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View Full Version : Licenza temporanea di Google a termine: le implicazioni per Huawei


Redazione di Hardware Upg
17-08-2020, 09:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/licenza-temporanea-di-google-a-termine-le-implicazioni-per-huawei_91387.html

E' scaduta a metà agosto la licenza temporanea che permetteva ad alcune aziende americane di lavorare con Huawei, fornendole tecnologia: questo implica che non vi sia più supporto ufficiale agli smartphone Huawei da parte di Google

Click sul link per visualizzare la notizia.

fraussantin
17-08-2020, 09:13
Ho 2 telefoni Android Huawei , speriamo in una soluzione a breve.

Il play store Al momento funziona. Speriamo non venga bloccato

frankie
17-08-2020, 09:38
ma le prove per i problemi della sicurezza nazionale di Huawei, sono le stesse delle armi di distruzione di massa di Saddam?

frank8085
17-08-2020, 09:46
ma le prove per i problemi della sicurezza nazionale di Huawei, sono le stesse delle armi di distruzione di massa di Saddam?

stessa roba solo che è 17 anni dopo

WarDuck
17-08-2020, 09:51
ma le prove per i problemi della sicurezza nazionale di Huawei, sono le stesse delle armi di distruzione di massa di Saddam?

Ma che c'entra :rolleyes:

Gli USA sono sovrani e decidono come meglio credere a chi affidare le loro infrastrutture di telecomunicazioni, che ti ricordo essere una delle infrastrutture critiche di un paese.

Semmai quello che dovrebbero fare è separare gli aspetti legati all'hardware, da quelli legati al software.

Impedire che Huawei installi hardware proprietario sul territorio americano è diverso da dire che consento a Google di vendergli Android.

In ogni caso è chiaro che sia una battaglia _anche_ economica. Mica sono idioti come noi :rolleyes:

fraussantin
17-08-2020, 10:00
Ma che c'entra :rolleyes:

Gli USA sono sovrani e decidono come meglio credere a chi affidare le loro infrastrutture di telecomunicazioni, che ti ricordo essere una delle infrastrutture critiche di un paese.

Semmai quello che dovrebbero fare è separare gli aspetti legati all'hardware, da quelli legati al software.

Impedire che Huawei installi hardware proprietario sul territorio americano è diverso da dire che consento a Google di vendergli Android.

In ogni caso è chiaro che sia una battaglia _anche_ economica. Mica sono idioti come noi :rolleyes:

È solo una battaglia economica , altrimenti non avrebbe senso impedire di commerciare anche al di fuori degli states.

Huawei non potrà più usare i Kirin , quindi senza tecnologia arm non potrà essere compatibile con i sw android.

cata81
17-08-2020, 10:00
Fa sorridere il fatto che quando sono stati scoperti ad ascoltare il cell della Merkel non è successo nulla, invece 0 prove (nemmeno fabbricate) per Huawei e ban planetario, nemmeno limitato al suolo USA...

WarDuck
17-08-2020, 10:06
Fa sorridere il fatto che quando sono stati scoperti ad ascoltare il cell della Merkel non è successo nulla, invece 0 prove (nemmeno fabbricate) per Huawei e ban planetario, nemmeno limitato al suolo USA...

E da quando in qua servono prove per prendere decisioni politiche?

Tu affideresti l'infrastruttura di telecomunicazioni nazionale ad un paese straniero?

cata81
17-08-2020, 10:13
E da quando in qua servono prove per prendere decisioni politiche?

Tu affideresti l'infrastruttura di telecomunicazioni nazionale ad un paese straniero?

Ah boh io non lo so, ma forse lui lo sa:

https://it.insideover.com/wp-content/uploads/2017/04/dickey-450.jpg

Sandro kensan
17-08-2020, 11:21
Di questi tempi in cui i servizi di google sono appesi a un filo è meglio affidarsi all'AppGallery e ai Huawei mobile services, la serietà non è questione americana.

