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View Full Version : Pokémon: carta di Charizard venduta per 220mila dollari. Se l'aggiudica un rapper


Redazione di Hardware Upg
13-10-2020, 11:41
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/pokemon-carta-di-charizard-venduta-per-220mila-dollari-se-l-aggiudica-un-rapper_92695.html

Le star del mondo della musica preferiscono spendere i propri guadagni in ville extra-lusso e supercar, ma c'è chi, come Logic, preferisce spenderli in prodotti più 'particolari': le carte da gioco. Il rapper, grande appassionato di Pokémon, ha acquistato una carta di Charizard a una cifra da capogiro.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Darkon
13-10-2020, 11:55
Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.

aleardo
13-10-2020, 12:09
Sarei curioso di sapere qual è l'età mentale del rapper statunitense Logic.

Phoenix Fire
13-10-2020, 12:21
Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.

se è arrivata a questo prezzo sarà perché veramente rara altrimenti il rapper l'avrebbe comprata prima e a meno

TorettoMilano
13-10-2020, 12:21
Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.

220 mila euro (ma anche 1 centesimo di quella cifra) mi sembrano una cifra folle indipendentemente dall'oggetto. ma questo è il collezionismo e non li reputo pazzi a meno che si indebitino per prendere certi oggetti :D

randy88
13-10-2020, 12:36
Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.

Basta però con questo moralismo spiccio...
Io sono il primo che non comprerebbe mai una "carta Charizard"(anche perchè ce l'ho di già, proprio quella, ma la 2° versione 2000-2001, trovata da bambino in una bustina), eppure mi rendo conto che si parla di COLLEZIONISMO.

Il collezionismo non è razionale. E' passionale.
Io stesso potrei pagare qualunque cifra(ce l'avessi) un oggetto che reputo importante per me, e che desidero possedere.

nyo90
13-10-2020, 13:26
Basta però con questo moralismo spiccio...
Io sono il primo che non comprerebbe mai una "carta Charizard"(anche perchè ce l'ho di già, proprio quella, ma la 2° versione 2000-2001, trovata da bambino in una bustina), eppure mi rendo conto che si parla di COLLEZIONISMO.

Il collezionismo non è razionale. E' passionale.
Io stesso potrei pagare qualunque cifra(ce l'avessi) un oggetto che reputo importante per me, e che desidero possedere.

Alla gente piace rosicare e fare fronte comune per criticare chi può spendere, e allo stesso tempo piace aprire bocca su argomenti di cui non si sa assolutamente niente ma che ci si sente in dovere di criticare.
Colpa anche all'articolista, che poteva specificare perché certe carte(Prima edizione, shadowless, sono così rare)

Darkon
13-10-2020, 15:34
Basta però con questo moralismo spiccio...
Io sono il primo che non comprerebbe mai una "carta Charizard"(anche perchè ce l'ho di già, proprio quella, ma la 2° versione 2000-2001, trovata da bambino in una bustina), eppure mi rendo conto che si parla di COLLEZIONISMO.

Il collezionismo non è razionale. E' passionale.
Io stesso potrei pagare qualunque cifra(ce l'avessi) un oggetto che reputo importante per me, e che desidero possedere.

Te mi vuoi dire che una carta pokémon di cui ne avranno vendute triliardi di bustine, di cui ne ho viste triliardi trattate malissimo che non costavano praticamente niente ora sono diventate rare?!

Io mi ricordo di averla vista la carta di Charizard e se l'ho vista io che non giocavo nemmeno dubito ne avessero stampate 10 copie o cose talmente rare da giustificarne il prezzo.

Se poi viene fuori che quella è l'edizione pinco pallo, con l'illustrazione con l'errore di stampa che la rende unica o roba del genere continuo a pensare che sia assurdo a prescindere dalla passione pagare cifre di quella portata per una carta da gioco.
D'altra parte il problema oserei dire che è a monte: chi i soldi se li è guadagnati è giusto che se li spenda come gli pare ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc... si creano poi queste situazioni paradossali per cui non sanno nemmeno come spenderli e li bruciano in cose folli e insensate e la lista di follie del genere è lunghissima.

Capisco di più la torre di Bezos che è sempre roba folle ma almeno ha un minimo di senso dietro che non queste cose da rapper.

demon77
13-10-2020, 15:34
Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.

220 mila euro (ma anche 1 centesimo di quella cifra) mi sembrano una cifra folle indipendentemente dall'oggetto. ma questo è il collezionismo e non li reputo pazzi a meno che si indebitino per prendere certi oggetti :D

Va beh, sono quelle cose legate al collezionismo ed agli oggetti rari che creano questi erstremi.
Non imposta che siano carte di pokemon, dipinti, sculture o reperti archeologici. Il meccanismo è sempre lo stesso.

Guardiaamola dal punto di vista POSITIVO: se tutti quei soldi fossero rimasti in tasca al danaroso compratore nessuno avrebbe tratto beneficio.
Così invece traa commissioni e annessi vari si è mossa una bella somma che ha fatto girare l'economia andando a contribuire al sostmetmanto di tutti quelli che ci lavorano attorno. :)

Marko#88
13-10-2020, 15:43
Te mi vuoi dire che una carta pokémon di cui ne avranno vendute triliardi di bustine, di cui ne ho viste triliardi trattate malissimo che non costavano praticamente niente ora sono diventate rare?!

Io mi ricordo di averla vista la carta di Charizard e se l'ho vista io che non giocavo nemmeno dubito ne avessero stampate 10 copie o cose talmente rare da giustificarne il prezzo.

Se poi viene fuori che quella è l'edizione pinco pallo, con l'illustrazione con l'errore di stampa che la rende unica o roba del genere continuo a pensare che sia assurdo a prescindere dalla passione pagare cifre di quella portata per una carta da gioco.
D'altra parte il problema oserei dire che è a monte: chi i soldi se li è guadagnati è giusto che se li spenda come gli pare ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc... si creano poi queste situazioni paradossali per cui non sanno nemmeno come spenderli e li bruciano in cose folli e insensate e la lista di follie del genere è lunghissima.

Capisco di più la torre di Bezos che è sempre roba folle ma almeno ha un minimo di senso dietro che non queste cose da rapper.

Non mi piacciono né il calcio né il rap ma se fosse grazia dovuta saremmo tutti calciatori e rapper. Evidentemente qualche qualità devono averla o averla avuta. Non parliamo di un sultano nato ricco.
Poi magari questo rapper è figlio di un rapper e aveva già i soldi, boh :asd:

nyo90
13-10-2020, 15:46
Se poi viene fuori che quella è l'edizione pinco pallo, con l'illustrazione con l'errore di stampa che la rende unica o roba del genere continuo a pensare che sia assurdo a prescindere dalla passione pagare cifre di quella portata per una carta da gioco.
D'altra parte il problema oserei dire che è a monte: chi i soldi se li è guadagnati è giusto che se li spenda come gli pare ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc... si creano poi queste situazioni paradossali per cui non sanno nemmeno come spenderli e li bruciano in cose folli e insensate e la lista di follie del genere è lunghissima.

Sì, è l'edizione pinco pallo con l'errore di stampa in condizioni perfette.

