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View Full Version : iPhone 12, produzione al 100%: straordinari obbligatori e divieto di vacanze per gli operai


Redazione di Hardware Upg
30-09-2020, 18:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/iphone-12-produzione-al-100-straordinari-obbligatori-e-divieto-di-vacanze-per-gli-operai_92401.html

I nuovi melafonini costringono gli operai di Foxconn a diverse rinunce, ma non tutti sono dispiaciuti dagli obblighi a cui vengono sottoposti. I primi dispositivi arriveranno nei negozi il 5 ottobre, e per riuscire nell'intento Foxconn ha impostato le filiere di produzione alla massima capacità possibile

Click sul link per visualizzare la notizia.

al135
30-09-2020, 18:30
vabè in cina avranno anche le catene con l'elettricità suppongo :asd:

3000
30-09-2020, 18:48
Che schifo, alle multinazionali non gliene frega niente delle persone e della loro Vita, gli interessa solo il guadagno. Mediocrità.

doctor who ?
30-09-2020, 18:51
Che schifo, alle multinazionali non gliene frega niente delle persone e della loro Vita, gli interessa solo il guadagno. Mediocrità.

Alle persone che comprano roba dalle multinazionali.

Se la gente si indigna e compra diversamente le aziende si adattano.

Peccato che la gente si arrabbia per l'olio di palma ed oltre a pagarli di più dobbiamo mangiare biscotti peggiori :asd:

Ginopilot
30-09-2020, 18:59
Non credo proprio che stiano sfruttando i lavoratori, anzi.

\_Davide_/
30-09-2020, 19:01
Non vedo che rilevanza ci sia nello scrivere in grassetto l'equivalente in euro di quanto pagano in yuan, dato che probabilmente da loro il costo della vita è diverso.

Per il resto in tutti i casi in cui si arriva allo sfruttamento per quanto mi riguarda non è colpa delle multinazionali ma degli operai che si rendono disponibili ad essere sfruttati e parzialmente degli stati che lo permettono (ma anche loro hanno il lotro guadagno).

Purtroppo la cultura fa molto in tal senso, e queste cose vengono percepite come normali.

nyo90
30-09-2020, 19:09
Non vedo che rilevanza ci sia nello scrivere in grassetto l'equivalente in euro di quanto pagano in yuan, dato che probabilmente da loro il costo della vita è diverso.

Sarebbe stato interessante sapere quanto guadagnano in rapporto al costo della vita. Un equivalente di uno stipendio che abbiamo qui.

Ginopilot
30-09-2020, 19:13
Sarebbe stato interessante sapere quanto guadagnano in rapporto al costo della vita. Un equivalente di uno stipendio che abbiamo qui.

Basta fare una rapida ricerca, lo stipendio medio li e' sotto i 1000 euro. Il costo della vita e' soggettivo, dipende da quali consideri beni essenziali e spese necessarie.

ais001
30-09-2020, 19:23
Sarebbe stato interessante sapere quanto guadagnano in rapporto al costo della vita. Un equivalente di uno stipendio che abbiamo qui.
... lo stipendio medio degli operai cinesi nel 2018 era di 3,60 dollari l'ora.
Lo stipendio medio per un operaio in Italia è circa 14,96 € all'ora.



Non credo proprio che stiano sfruttando i lavoratori, anzi.
Se per 8 giorni (il tempo delle feste) questi prendono il doppio e quindi ci pareggiano come stipendio... buon per loro.... da loro è festa nazione dal 1° ottobre all' 8 ottobre compreso :D




Che schifo, alle multinazionali non gliene frega niente delle persone e della loro Vita, gli interessa solo il guadagno. Mediocrità.
L'articolo parla di lavoro su turni per il periodo festivo imminente... non di "lavoro a vita" stile miniera.... è ben diverso :read:
Pure io quando lavoravo per Asus ho fatto turni di 14-16 ore su 7gg su 7, son stato pagato "quasi" adeguatamente e non mi sono certo lamentato (anche se qui da noi paghi tasse su tasse)... ho preso un bel pò di soldini e lo rifarei volentieri se capitasse :D
Il tuo commento è completamente fuori luogo e dimostra quanta poca conoscenza dell'ambito lavorativo hai... ti manca esperienza.

gd350turbo
30-09-2020, 19:23
Non credo proprio che stiano sfruttando i lavoratori, anzi.

Ma insomma...
Se domani viene da te il tuo datore di lavoro e ti dice da oggi lavori da mattina a sera, ovviamente pagato, magari sabato e domenica compresi, secondo me ti incazzi come una vipera pestata !
Almeno io lo sarei ! ( lavoro per vivere non vivo per lavorare )

Poi vabbè, si sa che per costruire l'oggetto del desiderio di milioni di persone, tutto è concesso !

Ago72
30-09-2020, 19:24
C'è qualcosa che non mi torna in quei salari. Sono troppo alti. Ci sono paesi europei (Polonia in primis) che sono più competitivi.

Ginopilot
30-09-2020, 19:30
Ma insomma...
Se domani viene da te il tuo datore di lavoro e ti dice da oggi lavori da mattina a sera, ovviamente pagato, magari sabato e domenica compresi, secondo me ti incazzi come una vipera pestata !
Almeno io lo sarei ! ( lavoro per vivere non vivo per lavorare )

Poi vabbè, si sa che per costruire l'oggetto del desiderio di milioni di persone, tutto è concesso !

Ma se e' per un breve periodo, come in questo caso, ne sarei stracontanto e metterei da parte qualcosa in piu' che non fa mai male.

Sputafuoco Bill
30-09-2020, 19:32
Ottime notizie. Lavorare di più e guadagnare di più.
La maggioranza dei cinesi non festeggia il 1 ottobre perché è la festa della Cina comunista nel giorno del compleanno del criminale genocida Mao Zedong.

ais001
30-09-2020, 19:34
@Ago72
... occhio che in Cina non ci sono i sindacati italiani (secondo me se li mangiano come i cani :asd: ) e le tasse da loro sono molto basse (3-10%).

Solo se superi i 120-150 mila annui devi fare la dichiarazione dei redditi, altrimenti i soldi che prendi te li tieni e vivi :D

Simonex84
30-09-2020, 19:42
Più o meno quello che succede sempre a me ogni anno a dicembre, una marea di milestone d’efficacia che scadono ed un sacco di ritardo accumulato nei mesi prima da recuperare. Ferie non concesse, straordinari , sabati, a volte pure domeniche, e non lavoro in Cina.

3000
30-09-2020, 19:47
Alle persone che comprano roba dalle multinazionali.

Se la gente si indigna e compra diversamente le aziende si adattano.

Peccato che la gente si arrabbia per l'olio di palma ed oltre a pagarli di più dobbiamo mangiare biscotti peggiori :asd:

Vediti l'analisi organolettica dell'olio di palma confrontata con quella degli altri olii e poi vediamo se hai il coraggio di rifare una battutina come quella che vorrebbe gli "altri" biscotti peggiori. La matematica non mente.

3000
30-09-2020, 19:51
... lo stipendio medio degli operai cinesi nel 2018 era di 3,60 dollari l'ora.
Lo stipendio medio per un operaio in Italia è circa 14,96 € all'ora.




Se per 8 giorni (il tempo delle feste) questi prendono il doppio e quindi ci pareggiano come stipendio... buon per loro.... da loro è festa nazione dal 1° ottobre all' 8 ottobre compreso :D





L'articolo parla di lavoro su turni per il periodo festivo imminente... non di "lavoro a vita" stile miniera.... è ben diverso :read:
Pure io quando lavoravo per Asus ho fatto turni di 14-16 ore su 7gg su 7, son stato pagato "quasi" adeguatamente e non mi sono certo lamentato (anche se qui da noi paghi tasse su tasse)... ho preso un bel pò di soldini e lo rifarei volentieri se capitasse :D
Il tuo commento è completamente fuori luogo e dimostra quanta poca conoscenza dell'ambito lavorativo hai... ti manca esperienza.
Vai a giocare da un'altra parte vai, che sono 20 anni che lavoro con le multinazionali! SEI TU a non avere per niente idea di come pensino e quanto zero ti considerino le grandi aziende a te essere umano. Rinsavisci compagno...

xarz3
30-09-2020, 20:20
Va be ma queste cose sono comuni fuori dall italia, ad ogni livello.

