View Full Version : Posta Elettronica Certificata (PEC), a che punto è? Ecco i numeri
Redazione di Hardware Upg
13-07-2020, 07:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/posta-elettronica-certificata-pec-a-che-punto-e-ecco-i-numeri_90731.html
AgID ha comunicato che la Posta Elettronica Certificata (PEC) ha superato il traguardo delle 11 milioni di caselle attive. Dall'inizio del 2019 a oggi è aumentato di oltre un milione il numero di caselle attiva nel in Italia.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Righostar
13-07-2020, 08:18
Il problema qui in Italia non è avere la casella PEC ma leggere ovunque il:
inviare copia della documentazione firmata e stampata via posta o FAX! Capitooo? Fax! Nel 2020! Non: firmate con Adobe ed inviate via PEC!
Questo alle porte del 2020!!!
gd350turbo
13-07-2020, 08:29
Bè, ti va già bene se ti chiedono quello !
Pensa che anni fa per disdire sky, ho dovuto scaricare il loro modulo per chidere la disattivazione in un precisa finestra temporale, stamparlo, compilarlo a mano, e spedirlo con raccomandata a.r.
In perfetto stile anni 60 !
Goofy Goober
13-07-2020, 09:09
Il problema qui in Italia non è avere la casella PEC ma leggere ovunque il:
inviare copia della documentazione firmata e stampata via posta o FAX! Capitooo? Fax! Nel 2020! Non: firmate con Adobe ed inviate via PEC!
Questo alle porte del 2020!!!
Putroppo stiamo parlando del nulla, finchè ci sarà un enorme fetta della popolazione che non si "fida" di internet...
Abbiamo persone che continuano ad andare in banca a fare i bonifici singolarmente, anche in periodo di lockdown, invece che usare gli strumenti digitali, con un categorico rifiuto di anche solo pensare di imparare ad usarli.
gd350turbo
13-07-2020, 09:28
Abbiamo persone che continuano ad andare in banca a fare i bonifici singolarmente, anche in periodo di lockdown, invece che usare gli strumenti digitali, con un categorico rifiuto di anche solo pensare di imparare ad usarli.
Quelle poche volte che mi tocca andare nell'ufficio postale, per ritirare una raccomandata o un pacco che il postino non ha voluto consegnarmi, rimango sbigottito dalla quantità di persone che va li per pagare bollette, fare "vaglia", o cose similari...
Cose che facevo poi anch'io ma negli anni 80-90 perchè non esisteva altro metodo, eppure come allora la gente lo fa tutt'ora !
Bello in un periodo come questo stare in coda in fila in un ufficio di 20 metri quadrati, circondati da persone scatarranti !
Putroppo stiamo parlando del nulla, finchè ci sarà un enorme fetta della popolazione che non si "fida" di internet...
Abbiamo persone che continuano ad andare in banca a fare i bonifici singolarmente, anche in periodo di lockdown, invece che usare gli strumenti digitali, con un categorico rifiuto di anche solo pensare di imparare ad usarli.
ma magari fosse solo la fiducia per le cose online, guarda ancora quante code ci sono ai caselli per la gente che paga con il contante :muro: :muro: :muro:
e in quei casi son sempre più convinto che non dipenda di certo dalla paura del bancomat :read:
dirac_sea
13-07-2020, 10:45
Il domandone sospeso nell'etere però è sempre quello: ma negli altri Paesi più progrediti e meglio organizzati dell'Italia, come mai non sentono affatto il bisogno di dotarsi della PEC? Sapete com'è, oggi una soluzione utile e intelligente si fa strada velocemente nel mondo. La PEC invece, dalla sua introduzione ad oggi (più di 15 anni fa, a memoria) è rimasta un fenomeno italiano... forse perché, come si legge ad esempio su Wikipedia:
La tecnologia PEC non è riconosciuta come standard internazionale, a differenza di altre tecniche di firma elettronica qualificata o marca temporale e di tracciamento della consegna equivalenti e standard, come RFC 3798 (modalità di firma digitale e di tracciamento), presente nei software commerciali di gestione della posta come Microsoft Exchange Server (pur esistendo software installabili sul server per rendere compatibile anche la PEC), oltre ad essere uno standard operativo interoperabile. Pure RFC 3798 implementa le funzionalità di conferma ricezione e-mail, senza implicare la creazione di un sistema centralizzato per la gestione degli aspetti di sicurezza. La conseguenza pratica è che i soggetti non italiani non conoscono e non utilizzano la PEC, con inevitabili incomprensioni con imprese estere...
