View Full Version : Notebook "fisso": batteria sempre in carica o meglio cicli carica/scarica?
Paganetor
03-11-2020, 11:33
Ciao a tutti,
come molte altre persone sono a casa in smart working e sto utilizzando il mio portatile.
Dovendolo tenere "fisso" sulla scrivania e acceso per 9 ore al giorno, mi stavo domandando se per la batteria è meglio lasciare sempre tutto attaccato alla presa di rete o se è meglio fargli fare i suoi cicli di carica e scarica.
Ho un Acer di 5 anni fa che dura circa 4-5 ore (non vorrei "stressare" troppo la batteria e poi trovarmi un portatile che non tiene più la carica).
Grazie!
Paganetor
04-11-2020, 12:55
:stordita:
Paganetor
29-11-2020, 13:47
nessuno? :fagiano:
predator87
29-11-2020, 14:03
Ciao Paganetor,
Personalmente terrei staccata la batteria e la collegherei una volta ogni tanto, magari una volta a settimana per far fare un ciclo di carica/scarica..
Paganetor
29-11-2020, 14:06
Ciao, non ho capito bene. Io il portatile lo uso, quindi o gli faccio fare 2 cicli di carica e scarica al giorno (sta acceso 10 ore) oppure lo lascio collegato sempre...
Tu cosa intendi?
Grazie! :)
Ciao, non ho capito bene. Io il portatile lo uso, quindi o gli faccio fare 2 cicli di carica e scarica al giorno (sta acceso 10 ore) oppure lo lascio collegato sempre...
Tu cosa intendi?
Grazie! :)
Lascia stare così com'è sempre in AC, ciò che degrada le Litio sono le alte temperature e il numero di cicli.
Paganetor
30-11-2020, 11:18
Lascia stare così com'è sempre in AC, ciò che degrada le Litio sono le alte temperature e il numero di cicli.
ah ecco, grazie!
Perseverance
30-11-2020, 12:36
Lascia stare così com'è sempre in AC, ciò che degrada le Litio sono le alte temperature e il numero di cicli.
Appunto e non solo! Proprio per questo non deve lasciar stare così! Tutt'altro! Una batteria perennemente collegata alla ricarica quando è al 100% si esaurisce precocemente xkè fà dei microcicli di carica\scarica continuativamente ed alla massima tensione di cella. Su "batteryuniversity" c'è una cultura in merito. I notebook huawei hanno un controller di carica che, se attivato, le limita fra il 40 ed il 70% per poi interromperla completamente, preservando al massimo possibile la durata.
La batteria se non ti serve la stacchi quando è carica al 70% circa e la metti in un cassetto.
Cmq detto fra noi, quanto costa la batteria nuova? Se devi diventare matto per una batteria che nuova costa, per esempio, 20€, non ne vale la pena.
Appunto e non solo! Proprio per questo non deve lasciar stare così! Tutt'altro! Una batteria perennemente collegata alla ricarica quando è al 100% si esaurisce precocemente xkè fà dei microcicli di carica\scarica continuativamente ed alla massima tensione di cella. Su "batteryuniversity" c'è una cultura in merito. .
Se ne parla da una vita di questa cosa, io non ho mai staccato una batteria in vita mia e non ho mai avuto problemi.
Questo è preso dal sito che nomini:
La valutazione della durata della batteria sul conteggio dei cicli non è conclusiva perché una scarica può variare in profondità e non ci sono standard chiaramente definiti di ciò che costituisce un ciclo
Dipende dalla tecnologia utilizzata sia per la costruzione della batteria, sia dai sistemi operativi.
Per ciclo si intende un intero ciclo di scarica/carica, e tenendo sempre collegato in AC, questo ciclo completo non avviene.
I micro cicli che indichi (99>100>99>100 ecc ecc) tu non sono cicli utili a concorrere nel deterioramento, o meglio, lo sono ma ne servirebbero migliaia.
Comunque se si è proprio fissati ci sono software che aiutano la longevità della batteria, tipo quelli che utilizza ad esempio Dell o Fujitsu con i loro "utility battery charge control".
Quello di Fujitsu ad esempio non permette una ricarica maggiore di 80% se impostato su "only CA", non è che impedisca i micro cicli.Il motivo? Mantenere la temperatura della batteria ad un livello non troppo alto alla massima tensione, che è quello che la degrada più velocemente.
