View Full Version : Smart Working: ecco come si diventa dopo 25 anni di lavoro ''da casa''
Redazione di Hardware Upg
18-07-2020, 10:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/smart-working-ecco-come-si-diventa-dopo-25-anni-di-lavoro-da-casa_90871.html
La pandemia da COVID-19 ha obbligato molte aziende a permettere ai suoi dipendenti di lavorare in ''smart working'' ossia da casa senza andare quotidianamente in ufficio. Se questo fosse il futuro cosa succederebbe dopo anni e anni di lavoro da casa al nostro fisico?
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La pandemia da COVID-19 ha obbligato molte aziende a permettere ai suoi dipendenti di lavorare in ''smart working'' ossia da casa senza andare quotidianamente in ufficio. Se questo fosse il futuro cosa succederebbe dopo anni e anni di lavoro da casa al nostro fisico?
Cosa succederebbe ? Neanche c'è bisogno di aprirlo l'articolo...sempre seduti davanti ad uno schermo, che uno sia a casa o in ufficio, senza la minima attività fisica, si diventa quello che avrò scritto mille volte in questi tre mesi nel thread "mappa del coronavirus"...bustoni sformati ! E mi scuso se vi ho "spoilerato" tutta la trama...:rolleyes:
matrix83
18-07-2020, 10:28
Siete arrivati al punto di scrivere articoli sui post fb dei boomer con i loro buongiornissimo kaffèèèè. HWUP è caduta proprio in basso.
mentre tutti quelli che stanno in ufficio per 25 anni son tutti atleti olimpionici ahahaha
dalla faccia, penso che Susan avesse già problemi prima dello smart working.
gd350turbo
18-07-2020, 11:04
Mah, a sto punto forse conviene andare su facebook per leggere news di tecnologia, perché qui non se ne vedono più...
canislupus
18-07-2020, 11:34
Se non fosse per il pigiamino con i cuori, mi chiederei chi mi ha fatto la foto... :D :D :D
Battute a parte... qualche chilo l'ho preso... ma al massimo mi potrebbero definire leggermente sovrappeso... :muro:
aldo87mi
18-07-2020, 11:35
dio mio, se ci si riduce così non si riuscirà più a piacere a nessuna donna visto che oggi guardano soltanto come sei fisicamente, come sei dentro non gliene frega più a nessuna. Lo smart working nuoce gravemente alla salute :mad:
pabloski
18-07-2020, 11:41
Siete arrivati al punto di scrivere articoli sui post fb dei boomer con i loro buongiornissimo kaffèèèè. HWUP è caduta proprio in basso.
E' un problema di tutte le testate tecnologiche italiane ormai.
Io vado solo su quelle inglesi ( magari sapessi leggere il cinese ). Del resto tutti gli hacker che giravano le bbs negli anni '90, dove sono finiti? Ogni tanto, dalle cronache, sappiamo che lavorano per società tipo Hacking Team. Altrimenti penseremmo che di cervelloni in Italia non ne siano rimasti più.
mentre tutti quelli che stanno in ufficio per 25 anni son tutti atleti olimpionici ahahaha
https://www.youtube.com/watch?v=SxdfpQRQTu0
dio mio, se ci si riduce così non si riuscirà più a piacere a nessuna donna visto che oggi guardano soltanto come sei fisicamente, come sei dentro non gliene frega più a nessuna. Lo smart working nuoce gravemente alla salute :mad:
Bastano i soldi ;)
Ormai per scaricare la colpa di forme fisiche pietose ed eventuali obesità su altro, ci si aggrappa alle cazzate più stratosferiche.
Salvo (rare) malattie/scompensi che impediscono effettivamente di avere una forma fisica decente, anche a fronte di buoni regimi di allenamento, per il resto, la pancetta, o peggio, è solo ed esclusivamente colpa dell'individuo.
Fai smart working? Bene, seduto su una sedia ci stavi anche prima in ufficio, pensa però che lavorando da casa risparmi una valanga di tempo per gli spostamenti(traffico, posteggi, mezzi pubblici, cazzi e mazzi), quanto? 1 ora al giorno tra andata e ritorno? Forse più.
Se uno impiega ogni giorno 1 ora per allenarsi, e casomai ci abbina uno stile di vita decente, diventa una statua greca, altro che pancetta.
Ma basta parecchio meno, basterebbe mezz'ora al giorno, un pò di jogging + corpo libero a casa, 6 giorni a settimana, e la pancetta non esiste.
randorama
18-07-2020, 12:44
cazzate simili, (pantaloni fiorititi a parte) le ho lette su una rivista che ho trovato in un garage che ho dovuto sgombrare.
c'era la foto di uno che lavorava sul terminale di un 3270.
Io ad aprile, nei 200m da casa, ho fatto 75 Km camminando. :o
Se vuoi, puoi.
Il problema è quando non puoi.
canislupus
18-07-2020, 12:49
Ormai per scaricare la colpa di forme fisiche pietose ed eventuali obesità su altro, ci si aggrappa alle cazzate più stratosferiche.
Salvo (rare) malattie/scompensi che impediscono effettivamente di avere una forma fisica decente, anche a fronte di buoni regimi di allenamento, per il resto, la pancetta, o peggio, è solo ed esclusivamente colpa dell'individuo.
Fai smart working? Bene, seduto su una sedia ci stavi anche prima in ufficio, pensa però che lavorando da casa risparmi una valanga di tempo per gli spostamenti(traffico, posteggi, mezzi pubblici, cazzi e mazzi), quanto? 1 ora al giorno tra andata e ritorno? Forse più.
Se uno impiega ogni giorno 1 ora per allenarsi, e casomai ci abbina uno stile di vita decente, diventa una statua greca, altro che pancetta.
Ma basta parecchio meno, basterebbe mezz'ora al giorno, un pò di jogging + corpo libero a casa, 6 giorni a settimana, e la pancetta non esiste.
Ma perchè? mi sono impegnato così poco per avere la mia pancetta... e adesso me ne vuoi privare? :D :D :D
Comunque prima quando lavoravo in ufficio sicuramente mi muovevo di più perchè mi imponevo una passeggiata di un'ora durante la pausa pranzo.
Oggi mi impongo un'ora... di beatitudine sul divano... :p :p :p
Però per ridursi in quella maniera ci si deve seriamente impegnare...
Io già adesso che ho quei 6 o 7 kg in più rispetto al pre-covid mi sento un obeso... :cry:
Fortuna che quest'estate non devo sfoggiare alcun fisico (così come gli anni passati... :D ).
canislupus
18-07-2020, 12:51
dio mio, se ci si riduce così non si riuscirà più a piacere a nessuna donna visto che oggi guardano soltanto come sei fisicamente, come sei dentro non gliene frega più a nessuna. Lo smart working nuoce gravemente alla salute :mad:
A tutte interessa come sei dentro... al portafoglio... :D :D :D
Magari ci sta chi lo ammette spudoratamente (almeno sono oneste) e chi invece in maniera più subdola si aspetta: viaggi, ristoranti, regali... e non ogni tanto... praticamente di continuo... :p :p :p
In questo stranamente non si chiede l'uguaglianza... ;)
Totale cazzata.
Con lo smart ho perso 5 kg, riesco a fare sport ogni giorno praticamente.
Quando vado in ufficio, tra spostamenti e dover essere vestito come un pinguino me lo sogno.
dio mio, se ci si riduce così non si riuscirà più a piacere a nessuna donna visto che oggi guardano soltanto come sei fisicamente, come sei dentro non gliene frega più a nessuna. Lo smart working nuoce gravemente alla salute :mad:
Ma davvero a 33 anni sei ancora lì a fare questi discorsi?
Leggetevi il capitolo "battle of the sexes" in Selfish Gene (libro che dovreste leggere tutto in realtà, io lo renderei obbligatorio) se ancora non avete capito come funziona.
Uomini e donne si comportano secondo pattern ben definiti, determinati dalla evoluzione, e hanno incentivi totalmente diversi, a causa delle asimettrie riproduttive.
Ma il passaggio da "come vorrei fosse il mondo" a "come è il mondo" mi aspetto arrivi attorno ai 25 anni, anche 20 in gente particolarmente sveglia.
Pure le femmine di uccello hanno sviluppato comportamenti per cui vogliono un investimento iniziale (tipicamente la costruzione del nido) prima della riproduzione, lo fanno per gestire il pericolo dell'abbandono con la prole, a cui le femmine sono tremendamente più esposte per via degli elevatissimi costi riproduttivi rispetto al maschio.
Gli esseri umani funzionano esattamente allo stesso modo, con manifestazioni diverse e più subdole attraverso la capacità di simulare che ci da la corteccia prefrontale, ma i basics istintivi li condividiamo da milioni di anni di evoluzione. Così come la femmina di uccelllo chiede il nido, la cinese media vuole dal suo prospect uomo casa e auto di proprietà prima di considerare l'idea di sposarlo.
Non ti sei scelto l'istinto di sopravvivenza d'altronde, cosa ti fa illudere che il resto dei tuoi desideri tu te lo sia scelto?
