View Full Version : Ferrari, d'obbligo passare al full-electric? Probabilmente non un cattivo investimento
Redazione di Hardware Upg
14-10-2020, 15:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/ferrari-d-obbligo-passare-al-full-electric-probabilmente-non-un-cattivo-investimento_92738.html
Adam Jonas della Morgan Stanley, economista specializzato nel mercato automobilistico, ha affermato che il passaggio all'elettrico per Ferrari potrebbe rappresentare comunque un vantaggio sul piano degli investimenti.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Beh se un economista americano dice cosi... Ferrari farebbe bene a rivedere immediatamente i suoi piani!
Del resto, perchè mai dovresti comprare una Ferrari quando puoi comprare una Model S Plaid.
Le drag race si meritano! Meglio se con mezzi privi di cambio come una bella Model S Plaid!
per fortuna le Tesla sono orribilanti come Design, ma certo che stanno rompendo con sta lotta green ai propulsori, poi ci sono i camini a legna, le stufe a pellet e il riscaldamento a Gas, quando sipotrebbero usare sistemi notoriamente diversi anche in quello.
per fortuna le Tesla sono orribilanti come Design, ma certo che stanno rompendo con sta lotta green ai propulsori, poi ci sono i camini a legna, le stufe a pellet e il riscaldamento a Gas, quando sipotrebbero usare sistemi notoriamente diversi anche in quello.
Qualunquismo all'italiana.
PUNTO UNO:
scaldare una casa richiede grosse quantità di energia, una caldaia a metano, per quel che inquina ha un rendimento della madonna.
NONOSTANTE QUESTO si spinge sulle caldaie a condensazione e nei nuovi edifici praticamente si OBBLIGA ad usare pompe di calore.
PUNTO DUE:
Il camino a legna o la stufa a pellet ce l'avrà uin italiano su dieci e non certo come riscladamento principale ma solo come integrazione occasionale.
Questo senza contare il fatto che la combustione della legna ha un impatto ambientale piuttosto basso.
PUNTO TRE:
La macchina ce l'hanno TUTTI e la usano OGNI SINGOLO GIORNO.
Quindi abbattere le emissioni dei motori a combustione la differenza la fa eccome.
Anche se ci sono le caldaie a gas e le stufe a pellet.
per fortuna le Tesla sono orribilanti come Design, ma certo che stanno rompendo con sta lotta green ai propulsori, poi ci sono i camini a legna, le stufe a pellet e il riscaldamento a Gas, quando sipotrebbero usare sistemi notoriamente diversi anche in quello.
un po' per volta no? :)
a me piace il mercato dell'elettrico ma sinceramente una ferrari perderebbe un po il fascino di quel che rappresenta ad oggi...
solo a vedere quel bel motore è un orgasmo per la vista e udito :D
bo... forse in futuro si studieranno qualcosa di intrigante in un modo diverso...
giovanni69
14-10-2020, 16:32
Se gli shareholders invece degli ingegneri e dei fan, iniziano a decidere sull'elettrico, addio rombo da cavallino rampante! :muro:
Rei & Asuka
14-10-2020, 16:33
Gli Americani chi, quelli che volevano comprarla cinquanta anni fa e dopo legnate e legnate in pista hanno dovuto inventarsi la GT40? :asd: certo, certo.
La Ferrari avrebbe dovuto entrare nella Formula E per dire di esserci da subito, come fatto per la F1, dei cui vantaggi dell'operazione vive ancora adesso. Ma da qui a convertire la produzione all'elettrico, andiamoci piano eh :asd:
Ragerino
14-10-2020, 16:35
Dovrebbero passare dal costruire auto a costruire aspirapolvere in pratica?
pipperon
14-10-2020, 16:36
Qualunquismo all'italiana.
Questo senza contare il fatto che la combustione della legna ha un impatto ambientale piuttosto basso.
La macchina ce l'hanno TUTTI e la usano OGNI SINGOLO GIORNO.
Evidentemente non conosci l'argomento
L'inquinamento al nord durante il semestre invernale e' PRINCIPALMENTE dato dal pellet, a seguire l'aziendale, e solo al terzo posto i trasporti (compresi camion e treni) solo al querto il metano da riscaldamento.
La combustione della legna e' un delirio di composti combusti in maniera pressoche' incontrollata. Altro che la benzina
pipperon
14-10-2020, 16:40
una cosa e' i 150CV di tesla che sono tirati per qualche secondo elettronicamente a 600CV.
Altro e' una ferrari (anche se il marchio non mi piace non posso certo che dare a cesare) che HA 600CV e il rettilineo con parabolica lo succhia come un caffe'.
Uno puo' fare, se ha fortuna, un giro di pista a manetta, al massimo un secondo. Altro e' fare 20 giri a sparo come nei track day dove il limite, piu' dell'auto e' generalmente dei freni e del serbatoio.
Dall'articolo:
"Il team di Jonas ha sviluppato la propria argomentazione evidenziando come ad esempio Tesla sia in grado di ottenere prestazioni simili a quelle della Ferrari ma su veicoli molto più economici:"
E qui mi sono cascate le pal...
Prestazioni simili a quelle della Ferrari? Magari in accelerazione ma alla prima frenata una Ferrari straccia una Tesla grazie al minor peso. Idem nei cambi di direzione grazie alla minor inerzia. Per non parlare del piacere di guida che su un'auto più leggera è migliore rispetto a un'auto elettrica che è molto pesante a causa dei quintali della batteria. E infatti Ferrari ha affermato che l'attuale tecnologia delle batterie non è sufficientemente evoluta sottintendendo a riguardo del peso. Se non fosse per il peso Ferrari avrebbe già costruito una full electric: hanno la capacità di farlo come hanno dimostrato con la SF90 che ha 1 motore benzina e 3 motori elettrici plug-in. Progettare un'auto del genere è anche molto più complesso di una full electric perché far lavorare insieme col massimo delle prestazioni quei motori diversi è una sfida enorme.
Ma questo tizio ha mai guidato un'auto sportiva in vita sua? Anche qualcosa di più semplice di una Ferrari.