E calciatori, rapper e tutti questi tizi qui i soldi se li sono guadagnati, non sono piovuti dal cielo. Sono i soliti rosicamenti di chi lavora per una vita senza guadagnare quelle cifre, che pensa certi compensi siano immeritati, che sono soldi piovuti dal cielo... E che nonostante tutto non sono in grado di andare a fare la stessa cosa, o ci provano fallendo miseramente.
Perché quei guadagni non sono immeritati. Il mercato è composto da domanda e offerta. Solo perché una tua canzone non te la pagherebbero 5€ non significa che quella di un rapper debba valere lo stesso.

Sono sempre persone in grado di far guadagnare altre persone, persone i cui lavori vengono valutati tanto, persone che mettono impegno per essere dove sono e che spendono i loro soldi come vogliono.

E in tutto questo dovresti essere solo che felice di vederli sperperare il proprio patrimonio, perché in tasca a loro sono soldi bloccati, inseriti nel mercato invece vengono adeguatamente redistribuiti.

Phoenix Fire
13-10-2020, 15:51
Te mi vuoi dire che una carta pokémon di cui ne avranno vendute triliardi di bustine, di cui ne ho viste triliardi trattate malissimo che non costavano praticamente niente ora sono diventate rare?!

Io mi ricordo di averla vista la carta di Charizard e se l'ho vista io che non giocavo nemmeno dubito ne avessero stampate 10 copie o cose talmente rare da giustificarne il prezzo.

Se poi viene fuori che quella è l'edizione pinco pallo, con l'illustrazione con l'errore di stampa che la rende unica o roba del genere continuo a pensare che sia assurdo a prescindere dalla passione pagare cifre di quella portata per una carta da gioco.
D'altra parte il problema oserei dire che è a monte: chi i soldi se li è guadagnati è giusto che se li spenda come gli pare ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc... si creano poi queste situazioni paradossali per cui non sanno nemmeno come spenderli e li bruciano in cose folli e insensate e la lista di follie del genere è lunghissima.

Capisco di più la torre di Bezos che è sempre roba folle ma almeno ha un minimo di senso dietro che non queste cose da rapper.

è la prima edizione, per pagare così vuol dire che non si trova, mica sono tutti scemi che pensi?

randy88
13-10-2020, 16:38
ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc...

Per grazia ricevuta?
Allora andiamo tutti a giocare nella Juve al posto di CR7 e cazzi vari. Perchè lui è li a guadagnare 30M l'anno, mentre i restanti 7.8 miliardi di persone al mondo, no?

Basta con sta storia che il calcio non serve a nulla e che i calciatori sono bambocci strapagati.
Il calcio solo in Italia è una delle prime 10 industrie del paese, genera 1.2 miliardi di imposte l'anno, e da lavoro direttamente e indirettamente a 130-140mila persone in tutto il paese. Questo senza considerare l'importanza che ha da un punto di vista culturale e sociale.
E se per mantenere questa indispensabile e grande industria, i club PRIVATI, spendono 30M l'anno dei loro soldi PRIVATI per mantenere il CR7 di turno... ma che gliene diano anche 40.

Chiuso OT sulla solita storia "il calcio è inutile"

E comunque si, quella carta è la primissima edizione, in perfette condizioni(per perfette intendo come appena stampata) e che ne saranno al massimo 3 al mondo cosi pregiate.

Darkon
13-10-2020, 18:37
Per grazia ricevuta?
Allora andiamo tutti a giocare nella Juve al posto di CR7 e cazzi vari. Perchè lui è li a guadagnare 30M l'anno, mentre i restanti 7.8 miliardi di persone al mondo, no?

Ne cito uno per tutti.

Non discuto che CR7 sappia giocare meglio di me ma vale quei soldi? Il punto è che molti dicono "eh ma domanda e offerta"... se si sta dietro a domanda e offerta senza regole domani qualcuno potrebbe decidere che dopotutto anche la schiavitù è domanda e offerta e a vedere certi lavori che ci sono oggi non siamo poi così lontani ed è pura domanda e offerta. Niente di diverso.

Se c'è un disgraziato disposto ad andare nel mio campo per 10 cent l'ora perché pagarlo di più?

È grazia ricevuta nella misura in cui gente con talenti reali ma inutili si è trovata nel posto giusto, al momento giusto e nella società giusta per arricchirsi servendosi di un mercato non regolamentato che gli ha permesso di mettersi in una posizione assurda e illogica.

Trovami un'economista che sia uno che non trova una anomalia questi picchi di ricchezza in personaggi di dubbia provenienza. La riprova poi è che tanti di questi arricchiti magicamente passati di mota o non più in grado di fare sport insomma perso il talento inutile fanno altrettanto in fretta a rovinarsi e bruciare tutto quello che hanno accumulato.

E il rosicamento non c'entra niente perché di fronte a gente come Bezos mi tolgo il cappello e devo dire che provo una grande ammirazione. Da un garage a essere il più ricco del mondo è qualcosa che non è frutto di avere i piedi buoni ma uno che ha saputo costruirsi, crescere, cambiare prospettive, via via adattarsi. Un conto è nascere coi piedi buoni e diventare il prossimo Cr7 e tutt'altro conto è nascere in un garage e inventarsi un colosso multinazionale. Intendiamoci cito Bezos ma ce ne sono tanti altri più o meno mastodontici da ammirare altro che questi nati con la parlantina o i piedi buoni.

E comunque si, quella carta è la primissima edizione, in perfette condizioni(per perfette intendo come appena stampata) e che ne saranno al massimo 3 al mondo cosi pregiate.

Mi fido... se dici che ce ne sono così poche capisco perché è da collezione. Mi sembra incredibile per quante ne giravano all'epoca ma ripeto mi fido tanto non potrei comunque fare chissà che ricerche.
Certo che al giorno d'oggi si colleziona veramente di tutto... quasi quasi d'ora in poi quando escono prime edizioni di qualcosa compro qualcosa a random e 10 anni dopo sta a vedere che con un investimento di 5€ mi compro la casa al mare.

randy88
13-10-2020, 23:54
Non discuto che CR7 sappia giocare meglio di me ma vale quei soldi?

Si, ovvio. Parlano i dati economici della Juventus.
Tra merchandising, sponsor e boom in borsa, la Juve ha già ripianato l'investimento iniziale, e guadagnato cifre folli.

I 7,5 miliardi che la Microsoft ha buttato per Bethesda valgono? Ovvio, tra 2-3 anni quando quella cifra sarà doppiata o triplicata, vedrai che varranno.
E' lo stesso principio.

È grazia ricevuta nella misura in cui gente con talenti reali ma inutili si è trovata nel posto giusto, al momento giusto e nella società giusta per arricchirsi servendosi di un mercato non regolamentato che gli ha permesso di mettersi in una posizione assurda e illogica.

Tutti sono a quei livelli per "grazia ricevuta".
Non crederai mica che Jobs, Gates e Bezos fossero gli unici al mondo a saper fare quelle cose? Forse c'era chi le sapeva fare anche meglio.

