View Full Version : Google, raccolti dati da app di terze parti per migliorare i propri servizi? Le accuse
Redazione di Hardware Upg
25-07-2020, 15:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/google-raccolti-dati-da-app-di-terze-parti-per-migliorare-i-propri-servizi-le-accuse_91029.html
Nuove accuse per Google relative a un'eventuale pratica commerciale scorretta nei confronti degli sviluppatori di app concorrenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
ajelis101
25-07-2020, 16:24
"Google ha dichiarato che i dati non forniscono informazioni su come le persone utilizzino le singole app e sono anonimi,"
Perché non obbligano per legge i produttori di SO a rilasciare in Open Source la parte di SO che raccoglie e gestisce i dati?
Dobbiamo per forza continuare a fidarci a vita delle dichiarazioni di qualche portavoce?
"Google ha dichiarato che i dati non forniscono informazioni su come le persone utilizzino le singole app e sono anonimi,"
Perché non obbligano per legge i produttori di SO a rilasciare in Open Source la parte di SO che raccoglie e gestisce i dati?
Dobbiamo per forza continuare a fidarci a vita delle dichiarazioni di qualche portavoce?
Perché alla gente la cosa non interessa...
Vedi ogni articolo in cui si parla di privacy: la maggior parte della popolazione non sa o non capisce di cosa si sta parlando, gli altri o sono accondiscendenti perché tanto "non hanno nulla da nascondere", oppure sostengono che tanto ci sono app che fanno di peggio...
Se gli utilizzatori fossero appena un po' più istruiti e consapevoli, allora queste aziende dovrebbero per forza cambiare modo di fare...
Italia 1
26-07-2020, 07:42
Perché alla gente la cosa non interessa...
Vedi ogni articolo in cui si parla di privacy: la maggior parte della popolazione non sa o non capisce di cosa si sta parlando, gli altri o sono accondiscendenti perché tanto "non hanno nulla da nascondere", oppure sostengono che tanto ci sono app che fanno di peggio...
Se gli utilizzatori fossero appena un po' più istruiti e consapevoli, allora queste aziende dovrebbero per forza cambiare modo di fare...
Giustissimo. La maggior parte degli utenti ancora non comprende che quando scrive qualcosa o mette una foto, una mail, la scrive in un server accessibile a qualcuno, non é scritta solo sullo schermo.
Secondo me andrebbe "forzato" l'utilizzo di un patentino per accedere ad internet, giusto per far avere un'infarinatura base alla gente
canislupus
26-07-2020, 08:18
Non si tratta di non rendersi conto, semplicemente non ci si vuole stressare anche per questo "problema".
Viviamo in un'era nella quale l'informazione è alla base di ogni commercio.
Spesso i servizi non vengono erogati in forma "gratuita" se non si rinuncia ad una parte della propria privacy.
Se pretendete che una società vi fornisca qualcosa, senza chiedere NULLA (compresi i vostri dati personali), quella si chiama beneficenza.
Giustissimo. La maggior parte degli utenti ancora non comprende che quando scrive qualcosa o mette una foto, una mail, la scrive in un server accessibile a qualcuno, non é scritta solo sullo schermo.
Secondo me andrebbe "forzato" l'utilizzo di un patentino per accedere ad internet, giusto per far avere un'infarinatura base alla gente
Dovrebbero fare come quando vogliono sensibilizzare contro il vizio del fumo, o gli incidenti stradali: mostrare alla gente dei casi reali in cui i dati rilasciati con troppa leggerezza hanno portato a conseguenze rilevanti. Tipo pubblicità progresso.
C'è un video su YT, "pizzeria Google", divertente, ma fa pensare...
Non si tratta di non rendersi conto, semplicemente non ci si vuole stressare anche per questo "problema".
Viviamo in un'era nella quale l'informazione è alla base di ogni commercio.
Spesso i servizi non vengono erogati in forma "gratuita" se non si rinuncia ad una parte della propria privacy.
Se pretendete che una società vi fornisca qualcosa, senza chiedere NULLA (compresi i vostri dati personali), quella si chiama beneficenza.
