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View Full Version : Opel Corsa-e: grazie agli incentivi prezzi che partono da meno di 20.000€


Redazione di Hardware Upg
16-07-2020, 09:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/opel-corsa-e-grazie-agli-incentivi-prezzi-che-partono-da-meno-di-20000_90831.html

Opel vuole rendere democratico l'accesso al mondo dei veicoli completamente elettrici: Corsa-e, la nuova arrivata, può essere acquistata a meno di 20.000€ sfruttando incentivi statali e promozioni della casa produttrice

Click sul link per visualizzare la notizia.

kamon
16-07-2020, 10:05
Proprio qualche giorno fa sul canale youtube di automoto.it ho visto che per i residenti di Milano tra incentivi statali e comunali è possibile prendere una smart elettrica a 8100€... Mica male :D

Ragerino
16-07-2020, 10:28
Proprio qualche giorno fa sul canale youtube di automoto.it ho visto che per i residenti di Milano tra incentivi statali e comunali è possibile prendere una smart elettrica a 8100€... Mica male :D


E' bello pagare con le nostre tasse le auto per chi se le può permettere.

Gli incentivi sono una bella fregatura da questo punto di vista.

gino46
16-07-2020, 10:32
Capisco che riprogettare da zero un veicolo, comporti costi stratosferici, ma prendere un telaio progettato per un motore termico e adattarlo ad un motore elettrico, due mondi totalmente diversi, porta solamente a compromessi. Una macchina elettrica necessità di un telaio progettato per quel fine punto.

mantelvaviz
16-07-2020, 10:52
E' bello pagare con le nostre tasse le auto per chi se le può permettere.

Gli incentivi sono una bella fregatura da questo punto di vista.

I centri urbani nelle aree più inquinate non possono che fare così al momento: o proibiscono del tutto il trasporto privato in area urbana (improbabile) o incentivano la transizione del trasporto privato a mezzi che non producono particolato inquinante durante il transito in area urbana.

Con questi incentivi mi sembra di capire che il costo di possesso di un veicolo elettrico possa scendere sotto i 2000€ all'anno (escluse le spese per chilometraggio) che diventa una quota decisamente accessibile.

kamon
16-07-2020, 11:24
E' bello pagare con le nostre tasse le auto per chi se le può permettere.

Gli incentivi sono una bella fregatura da questo punto di vista.

Vabbè dai questo discorso si può fare praticamente con tutto, se ci lamentiamo in maniera sterile ogni volta che lo stato e i comuni erogano degli incentivi per qualcosa che non sia mangiare, la finiamo nel medioevo o diventiamo Di Battista (e non so cosa sia peggio).
Che si immatricolino auto nuove fa bene alla collettività sotto tanti punti di vista, a maggior ragione se più ecologiche e soprattutto nelle grandi città inquinate come Milano.

Tedturb0
16-07-2020, 11:48
Vabbè dai questo discorso si può fare praticamente con tutto, se ci lamentiamo in maniera sterile ogni volta che lo stato e i comuni erogano degli incentivi per qualcosa che non sia mangiare, la finiamo nel medioevo o diventiamo Di Battista (e non so cosa sia peggio).
Che si immatricolino auto nuove fa bene alla collettività sotto tanti punti di vista, a maggior ragione se più ecologiche e soprattutto nelle grandi città inquinate come Milano.

Ma anche no.
Metano e pedalare.
Tanto piu che le elettriche di oggi sono un inutile spreco di risorse.
Se la tecnologia delle batterie migliorera' abbastanza, magari se ne puo parlare.

kamon
16-07-2020, 12:08
Ma anche no.
Metano e pedalare.
Tanto piu che le elettriche di oggi sono un inutile spreco di risorse.
Se la tecnologia delle batterie migliorera' abbastanza, magari se ne puo parlare.

Lasciamo perdere i discorsi sulla produzione, limitiamoci alla vivibilità delle città, nell'ambito automobilistico già oggi le elettriche sono la soluzione più silenziosa e meno inquinante per la città dove circolano, questo è fuori da ogni dubbio, poi gli incentivi di cui sopra se pure in proporzioni diverse valgono per tutti i tipi di propulsione, purché siano euro 6.

Apix_1024
16-07-2020, 12:32
Ma anche no.
Metano e pedalare.
Tanto piu che le elettriche di oggi sono un inutile spreco di risorse.
Se la tecnologia delle batterie migliorera' abbastanza, magari se ne puo parlare.

concordo!