Immagino già le lamentele verso Google quando i possessori di cellulari android scopriranno che Google non aggiorna più i loro cellulari.

Sandro kensan
17-08-2020, 11:28
Ah boh io non lo so, ma forse lui lo sa:

https://it.insideover.com/wp-content/uploads/2017/04/dickey-450.jpg

E ci sono andati dietro tutte le televisioni italiane, tutti i telegiornali, tutti i giornali con firme ed editoriali in un'unica immensa velina che copriva da lato a lato tutti i paesi occidentali.

Nessuna voce dissenziente a parte alcuni giornali sovversivi che nessuno legge. Immagino che anche questo giornale tecnologico abbia avuto qualche notizia in merito che avvallava le armi di distruzione di massa di Saddam.

Era un enorme 1984 che copriva l'intero globo con solo Russia e Cina che si sono distinti. Nessuno che scaricava il martello nel grande schermo americano, né Apple e né Epic.

Korn
17-08-2020, 12:48
E da quando in qua servono prove per prendere decisioni politiche?

Tu affideresti l'infrastruttura di telecomunicazioni nazionale ad un paese straniero?
perchè a chi sono in mano ora? la questione è darla ad una società cinese o meno ora che lo spettinato devo coprire i disastri del covid col solito capro espiatorio "comunista"

Min01987
17-08-2020, 13:36
WarDuck guarda che sul cablato il 70% del mondo passa su Huawei, in italia la fibra di openfiber è su huawei con la rete zion, ci siamo già in mano loro.

WarDuck
17-08-2020, 16:07
perchè a chi sono in mano ora? la questione è darla ad una società cinese o meno ora che lo spettinato devo coprire i disastri del covid col solito capro espiatorio "comunista"

Negli US c'è un'indagine dell'FCC in corso per capire quanta tecnologia Huawei o ZTE è usata dai vari provider di telecomunicazioni. Inoltre la stessa FCC ha espressamente vietato alle compagnie che usano tali prodotti di ricevere finanziamenti del governo.

In generale comunque gli USA possono contare su Cisco, Qualcomm e Motorola Solutions (da non confondersi con Motorola Mobility, quella dei cellulari).

La maggior parte delle telecomunicazioni mobile invece passa per reti Verizon, T-Mobile (controllata al 43% da Deutsche Telecom, al 24% da Softbank che sono giapponesi e al 33% dal mercato), e da AT&T.

Detto ciò, il ban di Huawei risale già a prima del COVID.

Ti dico solo che l'anno scorso l'ho passato negli Stati Uniti e in tutti i laboratori nazionali era fortemente sconsigliato ai dipendenti usare dispositivi Huawei.

WarDuck guarda che sul cablato il 70% del mondo passa su Huawei, in italia la fibra di openfiber è su huawei con la rete zion, ci siamo già in mano loro.

Purtroppo non è una grande furbata per quanto mi riguarda. Evidentemente è già troppo tardi.

darksky
17-08-2020, 23:07
Il problema é che gli usa ci vanno a perdere perché se la cina decide di far loro ostruzionismo visto che estrae il 93% delle terre rare del mondo gli usa rischiano di non poter piú produrre tecnologia visto che la maggior parte dei componenti le usa

cdimauro
18-08-2020, 05:03
Ma che c'entra :rolleyes:

Gli USA sono sovrani e decidono come meglio credere a chi affidare le loro infrastrutture di telecomunicazioni, che ti ricordo essere una delle infrastrutture critiche di un paese.
Allora che facciano i sovrani a casa loro e non rompano le scatole anche fuori dai loro confini.
Semmai quello che dovrebbero fare è separare gli aspetti legati all'hardware, da quelli legati al software.

Impedire che Huawei installi hardware proprietario sul territorio americano è diverso da dire che consento a Google di vendergli Android.

