PDA

View Full Version : L'architettura Skylake è responsabile dell'addio di Apple a Intel?


Redazione di Hardware Upg
25-06-2020, 15:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/l-architettura-skylake-e-responsabile-dell-addio-di-apple-a-intel_90371.html

Secondo un ex ingegnere Intel, la scelta di Apple di passare a processori progettati in casa basati su architettura ARM per i propri computer nasce cinque anni fa, quando la casa di Cupertino constatò grandi problemi qualitativi nell'architettura Skylake di Intel.

Click sul link per visualizzare la notizia.

giovanni69
25-06-2020, 15:32
"I nostri amici di Apple diventarono i numeri a segnalare i problemi nell'architettura"

manca un.... uno.....

Originale: "Basically our buddies at Apple became the number one filer of problems in the architecture."

Opteranium
25-06-2020, 15:53
l'architettura era piena di bug e Apple questo problema non sfuggì.
manca un "ad"..

In merito alla notizia, vuol dire che apple si farebbe una base completamente ARM centrica, senza più x86? Notevole, anche per la difficoltà a ricompilare tutto il software, ma immagino che fare tutto in casa sia di grande aiuto

jepessen
25-06-2020, 16:26
manca un "ad"..

In merito alla notizia, vuol dire che apple si farebbe una base completamente ARM centrica, senza più x86? Notevole, anche per la difficoltà a ricompilare tutto il software, ma immagino che fare tutto in casa sia di grande aiuto

Infatti loro lo possono fare perche' usano il loro sistema operativo, decidono loro su cosa farlo girare. Qualsiasi altra casa produttrice deve utilizzare architetture x86 dato che chi la fa da padrone e' windows.

Comunque per me si stanno dimenticando due punti fondamentali, che credo abbiano avuto una forte influenza nella decisione


Economico: Apple semplicemente adesso e' in grado di farsi i chip in casa, quindi e' molto piu' conveniente poter sfruttare questo know-how anche in ambito desktop che lasciarlo solo al mobile. Possono progettare i processori per tutti i dispositivi.
Software: Adesso non devono piu' gestire i loro sistemi operativi per due architetture distinte, ma per una soltanto, semplificando in maniera enorme la condivisione della codebase, per poter condividere piu' codice e funzionalita' senza proccuparsi dei patemi dei dettagli implementativi delle due architetture. Anche qua si risparmia notevolmente denaro, sia perche' eviti di fare diverse librerie due volte, sia perche' unificare lo sviluppo semplifica anche il loro aggiornamento.


Rimane la magagna dell'adattamento del software preesistente, ma a meno di librerie che utilizzano codice direttamente in assembler o specifi comandi dei linguaggi che operano a basso livello, basta 'teoricamente' ricompilare il codice con la nuova architettura, rifattorizzando le parti incompatibili. Se invece si hanno programmi x86 da fare andare su arm ci saranno degli emulatori, come fu Rosetta ai tempi che furono.

andbad
25-06-2020, 16:34
Rimane la magagna dell'adattamento del software preesistente, ma a meno di librerie che utilizzano codice direttamente in assembler o specifi comandi dei linguaggi che operano a basso livello, basta 'teoricamente' ricompilare il codice con la nuova architettura, rifattorizzando le parti incompatibili. Se invece si hanno programmi x86 da fare andare su arm ci saranno degli emulatori, come fu Rosetta ai tempi che furono.

Apple è già migrata da PowerPC (sbaglio?) a Intel nei tempi che furono. Spero che in questi anni abbiamo costruito un infrastruttura software che gli permetta di passare da una piattaforma HW ad un'altra senza eccessivi traumi.

By(t)e

FroZen
25-06-2020, 16:47
Eh ma se vuoi primeggiare nel gaming............. i bug permettono di oneshottare con migliore precisione in fortnite

baruk
25-06-2020, 16:50
Apple passo ai processori Intel perchè più performanti degli obsoleti PowerPC. Speriamo abbiano fatto bene i conti, allora Apple ebbe un grande riscontro di vendite, ma se fosse un buco nell'acqua, il mercato non perdonerebbe, soprattutto visti i costi.

