore di energia effettivo di cui necessita il computer. In altre parole un alimentatore scadente assorbe più energia di quella indispensabile al computer. QUESTO VALE IN GENERALE ANCHE PER QUALSIASI APPARATO ELETTRRICO O ELETTRONICO ANCHE DIVERSO DAL COMPUTER
Un fattore di potenza pari ad 1 è solo teorico che per ragioni fisiche è impossibile ottenere tramite rifasamento, quindi si rimedia cercando di rimanere nei valori accettabili di Cosȹ compresi tra 0,85 e 0,95 (0,95 è il valore prescritto dalle norme impiantistiche). Da qui le differenze tra 80 plus bronze, Gold e Platinum e il lato dolente è che più un alimentatore ha Cosȹ più vicino ad 1 e tanto più costa (ma il maggior costo viene ammortizzato nel tempo con minor spesa di energia elettrica)
Intel ha già detto che lo scheduler sarà hardware quindi non serve software per essere compatibile questo è il punto focale di questa soluzione
Cosa intendi per scheduler hardware? lo scheduler è per forza software driver o firmware ma sempre software
@ SinapsiTXT - Post #9
Ti sbagli alla grande ...
alle massime frequenze turbo non lavorano simultaneamente tutti i core disponibili ma solo una parte di essi (tipicamente un solo core e nei casi più fortunati ma anche rari al massimo due core).
Se poi si overclocca il processore (grazie alla disponibilità del moltiplicatore sbloccato) solo temporaneamente lavoreranno tutti i core disponibili ma a regime e a pieno carico elaborativo se ne lavora uno o al massimo due è grasso che cola.
Questo è il motivo perché, nel mio caso specifico, ho scelto un processore con moltiplicatore di clock bloccato ...
Insomma spingendo alle massime frequenze di clock il processore guadagni una maggior frequenza di clock ma nello stesso tempo disponi di meno core (a meno che non spendi un capitale per un sistema di raffreddamento efficiente ad azoto liquido ... si perché tutto dipende dalla temperatura ...)
Nel mio caso specifico il mio processore ovvero l'intel core i9 9900 (con moltiplicatore bloccato) la frequenza turbo massima è di 5 GHz ma a questa frequenza sfrutto un solo core degli 8 disponibili, per poter sfruttare sempre e comunque tutti i core disponibili a regime e anche a pieno carico elaborativo l'Intel core i9 9900 impone stabilmente e permanentemente la frequenza di clock a circa 4,7 Ghz (secondo le specifiche intel dovrebbe essere di 4,6 GHz ma la mia Motherboard TUF Z370 Pro di default applica un leggero overclock di una manciata di MHz sul clock di base di 100 MHz che quindi con il moltiplicatore del processore ottengo i circa 4,7 GHz)
E' un po come le memorie RAM Double Data Rate (è indifferente se DDR, DDR 2, DDR 3, DDR 4 ... il discorso è sempre valido) più le spingi a lavorare alle massime frequenze di clock che esse possono tollerare e più devi aumentare i timing delle stesse, in altre parole più terra terra, più aumenti la frequenza di clock e tanto più devi allungare i tempi di accesso ai datti memorizzati ... insomma quello che guadagni con una maggior frequenza lo perdi in tempi più lunghi di accesso ai dati memorizzati ...
Ora non ricordo se è un articolo di Hardware Upgrade o di qualche altro sito web che si occupa di tecnologia e soprattutto d'informatica (sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software) ... puoi trovare su internet un interessante articolo molto tecnico che parla appunto della relazione che intercorre tra il numero di core effettivamente utilizzati nelle elaborazioni e le frequenze di clock anche se questo articolo riguarda specificatamente i processori Intel di ottava e nona generazione ...
@ SinapsiTXT - Post #9
Oltretutto dimentichi un altro aspetto, il numero di core effettivamente utilizzati in funzione delle frequenze di clock è una questione che decide autonomamente il processore e tutto dipende dalle temperature che il processore stesso rileva. L'unica possibilità che hai è scegliere se preferisci far lavorare stabilmente e permanentemente tutti i core disponibili (quini disabilitare la modalità turbo) e in questo caso è il processore che stabilisce e impone la frequenza di clock.
Nel mio caso specifico il mio Intel core i9 9900 lavora costantemente con tutti gli otto core disponibili e permanentemente alla frequenza di clock di circa 4,7 GHz imposta dal processore stesso, inoltre avendo montato un sistema di dissipazione attivo più che adeguato le temperature a regime si attestano tra i 35 e i 40 gradi centigradi per salire non oltre i 55 gradi centigradi in condizione di pieno carico in inverno, in estate invece salgo di circa 5 gradi rispetto ai valori predetti.
E' evidente che lavoro abbondantemente al di sotto della temperatura massime sopportabili dal processore ... Oltretutto in questo modo ho un PC Desktop particolarmente silenzioso
Prima di sparare a c..o documentati, non sono uno sprovveduto e oltre tutto ho le competenze più che adeguate visto che per titoli di studio e per professione sono esperto di elettronica e informatica ...
@ SinapsiTXT - Post #9
Poi fammelo scrivere
Che razza di processore hai? Sono almeno 15 anni che non vedo processori con frequenze di clock di 800 Mhz, ti ricordo che già nel nei primi anni 2000
i processori disponibili in commercio avevano già superato la soglia dei 1000 MHz e tu oggi ancora stai ad 800 MHz?
Da quello che scrivi si evidenzia palesemente la tua ignoranza in questo contesto e non ti rendi neanche conto delle baggianate che spari
digieffe
07-11-2020, 12:51
@ SinapsiTXT - Post #9
Prima di sparare a c..o documentati, non sono uno sprovveduto e oltre tutto ho le competenze più che adeguate visto che per titoli di studio e per professione sono esperto di elettronica e informatica ...
@ SinapsiTXT - Post #9
Poi fammelo scrivere
Che razza di processore hai? Sono almeno 15 anni che non vedo processori con frequenze di clock di 800 Mhz, ti ricordo che già nel nei primi anni 2000
i processori disponibili in commercio avevano già superato la soglia dei 1000 MHz e tu oggi ancora stai ad 800 MHz?
Da quello che scrivi si evidenzia palesemente la tua ignoranza in questo contesto e non ti rendi neanche conto delle baggianate che spari
talmente esperto che non sei in grado di capire quanto scritto dall'utente :stordita:
prima parlare delle baggianate altrui pensa a quelle che scrivi tu!
per favore non fare disinformazione, se non sai ciò che scrivi taci!
buon proseguimento
@sinapsi don't feed ...
___________________
sbaaamm +1
@digieffe - Post #15
Se ritieni che io scriva baggianate, dimostramelo con argomentazioni tecniche e non prendendo le difese di un altro utente
Ti ricordo che gli ignoranti potrebbero dare anche ragione a te e al tuo compare che ti sei difeso con il tuo commento, gente esperta invece si rende conto chiaramente chi è che scrive baggianate
Già che il tuo compare scrive quando navigo in internet il mio processore va ad 800 MHz mostra non dico ignoranza ma totale disinformazione in quanto neanche un processore ARM di uno smartphone lavora a 800 MHz ... sono anni che i processori hanno superato abbondantemente la soglia di clock 1000 MHz ovvero 1 GHz, per quanto riguarda gli altri suoi asserti nel suo commento basta consultare la documentazione tecnica di un qualsiasi processore di qualsiasi produttore per renderti conto delle baggianate che ha scritto.
PER QUANTO RIGUARDA ARGOMENTAZIONI/QUESTIONI TECNICHE ESISTE UN'UNICA VERITA' E NON C'E' SPAZIO PER LIBERE OPINIONI E/O INTERPRETAZIONI
Ti consiglio nuovamente di consultare il sito web di un qualsiasi produttore di processori e visionare le schede tecniche per renderti conto chi scrive baggianate, almeno che non sei allo stesso livello del tuo compare che ti sei difeso e in questo caso non saresti in grado nemmeno di capire le informazioni che leggi nelle schede tecniche ...
Sicuramente ribatterai con un altro tuo commento, ma a questo punto non ti rispondo neanche anzi non mi abbasso neanche a risponderti ...
SinapsiTXT
07-11-2020, 13:41
@ SinapsiTXT - Post #9
Poi fammelo scrivere
Che razza di processore hai? Sono almeno 15 anni che non vedo processori con frequenze di clock di 800 Mhz, ti ricordo che già nel nei primi anni 2000
i processori disponibili in commercio avevano già superato la soglia dei 1000 MHz e tu oggi ancora stai ad 800 MHz?
Da quello che scrivi si evidenzia palesemente la tua ignoranza in questo contesto e non ti rendi neanche conto delle baggianate che spari
https://i.ibb.co/wBvJ2Sd/core-800mhz.png
Mi spiace che tu sia partito in questa maniera così aggressiva. Io avevo iniziato la discussione con i più buoni propositi e pensavo di parlare con una persona pacata e costruttiva ma ho preso una cantonata.
Quello che non capisce le cose non sono io ma sei tu e oltre a non capire ti poni in una maniera talmente arrogante e presuntuosa che non ne capisco davvero le ragioni. Io non ti avevo attaccato ma avevo semplicemente dato il mio punto di vista sull'argomento ma dalla risposta che ho ricevuto credo di aver parlato al vento perchè hai preso completamente fischi per fiaschi.