Leggetevi un contratto per uno sviluppatore di una qualsiasi multinazionale top tier e scoprirete che a fronte di salari altissimi gli straordinari sono inclusi e non retribuiti e le ferie e festivita sono a scelta dell azienda rimpiazzabili con indennizzi economici.

noi italiani siamo abituati moooolto bene

a.peter
30-09-2020, 20:23
C'è qualcosa che non mi torna in quei salari. Sono troppo alti. Ci sono paesi europei (Polonia in primis) che sono più competitivi.

Non è solo questione di soldi in grandi produzioni, credo che tutte le multinazionali abbiano aggiornamenti costanti sul dove gli costerebbe di meno, ma sono pochi poi a dire che le cose importanti sono la capacità di adattarsi ed eseguire correttamente, i cinesi sfruttati o no, mettono corpo e anima, se si lamentano lo fanno solo con se stessi, se un prodotto è difettato rimediano.
La fedeltà e l'affidabilità spesso contano di più che un -7% in un altro paese x

ais001
30-09-2020, 20:43
... di come pensino e quanto zero ti considerino le grandi aziende a te essere umano. Rinsavisci compagno...
Quello sarà un tuo problema visto come scrivi... :asd:

ais001
30-09-2020, 20:44
noi italiani siamo abituati moooolto bene
... anche troppo bene se paragonati ad altri paesi medio-orientali, e nonostante questo siamo ancora in grado di lamentarci e sputare sentenze verso gli altri :D

Bonaparte2
30-09-2020, 21:16
Come in fase piena di QUALSIASI prodotto. Non è che quando producono Samsung sia diverso.

xarz3
30-09-2020, 22:34
... anche troppo bene se paragonati ad altri paesi medio-orientali, e nonostante questo siamo ancora in grado di lamentarci e sputare sentenze verso gli altri :D

Si infatti, e io parlavo di contratti di paesi UE tra l altro

canislupus
30-09-2020, 23:04
Ho lavorato anche 13 giorni di seguito con alternanza di notte e mattina e molto spesso la domenica e nei giorni di festività nazionale.
Il mio contratto non prevede una percentuale importante come maggiorazione, ma dato che può essere necessario e richiesto, bisogna anche adattarsi.
Quindi tranquilli che non bisogna andare fino in CINA, volendo anche in Italia può essere richiesta una grande flessibilità.
Il problema alla fine della fiera non è soltanto se si voglia o meno essere disponibile, ma quanto viene remunerato questo "sacrificio".
Io non ci vedo niente di assurdo, solo che spesso il gioco non vale in alcun modo la candela (e grazie ai nostri sindacati che negli ultimi decenni si sono battuti per peggiorare la situazione).

Random81
30-09-2020, 23:38
La fonte cita un dipendente del fornitore di Apple che ha dichiarato che gli straordinari sono aumentati dall'estate e alla maggior parte dei lavoratori è stato permesso di prendersi solo quattro giorni di ferie al mese

E quanti giorni di ferie vogliono? 4 al mese sono 48 l'anno. Dove lavoro io ho diritto a un mese di ferie l'anno. Se poi per loro il turno è 7 giorni su 7 e la domenica non esiste allora è un altro discorso :D

3000
30-09-2020, 23:40
Quello sarà un tuo problema visto come scrivi... :asd:
No, esperienza sul campo che avevi detto non esserci.
PS: bell'educazione eh...

DjLode
01-10-2020, 07:17
Ho lavorato anche 13 giorni di seguito con alternanza di notte e mattina e molto spesso la domenica e nei giorni di festività nazionale.
Il mio contratto non prevede una percentuale importante come maggiorazione, ma dato che può essere necessario e richiesto, bisogna anche adattarsi.
Quindi tranquilli che non bisogna andare fino in CINA, volendo anche in Italia può essere richiesta una grande flessibilità.
Il problema alla fine della fiera non è soltanto se si voglia o meno essere disponibile, ma quanto viene remunerato questo "sacrificio".
Io non ci vedo niente di assurdo, solo che spesso il gioco non vale in alcun modo la candela (e grazie ai nostri sindacati che negli ultimi decenni si sono battuti per peggiorare la situazione).

Anche a me sono capitati periodi di carico di lavoro molto importante, anni fa, per realizzare un progetto su scala nazionale. Sono sacrifici che si fanno.
Come dici tu però, spesso il gioco non vale la candela... tempo fa dovevamo fare reperibilità notturna e durante i weekend/festivi, retribuiti ovviamente, ma le nottate insonni (svegliati dal telefono alle 3 di notte, l'attività era da remoto, ma addormentarsi o svegliarsi la mattina per poi andare al lavoro era veramente difficile) non valevano (per quanto mi riguarda) i 100€ netti in più percepiti a fine mese (per una settimana di rep notturna dal lunedì al venerdì ed un weekend nell'arco del mese).
Sono situazioni che, come dici tu, a volte si verificano anche qui, senza andare in Cina e che penso siano normali (dall'azienda di produzione, all'azienda di consulenza, al privato con partita iva eccetara).

cronos1990
01-10-2020, 07:28
Vediti l'analisi organolettica dell'olio di palma confrontata con quella degli altri olii e poi vediamo se hai il coraggio di rifare una battutina come quella che vorrebbe gli "altri" biscotti peggiori. La matematica non mente.Che centra la matematica con l'analisi organolettica lo sai solo tu :asd:
E quanti giorni di ferie vogliono? 4 al mese sono 48 l'anno. Dove lavoro io ho diritto a un mese di ferie l'anno. Se poi per loro il turno è 7 giorni su 7 e la domenica non esiste allora è un altro discorso :DFare paragoni con paesi così diversi è ardua, ma per dire io maturo circa 3 giorni di ferie al mese.

gd350turbo
01-10-2020, 08:30
Ma se e' per un breve periodo, come in questo caso, ne sarei stracontanto e metterei da parte qualcosa in piu' che non fa mai male.

Se è una libera scelta, ok, se è un obbligo no...

lucusta
01-10-2020, 08:40
... lo stipendio medio degli operai cinesi nel 2018 era di 3,60 dollari l'ora.
Lo stipendio medio per un operaio in Italia è circa 14,96 € all'ora.