Gyammy85
14-10-2020, 17:09
Ma quant'è bella sta new/social/startup/green economy, tutto al posto giusto ed al momento giusto...certo col motore di una lavatrice ma grosso risparmierebbero un botto in ricerca, poi basta farla a forma di palloncino e via di "remember when"...immagino già le f40 messe in teche d'oro e titanio per evitare che l'aria le ossidi per durare il più possibile
Io ora voglio le f1 a pedali, in grafene superleggero e cambio shimano a 100 rapporti
omihalcon
14-10-2020, 18:07
Gli Americani chi, quelli che volevano comprarla cinquanta anni fa e dopo legnate e legnate in pista hanno dovuto inventarsi la GT40? :asd: certo, certo.
La Ferrari avrebbe dovuto entrare nella Formula E per dire di esserci da subito, come fatto per la F1, dei cui vantaggi dell'operazione vive ancora adesso. Ma da qui a convertire la produzione all'elettrico, andiamoci piano eh :asd:
Sono d'accordo assieme agli altri marchi.. MA e IMHO il problema è che nella formula E il telaio lo fa Dallara, il motore... praticamente sono tutti uguali non c'è molta differenza.
A me sta un pò sulle balle quando nella F1 la Ferrari di Schumi vinceva sempre, come adesso la Mercedes vince [(e alla Ferrari tolgono tecnologie al motore.. in questo momento Mercedes è favorita IMHO anche dalla Federazione con stratagemmi controversi che potrebbero essere tolti anche a loro)] però almeno c'è la macchina che va forte quella che va piano quella dove il pilota fa differenza. Nella formula E c'è troppo livellamento così livellata che le auto fanno trenini e distacchi solo se si fanno errori.
dite la verità: l'anno scorso quando a Monza LeClerc scappava dalla Mercedes con il DRS aperto, non era da s.orrata?
E scusate a desso c'è qualcuno che riesce a stare dietro alle Mercedes con DRS aperto? perchè secondo me non si riesce a superarle..[(guarda un pò)]
Quindi torno in topic secondo me non potendo mettere del proprio il campionato non è alettante per la Ferrari che preferisce utilizzare il know how ibrido della Formula 1 per le sue auto di produzione.
Poi che FIAT non abbia fatto R&D, comprando Peugeut solo per avere il powertrain elettrico (e voleva Renault per questo) è un dato di fatto. La gestione attuale di FIAT sta facendpo solo operazione finanziarie per non trovarsi fuori mercato ma pecca GRAVEMENTE in R&D.
Noi italiani siamo geniali ma in FIAT usano :ciapet:
Dall'articolo:
"Il team di Jonas ha sviluppato la propria argomentazione evidenziando come ad esempio Tesla sia in grado di ottenere prestazioni simili a quelle della Ferrari ma su veicoli molto più economici:"
E qui mi sono cascate le pal...
Prestazioni simili a quelle della Ferrari? Magari in accelerazione ma alla prima frenata una Ferrari straccia una Tesla grazie al minor peso. Idem nei cambi di direzione grazie alla minor inerzia. Per non parlare del piacere di guida che su un'auto più leggera è migliore rispetto a un'auto elettrica che è molto pesante a causa dei quintali della batteria. E infatti Ferrari ha affermato che l'attuale tecnologia delle batterie non è sufficientemente evoluta sottintendendo a riguardo del peso. Se non fosse per il peso Ferrari avrebbe già costruito una full electric: hanno la capacità di farlo come hanno dimostrato con la SF90 che ha 1 motore benzina e 3 motori elettrici plug-in. Progettare un'auto del genere è anche molto più complesso di una full electric perché far lavorare insieme col massimo delle prestazioni quei motori diversi è una sfida enorme.
Ma questo tizio ha mai guidato un'auto sportiva in vita sua? Anche qualcosa di più semplice di una Ferrari.
No, non l'ha guidata o se l'ha guidata non ha capito niente.
concordo il tuo commento e rincaro con:
Come la maggior parte degli utenti al momento scrivono prendi una Tesla che va forte non hanno capito che una macchina non è solo accelerazione fulminea, ma è anche qualità degli interni, piacere di guida, affidabilità, solidità, bassa gestione e nel caso di Ferrari Lussuosa, esclusiva, ammirevole alla vista.
Tesla ha solo prestazione sul dritto, in curva non è leggera benchè abbia la batteria al centro sul pavimento. Gliene do atto hanno fatto un ottimo lavoro per il collocamento del peso ma non è particolarmente affidabile, gli interni non sono particolarmente solidi, l'autonomia non è sufficiente nella versione long range. Rilevati 320Km e tempi di ricarica a casa di 24ore (presa normale o 43 min alla colonnina da 55Kw).
Bello il tablet centrale con schermo gigante ma non sono favorevole per i comandi che li preferisco manuali (quelli fondamentali)
Quando si guida bisogna sentire non distrarsi su uno schermo e centrare l'icona del comando che ti scappa date le sconnessioni. accindenti ci voglio togliere l'utilizzo del guida fancedola automatica... bene tutti ebeti, ebeti che leggono il giornale e la macchina si stampa contro un rimorchio da sola.
Mah... non le ho già scritte queste cose? :stordita: :stordita: :stordita:
omihalcon
14-10-2020, 18:08
Ma quant'è bella sta new/social/startup/green economy, tutto al posto giusto ed al momento giusto...certo col motore di una lavatrice ma grosso risparmierebbero un botto in ricerca, poi basta farla a forma di palloncino e via di "remember when"...immagino già le f40 messe in teche d'oro e titanio per evitare che l'aria le ossidi per durare il più possibile
Io ora voglio le f1 a pedali, in grafene superleggero e cambio shimano a 100 rapporti
ihihihihihih ;) ;)
Xchè non fanno decidere a Binotto?
La Ferrari produce auto ibride da oltre 10 anni, la transizione avverrà per adattarsi a ciò che vogliono sul mercato, non fosse altro perche anche la concorrenza prevede modelli full electric da qui a 5-10 anni.
Il prossimo step sarà una ibrida plugin con buona autonomia solo elettrico. Poi una full electric.
I 3 principali mercati per la Ferrari sono Usa (California), Cina e Uk, in questo ordine.