Non sempre.
Intanto ci sono aziende senza scopo di lucro, che vivono di volontariato e donazioni.
Poi ce ne sono molte altre che vivono vendendo i servizi premium, e forniscono un servizio base gratuito per aumentare la base di utenza e invogliare nuovi clienti premium.
Le aziende invece con scopo di lucro, che forniscono tutto gratis... quelle sì danno da pensare...
Dve sarebbe la notizia ? L’esistenza stessa di Android è motivata dalla necessità di raccolta dati di Google. O qualcuno pensava che Google avesse creato Android per il bene dell’umanità?
Google non è una ONLUS, è una società il cui core business è l’advertising. Android agli occhi di Google è costituito solo da un mare di account dai quali ricavare ogni genere di dato. I dati sono raccolti in gran parte in forma anonima, verissimo, perché a Google di farsi i fatti del singolo non importa nulla. Loro cercano solo il modo più efficace di vendere pubblicità mirata.
È ora di smettere di credere che i servizi offerti da Google siano gratuiti. Li si paga solo con una “moneta” diversa.
canislupus
26-07-2020, 09:24
Dve sarebbe la notizia ? L’esistenza stessa di Android è motivata dalla necessità di raccolta dati di Google. O qualcuno pensava che Google avesse creato Android per il bene dell’umanità?
Google non è una ONLUS, è una società il cui core business è l’advertising. Android agli occhi di Google è costituito solo da un mare di account dai quali ricavare ogni genere di dato. I dati sono raccolti in gran parte in forma anonima, verissimo, perché a Google di farsi i fatti del singolo non importa nulla. Loro cercano solo il modo più efficace di vendere pubblicità mirata.
È ora di smettere di credere che i servizi offerti da Google siano gratuiti. Li si paga solo con una “moneta” diversa.
Ma infatti non vedo come si possa pensare che una società come Google possa sopravvivere sulla speranza che qualcuno gli doni del denaro.
In questo caso la sua moneta sono le informazioni degli utenti che vende per ricerche di mercato sicuramente mirate e migliori (per chi le compra) in quanto si basano sulle preferenze di navigazione.
Quindi io non mi scandalizzo assolutamente e non ne faccio una guerra ideologica.
canislupus
26-07-2020, 09:29
Non sempre.
Intanto ci sono aziende senza scopo di lucro, che vivono di volontariato e donazioni.
Io sto parlando di SOCIETA' A SCOPO DI LUCRO... le Onlus non le considero dato che esistono in funzione del fatto che qualcuno gli eroghi del denaro in forma gratuita (e magari sono le stesse cattive società private o dipendenti pagati da società private cattive... :D :D :D )
Poi ce ne sono molte altre che vivono vendendo i servizi premium, e forniscono un servizio base gratuito per aumentare la base di utenza e invogliare nuovi clienti premium.
A me sembra che anche nei servizi gratuiti, spesso venga richiesto di poter accedere ad alcune informazioni personali.
Una società non vive senza denaro, questo è un dato di fatto e anche il servizio free ha dei costi che qualcuno deve pagare.
Se non hai una base premium importante, mi sembra LOGICO chiedere a quella che non paga con denaro, ti compensare in altra forma.
Le aziende invece con scopo di lucro, che forniscono tutto gratis... quelle sì danno da pensare...
Non c'è nessun complottismo da ipotizzare.
Gratis non esiste e tutto ha un costo, anche quello che tu reputi tale in quanto volontario (e io ho lavorato dentro una Onlus nella mia vita e ti assicuro che i suoi dipendenti erano pagati... alcuni anche in maniera importante... giustamente)
Io sto parlando di SOCIETA' A SCOPO DI LUCRO... le Onlus non le considero dato che esistono in funzione del fatto che qualcuno gli eroghi del denaro in forma gratuita (e magari sono le stesse cattive società private o dipendenti pagati da società private cattive... :D :D :D )
Considero le società senza scopo di lucro nel senso che stavamo parlando di servizi erogati gratuitamente. Poi che ricevano donazioni da società brutte e cattive, non importa, finché forniscono un servizio senza chiedere in cambio dati personali da rivendere...
A me sembra che anche nei servizi gratuiti, spesso venga richiesto di poter accedere ad alcune informazioni personali.
Una società non vive senza denaro, questo è un dato di fatto e anche il servizio free ha dei costi che qualcuno deve pagare.
Se non hai una base premium importante, mi sembra LOGICO chiedere a quella che non paga con denaro, ti compensare in altra forma.
Spesso sì, ma non sempre. Basta saper scegliere, se si ha possibilità di scelta.
Parlo proprio di società che hanno un modello per cui le entrate dei servizi premium sono sufficienti a fornire anche il servizio free. E ce ne sono.
Non c'è nessun complottismo da ipotizzare.
Gratis non esiste e tutto ha un costo, anche quello che tu reputi tale in quanto volontario (e io ho lavorato dentro una Onlus nella mia vita e ti assicuro che i suoi dipendenti erano pagati... alcuni anche in maniera importante... giustamente)
Nessuno parla di complottismo. Al massimo di costi nascosti. Che poi non sono veramente nascosti, se sai di cosa si parla, ma alla maggior parte della gente sono nascosti.
Non per niente Facebook è stata obbligata a togliere il "gratis" dalla pagina di registrazione, no? Perché spacciava per gratuito ciò che gratuito non era. Ma, nonostante questo, non viene comunque esplicitato che i dati personali raccolti servono a finanziare il servizio, quindi in parte possiamo ancora parlare di comportamento non troppo corretto...
Gratis esiste, spesso viene abusato come termine, ma non vuol dire che non esista. Anch'io ho contribuito spesso a progetti opensource, e non ho chiesto niente in cambio.
I dipendenti di cui parli tu sono figure di cui certe Onlus hanno bisogno, e che hanno necessità di assumere retribuite in quanto non hanno una corrispettiva figura che si sia offerta di fare lo stesso lavoro da volontario. Se una Onlus avesse la disponibilità di volontari che copra tutti i suoi fabbisogni, potrebbe non pagare nessun dipendente. Qualche volta succede.
canislupus
26-07-2020, 12:00
Considero le società senza scopo di lucro nel senso che stavamo parlando di servizi erogati gratuitamente. Poi che ricevano donazioni da società brutte e cattive, non importa, finché forniscono un servizio senza chiedere in cambio dati personali da rivendere...
E' un non ragionamento.
Non chiedono i dati personali da rivendere proprio perchè hanno un'altra fonte di ingresso di denaro.
Se nessuno gli elargisce pecunia, stai tranquillo che quasi nessuna società senza scopo di lucro esisterebbe.
Ti meraviglierai, ma NESSUNA società può operare senza fondi (anche se rinunciasse ad una paga personale). Anche solo il trasporto di un bene richiede un mezzo (con relativa manutenzione, assicurazione, etc...), un guidatore (che potrebbe anche essere un volontario in forma gratuita) e il carburante (che non credo ti venga donato).
Spesso sì, ma non sempre. Basta saper scegliere, se si ha possibilità di scelta.
Parlo proprio di società che hanno un modello per cui le entrate dei servizi premium sono sufficienti a fornire anche il servizio free. E ce ne sono.
Sono una minoranza rispetto al resto.
I servizi premium per ripagare anche MILIONI di utilizzatori free o hanno dei costi inavvicinabili oppure devono per forza di cose anche rivendere le informazioni personali.
Tenere in piedi una infrastruttura tecnologica per 10.000.000 di persone di cui solo 100.000 paganti richiede esborsi molto importanti. Quindi a meno di far pagare cifre immonde a quei 100 mila, devi per forza di cose vendere i dati dei restanti 9,9 milioni.
Nessuno parla di complottismo. Al massimo di costi nascosti. Che poi non sono veramente nascosti, se sai di cosa si parla, ma alla maggior parte della gente sono nascosti.
Sono nascosti se pensi che a questo mondo esista lo spirito di sacrificio e di immolazione per gli altri.
Io di santi al momento non ne conosco.
Non per niente Facebook è stata obbligata a togliere il "gratis" dalla pagina di registrazione, no? Perché spacciava per gratuito ciò che gratuito non era. Ma, nonostante questo, non viene comunque esplicitato che i dati personali raccolti servono a finanziare il servizio, quindi in parte possiamo ancora parlare di comportamento non troppo corretto...
Si può essere più chiari ovviamente, ma solo un ingenuo o una persona in malafede può pensare che una società con migliaia di dipendenti possa erogare un servizio a qualche miliardo di persone e non avere una fonte di reddito.
Gratis esiste, spesso viene abusato come termine, ma non vuol dire che non esista. Anch'io ho contribuito spesso a progetti opensource, e non ho chiesto niente in cambio.
TU hai dato il TUO lavoro in forma gratuita, ma in qualsiasi società NON esiste che non vi siano costi... anche se il costo del personale fosse zero, avresti costi per le forniture e tutto il resto... quindi salvo che gli stessi lavoratori si autotassino (e a questo punto sarebbe da chiedersi come possano avere reddito e chi glielo paghi), è solo una partita di giro.
I dipendenti di cui parli tu sono figure di cui certe Onlus hanno bisogno, e che hanno necessità di assumere retribuite in quanto non hanno una corrispettiva figura che si sia offerta di fare lo stesso lavoro da volontario. Se una Onlus avesse la disponibilità di volontari che copra tutti i suoi fabbisogni, potrebbe non pagare nessun dipendente. Qualche volta succede.
Mai conosciuta una di questo tipo.
E in ogni caso ripeto che il costo del personale non è l'unico costo.
Società (a scopi di lucro o meno) che non abbiamo uscite non possono esistere a questo mondo e al contempo devono avere delle entrate in qualche forma (advertising, donazioni, vendita)...
Dve sarebbe la notizia ? L’esistenza stessa di Android è motivata dalla necessità di raccolta dati di Google. O qualcuno pensava che Google avesse creato Android per il bene dell’umanità?
Google non è una ONLUS, è una società il cui core business è l’advertising. Android agli occhi di Google è costituito solo da un mare di account dai quali ricavare ogni genere di dato. I dati sono raccolti in gran parte in forma anonima, verissimo, perché a Google di farsi i fatti del singolo non importa nulla. Loro cercano solo il modo più efficace di vendere pubblicità mirata.
È ora di smettere di credere che i servizi offerti da Google siano gratuiti. Li si paga solo con una “moneta” diversa.
Premesso che Android non è stato creato da Google, ma è stato creato da una compagnia, _in seguito_ acquisita da Google (poco rilevante certo, ma tant'è).
Android è comunque open source, infatti può funzionare senza servizi o store Google, vedi caso Huawei o Amazon Fire.
Fossi nella commissione UE farei scegliere non solo il browser all'avvio del SO, ma anche l'app che gestitsce i contatti, il calendario e via discorrendo.
In generale, farei in modo che l'utente possa disinstallare tutto l'ecosistema Google in pochi passi.
Il problema sarebbe capire quali sono le applicazioni che dipendono strettamente da questo, ed immagino WhatsApp sia tra queste.
nickname88
27-07-2020, 08:54
Perché alla gente la cosa non interessa...
Vedi ogni articolo in cui si parla di privacy: la maggior parte della popolazione non sa o non capisce di cosa si sta parlando, gli altri o sono accondiscendenti perché tanto "non hanno nulla da nascondere", oppure sostengono che tanto ci sono app che fanno di peggio...
Se gli utilizzatori fossero appena un po' più istruiti e consapevoli, allora queste aziende dovrebbero per forza cambiare modo di fare...
Giustissimo. La maggior parte degli utenti ancora non comprende che quando scrive qualcosa o mette una foto, una mail, la scrive in un server accessibile a qualcuno, non é scritta solo sullo schermo.
Secondo me andrebbe "forzato" l'utilizzo di un patentino per accedere ad internet, giusto per far avere un'infarinatura base alla gente
Patentino ? :asd:
Queste cose sono sapute e risapute da tutti ampiamente, il motivo per cui si continua a postare è perchè non si crede che un determinato materiale o dati siano o possano essere nocivi, non perchè non sappiano che poi vengono diffusi. Ufficialmente ovviamente non vengono diffusi ma ufficiosamente sanno tutti che finchè sarà possibile averne accesso da parte di qualcuno è il contrario.
O pensate veramente che le vostre documentazioni mediche e bancarie sian veramente accessibili solamente da voi ? :rolleyes:
Italia 1
27-07-2020, 11:42
Patentino ? :asd:
Queste cose sono sapute e risapute da tutti ampiamente, il motivo per cui si continua a postare è perchè non si crede che un determinato materiale o dati siano o possano essere nocivi, non perchè non sappiano che poi vengono diffusi. Ufficialmente ovviamente non vengono diffusi ma ufficiosamente sanno tutti che finchè sarà possibile averne accesso da parte di qualcuno è il contrario.
O pensate veramente che le vostre documentazioni mediche e bancarie sian veramente accessibili solamente da voi ? :rolleyes:
Mi spiace ma devo contraddirti. Se hai a che fare sempre con gente "pratica" é un conto, ma se sbatti il muso continuamente con la "gente reale" come me (c'è chi mi chiama perchè "nel telefono si é persa l'"app) capirai da solo che se gli fai capire che quello che scrive può essere letto e "rivenduto" ad altri, il telefonino lo butta via immediatamente. Anche ieri ho dovuto mettere mano su un cell in cui la ragazza che ce l'aveva non si ricordava minimamente username e password gmail, ma stava appiccicata allo schermo a guardare cazzate su facebook e nemmeno mi ascoltava.
Da parte mia un minimo di istruzione ed un limite di età sarebbero obbligatori
canislupus
27-07-2020, 11:46
Mi spiace ma devo contraddirti. Se hai a che fare sempre con gente "pratica" é un conto, ma se sbatti il muso continuamente con la "gente reale" come me (c'è chi mi chiama perchè "nel telefono si é persa l'"app) capirai da solo che se gli fai capire che quello che scrive può essere letto e "rivenduto" ad altri, il telefonino lo butta via immediatamente. Anche ieri ho dovuto mettere mano su un cell in cui la ragazza che ce l'aveva non si ricordava minimamente username e password gmail, ma stava appiccicata allo schermo a guardare cazzate su facebook e nemmeno mi ascoltava.
Da parte mia un minimo di istruzione ed un limite di età sarebbero obbligatori
Posso farti una domanda?
Può anche non interessarmi di dover nascondere tutti i miei dati?
Magari a me non interessa se i miei dati vengono o meno fatti circolare.
Tu giustamente vuoi avere una notifica e un'autorizzazione ogni volta che qualsiasi cosa possa essere ricondotta a te, sia visibile...
a me magari potrebbe bastare mettere un flag quando installo un app e poi semplicemente mi disinteresso di tutto il "sottobosco".
Si chiama libertà.
Quello che trovo assurdo è che si possa anche solo PENSARE che una società con scopo di lucro si finanzi con la benevolenza del suo fondatore.
El Tazar
27-07-2020, 12:20
Sono una minoranza rispetto al resto.
I servizi premium per ripagare anche MILIONI di utilizzatori free o hanno dei costi inavvicinabili oppure devono per forza di cose anche rivendere le informazioni personali.
Tenere in piedi una infrastruttura tecnologica per 10.000.000 di persone di cui solo 100.000 paganti richiede esborsi molto importanti. Quindi a meno di far pagare cifre immonde a quei 100 mila, devi per forza di cose vendere i dati dei restanti 9,9 milioni.
Un quesito a cui non ho mai trovato risposta certa...una di queste potrebbe essere Microsoft con il suo Microsoft365 dove uno paga: siamo certi che in quel caso si rientra nei "premium" e quindi i dati non sono merce di scambio a differenza di chi utilizza i servizi versione "free" (tipo outlook.com ad esmpio) ?
Italia 1
27-07-2020, 18:52
Posso farti una domanda?
Può anche non interessarmi di dover nascondere tutti i miei dati?
Magari a me non interessa se i miei dati vengono o meno fatti circolare.
Tu giustamente vuoi avere una notifica e un'autorizzazione ogni volta che qualsiasi cosa possa essere ricondotta a te, sia visibile...
a me magari potrebbe bastare mettere un flag quando installo un app e poi semplicemente mi disinteresso di tutto il "sottobosco".
Si chiama libertà.
Quello che trovo assurdo è che si possa anche solo PENSARE che una società con scopo di lucro si finanzi con la benevolenza del suo fondatore.
Ma per carità, ognuno é libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe ! Il mondo é bello perchè é vario, se la pensassimo tutti allo stesso modo, sai che p...e
Però con un'infarinatura base si potrebbero evitare truffe tipo scam, piu protezione dai virus, l'attivazione di servizi non voluti, l'eliminazione di notifiche appena parti da un parcheggio... Cose cosi.
canislupus
27-07-2020, 19:12
Ma per carità, ognuno é libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe ! Il mondo é bello perchè é vario, se la pensassimo tutti allo stesso modo, sai che p...e
Però con un'infarinatura base si potrebbero evitare truffe tipo scam, piu protezione dai virus, l'attivazione di servizi non voluti, l'eliminazione di notifiche appena parti da un parcheggio... Cose cosi.
C'è il nostro mondo (tecnologico) e c'è il mondo reale.
La maggior parte delle persone non si chiedono come fa Facebook ad erogargli un servizio senza pagare un centesimo, semplicemente pretende solo che funzioni sempre.
Italia 1
27-07-2020, 19:22
Anche per certe robe metterei dei paletti ad internet ;)
https://www.commentimemorabili.it/fan-per-figlia-influencer-colloquio-di-lavoro/
Premesso che Android non è stato creato da Google, ma è stato creato da una compagnia, _in seguito_ acquisita da Google (poco rilevante certo, ma tant'è).
Certo, è cosi ma non cambia una virgola del discorso.
Senza Google Android sarebbe l’ennesimo “Linux” che nessuno si cag4, e Google non lo tiene in piedi per bontà, bensì perché Android è una barca di account che girano il mondo.
Android è comunque open source, infatti può funzionare senza servizi o store Google, vedi caso Huawei o Amazon Fire.
Ah si, la favoletta di Android Open Source :D
Certo, tecnicamente lo è, peccato che senza i servizi Google (che di open source non hanno una fava :p ) vale zero.
Amazon Fire ne è un esempio lampante: morto sul nascere.
Huawei è obbligata a trovare un alternativa per non morire (o comunque ridimensionarsi pesantemente), ed è un gigante , ed ancora non sappiamo se riuscirà nell’impresa.
Android senza Google interessa a pochi...
Fossi nella commissione UE farei scegliere non solo il browser all'avvio del SO, ma anche l'app che gestitsce i contatti, il calendario e via discorrendo.
I produttori possono scegliere cosa implementare e cosa no. Possono scegliere app Google o proprietarie, o un mix delle due. Accade regolarmente.
In generale, farei in modo che l'utente possa disinstallare tutto l'ecosistema Google in pochi passi.
... perdendo quanto di buono c’è in Android.
Posso farti una domanda?
Può anche non interessarmi di dover nascondere tutti i miei dati?
Magari a me non interessa se i miei dati vengono o meno fatti circolare.
Perdonami ma sono proprio ragionamenti come questo (“tanto io non ho nulla da nascondere”) che costituiscono l’ignoranza, in senso lato, sulla quale giganti come Google o Amazon campano.
Un quesito a cui non ho mai trovato risposta certa...una di queste potrebbe essere Microsoft con il suo Microsoft365 dove uno paga: siamo certi che in quel caso si rientra nei "premium" e quindi i dati non sono merce di scambio a differenza di chi utilizza i servizi versione "free" (tipo outlook.com ad esmpio) ?
Certi ? No, mai... ma un po’ più sicuri forse si.
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