Il discorso sulléstetica invece è ancora diverso, la bellezza è semplicmeente il medione delle manifestazioni estetiche, il nostro cervello cerca tale media perchè la nostra sensazione di bellezza è finalizzata ad evitare le mutazione (nel 99% dei casi dannosa), che è invece premiata dall'ambiente qualora sia vantaggiosa. In aggiunta un partner bello è un partner che ha un dna plain che consente alle proprie mutazioni di emergere, rispetto a quelle del partner, che "inquinerebbero" le nostre. Ovviamente tutti questi meccaismi "disfunzionano"parzialmente in uan società con i nostri moderni sistemi di comunicazione: si sono evoluti per funzionare in piccole insediamenti e tribù e non in un mondo globalizzato, anche tutto sommato reggono alla grande.
Leggi il libro, e il capitolo in particolare, ed evitati ste sparate da frustrati. Prego.
PS.: quel libro usato come chiave di lettura comportamentale ti permette di fare preemption di ogni tipo di comportamento umano razionale (praticamente tutti, contrariamente a quanto si pensi, se si ha la chiave di lettura giusta). Per me è uno dei libri fondamentali per sviluppare social skills di un certo livello.
aldo87mi
18-07-2020, 19:39
A tutte interessa come sei dentro... al portafoglio... :D :D :D
Magari ci sta chi lo ammette spudoratamente (almeno sono oneste) e chi invece in maniera più subdola si aspetta: viaggi, ristoranti, regali... e non ogni tanto... praticamente di continuo... :p :p :p
In questo stranamente non si chiede l'uguaglianza... ;)
No assolutamente no. Forse le vostre italiote vanno ancora dietro all'uomo con il portafogli ma qui in UK spesso quando esci con una donna guadagna più di te, è una manager di alto livello, e non è assolutamente interessata a frequentare un uomo con la panza e con il portafogli pieno. Vogliono il ragazzo 25-30 anni di bell'aspetto, fisicato, vestito bene, pieno di followers su instagram e che a letto ci sappia dare dentro :)
Lo Smart working mi aveva regalato 1 ora di libertà in più ogni giorno e quando hai poco tempo, 1 ora e oro. Facevo palestra in casa (perché c’era il lock down), da quando sono tornato in ufficio, ho perso quell’ora in più che mi permetteva di fare attività fisica, ogni giorno, ora riesco solo nel weekend. Quindi questi articoli lasciano il tempo che trovano.
Abufinzio
18-07-2020, 22:44
Se invece vado in ufficio mi viene la tartaruga.
Miseria ladra quanta pochezza è diventato questo sito, arrivereste a parlare anche di prepuzi pur d'infilare nell'articolo parole tipo whatsapp, darkmode o facebook...
canislupus
18-07-2020, 23:17
No assolutamente no. Forse le vostre italiote vanno ancora dietro all'uomo con il portafogli ma qui in UK spesso quando esci con una donna guadagna più di te, è una manager di alto livello, e non è assolutamente interessata a frequentare un uomo con la panza e con il portafogli pieno. Vogliono il ragazzo 25-30 anni di bell'aspetto, fisicato, vestito bene, pieno di followers su instagram e che a letto ci sappia dare dentro :)
Nient'altro?
Si accontentano di poco... quasi quasi le nostre italiane allora sono meno pretenziose... :D :D :D
KampMatthew
19-07-2020, 00:10
Vogliono il ragazzo 25-30 anni
Si ma scritto così non significa niente. Età media delle signore di cui parli? Quant'è? 20? 25? 65? 70? Oppure il target 25-30 è universale in UK e racchiude la fascia di signore e signorine che va dai 15 ai 90? Se eri in cerca di mignottoni avanti con l'età non era necessario andare Uk. Le trovi ovunque. :asd:
Vabbè, scherzi a parte hai scritto il classico cazzatone che scrivono quelli che quando lasciano il proprio paese devono convincersi a forza che dove sono andati è troppo meglio. La realtà è che queste cose vanno uguali in tutto il globo.
pieno di followers su instagram
Eh si, questo è fondamentale. Meglio ancora se ha anche settordicimila amici su feisbuc :rotfl: Quanta pochezza. Mi viene naturale pensare che vite di merda.
fabryx73
19-07-2020, 08:40
diciamo pure che l'articolo è una cag*ata pazzesca....perchè se uno vuole l'attività fisica la fa sempre e comunque.....
diciamo anche che Sala ha ragione.....ed il 70% (almeno?) degli statali/pubblici che fa smart working già al lavoro non faceva una bega e figuriamoci a casa.....
diciamo anche che il privato che era l'unico che non faceva fallire l'italia , con lo smart working ha peggiorato un poco la situazione....perchè anche senza essere furbi....ma essere a casa da soli con tutte le comodità è diverso che stare in uffici con capi,quadri,e colleghi che comunque se non fai un caz*o ti tengono d'occhio (com'è giusto che sia!)
gd350turbo
19-07-2020, 10:11
Poi dipende dove le vai a cercare...
Se vai a Trafalgar Square, è facile che trovi il tipo manager..
Ma che donne conoscete? :mbe:
Pensare che anni fa erano le donne a dire "gli uomini sono tutti uguali e bla bla bla!!".
Per quanto riguarda la forma fisica da quando lavoro faccio ginnastica tutte le mattine tra i 15 e i 20 minuti al giorno e sono dimagrito di 12 Kg.
Smartworking o no il mio programma non è cambiato di una virgola, smettiamola con le c@zz@te, è solo questione di volontà!
Totale cazzata.
Con lo smart ho perso 5 kg, riesco a fare sport ogni giorno praticamente.
Quando vado in ufficio, tra spostamenti e dover essere vestito come un pinguino me lo sogno.
Lo Smart working mi aveva regalato 1 ora di libertà in più ogni giorno e quando hai poco tempo, 1 ora e oro. Facevo palestra in casa (perché c’era il lock down), da quando sono tornato in ufficio, ho perso quell’ora in più che mi permetteva di fare attività fisica, ogni giorno, ora riesco solo nel weekend. Quindi questi articoli lasciano il tempo che trovano.
M
Smartworking o no il mio programma non è cambiato di una virgola, smettiamola con le c@zz@te, è solo questione di volontà!
Esatto :)
canislupus
19-07-2020, 12:59
diciamo pure che l'articolo è una cag*ata pazzesca....perchè se uno vuole l'attività fisica la fa sempre e comunque.....
diciamo anche che Sala ha ragione.....ed il 70% (almeno?) degli statali/pubblici che fa smart working già al lavoro non faceva una bega e figuriamoci a casa.....
diciamo anche che il privato che era l'unico che non faceva fallire l'italia , con lo smart working ha peggiorato un poco la situazione....perchè anche senza essere furbi....ma essere a casa da soli con tutte le comodità è diverso che stare in uffici con capi,quadri,e colleghi che comunque se non fai un caz*o ti tengono d'occhio (com'è giusto che sia!)
Io sarò un caso a parte... ma con lo smartworking sono diventato molto più produttivo... prima quando scattavano le 8 ore, mi fiondavo verso l'uscita per evitare di passare due ore nel traffico... oggi non avendo questo problema, non mi creo tanti problemi a rimanere anche 30 minuti non pagato (nel senso che non segno lo straordinario).
gd350turbo
19-07-2020, 13:01
Stessa identica cosa che faccio io...
Ho letto finalmente l'articolo più inutile del 2020 e non era facile.
25 chiusa in casa a lavorare.
Non so voi, ma io con lo smart working ho:
* coltivato un basilico e un limone. Grazie al basilico, ho pesto fresco ogni mese
* sistemato il giardino di casa che era pieno di muschio e altro
* sistemato casa
* imparato nuove ricette per pranzo. Cucinato tanto e bene :D
* esco in bici 3/4 volte dal lunedì al venerdì e sabato o domenica giro minimo 100Km con 2000 dislivello
* perso quasi 5 kg
* ovviamente lavorato molto meglio, meno stress e più relax
* meno call e meeting
* :oink: molto di pù
Lati negativi?! Sinceramente non li ho trovati. Ho incontrato un collega che vive in un appartamento con la sua compagna che si annoia, è ingrassato e non vede l'ora di tornare in sede.
Come vedete, bisogna trovare il giusto equilibrio.
Se sei uno che alle
8.30 in ufficio
9.00 colazione al bar aziendale
10.00 meeting
11.00 caffè con colleghi
12.00 lavoro
12.30 pranzo
13.30 caffè
14.00 call
15.00 meeting
16.00 caffè
17.00 call
17.30 fine
allora non è per te lo smart working
gd350turbo
19-07-2020, 18:06
Lati negativi?! Sinceramente non li ho trovati. Ho incontrato un collega che vive in un appartamento con la sua compagna che si annoia, è ingrassato e non vede l'ora di tornare in sede.
Anche da me, su un centinaio di persone ce ne sono un paio che non possono vivere lontano dall'ufficio...
Io ci sto benissimo, lavoro meglio e di più !
