Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/molestie-sessuali-in-ubisoft-lasciano-alcuni-tra-i-principali-dirigenti_90747.html

In seguito all'inchiesta di Libération su sessismo e molestie nella sede principale di Ubisoft, in Francia, tre dei più noti dirigenti dell'azienda sono stati allontanati

Click sul link per visualizzare la notizia.

E questo è solo quello emerso pubblicamente.. che porcaio di posto.. che vergogna

Non so quello che succedesse realmente in Ubisoft, ma dubito che ci siano realtà in cui non vengano fatte battutine o ci siano comportamenti non troppo professionali.
Non che voglia giustificare tali comportamenti (figuriamoci io evito ogni parola che possa riportare ad un contenuto sessuale, seppur velato quando si è in presenza di donne in ufficio), però probabilmente ci sono ancora molti passi da compiere verso una certa correttezza.
L'importante però è non confondere l'evento sporadico con un qualcosa di costante... e soprattutto cercare di comprendere se chi abbiamo di fronte sia dotato/a di una sensibilità maggiore della nostra.
Per esempio dove lavoro abbiamo un collega estremamente religioso che inorridisce ogni qualvolta venga semplicemente nominato un essere divino senza alcun sproloquio (segue alla lettera uno dei dettami di non nominare invano).
Consapevoli di questo in sua presenza, evitiamo in tutti i modi di metterlo in difficoltà.

A certa gente piace proprio sputare nel piatto dove mangia...

Perdere un ottimo lavoro ed anche qualsiasi contratto futuro (ormai e' bollato come maniaco) per una cosa del genere e' proprio da fessi, con lo stipendio che aveva poteva farsi tutti i festini che voleva al di fuori del lavoro ed invece ha buttato tutto nel cesso.

Non so quello che succedesse realmente in Ubisoft, ma dubito che ci siano realtà in cui non vengano fatte battutine o ci siano comportamenti non troppo professionali.
Non che voglia giustificare tali comportamenti (figuriamoci io evito ogni parola che possa riportare ad un contenuto sessuale, seppur velato quando si è in presenza di donne in ufficio), però probabilmente ci sono ancora molti passi da compiere verso una certa correttezza.
L'importante però è non confondere l'evento sporadico con un qualcosa di costante... e soprattutto cercare di comprendere se chi abbiamo di fronte sia dotato/a di una sensibilità maggiore della nostra.
Per esempio dove lavoro abbiamo un collega estremamente religioso che inorridisce ogni qualvolta venga semplicemente nominato un essere divino senza alcun sproloquio (segue alla lettera uno dei dettami di non nominare invano).
Consapevoli di questo in sua presenza, evitiamo in tutti i modi di metterlo in difficoltà.Il problema è che qui non si tratta di un caso sporadico. Tanto meno di qualcosa di poco conto:
François era solito strusciarsi dietro le colleghe donne o indugiare a lungo nei baci sul viso al momento dei saluti, secondo le accuse. L'ambiente era deteriorato a tal punto che se ne parlava anche ai colloqui di assunzione. Per i dipendenti, inoltre, c'era l'obbligo di partecipazione alle goliardiche serate organizzate da François.Lo stesso CEO e fondatore ha parlato duramente e (a quanto pare) pubblicamente sulla questione.

Qui hanno fatto i passi da gambero verso la correttezza.

A certa gente piace proprio sputare nel piatto dove mangia...

Perdere un ottimo lavoro ed anche qualsiasi contratto futuro (ormai e' bollato come maniaco) per una cosa del genere e' proprio da fessi, con lo stipendio che aveva poteva farsi tutti i festini che voleva al di fuori del lavoro ed invece ha buttato tutto nel cesso.

Più che altro probabilmente si guarda solo a se stessi, pensando che un ambiente di lavoro dove si è il capo, sia un po' il proprio luna park personale.

Il problema è che qui non si tratta di un caso sporadico. Tanto meno di qualcosa di poco conto:
Lo stesso CEO e fondatore ha parlato duramente e (a quanto pare) pubblicamente sulla questione.

Qui hanno fatto i passi da gambero verso la correttezza.

Ma infatti parlavo più in generale.
Giustissimo quando un certo atteggiamento è frequente e così eccessivo... solo non vorrei che si arrivasse al punto di condannare un giorno anche solo una battutina velatamente "sessista" o una parola non troppo politically correct.
E' necessario avere anche un minimo di intelligenza e tolleranza e comprendere che a volte si sbaglia senza avere la reale volontà di farlo.
Faccio sempre l'esempio delle commedie anni 80 in cui si definivano gli omosessuali con termini sicuramente poco appropriati.
Oggi, ovviamente, tutti noi evitiamo in tutti i modi di usarli perchè siamo consapevoli che siano offensivi (lo erano anche allora, ma c'era per così dire più "tolleranza" o forse meno sensibilità).
Il top sarebbe che nessuno si dimenticasse mai di quanto sia sbagliato usare certe parole, però se capita per errore una singola volta... chi si sente offeso (giustamente) penso che sia tanto intelligente da passarci sopra e far notare la bestialità che si è detta piuttosto che partire per la tangente con il solito "Je accuse"...