Ma loro erano gli UNICI su miliardi di individui che univano tutte insieme queste indispensabili caratteristiche:
Abilità/intelligenza + tempismo + lungimiranza + culo da far paura + gente intorno che ne sapeva + determinazione + follia

di fronte a gente come Bezos mi tolgo il cappello e devo dire che provo una grande ammirazione. Da un garage a essere il più ricco del mondo è qualcosa che non è frutto di avere i piedi buoni ma uno che ha saputo costruirsi, crescere, cambiare prospettive, via via adattarsi. Un conto è nascere coi piedi buoni e diventare il prossimo Cr7

E CR7 era un ragazzetto grasso, col padre alcolizzato e nato in estrema povertà.
E solo con la sua determinazione ha creato uno dei più grandi atleti della storia, in grado di vincere palate di trofei, e di fare la storia nel suo settore. Senza contare che ha costruito un impero finanziario, e ha creato quella che forse è l'immagine personale più forte di sempre nello sport(toh, ci metto un Lebron James, un MJ, un Messi, e un Floyd Mayweather al pari).
Spero ti avanzi un cappello.

quasi quasi d'ora in poi quando escono prime edizioni di qualcosa compro qualcosa a random e 10 anni dopo sta a vedere che con un investimento di 5€ mi compro la casa al mare.

Non sarebbe una cattiva idea.
Ricordati però che per arrivare a quelle cifre devi rispondere a questi 3 requisiti:
Essere geniale, visionario, e avere un culo della Madonna.

E' il motivo per cui al mondo c'era solo quella carta Charizard che valeva 220K.
Forse perchè solo una persona al mondo, negli anni in cui tale carta era pubblicata, rispondeva a tutti e 3 i requisiti.

gianluca.f
14-10-2020, 07:25
...Questo senza considerare l'importanza che ha da un punto di vista culturale e sociale...


La cultura è un altra cosa, senza offesa.

djfix13
14-10-2020, 08:52
quando penso a quei soldi spesi così dico "sfigati" poi vedo quanto vale per me il collezionismo (50-100€) ed in effetti per loro quei soldi saranno bruscolini, roba di 1 giorno di lavoro.

Phoenix Fire
14-10-2020, 09:30
OT
il problema calciatori è semplicemente perché non c'è un limite, in America nessun giocatore NBA può essere passato più di X, questo quindi impedisce situazioni alla CR7

domthewizard
14-10-2020, 09:50
i calciatori hanno talento e fanno sacrifici enormi, visto che parlate di cristiano ronaldo dovreste almeno sapere che il ragazzo da bambino andava ad elemosinare i panini al mcdonald per permettersi le scarpette da calcio, idem i sudamericani dove quasi tutti vengono da famiglie poverissime che non potevano neanche permettersi un pallone. per i cantanti invece è un pochino più facile, va bene che bisogna avere una bella voce e saper parlare a macchinetta (nel caso dei rappers) ma nella musica molto lo fanno il marketing e la fortuna (tipo quella di essere una bella ragazza o incontrare il produttore giusto) e la tecnologia, spesso ascoltare un live di certi "cantanti" ti sanguinano le orecchie mentre quelli registrati in studio li fanno sembrare degli dei scesi in terra

Come fa ad andare bene il mondo quando da una parte c'è gente che lavora e non guadagna praticamente niente e dall'altra c'è gente disposta a pagare cifre assurde per una carta di pokémon che poi voglio dire quanto potrà mai essere rara!?

Posso capire certi prezzi per francobolli o cose con tirature limitatissime e rarissime ma per una carta charizard!?

Boh.... mi sembrano veramente cose da pazzi.
premesso che anche a me sembra assurdo spendere tanto per una carta dei pokemon che vendevano pure i cinesi a 3€ :asd: non cambia nulla dal francobollo: se una cosa è rara è rara, lo è una carta dei pokemon come può esserlo un francobollo del 1820 solo che al momento la carta ha più "valore" perchè i tempi cambiano, spiaZe

Darkon
14-10-2020, 10:06
se una cosa è rara è rara, lo è una carta dei pokemon come può esserlo un francobollo del 1820 solo che al momento la carta ha più "valore" perchè i tempi cambiano, spiaZe

Quindi se domani tiro due secchiate di vernice a una tela e creo un pezzo unico al mondo dici che mi danno almeno 50.000€?

TorettoMilano
14-10-2020, 10:09
Quindi se domani tiro due secchiate di vernice a una tela e creo un pezzo unico al mondo dici che mi danno almeno 50.000€?

tu no, ma se sei un artista rinomato si. comunque il bambino africano che muore di fame vedrebbe pure noi come degli spendaccioni allo stesso modo di cui tu vedi il rapper dell'articolo. siamo tutti d'accordo che i soldi del rapper potevano essere spesi meglio

domthewizard
14-10-2020, 10:12
Quindi se domani tiro due secchiate di vernice a una tela e creo un pezzo unico al mondo dici che mi danno almeno 50.000€?
anche quello va a culo. se trovi il giusto mercante d'arte si, potrebbe. oggi per arte si intende un cesso d'oro, mica i capolavori di leonardo da vinci :asd:

randy88
14-10-2020, 10:49
La cultura è un altra cosa, senza offesa.

Il calcio è un fenomeno culturale, tra i più importanti del XX secolo.
Basti solo pensare che per fare degli esempi, già in questo topic, ci siamo immediatamente avvalsi di esempi "calcistici".

OT
il problema calciatori è semplicemente perché non c'è un limite, in America nessun giocatore NBA può essere passato più di X, questo quindi impedisce situazioni alla CR7

Eppure parecchi giocatori dell'NBA guadagnano di più di CR7.
Nell'NBA c'è il Salary Cap, nel senso che il tetto massimo di ingaggi non può superare X, quindi c'è un controllo ben più pressante che nel calcio.
Ma i Salary Cap sono cosi alti(centinaia di milioni) che nessuno vieta ad Harden di guadagnare quasi 40M l'anno. Circa 10 più di CR7.

Comunque il discorso non cambia: Harden e CR7 guadagnano soldi privati di AZIENDE PRIVATE. Non sono soldi pubblici, non sono soldi nostri.
E sinceramente preferisco che CR7 guadagni 30M, che di danni non me fa(eccetto se segna contro la mia squadra, ma è un danno relativo), di tutti i """politici""" italiani che guadagnano lo 0,1% di CR7, però di soldi nostri, e che fanno a gara a chi mi rovina meglio la vita.

Il problema della nostra società non è assolutamente CR7 che guadagna 30M. Almeno lui è il più competente al mondo nel suo lavoro.
Il problema sono quei battaglioni di ritardati che guadagnano meno di lui, ma nel loro lavoro sono incompetenti e dannosi.

siamo tutti d'accordo che i soldi del rapper potevano essere spesi meglio

Ma bisogna definire il "meglio". Capace il giorno prima aveva devoluto 500K in beneficienza, e il giorno dopo si è concesso un regalo. Oppure nella vita nonostante la ricchezza non ha mai sprecato neanche 1$, e quel giorno invece si è voluto togliere un vizio su cui casomai fantasticava da bambino.

