View Full Version : Diffusione illecita di quotidiani su WhatsApp e Telegram, la denuncia dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia
Redazione di Hardware Upg
23-04-2020, 07:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/diffusione-illecita-di-quotidiani-su-whatsapp-e-telegram-la-denuncia-dell-ordine-dei-giornalisti-della-lombardia_88826.html
L'Ordine dei giornalisti Lombardia chiede il sequestro dei canali Telegram e WhatsApp. Le rassegne stampa vìolano il diritto d'autore. Galimberti: "Basta con il saccheggio quotidiano degli articoli dei giornalisti".
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
23-04-2020, 07:34
corretto in linea di principio, ma poi vedi il lavoro che fanno molti giornalisti (per loro capacità o sotto la spinta dell'editore) e ti verrebbe voglia di fare un bel falò con tutti i quotidiani.
Certo se l'Ordine dei Giornalisti facesse il proprio dovere ci saremmo liberati da tempo di molti incapaci, ma è meglio che ce ne siano tanti così che pagano tasse, previdenza, iscrizione all'ordine ecc. rispetto a pochi capaci, onesti e poco "remunerativi".
Quindi non lamentatevi troppo e cercate di fare un buon lavoro: chi l'ha detto che in giro debbano esserci un centinaio di quotidiani? Un po' di sana selezione non guasta.
coschizza
23-04-2020, 07:36
Quindi non lamentatevi troppo e cercate di fare un buon lavoro: chi l'ha detto che in giro debbano esserci un centinaio di quotidiani? Un po' di sana selezione non guasta.
lo dice la costituzione
facciamo un falo anche con quella?
Paganetor
23-04-2020, 07:47
la costituzione non dice che sia obbligatorio tenere aperto un giornale, ma che non si possa limitare la libertà di stampa (entro i criteri e i limiti imposti dalla legge).
Se non sta aperto (e ce ne sono tanti che CHIARAMENTE esistono solo per ottenere fondi e supporti vari) chiude, tutto qui.
Perchè, se invece che cento di merda ne rimangono 50 seri, la plurarilà non c'è più?
Solo alcuni giorni fa TGCOM24 titolava: morto Sepulveda, autore di cent'anni di solitudine!!!
Paganetor
23-04-2020, 07:49
ah, se interpreto bene la tua frase: non intendevo dire che la selezione la faccio io, tu o chiunque altro. Parlavo di mercato, di qualità del prodotto e di incapacità di fornire un servizio (che dovrebbe portare naturalmente alla chiusura di una qualsiasi attività)
fabryx73
23-04-2020, 07:50
lo dice la costituzione
facciamo un falo anche con quella?
per caso la costituzione dice anche che sono una persona libera e non puoi limitare i miei diritti civili e di libertà? come per caso sta facendo da 2 mesi questo governo incapace a questa parte?
suvvia.....la costituzione è già stata usata diverse volte per pulirsi il ..... :(
corretto in linea di principio, ma poi vedi il lavoro che fanno molti giornalisti (per loro capacità o sotto la spinta dell'editore) e ti verrebbe voglia di fare un bel falò con tutti i quotidiani.
Se il giornale fa schifo non si legge. Non si usa questa scusa per rubarlo (download illegale).
Mi immagino la scena da un giornalaio reale. Uno entra, ruba il giornale e quando viene scoperto dice: "L'ho rubato perchè fa schifo e non ho voglia di spendere quei soldi".
biometallo
23-04-2020, 08:26
per caso la costituzione dice anche che sono una persona libera e non puoi limitare i miei diritti civili e di libertà? come per caso sta facendo da 2 mesi questo governo incapace a questa parte?
suvvia.....la costituzione è già stata usata diverse volte per pulirsi il ..... :(
Siamo pesantemente OT ma ti ricordo che si stima che il "lockdown" qui da noi abbia salvato 38 mila vite e pare porpiro che per frontegiare certe emmergenze la costituzione permetta certe limitazioni alla libertà individuale, non solo la nostra ma quella della maggior parte dei paesi del mondo compresi gli stati uniti dove il tema della libertà è molto più sentito, poi se tra essere obbligati a restare chiusi in casa o essere liberi di lasciare i cadaveri dei propri cari in mezzo alla strada sperando che qualcuno passi a racoglierli preferisci la seconda bhe puoi sempre trasferirti in Ecuador...
Paganetor
23-04-2020, 08:30
Esatto Ago72: se non rispetta i miei criteri, non lo compro (e non lo rubo).
Mi spiace solo che molti editori si facciano scudo dietro questi numeri per giustificare mancati guadagni (che non avrebbero comunque).
Detto questo, la libertà di stampa va tutelata ma vi ricordo che anche la stampa deve rispondere alla giustizia quando scrive il falso, inneggia al fascismo, crea allarmismo ecc. Cosa che purtroppo non accade.
Opteranium
23-04-2020, 08:40
il giornalismo spazzatura non può essere la giustificazione alla pirateria. Peraltro sarebbe un controsenso: se fa schifo, perché lo scarichi?