C'andrei piano, perchè, come al solito


François era solito strusciarsi dietro le colleghe donne o indugiare a lungo nei baci sul viso al momento dei saluti, secondo le accuse


Siccome, ormai, l'ambiente di lavoro è dominato da un femminismo tossico, di chi spera di far carriera ( e/o estorcere denaro ) a colpi di denunce, io attenderei il verdetto del giudice.

Ci sono stati fin troppi casi inventati di sana pianta o esagerati oltre modo. Il grosso problema è che, troppo spesso, le finte vittime non vengono perseguite. Il che le incoraggia a continuare nel loro femminismo tossico. L'attitudine della società alla larga, non scoraggia questi fenomeni di pirateria di genere.

Se quanto riferito circa il CEO fosse vero, sarebbe stato il caso di spedirlo in TSO e d'urgenza. Quindi qualcuno ha mancato e di brutto. E su tutto, non solo sulla questione delle molestie. Perchè uno così, può benissimo vendere i segreti dell'azienda a delle spie industriali.

Cioè, se è vero quello di cui è accusato, questo qui è una m**** tout court.

A certa gente piace proprio sputare nel piatto dove mangia...

Perdere un ottimo lavoro ed anche qualsiasi contratto futuro (ormai e' bollato come maniaco) per una cosa del genere e' proprio da fessi, con lo stipendio che aveva poteva farsi tutti i festini che voleva al di fuori del lavoro ed invece ha buttato tutto nel cesso.
è così, lo è sempre stato e lo sarà SEMPRE
la fi.a tira, punto.
siamo pur sempre "animali"

non lo dico per giustificare atti di violenza verbale/fisica, ma alcune persone fanno "fatica" a dominare certi istinti (se vogliamo chiamarli così), e sarà così sempre.

Queste cose del mobbing e del crunching senza limiti vanno certamente estirpate e c'è di tutto nella nostra società, e nelle nostre aziende, questo è certo. Queste erano canadesi ma in Italia siamo messi malissimo pure.

Una cosa importante va detta: sono coinvolte anche donne in questo BISOGNA FINIRLA DI INDICARE l'UOMO COME IL MONOPOLISTA DELLA VIOLENZA, LE PAROLE, LE ABITUDINI, OGNI COSA PUO essere tossica!
Non sono solo gli uomini a comportarsi male e bisogna finirla di essere caustici contro chi fa queste cose, queste persone vanno "recuperate" come chiunque altro. Il femminismo deve fare passi avanti e non ci si può piu nascondere dietro un "sei un anti femminista"... se parlo della palestina allora sono un atni semita.. queste boiate che il fascismo dei NEO FASCISTI è uno dei veri problemi oggi.

Lasciate che la società progredisca NELL'INTERESSE DELLA COMUNITA' non nell'interesse delle femministe, altrimenti creeremo un nuovo stato di mobbing a cui tutti dovremo sottostare. Benvenga che piu diversità e piu donne siano incluse, ce n'é davvero BISOGNO! Ma davvero bisogna finirla di pensare alla vecchia maniera femminista... E' un problema di comunità non MASCHILE.

SOno gli strascichi di vecchie educazioni CON CUI CHIUNQUE DI NOI E' in modo indiretto o diretto venuto in contatto.

Davvero interessante che sarà il CEO a reggere le redini in questa situazione: è chiaramente una situazione da "raschiamento fondo barile" per Ubisoft.. e buona fortuna visto il livello terra terra di AC Valhalla e di Odyssey (che sanno tanto di fine della saga.. almeno per quanto riguarda il mondo AAA ... non lo è affatto, certo alle masse piace giocare a quella robaccia)

Hanno preso troppo sul serio i loro giochi, perdendo qualsiasi contatto con la realtà :asd:

Siccome, ormai, l'ambiente di lavoro è dominato da un femminismo tossico, di chi spera di far carriera ( e/o estorcere denaro ) a colpi di denunce, io attenderei il verdetto del giudice.

Ci sono stati fin troppi casi inventati di sana pianta o esagerati oltre modo. Il grosso problema è che, troppo spesso, le finte vittime non vengono perseguite. Il che le incoraggia a continuare nel loro femminismo tossico. L'attitudine della società alla larga, non scoraggia questi fenomeni di pirateria di genere.

Quoto.

