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View Full Version : EXE.IT e Lenovo presentano 00Gate: il primo data center a emissioni zero dell'Europa del Sud


Redazione di Hardware Upg
12-05-2020, 15:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/private-cloud/exeit-e-lenovo-presentano-00gate-il-primo-data-center-a-emissioni-zero-dell-europa-del-sud_89258.html

EXE.IT, azienda italiana con sede in provincia di Bologna, e Lenovo Italia hanno presentato 00Gate, il primo data center a emissioni zero dell'Europa meridionale. Tecniche costruttive all'avanguardia e server Lenovo alla base del risultato

Click sul link per visualizzare la notizia.

pipperon
12-05-2020, 15:36
probabilmente un'altra fakkata.

Sarei curioso, oltre alla costruzione fintogreen che comunque opera un immissione importante, per non parlare dei metalli, i pannelli solari quanto e' previsto che producano, visto che per evitare cottura dei server solitamente i free cool o usano mari e fiumi o zone molto fredde (=senza sole)

Inoltre, sempre per le medesime ragioni, e' interessante capire come riscano a svernare e quanto "costi" l'accumulo.
Perche, si sa, non vale vincere in bicicletta se in salita ti aggrappi alla vespa del giornalista quando sei stanco.

MitchBook
12-05-2020, 16:03
Quella zona è generalmente molto aerata, per non dire proprio ventosa ma comunque ben soleggiata. Ciò un po' aiuta. In più se riesci a risparmiare sui consumi della infrastruttura e ti appoggi a fornitori di elettricità certificati green si riescono ad ottenere ottimi risultati senza dover andare in zone estremamente fredde

pipperon
12-05-2020, 16:40
Quella zona è generalmente molto aerata, per non dire proprio ventosa ma comunque ben soleggiata. Ciò un po' aiuta. In più se riesci a risparmiare sui consumi della infrastruttura e ti appoggi a fornitori di elettricità certificati green si riescono ad ottenere ottimi risultati senza dover andare in zone estremamente fredde

sono andato a vedere altri 20 articoli sullaa presa in giro e NESSUNO parla di numeri, in pieno stile fakkaro-verdosky che quando lo fanno parlano di case e famiglie (nuova misura VIS, verdosky ignorant system).

La cosa chiara e che non e' un data center e non e' green:

buona parte del fabbisogno energetico del data center è soddisfatta autonomament

Buona parte?
Caxxo e' una buona parte? il 20%? il 90%?
Se e' 90 e' ok e sono io strz. Se 20 sono loro strz^3

i materiali innovativi consentono di avere un impatto del 21% per quanto riguarda i costi del cooling

Ovvero non e' vero che non necessita di cooling, ma consuma il 21% in meno.
Posso dire "mavaffa!"?

inoltre non e' un datacenter, su 1300m^2 solo 80 sono stipati (viene da domandarsi se non siano solo un paio di rack) di server.
E' il 6%, ho piu' computer a casa mia, proporzionalmente.

Diciamo che e' una sede aziendale dove "fanno cose" che necessitano di server e una delle tante stanze e' adibita a CED.

Molto diverso da un datacenter dove i server la fanno da padrona, no?

Utonto_n°1
12-05-2020, 16:49
Quella zona è generalmente molto aerata, per non dire proprio ventosa ma comunque ben soleggiata. Ciò un po' aiuta. In più se riesci a risparmiare sui consumi della infrastruttura e ti appoggi a fornitori di elettricità certificati green si riescono ad ottenere ottimi risultati senza dover andare in zone estremamente fredde

Fornitori certificati? o ti portano l'energia a casa tua con un cavo dedicato, ma se pescano dal calderone di Terna, IMHO, la certificazione o la targhetta che ti mostrano tanti, non conta un cippa...
cit. articolo: "utilizzare la temperatura ambientale esterna per raffreddare gli ambienti interni" e non è quello che fanno tutti i condizionatori/frigo? quale novità è?
poi, come fanno a raffreddare di notte? con diversi container di batterie? ho visto sale dati da 40mq consumare anche 60 kw costanti, di notte dove li trovi? poi, per dire, il fotovoltaico a casa mia, oggi che c'è il temporale sta producendo a meno del 50%