Avrei dovuto seguire il consiglio di digieffe ed evitare di rispondere ma volevo scrivere quest'ultimo post e mettere l'immagine allegata, magari con questa immagine potrai capire meglio a cosa mi riferivo (ma credo che sia fatica sprecata).
Puoi evitare di quotarmi nuovamente perchè non ho più intenzione di darti retta e ti consiglio di cambiare atteggiamento nella vita di tutti i giorni perchè hai solo da guadagnarci.
@PCFed
Il tuo paragone con i motori non ha alcun senso, stiamo parlando di CPU, i principi fisici alla base sono completamente diversi. Ad esempio una CPU non ha alcuna "velocità" a meno che non la lanci dalla finestra :asd:
Se proprio vuoi fare un paragone con il settore automobilistico, possiamo paragonare queste CPU ibride alle auto ibride (benzina + elettrico). Quando sei in città conviene usare il motore elettrico, mentre quando vai in autostrada conviene il motore a benzina.
La stessa cosa accadrà con queste CPU.
SinapsiTXT
07-11-2020, 13:49
@PCFed
Il tuo paragone con i motori non ha alcun senso, stiamo parlando di CPU, i principi fisici alla base sono completamente diversi. Ad esempio una CPU non ha alcuna "velocità" a meno che non la lanci dalla finestra :asd:
Se proprio vuoi fare un paragone con il settore automobilistico, possiamo paragonare queste CPU ibride alle auto ibride (benzina + elettrico). Quando sei in città conviene usare il motore elettrico, mentre quando vai in autostrada conviene il motore a benzina.
La stessa cosa accadrà con queste CPU.
Tra l'altro il mio commento poteva tornargli utile per allungare la vita della sua cpu ma ovviamente mi sono preso solo pesci in faccia senza motivo :asd:
A breve anche tu sai riconosciuto come mio compare e quindi screditato in malo modo :stordita:
Tra l'altro il mio commento poteva tornargli utile per allungare la vita della sua cpu ma ovviamente mi sono preso solo pesci in faccia senza motivo :asd:
A breve anche tu sai riconosciuto come mio compare e quindi screditato in malo modo :stordita:
Anche la caxxata che le auto in autostrada a velocità elevata consumano meno, non è male...
pabloski
07-11-2020, 14:11
Piccola differenza i core Intel little vanno come i core big di arm quindi il tuo discorava va a cadere completamente
Hanno pure profili prestazionali e di consumi totalmente differenti. Ribadisco per la millesima volta, non è che ARM non sa fare le CPU potenti, è che ARM fa CPU che consumano pochissimo. Fino ad ora si sono impegnati SOLO in questo settore.
Vedremo i SoC Apple basati su ARM cosa sapranno fare.
nickname88
07-11-2020, 14:14
Intel ha già detto che lo scheduler sarà hardware quindi non serve software per essere compatibile questo è il punto focale di questa soluzioneIl titolo e AMD dicono l'opposto.
Dovrà comunque interfacciarsi con il software per poter funzionare.
@ SinapsiTXT e al suo compare digieffe
Cercate in internet il documento rilasciato da Intel e intitolato
"Measuring Processor Power"
e poi vediamo chi scrive baggianate ...
Ovviamente le stesse cose valgono per i processori AMD ma cercatevi per conto vostro la relativa documentazione, io mi sono limitato a consultare solo la documentazione Intel prima di assemblarmi il mio attuale PC Desktop avendo optato appunto per una piattaforma Intel, il mio precedente PC Desktop (sempre assemblato da me) era basato su un processore AMD Phenom II X6 a 3,3 GHz di clock di base e 3,7 GHz in turbo mode ed è durato più di dieci anni con mia assoluta soddisfazione alla faccia dell'utente SinapsiTXT che nel suo commento ha asserito che come assemblo il mio PC il processore dura non più di due anni perché si cuoce ... ha ha ha ha
Dunque cito testualmente una brevissimo stralcio del documento intel "Measuring Processor Power":
"TDP. Thermal Design Power. The thermal design power is the maximum power a processor can draw for a thermally significant period while running commercially useful software. The constraining conditions for TDP are specified in the notes in the thermal and power tables. Notes: - TDP is measured under the conditions of all cores operating at CPU COF, Tcase Max, and VDD at the voltage requested by the processor. TDP includes all power dissipated on-die from VDD, VDDNB, VDDIO, VLDT, VTT and VDDA."
Volendo tradurre Intel dice sostanzialmente dei suoi processori che il TDP dichiarato nelle schede tecniche sommarie si riferisce alla massima potenza dissipata in condizioni di utilizzo simultaneo e permanente di tutti i core disponibili (nello specifico del mio processore i9 9900 questo accade appunto alla frequenza di 4,7 GHz e a questa frequenza con tutti i cori attivi il TDP è pari a 65W).
Ovviamente il dissipatore attivo non va scelto in funzione del predetto TDP ma in funzione di un altro parametro che riguarda sempre la potenza dissipata che a sua volta è legato al parametro Tau (tempo); oltre al valore TDP ovviamente questi altri due parametri non vengono riportati nelle schede tecniche riassuntive dei processori perché creerebbero solo confusione (ma secondo me è anche una questione di marketing perché dichiarare che la potenza massima dissipata è di 150 W e oltre un po spaventa)...
mi spiego meglio ...
Dalla documentazione più nascosta, Intel fa riferimento a due valori di potenza di dissipazione limite dei suoi processori, il PL1 (Power Limit 1) che è il consumo energetico standard della CPU con tutti i cori attivi simultaneamente e permanentemente e che come già ho scritto coincide con il TDP dichiarato pubblicamente, il PL2 (Power Limit 2) che indica il consumo massimo assoluto del processore, mentre il valore Tau (tempo) è la quantità di tempo in cui il chip può operare al valore PL2; superato il tempo tau in cui tutti i core sono attivi a pieno carico, il processore fa scattare la protezione automatica rendendo disponibili solo una parte dei core (tipicamente uno solo) al fine di ridurre il calore dissipato ed è questa la condizione turbo ...
Dunque il dissipatore attivo va dimensionato o meglio scelto in funzione del Power Limit 2 e non in base al valore PL1 ovvero al TDP pubblicamente dichiarato, per esempio il mio processore core i9 9900 il PL2 corrisponde a 200 W con tau=56 sec be scelsi un dissipatore attivo che almeno dalle caratteristiche tecniche sopportasse processori con dissipazione fino a 250 W, considerando poi che ho impostato il BIOS UEFI in modo che tutti i core siano attivi permanentemente alla frequenza di 4,7 GHz e che a questa condizione dissipa 65 W direi che il dissipatore attivo che ho scelto e montato è decisamente adeguato anzi fin troppo sovra dimensionato
Mi sembra giusto, adesso che ARM ha presentato per il mercato notebook il Cortex A78C abbandonando il Big.LITTLE per un esa o octacore solo con core Big, Intel se ne esce con quello che l'inventore sta abbandonando per questo tipo di mercato.......
Piccola differenza i core Intel little vanno come i core big di arm quindi il tuo discorava va a cadere completamente
Non ne sarei così sicuro, i core little di intel sono poco meglio degli atom, i core big sono stati già raggiunti dall' 8cx di qualcomm con software convertito per arm, ovviamente non con software x86 eseguito in emulazione. C'era una prova confronto qui o su dday dei notebook Samsung che esistono sia con intel che con arm (win10 on arm). Dopo la cerco.
Sono d'accordo con cicastol, anche amd fa capire che è più una mossa di marketing. Vabbè che amd non ha i core little al momento quindi potrebbe essere come la volpe e l'uva, ma se neanche arm sui pc propone la big-little un motivo ci sarà.
Sulla questione dello scheduler hw ammetto che me lo ero perso, ma sono molto dubbioso sull'efficienza se non coadiuvato dal software.
Ricordo che per alcuni anni l'architettura big-little sui cellulari è stata più marketing che altro proprio per la mancanza di uno scheduling efficiente, e che buona parte della minor efficienza degli exynos recenti rispetto agli snapdragon derivava da problemi nei salti tra core little e big (latenza elevata).
Inoltre Windows non ha un buon track record per quanto riguarda il supporto alle novità architetturali, basta ricordare che anni dopo l'introduzione dell'hyperthreading ancora non riconosceva ancora i core veri da quelli virtuali. Non so come sia adesso la situazione.
@ SinapsiTXT
Ma che mi stai prendendo in giro?
ecco il link del sito Intel sulle caratteristiche del processore intel Core i5 4670K (lo rilevo nell'immagine che hai linkato nel tuo commento) ...