Ci andrei leggero anche su quello che è gia evidentemente un caso osceno: mi rifgerisco alla situazione in cui è dovuto passare Ash Ismail.
Pare che una streamer (non leggo queste boiate né quelle attorno a Druckmann né queste qui sopra, tutte cavolate esagerate su media) donna avesse avuto pressioni da lui (certo.. sarà successo no? Non cool) visto che se la faceva con lui questa HA BEN PENSATO di dire questo ed altro ONLINE in uno streaming (sta scema) ... come se non ci fosse mezzo mondo che desidera altro quando sta con uno o con una e non seguisse quel desiderio fino al risultato di ottenere l'altro (in poche parole come se non tutti avessimo piu o meno le corna, e chi dice non è solo un naive).

Ma voglio dire: vai in streaming a sputtanare l'amante con cui te la fai ... ma siamo davvero a livelli disumani. La gente sta proprio fuori oggi.
normale che nella vita NESSUNO DA PIU CONFIDENZA A NESSUNO oggi..

E' tutto diventato un rapporto di 0 e 1 .. na roba da macchine. Che schifo.

Nell'azienda per cui lavoro qui in Uk prima dell'assunzione ci hanno fatto firmare un pre contractual agreement in cui sono presenti minuziose clausole anti harassment del tipo divieto assoluto di fare complimenti alle colleghe, anche senza secondi fini, divieto di parlare di temi che non siano attinenti alle mansioni di lavoro (quindi niente tempo libero, niente che fai stasera, ecc...). Qui a Londra sono molto severi su queste cose e anche a mensa vige un silenzio tombale tra coworkers, nessuno si prende amichevole confidenze con le colleghe, non vedi gente stazionare nei corridoi a parlicchiare sotto voce e flirtare. È un ambiente molto freddo e a sentire altri amici che lavorano in altre realtà aziendali sempre qui in Uk la situazione è identica. Non vedi mai il classico cascamorto italiano che ci prova con tutte e fa battutine e gli stessi manager non approfittano della loro superiorità per fare avances alle dipendenti. In Italia invece ne vedevo di tutti i colori nell'ambiente di lavoro, scappatelle, avances pesanti, una collega che scoppiò incinta di un team leader sposato e con figli. Non so se qualcosa è cambiata nel frattempo in Italia perché non ci lavoro più da molti anni, ci vengo soltanto in vacanza due settimane all'anno

Queste cose del mobbing e del crunching senza limiti vanno certamente estirpate e c'è di tutto nella nostra società, e nelle nostre aziende, questo è certo. Queste erano canadesi ma in Italia siamo messi malissimo pure.

Una cosa importante va detta: sono coinvolte anche donne in questo BISOGNA FINIRLA DI INDICARE l'UOMO COME IL MONOPOLISTA DELLA VIOLENZA, LE PAROLE, LE ABITUDINI, OGNI COSA PUO essere tossica!
Non sono solo gli uomini a comportarsi male e bisogna finirla di essere caustici contro chi fa queste cose, queste persone vanno "recuperate" come chiunque altro. Il femminismo deve fare passi avanti e non ci si può piu nascondere dietro un "sei un anti femminista"... se parlo della palestina allora sono un atni semita.. queste boiate che il fascismo dei NEO FASCISTI è uno dei veri problemi oggi.

Lasciate che la società progredisca NELL'INTERESSE DELLA COMUNITA' non nell'interesse delle femministe, altrimenti creeremo un nuovo stato di mobbing a cui tutti dovremo sottostare. Benvenga che piu diversità e piu donne siano incluse, ce n'é davvero BISOGNO! Ma davvero bisogna finirla di pensare alla vecchia maniera femminista... E' un problema di comunità non MASCHILE.

SOno gli strascichi di vecchie educazioni CON CUI CHIUNQUE DI NOI E' in modo indiretto o diretto venuto in contatto.

Per molti versi mi trovo d'accordo.
Ma se alcune volte ho assististo ad azioni poco consone per le donne ho notato che per la maggiore il problema si presenta tra dirigente maschile e sottoposto femminile.
Circa le battutine sessiste, da uomo le ho subite da parte di donne, ma il rapporto era paritetico e amichevole e quindi una battuta riuscita male ( che poteva sembrare offensiva) era contorniata da centinaia di battutine divertenti ( da ambo i lati) cercando di stare attenti però sempre di non cadere nella volgarità.
Ho notato anche che se il tuo interlocutore non ti fa mai battutine è probabile che le tue li danno fastidio, quindi meglio chiarirsi subito e comportarsi di conseguenza.
Un mio subalterno non faceva mai battute sulle donne ( in presenza o assenza delle stesse) , ma ne faceva a centinaia ( e con ampia autoironia) sull'ingenuità dell'uomo nel farsi raggirare dalle donne.
Dato il rispetto reciproco e relativa confidenza mi disse:
Una donna è mia madre e la tua, direste quelle cose a tua madre?

Questioni che si dovrebbero lasciare ai tribunali come le eventuali condanne.
Questa notizia anche grazie alla tempistica con la quale viene presentata bollinano tutto a livello gossipari dell'ultima ora.