Perseverance
30-11-2020, 15:32
La valutazione della durata della batteria sul conteggio dei cicli non è conclusiva perché una scarica può variare in profondità e non ci sono standard chiaramente definiti di ciò che costituisce un ciclo
Ehh, appunto, e due: non è solo quello come invece affermavi in via esclusiva nel #6, menomale che lo scrivi da solo :p
Diciamo che dipende molto da come è implementato il circuito di controllo della carica nella batteria, se è conservativo il 100% indicato è sicuramente falso e quindi non ci saranno problemi di overcharge. In un notebook di pochi anni fà probabilmente è così.
Vedi questo passaggio?
Lithium-ion suffers from stress when exposed to heat, so does keeping a cell at a high charge voltage. A battery dwelling above 30°C (86°F) is considered elevated temperature and for most Li-ion a voltage above 4.10V/cell is deemed as high voltage. Exposing the battery to high temperature and dwelling in a full state-of-charge for an extended time can be more stressful than cycling.
Siccome è impossibile sapere come si comporta un controller, se non smontando la batteria e misurando, in via precauzionale se la batteria è molto costosa come ricambio è consigliabile non esporla a carica continuativa quando è già al massimo.
se la batteria è molto costosa come ricambio è consigliabile non esporla a carica continuativa quando è già al massimo.
Per quello dicevo, se si è fissati (in senso buono), installa un software di controllo e vivi sereno.Toglierla dal portatile, smontando tutto perchè adesso non sono più estraibili (tranne Fujitsu appunto) conservarla e poi rimontarla perchè magari si cambia idea non mi pare una cosa sensata.Tanto più che nei portatili la batteria funge da continuità in caso di blackout dalla rete.
Comunque ho batterie del 2013 perennemente collegate che rendono ancora il 90%, secondo me parliamo del nulla.
Perseverance
30-11-2020, 15:49
Comunque ho batterie del 2013 perennemente collegate che rendono ancora il 90%, secondo me parliamo del nulla.
Ma dici giusto, probabilmente xkè il controller è conservativo unito anche al fatto che la qualità delle celle è migliorata tantissimo. Io che ne ho alcuni del 2007~2009 tenendole sempre collegate le brucio nel giro di un anno o poco più.
Paganetor
30-11-2020, 16:34
non volevo causare astio :p
Il portatile che attualmente uso ha già 5 anni: non è stato usato molto, almeno filo al primo lockdown e poi adesso...
Collegato alla presa può avere anche la batteria sfiancata e poco cambia. Mi domandavo invece come preservare la capacità rimanente utilizzandolo tutti i giorni (è di quelli con batteria integrata, non è removibile né ho intenzione di sostituirla una volta arrivato a fine vita).
Con il classico comando powercfg /batteryreport ottengo tra le altre informazioni anche questi dati:
DESIGN CAPACITY 48.944 mWh (anche se il valore massimo segnalato sul sito Acer è 41.000)
FULL CHARGE CAPACITY 37.772 mWh (quindi diciamo un -8%, in 5 anni non è malaccio come calo)
Current estimate of battery life based on all observed drains since OS install
Since OS install 3:52:16 4:56:47 (durata stimata attuale e a piena capacità alla data di acquisto)
Perseverance
30-11-2020, 16:37
Ci vuole qualcosa come fà huawei, come dicevo prima. Guarda nel sito acer al supporto ufficiale se mettono a disposizione un'utility in grado di dialogare col controller della batteria. Non è scontato che esista e sia possibile; che io sappia non sono molti i notebook con questa caratteristica. Sennò prova a guardare direttamente nel BIOS se c'è un'opzione. Sennò amen!
Paganetor
30-11-2020, 19:52
no, purtroppo mi pare non ci siano software di gestione della batteria...
https://www.acer.com/ac/it/IT/content/support-product/5488?b=1
fanciot12
30-01-2021, 23:51
comunque, per chi fosse interessato, la batteria dell'Acer Aspire V3-371 (e molti altri modelli Acer) è smontabile e sostituibile, come si può vedere in questo video:
https://youtu.be/9dEW12s0GTo?t=155
La batteria è molto comune, forse quella più usata da Acer nei suoi modelli, una AC14B8K, che si trova (come compatibile/clone, un po' meno performante della batteria originale) molto facilmente su internet, con prezzi dai 30 ai 50 euro.
L'originale costa più di 100 euro.