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/75048/intel-core-i5-4670k-processor-6m-cache-up-to-3-80-ghz.html
Forse avrai pure ragione ma stando alle caratteristiche tecniche del produttore intel forse il tuo computer te lo sei assemblato te in modo completamente errato o qualcuno te lo ha rifilato
Oppure ancora il software CPU-Z installato non riconosce il processore in uso e spara dati errati
Oppure ancora hai usato Photoshop o qualsiasi altro software di grafica raster per modificare lo screenshot
Comunque sia la frequenza base di clock dell'intel Core i5 4670K è pari a 3,40 GHz mentre la massima è pari a 3,80 GHz. Se imposti il BIOS a mano non fidandoti delle impostazioni automatiche devi stare ai parametri stabiliti da Intel per il processore in uso, se poi decidi di rinunciare alla modalità turbo e quindi far lavorare tutti i quattro core disponibili permanentemente dovresti avere impostata automaticamente una frequenza di clock orientativamente pari a 3,5 / 3,6 GHz in condizioni di assoluta sicurezza del processore senza rischiarne il danneggiamento a breve termine, poi va be se utilizzi un dissipatore attivo sottodimensionato è ovvio che a lungo andare danneggi il processore
@ the_joe - Post #20
Perché ti risulta che in aree urbane l'automobile consuma di meno? Ancora non hai capito che se le condizioni stradali ti obbligano a decellerare ed accelerare in continuazione avrai sempre e comunque un maggior consumo rispetto a condizioni di marcia in cui la velocità è piuù costante
Questo si evidenzia maggiormente in aree urbane, un po meno in strade extraurbane ma piene di curve e curvette che ti costringono appunto a continue decelerazioni e accelerazioni. In autostrada invece ti metti a regime che ne so a 130 Km orari e paradossalmente a confronto con altre situazioni si consumi meno.
Poi va be dipende dal tipo di guida, io per esempio mi piace la guida nervosa e mi piace lanciare la macchina e affondare il pedale dell'acceleratore ...
@sbaffo - Post #24
Una piccola precisazione ...
Le unità logiche di uno o più core di un qualsiasi processore non sono affatto cose virtuali, sono delle reali pipeline hardware di calcolo parallele, al momento solitamente ogni core dispone di due pipeline parallele per ciascun core(ovviamente questo vale solo per i processori con tecnologia Hyper Treading o tecnologia equivalente) ma nulla vieta di creare core con più di due pipeline
Precisato questo, Microsoft Windows è stato sempre in grado di distinguere le pipeline logiche di ogni core e lo sai perché? Perché Microsoft Windows ha sempre saputo distinguere la differenza tra processi e thread.
A partire dal vecchio Windows NT (che è il capostipite di tutte le versioni di Windows a partire da Windows 2000) Windows stesso ha il controllo totale su tutto tutto l'hardware disponibile ed è Windows stesso che decide a chi assegnare le risorse di elaborazione, precisato questo Windows non agisce allo stesso modo per avviare un processo o un Thread semplicemente perché le procedure CreateProcess(...) e CreateThread( ...) non sono identiche quindi sa che la creazione di un Thread va data in pasto ad una pipeline logica mentre la creazione di un Process va i dato in pasto ad un Core, questo perché i Threads sono essenzialmente dei "sottoprocessi" di uno stesso processo
Per chi programma in C++ e ha familiarità con l'SDK di Windows comprende pienamente queste differenze ...
e
@ the_joe - Post #20
Perché ti risulta che in aree urbane l'automobile consuma di meno? Ancora non hai capito che se le condizioni stradali ti obbligano a decellerare ed accelerare in continuazione avrai sempre e comunque un maggior consumo rispetto a condizioni di marcia in cui la velocità è piuù costante
Questo si evidenzia maggiormente in aree urbane, un po meno in strade extraurbane ma piene di curve e curvette che ti costringono appunto a continue decelerazioni e accelerazioni. In autostrada invece ti metti a regime che ne so a 130 Km orari e paradossalmente a confronto con altre situazioni si consumi meno.
Poi va be dipende dal tipo di guida, io per esempio mi piace la guida nervosa e mi piace lanciare la macchina e affondare il pedale dell'acceleratore ...
A te risulta che a 130Km/h in autostrada stai consumando meno che a 90Km/h sempre in autostrada?
coschizza
07-11-2020, 17:10
Il titolo e AMD dicono l'opposto.
Dovrà comunque interfacciarsi con il software per poter funzionare.
Il titolo e amd non parlano nel merito della soluzione intel quindi io parlavo di quello che per adesso ha presentato Intel nei suoi comunicati. Considera che nei documenti interni Intel la soluzione 8 + 8 la chiama 8/24 perché considera gli 8 core little come dei semplici thread in supporto ai core principali
nickname88
07-11-2020, 17:13
Il titolo e amd non parlano nel merito della soluzione intel quindi io parlavo di quello che per adesso ha presentato Intel nei suoi comunicati. Considera che nei documenti interni Intel la soluzione 8 + 8 la chiama 8/24 perché considera gli 8 core little come dei semplici thread in supporto ai core principali
Ci vuole anche in quel caso un software dall'altra parte per poter interagire correttamente con OS e applicativi, l'HW da solo non è in grado di assegnare i threads dinamicamente in base al loro carico.
SinapsiTXT
07-11-2020, 17:42
@ SinapsiTXT
Ma che mi stai prendendo in giro?
ecco il link del sito Intel sulle caratteristiche del processore intel Core i5 4670K (lo rilevo nell'immagine che hai linkato nel tuo commento) ...
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/75048/intel-core-i5-4670k-processor-6m-cache-up-to-3-80-ghz.html
Forse avrai pure ragione ma stando alle caratteristiche tecniche del produttore intel forse il tuo computer te lo sei assemblato te in modo completamente errato o qualcuno te lo ha rifilato
Oppure ancora il software CPU-Z installato non riconosce il processore in uso e spara dati errati
Oppure ancora hai usato Photoshop o qualsiasi altro software di grafica raster per modificare lo screenshot
Siamo arrivati addirittura a dichiarare i brogli negli screenshot... e si il pc in firma me lo sono assemblato io come la totalità dei pc fatti negli ultimi 25 anni e mi spiace ma tutto il mio hw lavora secondo specifica del produttore e non presenta nessunissimo problema. Non ho mai detto che il mio pc va a 800mhz. Niente magheggi strani, il tuo unico problema è che non conosci minimamente il funzionamento dei processori attuali (e il mio è pure vecchiotto questo per dire che non è qualcosa che è nato ieri) quindi non capisci cosa vuol dire vcore dinamico, modalità turbo, moltiplicatore e tante altre cosette.
Comunque io davvero mi sto divertendo un mondo perchè se inizialmente pensavo che trollassi ora sono sempre più sicuro che tu sia davvero convinto delle cose che dici. Persino pensare che il mio pc debba avere dei problemi... la cosa è tragicomica :stordita:
Siamo arrivati addirittura a dichiarare i brogli negli screenshot... e si il pc in firma me lo sono assemblato io come la totalità dei pc fatti negli ultimi 25 anni e mi spiace ma tutto il mio hw lavora secondo specifica del produttore e non presenta nessunissimo problema. Non ho mai detto che il mio pc va a 800mhz. Niente magheggi strani, il tuo unico problema è che non conosci minimamente il funzionamento dei processori attuali (e il mio è pure vecchiotto questo per dire che non è qualcosa che è nato ieri) quindi non capisci cosa vuol dire vcore dinamico, modalità turbo, moltiplicatore e tante altre cosette.
Comunque io davvero mi sto divertendo un mondo perchè se inizialmente pensavo che trollassi ora sono sempre più sicuro che tu sia davvero convinto delle cose che dici. Persino pensare che il mio pc debba avere dei problemi... la cosa è tragicomica :stordita:
Non sa cosa sia la condizione di idle, pensa che mandando tutti i core al massimo sia un toccasana per le prestazioni e i consumi, e gli ingegneri di AMD e Intel che si sono dannati per mettere in atto meccanismi di risparmio energetico e gestione dei Vcore e delle frequenze MUTI.
roberto1
07-11-2020, 18:08
ho un I7 4770K in modalità turbo 4.2Ghz e con giochi vari anche pesanti funzia benissimo gpu (gtx 1080) di amd non ne voglio proprio.
@ SinapsiTXT
Ma che mi stai prendendo in giro?
ecco il link del sito Intel sulle caratteristiche del processore intel Core i5 4670K (lo rilevo nell'immagine che hai linkato nel tuo commento) ...
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/75048/intel-core-i5-4670k-processor-6m-cache-up-to-3-80-ghz.html
Forse avrai pure ragione ma stando alle caratteristiche tecniche del produttore intel forse il tuo computer te lo sei assemblato te in modo completamente errato o qualcuno te lo ha rifilato
Oppure ancora il software CPU-Z installato non riconosce il processore in uso e spara dati errati
Oppure ancora hai usato Photoshop o qualsiasi altro software di grafica raster per modificare lo screenshot
Comunque sia la frequenza base di clock dell'intel Core i5 4670K è pari a 3,40 GHz mentre la massima è pari a 3,80 GHz. Se imposti il BIOS a mano non fidandoti delle impostazioni automatiche devi stare ai parametri stabiliti da Intel per il processore in uso, se poi decidi di rinunciare alla modalità turbo e quindi far lavorare tutti i quattro core disponibili permanentemente dovresti avere impostata automaticamente una frequenza di clock orientativamente pari a 3,5 / 3,6 GHz in condizioni di assoluta sicurezza del processore senza rischiarne il danneggiamento a breve termine, poi va be se utilizzi un dissipatore attivo sottodimensionato è ovvio che a lungo andare danneggi il processore.
Mi sa che ti sfugge che da parecchi anni la "frequenza di base" indica la frequenza MASSIMA a cui possono operare simultaneamente tutti i core per tempi prolungati.
