View Full Version : Ecco come e quando sarà la 'triste e solitaria' fine dell'universo: niente botti o effetti speciali
Redazione di Hardware Upg
18-08-2020, 15:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/ecco-come-e-quando-sara-la-triste-e-solitaria-fine-dell-universo-niente-botti-o-effetti-speciali_91391.html
Un fisico teorico ha immaginato come e quando potrebbe avvenire la fine dell'universo. Sarà un processo lungo innumerevoli anni
Click sul link per visualizzare la notizia.
Solo la Regina Elisabetta sarà presente all'avvenimento.
nickname88
18-08-2020, 16:24
Mi domando quanti soldi han speso per questo genere di ricerche .... inutili.
Axios2006
18-08-2020, 16:45
trilioni di anni
Ah... ecco... praticamente dopodomani :doh:
Interessante... peccato che non abbiamo ancora capito quasi una mazza dell'universo attuale... figuriamoci a estrapolare a quei tempi.
dirac_sea
18-08-2020, 17:38
In pratica, è come scrisse nel 1925 T.S. Eliot nel suo poema "The Hollow Men" (Gli Uomini Vuoti):
"This is the way the world ends - Not with a bang but with a whimper."
:(
Mi domando quanti soldi han speso per questo genere di ricerche .... inutili.
Si tratta di fisica teorica, quindi le spese sono tutto sommato modeste rispetto a quelle richieste dalla fisica sperimentale o dall'astrofisica osservativa. In ogni caso non le definirei inutili, dal momento che la scienza poggia necessariamente su due pilastri: l'elaborazione di modelli teorici e le conferme sperimentali e osservative. A suo tempo, anche la teoria della relatività sembrava del tutto astratta e molto difficile da verificare sperimentalmente.
mmorselli
18-08-2020, 20:20
10^3200 anni...
Va affrontato più con la filosofia che con la fisica. Il tempo è locale, non universale, ed esiste in quanto misura, come un metro esiste nel momento che un essere cosciente lo misura, ma non esiste in natura un oggetto "metro" che non sia locale e dipendente dall'osservatore. Per un fotone un metro si percorre nello stesso tempo in cui se ne percorrono mille, o mille miliardi, se lo misurasse lui direbbe che tutto l'universo è un piano e non ha visto nulla che assomigli a un metro. Né a un secondo.
Quindi anche parlare di eventi fra 10^3200 anni (l'universo esiste da 10^10 anni in questa scala) è un'astrazione, non potranno essere misurati, e ciò che non può essere osservato e misurato, è fuori dall'esistenza, non ha significato fisico. Questo studio è semplicemente il risultato di un calcolo matematico raccontato come se davvero descrivesse qualcosa di reale.
Quando l'universo che conosciamo "morirà" sarà un "posto triste, abbandonato e freddo"
Non sapevo che, adesso, l'universo fosse caldo, accogliente e pieno di vita... :D
la prima esploderà in 10¹¹⁰⁰ anni.
A che ora? Così me lo segno nell'agenda che mi tengo libero per dargli un'occhiata... :sofico:
winoni71
18-08-2020, 23:05
https://www.youtube.com/watch?v=uD4izuDMUQA
Fortunatamente la fine dell'universo non sarò un nostro problema: fra inquinamento ed effetto serra noi siamo a rischio estinzione già per i prossimi cento anni. A proposito pensateci bene prima di metter su PC da 1kW solo per leggere forum e giocare...
Stai scrivendo da un dispositivo che consuma corrente.
Per chi non vuole aspettare, ecco come sarà la fine dell'universo. (https://youtu.be/zcxzmqiyuXk?t=50) :eek:
Mi piace immaginare che possa andare così...:)
p.s. come arrivarci (https://www.youtube.com/watch?v=a6fG11vB7AE)...
Fortunatamente la fine dell'universo non sarò un nostro problema: fra inquinamento ed effetto serra noi siamo a rischio estinzione già per i prossimi cento anni. A proposito pensateci bene prima di metter su PC da 1kW solo per leggere forum e giocare...
Anche se non ci estinguiamo prima, il nostro Sole comunque ha una vita residua di altri 4-5 miliardi di anni, quindi in ogni caso quando finirà l'universo non ci saremo a vedere lo spettacolo
Magari è solo un ciclo e dalle ceneri del nostro universo ne nascerà uno nuovo e ricomincia tutto daccapo, chi lo sa.