Se per 8 giorni (il tempo delle feste) questi prendono il doppio e quindi ci pareggiano come stipendio... buon per loro.... da loro è festa nazione dal 1° ottobre all' 8 ottobre compreso :D


nel 2019 lo stipendio medio, in queste industrie, a Shenzen (dove risiede uno dei più grandi stabilimenti della Foxconn) è praticamente la stessa cifra che c'è da noi in Italia, ma in altra valuta: 2100-2400 renminbi;
le tasse si pagano anche in Cina e dai 2100 lordi si schede a 1700, ma si pagano anche alcuni servizi che offre l'azienda per circa 200 renminbi...
alla fine sono circa 1500-1800 renminbi, equivalenti a meno di 200-230 euro, che garantiscono uno stile di vita al pari di quello che potevano avere gli operai metalmeccanici da noi negli anni '70 (non con gli stessi gadget di oggi, in pratica, tipo un'auto privata, iPhone o una scheda video da 900 euro).
quindi, in efftti li stanno pagando quasi il triplo della paga normale, con un bel benefit finale.
la cifra che indichi è vera, ma si riferisce, per prima cosa, agli stipendi nelle provincie principali della costa, più alti, ed e riferita allo stipendio medio, compresi i lavoratori dell'industria specializzata e lavoratori del terziario, non allo stipendio minimo degli operai semplici.
https://nhglobalpartners.com/it/stipendio-medio-cina/

recoil
01-10-2020, 08:43
Anche a me sono capitati periodi di carico di lavoro molto importante, anni fa, per realizzare un progetto su scala nazionale. Sono sacrifici che si fanno.
Come dici tu però, spesso il gioco non vale la candela... tempo fa dovevamo fare reperibilità notturna e durante i weekend/festivi, retribuiti ovviamente, ma le nottate insonni (svegliati dal telefono alle 3 di notte, l'attività era da remoto, ma addormentarsi o svegliarsi la mattina per poi andare al lavoro era veramente difficile) non valevano (per quanto mi riguarda) i 100€ netti in più percepiti a fine mese (per una settimana di rep notturna dal lunedì al venerdì ed un weekend nell'arco del mese).
Sono situazioni che, come dici tu, a volte si verificano anche qui, senza andare in Cina e che penso siano normali (dall'azienda di produzione, all'azienda di consulenza, al privato con partita iva eccetara).

capitato anche a me, non il notturno ma ricordo per diverse settimane di seguito che si stava in ufficio almeno 12 ore al giorno qualche volta anche 13-14 con pausa pranzo ridotta al minimo e il weekend qualche ora di lavoro da casa la facevamo per portarci avanti
certo gli stipendi nostri sono diversi ma dopo quei mesi molto duri ricordo un piccolo extra in busta ma se lo divido per il numero di ore di straordinario saranno stati 2 o 3 euro l'ora...

come dici tu, sono sacrifici che si fanno, anche se magari per noi vogliono dire una possibilità di carriera, per l'operaio che assembla no
spero che gli paghino gli straordinari così mettono da parte qualcosa, almeno quello...

lucusta
01-10-2020, 08:45
Se è una libera scelta, ok, se è un obbligo no...

è una libera scelta con la questione che li pagano il triplo; il quadruplo se consideri anche il benefit finale spalmato nei 4 mesi d'impegno...
oltre al fatto che se non ti adegui sei sicuramente malvisto non tanto dal datore di lavoro, ma dai tuoi stessi colleghi, in quanto possono "vendersi" il tuo posto a qualcun'altro disposto a farlo.

è come se ad un operaio senza arte ne parte, qui in Italia, offrissero uno stipendio di 10000 euro al mese per 4 mesi di lavoro non stop.
da noi nemmeno i lavoratori stagionali possono sperare in meglio.

mattia.l
01-10-2020, 10:03
Ma visto che li frustano per gli iPhone non possono frustarli un po' anche per la RTX 3080? Tanto sempre pezzi da saldare sono :D

genesi86
01-10-2020, 10:18
Di solito in Cina i dipendenti pubblici hanno una (ripeto una) sola settimana di vacanza, il privato può arrivare a 2 settimane.

Negli USA la situazione è migliore, ma nulla a che vedere con la realtà Europea dove da sempre c'è una maggiore attenzione al Work-Life-Balance, questo anche al netto delle grandi differenze legislative e culturali Europee.

Personalmente ho sempre preferito il tempo libero allo straordinario pagato, ma altri colleghi con pochi interessi extra-lavorativi la pensano in altro modo. Anche la reperibilità l'ho sempre rifiutata, per il semplice motivo che passo il tempo libero sempre fuori città in montagna o ai laghi, ma per altri colleghi non era un problema, tanto al massimo restavano a casa a guardare le partite o andavano all'Ikea con il partner rompiballe :D .

Nulla di male in tutto questo se sono scelte e non vengono imposti, ma in Italia dove per nostra cultura "siamo il lavoro che facciamo" non ero visto molto bene dato che rifiutavo anche 300€ per una giornata di lavoro per andarmene in Montagna di Domenica. Ora lavoro in Germania e almeno in Baviera, che sono persone generalmente molto attive anche al di fuori del lavoro, sono molto meno forti le pressioni per lavorare extra-time, perchè magari è proprio il tuo supervisore, che ha una vita piena di interessi e attiva, che vuole staccare per dedicarsi ad altro se non ci sono emergenze e scadenze super importanti.

Mparlav
01-10-2020, 10:27
C'è qualcosa che non mi torna in quei salari. Sono troppo alti. Ci sono paesi europei (Polonia in primis) che sono più competitivi.

Più che altro è uno dei tanti motivi per cui Foxconn ha aperto altre fabbriche al di fuori della Cina.
Ne ha anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Messico ed India.

386DX40
01-10-2020, 10:55
Di solito in Cina i dipendenti pubblici hanno una (ripeto una) sola settimana di vacanza, il privato può arrivare a 2 settimane.

Negli USA la situazione è migliore, ma nulla a che vedere con la realtà Europea dove da sempre c'è una maggiore attenzione al Work-Life-Balance, questo anche al netto delle grandi differenze legislative e culturali Europee.

Personalmente ho sempre preferito il tempo libero allo straordinario pagato, ma altri colleghi con pochi interessi extra-lavorativi la pensano in altro modo. Anche la reperibilità l'ho sempre rifiutata, per il semplice motivo che passo il tempo libero sempre fuori città in montagna o ai laghi, ma per altri colleghi non era un problema, tanto al massimo restavano a casa a guardare le partite o andavano all'Ikea con il partner rompiballe :D .

Nulla di male in tutto questo se sono scelte e non vengono imposti, ma in Italia dove per nostra cultura "siamo il lavoro che facciamo" non ero visto molto bene dato che rifiutavo anche 300€ per una giornata di lavoro per andarmene in Montagna di Domenica. Ora lavoro in Germania e almeno in Baviera, che sono persone generalmente molto attive anche al di fuori del lavoro, sono molto meno forti le pressioni per lavorare extra-time, perchè magari è proprio il tuo supervisore, che ha una vita piena di interessi e attiva, che vuole staccare per dedicarsi ad altro se non ci sono emergenze e scadenze super importanti.

Personalmente negli anni credo ci sia stato un cambiamento con l'avanzare di generazioni di neo-laureati in molte aziende moderne per cui la qualità non solo della vita "al di fuori" del lavoro ma anche all'interno degli uffici sembra interessare davvero poco e che probabilmente non hanno una concezione di "coscienza infelice" con un mondo quello lavorativo che dovrebbe essere fatto di calma e passi lenti. Gente che imho pur di credere di far carriera mangerebbe tramezzini marci tutti i giorni davanti allo schermo e uscirebbero dall'ufficio alle 21 e si stupirebbero (e criticherebbero) se tu per tua scelta uscissi alle 17.30. Magari tu entri alle 7:30 loro alle 9:30 ma va beh, il mattino non conta nell'epoca moderna il vero lavoratore cool arriva alle 10. Saro' della vecchia generazione ma piu' sono andato avanti e piu' ho visto peggiorare la qualita' dell'ambiente lavorativo.
A volte i carichi di lavoro enormi non sono colpa del lavoratore base e se egli pretende di uscire per andare a mangiare mentre tutti si mangiano il tramezzino marcio davanti allo schermo, ognuno faccia la propria scelta. Tanto si sà ci sono anche persone che in realtà non vogliono uscire dal lavoro perche' al di fuori di quell'ambiente la loro "esistenza" assume un vuoto pneumatico in cui l' organigramma non conta piu' gran che'.