Se li confermano il ban di vendita di auto endotermiche dal 2030, non è che Ferrari può permettersi di avere solo modelli buoni da esporre solo in garage o da usare in pista.
Opteranium
14-10-2020, 19:53
questa smania ecologista ci inghiottirà tutti. La Ferrari vende 5-10000 macchine l'anno, che fanno poche migliaia di km ciascuna. Impatto ambientale tendente a ZERO. Fatele cantare come il V12 e V8 comandano, per Dio!
Quoto Alfhw
Perchè la differenza tra una Ferrari e una tesla si misura in 0-100.
Ma per piacere...
pedro978
14-10-2020, 22:09
Mi viene da piangere.................
Evidentemente non conosci l'argomento
L'inquinamento al nord durante il semestre invernale e' PRINCIPALMENTE dato dal pellet
Fonte?
E per fonte intendo FONTE UFFICIALE VERIFICATA, non il blog di cicciogamer98.
Fonte?
E per fonte intendo FONTE UFFICIALE VERIFICATA, non il blog di cicciogamer98.
la realtà è quella spra citata, credo tu debba leggere ancora un pò sull'argomento prima di scrive baggianate.
Carbone-Gas (elettricità), Legna-Pellet-Gas Metano (riscaldamento Abitazioni), Industria, Agricoltura, Idrocarburi (Trasporti)
la realtà è quella spra citata, credo tu debba leggere ancora un pò sull'argomento prima di scrive baggianate.
Carbone-Gas (elettricità), Legna-Pellet-Gas Metano (riscaldamento Abitazioni), Industria, Agricoltura, Idrocarburi (Trasporti)
RIPETO: FONTE???
Perchè io ad esempio ho trovato questo: https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/
BUILDINGS 6%
TRANSPORTATION 14%
pipperon
15-10-2020, 09:11
Fonte?
E per fonte intendo FONTE UFFICIALE VERIFICATA, non il blog di cicciogamer98.
al di la che quando scrivo il blog che chiami cicciogamer normalmente scrivo dopo aver magari letto the lancer, un libro, o un manuale di progettazione e i dati li puoi raccattare da solo. Perche sai, insieme ai terrapiattisti e ai grillini che sparano dati ridicoli qualche blog e' un po piu' serio.
Comunque se ti serve qualcuno di piu' serio e un pochetto lungo da leggere
https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/
Nota ance che dal 2015, data del report in diverse parti, ci sono studi fatti nel 2019 dove l'inquinamento auto e' sceso e il pellettone salito aumentando la gia' ridicola forbice nonostante l'aumento dell'iva.
al di la che quando scrivo il blog che chiami cicciogamer normalmente scrivo dopo aver magari letto the lancer, un libro, o un manuale di progettazione e i dati li puoi raccattare da solo. Perche sai, insieme ai terrapiattisti e ai grillini che sparano dati ridicoli qualche blog e' un po piu' serio.
Comunque se ti serve qualcuno di piu' serio e un pochetto lungo da leggere
https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/
Nota ance che dal 2015, data del report in diverse parti, ci sono studi fatti nel 2019 dove l'inquinamento auto e' sceso e il pellettone salito aumentando la gia' ridicola forbice nonostante l'aumento dell'iva.
Articolo interessante. In effetti le biomasse hanno avuto una impennata qui da noi soprattutto per via dell'aumento costante del costo del riscldamento.
Le stufe a pellet proprio per la loro praticità hanno ingolosito molti, perchè prima dell'arrivo del pellet i bruciatori a biomassa sul territorio erano una percentuale irrisoria.
Sta di fatto che, pellet a parte, la stragrande maggioranza degli edifici viaggia a metano che ha emissioni bassissime e tutti i nuovi edifici, già da diversi anni viaggiano a pompa di calore, con emissioni praticamente zero.
Quindi NO. Il riscaldamento degli edifici NON è una causa importante di inquinamento, pesa molto meno del settore trasporti.
https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/
Qualunquismo all'italiana.
PUNTO DUE:
Il camino a legna o la stufa a pellet ce l'avrà uin italiano su dieci e non certo come riscladamento principale ma solo come integrazione occasionale.
Questo senza contare il fatto che la combustione della legna ha un impatto ambientale piuttosto basso.
nel nord è putroppo molto diffusa, ma solo per un discorso di risparmio sul costo annuo, di sicuro non per i dati sull'inquinamento.
Qualunquismo all'italiana.
PUNTO UNO:
scaldare una casa richiede grosse quantità di energia, una caldaia a metano, per quel che inquina ha un rendimento della madonna.
NONOSTANTE QUESTO si spinge sulle caldaie a condensazione e nei nuovi edifici praticamente si OBBLIGA ad usare pompe di calore.
urca, quindi sono tutti scemi a pensarla il contrario :)
Qualunquismo all'italiana.
PUNTO TRE:
La macchina ce l'hanno TUTTI e la usano OGNI SINGOLO GIORNO.
Quindi abbattere le emissioni dei motori a combustione la differenza la fa eccome.
Anche se ci sono le caldaie a gas e le stufe a pellet.
beh puoi sempre usare il monopattino elettrico ;)
urca, quindi sono tutti scemi a pensarla il contrario :)
Visto che è il mio mestiere direi di si. Sono tutti scemi.
Infatti guarda un po'.. ho chiesto una fonte autorevole che mostri che il riscaldmanto degli edifici inquina più di quello dei trasporti e ancora non mi pare tu me la abbia fornita.
Come detto all'inizio confermo:
QUALUNQUISMO ALL'ITALIANA :rolleyes:
Visto che è il mio mestiere direi di si. Sono tutti scemi.
Infatti guarda un po'.. ho chiesto una fonte autorevole che mostri che il riscaldmanto degli edifici inquina più di quello dei trasporti e ancora non mi pare tu me la abbia fornita.
Come detto all'inizio confermo:
QUALUNQUISMO ALL'ITALIANA :rolleyes:
Ma che fonte vuoi che ti trovi?
senti discorsi perditempo e Offtopic
Buona giornata
P.S.
Quindi a casa mia che ho messo scambiatore+ caldaia condensazione ho fatto una cavolata? se sapevo mettevo il camino a legna.