Se potessi farlo sempre, potrei vendere la macchina diesel che consuma poco, e prendermi magari una nissan 350sz o magari una gt-r da usare solo quando vado in giro.
canislupus
19-07-2020, 18:50
Ho letto finalmente l'articolo più inutile del 2020 e non era facile.
25 chiusa in casa a lavorare.
Non so voi, ma io con lo smart working ho:
* coltivato un basilico e un limone. Grazie al basilico, ho pesto fresco ogni mese
* sistemato il giardino di casa che era pieno di muschio e altro
* sistemato casa
* imparato nuove ricette per pranzo. Cucinato tanto e bene :D
* esco in bici 3/4 volte dal lunedì al venerdì e sabato o domenica giro minimo 100Km con 2000 dislivello
* perso quasi 5 kg
* ovviamente lavorato molto meglio, meno stress e più relax
* meno call e meeting
* :oink: molto di pù
Lati negativi?! Sinceramente non li ho trovati. Ho incontrato un collega che vive in un appartamento con la sua compagna che si annoia, è ingrassato e non vede l'ora di tornare in sede.
Come vedete, bisogna trovare il giusto equilibrio.
Se sei uno che alle
8.30 in ufficio
9.00 colazione al bar aziendale
10.00 meeting
11.00 caffè con colleghi
12.00 lavoro
12.30 pranzo
13.30 caffè
14.00 call
15.00 meeting
16.00 caffè
17.00 call
17.30 fine
allora non è per te lo smart working
Non so tu... ma se dovessi fare solo call e meeting andrei in campagna a fare qualcosa di più produttivo... :D :D :D
E comunque anche in smart working non è che abbia tutto il tempo che hai scritto tu... sicuramente ho guadagnato un paio di ore al giorno... ma le 8 ore di lavoro le faccio piene... spesso la pausa caffè la faccio direttamente in postazione... e il mio capo si è reso conto di quanto stia lavorando di più... :D :D :D
canislupus
19-07-2020, 18:56
Anche da me, su un centinaio di persone ce ne sono un paio che non possono vivere lontano dall'ufficio...
Io ci sto benissimo, lavoro meglio e di più !
Se potessi farlo sempre, potrei vendere la macchina diesel che consuma poco, e prendermi magari una nissan 350sz o magari una gt-r da usare solo quando vado in giro.
Onestamente... un paio di giorni in ufficio non mi dispiace farli... è anche per una questione di socialità... per sparare qualche cavolata... qualche battutina con le colleghe (tranquilli sempre con rispetto.. :p )... un caffè in compagnia...
certo solo un paio di giorni... perchè il traffico distrugge... :p
Anche da me, su un centinaio di persone ce ne sono un paio che non possono vivere lontano dall'ufficio...
Io ci sto benissimo, lavoro meglio e di più !
Se potessi farlo sempre, potrei vendere la macchina diesel che consuma poco, e prendermi magari una nissan 350sz o magari una gt-r da usare solo quando vado in giro.
Solo un paio? A me non bastano le dita per contarli.
Anche io ho lavorato meglio e lo farei a vita, cavolo che meraviglia sarebbe, anche se...
Onestamente... un paio di giorni in ufficio non mi dispiace farli... è anche per una questione di socialità... per sparare qualche cavolata... qualche battutina con le colleghe (tranquilli sempre con rispetto.. :p )... un caffè in compagnia...
certo solo un paio di giorni... perchè il traffico distrugge... :p
...anche questo è vero! Più che altro per poter mantenere il contatto con l'azienda che altrimenti rischia di sfuggire.
Di natura sono uno che tende ad isolarsi e con pochissimi amici, contati proprio, però comprendo che il troppo isolamento mi potrebbe fare male.
Potrei anche andare meno in ufficio, anche uno o due giorni ogni due settimane volendo...
Io mi sa che ho ripreso 3 o 4 chili negli ultimi 5 mesi, dopo che avevo investito un anno per perderne 8 (no, non sono sovrappeso, ma mi piacerebbe stare sotto gli 80Kg, se possibile).
Peró il problema non é affatto che lo smarworking mi impedisce di fare movimento: il problema é che ora faccio dei veri e propri pranzi e cene. Immaginate che sono anni che a pranzo mangiate un panino (o a volte nulla del tutto) e a cena un piatto di pasta (e a volte neppure quello perché siete a prove con il gruppo o altre cose del genere). Poi, improvvisamente, iniziate a fare sia pranzo che cena, e visto il tanto tempo a casa, magari vi sparate pure qualche biscotto o tavoletta di cioccolato XD.
Non solo: prima al lavoro ci andavo a piedi, 30 minuti di camminata veloce all'andata e 30 al ritorno, erano 25 km di camminata veloce alla settimana!
Detto questo, il tempo per fare attivitá fisica di sicuro ora c'é: vado a correre 2 o 3 volte alla settimana, Quando riesco faccio delle belle camminate (25 km un paio di domeniche fa, 1000 metri di dislivello :D) etc. Infatti, dopo 3 mesi di lock down ho iniziato a trovare la sedentarietá cosí insopportabile (sia fisicamente che mentalmente) da cercare ogni occasione per camminare e camminare, non mi fermerei mai potendo. Onestamente, credo che negli ultimi 2 mesi io abbia fatto le camminate piú lunghe ed impegnative della mia vita...
A me sarebbe piaciuto un sacco aver fatto smart coso, già il fatto di non dovermi alzare alle 5:40 ogni maledetta mattina dal lunedì al venerdì...
Còsòòsòmsòmlss
dio mio, se ci si riduce così non si riuscirà più a piacere a nessuna donna visto che oggi guardano soltanto come sei fisicamente, come sei dentro non gliene frega più a nessuna. Lo smart working nuoce gravemente alla salute :mad:
Ti sei reso conto che quella foto rappresenta SUSAN (una donna!), vero? ;)
No assolutamente no. Forse le vostre italiote vanno ancora dietro all'uomo con il portafogli ma qui in UK spesso quando esci con una donna guadagna più di te, è una manager di alto livello, e non è assolutamente interessata a frequentare un uomo con la panza e con il portafogli pieno. Vogliono il ragazzo 25-30 anni di bell'aspetto, fisicato, vestito bene, pieno di followers su instagram e che a letto ci sappia dare dentro :)
Sinceramente, in UK ci sono stato varie volte e anche per periodo non brevi, e questa cosa non l'ho notata in maniera superiore che nel resto del mondo. Ho visto donne bellissime con uomini tutt'altro che giovani e affascinanti (e non avevano neanche "il macchinone"). Anche un mio amico che vive lì, ha una morosa che rientra nella descrizione che hai fatto (manager, guadagna più di lui) eppure sta con lui che bello e ricco non è affatto :D
Secondo me sei tu che ti fai paranoie abbastanza inutili, fattelo dire da uno che non è affatto alto/bello/ricco, ma ha una morosa che non è affatto brutta.
Conta di più il saperci fare e la fiducia in te stesso. Se ti fai vedere già insicuro, o trovi quella con lo spirito da crocerossina, o nisba.
Insomma, siamo uomini, un po' di spirito d'iniziativa! Non farti deviare da ciò che spacciano i mass media, ci sono un sacco di belle donne a cui non interessa solo l'apparenza!
cronos1990
20-07-2020, 08:05
E' tutta una questione di testa.
No assolutamente no. Forse le vostre italiote vanno ancora dietro all'uomo con il portafogli ma qui in UK spesso quando esci con una donna guadagna più di te, è una manager di alto livello, e non è assolutamente interessata a frequentare un uomo con la panza e con il portafogli pieno. Vogliono il ragazzo 25-30 anni di bell'aspetto, fisicato, vestito bene, pieno di followers su instagram e che a letto ci sappia dare dentro :)
Provo abbastanza tristezza per entrambe, italiane e inglesi, se questi sono i loro canoni attuali per scegliersi un compagno. Le nostre saranno "italiote" ma da come le descrivi, neanche le inglesi ne escono affatto bene...
...come sempre solo ed esclusivamente a caccia di apparenza, guardare cosa realmente offre una persona, com'è interiormente al di la del pezzo di stoffa firmato che indossa o di quanta gente gli "mette il pollice su", quello mai eh...!
Tristezza...:rolleyes:
Provo abbastanza tristezza per entrambe, italiane e inglesi, se questi sono i loro canoni attuali per scegliersi un compagno. Le nostre saranno "italiote" ma da come le descrivi, neanche le inglese ne escono affatto bene...
...come sempre solo ed esclusivamente a caccia di apparenza, guardare cosa realmente offre una persona, com'è interiormente al di la del pezzo di stoffa firmato che indossa o di quanta gente gli "mette il pollice su", quello mai eh...!
Tristezza...:rolleyes:
La poesia è morta ed il romanticismo è agonizzante...
Còsò,sòò,sòsò,sòl,s
invece come si diventa dopo 25 anni passati 5 giorni a settimana 9 ore in ufficio e 2 nel traffico delle metropoli o nei trasporti?
