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View Full Version : WhatsApp: arriva un nuovo incubo e si chiama Jonathan Galindo. Ecco cos'è, cosa fa e come evitarlo


Redazione di Hardware Upg
10-07-2020, 11:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/whatsapp-arriva-un-nuovo-incubo-e-si-chiama-jonathan-galindo-ecco-cos-e-cosa-fa-e-come-evitarlo_90717.html

L'immagine è quella di un inquietante maschera raffigurante un Pippo un po' deformato. Non è una persona in carne e ossa ma possiede comunque le sembianze umane. Si chiama Jonathan Galindo e sta creando un vero terrore tra gli adolescenti su WhatsApp come folle gioco. Ecco perché.

Click sul link per visualizzare la notizia.

gino46
10-07-2020, 12:19
Non riesco a capacitarmi come cose del genere possano mietere vittime, ho avuto 12 anni anch’io, ma se qualcuno mi avesse chiesto di procurarmi autolesionismo, non lo avrei mai fatto, per quanto poco potessi capire all’epoca. Ma l’istinto di auto conservazione che fine ha fatto? Altra cosa che non capisco è come al giorno d’oggi, criminali come questo riescano a farla franca, parliamoci chiaro, non è il ladruncolo che ruba dal cesto della frutta, in un supermercato senza telecamere. Questo individuo si collega ad un sistema informatico, con dati di accesso collegati ad una persona in carne ed ossa. Possibile che non si possa arrivare a questa persona?

gd350turbo
10-07-2020, 12:35
Il mondo è cambiato, tanto...
Ora i bimbi appena sono in grado di brandire un oggetto, gli mettono in mano un cellulare/tablet, quindi cresce leggendo quello che vede sullo stesso, per lui diventa appunto un maestro di vita, e di conseguenza fa quello che vede !

Jack.Mauro
10-07-2020, 12:36
Ma è vera questa storia, o è l'ennesima bufala in stile blue whale?

das
10-07-2020, 12:46
Cosa c'entra tutto ciò con un sito di tecnologia? Forse ha deciso di passare al gossip?
Forse non ci sono abbastanza notizie interessanti e bisogna passare a roba del genere?

gd350turbo
10-07-2020, 12:47
Cosa c'entra tutto ciò con un sito di tecnologia? Forse ha deciso di passare al gossip?
Forse non ci sono abbastanza notizie interessanti e bisogna passare a roba del genere?

Questo succede già da parecchio tempo !
Sito di tecnologia, si, una volta !

Axios2006
10-07-2020, 12:49
Se i genitori dopo aver scodellato il pargoletto lo danno in carico a mamma internet...

Chiunque lo puo' contatatre, puo' postare foto proprie...

Si arriva ad adolescenti che trovano normale scambiarsi foto intime...

E poi la idiozia di massa: la conformazione al gruppo, il "tutti lo fanno"...

O la societa' cambia o la selezione naturale provvedera'.

Hiei3600
10-07-2020, 12:51
Il mondo di oggi necessita veramente di un ritorno in grande stile della selezione naturale....con meno gente scema in giro, ci guadagneremmo tutti.

randy88
10-07-2020, 12:59
Ma è vera questa storia, o è l'ennesima bufala in stile blue whale?

Tanto bufala non era, qualche ragazzetto c'è morto davvero.
Bimbi ovviamente con situazioni psicologiche particolari e quindi molto manipolabili.

Non riesco a capacitarmi come cose del genere possano mietere vittime, ho avuto 12 anni anch’io, ma se qualcuno mi avesse chiesto di procurarmi autolesionismo, non lo avrei mai fatto, per quanto poco potessi capire all’epoca. Ma l’istinto di auto conservazione che fine ha fatto?

Qui penso se ne potrebbe parlare fino al 2030.

In realtà, penso che una sorta di "istinto di conservazione" ci sia dietro a questi gesti, ma in un modo totalmente distorto.
Mi spiego:
Sappiamo bene come con l'avvento dei social e di tutto l'ambaradan che ne è conseguito, la pressione psicologica sui ragazzi sia infinitamente aumentata, parlo di bullismo, necessità di "dimostrare qualcosa", paura di essere emarginati.