Live long and prosper
Ma che fonte vuoi che ti trovi?
senti discorsi perditempo e Offtopic
Buona giornata
P.S.
Quindi a casa mia che ho messo scambiatore+ caldaia condensazione ho fatto una cavolata? se sapevo mettevo il camino a legna.
Live long and prosper
si si.
buona giornata anche a te. :)
per fortuna le Tesla sono orribilanti come Design, ma certo che stanno rompendo con sta lotta green ai propulsori, poi ci sono i camini a legna, le stufe a pellet e il riscaldamento a Gas, quando sipotrebbero usare sistemi notoriamente diversi anche in quello.
Ed infatti si combattono anche e soprattutto quelli con una quantità di incentivi che al confronto fanno sembrare i contributi rottamazione auto, una barzelletta.
E non parlo solo di quest'anno, ma di oltre 20 anni, a partire dalla detrazione del 36% ed iva al 10% del 1997 per le ristrutturazioni, che comprendeva tra le altre opere, la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento.
Fino ad arrivare al regime di detrazione attuale.
E sono quasi 10 anni che sei pressochè obbligato a mettere pompe di calore o caldaie a condensazione, oltre alle altre opere di coibentazione per ridurre i consumi, altrimenti te lo puoi scordare di raggiungere la classe energetica richiesta per le nuove costruzioni.
Quel "poi ci sono" non è affatto un "poi", ma sono fattori su cui si è intervenuto molto prima.
pipperon
15-10-2020, 16:11
Articolo interessante. In effetti le biomasse hanno avuto una impennata qui da noi soprattutto per via dell'aumento costante del costo del riscldamento.
Le stufe a pellet proprio per la loro praticità hanno ingolosito molti, perchè prima dell'arrivo del pellet i bruciatori a biomassa sul territorio erano una percentuale irrisoria.
Sta di fatto che, pellet a parte, la stragrande maggioranza degli edifici viaggia a metano che ha emissioni bassissime e tutti i nuovi edifici, già da diversi anni viaggiano a pompa di calore, con emissioni praticamente zero.
Quindi NO. Il riscaldamento degli edifici NON è una causa importante di inquinamento, pesa molto meno del settore trasporti.
https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/
Al di la che il Post non e' un santone, mi stai confondendo l'emissione di gas serra con l'inquinamento.
Se sversi 10Kg di As permettimi che e' un "filo" peggio che 10000Kg di CO2.
La CO2 e' un problema?
SI, ma a lungo temine, non domani mattina.
Se mi immetti roba pericolosa per la salute e' un problema piu' pressante.
Le pompe di calore, che in questo forum piacciono molto, non vanno ne ad energia divina, ne, dove sono diffusi i pellet, praticabili per via della curva di rendimento. Una buona idea per un toscano di pianura/mare, ottima per uno di Ancona pessima per un lombardo e ridicola per un valdostano.
Le stufe a pellet esplodono, anche in ambito industriale, grazie ad una serie di potenti incentivi verdosky che vedono nel pellet non una produzione abnorme di inquinanti e devastazione di foreste, ma, parola maGGica, rinnovabili. Da rinnovare ci sarebbero le teste di alcuni.
Parte di questi incentivi e' stata ridotta, ma i soldi son soldi.
Quindi SI, in ITALIA, la legna fa danni, ENORMI.
Per quanto riguarda i gas serra facciamo 2 conti: una caldaia e' intorno ai 30KW e d'inverno va ore intere, per non parlare della doccia con l'acqua che arriva da fuori bella fredda, in alcune zone sottozero.
Un'auto ha si 100 o piu' cavalli (735W*100), ma, salvo che ci troviamo in autostrada, non usiamo molti cavalli. A dimostrazione con un ora di caldaia ci si fanno 80Km.
Il rendimento di una caldaia non e' molto lontano da un'autovettura (nota che la condensazione funziona bene solo se il salto lo permette, non certo quando fuori hai pochi gradi e i termosifoni a 60C ed oltre)
Poi certo, potresti usare il metano anche per la vettura anziché la pessima broda della nafta, ma li si va su discorsi politico/fanboici.
Al di la che il Post non e' un santone, mi stai confondendo l'emissione di gas serra con l'inquinamento.
Se sversi 10Kg di As permettimi che e' un "filo" peggio che 10000Kg di CO2.
La CO2 e' un problema?
SI, ma a lungo temine, non domani mattina.
Se mi immetti roba pericolosa per la salute e' un problema piu' pressante.
Le pompe di calore, che in questo forum piacciono molto, non vanno ne ad energia divina, ne, dove sono diffusi i pellet, praticabili per via della curva di rendimento. Una buona idea per un toscano di pianura/mare, ottima per uno di Ancona pessima per un lombardo e ridicola per un valdostano.
Le stufe a pellet esplodono, anche in ambito industriale, grazie ad una serie di potenti incentivi verdosky che vedono nel pellet non una produzione abnorme di inquinanti e devastazione di foreste, ma, parola maGGica, rinnovabili. Da rinnovare ci sarebbero le teste di alcuni.
Parte di questi incentivi e' stata ridotta, ma i soldi son soldi.
Quindi SI, in ITALIA, la legna fa danni, ENORMI.
Per quanto riguarda i gas serra facciamo 2 conti: una caldaia e' intorno ai 30KW e d'inverno va ore intere, per non parlare della doccia con l'acqua che arriva da fuori bella fredda, in alcune zone sottozero.
Un'auto ha si 100 o piu' cavalli (735W*100), ma, salvo che ci troviamo in autostrada, non usiamo molti cavalli. A dimostrazione con un ora di caldaia ci si fanno 80Km.
Il rendimento di una caldaia non e' molto lontano da un'autovettura (nota che la condensazione funziona bene solo se il salto lo permette, non certo quando fuori hai pochi gradi e i termosifoni a 60C ed oltre)
Poi certo, potresti usare il metano anche per la vettura anziché la pessima broda della nafta, ma li si va su discorsi politico/fanboici.
Io se parlo di inquinamento parlo di tutto, CO2 inclusa.
L'intero paese già da diversi anni ha adottato una normativa volta ad un pesante abbattimento delle emissioni per riscaldamento che combina l'uso di tecnologie ad alta efficienza ad isolamenti elevati di pareti e serramenti.