Un articolo su tanti che approfondisce la questione dello standard:
https://archiviando.wordpress.com/2015/02/23/la-pec-un-prodotto-made-in-italy/
Goofy Goober
13-07-2020, 10:50
ma magari fosse solo la fiducia per le cose online, guarda ancora quante code ci sono ai caselli per la gente che paga con il contante :muro: :muro: :muro:
e in quei casi son sempre più convinto che non dipenda di certo dalla paura del bancomat :read:
penso sia sempre paura del digitale...
come dire "e se la macchinetta non mi restituisce il bancomat come faccio?!?"
che è lo stesso pensiero che mi viene quando vedo le persone cercare di infilare i 10 euro dal benzinaio invece di usare un qualche tipo di pagamento elettronico.
Putroppo stiamo parlando del nulla, finchè ci sarà un enorme fetta della popolazione che non si "fida" di internet....
su questo non ha torto. la sicurezza del pezzo di carta è spesso superiore.
come dire "e se la macchinetta non mi restituisce il bancomat come faccio?!?"...
metti che sei in viaggio a 1000km da casa... e se ti mangia il bancomat che fai? :p io diffido degli apparecchi che "risucchiano" la tessera all'interno.
ps: per inciso, uso bancomat, pec, e online. ma questo non vuol dire che siano "sicuri" sempre e comunque.
metti che sei in viaggio a 1000km da casa... e se ti mangia il bancomat che fai? :p io diffido degli apparecchi che "risucchiano" la tessera all'interno.
Basta aprire 2-3 conti corrente con relative carte di credito/debito.
Sono l'unico che gira con almeno 3 differenti CC nel portafogli? :stordita:
Basta aprire 2-3 conti corrente con relative carte di credito/debito.
Sono l'unico che gira con almeno 3 differenti CC nel portafogli? :stordita:
Aprire 2/3 conti correnti mi sembra eccessivo.
Avere 3 carte nel portafoglio invece è abbastanza la norma, non sono nemmeno tantissime... ho visto di peggio.
sierrodc
13-07-2020, 12:22
Per quelle volte che la uso, mi sono trovato sempre bene e con indubbia utilità. Che poi sia più o meno standard a me, da italiano che parla a italiani, poco cambia.
Unico problema è che ho una casella di posta in più che non controllo poi così spesso.
su questo non ha torto. la sicurezza del pezzo di carta è spesso superiore.
metti che sei in viaggio a 1000km da casa... e se ti mangia il bancomat che fai? :p io diffido degli apparecchi che "risucchiano" la tessera all'interno.
ps: per inciso, uso bancomat, pec, e online. ma questo non vuol dire che siano "sicuri" sempre e comunque.
Basta aprire 2-3 conti corrente con relative carte di credito/debito.
Sono l'unico che gira con almeno 3 differenti CC nel portafogli? :stordita:
Io ho il conto sulla banca verde e posso fare i prelievi usando l'app scansionando un QR mostrato dall'ATM. Idem i pagamenti li faccio con Samsung/Google Pay e tengo i 2 bancomat d'emergenza nel portafogli. Sempre con la banca verde ho la funzione prelievo SOS. Posso generare un codice valido per 60 minuti e massimo per 100€ da inviare a chiunque abbia bisogno per fargli prelevare 100€ da un ATM senza bisogno di nient'altro che il codice. Fino ad ora non ho mai avuto problemi :D Certo i contro principali sono due, la batteria del telefono che se si scarica son casini ( ma ci sono le soluzioni per quello ). E soprattutto, ricordarsi i PIN dei bancomat che non usando praticamente mai non è più così facile memorizzarli :D
Goofy Goober
13-07-2020, 12:49
metti che sei in viaggio a 1000km da casa... e se ti mangia il bancomat che fai? :p io diffido degli apparecchi che "risucchiano" la tessera all'interno.
su questo caso specifico posso essere d'accordo, ma comunque nei miei ultimi viaggi lunghi la carta di credito la usavo in quanto è comoda...
io mi riferivo comunque ai normali rifornimenti di carburante ai self in città o addirittura in paese, io non ne ho mai fatto uno in contanti (anche perchè quando mi fermo faccio sempre il pieno) :fagiano:
non sono pro-abolizione del contante, sia chiaro, ma al contrario spesso ho difficoltà a capire l'avversione enorme verso la digitalizzazione di certi servizi che vedo come banali comodità pratiche.
e di burocrazia cartacea ne abbiamo ancora tantissima con cui sbizzarrirsi. :help:
Il domandone sospeso nell'etere però è sempre quello: ma negli altri Paesi più progrediti e meglio organizzati dell'Italia, come mai non sentono affatto il bisogno di dotarsi della PEC? [/url]
Puoi rileggere l'articolo dove parla del "Regolamento eIDAS" e informarti su cosa significhi.
come dire "e se la macchinetta non mi restituisce il bancomat come faccio?!?"
