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Il report Technology and the Evolving World of Work di Lenovo analizza le nuove modalità di lavoro, indicando i pregi e i difetti dello smart working. La produttività ne guadagna, ma non sono tutte rose e fiori per i lavoratori

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Se uno era dipendente pubblico, cioè un parassita inutile, difficile che con lo smart working il suo status cambi.

Se uno era dipendente pubblico, cioè un parassita inutile, difficile che con lo smart working il suo status cambi.

Dipende tutto da chi lo comanda / gestisce...
Tu ogni mattina gli dai delle pratiche da fare, e ne monitori l'avanzamento, niente di speciale, ci sono infiniti strumenti che ti permettono di farlo.
Ovviamente se non gliene dai, questo di sua sponte non ne farà mai !
Stesso concetto poi nel lavoro sul posto

Lo smart working rende schiavi e asociali. Ti alzi la mattina e già sai che te ne starai 8 ore chiuso nella tua cameretta davanti al pc senza nessuno attorno, senza nemmeno una battuta dei colleghi, senza vedere tutte quelle belle f... in ufficio, tacchi e minigonne che ti davano un'energia notevole sul lavoro, eri motivato. Io da marzo che sono costretto a lavorare da casa ho perso proprio la motivazione al lavoro, sono diventato una specie di vegetale che accende il pc la mattina e lo spegne la sera. Inoltre, la sera dopo il lavoro non mi va nemmeno di uscire, si crea una sorta di effetto capanna, ti senti depredato di tutte le energie e più solo. Altro che più produttivo.

Dipende tutto da chi lo comanda / gestisce...
Tu ogni mattina gli dai delle pratiche da fare, e ne monitori l'avanzamento, niente di speciale, ci sono infiniti strumenti che ti permettono di farlo.
Ovviamente se non gliene dai, questo di sua sponte non ne farà mai !
Stesso concetto poi nel lavoro sul posto

Sì e no...
E' vero che il capo ti dice cosa fare, ma se sei dotato di un cervello e hai voglia di lavorare, puoi anche trovarti le cose da fare migliorando o ragionando su cosa ottimizzare a livello di processo.
Ah no scusa... parliamo del pubblico... non del privato... :D :D :D

Lo smart working rende schiavi e asociali. Ti alzi la mattina e già sai che te ne starai 8 ore chiuso nella tua cameretta davanti al pc senza nessuno attorno,

Questo lo fai tu...
Io intanto sto in compagnia dei miei cani, che spesso sono meglio degli esseri umani, poi ogni tanto esco, faccio un giretto, in queste giornate posso stare in mutande, o in giardino...

senza vedere tutte quelle belle f... in ufficio, tacchi e minigonne che ti davano un'energia notevole sul lavoro, eri motivato.

Della serie tira più un pelo di f... che un carro di buoi ?

Io da marzo che sono costretto a lavorare da casa ho perso proprio la motivazione al lavoro, sono diventato una specie di vegetale che accende il pc la mattina e lo spegne la sera. Inoltre, la sera dopo il lavoro non mi va nemmeno di uscire, si crea una sorta di effetto capanna, ti senti depredato di tutte le energie e più solo. Altro che più produttivo.
Perchè non ti sai organizzare, non hai quella cosa in più che ti permette di godere della situazione, di tramutare i problemi in opportunità, sei come alcune persone qui da me, che fuori dall'ufficio si sentono vuote, ma loro sono gustificabili, hanno oltre 60 anni !

Sì e no...
E' vero che il capo ti dice cosa fare, ma se sei dotato di un cervello e hai voglia di lavorare, puoi anche trovarti le cose da fare migliorando o ragionando su cosa ottimizzare a livello di processo.
Ah no scusa... parliamo del pubblico... non del privato... :D :D :D

Eh appunto, ma dai, inutile anche parlare di iniziativa personale, animale estinto millenni fa !