Lasciamo perdere i discorsi sulla produzione, limitiamoci alla vivibilità delle città, nell'ambito automobilistico già oggi le elettriche sono la soluzione più silenziosa e meno inquinante per la città dove circolano, questo è fuori da ogni dubbio, poi gli incentivi di cui sopra se pure in proporzioni diverse valgono per tutti i tipi di propunsione, purché siano euro 6.

e lo smaltimento delle batterie? le elettriche dislocano solo la produzione della CO2 dal centro abitato alla zona delle centrali... che poi come la si produce mediamente l'elettricità? la parte ricavata da fonti rinnovabili è ancora una percentuale irrisoria. le elettriche odierne sono un bel giochino, ma tutto fuorché ecologiche!:mc: :stordita:

kamon
16-07-2020, 12:46
e lo smaltimento delle batterie? le elettriche dislocano solo la produzione della CO2 dal centro abitato alla zona delle centrali... che poi come la si produce mediamente l'elettricità? la parte ricavata da fonti rinnovabili è ancora una percentuale irrisoria. le elettriche odierne sono un bel giochino, ma tutto fuorché ecologiche!:mc: :stordita:

Esatto, io sto parlando del fatto i veicoli elettrici migliorano la vita nelle città e voi cacciate fuori la produzione e lo smaltimento delle batterie che oltre a non centrare un tubo con quello che ho detto, per quanto ne so difficilmente avviene a Milano centro... Non ce la facciamo mai a dividere le due questioni, ogni volta che si parla di auto elettriche finisce così.

ferste
16-07-2020, 12:50
e lo smaltimento delle batterie? le elettriche dislocano solo la produzione della CO2 dal centro abitato alla zona delle centrali... che poi come la si produce mediamente l'elettricità? la parte ricavata da fonti rinnovabili è ancora una percentuale irrisoria. le elettriche odierne sono un bel giochino, ma tutto fuorché ecologiche!:mc: :stordita:

Io sono preoccupato dei cambiamenti climatici, della CO2, della desertificazione e dell'opossum della foresta amazzonica in via di estinzione, ma mi preoccupo molto di più della schifezza che respiro scendendo in strada, e che probabilmente mi ucciderà molto prima dei cambiamenti climatici...e almeno su quello il veicolo elettrico è sicuramente un netto vantaggio.

BulletHe@d
16-07-2020, 13:44
partiamo dal presupposto che finchè le utilitarie (e SPECIFICO utilitarie non le citycar tipo smart e simili oppure citysuv minisuv etc. ) non costeranno come le controparti termiche o cmq vicino i 10-12k € rimarranno solo dei bei giocattolini inaccessibili alla massa che è quella che effettivamente compra. Leggere che una corsa elettrica incentivi inclusi costa sotto i 20k è inammissibile una macchina che normalmente non dovrebbe andare oltre i 12k ma siamo pazzi alla massa non interessa ammortare ricerca e sviluppo interessa prendere la macchina più economica rapportata la motore e dotazione ma sopratutto le utilitarie sono le auto per le famiglie la cosidetta auto unica ottima in città ma che permette anche di fare qualche viaggetto in 5 in comodità e bagagliaio sufficiente ma attualmente una macchina elettrica così nn esiste a prezzi umani la corsa (stessa fascia di punto e di 208) nn può in variante full elettrica costare quanto una classe b a quel prezzo ti prendi una golf gt non so se rendo l'idea se vogliono la rivoluzione devono produrre utilitarie elettriche a prezzi da utilitarie e non auto elettriche a prezzi da ricchi (8k per una smart-e o renault zoe sono per figli di papa e basta non per l'operaio che va in fabbrica tutti i giorni o l'insegnante pendolare tutti i giorni che per arrivare in orario a lavoro nn può prendere mezzi pubblici perchè nn ci sono corse che arrivino in orario)

Scusate il WoT ma mi infervoro sempre su questo argomento

Vinve_dlk
16-07-2020, 14:39
Sicuramente il prezzo non è bassissimo, ma la nuova Toyota Yaris Hybrid Active parte da 20.550 euro.
Magari è con questo segmento che deve scontrarsi.