Fortunatamente la fine dell'universo non sarò un nostro problema: fra inquinamento ed effetto serra noi siamo a rischio estinzione già per i prossimi cento anni. A proposito pensateci bene prima di metter su PC da 1kW solo per leggere forum e giocare...
Il livello tecnologico di una civiltà si basa sulla quantità di energia a sua disposizione (Scala di Kardašëv).
Ben venga l'efficienza energetica, ma se vogliamo evolverci la strada è quella.
massi47911
20-08-2020, 10:18
Interessante... peccato che non abbiamo ancora capito quasi una mazza dell'universo attuale... figuriamoci a estrapolare a quei tempi.
1) non è affatto vero che non abbiamo capito nulla. Magari non sappiamo cosa ci sia sul pianeta X ad Y anni luce, tuttavia pensa (ad esempio) alle miliardi di stelle catalogate...alla ricostruzione del big bang, alla comprensione dei moti, alla fisica quantistica ed ai buchi neri ecc.; ma soprattutto, pensa al nulla che conoscevamo 100 anni fa e a tutto quello che abbiamo scoperto in un battito di ciglia della storia umana; pensa al primo cane mandato dai russi nello spazio, non si sapeva sarebbe morto per mancanza di ossigeno... chissà fra 100 anni cosa sapremo.
2) la conoscenza è costituita da molteplici tasselli. Non arrivi alla scoperta "interessante" senza migliaia di conoscenze "preparatorie", apparentemente inutili. Come un puzzle da migliaia di pezzi.
3) il fatto che ci siano enormi domande, non implica il fatto che non possiamo stimare alcuni fenomeni con relativa precisione. Ti faccio un esempio. Noi conosciamo molto bene l'orbita dei pianeti del sistema solare, tanto che possiamo prevedere con assoluta precisione la loro posizione anche fra migliaia di anni. Eppure, non conosciamo l'esatta composizione nemmeno del nostro pianeta.
randorama
20-08-2020, 13:50
scenario già ampiamente teorizzato almeno una 40na di anni fa, come opposto al big crunch.
mmorselli
20-08-2020, 13:59
Fortunatamente la fine dell'universo non sarò un nostro problema: fra inquinamento ed effetto serra noi siamo a rischio estinzione già per i prossimi cento anni.
Ma figurati... Stiamo parlando degli esseri umani, quelli che hanno superato un'era glaciale senza bisogno di evolvere in un'altra specie, armati solo della loro intelligenza e senza nessuna tecnologia avanzata. E oggi, che abbiamo tecnologie avanzatissime, dovremmo addirittura estinguerci per una variazione di qualche grado nella temperatura media del pianeta?
Poi cos'è l'estinzione? Semplicemente una specie che evolve verso qualcosa di migliore, l'estinzione non tocca gli individui, non è la morte di un soggetto, ma un lento e graduale cambiamento. L'essere umano si estinguerà (evolverà), ma non sarà per l'effetto serra, più probabilmente sarà le biotecnologie, la manipolazione genetica, e forse (proprio forse) il mind uploading. L'inquinamento, in termini di specie, ci fa una pippa. In termini di individui, per qualcuno, potrà sicuramente essere un problema, per altri un'opportunità.
mmorselli
20-08-2020, 14:10
Se andiamo indietro nel tempo all'infinito (in termini di tempo o causalità)
Tempo e causalità sono sinonimi, e non possono andare indietro all'infinito. Il tempo è una misura e questa non può precedere l'esistenza di qualcosa da misurare. Il tempo non è infinito in nessuna delle due direzioni, passato o futuro, perché nel momento in cui l'energia dell'universo non sarà più in grado di compiere un Lavoro, non esisterà più neppure il tempo. Ma mica deve esistere per forza, questa è una convinzione della nostra mente perché deve esistere necessariamente nel tempo, e non riusciamo a concepire qualcosa che non preveda la nostra stessa esistenza.
mmorselli
20-08-2020, 14:22
Fra cento anni il pronipote di Trump potrebbe decidere di avvicinare un asteroide alla terra per estrarne le risorse minerarie, sbagliando però mira e spazzando via ogni forma di vita. Fra mille anni chiunque potrebbe essere in grado di farlo.