In ogni caso è chiaro che sia una battaglia _anche_ economica. Mica sono idioti come noi :rolleyes:
No, è esclusivamente una battaglia economica, come ha ampiamente dimostrato Trump subito dopo il primo ban. Infatti poco dopo ha affermato, cercando l'accordo commerciale con la Cina, che anche Huawai si potesse mettere sul tavolo del confronto.

Quindi è evidentissimo che la sicurezza non c'entri nulla, e sia soltanto una scusa per attaccare il gigante cinese.

D'altra parte gli USA non hanno mai presentato prove di problemi di sicurezza: Trump, finora, ha soltanto sbraitato che ci fossero senza mai fornire alcunché.

Almeno per le armi chimiche di Saddam le "prove" c'erano, perché gliele avevamo fabbricate proprio noi...

fraussantin
18-08-2020, 07:12
Il problema é che gli usa ci vanno a perdere perché se la cina decide di far loro ostruzionismo visto che estrae il 93% delle terre rare del mondo gli usa rischiano di non poter piú produrre tecnologia visto che la maggior parte dei componenti le usa

Ci vanno a perdere anche senza che la Cina limita l'esport di terre rare.

Google non é messo bene , ma anche zuck rischia di perdere fette di clientela.

Ma a Trump evidentemente non frega nulla di queste 2 aziende . Lui avrà altri interessi legati alla Apple e ad altri produttori di hw.

nickname88
18-08-2020, 10:05
Lo sviluppo dell'economia cinese è una minaccia a quella di tutte le nazioni occidentali, senza contare l'ultimo dei loro regali pure sotto il profilo biologico col COVID, nascosto all'organizzazione della sanità e che è costato una regressione dell'economia a livello mondiale ( e ovviamente l'han passata liscia ).

Non solo Huawei ma tutti i brand cinesi dovrebbero essere banditi in ogni stato dell'occidente, il loro mercato va affossato o ostacolato con ogni scusa possibile.

WarDuck
18-08-2020, 10:16
Allora che facciano i sovrani a casa loro e non rompano le scatole anche fuori dai loro confini.


Non è questione di rompere le scatole, e piagnucolare come fanno molti qui non risolve nulla.

In un mondo globalizzato (male, per non dire malissimo), quello che dici lascia il tempo che trova. Se vuoi usare tecnologia americana/inglese questo è il prezzo da pagare.

Altrimenti, come ho già detto, ti fai i prodotti in casa, ed è quello che dovrebbe cominciare a pensare a fare l'UE, per essere realmente indipendente sul piano tecnologico, non solo dalla Cina ma anche dagli USA.


No, è esclusivamente una battaglia economica, come ha ampiamente dimostrato Trump subito dopo il primo ban. Infatti poco dopo ha affermato, cercando l'accordo commerciale con la Cina, che anche Huawai si potesse mettere sul tavolo del confronto.

Quindi è evidentissimo che la sicurezza non c'entri nulla, e sia soltanto una scusa per attaccare il gigante cinese.

D'altra parte gli USA non hanno mai presentato prove di problemi di sicurezza: Trump, finora, ha soltanto sbraitato che ci fossero senza mai fornire alcunché.

Almeno per le armi chimiche di Saddam le "prove" c'erano, perché gliele avevamo fabbricate proprio noi...

Che sia una battaglia economica e politica è evidente. D'altro canto, come già ho avuto modo di dire in un altro thread, è stato un errore sfruttare la Cina come fabbrica mondiale e al tempo stesso concedergli di fare concorrenza sleale alle fabbriche occidentali. Questo è un problema e riconoscerlo è meglio tardi che mai.

Dopodiché che la sicurezza sia un pretesto e che non sia l'unico motivo per fare una battaglia di questo genere importa relativamente: uno Stato sovrano dovrebbe in ogni caso essere tecnologicamente indipendente. Quindi non è solo una scusa, ma è una linea politicamente perfettamente legittima.

Il paragone con Saddam lascia il tempo che trova. Certo la verità è che la guerra si sposterà sempre di più sul piano tecnologico e del cyber warfare.