BulletHe@d
16-07-2020, 14:48
ma parliamo sempre di utilitarie, yaris punto corsa 208 sono utilitarie non auto premium o segmento b tipo la golf e a3, le utilitarie sono auto da famiglia il segmento più venduto proprio perchè economiche ma abbastanza dotate ad uso 360° non si può pretendere di far esplodere le elettriche se si punta a segmenti premium o comunque non di fascia primaria (minisuv citycar etc.) inoltre non puoi spacciare utilitare al costo di una a3 sline solo perchè elettriche, ribadisco in italia un operaio nn punterà mai ad una full elettrica sia per autonomia sia per costo auto finche nn venderanno utilitarie full elettriche sulla fascia dei 10k nn esploderanno mai ad ora le full elettric sono ottime solo come seconde auto ma non come unica auto di famiglia o se ci sono modelli che per autonomia ci si avvicinano nn le si possono usare per via o dello spazio inferiore o del prezzo troppo alto rispetto ad una utilitaria normale

Mparlav
16-07-2020, 16:30
e lo smaltimento delle batterie? le elettriche dislocano solo la produzione della CO2 dal centro abitato alla zona delle centrali... che poi come la si produce mediamente l'elettricità? la parte ricavata da fonti rinnovabili è ancora una percentuale irrisoria. le elettriche odierne sono un bel giochino, ma tutto fuorché ecologiche!:mc: :stordita:

Le batterie vengono prima riutilizzate per anni nei sistemi d'accumulo per il fotovoltaico e poi riciclate dai produttori.
La produzione elettrica delle centrali termiche, compreso il gas, è più efficiente e meno inquinante di quella nei motori endotermici.
Estrarre petrolio, trasportare, raffinare, ritrasportare e soprattutto bruciare nel motore nelle auto è più inquinante e meno efficiente.

La produzione da fonti rinnovabili non è affatto irrisoria.

E l'intera filiera di produzione, uso e smaltimento finale di un auto elettrica è più ecologica di quella di un auto endotermica.

Vinve_dlk
16-07-2020, 16:46
Le batterie vengono prima riutilizzate per anni nei sistemi d'accumulo per il fotovoltaico e poi riciclate dai produttori.
La produzione elettrica delle centrali termiche, compreso il gas, è più efficiente e meno inquinante di quella nei motori endotermici.
Estrarre petrolio, trasportare, raffinare, ritrasportare e soprattutto bruciare nel motore nelle auto è più inquinante e meno efficiente.

La produzione da fonti rinnovabili non è affatto irrisoria.

E l'intera filiera di produzione, uso e smaltimento finale di un auto elettrica è più ecologica di quella di un auto endotermica.

Anche io la vedo così, ma qualcuno ha qualche articolo che spieghi la cosa, anche in inglese?
Io su questo argomento trovo solo "pareri" su blog e mai ricerche serie.

Mparlav
16-07-2020, 16:56
Anche io la vedo così, ma qualcuno ha qualche articolo che spieghi la cosa, anche in inglese?
Io su questo argomento trovo solo "pareri" su blog e mai ricerche serie.

Giusto per l'ultima parte che riguarda il ciclo vitale dell'auto, con ipotesi di 100, 150 e 250.000 Km:
https://sustain.ubc.ca/sites/default/files/2018-63%20Lifecycle%20Analysis%20of%20Electric%20Vehicles_Kukreja.pdf

Sulla quota di produzione da rinnovabili in "realtime" faccio l'esempio del mix di produzione della Germania:
https://www.energy-charts.de/energy_pie.htm?year=2019&month=8&day=15

per quello dell'Italia ci sono i dati di Terna

Stefano Landau
16-07-2020, 23:18
Io attualmente ho una polo 1.4 euro 4 del 2001. con 172.000 km.

In Città non la uso. La uso per la gita della domenica o del week-end per andare a camminare in montagna. vuol dire fare anche 400 km nella singola giornata e 600 nel week-end, spesso a pieno carico, spesso lasciando la macchina nel nulla a 2000 metri di quota (di inverno è facile trovare anche -20 di temperatura)

Con la mia polo se sto attento (ma nemmeno troppo) faccio tra i 650 ed i 700 km con un pieno da 45 litri di benzina....... ma dove vado con una macchina che fa un terzo della strada nel caso reale...... ancora troppo poco!