Piuttosto mi sorprende il fatto in sé: il quotidiano costa 1-1,5 euro, che fanno 350-550 euro all'anno, e questo per il cartaceo, perché con la fruizione digitale i prezzi sono molto più bassi. Seriamente c'è qualcuno, che non rientri nella categoria di povertà, incapace di permettersi una simile spesa? E scommetto che buona parte di chi pirata abbia un abbonamento in palestra full optional dal prezzo annuo ben superiore..
trapanator
23-04-2020, 08:46
certi commenti equivalgono a come affermare:
L'AUTOBUS ERA IN RITARDO? ALLORA CI SALGO SENZA PAGARE IL BIGLIETTO
trapanator
23-04-2020, 08:49
corretto in linea di principio, ma poi vedi il lavoro che fanno molti giornalisti (per loro capacità o sotto la spinta dell'editore) e ti verrebbe voglia di fare un bel falò con tutti i quotidiani.
https://www.sololibri.net/local/cache-gd2/69/92c3a0e72e29053a8a7c7b4c89c18b.jpg
Siamo pesantemente OT ma ti ricordo che si stima che il "lockdown" qui da noi abbia salvato 38 mila vite e pare porpiro che per frontegiare certe emmergenze la costituzione permetta certe limitazioni alla libertà individuale, non solo la nostra ma quella della maggior parte dei paesi del mondo compresi gli stati uniti dove il tema della libertà è molto più sentito, poi se tra essere obbligati a restare chiusi in casa o essere liberi di lasciare i cadaveri dei propri cari in mezzo alla strada sperando che qualcuno passi a racoglierli preferisci la seconda bhe puoi sempre trasferirti in Ecuador...
La nostra Costituzione prevede espressamente limitazioni alle libertà costituzionali in caso di situazioni di emergenza (come in questo caso).
Al contrario, negli USA tale limitazione non c'è in forma esplicita e da qui nascono le proteste dei dementi.
By(t)e
Paganetor
23-04-2020, 09:03
https://www.sololibri.net/local/cache-gd2/69/92c3a0e72e29053a8a7c7b4c89c18b.jpg
:sofico:
ovvio che il riferimento è alla qualità dell'informazione che danno.
Lungi da me difentere chi pirata (quotidiani, ma anche film o altro). Però non si può negare che molti giornalisti avrebbero bisogno di ripassare le regole base della propria attività.
Paganetor
23-04-2020, 09:05
La nostra Costituzione prevede espressamente limitazioni alle libertà costituzionali in caso di situazioni di emergenza (come in questo caso).
Al contrario, negli USA tale limitazione non c'è in forma esplicita e da qui nascono le proteste dei dementi.
By(t)e
Ti dico solo che in Texas tempo fa è scoppiata una polemica perché non volevano vendere armi a un non vedente. Che si è appellato alle proprie libertà personali e gli hanno dato ragione. Un NON VEDENTE CON UNA PISTOLA.
Per dire come stanno messi (vabbé che il Texas è uno stato pun po' particolare da questo punto di vista :stordita: )
lo dice la costituzione
facciamo un falo anche con quella?
Ma perchè ti inventi le cose?
Perchè ricostruisci le cose in questo modo fantastico?
La Costituzione parla di libertà d'espressione, non certo della necessità di avere almeno 100 quotidiani per far si che sia garantita la libertà d'espressione...
attendo con ansia che i finanziamenti all'editoria vengano completamente azzerati, così chi ben lavora avrà clienti e gli altri ciaociao, come per tutti.
cagnaluia
23-04-2020, 09:09
Ci potranno essere ripercussioni per chi è registrato su questi canali?
Ci potranno essere ripercussioni per chi è registrato su questi canali?
Una prima ripercussione è che tra i miei contatti l'uso di telegram è aumentato del 200% da quando si parla di giornali gratis...
La Costituzione parla di libertà d'espressione, non certo della necessità di avere almeno 100 quotidiani per far si che sia garantita la libertà d'espressione...
attendo con ansia che i finanziamenti all'editoria vengano completamente azzerati, così chi ben lavora avrà clienti e gli altri ciaociao, come per tutti.
c'è una contraddizione non da poco nel tuo post, i finanziamenti all'editoria sono proprio finalizzati al fatto che sia garantita la libertà di espressione a minoranze che non avrebbero la forza di mantenerla.
ziozetti
23-04-2020, 09:26
Una prima ripercussione è che tra i miei contatti l'uso di telegram è aumentato del 200% da quando si parla di giornali gratis...
Contatti che probabilmente non hanno mai letto un quotidiano prima.
(Ciao ferste! :) )
Se ritengo che il lavoro di un giornalista sul suo quotidiano, a pagamento , è mal realizzato, qual'è la necessità di leggerlo di straforo senza pagarlo?
La risposta migliore per far sì che ci sia una "selezione naturale" ed assolutamente legale, è quella di non leggerlo (niente contatti sul loro sito) e non comprarlo.
biometallo
23-04-2020, 09:34
La nostra Costituzione prevede espressamente limitazioni alle libertà costituzionali in caso di situazioni di emergenza (come in questo caso).