MichyPrima
01-10-2020, 11:05
Personalmente negli anni credo ci sia stato un cambiamento con l'avanzare di generazioni di neo-laureati in molte aziende moderne per cui la qualità non solo della vita "al di fuori" del lavoro ma anche all'interno degli uffici sembra interessare davvero poco e che probabilmente non hanno una concezione di "coscienza infelice" con un mondo quello lavorativo che dovrebbe essere fatto di calma e passi lenti. Gente che imho pur di credere di far carriera mangerebbe tramezzini marci tutti i giorni davanti allo schermo e uscirebbero dall'ufficio alle 21 e si stupirebbero (e criticherebbero) se tu per tua scelta uscissi alle 17.30. Magari tu entri alle 7:30 loro alle 9:30 ma va beh, il mattino non conta nell'epoca moderna il vero lavoratore cool arriva alle 10. Saro' della vecchia generazione ma piu' sono andato avanti e piu' ho visto peggiorare la qualita' dell'ambiente lavorativo.
A volte i carichi di lavoro enormi non sono colpa del lavoratore base e se egli pretende di uscire per andare a mangiare mentre tutti si mangiano il tramezzino marcio davanti allo schermo, ognuno faccia la propria scelta. Tanto si sà ci sono anche persone che in realtà non vogliono uscire dal lavoro perche' al di fuori di quell'ambiente la loro "esistenza" assume un vuoto pneumatico in cui l' organigramma non conta piu' gran che'.

è quello che succede più o meno a me, punzecchiandomi puntualmente del fatto che "faccio mezza giornata" andando via il prima possibile mentre loro rimangono fino a tardi.

non ho nessuna intenzione di vivere per lavorare

386DX40
01-10-2020, 11:17
è quello che succede più o meno a me, punzecchiandomi puntualmente del fatto che "faccio mezza giornata" andando via il prima possibile mentre loro rimangono fino a tardi.

non ho nessuna intenzione di vivere per lavorare

Conosco bene quel tipo di ambiente lavorativo d'ufficio e purtroppo l'ho visto e rivisto nelle aziende dove gli anziani che presumibilmente negli anni avevano remato e remato prima dei neo-laureati assunti gia' come capi, erano sempre meno.
Poi vogliono convincere e convincersi che c'era meno efficienza rispetto a questi ma non si rendono conto che cosi' facendo poi il giorno che invece di mangiare il tramezzino marcio decidono di uscire per andare a mangiare come gli esseri umani dovrebbero fare a meno di non pagarne a livello gastrointestinale poi negli anni il conto, qualcuno noterà quella "anomalia". Ma come... ha sempre mangiato il tramezzino e ora vai a mangiare come gli altri esseri umani?

ryan78
01-10-2020, 12:06
Cosa vuoi che sia? Iphone 12 = 2 turni da 12 ore.

Sapeste poi come arrivano in Europa...

https://www.youtube.com/watch?v=ASrnmvozU0A

Invece proporrei un minuto di silenzio per coloro che si apposteranno con le tende fuori dai negozi, facendo code chilometriche, in attesa -forse- di coronare il sogno di una vita.

Nessuno pensa a loro, costretti a restare ore al freddo e sotto alla pioggia? :cry:

Comunque...

Costo della vita in Cina (https://www.saporedicina.com/costo-della-vita-in-cina/)

Giuss
01-10-2020, 12:41
Capitano anche da noi periodi particolari dove va fatto molto straordinario, o si lavora sabato e domenica o a volte di notte. E' capitato anche di dover modificare o spostare le ferie per necessità. Insomma non ci vedo niente di particolarmente strano nella notizia.

Poi al giorno d'oggi il personale ovunque è ridotto al minimo possibile, i diritti dei lavoratori valgono sempre meno, e cosi' via.... e probabilmente andrà sempre peggio con il tempo.

gd350turbo
01-10-2020, 12:46
è quello che succede più o meno a me, punzecchiandomi puntualmente del fatto che "faccio mezza giornata" andando via il prima possibile mentre loro rimangono fino a tardi.

non ho nessuna intenzione di vivere per lavorare

Io sono sempre stato dell'idea lavorare meno ma lavorare tutti...
Se una persona per tirare avanti un attività lavorativa, si fa 30-40 ore di straoridinario a settimana, è segno che ci sarebbe posto per assumere un altra persona, diminuendo quindi il carico di lavoro, aumentando la qualità della vita e togliendo una persona dalla disoccupazione.

cronos1990
01-10-2020, 12:47
Cosa vuoi che sia? Iphone 12 = 2 turni da 12 ore.
Mi domando cosa succederà quando dovranno produrre l'iPhone 24 :asd:

Giuss
01-10-2020, 13:01
è quello che succede più o meno a me, punzecchiandomi puntualmente del fatto che "faccio mezza giornata" andando via il prima possibile mentre loro rimangono fino a tardi.

non ho nessuna intenzione di vivere per lavorare

Quello succede anche da noi, per quelli (come me) che escono all'orario normale di uscita senza rimanere oltre.

Giuss
01-10-2020, 13:05
Io sono sempre stato dell'idea lavorare meno ma lavorare tutti...
Se una persona per tirare avanti un attività lavorativa, si fa 30-40 ore di straoridinario a settimana, è segno che ci sarebbe posto per assumere un altra persona, diminuendo quindi il carico di lavoro, aumentando la qualità della vita e togliendo una persona dalla disoccupazione.

Come ho già scritto, al giorno d'oggi purtroppo preferiscono ridurre il personale e pagare lo straordinario a tutti, economicamente gli conviene.
Tanto la gente disposta a fare straordinario fisso tutti i giorni la trovano sempre, per vari motivi. Inoltre non c'è nessuno che controlla o sanziona queste situazioni che in teoria non dovrebbero essere la normalità.

dav117
01-10-2020, 13:09
eh certo tanto viviamo nel mondo del capitalismo in cui a 12 anni i bimbi hanno bisogno dell'ultimo iphone per andare sui social...
Mondo marcio a partite da quel pagliaccio di trump .
Apple è l'esempio del capitalismo sfrenato, ti fanno pagare pure l'aria che respiri dentro lo store dei puffi e poi stipulano accordi al ribasso con i produttori.

xarz3
01-10-2020, 13:49
Quello succede anche da noi, per quelli (come me) che escono all'orario normale di uscita senza rimanere oltre.

Il punto e' che per tanti, incluso me, non avere niente da fare e' molto peggio che lavorare tanto. Sono punti di vista diversi, non biasimo chi fa le 8 ore lisce e poi esce, anzi lo invidio. Io le 8 ore lisce le faccio solo se o non ho veramente niente da fare oppure se sono bloccato e non ho modo di andare avanti.

Io sono per la liberta di scelta individuale, ma a mio personale parere chi fa le 8 ore lisce a 2-30 anni e non ha una famiglia alle spalle o particolari interessi alternativi (volontariato, squadra sportiva, progetti personali, etc. insomma cose costruttive, non semplici passatempo perche non si ha meglio da fare) secondo me si comporta come uno pronto per la pensione, senza ambizioni, obiettivi e che brucia energie e non credo sia un bel modello da seguire.

Non si vive per lavorare, ma e' anche vero che il lavoro nobilita l uomo e trattarlo solo come un mezzo per fare un po' di soldi non rende omaggio al ruolo che ha nella nostra societa'

gd350turbo
01-10-2020, 13:57
Come ho già scritto, al giorno d'oggi purtroppo preferiscono ridurre il personale e pagare lo straordinario a tutti, economicamente gli conviene.
Tanto la gente disposta a fare straordinario fisso tutti i giorni la trovano sempre, per vari motivi. Inoltre non c'è nessuno che controlla o sanziona queste situazioni che in teoria non dovrebbero essere la normalità.

lo so, anche qui succede che se passi alle 21 trovi macchine nel parcheggio e luci accese in qualche ufficio...
Sulla convenienza, ho qualche dubbio che una persona che si lavora 12-14 ore al giorno, le affronti tutte con la medesima concentrazione.