Faccio solo presente che le nostre università sono costantemente attaccate da IP cinesi.

WarDuck
18-08-2020, 10:23
Il problema é che gli usa ci vanno a perdere perché se la cina decide di far loro ostruzionismo visto che estrae il 93% delle terre rare del mondo gli usa rischiano di non poter piú produrre tecnologia visto che la maggior parte dei componenti le usa

Motivo in più per cercare di investire in ricerca e rendersi meno dipendenti da loro.

Ma ripeto, ogni nazione che ha a cuore la libertà e l'indipendenza dovrebbe farlo. Da che mondo e mondo, la guerra si è sempre fatta per motivi economici e di accesso alle risorse terrestri.

Sembrerà cinico, ma è la triste verità.

blobb
18-08-2020, 11:13
Lo sviluppo dell'economia cinese è una minaccia a quella di tutte le nazioni occidentali, senza contare l'ultimo dei loro regali pure sotto il profilo biologico col COVID, nascosto all'organizzazione della sanità e che è costato una regressione dell'economia a livello mondiale ( e ovviamente l'han passata liscia ).


Non solo Huawei ma tutti i brand cinesi dovrebbero essere banditi in ogni stato dell'occidente, il loro mercato va affossato o ostacolato con ogni scusa possibile.

Perciò i brand cinesi vanno bannati, quelli americani o coreani vanno bene

fraussantin
18-08-2020, 11:17
Lo sviluppo dell'economia cinese è una minaccia a quella di tutte le nazioni occidentali, senza contare l'ultimo dei loro regali pure sotto il profilo biologico col COVID, nascosto all'organizzazione della sanità e che è costato una regressione dell'economia a livello mondiale ( e ovviamente l'han passata liscia ).

Non solo Huawei ma tutti i brand cinesi dovrebbero essere banditi in ogni stato dell'occidente, il loro mercato va affossato o ostacolato con ogni scusa possibile.

Con tutti i settori che hanno ammazzato i cinesi ci si trovava lottare su l'unico dove non ci sono alternative europee.
Poi chiaro che a Trump dell'Europa non frega nulla , anzi la vede come un avversario in concorrenza al loro business.


Tra far ingrassare un cinese o un coreano , preferisco quello che mi fa spendere meno.

nickname88
18-08-2020, 13:44
Con tutti i settori che hanno ammazzato i cinesi ci si trovava lottare su l'unico dove non ci sono alternative europee.
Poi chiaro che a Trump dell'Europa non frega nulla , anzi la vede come un avversario in concorrenza al loro business.


Tra far ingrassare un cinese o un coreano , preferisco quello che mi fa spendere meno.Inaftti io non parlo solo di Huawei e del settore dei telefonini, ma di tutti i brands cinesi e vietare per legge su ogni stato a questi ultimi la possibilità di poter acquistare altre aziende.

cdimauro
19-08-2020, 08:40
Lo sviluppo dell'economia cinese è una minaccia a quella di tutte le nazioni occidentali,
Mentre quella americana no?
senza contare l'ultimo dei loro regali pure sotto il profilo biologico col COVID, nascosto all'organizzazione della sanità e che è costato una regressione dell'economia a livello mondiale ( e ovviamente l'han passata liscia ).
Peccato che quando era evidente la pericolosità del virus (e parlo già di Gennaio) nessuna delle altre nazioni abbia preso provvedimenti adeguati, e il virus abbia dilagato.

Trump ebbe tra le mani un rapporto a fine Gennaio con l'analisi della pericolosità del virus e le proiezioni di cosa sarebbe potuto succedere se non fossero presi provvedimenti, e se ne fregò altamente dal completo idiota qual è. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, mi pare.