Per migliorare il risparmio energetico (ed avere margine per andare a frequenze più alte di quelle "base") poi i core possono ridurre la loro frequenza di lavoro in base al carico computazionale e possono anche ridurre la tensione di alimentazione del core o di parti di esso una volta che sono scesi di frequenza.
Quindi quegli 800MHz di clock indicano semplicemente che il core non sta facendo roba pesante IN QUEL MOMENTO.
SinapsiTXT
07-11-2020, 18:15
Non sa cosa sia la condizione di idle, pensa che mandando tutti i core al massimo sia un toccasana per le prestazioni e i consumi, e gli ingegneri di AMD e Intel che si sono dannati per mettere in atto meccanismi di risparmio energetico e gestione dei Vcore e delle frequenze MUTI.
Tu pensa che nel mio primo intervento gli avevo pure parlato dell'elettromigrazione correlato pure da link di wikipedia...
Se ci penso mi vengono le lacrime agli occhi dal ridere :stordita:
nickname88
07-11-2020, 18:17
Mi sa che ti sfugge che da parecchi anni la "frequenza di base" indica la frequenza MASSIMA a cui possono operare simultaneamente tutti i core per tempi prolungati.
Ma anche no, il mio 3800X non opera mai alla frequenza di base, anzi non l'ho proprio mai visto, anche con Cinebench sempre ben sopra i 4Ghz fisso. E lo stesso valeva per il mio ex 1700X e non ricordo bene ma penso proprio valga pure per il mio ex ex 4570K stock e il 750 prima.
Poi il termine "tempi prolungati" ... se il dissipatore è adeguato non esiste nessun profilo che porta a frequenze "temporanee", non stiamo mica parlando di notebook.
Il titolo e AMD dicono l'opposto.
Dovrà comunque interfacciarsi con il software per poter funzionare.
credo che AMD abbia ben altre intenzioni che rincorrere consumi minimi utilizzando core più efficienti, ma meno prestazionali.
è probabile che non punti in basso, ma in alto, ossia a fare un big- more big... un quad via.
ad oggi, nel mainstream, servirebbe assai poco, ma se il software cambia sarebbe una buona cosa per l'aumento di IPC; il problema è che all'aumento delle vie di computo perdi efficienza, quindi potresti usare quei core solo quando effettivamente necessario ed i classici X86 Zen per tutto il resto, visto che comunque hanno un'invidiabile efficienza.
Intel è più probabile che stia ripuntando al settore ultra mobile... cellulari e phablet/tablet... con i pieghevoli usi i little quando è un telefono ed i big quando lo usi come tablet.
@ SinapsiTXT
Ma che mi stai prendendo in giro?
ecco il link del sito Intel sulle caratteristiche del processore intel Core i5 4670K (lo rilevo nell'immagine che hai linkato nel tuo commento) ...
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/75048/intel-core-i5-4670k-processor-6m-cache-up-to-3-80-ghz.html
Forse avrai pure ragione ma stando alle caratteristiche tecniche del produttore intel forse il tuo computer te lo sei assemblato te in modo completamente errato o qualcuno te lo ha rifilato
Oppure ancora il software CPU-Z installato non riconosce il processore in uso e spara dati errati
Oppure ancora hai usato Photoshop o qualsiasi altro software di grafica raster per modificare lo screenshot
Comunque sia la frequenza base di clock dell'intel Core i5 4670K è pari a 3,40 GHz mentre la massima è pari a 3,80 GHz. Se imposti il BIOS a mano non fidandoti delle impostazioni automatiche devi stare ai parametri stabiliti da Intel per il processore in uso, se poi decidi di rinunciare alla modalità turbo e quindi far lavorare tutti i quattro core disponibili permanentemente dovresti avere impostata automaticamente una frequenza di clock orientativamente pari a 3,5 / 3,6 GHz in condizioni di assoluta sicurezza del processore senza rischiarne il danneggiamento a breve termine, poi va be se utilizzi un dissipatore attivo sottodimensionato è ovvio che a lungo andare danneggi il processore
@ the_joe - Post #20
Perché ti risulta che in aree urbane l'automobile consuma di meno? Ancora non hai capito che se le condizioni stradali ti obbligano a decellerare ed accelerare in continuazione avrai sempre e comunque un maggior consumo rispetto a condizioni di marcia in cui la velocità è piuù costante
Questo si evidenzia maggiormente in aree urbane, un po meno in strade extraurbane ma piene di curve e curvette che ti costringono appunto a continue decelerazioni e accelerazioni. In autostrada invece ti metti a regime che ne so a 130 Km orari e paradossalmente a confronto con altre situazioni si consumi meno.
Poi va be dipende dal tipo di guida, io per esempio mi piace la guida nervosa e mi piace lanciare la macchina e affondare il pedale dell'acceleratore ...
Ops....anche io avrò un processore "taroccato"! :stordita:
https://i.postimg.cc/KvbQZ80C/Screenshot-10.png (https://postimages.org/)
@ SinapsiTXT - Post #9
Poi fammelo scrivere
Che razza di processore hai? Sono almeno 15 anni che non vedo processori con frequenze di clock di 800 Mhz, ti ricordo che già nel nei primi anni 2000
i processori disponibili in commercio avevano già superato la soglia dei 1000 MHz e tu oggi ancora stai ad 800 MHz?
Da quello che scrivi si evidenzia palesemente la tua ignoranza in questo contesto e non ti rendi neanche conto delle baggianate che spari
Non ci vuole una laurea per capire che è anche windows che gestisce la velocità dei cores in base alla % minima impostata. Posso anche farlo andare a 1000mhz settando al 30%.
Per favore evitiamo di scrivere baggianate.
:doh:
io ritengo, basandomi su principi fisici, che la migliore efficienza energetica la si ottiene solo quando le velocità coinvolte sono costanti nel tempo ed ogni elemento del sistema e soggetto alla medesima velocità.
Se non vi convince questo pensate a molte situazioni di vita quotidiana che dimostrano inconfutabilmente la veridicità di questo principio; pensate per esempio alle automobili e al fatto che queste consumano più circolando in aree urbane che in strade extraurbane e paradossalmente i minor consumi si hanno sulle autostrade nonostante l'alta velocità
Non ha senso paragonare fenomeni fisici inerenti la meccanica con quelli inerenti l'elettronica. In un microprocessore il concetto di "velocità" si riferisce alla frequenza degli impulsi di clock, non alla velocità di spostamento di una massa; non esiste inerzia alla variazione di un clock, non esiste un'energia motrice che si converte in energia cinetica nelle accelerazioni della massa e poi si dissipa in calore nelle decelerazioni come negli autoveicoli, e non ci sono penalità in termini di consumi in una CPU che varia dinamicamente i suoi clock, tutt'altro.
Più un alimentatore ha un fattore di potenza vicino ad 1 e tanto più l'energia assorbita dalla presa di alimentazione si avvicina al valore di energia effettivo di cui necessita il computer. In altre parole un alimentatore scadente assorbe più energia di quella indispensabile al computer. QUESTO VALE IN GENERALE ANCHE PER QUALSIASI APPARATO ELETTRRICO O ELETTRONICO ANCHE DIVERSO DAL COMPUTER
Un fattore di potenza pari ad 1 è solo teorico che per ragioni fisiche è impossibile ottenere tramite rifasamento, quindi si rimedia cercando di rimanere nei valori accettabili di Cosȹ compresi tra 0,85 e 0,95 (0,95 è il valore prescritto dalle norme impiantistiche). Da qui le differenze tra 80 plus bronze, Gold e Platinum e il lato dolente è che più un alimentatore ha Cosȹ più vicino ad 1 e tanto più costa (ma il maggior costo viene ammortizzato nel tempo con minor spesa di energia elettrica)
Stai confondendo il concetto di efficienza (o rendimento) di un alimentatore con quello di fattore di potenza, sono due cose completamente diverse e nemmeno collegate fra loro.
Il rendimento è il rapporto fra l'energia assorbita dalla rete e quella fornita agli utilizzatori a valle (la differenza viene dissipata in calore), e varia in base al disegno dell'alimentatore, alla qualità dei suoi componenti e al carico applicato.
Il fattore di potenza invece è lo sfasamento fra la tensione e la corrente del carico visto della rete elettrica in corrente alternata, causato dalle componenti induttive del carico stesso. Questo sfasamento non comporta maggiore consumo di energia (la potenza attiva non cambia), ma causa la circolazione di correnti inutilmente superiori nella rete (potenza apparente) perciò oltre una determinata soglia viene applicata una penale in bolletta. Il rifasamento si ottiene inserendo e disinserendo dinamicamente dei condensatori in parallelo al carico, poiché i carichi capacitivi sfasano la corrente in senso opposto a quelli induttivi. Alcuni alimentatori switching hanno un rifasatore integrato (PFC), altri no, indipendentemente dal loro rendimento. In contesti dove non ci sia un impianto di rifasamento centralizzato, praticamente tutti quelli domestici, è opportuno usare alimentatori con PFC.
Per gli alimentatori da PC, il logo "80 Plus" (che è appunto solo un logo, non certifica nulla) dovrebbe indicare sia determinati livelli di rendimento che un minimo livello di rifasamento, ma questo non significa che le due caratteristiche siano tecnicamente fra loro legate.