Io sono un tirchio assoluto, ma se avessi 10 milioni, non avrei nessun problema spenderli in auto da collezione, fino all'ultimo centesimo. Perchè per me l'idea di svegliarmi, andare in garage e trovare una Lamborghini o una Pagani rappresenta un sogno più grande di qualsiasi altra cosa.

megamitch
14-10-2020, 10:53
La ricchezza è ripartita malissimo nel mondo, calcolando che più della metà della popolazione mondiale non ha il cesso in casa, per dire.

Detto questo, parlando di chi ha grosse somme a disposizione, distinguerei collezionismo e collezionismo.

Collezionare opere d'arte è una cosa, collezionare carte dei pokemon un'altra. Non so se traspare l'ironia.

TorettoMilano
14-10-2020, 10:54
Ma bisogna definire il "meglio". Capace il giorno prima aveva devoluto 500K in beneficienza, e il giorno dopo si è concesso un regalo. Oppure nella vita nonostante la ricchezza non ha mai sprecato neanche 1$, e quel giorno invece si è voluto togliere un vizio su cui casomai fantasticava da bambino.

Io sono un tirchio assoluto, ma se avessi 10 milioni, non avrei nessun problema spenderli in auto da collezione, fino all'ultimo centesimo. Perchè per me l'idea di svegliarmi, andare in garage e trovare una Lamborghini o una Pagani rappresenta un sogno più grande di qualsiasi altra cosa.

ho detto meglio non l'ho offeso. lo stesso concetto lo posso applicare a tutti gli utenti, me compreso, quando spendiamo soldi per uno sfizio che sia anche solo di 1 euro

La ricchezza è ripartita malissimo nel mondo, calcolando che più della metà della popolazione mondiale non ha il cesso in casa, per dire.

Detto questo, parlando di chi ha grosse somme a disposizione, distinguerei collezionismo e collezionismo.

Collezionare opere d'arte è una cosa, collezionare carte dei pokemon un'altra. Non so se traspare l'ironia.


nella mia ignoranza ho capito che l'arte serve a trasmettere qualcosa. in questo caso la carta del rapper è stata presa per dare uno schiaffo al suo passato in povertà cui non poteva nemmeno comprarsi una carta di pokermon e probabilmente non è arte ma il poter dire "ho preso la rivincita sul mio passato" ogni volta che vedrà questa carta mi sembra romantico

randy88
14-10-2020, 11:38
Collezionare opere d'arte è una cosa, collezionare carte dei pokemon un'altra. Non so se traspare l'ironia.

A parte che bisognerebbe capire cosa si intende per arte...
Lo è certamente un quadro di Van Gogh, lo è certamente un'auto d'epoca, lo è anche un gesto tecnico sportivo irripetibile(che ne so, il goal di Maradona ai mondiali 86) che non è qualcosa di tangibile ma pur sempre qualcosa di unico che regala emozioni come un quadro o un'auto d'epoca.

Aldilà di questo, il collezionismo non è solo per le opere d'arte. Tutto può essere collezionabile, se c'è interesse.

ho detto meglio non l'ho offeso. lo stesso concetto lo posso applicare a tutti gli utenti, me compreso, quando spendiamo soldi per uno sfizio che sia anche solo di 1 euro


Infatti ho solo precisato che si tratta di un concetto soggettivo.

cronos1990
14-10-2020, 12:23
Te mi vuoi dire che una carta pokémon di cui ne avranno vendute triliardi di bustine, di cui ne ho viste triliardi trattate malissimo che non costavano praticamente niente ora sono diventate rare?!

Io mi ricordo di averla vista la carta di Charizard e se l'ho vista io che non giocavo nemmeno dubito ne avessero stampate 10 copie o cose talmente rare da giustificarne il prezzo.

Se poi viene fuori che quella è l'edizione pinco pallo, con l'illustrazione con l'errore di stampa che la rende unica o roba del genere continuo a pensare che sia assurdo a prescindere dalla passione pagare cifre di quella portata per una carta da gioco.
D'altra parte il problema oserei dire che è a monte: chi i soldi se li è guadagnati è giusto che se li spenda come gli pare ma quando gente ha i soldi per grazia ricevuta vedi calciatori, rapper ecc... ecc... si creano poi queste situazioni paradossali per cui non sanno nemmeno come spenderli e li bruciano in cose folli e insensate e la lista di follie del genere è lunghissima.

Capisco di più la torre di Bezos che è sempre roba folle ma almeno ha un minimo di senso dietro che non queste cose da rapper.L'errore di fondo del ragionamento è che stai razionalizzando qualcosa che è puramente emotivo.

Una passione è una passione: non compri quella carta rarissima perchè ti serve, o perchè ha un prezzo che corrisponde al suo valore reale. La compri perchè devi averla compulsivamente... non ha prezzo.


Non entro nel discorso di chi ha accumulato una marea di soldi e perchè.
Per grazia ricevuta?
Allora andiamo tutti a giocare nella Juve al posto di CR7 e cazzi vari. Perchè lui è li a guadagnare 30M l'anno, mentre i restanti 7.8 miliardi di persone al mondo, no?31 milioni :asd:
OT
il problema calciatori è semplicemente perché non c'è un limite, in America nessun giocatore NBA può essere passato più di X, questo quindi impedisce situazioni alla CR7I giocatori NBA prendono anche quanto e più di Ronaldo, e considerando il numero di giocatori (sia relativamente che come numero assoluto) ci sono più Ronaldo in NBA che nel calcio.

E comunque, sebbene il salary cap dell'NBA nasce per influenzare il lato sportivo del gioco (non ti sto a spiegare i dettagli, ti basti sapere che deriva dal fatto di dare a qualunque franchigia la possibilità di vincere il titolo, cosa che nel calcio europeo è appannaggio sempre dei pochi e soliti noti), ha dinamiche del tutto economico/finanziare come per il calcio: cioè aumenta o diminuisce in base a quanti soldi la lega incassa.
Per esempio, se non ci fosse stato il Covid-19, il salary cap da quest'anno sarebbe aumentato moltissimo per via dei nuovi contratti televisivi e di sponsorizzazioni, aumentando nel contempo anche i salari dei giocatori (anche perchè il salary cap non prevede solo un massimo, ma anche un minimo).
La differenza sostanziale è che nel calcio europeo ogni società gestisce il proprio bilancio e dipendenti, in NBA i soldi e i contratti vengono gestiti dalla lega in quanto tale.


Non facciamo esempi su cose che non si conoscono. Come si dice in settordici serie TV sugli avvocati: non fare domande al testimone di cui non si sa la risposta.
Quindi se domani tiro due secchiate di vernice a una tela e creo un pezzo unico al mondo dici che mi danno almeno 50.000€?Cattelan ha fatto arte appendendo una banana al muro :asd:

Ste robe non le capirò mai...

Darkon
14-10-2020, 12:36
lo è anche un gesto tecnico sportivo irripetibile(che ne so, il goal di Maradona ai mondiali 86)

No... perdonami ma non è così. L'arte è arte in tante forme più o meno condivisibili ma rimane una retta che non ha e non potrà mai avere punti in comune con lo sport.

