View Full Version : Mac, Apple annuncerà l'addio ai processori Intel a brevissimo?
Redazione di Hardware Upg
09-06-2020, 12:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/mac-apple-annuncera-l-addio-ai-processori-intel-a-brevissimo_89984.html
Apple potrebbe annunciare l'addio ai microprocessori Intel per i propri computer e il passaggio a soluzioni proprietarie basate su architettura ARM entro il mese, alla WWDC 2020 online del 22 giugno. A darne notizia è Bloomberg.
Click sul link per visualizzare la notizia.
E nel frattempo la piattaforma verrà completamente blindata.
A step più lenti succederà anche con Wintel.
Vedremo cosa resterà tra un decennio della libertà a cui i PC ci avevano abituato negli ultimi quarant'anni.
Evviva il progresso.
Axios2006
09-06-2020, 13:03
Wow! Tanto i fedeli Mac comprano a scatola chiusa. Mica serve sapere specifiche tecniche. Basta che il santone... pardon... il reparto marketing!... proclama che e' il migliore Apple di sempre e vai che 3000 eurozzi arrivano a mamma Apple di volata... :asd:
Non hanno imparato nulla dagli sbagli. Chi si ricorda il g4 che non saliva di frequenza? Il g5 dualcore con la xbox 360 con tre core o il mai nato g5 per notebook? Anche avessero il doppio delle prestazioni sugli intel (e non è così) i software professionali (quelli che sono rimasti) non avranno prestazioni degne e lo sviluppo e i prezzi rimarranno uguali agli attuali.
I ppc degli anni 90 andavano veramente forte e la loro quota di mercato era ridicola con arm sarà il disastro.
Manublade
09-06-2020, 13:25
Sono abbastanza perplesso, ci sono troppe variabili non note per esprimere un giudizio, attendo.
Magari i processori ARM saranno veramente più veloci ed efficienti, ma ne vale la pena?
Chi ha vissuto gli anni passati sa che un tempo anche con il PC più potente che potevi comprare non tutto era veloce e fluido e c'erano tempi biblici per certe attività.
Oggi anche un PC economico fa tutto quello che deve fare più che dignitosamente.
A me piace macOS, vi scrivo da questo, ma mi spaventa la spaventosa chiusura dei sistema Mac...
Vedremo.
Wow! Tanto i fedeli Mac comprano a scatola chiusa. Mica serve sapere specifiche tecniche. Basta che il santone... pardon... il reparto marketing!... proclama che e' il migliore Apple di sempre e vai che 3000 eurozzi arrivano a mamma Apple di volata... :asd:
Non sono convinto che sui pc Apple siano poi così tanti a comprare a scatola chiusa ;)
I Mac si son presi una discreta fetta di mercato anche perché sono compatibili Winzoz, quando montavano powerPC erano arrivati alla canna del gas.
In questo ... chi si compra un Mac Intel da qui in poi ?
E chi si comprerà un mac ARM ?
E quanto investirà Apple per una cpu che avrà un market share di neanche il 5% ? Prestazioni si, ma prima di arrivare al top ne devono spendere di soldi
Era inevitabile che prima o poi ci arrivassero, certo sarà una scommessa ma ancor più certo è che al massimo sarà un MacBook ad essere presentato in anteprima o comunque un prodotto dalle prestazioni simili.
Resta affascinante e inquietante al tempo stesso
E' una cosa interessante che merita attenzione.
ARM pur avendo le potenzialità non si fa strada nel mercato dei PC semplicmente perchè nessuno ha lo sbatti di riscrivere software per ARM.
Quindi chiaramente è un circolo vizioso.
Apple gode di una buona fetta di mercato ed una clientela fortemente fidelizzata.
Ci sono buone possibilità che una decisione del genere faccia da apripista per il mercato e spinga i produttori di software più importanti a convertire i loro prodotti di punta anche per ARM.
megamitch
09-06-2020, 13:51
Boh SE e sottolineo SE fosse vero l'importante sarà capire, visto il prezzo delle soluzioni Apple, per quanto tempo dopo il passaggio saranno supportate le architetture intel.
nickname88
09-06-2020, 13:51
Wow! Tanto i fedeli Mac comprano a scatola chiusa. Mica serve sapere specifiche tecniche. Basta che il santone... pardon... il reparto marketing!... proclama che e' il migliore Apple di sempre e vai che 3000 eurozzi arrivano a mamma Apple di volata... :asd:Quoto, le specifiche tecniche sono un optional.
Se cè la mela sulla scocca loro son apposto.
Probabilmente per tenere il costo alto metteranno forse il logo colorato e retroilluminato. :O
cronos1990
09-06-2020, 13:54
E' una cosa interessante che merita attenzione.
ARM pur avendo le potenzialità non si fa strada nel mercato dei PC semplicmente perchè nessuno ha lo sbatti di riscrivere software per ARM.
Quindi chiaramente è un circolo vizioso.
Apple gode di una buona fetta di mercato ed una clientela fortemente fidelizzata.
Ci sono buone possibilità che una decisione del genere faccia da apripista per il mercato e spinga i produttori di software più importanti a convertire i loro prodotti di punta anche per ARM.La notizia la trovo interessante. Però non mi pare che Apple abbia una buona fetta di mercato nel mondo PC.
Non sono convinto che sui pc Apple siano poi così tanti a comprare a scatola chiusa ;)
I Mac si son presi una discreta fetta di mercato anche perché sono compatibili Winzoz, quando montavano powerPC erano arrivati alla canna del gas.
Io invece sono sicuro del fatto che gli acquirenti di Mac nel mondo apple siano quelli che più si interessano al cosa comprano.
Un iPhone è quello, non hai scelta. Se lo vuoi prendi quello che ti offrono.
Ma nel mondo Mac, anche qualora qualcuno volesse proprio un Mac, c'è bisogno di capire quantomeno le differenze principali tra modello e modello. E sono in molti che fanno test, si lamentano delle temperature, dei downclock e in generale di prestazioni e compatibilità. Anche quando ci si scontra con il mondo Windows vedo gente preparata che discute della resa colore degli iMac, segno che non stanno esattamente comprando sulla fiducia.
Che poi la fascia più bassa sia composta da gente che compra l'Air in offerta per andare su facebook è un altro discorso, ma è un discorso che riguarda tutti i produttori di computer.
A me principalmente preoccupa la compatibilità. Amo i vecchi giochi e già adesso senza il supporto a 32bit mi sono tenuto un vecchio iPhone e sul Mac ho virtualizzato Windows per non perdere le vecchie applicazioni che mi interessavano, abbandonare il supporto x86/64 significherebbe dire addio a tutto ciò che c'è stato fino ad oggi e ripartire da zero. Ottimo per gli utenti casuali e la fascia bassa del mercato, forse una cosa ottima in futuro anche sulla fascia alta, ma pessima per tutti coloro che non vogliono dire addio al passato.
Non succederà mai, ma sarebbe bello un sistema doppio processore. Un ARM a basso consumo per tutte le attività e un bel Ryzen per quando si apre un'applicazione x86/64.
megamitch
09-06-2020, 13:58
Io invece sono sicuro del fatto che gli acquirenti di Mac nel mondo apple siano quelli che più si interessano al cosa comprano.
Un iPhone è quello, non hai scelta. Se lo vuoi prendi quello che ti offrono.
Ma nel mondo Mac, anche qualora qualcuno volesse proprio un Mac, c'è bisogno di capire quantomeno le differenze principali tra modello e modello. E sono in molti che fanno test, si lamentano delle temperature, dei downclock e in generale di prestazioni e compatibilità. Anche quando ci si scontra con il mondo Windows vedo gente preparata che discute della resa colore degli iMac, segno che non stanno esattamente comprando sulla fiducia.
Che poi la fascia più bassa sia composta da gente che compra l'Air in offerta per andare su facebook è un altro discorso, ma è un discorso che riguarda tutti i produttori di computer.
A me principalmente preoccupa la compatibilità. Amo i vecchi giochi e già adesso senza il supporto a 32bit mi sono tenuto un vecchio iPhone e sul Mac ho virtualizzato Windows per non perdere le vecchie applicazioni che mi interessavano, abbandonare il supporto x86/64 significherebbe dire addio a tutto ciò che c'è stato fino ad oggi e ripartire da zero. Ottimo per gli utenti casuali e la fascia bassa del mercato, forse una cosa ottima in futuro anche sulla fascia alta, ma pessima per tutti coloro che non vogliono dire addio al passato.
Non succederà mai, ma sarebbe bello un sistema doppio processore. Un ARM a basso consumo per tutte le attività e un bel Ryzen per quando si apre un'applicazione x86/64.
Beh ma l'obiettivo è proprio quello di farti cambiare tutto.
Manublade
09-06-2020, 14:04
Non succederà mai, ma sarebbe bello un sistema doppio processore. Un ARM a basso consumo per tutte le attività e un bel Ryzen per quando si apre un'applicazione x86/64.
Magari ci sarà solo il passaggio da Intel a AMD....
Cavolata colossale.
Abbandonarono proprio i power-PC perchè nei primi anni del 2000 qualsiasi dispositivo non montasse una CPU Intel o AMD era semplicemente ridicolo.
Possono essere bravi quanto volete, ma non avranno mai il know-how di Intel o AMD nella creazione di CPU per ambienti desktop.
Qualcomm stessa, che sta bullizzando il mercato dei chip per smartphone, è attiva nella progettazione di semiconduttori e microprocessori da prima che Apple venisse fondata, tanto per capire certe aziende da quanto è che fanno ricerca in certi settori.
Poi, sul fatto che Intel a livello prestazionale stia cazzeggiando alla grande, hanno pure ragione(e infatti io da Intel user sono abbastanza incazzato)... ma allora prova ad avvalerti di soluzioni AMD...
Di certo non ti vai a penalizzare auto-costruendoti una CPU che dovrà andare a "gareggiare" con le altre CPU tipo AMD che al momento sta sfornando dei carrarmati(gli Zen), o Intel che dovendo rivaleggiare con gli Zen, potrebbe tirare fuori un'architettura killer delle sue.
Ho capito che secondo voi la clientela è fidelizzata fino al negazionismo, ma se mi vendi una Opel Corsa in un mondo di Lamborghini Aventador, prima o poi la "musata" contro la realtà ce la picchio.
Boh SE e sottolineo SE fosse vero l'importante sarà capire, visto il prezzo delle soluzioni Apple, per quanto tempo dopo il passaggio saranno supportate le architetture intel.
per anni, questa a differenza di PPC->Intel sarà una transizione lunga
hanno lanciato Mac Pro 6 mesi fa, non possono abbandonarlo di botto...
io non credo che abbiano particolare fretta di mollare Intel proprio per un certo tipo di utenza che ne avrà bisogno (specialmente dei sw ancora non portati a ARM) per questo mi aspetto che sia un passaggio molto graduale, con i primi prodotti destinati al mercato consumer
il Macbook Air attuale sembra un ottimo candidato, oppure un ritorno del Macbook fanless che hanno abbandonato e che con il SoC di iPad avrebbe perfettamente senso
ho qualche dubbio rispetto a questo WWDC, mi sarei aspettato la cosa tra 1-2 anni ma magari sono già pronti e comunque devono annunciarlo alla conferenza per dare tempo di migrare il codice, chissà quando esce il Mac vero e proprio basato su ARM magari tra 1 anno...
Penso che sarà un processo di transizione graduale ma tutto sommato non mi dispiace.
Può essere una vera alternativa sul mercato perchè alla fine, di notebook con cpu x86 ce ne sono quanti se ne vogliamo, in qualsiasi fascia di prezzo e qualità.
Se un iPhone o un iPad si distinquono anche per il soc col loro SO, può farlo anche un notebook.
Apple ha le potenzialità economiche, vediamo se riescono a metterle a frutto.
Un Mac col Motorola o col Power-PC era qualcosa di diverso, eccelleva in alcuni aspetti e peccava in altri.
La notizia la trovo interessante. Però non mi pare che Apple abbia una buona fetta di mercato nel mondo PC.
E' circa il 10%.
Non è granchè sul tutto ma certamente ha il suo bel peso.
La notizia la trovo interessante. Però non mi pare che Apple abbia una buona fetta di mercato nel mondo PC.
Tra 7 e 8 %
https://photos5.appleinsider.com/gallery/33147-57808-191010-Gartner-xl.jpg
Io invece sono sicuro del fatto che gli acquirenti di Mac nel mondo apple siano quelli che più si interessano al cosa comprano.
Un iPhone è quello, non hai scelta. Se lo vuoi prendi quello che ti offrono.
Ma nel mondo Mac, anche qualora qualcuno volesse proprio un Mac, c'è bisogno di capire quantomeno le differenze principali tra modello e modello. E sono in molti che fanno test, si lamentano delle temperature, dei downclock e in generale di prestazioni e compatibilità. Anche quando ci si scontra con il mondo Windows vedo gente preparata che discute della resa colore degli iMac, segno che non stanno esattamente comprando sulla fiducia.
Che poi la fascia più bassa sia composta da gente che compra l'Air in offerta per andare su facebook è un altro discorso, ma è un discorso che riguarda tutti i produttori di computer.
A me principalmente preoccupa la compatibilità. Amo i vecchi giochi e già adesso senza il supporto a 32bit mi sono tenuto un vecchio iPhone e sul Mac ho virtualizzato Windows per non perdere le vecchie applicazioni che mi interessavano, abbandonare il supporto x86/64 significherebbe dire addio a tutto ciò che c'è stato fino ad oggi e ripartire da zero. Ottimo per gli utenti casuali e la fascia bassa del mercato, forse una cosa ottima in futuro anche sulla fascia alta, ma pessima per tutti coloro che non vogliono dire addio al passato.
Non succederà mai, ma sarebbe bello un sistema doppio processore. Un ARM a basso consumo per tutte le attività e un bel Ryzen per quando si apre un'applicazione x86/64.
Guarda, leggevo un confronto fra la diffusione del HW Mac e la diffusione del OS Mac da cui sembra che il 20-30% di quelli che hanno un Mac poi usano Windows, la compatibilità ha negli anni dato una marcia in più fino a far raggiungere una percentuale di mercato rispettabile.
Nell' era PowerPC il problema più grosso dei Mac era che poi ti serviva anche un PC Intel per far girare quello che trovavi solo su Windows, oggi questo problema non ce l' hai più.
Anche il porting di applicazioni è facilitato in quanto le ottimizzazioni per la cpu sono sempre le stesse.
Qua si parla di una migrazione da lacrime e sangue, e sarebbe la terza per i Mac ( Motorola -> PowerPC -> Intel -> ARM ), le prime due erano accompagnate però da un aumento di prestazioni impressionante, e la seconda offriva anche la compatibilità con Windows, qua si andrebbe su cpu di potenza limitata e senza alcuna compatibilità.
Resto della mia idea, le problematiche sono sempre quelle
1 - La migrazione del parco SW potrebbe essere incompleta e per alcuni settori del tutto assente, le difficoltà di ottimizzare e ricompilare SW per un' altra CPU con market share limitato potrebbe spingere alcuni ad abbandonare Mac
2 - La competitività delle CPU potrebbe non essere così elevata, certamente i consumi degli ARM sono bassi e probabilmente migliori delle CPU Intel ULV, in un portatile per navigare e postare su facebook questo è un bel vantaggio, ma in quanto a potenza bruta per i desktop sarei dubbioso, Apple dovrebbe investire parecchi $$ per riuscire a sfornare CPU del livello di Intel o AMD, il tutto però spalmato su quote di mercato molto più limitate. Abbiamo già visto come la ristrettezza di mercato abbia praticamente azzoppato i PowerPC, nonostante il sostegno di IBM, Motorola e HP, son partiti fortissimo per spaccare le gambe a Intel e son finiti con le pezze al culo, per giustificare certi investimenti devi poi vendere le cpu, se ne vendi poche il costo dello sviluppo diventa eccessivo.
Cavolata colossale.
Abbandonarono proprio i power-PC perchè nei primi anni del 2000 qualsiasi dispositivo non montasse una CPU Intel o AMD era semplicemente ridicolo.
Possono essere bravi quanto volete, ma non avranno mai il know-how di Intel o AMD nella creazione di CPU per ambienti desktop.
Calma. Non è proprio uguale la situazione.
Quando Apple mollò Motorola lo fece perchè le sue CPU non erano più competitive sia come costi che come prestazioni rispetto alle soluzioni x86 di intel.
Ma era anche un'epoca in cui l'unico parametro utile era la pura potenza.
I compèuter erano troppo scarsi per poter ragionare in termini di basso consumo ecc.
I tempi di oggi sono totalmente diversi
E' una delle poche che può permettersi una scelta radicale, perchè uno compra il suo portatile perchè è Apple non perchè è più veloce o più economico.
Quindi ci sarà sempre quel 6-7-8% di persone che lo compereranno perchè è Apple.
Detto questo anche il software dovrà adattarsi ma non ci sono molti programmi per Apple (come ci sono per Windows) e quelli remunerativi es. Adobe riscriverà il suo codice per farlo funzionare anche su questo hardware.