Al contrario, negli USA tale limitazione non c'è in forma esplicita e da qui nascono le proteste dei dementi.
By(t)e
Grazie per la precisazione, anche se credo che tali proteste siano più legate a fattori culturali, comunque vedremo cosa succederà anche da noi il prossimo fine settimana...
Ad ogni modo tornando alla notizia che ho letto frettolosamente c'è qesta frase che proprio mi lascia basito:
saccheggio giornaliero, massivo e indiscriminato che i monopolisti del Web attuano scientificamente
Passi WA, ma Telegram "monopolista del web?"
ma sopratutto queste piattaforme possono davvero in qualche modo essere considrate responsabili di quello che avviene in questi gruppi?
Che poi come si diceva anche nei commenti della notizia precedente su Telegram pare ci sia davvero ben di peggio:
Revenge porn e pedofili, Telegram è diventato il Far West dell’abuso su ex partner e minori (https://www.wired.it/internet/web/2020/04/03/revenge-porn-network-telegram/)
ziozetti
23-04-2020, 09:39
Mi spiace solo che molti editori si facciano scudo dietro questi numeri per giustificare mancati guadagni (che non avrebbero comunque).
Qua la FIEG parla di "circa 250 milioni di Euro all'anno" di perdite: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/pirateria-su-telegram-chiesto-lo-stop-della-condivisione-dei-quotidiani-digitali-l-agcom-intervenga_88572.html
Dati ufficiali parlano di circa 2 milioni di copie vendute quotidianamente.
http://www.adsnotizie.it/_dati_certificati.asp
http://www.adsnotizie.it/_definizioni.asp
Ora, facendo un semplice calcolo (2M * € 1,5 * 365), secondo la FIEG si vendono quotidiani per circa 1.100.000.000 Euro E se ne perderebbe quasi un quarto per la pirateria?!
Allora mi sembra che si stia completamente perdendo il bandolo:
Partiamo dai capisaldi: chi scarica un quotidiano lo scarica a prescindere. Non è una questione di prezzo, non è una questione di qualità, non è una questione di un bel niente. Lo vuole gratis e non gli frega assolutamente una ceppa nulla che altri lo considerino rubare, lo vuole punto e basta.
Preso atto di ciò e appurato la necessaria premessa mi viene da sorridere perché che ci sono tutti i quotidiani online è qualcosa che esiste a dir poco da 10 anni. Prima erano su MEGA o altri host, ora usano telegram ma ci sono da tantissimo tempo.
Chi li scarica se non permetti la condivisione su telegram se li scarica da MEGA oppure da un altro sito delle decine disponibili senza contare che essenzialmente chi li scarica non li comprerebbe ripeto manco se costassero 0,01 Euro.
Concludo con una perla di saggezza: È inutile combattere battaglie che sai di non poter vincere.
Paganetor
23-04-2020, 09:45
Ovvio che devono "pompare" i numeri e sparare alto per poter (al limite) chiedere il maggior risarcimento possibile.
Si apre poi un altro tema: Telegram è responsabile? O corresponsabile? Allora anche i costruttori di auto possono essere indicati come corresponsabili degli omicidi stradali? O è l'utente (automobilista o iscritto a Telegram) l'unico a doverne rispondere?
è un tema diverso rispetto a quello citato nella notizia qui sopra, ma pur sempre di stretta attualità
c'è una contraddizione non da poco nel tuo post, i finanziamenti all'editoria sono proprio finalizzati al fatto che sia garantita la libertà di espressione a minoranze che non avrebbero la forza di mantenerla.
La Costituzione garantisce la libertà di espressione, non l'obbligatorietà di pubblicare un quotidiano.
In altri termini: la Costituzione ti permette di girare senza limitazioni nel Paese (tranne come adesso, ovviamente), ma non obbliga la collettività a pagarti il biglietto del treno.
By(t)e
Contatti che probabilmente non hanno mai letto un quotidiano prima.
(Ciao ferste! :) )
Per molti è solo l'idea di avere gratis qualcosa per cui gli altri pagano.
(ciao ziozetti, porcavacca saranno passati 10 anni!)
TigerTank
23-04-2020, 09:55
Io sinceramente non sto leggendo quasi più nulla nemmeno su fonti di informazioni gratuite, online o tramite youtube e simili. L'informazione è in gran parte sclerata...tutti subito a fare articoli dai titoli allarmistici e sensazionalistici per attirare l'attenzione di più gente possibile(online in stile clickbait) nel marasma della concorrenza giornalistica, creando anche uno stato di ansia e di nervosismo molto elevato...come se non fosse già sufficientemente difficile la situazione di suo. Vedasi negli ultimi giorni la questione delle tracce di virus trovate nelle acque fognarie di alcune grandi città...
Ormai non so se sia peggio il virus...o lo sclero mentale sulla gente da bombardamento mediativo aggressivo, tra millemila "esperti" che dicono cose diverse e alimentato anche da tutto il casino gestionale e politico che è sorto.
ziozetti
23-04-2020, 09:59
Per la cronaca, chi volesse leggere gratuitamente i quotidiani in modo totalmente legale può iscriversi a Media Library On-Line.
https://www.medialibrary.it/
La Costituzione garantisce la libertà di espressione, non l'obbligatorietà di pubblicare un quotidiano.