Aldilà dell'infelice uscita sugli 800mhz
ho impostato il BIOS UEFI in modo che tutti i core siano attivi permanentemente alla frequenza di 4,7 GHz e che a questa condizione dissipa 65 W direi che il dissipatore attivo che ho scelto e montato è decisamente adeguato anzi fin troppo sovra dimensionato
65w se lo lasci fermo, forse, perchè a 4.5ghz spara fuori qualcosa come 170w
https://www.youtube.com/watch?v=GXgPw4H4OpI
Se è fermo a che ti serve farlo girare a quella frequenza?
Visto l'altrettanto infelice accostamento al mondo auto, tu al semaforo rosso la tieni ad una media di 2500/3000 giri per consumare meno?
Notturnia
08-11-2020, 00:41
Non per difendere nessuno ma ogni motore a combustione ha un suo regime ideale di funzionamento dove consuma di meno.. di Norma sui 2.000-3.000 rpm.. poi a seconda dell’attrito abbiamo i consumi per cui ogni auto ha una velocità ideale per i propri consumi.. a volte capita che a 130 si consumi meno che a 120 ma è ovvio che di norma a 110 si consuma meno che a 130.. la cosa divertente è che a 20 km/h spesso si consuma più che a 70..
Ma dipende sempre dal rendimento del motore in confronto all’attrtito volvente delle ruote e quello dell’aria.. etc..
Le auto sono complicate come una cpu ma il buon senso dice che quello che conta è il lavoro prodotto per unità di consumo.. una macchina ferma con I’ll motore acceso spreca molto di più che a 180 in autostrada perché non genera lavoro pur consumando di meno..
Idem per le cpu.. in idle non fanno nulla per cui è meglio che consumino meno possibile...
Detto questo vado a nanna a ridurre il mio consumo ..
@the_joe : Post #27
Senti non rigirare la pizza perché tutto quello che scrivi tu e quello che scrivo io è sotto gli occhi di tutti
NON HO MAI SCRITTO CHE IN AUSTRADA SE VAI A 130 Km/h CONSUMI MENO DI QUANDO VAI SEMPRE IN AUTOSTRADA A 90 Km/h
Pensi che io sia così deficiente per sostenere questo?
Te lo riscrivo nuovamente:
A parità di chilometri consumi maggiormente in quei percorsi che ti costringono a continue decelerazioni e accelerazioni di fatto i consumi maggiori si hanno sempre e comunque nei percorsi urbani o in percorsi extraurbani particolarmente tortuosi per la presenza di molte curve indipendentemente dalla velocità. In autostrada la situazione è diversa perché raramente ci si trova in situazioni in cui è necessario accelerare e decelerare in continuazione, in autostrada ti metti a regime ad una certa velocità e vai più o meno costante (poi va be se ti piace una guida nervosa, l'altissima velocità e premere a fondo l'acceleratore è ovvio che consumi maggiormente)
Se non sei convinto di questo comprati quattro ruote e leggiti i test drive su strada concentrandoti maggiormente sulla parte dei test che riguardano i consumi
Evidenzio nuovamente che tutto questo ovviamente non vale per chi ama fare il "pazzo" nella guida ...
Evidenzio nuovamente che tutto questo ovviamente non vale per chi ama fare il "pazzo" nella guida ...
E non vale nemmeno per le cpu :rolleyes:
@the_joe : Post #27
Senti non rigirare la pizza perché tutto quello che scrivi tu e quello che scrivo io è sotto gli occhi di tutti
NON HO MAI SCRITTO CHE IN AUSTRADA SE VAI A 130 Km/h CONSUMI MENO DI QUANDO VAI SEMPRE IN AUTOSTRADA A 90 Km/h
Pensi che io sia così deficiente per sostenere questo?
Te lo riscrivo nuovamente:
A parità di chilometri consumi maggiormente in quei percorsi che ti costringono a continue decelerazioni e accelerazioni di fatto i consumi maggiori si hanno sempre e comunque nei percorsi urbani o in percorsi extraurbani particolarmente tortuosi per la presenza di molte curve indipendentemente dalla velocità. In autostrada la situazione è diversa perché raramente ci si trova in situazioni in cui è necessario accelerare e decelerare in continuazione, in autostrada ti metti a regime ad una certa velocità e vai più o meno costante (poi va be se ti piace una guida nervosa, l'altissima velocità e premere a fondo l'acceleratore è ovvio che consumi maggiormente)
Se non sei convinto di questo comprati quattro ruote e leggiti i test drive su strada concentrandoti maggiormente sulla parte dei test che riguardano i consumi
Evidenzio nuovamente che tutto questo ovviamente non vale per chi ama fare il "pazzo" nella guida ...
E infatti stai soltanto dicendo che tieni il tuo "motore" al regime di giri massimo anche se stai fermo al semaforo o percorrendo una strada di campagna a 50km/h, to rendi conto della cavolata?
Le CPU a differenza dei motori endotermici non soffrono al variare dei "giri" e anzi hanno meccanismi di controllo dei consumi molto efficienti, come ti hanno fatto notare, una CPU in idle o mentre esegue lavori leggeri, può abbassare di molto la frequenza di funzionamento e la tensione di alimentazione, se tieni sempre la CPU al massimo, questi meccanismi non entrano in funzione e stai solo sprecando energia che si disperde in calore.
Poi oh, sei te l'esperto...
@ SinapsiTXT - Post #9
Poi fammelo scrivere
Che razza di processore hai? Sono almeno 15 anni che non vedo processori con frequenze di clock di 800 Mhz, ti ricordo che già nel nei primi anni 2000
i processori disponibili in commercio avevano già superato la soglia dei 1000 MHz e tu oggi ancora stai ad 800 MHz?
Da quello che scrivi si evidenzia palesemente la tua ignoranza in questo contesto e non ti rendi neanche conto delle baggianate che spari
Ma che discorsi fai? i5 8350u non mi sembra di 15 anni fa, 800mhz in idle/uso leggero, 3.6ghz su tutti i core in full.
Ah si 15 anni fa ha avevo un pentium 3 800mhz, ma così a occhio e croce le performance sono un pelino differenti (anche se prendessi in considerazione 1 solo dei core dell'i5).
L'arroganza a secchiate oh...
SinapsiTXT
08-11-2020, 10:56
Mi permetto di fare un piccolo riepilogo per l'utente PCFed che avrà così modo di leggerlo con calma durante questa sua sospensione e magari avrà modo di capire perchè nessuno segue la sua teoria:
1. il motore a scoppio e una cpu non sono legati da leggi fisiche equivalenti, nel primo c'è il discorso dell'inerzia e nella seconda no (e tante altre forze che non sto qui ad elencare)
2. vero che per ridurre i consumi di un motore a scoppio sarebbe consigliato farlo andare sempre ad un rapporto costante di giri motore (intorno ai 2.000-2.500) e quindi un percorso infinito in autostrada sarebbe l'ideale ma allo stesso tempo è vero che nella realtà se ti trovi fermi ad un semaforo non premi sull'acceleratore per riportarlo su di giri :D
3. nelle cpu moderne hanno introdotto da una vita il concetto di turbo boost (la prima generazione in casa Intel è stata la serie i7-9xx nel 2008 poi raffinata in turbo boost 2.0 con la serie Sandy Bridge nel 2011 e siamo arrivati nel 2020 e questo concetto è stato persino ripreso nelle moderne gpu Nvidia-AMD giusto per rafforzare meglio l'idea del "se un'idea è valida la applichiamo anche altrove")
Tutto è nato dal tuo post dove dicevi che forzavi il turbo fisso in alcuni core, io mi sono permesso di farti notare che tale utilizzo è diverso dalle specifiche previste dal produttore e oltre all'aumento dei consumi ci sono diverse conseguenze, in ordine sparso:
1. il vcore rimane fisso, non si riduce e ovviamente consumi di più
2. le frequenze restano alte senza una necessità apparente
3. le temperature sono alte a prescindere da quello che fai
4. il produttore di cpu non ha mai testato i suoi prodotti con questo particolare utilizzo e in particolare sei soggetto a fenomeni di elettromigrazione accelerati (e ti avevo già dato un link che spiega cosa vuol dire elettromigrazione)
Ora tu puoi anche pensare di essere dalla parte nella ragione resta il fatto che gli ingegnieri AMD e Intel hanno scelto questa strada perchè si sono resi conto che potevano per alcuni core e in certe applicazioni spingere alcuni core a frequenze più elevate ma non hanno mai pensato di poterlo fare in ogni istante in cui il processore è acceso.
E si ti avevo detto che il tuo processore ha vita breve (in maniera relativa) perchè semplicemente lo stai usando fuori specifica, neppure chi fa overclock lo porta fuori specifica come fai te.
La cosa che mi ha più infastidito è stato il tuo atteggiamento, siamo in un forum specializzato di informatica, puoi sempre trovare una persona più esperta di te ma anche se trovassi una persona meno esperta l'atteggiamento giusto non è quello che hai usato tu. Ci si confronta e si ragiona senza dover tirare in ballo "screenshot modificati o assemblaggi fatti male", tra l'altro in tutta questa discussione chi ne dovrebbe uscire arricchito sei tu non noi che sappiamo bene come funzionano queste cose.
megacuttone
Naturalmente sono d'accordo su tutto.