Secondo me, il loro obbiettivo è farsi la CPU in casa per tutta la loro line-up e non essere più intel-dipendenti.
il rapporto con Intel si è un po' incrinato
lo scorso anno mentre presentavano i nuovi Mac hanno parlato genericamente di CPU di ottava generazione, ricordo questo piccolo particolare non hanno nemmeno menzionato il nome del fornitore Intel
hanno pure avuto la delusione con l'affaire 5G, ritrovandosi costretti all'accordo con Qualcomm e comprando alla fine la divisione 5G di Intel
ricordo uno dei loro dirigenti dire tra le righe "con noi non sarebbe successo"... probabilmente hanno la presunzione di saper fare tutto loro,dato che in ambito smartphone hanno una CPU vincente
secondo me è un momento in cui possono permetterselo, proprio perché il Mac è una componente minoritaria del loro fatturato per cui un eventuale calo di vendite peserebbe "poco"
penso abbiano messo in conto che una percentuale di utenti se ne andrà, primi tra tutti quelli che fanno il dual boot ad esempio, ma è un rischio che possono correre
il vantaggio di avere tutto in casa, compresa la parte 5G e le varie accelerazioni hardware (neural engine e così via) è avere reparti hw e sw che lavorano insieme
non dimentichiamo che non devono produrre una CPU desktop che va sul mercato PC a competere direttamente con quelle Intel e AMD, loro vendono il Mac che è una soluzione "chiavi in mano" dove c'è la loro CPU assieme a tutto il resto, sw compreso
ci saranno ambiti (che so, il gaming ma sicuramente anche altro) dove le CPU concorrenti offriranno prestazioni migliori, poi ci saranno dei flussi di lavoro (tipo esportazione video faccio un esempio) che ottimizzeranno in SW/HW sul loro SoC per cui chi usa Final Cut avrà prestazioni adeguate e così via
AlexSwitch
09-06-2020, 14:49
Non sono convinto che sui pc Apple siano poi così tanti a comprare a scatola chiusa ;)
I Mac si son presi una discreta fetta di mercato anche perché sono compatibili Winzoz, quando montavano powerPC erano arrivati alla canna del gas.
In questo ... chi si compra un Mac Intel da qui in poi ?
E chi si comprerà un mac ARM ?
E quanto investirà Apple per una cpu che avrà un market share di neanche il 5% ? Prestazioni si, ma prima di arrivare al top ne devono spendere di soldi
Vero... il grande balzo di Macintosh si è avuto quando sono passati da PPC ad Intel x86.
Ma alla canna del gas ci arrivarono non per l'architettura PPC che non permetteva di scalare troppo in frequenza ed aveva qualche problema di troppo con le temperature, pur rimanendo delle valide CPU. Il declino di Macintosh, fino all'arrivo del primo iMac che segnò il rimbalzo delle vendite, fu dovuto sia alla mancanza di un OS moderno che permettesse di sfruttare tutta la potenza dell'hardware, che ad una politica di listino suicida.
Non a caso la prima cosa che fece Jobs rientrando in Apple fu quella di sfrondare pesantemente l'offerta concentrandola su 4 computer: iMac e PowerMac per il segmento desktop e iBook e PowerBook per il segmento notebook.
Poi con l'arrivo di OS X e delle nuove versioni di software professionale ci fu il decollo delle vendite ( rispetto alle quote di mercato precedenti che tradizionalmente Apple occupava ).
AlexSwitch
09-06-2020, 15:06
Beh ma l'obiettivo è proprio quello di farti cambiare tutto.
Non credo che questa sia la strategia Apple, ammesso e non concesso che effettivamente tireranno fuori a breve un SoC per macOS.
Piuttosto mi sto convincendo che Apple voglia segmentare l'architettura dei Mac tra fascia bassa basata su ARM ( MB Air, Mac Mini e forse un modello di iMac ) e fascia alta su X86 ( MB Pro, iMac/iMac Pro e Mac Pro ).
Vista l'esperienza maturata sia con lo sviluppo di OS X che per anni ha convissuto sia su PPC che su X86, che con il progetto " Marzipan " il supporto da parte dell'OS di entrambe le architetture sarebbe praticamente indolore e trasparente.
Quello che non capisco, rimanendo in ambito X86 e le difficoltà di Intel, è la chiusura totale si Apple nei confronti di AMD per le CPU. Insomma Ryzen è diventato un concorrente molto valido delle CPU Core di Intel, anche come prezzo, ma a Cupertino non ne vogliono nemmeno sentir parlare... MAH!!
*sasha ITALIA*
09-06-2020, 15:06
Ho letto tutti i commenti rilevando un sacco di castronate ed inesattezze.
1. Apple passò da PPC a Intel semplicemente perchè nel 2005 la seconda aveva la migliore roadmap nel rapporto performance per watt. IBM era sempre meno interessata al settore e aveva disatteso Apple che non riuscì a portare il G5 a 3 GHz su Mac Pro ed il G5 su MacBook. Motivo? Consumi troppo elevati.
2. Intel ha da un pò di tempo perso smalto ed è seduta sugli allori. Hanno difficoltà produttive e a differenze di TSMC & co. non riescono ancora a produrre a 7 nm. Ed è un problema.
3. ARM ha tutto ciò che serve ad Apple. E' una architettura fresca, priva di tutte le istruzioni che la piattaforma X86 ha accumulato negli ultimi decenni ed ha una performance per watt ineguagliabile. Per intenderci un A13 contiene 8,5 miliardi di transistor con un TDP di 6 Watt. A livello prestazionale tiene testa a molte CPU mobile desktop. Apple può costruire totalmente il proprio HW in base alle proprie esigenze, aumentare l'efficienza e aumentare l'autonomia.
4. L'unificazione dell'architettura porterà all'attuazione del cosiddetto progetto "Marzipan" che prevede l'unificazione di OS ma soprattutto degli Store. Ricordo a tutti che Mac App Store non ha mai neanche lontanamente raggiunto il livello di App Store su iOS.
5. BootCamp è stato un flop.
6. Il mondo PC si sta spostando su ARM, vedi Windows 10 ARM.
megamitch
09-06-2020, 15:08
per anni, questa a differenza di PPC->Intel sarà una transizione lunga
hanno lanciato Mac Pro 6 mesi fa, non possono abbandonarlo di botto...
io non credo che abbiano particolare fretta di mollare Intel proprio per un certo tipo di utenza che ne avrà bisogno (specialmente dei sw ancora non portati a ARM) per questo mi aspetto che sia un passaggio molto graduale, con i primi prodotti destinati al mercato consumer
il Macbook Air attuale sembra un ottimo candidato, oppure un ritorno del Macbook fanless che hanno abbandonato e che con il SoC di iPad avrebbe perfettamente senso
ho qualche dubbio rispetto a questo WWDC, mi sarei aspettato la cosa tra 1-2 anni ma magari sono già pronti e comunque devono annunciarlo alla conferenza per dare tempo di migrare il codice, chissà quando esce il Mac vero e proprio basato su ARM magari tra 1 anno...
io con il passaggio PPC-> intel mi sono scottato, era il mio primo mac e mi son trovato dopo poco in braghe di tela.
ciciolo1974
09-06-2020, 15:27
Insomma, a meno di non vedere le due linee distinte -basic e pro- chi ci lavora e stava guardandosi intorno per il cambio macchina può iniziare a fare transizione su Windows...Non credo che sia nei piani di Nemetscheck (ArchiCAD, Vectorworks, Cinema 4D) o di Autodesk sbarcare su ARM.
Calma. Non è proprio uguale la situazione.
Quando Apple mollò Motorola lo fece perchè le sue CPU non erano più competitive sia come costi che come prestazioni rispetto alle soluzioni x86 di intel.
Ma era anche un'epoca in cui l'unico parametro utile era la pura potenza.
I compèuter erano troppo scarsi per poter ragionare in termini di basso consumo ecc.
I tempi di oggi sono totalmente diversi
Si e no.
E' verissimo che il TDP di una cPU adesso è fondamentale, perchè un produttore che si avvale di processi produttivi bassissimi(siamo arrivati ai 7nm??), e di determinate tecnologie, deve poter proporre CPU potentissime ma che consumano poco.
E quel che dici è vero visto come è cambiato l'utilizzo della CPU in ambiente desktop moderno, con la potenza pura ha decisamente perso di importanza rispetto a prima.
E' anche vero però che la potenza pura può perdere di importanza quanto vuoi, ma rimarrà sempre un fattore determinante. Specialmente in un campo dove il "ce l'ho più lungo" è basilare nel marketing.
Lo dimostra Intel nell'ultimo periodo, che arranca alla grande dietro agli Zen di AMD. Le dichiarazioni di qualche giorno fa in cui il CEO Intel arringava la folla dicendo che i "benchmark non servono a nulla" sono state accolte con derisione.
E' un discorso che puoi fare nella fascetta bassa, dove la potenza serve a poco conta solo l'integrazione e il consumo a 0. Perchè al massimo devi usare FB o Youtube.
Ma in un dispositivo top di gamma(e un PC da 2-3000€ ha senso solo se lo si definisce top di gamma), SOTTO IL COFANO DEVE AVERE IL DIAVOLO. Un dispositivo top di gamma, deve poter garantire il top in tutti gli aspetti, compresa anche la potenza pura.
Il dispositivo top di gamma che mi costa 3000€ deve avere il top di hardware sotto il cofano. E la CPU quindi deve essere la più potente sul mercato.
2 - La competitività delle CPU potrebbe non essere così elevata, certamente i consumi degli ARM sono bassi e probabilmente migliori delle CPU Intel ULV, in un portatile per navigare e postare su facebook questo è un bel vantaggio, ma in quanto a potenza bruta per i desktop sarei dubbioso, Apple dovrebbe investire parecchi $$ per riuscire a sfornare CPU del livello di Intel o AMD, il tutto però spalmato su quote di mercato molto più limitate. Abbiamo già visto come la ristrettezza di mercato abbia praticamente azzoppato i PowerPC, nonostante il sostegno di IBM, Motorola e HP, son partiti fortissimo per spaccare le gambe a Intel e son finiti con le pezze al culo, per giustificare certi investimenti devi poi vendere le cpu, se ne vendi poche il costo dello sviluppo diventa eccessivo.
Hai perfettamente ragione, hai detto quello che in altri termini ho detto pure io nel mio primo post.
Il problema è il prezzo del dispositivo, che non è giustificato solo sull'andare su FB e navigare(lo fai benissimo con un telefono da 3-400€).
Non puoi avere una CPU di secondo piano in un dispositivo prezzato 2000€.
E' il motivo per cui ritengo scandalosa la scelta di Apple di proporre(almeno fino all'ultima generazione) gli HDD ibridi come base dell'offerta.
Siamo nel 2020 e il tuo PC mi costa 3000€, quindi mi ci metti un SSD m.2 da 1TB, fine.
AlexSwitch
09-06-2020, 15:35
Ho letto tutti i commenti rilevando un sacco di castronate ed inesattezze.
1. Apple passò da PPC a Intel semplicemente perchè nel 2005 la seconda aveva la migliore roadmap nel rapporto performance per watt. IBM era sempre meno interessata al settore e aveva disatteso Apple che non riuscì a portare il G5 a 3 GHz su Mac Pro ed il G5 su MacBook. Motivo? Consumi troppo elevati.
2. Intel ha da un pò di tempo perso smalto ed è seduta sugli allori. Hanno difficoltà produttive e a differenze di TSMC & co. non riescono ancora a produrre a 7 nm. Ed è un problema.
3. ARM ha tutto ciò che serve ad Apple. E' una architettura fresca, priva di tutte le istruzioni che la piattaforma X86 ha accumulato negli ultimi decenni ed ha una performance per watt ineguagliabile. Per intenderci un A13 contiene 8,5 miliardi di transistor con un TDP di 6 Watt. A livello prestazionale tiene testa a molte CPU mobile desktop. Apple può costruire totalmente il proprio HW in base alle proprie esigenze, aumentare l'efficienza e aumentare l'autonomia.
4. L'unificazione dell'architettura porterà all'attuazione del cosiddetto progetto "Marzipan" che prevede l'unificazione di OS ma soprattutto degli Store. Ricordo a tutti che Mac App Store non ha mai neanche lontanamente raggiunto il livello di App Store su iOS.
5. BootCamp è stato un flop.
6. Il mondo PC si sta spostando su ARM, vedi Windows 10 ARM.
La morte di PPC e del consorzio AIM ( Apple - IBM - Motorola ) avvenne più per colpa di Motorola, che produceva fisicamente le CPU, che per colpa di IBM. Motorola dal G4 in poi, soprattutto con il G5, si dimostrò incapace di affinare i processi produttivi delle sue fonderie complicando parecchio la roadmap delle future generazioni di CPU PPC. IBM già nel 2005 aveva pronto il G6 ( che poi si reincarnò nel Cell Processor della Playstation 3 ), ma era sostanzialmente bloccata dalle difficolta di Motorla che di lì a poco cedette le sue fonderie ed uscì dal mercato delle CPU.
Bootcamp non fu un flop in senso stretto o, meglio, lo fu considerando in quanti hanno installato Windows accanto ad OS X/macOS in questi anni. In realtà Bootcamp è stato un strumento di marketing molto efficace per convincere l'utenza al passaggio a Mac... una sorta di assicurazione o garanzia di continuità per chi volesse fare il salto della trincea.
Ottima notizia, passassero pure ad ARM!
Avrei un'arma in più per non dover più comprare quei pezzi di hardware sovrapprezzati agli sviluppatori.
Voglio vedere come fai girare VM x86 su un processore arm con prestazioni decenti :asd:
Ottima notizia, passassero pure ad ARM!
Avrei un'arma in più per non dover più comprare quei pezzi di hardware sovrapprezzati agli sviluppatori.
Voglio vedere come fai girare VM x86 su un processore arm con prestazioni decenti :asd:
beh, dalle prove del samsung book S che usa un Qualcomm 8cx con Windows on arm pare che sia già superioriore a un i5-8250U con Pc mark 10:
https://hd2.tudocdn.net/915894?w=1000&fit=clip
leggendo tutta la prova dice che già windows on arm emula x86 a 32bit piuttosto bene, ed è in arrivo anche per 64bit.
https://www.hdblog.it/notebook/recensioni/n521821/recensione-samsung-galaxy-book-s-portatile-qualcom/
Chiaro che si parla di notebook quindi da confrontare con dei Mac-Book, ma promette bene. Secondo me inizieranno il passaggio dagli air e poi un po' alla volta gli altri.
Ricordo che nel passaggio da PPC ad intel Apple dichiarò di aver cambiato solo cinque righe di codice, ma di averlo testato per anni.
E nel frattempo la piattaforma verrà completamente blindata.
A step più lenti succederà anche con Wintel.
Vedremo cosa resterà tra un decennio della libertà a cui i PC ci avevano abituato negli ultimi quarant'anni.
Evviva il progresso.Eh già, questo 2006 si prospetta molto preoccupante... Palladium ci renderà tutti schiavi!
...perché questo è esattamente quanto fu detto nel 2006 a proposito del TPM, che pareva dovesse ingabbiare l'utente in una situazione solo Windows, solo Intel e solo software deciso da Microsoft e Intel bruttecattive e invece ora siamo qui con AMD che insegna a Intel come si fanno i chip, con millemila distro Linux da provare a piacimento, con software open source (e gratis) come se piovesse (altra cosa che Palladium avrebbe dovuto far sparire) e soprattutto con livelli di pirateria informatica (aiuto aiuto Palladium cancellerà dall'HD i giochi pirata e manderà automaticamente la finanza a casa manco fosse Maurizio Mosca!) che sono comparabili a quelli che c'erano quindici anni fa.
Ovviamente si scherza, eh. Ciclicamente siamo arrivati a dire "ecco, è la fine". Prima col TPM, poi col Secure Boot, adesso con questo... Eppure non è mai stata la fine.
Come dicevo prima, AMD (che avrebbe dovuto essere spazzata via da Palladium) è più viva che mai, sui PC (anche con Secure Boot attivo) si può installare tranquillamente Linux (certo, è un po' una menata, ma si può), anche stavolta si troverà la soluzione.
Ci saranno sistemi "chiusi" Wintel? E che novità, ci sono già... Sono i Surface.
Dubito che tutto il mercato informatico si riduca a questo.
*sasha ITALIA*
09-06-2020, 16:32
Eh già, questo 2006 si prospetta molto preoccupante... Palladium ci renderà tutti schiavi!
...perché questo è esattamente quanto fu detto nel 2006 a proposito del TPM, che pareva dovesse ingabbiare l'utente in una situazione solo Windows, solo Intel e solo software deciso da Microsoft e Intel bruttecattive e invece ora siamo qui con AMD che insegna a Intel come si fanno i chip, con millemila distro Linux da provare a piacimento, con software open source (e gratis) come se piovesse (altra cosa che Palladium avrebbe dovuto far sparire) e soprattutto con livelli di pirateria informatica (aiuto aiuto Palladium cancellerà dall'HD i giochi pirata e manderà automaticamente la finanza a casa manco fosse Maurizio Mosca!) che sono comparabili a quelli che c'erano quindici anni fa.
La fine del mondo non è arrivata ma il mercato si sta piegando alla stessa logica.
La vendita di SW è stato sostituito dagli abbonamenti, Windows S e ChromeOS stanno aprendo la strada a macchine chiuse.
con la nuova lineup di amd e con l'alternativa intel c'é l'imbarazzo della scelta, passare ad arm non avrebbe un senso né economico, né tanto meno prestazionale.
Se poi vogliono tirare fuori l'alternativa fescion al chromebook allora possono pure divertirsi a giocare con il soc da smartphone.
*sasha ITALIA*
09-06-2020, 17:01
con la nuova lineup di amd e con l'alternativa intel c'é l'imbarazzo della scelta, passare ad arm non avrebbe un senso né economico, né tanto meno prestazionale.
Se poi vogliono tirare fuori l'alternativa fescion al chromebook allora possono pure divertirsi a giocare con il soc da smartphone.
?
Ma vuoi mettere dipendere da AMD quando puoi progettarti tutto e farlo produrre da terzi? ARM lavora da anni al settore desktop, ora i tempi sono maturi.
?
Ma vuoi mettere dipendere da AMD quando puoi progettarti tutto e farlo produrre da terzi? ARM lavora da anni al settore desktop, ora i tempi sono maturi.
maturi per fare cosa? Un chip arm al massimo consuma di meno a parità di performances ( dato comunque teorico ), dal punto di vista prestazionale il paragone con x86 é impietoso.
Quando Apple riuscirà a proporre un prodotto che offre prestazioni migliori di un computer intel garantendo una compatibilità totale con tutti i software in circolazione allora si potrà dire che i tempi sono maturi.
Dal punto di vista economico quanto risparmiano su 2000 euro di portatile lasciando perdere intel? 50 euro? :doh:
*sasha ITALIA*
09-06-2020, 18:15
maturi per fare cosa? Un chip arm al massimo consuma di meno a parità di performances ( dato comunque teorico ), dal punto di vista prestazionale il paragone con x86 é impietoso.