Paganetor
31-01-2021, 08:09
comunque, per chi fosse interessato, la batteria dell'Acer Aspire V3-371 (e molti altri modelli Acer) è smontabile e sostituibile, come si può vedere in questo video:
https://youtu.be/9dEW12s0GTo?t=155
La batteria è molto comune, forse quella più usata da Acer nei suoi modelli, una AC14B8K, che si trova (come compatibile/clone, un po' meno performante della batteria originale) molto facilmente su internet, con prezzi dai 30 ai 50 euro.
L'originale costa più di 100 euro.
questa è una buona notizia!:winner:
Anche perché, pur essendo un portatile un po' "datato", si comporta ancora egregiamente (è solo un filo meno reattivo del mio PC fisso).
Ho sempre il dubbio che un portatile di ultimissima generazione non mostri vantaggi così evidenti nell'utilizzo quotidiano (lasciamo un attimo da parte i benchmark).
Grazie ;)
fanciot12
01-02-2021, 00:06
questa è una buona notizia!:winner:
Anche perché, pur essendo un portatile un po' "datato", si comporta ancora egregiamente (è solo un filo meno reattivo del mio PC fisso).
Nel 2015 hai comprato un notebook potenzialmente molto longevo, in quanto completamente aggiornabile, nonostante le apparenze.
Qui una pagina che illustra come l'Acer possa essere completamente smontato e riparato, anche la sua batteria tampone, una banale CR2032, che prima o poi andrà sostituita.:
http://glogicforum.blogspot.com/2015/05/acer-aspire-v3-371-disassembly-steps.html
Ventola facilmente sostituibile.
Ram, ssd Nvme e batteria sai già come sostituirle...
L'Acer non sarà (agli occhi del nerdoman medio) un laptop di quelli considerati fighetti, ma come quasi tutti quelli che fa l'azienda taiwanese è un laptop pragmatico, di sostanza.
Piccolo O.T.
Era da metà dicembre che sbavavo dietro a un Acer Swift 3 SF313 con schermo IPS QHD 3:2 2256x1504 201 ppi, luminosità 440 cd/m², super adatto per Office, PDF, lettura siti internet, fotoritocco e videomontaggi prosumer, con 100% sRGB, 68% AdobeRGB, i7-1065G7, 16 gb di ram saldata e 1 Tb Nvme r/w 1600/1300 mb/s, che in Italia è difficile da trovare e se lo trovi costa più di 1200 euro.
L'ho preso, per puro c**o, una settimana fa su ebay Germania "usato" ma nuovo (solo scatola aperta) per 750 euro! e mi durerà minimo 6 anni. L'ho preso a quel prezzo perchè qualcuno che l'ha comprato a 1250€ non l'ha poi considerato "degno" e l'ha messo in circolo nel mercato "refurbished" :)
Riccardo_1
04-02-2021, 20:30
Per esperienza personale, se il laptop è perennement attaccato alla corrente, la soluzione migliore è una volta ogni 7-10 giorni far andare il computer a batteria fino a circa il 40-50% di carica, e poi riattaccarlo. Io non toglierei la batteria dal case: la batteria è come un piccolo gruppo di continuità che ti salva il lavoro se salta la corrente o, inavvertitamente, stacchi il cavo d'alimentazione.
fanciot12
05-02-2021, 08:16
Per esperienza personale, se il laptop è perennement attaccato alla corrente, la soluzione migliore è una volta ogni 7-10 giorni far andare il computer a batteria fino a circa il 40-50% di carica, e poi riattaccarlo.
Quindi non è il caso ogni tanto (una volta al mese, o una volta ogni due mesi) scaricare completamente la batteria del notebook, lasciandolo spegnere sotto al 5-4%, per 'ricalibrare' la batteria?
Basta scendere al 40% e poi ricaricare e già così dura di più negli anni? (la batteria)
Paganetor
05-02-2021, 19:27
Quindi non è il caso ogni tanto (una volta al mese, o una volta ogni due mesi) scaricare completamente la batteria del notebook, lasciandolo spegnere sotto al 5-4%, per 'ricalibrare' la batteria?
Basta scendere al 40% e poi ricaricare e già così dura di più negli anni? (la batteria)
che io sappia, alle batterie al litio non "piace" scaricarsi completamente.
L'elettronica del dispositivo comunque mantiene un certo margine (se ti si spegne significa che comunque sei ancora a diversi punti percentuali di carica, non a zero), ma è inutile stressare così le celle se non c'è un motivo valido ;)
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