Marok
17-07-2020, 07:45
Mi sto veramente incavolando con tutto il mondo dell'automobile. Le case stanno spingendo a manetta l'elettrico che è TOTALMENTE inutile per il 95% della popolazione e stanno dismettendo il metano che è la soluzione più green! Grandi paroloni sull'abbandono del diesel e poi i prezzi calano abbestia (il diesel va giù, ma il metano che è legato comunque al costo della benzina resta alto). È palese che le case stanno adottando una politica "vado dove guadagno di più" ma a tutto discoapito del consumatore che non ha più il metano come scelta (la migliore!), l'elettrico non è praticabile sia come costi che come tempi e luoghi di ricarica, ne come disponibilità centraline di ricarica. Cosa resta al conumatore finale? Il maledetto diesel.... Son proprio inqualificabili...disgustato!

Apix_1024
17-07-2020, 08:07
Le batterie vengono prima riutilizzate per anni nei sistemi d'accumulo per il fotovoltaico e poi riciclate dai produttori.
La produzione elettrica delle centrali termiche, compreso il gas, è più efficiente e meno inquinante di quella nei motori endotermici.
Estrarre petrolio, trasportare, raffinare, ritrasportare e soprattutto bruciare nel motore nelle auto è più inquinante e meno efficiente.

La produzione da fonti rinnovabili non è affatto irrisoria.

E l'intera filiera di produzione, uso e smaltimento finale di un auto elettrica è più ecologica di quella di un auto endotermica.

I materiali che servono per la costruzione delle batterie non sono reciclabili al 100%, ok non lo sono neppure acciaio e alluminio, ma l'impatto ecologico del litio e dei suoi sali è ben diverso da quello del ferro e dell'alluminio. Adesso le batterie esauste delle auto dici vengano impiegate per fotovoltaico, ci può stare. Ma se supponessimo un parco al 80% elettrico con tutte quelle batterie potremmo ricoprirci Marte di pannelli...
Che la filiera del petrolio sia poco efficiente è un dato di fatto, che il motore endotermico sia poco efficiente è un altro dato di fatto, ma ad oggi la potenza elettrica dell'attuale rete non è sufficiente per gestire un parco auto elettrico. Ricordo sempre i blackout italiani nei mesi estivi quando si accendevano i condizionatori... figurarsi a dover caricare tutti delle batterie di notte... per il livello tecnologico offerto oggi le auto elettriche non sono appetibili. ok avranno un vantaggio ecologico ma non è giustificabile doverlo pagare così salato. un'opel corsa a 20mila euro è fuori mercato, totalmente!
poi sarò io quello sbagliato che gira con una vettura che ha 13 anni ed è un euro 4 (e sopra ci si sta comodi in 4 con valige annesse x due settimane di montagna), ma 20 mila euro per una scatoletta di tonno elettrica non li ho da spendere. :mc:
aggiungo che se davvero si volesse fare una scelta ecologica sarebbe da puntare su trasporto pubblico decente, spostamenti in bici e/o a piedi ma in italia sono due argomenti che non fanno breccia. Gli spostamenti lavorativi in Italia sono fatti ancora troppo su trasporto privato (ed io fino a 2 anni fa c'ero dentro in pieno con 55000km/anno solo per andare e tornare dal lavoro), proprio perchè il trasporto pubblico è totalmente inadeguato con gli orari lavorativi.

cronos1990
17-07-2020, 08:13
la finiamo nel medioevo o diventiamo Di Battista (e non so cosa sia peggio).Un Di Battista medievale :asd:

Vinve_dlk
17-07-2020, 09:26
Giusto per l'ultima parte che riguarda il ciclo vitale dell'auto, con ipotesi di 100, 150 e 250.000 Km:
https://sustain.ubc.ca/sites/default/files/2018-63%20Lifecycle%20Analysis%20of%20Electric%20Vehicles_Kukreja.pdf

Sulla quota di produzione da rinnovabili in "realtime" faccio l'esempio del mix di produzione della Germania:
https://www.energy-charts.de/energy_pie.htm?year=2019&month=8&day=15

per quello dell'Italia ci sono i dati di Terna

Ottimo!
Grazie

gelty72
17-07-2020, 12:06
Le case stanno spingendo a manetta l'elettrico che è TOTALMENTE inutile per il 95% della popolazione e stanno dismettendo il metano che è la soluzione più green!

Vieni a vedere in Basilicata quanto è green l'estrazione del metano, poi ne riparliamo.