Così come lo sport può anche essere cultura ma sicuramente il calcio NO. I valori del calcio sono tutto fuorché cultura. Lo definirei lo sport simbolo dell'anti-cultura dove vengono premiate scorrettezze, furbizie, malaffare più che in qualsiasi altro sport.

Non dico che negli altri sport siano tutti lindi e puliti sia chiaro ma un conto è che ci sia qualche mela marcia e altro conto è un ambiente marcio dai pulcini ai professionisti.

cronos1990
14-10-2020, 12:39
lo è anche un gesto tecnico sportivo irripetibile(che ne so, il goal di Maradona ai mondiali 86) che non è qualcosa di tangibile ma pur sempre qualcosa di unico che regala emozioni come un quadro o un'auto d'epoca.Io direi "i goal di Maradona ai mondiali '86 contro l'Inghilterra".

Perchè pure il primo da un certo punto di vista fu arte: del fallo di mano si accorsero 4 giocatori inglesi e un famoso radiocronista sudamericano. L'arbitro, gli altri giocatori, tutte le persone allo stadio e quelle che seguivano la partita in TV manco di striscio.
Così come lo sport può anche essere cultura ma sicuramente il calcio NO. I valori del calcio sono tutto fuorché cultura. Lo definirei lo sport simbolo dell'anti-cultura dove vengono premiate scorrettezze, furbizie, malaffare più che in qualsiasi altro sport.Anche qui evito di entrare in argomento... ma ti stupiresti come il calcio (e non solo il calcio in quanto sport) si intreccia alla cultura umana. Cultura in contrapposizione al tuo concetto di anti-cultura.
Il problema, come troppo spesso noto, è che quando non piace il calcio, o lo sport in generale, lo si demonizza e si guardano solo i lati negativi.

Non capisco perchè non si possa guardarli nella loro interezza, o non guardarli affatto se non interessano.

Darkon
14-10-2020, 12:52
Non capisco perchè non si possa guardarli nella loro interezza, o non guardarli affatto se non interessano.

Perché influenzano la vita anche delle persone che non c'hanno nulla a che fare.

Perché ad esempio in Italia pur di far ripartire il campionato si son chiusi occhi, orecchie, tutto quanto. Non succederà niente ma se succedesse ciò influenza tutti e tutto è stato fatto per l'interesse dei soldi che gravitano intorno al calcio non certo per lo sport.

Stessa cosa vale per le città... devastazione, spese per l'ordine pubblico, incasinamento. Tutto roba che si ripercuote su tutti e che viene pagata da tutti.

Ripeto se il calcio toccasse solo i tifosi o chi lo segue allora non avrei niente da dire... peggio per loro ma siccome tocca tutti e soprattutto a livello professionistico vedi robe inenarrabili non riesco a tollerarlo.

Per dire mi viene da sbellicarmi quando cadono a terra gemendo come se gli avessero trafitti con una spada. Ecco fosse uno SPORT e non un circo per i soldi l'arbitro di fronte a quelle sceneggiate dovrebbe espellere senza nemmeno passare dal via. Giusto per farti un esempio sia chiaro poi di scorrettezze legate al calcio se ne trovano quante ne vuoi.

cronos1990
14-10-2020, 12:56
Perché influenzano la vita anche delle persone che non c'hanno nulla a che fare.Tipo?

Darkon
14-10-2020, 13:04
Tipo?

Li hai sotto gli esempi...


Se non bastano pensa anche solo come il calcio influenza i nostri figli. Tutti gli adolescenti o quasi hanno giocato con gli amici e tutti sono abituati a pensare che tutto sommato va bene tutto pur di vincere o almeno nella stragrande maggioranza delle scuole calcio questo viene insegnato.

Non parliamo poi di quello che senti urlare alle partite di BAMBINI e sottolineo bambini! "spezzagli le gambe", "arbitro cornuto" ecc... ecc... e non è che sono solo i genitori anzi spesso i primi a urlare cose assurde sono gli allenatori e i membri della società.

Mi vuoi dire che questo mondo contribuisce alla cultura? Se anche mio figlio non frequentasse nessuna scuola calcio andrà a scuola con chi l'ha frequentata, quei bambini prima o poi saranno adulti che son cresciuti con certi valori ecc... ecc...

Ripeto un conto è dire ho incontrato una mela marcia ma normalmente è un ambiente sano, altro conto è qualcosa in cui se hai una fortuna sfacciata trovi una società e un allenatore che gli fa giocare correttamente ma quasi sempre caschi male.

cronos1990
14-10-2020, 13:19
Come ho detto evito di entrare in argomento... per carità nulla contro il tuo messaggio o di te. Avrei fin troppo da ribattere. Ho chiesto solo su quel che pensi per curiosità.

Ma non ho proprio voglia di iniziare questa discussione, sia perchè del tutto fuori luogo su questo forum, sia perchè nel corso degli anni mi sono decisamente stufato di star dietro a tutti quelli che demonizzano lo sport (non solo il calcio) quando non sanno di quello che parlano, o che confondono i vari aspetti che lo caratterizzano.


Mi limito a dire che come per tutte le cose ci sono lati buoni e lati oscuri.

randy88
14-10-2020, 16:27
No... perdonami ma non è così. L'arte è arte in tante forme più o meno condivisibili ma rimane una retta che non ha e non potrà mai avere punti in comune con lo sport.

Così come lo sport può anche essere cultura ma sicuramente il calcio NO. I valori del calcio sono tutto fuorché cultura. Lo definirei lo sport simbolo dell'anti-cultura dove vengono premiate scorrettezze, furbizie, malaffare più che in qualsiasi altro sport.

Non dico che negli altri sport siano tutti lindi e puliti sia chiaro ma un conto è che ci sia qualche mela marcia e altro conto è un ambiente marcio dai pulcini ai professionisti.

Temo che tu abbia solo una vaga idea di cosa sia il calcio, e ti sia limitato a giudicarlo solo vedendo qualche servizio giornalistico di qualche scribacchino buonista italiano, o qualche partita della Nazionale usata più che altro come scusa per fare una cena con gli amici e bersi 4 o 5 birre.

Chi fa parte dello sport da tutta la vita, e chi ne è un appassionato sa bene che ci sono degli avvenimenti, dei gesti, delle cose che sono pure espressioni artistiche.
Non saprei come altro definire un qualcosa come la schiacciata di MJ dal tiro libero, o i tifosi del Liverpool(la mia squadra) che cantano il You'll Never Walk Alone, o i movimenti di Muhammad Ali

Se non è arte questa, allora non lo è neanche un quadro di Van Gogh, visto che, con mezzi diversi, ma danno comunque le stesse emozioni.


Se non bastano pensa anche solo come il calcio influenza i nostri figli. Tutti gli adolescenti o quasi hanno giocato con gli amici e tutti sono abituati a pensare che tutto sommato va bene tutto pur di vincere o almeno nella stragrande maggioranza delle scuole calcio questo viene insegnato.

Non parliamo poi di quello che senti urlare alle partite di BAMBINI e sottolineo bambini! "spezzagli le gambe", "arbitro cornuto" ecc... ecc... e non è che sono solo i genitori anzi spesso i primi a urlare cose assurde sono gli allenatori e i membri della società.