Ma anche restando in campo motori endotermici, non ha senso anche se hanno il regime di giri in cui rendono al meglio, accendere il motore di un'automobile e tenerlo sempre a questo regime, buttando il lavoro in eccesso in calore, ci sono situazioni in cui basta meno potenza e altre in cui ne serve di più, se stai fermo al semaforo non tieni il motore a 3000 giri con il cambio in folle, lo stesso se sei in centro urbano, non tieni il motore a 3000 giri e usi la frizione e i freni per limitare la velocità e se sei su un'autostrada e i 3000 giri non ti bastano per raggiungere una velocità di crociera adeguata, andrai sopra questo regime...
Ma vabbè, ci sono gli esperti che ci spiegano le cose, meglio così.
digieffe
08-11-2020, 11:33
...cut...
ha fatto paragoni totalmente sballati... una cpu non ha inerzia meccanica :D
La cosa che mi ha più infastidito è stato il tuo atteggiamento, siamo in un forum specializzato di informatica, puoi sempre trovare una persona più esperta di te ma anche se trovassi una persona meno esperta l'atteggiamento giusto non è quello che hai usato tu. Ci si confronta e si ragiona senza dover tirare in ballo "screenshot modificati o assemblaggi fatti male", tra l'altro in tutta questa discussione chi ne dovrebbe uscire arricchito sei tu non noi che sappiamo bene come funzionano queste cose.
personalmente penso che l'utente sia in malafede, ovvero si sia divertito a scrivere castronerie PALESEMENTE OFF-TOPIC e ricche di flame/offese per provocare gli altri e puntualmente è stato sospeso...
prova ne è l'aver insinuato "i fatti" relativi allo screenshot
utenti di questo tipo sono dannosi per una comunità e vanno isolati (ignorati), infatti, appena "ho fatto il mio dovere" non l'ho più potuto né leggere né rispondere :read:
In generale quando si vedono ragionamenti eccessivamente "fake" seguiti da attacchi personali dovrebbe subito venire il sospetto che sia fatto di proposito.
un saluto a tutti
Non per difendere nessuno ma ogni motore a combustione ha un suo regime ideale di funzionamento dove consuma di meno.. di Norma sui 2.000-3.000 rpm.. poi a seconda dell’attrito abbiamo i consumi per cui ogni auto ha una velocità ideale per i propri consumi.. a volte capita che a 130 si consumi meno che a 120 ma è ovvio che di norma a 110 si consuma meno che a 130.. la cosa divertente è che a 20 km/h spesso si consuma più che a 70..
Ma dipende sempre dal rendimento del motore in confronto all’attrtito volvente delle ruote e quello dell’aria.. etc..
Le auto sono complicate come una cpu ma il buon senso dice che quello che conta è il lavoro prodotto per unità di consumo.. una macchina ferma con I’ll motore acceso spreca molto di più che a 180 in autostrada perché non genera lavoro pur consumando di meno..
Idem per le cpu.. in idle non fanno nulla per cui è meglio che consumino meno possibile...
Detto questo vado a nanna a ridurre il mio consumo ..
ni; permettimi di correggerti:
quello che indichi è il rendimento migliore che puoi avere alla massima richiesta di potenza costante (a manetta, come sulle prove al banco) del motore.
di solito coincide con il massimo rendimento assoluto e si trova nei pressi del picco massimo di coppia, ma dipende anche da che tipo di motore stai testando... (alcuni motori potrebbero aumentare gli attriti dei propri organi basilari in maniera differente dalla linearità a seconda del regime e poi entrano in gioco anche fattori fluidodinamici dei gas che circolano nel motore).
poi avrebbe quel rendimento con quel carico, in qualsiasi rapporto usato a quel regime, quindi non sarebbe comunque il massimo rendimento del veicolo (in cui il lavoro del veicolo lo puoi definire come minor consumo per velocità maggiore o traino superiore, visto che è sottoposto a forze differenti da una resistenza costante).
devi poi specificare che lavoro vuoi analizzare, da cui il rendimento massimo che puoi avere: se consideri il lavoro come maggior spostamento per un dato consumo, allora il rendimento massimo di un veicolo lo troveresti proprio a 20km/h.
il rendimento massimo assoluto in condizioni reali lo otterresti a circa 120km/h su una salita con una pendenza del 40% (o con un traino capace di opporre sufficiente resistenza); è la condizione più verosimile alle condizioni del banco prova.
mediamente un veicolo a benzina non supera il 12-13% di rendimento; un diesel sta sul 16-17%.
il rendimento al banco di questa tipologie di motori sono oggi superiori al 26-27% e superiori al 35%.
per le CPU il discorso è un po' più complesso:
chip semplici possono consumare realmente poco, ma essendo realmente semplici e senza nessun accorgimento per la migliore riduzione del consumo, possono essere usati solo in alcuni ambiti applicativi; chip molto più prestanti, per ottenere consumi più bassi, aumentano notevolmente la loro complessità interna (domini di frequenza, domini di voltaggio, aggiunta di buffer per le sincronizzazioni...);
altri chip ad elevatissime prestazioni, essendo usati solo in quella condizione, sfruttano spazio (e quindi transistors) esclusivamente per aumentare le prestazioni e non per moderare i consumi e quindi li usi o alla massima prestazione o in idle, tagliando frequenza e voltaggio su tutto il chip.
ogni applicazione richiede la sua tecnologia, come in ogni cosa.
@the_joe : Post #27
Senti non rigirare la pizza perché tutto quello che scrivi tu e quello che scrivo io è sotto gli occhi di tutti
NON HO MAI SCRITTO CHE IN AUSTRADA SE VAI A 130 Km/h CONSUMI MENO DI QUANDO VAI SEMPRE IN AUTOSTRADA A 90 Km/h
Pensi che io sia così deficiente per sostenere questo?
Te lo riscrivo nuovamente:
A parità di chilometri consumi maggiormente in quei percorsi che ti costringono a continue decelerazioni e accelerazioni di fatto i consumi maggiori si hanno sempre e comunque nei percorsi urbani o in percorsi extraurbani particolarmente tortuosi per la presenza di molte curve indipendentemente dalla velocità. In autostrada la situazione è diversa perché raramente ci si trova in situazioni in cui è necessario accelerare e decelerare in continuazione, in autostrada ti metti a regime ad una certa velocità e vai più o meno costante (poi va be se ti piace una guida nervosa, l'altissima velocità e premere a fondo l'acceleratore è ovvio che consumi maggiormente)
Se non sei convinto di questo comprati quattro ruote e leggiti i test drive su strada concentrandoti maggiormente sulla parte dei test che riguardano i consumi
Evidenzio nuovamente che tutto questo ovviamente non vale per chi ama fare il "pazzo" nella guida ...
stai prendendo esempi estremi.
se prendi un'auto elettrica, il cui motore ha un rendimento generalmente costante (e virtualmente, su alcune, il rendimento sale all'aumento della velocità richiesta), in città consumi molto meno perchè gli attriti aerodinamici a cui è sottoposta la vettura sono molto più bassi.
c'è uno spreco perchè utilizzi il veicolo a velocità variabili, quindi con dei transitori che richiedono una potenza maggiore a quella di mantenere la velocità costante (per accelerare hai necessità di offrire maggiore potenza rispetto alla velocità che hai in quel momento), ma questi non sono comunque in grado di fare la differenza di consumo che richiederebbe lo stesso veicolo che procede ad elevata velocità costante, perchè gli attriti aerodinamici sono calcolati su una funzione quadrica (velocità elevato alla seconda, andamento iperbolico).
il maggior consumo in città di un'auto a combustione dipende dal suo rendimento, che è assai scarso a bassi regimi, specialmente sotto il regime di coppia massima, ma anche qui si deve dire che il rendimento varia al variare del carico applicato, perchè per variare la potenza erogata agisci, in definitiva, su fattori fluidodinamici (strozzatura dell'ammissione, minor erogazione di carburante che produce un diverso calore in camera di scoppio e quindi una pressione diversa dei gas combusti e tutte queste cose messe insieme e correlate tra di loro).
comunque questi discorsi con la dinamica di funzionamento e la gestione fine dei consumi di una moderna CPU non hanno nulla a che fare.....
In generale quando si vedono ragionamenti eccessivamente "fake" seguiti da attacchi personali dovrebbe subito venire il sospetto che sia fatto di proposito.
un saluto a tutti
probabilmente hai ragione...
c'è gente che ha interesse a distruggere le comunità per far affluire più utenti sulla propria, altri che sono semplicemente disturbati nel riuscire ad avere un rapporto sano con la società...
quello che sto notando, ed è un po' sconcertante, e che sono un piccolo gruppo di persone, coordinate tra di loro, che si accaniscono sui forum ed i siti più vistosi e redditizi (in altri siti dove ci sono anche gli stessi utenti appassionati che ci sono qui, ma di dimensioni più contenute e con meno pretese sulla classifica italiana queste persone non ci sono... come mai?)
è brutto da dire, ma, sì, andrebbero emarginati; qui non ci si occupa dei problemi della gente, ma si discute di informatica e tecnologia dei sistemi informatici... il resto si può andarlo a cercare altrove in altri siti specializzati per quell'argomento.