E le pompe di calore non è che piacciono tanto, è che dati alla mano hanno un rendimento ENORME per Kw di energia elettrica consumata. Con livelli di rendimento ed emissioni per Kw di energia spettacolari.
Ovviamente ad Ancona vanno da dio le pompe di calore con scambio aria-acqua. Ma anche qui in lombardia ed addirittura in Valle d'Aosta funzionano bene se opportunamente tarate.
Per le situazioni più critiche esiste il sistema ibrido che combina alla pompa di calore una caldaia a condensazione, oppure per i climi rigidi c'è il geotermico che funziona a rendimento ottimale anche a meno trenta.
Che poi abbiano fatto una campagna di promozione del pellet sarà legato ad altri interessi.
E' indiscutibile che nelle abitazioni, quelle nuove in testa si punta alla pompa di calore o al massimo il sistmea ibrido, non certo alla stufa a pellet.
Notturnia
15-10-2020, 17:42
https://www.qualenergia.it/articoli/qualita-dellaria-riscaldamento-legna-sul-banco-degli-imputati/
a dire il vero è l'ARPA che lo dice che il pellet e i camini con alimentazione a legna sono fonte del 70% delle PM10 in regione Toscana.. e nel resto del nord non va molto meglio..
https://cdn.qualenergia.it/wp-content/uploads/2019/02/Studio-ENEA-2015-Executive-Summary.pdf
Enea.. altra società che è un filino più attendibile del POST accenna che il grosso delle PM2.5 (fra le più pericolose) sono causate proprio da legna varia
leggere da pagina 16 a seguire dove si vede l'impatto degli inquinanti.. il settore civile è 10 volte il trasporto.. per intenderci..
spero di aver portato due enti affidabili come ARPA ed ENEA che confermano la pericolosa strada intrapresa in italia con la combustione delle biomasse senza i dovuti accorgimenti.. i camini in casa sono sempre aperti e senza sistemi di filtraggio ( a differenza di automobili e centrali elettriche) e le emissioni sono notevoli.. come dimostrano in ENEA temendo che nel 2030 sarà il civile il responsabile di oltre il 75% dei problemi..
detto questo continuiamo ad accanirci contro le automobili cattive e preferiamo l'elettrico salvatore del mondo.... in europa.. perchè il resto del mondo inquina senza leggi e se ne sbatte della fatica inutile che facciamo qua per rovinare la nostra economia quando gli altri aumentano di anno in anno l'inquinamento annullando tutto quello che si fa in europa.. ma è in europa che si fanno le manifestazioni.. non dove si inquina sul serio.. e si fanno contro chi non ha colpa del vero inquinamento.. non ho mai visto questi attivisti scagliarsi contro i pellet o contro le caldaie domestiche..
Notturnia
15-10-2020, 17:48
@pipperon la Neste avrebbe biodiesel 100% da fonti rinnovabili che funziona alla perfezione sui diesel moderni ma in italia la normativa lo vieta e impone un massino del 7% (o 15% non ricordo) e hanno già dimostrato (ma non cito fonti che è noioso.. chi vuole lo cerca da se) che un diesel alimentato a biodiesel inquina di meno di un elettrico che si alimenta dalla rete senza pagare per l'energia rinnovabile ma usando il mix medio nazionale (che in realtà è peggiore visto che si dovrebbe eliminare dal computo quella parte di green che in realtà è stata venduta a chi lo compra e quindi non fa parte del mix medio degli altri..)..
ci sono tante cose che si possono fare a costo zero per ridurre l'inquinamento ma non vengono fatte perchè si possono fare le cose costose che vengono chieste da masse ignoranti sponsorizzate da chi ne ha il vero interesse..
noi usiamo metano per cucinare quando sono decenni che l'induzione ha dimostrato di essere migliore e molto più ecologica anche grazie al rendimento 3-4 volte superiore al metano (fiamma libera)... ma in casa tutti con il metano perchè le normative hanno castrato l'elettrico in italia riempiendolo di tasse agevolando un metano di per se inquinante (CO2) e costoso (per via dell'inefficienza..)
vado a cucinare :-D con il metano ovviamente..
pipperon
15-10-2020, 18:04
Io se parlo di inquinamento parlo di tutto, CO2 inclusa..
non ha senso, come se l'oro e la paglia fosero la stessa cosa.
Se ti faccio respirare 10 litri di CO2, ops, lo fai di continuo, non succee nulla. Se poi apri uno champagnino sai quanta ne naschi.
Se ti faccio respirare milligrammi di arsenico stecchi.
Se ti do un buffetto e' una cosa, se ti do' una martellata sui denti non direi che possiamo considerale pari, a forza di rompere le sferiche su nuke e CO2 mi sembra che si stia perdendo il focus sull'insieme.
Ci sono cose che sono un problemi e altre che non lo sono cosi' tanto.
Certo che se infiliamo CO2 a manetta la terra cambiera', non che importi alla terra, ci estingueremo, dopotutto e' l'ossigeno la novita'.
"E le pompe di calore non è che piacciono tanto, è che dati alla mano hanno un rendimento ENORME per Kw di energia elettrica consumata."
Hanno un rendimento apparente (visto che non producono ma trasportano) del doppio in kWh se usate nei parametri "normali". se poi trovi da dove ciucciare a sbafo (es il sottosuolo)...
Esiste un problema che e' di costi: una caldaia e' semplice da installare e anche un ixiota lo sa fare e il metano cosa anche la meta' dell'energia elettrica.
Gia' qui' capiamo che non e' cosi' coool.
eccetera eccetera
Che poi abbiano fatto una campagna di promozione del pellet sarà legato ad altri interessi.
E' indiscutibile che nelle abitazioni, quelle nuove in testa si punta alla pompa di calore o al massimo il sistmea ibrido, non certo alla stufa a pellet
Cert che esiste un giro d'interessi, basti vedere come stanno sbavando tutti per l'auto elettrica o per il solare con i miliardi a pioggia: altro che zio paperone.