Ma fra 1000 anni ogni persona potrebbe avere diversi backup di sé stesso, su diversi pianeti del sistema solare. Un Asteroide da 60Km in ogni caso non è riuscito nemmeno a distruggere sul serio i dinosauri (si sono infatti evoluti negli uccelli), figurati se potrebbe estinguere l'umanità... Farebbe un bel casino sicuramente, ma per estinguere ci vuole altro, su 8 miliardi di persone se ne rimangono in vita qualche migliaio l'umanità non si estingue. Non so perché preoccuparsene tanto però... Il casino più grosso è se muori tu, o se muore qualcuno a cui tieni, o anche qualcuno a cui non tieni ma la cui morte ritieni ingiusta. Per il resto l'umanità potrebbe estinguersi anche solo perché smette di fare figli, che ti frega se accade? Mica ci hanno consegnato l'incarico di custodire l'universo.
Forse è proprio per quello che non abbiamo ancora trovato nessun altro segno di vita nell'universo (https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Fermi).
Oppure, più semplicemente, l'universo è troppo grande, se ci fosse qualcuno, ma fosse a 1000 anni luce da qui, solo 1/100 della nostra Galassia, sarebbe come se non ci fosse. E l'universo è miliardi di anni luce, non 1000, e con miliardi di Galassie. Se la prossima civiltà fosse su Andromeda, che è come dire dietro casa, le possibilità di venirne a conoscenza sarebbero zero. E se su Andromeda ce ne fossero 1000, potrebbero non poter mai venire l'una a conoscenza dell'altra.
Poi cos'è l'estinzione? Semplicemente una specie che evolve verso qualcosa di migliore, l'estinzione non tocca gli individui, non è la morte di un soggetto, ma un lento e graduale cambiamento. L'essere umano si estinguerà (evolverà), ma non sarà per l'effetto serra, più probabilmente sarà le biotecnologie, la manipolazione genetica, e forse (proprio forse) il mind uploading. L'inquinamento, in termini di specie, ci fa una pippa. In termini di individui, per qualcuno, potrà sicuramente essere un problema, per altri un'opportunità.
Una cosa interessante ma anche spaventosa allo stesso tempo.
L'evoluzione sulla terra dura da miliardi di anni e ha sempre seguito il suo corso nel bene e nel male, ora l'uomo potrebbe deviare questo corso con la tecnologia (o lo sta già facendo) e adattarlo a proprio vantaggio.
Chissà se questa è una cosa positiva o negativa, il futuro lo dirà.
allmaster
22-08-2020, 12:16
Non è che ci volesse una laurea in fisica per capire che un giorno tutte le stelle si spegneranno.
Non ricordo se l'ho letta da qualche parte ma la mia teoria che i buchi neri assorbiranno tutto quello che rimane delle stelle morte. Quando saranno rimasti solo buchi neri si cannibalizzeranno fra loro fino a creare una massa gigantesca superdensa con una pressione tale da generare un nuovo big-bang e quindi un bel reboot dell'universo :cool:
Non è che ci volesse una laurea in fisica per capire che un giorno tutte le stelle si spegneranno.
Non ricordo se l'ho letta da qualche parte ma la mia teoria che i buchi neri assorbiranno tutto quello che rimane delle stelle morte. Quando saranno rimasti solo buchi neri si cannibalizzeranno fra loro fino a creare una massa gigantesca superdensa con una pressione tale da generare un nuovo big-bang e quindi un bel reboot dell'universo :cool:
Teoria discutibile, perché prevederebbe che la forza di gravità abbia la meglio sull'espansione dello spazio. Invece i dati dicono il contrario: che lo spazio si espande con una velocità sempre maggiore, nonostante la gravità.
Quindi ha più senso la teoria dell'articolo, ossia che si vada verso una dispersione della materia, una morte fredda.
cdimauro
23-08-2020, 08:06
Esattamente. Ma anche se l'universo non si espandesse a questa velocità, non sarebbe comunque possibile per i buchi neri assorbire tutta la materia dell'universo, perché non hanno abbastanza massa per attirarla.
Per cui, a meno che qualche bosone di Higgs non "esploda" distruggendo tutto e facendo ricominciare tutto da capo (mi sembra che ci sia questa teoria), quella del nostro universo sarà una lentissima morte fredda.
Mi domando quanti soldi han speso per questo genere di ricerche .... inutili.
Fondamentalmente il 99% dell'astronomia non serve a una ceppa.
mmorselli
23-08-2020, 19:12
Fintanto che non riesci a spiegare una causa prima senza cause (definizione cui sfugge il Big Bang), il tempo assoluto (causalità) resta potenzialmente infinito nel passato.