Eventi che ricicciano solo per covenienza.
Libération sostiene che il direttore creativo Serge Hascoet fosse a conoscenza dei comportamenti di François: non solo non lo ha fermato, ma incoraggiava questo tipo di clima sregolato all'interno degli uffici. Coinvolta anche la direttrice delle risorse umane Cécile Cornet, che si assicurava che tutti i dipendenti della sede di Montreuil sposassero questo clima aziendale. Fra i licenziati anche il direttore della famosa sede di Montreal, Yannis Mallat, accusato di aver importato in Canada certi atteggiamenti irrispettosi nei confronti delle dipendenti donne.

Certo perché la libido si IMPORTA e si IMPONE.
Il solito tono scandalistico. Il Canada non ha mai conosciuto cose tanto scabrose.

After graduating with honors from the French Secondary School in Abidjan (Ivory Coast), Mallat spent three years in West Africa providing humanitarian aid to developing countries. He also earned a Master's Degree in International Agronomy & Economic Development in Paris; after this, Mallat returned to Africa, where he worked with an NGO to set up rural development projects.
Following this, he then moved to Canada, where Mallat spreaded a new kind of african palpating in Montreal, Canada. He returned to his first passion – bdsm – when he joined Ubisoft's Montreal development studio in January 2000.
Giusto? Adesso nella biografia ci sarà scritto questo.
Queste partenze derivano dall'avvio di una revisione avviata dalla Società in risposta alle recenti accuse di cattiva condotta e comportamento inappropriato".

Ma va? Pensavo fosse la politica aziendale da quanto si legge.

Non vedi mai il classico cascamorto italiano

C'è chi lavora e chi non fa una sega, come dimostra il nostro amico dedito al bdsm qui sopra. Se non lavori fai altro, cose che prescindono dal colore, dal sesso e dall'orientamento sessuale. Ah e la nazionalità s'intende.
Sinceramente per quanto professionale possa sembrare un ufficio a Londra, quello è un clima di merda. I legami sani possono tranquillamente formarsi a lavoro.

Dato il rispetto reciproco e relativa confidenza mi disse:
Una donna è mia madre e la tua, direste quelle cose a tua madre?
ma che centra?
a volte si sentono delle cose senza alcun senso proprio... :muro:

E' abbastanza normale a certi livelli nelle grandi aziende ad essere circondati da arrampicatori sociali (e confermo che le donne appartenenti alla categoria sono le peggiori), ma mi aspetto che un dirigente sia pienamente in grado di gestire la situazione.
Anzi spesso gli arrampicatori sono i piu' facili da "sfruttare" fino alla sfinimento, come ci ricorda il buon portal "the cake is a lie". :D

Mi viene da dire che i personaggi in questione sono riusciti a fare una carriera oltre le proprie capacità e si sono trovati in una situazione che non sono stati in grado di gestire.

Nell'azienda per cui lavoro qui in Uk prima dell'assunzione ci hanno fatto firmare un pre contractual agreement in cui sono presenti minuziose clausole anti harassment del tipo divieto assoluto di fare complimenti alle colleghe, anche senza secondi fini, divieto di parlare di temi che non siano attinenti alle mansioni di lavoro (quindi niente tempo libero, niente che fai stasera, ecc...). Qui a Londra sono molto severi su queste cose e anche a mensa vige un silenzio tombale tra coworkers, nessuno si prende amichevole confidenze con le colleghe, non vedi gente stazionare nei corridoi a parlicchiare sotto voce e flirtare. È un ambiente molto freddo e a sentire altri amici che lavorano in altre realtà aziendali sempre qui in Uk la situazione è identica. Non vedi mai il classico cascamorto italiano che ci prova con tutte e fa battutine e gli stessi manager non approfittano della loro superiorità per fare avances alle dipendenti. In Italia invece ne vedevo di tutti i colori nell'ambiente di lavoro, scappatelle, avances pesanti, una collega che scoppiò incinta di un team leader sposato e con figli. Non so se qualcosa è cambiata nel frattempo in Italia perché non ci lavoro più da molti anni, ci vengo soltanto in vacanza due settimane all'anno

No, non è cambiato...
Dove lavoro ci farebbero un anno intero di Novella 2000 (ancora esiste???) :oink: :oink: :oink:
Onestamente non mi fa impazzire la concezione anglosassone.
Io non sono una persona che tende a fare gossip o stare ore ed ore a chiacchierare approcciando le colleghe, però ogni tanto scambiare due parole e condividere qualche informazione sul proprio tempo libero e passioni, è anche un momento di socialità utile per staccare un po' mentalmente.
Poi certo ci sta chi esagera e pensa che l'ufficio sia una sorta di "territorio di caccia" e parte con approcci neanche tanto velati, però ragioniamo anche sul fatto di quante famiglie sono nate da conoscenze sul posto di lavoro?
Se ci pensiamo a parte qualche uscita con gli amici, molto del proprio tempo viene trascorso in ufficio e quindi il tempo di conoscersi effettivamente non manca.