In quest'ottica, immagina un ragazzino un pò più "debole"(nel senso che può essere vittima di bullismo, o anche di emarginazione o altro) che riceve questa cazzata di Galindo, e che rifiutandosi di partecipare "al gioco", viene ancora di più preso in giro e ancora di più emarginato dagli stronzetti che lo circondano.

L'essere preso in giro, l'essere emarginati, ecc... a quell'età( e specialmente al giorno d'oggi) è l'eventualità più terribile per un ragazzino di 12-13 anni, è un inferno, e per uscirne sono purtroppo pronti a tutto. Ed ecco che appunto per un distorto "istinto di conservazione", si preferisce rompersi un braccio invece che sopportare le prese per il culo dei compagni di classe.

Aggiungici che adulti/genitori sono dei perfetti incapaci, e la ricetta è servita.

gd350turbo
10-07-2020, 13:00
Il mondo di oggi necessita veramente di un ritorno in grande stile della selezione naturale....con meno gente scema in giro, ci guadagneremmo tutti.

Io spero sempre nell'arrivo di thanos...

zbear
10-07-2020, 13:23
Se è vero, è solo un altro segno che l'evoluzione e la selezione naturale hanno preso nuove strade. Niente è nuovo sotto il sole .....

astaroth2
10-07-2020, 13:25
Certo che se riesce a decimare gli idioti, è una manna dal cielo

Aviatore_Gilles
10-07-2020, 13:38
Tanto bufala non era, qualche ragazzetto c'è morto davvero.
Bimbi ovviamente con situazioni psicologiche particolari e quindi molto manipolabili.



Qui penso se ne potrebbe parlare fino al 2030.

In realtà, penso che una sorta di "istinto di conservazione" ci sia dietro a questi gesti, ma in un modo totalmente distorto.
Mi spiego:
Sappiamo bene come con l'avvento dei social e di tutto l'ambaradan che ne è conseguito, la pressione psicologica sui ragazzi sia infinitamente aumentata, parlo di bullismo, necessità di "dimostrare qualcosa", paura di essere emarginati.

In quest'ottica, immagina un ragazzino un pò più "debole"(nel senso che può essere vittima di bullismo, o anche di emarginazione o altro) che riceve questa cazzata di Galindo, e che rifiutandosi di partecipare "al gioco", viene ancora di più preso in giro e ancora di più emarginato dagli stronzetti che lo circondano.

L'essere preso in giro, l'essere emarginati, ecc... a quell'età( e specialmente al giorno d'oggi) è l'eventualità più terribile per un ragazzino di 12-13 anni, è un inferno, e per uscirne sono purtroppo pronti a tutto. Ed ecco che appunto per un distorto "istinto di conservazione", si preferisce rompersi un braccio invece che sopportare le prese per il culo dei compagni di classe.

Aggiungici che adulti/genitori sono dei perfetti incapaci, e la ricetta è servita.


Concordo. Purtroppo ci sono ragazzi più fragili di altri, che sentono maggiormente queste cose, anche se ha dei genitori bravi e amorevoli, purtroppo sono così di carattere.
Anch'io ho subìto episodi di bullismo alle medie e superiori, semplicemente perché ero alto 1 metro e un cazzo e pesavo 30kg...hai voglia a difenderti :asd: Ma in realtà me ne sono sempre sbattuto le palle, tutto quello che mi si di diceva o faceva, entrava in un orecchio ed usciva dall'altro. A me è bastato far capire a tali soggetti che con me non attaccava. Però ci sono altri ragazzi che non affrontano le cose alla stessa maniera e si buttano giù.
I social hanno amplificato a dismisura questa cosa perché, se negli anni 80/90, quello che succedeva tra ragazzi, rimaneva confinato tra le mura della classe o di qualche persona, ora in pochi minuti si diffonde ad un numero di persone molto più elevato.
Ora ho un bambino piccolo e sento la pressione di farlo crescere in un mondo così marcio. La speranza è che impari da me, ovvero avanti per la tua strada e fanculo agli altri.

ferste
10-07-2020, 13:47
Ma è vera questa storia, o è l'ennesima bufala in stile blue whale?

Io non sono sorpreso che qualche giornalaio punti a fare click con i vecchi della panchina al parco col gioco terribile dell'indernette...sono sorpreso che una testata che tratta di IT si presti a queste robe.

