Lentezza generale Win10 - aiuto per troubleshooting

[Koan]

Ciao a tutti,
ho provato a cercare informazioni in merito, ma tutte le soluzioni proposte non hanno portato ad una risoluzione del problema, che allo stato attuale non so ancora se considerare di natura software o hardware.

Ho una installazione Windows 7 Pro, aggiornata automaticamente a Windows 10 Pro. Il sistema operativo appare esageratamente lento (per un boot completo occorrono più di 5 minuti) con hard disk sempre in funzione (dal suo suono si capisce che non si ferma un attimo per almeno 15 minuti dall'avvio).

Eppure non mi sembra di avere particolari programmi in esecuzione automatica, ma non sono esperto e sicuramente mi sfugge qualcosa.

La CPU è una AMD A8-5600K a 3.60GHz
RAM 4 Gb
So che non è un hardware nuovissimo, ma sulla carta dovrebbe essere in grado di pilotare il sistema operativo in maniera almeno accettabile.

Cosa posso controllare? Sono disponibile a fare tutti i test che potrete suggerirmi. Grazie in anticipo a chiunque voglia aiutarmi a trovare il problema! :)

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Windows 10 su hard disk tradizionale è penoso a prescindere. Se poi l'hard disk è pure non ben funzionante può diventare un'oddissea senza fine.

Fai un controllo dei parametri SMART dell'hard disk con apposita applicazione. Il tool del produttore del disco oppure un programma generico quale CristalDiskInfo:

https://crystalmark.info/en/download/#CrystalDiskInfo

Scarica pure il .zip della standard edition. Scompatta il .zip, entra nella cartella e fai doppio click su Diskinfo64.exe o Diskinfo32.exe in base al tipo di OS, 32 o 34 bit.

Poi allunga la finestra in modo che si possano vedere tutte le righe e postane una immagine sul forum, usando uno dei servizi web che consentono di condividere immagini, ci diamo un'occhiata.

In ogni caso avrai capito che, a prescindere dal problema specifico, in linea generale se vuoi usare con soddisfazione Windows 10 serve uno SSD. Anche un aumento della RAM portandola minimo a 8 gigabyte, può essere molto salutare.

[Koan]

Grazie mille per la veloce risposta!
Capisco che un hard disk meccanico possa essere lento, ma ho altri sistemi a lavoro con Windows 10 su hard disk tradizionali, non sono schegge, ma almeno sono lavorabili.
Il sistema da cui sto scrivendo, in confronto, è un "frullino" continuo che ci mette anche 60 secondi per aprire anche solo il pannello di controllo.

Ho scaricato il programma diagnostico del costruttore dell'hard disk di sistema (Seatools per Windows), posto qui sotto i risultati dei test SMART e altri test.

https://ibb.co/bdbQf8h
https://ibb.co/wMcQbT4
https://ibb.co/Qf61hjj

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Ma il sistema operativo ce l'hai su quel vecchio, direi vecchissimo-issimo Maxtor da 160 GB? Avrà quindici anni più o meno, è SATA I, lo standard più lento, di sicuro questo è uno dei motivi della lentezza.

Se ce ne sono altri possiamo cercare di trovarli, puoi postare il responso completo dei dati SMART? A volte è meglio non fidarsi dei giudizi sommari dei programmi e guardare campo per campo.

[Koan]

Eh si, confermo che il sistema operativo si trova su quell'hard disk vecchio.
Ho provato a cercare i dettagli SMART su Seatools, ma non li scrive, allora ho provato Crystaldiskinfo, e in effetti questo tool riporta dei settori riallocati. Strano che il software di Seagate non li riportasse.
Allego foto qui sotto:

https://ibb.co/ZXLSPrw

Allora a questo punto provo a fare una copia carbone del disco C: su un altro disco esterno, lo piazzo come disco di boot, e vedo se il sistema torna a girare in maniera accettabile.
Tornerò per aggiornamenti!

[Nicodemo Timoteo Taddeo]

Eh si, confermo che il sistema operativo si trova su quell'hard disk vecchio.
Ho provato a cercare i dettagli SMART su Seatools, ma non li scrive, allora ho provato Crystaldiskinfo, e in effetti questo tool riporta dei settori riallocati. Strano che il software di Seagate non li riportasse.

Ci sono al momento riportati solo 3 settori riallocati, cioè vuol dire che la superficie del disco è danneggiata. Poco ma lo è. Molto spesso è l'inizio di una lenta ma inesorabile moria del disco, i settori riallocati aumentano fin quando il disco diventa inutilizzabile e si subisce la perdita dei dati.

Ciò può portare a rallentamenti come quelli che denunci. Magari poi la vera causa non sono loro ma l'indizio c'è ed è serio. Tra l'altro CristaDiskInfo non riesce a ricavare il valore esatto delle ore di funzionamento per cui non possiamo ipotizzare una certa stanchezza della meccanica.

Allora a questo punto provo a fare una copia carbone del disco C: su un altro disco esterno, lo piazzo come disco di boot, e vedo se il sistema torna a girare in maniera accettabile.
Tornerò per aggiornamenti!


No non devi fare una copia manuale dei file, si fa una clonazione. Cioè si usa un apposito programma che effettua lui il trasferimento del contenuto del disco, tutto anche quello che tu non vedi e non potresti copiare, esempio l'mbr, ad un altro disco. Se come ipotizzabile il disco di destinazione è più grande di dimensione, ci sono dei programmi che consentono di adeguare le partizioni al nuovo dico consentendo di sfruttare adeguatamente lo spazio in più. Io uso Macrium Reflect o Acronis True Image. Preferisco il primo per varie ragioni, anche per la disponibilità di una versione free anche per uso business.

Naturalmente bisogna sperare che quei tre settori riallocati non rappresentino un problema, ma essendo ancora poco il danno stimato non dovrebbe essere un grosso problema.