Purtroppo cose del genere sono inevitabili nei grossi studi di videogiochi e di animazione, dove lavorano insieme femmine e maschi ma in cui rimane sempre un certo maschilismo e una certa subordinazione da parte delle femmine. In Giappone è storia vecchia forse già dai tempi di Astroboy, non a caso si cerca di tenere per quanto possibile femmine e maschi in divisioni separate oltre che a massacrare entrambi di straordinari. Purtroppo ogni tanto qualche caso succede, il più famoso è quello di Tomonobu Itagaki, grande game designer ma anche grande porco purtroppo.

No, non è cambiato...
Dove lavoro ci farebbero un anno intero di Novella 2000 (ancora esiste???) :oink: :oink: :oink:
Onestamente non mi fa impazzire la concezione anglosassone.
Io non sono una persona che tende a fare gossip o stare ore ed ore a chiacchierare approcciando le colleghe, però ogni tanto scambiare due parole e condividere qualche informazione sul proprio tempo libero e passioni, è anche un momento di socialità utile per staccare un po' mentalmente.
Poi certo ci sta chi esagera e pensa che l'ufficio sia una sorta di "territorio di caccia" e parte con approcci neanche tanto velati, però ragioniamo anche sul fatto di quante famiglie sono nate da conoscenze sul posto di lavoro?
Se ci pensiamo a parte qualche uscita con gli amici, molto del proprio tempo viene trascorso in ufficio e quindi il tempo di conoscersi effettivamente non manca.

Non c'è un clima da novella2000 nei posti che frequento io, ma condivido il punto.
La battuta, non necessariamente sessuale, il confronto è necessario. Climi sterili che non ammettono distrazioni rendono tutto stressante, oltre al dare il fascino della trasgressione.

Nell'azienda per cui lavoro qui in Uk prima dell'assunzione ci hanno fatto firmare un pre contractual agreement in cui sono presenti minuziose clausole anti harassment del tipo divieto assoluto di fare complimenti alle colleghe, anche senza secondi fini, divieto di parlare di temi che non siano attinenti alle mansioni di lavoro (quindi niente tempo libero, niente che fai stasera, ecc...). Qui a Londra sono molto severi su queste cose e anche a mensa vige un silenzio tombale tra coworkers, nessuno si prende amichevole confidenze con le colleghe, non vedi gente stazionare nei corridoi a parlicchiare sotto voce e flirtare. È un ambiente molto freddo e a sentire altri amici che lavorano in altre realtà aziendali sempre qui in Uk la situazione è identica. Non vedi mai il classico cascamorto italiano che ci prova con tutte e fa battutine e gli stessi manager non approfittano della loro superiorità per fare avances alle dipendenti. In Italia invece ne vedevo di tutti i colori nell'ambiente di lavoro, scappatelle, avances pesanti, una collega che scoppiò incinta di un team leader sposato e con figli. Non so se qualcosa è cambiata nel frattempo in Italia perché non ci lavoro più da molti anni, ci vengo soltanto in vacanza due settimane all'anno

Anche io non sono d'accordo con certi comportamenti, un minimo di decoro ci vuole, però anche questa politica ''anti harassment'' è di una tristezza...come al solito non si riesce mai a mantenere una situazione di equilibrio, si passa sempre da un estremo all'altro.

Che brava gente quelli di ubisoft, hanno davvero a cuore i propri dipendenti. Perché nel luogo di lavoro è importante che il superiore non faccia battutine brutte e ci provi con le colleghe, poi del fatto che il benessere e gli stipendi dei lavoratori in ogni ambiente si stanno riducendo sempre di più, aumentando il divario tra poveri che non possono permettersi di mangiare e metter su famiglia, contro ricchi che acquisiscono sempre più potere non conta nulla, non ne parla nessuno e non fa figo e bello come dire "siamo inclusivi e progressisti!". Continuando così lavoreremo con le catene al collo per un tozzo di pane, tanto l'importante è contrastare "l'harassment". Alla fine a loro fa comodo così

Che poveraccio, in astinenza di passera persino col portafoglio bello pieno :rolleyes:
Il colmo sarebbe scoprire poi che le molestate o alcune di esse fossero pure cozze.
Già dal look della foto si capisce il genere il personaggio. :asd:

Per esempio dove lavoro abbiamo un collega estremamente religioso che inorridisce ogni qualvolta venga semplicemente nominato un essere divino senza alcun sproloquio (segue alla lettera uno dei dettami di non nominare invano).
Consapevoli di questo in sua presenza, evitiamo in tutti i modi di metterlo in difficoltà.