Viceversa, la Cina prese provvedimenti drastici che, anche se tardivi (sì: hanno chiaramente cercato di nascondere e insabbiare il caso), hanno prodotto risultati concreti.
Non solo Huawei ma tutti i brand cinesi dovrebbero essere banditi in ogni stato dell'occidente, il loro mercato va affossato o ostacolato con ogni scusa possibile.
Questo è il tuo solito razzismo da due soldi contro i cinesi.
Inaftti io non parlo solo di Huawei e del settore dei telefonini, ma di tutti i brands cinesi e vietare per legge su ogni stato a questi ultimi la possibilità di poter acquistare altre aziende.
Idem come sopra.
Non è questione di rompere le scatole, e piagnucolare come fanno molti qui non risolve nulla.

In un mondo globalizzato (male, per non dire malissimo), quello che dici lascia il tempo che trova. Se vuoi usare tecnologia americana/inglese questo è il prezzo da pagare.
Quindi dovremmo accettare i ricatti degli americani, secondo te.
Altrimenti, come ho già detto, ti fai i prodotti in casa, ed è quello che dovrebbe cominciare a pensare a fare l'UE, per essere realmente indipendente sul piano tecnologico, non solo dalla Cina ma anche dagli USA.
Questo sarebbe senz'altro auspicabile.
Che sia una battaglia economica e politica è evidente. D'altro canto, come già ho avuto modo di dire in un altro thread, è stato un errore sfruttare la Cina come fabbrica mondiale e al tempo stesso concedergli di fare concorrenza sleale alle fabbriche occidentali. Questo è un problema e riconoscerlo è meglio tardi che mai.

Dopodiché che la sicurezza sia un pretesto e che non sia l'unico motivo per fare una battaglia di questo genere importa relativamente:
Ciò che è sicuro in questo caso è che la sicurezza non c'entri nulla e che sia esclusivamente una questione economica / commerciale.
uno Stato sovrano dovrebbe in ogni caso essere tecnologicamente indipendente. Quindi non è solo una scusa, ma è una linea politicamente perfettamente legittima.
L'autarchia che auspici non è più fattibile in un mercato ormai completamente globalizzato, perché significherebbe tornare a un mercato esclusivamente interno che non sarebbe in grado di assorbire la produzione in diversi paesi industrializzati, incluso il nostro che campa di export.
Il paragone con Saddam lascia il tempo che trova.
Soltanto perché non c'è nemmeno una straccio di prova costruita ad hoc.
Certo la verità è che la guerra si sposterà sempre di più sul piano tecnologico e del cyber warfare.
Questo è normale: viviamo in una società ormai informatizzata, e dalla quale non si può tornare indietro.
Faccio solo presente che le nostre università sono costantemente attaccate da IP cinesi.
In che senso?

WarDuck
22-08-2020, 12:02
[..]
Quindi dovremmo accettare i ricatti degli americani, secondo te.


Ovviamente i ricatti non li vuole subire nessuno. In alcuni casi si tratta di buon senso.

Se l'UE avesse un peso politico internazionale maggiore di quello attuale, prenderemmo posizione come UE, senza lasciare queste questioni ai singoli Stati.


Ciò che è sicuro in questo caso è che la sicurezza non c'entri nulla e che sia esclusivamente una questione economica / commerciale.

Per quanto mi riguarda non è detto che una cosa debba necessariamente escludere l'altra. In questo caso possono tranquillamente coincidere (almeno per la parte che concerne il 5G).


L'autarchia che auspici non è più fattibile in un mercato ormai completamente globalizzato, perché significherebbe tornare a un mercato esclusivamente interno che non sarebbe in grado di assorbire la produzione in diversi paesi industrializzati, incluso il nostro che campa di export.


Il problema maggiore che vedo è che l'UE, al contrario di USA e Cina, ragiona ancora a livello di singoli Stati.


Soltanto perché non c'è nemmeno una straccio di prova costruita ad hoc.


Ripeto, non serve alcuna prova di alcunché per rivedere unilateralmente accordi politici e/o commerciali e/o di fornitura. I cinesi possono fornire tutte le prove che vogliono, ma ciò non toglie che nessuno sano di mente metterebbe in mano a nazioni straniere concorrenti (USA inclusi eh) infrastrutture sensibili come possono essere quelle di telecomunicazioni.