Quando Apple riuscirà a proporre un prodotto che offre prestazioni migliori di un computer intel garantendo una compatibilità totale con tutti i software in circolazione allora si potrà dire che i tempi sono maturi.
Dal punto di vista economico quanto risparmiano su 2000 euro di portatile lasciando perdere intel? 50 euro? :doh:
A13 già equivale le cpu Intel per laptop.
Nelle roadmap l’attacco alla fascia desktop è pianificata da anni solo che non lo sai. Tu paragoni le soluzioni smartphone quando in realtà lo sbarco su desktop è pianificato da almeno 3 anni.
Per quanto riguarda la compatibilità è solo questione di tempo, gli sviluppatori ci lavorano già da anni, semplicemente lo sbarco deve solo essere svelato.
Chiaro che per performance di altissimo livello sarà necessario tempo, ma per la fascia MacBook / Mini e iMac non servono work station
Spero sia vero tutto questo. Chip intel da 100 gradi in ultrabook con prestazioni ridicole hanno i giorni contati.
3. ARM ha tutto ciò che serve ad Apple.
Forse ti sfugge una cosa ... ARM non ha niente, è Apple che si deve arrangiare a fare le cpu
E' una architettura fresca, priva di tutte le istruzioni che la piattaforma X86 ha accumulato negli ultimi decenni
tipo Thumb Jazelle Thumb-2 Thumb-2EE NEON e VFP ?
E comunque si, ARM è decisamente giovane, ha solo 38 anni invece dei 43 di IA-86 :asd:
4. L'unificazione dell'architettura porterà all'attuazione del cosiddetto progetto "Marzipan" che prevede l'unificazione di OS ma soprattutto degli Store. Ricordo a tutti che Mac App Store non ha mai neanche lontanamente raggiunto il livello di App Store su iOS.
Forse perché a nessuno interessa un App Store su PC, chiedere a Microsoft per conferma
6. Il mondo PC si sta spostando su ARM, vedi Windows 10 ARM.
Microsoft ha sempre rilasciato versioni server per altre CPU
Windows NT 3.1 è uscito per DEC Alpha e MIPS ad esempio
Su ARM tenta di fare concorrenza ai server low power Linux.
A nessuno interessa un desktop PC ARM.
Eh già, questo 2006 si prospetta molto preoccupante... Palladium ci renderà tutti schiavi!
...perché questo è esattamente quanto fu detto nel 2006 a proposito del TPM, che pareva dovesse ingabbiare l'utente in una situazione solo Windows
Forse perché qualcuno ha protestato invece di far finta di niente ...
?
Ma vuoi mettere dipendere da AMD quando puoi progettarti tutto e farlo produrre da terzi? ARM lavora da anni al settore desktop, ora i tempi sono maturi.
Ci lavora dal 1985 per la precisione :
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/AcornArchimedes-Wiki.jpg/390px-AcornArchimedes-Wiki.jpg
E al momento ha inanellato solo fallimenti
In effetti anche a me la mossa pare un po' azzardata.
Non tanto per il passaggio in se, in Apple lo stavano corteggiando da tempo ed è evidente che pensassero di tirar fuori qualcosa, quanto per la puntualità: è iniziato un nuovo periodo florido per le cpu x86, e salvo inghippi nei prossimi anni, tra architetture nuove ed evoluzioni, nuovi processi produttivi e nuove tecnologie di packaging credo ne vedremo delle belle.
Al tempo stesso i vantaggi nel produrre processori in proprio sono evidenti, anche senza considerare un eventuale risparmio sui costi (che probabilmente ci sarebbe, anche perchè Apple già ora porta avanti lo sviluppo di processori e hai sia il know-how che una parte dei costi già ammortizzati).
Poter tracciare una propria roadmap relativa all'hardware e quindi far procedere parallelamente lo sviluppo hardware e software dei propri prodotti e non dover essere limitati dalle decisioni del partner che ti fornisce l'hardware è un'opportunità preziosa.
Poter integrare nel proprio processore degli acceleratori specifici (in stile Amiga, se vogliamo) che li avvantaggino rispetto ai processori generici e far apparire quindi prestazioni molto superiori in specifici ambiti in cui Apple dovesse decidere di puntare può essere molto vantaggioso.
Quando Apple riuscirà a proporre un prodotto che offre prestazioni migliori di un computer intel garantendo una compatibilità totale con tutti i software in circolazione allora si potrà dire che i tempi sono maturi.
Dal punto di vista economico quanto risparmiano su 2000 euro di portatile lasciando perdere intel? 50 euro?
Se fossero davvero 50 euro a macchina... hai idea di quanto una cosa del genere influirebbe sui margini?
Il software non credo sia un problema, dai tempi del passaggio ad Intel Apple ha lavorato per garantire un passaggio praticamente indolore tra architetture differenti, credo che stavolta sarebbe molto meno impattante rispetto al passaggio powerpc -> x86 Intel.
Certo, c'è sempre la questione della compatibilità con Windows (che secondo me rimane un importante elemento di rassicurazione per chi tentenna a fare il passo da PC a MAC... "male che vada posso sempre installarci Windows"), ma anche qui, visti gli investimenti di Microsoft per far girare Windows su ARM, il problema potrebbe scomparire in un prossimo futuro.
Fanno bene? Chissà, però le premesse per far bene ci sono, vedremo quali saranno i risultati.
nickname88
09-06-2020, 19:53
?
Ma vuoi mettere dipendere da AMD quando puoi progettarti tutto e farlo produrre da terzi? ARM lavora da anni al settore desktop, ora i tempi sono maturi.Perfetto, appena esce sparaci un Cinebench e poi vediamo quando ce l'ha lungo ARM.
Mossa che può funzionare solo perchè l'utente medio Apple non ha pretese di tipo HW.
E immagino che il passaggio non comporterà affatto un taglio dei prezzi medi vero ?
Guarda, leggevo un confronto fra la diffusione del HW Mac e la diffusione del OS Mac da cui sembra che il 20-30% di quelli che hanno un Mac poi usano Windows, la compatibilità ha negli anni dato una marcia in più fino a far raggiungere una percentuale di mercato rispettabile.
Nell' era PowerPC il problema più grosso dei Mac era che poi ti serviva anche un PC Intel per far girare quello che trovavi solo su Windows, oggi questo problema non ce l' hai più.
Io sono tra quelli che ha acquistato un Mac per usare MacOS, ma mi sono reso conto abbastanza presto di dover virtualizzare Windows.
Di cose che non posso usare sul Mac ne ho una marea, dai software per i backup dei bluray ai miei vecchi giochi/emulatori(Per compatibilità o solo perché su Windows funzionano meglio), ad alcune cose che semplicemente faccio prima a fare su windows(telnet).
E da quando hanno tolto il supporto ai 32 bit ho direttamente assemblato un secondo PC con Windows per continuare a utilizzare tutto ciò che volevo utilizzare ma che era ormai stato abbandonato a livello di sviluppo.
Ginopilot
09-06-2020, 21:59
Perfetto, appena esce sparaci un Cinebench e poi vediamo quando ce l'ha lungo ARM.
Mossa che può funzionare solo perchè l'utente medio Apple non ha pretese di tipo HW.
E immagino che il passaggio non comporterà affatto un taglio dei prezzi medi vero ?
Il problema e' proprio questo. Quando migrarono su x86 era perche' le prestazioni erano molto piu' elevate, infatti anche in emulazione il software se la cavava bene e uscirono presto con i macpro sostituti dei pomermac g5. Ora sarebbe un bel problema mettere arm su un macpro, prenderebbe sonore sberle con tutti i sw per ws multipiattaforma, anche ottimizzandoli. Dovrebbero allora mantenere due architetture con conseguenti maggiori costi. Ma poi il software non sarebbe ottimizzato per entrambe.
Probabile che inizialmente adottino sto approccio ma solo per la roba consumer, per poi eventualmente passare tutto una volta e se le prestazioni saranno adeguate. Cioe' mai :sofico:
Ginopilot
09-06-2020, 22:00
Forse ti sfugge una cosa ... ARM non ha niente, è Apple che si deve arrangiare a fare le cpu
tipo Thumb Jazelle Thumb-2 Thumb-2EE NEON e VFP ?
E comunque si, ARM è decisamente giovane, ha solo 38 anni invece dei 43 di IA-86 :asd:
Forse perché a nessuno interessa un App Store su PC, chiedere a Microsoft per conferma
Microsoft ha sempre rilasciato versioni server per altre CPU
Windows NT 3.1 è uscito per DEC Alpha e MIPS ad esempio
Su ARM tenta di fare concorrenza ai server low power Linux.
A nessuno interessa un desktop PC ARM.
Forse perché qualcuno ha protestato invece di far finta di niente ...
Ci lavora dal 1985 per la precisione :
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/AcornArchimedes-Wiki.jpg/390px-AcornArchimedes-Wiki.jpg
E al momento ha inanellato solo fallimenti
L'acorn archimedes, le recensioni ne sperticavano le lodi, poi sappiamo come e' andata a finire.
E' anche vero però che la potenza pura può perdere di importanza quanto vuoi, ma rimarrà sempre un fattore determinante. Specialmente in un campo dove il "ce l'ho più lungo" è basilare nel marketing.
Non proprio.
Ai tempi dei primi mac basati su intel la potenza era importante perchè un pc passava da TOP a rottame in cinque anni.. ed avere un processore low level voleva dire avere un pc lento subito ed un chiodo inutilizzabile in tre anni scarsi.
Oggi le condizioni sono molto diverse:
innanzitutto un pc anche entry ha tutta la potenza che serve per essere usato senza rinunce con normali software office e internet ed in secondo luogo le cpu non invecchiano più come prima.
Quindi oltre alla potenza bruta c'è anche un filone che cerca l'elevata autonomia per lavorare comodamente.
Una soluzione ARM ben sviluppata certo non potrerbbe competere con CPU X86 di alto livello ma fornirebbe potenza più che sufficiente a fare cose non impegnative unitmante a consumi energetici ridicoli.
nickname88
09-06-2020, 23:31
E' anche vero però che la potenza pura può perdere di importanza quanto vuoi, ma rimarrà sempre un fattore determinante. Specialmente in un campo dove il "ce l'ho più lungo" è basilare nel marketing.
In realtà l'utente medio Apple non sà nemmeno cosa sia una CPU .... nè tutto il resto.
Wow! Tanto i fedeli Mac comprano a scatola chiusa. Mica serve sapere specifiche tecniche. Basta che il santone... pardon... il reparto marketing!... proclama che e' il migliore Apple di sempre e vai che 3000 eurozzi arrivano a mamma Apple di volata... :asd:
Adesso è prematuro trarre conclusioni, ovvio che preferisco intel, ma per me viene sempre prima il sw che l'hw, perché un sw buono è in grado di adattarsi al meglio e di rendere al meglio, con prestazioni anche superiori ad alti SO su macchine superiori. Sicuramente in fatto di affidabilità e stabilità assolute. Soprattuto se ha quella compatibilità assoluta con l'hw, che ha sempre garantito e contraddistinto apple.
Onestamente con pc anche molto potenti, si hanno sempre più problemi a causa del SO Windows, meno compatibile sull'hw ed obiettivamente inferiore e più scadente di macOS.
Non proprio.
Ai tempi dei primi mac basati su intel la potenza era importante perchè un pc passava da TOP a rottame in cinque anni.. ed avere un processore low level voleva dire avere un pc lento subito ed un chiodo inutilizzabile in tre anni scarsi.
Oggi le condizioni sono molto diverse:
innanzitutto un pc anche entry ha tutta la potenza che serve per essere usato senza rinunce con normali software office e internet ed in secondo luogo le cpu non invecchiano più come prima.
Quindi oltre alla potenza bruta c'è anche un filone che cerca l'elevata autonomia per lavorare comodamente.
Una soluzione ARM ben sviluppata certo non potrerbbe competere con CPU X86 di alto livello ma fornirebbe potenza più che sufficiente a fare cose non impegnative unitmante a consumi energetici ridicoli.
Teoricamente hai ragione.
Il problema è un altro: Quando spendi 2-3000€ per un dispositivo, li spendi PER FARCI COSE IMPEGNATIVE.
A meno che tu non sia un pazzo psicotico.
Cioè, cazzo, se spendi quelle cifre solo per navigare e andare su FB sei da ricovero.
Si parla di sistemi con prezzi al top, e quindi devono avere tutto al top, compresa la potenza.
In realtà l'utente medio Apple non sà nemmeno cosa sia una CPU .... nè tutto il resto.
Ma io non la vedrei in maniera cosi radicale.
Non è un problema di competenze, tra l'altro l'utente finale non è tenuto a conoscere nei dettagli l'architettura di un dispositivo. Anzi.
Tu conosci perfettamente la funzione di ognuno dei circa 6000 pezzi e delle circa 30000 viti che compongono il motore della tua auto?
No, eppure guidi tutti i giorni.
Il problema è se domani vai a comprare una Opel Corsa, e la paghi quanto una Lamborghini.
Onestamente con pc anche molto potenti, si hanno sempre più problemi a causa del SO Windows, meno compatibile sull'hw
WHAT???
Vieni a casa mia per 30 minuti a usare i miei PC e ti tolgo dalla testa questa idea :asd:
Teoricamente hai ragione.
Il problema è un altro: Quando spendi 2-3000€ per un dispositivo, li spendi PER FARCI COSE IMPEGNATIVE.
A meno che tu non sia un pazzo psicotico.
Cioè, cazzo, se spendi quelle cifre solo per navigare e andare su FB sei da ricovero.
Si parla di sistemi con prezzi al top, e quindi devono avere tutto al top, compresa la potenza.
Momento, non è per fare flaming.. ma uno che compra Apple già spende mille e passa euro per un telefono, figurati se se la mena per spenderne duemila per andare su facebook o usare word. La questione prezzo in ambito Apple proprio non è cosa.
Comunque non è detto che un possibile laptop Apple con processore ARM sia votato alla potenza ed al lavoro pesante o debba per forza costare due o tre mila euro.
Altro appunto: è anche possibile che passando ad ARM sviluppino una CPU su base ARM che non sia stettamente votata al risparmio energetico ma alla elevata potenza.
Non sta scritto da nessuna parte che non si possa mettere insieme una CPU ARM con consumi maggiori e coseguente maggiore potenza.
Certo poi bisognerebbe vedere se questa cpu ARM incazzata sia anche tale da tenere testa ad una cpu x86 dei rivali.. quello resta una scommessa.
cronos1990
10-06-2020, 06:59
Il software non credo sia un problema, dai tempi del passaggio ad Intel Apple ha lavorato per garantire un passaggio praticamente indolore tra architetture differenti, credo che stavolta sarebbe molto meno impattante rispetto al passaggio powerpc -> x86 Intel. Non ne sarei tanto sicuro.
Quando è passata ad Intel, la Apple aveva una quota di mercato del... 3-4% se non ricordo male. E al contempo sui suoi PC ci giravano 4 programmi messi in croce, tra l'altro per la maggior parte di partner che ci lavoravano quasi a braccetto con Apple.
Adesso le cose sono comunque molto diverse. Anche escludendo il discorso emulazione Windows, il parco software è molto più ampio, oltre alla quota di mercato. Ampliamento, guarda caso, favorito anche dalla presenza di CPU Intel.
Adesso la Apple si propone di fare un cambio molto più radicale, senza contare che il passaggio ad ARM è molto più complicato rispetto al passaggio PowerPC -> x86. A livello software sarà un bagno di sangue.
Aggiungo che il discorso di emulazione su ARM di x86 lascia il tempo che trova. Sarà possibile, sarà anche prestazionale... ma secondo te una persona compra un PC ARM per poi farci girare tutto in emulazione? Non ha ovviamente alcun senso, l'emulazione può essere utile per far girare quel programma che proprio non possiedi, o al massimo qualche gioco. Se diventa la soluzione unica di utilizzo, sono solo soldi buttati.
Io sinceramente non mi sento di arrischiarmi in giudizi. Non credo che Apple si butti su ARM alla cieca, non è il negozietto sotto casa. Ma si tratta di una mossa con molti rischi.
Io sono tra quelli che ha acquistato un Mac per usare MacOS, ma mi sono reso conto abbastanza presto di dover virtualizzare Windows.
Di cose che non posso usare sul Mac ne ho una marea, dai software per i backup dei bluray ai miei vecchi giochi/emulatori(Per compatibilità o solo perché su Windows funzionano meglio), ad alcune cose che semplicemente faccio prima a fare su windows(telnet).
E da quando hanno tolto il supporto ai 32 bit ho direttamente assemblato un secondo PC con Windows per continuare a utilizzare tutto ciò che volevo utilizzare ma che era ormai stato abbandonato a livello di sviluppo.Esattamente quello che intendevo con la seconda parte. Puoi essere anche un adoratore della Apple, ma quando la gran parte dei tuoi programmi girano su Windows e non su un Mac, solo un folle non si farebbe un PC Windows.
L'emulazione è utile, ma solo per scopi mirati. Premettendo che il marketing Apple riuscirebbe a vendere rocce sulla Luna (in quello sono i migliori al mondo), il successo di eventuali PC ARM passa prima di tutto nella presenza di software che giri nativamente.
Onestamente con pc anche molto potenti, si hanno sempre più problemi a causa del SO Windows, meno compatibile sull'hw ed obiettivamente inferiore e più scadente di macOS.Bum :asd:
Windows deve SI far girare trilioni di configurazioni (cosa che determina pregi e difetti), ma il problema NON è la compatibilità, bensì la necessità di passare da terzi per far funzionare l'hardware al meglio.
Detta in parole povere: per usare tutte le periferiche I/O su un Mac, ci pensa la Apple a tirare fuori i driver. Per usare, o meglio usare al meglio, uno schermo piuttosto che una stampante, o un lettore BR, un SSD o la tua scheda video devi per forza avere i driver dal produttore di quel componente. Quindi devi stare dietro ad eventuali tempi di rilascio dilatati o problemi di altra natura. Semmai il problema di compatibilità puoi averlo se un driver va in conflitto con un altro... ma non è colpa di Windows.