Io invece gli tenderei degli agguati...
Arriverei di soppiatto da dietro per poi gridargli : ANUBIS !!! MERCURIO !!! KRISNA !!! QUETZACOALT !!!
per vedere che reazioni ha :asd: :asd:



Cò,sàòàsòàsòàs

Mi viene in mente il film "The Wolf of Wall Street" con Di Caprio :stordita:

Il colmo sarebbe scoprire poi che le molestate o alcune di esse fossero pure cozze.


questa è chiara DISCRIMINAZIONE!!

:oink:

Non so quello che succedesse realmente in Ubisoft, ma dubito che ci siano realtà in cui non vengano fatte battutine o ci siano comportamenti non troppo professionali.
Non che voglia giustificare tali comportamenti (figuriamoci io evito ogni parola che possa riportare ad un contenuto sessuale, seppur velato quando si è in presenza di donne in ufficio), però probabilmente ci sono ancora molti passi da compiere verso una certa correttezza.
L'importante però è non confondere l'evento sporadico con un qualcosa di costante... e soprattutto cercare di comprendere se chi abbiamo di fronte sia dotato/a di una sensibilità maggiore della nostra.
Per esempio dove lavoro abbiamo un collega estremamente religioso che inorridisce ogni qualvolta venga semplicemente nominato un essere divino senza alcun sproloquio (segue alla lettera uno dei dettami di non nominare invano).
Consapevoli di questo in sua presenza, evitiamo in tutti i modi di metterlo in difficoltà.

Ah. Allora da noi porterebbe direttamente l'acqua santa e comincerebbe a praticare esorcismi.
C'è gente REALMENTE POSSEDUTA neanche dal maligno, ma da intere legioni di demoni, che ogni tanto infila una frase durante la bestemmia....:eek:

Ah. Allora da noi porterebbe direttamente l'acqua santa e comincerebbe a praticare esorcismi.
C'è gente REALMENTE POSSEDUTA neanche dal maligno, ma da intere legioni di demoni, che ogni tanto infila una frase durante la bestemmia....:eek:

Una volta è capitato che un nostro collega abbia bestemmiato in sua presenza (preso da un momento di forte sconforto lavorativo... :D :D :D :D )... mi ricordo che è scappato a gambe levate...
Quando invece io ho inserito la parola DIO in una normalissima conversazione (del tipo... non sono mica Dio che posso fare tutto), allora mi è partito con la predica sul non nominare invano... :p :p :p
Da quel giorno ho compreso che dovevo trattenermi, salvo vederlo entrare in ufficio in processione.

Una volta è capitato che un nostro collega abbia bestemmiato in sua presenza (preso da un momento di forte sconforto lavorativo... :D :D :D :D )... mi ricordo che è scappato a gambe levate...
Quando invece io ho inserito la parola DIO in una normalissima conversazione (del tipo... non sono mica Dio che posso fare tutto), allora mi è partito con la predica sul non nominare invano... :p :p :p
Da quel giorno ho compreso che dovevo trattenermi, salvo vederlo entrare in ufficio in processione.

Ti prego fallo iscrivere al forum questo tipo...:D

allora mi è partito con la predica sul non nominare invano... :p :p :p

Se nel veronese (patria del caro Germano) trovassi sul lavoro un tizio del genere prenderebbe una marea di legnate praticamente da tutti

Se nel veronese (patria del caro Germano) trovassi sul lavoro un tizio del genere prenderebbe una marea di legnate praticamente da tutti

Il buon Germano...sempre sia lodato il Sommo Vate !

https://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/b/b7/Papa_Mosconi_2.jpg/200px-Papa_Mosconi_2.jpg

Se nel veronese (patria del caro Germano) trovassi sul lavoro un tizio del genere prenderebbe una marea di legnate praticamente da tutti

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Una volta è capitato che un nostro collega abbia bestemmiato in sua presenza (preso da un momento di forte sconforto lavorativo... :D :D :D :D )... mi ricordo che è scappato a gambe levate...
Quando invece io ho inserito la parola DIO in una normalissima conversazione (del tipo... non sono mica Dio che posso fare tutto), allora mi è partito con la predica sul non nominare invano... :p :p :p
Da quel giorno ho compreso che dovevo trattenermi, salvo vederlo entrare in ufficio in processione.


Estremismo puro da parte sua, e voi alimentate questo tipo di mentalità perversa.
In un ambiente NORMALISSIMO è facile che si possa dire "non sono mica Dio che posso fare tutto". Ma è facile che si possa dire tanto di più. Io l'avrei sfanculato a 1000 all'ora. Ma se ti arreca fastidio una cosa del genere vatti a chiudere in un monastero di clausura, alla fine magari scopri che lì è pure molto peggio.
Il rispetto deve sempre essere bidirezionale, non è che se a te da fastidio tutto, io non posso aprire bocca. Ma poi non ho capito cosa cazzo freghi a lui, all'inferno ci vado io, qual'è il problema?