In altri termini: la Costituzione ti permette di girare senza limitazioni nel Paese (tranne come adesso, ovviamente), ma non obbliga la collettività a pagarti il biglietto del treno.
By(t)e
La costituzione prevede che alle minoranze vengano garantiti gli strumenti per far si che possano conservare la propria identità culturale e linguistica, i giornali sono un mezzo per contribuire a mantenerle e pertanto rientrano nelle misure salvaguardate.
E' vero che prendono fondi anche Libero e Manifesto, per diffondere minchiate, ma il fatto che ci siano storture non squalifica un sistema che è fondamentale per certe realtà (oltre che previste dalla Costituzione e dai Trattati dopo la IIgm)
Si apre poi un altro tema: Telegram è responsabile? O corresponsabile? Allora anche i costruttori di auto possono essere indicati come corresponsabili degli omicidi stradali? O è l'utente (automobilista o iscritto a Telegram) l'unico a doverne rispondere?
(*)
Si può configurare per Telegram e Whatsapp il reato di ricettazione (o qualcosa di simile)? Nel mondo "off-line" se io vendo/distribuisco materiale frutto di un illecito, sono perseguibile. E' possibile applicare lo stesso principio per Telegram e WA?
(*)
Disclaimer: Non sono un avvocato e quindi potrei aver detto delle imprecisioni
ziozetti
23-04-2020, 10:10
(*)
Si può configurare per Telegram e Whatsapp il reato di ricettazione (o qualcosa di simile)? Nel mondo "off-line" se io vendo/distribuisco materiale frutto di un illecito, sono perseguibile. E' possibile applicare lo stesso principio per Telegram e WA?
(*)
Disclaimer: Non sono un avvocato e quindi potrei aver detto delle imprecisioni
Ne dubito, Telegram e Whatsapp sono solo un mezzo di distribuzione. Giusto per fare un esempio, se io ricattassi una persona inviando delle foto compromettenti incriminerebbero le poste?
(*)
Si può configurare per Telegram e Whatsapp il reato di ricettazione (o qualcosa di simile)? Nel mondo "off-line" se io vendo/distribuisco materiale frutto di un illecito, sono perseguibile. E' possibile applicare lo stesso principio per Telegram e WA?
(*)
Disclaimer: Non sono un avvocato e quindi potrei aver detto delle imprecisioni
In teoria non potrebbe valere il principio "io ti affitto casa, se poi li dentro ci produci metanfetamina io non ne sono responsabile" ?
Doraneko
23-04-2020, 11:04
Chi li scarica se non permetti la condivisione su telegram se li scarica da MEGA oppure da un altro sito delle decine disponibili senza contare che essenzialmente chi li scarica non li comprerebbe ripeto manco se costassero 0,01 Euro.
Questo è il punto, non sono mancati guadagni, perché credo che si e no saranno un 10% quelli che scaricano il giornale illecitamente per risparmiare. Per tutti gli altri è solo qualcosa di cui usufruiscono perché ne hanno la possibilità, un po' come quando si disdicono certi abbonamenti dopo il periodo di prova o quando scade un qualche coupon omaggio. In pratica usufruisci di qualcosa solo perché è gratis.
Altra cosa, dubito fortemente si possa parlare di furto, ricettazione, ecc..., visto che il requisito fondamentale è la sottrazione all'avente diritto, al massimo credo sarà contraffazione.
Doraneko
23-04-2020, 11:09
In teoria non potrebbe valere il principio "io ti affitto casa, se poi li dentro ci produci metanfetamina io non ne sono responsabile" ?
Oppure, dopo che c'è stata una rapina in banca, si va a incriminare il costruttore dell'auto usata per la fuga e il benzinaio che ha fatto il pieno, l'ente che ha competenza della strada percorsa, i genitori dei rapinatori, i produttori delle armi, ecc... :D
Oppure, dopo che c'è stata una rapina in banca, si va a incriminare il costruttore dell'auto usata per la fuga e il benzinaio che ha fatto il pieno, l'ente che ha competenza della strada percorsa, i genitori dei rapinatori, i produttori delle armi, ecc... :D
Andrebbe incriminata anche la stampa perché ha pubblicato una pubblicità della suddetta banca, fornendo al rapinatore lo spunto per il suo reato.
Ma a quel punto anche la banca stessa andrebbe incriminata perché ha chiesto la pubblicazione di tale pubblicità. :sofico:
By(t)e
Se il giornale fa schifo non si legge.
ed è quello che spesso succede, poi l'editore dà la colpa a telegram o altro servizio.
:D
L'errore di fondo in queste operazioni imho è rappresentato dal considerare ogni copia scaricata = copia non venduta
non è sempre così
Doraneko
23-04-2020, 11:21
L'errore di fondo in queste operazioni imho è rappresentato dal considerare ogni copia scaricata = copia non venduta
non è sempre così
Probabilmente fa comodo dire così, d'altra parte di è già visto con i film, i giochi, ecc...
gd350turbo
23-04-2020, 11:29
Diffusione illecite e/o illegale dei giornali su telegram sono la classica goccia nell'oceano...