Mparlav
17-07-2020, 14:37
I materiali che servono per la costruzione delle batterie non sono reciclabili al 100%, ok non lo sono neppure acciaio e alluminio, ma l'impatto ecologico del litio e dei suoi sali è ben diverso da quello del ferro e dell'alluminio. Adesso le batterie esauste delle auto dici vengano impiegate per fotovoltaico, ci può stare. Ma se supponessimo un parco al 80% elettrico con tutte quelle batterie potremmo ricoprirci Marte di pannelli...
Che la filiera del petrolio sia poco efficiente è un dato di fatto, che il motore endotermico sia poco efficiente è un altro dato di fatto, ma ad oggi la potenza elettrica dell'attuale rete non è sufficiente per gestire un parco auto elettrico. Ricordo sempre i blackout italiani nei mesi estivi quando si accendevano i condizionatori... figurarsi a dover caricare tutti delle batterie di notte...

Sono riciclabili al di sopra del 90%.
Non si va' oltre, oggi, perchè non è conveniente recuperare il litio, visto che estrarlo costa meno.
Non di meno nelle batterie "a litio", ormai, quel metallo è una parte minima, ad esempio rispetto al nickel.
Il cobalto, tendenzialmente, verrà eliminato entro i prossimi 3-5 anni, soprattutto perchè costa ma anche perchè è la parte più difficile da trattare per via della tossicità.

Lo scenario di un parco auto elettrico all'80% è molto lontano.
Al ritmo attuale ci vorrebbero 20 anni.
In quel tempo miglioreranno le tecnologie di produzione e di riciclaggio. Quello che è certo è che in 20 anni le tecniche estrattive del petrolio, e di tutta la filiera fino alla combustione, sono migliorate in modo marginale.

Sul discorso produzione elettrica vale il discorso di prima: la produzione elettrica è già sufficiente.
Oggi si consumano circa 30 TWh annui in meno rispetto a 10 anni fa', esempio Italia, ma l'infrastruttura nel frattempo è migliorata.

La sostituzione del parco auto circolante non è improvviso, non arrivano 1-2 milione di auto tutte insieme nello stesso anno.
La sostituzione sarà progressiva nell'arco di molti anni e l'infrastruttura avrà tutto il tempo di essere adeguata, come già sta' accadendo.

Il resto l'ho tagliato: passi al costo d'acquisto dell'auto e sulla mobilità generale, ma NON è questo a cui ti ho risposto. Non centra niente.

Mparlav
17-07-2020, 14:40
Mi sto veramente incavolando con tutto il mondo dell'automobile. Le case stanno spingendo a manetta l'elettrico che è TOTALMENTE inutile per il 95% della popolazione e stanno dismettendo il metano che è la soluzione più green! Grandi paroloni sull'abbandono del diesel e poi i prezzi calano abbestia (il diesel va giù, ma il metano che è legato comunque al costo della benzina resta alto). È palese che le case stanno adottando una politica "vado dove guadagno di più" ma a tutto discoapito del consumatore che non ha più il metano come scelta (la migliore!), l'elettrico non è praticabile sia come costi che come tempi e luoghi di ricarica, ne come disponibilità centraline di ricarica. Cosa resta al conumatore finale? Il maledetto diesel.... Son proprio inqualificabili...disgustato!

Il metano non è una soluzione green:
https://www.transportenvironment.org/sites/te/files/2020_06_CNG_particle_exec_summary_IT.pdf

TRF83
17-07-2020, 14:57
Però, su un sito di tecnologia, confondere kW e kWh non è davvero tollerabile.. :muro: :muro:

Apix_1024
17-07-2020, 15:10
Il metano non è una soluzione green:
https://www.transportenvironment.org/sites/te/files/2020_06_CNG_particle_exec_summary_IT.pdf

bello demonizzare il metano quando con benzina e diesel si va verso la stessa emissione di polveri sottili con l'aumentare della classe euro (e l'infittimento dei filtri antiparticolato). La classica fumata nera dei diesel era ben meno dannosa per l'organismo delle nuove bellissime fumate da pulizia del fap.
Però in questo articolo si parla solo dei motori a gas come principali fonti di tali inquinanti...:rolleyes:

mantelvaviz
17-07-2020, 15:23
Aggiungo all'interessante dibattito un paio di conti che per ordini di grandezza danno una lettura utile a contestualizzare la quantità automobili che ci siamo abituati ad avere in giro per strada.