Basterebbe avere più di un solo neurone, un minimo di buon senso, capire chi si ha di fronte e che rapporto si è instaurato, se ci sono delle affinità o no e agire di conseguenza. Questa è gente che non può stare insieme agli altri, o quanto meno deve stare coi suoi simili, ma non esiste che la mia libertà deve essere del tutto annullata perchè a uno da fastidio qualsiasi cosa. Magari domani se ne viene che non può sentire la parola "pranzo" perchè s'è messo a dieta, dopo domani gli da fastidio la parola "automobile" perchè da piccolo ha avuto un incidente....che fai? Ti vai a chiudere tu nel convento di clausura? :rolleyes: che poi si vede spesso come vanno a finire le cose in questi ambientini tanto puliti.

Ma comunque è proprio per questo tipo di comportamenti che oramai basta veramente niente per essere additato a razzista, nazista, omofomo, maschilista, schiavista....

In questo sono fortunato, ma non è che frequento bestie sataniche, semplicemente persone intelligenti. Conosco persone di diverse religioni, ad alcuni di questi so che la bestemmia può dare fastidio, ma qualche volta mi è uscita qualche bestemmia o qualche "cosidetta" parolaccia. Punto, finità lì. Nessuno ha massacrato i coglioni a nessuno.
Una ventina di anni fa quando lavoravo ancora in aziende, con delle colleghe (FEMMINE eh) a volte in totale clima di scherzo ci si dava vicendevolmente delle gran manate sui rispettivi culi :rotfl:

Oggi una cosa del genere passerebbe da... molestia.... molestia sessuale....stupro....stupro aggravato....stupro aggravato da minaccia di arma da fuoco...pena di morte :rotfl: e la cosa più grave, sarebbe che la denuncia arriverebbe al 100% da altre persone che non c'entrano nulla e non dalla persona con cui ho il rapporto di amicizia.

Che brutta fine. Ewwiva feisbuc, ewwiva yutubo e i social tutti!!!111!!! FATE GIRARE!!!11!1!! :asd:

Un mio subalterno non faceva mai battute sulle donne ( in presenza o assenza delle stesse) , ma ne faceva a centinaia ( e con ampia autoironia) sull'ingenuità dell'uomo nel farsi raggirare dalle donne.
Dato il rispetto reciproco e relativa confidenza mi disse:
Una donna è mia madre e la tua, direste quelle cose a tua madre?

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ma che esseri strani che conoscete? Questa si che è discriminazione.
Cioè, ai padri si può dare tranquillamente del vecchio rincoglionito, alle madri non si può dire nemmeno stupidina.

Una volta però l'ho conosciuto anche io uno così, spesso diceva: le donne sono tutte troie, tranne le madri e le sorelle. Non sono mai riuscito a fargli capire che se ognuno di noi elimina dal discorso le propie madri e le sorelle, non resta nessuna troia. :read: per cui qualcuno che resta deluso c'è sempre :asd:
Ora sono anni che non lo vedo, non so se è totalmente scoppiato o se molto difficilmente è rinsavito.

Una volta è capitato che un nostro collega abbia bestemmiato in sua presenza (preso da un momento di forte sconforto lavorativo... :D :D :D :D )... mi ricordo che è scappato a gambe levate...
Quando invece io ho inserito la parola DIO in una normalissima conversazione (del tipo... non sono mica Dio che posso fare tutto), allora mi è partito con la predica sul non nominare invano... :p :p :p
Da quel giorno ho compreso che dovevo trattenermi, salvo vederlo entrare in ufficio in processione.

Classica persona che non ha compreso niente né dei comandamenti né del Cristianesimo. Purtroppo questo è frutto di anni in cui la Chiesa ha ritenuto opportuno ridurre il Cristianesimo ad una serie di regolette da seguire che nulla c'entrano con la vera fede.

Il problema vero è che c'è chi pensa pure che il Cristianesimo sia quella robba lì. Ti credo che la gente scappa dalle Chiese e dai finti cristiani.

Comunque, tornando in topic, le molestie sono ovviamente una cosa gravissima, e soprattutto sul luogo di lavoro che dovrebbe essere un posto "sicuro" non dev'essere per nulla piacevole.

Ma non si deve commettere l'errore, tipico americano, che non si possa fare un complimento ad una collega perché classificabile come "molestia". Alla fine siamo sempre esseri umani.

OT:Classica persona che non ha compreso niente né dei comandamenti né del Cristianesimo. Purtroppo questo è frutto di anni in cui la Chiesa ha ritenuto opportuno ridurre il Cristianesimo ad una serie di regolette da seguire che nulla c'entrano con la vera fede.