Questo senza contare che l'utente medio ignorante in materia spesso e volentieri installa driver generici di Windows (cosa comunque che non avviene pressochè più proprio per come funziona Windows, almeno dalla versione 10 ma se non erro anche da versioni precedenti) o si dimentica di aggiornarli, altra cosa che può passare inosservata, ma che su Mac non avviene perchè è tutto quanto gestito da un'unica entità.
I problemi di compatibilità su Windows NON è a livello di periferiche. Semmai a livello di software (e anche li: la colpa è di chi produce il software, generalmente). Poi lasciamo perdere la discutibile affermazione "obbiettiva".
Onestamente con pc anche molto potenti, si hanno sempre più problemi a causa del SO Windows, meno compatibile sull'hw ed obiettivamente inferiore e più scadente di macOS.Certo che è meno compatibile con l'hardware... Se Windows dovesse essere compatibile out of the box con tutto l'hardware, avremmo supporti di installazione da 1 TB. :eek:
A parte gli scherzi, dato che Windows (a differenza di MacOS) deve adattarsi a tutte le configurazioni possibili e immaginabili, è normale che debba per forza affidarsi a driver di terze parti. E lì, devi sperare che le terze parti sappiano sviluppare driver come si deve.
Non tutti i driver son certificati WHQL (e tra l'altro non sempre la certificazione WHQL significa "prodotto esente da bug").
*sasha ITALIA*
10-06-2020, 08:09
Forse ti sfugge una cosa ... ARM non ha niente, è Apple che si deve arrangiare a fare le cpu
e lo fa piuttosto bene
Forse perché a nessuno interessa un App Store su PC, chiedere a Microsoft per conferma
non mi pare proprio, anzi
Microsoft ha sempre rilasciato versioni server per altre CPU
Windows NT 3.1 è uscito per DEC Alpha e MIPS ad esempio
Su ARM tenta di fare concorrenza ai server low power Linux.
A nessuno interessa un desktop PC ARM.
Questo lo dici tu
https://www.dday.it/redazione/35579/rivoluzione-arm-sfida-intel-e-amd-per-i-computer-e-promette-processori-per-android-veloci-quanto-quelli-degli-iphone
Ginopilot
10-06-2020, 08:16
e lo fa piuttosto bene
non mi pare proprio, anzi
Questo lo dici tu
https://www.dday.it/redazione/35579/rivoluzione-arm-sfida-intel-e-amd-per-i-computer-e-promette-processori-per-android-veloci-quanto-quelli-degli-iphone
Il punto e' "perche'?". Usare un pc con cpu arm significa dover emulare il codice x86, almeno per ora e probabilmente per un bel po'. Questo significa prestazioni molto inferiori. Se questo e' il prezzo per minori consumi, sarebbe un'ottimo compromesso per dispositivi ultramobile, ma per postazioni fisse non ha molto senso per ora.
megamitch
10-06-2020, 08:19
Qualcuno ha teorizzato una sorta di doppia lineup per la ipotetica fase 1 di passaggio ad ARM.
In pratica un macbook con Chip AXX che fa girare sicuramente le applicazioni iOS più qualche applicazione di base di Apple (foto, il browser, la musica) etc.
Potrebbe anche essere un convertibile, ma non credo visto che potrebbe togliere mercato a iPAD, Apple preferisce tenere separati i due mondi (almeno così ha fatto fino adesso).
Vista la novità, e visto cosa cosa la tastiera di iPad Pro, se cosi fosse mi aspetterei prezzi allineati se non superiori a iPad PRO + Tastiera.
Se fossero davvero 50 euro a macchina... hai idea di quanto una cosa del genere influirebbe sui margini?
tenendo presente che questi fanno le pulci ai fornitori per risparmiare qualche centesimo su un componente anche questo è un aspetto non da poco
tra l'altro chissà se offriranno delle configurazioni delle loro CPU, cosa che non fanno mai su iPad, ad esempio 100 euro in più se vuoi la versione con più core e così via
per loro sarebbe una bella mossa, tanto fare la CPU con qualche core in più costa "poco" e il margine se lo cuccano tutto mentre con Intel loro fanno la cresta sull'upgrade ma in ogni caso gli X euro in più per l'upgrade sono da dividere con il fornitore, avranno sicuramente prezzi scontati ma comunque pagano...
non credo sia il fattore principale per il cambio di architettura, ma nei calcoli che avranno fatto costi/benefici ha sicuramente un peso
perdono qualche cliente per via dello switch, ma guadagnano di più per ogni Mac venduto, oltre ad essere liberi di programmare la loro roadmap senza più dipendere da quella di un'altra azienda
*sasha ITALIA*
10-06-2020, 08:43
Il punto e' "perche'?". Usare un pc con cpu arm significa dover emulare il codice x86, almeno per ora e probabilmente per un bel po'. Questo significa prestazioni molto inferiori. Se questo e' il prezzo per minori consumi, sarebbe un'ottimo compromesso per dispositivi ultramobile, ma per postazioni fisse non ha molto senso per ora.
Se Apple fa la transizione significa che i SW più usati girano già da tempo e lo fanno bene.
Ricordo che Photoshop e tutte le suite Adobe girano da un pò di tempo su iPad ad esempio.
Per i grossi carichi ci si continuerà a rivolgere a Mac Pro e MacBook Pro, tutta la gamma può già benissimo passare. Tra l'altro non sappiamo nulla su cosa Apple abbia progettato con ARM, pertanto potrebbe benissimo avere tra le mani un 12 core che consuma un quarto e va il doppio.
Chi vivrà vedrà.
Ovviamente la transizione su Windows sarà più lenta, ma comunque inevitabile in un mondo che vuole portabilità e autonomia.
ThE cX MaN
10-06-2020, 08:55
I ppc degli anni 90 andavano veramente forte e la loro quota di mercato era ridicola con arm sarà il disastro.
Boh, leggo dei commenti che sinceramente...
Ma la storia non vi insegna niente? Le frasi che scrivete sai chi le diceva? Il CEO di Blackberry o Nokia nel 2007, per fare un esempio, quando ha visto la presentazione dell'iPhone.
"Non ce la faranno mai, sarà un disastro"... infatti, come no.
Ginopilot
10-06-2020, 09:03
Se Apple fa la transizione significa che i SW più usati girano già da tempo e lo fanno bene.
Ricordo che Photoshop e tutte le suite Adobe girano da un pò di tempo su iPad ad esempio.
Per i grossi carichi ci si continuerà a rivolgere a Mac Pro e MacBook Pro, tutta la gamma può già benissimo passare. Tra l'altro non sappiamo nulla su cosa Apple abbia progettato con ARM, pertanto potrebbe benissimo avere tra le mani un 12 core che consuma un quarto e va il doppio.
Come dicevo piu' su, apple dovrebbe portare avanti due architetture diverse, cose non proprio ottimale. Quando lascio' ppc per x86, pote' farlo su tutta la linea, grazie alle prestazioni molto migliori e che consentivano di emulare con rosetta senza grosse penalizzazioni. Con arm non puo' farlo, quindi su dovra' tenere x86 almeno sui macpro.
Chi vivrà vedrà.
Ovviamente la transizione su Windows sarà più lenta, ma comunque inevitabile in un mondo che vuole portabilità e autonomia.
Inevitabile perche'? Vero e' che l'architettura arm cresce veloce grazie al flusso di denaro dei dispositivi mobile, ma e' da vedere se la spesa vale la candela.
*sasha ITALIA*
10-06-2020, 09:22
Come dicevo piu' su, apple dovrebbe portare avanti due architetture diverse, cose non proprio ottimale. Quando lascio' ppc per x86, pote' farlo su tutta la linea, grazie alle prestazioni molto migliori e che consentivano di emulare con rosetta senza grosse penalizzazioni. Con arm non puo' farlo, quindi su dovra' tenere x86 almeno sui macpro.
Inevitabile perche'? Vero e' che l'architettura arm cresce veloce grazie al flusso di denaro dei dispositivi mobile, ma e' da vedere se la spesa vale la candela.
ARM sta dimostrando di possedere al momento la migliore performance per watt. La stragrande maggioranza del mercato Pc chiede laptop o trasformabili, prestazioni contenendo peso e autonomia. Intel dopo un primo slancio con il progetto Centrino che comportò lo switch Mac ha lentamente perso piede e adesso le sta pure prendendo da AMD (che ha a sua volta stretto un accordo con ARM).
Abbiamo allo stato attuale due piattaforme diverse (X86 e ARM) e non c'è unificazione.
Microsoft l'ha capito e difatti dopo aver abbandonato il progetto Lumia sta tornando alla carica con Windows X portando di fatto su base ARM/Android tutti i propri servizi nel settore ultramobile.
Una unificazione del linguaggio di programmazione può solo far bene all'industria, e la roadmap Intel lascia un pò a desiderare. Rimarranno leader nel settore performance ma rischiano di perdere il treno del settore mobile.
Comunque ripeto, non sappiamo cosa ha Apple nel cilindro, hanno sempre atteso prima di annunciare un prodotto solido: vedi ad esempio appunto Rosetta o meglio ancora le partnership annunciate al lancio del nuovo Mac Pro.
Onestamente con pc anche molto potenti, si hanno sempre più problemi a causa del SO Windows, meno compatibile sull'hw ed obiettivamente inferiore e più scadente di macOS.
LOL
È bello vedere come certi utenti spacciano proclami pubblicitari come granitiche certezze. Poi magari qualcuno ci crede.
Posso però concordare sul fatto che ci siano certi aspetti del sistema molto più curati, aspetti su cui Apple cerca di fare la differenza, mi viene in mente lo stack audio che di norma sui portatili con Windows è, diciamo, funzionante, ma se devi fare qualcosa di serio cominci a vederne i limiti di disturbi e latenze, mentre sul più scarso dei Mac va tutto liscio.
Ma da qui a dire che Windows è un prodotto oggettivamente inferiore ne passa eh! :asd:
Il problema è un altro: Quando spendi 2-3000€ per un dispositivo, li spendi PER FARCI COSE IMPEGNATIVE.
A meno che tu non sia un pazzo psicotico.
Cioè, cazzo, se spendi quelle cifre solo per navigare e andare su FB sei da ricovero.
Premesso che questa transizione probabilmente avverrà partendo da prodotti consumer intorno ai 1000 euro, tipo Macbook Air, dove estetica, portabilità e funzionalità di base contano più della potenza bruta, la gente non spende solo per farci cose impegnative.
La percezione di avere una macchina stabile, che non dia problemi, che funzioni bene spinge la gente a spendere di più rispetto al PC Windows che trovi nella catena di elettronica. Altre volte è una questione di immagine, conosco diversi medici che nel loro studio hanno voluto il Mac per apparire in un certo modo, oltre al considerarli macchine migliori che gli avrebbero dato meno problemi e quindi fatto risparmiare tempo e denaro in seguito.
Certo, per i medici è una questione un po' differente, tra loro sono molto diffusi i prodotti Apple anche perchè alcune tra le migliori applicazioni per la categoria sono fatte solo per iphone o ipad.
Non ne sarei tanto sicuro. ...
Adesso le cose sono comunque molto diverse. Anche escludendo il discorso emulazione Windows, il parco software è molto più ampio, oltre alla quota di mercato. Ampliamento, guarda caso, favorito anche dalla presenza di CPU Intel.
La dimensione del parco software non è rilevante, si parla di accorgimenti lato API che già astraggono il software dall'architettura e permettono un passaggio quasi indolore tra un hardware e l'altro. Il software non va in emulazione, ma sarà possibile averlo nativo per la nuova piattaforma quasi senza sforzi. L'emulazione potrà ancora essere utilizzata per quella parte di piccoli software non convertiti per i quali le prestazioni non sono critiche.
Apple ha lavorato molto su questo e il passaggio ad ARM ci mostrerà se ha lavorato bene o meno, il software è ulteriormente maturato dai tempi di Rosetta.
Momento, non è per fare flaming.. ma uno che compra Apple già spende mille e passa euro per un telefono, figurati se se la mena per spenderne duemila per andare su facebook o usare word. La questione prezzo in ambito Apple proprio non è cosa.
Comunque non è detto che un possibile laptop Apple con processore ARM sia votato alla potenza ed al lavoro pesante o debba per forza costare due o tre mila euro.
Altro appunto: è anche possibile che passando ad ARM sviluppino una CPU su base ARM che non sia stettamente votata al risparmio energetico ma alla elevata potenza.
Non sta scritto da nessuna parte che non si possa mettere insieme una CPU ARM con consumi maggiori e coseguente maggiore potenza.
Certo poi bisognerebbe vedere se questa cpu ARM incazzata sia anche tale da tenere testa ad una cpu x86 dei rivali.. quello resta una scommessa.
Tutto può essere, e noi sappiamo poco, certo pensare ad una CPU ARM che in potenza rivaleggia con un Rayzen 4000, al momento mi pare fantascienza.
Poi per il resto concordo eh ;)
Eri partito con un bell'esempio, ma poi hai chiuso con un paragone senza alcun senso.
Il problema di chi usa un PC windows è sempre lo stesso: volerlo paragonare a tutti i costi alla controparte win.
I componenti sono gli stessi (come del resto molte viti che trovi in una lamborghini, li trovi anche in automobili che costano molto meno), ma quello che cambia è l'esperienza d'uso e l'integrazione con altri device della stessa marca. Tutte cose che mancano e continuano a mancare in PC/win. E no, non mi serve venire a casa tua a vedere. Lo vedo tutti i giorni davanti al monitor del mio PC/Win...:D
L'esempio aveva senso invece.
Perchè volevo far capire che il problema E' IL PREZZO.
I mac sono PC validi, li ho avuti tra le mani, anche perchè come dici tu tutto sommato montano hardware che montano i PC(cpu Intel, vga AMD, ram Kingston, ecc...). Io non ti sto paragonando un PC win a uno Apple anche perchè sinceramente mi importa poco....
Premesso che questa transizione probabilmente avverrà partendo da prodotti consumer intorno ai 1000 euro, tipo Macbook Air, dove estetica, portabilità e funzionalità di base contano più della potenza bruta, la gente non spende solo per farci cose impegnative.
La percezione di avere una macchina stabile, che non dia problemi, che funzioni bene spinge la gente a spendere di più rispetto al PC Windows che trovi nella catena di elettronica. Altre volte è una questione di immagine, conosco diversi medici che nel loro studio hanno voluto il Mac per apparire in un certo modo, oltre al considerarli macchine migliori che gli avrebbero dato meno problemi e quindi fatto risparmiare tempo e denaro in seguito.
Certo, per i medici è una questione un po' differente, tra loro sono molto diffusi i prodotti Apple anche perchè alcune tra le migliori applicazioni per la categoria sono fatte solo per iphone o ipad.
Hai detto una parola magica. La "percezione".
Certamente i Mac sono macchine stabilissime, e sul design nulla da dire: materiali top e design estremamente professionali. In un ufficio ci sta benissimo e fa la sua porca figura.
Ma anche altro hardware non è da meno, e in ogni caso un PC è un dispositivo troppo complesso e dal prezzo troppo variabile per considerare solo la "stabilità"(che hanno anche i PC Windows, senza nulla invidiare agli altri) o l'estetica, che per altro è soggettiva.
Ovviamente gli ambiti in cui sei obbligato a comprare o l'uno o l'altro per oggettivi motivi di funzionalità, non li considero.
cronos1990
10-06-2020, 11:09
Ricordo che Photoshop e tutte le suite Adobe girano da un pò di tempo su iPad ad esempio.Stai dicendo che un programma come Photoshop su iPad ti permette di fare quello che puoi con Photoshop su un PC?
megamitch
10-06-2020, 11:12
Tutti a parlare di Photoshop.
La cosa che mi preoccupa sono le migliaia di software (tantissimi sicuramente in ambito windows, in ambito mac saranno meno probabilmente) che servono per fare mille lavori diversi, che so test, analisi, in qualsiasi campo (elettronico, accademico, automobilistico, areonautico, navale etc.) che dovanno essere migrati ad ARM. Un numero incalcolabile direi.
Stai dicendo che un programma come Photoshop su iPad ti permette di fare quello che puoi con Photoshop su un PC?
Le prime versioni no, ma le versioni attuali per certi versi sono anche superiori.
Per me questa è una voce di seconda mano, da conoscenze che usano la suite adobe per lavoro.
ARM sta dimostrando di possedere al momento la migliore performance per watt.
Per le cpu a basso consumo
Per le cpu desktop non ha dimostrato niente, anche perché cpu ARM di questa classe non ce ne sono
La stragrande maggioranza del mercato Pc chiede laptop o trasformabili, prestazioni contenendo peso e autonomia. Intel dopo un primo slancio con il progetto Centrino che comportò lo switch Mac ha lentamente perso piede e adesso le sta pure prendendo da AMD (che ha a sua volta stretto un accordo con ARM).
Sugli ultraportatili AMD non ha niente come CPU
I trasformabili sono e restano una nicchia, così come i tablet, la corsa alla riduzione delle dimensioni si ferma nel momento in cui il laptop diventa troppo piccolo per essere utilizzabile.
Una unificazione del linguaggio di programmazione può solo far bene all'industria, e la roadmap Intel lascia un pò a desiderare. Rimarranno leader nel settore performance ma rischiano di perdere il treno del settore mobile.
Il problema è che l' unificazione dell' ambiente c' è già, si chiama Wintel
Boh, leggo dei commenti che sinceramente...
Ma la storia non vi insegna niente? Le frasi che scrivete sai chi le diceva? Il CEO di Blackberry o Nokia nel 2007, per fare un esempio, quando ha visto la presentazione dell'iPhone.
"Non ce la faranno mai, sarà un disastro"... infatti, come no.
Certo, ma ci sono anche casi in cui hanno preso cantonate galattiche, e sempre quando Jobs non c' era.
Come dicevo piu' su, apple dovrebbe portare avanti due architetture diverse, cose non proprio ottimale.
Sarebbe parecchio dispersivo
E anche molto disorientante per l' utente, chi si comprerebbe un Mac Intel sapendo che Apple sta passando ad ARM ?
E portare avanti due SO distinti e due linee di software ?
E i produttori SW terzi cosa fanno ? Fanno due versioni diverse per Mac ? O non ne fanno più neanche una in attesa che si chiarisca la situazione ?
Inevitabile perche'? Vero e' che l'architettura arm cresce veloce grazie al flusso di denaro dei dispositivi mobile, ma e' da vedere se la spesa vale la candela.
ARM si sta mangiando il settore server calpestando i vari PowerPC e Itanium, ma nel settore desktop è e rimane a zero assoluto
Se Apple fa la transizione significa che i SW più usati girano già da tempo e lo fanno bene.
Cioè secondo te hanno già in mano i SW di terze parti compilati per un SO che neppure è stato presentato ?
Per i grossi carichi ci si continuerà a rivolgere a Mac Pro e MacBook Pro, tutta la gamma può già benissimo passare. Tra l'altro non sappiamo nulla su cosa Apple abbia progettato con ARM, pertanto potrebbe benissimo avere tra le mani un 12 core che consuma un quarto e va il doppio.
Certo
E mio nonno potrebbe pure avere le ali
Quindi Apple ( che non ha mai prodotto una CPU desktop e su cui non ha nessuna esperienza ) avrebbe progettato e costruito una CPU migliore di quella che ha fatto AMD in dieci anni di lavoro e con investimenti da milioni ?
E senza neppure investirci $$ ?
Ovviamente la transizione su Windows sarà più lenta, ma comunque inevitabile in un mondo che vuole portabilità e autonomia.
Inevitabile è solo la morte
Al momento la percentuale di desktop con CPU ARM è 0%, nulla, nada, niet, nothing, zilch
Nessuno sta progettando o pensando di fare desktop o portatili con CPU ARM a parte il "grande successo" :sofico: dei Chromebook
Il problema di fondo è questo, un Mac con CPU ARM ha un bacino di possibili compratori maggiore o minore di un Mac con cpu Intel ?
Quale sarebbe il vantaggio per un acquirente nel perdere la compatibilità con il parco SW Winzoz e nell' avere meno SW a disposizione ?
Tutti a parlare di Photoshop.
La cosa che mi preoccupa sono le migliaia di software (tantissimi sicuramente in ambito windows, in ambito mac saranno meno probabilmente) che servono per fare mille lavori diversi, che so test, analisi, in qualsiasi campo (elettronico, accademico, automobilistico, areonautico, navale etc.) che dovanno essere migrati ad ARM. Un numero incalcolabile direi.
moltissimi si stanno spostando su web app e come dici tu il grosso di quelle app custom saranno molto probabilmente su Windows, difficile che si adotti il Mac in certi contesti
è probabile che alcuni di questi sw (roba vecchia che è lì da anni) siano già diventati obsoleti da quando hanno seccato i 32bit
di certo qualcuno rimarrà fregato, come quelli che fanno il dual boot con windows, ma parliamo di percentuali di mercato basse per una linea di prodotti che è già una percentuale del fatturato Apple, non ci perdono il sonno a Cupertino
se c'è una cosa che hanno sempre fatto è prendere decisioni drastiche sui prodotti
via il floppy, via il CD, via USB-A, via il jack cuffie, il prossimo sarà via il bootcamp e tanti saluti
insane74
10-06-2020, 11:26
a quanto pare al mercato i rumor piacciono: https://www.macrumors.com/2020/06/10/aapl-shares-hit-new-all-time-closing-high/
Mr_Paulus
10-06-2020, 11:34
Cioè secondo te hanno già in mano i SW di terze parti compilati per un SO che neppure è stato presentato ?
no, ma se decidono di passare ora ( = tra un'annetto, con transizione che durerà qualche anno) vuol dire una tra le seguenti cose:
- rilasceranno ora una versione di xcode che ti butta fuori per ogni app il binario arm + x86 (quindi avran fatto già il lavoro sui framework macos), che permetterà in breve periodo di distribuire con minimo effort la doppia versione delle app sviluppate con questi tool (a naso, una buona maggioranza dei software di uso comune, mentre per alcuni software la transizione sarà più lunga, ma tendenzialmente saranno software che eseguono lavoro a più basso livello utilizzati in contesti dove si richiede più potenza computazionale, sempre a naso gli ultimi che saranno interessati dalla migrazione..ma anche in questi ambiti apple si sta portando avanti, es. facendo fuori openGL in favore di metal ecc).
- limiteranno la compatibilità dei nuovi mac alle app catalyst, il che comporterà una migrazione nettamente più lunga e la convivenza delle due linee mac arm/x86, a mio modesto parere una scelta piuttosto rischiosa (ma che mi aspetterei da apple).
Inevitabile è solo la morte
E le tasse! ;)
Non capisco però il tuo discorso: perchè secondo te Apple dovrebbe ottenere i risultati di cui si sta ipotizzando senza investimenti?
Apple ha già una base solida e un solido know-how sullo sviluppo di processori, gli Ax, con prestazioni che lambiscono quelle dei processori mobile x86 a basso consumo.
Pensi davvero che il passo verso processori con prestazioni più elevate sia tanto grande? Finora non lo si è fatto per un semplice motivi, non c'era mercato a causa della posizione dominante di Windows. Ma Apple ha tutti i soldi che servono per investire in questo ambito e le proprie linee di computer su cui poterli utilizzare senza dover contrattare con nessuno, una base di sfruttamento certa. Probabilmente oggi è l'unico produttore che può permettersi di fare questo passo.
I vantaggi per l'acquirente dipenderanno da quello che Apple sarà in grado di proporre: i nuovi processore potrebbero avere prestazioni elevatissime in determinati ambiti grazie a DPS dedicati, potrebbero garantire form factor estremi, maggiore autonomia e leggerezza, potrebbero anche aggiungere qualche funzionalità in più per renderli più appetibili.
Progettando l'hardware per conto proprio Apple può proporre prodotti che prima non era in grado di realizzare e portare avanti una roadmap molto più "coraggiosa", puntando alla differenziazione che da sempre è un mezzo utilizzato dalle aziende per creare le loro nicchie di mercato difficilmente attaccabili.
PS: i chromebook, in USA, hanno un successo notevole. Qui da noi sono considerati la cenerentola dei portatili, ma altrove hanno rilevanti quote di mercato.
AlexSwitch
10-06-2020, 11:45
Se Apple fa la transizione significa che i SW più usati girano già da tempo e lo fanno bene.
Ricordo che Photoshop e tutte le suite Adobe girano da un pò di tempo su iPad ad esempio.
Per i grossi carichi ci si continuerà a rivolgere a Mac Pro e MacBook Pro, tutta la gamma può già benissimo passare. Tra l'altro non sappiamo nulla su cosa Apple abbia progettato con ARM, pertanto potrebbe benissimo avere tra le mani un 12 core che consuma un quarto e va il doppio.
Chi vivrà vedrà.
Ovviamente la transizione su Windows sarà più lenta, ma comunque inevitabile in un mondo che vuole portabilità e autonomia.
Ma non sono minimamente paragonabili alle versioni per macOS...
AlexSwitch
10-06-2020, 11:50
Come dicevo piu' su, apple dovrebbe portare avanti due architetture diverse, cose non proprio ottimale. Quando lascio' ppc per x86, pote' farlo su tutta la linea, grazie alle prestazioni molto migliori e che consentivano di emulare con rosetta senza grosse penalizzazioni. Con arm non puo' farlo, quindi su dovra' tenere x86 almeno sui macpro.
Inevitabile perche'? Vero e' che l'architettura arm cresce veloce grazie al flusso di denaro dei dispositivi mobile, ma e' da vedere se la spesa vale la candela.
E non solo... gli iMac con ARM non avrebbero proprio senso... forse l'unico desktop che potrebbe essere offerto con SoC ARM potrebbe essere il Mac Mini, soprattutto per il comparto grafico ridicolo e qualche problema di troppo con il calore.
Tutto può essere, e noi sappiamo poco, certo pensare ad una CPU ARM che in potenza rivaleggia con un Rayzen 4000, al momento mi pare fantascienza.
Hai presente A64FX (https://en.m.wikipedia.org/wiki/Fujitsu_A64FX) di Fujitsu ? :D
Tieni presente che le unità SVE sono scalabili fino a 2048bit mantenendo la compatibilità verso l'alto (il software scritto ad esempio per SVE 512 poi gira più veloce anche su SVE 2048 sfruttando al massimo l'hardware) e che ci sono varie altre cose di quel chip che possono essere ulteriormente migliorate.
megamitch
10-06-2020, 11:54
Per le cpu a basso consumo
Per le cpu desktop non ha dimostrato niente, anche perché cpu ARM di questa classe non ce ne sono
Sugli ultraportatili AMD non ha niente come CPU
I trasformabili sono e restano una nicchia, così come i tablet, la corsa alla riduzione delle dimensioni si ferma nel momento in cui il laptop diventa troppo piccolo per essere utilizzabile.
Il problema è che l' unificazione dell' ambiente c' è già, si chiama Wintel
Certo, ma ci sono anche casi in cui hanno preso cantonate galattiche, e sempre quando Jobs non c' era.
Sarebbe parecchio dispersivo
E anche molto disorientante per l' utente, chi si comprerebbe un Mac Intel sapendo che Apple sta passando ad ARM ?
E portare avanti due SO distinti e due linee di software ?
E i produttori SW terzi cosa fanno ? Fanno due versioni diverse per Mac ? O non ne fanno più neanche una in attesa che si chiarisca la situazione ?
ARM si sta mangiando il settore server calpestando i vari PowerPC e Itanium, ma nel settore desktop è e rimane a zero assoluto
Cioè secondo te hanno già in mano i SW di terze parti compilati per un SO che neppure è stato presentato ?
Certo
E mio nonno potrebbe pure avere le ali
Quindi Apple ( che non ha mai prodotto una CPU desktop e su cui non ha nessuna esperienza ) avrebbe progettato e costruito una CPU migliore di quella che ha fatto AMD in dieci anni di lavoro e con investimenti da milioni ?
E senza neppure investirci $$ ?
Inevitabile è solo la morte
Al momento la percentuale di desktop con CPU ARM è 0%, nulla, nada, niet, nothing, zilch
Nessuno sta progettando o pensando di fare desktop o portatili con CPU ARM a parte il "grande successo" :sofico: dei Chromebook
Il problema di fondo è questo, un Mac con CPU ARM ha un bacino di possibili compratori maggiore o minore di un Mac con cpu Intel ?
Quale sarebbe il vantaggio per un acquirente nel perdere la compatibilità con il parco SW Winzoz e nell' avere meno SW a disposizione ?
Per quanto riguarda i chromebook per me sono eccellenti, se usati come macchina casalinga per internet, posta, qualche documento. Costano pochissimo (quelli da 1000 euro non hanno senso) e funzionano molto bene per queste cose base, e sono molto veloci.
Non ho provato versioni con ARM, io ne ho uno con un intel celeron tra l'altro Fanless.
AlexSwitch
10-06-2020, 12:00
Le prime versioni no, ma le versioni attuali per certi versi sono anche superiori.
Per me questa è una voce di seconda mano, da conoscenze che usano la suite adobe per lavoro.
Mah insomma.... ho provato Lightroom in versione Marzipan, ovvero quello scaricabile dagli store, e rispetto alla versione classica è una chiavica!! Più lento e consuma più risorse... insomma rispetto a programmi concorrenti come C1 è ancora anni luce lontano.
Che il PowerPC non potesse andare oltre personalmente non ci credo molto, era sempre un progetto più recente di X86. Bisogna capire chi tra Apple Motorola e IBM non era più interessata allo sviluppo. Anche AMD era in seria difficoltà e guardate dove è ora.
Il progresso non è infinito come lo è stato col motore termico ma il mercato deve continuare a girare. Potrebbe essere che la mossa di Apple sia una mossa disperata magari han già calcolato che forse oltre i 2 NM non si andrà però il cambio codice potrebbe offrire qualche anno di ingente lavoro e mandare in pensione macchine ancora "ottime" - in realtà sono Foxconn fatte per rompersi in pochi anni.
E le tasse! ;)
Non capisco però il tuo discorso: perchè secondo te Apple dovrebbe ottenere i risultati di cui si sta ipotizzando senza investimenti?
Perché tali investimenti avrebbero dovuto essere riportati nel bilancio ;)
Apple non è il dipartimento di difesa USA che può nascondere le spese inventandosi progetti inesistenti o semplicemente non dichiarandole, deve dichiarare dove finiscono i soldi e quali sono i progetti in corso.
Apple ha già una base solida e un solido know-how sullo sviluppo di processori, gli Ax, con prestazioni che lambiscono quelle dei processori mobile x86 a basso consumo.
Mai come Intel, che però ha fatto un fiasco totale a cercare di entrare nel mercato mobile :fagiano:
Non è che puoi semplicemente allargare l' A13, devi progettare e costruire una CPU completamente diversa, con modalità di funzionamento completamente diverse
Pensi davvero che il passo verso processori con prestazioni più elevate sia tanto grande? Finora non lo si è fatto per un semplice motivi, non c'era mercato a causa della posizione dominante di Windows. Ma Apple ha tutti i soldi che servono per investire in questo ambito e le proprie linee di computer su cui poterli utilizzare senza dover contrattare con nessuno, una base di sfruttamento certa. Probabilmente oggi è l'unico produttore che può permettersi di fare questo passo.
Il passo è enorme, Apple ha sicuramente tutti i soldi per farlo, ma può permettersi di spendere quello che serve spendere per riuscire ad occupare il suo 7% di mercato ?
Perché il problema di base è quello, Apple ha il 7% del mercato e quello è il suo unico sbocco per piazzare le sue CPU, AMD ha rischiato di andare a gambe all' aria quando è scesa al 20%, più cpu fai più riesci a spalmare i costi degli investimenti, se ne fai poche i costi inevitabilmente vanno a caricarsi, senza economia di scala le cpu Apple potrebbero costare di più di quanto pagano le cpu Intel.
I vantaggi per l'acquirente dipenderanno da quello che Apple sarà in grado di proporre: i nuovi processore potrebbero avere prestazioni elevatissime in determinati ambiti grazie a DPS dedicati, potrebbero garantire form factor estremi, maggiore autonomia e leggerezza, potrebbero anche aggiungere qualche funzionalità in più per renderli più appetibili.
Progettando l'hardware per conto proprio Apple può proporre prodotti che prima non era in grado di realizzare e portare avanti una roadmap molto più "coraggiosa", puntando alla differenziazione che da sempre è un mezzo utilizzato dalle aziende per creare le loro nicchie di mercato difficilmente attaccabili.
Mi pare molto fumo e poca sostanza, tutta roba ipotetica e che peraltro potrebbe essere copiata da altri in breve tempo, io credo che Jobs fosse bravo a tirar fuori conigli anche dovi i conigli non c' erano, questa dirigenza invece mi ricorda molto Apple degli anni '90, tutti a guardare le cifre degli analisti e nessuno che vede cosa il mercato vuole.
AlexSwitch
10-06-2020, 12:22
no, ma se decidono di passare ora ( = tra un'annetto, con transizione che durerà qualche anno) vuol dire una tra le seguenti cose:
- rilasceranno ora una versione di xcode che ti butta fuori per ogni app il binario arm + x86 (quindi avran fatto già il lavoro sui framework macos), che permetterà in breve periodo di distribuire con minimo effort la doppia versione delle app sviluppate con questi tool (a naso, una buona maggioranza dei software di uso comune, mentre per alcuni software la transizione sarà più lunga, ma tendenzialmente saranno software che eseguono lavoro a più basso livello utilizzati in contesti dove si richiede più potenza computazionale, sempre a naso gli ultimi che saranno interessati dalla migrazione..ma anche in questi ambiti apple si sta portando avanti, es. facendo fuori openGL in favore di metal ecc).
- limiteranno la compatibilità dei nuovi mac alle app catalyst, il che comporterà una migrazione nettamente più lunga e la convivenza delle due linee mac arm/x86, a mio modesto parere una scelta piuttosto rischiosa (ma che mi aspetterei da apple).
Cosa che in Apple esiste dai tempi di Rhapsody, per poi diventare realtà con OS X 10.4 Tiger, il primo OS supportare sia PPC che X86.
Il problema, come giustamente sta affermando Cfranco, non risiede nel software ma su come saranno fatti questi SoC per Mac e che prestazioni offriranno.
Se si rimane in ambito subnotebook e/o desktop di fascia bassa le differenze di prestazioni sarebbero praticamente indistinguibili, ma su un iMac da 27" che oggi parte con i5 a 6 core di ottava generazione con GPU discreta le differenze ci sarebbero eccome.
Mr_Paulus
10-06-2020, 12:24
Cosa che in Apple esiste dai tempi di Rhapsody, per poi diventare realtà con OS X 10.4 Tiger, il primo OS supportare sia PPC che X86.
Il problema, come giustamente sta affermando Cfranco, non risiede nel software ma su come saranno fatti questi SoC per Mac e che prestazioni offriranno.
Se si rimane in ambito subnotebook e/o desktop di fascia bassa le differenze di prestazioni sarebbero praticamente indistinguibili, ma su un iMac da 27" che oggi parte con i5 a 6 core di ottava generazione con GPU discreta le differenze ci sarebbero eccome.
come ho scritto, in mia opinione la transizione non sarà immediata e di certo non si inizierà dagli iMac da 27, ma dalle fasce in cui i soc apple si sono già dimostrati decisamente competitivi rispetto alle controparti intel.
Mah insomma.... ho provato Lightroom in versione Marzipan, ovvero quello scaricabile dagli store, e rispetto alla versione classica è una chiavica!! Più lento e consuma più risorse... insomma rispetto a programmi concorrenti come C1 è ancora anni luce lontano.
Se vuoi chiedo aggiornamenti, ma le persone con cui hanno parlato mi hanno riferito di un prodotto ormai maturo che non aveva nulla da invidiare alla controparte classica e grazie ad iPad Pro anzi aveva diversi vantaggi.
Io comunque mi riferivo a Photoshop.
Perché tali investimenti avrebbero dovuto essere riportati nel bilancio
Hanno già una divisione che crea CPU, non devono necessariamente distinguere tra processori per iPhone, iPad, macbook... anche perchè non è detto che i vantaggi non possano essere applicati su tutte le linee.
Usano quella divisione per fare tutta la ricerca di cui necessitano, i base ai risultati decideranno se e come applicarla. E se le voci di cui parla l'articolo sono vere, allora i risultati si suppone non siano male.
Mai come Intel, che però ha fatto un fiasco totale a cercare di entrare nel mercato mobile
Apple non ha bisogno di entrare in nessun mercato, ha il suo hardare e deve semplicemente decidere di equipaggiarlo con in propri processori.
Il passo è enorme, Apple ha sicuramente tutti i soldi per farlo, ma può permettersi di spendere quello che serve spendere per riuscire ad occupare il suo 7% di mercato ?
Come se il 7% del mercato, per un unico produttore, fosse poco.
E no, il passo non è affatto enorme, gli Ax sono già processori ad alte prestazioni, più simili ai processori per PC che ai soliti ARM da smartphone e tablet.
Si tratta comunque di investimenti a lungo termine, a seconda di quello che hanno in mente le spese possono essere abbondantemente ripagate.
Progettare processori ha costi meno elevati di quel che pensi, la fase realizzazione sul silicio costa molto di più.
Mi pare molto fumo e poca sostanza, tutta roba ipotetica ...
Ho solo cercato di farti una panoramica dei possibili vantaggi, il fatto che tu la veda come una cosa fumosa è probabilmente perchè non riesci a cogliere la visione d'insieme.
Non può essere copiata dagli altri in breve tempo, nessun produttore al momento è nella posizione di Apple.
Del resto, se ci pensi, in un altro mercato come quello mobile, questo approccio è stato invece usato e poi copiato, con diversi produttori di SOC (Apple, Huawei, Sansung...) che realizzano i processori per conto proprio.
Questo non ha reso meno conveniente per Apple continuare a realizzare i suoi Ax, quindi mi pare comunque un argomento non rilevante.
Quando gli dici ad un utente Mac che hai un Ryzen ci sta un po male...
Personalmente pensavo che Apple sarebbe passata ad AMD ma invece fa ancora notebook dove non passa aria, le CPU Intel arrivano a 100 gradi, schede madri fatte per rompersi col calore, Ram e Dischi saldati o incollati... :doh: Conosco tanti che non vogliono più iPhone e succederà lo stesso con notebook e forse desktop. Magari con ARM risolvono il problema del calore ma finché è Foxconn a fargli le schede madri non cambia molto...
AlexSwitch
10-06-2020, 12:33
come ho scritto, in mia opinione la transizione non sarà immediata e di certo non si inizierà dagli iMac da 27, ma dalle fasce in cui i soc arm si sono già dimostrati decisamente competitivi rispetto alle controparti intel.
Sul bassissimo consumo, tanto per intenderci in ambito MacBook Air... ma se già ci spostiamo sui nuovi MacBook Pro da 13" il contesto cambia.
Come ha scritto Cfranco le CPU di classe notebook e desktop sono diverse da quelle dei SoC per smartphone e tablet.
Comunque fra 12 giorni sapremo cosa uscirà dal cilindro di Cupertino....
Mr_Paulus
10-06-2020, 12:41
Sul bassissimo consumo, tanto per intenderci in ambito MacBook Air... ma se già ci spostiamo sui nuovi MacBook Pro da 13" il contesto cambia.
Come ha scritto Cfranco le CPU di classe notebook e desktop sono diverse da quelle dei SoC per smartphone e tablet.
Comunque fra 12 giorni sapremo cosa uscirà dal cilindro di Cupertino....
i primi a passare molto probabilmente saranno macbook air e probabilmente ci sarà un ritorno in auge del macbook, gli altri faranno la transizione col tempo, ci vorrà probabilmente qualche anno. ma se apple tra un anno vuole introdurre il suo mac ARM di sicuro non lo farà con un A14, mi aspetto che lo faccia con un soc progettato apposta per un'esperienza desktop.
ed apple ci ha abituati a boost prestazionali nell'ordine del 30-40% annuali sui suoi soc, ovvio che non è un metro di paragone rispetto alle soluzioni desktop, ma ci dice che hanno le competenze necessarie per produrre CPU performanti e migliorarle di anno in anno (cosa che intel non ha interesse/è in grado di fare nelle tempistiche che vuole apple).
sarà sufficiente in ambito desktop? loro pensano di si, noi lo scopriremo tra qualche anno.
Mr_Paulus
10-06-2020, 12:42
Quando gli dici ad un utente Mac che hai un Ryzen ci sta un po male...
Personalmente pensavo che Apple sarebbe passata ad AMD ma invece fa ancora notebook dove non passa aria, le CPU Intel arrivano a 100 gradi, schede madri fatte per rompersi col calore, Ram e Dischi saldati o incollati... :doh: Conosco tanti che non vogliono più iPhone e succederà lo stesso con notebook e forse desktop. Magari con ARM risolvono il problema del calore ma finché è Foxconn a fargli le schede madri non cambia molto...
gli utenti medi mac e windows (l'amico fritz che usa office in ufficio) non sanno manco cosa sia ryzen.
cronos1990
10-06-2020, 13:00
Se vuoi chiedo aggiornamenti, ma le persone con cui hanno parlato mi hanno riferito di un prodotto ormai maturo che non aveva nulla da invidiare alla controparte classica e grazie ad iPad Pro anzi aveva diversi vantaggi.
Io comunque mi riferivo a Photoshop. Guarda, ho fatto quella domanda perchè io potrei parlare con almeno un paio di persone che Photoshop lo usano per lavoro e in maniera avanzata (anzi, una la conosco direttamente). Non certo per usare le funzioni base e fare qualche ritocco e nulla più.
Dubito fortemente che la versione iPad sia paritetica a quella PC/Mac. Anzi, non ci va neanche vicino.
Il che non vuol dire che non lo possa essere. Ma ripeto: qui il problema non è solo l'hardware, ma anche e soprattutto il software.
Ma il discorso non è semplicemente "Photoshop". Io ancora devo vedere un singolo software sviluppato per tablet o smartphone (Android o iOS che sia) che sia comparabile alla versione PC/Mac. Non esiste, neanche lontanamente. Magari ci vanno vicini qualcuno, magari ci sono delle eccezioni sparute, ma si fermano li.
E finchè si tratta di usare delle funzioni basilari posso anche capire, ma dubito che chi compra un PC da 2000-3000 euro (tanto sarà quello l'ordine di prezzo) lo fa per andare su facebook, o fare quattro scarabocchi e usare due filtri messi in croce su photoshop. Soprattutto considerando la "nomea" che hanno i prodotti Apple in questo segmento di mercato (giustificata o meno che sia): cioè di prodotti professionali.
E non sono affatto convinto neanche di chi parla di software di sviluppo che permettano di compilare in una sola volta per ARM e per x86. Comunque devi sviluppare due volte il software, quindi nel nostro caso tutte le SH devono convertire i loro prodotti.
E anche se la Apple avesse davvero questo tipo di ambiente software... sarebbe comunque solo delle Apple, e dubito che lo abbia dato in concessione (da svariati anni) a tutti i partner con cui lavora per avere i software che girano sui Mac. Quindi sei comunque al punto di riprogrammare tutto.
AlexSwitch
10-06-2020, 13:12
Guarda, ho fatto quella domanda perchè io potrei parlare con almeno un paio di persone che Photoshop lo usano per lavoro e in maniera avanzata (anzi, una la conosco direttamente). Non certo per usare le funzioni base e fare qualche ritocco e nulla più.
Dubito fortemente che la versione iPad sia paritetica a quella PC/Mac. Anzi, non ci va neanche vicino.
Il che non vuol dire che non lo possa essere. Ma ripeto: qui il problema non è solo l'hardware, ma anche e soprattutto il software.
Ma il discorso non è semplicemente "Photoshop". Io ancora devo vedere un singolo software sviluppato per tablet o smartphone (Android o iOS che sia) che sia comparabile alla versione PC/Mac. Non esiste, neanche lontanamente. Magari ci vanno vicini qualcuno, magari ci sono delle eccezioni sparute, ma si fermano li.
E finchè si tratta di usare delle funzioni basilari posso anche capire, ma dubito che chi compra un PC da 2000-3000 euro (tanto sarà quello l'ordine di prezzo) lo fa per andare su facebook, o fare quattro scarabocchi e usare due filtri messi in croce su photoshop. Soprattutto considerando la "nomea" che hanno i prodotti Apple in questo segmento di mercato (giustificata o meno che sia): cioè di prodotti professionali.
E non sono affatto convinto neanche di chi parla di software di sviluppo che permettano di compilare in una sola volta per ARM e per x86. Comunque devi sviluppare due volte il software, quindi nel nostro caso tutte le SH devono convertire i loro prodotti.
E anche se la Apple avesse davvero questo tipo di ambiente software... sarebbe comunque solo delle Apple, e dubito che lo abbia dato in concessione (da svariati anni) a tutti i partner con cui lavora per avere i software che girano sui Mac. Quindi sei comunque al punto di riprogrammare tutto.
Ripeto il software di sviluppo multipiattaforma esiste da tempo in casa Apple ed è ben rodato... Universal Binary è stato un pilastro per portare avanti la transizione da PPC ad X86.
Ed Xcode, l'ambiente di sviluppo Apple per macOS, iOS e Apple Watch, viene distribuito gratuitamente a chiunque lo voglia usare tramite App Store.
I problemi potrebbero esserci con la scarsa attinenza di Apple a documentare per bene le proprie librerie e API... Metal/Metal2 docet!!
creep angel
10-06-2020, 13:36
fine degli hack
nickname88
10-06-2020, 13:39
A quando il ritorno del portaombrelli Mac Pro con ARM ? :asd:
*sasha ITALIA*
10-06-2020, 13:44
comunque...
https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2018/11/ahr0cdovl21lzglhlmjlc3rvzm1py3jvlmnvbs82l0uvoda4otm0l29yawdpbmfsl2lqywqtuhjvludlzwtizw5jac5qcgc.jpg
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https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2018/11/ahr0cdovl21lzglhlmjlc3rvzm1py3jvlmnvbs82l0svoda4otqwl29yawdpbmfsl05ldy1pugfklvbyby1cyxr0zxj5luxpzmuuanbn.jpg
megamitch
10-06-2020, 13:48
comunque...
a quanto ne so di architetture di processori (poco) quello che comunemente si dice è che per attività "general purpose" come quelle di un PC i processori x86 sono mediamente più performanti, mentre i processori ARM siano più performanti su specifiche attività.
Ma il discorso non è semplicemente "Photoshop". Io ancora devo vedere un singolo software sviluppato per tablet o smartphone (Android o iOS che sia) che sia comparabile alla versione PC/Mac. Non esiste, neanche lontanamente.
Guarda che non c'è nulla che impedisca ad un'applicazione "stile smartphone" di essere complessa/completa quanto una per PC, è solo una questione di mercato e di ambito di utilizzo.
Ciò significa che se i dispositivi per cui realizzo il software non sono utilizzati per sfruttarlo, ho semplicemente sprecato tempo e denaro nel creare quel software. Da questo punto di vista, con iPad Pro, Apple ha voluto creare una discontinuità con il passato.
Riguardo a Photoshop, io conosco diverse persone che lo usano professionalmente e tutti i giorni, sono state loro a dirmi ciò che ho scritto prima. Come dicevo posso provare a chiedere più nel dettaglio per vedere se ho capito correttamente quel che intendevano, ma loro stessi mi hanno detto che molti sono passati alla versione per iPad Pro perchè erano più produttivi e permetteva di lavorare meglio.
E non sono affatto convinto neanche di chi parla di software di sviluppo che permettano di compilare in una sola volta per ARM e per x86.
Cosa non ti convince esattamente? È così da tempo, e in più Apple sta lavorando da almeno vent'anni all'astrazione del codice che possa consentire un passaggio indolore tra le diverse architetture, per questo credo che se questo può avvenire è più facile che succeda proprio con Apple.
@mally
Non parlo di esperienza nell'embedded, parlo di preparare il terreno per far si che il software prodotto per i loro sistemi possa transitare su architetture differenti nel modo più indolore possibile. Questo perchè loro, a differenza di Microsoft, hanno già affrontato questo tipo di transizione.
In campo embedded il software è generalmente prodotto specificatamente per le architetture su cui deve girare.
*sasha ITALIA*
10-06-2020, 15:07
quindi il processore che fa girare questo
riuscirà a far girare questo?
Credo che sia principalmente una questione di RAM.
@mally
Non parlo di esperienza nell'embedded, parlo di preparare il terreno per far si che il software prodotto per i loro sistemi possa transitare su architetture differenti nel modo più indolore possibile. Questo perchè loro, a differenza di Microsoft, hanno già affrontato questo tipo di transizione.
Quello del codice unico adatto a girare su qualsiasi architettura è un problema che hanno affrontato Thompson e Ritchie con Unix e il linguaggio C ancora nel 1969
Da allora si sono cimentati in tanti, da Wirth e il P-code a IBM, Microsoft, Oracle ( Java nasce proprio per quello ), la comunità GNU ... Apple ci si è applicata veramente poco rispetto a quello che hanno fatto altri.
E a dire il vero i risultati non sono mai stati entusiasmanti per nessuno
Il codice riesci a scriverlo in modo che compili ( più o meno ) ovunque, ma le prestazioni sono sempre piuttosto distanti dall' ottimale.
Se l' applicazione non ha esigenze di velocità te ne puoi pure fregare, basta che giri e faccia quello che deve, le cpu odierne offrono potenza in abbondanza per cui anche sprecarne una parte non è un problema.
E questo quando si parla di ricompilare il codice.
Se si parla di emulazione ... allora sono dolori atroci.
I Mac Intel erano talmente più potenti dei Mac PowerPC da potersi permettere di emularli e fornire ugualmente prestazioni decorose, a meno di miracoli questo non sarà affatto il caso questa volta, per cui o chi scrive il SW lo adatta e ricompila per ARM o ti attacchi.
Mr_Paulus
10-06-2020, 15:57
Quello del codice unico adatto a girare su qualsiasi architettura è un problema che hanno affrontato Thompson e Ritchie con Unix e il linguaggio C ancora nel 1969
Da allora si sono cimentati in tanti, da Wirth e il P-code a IBM, Microsoft, Oracle ( Java nasce proprio per quello ), la comunità GNU ... Apple ci si è applicata veramente poco rispetto a quello che hanno fatto altri.
E a dire il vero i risultati non sono mai stati entusiasmanti per nessuno
Il codice riesci a scriverlo in modo che compili ( più o meno ) ovunque, ma le prestazioni sono sempre piuttosto distanti dall' ottimale.
Se l' applicazione non ha esigenze di velocità te ne puoi pure fregare, basta che giri e faccia quello che deve, le cpu odierne offrono potenza in abbondanza per cui anche sprecarne una parte non è un problema.
E questo quando si parla di ricompilare il codice.
Se si parla di emulazione ... allora sono dolori atroci.
I Mac Intel erano talmente più potenti dei Mac PowerPC da potersi permettere di emularli e fornire ugualmente prestazioni decorose, a meno di miracoli questo non sarà affatto il caso questa volta, per cui o chi scrive il SW lo adatta e ricompila per ARM o ti attacchi.
questa è l'unica cosa su cui siamo tutti d'accordo, le app dovranno essere ricompilate per ARM.
ciò su cui si dibatte è gli strumenti che apple metterà a disposizione degli sviluppatori per far si che buona parte delle app presenti per mac possa essere portata su arm senza troppi patemi.
Già ora con catalyst hai una codebase unica che produce binari arm e x86, le difficoltà in quella transizione riguardano la user experience diversa tra mac e tablet. Se apple riuscirà a fare il lavoro che ha fatto con UIKit anche per AppKit allora possiamo aspettarci che per molte app macOS la transizione sarà poco traumatica. Perché le uniche differenze a livello di codice tra le app iOS e quelle mac stanno nelle api utilizzate per la UI.
discorso a parte ci sarà per i giochi, e le applicazioni non sviluppate con i tool apple.
quindi il processore che fa girare questo
riuscirà a far girare questo?
Non vedo perché no. Io "questo" (il secondo) lo faccio girare su processori di più di dieci anni fa che vengono fatti a pezzi, in termini di prestazioni, dagli ultimi SOC Apple.
Oltretutto non sono affatto sicuro che la versione per iPad pro sia più leggera di quella per PC, l'interfaccia apparentemente più semplice è legata al tipo di schermo con cui lo stai visualizzando e non dice nulla su ciò che sta dietro la scocca.
L'esperienza maturata su ios, vista la difficoltà di rilascio di alcune funzionalità basilari e l'abisso di differenza tra applicazioni ios e osx non permette di capire quanto questa migrazione possa essere indolore...
Sul fatto che il passaggio a x86 abbia potuto avvantaggiarsi delle maggiori prestazioni di questi ultimi siano sicuramente d'accordo, ma questa è solo una parte della questione.
La differenza tra le applicazioni di iOS e OSX però non ha alcuna attinenza con discorso, sono differenze dovute al modo diverso e al target diverso dei dispositivi, nulla impedisce di vedere su iOS software con la complessità di quelli per OSX.
Apple sta preparando da anni questa transizione e con un parco software su cui ha molto più controllo (vedi la recente eliminazione del supporto al software a 32 bit), non ho molti dubbi che oggi siano molto ma molto più preparati rispetto a Microsoft a compiere un passo del genere.
Microsoft ha provato a svecchiare i programmi con le AppX, ma non hanno attecchito, lasciandoli ben distanti da poter raggiungere un traguardo del genere.
Quello del codice unico adatto a girare su qualsiasi architettura è un problema che hanno affrontato Thompson e Ritchie con Unix e il linguaggio C ancora nel 1969
Mai parlato di codice unico.
Se però strutturi la tua architettura software prevedendo questo passaggio, tale passaggio sarà decisamente meno doloroso in termini di risorse necessarie ad effettuarlo.
Ovvio che per i software critici per le prestazioni occorra comunque lavorare per ottimizzarlo sulla nuova architettura, ma non è di questo che si parla, ma del vasto parco software ancora in sviluppo.
Su quella parte di programmi che richiederanno questo tipo di attenzioni non credo avranno problemi a far si vengano realizzate versioni adeguate, in buona parte anche prima che i dispositivi con processori ARM vengano presentati.
domthewizard
10-06-2020, 16:45
(non ho letto le altre 4 pagine) imho: lanceranno questa cpu arm su macbook air, poi passeranno agli imac 21,5". le cpu intel le terranno perchè in ambito professionale sono d'obbligo, quindi terranno la linea standard con arm e quella pro con intel (che costerà di più ovviamente). l'os sarà quello di ipad pro spacciato come ios, software pro già se ne iniziano a vedere (non so se adobe ha terminato photoshop per ipad pro, l'ultima volta che ho seguito sembrava promettesse mari e monti)
Mai parlato di codice unico.
Se però strutturi la tua architettura software prevedendo questo passaggio, tale passaggio sarà decisamente meno doloroso in termini di risorse necessarie ad effettuarlo.
Ovvio che per i software critici per le prestazioni occorra comunque lavorare per ottimizzarlo sulla nuova architettura, ma non è di questo che si parla, ma del vasto parco software ancora in sviluppo.
Su quella parte di programmi che richiederanno questo tipo di attenzioni non credo avranno problemi a far si vengano realizzate versioni adeguate, in buona parte anche prima che i dispositivi con processori ARM vengano presentati.
E' comunque un costo
Per una SW House mantenere una versione specifica per il mac può non essere vantaggioso, mantenerne due ( Mac Intel e Mac ARM ) potrebbe essere semplicemente una perdita.
Adobe può permettersi di rilasciare una versione di Photoshop specifica per ogni tipologia di Mac, ne vendono tante copie, ci guadagnano sopra un putiferio, altre SW house vendono molte meno copie.
Ad esempio i videogiochi, già oggi spesso per mac non escono, se si sdoppiassero in due versioni probabilmente la situazione potrebbe peggiorare.
domthewizard
10-06-2020, 16:52
E' comunque un costo
Per una SW House mantenere una versione specifica per il mac può non essere vantaggioso, mantenerne due ( Mac Intel e Mac ARM ) potrebbe essere semplicemente una perdita.
Adobe può permettersi di rilasciare una versione di Photoshop specifica per ogni tipologia di Mac, ne vendono tante copie, ci guadagnano sopra un putiferio, altre SW house vendono molte meno copie.
Ad esempio i videogiochi, già oggi spesso per mac non escono, se si sdoppiassero in due versioni probabilmente la situazione potrebbe peggiorare.
per come la vedo io, alla fine questi mac con arm diventeranno una copia sputazzata dei chromebook (e windows S se vogliamo stare larghi). alla fine chi vuole risparmiare ma avere cmq lo status della mela morsicata si prende il macbook air ma con delle limitazioni, ti becchi la suite apple di default e quelle poche cose che ci sono sullo store, altrimenti spendi 2000 pippi e ti prendi la versione con cpu intel
megamitch
10-06-2020, 16:54
per come la vedo io, alla fine questi mac con arm diventeranno una copia sputazzata dei chromebook (e windows S se vogliamo stare larghi). alla fine chi vuole risparmiare ma avere cmq lo status della mela morsicata si prende il macbook air ma con delle limitazioni, ti becchi la suite apple di default e quelle poche cose che ci sono sullo store, altrimenti spendi 2000 pippi e ti prendi la versione con cpu intel
Peccato che un buon chromebook lo paghi 300 euro, questi costeranno più del doppio
domthewizard
10-06-2020, 16:59
Peccato che un buon chromebook lo paghi 300 euro, questi costeranno più del doppio
facciamo anche il triplo visto quanto costano i macbook air base :asd:
E' comunque un costo
Per una SW House mantenere una versione specifica per il mac può non essere vantaggioso, mantenerne due ( Mac Intel e Mac ARM ) potrebbe essere semplicemente una perdita.
Adobe può permettersi di rilasciare una versione di Photoshop specifica per ogni tipologia di Mac, ne vendono tante copie, ci guadagnano sopra un putiferio, altre SW house vendono molte meno copie.
Ad esempio i videogiochi, già oggi spesso per mac non escono, se si sdoppiassero in due versioni probabilmente la situazione potrebbe peggiorare.
il gaming sul Mac sarà solo quello Arcade del loro ecosistema
so che già ora c'è chi per giocare sul Mac fa il dual boot e va in Windows
è uno di quei mercati che possono tranquillamente perdere quello del gaming "serio"
Adobe ha già fatto buona parte del lavoro, non c'è feature parity su iPad ma comunque delle parti le hanno già portate quindi non credo tutte ma buona parte delle librerie le hanno già per ARM e come dici possono fare l'investimento
anche un prodotto come Office ha la sua app iPad, esperienza d'uso molto diversa e inferiore ma c'è, quindi una parte del prodotto l'hanno già ricompilato e hanno tutto l'interesse a mantenere il mercato sul Mac
in sintesi i grandi nomi bene o male si adegueranno, diverso il discorso per gli sviluppatori medio piccoli che potrebbero dipendere da terze parti per alcune librerie e non avere tempo/voglia di portare le loro ad ARM
chi è su iPad ha già fatto il lavoro, gli altri no
ci saranno sicuramente delle utility che non verranno portate su ARM
qualcosa mi dice che prima o poi avremo una versione macOS che un po' come nella fase 32 bit ti dirà "questa applicazione non funzionerà con una futura versione..." accorgendosi che c'è solo il binario x86 e non quello ARM
sarà una transizione più lunga della PowerPC->Intel ma prima o poi verrà completata, proprio perché come dici tu c'è un costo nel mantenere due piattaforme
non possono mollare Intel troppo presto ma nemmeno tirarla per le lunghe all'infinito
E' comunque un costo
Certamente.
Ma non penserai che questo possa fermare un'azienda che ha sempre imposto agli sviluppatori cambiamenti e rinnovamento, pena l'esclusione.
Ad ogni modo lo sviluppo parallelo sarà necessario solo per una cerchia ristretta di software, software che magari già girano su dispositivi mobile con processore ARM (come i browser, per esempio) e che quindi non ci metteranno poi tanto ad adattarsi.
Per altri ci vorrà più sbattimento, e dovranno investire se intendono continuare sulla piattaforma Apple, ma se il futuro e quello immagino che se dovranno tagliare lo faranno sulle versioni compatibili x86 che non verranno più aggiornate (ma del resto su quelle il lavoro è stato già fatto, non mi preoccuperei troppo per gli anni a venire).
Apple oltretutto potrebbe decidere di incentivare gli sviluppatori, magari con aiuti economici, supporto diretto oppure spingendo tutta la piattaforma verso direzioni nuove di cui gli sviluppatori potrebbero trarre beneficio (come ha fatto con iPad Pro, Adobe non ci avrebbe mai investito se non ci fosse stato dietro un progetto che avrebbe permesso di sfruttare in modo nuovo i propri prodotti).
Ad ogni modo stiamo basando tutto il ragionamento su un'ipotesi, ci vorrà ancora qualche tempo per avere le prime conferme.
AlexSwitch
11-06-2020, 09:17
Quello del codice unico adatto a girare su qualsiasi architettura è un problema che hanno affrontato Thompson e Ritchie con Unix e il linguaggio C ancora nel 1969
Da allora si sono cimentati in tanti, da Wirth e il P-code a IBM, Microsoft, Oracle ( Java nasce proprio per quello ), la comunità GNU ... Apple ci si è applicata veramente poco rispetto a quello che hanno fatto altri.
E a dire il vero i risultati non sono mai stati entusiasmanti per nessuno
Il codice riesci a scriverlo in modo che compili ( più o meno ) ovunque, ma le prestazioni sono sempre piuttosto distanti dall' ottimale.
Se l' applicazione non ha esigenze di velocità te ne puoi pure fregare, basta che giri e faccia quello che deve, le cpu odierne offrono potenza in abbondanza per cui anche sprecarne una parte non è un problema.
E questo quando si parla di ricompilare il codice.
Se si parla di emulazione ... allora sono dolori atroci.
I Mac Intel erano talmente più potenti dei Mac PowerPC da potersi permettere di emularli e fornire ugualmente prestazioni decorose, a meno di miracoli questo non sarà affatto il caso questa volta, per cui o chi scrive il SW lo adatta e ricompila per ARM o ti attacchi.
Rosetta, l'emulatore PPC incorporato in OS X da Tiger a Snow Leopard, aveva comunque delle limitazioni non indifferenti: era compatibile solamente con alcune architetture PPC ( G3 e G4 ma non G5 sebbene supportasse le istruzioni vettoriali AltiVec ), non poteva far girare programmi che accedessero direttamente alle estensioni del kernel, non funzionava con Java o programmi che utilizzassero le sue librerie.
Ora, da appassionato, conosco poco il mondo delle istruzioni avanzate delle CPU ARM, ma non credo che si possa passare in maniera trasparente a queste da programmi che usino le istruzioni AVX/AVX2 Intel.
Ma quando si parla di riscrivere il codice per migrare da una architettura all'altra non si tira mai in ballo L intelligenza artificiale. ? Ormai la ficcano in qualsiasi campo ma quando serve sparisce :D
cdimauro
12-06-2020, 06:49
Non succederà mai, ma sarebbe bello un sistema doppio processore. Un ARM a basso consumo per tutte le attività e un bel Ryzen per quando si apre un'applicazione x86/64.
Non avrebbe senso: tanto varrebbe usare soltanto un processore x64.
Vero... il grande balzo di Macintosh si è avuto quando sono passati da PPC ad Intel x86.
Ma alla canna del gas ci arrivarono non per l'architettura PPC che non permetteva di scalare troppo in frequenza ed aveva qualche problema di troppo con le temperature, pur rimanendo delle valide CPU. Il declino di Macintosh, fino all'arrivo del primo iMac che segnò il rimbalzo delle vendite, fu dovuto sia alla mancanza di un OS moderno che permettesse di sfruttare tutta la potenza dell'hardware, che ad una politica di listino suicida.
Non a caso la prima cosa che fece Jobs rientrando in Apple fu quella di sfrondare pesantemente l'offerta concentrandola su 4 computer: iMac e PowerMac per il segmento desktop e iBook e PowerBook per il segmento notebook.
Poi con l'arrivo di OS X e delle nuove versioni di software professionale ci fu il decollo delle vendite ( rispetto alle quote di mercato precedenti che tradizionalmente Apple occupava ).
No, il problema non era OS X (che aveva limiti d'altro tipo: coi 64 bit), ma i PowerPC erano ormai al capolinea.
Ho recuperato le notizie/thread coi commenti che avevo scritto all'epoca, quando si aspettava l'annuncio il giorno prima, e quando il passaggio fu ufficializzato, che riportano le informazioni e lo stato dell'epoca.
Apple - Intel, oggi la svolta epocale? (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=8513537#post8513537)
Apple sceglie Intel e saluta IBM (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=8536046#post8536046)
Ma forse sarebbe meglio leggere le notizie, e poi gustarsi tutti i commenti, così si capisce anche lo stato d'animo degli utenti Mac e dell'epoca.
Ho letto tutti i commenti rilevando un sacco di castronate ed inesattezze.
1. Apple passò da PPC a Intel semplicemente perchè nel 2005 la seconda aveva la migliore roadmap nel rapporto performance per watt. IBM era sempre meno interessata al settore e aveva disatteso Apple che non riuscì a portare il G5 a 3 GHz su Mac Pro ed il G5 su MacBook. Motivo? Consumi troppo elevati.
2. Intel ha da un pò di tempo perso smalto ed è seduta sugli allori. Hanno difficoltà produttive e a differenze di TSMC & co. non riescono ancora a produrre a 7 nm. Ed è un problema.
3. ARM ha tutto ciò che serve ad Apple. E' una architettura fresca, priva di tutte le istruzioni che la piattaforma X86 ha accumulato negli ultimi decenni ed ha una performance per watt ineguagliabile. Per intenderci un A13 contiene 8,5 miliardi di transistor con un TDP di 6 Watt. A livello prestazionale tiene testa a molte CPU mobile desktop. Apple può costruire totalmente il proprio HW in base alle proprie esigenze, aumentare l'efficienza e aumentare l'autonomia.
4. L'unificazione dell'architettura porterà all'attuazione del cosiddetto progetto "Marzipan" che prevede l'unificazione di OS ma soprattutto degli Store. Ricordo a tutti che Mac App Store non ha mai neanche lontanamente raggiunto il livello di App Store su iOS.
5. BootCamp è stato un flop.
6. Il mondo PC si sta spostando su ARM, vedi Windows 10 ARM.
D'accordo coi primi 4 (a parte il 3, dove Cfranco it ha già fatto notare che pure ARM si porta dietro un bel po' di legacy, ed è anch'essa un'architettura molto vecchia), ma non sugli ultimi due punti.
E' chiaro che a Apple convenga farsi tutto in casa e avere assoluto controllo su tutto.
La morte di PPC e del consorzio AIM ( Apple - IBM - Motorola ) avvenne più per colpa di Motorola, che produceva fisicamente le CPU, che per colpa di IBM. Motorola dal G4 in poi, soprattutto con il G5, si dimostrò incapace di affinare i processi produttivi delle sue fonderie complicando parecchio la roadmap delle future generazioni di CPU PPC. IBM già nel 2005 aveva pronto il G6 ( che poi si reincarnò nel Cell Processor della Playstation 3 ), ma era sostanzialmente bloccata dalle difficolta di Motorla che di lì a poco cedette le sue fonderie ed uscì dal mercato delle CPU.
No, il G5 era di IBM, che aveva le sue fabbriche. Motorola aveva anch'essa le sue fabbriche per i suoi G3/G4. I problemi, comunque, li avevano entrambe con le loro fabbriche e con l'architettura PowerPC, che aveva ormai perso da parecchio competitività su tutti i fronti (consumi e prestazionali).
Erano veramente messi molto male.
Basti pensare che PRIMA della transizione Apple pubblicizzava, nel suo sito, alcuni benchmark in cui i G5 sarebbero stati fino al DOPPIO più veloci di alcuni Intel. DOPO la transizione i nuovi Mac basati su Intel venivano pubblicizzati come fino a QUATTRO volte più veloci dei G5...
Bootcamp non fu un flop in senso stretto o, meglio, lo fu considerando in quanti hanno installato Windows accanto ad OS X/macOS in questi anni. In realtà Bootcamp è stato un strumento di marketing molto efficace per convincere l'utenza al passaggio a Mac... una sorta di assicurazione o garanzia di continuità per chi volesse fare il salto della trincea.
*
Eh già, questo 2006 si prospetta molto preoccupante... Palladium ci renderà tutti schiavi!
...perché questo è esattamente quanto fu detto nel 2006 a proposito del TPM, che pareva dovesse ingabbiare l'utente in una situazione solo Windows, solo Intel e solo software deciso da Microsoft e Intel bruttecattive e invece ora siamo qui con AMD che insegna a Intel come si fanno i chip, con millemila distro Linux da provare a piacimento, con software open source (e gratis) come se piovesse (altra cosa che Palladium avrebbe dovuto far sparire) e soprattutto con livelli di pirateria informatica (aiuto aiuto Palladium cancellerà dall'HD i giochi pirata e manderà automaticamente la finanza a casa manco fosse Maurizio Mosca!) che sono comparabili a quelli che c'erano quindici anni fa.
Ovviamente si scherza, eh. Ciclicamente siamo arrivati a dire "ecco, è la fine". Prima col TPM, poi col Secure Boot, adesso con questo... Eppure non è mai stata la fine.
Come dicevo prima, AMD (che avrebbe dovuto essere spazzata via da Palladium) è più viva che mai, sui PC (anche con Secure Boot attivo) si può installare tranquillamente Linux (certo, è un po' una menata, ma si può), anche stavolta si troverà la soluzione.
Ci saranno sistemi "chiusi" Wintel? E che novità, ci sono già... Sono i Surface.
Dubito che tutto il mercato informatico si riduca a questo.
Esattamente. Palladium era lo spauracchio dei tanti fanatici integralisti che non paventavano scenari disastrosi. Quella tecnologia è arrivata da un bel pezzo, e non si è verificato nulla, ma proprio nulla di quelle sciocchezze. Ho recuperato una news/thread e un thread dell'epoca:
Palladium, TCPA, problemi reali o ipotetici? (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?threadid=1011111)
NO al Trusting computing ! (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1074620)
Un altro cumulo di sciocchezze, insomma...
Hai presente A64FX (https://en.m.wikipedia.org/wiki/Fujitsu_A64FX) di Fujitsu ? :D
Tieni presente che le unità SVE sono scalabili fino a 2048bit mantenendo la compatibilità verso l'alto (il software scritto ad esempio per SVE 512 poi gira più veloce anche su SVE 2048 sfruttando al massimo l'hardware) e che ci sono varie altre cose di quel chip che possono essere ulteriormente migliorate.
Anche SVE ha i suoi problemi, visto che richiede l'esecuzione di più codice/istruzioni "di contorno" per aggiustare l'esecuzione delle istruzioni vettoriali in base agli elementi rimasti. Cosa che di fatto innesca delle dipendenze nella pipeline.
Ed SVE non è compatibile con le precedenti estensioni SIMD ARM.
i primi a passare molto probabilmente saranno macbook air e probabilmente ci sarà un ritorno in auge del macbook, gli altri faranno la transizione col tempo, ci vorrà probabilmente qualche anno. ma se apple tra un anno vuole introdurre il suo mac ARM di sicuro non lo farà con un A14, mi aspetto che lo faccia con un soc progettato apposta per un'esperienza desktop.
ed apple ci ha abituati a boost prestazionali nell'ordine del 30-40% annuali sui suoi soc, ovvio che non è un metro di paragone rispetto alle soluzioni desktop, ma ci dice che hanno le competenze necessarie per produrre CPU performanti e migliorarle di anno in anno (cosa che intel non ha interesse/è in grado di fare nelle tempistiche che vuole apple).
sarà sufficiente in ambito desktop? loro pensano di si, noi lo scopriremo tra qualche anno.
Apple ti ha abituato bene perché i suoi Ax dei veri e propri mostri a livello prestazionale, grazie all'enorme numero di risorse che ha messo in campo, e a una micro-architettura votata alle prestazioni. Basti pensare che le ultime incarnazioni arrivano a decodificare e a eseguire ben 8 istruzioni per ciclo di clock. Per confronto, Skylake arriva a un massimo di 4 (se non ricordo male).
Capisci bene che Apple s'è giocata già molte carte da questo punto di vista, per cui è difficile pensare che di avere miglioramenti esclusivamente basati sulla micro-architettura.
Mentre Intel e AMD hanno ancora molto da dare, da questo punto di vista.
Consiglio di confrontare i diagrammi della micro-architettura degli Ax di Apple coi corrispondenti di Intel e AMD, per capire quanta "potenza di fuoco" abbia già messo in campo Apple.
Se si parla di emulazione ... allora sono dolori atroci.
I Mac Intel erano talmente più potenti dei Mac PowerPC da potersi permettere di emularli e fornire ugualmente prestazioni decorose, a meno di miracoli questo non sarà affatto il caso questa volta, per cui o chi scrive il SW lo adatta e ricompila per ARM o ti attacchi.
Sì, i tempi sono molto diversi adesso, rispetto alla precedente transizione. L'emulazione adesso non potrà fare i "miracoli" di prima.
E' comunque un costo
Per una SW House mantenere una versione specifica per il mac può non essere vantaggioso, mantenerne due ( Mac Intel e Mac ARM ) potrebbe essere semplicemente una perdita.
Adobe può permettersi di rilasciare una versione di Photoshop specifica per ogni tipologia di Mac, ne vendono tante copie, ci guadagnano sopra un putiferio, altre SW house vendono molte meno copie.
Ad esempio i videogiochi, già oggi spesso per mac non escono, se si sdoppiassero in due versioni probabilmente la situazione potrebbe peggiorare.
Esatto. E col passaggio ad ARM si perderebbe anche tutto il codice assembly x86/x64, che viene pure usato nei giochi o nelle applicazioni più pesanti.
Rosetta, l'emulatore PPC incorporato in OS X da Tiger a Snow Leopard, aveva comunque delle limitazioni non indifferenti: era compatibile solamente con alcune architetture PPC ( G3 e G4 ma non G5 sebbene supportasse le istruzioni vettoriali AltiVec ), non poteva far girare programmi che accedessero direttamente alle estensioni del kernel, non funzionava con Java o programmi che utilizzassero le sue librerie.
Ora, da appassionato, conosco poco il mondo delle istruzioni avanzate delle CPU ARM, ma non credo che si possa passare in maniera trasparente a queste da programmi che usino le istruzioni AVX/AVX2 Intel.
Esattamente. Le AVX di Intel sono molto diverse dalle estensioni SIMD ARM. Ma questo riguarda in generale le due architetture, che sono profondamente diverse.
cronos1990
12-06-2020, 06:51
facciamo anche il triplo visto quanto costano i macbook air base :asd:Facciamo anche 5-6 volte :asd:
Certamente.
Ma non penserai che questo possa fermare un'azienda che ha sempre imposto agli sviluppatori cambiamenti e rinnovamento, pena l'esclusione. Ha sempre PROVATO ad imporre, e non sempre ci è riuscita.
La Apple è riuscita in questo fin tanto c'è stato Jobs (e anche lui ha inanellato i suoi buoni fallimenti) e dopo la sua morte per un poco di tempo. Già adesso, se guardi a prodotti come l'iPhone, sono sempre meno trainanti e più inseguitori.
Ma soprattutto Jobs lo faceva dove "poteva". Fare software non è una passeggiata, tanto più quando devi chiedere a TUTTI i tuoi partner (e non solo quelli) di programmare due volte il loro programma. Cosa che poi non si limita alla compilazione finale, ma poi anche agli aggiornamenti, al supporto, alla necessità di formare più persone specifiche per le due aree di competenza e via dicendo.
Per quanto il potere "di marketing" sia sicuramente inferiore, basti vedere quanto è successo a Microsoft con Windows Phone 7-8-10: il loro problema è sempre stato quello di avere le App che c'erano su iPhone e Android, ma siccome la loro compenetrazione nel mercato non ha mai superato il 5%, le App non le hanno fatte uscire. E fare una App è molto meno problematico e costoso (e con meno rischi) rispetto ad un Software per desktop, e tra l'altro i kit forniti da Microsoft per programmarle erano pure ottimi strumenti.
Apple in campo PC è più o meno allo stesso livello, dato che siamo al 7% del mercato.
insane74
12-06-2020, 07:13
Cmq spero che per svariati anni (almeno 5) i software, se davvero faranno il passaggio ad ARM, continueranno ad uscire per entrambe le piattaforme.
Vuoi mettere che scornata comprare un Mac a giugno 2020, pagarlo 3k, per scoprire che tra 2 anni o giù di lì non potrai far girare sw “nuovo” ma solo “vecchio”?
PS: sarà la mia solita sfiga, ma ho avuto un solo Mac nella mia vita (periodo 2010-2014) e stavo pensando di riprenderne uno...:stordita: :muro:
Ginopilot
12-06-2020, 07:26
Cmq spero che per svariati anni (almeno 5) i software, se davvero faranno il passaggio ad ARM, continueranno ad uscire per entrambe le piattaforme.
Vuoi mettere che scornata comprare un Mac a giugno 2020, pagarlo 3k, per scoprire che tra 2 anni o giù di lì non potrai far girare sw “nuovo” ma solo “vecchio”?
PS: sarà la mia solita sfiga, ma ho avuto un solo Mac nella mia vita (periodo 2010-2014) e stavo pensando di riprenderne uno...:stordita: :muro:
I processori arm non sono pronti a sostituire gli intel, quindi se apple non vuole abbandonare il mercato pro, anche perche' sono usciti da pochissimo i macpro, il software uscira' per ben piu' di 5 anni ancora.
cronos1990
12-06-2020, 07:33
PS: sarà la mia solita sfiga, ma ho avuto un solo Mac nella mia vita (periodo 2010-2014) e stavo pensando di riprenderne uno...:stordita: :muro:Smetti di pensare :asd:
Cmq spero che per svariati anni (almeno 5) i software, se davvero faranno il passaggio ad ARM, continueranno ad uscire per entrambe le piattaforme.
Vuoi mettere che scornata comprare un Mac a giugno 2020, pagarlo 3k, per scoprire che tra 2 anni o giù di lì non potrai far girare sw “nuovo” ma solo “vecchio”?
il supporto sarà verosimilmente lungo, sia per quanto riguarda macOS che per le applicazioni
tieni conto che gli update di sicurezza li rilasciano anche per versioni di macOS più vecchie, per cui anche quando uscirà la prima versione macOS ARM only per 2-3 anni avrai la patch per l'ultima release compatibile Intel
io ho preso un MBP a inizio crisi per lavorare da casa e sono tranquillo per il supporto, tra 4-5 anni quando sarà il momento di cambiarlo vedrò come sarà la lineup, se davvero iniziano nel 2021 molto probabilmente questo sarà il mio ultimo Intel ma non è detto e non ho tutta questa smania di passare a ARM
insane74
12-06-2020, 08:37
Smetti di pensare :asd:
:p
guarda, quando presi il mio primo Mac (Mac Mini 2010, Core 2 Duo, 4GB, SSD da 120GB montato post-acquisto) dopo 2 settimane feci dual boot e ci misi Ubunu, perché non riuscivo a sopportare OSX (sempre e solo usato Windows (casa/lavoro) e Linux (casa).
dopo qualche mese uscì la 11.04 con Unity, che odiai immediatamente. riprovai ad adattarmi a OSX (di cui se non ricordo male era uscita una nuova versione nel mentre) e ripresi "confidenza" e tutto sommato mi ci abituai (Finder a parte. lo detestavo. usavo sempre Pathfinder).
poi dopo qualche anno mi riprese la scimmia del gaming e mi feci il PC in firma.
ma anche qui ormai la scimmia è passata da un pezzo. accendo quel bestione di tower per 4 stupidate, non gioco più, non ho grandi necessità computazionali.
di contro ho tutto il resto di casa Apple (iPhone, iPad, Apple TV 4K).
avrebbe "senso" tornare in casa Apple anche lato desktop (no portatile, ho già quello dell'ufficio, e voglio usare il mio monitor ecc ecc).
quindi pensavo di nuovo al Mac Mini (i7, 1TB, lo piglierei con il minimo della RAM per poi aggiornarla a parte, visti i prezzi da ladri di Apple... su Amazon 32GB stanno a 140€, loro fanno pagare 250€ il passaggio 8->16GB :muro: ).
Poi oh, se dovessero passare ad ARM e mandare tutto all'aria, potrei sempre fare dual boot e rimetterci Windows 10 (che a me piace). :D
il supporto sarà verosimilmente lungo, sia per quanto riguarda macOS che per le applicazioni
tieni conto che gli update di sicurezza li rilasciano anche per versioni di macOS più vecchie, per cui anche quando uscirà la prima versione macOS ARM only per 2-3 anni avrai la patch per l'ultima release compatibile Intel
io ho preso un MBP a inizio crisi per lavorare da casa e sono tranquillo per il supporto, tra 4-5 anni quando sarà il momento di cambiarlo vedrò come sarà la lineup, se davvero iniziano nel 2021 molto probabilmente questo sarà il mio ultimo Intel ma non è detto e non ho tutta questa smania di passare a ARM
beh, sicuramente non toglieranno la spina dall'oggi al domani, però pensare di spendere una certa cifra e trovarsi tra qualche anno a non poter installare una nuova applicazione perché fatta direttamente solo ARM sarebbe una bella scocciatura.
cosa faranno? un emultarore "al contrario" per poter usare ARM su x86? :fagiano:
AlexSwitch
12-06-2020, 08:54
Non avrebbe senso: tanto varrebbe usare soltanto un processore x64.
No, il problema non era OS X (che aveva limiti d'altro tipo: coi 64 bit), ma i PowerPC erano ormai al capolinea.
Ho recuperato le notizie/thread coi commenti che avevo scritto all'epoca, quando si aspettava l'annuncio il giorno prima, e quando il passaggio fu ufficializzato, che riportano le informazioni e lo stato dell'epoca.
Apple - Intel, oggi la svolta epocale? (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=8513537#post8513537)
Apple sceglie Intel e saluta IBM (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=8536046#post8536046)
Ma forse sarebbe meglio leggere le notizie, e poi gustarsi tutti i commenti, così si capisce anche lo stato d'animo degli utenti Mac e dell'epoca.
Nella necessità di sintesi per non andare troppo fuori dal seminato non ho spiegato per bene la situazione di Apple prima del suo rilancio da parte di Jobs.
Apple fino all'arrivo di OS X non fu mai capace di tirare fuori un OS moderno ma sopratutto stabile.
Le vecchie versioni di Mac OS erano un guazzabuglio di istruzioni ed API tra 68xxx e PPC, non avevano un multitasking preemptive e appoggiavano ancora su una struttura interna del System dei primi Macintosh.
Ancora su Mac OS 8/9 ci si poteva imbattere in crash di sistema random solamente per aver installato un programma o un driver di una periferica.
Alle porte del nuovo millennio, dopo il fallimento di Copland, tutto ciò per l'utenza Apple, anche per i più fedeli, era troppo: pagare fior di quattrini per un sistema chiavi in mano ( nella tradizionale filosofia Apple ) per poi doversi districare in problemi di affidabilità e compatibilità!
A ciò si doveva aggiungere un listino prodotti assurdamente affollato, ipersegmentato, con costi di produzione fuori controllo che incidevano sul costo finale per l'utenza.
Questi sono stati i due grossi problemi di Apple che la portarono letteralmente ad un passo dalla bancarotta ben prima del cambio di architettura delle CPU.
I problemi dell'architettura PPC, mai negati e criticati anche da una buona parte di utenti, divennero insostenibili dopo il 2000 ovvero dopo il rilancio di Apple con il rientro in azienda di Jobs e il lancio di una linea Mac completamente nuova.
Prestazioni di calcolo a parte ( rispetto alle CPU Intel ) l'ultima generazione PPC era letteralmente un incubo sotto il profilo termico, tanto è vero che il G5 sui portatili non ci arrivò mai, mentre per i PowerMac G5 si dovette riprogettare completamente il case per ospitare un sistema di raffreddamento a liquido per smaltire efficacemente il calore.
Sul perchè la piattaforma PPC fallì sicuramente si può affermare che ci fu un concorso di colpe all'interno del consorzio AIM con Apple capofila: non riuscì per buona parte dell'alleanza, almeno fino al boom degli iMac G3 nel 1998, a garantire le quote di mercato minime promesse a Motorola e IBM, per le ragioni di cui sopra ad inizio post. :)
cdimauro
12-06-2020, 08:59
Considera che MacOS X sarebbe dovuto uscire per x86 (che era il ramo principale di questo s.o.), e soltanto all'ultimo momento Jobs decise di rimanere su PowerPC, perché un rampante manager di IBM (poi divenuto CEO di Motorola -> Freescale) gli promise quello che sarebbe stato il famigerato G5. E ti parlo del 2000.
Ma l'abbandono dei PowerPC in favore degli x86 è stato soltanto posticipato.
EDIT. Un mio pezzo di 9 anni fa, che parlava della questione (e proprio riguardo al paventato passaggio di Apple ad ARM): Apple e i processori: non è amore (eterno) (https://www.appuntidigitali.it/15709/apple-e-i-processori-non-e-amore-eterno/) ;)
AlexSwitch
12-06-2020, 09:24
Considera che MacOS X sarebbe dovuto uscire per x86 (che era il ramo principale di questo s.o.), e soltanto all'ultimo momento Jobs decise di rimanere su PowerPC, perché un rampante manager di IBM (poi divenuto CEO di Motorola -> Freescale) gli promise quello che sarebbe stato il famigerato G5. E ti parlo del 2000.
Ma l'abbandono dei PowerPC in favore degli x86 è stato soltanto posticipato.
EDIT. Un mio pezzo di 9 anni fa, che parlava della questione (e proprio riguardo al paventato passaggio di Apple ad ARM): Apple e i processori: non è amore (eterno) (https://www.appuntidigitali.it/15709/apple-e-i-processori-non-e-amore-eterno/) ;)
Ah si lo so benissimo... :)
Quando Jobs portò NextStep in Apple e questa intraprese il progetto Rhapsody ( 1998/1999 - per chi non lo sapesse la struttura fondamentale dell'attuale macOS ) per un nuovo OS Apple, inizialmente vennero sviluppate due versioni: una per PPC ed una per Intel ( poi scomparsa in fase di sviluppo ).
Ripeto: sul finire degli anni '90 la piattaforma PPC era l'ultimo dei problemi per Apple. Nonostante i continui ritardi di sviluppo e di consumi energetici elevati, per le esigenze Apple i PPC erano ancora delle CPU valide che in qualche maniera riuscivano a garantire prestazioni accettabili... diciamo così.
Cosa non più vera o, meglio, sostenibile appena si entrò nel nuovo millennio con un OS degno di questo nome ( soprattutto dal lato sviluppatori ed utenza avanzata ) in fase di rilascio.
cdimauro
13-06-2020, 07:28
Prestazioni accettabili, sì, ma è proprio alla fine degli anni '90 che i PowerPC erano ormai finiti dietro agli x86. Come dimostrano i benchmark dell'epoca.
D'altra parte se già nel 2000 Jobs era intenzionato a dare il benservito ai PowerPC, era proprio perché s'era stufato da tempo della situazione.
Concordo, poi, assolutamente su MacOS: la situazione era di gran lunga peggiore rispetto all'uso dei PowerPC. Era un colabrodo, ai livelli del s.o. Amiga.
Sia MacOS sia il s.o. di Amiga, infatti, sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto alle loro prime incarnazioni, portandosi dietro enormi problemi in termini di sicurezza e solidità.
X è stato per MacOS quello che NT è stato per Windows (anche se devo dire che già Windows 3 in modalità 286 e, ancora meglio, 386, era già di gran lunga più solido).
rommel5392
05-09-2020, 16:53
Prestazioni accettabili, sì, ma è proprio alla fine degli anni '90 che i PowerPC erano ormai finiti dietro agli x86. Come dimostrano i benchmark dell'epoca.
D'altra parte se già nel 2000 Jobs era intenzionato a dare il benservito ai PowerPC, era proprio perché s'era stufato da tempo della situazione.
Concordo, poi, assolutamente su MacOS: la situazione era di gran lunga peggiore rispetto all'uso dei PowerPC. Era un colabrodo, ai livelli del s.o. Amiga.
Sia MacOS sia il s.o. di Amiga, infatti, sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto alle loro prime incarnazioni, portandosi dietro enormi problemi in termini di sicurezza e solidità.
X è stato per MacOS quello che NT è stato per Windows (anche se devo dire che già Windows 3 in modalità 286 e, ancora meglio, 386, era già di gran lunga più solido).
Ma infatti non capisco perchè già nel passato sono già stati fatti questi tentativi fallimentari (powerPC, amigOS) e questa volta dovrebbe essere diverso
cdimauro
06-09-2020, 05:53
Perché i processori ARM sfornati da Apple sono eccellenti.
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