Questo è normale: viviamo in una società ormai informatizzata, e dalla quale non si può tornare indietro.

In che senso?

Quello a cui mi riferisco sono tentativi di accesso a server della facoltà mediante SSH bruteforce (nel caso di macchine Linux-based). Non si tratta ovviamente solo di macchine che hostano i sitarelli della facoltà, ma anche macchine che hanno repository privati (spesso condivisi tra partner, per questo "pubbliche") relativi a progetti europei, ricerche in corso e via discorrendo.

Ho diverse esperienze in merito. Alcune delle macchine che mi sono trovato a gestire erano configurate con autenticazione SSH basata su chiave e non su password, e prevedono il blocco permanente di tutti gli IP che tentano di accedere e falliscono dopo un certo numero di volte. Ovviamente tenute rigorosamente aggiornate.

Ma sono purtroppo ben convinto del fatto che molte altre macchine siano esposte senza alcuna precauzione, e questo è un grosso problema. Probabilmente è dovuto anche alla superficialità con cui è stato sempre trattato il tema della cybersecurity in Italia, non a caso sono anni che escono diversi report su come stiamo messi male da questo punto di vista.

cdimauro
23-08-2020, 06:51
Ovviamente i ricatti non li vuole subire nessuno. In alcuni casi si tratta di buon senso.

Se l'UE avesse un peso politico internazionale maggiore di quello attuale, prenderemmo posizione come UE, senza lasciare queste questioni ai singoli Stati.
Il problema dell'UE è che con l'attuale assetto non può avere un peso politico internazionale, visto che si tratta di un'unione incompleta e al momento limitata alla sola economia / mercato.

Potremo contare soltanto se si arriverà a degli Stati Uniti d'Europa. Cosa al momento impossibile, perché servirebbe il consenso unanime di tutti gli stati per cedere la loro sovranità all'UE anche per altre tematiche.
Per quanto mi riguarda non è detto che una cosa debba necessariamente escludere l'altra. In questo caso possono tranquillamente coincidere (almeno per la parte che concerne il 5G).
In questo è accertato che non esista alcun problema di sicurezza, visto Trump ha messo Huawei sul piatto della discussione degli accordi commerciali con la Cina.

D'altra parte finora ha sistematicamente e accuratamente evitato di fornire la benché minima prova di problemi di sicurezza per l'infrastruttura 5G. Dovremmo credergli sulla parola, insomma, e da uno che ha dimostrato di essere un bugiardo seriale...
Il problema maggiore che vedo è che l'UE, al contrario di USA e Cina, ragiona ancora a livello di singoli Stati.
Vale per quanto scritto sopra: siamo un insieme di stati al di fuori delle questioni economiche.
Ripeto, non serve alcuna prova di alcunché per rivedere unilateralmente accordi politici e/o commerciali e/o di fornitura.
Senz'altro, mai negato questo. Allora sarebbe bene che anche gli altri stati prendano esempio e comincino finalmente a slegarsi completamente da qualunque prodotto USA, visto che almeno qui è accertato al 100% che ci spiano da tempo immemore.
I cinesi possono fornire tutte le prove che vogliono,
I cinesi non devono fornire alcuna prova: sono gli USA che devono farlo, perché l'accusa l'hanno lanciata loro, e loro devono dimostrarla.

L'onere della prova è e rimane di chi afferma una tesi.
ma ciò non toglie che nessuno sano di mente metterebbe in mano a nazioni straniere concorrenti (USA inclusi eh) infrastrutture sensibili come possono essere quelle di telecomunicazioni.
Nessuno sano di mente dovrebbe seguire il ciuffone arancione, perché è evidente che non sia a posto con la testa.
Quello a cui mi riferisco sono tentativi di accesso a server della facoltà mediante SSH bruteforce (nel caso di macchine Linux-based). Non si tratta ovviamente solo di macchine che hostano i sitarelli della facoltà, ma anche macchine che hanno repository privati (spesso condivisi tra partner, per questo "pubbliche") relativi a progetti europei, ricerche in corso e via discorrendo.