Io seguo un po'di gruppi che pubblicano codici sconto su Amazon e capita spesso che ti trovi aggiunto, senza una tua richiesta, a gruppi che spacciano ogni tipo di sostanza e/o servizio illegale.
Doraneko
23-04-2020, 11:37
Andrebbe incriminata anche la stampa perché ha pubblicato una pubblicità della suddetta banca, fornendo al rapinatore lo spunto per il suo reato.
Ma a quel punto anche la banca stessa andrebbe incriminata perché ha chiesto la pubblicazione di tale pubblicità. :sofico:
By(t)e
Infatti! Capisco la corresponsabilità, ma fino a che livello è attribuibile? E con che criterio?
Dal mio punto di vista, il criterio dovrebbe essere essenzialmente quello della buona fede. Se uno vende beni o servizi il cui scopo è palesemente quello di favorire il crimine, ok, va bene la corresponsabilità (es. uno che vende esplicitamente apparecchiature per manomettere i bancomat, per accendere le auto senza chiavi, ecc...). Se però uno vende la sua prestazione o il suo servizio a qualcuno che poi ne abusa, la corresponsabilità non dovrebbe esserci ("l'arnese da scasso" è tale solo per circostanze di tempo e di luogo, tu non vieni incriminato se ti trovano a casa un martello o un piede di porco, come non viene incriminato neanche il ferramenta che li vende).
Promo passo denuncia secondo passo richiesta di indennizzo preventivo a tutti i possessori di una connessione internet. Che poi ce lo vedo proprio il bifolco che si ruba la fatica di informarsi leggendo.:D
Infatti! Capisco la corresponsabilità, ma fino a che livello è attribuibile? E con che criterio?
Dal mio punto di vista, il criterio dovrebbe essere essenzialmente quello della buona fede. Se uno vende beni o servizi il cui scopo è palesemente quello di favorire il crimine, ok, va bene la corresponsabilità (es. uno che vende esplicitamente apparecchiature per manomettere i bancomat, per accendere le auto senza chiavi, ecc...). Se però uno vende la sua prestazione o il suo servizio a qualcuno che poi ne abusa, la corresponsabilità non dovrebbe esserci ("l'arnese da scasso" è tale solo per circostanze di tempo e di luogo, tu non vieni incriminato se ti trovano a casa un martello o un piede di porco, come non viene incriminato neanche il ferramenta che li vende).
Da ignorante è lo stesso problema che mi pongo sulla ricettazione: come faccio ad accertarmi che ciò che acquisto non sia rubato?Allo stesso modo, come fa Telegram a sapere cosa viene scambiato su un canale privato (considerata la crittografia E2E)?
By(t)e
ziozetti
23-04-2020, 11:59
Da ignorante è lo stesso problema che mi pongo sulla ricettazione: come faccio ad accertarmi che ciò che acquisto non sia rubato?Allo stesso modo, come fa Telegram a sapere cosa viene scambiato su un canale privato (considerata la crittografia E2E)?
By(t)e
Se compri un gioiello in gioielleria o anche da un compro oro credo che tu sia a posto dal punto di vista legale, starà poi al negoziante giustificare la provenienza dell'oggetto.
Se però l'anello che ti vendono ha ancora dentro un dito... beh, quello è incauto acquisto; il PDF di un quotidiano è chiaramente "merce ricettata", o meglio, potrebbe essere stata acquistata legalmente ma è comunque illegale la distribuzione.
Se compri un gioiello in gioielleria o anche da un compro oro credo che tu sia a posto dal punto di vista legale, starà poi al negoziante giustificare la provenienza dell'oggetto.
Ma se compro (che ne so) un cellulare su Ebay? E poi, Ebay è responsabile?
Se però l'anello che ti vendono ha ancora dentro un dito... beh, quello è incauto acquisto; il PDF di un quotidiano è chiaramente "merce ricettata", o meglio, potrebbe essere stata acquistata legalmente ma è comunque illegale la distribuzione.
Infatti si parlava della responsabilità di Telegram, non di chi scarica.
By(t)e
gigioracing
23-04-2020, 12:19
Il mercato dei quotidiani ormai è prevalentemente x gli over 60, finiti quelli non ci sarà più niente
thedoctor1968
23-04-2020, 12:22
una volta bloccato telegram tutti a comprare giornali, ci sarà la fila nelle edicole, si creera un disordine sociale per la calca di gente che vuole aggiudicarsi una compia dei nostri meravigliosi giornali, edicolanti ricchi da un giorno all'altro, ma percarità!
ziozetti
23-04-2020, 13:05
Ma se compro (che ne so) un cellulare su Ebay? E poi, Ebay è responsabile?
Infatti si parlava della responsabilità di Telegram, non di chi scarica.