Domani faccio un articolo secondo cui il 95% dei giovani tra 18 e 25 anni, vittime di incidenti stradali, aveva un profilo facebook, non sarà che c'è un gioco perverso sul Social che sfida i ragazzini ad andare forte in macchina?!!?

Shirov
10-07-2020, 13:50
Tanto bufala non era, qualche ragazzetto c'è morto davvero.
Bimbi ovviamente con situazioni psicologiche particolari e quindi molto manipolabili.



Qui penso se ne potrebbe parlare fino al 2030.

In realtà, penso che una sorta di "istinto di conservazione" ci sia dietro a questi gesti, ma in un modo totalmente distorto.
Mi spiego:
Sappiamo bene come con l'avvento dei social e di tutto l'ambaradan che ne è conseguito, la pressione psicologica sui ragazzi sia infinitamente aumentata, parlo di bullismo, necessità di "dimostrare qualcosa", paura di essere emarginati.

In quest'ottica, immagina un ragazzino un pò più "debole"(nel senso che può essere vittima di bullismo, o anche di emarginazione o altro) che riceve questa cazzata di Galindo, e che rifiutandosi di partecipare "al gioco", viene ancora di più preso in giro e ancora di più emarginato dagli stronzetti che lo circondano.

L'essere preso in giro, l'essere emarginati, ecc... a quell'età( e specialmente al giorno d'oggi) è l'eventualità più terribile per un ragazzino di 12-13 anni, è un inferno, e per uscirne sono purtroppo pronti a tutto. Ed ecco che appunto per un distorto "istinto di conservazione", si preferisce rompersi un braccio invece che sopportare le prese per il culo dei compagni di classe.

Aggiungici che adulti/genitori sono dei perfetti incapaci, e la ricetta è servita.

Tutto vero. Forse solo la chiusura è un po' ingenerosa, i genitori di oggi sono sottoposti a loro volta a pressioni e situazioni quasi ingestibili. Anche perchè non esiste una formula magica validi per tutti gli adolescenti, fanno ridere quelli che sparano la solita "mio nonno questi li raddrizzava a calci nel ..lo, altro che!", oggi il mondo è diverso, sottoposto a regole, stimoli, percorsi di crescita diversi. Con individualità tremendamente differenti l'una dall'altra.

Concordo. Purtroppo ci sono ragazzi più fragili di altri, che sentono maggiormente queste cose, anche se ha dei genitori bravi e amorevoli, purtroppo sono così di carattere.
Anch'io ho subìto episodi di bullismo alle medie e superiori, semplicemente perché ero alto 1 metro e un cazzo e pesavo 30kg...hai voglia a difenderti :asd: Ma in realtà me ne sono sempre sbattuto le palle, tutto quello che mi si di diceva o faceva, entrava in un orecchio ed usciva dall'altro. A me è bastato far capire a tali soggetti che con me non attaccava. Però ci sono altri ragazzi che non affrontano le cose alla stessa maniera e si buttano giù.
I social hanno amplificato a dismisura questa cosa perché, se negli anni 80/90, quello che succedeva tra ragazzi, rimaneva confinato tra le mura della classe o di qualche persona, ora in pochi minuti si diffonde ad un numero di persone molto più elevato.
Ora ho un bambino piccolo e sento la pressione di farlo crescere in un mondo così marcio. La speranza è che impari da me, ovvero avanti per la tua strada e fanculo agli altri.

Una volta forse era più facile astrarsi da certe situazioni, bastava cambiare quartiere, giro, amici e ne venivi fuori. Oggi sei inseguito dai social, la tua faccia, il tuo nome, i tuoi fallimenti li vedono anche in Australia, fai parte di un gruppone senza saperlo o senza volerlo. Bisogna far capire che la vita dà sempre un'altra possibilità, un'altra strada... non è facile.

biometallo
10-07-2020, 14:21
Tanto bufala non era, qualche ragazzetto c'è morto davvero.
Bimbi ovviamente con situazioni psicologiche particolari e quindi molto manipolabili.


Premetto che è passato molto tempo da quando mi sono informato, ma da quel che ricordo dei suicidi di cui si era parlato o erano proprio notizie false oppure erano casi che non avevano nulla a che fare con la balena blu, quindi sì è stato solo un caso mediatico montato per "far indiniare" cavalcato sia dai mass media tradizionali che da social...

https://www.butac.it/blue-whale-game-giornalismo/

"in un anno e mezzo la storia ha continuato a non trovare conferme (ovvero tentati/riusciti suicidi che siano direttamente collegati al gioco), ma neppure smentite (un po’ come lo Knock Out game). Se leggiamo i numerosissimi articoli scritti in proposito notiamo tanto allarmismo ma pochissima affidabilità delle testimonianze. Questo è sbagliato."


E butac ne ha anche per questo

https://www.butac.it/jonathan-galindo-e-la-voglia-di-click/

Ogni volta che un giornalista senza alcuna cultura della rete tratta un creepypasta, ecco che si crea il caso, che i genitori hanno paura, che i computer diventano qualcosa di pericoloso.

Tutto questo purtroppo è solo disinformazione, disinformazione pericolosa. Dare a intendere al proprio pubblico che in rete i pericoli siano personaggi come Jonathan Galindo significa portarli ad abbassare le difese contro i veri pericoli. Quelli che non hanno facce mostruose, o strane, quelli che non arrivano per trollare. I veri pericoli per bambini, in rete come nella vita reale, si celano dietro facce normali, comuni, innocue. Quelle di cui ci viene più spontaneo fidarci. Spesso gente che conosciamo nella vita reale.

randy88
10-07-2020, 16:05
Concordo. Purtroppo ci sono ragazzi più fragili di altri, che sentono maggiormente queste cose, anche se ha dei genitori bravi e amorevoli, purtroppo sono così di carattere.
Anch'io ho subìto episodi di bullismo alle medie e superiori, semplicemente perché ero alto 1 metro e un cazzo e pesavo 30kg...hai voglia a difenderti :asd: Ma in realtà me ne sono sempre sbattuto le palle, tutto quello che mi si di diceva o faceva, entrava in un orecchio ed usciva dall'altro. A me è bastato far capire a tali soggetti che con me non attaccava. Però ci sono altri ragazzi che non affrontano le cose alla stessa maniera e si buttano giù.
I social hanno amplificato a dismisura questa cosa perché, se negli anni 80/90, quello che succedeva tra ragazzi, rimaneva confinato tra le mura della classe o di qualche persona, ora in pochi minuti si diffonde ad un numero di persone molto più elevato.
Ora ho un bambino piccolo e sento la pressione di farlo crescere in un mondo così marcio. La speranza è che impari da me, ovvero avanti per la tua strada e fanculo agli altri.

Esattamente.
Parlando di bullismo, io purtroppo ho vissuto entrambe le fasi, ovvero quella in cui subivo piccoli atti di bullismo, e poi quella in cui ero io il bulletto(che è la fase di cui mi dispiace di più). Ma a quei tempi, ed eravamo già all'inizio degli anni 2000, senza Social e con una vita internet ai minimi termini, certe cose rimanevano all'interno delle mura scolastiche. Il che voleva dire che quando tornavi a casa, o facevi la tua vita, l'atto di bullismo rimaneva lontano.
Cosa che non succede più adesso. Adesso l'atto di bullismo ti rincorre fino dentro casa, fin sul telefono. Non esiste pace, è li 24 ore al giorno. Ed ha anche una risonanza maggiore. Se prima chi ti bullizzava era 1 persona, al massimo 2, adesso ci sono tutti gli alunni della scuola che seduti comodamente sul divano, ti lanciano addosso insulti che sono peggio delle botte.

Tutto vero. Forse solo la chiusura è un po' ingenerosa, i genitori di oggi sono sottoposti a loro volta a pressioni e situazioni quasi ingestibili. Anche perchè non esiste una formula magica validi per tutti gli adolescenti, fanno ridere quelli che sparano la solita "mio nonno questi li raddrizzava a calci nel ..lo, altro che!", oggi il mondo è diverso, sottoposto a regole, stimoli, percorsi di crescita diversi. Con individualità tremendamente differenti l'una dall'altra.

Una volta forse era più facile astrarsi da certe situazioni, bastava cambiare quartiere, giro, amici e ne venivi fuori. Oggi sei inseguito dai social, la tua faccia, il tuo nome, i tuoi fallimenti li vedono anche in Australia, fai parte di un gruppone senza saperlo o senza volerlo. Bisogna far capire che la vita dà sempre un'altra possibilità, un'altra strada... non è facile.

Guarda, ti dico che io sono figlio unico di una famiglia iper-amorevole e iper presente che non mi ha fatto mancare nulla, e sopratutto mi ha sempre dato un'educazione seria, di ottimo livello(impreziosita da quella datami anche dai nonni).
Eppure da adolescente ero una testa di cazzo.
Fallimento della mia famiglia? Assolutamente no, perchè poi, intorno ai 20 anni, quindi un pò grandicello, quell'educazione mi è servita per accendere il cervello e cambiare totalmente.
Ci sono delle fasi che specialmente nell'adolescenza arrivano senza preavviso e senza che ce ne sia una particolare ragione. Io stesso, pensando e ripensando a cosa poteva aver causato certi miei comportamenti in quegli anni, ho trovato delle ragioni che solo in parte spiegavano il problema.

Penso che lo scopo di un genitore non sia quello di impedire certe fasi(spesso è impossibile)ma quello di formare il figlio affinchè, se succede, abbia i mezzi per superare una determinata fase negativa. Che è esattamente quello che è successo a me.

E non mi pare che i genitori di oggi siano bravi in questo.

cut
[/I]

Mi prendi in contropiede, mi ricordavo distintamente di 2 casi si suicidio in Russia in cui la causa era palesemente quella del Blue Whale. Parlo di indagini che hanno scoperto prove(chat, messaggi, ecc....) che evidenziavano la cosa.
Mi sa che faccio una ricerca approfondita.

Sul fatto che la stampa poi amplifichi a cazzo certe cose, sono pienamente d'accordo, ma ormai è anche superfluo parlarne :asd:

canislupus
10-07-2020, 17:45
Da genitore oggi e figlio qualche tempo fa (internet era poco più che agli albori in Italia... :D :D :D ) devo dire che in effetti il mondo è cambiato molto ed in peggio.
Non mi dilungherò sulle responsabilità di certe persone adulte che spesso dimenticano di esserlo e hanno atteggiamenti peggiore dei figli che dovrebbero educare e in un certo qual senso istruire e indirizzare (non proteggere) contro certe avversità della vita.
Il fatto però che voglio rimarcare è che l'estrema rapidità a cui assistiamo nel mondo moderno e l'immediatezza delle comunicazioni ha reso il nostro compito veramente ostico in quanto ai rischi di un tempo (droga, alcolismo, cattive frequentazioni...) se ne sono aggiunti di nuovi (o più forti) che minano ulteriormente un rapporto che spesso è già complicato per sua definizione.
Quanti genitori di oggi riescono onestamente a trovare uno spazio da dedicare esclusivamente ai propri figli nel quale si fermano a parlare con loro.
Un po' per mancanza di tempo e un po' forse per pigrizia o stanchezza, credo siano veramente pochi.

emboss
11-07-2020, 00:11
Difficile comprendere alcuni post.
Qui si parla di persone fragili..magari poco seguite e con problemi sociali...ma soprattutto si parla di ragazzini che emulano e cercano il momento di notorietá senza considerare le conseguenze.
Quindi al posto di scrivere in modo leggero di "selezione naturale"... o "decimazione di idioti" ... io approfondirei l'argomento non su chi subisce ma su chi crea queste catene a cui infilerei nel c...@ i Jonathan Galindo, i momo e le blue whale.
Perché dietro a questi tipi di inutili creazioni ci sono solo persone INUTILI che hanno il solo scopo di essere dei sottili cyberbulli...ecco questi vigliacchi sarebbero da decimare tutti.

aqua84
11-07-2020, 07:55
https://www.hwupgrade.it/immagini/100720_Galindo_1.jpg

ahhhhh ma non è reale questo?? :eek:

User111
11-07-2020, 08:14
Non riesco a capacitarmi come cose del genere possano mietere vittime, ho avuto 12 anni anch’io, ma se qualcuno mi avesse chiesto di procurarmi autolesionismo, non lo avrei mai fatto, per quanto poco potessi capire all’epoca. Ma l’istinto di auto conservazione che fine ha fatto? Altra cosa che non capisco è come al giorno d’oggi, criminali come questo riescano a farla franca, parliamoci chiaro, non è il ladruncolo che ruba dal cesto della frutta, in un supermercato senza telecamere. Questo individuo si collega ad un sistema informatico, con dati di accesso collegati ad una persona in carne ed ossa. Possibile che non si possa arrivare a questa persona?

Il mondo è cambiato. Adesso ci sono smartphone per ragazzini di 10,11 anni. Io ho dovuto aspettare i 18 anni per vedere il mio primo smartphone:stordita: (motorola a835) non c'era whatsapp, non c'era facebook e i social network.

DarkmanDestroyer
11-07-2020, 09:15
chissà perchè nessun genitore mette il blocco contatti whatsapp ai propri figli...
non ci vuole chissà quale genio
crei la tua rubrica del telefono.
da whatsapp imposti che solo i tuoi contatti in rubrica possono contattarti
basta... se non conosci il numero, non ti scrive/chiama su whatsapp

creiamo un'pò di informazione sana, sensata ed educativa ogni tanto...
ogni tanto eh...

xzonex
11-07-2020, 11:22
Alto giornalismo

_Hollow_
11-07-2020, 19:51
Che stronzate. E mi meraviglio che gli diate pure visibilità. È una "bufala" che gira appunto dal 2018, già allora con quel caso Momo non successe nulla e il fenomeno si trova nella wiki inglese alla pagina "Moral panic".

StIwY
11-07-2020, 21:42
Questa sarebbe una "notizia" ? Vabbò...

Qarboz
11-07-2020, 22:21
chissà perchè nessun genitore mette il blocco contatti whatsapp ai propri figli...
non ci vuole chissà quale genio
crei la tua rubrica del telefono.
da whatsapp imposti che solo i tuoi contatti in rubrica possono contattarti
basta... se non conosci il numero, non ti scrive/chiama su whatsapp

creiamo un'pò di informazione sana, sensata ed educativa ogni tanto...
ogni tanto eh...

Ma whatsapp permette di impostare una password per accedere alle impostazioni? (Chiedo perché non lo uso). Perché se non c'è questa possibilità, al ragazzino di turno ci vuole un nulla per togliere quel blocco. Ma anche ci fosse quella password, ci vuole ancora meno per disinstallare e reinstallare whatsapp...

El Roy
13-07-2020, 00:00
Che faccia di c.... se lo becco gli faccio fare tanto autolesionismo... e gli do pure una mano... gli faccio venire la faccia come nella foto a sto gran pezzo di m...

El Roy
13-07-2020, 00:07
Il mondo è cambiato. Adesso ci sono smartphone per ragazzini di 10,11 anni. Io ho dovuto aspettare i 18 anni per vedere il mio primo smartphone:stordita: (motorola a835) non c'era whatsapp, non c'era facebook e i social network.

Siii, il motorola A835 l'ho avuto anch'io... il citofonino

biometallo
13-07-2020, 07:47
Che stronzate. E mi meraviglio che gli diate pure visibilità. È una "bufala" che gira appunto dal 2018, già allora con quel caso Momo non successe nulla e il fenomeno si trova nella wiki inglese alla pagina "Moral panic".
Butac linka una fonte del 2017 :p

Alto giornalismo
Sopratutto gli articoli a firma di Mucciarelli sono la creme de la creme...


Che faccia di c.... se lo becco gli faccio fare tanto autolesionismo...
Buona fortuna Walker Texas Ranger. :D

Questa sarebbe una "notizia" ? Vabbò...
Beh le fake news tecnicamente sono pur sempre notizie...

Il mondo è cambiato. Adesso ci sono smartphone per ragazzini di 10,11 anni. Io ho dovuto aspettare i 18 anni per vedere il mio primo smartphone:stordita: (motorola a835) non c'era whatsapp, non c'era facebook e i social network.

"Si stava meglio quando si stava peggio" Ma quale telefonino, io a 18 anni mentre ero in giro dovevo andare alla cabina telefonica sperando di avere in tasca qualche 200 lire... :o

Apozeme
14-07-2020, 21:11
A me, me sembra 'na strunzata