Lo smart working rende schiavi e asociali. Ti alzi la mattina e già sai che te ne starai 8 ore chiuso nella tua cameretta davanti al pc senza nessuno attorno, senza nemmeno una battuta dei colleghi, senza vedere tutte quelle belle f... in ufficio, tacchi e minigonne che ti davano un'energia notevole sul lavoro, eri motivato. Io da marzo che sono costretto a lavorare da casa ho perso proprio la motivazione al lavoro, sono diventato una specie di vegetale che accende il pc la mattina e lo spegne la sera. Inoltre, la sera dopo il lavoro non mi va nemmeno di uscire, si crea una sorta di effetto capanna, ti senti depredato di tutte le energie e più solo. Altro che più produttivo.

lo smart working non è per tutti infatti credo debba essere una libera scelta

inoltre aggiungiamo una considerazione: quasi tutti hanno iniziato a farlo perché non si poteva proprio uscire di casa e quindi si lavorava da casa, ma non si poteva fare altro
adesso invece la passeggiata si può fare e anche spostarsi tra regioni, ci sono colleghi miei del meridione che finalmente possono lavorare un po' da casa dei genitori e godersi famiglia e amici come fanno solamente durante le feste comandate, una meraviglia
io sto un po' a Milano e un po' a casa dei miei dove c'è il giardino e mia figlia può godersi il fresco e le passeggiate nella natura dopo mesi di chiusura forzata in casa
sì magari la quotidianità può mancare, ma nessuno ti obbliga a tapparti in casa, la differenza è che puoi scegliere tu le persone da frequentare e hai più tempo libero specialmente se ne buttavi un sacco al lavoro

comunque non durerà in eterno e sono sicuro che molte aziende appena possibile richiameranno tutto il personale in ufficio, ma come dicevo sarà importante la flessibilità e dare un po' di scelta ai dipendenti, chi si è trovato benissimo in smart working e ha lavorato di più del solito che bisogno ha di tornare in ufficio tutti i giorni della settimana?

Eh appunto, ma dai, inutile anche parlare di iniziativa personale, animale estinto millenni fa !

Che ti devo dire... ho sempre scelto di lavorare nel privato perchè avrei fatto moltissima fatica ad avere una certa mentalità.
C'è stato un brevissimo periodo in cui mi sono trovato come consulente esterno a stretto contatto con dei dipendenti pubblici... ho fatto il loro lavoro di un mese in due giorni... e mi hanno pure chiesto di rallentare (e non è che sia un genio).

...ho fatto il loro lavoro di un mese in due giorni... e mi hanno pure chiesto di rallentare (e non è che sia un genio).

Assolutamente ( e tristemente ) vero !

Questo lo fai tu...
Io intanto sto in compagnia dei miei cani, che spesso sono meglio degli esseri umani, poi ogni tanto esco, faccio un giretto, in queste giornate posso stare in mutande, o in giardino...

Della serie tira più un pelo di f... che un carro di buoi ?

Perchè non ti sai organizzare, non hai quella cosa in più che ti permette di godere della situazione, di tramutare i problemi in opportunità, sei come alcune persone qui da me, che fuori dall'ufficio si sentono vuote, ma loro sono gustificabili, hanno oltre 60 anni !

Si, però adesso non è che bisogna fargli il processo e dargli dell'inabile perchè a stare a casa si rompe le scatole.
Lui magari è organizzatissimo, ma ha pieno diritto di schifare la compagnia dei cani, le mutande e il giardino e a trovare la sua dimensione perfetta in ufficio, a baccagliare colleghe tutto il giorno, senza sentirsi per questo "menomato" o meno realizzato.

Non crediamo che il meglio per noi sia il meglio per tutti. Nei pochi giorni che ho fatto a casa, durante il lockdown, il dover mischiare il privato (dove il lavoro non deve esistere) e lavoro (dove il privato non deve esistere), dopo gli anni che ci ho messo a imparare a non farlo...mi ha fatto abbastanza incavolare.

Si, però adesso non è che bisogna fargli il processo e dargli dell'inabile perchè a stare a casa si rompe le scatole.
Lui magari è organizzatissimo, ma ha pieno diritto di schifare la compagnia dei cani, le mutande e il giardino e a trovare la sua dimensione perfetta in ufficio, a baccagliare colleghe tutto il giorno, senza sentirsi per questo "menomato" o meno realizzato.

Ma infatti...
Qui ci sono dipendenti che hanno chiesto di andare al lavoro, tutti i giorni, e sono stati accontentati...
ma hanno oltre 60 anni, sono capibili.
Viceversa non accontentano quelli che fanno la domanda opposta.


Non crediamo che il meglio per noi sia il meglio per tutti. Nei pochi giorni che ho fatto a casa, durante il lockdown, il dover mischiare il privato (dove il lavoro non deve esistere) e lavoro (dove il privato non deve esistere), dopo gli anni che ci ho messo a imparare a non farlo...mi ha fatto abbastanza incavolare.
Quando su un centinaio di persone, tre chiedono di venire al lavoro, diciamo che il pensiero comune è quello che a casa si sta meglio ?