By(t)e
Nel caso di eBay (o di un negozio qualsiasi) se si tratta di una vendita palesemente fuori mercato credo che si tratti di parziale responsabilità. Un anello d'oro e diamanti venduto a 200 Euro senza asta puzza, per fare un esempio.
Nel caso di Telegram, visto che non c'è controllo dei contenuti delle chat, credo che non ci sia nessuna responsabilità.
ziozetti
23-04-2020, 13:09
Il mercato dei quotidiani ormai è prevalentemente x gli over 60, finiti quelli non ci sarà più niente
Finiti gli over 60 di oggi arriveranno altri over 60. :stordita:
Queste le statistiche recenti, giusto per avere un'idea della situazione.
http://www.datamediahub.it/2020/01/08/i-lettori-di-quotidiani-in-italia/#axzz6B04kzw95
spaccacervello
23-04-2020, 13:21
A me sembra l'ennesima inutile lotta alla pirateria made in Italy, chiudono un gruppo e se ne aprono altri cento, se proprio vogliono bloccare la diffusione dei pdf relativi i quotidiani nazionali basterebbe farlo alla fonte, cioè il solito hacker russo che ogni mattina posta su quel sito con quel cyberlocker non free, non a caso quando non posta i gruppi telegram/whatsapp sono vuoti :read:
Doraneko
23-04-2020, 13:26
Se compri un gioiello in gioielleria o anche da un compro oro credo che tu sia a posto dal punto di vista legale, starà poi al negoziante giustificare la provenienza dell'oggetto.
Più che una questione di canali di vendita, è una questione di circostanze ed elementi oggettivi che girano intorno all'atto di compravendita. Se uno ti vende un iPhone 11 perfettamente funzionante, senza scatola, senza caricabatterie, senza scontrino, ecc... a 200€, qualcosa ti dovrebbe puzzare. Se accetti tali condizioni di vendita è perché ti stai approfittando della situazione pur sapendo che è alta la probabilità che sia merce rubata.
Se uno ti vende lo stesso iPhone, a 300€ ma con imballaggio, scontrino, ecc...e ti dice che se l'è preso da poco, spendendo 800€ ma dimenticandosi che a breve c'è il compleanno della sua ragazza e adesso si trova senza soldi e se non le fa un regalo questa non gliela dà più, ok, potrebbe anche starci, dopotutto uno è libero di fare quel che vuole con la propria roba (a parte il fatto che un iPhone 11 potrebbe essere venduto istantaneamente a ben di più, vista la richiesta).
La chiave è la malafede, all'atto della compravendita non devono presentarsi elementi che facciano pensare all'acquirente che la merce sia di provenienza illecita.
Ci potranno essere ripercussioni per chi è registrato su questi canali?
se ti beccano sicuramente, sta a te adottare le opportune precauzioni. Del tipo, se ci sei dentro con whastapp sei già bello che fregato.
schwalbe
23-04-2020, 14:55
E scommetto che buona parte di chi pirata abbia un abbonamento in palestra full optional dal prezzo annuo ben superiore..
Il problema della pirateria è questo: tutto quello che si può prendere di straforo viene fatto allegramente (costo 0 è sempre meno anche di poco) indipendentemente dalla money posseduta. Se poi ci metti che un "originalista" viene sbeffeggiato come il coyotes di turno...
Una prima ripercussione è che tra i miei contatti l'uso di telegram è aumentato del 200% da quando si parla di giornali gratis...
Tantissimi leggevano i giornali al bar, solo che è da un po' che son chiusi...
cagnaluia
23-04-2020, 15:13
Ci potranno essere ripercussioni per chi è registrato su questi canali?
scusate... intedevo ripercussioni legali/penali in caso leggessero le liste con tutti i numeri di telefono sottoscritti...
blondie63
23-04-2020, 18:00
Giusto ! Ma direi anche basta a certo giornalismo di propaganda, basta fake news !! Chiudiamo i giornali che operano in questo modo.. ok ??
Enderedge
23-04-2020, 18:46
Lo Stato italiano ha pubblicato una legge, anche in applicazione di una direttiva comunuitaria se non erro, per la quale chi diffonde a mezzo programmi/app materiale coperto da copyright è punibile con l'arresto e una ammenda fino a €. 25.000,00; chi utilizza il materiale diffuso è punibile con una multa fino a €. 2.500,00.
Questa legge compre sia la diffusione delle testate giornalistiche sia, soprattutto, la diffusione di materiale cinematografico (qualche tempo fa hanno inquisito alcuni titolari di provider che rivendevano account pirtatati di Sky, NowTV, Infinty, Mediaset, ecc)
Il problema è nato con la pirateria delle partite di calcio ...
Gli importi potrebbero essere diversi non ricordo bene e non ho tempo nè voglia di andare a riprendere la legge.
Peraltro modificata recentemente ...
La legge sulla editoria (quella che prevede gli stanziamenti alle testate in relazione alla loro diffuzione ed altri presupposti, da poco modificata con la riduzione degli stanziamenti ed una limitazione nell'accesso) nasce come applicazione della norma costituzionale che afferma la libertà di stampa.
"Tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."