Ho diverse esperienze in merito. Alcune delle macchine che mi sono trovato a gestire erano configurate con autenticazione SSH basata su chiave e non su password, e prevedono il blocco permanente di tutti gli IP che tentano di accedere e falliscono dopo un certo numero di volte. Ovviamente tenute rigorosamente aggiornate.

Ma sono purtroppo ben convinto del fatto che molte altre macchine siano esposte senza alcuna precauzione, e questo è un grosso problema. Probabilmente è dovuto anche alla superficialità con cui è stato sempre trattato il tema della cybersecurity in Italia, non a caso sono anni che escono diversi report su come stiamo messi male da questo punto di vista.
OK, chiaro adesso, ed è un grosso problema, senz'altro.

Magari i cinesi sono più dediti a questo, ma personalmente posso dirti che avevo messo su il file server HTTP integrato in Python, giusto per provare il mio nuovo VPS, e nel giro di pochi minuti ho beccato un bot giapponese che aveva eseguito la scansione delle porte del mio IP (e l'avevo beccato nei log del server).
Ho staccato subito tutto...

Per me la questione è di carattere generale: chiunque può venire a romperti le scatole a "casa" tua.

nickname88
23-08-2020, 10:42
Mentre quella americana no?
Gli USA fino a prova contraria fanno parte dell'occidente, non solo geograficamente ma sono pure a noi allineati sotto il punto di vista economico, politico, sociale e culturale. So che la cosa ti urta e non vuoi ammetterlo.
La Cina è molto differente invece così come anche se in modo differente rispetto al medio oriente.

Peccato che quando era evidente la pericolosità del virus (e parlo già di Gennaio) nessuna delle altre nazioni abbia preso provvedimenti adeguati, e il virus abbia dilagato.Quando era evidente ? Ossia gli ultimi mesi del 2019 quando non han detto nulla ? Avrebbero dovuto comunicare almeno l'esistenza di un nuovo virus già al primo caso e comunicare l'epidemia sul nascere.

Sono colpevoli di aver non solo favorito la diffusione nascondendo la cosa ma anche di aver dato vita al virus volontariamente o meno.
Che sia stato creato in laboratorio o sia nato grazie a contesti sanitari/igenici da far schifo è sempre di loro responsabilità, così come buona parte di altri nuovi agenti patogeni che chissà perchè in gran parte vengono dalla loro nazione.


Trump ebbe tra le mani un rapporto a fine Gennaio con l'analisi della pericolosità del virus e le proiezioni di cosa sarebbe potuto succedere se non fossero presi provvedimenti, e se ne fregò altamente dal completo idiota qual è. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, mi pare.Cosa centra ora Trump con la diffusione del virus nel mondo ? Chi ha parlato di Trump ?
Quindi ora è colpa degli altri governi e non della Cina cui il virus ha avuto origine e han taciuto sulla situazione ? :rolleyes:


Viceversa, la Cina prese provvedimenti drastici che, anche se tardivi (sì: hanno chiaramente cercato di nascondere e insabbiare il caso), hanno prodotto risultati concreti.Ah lo ammetti pure e nonostante ciò continui a sostenere il governo cinese ?
Ti faccio notare che sono responsabili di tutti i morti causati e di tutti i debiti sorti in tutto il mondo ma non c'è stata alcuna ripercussione.