FirePrince
25-06-2020, 17:05
È sicuramente una mossa degna di nota, e sarà interessante vedere cosa riesce a fare Apple in ambito laptop/desktop, dopo aver dimostrato già di saperci fare con processori mobile (iPhone/iPad) e ultra mobile (Apple Watch), che sono i migliori nelle loro rispettive categorie.

Mparlav
25-06-2020, 17:11
Se anche Apple cambiasse idea sulla nuova strategia Arm, tra 5 o 10 anni, Intel non potrebbe negargli il supporto.
E nemmeno Amd.
Resta un partner di peso che nessuno può permettersi d'ignorare.

recoil
25-06-2020, 17:11
secondo me il piano è partito da prima, difficile che in soli 5 anni abbiano preso la decisione e completato il progetto
più probabile che Apple ci stesse già lavorando e che abbia accelerato la decisione aumentano gli investimenti dopo la delusione con Skylake

l'altra delusione è stata quella del 5G e anche in questo caso probabilmente già ci lavoravano da tempo, Intel ha faticato e alla fine ha mollato e Apple si è comprata la loro divisone 5G

acerbo
25-06-2020, 17:38
Se anche Apple cambiasse idea sulla nuova strategia Arm, tra 5 o 10 anni, Intel non potrebbe negargli il supporto.
E nemmeno Amd.
Resta un partner di peso che nessuno può permettersi d'ignorare.

Partner di peso che rappresenta meno dell' 8% dell'indotto sulle vendite di personal computer e assemblati per intel e meno del 1% per amd ... poi si, a livello di immagine puo' essere un peso.
Tra qualche mese vedremo quanto va il loro SOC arm rispetto ad un Ryzen 5 con un ssd nvme da 4 soldi.
Prevedo sottilette con la mela con componenti proprietari saldati e incollati che vanno come soluzioni amd/intel entry level che costano il 35% di meno, ma la durata della batteria e l'os migliore di sempre né giustificheranno l'acquisto.

pabloski
25-06-2020, 18:29
Apple passo ai processori Intel perchè più performanti degli obsoleti PowerPC

Non proprio. Il problema era che IBM non aveva e non ha una roadmap per l'evoluzione dei processori Power. Tant'è che ha reso tutto opensource e chi vuole continuare a svilupparli lo faccia.

L'altro problema era il consumo energetico e relativo calore prodotto. Le prestazioni invece erano più che adeguate.

secondo me il piano è partito da prima, difficile che in soli 5 anni abbiano preso la decisione e completato il progetto

Come fecero all'epoca della migrazione da Power a x86. Passarono i 2-3 anni precedenti a produrre prototipi, portare software, testare, ritestare.

Non è gente che fa cose alla carlona e all'ultimo minuto. Li si può criticare per mille motivi, ma sanno il fatto loro.

GaryMitchell
25-06-2020, 22:22
Staremo a vedere quante persone sono disposte a mollare i trilioni di Mac x86 con tanto di software acquistato profumatamente e configurato per lavorare in ambito video e audio, nonchè con partizioni Bootcamp/Parallels che fanno girare anche Windows o virtual machine, per passare ai loro ARM che inizialmente, sono pronto a scommettere che saranno alquanto castrati in prestazioni, non compatibili con virtual machines/partizioni/core x86 ed estremamente carenti di software.

E vorrei far notare che sono ancora in catalogo e in vendita i MacBook Pro alla bellezza di QUATTROMILA EURO cadauno, senza menzionare studi e professionisti che hanno investito decine di migliaia di euro in Mac Pro e iMac Pro, i9 multicore.

Premesso che nel periodo post-covid in cui mezza umanità ha perso il lavoro, Apple pianifica l'abbandono di un ecosistema e relativo software, perfezionato e sbuggato negli anni perchè "non più in linea con Intel".

Beh' staremo a vedere chi li supporterà, sinceramente ho appena speso bel duemila eurozzi nell'ultimo Mac Mini e non ci penso minimamente a cambiarlo prima di 5/8 anni e se proprio Apple mi forzerà, manderò tutto nel cesso e passerò a un PC.

E NO, da programmatore. Vi dico che non basta lanciare il codice su un'altra cpu, cambiare due parametri assembly e ricompilare. ET VOILA'. Questo discorso si potrà fare per dei package swift compliant puri, qualsiasi struttura a basso livello, va riscritta da ZERO.

Questa è la quarta volta in meno di un ventennio che Apple migra architettura: Da motorola a Ibm, poi Intel e adesso ARM. Io dico basta, per quel che mi riguarda non sto piu' dietro ai giochini di Apple ora come ora non trovo piu' alcun valore aggiunto ai loro prodotti da giustificare queste politiche.

demon77
25-06-2020, 23:04
Mah.. a me sta storia dell'abbandono della piattaforma X86 per colpa dei bug di skylake pare poco credibile.
Avrebbero potuto tranquillamente passare ad AMD se non erano soddisfatti di Intel, e comunque parliamo di una architettura che ha un vita limitata nel tempo, le soluzioni future saranno comunque differenti.

Il passo che volgiono fare e ben più grosso ed impegnativo, parliamo di un completo cambio di architettura con tutto quello che ne consegue, non certo una passeggiata.

La mia idea è che il pensiero di fondo sia davvero quella di slegarsi dai canoni per progettarsi in casa le CPU secondo le loro idee.
Il discorso è più che sensato nell'ottica di foler realizzare prodotti fotemente ottimizzati e diversificati dal resto del mercato.
Con una mossa del genere possono davvero dire di offrire un prodotto assolutamente diverso dallo standard di mercato.

Tuttavia la posta in palio qui è bella grossa.. le cose possono andare benissimo, ma anche malissimo. Soprattutto perchè tirare fuori dal cilindro cpu proprietarie in grado di competere ad armi pari con i prodotti di ditte specializzate che lo fanno da sempre con enormi investimenti in ricerca e sviluppo non è per nulla una strada in discesa.

andbad
26-06-2020, 08:12
Mah.. a me sta storia dell'abbandono della piattaforma X86 per colpa dei bug di skylake pare poco credibile.
Avrebbero potuto tranquillamente passare ad AMD se non erano soddisfatti di Intel, e comunque parliamo di una architettura che ha un vita limitata nel tempo, le soluzioni future saranno comunque differenti.

Ricordiamoci che questo è una speculazione basata su un rumor...
Cioè, va bene l'affidabilità delle fonti, ma di ufficiale non c'è ancora molto e non sappiamo cosa effettivamente vuole fare Apple.
Magari vuole portare ARM sui MacBook e metterci su iOS. :sofico:
Scherzi a parte, andiamoci cauti e stiamo a vedere.

By(t)e

AlexSwitch
26-06-2020, 08:44
Non proprio. Il problema era che IBM non aveva e non ha una roadmap per l'evoluzione dei processori Power. Tant'è che ha reso tutto opensource e chi vuole continuare a svilupparli lo faccia.

L'altro problema era il consumo energetico e relativo calore prodotto. Le prestazioni invece erano più che adeguate.



Come fecero all'epoca della migrazione da Power a x86. Passarono i 2-3 anni precedenti a produrre prototipi, portare software, testare, ritestare.

Non è gente che fa cose alla carlona e all'ultimo minuto. Li si può criticare per mille motivi, ma sanno il fatto loro.

Insomma... Le prestazioni del G5 ( 970FX ) al cospetto delle CPU Intel contemporanee erano abbastanza modeste. Il primo iMac Intel montava un Core Duo Yonah ed era così esuberante come potenza di picco che faceva girare codice PPC tramite Rosetta senza nessun ritardo apprezzabile da parte dell'utente.
Ma il problema più grosso, come hai giustamente scritto, erano i consumi a dir poco indecenti così come il calore prodotto, cosa che ha impedito ad Apple di produrre i PowerBook G5 per il segmento professionale che si è dovuto accontentare dei 32 bit fino all'entrata in commercio dei MacBook Pro.

pabloski
26-06-2020, 10:04
Le prestazioni del G5 ( 970FX ) al cospetto delle CPU Intel contemporanee erano abbastanza modeste.


Pure quelle del C64 rispetto alle CPU contemporanee. Ma Apple il passaggio l'ha fatto nel 2006, mica oggi. Il confronto va fatto tra G5 e CPU x86 dell'epoca.


Il primo iMac Intel montava un Core Duo Yonah ed era così esuberante come potenza di picco che faceva girare codice PPC tramite Rosetta senza nessun ritardo apprezzabile da parte dell'utente.

Molto del merito era di Rosetta.


Ma il problema più grosso, come hai giustamente scritto, erano i consumi a dir poco indecenti così come il calore prodotto, cosa che ha impedito ad Apple di produrre i PowerBook G5 per il segmento professionale che si è dovuto accontentare dei 32 bit fino all'entrata in commercio dei MacBook Pro.

E l'inesistente roadmap per il futuro.

andbad
26-06-2020, 10:28
Pure quelle del C64 rispetto alle CPU contemporanee. Ma Apple il passaggio l'ha fatto nel 2006, mica oggi. Il confronto va fatto tra G5 e CPU x86 dell'epoca.

E questo:

Il primo iMac Intel montava un Core Duo Yonah

cos'è? :mbe:

By(t)e

recoil
26-06-2020, 10:29
Ricordiamoci che questo è una speculazione basata su un rumor...
Cioè, va bene l'affidabilità delle fonti, ma di ufficiale non c'è ancora molto e non sappiamo cosa effettivamente vuole fare Apple.
Magari vuole portare ARM sui MacBook e metterci su iOS. :sofico:


beh, ci girano le app iOS, non tutte ma quelle compatibili le mettono di default e lo sviluppatore che non vuole può evitarlo
al day one si ritroveranno con un app store sul Mac che avrà molte più app iOS che macOS (alcune delle quali Catalyst)
cosa faranno tra un po' di anni non è dato saperlo, può darsi ci sia una convergenza con iPadOS come può darsi che rimangano due mondi ben distinti, cosa che spero...

dal punto di vista dello sviluppatore comunque ha molto senso, perché fai la stessa app per i due mondi tenendo presente che su macOS hai i menù e il mouse e su iPadOS hai solo il touch
moltissimi sviluppatori iOS, tra cui il sottoscritto, non hanno mai voluto sviluppare su macOS perché AppKit era diverso, che ci fosse Intel o ARM non cambiava molto il discorso se non per l'uso di librerie terze parti, ma era proprio questione di framework
adesso con SwiftUI scrivi veramente lo stesso codice, fai pochi adattamenti per la UI dei vari ambienti e sei a posto, in più hai la compatibilità binaria quindi qualsiasi codice di terze parti se è per ARM ora puoi usarlo dappertutto

AlexSwitch
26-06-2020, 10:48
Pure quelle del C64 rispetto alle CPU contemporanee. Ma Apple il passaggio l'ha fatto nel 2006, mica oggi. Il confronto va fatto tra G5 e CPU x86 dell'epoca.



Molto del merito era di Rosetta.



E l'inesistente roadmap per il futuro.

Appunto... i G5 erano inferiori come prestazioni, di parecchio, già a partire dai Core Duo Yonah a loro contemporanee. Cosa avrei scritto altrimenti?

Molto del merito era dell'accoppiata Rosetta - x86!! Senza una CPU performante Rosetta avrebbe potuto far ben poco da sola!

AlexSwitch
26-06-2020, 10:49
E questo:



cos'è? :mbe:

By(t)e

Cos'è cosa? :rolleyes:

pabloski
26-06-2020, 10:54
E questo:



cos'è? :mbe:

By(t)e

Avevo risposto a questo


Le prestazioni del G5 ( 970FX ) al cospetto delle CPU Intel contemporanee erano abbastanza modeste.

confondendo contemporanee con "di oggi".

pabloski
26-06-2020, 10:56
Appunto... i G5 erano inferiori come prestazioni, di parecchio, già a partire dai Core Duo Yonah a loro contemporanee. Cosa avrei scritto altrimenti?

Avevo capito contemporanee = di oggi!


Molto del merito era dell'accoppiata Rosetta - x86!! Senza una CPU performante Rosetta avrebbe potuto far ben poco da sola!

Oddio, il software conta. Python è sempre il signor "spreco la metà dei cicli della CPU", anche su un EPYC a 64 core :D

andbad
26-06-2020, 11:02
Avevo risposto a questo



confondendo contemporanee con "di oggi".

:mano:

By(t)e

andbad
26-06-2020, 11:03
Cos'è cosa? :rolleyes:

Gli facevo notare che avevi fatto il paragone che chiedeva lui e che forse non aveva letto bene.

Tutto ok, solo fraintendimenti di poco conto. :)

By(t)e

AlexSwitch
26-06-2020, 11:58
Avevo capito contemporanee = di oggi!



Oddio, il software conta. Python è sempre il signor "spreco la metà dei cicli della CPU", anche su un EPYC a 64 core :D

Ed io ho dimenticato un " a loro " ;) :)

LMCH
26-06-2020, 16:14
beh, ci girano le app iOS, non tutte ma quelle compatibili le mettono di default e lo sviluppatore che non vuole può evitarlo
al day one si ritroveranno con un app store sul Mac che avrà molte più app iOS che macOS (alcune delle quali Catalyst)
cosa faranno tra un po' di anni non è dato saperlo, può darsi ci sia una convergenza con iPadOS come può darsi che rimangano due mondi ben distinti, cosa che spero...

dal punto di vista dello sviluppatore comunque ha molto senso, perché fai la stessa app per i due mondi tenendo presente che su macOS hai i menù e il mouse e su iPadOS hai solo il touch


Inoltre gli ARM usati da Apple usano lo stesso byte order degli x86 e questo elemento elimina il grosso dei bug latenti quando si ricompilano dei sorgenti da un architettura ad un altra.
Avedo anche a disposizione le stesse function call e librerie a livello di S.O. le uniche parti critiche sono librerie di terze parti non multipiattaforma e codice proprio scritto solo in assembly x86.
È tutto un altro paio di maniche rispetto al più complesso passaggio da PowerPC ad x86.
Anche i tool di compilazione non cambiano, semplificando ancora di più le cose.

Premesso questo, la mia impressione è che come primo passo Apple si fermerà alla fascia bassa dei mac per il tempo necessario affinché si assesti e stabilizzi bene il nuovo ecosistema "OS/X con pieno supporto di app iOS"
( in modo da diventare la scelta naturale per chi ha iPhone o iPad e gli serve "qualcosa di più potente con tastiera") e solo dopo inizierà la transizione verso ARM della fascia alta.

recoil
26-06-2020, 18:40
Premesso questo, la mia impressione è che come primo passo Apple si fermerà alla fascia bassa dei mac per il tempo necessario affinché si assesti e stabilizzi bene il nuovo ecosistema "OS/X con pieno supporto di app iOS"
( in modo da diventare la scelta naturale per chi ha iPhone o iPad e gli serve "qualcosa di più potente con tastiera") e solo dopo inizierà la transizione verso ARM della fascia alta.

era anche la mia previsione prima del WWDC, ma questi parlano di 2 anni di transizione per cui al massimo nel 2022 prevedono di essere sulla fascia alta
a questo punto i primi Macbook Pro possono arrivare già tra un anno, il 13 attuale di base non ha la GPU discreta e ha gli Intel vecchi, possono sostituirlo tranquillamente con il loro SoC

cdimauro
27-06-2020, 16:17
Secondo un ex ingegnere Intel, la scelta di Apple di passare a processori progettati in casa basati su architettura ARM per i propri computer nasce cinque anni fa, quando la casa di Cupertino constatò grandi problemi qualitativi nell'architettura Skylake di Intel.
E quali problemi qualitativi ci sarebbero stati per la micro-architettura più longeva e di successo della storia di Intel?

Anch'io sono un ex-dipendente, e di questi problemi, però, è la prima volta che ne sento parlare.

Peraltro Intel aveva una stretta relazione con Apple, ma non posso aggiungere altro per ovvi motivi.
Apple è già migrata da PowerPC (sbaglio?) a Intel nei tempi che furono. Spero che in questi anni abbiamo costruito un infrastruttura software che gli permetta di passare da una piattaforma HW ad un'altra senza eccessivi traumi.

By(t)e
Ma non possono mica riscrivere eventuali parti in assembly. L'assembly x86/x64 è totalmente diverso da quello ARM, e checché ne dica il CEO di Apple non basterà qualche giorno per il porting.

L'unica fortuna è che c'è poco software che usa assembly, anche se spesso è quello mission-critical o sono giochi.
Non proprio. Il problema era che IBM non aveva e non ha una roadmap per l'evoluzione dei processori Power. Tant'è che ha reso tutto opensource e chi vuole continuare a svilupparli lo faccia.
1) Stai confondendo POWER con PowerPC. IBM usava (e usa) la prima per i suoi server (ma c'è anche l'architettura Z per i suoi server Z, per l'appunto), mentre Apple utilizzava la seconda.
2) all'epoca IBM aveva una roadmap sia per POWER (ovviamente) sia per la sua declinazione desktop/PowerPC (sarebbe dovuto arrivare anche un G6 per Apple).
3) IBM ha aperto POWER di recente (inclusi i brevetti per l'implementazione, se non erro), perché non è più in grado di svilupparla da sola, visti i costi elevati. Poi IBM è ormai più una software company che un'hardware company (anche qui: "come si cambia, per non morire...").
L'altro problema era il consumo energetico e relativo calore prodotto.
Non era l'altro: era un grosso problema per un'azienda che vende tantissimi laptop, mini, e all-in-one.
Le prestazioni invece erano più che adeguate.
Assolutamente no: era l'esatto contrario. I PowerPC dual core le prendevano persino dai Pentium 4 di Intel single core: i benchmark girarono perfino qui in una delle notizie del sito, e si può trovare velocemente.

Dunque ricordi molto, ma molto male.

Apple spacciava i suoi G5 come "fino al doppio" più veloci rispetto ai PC. Ma lo stesso giorno in cui passò a Intel la stessa pubblicità fu cambiata, coi nuovi Mac Intel che venivano pubblicizzati "fino a quattro volte" più veloci dei G5...

I processori Intel dell'epoca erano talmente veloci che, come ti è già stato detto, persino l'emulazione con Rosetta era molto veloce (anche eseguendo macigni come Photoshop che macinavano parecchi dati con l'estensione SIMD Altivec di PowerPC), e questo nonostante PowerPC fosse big-endian mentre x86 little-endian...
Come fecero all'epoca della migrazione da Power a x86. Passarono i 2-3 anni precedenti a produrre prototipi, portare software, testare, ritestare.

Non è gente che fa cose alla carlona e all'ultimo minuto. Li si può criticare per mille motivi, ma sanno il fatto loro.
Questo è senz'altro vero, com'è anche vero che prodursi tutto in casa ha innegabili vantaggi per Apple, che può chiudere ancora di più il suo walled-garden.
Oddio, il software conta. Python è sempre il signor "spreco la metà dei cicli della CPU", anche su un EPYC a 64 core :D
Python rimane una delizia per lo sviluppo software e la produttività personale :cool: , per cui quegli sprechi sono ampiamente giustificati. :O

giovanni69
30-06-2020, 10:16
edit