Ma infatti...
Qui ci sono dipendenti che hanno chiesto di andare al lavoro, tutti i giorni, e sono stati accontentati...
ma hanno oltre 60 anni, sono capibili.
Viceversa non accontentano quelli che fanno la domanda opposta.


Quando su un centinaio di persone, tre chiedono di venire al lavoro, diciamo che il pensiero comune è quello che a casa si sta meglio ?

Guarda a me un po' manca la possibilità di raffrontarmi ANCHE con i colleghi.
Lo stare a lavoro ogni tanto ti aiuta a rompere la monotonia di 8 ore dentro casa.
Perchè è vero che indubbiamente si sta con tutti i confort e gli affetti vicino, però è proprio una questione mentale.
Poi aggiungici che adesso sto veramente aumentando la mia produttività in maniera esponenziale perchè non ho alcun problema a trattenermi quando vedo qualcosa rimasto in pending (non che prima scappassi appena finito l'orario).
Magari quando sarò di nuovo immerso nel traffico mattutino nella vana speranza di trovare un parcheggio, sarò qui a lamentarmi di non stare a casa :D :D :D

Ma infatti...
Qui ci sono dipendenti che hanno chiesto di andare al lavoro, tutti i giorni, e sono stati accontentati...
ma hanno oltre 60 anni, sono capibili.
Viceversa non accontentano quelli che fanno la domanda opposta.

Quando su un centinaio di persone, tre chiedono di venire al lavoro, diciamo che il pensiero comune è quello che a casa si sta meglio ?

Pensiero comune non è detto sia anche pensiero giusto ;)

io odiavo dover mischiare le cose, la casa è casa, i casini, le incazzature del lavoro restano a lavorare, e viceversa...quando sono con i miei figli voglio essere incazzato a causa loro non per i fatti dell'ufficio.

Pensiero comune non è detto sia anche pensiero giusto ;)

io odiavo dover mischiare le cose, la casa è casa, i casini, le incazzature del lavoro restano a lavorare, e viceversa...quando sono con i miei figli voglio essere incazzato a causa loro non per i fatti dell'ufficio.

va anche detto che molti problemi dello smart ci sono in questo periodo perchè si hanno i figli a casa e si era bloccati senza poter far nulla, discorso diverso è da "settembre" con i bambini a scuola e la possibilità di uscire e fare varie attività (sport, hobby) che prima dovevi magari ridurre per mancanza di tempo libero, mentre in telelavoro (perchè in questo caso non si può parlare veramente di lavoro smart) hai un risparmio di viaggio totale di una/due ore che si trasformano in tempo libero
Detto questo, io sarei molto contento con un vero smart, quindi alternanza casa/ufficio, così da non perdere il contatto sociale con i colleghi (una chiacchierata davanti al caffè è sempre rilassante, anche durante la giornata), ma rimangono altri giorni in cui puoi organizzarti meglio con gli orari (un vero smart è anche più elastico come orari) e risparmi il tempo di viaggio

io odiavo dover mischiare le cose, la casa è casa, i casini, le incazzature del lavoro restano a lavorare, e viceversa...quando sono con i miei figli voglio essere incazzato a causa loro non per i fatti dell'ufficio.

avere uno spazio dedicato a casa aiuta tantissimo
io ho una stanza per me, il che vuol dire scrivania, sedia ergonomica ecc. ma soprattutto netta separazione degli spazi che aiuta anche con i figli
se papà è in quella stanza sta lavorando, uscito da lì è disponibile, stesso vale per la moglie... quando esco da quella porta, vuol dire che ho finito

altra cosa importante è darsi degli orari e non sforare troppo, poi chiaro che se siamo entrambi in smart e ho dovuto dare retta alla bambina mentre mia moglie faceva altro recuperò in serata, ma una volta riprese le scuole tornerò a orari normali senza più la perdita di tempo del tragitto casa ufficio

va anche detto che molti problemi dello smart ci sono in questo periodo perchè si hanno i figli a casa e si era bloccati senza poter far nulla, discorso diverso è da "settembre" con i bambini a scuola e la possibilità di uscire e fare varie attività (sport, hobby) che prima dovevi magari ridurre per mancanza di tempo libero, mentre in telelavoro (perchè in questo caso non si può parlare veramente di lavoro smart) hai un risparmio di viaggio totale di una/due ore che si trasformano in tempo libero
Detto questo, io sarei molto contento con un vero smart, quindi alternanza casa/ufficio, così da non perdere il contatto sociale con i colleghi (una chiacchierata davanti al caffè è sempre rilassante, anche durante la giornata), ma rimangono altri giorni in cui puoi organizzarti meglio con gli orari (un vero smart è anche più elastico come orari) e risparmi il tempo di viaggio