Solo Trump accampa scuse per danneggiare la loro economia, cosa che andrebbe fatta da tutti, aldilà delle scuse usate.
Tornassero ad emarginarsi che è meglio.

cdimauro
24-08-2020, 06:38
Gli USA fino a prova contraria fanno parte dell'occidente, non solo geograficamente
Ma di quale geografia parli? L'hai mai preso in mano un mappamondo?
ma sono pure a noi allineati sotto il punto di vista economico, politico, sociale e culturale. So che la cosa ti urta e non vuoi ammetterlo.
Economicamente, politicamente, socialmente, e culturalmente, gli USA sono ben distanti da noi europei.
La Cina è molto differente invece così come anche se in modo differente rispetto al medio oriente.
Questo è senz'altro vero, com'è anche vero che il medio-oriente è molto più vicino a noi rispetto agli USA, e ne abbiamo pure assorbito parte della cultura (e lingua, nel mio caso: il siciliano ha diversi vocaboli mutuati dall'arabo).
Quando era evidente ? Ossia gli ultimi mesi del 2019 quando non han detto nulla ? Avrebbero dovuto comunicare almeno l'esistenza di un nuovo virus già al primo caso e comunicare l'epidemia sul nascere.
Seeee, come no. Tu e la scienza siete gemelli diversi. Per sapere se si tratti di un nuovo virus servono delle analisi molecolari e non è certo roba che puoi fare velocemente; tutt'altro.

Avrebbero dovuto comunicare la presenza di un'epidemia di tipo influenzale, questo sì.
Sono colpevoli di aver non solo favorito la diffusione nascondendo la cosa
La diffusione è stata favorita dalla negligenza degli altri stati, una volta venuti a conoscenza della situazione.
ma anche di aver dato vita al virus volontariamente o meno.
Che sia stato creato in laboratorio
Ancora con questa colossale minchiata? Ma dove passi il tempo a "informarti", da Barbara D'urso? Da Maria De Filippi?
o sia nato grazie a contesti sanitari/igenici da far schifo è sempre di loro responsabilità,
Cortesemente, potresti dirmi come si sia sviluppata la peste bubbonica nei tuoi amati USA?
così come buona parte di altri nuovi agenti patogeni che chissà perchè in gran parte vengono dalla loro nazione.
E' il contatto uomo-animale l'origine di tutto, non il fatto che la Cina sia un'area del globo affine alla creazione di nuovi agenti patogeni. I ceppi influenzali, ad esempio, mica originano dalla Cina: hai mai sentito, giusto per fare un esempio, dell'australiana?
Cosa centra ora Trump con la diffusione del virus nel mondo ? Chi ha parlato di Trump ?
Quindi ora è colpa degli altri governi e non della Cina cui il virus ha avuto origine e han taciuto sulla situazione ? :rolleyes:
No, è colpa degli altri governi di non aver messo in atto adeguate misure per contrastare il virus, quando hanno avuto in mano i rapporti scientifici della sua pericolosità.

Trump non fece assolutamente nulla nonostante i numeri che lasciavano presagire una catastrofe (com'è poi avvenuto e sta continuando).
Ah lo ammetti pure
E perché non dovrei ammetterlo? A differenza tua e dei vari sovranisti che cercano di nascondere le loro magagne, io non nascondo i fatti e non ho problemi a citarli.
e nonostante ciò continui a sostenere il governo cinese ?
Mi sfugge in cos'è che l'avrei sostenuto. Adesso mi metti in bocca parole che non ho mai pronunciato. Sei a corto con gli argomenti? Questa si chiama mistificazione.
Ti faccio notare che sono responsabili di tutti i morti causati e di tutti i debiti sorti in tutto il mondo ma non c'è stata alcuna ripercussione.
Certo, certo: sarebbero colpevoli soltanto perché lo dici tu.

La responsabilità principale è e rimane di chi non ha fatto nulla per contrastare l'epidemia quando aveva già in mano i rapporti scientifici.
Solo Trump accampa scuse per danneggiare la loro economia, cosa che andrebbe fatta da tutti, aldilà delle scuse usate.
Tornassero ad emarginarsi che è meglio.
Ancora il tuo razzismo strisciante. Non ti fai schifo quando ti guardi allo specchio?