Slater91
08-11-2020, 13:45
@the_joe : Post #27
Senti non rigirare la pizza perché tutto quello che scrivi tu e quello che scrivo io è sotto gli occhi di tutti
NON HO MAI SCRITTO CHE IN AUSTRADA SE VAI A 130 Km/h CONSUMI MENO DI QUANDO VAI SEMPRE IN AUTOSTRADA A 90 Km/h
Pensi che io sia così deficiente per sostenere questo?
Te lo riscrivo nuovamente:
A parità di chilometri consumi maggiormente in quei percorsi che ti costringono a continue decelerazioni e accelerazioni di fatto i consumi maggiori si hanno sempre e comunque nei percorsi urbani o in percorsi extraurbani particolarmente tortuosi per la presenza di molte curve indipendentemente dalla velocità. In autostrada la situazione è diversa perché raramente ci si trova in situazioni in cui è necessario accelerare e decelerare in continuazione, in autostrada ti metti a regime ad una certa velocità e vai più o meno costante (poi va be se ti piace una guida nervosa, l'altissima velocità e premere a fondo l'acceleratore è ovvio che consumi maggiormente)
Se non sei convinto di questo comprati quattro ruote e leggiti i test drive su strada concentrandoti maggiormente sulla parte dei test che riguardano i consumi
Evidenzio nuovamente che tutto questo ovviamente non vale per chi ama fare il "pazzo" nella guida ...
Questo mi sembra tanto trolling. Facciamo così: ti concedo il beneficio del dubbio. Ti hanno già fatto notare più volte dell'assurdità delle tue posizioni, che non hanno né capo né coda. Puoi smettere qui, informarti e riprendere parte alla discussione quando avrai capito come funzionano le cose, o chiedere spiegazioni agli altri; oppure puoi continuare su questa strada in cui sembra che tu stia provocando tutti gli altri utenti e andare verso l'ovvia conseguenza di questa linea di condotta. A te la scelta.
Se non vi convince questo pensate a molte situazioni di vita quotidiana che dimostrano inconfutabilmente la veridicità di questo principio; pensate per esempio alle automobili e al fatto che queste consumano più circolando in aree urbane che in strade extraurbane e paradossalmente i minor consumi si hanno sulle autostrade nonostante l'alta velocità
Certo, ma tu non puoi fare i 130 fissi i città.
Per un PC il tipo di strada è la modalità di utilizzo e, nella maggior parte dei casi si tratta di utilizzo urbano (molto in iddle inframezzato da momenti più o meno lunghi in full load). Se vuoi risparmiare il più delle volte devi consumare il meno possibile mentre sei in iddle o comunque con un basso carico per i core.
SamFisher92
08-11-2020, 14:53
@sbaffo - Post #24
Una piccola precisazione ...
Le unità logiche di uno o più core di un qualsiasi processore non sono affatto cose virtuali, sono delle reali pipeline hardware di calcolo parallele, al momento solitamente ogni core dispone di due pipeline parallele per ciascun core(ovviamente questo vale solo per i processori con tecnologia Hyper Treading o tecnologia equivalente) ma nulla vieta di creare core con più di due pipeline
Precisato questo, Microsoft Windows è stato sempre in grado di distinguere le pipeline logiche di ogni core e lo sai perché? Perché Microsoft Windows ha sempre saputo distinguere la differenza tra processi e thread.
A partire dal vecchio Windows NT (che è il capostipite di tutte le versioni di Windows a partire da Windows 2000) Windows stesso ha il controllo totale su tutto tutto l'hardware disponibile ed è Windows stesso che decide a chi assegnare le risorse di elaborazione, precisato questo Windows non agisce allo stesso modo per avviare un processo o un Thread semplicemente perché le procedure CreateProcess(...) e CreateThread( ...) non sono identiche quindi sa che la creazione di un Thread va data in pasto ad una pipeline logica mentre la creazione di un Process va i dato in pasto ad un Core, questo perché i Threads sono essenzialmente dei "sottoprocessi" di uno stesso processo
Per chi programma in C++ e ha familiarità con l'SDK di Windows comprende pienamente queste differenze ...
Scusa, sarà come dici tu in merito a NT, ma questa spiegazione mi sembra un po' azzardata. Thread software e thread hardware hanno in comune solo il nome, ed è impensabile allocare ogni nuovo processo/thread su una specifica unità fisica.
comunque, ritornando al discorso della news, credo che in AMD non ci sia un imminente necessità di sondare queste tecnologie.
non hanno intenzione di portare Ryzen in ambito ultramobile (smartphone o foldable o simil tablet), e magari hanno più interesse verso la parte bassa dei sistemi server che verso i sistemi puramente HPC con solo CPU (e sì, esistono ancora sistemi HPC solo CPU based).
quindi fare un big-little o un big-more big non credo che sia nei loro piani più imminenti (anche se si parlava di un quad via in ambito server).
con ARM che cerca di arrampicarsi verso prestazioni maggiori e Intel che cerca di scendere a consumi minimali c'è solo da aspettare se quel tipo di mercato possa avere uno sviluppo e con quale velocità...
una cosa che ho criticato molto sulla direzione di Lisa Su in questi anni è stata una evidente inerzia nel procedere in certe direzioni, ma sembra che io son io e lei si fa 50 milioni all'anno, e ci sono ragionevoli indici per dire che siano più valevoli le sue remore ed il prendersi il tempo per fare le cose con la dovuta calma che la mia fretta nel conseguire risultati eclatanti...
per ora non ne ha sbagliata una e speriamo, anche per noi, che continui per parecchio così, in modo da far tornare i mercati sufficientemente livellati per una corretta concorrenza, tutta a nostro vantaggio.
Scusa, sarà come dici tu in merito a NT, ma questa spiegazione mi sembra un po' azzardata. Thread software e thread hardware hanno in comune solo il nome, ed è impensabile allocare ogni nuovo processo/thread su una specifica unità fisica.
dopo l'avvertimento della moderazione non mi sembra il caso di continuare a stuzzicare ancora PCFed...
pabloski
08-11-2020, 15:30
Scusa, sarà come dici tu in merito a NT, ma questa spiegazione mi sembra un po' azzardata. Thread software e thread hardware hanno in comune solo il nome, ed è impensabile allocare ogni nuovo processo/thread su una specifica unità fisica.
Veramente fino a NT 4 non era supportato l'hyperthreading. Quindi non so l'amico sopra da quale binocolo l'abbia visto. Non so se il supporto è iniziato con Windows 2000 ( ma non credo ). Certo è che Windows 10, come tutti gli OS moderni, è passato dal banale supporto alle architetture SMP a quelle NUMA.
E la differenza sta proprio qui. L'hyperthreading lo puoi benissimo usare se hai uno scheduler multi-core aware. Infatti i thread vengono visti come altrettanti processori.
Il problema è che non lo sono, nel senso che non hanno tutte le unità funzionali di una cpu fisica.
Da cui è nata la necessità di supportare le architetture NUMA anche su sistemi operativi per pc. Nel qual caso, lo scheduler conosce la differenza tra core fisico e core logico ed è in grado di capire che caricare i due thread di un singolo core non è la stessa cosa di distribuire il carico su due core distinti.
SamFisher92
08-11-2020, 15:40
Scusate non ho visto avvertimenti della moderazione. Mi sono solo soffermato su un argomento che spesso induce in confusione chi legge.
Comunque non credo che sia ARM ad inseguire, essa ha presentato una variante della sua architettura per ogni ambito di utilizzo, sono i venditori di CPU che finora hanno investito e accumulato know how solo sulla fascia dei bassi consumi.
pabloski
08-11-2020, 16:21
Scusate non ho visto avvertimenti della moderazione. Mi sono solo soffermato su un argomento che spesso induce in confusione chi legge.
Comunque non credo che sia ARM ad inseguire, essa ha presentato una variante della sua architettura per ogni ambito di utilizzo, sono i venditori di CPU che finora hanno investito e accumulato know how solo sulla fascia dei bassi consumi.
Pressochè scontato. Chi davvero crede che gli ingegneri ARM siano una banda di dementi incapaci di progettare una CPU in grado di competere con quelle x86, vive nel mondo dei sogni.
ARM ha avuto per decenni due target specifici: bassi consumi, basso costo. Ricordiamoci che lo spin-off di Acorn si lanciò nell'ambito embedded ( per evitare di dover competere commercialmente con società più grandi e ricche ) ed è lì che ha vissuto fino a qualche anno fa.
Senza contare che dire ARM significa tutto e niente. I SoC di Apple sono ARM? Si nell'ISA, ma a parte questo, non c'è nient'altro di ARM dentro. Stessa cosa più o meno vale per quelli prodotti da Nvidia e montati sulle sue board IoT ed Edge computing.
Per cui si sta parlando di un'ecosistema estremamente vasto e variegato, che va dai chippetti per i frullatori ai supercomputer. Con prestazioni che vanno da orologio digitale anni '80 fino a supercomputer per la NASA.
comunque, ritornando al discorso della news, credo che in AMD non ci sia un imminente necessità di sondare queste tecnologie.
non hanno intenzione di portare Ryzen in ambito ultramobile (smartphone o foldable o simil tablet), e magari hanno più interesse verso la parte bassa dei sistemi server che verso i sistemi puramente HPC con solo CPU (e sì, esistono ancora sistemi HPC solo CPU based).
quindi fare un big-little o un big-more big non credo che sia nei loro piani più imminenti (anche se si parlava di un quad via in ambito server).
con ARM che cerca di arrampicarsi verso prestazioni maggiori e Intel che cerca di scendere a consumi minimali c'è solo da aspettare se quel tipo di mercato possa avere uno sviluppo e con quale velocità...