Effettivamente io ho come esempio personale solo il periodo di lockdown, quindi con i bambini presenti e agitati, impossibilità di fare attività ricreative anche fuori orario d'ufficio...certi vantaggi sono innegabili.

avere uno spazio dedicato a casa aiuta tantissimo
io ho una stanza per me, il che vuol dire scrivania, sedia ergonomica ecc. ma soprattutto netta separazione degli spazi che aiuta anche con i figli
se papà è in quella stanza sta lavorando, uscito da lì è disponibile, stesso vale per la moglie... quando esco da quella porta, vuol dire che ho finito

altra cosa importante è darsi degli orari e non sforare troppo, poi chiaro che se siamo entrambi in smart e ho dovuto dare retta alla bambina mentre mia moglie faceva altro recuperò in serata, ma una volta riprese le scuole tornerò a orari normali senza più la perdita di tempo del tragitto casa ufficio
Si, vissuto in un appartamento è diverso sicuramente, per quanto grande sia, avendo un open space abbastanza spinto nella zona giorno ero anche obbligato ad avere i babbuini vicini, vagli a spiegare che papà sta lavorando, la grande mi diceva "no, sei al pc, stai giocando, mica sei al lavoro!" :D

avere uno spazio dedicato a casa aiuta tantissimo
io ho una stanza per me, il che vuol dire scrivania, sedia ergonomica ecc. ma soprattutto netta separazione degli spazi che aiuta anche con i figli
se papà è in quella stanza sta lavorando, uscito da lì è disponibile, stesso vale per la moglie... quando esco da quella porta, vuol dire che ho finito
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Si, vissuto in un appartamento è diverso sicuramente, per quanto grande sia, avendo un open space abbastanza spinto nella zona giorno ero anche obbligato ad avere i babbuini vicini, vagli a spiegare che papà sta lavorando, la grande mi diceva "no, sei al pc, stai giocando, mica sei al lavoro!" :D

Effettivamente non è un parametro di poco conto. Io ho una stanza nella quale mi chiudo, ma ogni 3x2 entrano i miei figli perchè vogliono dirmi qualcosa (sono ancora piccoli per fortuna... altrimenti già mi ignoravano :D )
Calcolate poi che nel mio gruppo il capo ha pensato bene di farci fare tutta la giornata lavorativa in call... quindi pensate che confusione quando nelle varie case si sente il vociare dei piccoli... :p :p :p

Ad essere pignoli comunque, il fatto di lavorare da casa, si definisce home working:

https://www.4clegal.com/opinioni/smart-working-vs-home-working

Mentre Smart working si riferisce ad un concetto di lavoro “flessibile”

Vista la mole di articoli qui presenti sull’argomento, spero che anche la Redazione ne possa prendere atto e diventare più precisa in questo senso :)

Effettivamente io ho come esempio personale solo il periodo di lockdown, quindi con i bambini presenti e agitati, impossibilità di fare attività ricreative anche fuori orario d'ufficio...certi vantaggi sono innegabili.


Si, vissuto in un appartamento è diverso sicuramente, per quanto grande sia, avendo un open space abbastanza spinto nella zona giorno ero anche obbligato ad avere i babbuini vicini, vagli a spiegare che papà sta lavorando, la grande mi diceva "no, sei al pc, stai giocando, mica sei al lavoro!" :D

esatto, molti giustamente hanno provato lo smart (anzi il telelavoro visto che smart prevede anche un elasticità di orari che non è molto seguita, specialmente in ita) con tutti i problemi del lockdown. Tutta la famiglia chiusa in casa, cosa che già è stressante di suo, in quello stesso ambiente (che quindi già mal sopporti) poi devi anche lavorare mentre allo stesso tempo devi gestire i bambini

Ad essere pignoli comunque, il fatto di lavorare da casa, si definisce home working:

https://www.4clegal.com/opinioni/smart-working-vs-home-working

Mentre Smart working si riferisce ad un concetto di lavoro “flessibile”

Vista la mole di articoli qui presenti sull’argomento, spero che anche la Redazione ne possa prendere atto e diventare più precisa in questo senso :)

esatto, quello che hanno fatto in molti è telelavoro o remote/home working in inglese, smart prevede una flessibilità di lavoro