Mi vuoi dire che questo mondo contribuisce alla cultura? Se anche mio figlio non frequentasse nessuna scuola calcio andrà a scuola con chi l'ha frequentata, quei bambini prima o poi saranno adulti che son cresciuti con certi valori ecc... ecc...

Ripeto un conto è dire ho incontrato una mela marcia ma normalmente è un ambiente sano, altro conto è qualcosa in cui se hai una fortuna sfacciata trovi una società e un allenatore che gli fa giocare correttamente ma quasi sempre caschi male.

Ma anche no...
Molti sono luoghi comuni. So bene che da qualche parte c'è qualche """genitore""" che urla "spezzagli le gambe" alla partita del figlio di 10 anni, ma sono cose rarissime che succedevano più che altro decenni fa.
Un paio di mesi fa ho assistito alla partita di calcio di mio nipote, ragazzini intorno ai 7 anni. C'erano 6 squadre che si affrontavano a turno, torneo di 1 giorno.
Bimbi di tutte le etnie che giocavano insieme, e genitori che sugli spalti si parlavano tranquillamente, facendosi i complimenti a vicenda se qualche bimbo faceva qualche giocata decente, ecc...

Questo è il 99% di quello che in 30 anni ho visto nello sport.
Poi c'è anche il restante 1% che fa cagare, ma sinceramente... invece di usarlo per demonizzare anche il restante 99, con i soliti discorsi da nazi-buonisti, andrebbe invece soffocato.

Darkon
14-10-2020, 16:59
Ma non ho proprio voglia di iniziare questa discussione, sia perchè del tutto fuori luogo su questo forum, sia perchè nel corso degli anni mi sono decisamente stufato di star dietro a tutti quelli che demonizzano lo sport (non solo il calcio) quando non sanno di quello che parlano, o che confondono i vari aspetti che lo caratterizzano.


Mi limito a dire che come per tutte le cose ci sono lati buoni e lati oscuri.

Rispetto la tua volontà ma permettimi solo una precisazione. Io ritengo lo sport formativo e utilissimo. Penso sia indispensabile per una crescita corretta non solo fisica ma anche mentale. Demonizzo solo alcuni sport che hanno pochissimo di sportivo almeno per come sono oggi.

Non saprei come altro definire un qualcosa come la schiacciata di MJ dal tiro libero / o i movimenti di Muhammad Ali

Allora anche qua facciamo dei distinguo... definirli arte sinceramente non saprei ma che questi siano gesti immensi sono perfettamente concorde. Però non mi puoi mettere sullo stesso piano un pugile che sacrifica una vita e intendo letteralmente o MJ che è una icona non solo sul campo ma anche fuori e che c'è solo da ammirarlo con il calcio. Sono mondi completamenti alieni... da una parte hai atleti che in certi casi a 30/40 anni sono devastati (penso ai pugili) o che hanno fatto del successo sportivo un motivo per essere d'esempio per gli altri anche fuori dal campo e per me sono dei giganti ma dall'altra hai calciatori su Ferrari che non sanno nemmeno guidare che fanno gli spacconi in discoteca ecc... ecc...

Di calciatori degni di stima ci sarà forse lo 0,1% e mi viene in mente per esempio Del Piero (sia chiaro che non tifo Juventus) che perlomeno non sarà stato perfetto ma perlomeno ci vedevi un "signore" (passami il termine) che giocava veramente con tutt'altra verve rispetto ai calciatori attuali.

Ma anche no...
Molti sono luoghi comuni. So bene che da qualche parte c'è qualche """genitore""" che urla "spezzagli le gambe" alla partita del figlio di 10 anni, ma sono cose rarissime che succedevano più che altro decenni fa.
Un paio di mesi fa ho assistito alla partita di calcio di mio nipote, ragazzini intorno ai 7 anni. C'erano 6 squadre che si affrontavano a turno, torneo di 1 giorno.
Bimbi di tutte le etnie che giocavano insieme, e genitori che sugli spalti si parlavano tranquillamente, facendosi i complimenti a vicenda se qualche bimbo faceva qualche giocata decente, ecc...

Guarda ho abitato rispettivamente in: Marche, Toscana, Campania.
Parlo per quello che ho visto e in tutte e tre le regioni che fosse una partitella o che fosse la finale sentivi certe cose. Magari da te è diverso, non so, ma dove ho abitato ti assicuro che è la norma.

Questo è il 99% di quello che in 30 anni ho visto nello sport.
Poi c'è anche il restante 1% che fa cagare, ma sinceramente... invece di usarlo per demonizzare anche il restante 99, con i soliti discorsi da nazi-buonisti, andrebbe invece soffocato.

Il 99% di quello che hai visto è UNA partita?! Scusami ma ok che nemmeno io da solo faccio statistica ma io di partite ne ho viste parecchie non un paio. Inoltre ripeto io NON sono contro lo sport, sono contro alcuni sport dove la scorrettezza viene ritenuta una cosa furba.

randy88
14-10-2020, 17:57
Allora anche qua facciamo dei distinguo... definirli arte sinceramente non saprei ma che questi siano gesti immensi sono perfettamente concorde. Però non mi puoi mettere sullo stesso piano un pugile che sacrifica una vita e intendo letteralmente o MJ che è una icona non solo sul campo ma anche fuori e che c'è solo da ammirarlo con il calcio. Sono mondi completamenti alieni... da una parte hai atleti che in certi casi a 30/40 anni sono devastati (penso ai pugili) o che hanno fatto del successo sportivo un motivo per essere d'esempio per gli altri anche fuori dal campo e per me sono dei giganti ma dall'altra hai calciatori su Ferrari che non sanno nemmeno guidare che fanno gli spacconi in discoteca ecc... ecc...

Di calciatori degni di stima ci sarà forse lo 0,1% e mi viene in mente per esempio Del Piero (sia chiaro che non tifo Juventus) che perlomeno non sarà stato perfetto ma perlomeno ci vedevi un "signore" (passami il termine) che giocava veramente con tutt'altra verve rispetto ai calciatori attuali.

Molti calciatori a fine carriera sono devastati. Leggiti le ultime interviste a Batistuta, oppure dei problemi che ha avuto Baggio dagli ultimi anni di carriera in poi, ecc...

E per quanto riguarda l'impatto sociale positivo che un calciatore può avere sulla società, leggiti questo:
https://www.independent.co.uk/sport/football/news/mohamed-salah-liverpool-islamophobia-muslim-goal-celebration-study-a8943501.html

E nel 2015(non ho trovato classifiche più aggiornate), lo sportivo che faceva più beneficienza era CR7, un calciatore quindi:
https://www.90min.com/it/posts/2575587-top-20-degli-sportivi-che-fanno-piu-beneficenza-di-tutti-cristiano-ronaldo-al-primo-posto-messi

Questi sono solo i primissimi esempi che mi vengono in mente.

Poi oh, ci sono anche dei pezzi di merda assoluti che fanno vergognare caciatori e appassionati, Balotelli è il primo nome che mi viene in mente.


Guarda ho abitato rispettivamente in: Marche, Toscana, Campania.
Parlo per quello che ho visto e in tutte e tre le regioni che fosse una partitella o che fosse la finale sentivi certe cose. Magari da te è diverso, non so, ma dove ho abitato ti assicuro che è la norma.