Sulla regolarità sul contratto di lavoro, viene specificato il limite di straordinario ma nessuno controlla

TnS|Supremo
01-10-2020, 14:00
Il punto e' che per tanti, incluso me, non avere niente da fare e' molto peggio che lavorare tanto. Sono punti di vista diversi, non biasimo chi fa le 8 ore lisce e poi esce, anzi lo invidio. Io le 8 ore lisce le faccio solo se o non ho veramente niente da fare oppure se sono bloccato e non ho modo di andare avanti.

Io sono per la liberta di scelta individuale, ma a mio personale parere chi fa le 8 ore lisce a 2-30 anni e non ha una famiglia alle spalle o particolari interessi alternativi (volontariato, squadra sportiva, progetti personali, etc. insomma cose costruttive, non semplici passatempo perche non si ha meglio da fare) secondo me si comporta come uno pronto per la pensione, senza ambizioni, obiettivi e che brucia energie e non credo sia un bel modello da seguire.


Scusa eh, senza offesa, ma se quello che uscito da lavoro non sa che fare sei tu, direi che il problema non sono di certo gli altri.

ryan78
01-10-2020, 14:43
Mi domando cosa succederà quando dovranno produrre l'iPhone 24 :asd:

Più soldi per i lavoratori!


Sulla convenienza, ho qualche dubbio che una persona che si lavora 12-14 ore al giorno, le affronti tutte con la medesima concentrazione.



beh dai al massimo cosa potrà succedere? Che gli iphone si pieghino in tasca? Ah, ma è già successo!

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Senza andare tanto lontano, qua da noi ai cinesi toscani che fanno i divani di una nota azienda, davano -anni fa- 80 euro per fare un divano, materiale compreso. Non diteglielo perché altrimenti si auto-rimpatriano per andare a lavorare alla Foxconn.

canislupus
01-10-2020, 14:43
Nel mio lavoro non è una scelta fare straordinari, lavorare la notte o nei giorni di festa (festività comprese).
Sì esistono le regole e in teoria vengono rispettate, ma la volta che ti metti di traverso facendo notare l'esistenza ANCHE di una vita privata, ti metti una sorta di marchio indelebile.
I sindacati non li commento perchè verrei bannato da qualsiasi piattaforma web del mondo... :D :D :D
Sia chiaro io sono d'accordo che si debba fare qualche sacrificio, ma premi e remunerazione non vanno mai di pari passo.

TnS|Supremo
01-10-2020, 14:49
Nel mio lavoro non è una scelta fare straordinari, lavorare la notte o nei giorni di festa (festività comprese).
Sì esistono le regole e in teoria vengono rispettate, ma la volta che ti metti di traverso facendo notare l'esistenza ANCHE di una vita privata, ti metti una sorta di marchio indelebile.
I sindacati non li commento perchè verrei bannato da qualsiasi piattaforma web del mondo... :D :D :D
Sia chiaro io sono d'accordo che si debba fare qualche sacrificio, ma premi e remunerazione non vanno mai di pari passo.

Quello che non capite è che il sindacato sei tu/noi, un po' come lo stato.
Se pensate che qualcuno caschi dal cielo a fare i vostri interessi buonanotte.

Il problema è che la maggior parte dei lavoratori sono pronti ad appecorarsi con la speranza di guadagnarci qualche vantaggio, vantaggio che nella maggior parte dei casi poi è solo nella loro testa.
Ed infatti stiamo buttando al cesso anni di lotte fatte negli anni 70.

Giuss
01-10-2020, 15:00
Il punto e' che per tanti, incluso me, non avere niente da fare e' molto peggio che lavorare tanto. Sono punti di vista diversi, non biasimo chi fa le 8 ore lisce e poi esce, anzi lo invidio. Io le 8 ore lisce le faccio solo se o non ho veramente niente da fare oppure se sono bloccato e non ho modo di andare avanti.

Io sono per la liberta di scelta individuale, ma a mio personale parere chi fa le 8 ore lisce a 2-30 anni e non ha una famiglia alle spalle o particolari interessi alternativi (volontariato, squadra sportiva, progetti personali, etc. insomma cose costruttive, non semplici passatempo perche non si ha meglio da fare) secondo me si comporta come uno pronto per la pensione, senza ambizioni, obiettivi e che brucia energie e non credo sia un bel modello da seguire.


Questo è un tuo punto di vista, io anche a 20-30 anni avevo sempre le mie cose da fare e di certo preferivo dedicarmi ad altro piuttosto che passare le serate a lavoro.
Ovviamente quando c'è una vera urgenza e necessità di fare straordinario cerco di dare sempre la mia disponibilità, ci mancherebbe.

canislupus
01-10-2020, 16:12
Quello che non capite è che il sindacato sei tu/noi, un po' come lo stato.
Se pensate che qualcuno caschi dal cielo a fare i vostri interessi buonanotte.

Il problema è che la maggior parte dei lavoratori sono pronti ad appecorarsi con la speranza di guadagnarci qualche vantaggio, vantaggio che nella maggior parte dei casi poi è solo nella loro testa.
Ed infatti stiamo buttando al cesso anni di lotte fatte negli anni 70.

Ma anche no...
Ho fatto delle battaglie anche da solo perchè i sindacati alla fine ti rispondevano:

"Se inizi questa guerra, sappi che poi dovrai cambiare azienda"

A me sembra una risposta allucinante.
Io non chiedo di avere trattamenti di favore, ma solo che sia rispettato il principio che le persone abbiano ANCHE una vita privata e regole certe, non variabili in base all'umore.
Sulla carta esistono tante di queste cose, ma il lassismo negli anni dei sindacati ha prodotto delle distorsioni pazzesche.
Leggi i vari contratti di lavoro e le volte in cui IL DIPENDENTE ha potere decisionale rispetto all'azienda sono rarissimi casi.
La maggior parte delle volte qualsiasi cosa deve essere concordata e non deve rappresentare un "disagio" per l'attività della società (e qui arrivano le comiche).
In caso di dubbi ha ragione la società perchè deve essere garantita la sua continuità.

TnS|Supremo
01-10-2020, 16:28
Ma anche no...
Ho fatto delle battaglie anche da solo perchè i sindacati alla fine ti rispondevano:

"Se inizi questa guerra, sappi che poi dovrai cambiare azienda"

A me sembra una risposta allucinante.
Io non chiedo di avere trattamenti di favore, ma solo che sia rispettato il principio che le persone abbiano ANCHE una vita privata e regole certe, non variabili in base all'umore.
Sulla carta esistono tante di queste cose, ma il lassismo negli anni dei sindacati ha prodotto delle distorsioni pazzesche.
Leggi i vari contratti di lavoro e le volte in cui IL DIPENDENTE ha potere decisionale rispetto all'azienda sono rarissimi casi.
La maggior parte delle volte qualsiasi cosa deve essere concordata e non deve rappresentare un "disagio" per l'attività della società (e qui arrivano le comiche).
In caso di dubbi ha ragione la società perchè deve essere garantita la sua continuità.

Sono d'accordo con te.
Quello che intendevo dire è che se i primi a non esporsi sono proprio i lavoratori, se non i soliti 2/3 pirla, questa cosa non cambierà mai.

ryan78
01-10-2020, 19:24
Ma anche no...
Ho fatto delle battaglie anche da solo perchè i sindacati alla fine ti rispondevano:

"Se inizi questa guerra, sappi che poi dovrai cambiare azienda"



Sarebbe da controrispondere:

"Non sarebbe successo niente senza quello stronzo di dirigente. Io volevo soltanto qualcosa da mangiare. Ma quello mi si è messo contro. Loro hanno versato sangue per primi, hanno sparato per primi".