Lo smartworking per certe categorie di lavoro per me dovrebbe essere obbligatorio, almeno per 2 giorni la settimana, ci guadagnerebbero i lavoratori, i i datori di lavoro, il traffico delle città e la qualità dell'aria.
io per ovvi motivi durante il lockdown non sono potuto andare in palestra, ma avrei finalmente avuto tempo non perdendo 50 minuti a tratta per il tragitto casa ufficio
inoltre a casa mangio sicuramente più sano rispetto a una mensa o bar e se voglio fare un po' di stretching dopo essere stato seduto a lungo lo faccio senza tanti problemi, in ufficio mica mi metto a vagare per i corridoi a caso o a fare qualche esercizio per distendere la schiena, a casa sì...
canislupus
20-07-2020, 09:16
Provo abbastanza tristezza per entrambe, italiane e inglesi, se questi sono i loro canoni attuali per scegliersi un compagno. Le nostre saranno "italiote" ma da come le descrivi, neanche le inglese ne escono affatto bene...
...come sempre solo ed esclusivamente a caccia di apparenza, guardare cosa realmente offre una persona, com'è interiormente al di la del pezzo di stoffa firmato che indossa o di quanta gente gli "mette il pollice su", quello mai eh...!
Tristezza...:rolleyes:
Abbastanza...
ma alla fine sono i problemi di cui si parla da decenni in tal senso...
quindi niente di nuovo...
ognuno nella propria vita opera delle scelte...
l'importante è non lamentarsene dopo come spesso si sente...
specie da certe donne (era uno str..., mi trattava male, mi ha tradita... :D :D :D ).
gd350turbo
20-07-2020, 10:58
Bè anche in ufficio da me, ci sono alcune "manager rampanti" che quindi ricercano partner con idonee caratteristiche ( superficiali ) ed infatti sono tutte single !
Magari un "chi si contenta gode", ci potrebbe stare ?
canislupus
20-07-2020, 11:20
Bè anche in ufficio da me, ci sono alcune "manager rampanti" che quindi ricercano partner con idonee caratteristiche ( superficiali ) ed infatti sono tutte single !
Magari un "chi si contenta gode", ci potrebbe stare ?
Dipende dal loro obiettivo...
se vogliono un'avventura di una notte o il famoso trombamico, allora si possono anche accontentare... :D :D :D
Se invece vogliono qualcosa di più stabile, ci sta che abbiano delle pretese... poi sul fatto di realizzarle veramente, è un altro discorso...
invece come si diventa dopo 25 anni passati 5 giorni a settimana 9 ore in ufficio e 2 nel traffico delle metropoli o nei trasporti?
Lo smartworking per certe categorie di lavoro per me dovrebbe essere obbligatorio, almeno per 2 giorni la settimana, ci guadagnerebbero i lavoratori, i i datori di lavoro, il traffico delle città e la qualità dell'aria.
Stesso mio identico pensiero, io quando sono stato a casa (e ci sono stato poco) ho proprio visto un miglioramento nel mio stato fisico, ero più rilassato e si vedeva.
Ti distrugge più il tran tran di andare in ufficio tutti i c.... di giorni a fare 9 ore (quando va bene) che il poter fare smart working in pianta stabile.
Comunque mia moglie guadagna più di me, io non sono bellissimo ma ho la lingua come i gatti :O
Cosa succederebbe ? Neanche c'è bisogno di aprirlo l'articolo...sempre seduti davanti ad uno schermo, che uno sia a casa o in ufficio, senza la minima attività fisica, si diventa quello che avrò scritto mille volte in questi tre mesi nel thread "mappa del coronavirus"...bustoni sformati ! E mi scuso se vi ho "spoilerato" tutta la trama...:rolleyes:
Invece in ufficio lavori sul tapis roulant
cronos1990
20-07-2020, 12:45
Se uno non vuole essere sovrappeso (certo, squilibri metabolici a parte, c'è chi è più predisposto ad ingrassare e chi meno... io purtroppo per voi rientro nel secondo gruppo :asd: ) il tempo per fare attività fisica lo trova.
Così come porre attenzione sull'alimentazione, aspetto che nessuno considera mai quando si lamenta che pesa troppo... e ovviamente non parlo del semplice "mangiare di meno".
Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Escludendo situazioni particolari, è tutta una questione di volontà.
Chi fa Smart Working svolge compiti che tendenzialmente può fare da casa da un terminale, quindi in linea di massima è lo stesso lavoro che fa se dovesse andare al lavoro. A quel punto potrebbe impiegare il tempo passato per i viaggi per fare un pò di esercizi, anche a casa.
Se invece ci si spaparanza sul divano e ci si mette a mangiare pacchetti di patatine... poi non vi lamentate.
E' tutta questione di testa e volontà.
Invece in ufficio lavori sul tapis roulant
Rilegge bene quello che hai quotato...ho scritto SIA A CASA CHE IN UFFICIO ! il mio è un attacco alla vita eccessivamente sedentaria.
megamitch
20-07-2020, 13:30
Con il tempo guadagnato con lo smart working (sono pendolare) sto facendo più attività fisica.
Dipende da come uno vuole occupare il proprio tempo. Se uno è molto sedentario lo smart working lo "ammazza", perchè non fai neppure il minimo sforzo di andare in ufficio.
DanieleG
20-07-2020, 13:35
Io in smart working ho perso 12 chili, ridotto al minimo lo stress, fatto cose che erano ferme da mesi/anni e migliorato l'umore.
megamitch
20-07-2020, 14:57
In ogni caso a me l'ufficio manca.
Sono chiaramente fortunato perchè nella mia azienda ho costruito veri rapporti di amicizia con i colleghi per cui mi manca un pò la loro compagnia.
alemar78
20-07-2020, 15:07
Se uno non vuole essere sovrappeso (certo, squilibri metabolici a parte, c'è chi è più predisposto ad ingrassare e chi meno... io purtroppo per voi rientro nel secondo gruppo :asd: ) il tempo per fare attività fisica lo trova.
Così come porre attenzione sull'alimentazione, aspetto che nessuno considera mai quando si lamenta che pesa troppo... e ovviamente non parlo del semplice "mangiare di meno".
Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Escludendo situazioni particolari, è tutta una questione di volontà.
Chi fa Smart Working svolge compiti che tendenzialmente può fare da casa da un terminale, quindi in linea di massima è lo stesso lavoro che fa se dovesse andare al lavoro. A quel punto potrebbe impiegare il tempo passato per i viaggi per fare un pò di esercizi, anche a casa.
Se invece ci si spaparanza sul divano e ci si mette a mangiare pacchetti di patatine... poi non vi lamentate.
E' tutta questione di testa e volontà.
Sì, però c'è differenza tra "perdere peso" e dimagrire. Per perdere peso non è necessario fare attività fisica, quella serve per una questione di salute.
Per il restro condivido che sia una questione di testa: le cause che vengono analizzate nell'articolo si possono verificare anche durante la normale attività in ufficio. Anzi, il fatto di non doversi spostare per lavoro ti "regala" tempo libero in più da investire nell'attività fisica, basta volerlo. Nello smart working viene a mancare solo l'interazione con i colleghi, ma non credo basti questo a rendere Susan così...
In ogni caso a me l'ufficio manca.
Sono chiaramente fortunato perchè nella mia azienda ho costruito veri rapporti di amicizia con i colleghi per cui mi manca un pò la loro compagnia.
io sono in buoni rapporti, ma da quando ho la bambina diciamo che le priorità sono altre
10 anni fa gli aperitivi con i colleghi si facevano, adesso (intendo anche prima del covid) è difficile trovare tempo, per cui non mi dispiace andare in ufficio ma è innegabile che lavorando da casa vedo altro tipo di persone, ho più tempo per la famiglia ma ne avrò anche per altre conoscenze, basti solo pensare agli altri papà/mamme dell'asilo o a quelli che troverò in palestra ecc.
per me andare 1-2 volte la settimana in ufficio per fare dei SAL dei progetti oppure per discutere di altro ci sta, non dico che mi aspetto di diventare un full remote dall'oggi al domani e il contatto umano ha perfettamente senso, ma andare 5 giorni la settimana non mi sembra necessario e mi spiace che ci sia voluta una crisi del genere con morti e gente chiusa in casa a forza per farlo entrare nelle zucche dei nostri capi
Non so tu... ma se dovessi fare solo call e meeting andrei in campagna a fare qualcosa di più produttivo... :D :D :D
E comunque anche in smart working non è che abbia tutto il tempo che hai scritto tu... sicuramente ho guadagnato un paio di ore al giorno... ma le 8 ore di lavoro le faccio piene... spesso la pausa caffè la faccio direttamente in postazione... e il mio capo si è reso conto di quanto stia lavorando di più... :D :D :D
Per me è tutto una questione di equilibrio. Io lavoro meglio se riesco a staccare ogni tanto. Lavoro come consulente informatico e gestisco i classici ticket di assistenza.
8 ore lavoro lavoro lavoro arrivo alle 18 che sono iper stressato. Se do da bere al basilico o sistema la mensola, almeno stacco un pò e il mio cervello riesce a lavorare meglio dopo
gd350turbo
20-07-2020, 17:00
ma andare 5 giorni la settimana non mi sembra necessario e mi spiace che ci sia voluta una crisi del genere con morti e gente chiusa in casa a forza per farlo entrare nelle zucche dei nostri capi
I "miei" hanno mentalità ferme alla prima rivoluzione industriale...
megamitch
20-07-2020, 17:51
io sono in buoni rapporti, ma da quando ho la bambina diciamo che le priorità sono altre
10 anni fa gli aperitivi con i colleghi si facevano, adesso (intendo anche prima del covid) è difficile trovare tempo, per cui non mi dispiace andare in ufficio ma è innegabile che lavorando da casa vedo altro tipo di persone, ho più tempo per la famiglia ma ne avrò anche per altre conoscenze, basti solo pensare agli altri papà/mamme dell'asilo o a quelli che troverò in palestra ecc.
per me andare 1-2 volte la settimana in ufficio per fare dei SAL dei progetti oppure per discutere di altro ci sta, non dico che mi aspetto di diventare un full remote dall'oggi al domani e il contatto umano ha perfettamente senso, ma andare 5 giorni la settimana non mi sembra necessario e mi spiace che ci sia voluta una crisi del genere con morti e gente chiusa in casa a forza per farlo entrare nelle zucche dei nostri capi
Non parlo di aperitivi ma della giornata lavorativa, che mi passa molto lievemente anche in ufficio.
canislupus
20-07-2020, 17:53
I "miei" hanno mentalità ferme alla prima rivoluzione industriale...
gli faccio conoscere il nostro capo supremo... :D :D :D
Fino a prima del Covid si era messo di traverso contro lo smart working.
E ancora fa fatica ad arrendersi... nonostante le evidenze siano che lavoriamo di più... :cool:
canislupus
20-07-2020, 18:13
io sono in buoni rapporti, ma da quando ho la bambina diciamo che le priorità sono altre
10 anni fa gli aperitivi con i colleghi si facevano, adesso (intendo anche prima del covid) è difficile trovare tempo, per cui non mi dispiace andare in ufficio ma è innegabile che lavorando da casa vedo altro tipo di persone, ho più tempo per la famiglia ma ne avrò anche per altre conoscenze, basti solo pensare agli altri papà/mamme dell'asilo o a quelli che troverò in palestra ecc.
per me andare 1-2 volte la settimana in ufficio per fare dei SAL dei progetti oppure per discutere di altro ci sta, non dico che mi aspetto di diventare un full remote dall'oggi al domani e il contatto umano ha perfettamente senso, ma andare 5 giorni la settimana non mi sembra necessario e mi spiace che ci sia voluta una crisi del genere con morti e gente chiusa in casa a forza per farlo entrare nelle zucche dei nostri capi
Il mio lavoro si svolge TUTTO su server remoti... in ufficio uso solo la connessione aziendale, ma è la stessa cosa se uso una qualsiasi connessione mobile...
ma nonostante ciò non si riusciva a farlo capire a certi capi...
per loro devi stare in ufficio o non lavori... poi inutile spiegargli che ci sono modi per capire chi lavora e chi no...
gd350turbo
20-07-2020, 18:34
gli faccio conoscere il nostro capo supremo... :D :D :D
Fino a prima del Covid si era messo di traverso contro lo smart working.
E ancora fa fatica ad arrendersi... nonostante le evidenze siano che lavoriamo di più... :cool:
Ah sicuramente si trovano benissimo assieme...
Parlando di quando la gente lavorava sulle macchine azionate a vapore..
Quelli si che erano bei tempi !
canislupus
20-07-2020, 18:40
Ah sicuramente si trovano benissimo assieme...
Parlando di quando la gente lavorava sulle macchine azionate a vapore..
Quelli si che erano bei tempi !
Infatti...
e poi vedi... non succede nulla sui vari sistemi... quindi non state lavorando...
invece quando si rompe qualcosa... ecco... vedete che lavorate male... :D :D :D
I "miei" hanno mentalità ferme alla prima rivoluzione industriale...
gli faccio conoscere il nostro capo supremo... :D :D :D
Fino a prima del Covid si era messo di traverso contro lo smart working.
E ancora fa fatica ad arrendersi... nonostante le evidenze siano che lavoriamo di più... :cool:
Non siete gli unici, probabilmente è un problema di quella generazione.
megamitch
21-07-2020, 07:21
Nella mia esperienza (ho lavorato come consulente in realtà grandi italiane) anche i dipendenti sono la causa del fatto che in italia si mantiene una mentalità vecchia sulla organizzazione del lavoro.
Ho conosciuto un sacco di fancazzisti paraculi. Con il fatto che le aziende pagano i consulenti questi personaggi ritengono di poter fare come vogliono.
Gente che si vanta di "aver finito YouTube " in orario di ufficio, addirittura una volta un tizio cui dovevo spiegare una cosa di lavoro mi ha chiesto di ripassare più tardi... il motivo l'ho scoperto per caso passandogli dietro, stava giocando a quake arena in orario di ufficio.
Con queste persone come fai a fidarti ?
Rilegge bene quello che hai quotato...ho scritto SIA A CASA CHE IN UFFICIO ! il mio è un attacco alla vita eccessivamente sedentaria.
Hai scritto "Si diventa quello che avrò scritto mille volte in questi tre mesi nel thread "mappa del coronavirus"...quindi che c'entra il coronavirus?
Si lavora in ufficio 5x8 da qualche decennio...
Nella mia esperienza (ho lavorato come consulente in realtà grandi italiane) anche i dipendenti sono la causa del fatto che in italia si mantiene una mentalità vecchia sulla organizzazione del lavoro.
Ho conosciuto un sacco di fancazzisti paraculi. Con il fatto che le aziende pagano i consulenti questi personaggi ritengono di poter fare come vogliono.
Gente che si vanta di "aver finito YouTube " in orario di ufficio, addirittura una volta un tizio cui dovevo spiegare una cosa di lavoro mi ha chiesto di ripassare più tardi... il motivo l'ho scoperto per caso passandogli dietro, stava giocando a quake arena in orario di ufficio.
Con queste persone come fai a fidarti ?
Non è questione di fiducia è questione di obiettivi, un capo lo sa benissimo (o dovrebbe saperlo) qual'è la produttività dei suoi dipendenti e sa benissimo (o dovrebbe saperlo) chi è che non fa un c@zzo come lo sanno i colleghi.
Individuate le mele marce li riempi di obiettivi e se non li portano a termine, con la dovuta elasticità, li strigli e li punisci.
Con questo ragionamento ci devono rimettere tutti, come quando a scuola uno faceva lo $tronzo e si dava a tutta la classe la nota.
Io a casa (come in ufficio) lavoro e porto a termine più obiettivi di quanti ne consentirebbe il mio livello avendo ripercussioni sull'intera azienda, se mi faccio un'ora di Quake 3 Arena (per estremizzare) sono ca$$i miei.
Invece cosa vedi?!? "Poverino!!" a chi non fa una sega e "$tronzo!!" a chi si ammazza di lavoro. A chi lavora non racconto nulla di nuovo, è così da sempre!
Scusate la volgarità ma volevo esprimere certi concetti in modo aspro, perché si intendessero.
Hai scritto "Si diventa quello che avrò scritto mille volte in questi tre mesi nel thread "mappa del coronavirus"...quindi che c'entra il coronavirus?
Appunto. Stavo dando indicazioni precise sul dove e quando avessi già scritto quanto detto, ovvero in quel thread. Qual'è il problema, non posso autocitarmi ? Il coronavirus ad ogni modo centra in quanto si sono acuite nei mesi del lockdown le condizioni per un cattivo stile di vita, viste le molte (e stupide) restrizioni per praticare attività fisica all'aperto, o per altri la totale impossibilità con palestre/piscine chiuse e il problema del vivere in città - dove anche mettere un piede fuori di casa ti esponeva a insulti, multe e segnalazioni grazie agli "amichevoli bustoni/sceriffi terrazzari di quartiere". Ci si poteva arrangiare con esercizi fatti in casa, ma non tutti avevano gli spazi o la possibilità. Poi logicamente per qualcuno non è cambiato nulla. Ha semplicemente sostituito la scrivania dell'ufficio con quella di casa e se prima il massimo "dello sport" era uscire dall'abitazione e arrivare al posto di lavoro, ha potuto eliminare, con gioia, anche quello sforzo. A tal proposito nulla da eccepire, la salute non è certo la mia. Come il titolo del film di James Bond..."Vivi e lascia morire" !
Si lavora in ufficio 5x8 da qualche decennio...
Lo so bene tranquillo. Finiti gli studi non ho fatto altro - per fortuna aggiungerei, visto che di questi tempi il lavoro è tutto tranne che scontato.
cronos1990
21-07-2020, 07:53
https://i.pinimg.com/originals/8d/f3/b9/8df3b9372b549180a94584aa747b7f1e.gif
:asd:
megamitch
21-07-2020, 07:59
Non è questione di fiducia è questione di obiettivi, un capo lo sa benissimo (o dovrebbe saperlo) qual'è la produttività dei suoi dipendenti e sa benissimo (o dovrebbe saperlo) chi è che non fa un c@zzo come lo sanno i colleghi.
Individuate le mele marce li riempi di obiettivi e se non li portano a termine, con la dovuta elasticità, li strigli e li punisci.
Con questo ragionamento ci devono rimettere tutti, come quando a scuola uno faceva lo $tronzo e si dava a tutta la classe la nota.
Io a casa (come in ufficio) lavoro e porto a termine più obiettivi di quanti ne consentirebbe il mio livello avendo ripercussioni sull'intera azienda, se mi faccio un'ora di Quake 3 Arena (per estremizzare) sono ca$$i miei.
Invece cosa vedi?!? "Poverino!!" a chi non fa una sega e "$tronzo!!" a chi si ammazza di lavoro. A chi lavora non racconto nulla di nuovo, è così da sempre!
Scusate la volgarità ma volevo esprimere certi concetti in modo aspro, perché si intendessero.
Si ma se la persona "fancazzista" non raggiunge gli obiettivi potrebbe andarci di mezzo tutto l'ufficio oppure l'intera area, per cui la fiducia conta eccome nel gestire il lavoro in un certo modo.
E in ogni caso in ufficio non si fanno i videogiochi.
Nella mia esperienza (ho lavorato come consulente in realtà grandi italiane) anche i dipendenti sono la causa del fatto che in italia si mantiene una mentalità vecchia sulla organizzazione del lavoro.
Ho conosciuto un sacco di fancazzisti paraculi. Con il fatto che le aziende pagano i consulenti questi personaggi ritengono di poter fare come vogliono.
Gente che si vanta di "aver finito YouTube " in orario di ufficio, addirittura una volta un tizio cui dovevo spiegare una cosa di lavoro mi ha chiesto di ripassare più tardi... il motivo l'ho scoperto per caso passandogli dietro, stava giocando a quake arena in orario di ufficio.
Con queste persone come fai a fidarti ?
Nelle grandi aziende, soprattutto in quelle italiane, ci sono spesso piu' persone di quelle che servono realmente ed é per questo che si sviluppa il fankazzismo.
Se per un'attività che richiede mediamente 3 persone ce ne metti 6 é normale che 4 alla fine non avranno nulla da fare e siccome il lavoro non te lo puoi inventare ti ritrovi ad essere pagato per fare la presenza, magari non é sempre cosi', ma é una realtà che ho riscontrato molto spesso.
Credo dipenda anche da questo fatto che gli stipendi medi in Italia sono piu' bassi, alla fine invece di pagare bene chi lavora e chi ha le competenze si preferisce assumere cani e porci per riempire slot e siccome il budget resta lo stesso se lo spartisci tra piu' persone per forza di cose i soldi in tasca sono di meno.
Poi é anche vero che molti in questo contesto ci sguazzano e restano anche 10 anni a morire cerebralmente su una commessa giusto per arrivare al 27, se ci fosse piu' movimentazione e piu' licernziamenti vedi come tanti muoverebbero il culo e si interessebbero di piu' alla loro crescita professionale.
Nelle grandi aziende, soprattutto in quelle italiane, ci sono spesso piu' persone di quelle che servono realmente ed é per questo che si sviluppa il fankazzismo.
Se per un'attività che richiede mediamente 3 persone ce ne metti 6 é normale che 4 alla fine non avranno nulla da fare e siccome il lavoro non te lo puoi inventare ti ritrovi ad essere pagato per fare la presenza, magari non é sempre cosi', ma é una realtà che ho riscontrato molto spesso.
Credo dipenda anche da questo fatto che gli stipendi medi in Italia sono piu' bassi, alla fine invece di pagare bene chi lavora e chi ha le competenze si preferisce assumere cani e porci per riempire slot e siccome il budget resta lo stesso se lo spartisci tra piu' persone per forza di cose i soldi in tasca sono di meno.
Poi é anche vero che molti in questo contesto ci sguazzano e restano anche 10 anni a morire cerebralmente su una commessa giusto per arrivare al 27, se ci fosse piu' movimentazione e piu' licernziamenti vedi come tanti muoverebbero il culo e si interessebbero di piu' alla loro crescita professionale.
https://www.natalesalvo.it/wp-content/uploads/2015/07/uno_lavora_dieci_guardano.jpg
:O
Clmslssnsss
canislupus
21-07-2020, 08:19
Nella mia esperienza (ho lavorato come consulente in realtà grandi italiane) anche i dipendenti sono la causa del fatto che in italia si mantiene una mentalità vecchia sulla organizzazione del lavoro.
Ho conosciuto un sacco di fancazzisti paraculi. Con il fatto che le aziende pagano i consulenti questi personaggi ritengono di poter fare come vogliono.
Gente che si vanta di "aver finito YouTube " in orario di ufficio, addirittura una volta un tizio cui dovevo spiegare una cosa di lavoro mi ha chiesto di ripassare più tardi... il motivo l'ho scoperto per caso passandogli dietro, stava giocando a quake arena in orario di ufficio.
Con queste persone come fai a fidarti ?
Anche io ne ho conosciuti e ne vedo tantissimi anche nel mio lavoro... ma quelli non facevano nulla quando erano in ufficio e sicuramente continueranno anche in smart working.
La differenza quindi non esiste.
Semplicemente i capi non volevano vedere prima e non lo faranno neanche adesso... però rimane questa stupida preclusione in quanto hanno bisogno di manifestare il proprio potere (per alcuni incutere timore è già una soddisfazione personale :D :D :D )
Si ma se la persona "fancazzista" non raggiunge gli obiettivi potrebbe andarci di mezzo tutto l'ufficio oppure l'intera area, per cui la fiducia conta eccome nel gestire il lavoro in un certo modo.
E in ogni caso in ufficio non si fanno i videogiochi.
Si ma se l'azienda è guidata bene ci si rimette una volta e magari su qualcosa di secondario, la seconda vai tranquillo che non succede. Per quanto mi riguarda si mette alla prova, si da' fiducia (eccola!) e se questa viene tradita si provvede.
Certo dipende dalla dimensione dell'azienda etc etc....ma un modo si trova sempre, basta volerlo.
I fancazzisti li riconoscono tutti e subito, ne ho esperienza, si tratta solo di voler vedere o meno.
Per quanto riguarda il giocare in ufficio sono d'accordo, era per estremizzare l'esempio.
Nelle grandi aziende, soprattutto in quelle italiane, ci sono spesso piu' persone di quelle che servono realmente ed é per questo che si sviluppa il fankazzismo.
Se per un'attività che richiede mediamente 3 persone ce ne metti 6 é normale che 4 alla fine non avranno nulla da fare e siccome il lavoro non te lo puoi inventare ti ritrovi ad essere pagato per fare la presenza, magari non é sempre cosi', ma é una realtà che ho riscontrato molto spesso.
Credo dipenda anche da questo fatto che gli stipendi medi in Italia sono piu' bassi, alla fine invece di pagare bene chi lavora e chi ha le competenze si preferisce assumere cani e porci per riempire slot e siccome il budget resta lo stesso se lo spartisci tra piu' persone per forza di cose i soldi in tasca sono di meno.
Poi é anche vero che molti in questo contesto ci sguazzano e restano anche 10 anni a morire cerebralmente su una commessa giusto per arrivare al 27, se ci fosse piu' movimentazione e piu' licernziamenti vedi come tanti muoverebbero il culo e si interessebbero di piu' alla loro crescita professionale.
Vero, ma ci sono anche casi in cui il numero è giusto, semplicemente ci sono gli "unti" ai quali scivola tutto addosso e ci sono quelli che lavorano per 2 o per 3 persone, magari facendo anche straordinari non pagati. Ribilanciando il lavoro il numero sarebbe anche corretto, vedi u' strunz' del post qui sotto.
Poi ci sono quelli che nella vita hanno solo il lavoro e non li schiodi dalla sedia con nulla, preferiscono lavorare 12-13 ore al giorno anche non pagate perché quando escono di lì non gli rimane nulla. Ma questi sono un caso umano a parte.
https://www.natalesalvo.it/wp-content/uploads/2015/07/uno_lavora_dieci_guardano.jpg
:O
Clmslssnsss
:sbonk:
canislupus
21-07-2020, 11:22
Nelle grandi aziende, soprattutto in quelle italiane, ci sono spesso piu' persone di quelle che servono realmente ed é per questo che si sviluppa il fankazzismo.
Se per un'attività che richiede mediamente 3 persone ce ne metti 6 é normale che 4 alla fine non avranno nulla da fare e siccome il lavoro non te lo puoi inventare ti ritrovi ad essere pagato per fare la presenza, magari non é sempre cosi', ma é una realtà che ho riscontrato molto spesso.
Credo dipenda anche da questo fatto che gli stipendi medi in Italia sono piu' bassi, alla fine invece di pagare bene chi lavora e chi ha le competenze si preferisce assumere cani e porci per riempire slot e siccome il budget resta lo stesso se lo spartisci tra piu' persone per forza di cose i soldi in tasca sono di meno.
Poi é anche vero che molti in questo contesto ci sguazzano e restano anche 10 anni a morire cerebralmente su una commessa giusto per arrivare al 27, se ci fosse piu' movimentazione e piu' licernziamenti vedi come tanti muoverebbero il culo e si interessebbero di piu' alla loro crescita professionale.
Confermo che molto spesso nelle grandi aziende ci stanno persone che non servono... purtroppo si preferisce prendere tante persone a prezzo basso che poche con certi stipendi...
Forse anche perchè sarebbe più facile sostituirle (nella logica che se costano poco, valgono poco) e alla fine ti trovi pure più dipendenti per coprire eventuali assenze... :mbe:
davide3112
21-07-2020, 21:47
Quello che posso dire io è che la vera differenza è per chi invece deve rimanere on site e si ritrova con un carico di lavoro in più per dare sostegno ai colleghi che sono a casa e che non possono "godere" dell'intervento fisico... ma posso dire vafffff.....?????
Quello che posso dire io è che la vera differenza è per chi invece deve rimanere on site e si ritrova con un carico di lavoro in più per dare sostegno ai colleghi che sono a casa e che non possono "godere" dell'intervento fisico... ma posso dire vafffff.....?????
Stessa cosa che ho dovuto fare io (e ancora faccio), oltre al mio lavoro usuale, che già è abbondante, ho dovuto supportare tutti gli altri per lo smart working stando spesso in ufficio.
gd350turbo
22-07-2020, 08:57
Oh, bè nei primi tempi di smart working, passavo circa metà giornata a supportare i colleghi che probabilmente stando a casa pensavano di collegarsi con il server aziendale tramite onde mistiche e/o magiche...
Si e in che condizioni arriva a lavoro un impiegato dopo 40km di bici in luglio/agosto ? :asd:
Poi i colleghi lo rinominano Scella Pezzata :asd:
Clmslmlmslmslmss
Beh ma per es dove lavoro io , che è uno stabilimento nuovo inaugurato nel 2014, non ci sono docce.
Ci sono normali bagni negli uffici e latrine da campo nel capannone...
Cò,sò,òsòsò,sò,s
Questo perché in Italia, in molte realtà aziendali, abbiamo una mentalità diversa e ristretta rispetto a quella di molti altri paesi Europei che hanno abbracciato il green già da molto tempo.
https://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/30/news/piu_bici_che_auto_private_copenaghen_capitale_europea_del_traffico_green-153159125/
Vai a Monaco di Baviera, oppure a Copenaghen e lì girano tutti in bicicletta. Arrivano in ufficio, si cambiano, si lavano e poi iniziano a lavorare. :O
sì è vero altra mentalità, ricordo in Finlandia chi arrivava con le scarpe e si metteva le pantofole per stare in ufficio, oppure l'eroe che veniva con gli sci da fondo :D
da noi non è detto che non si cambi abitudini ma avere le docce in ufficio la vedo dura, in molti casi vuol dire ristrutturarlo e sono costi che l'azienda difficilmente affronta, fa davvero prima a concederti un po' di lavoro da casa
comunque non sono tutti ciclisti alla Cobram, molti hanno quelle elettriche oppure vanno al lavoro in monopattino quindi niente sudata
per quanto riguarda il chilometraggio, in città se hai le ciclabili tutto sommato ti muovi bene, una volta fuori fai strade brutte io non ci andrei in bici non per lo sforzo ma per il rischio
la bici va bene come sostituzione del mezzo pubblico in città, al posto di arrivare in stazione e prendere autobus ecc. ti fai una pedalata o un po' di monopattino per arrivare la lavoro, dall'hinterland in città in bici non lo farà nessuno, oppure macchina fino a un parcheggio in periferia e poi bici al posto dei mezzi, già così è un ottimo compromesso
gd350turbo
22-07-2020, 10:34
Si e in che condizioni arriva a lavoro un impiegato dopo 40km di bici in luglio/agosto ? :asd:
Poi i colleghi lo rinominano Scella Pezzata :asd:
dato il meteo imprevedibile di questi tempi farsi 40 km in bicicletta sotto la pioggia, arrivare in ufficio zuppo e il giorno dopo stare a casa una settimana con la febbre/tosse/maldigola/influenza per evitare di bruciare due litri di gasolio è il massimo del minimo !
Lo dico perchè è già successo ad una collega ecologista, che dopo un paio di queste "avventure" ha visto che non è cosa da fare.
Io sono andato in bici, anche perché il primo giorno in cui si poteva fare una girata fuori di casa una moto supersportiva mi ha colpito a tutta randa mandando il mio scooter a farsi benedire. :D
Prima del covid, andavo 2 volte al lavoro in bici (32 km a/r). Avevo la fortuna di avere uno spogliatoio con le docce. Ti ci devi solo abituare semplicemente.
Ti svegli presto, colazione diversa e prepararti uno zaino con il cambio.
Su 500 e più dipendenti, avrò visto meno di 5 persone andare in bici e forse 10 quelli che nella pausa pranzo andavano a correre.
Parliamoci chiaro, l'italiano medio non vuole faticare. Preferisce andare in palestra dopo l'orario lavorativo che andare in bici al lavoro.
Come si può invertire la rotta? Piste ciclabili, rimborso km per l'utilizzo della bici (vedi Bari), asili aziendali e altro.
Prima del covid, andavo 2 volte al lavoro in bici (32 km a/r). Avevo la fortuna di avere uno spogliatoio con le docce. Ti ci devi solo abituare semplicemente.
Ti svegli presto, colazione diversa e prepararti uno zaino con il cambio.
Su 500 e più dipendenti, avrò visto meno di 5 persone andare in bici e forse 10 quelli che nella pausa pranzo andavano a correre.
Parliamoci chiaro, l'italiano medio non vuole faticare. Preferisce andare in palestra dopo l'orario lavorativo che andare in bici al lavoro.
Come si può invertire la rotta? Piste ciclabili, rimborso km per l'utilizzo della bici (vedi Bari), asili aziendali e altro.
tu però sei fortunato, docce e spogliatoi, che quasi nessuno ha in azienda
poi tieni conto che non tutti sono allenati, 30km in bici a passo molto soft (facciamo circa 15km/h) vuol dire 2 ore a tratta, sicuramente troppo per la maggior parte delle persone che devono giostrarsi tra N impegni, senza contare gli eventuali rischi se le strade sono brutte, il caldo che in estate a parte sudare aumenta la fatica ecc.
in città è diverso, arrivi in stazione/parcheggio prendi la bici fai 4-5km al massimo e sei in ufficio, anche se vai al passo tranquillo che ipotizzavo si tratta di 20-30 minuti al massimo, se devi aspettare l'autobus e considerare i semafori la media di velocità in città non è molto più elevata quindi ha perfettamente senso pensare a questo tipo di mobilità anche per evitare la congestione
se metti le bici elettriche o il monopattino sempre elettrico uno non fa nemmeno tutta sta fatica, per cui non arriva pezzato in ufficio e non ha bisogno delle docce che in città non avrai mai negli uffici
il problema sedentarietà lo terrei a parte dalla mobilità green, ad esempio da me c'è chi va a correre in pausa pranzo ma viene al lavoro in auto per cui non è sedentario ma non prenderà mai la bici per la tratta casa/ufficio
io è da anni che ho l'abbonamento dei mezzi e fino a poco tempo fa andavo in palestra, ora non lo faccio quindi sono più sedentario ma anche più green di molti altri
tu però sei fortunato, docce e spogliatoi, che quasi nessuno ha in azienda
poi tieni conto che non tutti sono allenati, 30km in bici a passo molto soft (facciamo circa 15km/h) vuol dire 2 ore a tratta, sicuramente troppo per la maggior parte delle persone che devono giostrarsi tra N impegni, senza contare gli eventuali rischi se le strade sono brutte, il caldo che in estate a parte sudare aumenta la fatica ecc.
in città è diverso, arrivi in stazione/parcheggio prendi la bici fai 4-5km al massimo e sei in ufficio, anche se vai al passo tranquillo che ipotizzavo si tratta di 20-30 minuti al massimo, se devi aspettare l'autobus e considerare i semafori la media di velocità in città non è molto più elevata quindi ha perfettamente senso pensare a questo tipo di mobilità anche per evitare la congestione
se metti le bici elettriche o il monopattino sempre elettrico uno non fa nemmeno tutta sta fatica, per cui non arriva pezzato in ufficio e non ha bisogno delle docce che in città non avrai mai negli uffici
il problema sedentarietà lo terrei a parte dalla mobilità green, ad esempio da me c'è chi va a correre in pausa pranzo ma viene al lavoro in auto per cui non è sedentario ma non prenderà mai la bici per la tratta casa/ufficio
io è da anni che ho l'abbonamento dei mezzi e fino a poco tempo fa andavo in palestra, ora non lo faccio quindi sono più sedentario ma anche più green di molti altri
ovviamente ogni realtà è diversa, però permettermi di chiarire su alcuni punti.
Abito a Verona e devo attraversare da ovest a est per andare al lavoro (passo per Piazza Bra)
Ovviamente il fattore tempo è da considerarsi solo alla mattina che devo iniziare all'ora X. Dopo lavoro non devo timbrare.
Fare 16Km ci metto 45 minuti circa e credo che chi non è allenato valuterà quando partire, però se si inizia si avrà un risultato. Tutto subito è tipico dell'italiano medio. Io ho fatto delle prove il weekend e ho calcolato che ci metto massimo un'ora.
Sono andato in bici nei periodi primaverili e autunnali, ovviamente d'estate con 35 gradi ci sono due opzioni: o si va al lavoro molto presto oppure si va in auto e quando si torna si prende la bici visto che il tramonto sarà alle 21.00.
L'accoppiata treno-bici sarebbe da pubblicizzarla il più possibile, magari con una riduzione dell'abbonamento e più spazio nei treni.
Si sono fortunato ad avere docce e spogliatoio, però gli altri non la considerano tale visto che solo il 10% lo usano in maniera regolare.
Qui nessuno pretende di avere una visione green al 100%, però alcune nostre abitudini devono cambiare se vogliamo avere dei risultati, altrimenti saremo come Susan tra 25 anni.
giovanni69
23-07-2020, 09:34
Per me è solo una questione di genetica, disciplina e metabolismo che cambia durante i 25 anni ipotizzati.
Se in frigo hai porcherie o mangi male alla sera quando torni dall'ufficio invece che smartworking, il risultato non sarà molto differente,
Al tempo stesso se hai dispensa di cibo sano e disciplina anche solo nel mangiare secondo i pasti comandati, senza snack o continue tentazioni per compensare cali di glicemia o nervosismo, il peso perlomeno rimane sotto controllo.
Poi almeno una passeggiata veloce a fine giornata, sia essa trascorsa in ufficio o in smartworking, può dare l'aiutino cardiocircolatorio... se effettuata spesso.
L'accoppiata treno-bici sarebbe da pubblicizzarla il più possibile, magari con una riduzione dell'abbonamento e più spazio nei treni.
secondo me meglio avere un'ampia disponibilità di biciclette a noleggio e parcheggi sicuri per le bici, così da casa a stazione usi la tua e la lasci in sicurezza in stazione, quando arrivi in città ne prendi una di quelle a noleggio e la rilasci la sera quando riprendi il treno
se mettiamo biciclette sui treni al mattino non ci sta più nessuno, non so ora per il COVID ma prima erano veramente dei carri bestiame super stipati di gente
comunque non avevo capito 32Km in tutto pensavo a tratta, diciamo che così è fattibile ma se inizi ad avere distanze elevate o sei veramente allenato oppure ci metti troppo tempo e non è un'opzione valida quasi per nessuno
io qui a Milano continuo a preferire i mezzi, adesso hanno disegnato ciclabili un po' dappertutto ma non mi sentirei troppo sicuro a dire la verità e l'idea di pedalare con tubi di scappamento che mi sputano robaccia a mezzo metro non mi esalta molto
con più ciclabili fatte bene e soprattutto meno traffico, diventerebbe un'ottima alternativa anche ai mezzi giusto per fare un po' di movimento nei periodi non caldissimi, nel mio caso sarebbero circa 13km da fare tutti in piano quindi senza esagerare con la velocità potrei arrivare in ufficio in condizioni decenti
giovanni69
23-07-2020, 15:06
Lo smart working ci rende più produttivi? Secondo Lenovo sì, ma non mancano aspetti negativi (https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/lo-smart-working-ci-rende-piu-produttivi-secondo-lenovo-si-ma-non-mancano-aspetti-negativi_90844.html)
Lo smart working ci rende più produttivi? Secondo Lenovo sì, ma non mancano aspetti negativi (https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/lo-smart-working-ci-rende-piu-produttivi-secondo-lenovo-si-ma-non-mancano-aspetti-negativi_90844.html)
Ah si continua in questo thread? :asd:
giovanni69
23-07-2020, 15:47
:D
megamitch
23-07-2020, 17:34
Ti stringo la mano! :read:
C'è moltissima gente che preferisce passare 2 ore in auto tutti i giorni invece che impegnare lo stesso tempo in bicicletta.
Sia chiaro...concordo perfettamente con chi dice che è faticoso. Ma è solo una questione di abitudine e di come sei messo fisicamente. Certo...se uno ha più di 50 anni e non ha mai mosso un muscolo, gli sconsiglierei di iniziare senza prima aver fatto un check-up completo.
Ma se uno è giovane, non fuma, non beve alcolici e ha uno stile di vita sano, che non mi venga a dire che non riesce a coprire 30/40km al giorno in bicicletta in meno di 2 ore complessive. Magari la prima settimana non ce la fa, la seconda nemmeno, ma dopo un mese va come un treno e non si accorge nemmeno di farli.
Pausa pranzo? Uguale...c'è gente che preferisce rilassarsi fumando 3 o 4 sigarette, magari davanti a una slot-machine al bar, invece che prendere, infilarsi nella prima pista ciclabile e farsi anche una semplice camminata tonificante che ti rigenera per la seconda parte della giornata.
Hai detto bene: L'Italiano medio è pigro di natura. E infatti la percentuale di gente in sovrappeso, anche e sopratutto tra i bambini, è in costante aumento.
Se non hai la doccia in ufficio è impossibile
Se fai strade troppo trafficate è impossibile
Io faccio il pendolare dalla provincia verso Milano, andare a lavorare in bicicletta da casa è impossibile.
Di solito faccio treno e piedi, treno e bikemi se vado da certi clienti, treno e metro nei casi più lontani.
Da un cliente che raggiungevo in treno c’erano spogliatoi e docce utilizzabili anche dagli esterni ed in pausa pranzo un giorno sì e uno no andavo con il bikemi al parco Sempione e facevo mezz’ora di corsa.
Di più non sono mai riuscito in orario diurno, solo la sera.
KampMatthew
23-07-2020, 17:42
Certo...se uno ha più di 50 anni e non ha mai mosso un muscolo, gli sconsiglierei di iniziare senza prima aver fatto un check-up completo.
Ma se uno è giovane, non fuma, non beve alcolici e ha uno stile di vita sano, che non mi venga a dire che non riesce a coprire 30/40km al giorno in bicicletta in meno di 2 ore complessive.
Se la metti su questo piano il check-up dovrebbe farlo chiunque prima di cominciare l'attività. Potresti avere 16 anni e apparantemente la salute di un toro, ma soffrire di una leggera fibrillazione atriale senza manco saperlo. Dopo 40 km ti mettono direttamente nella cassa.
Da ragazzo facevo una infinità di sport diversi, tra cui ciclismo, un altro ragazzo mio conoscente che usciva con noi da poco, la sera torna a casa normale, la mattina dopo la notizia che dopo mezz'ora tornato a casa ci era rimasto secco. L'autopsia disse che aveva una malformazione al cuore, se non ricordo male un Wolf... eppure i check-up li aveva anche fatti, come tutti.
cdimauro
24-07-2020, 06:16
Nella mia esperienza (ho lavorato come consulente in realtà grandi italiane) anche i dipendenti sono la causa del fatto che in italia si mantiene una mentalità vecchia sulla organizzazione del lavoro.
Ho conosciuto un sacco di fancazzisti paraculi. Con il fatto che le aziende pagano i consulenti questi personaggi ritengono di poter fare come vogliono.
Gente che si vanta di "aver finito YouTube " in orario di ufficio, addirittura una volta un tizio cui dovevo spiegare una cosa di lavoro mi ha chiesto di ripassare più tardi... il motivo l'ho scoperto per caso passandogli dietro, stava giocando a quake arena in orario di ufficio.
Con queste persone come fai a fidarti ?
Nella mia esperienza ho conosciuto datori di lavoro che hanno chiesto di lavorare di più delle canoniche 8 ore, che a richiesta per la nuova sede di mettere il badge per registrare le entrate e le uscite hanno risposto che costava troppo (ed erano noccioline, confrontate al costo della nuova sede) salvo poi chiedere ad alcuni dipendenti di controllare le entrante e le uscite di alcuni dipendenti, che non hanno pagato le trasferte, che non hanno spedito i cedolini per un po' di mesi e quando sono finalmente arrivati erano stati ripulite tutte le ore di permessi accumulate (perché erano un costo per l'azienda!), che mettevano scadenze a cazzo sui progetti senza ovviamente aver fornito un documento dei requisiti necessari e cambiandoli poi continuamente e ovviamente lamentandosi perché il progetto non era pronto, che non sapevano cosa fossero i test automatici perché la cosa più importante era finire il progetto quanto prima e infilarci funzionalità "cool" salvo poi lamentarsi continuamente dei bug che saltavano fuori.
E mi fermo qui. Se ricordo qualche altra cosa te l'aggiungo, ma credo che il quadro sia abbastanza chiaro, no?
In Italia chi lavora nell'IT è l'operaio metalmeccanico sfruttato e bistrattato del nuovo millennio (d'altra parte ha pure lo stesso contratto).
La carenza di lavoro e l'eccesso di lavoratori in questo campo ha generato una nuova forma di schiavitù.
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