Le applicazioni ed interpretazioni di detto principio sono delegate al Legislatore ...
Quindi la questione è un pò più complessa (vedi infatti la legge per la limitazione della diffusione on line di cui sopra ...).
Ricordo che sia le TV sia i quaotidiani hanno perso rilevanti fette di fatturato negli ultimi anni.
Circa il 30% le TV circa il 70% le testate (con l'avvento di massa di internet).
Con ciò non esprimo un parere sulla qualità del servizio che imho è prevalemtemente asservito alla corrente politica a cui appartiene chi gestisce le testate ... ma quasto è un altro aspetto.
Sono anche d'accordo sul fatto che chi scarica i giornali con Telegram/WhatsApp ecc. non andrebe a comprare gli stessi in edicola ...
Ma sono contro la diffusione illegale di materiale in generale.
In ultimo esiste l'ipotesi di reato di "diffamazione a mezzo stampa" previsto dal nostro codice penale ...
Probabilmente fa comodo dire così, d'altra parte di è già visto con i film, i giochi, ecc...
io ricordo da napster (mi sento un pelo vecchio)
e ricordo pure articoli con quanto persero il primo anno di chiusura le case discografiche :D
Ricordo che sia le TV sia i quaotidiani hanno perso rilevanti fette di fatturato negli ultimi anni.
Circa il 30% le TV circa il 70% le testate (con l'avvento di massa di internet).
Con ciò non esprimo un parere sulla qualità del servizio che imho è prevalemtemente asservito alla corrente politica a cui appartiene chi gestisce le testate ... ma quasto è un altro aspetto.
sarà anche per questo che perdono lettori / telespettatori
quando mi dovresti informare e non lo fai correttamente
(e resti asservito alla corrente politica o chi ti paga per fare informazione) poi non puoi lamentarti se un bel po' di persone decidono di non leggerti o vedere la tua trasmissione
(ad es. quando dici sembra un videogioco ma è la realtà, e invece è un videogioco; oppure articoli senza citare la fonte (https://attivissimo.blogspot.com/2020/04/repubblica-copia-da-el-pais-e-se-ne.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+Disinformatico+(Il+Disinformatico)))
Sono anche d'accordo sul fatto che chi scarica i giornali con Telegram/WhatsApp ecc. non andrebbe a comprare gli stessi in edicola ...
Ma sono contro la diffusione illegale di materiale in generale.
un po' come le app per smartphones, becchi offerte buone con spese di pochi cents o qualche euro prendi buone app ma tizio che ha 700/1000 euro di smartphone te la pirata lo stesso; o la pirateria dei videogiochi.
cagnaluia
23-04-2020, 20:27
Lo Stato italiano ha pubblicato una legge, anche in applicazione di una direttiva comunuitaria se non erro, per la quale chi diffonde a mezzo programmi/app materiale coperto da copyright è punibile con l'arresto e una ammenda fino a €. 25.000,00; chi utilizza il materiale diffuso è punibile con una multa fino a €. 2.500,00.
Questa legge compre sia la diffusione delle testate giornalistiche sia, soprattutto, la diffusione di materiale cinematografico (qualche tempo fa hanno inquisito alcuni titolari di provider che rivendevano account pirtatati di Sky, NowTV, Infinty, Mediaset, ecc)
Il problema è nato con la pirateria delle partite di calcio ...
Gli importi potrebbero essere diversi non ricordo bene e non ho tempo nè voglia di andare a riprendere la legge.
Peraltro modificata recentemente ...
La legge sulla editoria (quella che prevede gli stanziamenti alle testate in relazione alla loro diffuzione ed altri presupposti, da poco modificata con la riduzione degli stanziamenti ed una limitazione nell'accesso) nasce come applicazione della norma costituzionale che afferma la libertà di stampa.
"Tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."
Le applicazioni ed interpretazioni di detto principio sono delegate al Legislatore ...
Quindi la questione è un pò più complessa (vedi infatti la legge per la limitazione della diffusione on line di cui sopra ...).
Ricordo che sia le TV sia i quaotidiani hanno perso rilevanti fette di fatturato negli ultimi anni.
Circa il 30% le TV circa il 70% le testate (con l'avvento di massa di internet).
Con ciò non esprimo un parere sulla qualità del servizio che imho è prevalemtemente asservito alla corrente politica a cui appartiene chi gestisce le testate ... ma quasto è un altro aspetto.
Sono anche d'accordo sul fatto che chi scarica i giornali con Telegram/WhatsApp ecc. non andrebe a comprare gli stessi in edicola ...
Ma sono contro la diffusione illegale di materiale in generale.
In ultimo esiste l'ipotesi di reato di "diffamazione a mezzo stampa" previsto dal nostro codice penale ...
Come fanno a decidere che ho utilizzato il materiale diffuso? Sulla base della mia iscrizione al canale? Non è troppo poco? O devono avere una prova certa? Cioè verificare che io abbia il file sulla memoria del dispostivo?