Nanana naaaaaaaaaa nana na na naaaaaaa

3000
01-10-2020, 19:46
Che centra la matematica con l'analisi organolettica lo sai solo tu :asd:

Se non ci arrivi non è di certo un mio problema.:rolleyes:

386DX40
01-10-2020, 21:14
Quello che mi fa riflettere e' che una volta lo straordinario era per definizione "extra-ordinario" per cui non doveva lontanamente essere una pratica comune ma solo per determinati casi limite.
E' capitato che pur dimostrando le proprie capacita' in aziende private percepivo critiche perche' (addirittura) presumibilmente andavo a mangiare all'ora di pranzo ... o quando ritenevo opportuno e giusto, dopo aver fatto le proprie ore concludevi la giornata lavorativa prima di quelli che erano arrivati un paio d'ore dopo di te a lavoro (tra l'altro con contratti che per tipologia non prevedevano un tot di ore giornaliere affatto ma solo la conclusione del progetto nel periodo del contratto per cui uno poteva anche fare un giorno 10 ore e l'altro 8 ore dipendeva in teoria dal lavoratore ma ovviamente in pratica facevi piu' ore dei dipendenti stessi).
Ma la tendenza a questo modo di lavorare l'ho vista con il passare degli anni e ambienti lavorativi moderni con quasi tutti neo laureati o laureati, praticamente boh il 5% di diplomati e gli anziani considerati delle baracche rimpiazzati con gente che pur di fare carriera ti sorride davanti e ti odia quando ti volti.
La differenza e' che l'esperienza passata poi ti fa capire che le pie illusioni su cui si gioca molto nelle aziende restano appunto tali. Che tu faccia 23 ore di lavoro al giorno o che ne faccia 8 ore, non cambia spesso il risultato se non abituare che il tuo "ordinario" e' fare lo straordinario e quando per necessità o scelta non farai piu' 23 ore ma 8 ore da contratto, ecco che l'anomalia diventa visibile. Invece e' meglio fin da subito far capire il proprio valore aggiunto con umiltà e intelligenza ma allo stesso tempo prendersi i propri tempi, le proprie pause caffè, perche' e' assurdo poi riempirsi la bocca di regole tipo "per la sicurezza ogni tot ore sono necessari tot minuti di pausa secondo la legge x e y..." e poi si finisce a vivere in azienda, con la logica per cui di questi tempi "ancora grazie"...

genesi86
01-10-2020, 22:39
Il punto e' che per tanti, incluso me, non avere niente da fare e' molto peggio che lavorare tanto. Sono punti di vista diversi, non biasimo chi fa le 8 ore lisce e poi esce, anzi lo invidio. Io le 8 ore lisce le faccio solo se o non ho veramente niente da fare oppure se sono bloccato e non ho modo di andare avanti.

Io sono per la liberta di scelta individuale, ma a mio personale parere chi fa le 8 ore lisce a 2-30 anni e non ha una famiglia alle spalle o particolari interessi alternativi (volontariato, squadra sportiva, progetti personali, etc. insomma cose costruttive, non semplici passatempo perche non si ha meglio da fare) secondo me si comporta come uno pronto per la pensione, senza ambizioni, obiettivi e che brucia energie e non credo sia un bel modello da seguire.

Non si vive per lavorare, ma e' anche vero che il lavoro nobilita l uomo e trattarlo solo come un mezzo per fare un po' di soldi non rende omaggio al ruolo che ha nella nostra societa'

Scusami ma questa cultura è proprio il motivo dopo 4 anni di consulenza fatta in Italia, che mi hanno spinto ad andarmene in Germania.
Non si possono leggere nel 2020 sciocchezze come "il lavoro nobilita l'uomo", oppure "omaggio al ruolo che ha nella società", solo pochissime persone al mondo continuerebbero a fare il lavoro che fanno se vincessero 100milioni di €, questo già seppellisce le sciocchezze di cui sopra, perchè se realmente "nobilitasse", allora anche con 1miliardo di Euro ci sarebbero motivi per continuare a lavorare.
Cosa poi mi tocca leggere, "se hai 20-30 anni e non hai famiglia", ma devo dirti a te che pur giovane e senza famiglia dopo aver lavorato 8h+altre 2h tra pausa pranzo e AR, ho semplicemente voglia di oziare? E te lo dico da sportivo, iperattivo, con una catasta di interessi, eppure non condanno chi ha semplicemente voglia di staccare la spina. Vogliamo dire nel 2020 che chi ha famiglia ha un motivo in più per non fare over-time? questo è puro medioevo, scusa la franchezza ma non credo ci sia un altro modo meno diretto per dirlo.
La verità che osservavo in Italia, è che le persone hanno una vita talmente piatta, priva di stimoli e interessi, che molto spesso il lavoro che hanno, anche se non gli piace, è comunque meglio di ciò che gli aspetta a casa o dei lunghissimi weekend che non sanno come riempire. Purtroppo sono così tanti, che ormai sono la cultura dominante di buona parte delle aziende italiane.

cronos1990
02-10-2020, 09:19
Se non ci arrivi non è di certo un mio problema.:rolleyes:Ti prego, illuminami, sono proprio curioso.

canislupus
02-10-2020, 09:56
Praticamente quello che avviene da sempre in alcune aziende qua in Italia.
Panettoni e pandori vanno prodotti perché arriva Natale e la gente li mangia. Se poi c'è dietro l'operaio che lavara su turni continui, e magari smonta alla domenica mattina alla 6:00, non frega una ceppa a nessuno.
Poveri gli operai della Foxconn...Prima di indignarci per gli altri, dovremo quantomeno guardare quello che succede da un bel pezzo in casa nostra, dove se vuoi lavorare è così altrimenti il tuo posto lo prende un altro.

Concordo in pieno.
Siamo convinti che in Italia i diritti tanto sbandierati nelle trasmissioni siano effettivamente rispettati.
Sulla carta abbiamo milioni di tutele, ma se ci si ferma anche solo un attimo a guardare e LEGGERE i contratti si scopre che non è sempre così.
Nel mio contratto (commercio) salvo i giorni di FESTIVITA' (Natale, 1 Maggio, etc.. per capirci) non hai alcuna possibilità di rifiutarti.
E' sempre presente la dicitura che di fatto può essere utilizzata dalle aziende per obbligarti ovvero garantire la continuità aziendale.
In pratica si sostiene che siccome serve che tu lavori la domenica, allora se non hai delle protezioni particolari (parenti disabili ad esempio) non hai motivi oggettivi per negare la tua disponibilità.
Non puoi dire semplicemente che vorresti vivere anche la tua vita privata con amici o la tua famiglia.
Ti deve essere garantito il riposo settimanale.. ma anche questo non viene calcolato su base settimanale, ma su 14 giorni (avete letto molto bene).
Quindi è perfettamente lecito anche lavorare 10 giorni consecutivi, a patto di riposarne 4.
Perchè udite udite... si FA LA MEDIA ARITMETICA...
E la cosa ancora più comica è che sia permesso persino di non rispettare neanche quanto sopra se si dimostra che si tratta di una situazione eccezionale.
Questi sono solo alcuni esempi, ma potrei continuare per ore.
E quanto scritto è stato confermato da sindacati e avvocati del lavoro (quindi non sono miei invenzioni).
Certo la soluzione più "semplice" sarebbe quella di prendere le valigie ed emigrare, ma questo richiede tempi e modi non sempre attuabili.
Ai miei figli SICURAMENTE insegnerò ad amare questo paese, ma a costruirsi un futuro altrove.
Perdere del tempo a cercare di cambiarlo spettava a noi, ma evidentemente ci sono troppe posizioni che non possono essere mutate e quindi tanto vale lasciarlo al suo destino.

386DX40
02-10-2020, 10:39
Sono dell'idea che pero' spesso il problema lo creano e se lo creano da soli molte persone che vivono l' ambiente lavorativo come unico motivo esistenziale. Per cui se solo una persona si prendera' "il rischio" di assentarsi volutamente un quarto d'ora per un caffè mentre tutti gli altri egualmente volutamente non lo prendono un caffè o non vanno a mangiare a pranzo o restano fino alle 21 in ufficio quando nessuno glielo chiede, ovviamente (!) quel singolo che fà diversamente e' automaticamente pecora nera non importa se sei entrato alle 7 del mattino. Non importa niente. La massa fa la tendenza.
E nessun capo facilmente in aziende medio grandi ti dice "non puoi andare a prenderti il caffè" o " non puoi andare in bagno" per ovvie ragioni, sono spesso le persone stesse a crearsi da sole le condizioni per rigettare quei diritti basilari che una volta non erano nemmeno messi in discussione.
Perche' avviene questo? Per competizione, illusione di carriere, neo-assunti neo-laureati che non hanno esperienza lavorativa che trattano persone che magari ne hanno decenni di esperienza alle spalle come se "il mondo stesse aspettando loro".
Ripeto, sono della vecchia generazione dove andare a prendersi dei caffè non faceva crollare l'azienda e aiutava a mantenere un ambiente lavorativo salubre e sereno e uscire all'ora giusta era la normalita', uscire all'ora sbagliata era appunto extra-ordinario e anche senza utopie si puo' anche dirsi che non esistono "amici" a lavoro, una volta c'era almeno la "illusione" che un po' amici lo si era perche' tutti sulla stessa barca. Se invece la barca e' fatta dell'80% di coordinatori e capi o aspiranti tali e 20% di rematori.. beh...

gd350turbo
02-10-2020, 10:49
Sono dell'idea che pero' spesso il problema lo creano e se lo creano da soli molte persone che vivono l' ambiente lavorativo come unico motivo esistenziale. Per cui se solo una persona si prendera' "il rischio" di assentarsi volutamente un quarto d'ora per un caffè mentre tutti gli altri egualmente volutamente non lo prendono un caffè o non vanno a mangiare a pranzo o restano fino alle 21 in ufficio quando nessuno glielo chiede, ovviamente (!) quel singolo che fà diversamente e' automaticamente pecora nera non importa se sei entrato alle 7 del mattino. Non importa niente. La massa fa la tendenza.
E nessun capo facilmente in aziende medio grandi ti dice "non puoi andare a prenderti il caffè" o " non puoi andare in bagno" per ovvie ragioni, sono spesso le persone stesse a crearsi da sole le condizioni per rigettare quei diritti basilari che una volta non erano nemmeno messi in discussione.
Perche' avviene questo? Per competizione, illusione di carriere, neo-assunti neo-laureati che non hanno esperienza lavorativa che trattano persone che magari ne hanno decenni di esperienza alle spalle come se "il mondo stesse aspettando loro".
Ripeto, sono della vecchia generazione dove andare a prendersi dei caffè non faceva crollare l'azienda e aiutava a mantenere un ambiente lavorativo salubre e sereno e uscire all'ora giusta era la normalita', uscire all'ora sbagliata era appunto extra-ordinario e anche senza utopie si puo' anche dirsi che non esistono "amici" a lavoro, una volta c'era almeno la "illusione" che un po' amici lo si era perche' tutti sulla stessa barca. Se invece la barca e' fatta dell'80% di coordinatori e capi o aspiranti tali e 20% di rematori.. beh...

Non potrei essere più d'accordo...
decenni fa al tempo del cartellino marcatempo cartaceo, all'orario di uscita normale c'era la fila al marcatempoe chi rimaneva era perchè era stato autorizzato dal capo per reali motivazioni, cosa che non avveniva praticamente mai...
Oggi, ci sono io e un altro mio collega... E ma tu non fai mai straordinario ?
No !

Il mondo si è ribaltato !

canislupus
02-10-2020, 10:59
Sono dell'idea che pero' spesso il problema lo creano e se lo creano da soli molte persone che vivono l' ambiente lavorativo come unico motivo esistenziale. Per cui se solo una persona si prendera' "il rischio" di assentarsi volutamente un quarto d'ora per un caffè mentre tutti gli altri egualmente volutamente non lo prendono un caffè o non vanno a mangiare a pranzo o restano fino alle 21 in ufficio quando nessuno glielo chiede, ovviamente (!) quel singolo che fà diversamente e' automaticamente pecora nera non importa se sei entrato alle 7 del mattino. Non importa niente. La massa fa la tendenza.
E nessun capo facilmente in aziende medio grandi ti dice "non puoi andare a prenderti il caffè" o " non puoi andare in bagno" per ovvie ragioni, sono spesso le persone stesse a crearsi da sole le condizioni per rigettare quei diritti basilari che una volta non erano nemmeno messi in discussione.
Perche' avviene questo? Per competizione, illusione di carriere, neo-assunti neo-laureati che non hanno esperienza lavorativa che trattano persone che magari ne hanno decenni di esperienza alle spalle come se "il mondo stesse aspettando loro".
Ripeto, sono della vecchia generazione dove andare a prendersi dei caffè non faceva crollare l'azienda e aiutava a mantenere un ambiente lavorativo salubre e sereno e uscire all'ora giusta era la normalita', uscire all'ora sbagliata era appunto extra-ordinario e anche senza utopie si puo' anche dirsi che non esistono "amici" a lavoro, una volta c'era almeno la "illusione" che un po' amici lo si era perche' tutti sulla stessa barca. Se invece la barca e' fatta dell'80% di coordinatori e capi o aspiranti tali e 20% di rematori.. beh...

Sulle pause caffè dove lavoro non c'è molto controllo e in effetti ammetto che alcuni ne fanno quasi un secondo mestiere (non parliamo delle pause sigaretta).
Per il resto c'è un arrivismo a livelli micidiali.
L'azienda stessa incentiva spesso le diatribe come a voler "spronare" i dipendenti alla competizione quando invece si tramuta tutto in un cercare di fregare il collega sperando che sia tanto stupido da non accorgersene.
Ma questo ancora lo potrei comprendere.
Ciò che invece mi fa letteralmente impazzire è la totale inettitudine nella gestione del quotidiano.
La facilità con la quale un piccolo problema riesca a diventare una emergenza che costringe ogni volta le persone a dover ricorrere allo straordinario non come evento eccezionale, ma come normalità.
Se fossi solo io a pensarlo o dirlo, probabilmente mi guarderei allo specchio e avrei il colpevole di fronte... ma il fatto che sia un pensiero ormai radicato in tutti, mi fa riflettere e non poco.

canislupus
02-10-2020, 11:01
Non potrei essere più d'accordo...
decenni fa al tempo del cartellino marcatempo cartaceo, all'orario di uscita normale c'era la fila al marcatempoe chi rimaneva era perchè era stato autorizzato dal capo per reali motivazioni, cosa che non avveniva praticamente mai...
Oggi, ci sono io e un altro mio collega... E ma tu non fai mai straordinario ?
No !

Il mondo si è ribaltato !

Non è che si sia ribaltato... vale la regola dell'apparenza.
Se tu entri alle 8 ed esci alle 17, sei una persona che non lavora.
Se uno arriva alle 11 ed esce alle 20, il capo vede che sei lì fino a tardi e si illude che tu abbia lavorato chissà quanto.
Poi vabbè... se tu entri alle 8 ed esci a mezzanotte, una pacca sulle spalle, un bel grazie e arrivederci alla prossima volta che c'è da fare un tour de force.
Ah pensavi ad un premio? Ma no, lo hai fatto per l'azienda. :D :D :D

gd350turbo
02-10-2020, 11:05
Non è che si sia ribaltato... vale la regola dell'apparenza.
Se tu entri alle 8 ed esci alle 17, sei una persona che non lavora.
Se uno arriva alle 11 ed esce alle 20, il capo vede che sei lì fino a tardi e si illude che tu abbia lavorato chissà quanto.
Poi vabbè... se tu entri alle 8 ed esci a mezzanotte, una pacca sulle spalle, un bel grazie e arrivederci alla prossima volta che c'è da fare un tour de force.
Ah pensavi ad un premio? Ma no, lo hai fatto per l'azienda. :D :D :D

Nono...
Cè una tolleranza di un ora quindi puoi entrare dalle 8 alle 9...
Vale quindi la seconda ipotesi, quella evidenziata !
E il resto, ovviamente perfettamente d'accordo !