Nel passato di quale universo? Il nostro inizia con il big bang, il tempo parte da lì. Ovviamente il tempo del nostro universo, gli altri universi, di qualsiasi livello di li voglia considerare o ipotizzare, non appartengono alla nostra realtà.
E fintanto che non riesci a spiegare che questa realtà non è costruita sopra ad un'altra
Errore grave, perché stai chiedendo una dimostrazione per prova negativa. Io non sono assolutamente tenuto a dimostrare che questa realtà non è costruita sopra un'altra. Al limite sei tu a dover dimostrare che lo è. Fino a quel momento non lo è, o meglio, il problema non ci compete, è irrilevante ai fini di quello che servono sia la scienza che la filosofia.
Non solo, ma se il rallentamento dell'universo non fosse asintotico, anche il tempo come lo conosciamo resterebbe infinito.
Per adesso accelera, e l'entropia aumenta sempre. Di nuovo, sei tu a dovermi dimostrare che rallenterà. La fisica serve a fare previsioni, le previsioni le fai con equazioni che in ingresso prendono i dati che hai, dal mondo che osservi.
La regola d'oro (non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te) vale anche verso le generazioni future.
Qui però non stiamo parlando di pestare un piede o forare una gomma, ma di sistemi complessi. Se non ci fosse stata l'inquinante e sfrenata rivoluzione industriale oggi forse sarei un contadino, non un programmatore, o più probabilmente non sarei nato visto che il pianeta non avrebbe sostenuto l'aumento demografico. So che ci sono persone che non vedono di buon occhio l'aumento demografico, ma se questo prevede la mia non-esistenza mi diventa indigeribile come argomento.
E ovvio che non dobbiamo comportarci in modo irresponsabile, ma responsabilità significa equilibrio, le risorse vanno ottimizzate, non risparmiate, perché risparmiarle potrebbe voler dire che io questo messaggio non te lo posso scrivere, che tra il mio PC, il tuo, gli altri partecipanti, tutti i server e router coinvolti, come minimo ci costa 100W
Del resto, cosa sono le "risorse"? Esiste una ed una sola risorsa consumabile, l'energia, tutte le altre non possono essere consumate dal momento che la Terra è un sistema chiuso. Per svoltare, e risolvere tutti i problemi materiali che possono affliggere l'umanità ci serve la tecnologia per l'energia, la migliore possibile, e per arrivarci qualche spreco si farà, non siamo perfetti, esperienza non è che il nome che diamo ai nostri errori.
mmorselli
23-08-2020, 19:16
Quando saranno rimasti solo buchi neri si cannibalizzeranno fra loro fino a creare una massa gigantesca superdensa con una pressione tale da generare un nuovo big-bang e quindi un bel reboot dell'universo :cool:
E' molto improbabile. La gente tende ad immaginare i buchi neri come degli aspirapolvere che vanno in giro per l'universo a risucchiare tutto. Non è così, dal punto di vista gravitazionale un buco nero è una stella, il suo destino è quello di qualunque stella, diventare sempre più solo, sempre più distante dalle altre. Il buco nero supermassivo dal punto di vista gravitazionale è una galassia, anche per lui le cose non cambiano, solo i gruppi locali si inglobano tra di loro, ma il destino delle galassie (e di chi le abiterà) è arrivare a credere di essere l'unica galassia dell'universo.
Quando mi imbatto in argomenti di questo tipo il mio primo pensiero è: se avessi un mezzo e partissi in verticale verso lo spazio non arriverei mai! Mi affascina e mi fa andare fuori di testa sta cosa :eek:
mmorselli
26-08-2020, 03:25
Quando mi imbatto in argomenti di questo tipo il mio primo pensiero è: se avessi un mezzo e partissi in verticale verso lo spazio non arriverei mai! Mi affascina e mi fa andare fuori di testa sta cosa :eek:
Verso cosa?
Spazio interplanetario, a metà di un viaggio Terra - Marte saresti sicuro di averlo raggiunto. Non sembra un'impresa così impossibile. Pochi mesi di viaggio.
Spazio interstellare, ci sta entrando la sonda Voyager 1, dopo 43 anni di viaggio. Sembra ancora un'impresa a misura umana. Non penso troveremo mai una ragione per farlo, ma dopo 43 anni di viaggio saresti vivo.