Toscana, a sprazzi Lombardia, e ti ci metto pure gli USa dove abitano i miei parenti(con cugini che da piccoli giocavano a calcio e Basket).

Tolto gli USA che come cultura sportiva sono avanti 150mila anni all'Italia, qui da noi ho visto anche scene come quelle che tu descrivi, ma erano una percentuale irrisoria.

A voler cercare il pelo nell'uovo, qualsiasi realtà sportiva e non al mondo fa cagare allora.


Il 99% di quello che hai visto è UNA partita?! Scusami ma ok che nemmeno io da solo faccio statistica ma io di partite ne ho viste parecchie non un paio. Inoltre ripeto io NON sono contro lo sport, sono contro alcuni sport dove la scorrettezza viene ritenuta una cosa furba.

No per Dio, con "Questo" non intendevo "questa partita", ma intendevo "questo spirito".

Nel senso che, nei miliardi di eventi sportivi a cui ho assistito, nel 99% dei casi lo spirito era quello di assoluta correttezza.

Marko#88
14-10-2020, 19:40
Nel senso che, nei miliardi di eventi sportivi a cui ho assistito, nel 99% dei casi lo spirito era quello di assoluta correttezza.

Però permettimi e anzi, spiegami visto che parto dal punto di vista di colui che ignora: si vedono (vedevano precovid) molto spesso episodi di violenza fuori dagli stadi, interventi delle forze dell'ordine, feriti, disordini vari. Tutte cose che non mi pare di vedere in altri sport. È la tv che esagera o qualcosa di vero esiste? Non sono mai stato ad una partita di calcio e non lo seguo, guardo giusto -se capita- l'Italia ai mondiali.
Fermo restando quello che ho scritto per primo in risposta a Darkon, ossia che i soldi che prendono i calciatori non sono per grazia divina.

randy88
14-10-2020, 21:05
Però permettimi e anzi, spiegami visto che parto dal punto di vista di colui che ignora: si vedono (vedevano precovid) molto spesso episodi di violenza fuori dagli stadi, interventi delle forze dell'ordine, feriti, disordini vari. Tutte cose che non mi pare di vedere in altri sport. È la tv che esagera o qualcosa di vero esiste? Non sono mai stato ad una partita di calcio e non lo seguo, guardo giusto -se capita- l'Italia ai mondiali.
Fermo restando quello che ho scritto per primo in risposta a Darkon, ossia che i soldi che prendono i calciatori non sono per grazia divina.

Allora è un discorso lungo e cercherò di essere più sintetico possibile.
Il calcio in Italia e in Europa è lo sport predominante.
Quindi è seguito da tantissime persone e, per la legge dei grandi numeri, una parte di loro sono dei criminali. E questo è un assioma.
Classica obiezione: Perchè negli sport americani(basket, baseball e football) c'è altrettanta gente che segue, ma praticamente nessun episodio di violenza?? Almeno non paragonabili a quello visto in Europa negli anni 70 e 80, e in Italia ancora oggi seppur in minima parte.

Ci sono molteplici spiegazioni.
Intanto che il calcio è radicato nella cultura europea, una cultura spesso campanilistica, molto più di come le franchigie americane sono radicate in quella americana.

Ci sono delle squadre di calcio che esistono fin da metà dell'800, e sono SEMPRE state di quella città. Chessò, il Liverpool nato nel 1892 è SEMPRE stato di Liverpool. E a distanza di 130 anni è ormai un simbolo per i cittadini di quella città e per i tifosi ormai radicalizzati con quei principi.
Tutto questo in America non esiste, praticamente ogni franchigia di ogni sport, ha itinerato per 2, anche 3 città americane. Basta pensare che Las Vegas in vista della rivoluzione sportiva che sta attuando la città, sta comprando una delle squadre di Orlando...

E questa è la base.
Il brutto viene dopo. La particolare situazione sociale del calcio europeo, appena spiegata, fa si che sia più facile che parte delle tifoserie siano "radicalizzate".
A questo punto il passo successivo è facilissimo: Imbecilli di ogni tipo, tipo i vecchi hooligans o gli ultras, hanno facilmente la possibilità di "attaccarsi" alle tifoserie, SFRUTTANDO quell'ambiente non per interesse nel calcio(non sanno neanche le formazioni titolari delle "loro" squadre), ma solo come mezzo più pratico ed efficiente per compiere attività criminali, quali scontri ma anche cose peggiori: Spaccio, ricatti, estorsioni.
Questo avveniva negli anni 70 e 80 perchè non c'erano controlli, poi partendo dall'Inghilterra è iniziata la guerra agli Hooligans e questi fenomeni sono stati quasi spazzati via. Quasi, perchè in stati meno efficienti, tipo l'Italia e qualcosa in Est Europa, mancanza di controlli e debolezza da parte dello stato, hanno fatto si che il marcio nell'ambiente calcistico non venisse mai estirpato.

19giorgio87
14-10-2020, 22:22
il collezionista colleziona perché è come un investimento a lungo termine.

questo è un investimento buttato nel cesso. comunque son soldi suoi :D

Marko#88
15-10-2020, 06:27
Allora è un discorso lungo e cercherò di essere più sintetico possibile.
Il calcio in Italia e in Europa è lo sport predominante.
Quindi è seguito da tantissime persone e, per la legge dei grandi numeri, una parte di loro sono dei criminali. E questo è un assioma.
Classica obiezione: Perchè negli sport americani(basket, baseball e football) c'è altrettanta gente che segue, ma praticamente nessun episodio di violenza?? Almeno non paragonabili a quello visto in Europa negli anni 70 e 80, e in Italia ancora oggi seppur in minima parte.

Ci sono molteplici spiegazioni.
Intanto che il calcio è radicato nella cultura europea, una cultura spesso campanilistica, molto più di come le franchigie americane sono radicate in quella americana.

Ci sono delle squadre di calcio che esistono fin da metà dell'800, e sono SEMPRE state di quella città. Chessò, il Liverpool nato nel 1892 è SEMPRE stato di Liverpool. E a distanza di 130 anni è ormai un simbolo per i cittadini di quella città e per i tifosi ormai radicalizzati con quei principi.
Tutto questo in America non esiste, praticamente ogni franchigia di ogni sport, ha itinerato per 2, anche 3 città americane. Basta pensare che Las Vegas in vista della rivoluzione sportiva che sta attuando la città, sta comprando una delle squadre di Orlando...

E questa è la base.
Il brutto viene dopo. La particolare situazione sociale del calcio europeo, appena spiegata, fa si che sia più facile che parte delle tifoserie siano "radicalizzate".
A questo punto il passo successivo è facilissimo: Imbecilli di ogni tipo, tipo i vecchi hooligans o gli ultras, hanno facilmente la possibilità di "attaccarsi" alle tifoserie, SFRUTTANDO quell'ambiente non per interesse nel calcio(non sanno neanche le formazioni titolari delle "loro" squadre), ma solo come mezzo più pratico ed efficiente per compiere attività criminali, quali scontri ma anche cose peggiori: Spaccio, ricatti, estorsioni.
Questo avveniva negli anni 70 e 80 perchè non c'erano controlli, poi partendo dall'Inghilterra è iniziata la guerra agli Hooligans e questi fenomeni sono stati quasi spazzati via. Quasi, perchè in stati meno efficienti, tipo l'Italia e qualcosa in Est Europa, mancanza di controlli e debolezza da parte dello stato, hanno fatto si che il marcio nell'ambiente calcistico non venisse mai estirpato.

Ok, la spiegazione mi piace e la ritengo sensata.
Il risultato finale purtroppo è quello, nel calcio (italiano ok) ci sono tanti episodi del genere e di conseguenza comprendo chi lo mal sopporta.

cronos1990
15-10-2020, 07:26
Beh, il discorso è più complesso in realtà.
In Inghilterra, che tanto decantiamo per la civiltà del tifo, erano proprio quelli che portavano gli hooligans in giro per l'Europa quando giocava la nazionale, e se li hanno "acquietati" in patria (e molto più tardi altrove) è stato per mezzo delle scelte repressive applicate sotto il governo della Thatcher. Cioè, "l'ordine" (inteso come forze di polizia, leggi e organizzazione generale negli stadi) si è dovuto fare più cattivo di quelli che erano cattivi. Ha funzionato, non dico il contrario, ma hanno fatto quello che in Italia, ad esempio, non si ha il coraggio di fare.

In Italia poi c'è da fare anche altri discorsi: nei gruppi di tifosi da un lato si nascondono (con una certa facilità) persone che poco hanno a che vedere con lo sport ma molto hanno a che vedere con la malavita.
Inoltre gran parte delle tifoserie sono politicizzate, il che non aiuta di certo. Metti poi il lassismo e la cronica indecisione di prendere misure forti e decise e hai un quadro della situazione piuttosto deludente. Va però detto che in questo caso lo Sport (il calcio) centra relativamente, perchè questi due aspetti al limite sfruttano la situazione che si è creata, ma hanno ben altri scopi rispetto al semplice andare a seguire la propria squadra allo stadio.


Ad ogni buon conto il mio pensiero sullo sport (certo, il calcio ma non solo) va ben oltre quello che dice randy88, che si limita a delinearne l'aspetto "salutare" e l'impatto sociale ai livelli più bassi.
Perchè va anche detto che molti giocatori che sono famosi hanno avuto una seconda possibilità dalla vita proprio grazie allo sport, e sono di conseguenza esempi positivi per molti giovani, soprattutto quelli più in difficoltà (di esempi di giocatori che sarebbero finiti in mezzo alla strada, arrestati o perfino uccisi come malviventi ce ne sono a bizzeffe; anche piuttosto famosi).
Così come andrebbe detto che più di una volta le imprese sportive si sono legate così profondamente alla cultura del popolo che sono stati traino fondamentale per l'evoluzione della società, di sollevamento popolare e perfino di indicazione fondamentale dei problemi cui veniva fornito un messaggio importante. Sia attraverso le storie di singoli atleti, sia attraverso le gesta sui campi; anche qui gli esempi si sprecano.


Va bo, ho parlato troppo.

randy88
15-10-2020, 12:02
Beh, il discorso è più complesso in realtà.
In Inghilterra, che tanto decantiamo per la civiltà del tifo, erano proprio quelli che portavano gli hooligans in giro per l'Europa quando giocava la nazionale, e se li hanno "acquietati" in patria (e molto più tardi altrove) è stato per mezzo delle scelte repressive applicate sotto il governo della Thatcher. Cioè, "l'ordine" (inteso come forze di polizia, leggi e organizzazione generale negli stadi) si è dovuto fare più cattivo di quelli che erano cattivi. Ha funzionato, non dico il contrario, ma hanno fatto quello che in Italia, ad esempio, non si ha il coraggio di fare.

Vado in Inghilterra spesso, anche per motivi calcistici(come detto, la mia squadra è il Liverpool), e ho parlato con tantissimi tifosi di cui alcuni ex-hooligans. E mi hanno raccontato scene pazzesche avvenute negli anni 70 e 80, da film(e infatti ce li hanno pure fatti i film).
In Inghilterra, dopo l'Heysel, vennero dati DASPO a vita a praticamente chiunque avesse qualche comportamento sconveniente intorno o dentro ad uno stadio. Ci sono circa 200K DASPO a vita in giro per l'UK, quasi 5 volte i tifosi che entrano nello stadio della Juve.

A dir la verità, gruppi di "hooligans" esistono ancora oggi, ma sono piccoli, del tutto slegati dalle tifoserie ufficiali delle squadre, e sopratutto per le loro risse(diventati veri e propri scontri organizzati) si danno appuntamento in luoghi sperduti, in piccoli gruppi tipo 15 vs 15. In giro trovi anche dei video.

In Italia poi c'è da fare anche altri discorsi: nei gruppi di tifosi da un lato si nascondono (con una certa facilità) persone che poco hanno a che vedere con lo sport ma molto hanno a che vedere con la malavita.
Inoltre gran parte delle tifoserie sono politicizzate, il che non aiuta di certo. Metti poi il lassismo e la cronica indecisione di prendere misure forti e decise e hai un quadro della situazione piuttosto deludente. Va però detto che in questo caso lo Sport (il calcio) centra relativamente, perchè questi due aspetti al limite sfruttano la situazione che si è creata, ma hanno ben altri scopi rispetto al semplice andare a seguire la propria squadra allo stadio.

Esatto.


Ad ogni buon conto il mio pensiero sullo sport (certo, il calcio ma non solo) va ben oltre quello che dice randy88, che si limita a delinearne l'aspetto "salutare" e l'impatto sociale ai livelli più bassi.
Perchè va anche detto che molti giocatori che sono famosi hanno avuto una seconda possibilità dalla vita proprio grazie allo sport, e sono di conseguenza esempi positivi per molti giovani, soprattutto quelli più in difficoltà (di esempi di giocatori che sarebbero finiti in mezzo alla strada, arrestati o perfino uccisi come malviventi ce ne sono a bizzeffe; anche piuttosto famosi).
Così come andrebbe detto che più di una volta le imprese sportive si sono legate così profondamente alla cultura del popolo che sono stati traino fondamentale per l'evoluzione della società, di sollevamento popolare e perfino di indicazione fondamentale dei problemi cui veniva fornito un messaggio importante. Sia attraverso le storie di singoli atleti, sia attraverso le gesta sui campi; anche qui gli esempi si sprecano.


Ah beh si, si può sempre andare oltre.
A quello che hai detto tu aggiungo anche l'importanza che le strutture(i famosi stadi di proprietà di cui in Italia si parla tanto in questi anni) hanno nel tessuto urbano.

Il nuovo stadio del Tottenham, finito un paio di anni fa, che ha portato moltissimi posti di lavoro(tra stadio e strutture annesse) e che ha permesso di riqualificare tutta quella zona di città.

O la conferenza stampa di 2 settimane fa di Commisso(presidente della Fiorentina) che spiegava l'importanza di costruire lo stadio nuovo della Fiorentina, in termini di posti di lavoro, e riqualificazione delle zone interessate.