Puoi fare come me e utilizzare almeno due servizi contactless.
Goofy Goober
13-07-2020, 13:54
Puoi fare come me e utilizzare almeno due servizi contactless.
Si lo faccio già, dove posso pago sempre con il telefono.
Mi riferivo a chi fa quel commento e che probabilmente nemmeno ha strumenti di pagamento smart a disposizione (per scelta, ormai).
ma magari fosse solo la fiducia per le cose online, guarda ancora quante code ci sono ai caselli per la gente che paga con il contante :muro: :muro: :muro:
e in quei casi son sempre più convinto che non dipenda di certo dalla paura del bancomat :read:
Eccomi.. sono uno di quelli che paga il casello in contanti. E no, non sono bancomat-fobo. Semplicemente ogni due per tre la macchinetta dei caselli si rifiuta di leggermi la carta obbligandomi a fare pericolose retromarcia per prendere una corsia col classico casellante.. :muro:
Puoi fare come me e utilizzare almeno due servizi contactless.
Vi piace pagare 2-3 volte il canone bancario?
Hai il telefono che sostituisce ogni tipo di carta tu abbia, più la carta fisica.
Quindi anche se la carta restasse vittima di un imprevisto potresti in ogni caso continuare ad usarla. Detto questo, mi tocca citare la BCE:"il contante è usato da tutti e accettato da chiunque, non ha canoni, non ha tempi d'attesa, è sempre disponibile. Nonché metodo di pagamento più diffuso nelle fasce sociali più deboli".
Quando le banche non faranno pagare il pizzo per le transazioni bancomat allora... quasi quasi...
ps.
Piuttosto trovo ridicoli i tassi per trasferire denaro tra banche diverse o nella stessa banca. Bonifico elettronico costa 1€ nella banca verde, quando circa due anni fa era gratuito.
Alle poste per caricare una postepay altra "commissione" da 2€. L'elettronica non è mai stata tanto costosa, questi elettroni si fanno in quattro giustamente.
Vediamo, a che punto siamo?
A marzo, in pieno lockdown, la Polizia Municipale di Milano mi ha inviato una multa a Torino dove vivo (poi rivelatasi sbagliata e annullata) tramite raccomandata, che la posta non mi ha consegnato (per le note restrizioni) costringendomi ad andare a ritirarla in posta (con relativa esposizione al rischio).
Questo mentre io sono dotato di PEC, Identità digitale e CIE, insomma sono iperdigitalizzato.
A questo punto siamo
Vi piace pagare 2-3 volte il canone bancario?
Hai il telefono che sostituisce ogni tipo di carta tu abbia, più la carta fisica.
Quindi anche se la carta restasse vittima di un imprevisto potresti in ogni caso continuare ad usarla. Detto questo, mi tocca citare la BCE:"il contante è usato da tutti e accettato da chiunque, non ha canoni, non ha tempi d'attesa, è sempre disponibile. Nonché metodo di pagamento più diffuso nelle fasce sociali più deboli".
Quando le banche non faranno pagare il pizzo per le transazioni bancomat allora... quasi quasi...
ps.
Piuttosto trovo ridicoli i tassi per trasferire denaro tra banche diverse o nella stessa banca. Bonifico elettronico costa 1€ nella banca verde, quando circa due anni fa era gratuito.
Alle poste per caricare una postepay altra "commissione" da 2€. L'elettronica non è mai stata tanto costosa, questi elettroni si fanno in quattro giustamente.
Uno dei sistemi contactless che uso è Satispay, che non fa pagare nessun pizzo.
E per favore, smettiamola con questa storia del "pizzo", che è anche un po' da gretti, neanche fosse di centinaia di euro ogni mese. Anche se paghi una piccola cifra, è inferiore al rischio di tenere contanti. Sembrate Paperon de' Paperoni, che per risparmiare 1 centesimo, costruisce marchingegni da milioni di dollari.
Io ho il conto sulla banca verde e posso fare i prelievi usando l'app scansionando un QR mostrato dall'ATM. Idem i pagamenti li faccio con Samsung/Google Pay e tengo i 2 bancomat d'emergenza nel portafogli. Sempre con la banca verde ho la funzione prelievo SOS. Posso generare un codice valido per 60 minuti e massimo per 100€ da inviare a chiunque abbia bisogno per fargli prelevare 100€ da un ATM senza bisogno di nient'altro che il codice. Fino ad ora non ho mai avuto problemi :D Certo i contro principali sono due, la batteria del telefono che se si scarica son casini ( ma ci sono le soluzioni per quello ). E soprattutto, ricordarsi i PIN dei bancomat che non usando praticamente mai non è più così facile memorizzarli :D
Basta usare sempre le "solite" 2 card e ricordarsene il pin. Nel caso in cui vadano entrambe KO allora si recupera il pin della terza e così via.
Io non pago nulla per bonifici, prelievi & co. Viaggiando per lavoro tra EU e US, girare con più CC (+ quella aziendale) è veramente il minimo sindacale.
Ormai ho perso il conto delle denunce di cloning della CC che ho fatto. Se a questo si aggiunge anche che ci sono circuiti migliori di altri in quanto a tasso di cambio applicato, si fa presto a comprendere perché avere più carte con se può essere utile.
Tutto ciò senza arrivare alla follia americana, dove c'è gente che le colleziona le CC per avere il cashback o quel 2% di sconto nello store tal dei tali.
io la trovo abbastanza inutile: rinnovata lo scorso anno per sbaglio, quest'anno l'ho usata tre volte: nel caso della tim la procedura è andata a buon fine ( la pec comunque non serviva, bastava un fax); la wind e l'alta azienda nemmeno si sono degnati di rispondere.Avrei voluto usarla per chiudere un conto di credit agricole ma mi hanno detto che ci voleva anche la firma digitale
Uno dei sistemi contactless che uso è Satispay, che non fa pagare nessun pizzo.
E per favore, smettiamola con questa storia del "pizzo", che è anche un po' da gretti, neanche fosse di centinaia di euro ogni mese. Anche se paghi una piccola cifra, è inferiore al rischio di tenere contanti. Sembrate Paperon de' Paperoni, che per risparmiare 1 centesimo, costruisce marchingegni da milioni di dollari.
Io pago 0.16 su qualsiasi acquisto, credito che viene scalato al telefono.
Si, sono d'accordo, ritengo da gretti imporre un sistema che non sia privo di canone.
Per chiarezza, il conto col bancomat e tutto ciò che offre mi costa 8€ al mese, i 0,16 sono un extra e penso proprio che cambierò banca.
La PEC è un'altra invenzione totalmente italiota.
Ogni cittadino sopra i 18 anni di età dovrebbe essere dotato dal Governo Italiano di una coppia di chiavi pubblica/privata, emesse da una CA governativa, che può usare per firmare tutti i documenti, email comprese (con PGP).
Invece no, devi avere la PEC, la firma digitale, ovviamente a pagamento, per arricchire le tasche di qualche burocrata e di qualche provider.
La PEC è un'altra invenzione totalmente italiota.
Ogni cittadino sopra i 18 anni di età dovrebbe essere dotato dal Governo Italiano di una coppia di chiavi pubblica/privata, emesse da una CA governativa, che può usare per firmare tutti i documenti, email comprese (con PGP).
Invece no, devi avere la PEC, la firma digitale, ovviamente a pagamento, per arricchire le tasche di qualche burocrata e di qualche provider.
Vero, c'è chi paga addirittura 4€ l'anno per la PEC. Devi fare almeno una raccomandata da 5€ all'anno per recuperare i soldi. Certo, questo serve ad arricchire le tasche di qualche burocrate (mi chiedo come, peraltro, visto che non la paghi a enti pubblici) e qualche provider (ovviamente Aruba è diventata ricca con i 4€ della tua PEC).
Ma ti leggi quando scrivi? La sai la differenza tra la PEC e la firma elettronica? Capisco che vuoi tutti i servizi gratuiti per l'utente finale (ovviamente sei favorevole ad aumentare le tasse, perché non esistono servizi gratuiti), ma almeno decidi quali servizi ti servono.
(lo sai almeno che il PGP non corrisponde a una certificazione? e che la certificazione richiede una infrastruttura che, guarda caso, ha un costo?)
Infine, le raccomandate esistono in tutto il mondo. In Italia dal XVII secolo. La PEC ne è la versione digitale a basso costo. In Europa ne stanno standardizzando le regole perché servono a *tutti*. Mi stupisce che in un sito di tecnologia ci sia chi vuole tornare all'uso della carta e a sistemi più costosi e meno affidabili.
Basta aprire 2-3 conti corrente con relative carte di credito/debito.
cos'è, lavori in banca e fai spottoni?
certo, pago 3 canoni così per sfizio...:rolleyes:
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