Ad essere pignoli comunque, il fatto di lavorare da casa, si definisce home working:

https://www.4clegal.com/opinioni/smart-working-vs-home-working

Mentre Smart working si riferisce ad un concetto di lavoro “flessibile”

Vista la mole di articoli qui presenti sull’argomento, spero che anche la Redazione ne possa prendere atto e diventare più precisa in questo senso :)

in linea teorica è vero, anche se molti stanno facendo un vero e proprio smart secondo me

il classico telelavoro si faceva già in passato, ma era ben disciplinato, sempre al domicilio del lavoratore con orari precisi
ho avuto delle colleghe con bambini piccoli che ne usufruivano, con PC rigorosamente aziendale e se non ricordo male anche un contributo per la connessione domestica

adesso specialmente chi ha figli come me non ha orari, deve fare pause più lunghe durante il giorno e recupera la sera o il mattino presto quindi c'è necessariamente più flessibilità e direi che si rientra più in un concetto di smart che di home working, a me è capitato di lavorare anche sabato e domenica ad esempio per compensare ad esempio

Ad essere pignoli comunque, il fatto di lavorare da casa, si definisce home working:

https://www.4clegal.com/opinioni/smart-working-vs-home-working

Mentre Smart working si riferisce ad un concetto di lavoro “flessibile”

Vista la mole di articoli qui presenti sull’argomento, spero che anche la Redazione ne possa prendere atto e diventare più precisa in questo senso :)

Interessante... ma chi invece lavora con dei turni?
In teoria è già flessibile... oppure parliamo proprio di iniziare la giornata lavorativa quando ci è più comodo senza rispettare alcun vincolo?
In questo caso credo non siano tantissimi i lavori che possono farlo (penso giusto agli sviluppatori se non lavorano in team con altri) e ovviamente i liberi professionisti (ma questi ultimi per definizione non hanno obblighi).

Lo smart working rende schiavi e asociali. Ti alzi la mattina e già sai che te ne starai 8 ore chiuso nella tua cameretta davanti al pc senza nessuno attorno, senza nemmeno una battuta dei colleghi, senza vedere tutte quelle belle f... in ufficio, tacchi e minigonne che ti davano un'energia notevole sul lavoro, eri motivato. Io da marzo che sono costretto a lavorare da casa ho perso proprio la motivazione al lavoro, sono diventato una specie di vegetale che accende il pc la mattina e lo spegne la sera. Inoltre, la sera dopo il lavoro non mi va nemmeno di uscire, si crea una sorta di effetto capanna, ti senti depredato di tutte le energie e più solo. Altro che più produttivo.

Dopo il commento su Susan, ora questo.
Se davvero non stai facendo finta, ti consiglio vivamente di informare il medico di questa tua situazione di disagio che vivi. Non c'è nulla di cui vergognarsi o cosa.
Io, personalmente, ho trovato il telelavoro (occhio che se devi fare le 8 ore per forza, è telelavoro, non smart working) molto comodo. Risparmio il tempo perso nel traffico, posso stare anche a torso nudo (visto il caldo di questi giorni!) che nessuno mi dice nulla, e continuare a fare il mio lavoro. Per altro ho meno interrupt "inutili" o comunque senza controllo da parte dei colleghi (le solite domande a cui hai già risposto 1000 volte, ma ancora non han capito), quindi riesco a fare più cose. Alle 17, se non ho da finire qualcosa, stacco e in 5 minuti sono a farmi gli affari miei. Che sia uscire, che sia il coltivare un hobby, che sia studicchiare qualcosa.

Anche nel discorso "costretti a stare chiusi in casa", bisogna trovare del positivo. Io ho avuto tempo per iniziare a studiare un linguaggio di programmazione, cosa che rinviavo da anni. E anche di riprendere a giocare a qualche videogame per più di 10minuti al giorno! :D E poi videochiamate con gli amici dopo cena, invece di incantarmi davanti alla tv, come facevo dopo il lavoro classico.
E quando si è potuto uscire "in modo controllato", ho trovato che il tempo speso con gli amici fosse di qualità più alta.

Sta a noi cercare di ottenere il massimo possibile da ciò che ci viene offerto o che, nostro malgrado, ci capita.

ti consiglio vivamente di informare il medico di questa tua situazione di disagio che vivi. Non c'è nulla di cui vergognarsi o cosa..

Un altro...uno è triste perchè non può andare a fig@ e magari perchè gli passa la voglia ad andare nei locali con la mascherina e il distanziamento...e deve andare dal medico. Si fa prescrivere il bromuro?!

Un altro...uno è triste perchè non può andare a fig@ e magari perchè gli passa la voglia ad andare nei locali con la mascherina e il distanziamento...e deve andare dal medico. Si fa prescrivere il bromuro?!

non sembra semplicemente triste, veramente sembra vicino alla depressione

Comunque anche in azienda da me, ora che stamo pian piano ritornando a frequentare l'ufficio 2 giorni a settimana, siamo tutti concordi nel dire che il giusto sta nel mezzo, con 2-3 giorni in ufficio e il resto in smartworking.

Togliendo la rottura del traffico, è piacevole scambiare due parole con i colleghi o pranzare insieme. Spesso si creano anche opportunità di lavoro che isolati in casa non si sarebbero create.
I restanti giorni a casa invece si possono sbrigare tutte le cose che con una settimana piena in ufficio finivano per accumularsi o dedicarsi con più calma ad una propria passione.

non sembra semplicemente triste, veramente sembra vicino alla depressione

Non mi pare sinceramente, son più triste io quando perde la Juve, ci sono quei periodi un po 'sfigati, questo vive all'estero, è single, non può andare per gnocca...sarei più preoccupato se avesse gli attacchi di positività e di miglioramento personale che fioccano sul forum!

Comunque anche in azienda da me, ora che stamo pian piano ritornando a frequentare l'ufficio 2 giorni a settimana, siamo tutti concordi nel dire che il giusto sta nel mezzo, con 2-3 giorni in ufficio e il resto in smartworking.

Togliendo la rottura del traffico, è piacevole scambiare due parole con i colleghi o pranzare insieme. Spesso si creano anche opportunità di lavoro che isolati in casa non si sarebbero create.
I restanti giorni a casa invece si possono sbrigare tutte le cose che con una settimana piena in ufficio finivano per accumularsi o dedicarsi con più calma ad una propria passione.

è un ottimo compromesso
pure io da amante del lavoro da casa tornerei tranquillamente in ufficio 1-2 giorni proprio per avere scambio di idee e passare un po' di tempo con le persone che normalmente sento in chat o in video conferenza

tornare 5 giorni la settimana lo troverei invece inutile

è un ottimo compromesso
pure io da amante del lavoro da casa tornerei tranquillamente in ufficio 1-2 giorni proprio per avere scambio di idee e passare un po' di tempo con le persone che normalmente sento in chat o in video conferenza

tornare 5 giorni la settimana lo troverei invece inutile

Allora siamo in tre...
Un paio di giorni in ufficio mi vanno benissimo e il mio lavoro si svolge DA SEMPRE in ogni caso su sistemi remoti quindi veramente potrei farli anche da una spiaggia... :D :D :D

+1 per il compromesso. Il telelavoro è comodo, ma certe volte serve anche la discussione a tavolino faccia a faccia, inoltre due chiacchiere con i colleghi durante la giornata migliorano l'umore :D

+1 per il compromesso. Il telelavoro è comodo, ma certe volte serve anche la discussione a tavolino faccia a faccia, inoltre due chiacchiere con i colleghi durante la giornata migliorano l'umore :D

Esatto, specialmente quando c'è qualche problema su cui confrontarsi.
Le stesse problematiche che trattate per telefono o in conference sembrano ostacoli insormontabili...faccia faccia sono molto più semplici.
Non solo, spesso mi devo interfacciare anche con i responsabili di qualche processo produttivo o anche con il manutentore, di persona ricavi e distribuisci informazioni in maniera molto più lineare e proficua.
Probabilmente dipende molto anche dalla mansione.

Esatto, specialmente quando c'è qualche problema su cui confrontarsi.
Le stesse problematiche che trattate per telefono o in conference sembrano ostacoli insormontabili...faccia faccia sono molto più semplici.
Non solo, spesso mi devo interfacciare anche con i responsabili di qualche processo produttivo o anche con il manutentore, di persona ricavi e distribuisci informazioni in maniera molto più lineare e proficua.
Probabilmente dipende molto anche dalla mansione.

concordo. Per un progetto con più Partners stranieri, facevamo meeting periodici di persona (48h continue), pesanti ma alla fine ne uscivi con tutto "organizzato", ora le facciamo da remoto molto più spesso e in totale sprechiamo molto più tempo con molti meno risultati. Ovviamente, come hai detto, dipende dalle mansioni