Target 30.000 km/anno (sostituite voi con il valore che ritenete opportuno).

Calcolando una velocità media annuale di utilizzo pari a 50 km/h (mediata tra il tempo trascorso fermi negli ingorghi cittadini e quello a velocità di crociera in autostrada) abbiamo 600 ore di utilizzo annuo.

Ovvero con questi numeri un'auto viene usata per meno del 7% della sua esistenza, tra costruzione e rottamazione.

Il restante 93% del tempo lo passa ferma, parcheggiata, con i relativi costi di parcheggio e occupazione di suolo pubblico (o privato che sia).

E' molto facile risolvere i "problemi" di cui si sta parlando nella discussione investendo nella sharing economy e le relative tecnologie abilitanti. Non c'è infatti alcun bisogno di sostituire il 100% del parco di veicoli circolanti con veicoli a trazione elettrica, ma semplicemente è molto più conveniente razionalizzarne il numero, condividerli e rendere elettrica la sola quota di veicoli circolanti "superstiti".

Mparlav
17-07-2020, 15:25
bello demonizzare il metano quando con benzina e diesel si va verso la stessa emissione di polveri sottili con l'aumentare della classe euro (e l'infittimento dei filtri antiparticolato). La classica fumata nera dei diesel era ben meno dannosa per l'organismo delle nuove bellissime fumate da pulizia del fap.
Però in questo articolo si parla solo dei motori a gas come principali fonti di tali inquinanti...:rolleyes:

Su quell'articolo, se lo leggi meglio, si dice anche che sui veicoli a gas andrebbero quanto meno posti limiti sulle emissioni di polveri sottili a cui sono soggetti invece i motori diesel e benzina.
Questo perchè c'è la falsa convinzione che non emettano polveri, quando invece è il contrario.
Si dice anche che il passaggio dal metano al biometano non è una strada percorribile su larga scala.

Balilello
17-07-2020, 15:46
Ma se fossimo tutti utilizzatori di auto elettriche, quante colonnine di ricarica ci vorrebbero e quanto tempo dovremmo attendere il nostro turno? Immagino le code, le arrabbiature, le bestemmie... mentre si attende ad colonnina il proprio turno, un paese serio dovrebbe a mio parere sviluppare una rete di trasporto pubblica la più efficiente possibile e noi cittadini usare gambe e biciclette, allora si che potremmo parlare di trasporto green.

mantelvaviz
17-07-2020, 15:52
Ma se fossimo tutti utilizzatori di auto elettriche, quante colonnine di ricarica ci vorrebbero e quanto tempo dovremmo attendere il nostro turno? Immagino le code, le arrabbiature, le bestemmie... mentre si attende ad colonnina il proprio turno, un paese serio dovrebbe a mio parere sviluppare una rete di trasporto pubblica la più efficiente possibile e noi cittadini usare gambe e biciclette, allora si che potremmo parlare di trasporto green.

Una delle comodità dell'auto elettrica è proprio che puoi fare il pieno ovunque e senza fretta, nel 90% del tempo che l'auto passa parcheggiata....

Da attuale utilizzatore di auto a metano (di cui sono note le criticità nel fare il pieno) più volte ho pensato che sarebbe molto comodo se potessi attaccarla in garage alla rete del gas domestico per fare il pieno invece che cercare un distributore disponibile... cosa che si può precisamente fare in tutta comodità con le auto elettriche

Apix_1024
17-07-2020, 16:05
Su quell'articolo, se lo leggi meglio, si dice anche che sui veicoli a gas andrebbero quanto meno posti limiti sulle emissioni di polveri sottili a cui sono soggetti invece i motori diesel e benzina.
Questo perchè c'è la falsa convinzione che non emettano polveri, quando invece è il contrario.
Si dice anche che il passaggio dal metano al biometano non è una strada percorribile su larga scala.

ho letto, ma il mio punto è che le polveri sottili le emettono di gran lunga di più i diesel euro 6d temp rispetto ad una euro 0/1, ed anche i benzina turbo ad iniezione diretta sono ben peggio dei vecchi benzina aspirati di 20 anni fa in fatto di polveri sottili. Quello che però fa ridere è come dall'articolo l'attenzione sia spostata solo sulle vetture a gas e che siano da limitare rispetto agli altri tipi di combustibili. :rolleyes:
Non è il tipo di alimentazione il problema, è la tecnologia usata per aggirare il problema dell'inquinamento che ha ha generato altri problemi...:muro:

Balilello
17-07-2020, 16:17
Una delle comodità dell'auto elettrica è proprio che puoi fare il pieno ovunque e senza fretta, nel 90% del tempo che l'auto passa parcheggiata....

Da attuale utilizzatore di auto a metano (di cui sono note le criticità nel fare il pieno) più volte ho pensato che sarebbe molto comodo se potessi attaccarla in garage alla rete del gas domestico per fare il pieno invece che cercare un distributore disponibile... cosa che si può precisamente fare in tutta comodità con le auto elettriche

Condivisibile se la ricarica da casa impiegasse 4-5 ore con classica presa domestica, ma credo che al momento in cui scriviamo la più veloce impieghi 7 ore, l'autonomia penalizza molto le auto elettriche, se facessimo un viaggio di 500km come minimo dovremmo fermarci una volta a ricaricare e se fossimo in tanti a doverlo fare?

mantelvaviz
17-07-2020, 17:16
Condivisibile se la ricarica da casa impiegasse 4-5 ore con classica presa domestica, ma credo che al momento in cui scriviamo la più veloce impieghi 7 ore, l'autonomia penalizza molto le auto elettriche, se facessimo un viaggio di 500km come minimo dovremmo fermarci una volta a ricaricare e se fossimo in tanti a doverlo fare?

Le batterie, comprese quelle delle auto elettriche, hanno una vita molto molto più lunga quando utilizzate tra il 40% e l'80% circa della loro capacità, quindi una forbice di circa il 40% che per un veicolo con anche solo 250km di autonomia reale corrisponde a 100km al giorno. Questo nell'ipotesi, appunto, di ricarcare il 40% di batteria con una ricarica "lenta" notturna in 8 ore. Questa semplice casistica copre la maggioranza (non riesco a verificarlo rapidamente, vado a buon senso) se non addirittura la quasi totalità dei chilometri prodotti dal "commuting" quotidiano della popolazione globale che non svolge un lavoro esplicitamente dedicato agli spostamenti ed al trasporto di merci o persone, ma usa il veicolo privato come mezzo per recarsi al luogo di lavoro e le altre attività quotidiane. Chiaramente i veicoli speciali per il trasporto hanno batterie più capienti e per quanto riguarda i lunghi viaggi ci sono soluzioni differenti.

Balilello
17-07-2020, 19:41
Le batterie, comprese quelle delle auto elettriche, hanno una vita molto molto più lunga quando utilizzate tra il 40% e l'80% circa della loro capacità, quindi una forbice di circa il 40% che per un veicolo con anche solo 250km di autonomia reale corrisponde a 100km al giorno. Questo nell'ipotesi, appunto, di ricarcare il 40% di batteria con una ricarica "lenta" notturna in 8 ore. Questa semplice casistica copre la maggioranza (non riesco a verificarlo rapidamente, vado a buon senso) se non addirittura la quasi totalità dei chilometri prodotti dal "commuting" quotidiano della popolazione globale che non svolge un lavoro esplicitamente dedicato agli spostamenti ed al trasporto di merci o persone, ma usa il veicolo privato come mezzo per recarsi al luogo di lavoro e le altre attività quotidiane. Chiaramente i veicoli speciali per il trasporto hanno batterie più capienti e per quanto riguarda i lunghi viaggi ci sono soluzioni differenti.
vorrei approfittare degli incentivi per acquistare un'auto nuova, però l'elettrico non riesce a convincermi, ho troppa paura di rimanere senza carica elettrica nelle batterie, ho una villetta e potrei installare dei pannelli solari per ricarica l'auto, ma vivrei nell'ansia di rimanere a piedi, vivo al sud e non c'è tanta copertura di colonnine, quando vado al centro commerciale mi affaccio alle colonnine per curiosità e c'è sempre qualcuno in coda ad attendere il suo turno di ricarica ed immagino la scena in futuro dove ognuno di noi attende il suo turno, ma poi le ricariche non aumenteranno di costo esponenzialmente all'aumentare dei veicoli elettrici e le ricariche gratuite rimarranno o spariranno? Non è che ci fanno sedere a mangiare gratis e poi ci tolgono il piatto pretendendo il pagamento(anche salato) del conto?!