Alder Lake non è ambito ultramobile, stiamo parlando di CPU desktop :read:
k0nt3, sul desktop lo trovo inutile, anche fosse un AIO o un NUK.
le CPU moderne riescono a consumare meno di 10W in idle e parliamo dei ryzen a ciplet, con il loro I/O a 12nm ed un bus esterno per la comunicazione con i core, perché le APU a 7nm, che sono monolitiche, hanno consumi prossimi a 4W in idle e di una sessantina di watt in full load.
quando hai la scheda madre che da sola si consuma dai 40 ai 60 watt, i 10 della CPU non sono poi così grande cosa.
per abbattere i consumi di un desktop ai minimi termini doveresti rivederne tutta la fisionomia attuale:
RAM a clock dinamico, come avviene su GPU e cellulari;
bus cortissimi, tanto da consigliare l'uso di interposer e di RAM più efficienti, come le HBM2 o 3;
meno orpelli per la mobo.
che tagli quei 10W su una computazione medio bassa in un PC non mi sembra poi questa glorificazione e questo gran vantaggio, che invece si fa sentire sui sistemi mobile, perchè consentono autonomie superiori.
si cercano bassi consumi soprattutto per quelle situazioni, poi felice di essere smentito anche sul desktop vedendo come effettivamente lavoreranno le nuove CPU Intel.
ma per ora rimango scettico tra i 15-20W di un core prestazionale, ma usato a bassa frequenza perchè ha basso computo, e i 10W di un core studiato per contenere i consumi.
ci vorrebbe, come dice AMD, una diversa schedulazione del lavoro, basata sulle priorità, sul tipo di core e sulla percezione della macchina di capire le necessità di quelle operazioni da parte dell'utente.
parliamo di fantascienza per lo scheduler di windows...
Pensaci, è più facile portare al massimo delle prestazioni (per core) 8 o 16 core? Potrebbe essere più conveniente avere 8 core spremuti al massimo e poi altri 8 core meno prestanti, ma più efficienti energeticamente, che si occupano dei processi IO bound che ci sono sempre e comunque non riuscirebbero a sfruttare a pieno i core più prestanti.
Penso che in questo modo vogliano migliorare le prestazioni single thread, pur mantenendo un elevato numero di core.
In fin dei conti tipicamente le CPU che danno prestazioni single thread migliori non sono quelle con il numero di core più elevato.
Prendi per esempio Threadripper, il 3990X (64c 128t) ha frequenza base di 2,9Ghz e boost di 4,3Ghz, mentre il 3970X (32c 64t) ha di base 3,7Ghz e boost di 4,5Ghz.
Cosa ne dici se il 3990X avesse invece alcuni core più prestanti e alcuni meno prestanti? Potrebbe raggiungere prestazioni superiori in single thread mantenendo invariato il budget termico e le proprie capacità in multithread.
Ma anche no, il mio 3800X non opera mai alla frequenza di base, anzi non l'ho proprio mai visto, anche con Cinebench sempre ben sopra i 4Ghz fisso. E lo stesso valeva per il mio ex 1700X e non ricordo bene ma penso proprio valga pure per il mio ex ex 4570K stock e il 750 prima.
Poi il termine "tempi prolungati" ... se il dissipatore è adeguato non esiste nessun profilo che porta a frequenze "temporanee", non stiamo mica parlando di notebook.
Hai ragione, avrei dovuto scrivere "frequenza massima GARANTITA dal produttore entro specifiche condizioni d'uso".
Pensaci, è più facile portare al massimo delle prestazioni (per core) 8 o 16 core? Potrebbe essere più conveniente avere 8 core spremuti al massimo e poi altri 8 core meno prestanti, ma più efficienti energeticamente, che si occupano dei processi IO bound che ci sono sempre e comunque non riuscirebbero a sfruttare a pieno i core più prestanti.
Penso che in questo modo vogliano migliorare le prestazioni single thread, pur mantenendo un elevato numero di core.
In fin dei conti tipicamente le CPU che danno prestazioni single thread migliori non sono quelle con il numero di core più elevato.
Prendi per esempio Threadripper, il 3990X (64c 128t) ha frequenza base di 2,9Ghz e boost di 4,3Ghz, mentre il 3970X (32c 64t) ha di base 3,7Ghz e boost di 4,5Ghz.
Cosa ne dici se il 3990X avesse invece alcuni core più prestanti e alcuni meno prestanti? Potrebbe raggiungere prestazioni superiori in single thread mantenendo invariato il budget termico e le proprie capacità in multithread.
non servirebbe a granché. i TR sono CPU da lavoro; se le tieni in idle hai semplicemente sbagliato CPU...
quello che chiedi, poi, è un po' difficile da fare per lo scheduler, perchè dovrebbe già sapere che tipo di thread deve eseguire e su cosa... dovrebbero esserci identificazioni specifiche per il tipo di thread e lo dovresti fare in programmazione o compilazione o ci dovrebbe essere un manager che riconosce i thread dei programmi, perchè magari listati in un elenco, e s'interfacci con lo scheduler.
è semplicemente inadeguato il sistema operativo odierno.
non servirebbe a granché. i TR sono CPU da lavoro; se le tieni in idle hai semplicemente sbagliato CPU...
quello che chiedi, poi, è un po' difficile da fare per lo scheduler, perchè dovrebbe già sapere che tipo di thread deve eseguire e su cosa... dovrebbero esserci identificazioni specifiche per il tipo di thread e lo dovresti fare in programmazione o compilazione o ci dovrebbe essere un manager che riconosce i thread dei programmi, perchè magari listati in un elenco, e s'interfacci con lo scheduler.
è semplicemente inadeguato il sistema operativo odierno.
L'esempio di Threadripper era volutamente estremo per farti capire come funzionerebbe, Intel a quanto pare proporrà un 8c 16t + 8c.
Un uso tipico del pc (anche da lavoro) ha sia carichi CPU bound, che IO bound. Non ho mai affermato che sia semplice dare in pasto il carico giusto al core più adatto, questo è il compito degli ingegneri Intel e Amd, non certo nostro. Tieni conto però che è possibile avere un'idea del tipo di carico a partire dalle istruzioni che vengono eseguite.
Un'altro aspetto chiave perché tutto ciò funzioni, sarà quello di permettere a un thread di spostarsi da un core "small" a un core "big" (e viceversa) con un costo relativamente basso.
Slater91
11-11-2020, 10:58
Un'altro aspetto chiave perché tutto ciò funzioni, sarà quello di permettere a un thread di spostarsi da un core "small" a un core "big" (e viceversa) con un costo relativamente basso.
Eh, bel problema. I context switch sono una delle operazioni più costose in assoluto all'interno di un sistema operativo, figurati quando devi passare da un core a un altro. Non è per nulla semplice e infatti mi stupisco di come ARM sia riuscita a tenere comunque i consumi bassi con la sua architettura big.LITTLE: probabilmente in quel caso il parametro di riferimento è il consumo energetico di un context switch, più che le prestazioni, e questo è comunque minore rispetto all'esecuzione del programma su core "big".
Nella mia abissale ignoranza, perché non sono certo un progettista di CPU, vedo meglio i processori "misti" in ambito notebook e tablet che in ambito desktop. Dividere i processi in IO-bound e CPU-bound non è facile: non vedo altra possibilità che fare affidamento sulle cache e sul principio di località che, però, sono fallibili. Sono sinceramente curioso di vedere se qualcuno ha già pensato a una soluzione e quale sia eventualmente.
digieffe
11-11-2020, 11:09
Eh, bel problema. I context switch sono una delle operazioni più costose in assoluto all'interno di un sistema operativo, figurati quando devi passare da un core a un altro. Non è per nulla semplice e infatti mi stupisco di come ARM sia riuscita a tenere comunque i consumi bassi con la sua architettura big.LITTLE: probabilmente in quel caso il parametro di riferimento è il consumo energetico di un context switch, più che le prestazioni, e questo è comunque minore rispetto all'esecuzione del programma su core "big".
Nella mia abissale ignoranza, perché non sono certo un progettista di CPU, vedo meglio i processori "misti" in ambito notebook e tablet che in ambito desktop. Dividere i processi in IO-bound e CPU-bound non è facile: non vedo altra possibilità che fare affidamento sulle cache e sul principio di località che, però, sono fallibili. Sono sinceramente curioso di vedere se qualcuno ha già pensato a una soluzione e quale sia eventualmente.
disclaimer: premetto che ho solo visto di sfuggita qualche slide/post (eventualmente anche di qualche spara balle) e potei anche ricordare male dunque prendete con beneficio d'inventario ciò che dirò
l'idea che mi sono formato e che l'approccio Intel sia di inserire "fisicamente" seppur separati un core all'interno di un altro e di mettere uno scheduler hardware che faccia lo switch in base al carico (copiando da registro a registro)
ma mi sembra di aver scritto una baggianata, in quanto l'os non saprebbe che il thread è stato spostato :confused:
dovrei cancellare questo post ma ormai l'ho scritto può essere che le smentite allo stesso tornino utili per riflettere
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