Spazio intergalattico, effettivamente un po' fuori portata per un essere umano, persino la fantascienza tende a starci lontana, limitandosi ai viaggi tra una stella e l'altra di una singola galassia.
cronos1990
26-08-2020, 07:01
10^3200 anni...
Va affrontato più con la filosofia che con la fisica. Il tempo è locale, non universale, ed esiste in quanto misura, come un metro esiste nel momento che un essere cosciente lo misura, ma non esiste in natura un oggetto "metro" che non sia locale e dipendente dall'osservatore. Per un fotone un metro si percorre nello stesso tempo in cui se ne percorrono mille, o mille miliardi, se lo misurasse lui direbbe che tutto l'universo è un piano e non ha visto nulla che assomigli a un metro. Né a un secondo. Veramente la definizione di metro si basa proprio sulla velocità della luce nel vuoto :fagiano:
Fondamentalmente il 99% dell'astronomia non serve a una ceppa.Ecco la perla di saggezza che non manca mai.
Si, sono sarcastico.
mmorselli
27-08-2020, 02:25
Veramente la definizione di metro si basa proprio sulla velocità della luce nel vuoto :fagiano:
Indubbiamente, ma ho scritto:
"non esiste in natura un oggetto "metro" che non sia locale e dipendente dall'osservatore"
Tu, osservatore A, convinto a ragione della costanza della velocità della luce nel vuoto, osservi il tuo metro. Io, osservatore B, convinto a mia volta della costanza della velocità della luce nel vuoto osservo il TUO metro, ed evinco che non è affatto un metro. Quel metro quindi non esiste in natura, è una misura locale dell'osservatore. Per un fotone, abbiamo detto, il tuo metro neppure esiste, perché per lui lo spazio è un piano e il tuo metro di spazio è un punto.
mmorselli
03-09-2020, 03:46
La risorsa consumabile più precisamente è l'entropia e non credo che la Terra sia un sistema chiuso, se non a breve termine limitatamente alla materia.
In generale comunque concordo con le tue considerazioni.
Noi siamo esseri umani, non ha senso considerare periodi di miliardi di anni quando parliamo di pianificare la nostra quotidianità e il nostro futuro. La terra riceve energia dal sole, trattenendone in realtà un po' più di quella che disperde, e questo è un problema pratico da affrontare, ma possiamo senz'altro considerarla in equilibrio anche dal punto di vista energetico. Se fra un miliardo di anni i nostri discendenti fossero ancora confinati in un corpo biologico vorrebbe dire che il progresso scientifico non è stato che una breve e fugace illusione.
Verso cosa?
Spazio interplanetario, a metà di un viaggio Terra - Marte saresti sicuro di averlo raggiunto. Non sembra un'impresa così impossibile. Pochi mesi di viaggio.
Spazio interstellare, ci sta entrando la sonda Voyager 1, dopo 43 anni di viaggio. Sembra ancora un'impresa a misura umana. Non penso troveremo mai una ragione per farlo, ma dopo 43 anni di viaggio saresti vivo.
Spazio intergalattico, effettivamente un po' fuori portata per un essere umano, persino la fantascienza tende a starci lontana, limitandosi ai viaggi tra una stella e l'altra di una singola galassia.
Non hai capito il senso del mio discorso ma fa lo stesso :D
mmorselli
05-09-2020, 02:18
A patto di non pregiudicare troppo il futuro, nostro o altrui, vicino o lontano che sia.
Perché? Tu conosci il futuro? Nel 1870, fossi stato il padrone del mondo, avresti favorito o impedito la rivoluzione industriale basata sul petrolio? Non avresti mai potuto fare una scelta consapevole in funzione di cosa sarebbe stato meglio o peggio per l'uomo del 2020, avresti solo potuto fare la scelta che in quel momento ti sembrava la più giusta per la società, comprensiva di una tua idea di futuro, che però non saresti mai stato in grado di immaginare. Se parliamo di breve termine le previsioni sono semplici, ma già a 50 anni è davvero un tiro di dadi.
In genere l'evoluzione non sostituisce le specie, ma le duplica per sfruttare nicchie ecologiche diverse. Ciò garantisce fra l'altro una certa tolleranza alle estinzioni, come ci hanno insegnato i Neandertal.