386DX40
02-10-2020, 11:09
Non potrei essere più d'accordo...
decenni fa al tempo del cartellino marcatempo cartaceo, all'orario di uscita normale c'era la fila al marcatempoe chi rimaneva era perchè era stato autorizzato dal capo per reali motivazioni, cosa che non avveniva praticamente mai...
Oggi, ci sono io e un altro mio collega... E ma tu non fai mai straordinario ?
No !

Il mondo si è ribaltato !

Purtroppo mi sono trovato nelle stesse situazioni e a differenza di tanti neo-assunti, non essendo "nato ieri" non sono caduto nei sogni di velate carriere impossibili ma ho pur sempre fatto tutto quello che potevo (pur con grossi problemi di salute) in ogni lavoro.
Per fare un esempio mi sono capitate in aziende private, situazioni in cui l'aumentare del carico di lavoro diventava ingestibile e oggettivamente al mio livello di organigramma non spettava a me decidere a cosa dare le priorità, ma a fronte di richieste di delucidazioni mi sentii dire frasi talmente demoralizzanti che non cito ma misero una pietra tombale sopra l'ultimo barlume di speranza di empatia umana tra colleghi tutti aspiranti a sogni di fama e gloria.
Personalmente sono sempre stato sensibile agli ambienti lavorativi se diventano una sorta di sceneggiato nel senso di finte interazioni sociali, ambizioni personali, lasciare che gli ultimi si scannino come galli/galline in un pollaio per un ipotetico avanzamento di carriera... e quella tendenza l'ho sempre percepita nelle realtà moderne, non quelle in stile anni 90 dove il capo diventato tale dopo decenni di gavetta ed era davvero anziano, quelli sotto il capo erano anziani anch'essi e noi giovani eravamo li per imparare e rispettare (ma essere anche rispettati al pari dei loro diritti).

cronos1990
02-10-2020, 11:11
Non è che si sia ribaltato... vale la regola dell'apparenza.
Se tu entri alle 8 ed esci alle 17, sei una persona che non lavora.
Se uno arriva alle 11 ed esce alle 20, il capo vede che sei lì fino a tardi e si illude che tu abbia lavorato chissà quanto.
Poi vabbè... se tu entri alle 8 ed esci a mezzanotte, una pacca sulle spalle, un bel grazie e arrivederci alla prossima volta che c'è da fare un tour de force.
Ah pensavi ad un premio? Ma no, lo hai fatto per l'azienda. :D :D :DIo entro alle 7 e esco alle 15:30, e non me ne frega una mazza di quello che dicono gli altri :asd:

canislupus
02-10-2020, 11:12
Nono...
Cè una tolleranza di un ora quindi puoi entrare dalle 8 alle 9...
Vale quindi la seconda ipotesi, quella evidenziata !
E il resto, ovviamente perfettamente d'accordo !

Una volta per una manutenzione programmata (ogni tanto ci riescono) ho dovuto attaccare verso le 6 di mattina e staccare a mezzanotte (fatti due calcoli).
Sto ancora aspettando che venga riconosciuto un qualcosa... (che non significa 1.000 euro di premio :D :D :D ).
Non era un obbligo farsi 18 ore di lavoro (ci hanno concesso di pranzare e cenare... quindi diciamo 16 dai), ma prova a rifiutarti o far notare che è leggermente inumano (oltre che stupido) pensare che qualcuno possa avere una soglia di attenzione e produttività alta dopo tanto tempo su un pc (ma vale per qualsiasi lavoro).

canislupus
02-10-2020, 11:17
Io entro alle 7 e esco alle 15:30, e non me ne frega una mazza di quello che dicono gli altri :asd:

Io so solo che entro (l'orario non è statico), quando e come ne esco... questo è il vero mistero... potrebbe essere una giornata regolare o potrei iniziare a scrivere le mie memorie... :D :D :D

gd350turbo
02-10-2020, 11:29
Purtroppo mi sono trovato nelle stesse situazioni e a differenza di tanti neo-assunti, non essendo "nato ieri" non sono caduto nei sogni di velate carriere impossibili ma ho pur sempre fatto tutto quello che potevo (pur con grossi problemi di salute) in ogni lavoro.
Per fare un esempio mi sono capitate in aziende private, situazioni in cui l'aumentare del carico di lavoro diventava ingestibile e oggettivamente al mio livello di organigramma non spettava a me decidere a cosa dare le priorità, ma a fronte di richieste di delucidazioni mi sentii dire frasi talmente demoralizzanti che non cito ma misero una pietra tombale sopra l'ultimo barlume di speranza di empatia umana tra colleghi tutti aspiranti a sogni di fama e gloria.
Personalmente sono sempre stato sensibile agli ambienti lavorativi se diventano una sorta di sceneggiato nel senso di finte interazioni sociali, ambizioni personali, lasciare che gli ultimi si scannino come galli/galline in un pollaio per un ipotetico avanzamento di carriera... e quella tendenza l'ho sempre percepita nelle realtà moderne, non quelle in stile anni 90 dove il capo diventato tale dopo decenni di gavetta ed era davvero anziano, quelli sotto il capo erano anziani anch'essi e noi giovani eravamo li per imparare e rispettare (ma essere anche rispettati al pari dei loro diritti).

Eh si, non c'è niente da fare...
Continuo ad essere perfettamente d'accordo con il tuo pensiero !

gd350turbo
02-10-2020, 11:32
Una volta per una manutenzione programmata (ogni tanto ci riescono) ho dovuto attaccare verso le 6 di mattina e staccare a mezzanotte (fatti due calcoli).
Sto ancora aspettando che venga riconosciuto un qualcosa... (che non significa 1.000 euro di premio :D :D :D ).
Non era un obbligo farsi 18 ore di lavoro (ci hanno concesso di pranzare e cenare... quindi diciamo 16 dai), ma prova a rifiutarti o far notare che è leggermente inumano (oltre che stupido) pensare che qualcuno possa avere una soglia di attenzione e produttività alta dopo tanto tempo su un pc (ma vale per qualsiasi lavoro).

Bè al tempo della mia giovinezza anch'io feci cose appunto extraordinarie, mai avuto non dico un euro/lira ma neanche un grazie...

!fazz
02-10-2020, 13:28
Una volta per una manutenzione programmata (ogni tanto ci riescono) ho dovuto attaccare verso le 6 di mattina e staccare a mezzanotte (fatti due calcoli).
Sto ancora aspettando che venga riconosciuto un qualcosa... (che non significa 1.000 euro di premio :D :D :D ).
Non era un obbligo farsi 18 ore di lavoro (ci hanno concesso di pranzare e cenare... quindi diciamo 16 dai), ma prova a rifiutarti o far notare che è leggermente inumano (oltre che stupido) pensare che qualcuno possa avere una soglia di attenzione e produttività alta dopo tanto tempo su un pc (ma vale per qualsiasi lavoro).

a me è capitato anche di peggio
6-24 in impianto ma con 5 ore di viaggio andata e 5 di ritorno (ripristino impianto niente pausa pranzo niente pausa cena ma almeno tonnellate di caffè a richiesta)
oppure 9.00-9.00 25 ore filate (con cambio dell'ora) quando ero studente ma almeno 15 minuti di pausa ogni due ore

3000
03-10-2020, 07:21
Ti prego, illuminami, sono proprio curioso.

È talmente chiaro il tutto che, se non ci arrivi da te, non ci arriveresti neanche con un disegnino. Buona Vita :fagiano: