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View Full Version : Parlamento Ue: stop alla pubblicità personalizzata di Facebook e Google


Redazione di Hardware Upg
23-06-2020, 13:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/parlamento-ue-stop-alla-pubblicita-personalizzata-di-facebook-e-google_90308.html

È una decisione storica perché per la prima volta un’assemblea democratica prende una posizione contro il modello di business dei giganti del web basato sulla profilazione degli utenti

Click sul link per visualizzare la notizia.

matsnake86
23-06-2020, 13:41
ottima notizia direi.

Sputafuoco Bill
23-06-2020, 13:45
È una grave limitazione della libertà imprenditoriale e della libertà di scelta degli utenti.
È la pietra tombale sulle aspirazioni tecnogiche-informatiche dell'Europa che non solo non riesce ad attrarre investimenti ma rende impossibile la nascita di aziende tecnologiche europee.
Si dovrebbero chiedere perché le aziende tecnologiche nascono solo in USA e oriente.

imayoda
23-06-2020, 13:48
la solita EU.. prima mi sponsorizzano quanto sono fichi su FB e terrorizzano determinati paesi con granate informative... poi però si lagnano se non possono agire come ministero unico della verità.

Sto ancora aspettando il giorno di lavoro in meno e di retribuzione in più !

Gnè gnè

dwfgerw
23-06-2020, 13:50
Per Google e Facebook (per quanto io le ritenga due aziende malware), è un macigno enorme. Per loro i dati personali delle persone sono l'80% delle entrate, tutto il loro modello di business si basa su quello, non vendono nulla di valido da scegliere sul mercato, offrono solo tanti servizi più o meno validi per esfiltrare i nostri dati.

ilariovs
23-06-2020, 14:18
Personalmente ho già bloccato qualunque possibilitá di targetizzazione sul mio device.

Non scarico app se non le strettamente necessarie, uso qwant come motore di ricerca prevalentemente.

Non so se bloccare o meno ma una cosa la gradirei una opzione allin facile facile.

"Nessun tipo di targetizzazione" da spuntare nelle opzioni del browser/device/ quello che è, da quel momento in poi si è obbligati a rispettare il blocco.

Chi non lo attiva permette la targetizzazione chi lo attiva la blocca. Libertá.

GREENMERCURY
23-06-2020, 14:19
E' ora che se vogliono i dati di un utente paghino e non solo con i servizzi pseudo gratuiti e non dando 75 euro di guoni di google ads etcc. Facciano meno siti di server e li ottimmizzino e non buttino soldi in progetti dummy. Google ha buttato soldi come anche facebook alle ortiche per anni . Meglio che pensino a servizzi più snelli e parametrati ad essere utili. Penso che tutti ormai abbiano consapevolezza che il surplus il divertimento servono anche a mantenere posti in più del necessario però da qui ad rompere i coglioni con continua svendita dei tuoi dati alla prima azienda del cazzo ce ne passa ...

sbaffo
23-06-2020, 14:20
mi pare una decisione un po troppo drastica, ci sono già le opzioni sull aprivacy ogni volta che entri su un sito. Così ammazzi il loro modello di business.

Piuttosto dovrebbero rendere efficaci le opzioni di opt out, con un solo click si deve poter disattivare tutto. Ieri su Libero ho provato a disattivare tutte le opzioni, quando sono arrivato ai mille e più partners, da dover togliere uno per uno, ho ovviamente abbandonato. Non è umanamente possibile spuntarlii tutti. È inutile fare le leggi se poi i soliti furbetti le rendono inefficaci.

Come dice ilariovs, mettere obbligatoria una bella opzione all-out su ogni sito, come perarlto fanno già molti.

Sandro kensan
23-06-2020, 14:47
"Nonostante la votazione si sia tenuta qualche giorno fa, il 18 giugno, è stata riportata da pochissime fonti."

io immagino anche il perché, è da tempo che ho il sospetto e colleziono eventi come questi che vanno nella direzione in cui l'Italia ma anche l'Europa è il cortile degli USA o meglio una colonia. Un po' come Honk Kong per la Cina: non puoi fare le leggi che vuoi. La Cina almeno ha la scusa che quello è territorio suo, Buxelles, invece, non è l'ennesimo stato yankee.

Mparlav
23-06-2020, 14:53
Speriamo che facciano seguire entro l'anno anche la web tax

pengfei
23-06-2020, 14:58
Pure a me pare un po'drastica, tutto sommato la profilazione mi pare relativamente innocua e aumenta la redditività della pubblicità, che idealmente dovrebbe portare alla possibilità di offrire servizi migliori, magari bastava prevedere un opt out, a mio parere già gli avvisi obbligatori sui cookie sono peggio del tracking, visto che esistono pure gli strumenti per limitare il tracciamento, per chi lo vuole fare.
Anche questo paragone con Davide e Golia mi sembra totalmente fuori luogo

kamon
23-06-2020, 15:16
Non so come prendere la notizia nel suo insieme, ma una cosa è certa... Prepariamoci perché prma o poi saremo costretti a pagare degli abbonamenti di qualche tipo per adoperare i loro servizi.

Mparlav
23-06-2020, 15:36
Facebook e Google offrono già servizi a pagamento.
Nel momento in cui lo fossero tutti i loro servizi, cosa di cui dubito fortemente, allora vedremo cos'altro offrirà il mercato.
Quel che faranno è ancora lobbing alle prossime presidenziali (basta pagare entrambi i candidati), affinchè la prossima amministrazione faccia pressioni sull'Europa.

D'altronde sono appena saltate le trattative sulla web tax:
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2020/06/18/web-tax-francia-stop-usa-e-una-provocazione_720529cf-d009-4987-97b9-a84ad4fd1e90.html

Techedge
23-06-2020, 15:50
...che chi ha scritto l'articolo non abbia verificato come non ci sia nulla di definitivo. Non si tratta di un provvedimento legislativo che obbliga nessuno a fare nulla, il testo è un emendamento ad un rapporto annuale ed è solo un richiamo alla Commissione a porre attenzione alla questione. Da qui ad un divieto ce ne passa, e tanto...

biometallo
23-06-2020, 16:01
...che chi ha scritto l'articolo non abbia verificato come non ci sia nulla di definitivo. Non si tratta di un provvedimento legislativo che obbliga nessuno a fare nulla, il testo è un emendamento ad un rapporto annuale ed è solo un richiamo alla Commissione a porre attenzione alla questione. Da qui ad un divieto ce ne passa, e tanto...

Mah, da ignorante immaginavo una "fregatura del genere" non è che avresti anche qualche link sotto mano per approfondire?

lemming
23-06-2020, 16:05
Chi ha esperienza con Google Adsense avrà notato che una decina di anni fa il costo per click e le impression valevano molto di più di ora, forse anche 10 volte tanto.
Con gli adblock e il GDPR, i compensi sono di molto calati, questa sarà l'ulteriore mazzata per i publisher che si affidano ai banner di Google, una via non più praticabile ormai.
Rimarranno solo i siti amatoriali o siti pubblicitari (es. sito dell'arbergo, del ristorante...) dove non si incassa nulla, dall'altra parte ci saranno i grandi portali/siti di e-commerce che fanno i soldi online.
Il resto saranno app di Apple e Google.

La UE dovrebbe mettersi d'accordo per creare una propria piattaforma di social networking i cui dati rimangono nei confini dell'unione.

Axios2006
23-06-2020, 16:11
Speriamo che facciano seguire entro l'anno anche la web tax

Mai vista tanta voglia di pagare piu' tasse... :rolleyes: Gia' che ci siamo, gradiresti pure l'IVA al 50%?

È una grave limitazione della libertà imprenditoriale e della libertà di scelta degli utenti.
È la pietra tombale sulle aspirazioni tecnogiche-informatiche dell'Europa che non solo non riesce ad attrarre investimenti ma rende impossibile la nascita di aziende tecnologiche europee.
Si dovrebbero chiedere perché le aziende tecnologiche nascono solo in USA e oriente.

Scroccare soldi alle aziende USA, la grande politica UE...

Fantapollo
23-06-2020, 16:20
Che bella cazzata.

Ad esempio la pubblicità su Facebook,
che ho utilizzato e secondo me sa essere ultramirata,
ora perderà di efficacia :(

Grazie UE :(

Mparlav
23-06-2020, 16:28
Mai vista tanta voglia di pagare piu' tasse... :rolleyes: Gia' che ci siamo, gradiresti pure l'IVA al 50%?


Io pagare più tasse?
E' sufficiente che loro pagano quanto dovuto invece di prosperare nella "zona grigia" della tassazione europe; il paragone con l'iva non centra nulla :rolleyes:

lemming
23-06-2020, 16:32
Se mettono l'iva al 50%, torniamo al baratto.
Web tax è il modo di far pagare anche a loro, perchè comperi 2 libri nuovi italiani su amazon che costano 30 euro e vedi che c'è scritto 0,10 euro di iva (sì 10 centesimi) e ti domandi, quale aliquota è?

+Benito+
23-06-2020, 17:02
Opinione spassionata. Se si vuole salvare la rete dallo sfacelo verso cui sta andando, e con lei la cultura media delle persone, il modello gratis va eradicato. Quindi ben venga questa norma, e dico di più, per me i cookie dovrebbero essere vietati, a meno che non si parli di qualcosa che rimane in locale, che non viene mandato alla pagina web o app che sia, per questioni di configurazione.
Se vuoi un servizio lo PAGHI come è sempre stato fino a quando hanno introdotto la monetizzazione indiretta attraverso i dati personali.

La vita delle persone è troppo preziosa e qui ci sono società che fanno miliardi con queste cose, fregandosene di leggi e leggiucole dove c'è sempre una scappatoia.

Therinai
23-06-2020, 17:39
Mamma mia ma dove siamo finiti? Mi riferisco ai commenti... C'è gente che difende la profilazione e addirittura leggo che è possibile evitarla? Ma siete seri?
La situazione attuale è che non si riesce a definire in modo trasparente come facebook e google profilano e in ogni caso devi accettare le loro policies per accedere ai servizi offerti. Quindi che cosa state difendendo?
Io non ho parole, siamo arrivati alla sindrome di stoccolma dell'internet, dove gente parecchio confusa difende chi gli frega i dati personali.

Grezzo
23-06-2020, 18:40
GODO, meno male siamo in ue, senno itaglietta sarebbe in balia delle multinazionali come un paese del settimo mondo.

AlPaBo
23-06-2020, 21:20
Mai vista tanta voglia di pagare piu' tasse... :rolleyes: Gia' che ci siamo, gradiresti pure l'IVA al 50%?

In realtà *noi* risparmieremmo sulle tasse, in quanto non dovremmo pagare per compensare quello che non pagano le multinazionali.
Mi sembra di capire dai tuoi commenti che tu sei sempre favorevole a aumentare i soldi ai molto ricchi prendendoli alla maggior parte della popolazione.
Se non sei un nababbo ti stai fregando da solo.

exSnake
23-06-2020, 21:52
Vogliamo parlare di quei siti che ultimamente vanno di moda perché ti inseriscono SOLO il tasto “ACCETTA” per i cookie e per rifiutarli invece devi fare un giro immondo deselezionando uno ad uno i 3/400 provider a cui mandano i nostri dati altrimenti ti resta il modale che ti oscura il sito davanti alla pagina?

Fatta la legge, trovato l’inganno...

Qarboz
23-06-2020, 21:57
Questa cosa non l'ho capita. Quando qualcuno si iscrive ad un servizio, p.es. facebook, lo fa VOLONTARIAMENTE, e mi risulta che a nessuno è mai stata puntata la pistola per cliccare su "accetto" come conferma del fatto di aver letto e capito le informative riguardo la raccolta dei dati personali ed al loro utilizzo.

Ps
No, non ho nessun interesse a difendere i big data; anzi, personalmente ci sto ben lontano, e cerco di limitare il più possibile (limitatamente alle mie -scarse- conoscenze tecniche) di essere profilato

schwalbe
24-06-2020, 00:34
Scroccare soldi alle aziende USA, la grande politica UE...
Questa non può passare! Scroccare? A ditte che pagano meno del 3%, quando noi, tra dirette e indirette, siamo sul 50-70%?
Non è scroccare, ma giusto!

Diverso è il caso in esame, che riguarda anche l'intervento di:
Io non ho parole, siamo arrivati alla sindrome di stoccolma dell'internet, dove gente parecchio confusa difende chi gli frega i dati personali.

Nessuno frega niente perché se non si paga il conto vuol dire che il prodotto in vendita siamo noi.
Vari lustri fa si pagava la connessione telefonica, si pagavano tutti i servizi (dalla connessione internet alle mail) e si pagavano pure i programmi per navigare e scaricare la posta.
Poi son arrivati i programmi gratis in cambio della pubblicità. Poi la connessione internet in cambio della pubblicità. Poi c'è stata l'evoluzione: diamogli tutto gratis (quindi non è più cliente) e vendiamo l'ex-cliente!
Bene, il cliente ha deciso! Mi vendo e voglio tutto gratis!
Il primo modello è fallito, il secondo prospera!
Mi dispiace, ma è nostra colpa. L'abbiamo scelto noi.

Darkon
24-06-2020, 07:33
Finché il ragionamento dell'europeo sarà che siccome ci sono aree grige in Europa tra l'altro grigie per modo di dire dato che tali paesi europeissimi fanno quelle legislazioni ad hoc per attrarre le multinazionali, facciamo una nuova tassa per cercare di fregare la multinazionale saremo sempre un'Europa decadente.


Vivo nella speranza che un giorno qualcuno finalmente inizi a ragionare applicando una delle due reali soluzioni:

1) Fiscalità uguale per tutta europa quindi che uno abbia sede in Italia o in Irlanda le regole sarebbero le stesse.

2) Più difficile ma comunque valido iniziamo invece che a punire sempre chi genera reddito dal libero professionista piccolino alla multinazionale e iniziamo a creare colossi nostri dando al mercato alternative vere ai colossi USA. All'inizio mancheranno soldi? Basta chiudere i rubinetti dell'assistenzialismo a pioggia deleterio e insensato che ci ha portato ad avere debiti clamorosi senza creare niente di produttivo.


La storia dei dati infine come sempre mi fa sorridere. Ormai sembra che tutti lavorino per la CIA, abbiano chissà che segreti ecc... ecc...
Nel 99% dei casi tali dati consistono nel mandare a me che compro elettronica la pubblicità di una nuova VGA piuttosto che un HDD e alla mia compagna che compra spesso libri online le nuove uscite e francamente salvo avere un cervello in pappa se il prodotto ti interessa sapere che è uscito può fare anche piacere e se non ti interessa non lo compri. Non si è mai sentito che google ricattasse chicchessia con chissà che segreti scoperti dai dati.

Piedone1113
24-06-2020, 09:49
La storia dei dati infine come sempre mi fa sorridere. Ormai sembra che tutti lavorino per la CIA, abbiano chissà che segreti ecc... ecc...
Nel 99% dei casi tali dati consistono nel mandare a me che compro elettronica la pubblicità di una nuova VGA piuttosto che un HDD e alla mia compagna che compra spesso libri online le nuove uscite e francamente salvo avere un cervello in pappa se il prodotto ti interessa sapere che è uscito può fare anche piacere e se non ti interessa non lo compri. Non si è mai sentito che google ricattasse chicchessia con chissà che segreti scoperti dai dati.
Non hai capito affatto a cosa serve la profilazione.
Magari si limitasse alle sole cose che dici, purtroppo conoscere l'utente ( ed i suoi gusti) si usa per:
Conoscere i gusti ( su tutto), sfruttarli, prevederli ed indirizzarli.
Manipolare le informazioni ( non significa necessariamente crearne di false, anzi, un'informazione parziale può far diventare santo anche satana divulgando la notizia vera che dispensa potere e soldi omettendo la "piccola" questione dell'anima).
Ricorda la conescenza è potere, e conoscere intimamente la popolazione comporta un potere che mai si era visto prima.

Un esempio banale è:
Devo fare un confronto tra due prodotti A e B.
In A ho degli interessi, in B no.
Qual'è il colore che meno piace di B?
Quale sono le cose meno intuitive di B?
Quale quelle che meno piacciono?

Tutto questo è sufficiente a spostare l'interesse da B ad A, e grazie alla proliferazione analitica eviterò di spendere risorse per chi considera B il non plus ultra, ma premerò decisamente tra gli indecisi.
A e B non sono necessariamente merce classica, ma viene applicata a tutto ( anche ai movimenti politici)

Dinofly
24-06-2020, 09:59
Totale idiozia.
E il danno immenso sarà solo parzialmente compensato dal vedere gli imbecilli che ora esalutano quando dovranno cominciare a pagare tutti i servizi che oggi godevano gratuitamente per averli di qualità inferiore:

Pensiamo a Google Maps, torneremo a pagare sistemi di navigazione, che ovviamente, non potendo acquisire dati da utente diventeranno dei cessi, scordatevi anche indicazioni su traffico, affollamenti e tutte le altre cose estremamente utili a cui siamo abituati
E esattamente lo stesso discorso si applicherebbe a Mail Editor di testi vari note, assistente vocale, sistema di gestione domotica, cloud vari, etc

Detto questo c'è un danno in se anche nella mancata profilazione. A ldi là della customizzazione dei servizi, la rilevanza del messaggio pubblicitario diminuisce i costi complessivi di marketing, e quindi diminuisce i costi dei prodotti. C'è anche il valore immateriale dell'evitarsi il bombardamento pubblicitario di messaggi non rilevanti, gli stupidi che esultano li obbligherei a mettersi davanti alla TV a sorbirsi ore di messaggi targettizzati su casalinghe.

Ultimo dettaglio, stupidaggini simili avranno un impatto NEGATIVO sulla produttività medio dell'europeo, che ora avrà accesso a meno strumenti e meno "semplificazioni" della propria vita, se comparato con un cittadino USA.

Dinofly
24-06-2020, 10:00
GODO, meno male siamo in ue, senno itaglietta sarebbe in balia delle multinazionali come un paese del settimo mondo.
Italia è un paese del terzo mondo in balia della totale ignoranza, non certo delle multinazionali, che, giustamente, ne stanno alla larga.

https://i0.wp.com/www.roars.it/online/wp-content/uploads/2015/12/OCSE_EaaG_2015_Graph_Laureati.png

Dinofly
24-06-2020, 10:08
In realtà *noi* risparmieremmo sulle tasse, in quanto non dovremmo pagare per compensare quello che non pagano le multinazionali.
Mi sembra di capire dai tuoi commenti che tu sei sempre favorevole a aumentare i soldi ai molto ricchi prendendoli alla maggior parte della popolazione.
Se non sei un nababbo ti stai fregando da solo.
A te ti han fatto il lavaggio del cervello.
Se sei mediocre non è colpa delle multinazionali, ma perchè viviin un paese di mediocri, in cui non ti hanno pagato una istruzione decente.

Sveglia, vi tengono ignoranti e vi raccontano che siete oppressi dalle multinazionali.

Quello che dici sulla fiscalità dimostra ampiamente che non hai idea di quello che stai dicendo, la distruzione di servizi, come in questo caso, ha un impatto negativo sia sulla qualità della vita che sul gdp e quindi sulle entrate fiscali.

k0nt3
24-06-2020, 10:21
Italia è un paese del terzo mondo in balia della totale ignoranza, non certo delle multinazionali, che, giustamente, ne stanno alla larga.

https://i0.wp.com/www.roars.it/online/wp-content/uploads/2015/12/OCSE_EaaG_2015_Graph_Laureati.png
Te lo dico per esperienza personale, le lauree in Italia sono più difficili da ottenere rispetto ai paesi anglosassoni. Comparare il numerino senza entrare nel merito del sistema universitario ha poco senso.
A te ti han fatto il lavaggio del cervello.
Se sei mediocre non è colpa delle multinazionali, ma perchè viviin un paese di mediocri, in cui non ti hanno pagato una istruzione decente.

Sveglia, vi tengono ignoranti e vi raccontano che siete oppressi dalle multinazionali.

Quello che dici sulla fiscalità dimostra ampiamente che non hai idea di quello che stai dicendo, la distruzione di servizi, come in questo caso, ha un impatto negativo sia sulla qualità della vita che sul gdp e quindi sulle entrate fiscali.
Quindi è normale che esistano multinazionali con potere economico/politico diverse volte maggiore di intere nazioni.
Non so a chi hanno fatto più lavaggio del cervello :p

k0nt3
24-06-2020, 10:26
Totale idiozia.
E il danno immenso sarà solo parzialmente compensato dal vedere gli imbecilli che ora esalutano quando dovranno cominciare a pagare tutti i servizi che oggi godevano gratuitamente per averli di qualità inferiore:

Pensiamo a Google Maps, torneremo a pagare sistemi di navigazione, che ovviamente, non potendo acquisire dati da utente diventeranno dei cessi, scordatevi anche indicazioni su traffico, affollamenti e tutte le altre cose estremamente utili a cui siamo abituati
E esattamente lo stesso discorso si applicherebbe a Mail Editor di testi vari note, assistente vocale, sistema di gestione domotica, cloud vari, etc

Detto questo c'è un danno in se anche nella mancata profilazione. A ldi là della customizzazione dei servizi, la rilevanza del messaggio pubblicitario diminuisce i costi complessivi di marketing, e quindi diminuisce i costi dei prodotti. C'è anche il valore immateriale dell'evitarsi il bombardamento pubblicitario di messaggi non rilevanti, gli stupidi che esultano li obbligherei a mettersi davanti alla TV a sorbirsi ore di messaggi targettizzati su casalinghe.

Ultimo dettaglio, stupidaggini simili avranno un impatto NEGATIVO sulla produttività medio dell'europeo, che ora avrà accesso a meno strumenti e meno "semplificazioni" della propria vita, se comparato con un cittadino USA.
Cosa c'è di difficile da capire nel pagare per ottenere un servizio? Se te lo regalano fatti due domande, perchè non sono così ingenuo da credere che il google di turno facci beneficienza.
Forse non hai capito quanto valgono i dati delle persone (non dei singoli individui), ci sono interessi enormi dietro.
Premesso che questa news parla di una discussione in atto e niente di concreto, è giusto combattere questo tipo di business.

Dinofly
24-06-2020, 10:30
Considerando la situazione della Democrazia e l'ascesa dei populismi recentemente, me ne rallegro.
C'è molta più responsabilità nelle big tech che non nel governo Trump.

Te lo dico per esperienza personale, le lauree in Italia sono più difficili da ottenere rispetto ai paesi anglosassoni. Comparare il numerino senza entrare nel merito del sistema universitario ha poco senso.

Posto che devo capire dove questo sarebbe un motivo di merito dato che la maggiore difficoltà potrebbe risiedere nel sistema educativo inefficace. Le nostre scuole superiori hanno fermi i programmi da circa 50 anni. I nostri alunni escono con totale ignoranza su informatica, economia, e anche le materie scientifiche sono residuali. In compenso imparano poesie a memoria. Ma arrivano in università impreparati in ogni contesto di "mondo reale" se non mera nozionistica (le scuole superiori sevono più a dare lavoro a una pletora di persone)

Io ho studiato sia in una università pubblica che una privata, con stampo anglossassone, e ti dico che la difficoltà era inferiore, ma non perchè i temi fossero più semplici, anzi, ma semplicemente i metodi sono di gran lunga più efficaci, così come i metodi.

Detto questo se l'istruzione ha un effetto positivo sulla produttività, come cittadino, a vivere in un paese con pochi laureati ci rimetti te davvero in termini di tasse, qualità beni e servizi che le imprese sono in grado di produrre.
Quindi è proprio un atteggiamento stupido l'elitismo, a maggior ragione dato che è basato sul nulla dato che le università italiane sono in fondo ad ogni ranking, salvo quelle di stampo un po' più internazionale (Bocconi e PoliMi), questa presunta qualità superiore è soltanto un autocelebrazione (che a noi italiani piace tanto), ma non trova riscontro in nessun numero, men che meno nei livelli di produttività medi di questo paese.

La tua ignoranza su questi temi, e con te milioni di italiani, quello ti fa tanti danni, altro che le multinazionali.
D'altronde noi di multinazionali ne abbiamo ben poche, di ignoranti, tanti. Direi che le permofrance del sistema paese son oquelle che sono. Ora non credo che tu nel sistema scolastico imbarazzante in cui sei stato inserito ti abbiano mai spiegato il concetto di correlazione, ma fatti una ricerca e poi una pensata.

Darkon
24-06-2020, 10:33
Non hai capito affatto a cosa serve la profilazione.
Magari si limitasse alle sole cose che dici, purtroppo conoscere l'utente ( ed i suoi gusti) si usa per:
Conoscere i gusti ( su tutto), sfruttarli, prevederli ed indirizzarli.
Manipolare le informazioni ( non significa necessariamente crearne di false, anzi, un'informazione parziale può far diventare santo anche satana divulgando la notizia vera che dispensa potere e soldi omettendo la "piccola" questione dell'anima).
Ricorda la conescenza è potere, e conoscere intimamente la popolazione comporta un potere che mai si era visto prima.

Un esempio banale è:
Devo fare un confronto tra due prodotti A e B.
In A ho degli interessi, in B no.
Qual'è il colore che meno piace di B?
Quale sono le cose meno intuitive di B?
Quale quelle che meno piacciono?

Tutto questo è sufficiente a spostare l'interesse da B ad A, e grazie alla proliferazione analitica eviterò di spendere risorse per chi considera B il non plus ultra, ma premerò decisamente tra gli indecisi.
A e B non sono necessariamente merce classica, ma viene applicata a tutto ( anche ai movimenti politici)

Quindi vietiamo anche i negozi... perché qualsiasi commerciante salvo che proprio non ci sappia fare come mi vede entrare nel negozio mi analizza, cerca di capire che cliente sono e mi indirizza verso quello che gli interessa di più vendere.

Chi vende online è ovvio e scontato che tiri l'acqua al suo mulino e se uno è così fesso da fidarsi delle comparative online a scatola chiusa senza un minimo di competenza non è che ha colpa chi ha manipolato l'informazione ma chi è fesso e crede in quelle cose.
D'altra parte dai tempi dei tempi si dice quanto sia assurdo chiedere all'oste se il vino è buono.

Tutto ciò esiste da ben prima che i dati fossero automatizzati... già lo scontro VHS/Beta fu vinto sostanzialmente per ragioni che niente avevano a che fare con la reale qualità tecnica del prodotto.

La politica poi è la truffa per eccellenza e uno che si scandalizza per certe cose mi sembra veramente caduto dal pero. Ma realmente pensate che limitando internet i politici manipoleranno l'informazione di meno!? La politica controlla i media (tutti) l'unica cosa che cambia internet è l'efficienza con cui viene fatto lo stesso lavoro che hanno sempre fatto.

Ripeto stiamo parlando di fuffa... se avete tutti sti segreti iniziamo a vedere chi è disposto a rinunciare a smartphone, connessione ecc... ecc... e a quel punto sarete credibili per il resto è solo fumo... perché fare la guerra ai colossi porta soldi e visibilità ma i dati se li pappano lo stesso con o senza consenso e se tanto li avranno tanto vale che ci ottenga qualcosa in cambio.

Dinofly
24-06-2020, 10:38
Cosa c'è di difficile da capire nel pagare per ottenere un servizio? Se te lo regalano fatti due domande, perchè non sono così ingenuo da credere che il google di turno facci beneficienza.
Forse non hai capito quanto valgono i dati delle persone (non dei singoli individui), ci sono interessi enormi dietro.
Premesso che questa news parla di una discussione in atto e niente di concreto, è giusto combattere questo tipo di business.

Non esistono pasti gratis e questo è tautologico,

Ma ti faccio la long story short: passare dal modello di advertising personalizzato a quello flat è come decidere, da un giorno con l'altro, che non si useranno più i database, o i computer, o altro elemento di produzione a maggiore produttività.

Quello che succede è che la torta si riduce. Così come la vostra fetta.

E' indubbio che gran parte del valore che è stato generato negli ultimi anni dalla tecnologia, valore di vita migliore, sta in servizi che sono basati sulla profilazione, perchè algoritmi di ottimizzazione sono in grado di migliorare la nostra vita sulla base dei nostri profili. Pensate alla differenza di google maps contro un TomTom di 15 anni fa, quello è un software costruito tutto su Big Data e profilazione. Cancellare queste possibilità significa tornare indietro di 15 anni. Questo è puro oscurantismo.

Dinofly
24-06-2020, 10:47
Comunque andiamo nel concreto.

A parte le fregnacce che raccontano i vostri beniamini come Di Maio e Di Battista, gente che non ha lavorato un giorno della propria vita e come titolo di studio si è fermata alla terza media (peraltro pure terza media italiana, quindi livello elementare di un paese avanzato), a cui voi date tanto credito.

Mi spiegate quali enormi danni sulle vostre vite ha portato la vostra profilazione e l'utilizzo dei Big Data da parte delle Big Tech?

Io ne ho in mente uno, ma è più un loophole.
Le idee di molti di voi sono ad esempio proprio frutto di questi meccanismi, così come la radicalizzazione del pensiero (sbagliato) di alcuni.
Se io ho un algoritmo che massimizza engagement e clickrate sui contenuti, sono portato ad alimentare gli stessi contenuti, fino all'assurdo. Così che riesco a ottenere risultati che altrimenti sarebbero stati filtrati da invece una informazione un pochino più dirigista. Se invece che mostrare scemenze da teorie del complotto (su cui fai click perchè è un contenuto rilevante, dato che è in linea con quanto hai letto prima) io ti proponessi a leggere il corriere della sera (non ho esempi migliori, purtroppo in italia questo abbiamo) magari la gente non si infilerebbe in loop autoreferenziali che conducono ad alimentare teorie fantasiose e a fare scelte politiche folli. Purtroppo riconosco che i social sono stati una delle cause del declino dei meccanismi di protezione delle democrazie.

ferste
24-06-2020, 11:36
A te ti han fatto il lavaggio del cervello.

Se sei mediocre

Sveglia, vi tengono ignoranti e vi raccontano che siete oppressi dalle multinazionali.


Due brevi appunti, a prescindere dal discorso in questione:

- i vari "Sveglia!!1!" sono utilizzati abitualmente proprio dai fan di quelli che hai nominato dopo, non è ironico?
- Non sono un grammar nazi, anzi, ma scrivere "A te ti" in un post nel quale stai dando dell'ignorante e del mediocre a qualcuno?! Macheccacchio!!

k0nt3
24-06-2020, 11:40
Considerando la situazione della Democrazia e l'ascesa dei populismi recentemente, me ne rallegro.
C'è molta più responsabilità nelle big tech che non nel governo Trump.


Posto che devo capire dove questo sarebbe un motivo di merito dato che la maggiore difficoltà potrebbe risiedere nel sistema educativo inefficace. Le nostre scuole superiori hanno fermi i programmi da circa 50 anni. I nostri alunni escono con totale ignoranza su informatica, economia, e anche le materie scientifiche sono residuali. In compenso imparano poesie a memoria. Ma arrivano in università impreparati in ogni contesto di "mondo reale" se non mera nozionistica (le scuole superiori sevono più a dare lavoro a una pletora di persone)

Io ho studiato sia in una università pubblica che una privata, con stampo anglossassone, e ti dico che la difficoltà era inferiore, ma non perchè i temi fossero più semplici, anzi, ma semplicemente i metodi sono di gran lunga più efficaci, così come i metodi.

Detto questo se l'istruzione ha un effetto positivo sulla produttività, come cittadino, a vivere in un paese con pochi laureati ci rimetti te davvero in termini di tasse, qualità beni e servizi che le imprese sono in grado di produrre.
Quindi è proprio un atteggiamento stupido l'elitismo, a maggior ragione dato che è basato sul nulla dato che le università italiane sono in fondo ad ogni ranking, salvo quelle di stampo un po' più internazionale (Bocconi e PoliMi), questa presunta qualità superiore è soltanto un autocelebrazione (che a noi italiani piace tanto), ma non trova riscontro in nessun numero, men che meno nei livelli di produttività medi di questo paese.

La tua ignoranza su questi temi, e con te milioni di italiani, quello ti fa tanti danni, altro che le multinazionali.
D'altronde noi di multinazionali ne abbiamo ben poche, di ignoranti, tanti. Direi che le permofrance del sistema paese son oquelle che sono. Ora non credo che tu nel sistema scolastico imbarazzante in cui sei stato inserito ti abbiano mai spiegato il concetto di correlazione, ma fatti una ricerca e poi una pensata.
Considerando che Trump sta lì proprio grazie alla irresponsabilità delle "big tech" c'è ben poco di cui rallegrarsi. Ti ricordo che le aziende che raccolgono i dati degli utenti sono le stesse che veicolano le fake news. E a parte promesse non mantenute, non è che abbiano fatto questi grandi sforzi per evitarlo.
Il vero problema è che con la mole di dati e il livello di penetrazione del mercato che posseggono possono benissimo influenzare l'opinione pubblica di intere nazioni (e molto probabilmente l'hanno già fatto).
Pensa a google per esempio, che per il 90% degli internauti è il punto di accesso ad internet. Mostrare o no determinati risultati su quel motore di ricerca può potenzialmente cambiare l'opinione pubblica in merito ad un determinato argomento. Questo potere centralizzato in mano ad una multinazionale governata esclusivamente dal desiderio di fare soldi non è proprio la massima espressione di democrazia.

EDIT: per quanto riguarda il discorso sull'università ti contraddici da solo. Se l'obiettivo è combattere l'ignoranza in generale non ottieni niente con il modello anglosassone, che insegna praticamente solo quello che ti servirà nel mondo del lavoro. Quelle nozioni non sono utili fuori dal contesto produttivo e non evitano situazioni come l'elezione di Trump o Brexit.
Ti consiglio vivamente di (ri)ascoltare il discorso sul PIL di Bob Kennedy, che è sempre attuale. Più produttività e più ricchezza non portano necessariamente a maggiore benessere.
Non esistono pasti gratis e questo è tautologico,

Ma ti faccio la long story short: passare dal modello di advertising personalizzato a quello flat è come decidere, da un giorno con l'altro, che non si useranno più i database, o i computer, o altro elemento di produzione a maggiore produttività.

Quello che succede è che la torta si riduce. Così come la vostra fetta.

E' indubbio che gran parte del valore che è stato generato negli ultimi anni dalla tecnologia, valore di vita migliore, sta in servizi che sono basati sulla profilazione, perchè algoritmi di ottimizzazione sono in grado di migliorare la nostra vita sulla base dei nostri profili. Pensate alla differenza di google maps contro un TomTom di 15 anni fa, quello è un software costruito tutto su Big Data e profilazione. Cancellare queste possibilità significa tornare indietro di 15 anni. Questo è puro oscurantismo.
Non mi sembra un paragone azzeccato. Il progresso va avanti anche rispettando determinati valori etici. Non si tratta di vietare qualsiasi tipo di profilazione, ma di mettere delle regole ben precise ed essere in grado di controllare che siano rispettate.
Comunque andiamo nel concreto.

A parte le fregnacce che raccontano i vostri beniamini come Di Maio e Di Battista, gente che non ha lavorato un giorno della propria vita e come titolo di studio si è fermata alla terza media (peraltro pure terza media italiana, quindi livello elementare di un paese avanzato), a cui voi date tanto credito.

Mi spiegate quali enormi danni sulle vostre vite ha portato la vostra profilazione e l'utilizzo dei Big Data da parte delle Big Tech?

Io ne ho in mente uno, ma è più un loophole.
Le idee di molti di voi sono ad esempio proprio frutto di questi meccanismi, così come la radicalizzazione del pensiero (sbagliato) di alcuni.
Se io ho un algoritmo che massimizza engagement e clickrate sui contenuti, sono portato ad alimentare gli stessi contenuti, fino all'assurdo. Così che riesco a ottenere risultati che altrimenti sarebbero stati filtrati da invece una informazione un pochino più dirigista. Se invece che mostrare scemenze da teorie del complotto (su cui fai click perchè è un contenuto rilevante, dato che è in linea con quanto hai letto prima) io ti proponessi a leggere il corriere della sera (non ho esempi migliori, purtroppo in italia questo abbiamo) magari la gente non si infilerebbe in loop autoreferenziali che conducono ad alimentare teorie fantasiose e a fare scelte politiche folli. Purtroppo riconosco che i social sono stati una delle cause del declino dei meccanismi di protezione delle democrazie.
Io personalmente non do credito a nessun santone detentore di verità, mi limito a valutare di volta in volta le affermazioni in base alle informazioni che conosco o che trovo su siti attendibili.
I danni della profilazione di massa, come anche spiegato sopra, sono sotto gli occhi di tutti: fake news, elezioni manipolate, post verità ecc...
Come dici anche tu i social hanno avuto un effetto dannoso sulla società, proprio per la mancanza di regolamentazioni e controlli. Purtroppo il sogno di un'internet completamente libera è andato avanti finchè era alla portata di pochi, ora però si è infranto e dobbiamo accettare maggiori controlli per evitare che la situazioni peggiori ulteriormente.

Piedone1113
24-06-2020, 12:00
Te lo dico per esperienza personale, le lauree in Italia sono più difficili da ottenere rispetto ai paesi anglosassoni. Comparare il numerino senza entrare nel merito del sistema universitario ha poco senso.


Lascia perdere, qua c'è gente che confonde qualità con quantità e parametra il livello culturale di una nazione in base al numero di laureati ( e quando poi li fai notare che i laureati italiani sono ambitissimi nelle nazioni con alti numeri fanno orecchie da mercante)
Mi hanno fatto l'esempio del fatto che in olanda i bambini di 10 anni conoscono il significato di interessi a debito:
Olanda risparmi pro capite circa -5000€ ( cioè non hanno risparmio privato, ma solo debito)
Italia 4200 mil di risparmio privato ( il doppio del debito pubblico).
Come voler esaltare una popolazione perchè conosce il sapore della cacca, a discapito di un'altra che non ne ha proprio mai avuto bisogno di assaggiarla.
Poi paragonare il commercio al dettaglio alla profilazione è il max:
Entri in un ristorante ed il cameriere ti chiede:
Desidera?
e Tu:
non sono affari suoi, io ci tengo ai miei dati e preferenze.
:mc:

k0nt3
24-06-2020, 12:07
Lascia perdere, qua c'è gente che confonde qualità con quantità e parametra il livello culturale di una nazione in base al numero di laureati ( e quando poi li fai notare che i laureati italiani sono ambitissimi nelle nazioni con alti numeri fanno orecchie da mercante)
Mi hanno fatto l'esempio del fatto che in olanda i bambini di 10 anni conoscono il significato di interessi a debito:
Olanda risparmi pro capite circa -5000€ ( cioè non hanno risparmio privato, ma solo debito)
Italia 4200 mil di risparmio privato ( il doppio del debito pubblico).
Come voler esaltare una popolazione perchè conosce il sapore della cacca, a discapito di un'altra che non ne ha proprio mai avuto bisogno di assaggiarla.
Poi paragonare il commercio al dettaglio alla profilazione è il max:
Entri in un ristorante ed il cameriere ti chiede:
Desidera?
e Tu:
non sono affari suoi, io ci tengo ai miei dati e preferenze.
:mc:
ma poi basta parlare con persone provenienti da questi paesi più "avanzati" per capire che questo abisso a livello di istruzione non esiste. Se poi parliamo di cultura l'abisso è dal lato opposto :sofico:

Piedone1113
24-06-2020, 12:08
Mi spiegate quali enormi danni sulle vostre vite ha portato la vostra profilazione e l'utilizzo dei Big Data da parte delle Big Tech?


La tua mancanza di analisi è conseguenza dei danni di tale profilazione,
Il fatto stesso che mi porti esempi di app che fanno di te un prodotto da vendere ( hai nominato google maps) al miglior offerente ( quindi non chi ti propone il miglior prodotto, ma chi è disposto a pagare di più) esaltano i risultati dei danni che questo sistema continua a compiere imperturbabilmente.

Ps: internet libera?
Hai mai provato a valorizzare un sito senza l'ausilio di google o ai suoi affiliati?
Quindi se ci ritroviamo in una situazione o così o nulla dove sta questa libertà?

elgabro.
24-06-2020, 12:10
Era ora, come si permettono di vendere i miei dati alle aziende.

Darkon
24-06-2020, 12:22
Il progresso va avanti anche rispettando determinati valori etici. Non si tratta di vietare qualsiasi tipo di profilazione, ma di mettere delle regole ben precise ed essere in grado di controllare che siano rispettate.

Come? Non si riesce a fermare manco la pedo-pornografia su cui penso siamo tutti d'accordo sia un crimine figuriamoci se potremmo controllare cosa fanno realmente dei dati.

Per attuare quello che dici lo stato dovrebbe essere padrone dell'infrastruttura di rete e avere la possibilità di leggere tutto il traffico cosa che per come è pensato internet è praticamente impossibile o richiederebbe tante risorse da rendere il tutto anti-economico.

Quindi pensare di poter controllare la profilatura è qualcosa che puoi pure scrivere ma che rimane su carta. Anzi tecnicamente renderla legale ti da più controllo in quanto almeno puoi sapere dove tengono i dati e imporre una sicurezza minima avendo speranza che tale sicurezza venga realmente applicata altrimenti ti profileranno lo stesso e manco saprai come e dove tengono i dati.

I danni della profilazione di massa, come anche spiegato sopra, sono sotto gli occhi di tutti: fake news, elezioni manipolate, post verità ecc...

Ti do una notizia bomba: succedeva anche nel 1800 quando internet non sapevano nemmeno cosa fosse. La profilatura rende forse più efficiente il meccanismo ma è qualcosa che è sempre esistito dalla televisione in poi è diventato praticamente la norma ancor più di quanto fosse prima quindi dare la colpa a internet mi sembra veramente assurdo.

Come dici anche tu i social hanno avuto un effetto dannoso sulla società, proprio per la mancanza di regolamentazioni e controlli. Purtroppo il sogno di un'internet completamente libera è andato avanti finchè era alla portata di pochi, ora però si è infranto e dobbiamo accettare maggiori controlli per evitare che la situazioni peggiori ulteriormente.

Te confondi cause e conseguenze. Non è internet ad aver influito sulla società ma la società ad aver trasformato internet in un mondo pieno di trash.

È come quando certe volte sento gente che si lamenta della tv e di trashiate come ciao darwin come se un giorno Bonolis o chi per lui si fosse inventato il trash per manipolare la gente. La realtà è invece proprio il contrario... fanno certe trasmissioni perché la società morbosa vuole guardare quello. Se super quark facesse ascolti record proporrebbero più cultura. Quindi internet o i social non influiscono né bene né male sono solo uno specchio di quello che siamo.

Era ora, come si permettono di vendere i miei dati alle aziende.

Perché quando crei un qualsiasi account dai il consenso? Perché quando accetti i cookies dai il consenso? Perché è scritto in ogni dove che in cambio dei servizi gratuiti ti profilano? Fammi capire sei l'ennesimo paladino della privacy che però non legge mai quello a cui acconsente quando naviga o crea account?!

Lascia perdere, qua c'è gente che confonde qualità con quantità e parametra il livello culturale di una nazione in base al numero di laureati ( e quando poi li fai notare che i laureati italiani sono ambitissimi nelle nazioni con alti numeri fanno orecchie da mercante)

Guarda che il problema sta proprio qua e quello che dici propone uno scenario addirittura peggiore di quello che illustrava l'altro utente infatti stando a quello che scrivi noi investiamo in cultura creando laureati che magari sono molto validi ma che poi vanno a produrre altrove perché da noi non hanno un tessuto imprenditoriale adeguato.
Francamente preferivo avesse ragione l'altro utente... visto che di fatto noi addestriamo la classe produttiva dei nostri diretti concorrenti.

Mi hanno fatto l'esempio del fatto che in olanda i bambini di 10 anni conoscono il significato di interessi a debito:
Olanda risparmi pro capite circa -5000€ ( cioè non hanno risparmio privato, ma solo debito)
Italia 4200 mil di risparmio privato ( il doppio del debito pubblico).

Peccato che economicamente parlando avere risparmio sui conto correnti è una delle cose più anti-economiche che esistano. Noi risparmiamo non perché investiamo in titoli, per poi spenderli o altro... risparmiamo per tenerli fermi in conto. Non a caso l'Olanda conta in Europa mentre noi siamo sempre quelli che devono farsi andar bene tutto. L'economia è come un sistema circolatorio... finché i soldi viaggiano probabilmente la nazione è sana ma nel momento in cui il sangue si ferma e accumula qua e là vuol dire che ci si sta ammalando.
Quindi sì... è molto meglio avere debiti ma una economia che corre piuttosto che avere miliardi fermi in conti correnti e una economia che cade a pezzi.

Come voler esaltare una popolazione perchè conosce il sapore della cacca, a discapito di un'altra che non ne ha proprio mai avuto bisogno di assaggiarla.

Con il piccolissimo problema che siamo noi a dover chiedere soldi all'Europa per l'ennesima manovra assistenzialista mentre loro si reggono sulle proprie gambe e decidono in Europa dove invece noi contiamo come il 2 di picche. Di sicuro son loro a mangiare cacca... come no...

Dinofly
24-06-2020, 12:55
Due brevi appunti, a prescindere dal discorso in questione:

- i vari "Sveglia!!1!" sono utilizzati abitualmente proprio dai fan di quelli che hai nominato dopo, non è ironico?
- Non sono un grammar nazi, anzi, ma scrivere "A te ti" in un post nel quale stai dando dell'ignorante e del mediocre a qualcuno?! Macheccacchio!!

Molto sui contenuti.
Grazie per il contributo.

Che gli italiani sono ignoranti e non studiano è un FATTO basati su DATI oggettivi.

Dinofly
24-06-2020, 13:07
Ti consiglio vivamente di (ri)ascoltare il discorso sul PIL di Bob Kennedy, che è sempre attuale. Più produttività e più ricchezza non portano necessariamente a maggiore benessere.


Posto che ho grande stima per i Kennedy in generale, e credo che il fratello sia stato il miglior presidente dopo Obama.

Quel discorso è noto nel mondo accademico perchè è sbagliato.
Bob Kennedy, che non aveva una formazione economica, ha commesso un errore tipico da non addetti a lavori, percependo il mondo economico come "fisso". Lo stesso motivo per cui sono sicuro che molti di voi ritengono che quando un lavoratore viene lasciato a casa per automazione si perdono posti di lavoro.

E' una scemenza, si chiama lump of labour fallacy.
Purtroppo tutti credono di poter parlare di economia senza capirne i fondamenti, ai tempi di Bob kennedy era comprensibile anche da un leader, oggi meno, perchè a costruirsi una cultura non ci vuole poi molto, solo impegno.

Detto questo il discorso è sbagliato perchè confonde la capacità produttiva, che misura il PIL, con l'allocazione sul consumo.
Come avevo già spiegato, è un errore pensare che il PIL aumenti se muoio perchè si spenderanno soldi per il mio funerale, per due ragioni:
1. le risorse che vengono spese per il mio funerale sarebbero state allocate diversamente tra consumo e risparmio (e quindi investimenti)
2. Il PIL diminuisce perchè viene meno una delle unità di produzione più fondamentali, ovvero il lavoratore.

Il PIL misura la capacità produttiva, gli agenti, se sono liberi di scegliere, allocano per massimizzare il proprio benessere.
Più PIL, più produzione, più beni e servizi da consumare, più benessere (perchè nessuno consuma un bene che gli porta meno benessere di quello che gli costa, ie.: surplus del consumo).

Io ti chiedo, ma tu pensi veramente di poter venire a fare il brillante con un discorsetto negli anni 60?
Siete in balia dell'effetto dunning kruger, non riuscite a capire i limiti argomentativi di ciò che dite.

Io personalmente non do credito a nessun santone detentore di verità, mi limito a valutare di volta in volta le affermazioni in base alle informazioni che conosco o che trovo su siti attendibili.
I danni della profilazione di massa, come anche spiegato sopra, sono sotto gli occhi di tutti: fake news, elezioni manipolate, post verità ecc...
Come dici anche tu i social hanno avuto un effetto dannoso sulla società, proprio per la mancanza di regolamentazioni e controlli. Purtroppo il sogno di un'internet completamente libera è andato avanti finchè era alla portata di pochi, ora però si è infranto e dobbiamo accettare maggiori controlli per evitare che la situazioni peggiori ulteriormente.

Non ho mai detto che hanno avuto un effetto dannoso sulla società. Al massimo ho implicato che hanno fatto emergere i LIMITI dei sistemi politici democratici. Che sono lenti e non stanno dietro al progresso.
Il vero problema paradossale è la democratizzazione della produzione contenuti, e il fatto che ora ignoranti possono scrivere per ignoranti, e l'arroganza media che porta l'ignoranza. Con i risultati che ben vediamo.

Detto ciò l'enorme valore che anche la democratizzazione della produzione di contenuti ha portato, e anche il benessere diretto dalla rilevanza dei contenuti stessi. Quello che tu stai facendo è buttando via il bambino con l'acqua sporca.

La regolamentazione di cui vi riempite la bocca continuamente è la soluzione a tutto nella vostra testolina, ma come l'Italia ben dimostra (e l'ossessione che hanno i cittadini per la stessa) la regolamentazione deve essere qualcosa di last resort, perchè rimane indietro.

Se vi dicessi che oggi potrebbero morire molte meno persone di diverse malattie, grazie a possibilità diagnostiche di digital health, se non fosse che la regolamentazione ha tardato anni a trovare delle leggi efficaci per definire l'interoperabilità? (Le leggi le hanno fatte Germania e Francia quest'anno, ora che arriviamo a soluzioni ce ne vogliono altri 10, quanta gente morirà di cancro che potevo salvare con una soluzione diagnostica digitale che da un wearable trovava in biomarcatori indizi di un tumore, soluzione totalmente fattibili oggi, ma che sul mercato non sono ancora andate per compliance di regulation)
La regolamentazione COSTA, COSTA a voi, COSTA all'economia e COSTA anche in termini di vite umane talvolta (esempio sopra). Regolamentare tutto è la soluzione che darebbe uno stupido, perchè NON SI PUO' regolamentare tutto, non ci sarebbero abbastanza persone con le competenze giuste, e inoltre rende il sistema rigido, non permette al progresso di andare alla velocità che avrebbe normalmente, oppure, peggio, crea delle unintended consequences al variare delle condizioni.

ferste
24-06-2020, 13:19
Molto sui contenuti.
Grazie per il contributo.

Non fare l'indurito, non ce n'è la necessità, scrivevi "ah, cacchiarola, è vero, capita" e basta, non siamo sul forum dell'Accademia della Crusca, era solo ironica la situazione.


Che gli italiani sono ignoranti e non studiano è un FATTO basati su DATI oggettivi.

ehm, si, credo sia innegabile, per lo meno in molti casi.

Dinofly
24-06-2020, 13:22
La tua mancanza di analisi è conseguenza dei danni di tale profilazione,
Il fatto stesso che mi porti esempi di app che fanno di te un prodotto da vendere ( hai nominato google maps) al miglior offerente ( quindi non chi ti propone il miglior prodotto, ma chi è disposto a pagare di più) esaltano i risultati dei danni che questo sistema continua a compiere imperturbabilmente.

Ps: internet libera?
Hai mai provato a valorizzare un sito senza l'ausilio di google o ai suoi affiliati?
Quindi se ci ritroviamo in una situazione o così o nulla dove sta questa libertà?

Io non capirò mai se te ci sei o ci fai.
Quel che è oggettivo è che non solo sei ignorante come il mio gatto, ma ti banca pure il buonsenso.

Ci sono milioni di siti che competono per l'attenzione degli utenti, senza Google il tuo sito non avrebbe la minima rilevanza e sarebbe praticamente impossibile da indicizzare, e sarebbe impossibile trovarlo nel marasma di internet di oggi, che non è quello di 20 anni fa.
Google funge da piattaforma, DI BASE permettendo il contatto tra utenti in cerca di contenuti e produttori di contenuti a loro rilevanti, è un intermediario che GESTISCE le informazioni, perchè per un essere umano SAREBBERO IMPOSSIBILI da gestire.
Il mercato è libero, Google è monopolista perchè sono i più bravi a fare quello che fanno. Ci ha provato anche Microsoft a scalfire il monopolio, e non ci è riuscita, ma nache solo per i Network effect pazzeschi.
Quel che è certo è che senza Google per il tuo sito sarebbe ancora peggio.

E sei pure un salame che non riesci a capire come girano gli incentivi di mercato. Google ha tutto l'interesse di massimizzare il traffico sul tuo sito, perchè genera valore per te e per chi cerca il contenuto, andando ad alimentare i network effects che ci stanno dietro.

Ma tu vivi in un mondo di scarsità, è scarsa l'acqua, è scarso l'acciaio, è scarso il tempo, ED è SCARSA L'ATTENZIONE DEGLI UTENTI, Google prezza la scarsità di attenzione, e l'alloca attraverso bidding.
E' un meccanismo di efficienza di mercato, PREZZA l'attenzione degli utenti, così che TU DEVI GENERARE PIU' valore per l'utente stesso.

Si chiama costo acquisizione cliente.

Se il cliente ti paga 10 per qualcosa significa che gli hai generato almeno valore per 10+qualcosa.
Se tu biddi a Google per avere l'attenzione del cliente, e miri alla sua conversione, e competi con altri per quello slot di attenzione, in teoria chi outbidda sono coloro che genereranno più valore per il cliente stesso, che possono permetersi di pagare di più perchè generano maggiore valore per l'utente, e quindi hanno campagne più efficaci.

Vivete fuori dal tempo, non avete gli strumenti per capire il mondo che vi circonda e siete impauriti dallo stesso, votate politici che promettono di mantenervi nella comfort zone della mediocrità perchè è più semplice che aprire un cazzo di libro.

k0nt3
24-06-2020, 13:32
Come? Non si riesce a fermare manco la pedo-pornografia su cui penso siamo tutti d'accordo sia un crimine figuriamoci se potremmo controllare cosa fanno realmente dei dati.

Per attuare quello che dici lo stato dovrebbe essere padrone dell'infrastruttura di rete e avere la possibilità di leggere tutto il traffico cosa che per come è pensato internet è praticamente impossibile o richiederebbe tante risorse da rendere il tutto anti-economico.

Quindi pensare di poter controllare la profilatura è qualcosa che puoi pure scrivere ma che rimane su carta. Anzi tecnicamente renderla legale ti da più controllo in quanto almeno puoi sapere dove tengono i dati e imporre una sicurezza minima avendo speranza che tale sicurezza venga realmente applicata altrimenti ti profileranno lo stesso e manco saprai come e dove tengono i dati.

Vedo che hai fatto un'analisi tecnica esaustiva prima di concludere che non sia possibile :doh:
Esistono già estensioni come privacy badger per limitare il tracciamento. Chiaro che serve di più, ma dei risultati si possono ottenere, non è necessario debellare al 100% il fenomeno, ma ridurlo sarebbe già una gran cosa.

Ti do una notizia bomba: succedeva anche nel 1800 quando internet non sapevano nemmeno cosa fosse. La profilatura rende forse più efficiente il meccanismo ma è qualcosa che è sempre esistito dalla televisione in poi è diventato praticamente la norma ancor più di quanto fosse prima quindi dare la colpa a internet mi sembra veramente assurdo.



Te confondi cause e conseguenze. Non è internet ad aver influito sulla società ma la società ad aver trasformato internet in un mondo pieno di trash.

È come quando certe volte sento gente che si lamenta della tv e di trashiate come ciao darwin come se un giorno Bonolis o chi per lui si fosse inventato il trash per manipolare la gente. La realtà è invece proprio il contrario... fanno certe trasmissioni perché la società morbosa vuole guardare quello. Se super quark facesse ascolti record proporrebbero più cultura. Quindi internet o i social non influiscono né bene né male sono solo uno specchio di quello che siamo.

Assolutamente, mai detto il contrario. E' però innegabile che internet faccia da cassa di risonanza come mai accaduto nella storia dell'umanità, facendo diventare il problema più ingombrante di quello che era prima.


Perché quando crei un qualsiasi account dai il consenso? Perché quando accetti i cookies dai il consenso? Perché è scritto in ogni dove che in cambio dei servizi gratuiti ti profilano? Fammi capire sei l'ennesimo paladino della privacy che però non legge mai quello a cui acconsente quando naviga o crea account?!
Questo è uno dei motivi per cui mi sono "degooglizzato", ma tranquillo non sono un paladino della privacy, certe cose hanno senso e altre no. Purtroppo non si può evitare di accettare condizioni del genere, perchè altrimenti non si può accedere ai servizi di cui si ha bisogno. A maggior ragione questo modo di fare business va combattuto, perchè la parte debole è il consumatore e non ha voce in capitolo.

Grillo.M
24-06-2020, 13:44
Te lo dico per esperienza personale, le lauree in Italia sono più difficili da ottenere rispetto ai paesi anglosassoni. Comparare il numerino senza entrare nel merito del sistema universitario ha poco senso.
...

Confermo almeno per quanto riguarda quella in ingegneria. Qua in inghilterra si esce dopo 4 anni. Quando studiavo in Italia solo alcuni hanno finito in corso e molti dai 6-7 anni in su. Chiaramente c'e' qualcosa di diverso ma non ho riscontrato un numero esponenziale di geni ne qua ne in altre parti del mondo dove le lauree costano di piu' e sono forse piu' rinomate.

Lascia perdere, qua c'è gente che confonde qualità con quantità e parametra il livello culturale di una nazione in base al numero di laureati ( e quando poi li fai notare che i laureati italiani sono ambitissimi nelle nazioni con alti numeri fanno orecchie da mercante)
...

Gia', basta leggere i commenti su questo sito dove ormai il 50% del testo di chi commenta sono parole in inglese o la loro versione "italianizzata".

Darkon
24-06-2020, 13:52
Vedo che hai fatto un'analisi tecnica esaustiva prima di concludere che non sia possibile :doh:

Se vuoi che ti ammorbo con tutti i motivi tecnici per cui è letteralmente impossibile posso anche farlo. Permettimi il dubbio che sia necessario in quanti quasi nessuno leggerebbe e chi leggesse in gran parte ci capirebbe ben poco. In ogni caso ti faccio un esempio immagina che casa tua sia un server google. Io stato possono pattugliare la strada pubblica, in certi casi posso entrare in casa tua ma il più delle volte quello che avviene dentro casa rimane oscuro. Internet è pressapoco la stessa cosa... posso con tecniche più o meno complesse analizzare cosa viene trasmetto e già qua le difficoltà sono elevate ma quello che avviene poi dentro i server google è difficilissimo da scoprire. Per esempio potrebbero fare una copia dei dati, criptarli rendendoli irriconoscibili e trasmetterli a una società in un paese fuori giurisdizione e già sei fregato e tutto questo è tutto sommato banale. Ci sono tecniche complesse per nascondere dati per cui dovresti sapere dove li hanno nascosti e avere un accesso fisico per poter sperare di recuperarli (forse).

Ripeto evito ennesimi tecnicismi ma pensare di avere il controllo di internet è praticamente impossibile. Poi ti dico NON fidarti di me, chiedi a qualcuno con titoli tali da renderlo competente e senti se mi da ragione o meno.

Esistono già estensioni come privacy badger per limitare il tracciamento.

A parte che vengono usate da forse lo 0,01% di chi naviga. Secondariamente limitano solo una piccola parte dei possibili modi in cui sei tracciato. Se credi che elimino tutta la tua profilazione mi spiace deluderti ma non è così. Di fatto eliminano solo la profilazione più esplicita.

Chiaro che serve di più, ma dei risultati si possono ottenere, non è necessario debellare al 100% il fenomeno, ma ridurlo sarebbe già una gran cosa.

Il problema è che a costo zero è impossibile fare di più. Per iniziare a non essere profilabile dovresti prima di tutto avere account monouso o quasi, usare VPN, avere una connessione con un livello di criptaggio decente. Ora detto fra me e te quanta gente è disposta non dico a pagare tutto quello che ho elencato ma anche solo una VPN decente? Quasi nessuno.

Assolutamente, mai detto il contrario. E' però innegabile che internet faccia da cassa di risonanza come mai accaduto nella storia dell'umanità, facendo diventare il problema più ingombrante di quello che era prima.

Lo hanno detto dei giornali, poi radio, poi televisione e ora internet. Fra 20/30 anni se ci sarà un nuovo media internet sarà considerato niente di che e il nuovo media l'inferno. La realtà ripeto è che internet lo facciamo noi e se girano fake news, troll ecc... ecc... è perché l'umanità è fatta così. Un vecchio proverbio dice "non si può salvare chi non vuole essere salvato". Quindi permettimi di diffidare un pochino da queste idee che si possa salvare l'umanità perché essenzialmente all'umanità piace essere in questo modo e non vuole affatto cambiare.

Questo è uno dei motivi per cui mi sono "degooglizzato", ma tranquillo non sono un paladino della privacy, certe cose hanno senso e altre no. Purtroppo non si può evitare di accettare condizioni del genere, perchè altrimenti non si può accedere ai servizi di cui si ha bisogno. A maggior ragione questo modo di fare business va combattuto, perchè la parte debole è il consumatore e non ha voce in capitolo.

Non concordo... mio padre per dire semplicemente non usa quei servizi. Non manda la PEC e va in comune o dove deve andare fisicamente. È fatto così, gli piace così e non gli interessa che ci sono altri modi più semplici ed efficienti. Ha un telefono che è talmente vecchio che non so nemmeno come faccia ancora a telefonare figuriamoci se ha profili dati... una vita insopportabile per me ma a lui va bene così. Il consumatore quindi sceglie, eccome se sceglie. Io scelgo di vendere i miei dati a google perché sostanzialmente i termini del "contratto" mi stanno bene. Google ha i miei dati e mi manda quello che ritiene per influenzarmi e io ho i servizi gratis.

Vuoi fare una legge funzionale? Bene... facciamo una legge in cui semplicemente si possa scegliere. Chi vuole farsi profilare ha tutto gratis e chi non vuole non lo fa e paga un abbonamento a quello che gli serve.
Temo però che praticamente tutti o quasi si farebbero profilare.

k0nt3
24-06-2020, 13:52
Posto che ho grande stima per i Kennedy in generale, e credo che il fratello sia stato il miglior presidente dopo Obama.

Quel discorso è noto nel mondo accademico perchè è sbagliato.
Bob Kennedy, che non aveva una formazione economica, ha commesso un errore tipico da non addetti a lavori, percependo il mondo economico come "fisso". Lo stesso motivo per cui sono sicuro che molti di voi ritengono che quando un lavoratore viene lasciato a casa per automazione si perdono posti di lavoro.

E' una scemenza, si chiama lump of labour fallacy.
Purtroppo tutti credono di poter parlare di economia senza capirne i fondamenti, ai tempi di Bob kennedy era comprensibile anche da un leader, oggi meno, perchè a costruirsi una cultura non ci vuole poi molto, solo impegno.

Detto questo il discorso è sbagliato perchè confonde la capacità produttiva, che misura il PIL, con l'allocazione sul consumo.
Come avevo già spiegato, è un errore pensare che il PIL aumenti se muoio perchè si spenderanno soldi per il mio funerale, per due ragioni:
1. le risorse che vengono spese per il mio funerale sarebbero state allocate diversamente tra consumo e risparmio (e quindi investimenti)
2. Il PIL diminuisce perchè viene meno una delle unità di produzione più fondamentali, ovvero il lavoratore.

Il PIL misura la capacità produttiva, gli agenti, se sono liberi di scegliere, allocano per massimizzare il proprio benessere.
Più PIL, più produzione, più beni e servizi da consumare, più benessere (perchè nessuno consuma un bene che gli porta meno benessere di quello che gli costa, ie.: surplus del consumo).

Io ti chiedo, ma tu pensi veramente di poter venire a fare il brillante con un discorsetto negli anni 60?
Siete in balia dell'effetto dunning kruger, non riuscite a capire i limiti argomentativi di ciò che dite.

Il fatto che Kennedy non fosse preparato in economia non vuol dire niente, anche perchè non stava parlando di economia in quel discorso. Semmai sono gli economisti che commettono un errore grossolano ad analizzare quel discorso sul piano economico.

Non ho mai detto che hanno avuto un effetto dannoso sulla società. Al massimo ho implicato che hanno fatto emergere i LIMITI dei sistemi politici democratici. Che sono lenti e non stanno dietro al progresso.
Il vero problema paradossale è la democratizzazione della produzione contenuti, e il fatto che ora ignoranti possono scrivere per ignoranti, e l'arroganza media che porta l'ignoranza. Con i risultati che ben vediamo.

Detto ciò l'enorme valore che anche la democratizzazione della produzione di contenuti ha portato, e anche il benessere diretto dalla rilevanza dei contenuti stessi. Quello che tu stai facendo è buttando via il bambino con l'acqua sporca.

La regolamentazione di cui vi riempite la bocca continuamente è la soluzione a tutto nella vostra testolina, ma come l'Italia ben dimostra (e l'ossessione che hanno i cittadini per la stessa) la regolamentazione deve essere qualcosa di last resort, perchè rimane indietro.

Se vi dicessi che oggi potrebbero morire molte meno persone di diverse malattie, grazie a possibilità diagnostiche di digital health, se non fosse che la regolamentazione ha tardato anni a trovare delle leggi efficaci per definire l'interoperabilità? (Le leggi le hanno fatte Germania e Francia quest'anno, ora che arriviamo a soluzioni ce ne vogliono altri 10, quanta gente morirà di cancro che potevo salvare con una soluzione diagnostica digitale che da un wearable trovava in biomarcatori indizi di un tumore, soluzione totalmente fattibili oggi, ma che sul mercato non sono ancora andate per compliance di regulation)
La regolamentazione COSTA, COSTA a voi, COSTA all'economia e COSTA anche in termini di vite umane talvolta (esempio sopra). Regolamentare tutto è la soluzione che darebbe uno stupido, perchè NON SI PUO' regolamentare tutto, non ci sarebbero abbastanza persone con le competenze giuste, e inoltre rende il sistema rigido, non permette al progresso di andare alla velocità che avrebbe normalmente, oppure, peggio, crea delle unintended consequences al variare delle condizioni.
Quindi suggerisci la deregolamentazione? No grazie, non voglio altri episodi come questo: https://www.cnbc.com/2015/11/23/painkiller-abuse-crisis-hits-millions-of-americans.html
Se ti interessa posso farti una lista di una dozzina di pagine di esempi come questo e sarebbe comunque largamente incompleta.
Concordo che l'Italia sia indietro e le leggi arrivano sempre in ritardo, ma questo non significa che non ci debbano essere le regole.

ps. per favore evita uscite come "quello che dici è da stupidi" ecc.. potrebbe sembrare un tantino offensivo

k0nt3
24-06-2020, 14:09
Se vuoi che ti ammorbo con tutti i motivi tecnici per cui è letteralmente impossibile posso anche farlo. Permettimi il dubbio che sia necessario in quanti quasi nessuno leggerebbe e chi leggesse in gran parte ci capirebbe ben poco. In ogni caso ti faccio un esempio immagina che casa tua sia un server google. Io stato possono pattugliare la strada pubblica, in certi casi posso entrare in casa tua ma il più delle volte quello che avviene dentro casa rimane oscuro. Internet è pressapoco la stessa cosa... posso con tecniche più o meno complesse analizzare cosa viene trasmetto e già qua le difficoltà sono elevate ma quello che avviene poi dentro i server google è difficilissimo da scoprire. Per esempio potrebbero fare una copia dei dati, criptarli rendendoli irriconoscibili e trasmetterli a una società in un paese fuori giurisdizione e già sei fregato e tutto questo è tutto sommato banale. Ci sono tecniche complesse per nascondere dati per cui dovresti sapere dove li hanno nascosti e avere un accesso fisico per poter sperare di recuperarli (forse).

Ripeto evito ennesimi tecnicismi ma pensare di avere il controllo di internet è praticamente impossibile. Poi ti dico NON fidarti di me, chiedi a qualcuno con titoli tali da renderlo competente e senti se mi da ragione o meno.

Credo di essere sufficientemente competente in materia per non aver bisogno del parere dell'esperto su youtube :ciapet:
Non hai capito quello che sto dicendo, per ora le soluzioni che si possono attuare sono lato client, ma questo non significa che sia un problema irrisolvibile. Se ci fossero delle leggi le aziende sarebbero costrette a rispettarle, anche perchè i governi hanno sempre la facoltà di controllare quello che fanno le aziende nel proprio territorio. Qui poi si pone il problema che su internet non c'è il concetto di territorio e di fatto un sacco di regole e leggi sono aggirate dalle multinazionali (vedi pagamento delle tasse). Ma niente di irrisolvibile, bisogna solo ripensare il nostro sistema in modo da essere più al passo con i tempi. Ovviamente non accadrà domani, ma nessuno lo pretende.

A parte che vengono usate da forse lo 0,01% di chi naviga. Secondariamente limitano solo una piccola parte dei possibili modi in cui sei tracciato. Se credi che elimino tutta la tua profilazione mi spiace deluderti ma non è così. Di fatto eliminano solo la profilazione più esplicita.



Il problema è che a costo zero è impossibile fare di più. Per iniziare a non essere profilabile dovresti prima di tutto avere account monouso o quasi, usare VPN, avere una connessione con un livello di criptaggio decente. Ora detto fra me e te quanta gente è disposta non dico a pagare tutto quello che ho elencato ma anche solo una VPN decente? Quasi nessuno.



Lo hanno detto dei giornali, poi radio, poi televisione e ora internet. Fra 20/30 anni se ci sarà un nuovo media internet sarà considerato niente di che e il nuovo media l'inferno. La realtà ripeto è che internet lo facciamo noi e se girano fake news, troll ecc... ecc... è perché l'umanità è fatta così. Un vecchio proverbio dice "non si può salvare chi non vuole essere salvato". Quindi permettimi di diffidare un pochino da queste idee che si possa salvare l'umanità perché essenzialmente all'umanità piace essere in questo modo e non vuole affatto cambiare.

Sono opinioni, io invece credo che le masse siano fortemente influenzabili.

Non concordo... mio padre per dire semplicemente non usa quei servizi. Non manda la PEC e va in comune o dove deve andare fisicamente. È fatto così, gli piace così e non gli interessa che ci sono altri modi più semplici ed efficienti. Ha un telefono che è talmente vecchio che non so nemmeno come faccia ancora a telefonare figuriamoci se ha profili dati... una vita insopportabile per me ma a lui va bene così. Il consumatore quindi sceglie, eccome se sceglie. Io scelgo di vendere i miei dati a google perché sostanzialmente i termini del "contratto" mi stanno bene. Google ha i miei dati e mi manda quello che ritiene per influenzarmi e io ho i servizi gratis.

Vuoi fare una legge funzionale? Bene... facciamo una legge in cui semplicemente si possa scegliere. Chi vuole farsi profilare ha tutto gratis e chi non vuole non lo fa e paga un abbonamento a quello che gli serve.
Temo però che praticamente tutti o quasi si farebbero profilare.
Altre opinioni, ognuno ha le sue.

ninja750
24-06-2020, 14:28
sono d'accordo nell'introduzione di paletti che limitino la profilazione degli utenti ma personalmente mentre scorro le ""news"" di facebook ritengo meglio vedere che ne so la pubblicità di una motozzappa che quella del vagisil

Piedone1113
24-06-2020, 14:30
Confermo almeno per quanto riguarda quella in ingegneria. Qua in inghilterra si esce dopo 4 anni. Quando studiavo in Italia solo alcuni hanno finito in corso e molti dai 6-7 anni in su. Chiaramente c'e' qualcosa di diverso ma non ho riscontrato un numero esponenziale di geni ne qua ne in altre parti del mondo dove le lauree costano di piu' e sono forse piu' rinomate.



Gia', basta leggere i commenti su questo sito dove ormai il 50% del testo di chi commenta sono parole in inglese o la loro versione "italianizzata".

Una Laurea in ingegneria in Inghilterra equivale al vecchio diploma di laurea ( biennale) di tecnologia dei materiali ( ne più e ne meno)

Piedone1113
24-06-2020, 14:34
Io non capirò mai se te ci sei o ci fai.
Quel che è oggettivo è che non solo sei ignorante come il mio gatto, ma ti banca pure il buonsenso.


Se provi a chiedere ad un matto se lui è savio che risposta ti darà?

Se provi a chiedere ad un cinese ( continentale ) che opinioni ha sulla censura di stato lo sai cosa ti dira?

E sopratutto se ti azzardi ad insultarmi un'altra sola volta sai cosa ti capiterà?

Dinofly
24-06-2020, 14:35
Il fatto che Kennedy non fosse preparato in economia non vuol dire niente, anche perchè non stava parlando di economia in quel discorso. Semmai sono gli economisti che commettono un errore grossolano ad analizzare quel discorso sul piano economico.

Quindi suggerisci la deregolamentazione? No grazie, non voglio altri episodi come questo: https://www.cnbc.com/2015/11/23/painkiller-abuse-crisis-hits-millions-of-americans.html
Se ti interessa posso farti una lista di una dozzina di pagine di esempi come questo e sarebbe comunque largamente incompleta.
Concordo che l'Italia sia indietro e le leggi arrivano sempre in ritardo, ma questo non significa che non ci debbano essere le regole.
Quello che serve è regolamentazione intelligente.
Questa è una Tautologia da Salvini, buona per prendere applausi da qualche somaro ,se rimane a questo livello.

Cercherò di dare una elaborazione ulteriore da persona minimamente razionale: ogni regola ha un COSTO e un BENEFICIO, e anche la decisione su come si impone tale regola, non solo in termini di limitazione, ma anche e soprattuto di governance impatta sugli stessi.
Al di là che mi aspetterei che il BENEFICIO debba essere superiore al COSTO, quello che è richiesto è anche capire ed analizare gli incentivi al tavolo e il razionale per le regole.
Ci sono molte regolamentazioni introdotte per il "gusto" della regolamentazione, in cui i costi sono ingiustificatamente alti rispetto ai benefici esempi random e concreti: patentino ENAC per droni, regolamentazione micromobility a Milano. O anche esempi cronici e storici licenze TAXI o servizi per cui è richiesto l'intervento del Notaio (e su questo riprendiamo nella parte incentivi).

La regolamentazione dal punto di vista puramente economico dovrebbe nascere da un fallimento del mercato (Esternalità, lemons market, monopoli naturali, etc), in questo si va in una situazione di second best, è quindi si impone una regola.
Ma la fattispecie di tali regole devono essere ben definite, un esempio di buone regole sono quelle imposte in termini di concorrenza a livello EU e USA, chi le ha scritte sapeva di cosa stava parlando.

Purtroppo sempre più le regole vengono richieste a gran voce anche quando sono inutili e dannose, e di solito pescano due tipologie di reazioni:
1. se va bene viene fatta una regolamentazione inutile, fumose previsioni legislative che diventano vecchie nel giro di due anni, e avranno solo un moderato danno all'economia
2. e questo è ciò che accade più spesso, qualcuno furbo si frega le mani, e da vita ad un ente regolatore, spesso autoreferenziale (esempio chi meglio deve regolamentare gli avvocati (puro esempio) che l'ordine degli avvocati, giusto? SBAGLIATO, gli incentivi degli avvocati non vanno nella direzione del migliore servizio, maggiore efficienza, MA SONO ESATTAMENTE L'OPPOSTO). Tali porcate diventano dei mostri giuridici, distruttori ed estrattori lavoro, spesso impiegando con salari sproporzionati anche persone che sarebbero state produttive in altri lidi. Via via la burocratizzazione aumenta e diventano mostri di inefficienza, controllati politicamente (devono rispondere ai cittadini, dirà Di Maio o qualcun'altro dei vostri beniamini), la verità è che si tratta della forza più pura ed essenziale di rent seeking, ovvero il dramma delle economie di mercato. E dramma di economie di Crony Capitalism all'italiana.

Purtroppo questa è una tragedia annunciata quasi sempre, per chi ha una formazione in grado di capire qual'è l'impatto della struttura degli incentivi sugli equilibri di mercato. Ovviamente la maggioranza delle persone che chiede la regolamentazione ignora tali meccanismi ed è anzi addestrato a "vedere il mondo per ciò che vorrebbe che fosse, invece di per ciò che è". Il vero dramma è che questi organismi sono delle metastasi, in grado di replicarsi (crescere di aree di competenza) e in grado di difendersi da ogni attacco. Ergo una volta che le hai create te le tieni, con effetti distruttivi sull'economia, che si sommano già alle inefficienze derivanti dalla regolamentazione.



ps. per favore evita uscite come "quello che dici è da stupidi" ecc.. potrebbe sembrare un tantino offensivo
Se una cosa è stupida è stupida e lo dico, mi pare che di protezione della mediocrità e della incompetenza in questo paese ce ne sia abbastanza. Un po' di schiaffoni magari spingeranno qualcuno a informarsi prima di voler venire a fare figuracce.

Sinceramente è il mio obiettivo di questi post. Fare entrare un po' di sale in zucca nel mio piccolo.

Dinofly
24-06-2020, 14:41
E sopratutto se ti azzardi ad insultarmi un'altra sola volta sai cosa ti capiterà?

Guarda che il grosso degli insulti nei tuoi confronti te lo fai da solo con le sciocchezze che dici e con il tuo ostinarti a non voler studiare prima di parlare.

Potrai avere il sollievo del fatto che sei ben circondato da compaesani impreparati e incompetenti, ma accetta il fatto che qualsiasi persona competente sugli argomenti su cui ti ostini a parlare, non potrà che giungere alle medesime conclusioni a cui arrivo io.

Ti ho già detto che non te ne faccio una colpa, nel senso che sei vittima di un sistema scolastico imbarazzante e purtroppo anche una sfortunata eredità della classe intellettuale italiana.

Comunque mi è capitato spesso di avere a che fare con politici fuori da contesti "pubblici" ma in incontri più ristretti.
E' veramente divertente vedere come si parla degli elettori/italiani in questi contesti, penso che sarebbe una bella lezione di realtà per molti di voi.

Dinofly
24-06-2020, 14:54
Una Laurea in ingegneria in Inghilterra equivale al vecchio diploma di laurea ( biennale) di tecnologia dei materiali ( ne più e ne meno)

E infatti con tutti questi ingegneri così qualificati siamo i maggiori esportatori al mondo di prodotti engineering-intensive.
https://www.theverge.com/2019/4/8/18300393/tesla-fiat-chrysler-credits-european-union-emissions-fines
Mi piace sempre questo esempio in proposito.

Ma fatemi il piacere.

https://cesie.org/media/scient-studies-fig3.jpg

Number of PhD/1.000 inhabitants. Source: Eurostat, ADI’s third survey of doctoral and post-doc, 2013
Previsione: Ah ma i nostri PhD valgono, triplo, quadruplo.

https://i.ytimg.com/vi/XPMG2jxp4BA/maxresdefault.jpg
E poi eccoli qui i nostri laurati più preparati al mondo... 25% inattivi
Sarà che li paghiamo una miseria, li capisco anche.

Parlare con voi è come essere l'accusa in un processo avendo come prova un filmato in 4k dell'omicidio, in cui si vede distintamente la faccia dell'assassino e il suo documento di identità.

Poi abbiamo alcune eccellenze, si, come tutti, ma tali sono frutto più del caso che di un sistema paese che funziona.
Abbiamo qualche laureato eccellente? Certo, e hanno fatto anche carriere brillanti: Zingales, Piacentini, per citare i primi due che mi vengono in mente. Abbiamo anche un outlier universitario che è la Bocconi, che penso sia la migliore scuola al mondo in termini qualità/prezzo.

Ma in termini macro come siamo messi? Il livello di produttività medio dei cittadini? Il livello dell'istruzione medio? Il livello di produttività del laureato medio? Le prospettive per i giovani brillanti da noi? Il livello di svilupp odei mercati finanziari.
Tutta roba da mettersi le mani tra i capelli, non tanto per il livello assoluto, ma per il percorso in cui ci siamo infilati.
Il prezzo di quel gap di laureati non lo paghiamo oggi, o meglio lo facciamo, ma è nulla rispetto alle implicazioni che ha la cosa sulla nostra crescita e produttività tra 5-10 anni.

Rimarremo al palo e le nostre condizioni di vita peggioreranno lentamente in termini reali, seguendo lo sfacelo produttivo totale. Il percorso sarà IDENTICO a quello dell'Argentina, che sull'onda di un primo successo industriale, sfruttato da intellettualoidi paracomunisti ha creato un paese puramente assistenzialista, schiantandosi a tutta velocità e condannando alla miseria il proprio popolo, drogato da facili promesse di benessere senza fatica, in cui volevano credere a tutti i costi.

Forse ci salverà l'effetto samuelson balassa sull'export di turismo ai tedeschi. (Se non lo sapete il turismo è export).

marcram
24-06-2020, 15:34
Non esistono pasti gratis e questo è tautologico,

Ma ti faccio la long story short: passare dal modello di advertising personalizzato a quello flat è come decidere, da un giorno con l'altro, che non si useranno più i database, o i computer, o altro elemento di produzione a maggiore produttività.

Quello che succede è che la torta si riduce. Così come la vostra fetta.

E' indubbio che gran parte del valore che è stato generato negli ultimi anni dalla tecnologia, valore di vita migliore, sta in servizi che sono basati sulla profilazione, perchè algoritmi di ottimizzazione sono in grado di migliorare la nostra vita sulla base dei nostri profili. Pensate alla differenza di google maps contro un TomTom di 15 anni fa, quello è un software costruito tutto su Big Data e profilazione. Cancellare queste possibilità significa tornare indietro di 15 anni. Questo è puro oscurantismo.

Esistono già alternative a Maps, realmente gratuite e anche migliori.
Solo che nessuno le usa perche tutti conoscono Google e solo Google, che è "gratis".
No, i navigatori non tornerebbero indietro di 15 anni senza la profilazione di Google...

Esistono molte realtà, veramente gratuite, che sono seppellite dal falso "gratis" di Google. In sua assenza, potrebbero finalmente emergere...

Dinofly
24-06-2020, 15:36
Hanno delle previsioni di traffico crowdsourced più efficaci?
Come fanno, per curiosità.

Mi sembra il tipico scenario da effetto rete quello di Maps:
Più utenti => più dati medi di tempi di percorrenza => migliore capacità previsiva dei tempi di percorrenza => migliori performance => più utenti. E così via.

marcram
24-06-2020, 16:02
Hanno delle previsioni di traffico crowdsourced più efficaci?
Come fanno, per curiosità.

Mi sembra il tipico scenario da effetto rete quello di Maps:
Più utenti => più dati medi di tempi di percorrenza => migliore capacità previsiva dei tempi di percorrenza => migliori performance => più utenti. E così via.

Infatti.
Il problema di queste alternative gratis, è che non hanno la base di utenza che permetta loro di essere mainstream.
Ma non hanno altre mancanze, e in caso di una retrocessione da parte di Google, potrebbero sostituirlo senza grossi problemi.

Piedone1113
24-06-2020, 16:06
E infatti con tutti questi ingegneri così qualificati siamo i maggiori esportatori al mondo di prodotti engineering-intensive.
https://www.theverge.com/2019/4/8/18300393/tesla-fiat-chrysler-credits-european-union-emissions-fines
Mi piace sempre questo esempio in proposito.

Ma fatemi il piacere.

https://cesie.org/media/scient-studies-fig3.jpg

Number of PhD/1.000 inhabitants. Source: Eurostat, ADI’s third survey of doctoral and post-doc, 2013
Previsione: Ah ma i nostri PhD valgono, triplo, quadruplo.

https://i.ytimg.com/vi/XPMG2jxp4BA/maxresdefault.jpg
E poi eccoli qui i nostri laurati più preparati al mondo... 25% inattivi
Sarà che li paghiamo una miseria, li capisco anche.

Parlare con voi è come essere l'accusa in un processo avendo come prova un filmato in 4k dell'omicidio, in cui si vede distintamente la faccia dell'assassino e il suo documento di identità.

Poi abbiamo alcune eccellenze, si, come tutti, ma tali sono frutto più del caso che di un sistema paese che funziona.
Abbiamo qualche laureato eccellente? Certo, e hanno fatto anche carriere brillanti: Zingales, Piacentini, per citare i primi due che mi vengono in mente. Abbiamo anche un outlier universitario che è la Bocconi, che penso sia la migliore scuola al mondo in termini qualità/prezzo.

Ma in termini macro come siamo messi? Il livello di produttività medio dei cittadini? Il livello dell'istruzione medio? Il livello di produttività del laureato medio? Le prospettive per i giovani brillanti da noi? Il livello di svilupp odei mercati finanziari.
Tutta roba da mettersi le mani tra i capelli, non tanto per il livello assoluto, ma per il percorso in cui ci siamo infilati.
Il prezzo di quel gap di laureati non lo paghiamo oggi, o meglio lo facciamo, ma è nulla rispetto alle implicazioni che ha la cosa sulla nostra crescita e produttività tra 5-10 anni.

Rimarremo al palo e le nostre condizioni di vita peggioreranno lentamente in termini reali, seguendo lo sfacelo produttivo totale. Il percorso sarà IDENTICO a quello dell'Argentina, che sull'onda di un primo successo industriale, sfruttato da intellettualoidi paracomunisti ha creato un paese puramente assistenzialista, schiantandosi a tutta velocità e condannando alla miseria il proprio popolo, drogato da facili promesse di benessere senza fatica, in cui volevano credere a tutti i costi.

Forse ci salverà l'effetto samuelson balassa sull'export di turismo ai tedeschi. (Se non lo sapete il turismo è export).



A guidare la classifica tra i dottori di ingegneria sono gli elettronici ed informatici che trovano nel 92% dei casi impiego entro un anno dal conseguimento della laurea, mentre i rimanenenti devono attendere più tempo in attesa del conseguimento dell'abilitazione.

https://www.centrostudimanzoni.com/images/blog/maggio-2020/laureati-primo-livello-tasso-occupazione.png

La media è più alta di quella da me menzionata perchè il 12% dei neo ingegneri trova lavoro entro un anno all'estero.

Come vedi bisogna saper distinguere la merda dalla cioccolata e quando devi contestare affermazioni di altre persone sei pregato di informarti e non usare i tuoi preconcetti da so tutto io ed io ho sempre ragione.

( ps L'Italia negli ultimi 5 anni è la nazione con il maggior aumento percentuale europeo di approvazione di nuovi brevetti presentati anno su anno contrariamente a quello che tu possa mai pensare e credere)

zappy
24-06-2020, 18:12
Speriamo che facciano seguire entro l'anno anche la web tax
:mano:

Gio22
24-06-2020, 19:08
ma non è come riportato nella notizia.

E' che il giornalista di hwu o va alla cantina prima di pubblicare oppure riceve dall'alto delle direttive per gonfiare i titoli ,non solo a scopo di acchiappare qualche visualizzazione in più, ma forse anche a scopo propagandistico...

Questo divieto di cui parla il giornalista nell'articolo NON esiste.

k0nt3
24-06-2020, 20:17
Quello che serve è regolamentazione intelligente.
Questa è una Tautologia da Salvini, buona per prendere applausi da qualche somaro ,se rimane a questo livello.

Per favore, smettila di offendere. E due.

Cercherò di dare una elaborazione ulteriore da persona minimamente razionale: ogni regola ha un COSTO e un BENEFICIO, e anche la decisione su come si impone tale regola, non solo in termini di limitazione, ma anche e soprattuto di governance impatta sugli stessi.
Al di là che mi aspetterei che il BENEFICIO debba essere superiore al COSTO, quello che è richiesto è anche capire ed analizare gli incentivi al tavolo e il razionale per le regole.
Ci sono molte regolamentazioni introdotte per il "gusto" della regolamentazione, in cui i costi sono ingiustificatamente alti rispetto ai benefici esempi random e concreti: patentino ENAC per droni, regolamentazione micromobility a Milano. O anche esempi cronici e storici licenze TAXI o servizi per cui è richiesto l'intervento del Notaio (e su questo riprendiamo nella parte incentivi).

La regolamentazione dal punto di vista puramente economico dovrebbe nascere da un fallimento del mercato (Esternalità, lemons market, monopoli naturali, etc), in questo si va in una situazione di second best, è quindi si impone una regola.
Ma la fattispecie di tali regole devono essere ben definite, un esempio di buone regole sono quelle imposte in termini di concorrenza a livello EU e USA, chi le ha scritte sapeva di cosa stava parlando.

Purtroppo sempre più le regole vengono richieste a gran voce anche quando sono inutili e dannose, e di solito pescano due tipologie di reazioni:
1. se va bene viene fatta una regolamentazione inutile, fumose previsioni legislative che diventano vecchie nel giro di due anni, e avranno solo un moderato danno all'economia
2. e questo è ciò che accade più spesso, qualcuno furbo si frega le mani, e da vita ad un ente regolatore, spesso autoreferenziale (esempio chi meglio deve regolamentare gli avvocati (puro esempio) che l'ordine degli avvocati, giusto? SBAGLIATO, gli incentivi degli avvocati non vanno nella direzione del migliore servizio, maggiore efficienza, MA SONO ESATTAMENTE L'OPPOSTO). Tali porcate diventano dei mostri giuridici, distruttori ed estrattori lavoro, spesso impiegando con salari sproporzionati anche persone che sarebbero state produttive in altri lidi. Via via la burocratizzazione aumenta e diventano mostri di inefficienza, controllati politicamente (devono rispondere ai cittadini, dirà Di Maio o qualcun'altro dei vostri beniamini), la verità è che si tratta della forza più pura ed essenziale di rent seeking, ovvero il dramma delle economie di mercato. E dramma di economie di Crony Capitalism all'italiana.

Purtroppo questa è una tragedia annunciata quasi sempre, per chi ha una formazione in grado di capire qual'è l'impatto della struttura degli incentivi sugli equilibri di mercato. Ovviamente la maggioranza delle persone che chiede la regolamentazione ignora tali meccanismi ed è anzi addestrato a "vedere il mondo per ciò che vorrebbe che fosse, invece di per ciò che è". Il vero dramma è che questi organismi sono delle metastasi, in grado di replicarsi (crescere di aree di competenza) e in grado di difendersi da ogni attacco. Ergo una volta che le hai create te le tieni, con effetti distruttivi sull'economia, che si sommano già alle inefficienze derivanti dalla regolamentazione.

E dopo questa supercazzola cosa speri di aver dimostrato? :confused:


Se una cosa è stupida è stupida e lo dico, mi pare che di protezione della mediocrità e della incompetenza in questo paese ce ne sia abbastanza. Un po' di schiaffoni magari spingeranno qualcuno a informarsi prima di voler venire a fare figuracce.

Sinceramente è il mio obiettivo di questi post. Fare entrare un po' di sale in zucca nel mio piccolo.
Un po' di schiaffoni servirebbero a te per scendere dal piedistallo. Ma chi ti credi di essere? Adesso devi venire te a mettermi il sale in zucca? Ho una laurea magistrale in ingegneria e credo che di sale in zucca ne ho già abbastanza :ciapet:

Piedone1113
24-06-2020, 21:29
Un po' di schiaffoni servirebbero a te per scendere dal piedistallo. Ma chi ti credi di essere? Adesso devi venire te a mettermi il sale in zucca? Ho una laurea magistrale in ingegneria e credo che di sale in zucca ne ho già abbastanza :ciapet:

Lascia perdere perchè a toccare la merda ci si sporca solo ( e si vanta pure di conoscere politici come se fossero potenti e non spaventapasseri tenuti per palle da altri)

ferste
24-06-2020, 22:03
Ahmmmmmmmm Ahmmmmmmmmm



Ahmmmmmmmm2 Ahmmmmmmmm2

Seguite gli insegnamenti di vita di Luca Dirisio :O

k0nt3
24-06-2020, 22:22
Lascia perdere perchè a toccare la merda ci si sporca solo ( e si vanta pure di conoscere politici come se fossero potenti e non spaventapasseri tenuti per palle da altri)
Questo spiega già molte cose :rolleyes:

giovanni69
25-06-2020, 09:29
Per Google e Facebook (per quanto io le ritenga due aziende malware), è un macigno enorme. Per loro i dati personali delle persone sono l'80% delle entrate, tutto il loro modello di business si basa su quello, non vendono nulla di valido da scegliere sul mercato, offrono solo tanti servizi più o meno validi per esfiltrare i nostri dati.

Ma non dimentichiamoci che ci sono anche parte dei programmatori di altre app che monetizzano... :O
E spesso sono quelli che difendono il loro datore di lavoro.

https://www.google.com/search?q=Facebook+SDK+monetize+programmer&oq=Facebook+SDK+monetize+programmer&aqs=chrome..69i57.4225j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8



Solo che nessuno le usa perche tutti conoscono Google e solo Google, che è "gratis".
No, i navigatori non tornerebbero indietro di 15 anni senza la profilazione di Google...

Una volta esisteva Copernic Agent ed era un ottimo software alternativo a google in grado di consolidare le ricerca di una dozzina di motori di ricerca e presentari in modo utile ed efficace.

https://www.copernic.com/en/products/agent/index.html

Ci vorrebbe una petizione per ripristinarlo.... :)

azi_muth
25-06-2020, 09:59
Mi spiegate quali enormi danni sulle vostre vite ha portato la vostra profilazione e l'utilizzo dei Big Data da parte delle Big Tech?

Io ne ho in mente uno, ma è più un loophole.
Le idee di molti di voi sono ad esempio proprio frutto di questi meccanismi, così come la radicalizzazione del pensiero (sbagliato) di alcuni.
Se io ho un algoritmo che massimizza engagement e clickrate sui contenuti, sono portato ad alimentare gli stessi contenuti, fino all'assurdo. Così che riesco a ottenere risultati che altrimenti sarebbero stati filtrati da invece una informazione un pochino più dirigista. Se invece che mostrare scemenze da teorie del complotto (su cui fai click perchè è un contenuto rilevante, dato che è in linea con quanto hai letto prima) io ti proponessi a leggere il corriere della sera (non ho esempi migliori, purtroppo in italia questo abbiamo) magari la gente non si infilerebbe in loop autoreferenziali che conducono ad alimentare teorie fantasiose e a fare scelte politiche folli. Purtroppo riconosco che i social sono stati una delle cause del declino dei meccanismi di protezione delle democrazie.

Hai detto niente...una quisquilia. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


Cercherò di dare una elaborazione ulteriore da persona minimamente razionale: ogni regola ha un COSTO e un BENEFICIO, e anche la decisione su come si impone tale regola, non solo in termini di limitazione, ma anche e soprattuto di governance impatta sugli stessi.


Visto che sei una persona istruita e con il sale in zucca saprai anche che non ci sono solo costi e benefici economici....


La regolamentazione dal punto di vista puramente economico dovrebbe nascere da un fallimento del mercato (Esternalità, lemons market, monopoli naturali, etc), in questo si va in una situazione di second best, è quindi si impone una regola.
Ma la fattispecie di tali regole devono essere ben definite, un esempio di buone regole sono quelle imposte in termini di concorrenza a livello EU e USA, chi le ha scritte sapeva di cosa stava parlando.


Il mercato della profilazione e della ricerca su internet puo' essere definito un mercato in concorrenza perfetta o siamo più vicini al monopolio?

Dinofly
25-06-2020, 10:00
Infatti.
Il problema di queste alternative gratis, è che non hanno la base di utenza che permetta loro di essere mainstream.
Ma non hanno altre mancanze, e in caso di una retrocessione da parte di Google, potrebbero sostituirlo senza grossi problemi.

Si ma con meno utenza anche tu utente hai meno utilita' come utente, perche' hai meno informazioni su cui fare previsioni.
Il tu oragionamento e' sbagliato alla fonte.

Sospetto tu abbia interesse economico nel dire sta roba, magari sei un dev, ma attenzione a valutare tutti gli aspetti. Compreso il tuo ruolo di consumatore.

Dinofly
25-06-2020, 12:20
Per favore, smettila di offendere. E due.

E dopo questa supercazzola cosa speri di aver dimostrato? :confused:


Un po' di schiaffoni servirebbero a te per scendere dal piedistallo. Ma chi ti credi di essere? Adesso devi venire te a mettermi il sale in zucca? Ho una laurea magistrale in ingegneria e credo che di sale in zucca ne ho già abbastanza :ciapet:
Infatti stiamo parlando di economia.
Ingegnere.

Laurea magistrale ti mette nel top 10% in Italia, ma quello che conta e' quello che fai dopo con la laurea. I risultati oggettivi che ottieni dopo, io di ingegneri magistrali ne gestico 5, piu' in phd e un MBA.
Detto questo le basi le avrai anche, ovviamente in economia mi aspetto ignoranza totale (non per colpa tua, e' un problema del paese).

Dinofly
25-06-2020, 12:22
La media è più alta di quella da me menzionata perchè il 12% dei neo ingegneri trova lavoro entro un anno all'estero.

Salame sono contati anche quelli.
Ed è un danno enorme, perchè perdi le persone piu' produttive, che hai formato, e ti tieni i salami. (E importi badanti)

Quella statistica degli occupati ad un anno dalla laurea e' talmente ridicola che la guardiamo solo in Italia, paese talmente mediocre che diventa un successo occupare i laureati. Gli altri paesi fanno statiche sulla produttività e gli stipendi, per misurare le performance degli atenei.

Un po'di fantascienza per voi:
https://www.economist.com/img/b/1280/1321/90/sites/default/files/images/2019/11/articles/main/20191130_woc607.png

PS.: la disoccupazione USA pre corona era 3% overall.
Non dei laureati.
Overall, ovvero pure i piedoni1113 vari.

Lascia perdere perchè a toccare la merda ci si sporca solo ( e si vanta pure di conoscere politici come se fossero potenti e non spaventapasseri tenuti per palle da altri)
Non mi sono vantato, lo percepisci come tale perche' tu ti vanteresti di porcherie simili, perche' sono cazzate che piacciono ai miserabili che non contano nulla nella vita. Volevo solo farti capire che la classe dirigente e' pienamente consapevole dello scarso valore dei cittadini, e i pochi politici capaci e volenterosi hanno le mani legate dalle scelte politiche folli che fanno cittadini totalmente ignoranti, che votano persone che tendenzialmente consapevolmente scrivono i loro messaggi politici su focus group per il solo gusto di arrivare in posizioni di potere per poi lottizzare il valore che si puo' estrarre da poltrone, appalti, enti inutili, enti di regolamentazione, etc (concedo il beneficio del dubbio ai 5s, quelli sono semplicemente solo stupidi). Mi ricordo l'affermazione di sconforto di uno di quelli validi "mi spieghi tu come faccio a spiegare i benefici del commercio internazionale ad un paese in cui il 40% delle persone non capisce il concetto di percentuale?"
L'ignoranza é in assoluto il costo più alto che sosteniamo.

Se dovessi vantarmi avrei ben altro da dire, non ho il minimo dubbio che abbia fatto piu' io per la crescita di questo paese di quanto tu possa fare in cento vite. E che il contributo che sto dando a servizi e beni, anche erogati dallo stato nei tuoi confronti, è quello che ti permette di venire qui a cianciare nella tua totale ignoranza.

marcram
25-06-2020, 13:41
Si ma con meno utenza anche tu utente hai meno utilita' come utente, perche' hai meno informazioni su cui fare previsioni.
Il tu oragionamento e' sbagliato alla fonte.

Sospetto tu abbia interesse economico nel dire sta roba, magari sei un dev, ma attenzione a valutare tutti gli aspetti. Compreso il tuo ruolo di consumatore.

Ma è la stessa cosa che sto dicendo io.
Nel discorso segnalazione del traffico, Google ha il vantaggio di avere una grossa base di utenza, che gli permette la segnalazione di rallentamenti nel flusso di marcia. Ma non è che sia un servizio che offre solo lui. Nel caso dovesse, per qualche motivo, come magari quello della news, togliere questo tipo di funzione, ci sarebbero alternative pronte ad accapparrarsi la sua base di utenza.

Il succo: non è che se Google venisse ridimensionato perderemmo tutti questi servizi, ma probabilmente verrebbero rimpiazzati da alternative spesso migliori che non avevano spazio di emergere.

Piedone1113
25-06-2020, 16:34
Salame sono contati anche quelli.
Ed è un danno enorme, perchè perdi le persone piu' produttive, che hai formato, e ti tieni i salami. (E importi badanti)

Quella statistica degli occupati ad un anno dalla laurea e' talmente ridicola che la guardiamo solo in Italia, paese talmente mediocre che diventa un successo occupare i laureati. Gli altri paesi fanno statiche sulla produttività e gli stipendi, per misurare le performance degli atenei.

Un po'di fantascienza per voi:
https://www.economist.com/img/b/1280/1321/90/sites/default/files/images/2019/11/articles/main/20191130_woc607.png

PS.: la disoccupazione USA pre corona era 3% overall.
Non dei laureati.
Overall, ovvero pure i piedoni1113 vari.


Non mi sono vantato, lo percepisci come tale perche' tu ti vanteresti di porcherie simili, perche' sono cazzate che piacciono ai miserabili che non contano nulla nella vita. Volevo solo farti capire che la classe dirigente e' pienamente consapevole dello scarso valore dei cittadini, e i pochi politici capaci e volenterosi hanno le mani legate dalle scelte politiche folli che fanno cittadini totalmente ignoranti, che votano persone che tendenzialmente consapevolmente scrivono i loro messaggi politici su focus group per il solo gusto di arrivare in posizioni di potere per poi lottizzare il valore che si puo' estrarre da poltrone, appalti, enti inutili, enti di regolamentazione, etc (concedo il beneficio del dubbio ai 5s, quelli sono semplicemente solo stupidi). Mi ricordo l'affermazione di sconforto di uno di quelli validi "mi spieghi tu come faccio a spiegare i benefici del commercio internazionale ad un paese in cui il 40% delle persone non capisce il concetto di percentuale?"
L'ignoranza é in assoluto il costo più alto che sosteniamo.

Se dovessi vantarmi avrei ben altro da dire, non ho il minimo dubbio che abbia fatto piu' io per la crescita di questo paese di quanto tu possa fare in cento vite. E che il contributo che sto dando a servizi e beni, anche erogati dallo stato nei tuoi confronti, è quello che ti permette di venire qui a cianciare nella tua totale ignoranza.


Lascia perdere i film di fantascienza ed i dati della disoccupazione al 3% povero ebete con dei prosciutti agli occhi:

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/06/05/usa-disoccupazione-doppio/?refresh_ce=1

Ma contesterai anche questo, dall'alto del tuo sparar merda ( perchè ne devi essere davvero pieno).
Non posso dirti quale consiglio vorrei darti ( sarebbe istigazione al suicidio, che è penale), ma certamente se succedesse favoriresti non solo dell'Italia, ma la crescita del mondo intero povero mentecatto.

zappy
26-06-2020, 10:11
...Un po'di fantascienza per voi:
https://www.economist.com/img/b/1280/1321/90/sites/default/files/images/2019/11/articles/main/20191130_woc607.png...
interessante contributo :)
curioso vedere la pendenza di quelle curve.
avrei detto che pendesse più quella relativa alla finanza che non quella mate/scientifica.
in un discorso di "efficienza", in diversi ambiti sbattersi non vale poi neanche troppo la pena, anzi in generale è inutile.

k0nt3
26-06-2020, 13:39
Infatti stiamo parlando di economia.
Ingegnere.

Laurea magistrale ti mette nel top 10% in Italia, ma quello che conta e' quello che fai dopo con la laurea. I risultati oggettivi che ottieni dopo, io di ingegneri magistrali ne gestico 5, piu' in phd e un MBA.
Detto questo le basi le avrai anche, ovviamente in economia mi aspetto ignoranza totale (non per colpa tua, e' un problema del paese).

Continua a sparare a caso mi raccomando, da questi attacchi personali si capisce che hai finito le argomentazioni sui contenuti. Non sono qui per vantarmi della mia carriera lavorativa perché mi interessa meno di zero, ma ci tengo a precisare che se tu fossi il mio manager alla prima uscita come quelle di cui sopra darei le dimissioni in seduta stante senza rispettare nessun preavviso. Proprio perché non mi piace lavorare in ambienti mediocri. D'altra parte la mediocrità dei manager in Italia è proprio il motivo per cui ora lavoro all'estero.
Questa è la vera rovina del paese: le persone che hanno potere decisionale e capiscono meno di zero.
In quanto a economia non sono affatto impreparato, ma d'altra parte non devo mica rendere conto a te. Continui a parlare di economia, quando qui l'argomento è tutt'altro, soltanto perché quella è la tua "comfort zone". Complimenti per il tentativo.

futu|2e
26-06-2020, 13:47
Non so come prendere la notizia nel suo insieme, ma una cosa è certa... Prepariamoci perché prma o poi saremo costretti a pagare degli abbonamenti di qualche tipo per adoperare i loro servizi.

Per carità, ci manca pure pagare.

cdimauro
29-06-2020, 06:26
Scusatemi se arrivo soltanto adesso nella discussione, ma ne approfitto per esprimere la mia opinione prendendo parte di alcuni commenti rilevanti (per me).
Opinione spassionata. Se si vuole salvare la rete dallo sfacelo verso cui sta andando, e con lei la cultura media delle persone, il modello gratis va eradicato. Quindi ben venga questa norma, e dico di più, per me i cookie dovrebbero essere vietati, a meno che non si parli di qualcosa che rimane in locale, che non viene mandato alla pagina web o app che sia, per questioni di configurazione.
Se vuoi un servizio lo PAGHI come è sempre stato fino a quando hanno introdotto la monetizzazione indiretta attraverso i dati personali.

La vita delle persone è troppo preziosa e qui ci sono società che fanno miliardi con queste cose, fregandosene di leggi e leggiucole dove c'è sempre una scappatoia.
Per salvare capra e cavoli basterebbe che di default non ci sia alcun consenso nella condivisione dei dati degli utenti da parte delle aziende, e che l'utente debba appositamente scegliere di fornire l'assenso e quali dati condividere, con la possibilità di cambiare ogni cosa in qualsiasi momento.

E senza dover leggere EULA con MB di testo: un semplice prospetto di poche righe NON scritto in burocratese.
Finché il ragionamento dell'europeo sarà che siccome ci sono aree grige in Europa tra l'altro grigie per modo di dire dato che tali paesi europeissimi fanno quelle legislazioni ad hoc per attrarre le multinazionali, facciamo una nuova tassa per cercare di fregare la multinazionale saremo sempre un'Europa decadente.

Vivo nella speranza che un giorno qualcuno finalmente inizi a ragionare applicando una delle due reali soluzioni:

1) Fiscalità uguale per tutta europa quindi che uno abbia sede in Italia o in Irlanda le regole sarebbero le stesse.
Questo sarebbe un problema perché ci sono stati che hanno una fiscalità agevolata per i dipendenti. Altri che favoriscono di più un'azienda.

Tra l'altro l'UE ha raccomandato per tutti gli stati l'implementazione di un sistema di tassazione basata sull'imposta a valore aggiunto (IVA), che è intrinsecamente sbagliato e in Italia dovrebbe addirittura essere pure incostituzionale (visto che la tassazione NON dovrebbe seguire criteri di proporzionalità, ma di progressività).
2) Più difficile ma comunque valido iniziamo invece che a punire sempre chi genera reddito dal libero professionista piccolino alla multinazionale e iniziamo a creare colossi nostri dando al mercato alternative vere ai colossi USA. All'inizio mancheranno soldi? Basta chiudere i rubinetti dell'assistenzialismo a pioggia deleterio e insensato che ci ha portato ad avere debiti clamorosi senza creare niente di produttivo.
Questo forse andrebbe bene in paesi come l'Italia o la Grecia, ma non in altri, dove il welfare funziona abbastanza bene.
Purtroppo anche in Germania ci sono milioni di parassiti che vengono mantenuti dalle tasse pagate da chi lavora regolarmente, e non c'è verso di cambiare la situazione (anche perché la riforma Hartz IV, se ricordo bene il nome, ha fatto comodo alla locomotiva tedesca per non pagare una mazza i lavoratori, senza alcuna contribuzione per la pensione, e l'ha usata per far esplodere la produttività. Una riforma fatta da... socialisti. Bah :rolleyes: ).
La storia dei dati infine come sempre mi fa sorridere. Ormai sembra che tutti lavorino per la CIA, abbiano chissà che segreti ecc... ecc...
Nel 99% dei casi tali dati consistono nel mandare a me che compro elettronica la pubblicità di una nuova VGA piuttosto che un HDD e alla mia compagna che compra spesso libri online le nuove uscite e francamente salvo avere un cervello in pappa se il prodotto ti interessa sapere che è uscito può fare anche piacere e se non ti interessa non lo compri. Non si è mai sentito che google ricattasse chicchessia con chissà che segreti scoperti dai dati.
Questo è senz'altro vero. C'è lo spauracchio della privacy che viene troppo spesso sbandierato senza motivo, quando è evidente che per questi colossi i miliardi di persone sono soltanto dei numeri utili a generare profitto, e solo quello gl'interessa.

Ma per salvaguardare il diritto di entrambi meglio mettere in piedi un meccanismo di opt-in, come descritto sopra. Dove, però, l'utente che decidesse di non condividere i propri dati potrebbe ritrovarsi senza servizi o con servizi limitati. D'altra parte non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca...
Posto che devo capire dove questo sarebbe un motivo di merito dato che la maggiore difficoltà potrebbe risiedere nel sistema educativo inefficace. Le nostre scuole superiori hanno fermi i programmi da circa 50 anni. I nostri alunni escono con totale ignoranza su informatica, economia, e anche le materie scientifiche sono residuali. In compenso imparano poesie a memoria. Ma arrivano in università impreparati in ogni contesto di "mondo reale" se non mera nozionistica (le scuole superiori sevono più a dare lavoro a una pletora di persone)

Io ho studiato sia in una università pubblica che una privata, con stampo anglossassone, e ti dico che la difficoltà era inferiore, ma non perchè i temi fossero più semplici, anzi, ma semplicemente i metodi sono di gran lunga più efficaci, così come i metodi.
Esperienze diverse. Quando ero all'università (corso di Scienze dell'Informazione) sono stato all'NYU per un mese, dove c'erano alcuni italiani che avevano un dottorando di ricerca o lavoravano là. Parlando con loro l'opinione che è venuta fuori era che la formazione delle nostre università era migliore (e più pesante), per cui farsi il master è stato una passeggiata, e anche il PhD era abbastanza semplice.
Uno che insegnava lì mi mostrò il testo di un compito che aveva dato per un corso di programmazione in cui si insegnava Scheme (un dialetto del LISP), e mi chiese: "secondo te è troppo facile?". Ed effettivamente era abbastanza facile.

Da quando sono qui in Germania, noto che la situazione è simile. E devo dire che, come gli USA, la formazione scolastica è molto orientata al lavoro (anche gli insegnanti cercano di indirizzarti verso il lavoro durante la scuola dell'obbligo, perché la Germania ha bisogno di lavoratori).
La cosa che mi ha sorpreso (negativamente) è che qui c'è un "Meister" ("maestro" / mastro) per tutto? Devi farti l'impianto elettrico di casa? La ditta arriva con un certo numero di lavoratori che sono "Meister" in uno specifico settore: c'è quello che ti sistema i tubi dell'impianto dove passano i fili, quello deputato a tirare e passarti i fili, quello che ti fa le prese elettriche, quello che ti impianta e sistema i contatori. Uno che mette le prese non sa fare o non è in ogni caso deputato a sistemarti il contatore, giusto per mettere le cose in chiaro. E hanno tutti studiato alla scuola professionale (Hauptschule o Fachschule) per fare quello.
Poi arriva un italiano, che magari non ha nemmeno un titolo di studio per fare l'elettricista, e ti fa tutto l'impianto elettrico della casa dall'A alla Z.
E vedi che gli italiani, qui in Germania, ne fanno di strada e sono messi nettamente meglio dei tedeschi, anche quando fanno gli operatori ecologi (e non scherzo)...

Una cosa che non mi chiara è il motivo del tuo sistematico accanimento contro le materie umanistiche. Da tecnico potrei in parte capirti, perché sono convinto che la società abbia bisogno di ingegneri, dottori, et similia per affrontare le problematiche nonché sfide concrete del nostro mondo (dalle malattie al fabbisogno di energia, all'inquinamento, al supporto per i disabili, ecc.).

Però non si può vivere di sola tecnologia. Per me sarebbe da spararsi dopo un po'.
Anch'io ho bisogno di riposarmi e rilassarmi, magari guardando qualche film alla TV o al cinema (che preferisco. Ma al momento ovviamente è off-limits), leggendo qualche libro, andando a visitare un museo, ecc.. E per supportare tutto ciò servono anche persone che abbiano fatto un percorso umanistico.

Lo dico senza polemica, e spero che al ritorno dalla sospensione si potrà intavolare una discussione civile e utile (nel senso che gli utenti potranno uscirsene arricchiti).

davide3112
29-06-2020, 21:13
È una grave limitazione della libertà imprenditoriale e della libertà di scelta degli utenti.
È la pietra tombale sulle aspirazioni tecnogiche-informatiche dell'Europa che non solo non riesce ad attrarre investimenti ma rende impossibile la nascita di aziende tecnologiche europee.
Si dovrebbero chiedere perché le aziende tecnologiche nascono solo in USA e oriente.

...ed è esattamente il contrario, ovvero rendere la libertà di vedere ciò che voglio, non ciò che qualcuno arbitrariamente profila sui mie comportamenti. Questo di fatto è una grave limitazione.
In merito alla libertà impreditoriale non vedo proprio cosa centri con la profilazione ads mirata.
Per quanto riguarda le aziende tecnologiche, beh... tolti i colossi risorsivori direi che americani ed asiatici sono piuttosto scarni. Anzi, l'accentralismo delle grandi aziende non è affato costruttivo per la libera impresa, direi piuttosto oppressivo. Fra l'altro pare che le innovazioni nascano dall'intelletto di tanti e non dagli investimenti di pochi che tuttal'più possono accelerare, ma non altro.

Dinofly
05-07-2020, 10:50
Lascia perdere i film di fantascienza ed i dati della disoccupazione al 3% povero ebete con dei prosciutti agli occhi:

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/06/05/usa-disoccupazione-doppio/?refresh_ce=1

Ma contesterai anche questo, dall'alto del tuo sparar merda ( perchè ne devi essere davvero pieno).
Non posso dirti quale consiglio vorrei darti ( sarebbe istigazione al suicidio, che è penale), ma certamente se succedesse favoriresti non solo dell'Italia, ma la crescita del mondo intero povero mentecatto.

https://fred.stlouisfed.org/graph/fredgraph.png?g=sDgs

Giusto perché è mio dovere farlo per proteggervi dal cherry picking del disonesto figuro qui sopra.
Confronto US e ITA su unemployment e popolazione attiva.
Impietoso.

Peraltro interessante lo Spike finale USA: un paese che funziona, in situazione di crisi attiva ammortizzatori sociali (che servono da tali, e non da benzina per il parassitismo). Da noi la disoccupazione scende perché i pochi lavoratori siscoraggiano ed escono proprio dal lavoro.
Camperemo tutti di sussidi secondo gli imbecilli che portano avanti le tesi tipo il nostro amico.

Buona fortuna, ho perso fin troppo tempo qui.
All'altro ingegnere che si permette di dare giudizi senza conoscere.
Ho (co) fondato una società che fattura oggi 13 mln, la linea di business nella società dove lavoro, nata da 0, che gestisco in prima persona è passata da 0 a 2 mln in un anno. Questo quello che faccio direttamente, indirettamente, vendendo servizi di consulenza strategica, ho portato a crescita per centinaia di milioni ad un numero indefinito di società.
All'interno della società in cui lavoro, una delle più grandi società di consulenza, gli ingegneri fanno a gara per poter lavorare con me. Verosimilmente neanche in due vite riuscirai ad ottenere i benefici che io ho dato a questo paese (ad oggi). E ho 31 anni.

Sono d'accordo poi che abbiamo un problema di classe manageriale e imprenditoriale e in particolare di separazione proprietà e manager, ma è tutto molto riconducibile al tema delle competenze

Dinofly
05-07-2020, 11:11
Da quando sono qui in Germania, noto che la situazione è simile. E devo dire che, come gli USA, la formazione scolastica è molto orientata al lavoro (anche gli insegnanti cercano di indirizzarti verso il lavoro durante la scuola dell'obbligo, perché la Germania ha bisogno di lavoratori).
La cosa che mi ha sorpreso (negativamente) è che qui c'è un "Meister" ("maestro" / mastro) per tutto? Devi farti l'impianto elettrico di casa? La ditta arriva con un certo numero di lavoratori che sono "Meister" in uno specifico settore: c'è quello che ti sistema i tubi dell'impianto dove passano i fili, quello deputato a tirare e passarti i fili, quello che ti fa le prese elettriche, quello che ti impianta e sistema i contatori. Uno che mette le prese non sa fare o non è in ogni caso deputato a sistemarti il contatore, giusto per mettere le cose in chiaro. E hanno tutti studiato alla scuola professionale (Hauptschule o Fachschule) per fare quello.
Poi arriva un italiano, che magari non ha nemmeno un titolo di studio per fare l'elettricista, e ti fa tutto l'impianto elettrico della casa dall'A alla Z.
E vedi che gli italiani, qui in Germania, ne fanno di strada e sono messi nettamente meglio dei tedeschi, anche quando fanno gli operatori ecologi (e non scherzo)...

Una cosa che non mi chiara è il motivo del tuo sistematico accanimento contro le materie umanistiche. Da tecnico potrei in parte capirti, perché sono convinto che la società abbia bisogno di ingegneri, dottori, et similia per affrontare le problematiche nonché sfide concrete del nostro mondo (dalle malattie al fabbisogno di energia, all'inquinamento, al supporto per i disabili, ecc.).

Però non si può vivere di sola tecnologia. Per me sarebbe da spararsi dopo un po'.
Anch'io ho bisogno di riposarmi e rilassarmi, magari guardando qualche film alla TV o al cinema (che preferisco. Ma al momento ovviamente è off-limits), leggendo qualche libro, andando a visitare un museo, ecc.. E per supportare tutto ciò servono anche persone che abbiano fatto un percorso umanistico.

Lo dico senza polemica, e spero che al ritorno dalla sospensione si potrà intavolare una discussione civile e utile (nel senso che gli utenti potranno uscirsene arricchiti).
Tutto il tuo discorso è sbagliato perché non stai considerando che hai un campione distorto.

A proposito dei benefici di avere una formazione tecnica con basi di statistica e matematica ma, soprattutto averla sempre come.chiave di analisi e comprensione della realtà (che è un vantaggio competitivo immenso), ti saresti evitato un post che poteva essere demolito da questo semplice fatto (ci avresti pensato tu).

Gli italiani all'estero sono bravi? Ovviamente di dato che c'è un effetto di selezione. Non sono i peggiori italiani ad andarsene, ma i migliori.
Quindi stai confrontando i migliori italiani con la del tedesco (su un caso singolo poi, praticamente 0 valore informativo). e non l'italiano medio al tedesco medio.

Ti ripeto anche a te. Formazione difficile =! Formazione di qualità. Io ho studiato le stesse cose con il metodo italiano e metodo anglosassone, complicazione intrinseca uguale. Con il metodo italiano avevo imparato a memoria e dimenticato tutto, con il metodo anglosassone (formazione pratica e esperienziale) non solo avevo imparato, ma avevo capito davvero i fondamenti teorici che ora erano concetti ben più strutturati nella mia testa, perché mi avevano portato ad intuirli.

Non ho nulla contro la formazione umanistica, ma i maggiori artisti raramente hanno una formazione strutturata e anzi soffoca la creatività solitamente.
Detto questo in Italia di laureati in lettere e in generale materie umanistiche ne abbiamo decisamente troppi e non mi sembra che siamo ai vertici della produzione artistica attuale in nessun campo.

Inoltre abbiamo un gap di produttività e lo risolvi, come dimostrano centinaia di esperimenti naturali, con formazione scientifica e tecnica.

Inoltre giuristi & co, hanno effetto negativo su produttività, dato che sono estrattori di valore. Leggetevi gli ennemila paper degli impatti sulla tipologia di formazione su delta % GDP long term.

Piedone1113
05-07-2020, 17:54
https://fred.stlouisfed.org/graph/fredgraph.png?g=sDgs

Giusto perché è mio dovere farlo per proteggervi dal cherry picking del disonesto figuro qui sopra.
Confronto US e ITA su unemployment e popolazione attiva.
Impietoso.

Peraltro interessante lo Spike finale USA: un paese che funziona, in situazione di crisi attiva ammortizzatori sociali (che servono da tali, e non da benzina per il parassitismo). Da noi la disoccupazione scende perché i pochi lavoratori siscoraggiano ed escono proprio dal lavoro.
Camperemo tutti di sussidi secondo gli imbecilli che portano avanti le tesi tipo il nostro amico.


Aspetta un attimo bello:

Salame sono contati anche quelli

cut

PS.: la disoccupazione USA pre corona era 3% overall.
Non dei laureati.
Overall, ovvero pure i piedoni1113 vari.




Se dovessi vantarmi avrei ben altro da dire, non ho il minimo dubbio che abbia fatto piu' io per la crescita di questo paese di quanto tu possa fare in cento vite. E che il contributo che sto dando a servizi e beni, anche erogati dallo stato nei tuoi confronti, è quello che ti permette di venire qui a cianciare nella tua totale ignoranza.

www.infodata.ilsole24ore.com/Fusa-disoccupazione-doppio/Frefresh_ce%3D1&src=embed#async_embed (https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/06/05/usa-disoccupazione-doppio/?refresh_ce=1)
Sono dati pre covid e sono ampiamente sopra il 3% come da te detto.
Riguardo l'assistenzialismo che mi accusi:


Il solo rdc comunque ( se meglio implementato e sfruttato) potrebbe portare reali e consistenti benefici all'economia reale ed al tempo stesso aumentare la propensione a cercare lavoro ( se primi eri abituato a parassitare con la pensione dei tuoi genitori, cosa molto diffusa al sud, adesso ad evere una disponibilità economica maggiore ti fa accrescere l'accesso a determinati beni e servizi che cessato il rdc saranno sentiti come una grave mancanza.
( se hai sempre mangiato pane e cipolla e poi ti abitui alla pasta asciutta, difficilmente riusciresti a rinunciarci facilmente: questa è sociologia).
E sopratutto tengo a rammentarti che il rdc dura solo 18 mesi.

Dinofly
06-07-2020, 13:32
Feb 2020, 3.5% di disoccupazione USA.
Quando ho studiato macroeconomia io 2009 si riteneva che il tasso naturale a piena occupazione fosse il 4%.
Tant'è che ora con Taylor rule saremmo stati in output gap negativo.

Ci sta che si sia ridotto perché con LinkedIn & co trovare lavoro è diventato molto più semplice.

Tutte le fregnacce ideologiche italiane, del lavoro superprotetto, licenziamenti mai ci hanno fatto ottenere soltanto:
Tassi di disoccupazione cronicamente a due cifre
Tassi di popolazione attiva da Africa
Crescita asfittica da 20 anni (non è la causa principale, ma una delle cause, per via della scarsa rotazione, che porta aumenti di produttività e riallocazione efficiente)
Salari da fame

In USA, nessuna protezione:
Salari altissimi
Disoccupazione stabilmente sotto quelli che si consideravano i migliori scenari a metà anni 2000

I danni che hanno fatto le vostre ideologie basate sul nulla, che nonostante cronicamente smentite dai fatti, continuate a portare avanti.

baolian
07-07-2020, 08:11
Per salvare capra e cavoli basterebbe che di default non ci sia alcun consenso nella condivisione dei dati degli utenti da parte delle aziende, e che l'utente debba appositamente scegliere di fornire l'assenso e quali dati condividere, con la possibilità di cambiare ogni cosa in qualsiasi momento.

E senza dover leggere EULA con MB di testo: un semplice prospetto di poche righe NON scritto in burocratese.


Perfettamente d'accordo.
In più dovrebbe essere tassativamente vietata la cessione dei dati (un consenso, una azienda).

k0nt3
07-07-2020, 20:07
All'altro ingegnere che si permette di dare giudizi senza conoscere.
Ho (co) fondato una società che fattura oggi 13 mln, la linea di business nella società dove lavoro, nata da 0, che gestisco in prima persona è passata da 0 a 2 mln in un anno. Questo quello che faccio direttamente, indirettamente, vendendo servizi di consulenza strategica, ho portato a crescita per centinaia di milioni ad un numero indefinito di società.
All'interno della società in cui lavoro, una delle più grandi società di consulenza, gli ingegneri fanno a gara per poter lavorare con me. Verosimilmente neanche in due vite riuscirai ad ottenere i benefici che io ho dato a questo paese (ad oggi). E ho 31 anni.

Sono d'accordo poi che abbiamo un problema di classe manageriale e imprenditoriale e in particolare di separazione proprietà e manager, ma è tutto molto riconducibile al tema delle competenze
Grazie ma non sono interessato alle gare su chi ce l'ha più lungo :ciapet:
Qui fino a prova contraria l'unico che ha sparato giudizi senza conoscere sei te (e continui a farlo).
L'autorevolezza non dipende dal tuo fatturato, ma dalle tue affermazioni, e se le tue affermazioni sono sbagliate ho tutto il diritto di fartelo notare anche se sono "povero" :asd:
Continui a paragonare i numeri senza tenere conto del contesto che c'è attorno. Vedi percentuale di laureati e tasso di disoccupazione. Il mondo del lavoro in USA è completamente diverso, non puoi limitarti a comparare il tasso di disoccupazione per dimostrare che gli italiani sono incompetenti. Sai.. il mondo è un tantino più complesso, ci sono altri fattori da tenere in considerazione e il tuo modello è decisamente semplicistico.
Stessa cosa per la percentuale di laureati, come ti è stato fatto notare da più persone sono numeri non comparabili. Se poi all'università in Italia studiavi a memoria, mi dispiace ma è un problema del tuo metodo di studio, non dell'università italiana.
edit: Che poi sono proprio curioso di vedere come si fa a prendere una laurea in ingegneria studiando a memoria -_-

cdimauro
11-07-2020, 22:02
Tutto il tuo discorso è sbagliato perché non stai considerando che hai un campione distorto.

A proposito dei benefici di avere una formazione tecnica con basi di statistica e matematica ma, soprattutto averla sempre come.chiave di analisi e comprensione della realtà (che è un vantaggio competitivo immenso), ti saresti evitato un post che poteva essere demolito da questo semplice fatto (ci avresti pensato tu).

Gli italiani all'estero sono bravi? Ovviamente di dato che c'è un effetto di selezione. Non sono i peggiori italiani ad andarsene, ma i migliori.
Il campione distorto mi pare che, invece, lo stia prendendo tu, perché chiaramente non hai esperienza in merito: qui in Germania c'è un costante flusso di emigranti di qualunque livello. Quindi NON soltanto i migliori.

Te lo potranno confermare anche altri che vivono qui.
Quindi stai confrontando i migliori italiani con la del tedesco (su un caso singolo poi, praticamente 0 valore informativo). e non l'italiano medio al tedesco medio.
Non è così: l'italiano medio risulta più "scafato" del tedesco medio, ed è per questo che riesce a fare più strada.
Ti ripeto anche a te. Formazione difficile =! Formazione di qualità. Io ho studiato le stesse cose con il metodo italiano e metodo anglosassone, complicazione intrinseca uguale. Con il metodo italiano avevo imparato a memoria e dimenticato tutto, con il metodo anglosassone (formazione pratica e esperienziale) non solo avevo imparato, ma avevo capito davvero i fondamenti teorici che ora erano concetti ben più strutturati nella mia testa, perché mi avevano portato ad intuirli.
Abbiamo esperienze diametralmente opposte: all'università italiana ho imparato sia
i fondamenti teorici (che mi hanno consentito di comprendere i limite e il significato stesso del software) sia tanta pratica che mi ha aiutato a essere produttivo.

Questo per lo meno in facoltà come scienze dell'informazione prima, e informatica poi.

Forse la situazione che hai descritto riguarda la tua facoltà (economia? finanza?).
Non ho nulla contro la formazione umanistica, ma i maggiori artisti raramente hanno una formazione strutturata e anzi soffoca la creatività solitamente.
Detto questo in Italia di laureati in lettere e in generale materie umanistiche ne abbiamo decisamente troppi e non mi sembra che siamo ai vertici della produzione artistica attuale in nessun campo.
Questo è senz'altro vero.
Inoltre abbiamo un gap di produttività e lo risolvi, come dimostrano centinaia di esperimenti naturali, con formazione scientifica e tecnica.
Vero anche questo, ma bisogna anche tenere conto delle inclinazioni individuali.
Inoltre giuristi & co, hanno effetto negativo su produttività, dato che sono estrattori di valore. Leggetevi gli ennemila paper degli impatti sulla tipologia di formazione su delta % GDP long term.
Non mi è chiaro quali problemi generino i giuristi.

Ciò che mi è chiaro è che ce ne siano troppi. Ma è anche vero che l'Italia è un paese fortemente litigioso, che fanno causa per ogni minima cosa.
In USA, nessuna protezione:
Salari altissimi
Disoccupazione stabilmente sotto quelli che si consideravano i migliori scenari a metà anni 2000
E gente che muore fuori dall'ospedale perché non ha l'assicurazione sanitaria.

Mi spiace, ma l'estremo liberismo americano non lo digerisco proprio: io sono per un sistema sociale, che metta al primo posto valori fondamentali come la tutela della salute e della sopravvivenza (che include il diritto ad avere un tetto).

Che non si traduce in assistenzialismo sfrenato: odio i parassiti che vivono sulle spalle degli altri (e qui in Germania ce ne sono tanti, purtroppo. E no, non sono soltanto stranieri).
Perfettamente d'accordo.
In più dovrebbe essere tassativamente vietata la cessione dei dati (un consenso, una azienda).
Cosa intendi con quello che hai scritto fra parentesi?
Grazie ma non sono interessato alle gare su chi ce l'ha più lungo :ciapet:
Qui fino a prova contraria l'unico che ha sparato giudizi senza conoscere sei te (e continui a farlo).
L'autorevolezza non dipende dal tuo fatturato, ma dalle tue affermazioni, e se le tue affermazioni sono sbagliate ho tutto il diritto di fartelo notare anche se sono "povero" :asd:
Continui a paragonare i numeri senza tenere conto del contesto che c'è attorno. Vedi percentuale di laureati e tasso di disoccupazione. Il mondo del lavoro in USA è completamente diverso, non puoi limitarti a comparare il tasso di disoccupazione per dimostrare che gli italiani sono incompetenti. Sai.. il mondo è un tantino più complesso, ci sono altri fattori da tenere in considerazione e il tuo modello è decisamente semplicistico.
Stessa cosa per la percentuale di laureati, come ti è stato fatto notare da più persone sono numeri non comparabili. Se poi all'università in Italia studiavi a memoria, mi dispiace ma è un problema del tuo metodo di studio, non dell'università italiana.
edit: Che poi sono proprio curioso di vedere come si fa a prendere una laurea in ingegneria studiando a memoria -_-
Infatti in materie tecniche è difficile andare avanti con la sola memoria: ti serve anche la pratica e valanghe di esercizi per formare la giusta mentalità per il problem solving.

Con la sola memoria non sarei mai riuscito a sopravvivere in informatica. Praticamente impossibile (i programmi da realizzare per gli esercizi non si realizzano andando a pescare dalla memoria).

k0nt3
13-07-2020, 20:43
Infatti in materie tecniche è difficile andare avanti con la sola memoria: ti serve anche la pratica e valanghe di esercizi per formare la giusta mentalità per il problem solving.

Con la sola memoria non sarei mai riuscito a sopravvivere in informatica. Praticamente impossibile (i programmi da realizzare per gli esercizi non si realizzano andando a pescare dalla memoria).
Sicuramente, ma anche supponendo che sia possibile passare gli esami studiando a memoria, poi non ti puoi lamentare se non hai capito niente :p e questo vale anche per lauree meno "tecniche" come economia

AlPaBo
13-07-2020, 22:32
Non mi è chiaro quali problemi generino i giuristi.

Ciò che mi è chiaro è che ce ne siano troppi. Ma è anche vero che l'Italia è un paese fortemente litigioso, che fanno causa per ogni minima cosa.


Solo a titolo informativo. Ci sono più avvocati rispetto alla popolazione negli USA (4,1 ogni mille abitanti) che in Italia (4,0).

cdimauro
14-07-2020, 06:12
Sicuramente, ma anche supponendo che sia possibile passare gli esami studiando a memoria, poi non ti puoi lamentare se non hai capito niente :p e questo vale anche per lauree meno "tecniche" come economia
Supponendo che riescano a laurearsi così, più che altro vorrei vedere questa gente passare poi un colloquio di lavoro: ci sarebbe da ridere... per quelli che glielo farebbero. :D
Solo a titolo informativo. Ci sono più avvocati rispetto alla popolazione negli USA (4,1 ogni mille abitanti) che in Italia (4,0).
Non mi sorprende affatto: gli USA sono quel paese così "avanzato" dove il padre fa causa al figlio se ha avuto un incidente nel giardino di quest'ultimo, perché è è inciampato su mattonella che non era a posto...