Il problema vero è che c'è chi pensa pure che il Cristianesimo sia quella robba lì. Ti credo che la gente scappa dalle Chiese e dai finti cristiani.Può anche essere il classico falso, finto e tinto, che correggendo gli altri sembra comunque meglio di quello che potrebbe essere. Un porco in incognito, per capirsi meglio mantenendo il tema. :D

C'è gente che può pensare che il Cristianesimo sia qualsiasi cosa, visto che il succo, fondamentalemnte, è stato nascosto da tonnellate di storie scritte dai temporanei vincitori, e parecchio tempo fa. Cioè, riemergono razzate stellari di manco un secolo fa, figuriamoci chi può solo pensare di sapere veramente cosa accadde più di 2 millenni fa.


Ad occhio, comunque, basta la cornice a non farlo sembrare un granché... e i soliti periodi bui mediovali come se tutti stessero fuori di testa di loro..

Mi sembra si stia sottovalutando la perversione e/o l'atto stesso dell'esibire un potere, sfogandosi con gente "normale". Pagarle non è la stessa cosa, benché sia un'altra espressione di potere.

Aggiungo il discorso del fascino della brava ragazza/moglie, ma lì va a gusti, nel senso che anche le lucciole hanno il loro per alcuni...

Comunque, la cosa pare si stia diffondendo a macchia d'olio, e non è manco una novità. Altre SH sono state e vengono chiamate in causa.

Quando ne parte una...

Suvvia ragazzi, a nessuno - ragazzi compresi - piacerebbe lavorare in un ambiente "tossico" come quello descritto, fatti come questo hanno un grande valore pedagogico, occorre coglierlo e basta.

Oltretutto si trattava di atteggiamenti ostentati in pubblico, non c'é nemmeno il solito dilemma delle molestie avvenute in privato, in assenza di testimoni, per le quali la concezione attuale del diritto è praticamente impotente.

E poi se accettiamo il principio della selezione darwiniana dei dirigenti, uno che si fa beccare a toccare il c*lo alle ragazze è giusto che sia scartato come inadatto a sopravvivere in un ambiente altamente competitivo e messo alla porta senza troppi rimpianti.

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ma che esseri strani che conoscete? Questa si che è discriminazione.
Cioè, ai padri si può dare tranquillamente del vecchio rincoglionito, alle madri non si può dire nemmeno stupidina.

Una volta però l'ho conosciuto anche io uno così, spesso diceva: le donne sono tutte troie, tranne le madri e le sorelle. Non sono mai riuscito a fargli capire che se ognuno di noi elimina dal discorso le propie madri e le sorelle, non resta nessuna troia. :read: per cui qualcuno che resta deluso c'è sempre :asd:
Ora sono anni che non lo vedo, non so se è totalmente scoppiato o se molto difficilmente è rinsavito.

No, era il genere diverso, sorrideva ( non rideva) alle battuta per cortesia, ma mai ci ha messo del suo.
A lui davano fastidio battute che potevano essere vagamente offensive ( stereotipare la donna come quella che lo vuole, o limitarla a quell'uso), ma non ha mai fatto polemiche.
Semplicemente se ne teneva fuori.
Non sto li a raccontare quando alla fine di un lavoro lo abbiamo costretto in un night ad Amsterdam. Per lui era quasi un tradimento verso la moglie e la famiglia e senza sfiorare minimamente una ballerina. Ed in tutta onestà la mercificazione del corpo della donna da esageratamente fastidio anche a me.

Che poveraccio, in astinenza di passera persino col portafoglio bello pieno :rolleyes:
Il colmo sarebbe scoprire poi che le molestate o alcune di esse fossero pure cozze.
Già dal look della foto si capisce il genere il personaggio. :asd:

non penso proprio che fosse in astinenza da passera, faceva pure i festini :D
questi sono disagi mentali, ci sono centri di cura per questi soggetti che soffrono di dipendenza dal sesso

Dalla descrizione della news, qui non si parla neanche di molestie sessuali in senso proprio, quelle tipicamente avvengono in privato, in modo subdolo, guardandosi bene dal renderle pubbliche.

Qui stiamo parlando proprio di delirio di onnipotenza di un Manager e spettacolarizzazione del proprio potere smisurato tramite atteggiamenti volutamente ambigui. Per la serie "io posso, e tutti lo dovete notare".

Hanno fatto bene a cacciare lui e tutta la cricca di "potenti" che lo giustificava ed appoggiava.

non penso proprio che fosse in astinenza da passera, faceva pure i festini :D
Faceva i festini per cercare di rimorchiare e probabilmente andava in bianco lo stesso. :asd:

Faceva i festini per cercare di rimorchiare e probabilmente andava in bianco lo stesso. :asd:

magari non gli si drizzava e usava la pompetta di berlusconi :fagiano:

https://66.media.tumblr.com/1cfb4409351d888268ac60cd8477381c/ee8f94624cdd0e7e-0f/s500x750/ab3a8b69e4d8e01db24f5d0180c0f8b86184dfcb.gifv

:asd: