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View Full Version : Windows on ARM, ufficiale: molte nuove app compatibili grazie all'emulazione x64


Redazione di Hardware Upg
01-10-2020, 13:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-on-arm-ufficiale-molte-nuove-app-compatibili-grazie-all-emulazione-x64_92431.html

Microsoft renderà compatibili le app x64 su Windows on ARM via emulazione a partire dalla fine del 2020 per gli utenti Insider

Click sul link per visualizzare la notizia.

phmk
01-10-2020, 13:03
No grazie.
Tientelo :D :D :D

pengfei
01-10-2020, 13:16
Mi pare interessante, secondo i benchmark che si vedono in giro (geekbench, o specint e specfp 2006 secondo cui in single threading un A13 tiene testa ad un tiger lake e uno snapdragon 865 è simile ad un zen 2) gli arm non sono affatto male, si spera che il passaggio di Apple provochi un effetto domino anche sui sistemi Windows/Linux e gli sviluppatori di software, non mi spiacerebbe poter prendere un portatile con il vociferato nuovo Exynos da PC con core Cortex X1, ai MacBook per ora non penso perchè non voglio morire utente Apple :Prrr:

jepessen
01-10-2020, 13:21
Buono a sapersi, questa potrebbe essere una buona spinta dato che molto software adesso si trova solamente a 64 bit.

Lain84
01-10-2020, 14:15
Presumo che da qua in avanti sempre piu sviluppatori rilasceranno applicazioni per ARM64 a causa di MacOS e Windows. Linux sarebbe già pronto da tempo ma non ingranava ahime a causa delle poche unità in circolazione che non fossero Raspberry e/o simili.

cronos1990
01-10-2020, 14:23
No grazie.
Tientelo :D :D :DCol cavolo invece, eccellente :D

Se riescono a farmi girare tutti i miei applicativi senza problemi su un accrocchio ARM che mi può durare molte più ore durante le mie escursioni notturne rispetto al SP3, ho fatto tombola :O Della velocità minore frega nulla.

joe4th
01-10-2020, 14:35
Linux "e'" gia pronto da tempo su ARM64, l'architettura si chiama aarch64, e quasi tutte le distribuzioni principali (fedora, ubuntu, suse, mageia, etc.) ne hanno una versione.

Che poi queste distribuizioni si possano installare facilmente su hardware proprietario con firmware bloccato e' un altro discorso...

massi47911
02-10-2020, 06:53
No grazie.
Tientelo :D :D :D

In realtà è ottimo...preferiresti incompatibilità totale "tanto devono essere quei pigri di sviluppatori a riscrivere il loro codice" oppure una compatibilità totale col passato, sia pur con compromessi?

Dopodiché chiaramente queste piattaforme avranno senso se molti sviluppatori inizieranno a compilare anche in arm... però intanto Windows si sta garantendo un futuro al di là della sorte degli X86

CrapaDiLegno
02-10-2020, 08:28
No grazie.
Tientelo :D :D :D

Visione miope della questione.
Oggi l'unica cosa che tiene in vita x86 è la compatibilità esclusiva dei programmi sviluppati in questi 40 anni di storia. E parlo di programmi professionali per creare contenuti, non delle mini app da cellulare e semplici visualizzatori.

E' impensabile oggi chiedere o credere che le SH si mettano a riscrivere i propri programmi per ARM, tipo la suite Adobe, i programmi di grafica, gli IDE o di tutte quelle miriadi di utility disponibili per Windows.

Con l'aumento della potenza computazionale di ARM solo alcuni programmi di calcolo intensivo avranno problemi a girare in emulazione, per gli altri i problemi non esisteranno. Anche se, in verità, i programmi che fanno davvero uso di grandi quantità di calcoli normalmente sfruttano bene più core, e le architetture ARM da questo punto di vista non lesinano nulla.

L'emulazione è l'apertura della breccia nel mondo x86. Non sarà la soluzione perfetta, ma è la via per aumentare la base d'utenza e stendere un tappeto rosso alle SH per sviluppi futuri nativi per ARM.

Non mi meraviglierò se tra 2 o 3 anni i programmi verranno presentati con eseguibile duplice, e se MS riesce a rendere il suo market qualcosa di decente, scaricare la versione x86 o quella ARM su proprio dispositivo a seconda della CPU installata sarà completamente trasparente anche al più nabbo degli utenti.

Phoenix Fire
02-10-2020, 08:34
Visione miope della questione.
Oggi l'unica cosa che tiene in vita x86 è la compatibilità esclusiva dei programmi sviluppati in questi 40 anni di storia. E parlo di programmi professionali per creare contenuti, non delle mini app da cellulare e semplici visualizzatori.

E' impensabile oggi chiedere o credere che le SH si mettano a riscrivere i propri programmi per ARM, tipo la suite Adobe, i programmi di grafica, gli IDE o di tutte quelle miriadi di utility disponibili per Windows.

Con l'aumento della potenza computazionale di ARM solo alcuni programmi di calcolo intensivo avranno problemi a girare in emulazione, per gli altri i problemi non esisteranno. Anche se, in verità, i programmi che fanno davvero uso di grandi quantità di calcoli normalmente sfruttano bene più core, e le architetture ARM da questo punto di vista non lesinano nulla.

L'emulazione è l'apertura della breccia nel mondo x86. Non sarà la soluzione perfetta, ma è la via per aumentare la base d'utenza e stendere un tappeto rosso alle SH per sviluppi futuri nativi per ARM.

Non mi meraviglierò se tra 2 o 3 anni i programmi verranno presentati con eseguibile duplice, e se MS riesce a rendere il suo market qualcosa di decente, scaricare la versione x86 o quella ARM su proprio dispositivo a seconda della CPU installata sarà completamente trasparente anche al più nabbo degli utenti.
impensabile prima, adobe già ha "pronti" i suoi sw per mac con ARM

mail9000it
02-10-2020, 14:28
Mi pare interessante, secondo i benchmark che si vedono in giro (geekbench, o specint e specfp 2006 secondo cui in single threading un A13 tiene testa ad un tiger lake e uno snapdragon 865 è simile ad un zen 2) gli arm non sono affatto male,...

???
forse hai confuso snapdragon 865 con snapdragon 8cx che mi risulta sia paragonabile a un Intel i5 e quindi ai Ryzen 5.
Gli 865 dovrebbero essere parecchio inferiori.

Stiamo finalmente abbandonando la obsoleta (dopo 40 anni ci sta) architettura x86 per qualcosa di più moderno e più orientato a multi-core, multi-thread e parallelismo delle operazioni.
Era ora.

mail9000it
02-10-2020, 14:49
L'emulazione è l'apertura della breccia nel mondo x86. Non sarà la soluzione perfetta, ma è la via per aumentare la base d'utenza e stendere un tappeto rosso alle SH per sviluppi futuri nativi per ARM.

Cosi come l'emulazione ha consentito il passaggio dai 8 ai 16bit e dai 16bit ai 32. Siamo ancora in mezzo al passaggio tra 32 a 64bit ma ritengo che oggi siano i complilatori a fare il 99,99% del lavoro.
Non si programma più in assembler quindi questo porting x86=>ARM non lo vedo come un problema.

La sfida sarà creare linguaggi o tecniche di programmazione per sfruttare al meglio le architetture multi-core e l'elaborazione parallela dei dati.

Credo (ma è solo una mia opinione) che su hardware ARM si potranno fare ottimizzazioni che ora non sono possibili perchè bloccati da un retaggio x86.

Vedremo :-)

Phoenix Fire
02-10-2020, 16:30
Cosi come l'emulazione ha consentito il passaggio dai 8 ai 16bit e dai 16bit ai 32. Siamo ancora in mezzo al passaggio tra 32 a 64bit ma ritengo che oggi siano i complilatori a fare il 99,99% del lavoro.
Non si programma più in assembler quindi questo porting x86=>ARM non lo vedo come un problema.

La sfida sarà creare linguaggi o tecniche di programmazione per sfruttare al meglio le architetture multi-core e l'elaborazione parallela dei dati.

Credo (ma è solo una mia opinione) che su hardware ARM si potranno fare ottimizzazioni che ora non sono possibili perchè bloccati da un retaggio x86.

Vedremo :-)

il problema è che manca tutto un substrato di API e simili che non c'è perché ARM non ha molte istruzioni di basso livello usate da Intel per questi

mail9000it
04-10-2020, 18:34
il problema è che manca tutto un substrato di API e simili che non c'è perché ARM non ha molte istruzioni di basso livello usate da Intel per questi

Dal momento che per alcuni applicativi (e SO) esistono le versioni ARM, questo problema dovrebbero averlo risolto.
I linguaggi di programmazione attuali hanno un livello di astrazione abbastanza elevato da evitare il codice legato all'hardware.
Il compilatore dovrebbe essere in grado di fare il suo mestiere.

Altro discorso sono le ottimizzazioni e le logiche di parallelizzazione delle attivitá.

Phoenix Fire
12-10-2020, 14:16
Dal momento che per alcuni applicativi (e SO) esistono le versioni ARM, questo problema dovrebbero averlo risolto.
I linguaggi di programmazione attuali hanno un livello di astrazione abbastanza elevato da evitare il codice legato all'hardware.
Il compilatore dovrebbe essere in grado di fare il suo mestiere.

Altro discorso sono le ottimizzazioni e le logiche di parallelizzazione delle attivitá.

veramente no, vedi macOS per ARM che includerà un emulatore apposito per coprire le istruzioni intel

386DX40
12-10-2020, 14:26
Comunque mi chiedo se davvero le architetture x86/x64 siano poi cosi' obsolete rispetto alle aarch64 e ARM varie. Di recente guardavo i numeri dei benchmark di SBC note nelle ultime versioni e li confrontavo con Atom della generazione 32nm/DDR3/Dual Core SSSE3.
Certo le ultime SBC hanno SOC superiori e piu' veloci ma alla fin fine si parla pur di quasi un decennio dopo e con un wattaggio che stà pian piano aumentando.
Se si prende un SOC arm moderno davvero high-end non consuma certo quanto un soc basato su ARMv6/ARM11 di una decina d'anni fa. Imho non e' impossibile che possa consumare in full load quasi quanto un mini-itx x64 anche se probabilmente ha logiche di risparmio energetico molto molto piu' studiate e pesanti fatte apposta per l'uso per cui nascono, quello mobile in cui il 60% (si spera) del tempo il dispositivo resta in tasca e il resto acceso.
Quanto efficienti sono stati gli ultimi Atom? Quanto lo saranno i nuovi? Alla fine la curva di ricerca di potenza sempre maggiore finisce ad avvicinare entrambe imho entrambe le architetture.

cdimauro
12-12-2020, 20:53
Cosi come l'emulazione ha consentito il passaggio dai 8 ai 16bit e dai 16bit ai 32. Siamo ancora in mezzo al passaggio tra 32 a 64bit ma ritengo che oggi siano i complilatori a fare il 99,99% del lavoro.
Non si programma più in assembler quindi questo porting x86=>ARM non lo vedo come un problema.
Invece c'è ancora parecchio codice in giro che dipende da x86/x64, e non mi riferisco soltanto all'assembly, ma anche agli intrinsic, o a specifiche caratteristiche di queste architetture che sono esposte dai compilatori o dai s.o..

Altrimenti non servirebbe nessuna conversione: basterebbe una normalissima ricompilazione per ottenere un binario per qualunque altra architettura.
La sfida sarà creare linguaggi o tecniche di programmazione per sfruttare al meglio le architetture multi-core e l'elaborazione parallela dei dati.
E' una sfida che dura da decenni, e non avrà vincitore nessuna delle due cose che hai citato, visto che l'onere principale è del programmatore.
Credo (ma è solo una mia opinione) che su hardware ARM si potranno fare ottimizzazioni che ora non sono possibili perchè bloccati da un retaggio x86.
Potresti fare un esempio di queste ottimizzazioni?
Comunque mi chiedo se davvero le architetture x86/x64 siano poi cosi' obsolete rispetto alle aarch64 e ARM varie.
Non credo. Si portano del legacy (come ARM, tra l'altro), ma non è predominante nella micro-architettura.
Di recente guardavo i numeri dei benchmark di SBC note nelle ultime versioni e li confrontavo con Atom della generazione 32nm/DDR3/Dual Core SSSE3.
Certo le ultime SBC hanno SOC superiori e piu' veloci ma alla fin fine si parla pur di quasi un decennio dopo e con un wattaggio che stà pian piano aumentando.
Se si prende un SOC arm moderno davvero high-end non consuma certo quanto un soc basato su ARMv6/ARM11 di una decina d'anni fa. Imho non e' impossibile che possa consumare in full load quasi quanto un mini-itx x64 anche se probabilmente ha logiche di risparmio energetico molto molto piu' studiate e pesanti fatte apposta per l'uso per cui nascono, quello mobile in cui il 60% (si spera) del tempo il dispositivo resta in tasca e il resto acceso.
Quanto efficienti sono stati gli ultimi Atom? Quanto lo saranno i nuovi? Alla fine la curva di ricerca di potenza sempre maggiore finisce ad avvicinare entrambe imho entrambe le architetture.
The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient? (http://www.extremetech.com/extreme/188396-the-final-isa-showdown-is-arm-x86-or-mips-intrinsically-more-power-efficient)

Articolo vecchio, ma ugualmente utile.