Sei davvero convinto che con la razza umana sia ancora in atto l'evoluzione biologica, naturale, darwiniana? Quella che agisce secondo tempi di centinaia di migliaia di anni? Come immagini l'umanità fra 1000 anni?
Se tutti i tuoi progenitori dipendessero dall'elettronica sarebbero molto più vulnerabili a virus elettronici e tempeste magnetiche. Eventuali backup non sarebbero esenti da problemi.
Se parliamo di backup, parliamo di coscienza sintetica o di mind uploading, è una cosa che vediamo spesso nei film di fantascienza, ma che non siamo in grado stabilire oggi se sarà possibile o meno. Nell'ipotesi che lo fosse, stiamo parlando di un tempo molto lontano nel futuro. Nel 1977 abbiamo lanciato nello spazio una sonda dotata di un'elettronica primitiva, che è tutt'ora funzionante, e in tutto questo tempo non è stata necessaria nessuna manutenzione. Con la tecnologia di oggi saremmo già in grado di garantire la consistenza di un sistema elettronico per un tempo arbitrariamente lungo, certamente molto, ma molto più lungo di una vita umana. Oggi, non nel futuro. Nel futuro perderemo queste capacità?
Se non saremo in grado di trasferire la nostra coscienza in un supporto informatico, dovremmo però essere in grado di sostituire le parti difettose del nostro corpo con sostituti biomeccanici che, prima o poi, dovrebbero diventare migliori delle loro controparti originali.
Ma poi tu vorresti davvero che i tuoi progenitori siano Borg o Viger?
Cosa saranno i miei progenitori non mi riguarda perché sarà una loro scelta, parliamo di noi. Tu non vorresti diventare un Cyborg (i Borg sono un personaggio di una fiction e un cognome Svedese) immagino... Ma ne sei davvero sicuro? Se perdessi un arto, non vorresti la protesi migliore possibile? Se i tuoi reni, polmoni, fegato, cuore, fossero difettosi e fosse disponibile un perfetto sostituto biomeccanico, sei sicuro che lo rifiuteresti? E se le tue braccia e le tue gambe fossero sane, ma tutte quelle degli altri fossero molto migliori delle tue, non vorresti adeguarti? Menomazione è quando sei limitato rispetto alla norma, non c'è un termine assoluto per definirla. Qual è la definizione di difettoso, se parliamo di un corpo umano? Tieni presente che oggi riteniamo accettabile che una persona si possa sentire inadeguata perché ha pochi capelli o il seno piccolo, e questa inadeguatezza è nata contemporaneamente alla possibilità di porvi fine.
Molte delle migliori soddisfazioni della vita sono proprio legate ai nostri limiti biologici!
Probabilmente sei ancora in quella fascia d'età in cui si è irrazionalmente convinti di essere immortali. Amerai ancora i tuoi limiti biologici quando avrai 95 anni e sarai un peso per i tuoi cari che dovranno svuotare la sacca con le tue feci? Ameresti così tanto i tuoi limiti biologici se diventassi cieco o paraplegico? E' verissimo che la soddisfazione si genera dal dolore, l'appagamento dalla mancanza, ma il dolore va attraversato per andare dall'altra parte, non ci si deve fermare sopra di esso.
L'umanità ha sempre sentito il dovere di eliminare la fame, il dolore, le malattie, la morte. Perché mai ad un certo punto dovrebbe fermarsi e decidere che ne ha già eliminate abbastanza? Non lo farà.
mmorselli
05-09-2020, 02:19
Non hai capito il senso del mio discorso ma fa lo stesso :D
Sbaglio o hai perso un'ottima occasione per spiegarti meglio? :)
mmorselli
05-09-2020, 02:46
Ti riferivi al fatto che andando in una direzione a caso in linea retta nello spazio è estremamente improbabile sbattere mai contro qualcosa? (sempre che lo spazio non sia infinito o curvo, nel qual caso prima o poi sbatti).
Qualsiasi forma abbia lo spazio, e che sia infinito o meno, è in espansione, e da una certa distanza in poi lo spazio si allontana da te ad una velocità superiore a quella della luce, per cui anche con tutti i tuoi sforzi quel punto non lo raggiungeresti mai, è fuori dalla tua esistenza.
Se poi vai a sbattere o meno non lo so, dipende anche dalla direzione, se raggiungi lo spazio intergalattico le probabilità di trovare qualcosa più grosso di un atomo diventano davvero minime.
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