Comunque se sei di Varese avrai visto quanti capannoni e case sono passati in lombardia da metano a pellettoni: costa ancora una barcata meno e se hai la caldaia da cambiare era incentivato. Non e' che ora a distanza di 3 anni dall'ecobonus gli fai cambiare ancora migliaia di euro di caldaia. Non hanno ancora finito di pagarle.
Basterebbe che il controllo fumi della pellettona rispettasse le euro 1 benzina o simili e poi vedi quanti le devono buttare.
Hanno un rendimento apparente (visto che non producono ma trasportano) del doppio in kWh se usate nei parametri "normali". se poi trovi da dove ciucciare a sbafo (es il sottosuolo)...
Esiste un problema che e' di costi: una caldaia e' semplice da installare e anche un ixiota lo sa fare e il metano cosa anche la meta' dell'energia elettrica.
Gia' qui' capiamo che non e' cosi' coool.
eccetera eccetera
"Apparente" mica tanto.
Di fatto il rendimento medio nel corso dell'anno di una pompa di calore è di gran lunga superiore alla migliore delle caldaie a condensazione.
Poi, ovvio, vanno a corrente.. non è che si puo pretendere la luna.. resta il punto che, abbinate come di consueto ad un buon impianto fotovoltaico sono un sistema spettacolare in termini di impatto ambientale, soprattutto per le emissioni visto che almeno localmente non ne hanno proprio.
Poi come ho detto, nei periodi più freddi dove il rendimento cala l'opzione dell'impianto ibrido con caldaia a condensazione consente di aggirare il problema.
Comunque se sei di Varese avrai visto quanti capannoni e case sono passati in lombardia da metano a pellettoni.
mah.. onestamente NO.
me lo stai dicendo tu adesso, non ho modo di rendermi conto di questa cosa.
Ho qualche amico che ha la ditta (uno tra l'altro produce caldaie proprio industriali) ma non ho mai sentito nessuno parlare di pellet.
pipperon
16-10-2020, 01:22
"Apparente" mica tanto.
Di fatto il rendimento medio nel corso dell'anno di una pompa di calore è di gran lunga superiore alla migliore delle caldaie a condensazione.
e' rendimento apparente non perche' scompare o illusorio, ma perche NON PRODUCE CALORE lo trasporta.
Il RENDiMENTO massimo per definizione e' 1. Altrimenti creerebbe energia dal nulla.
Quindi il rendimento apparente va oltre uno perche e', appunto, apparente.
come l'idrogeno NON e' una fonte di energia o non lo e' l'elettricita'.
la pompa di calore sposta il calore da un posto ad un altro come un tapis roulant che sposta la merce da una parte all'altra.
Il tappeto non PRODUCE le merci, le sposta solo.
Ovviamente se e' in salita occorre piu' energia. I PC ne usano una versione passiva, che prende l'energia dal calore elevato del procio e tende all'equilibrio non avendo fonti esterne al sistema dei due scambiatori.
Detto questo devi capire se, come e dove puoi rubare energia.
PS
Sai vero che la condensazione nelle caldaie e' migliore quando i termosifoni sono sotto i 40C e sopra e' una caldaia classica?
Di fatto e' il motivo per il quale negli anni 50 e 60 andavano di moda i riscaldamenti a pavimento: anche le caldaie normali aumentano di rendimento quando il salto fra fiamma e acqua e' maggiore.
Poi la gente non capi' il gioco.
Ecco perche le condenzazione si accoppiano ad una pompa di calore, anche la pompa e' felice quando il salto e' minore. Ma non con un termosifone, al massimo un fancoil.
Sai vero che la condensazione nelle caldaie e' migliore quando i termosifoni sono sotto i 40C e sopra e' una caldaia classica?
Di fatto e' il motivo per il quale negli anni 50 e 60 andavano di moda i riscaldamenti a pavimento: anche le caldaie normali aumentano di rendimento quando il salto fra fiamma e acqua e' maggiore.
Poi la gente non capi' il gioco.
Ecco perche le condenzazione si accoppiano ad una pompa di calore, anche la pompa e' felice quando il salto e' minore. Ma non con un termosifone, al massimo un fancoil.
I riscaldamenti a pavimento degli anni sessanta non avevano nulla a che vedere con quelli attuali.
Quelli li erano termosifoni fatti e finiti affogati nel masseto del solaio in cui poi facevano passare acqua a 60-70 gradi. Erano pessimi.
I riscaldamenti a pavimento di oggi coprono tutta la superficie e chiaramente usano acqua a bassa temperatura.
Poi che le pompe di calore usino corrente per raccogliere energia dall'ambiente circostante è cosa nota.
Ciò che conta è che funzionano, hanno un rendimento molto alto e non hanno emissioni.
Grazie a queste nuove regole edilizie le missioni da risacladamento sono fortemente ridotte e continueranno a ridursi man mano che il patrimonio edilizio continuerà ad aggiornarsi. E' stato l'obiettivo primario da sempre assieme ovviamente all'abbattimento del consumo energetico.
Resta la questione pellet che sicuramente rema contro in termini emissioni, pensavo fosse una cosa molto più di nicchia.
cronos1990
16-10-2020, 09:50
Se ti faccio respirare milligrammi di arsenico stecchi.Voce del verbo "steccare"? :asd:
resta il punto che, abbinate come di consueto ad un buon impianto fotovoltaico sono un sistema spettacolare in termini di impatto ambientale, soprattutto per le emissioni visto che almeno localmente non ne hanno proprio.gnnnmhk... :fagiano:
gnnnmhk... :fagiano:
:confused:
Che c'è?
cronos1990
16-10-2020, 10:29
:confused:
Che c'è?Si lo so, era criptico.
In linea di massima sono d'accordo, ma l'impianto fotovoltaico deve essere eccellente (non buono, non ottimo), la casa essere predisposta (leggasi: avere il tetto orientato a dovere) e ovviamente avere abbastanza Sole che ti arriva (il che non vuol dire solo vivere in una zona soleggiata, ma anche non avere ostacoli fisici che possono bloccare l'irraggiamento, fosse anche solo per alcuni periodi del giorno).
E finchè la casa te la costruisci ad hoc per massimizzare la "tenuta energetica" è un conto, tutt'altro discorso se devi adattare l'impianto su una casa che già possiedi.
La resa pessima del fotovoltaico, unito ai costi, le problematiche tecniche e la superficie occupata dai pannelli non lo rendono una soluzione ideale per mandare avanti una pompa di calore, anche in relazione ai costi.
La gente si è fatta diversi impianti negli ultimi anni solo perchè sono arrivati incentivi a pioggia che non si sono limitati a farti risparmiare sull'impianto, ma perfino a guadagnarci.
E spera in Dio che le componenti più delicate dell'impianto non si rompano, altrimenti bestemmi in aramaico.
pipperon
16-10-2020, 11:07
Grazie a queste nuove regole edilizie le missioni da risacladamento sono fortemente ridotte e continueranno a ridursi man mano che il patrimonio edilizio continuerà ad aggiornarsi. E' stato l'obiettivo primario da sempre assieme ovviamente all'abbattimento del consumo energetico.
Resta la questione pellet che sicuramente
L'unica cosa che in relata' serve e la coimbentazione.
Il problema e' che la gente vuole finestre grandi e le apre.
La mia ccasa e' del 1920 circa (non e' dato sapere) e non e' molto combentata, certo nei primi 60 hanno fatto cexxi mostrusi, ma non e' meglio di tante.
Una volta che spieghi che "la finestra di medda non va aperta" alla morosa ti assicuro che d'estate il condizionatore e' un optional. Basta una foxxuta volta e hai cambiato per giorni la T. Se durante il giorno hai il coraggio di tenere chiuse persino le persiane e aprire dopo le 22 hai fatto piu' di quei condizionatore sottodimensionati che andavano tanto nei 90.
D'inverno idem, se e' stata aperta 10 minuti due finestre alla mattina lo senti fino alla sera. La finestra opera da camino e fa un danno da 50KWh.
Pero' non si puo' dire che aprire le finestre d'inverno e' inquinante a bomba.
I pellet sono una questione politica, come la nafta da autotrazione, il solare, i forestali, gli ecobonus e tante stoltaggini nel nome del green.
Quando parlano di GREEN o ECO solitamente non e' altro che una fregatura.
Si lo so, era criptico.
In linea di massima sono d'accordo, ma l'impianto fotovoltaico deve essere eccellente (non buono, non ottimo), la casa essere predisposta (leggasi: avere il tetto orientato a dovere) e ovviamente avere abbastanza Sole che ti arriva (il che non vuol dire solo vivere in una zona soleggiata, ma anche non avere ostacoli fisici che possono bloccare l'irraggiamento, fosse anche solo per alcuni periodi del giorno).
E finchè la casa te la costruisci ad hoc per massimizzare la "tenuta energetica" è un conto, tutt'altro discorso se devi adattare l'impianto su una casa che già possiedi.
La resa pessima del fotovoltaico, unito ai costi, le problematiche tecniche e la superficie occupata dai pannelli non lo rendono una soluzione ideale per mandare avanti una pompa di calore, anche in relazione ai costi.
La gente si è fatta diversi impianti negli ultimi anni solo perchè sono arrivati incentivi a pioggia che non si sono limitati a farti risparmiare sull'impianto, ma perfino a guadagnarci.
E spera in Dio che le componenti più delicate dell'impianto non si rompano, altrimenti bestemmi in aramaico.
Ma no un attimo.
In primis non intendevo che la pompa di calore debba vivere solo di fotovoltaico.
E' un aiuto e chiaramente è legato alla situazione in copertura.
Fai conto che per le nuove costruzioni è obbligatorio e non ci sono incentivi.
Da esperienza diretta su nuova costruzione devo dire che il rendimento è buono, in questi anni i pannelli sono migliorati molto e soprattutto i costi sono scesi moltissimo.
Fai conto che un impianto da 4,8Kw nominali finito in opera (18 pannelli e inverter) è costato solo 7000 euro.
Poi è chiaro che per una ristrutturazione di un edificio esistnete le cose sono più complesse.
Se hai i termosifoni la pompa di calore viaggia in modo non ottimale, molto meglio una caldaia a condesazione.
La mia ccasa e' del 1920 circa (non e' dato sapere) e non e' molto combentata, certo nei primi 60 hanno fatto cexxi mostrusi, ma non e' meglio di tante.
Una volta che spieghi che "la finestra di medda non va aperta" alla morosa ti assicuro che d'estate il condizionatore e' un optional. Basta una foxxuta volta e hai cambiato per giorni la T. Se durante il giorno hai il coraggio di tenere chiuse persino le persiane e aprire dopo le 22 hai fatto piu' di quei condizionatore sottodimensionati che andavano tanto nei 90.
D'inverno idem, se e' stata aperta 10 minuti due finestre alla mattina lo senti fino alla sera. La finestra opera da camino e fa un danno da 50KWh.
Pero' non si puo' dire che aprire le finestre d'inverno e' inquinante a bomba.
Con una casa così vecchia sicuramente avrai murature tipo da 50cm piene che ti danno una inerzia termica spaventosa. Motivo per cui rieci a fare beatamente a meno del condizionatore.
Se gli fai cappotto esterno e serramenti hai vinto.. una volta scaldata la casa mantenrere la temperatura sarà uno scherzo.
cronos1990
16-10-2020, 12:09
Da esperienza diretta su nuova costruzione devo dire che il rendimento è buono, in questi anni i pannelli sono migliorati molto e soprattutto i costi sono scesi moltissimo.
Fai conto che un impianto da 4,8Kw nominali finito in opera (18 pannelli e inverter) è costato solo 7000 euro.Se i prezzi sono questi si, sono crollati.
Anche se ci sarebbe da andare a vedere di quali pannelli e inverter parliamo.
Se i prezzi sono questi si, sono crollati.
Anche se ci sarebbe da andare a vedere di quali pannelli e inverter parliamo.
Ovviamente roba buona e certificata.
Anche perchè ci sono garanzie da parte del produttore e dell'installatore.
Pannelli Futurasun ed inverter Fronius se ben ricordo.
cronos1990
16-10-2020, 14:19
Purtroppo è qualche anno che non seguo più (l'impianto l'ho fatto 12 anni fa) per cui non saprei dire al momento le marche migliori. Conosco le problematiche di un impianto del genere, le rese dei pannelli, ma non ho idea di quale sia oggi il mercato e di cosa offra. E per informarsi bene ci vuole tempo.
Tradizionalmente i pannelli migliori sono i giapponesi e gli americani. In Europa andavano forte quelli tedeschi (perchè il mercato in Germania è stato il primo in Europa a pensare alla diffusione dei pannelli solari) e a seguire mi pare anche gli italiani, che però all'epoca avevano un know-how più arretrato.
Fai però conto che all'epoca pagai l'impianto da 4,2 KW 24.200 euro, strumentazione tedesca (non ricordo la marca); impianto sovradimensionato volutamente perchè ho il tetto orientato esattamente Nord-Sud, cioè la situazione peggiore :asd: dai calcoli dell'ingegnere solo a causa di quello mi ritrovo con una resa inferiore del 15-20% di quello che potrei avere.
Ora sicuramente faranno pannelli più performanti (anche se non di molto... il fotovoltaico ha rese pessime, soprattutto confrontato alle altre energie rinnovabili) e comunque nel tempo cala; certo, io ho anche beneficiato del Conto Energia quando era al suo massimo valore.
La parte più delicata rimane l'inverter: si può rompere (tant'è che all'epoca li facevano con garanzia di 5 anni estendibile a 10, non so quale sia lo "standard" ora) e non costa certo due lire.
La Paura
19-01-2021, 13:38
Si ma Ferrari come ogni azienda deve fare le cose per venderle.
Cioè Tesla ha fatto auto elettriche per un discorso ecologico e tecnologico portato avanti dal suo fondatore e anche perché oggettivamente non sarebbe potuta entrare in maniera competitiva nel mercato della auto a combustione interna.
Ferrari a mio avviso deve presentare dei sogni, delle cose tecnicamente una spanna sopra a tutti e poco gli deve importare dell'elettrico o altro.
Cioè, l'ibrido va bene ma solo se funzionale alle prestazioni.
Sono auto sportive di lusso e il marchio richiama delle emozioni che non possono essere snaturate in nessun modo.
Supponiamo che Ferrari faccia un'auto solo benzina con un v12 e peso sotto i 900Kg. Senza elettrico o altre menate. Prestazioni 0-100 1,5s.
Le venderebbero tutte il giorno stesso della presentazione del concept
La Paura
19-01-2021, 13:51
Dall'articolo:
"Il team di Jonas ha sviluppato la propria argomentazione evidenziando come ad esempio Tesla sia in grado di ottenere prestazioni simili a quelle della Ferrari ma su veicoli molto più economici:"
E qui mi sono cascate le pal...
Prestazioni simili a quelle della Ferrari? Magari in accelerazione ma alla prima frenata una Ferrari straccia una Tesla grazie al minor peso. Idem nei cambi di direzione grazie alla minor inerzia. Per non parlare del piacere di guida che su un'auto più leggera è migliore rispetto a un'auto elettrica che è molto pesante a causa dei quintali della batteria. E infatti Ferrari ha affermato che l'attuale tecnologia delle batterie non è sufficientemente evoluta sottintendendo a riguardo del peso. Se non fosse per il peso Ferrari avrebbe già costruito una full electric: hanno la capacità di farlo come hanno dimostrato con la SF90 che ha 1 motore benzina e 3 motori elettrici plug-in. Progettare un'auto del genere è anche molto più complesso di una full electric perché far lavorare insieme col massimo delle prestazioni quei motori diversi è una sfida enorme.
Ma questo tizio ha mai guidato un'auto sportiva in vita sua? Anche qualcosa di più semplice di una Ferrari.
Ma si infatti Ferrari in generale non può essere riassunta solo con le prestazioni in accelerazione.
Ferrari è un marchio che fonda molto della sua fama leggendaria sull'esclusività dei prodotti e sulla mancanza di compromessi sia tecnici che emozionali.
Tesla semplicemente a confronto è come fosse una macchinina a pedali.
E in ogni caso l'oggetto dell'articolo è sbagliato di fondo, Tesla non è e non sarà mai un competitor di Ferrari, è come dire che IBM non deve più fare server perché iPad fa girare photoshop quasi allo stesso modo a un decimo del costo!
Qualunquismo all'italiana.
PUNTO UNO:
scaldare una casa richiede grosse quantità di energia, una caldaia a metano, per quel che inquina ha un rendimento della madonna.
NONOSTANTE QUESTO si spinge sulle caldaie a condensazione e nei nuovi edifici praticamente si OBBLIGA ad usare pompe di calore.
PUNTO DUE:
Il camino a legna o la stufa a pellet ce l'avrà uin italiano su dieci e non certo come riscladamento principale ma solo come integrazione occasionale.
Questo senza contare il fatto che la combustione della legna ha un impatto ambientale piuttosto basso.
PUNTO TRE:
La macchina ce l'hanno TUTTI e la usano OGNI SINGOLO GIORNO.
Quindi abbattere le emissioni dei motori a combustione la differenza la fa eccome.
Anche se ci sono le caldaie a gas e le stufe a pellet.
fonti? dati?
perché messa così il qualunquismo all'italiana sembrerebbe il tuo.
vari studi eseguiti durante i vari lockdown hanno dimostrato quanto l'inquinamento atmosferico determinato dalle auto sia risibile se paragonato a quello proveniente da altre fonti (e la maggior parte non è determinato dalla combustione.)
un esempio? le sole navi da crociera della carnival (e parliamo di una goccia nel mare delle grandi navi circolanti) inquinano 10 volte più di tutto il parco macchine circolante in europa (anno 2019) il che significa che basterebbe ridurre di 1/10 le emissioni della solo carnival per avere lo stesso impatto che avrebbe la dismissione di tutti i veicoli europei.
quello dell eletrico automobilistico è un business che avrà zero effetti sul clima (anzi è dimostrato che l'impatto ecologico di tutta la filiera di sia più alto di quello di un diesel efficiente), ma farà la felicità delle case produttrici
( https://www.inquinamento-italia.com/inquinamento-aria-le-principali-fonti-cause-combustione-fossili-biomasse-inceneritori-impianti-petrolchimici-biogas-navi/ )
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