Sono ipotesi, e intendo nello specifico Telegram. Sempre che ci arrivino a smuovere gli uffici di telegram tra la russia e il medioriente.
ziozetti
23-04-2020, 21:27
Come fanno a decidere che ho utilizzato il materiale diffuso? Sulla base della mia iscrizione al canale? Non è troppo poco? O devono avere una prova certa? Cioè verificare che io abbia il file sulla memoria del dispostivo?
Sono ipotesi, e intendo nello specifico Telegram. Sempre che ci arrivino a smuovere gli uffici di telegram tra la russia e il medioriente.
Io sono in un gruppo di amici dove uno di questi quotidianamente invia una dozzina di quotidiani che quotidianamente non leggo e cancello. Spero non vengano a prendermi, mi darebbe alquanto fastidio!
(Ciao anche a te cagnaluia, è bello ritrovare ogni tanto la vecchia guardia! :old: )
gigioracing
23-04-2020, 22:06
Finiti gli over 60 di oggi arriveranno altri over 60. :stordita:
Queste le statistiche recenti, giusto per avere un'idea della situazione.
http://www.datamediahub.it/2020/01/08/i-lettori-di-quotidiani-in-italia/#axzz6B04kzw95
fra 20 anni l over 60 saro io e sicuramente non vado a prendere il giornale , cosi come gli stessi della mia eta
ormai l era dei giornali finira con questi
Come fanno a decidere che ho utilizzato il materiale diffuso? Sulla base della mia iscrizione al canale? Non è troppo poco? O devono avere una prova certa? Cioè verificare che io abbia il file sulla memoria del dispostivo?
Sono ipotesi, e intendo nello specifico Telegram. Sempre che ci arrivino a smuovere gli uffici di telegram tra la russia e il medioriente.
Anche secondo me è un po' poco. Un po' come dire che sei un pirata perché hai torrent installato. Anche perché l'onere della prova passerebbe a te, cioè saresti tu a dover dimostrare di essere iscritto ma di non aver scaricato nulla (cosa improbabile).
In ogni caso l'oggetto della richiesta non è perseguire gli sfruttatori ma andare alla fonte (chiudere Telegram tout court, se non puoi chiudere i singoli canali). Sarebbe troppo oneroso il contrario.
By(t)e
Enderedge
24-04-2020, 08:55
Per quel che sò (maq sono info generiche) seguono gli IP i MACaddress e l'IMEI ..
Cmq oggi sul Corriere (sono abbonato online :-) ) c'è un articolo proprio al riguardo ... l'ADCOM ha chiesto (e ottenuto) a Telegram di chiudere alcuni canali di distribuzione dei giornali ... vedremo ...
Enderedge
24-04-2020, 09:04
Siamo nell'ambito del diritto penale ... la Procura (o chi da essa delegato) raccoglie le presunte prove a sostegno dell'ipotesi di reato contestata ... l'indagato ha l'onere (direi l'obbligo) di produrre le prove a sostegno della sua innocenza (e quindi anche l'obbligo di smantellare la validità delle prove prodotte dalla controparte) ... questo detto in termini sintetici e generali ... ofc ...
Cmq l'idea è di far si che i provider siano i primi a evitare che vi sia questa diffusione operando dei controlli all'interno ...
Ricordo che da anni tutti i provider hanno l'obbligo di mantenere il log "totale" del proprio flusso di dati per almeno due anni ... per motivi di ordine pubblico devono metterli a disposizione su richiesta dell'autorità giudiziale e/o della polizia ... poi che tutti rispettino questa norma ... soprattutto per quelle realtà che sono al di fuori della comunità europea e/o che non abbiano convenzioni bilaterali sul punto ... è tutto un altro discorso.
Per la cronaca, chi volesse leggere gratuitamente i quotidiani in modo totalmente legale può iscriversi a Media Library On-Line.
https://www.medialibrary.it/
Ma per usarlo bisogna far parte di un ente accreditato presso MLOL, o no?
c'è una contraddizione non da poco nel tuo post, i finanziamenti all'editoria sono proprio finalizzati al fatto che sia garantita la libertà di espressione a minoranze che non avrebbero la forza di mantenerla.
Nessuna contradizione, oggi chiunque può fare comunicazione; se poi ti ci vuoi mantenere, basta semplicemente che sei capace e il resto verrà da se, come per ogni altro lavoro.
Nessuna contradizione, oggi chiunque può fare comunicazione; se poi ti ci vuoi mantenere, basta semplicemente che sei capace e il resto verrà da se, come per ogni altro lavoro.
In teoria si, ma in pratica se riesci a mantenerti autonomamente con un quotidiano in lingua slovena di Trieste vuol dire che sei proprio bravo
Sarebbe probabilmente più facile per il Dolomiten, in TAA, ma anch'esso rientra nelle garanzie che lo Stato italiano deve alle minoranze linguistiche.
In teoria si, ma in pratica se riesci a mantenerti autonomamente con un quotidiano in lingua slovena di Trieste vuol dire che sei proprio bravo
Sarebbe probabilmente più facile per il Dolomiten, in TAA, ma anch'esso rientra nelle garanzie che lo Stato italiano deve alle minoranze linguistiche.
Questa cosa deve cessare, lo Stato non deve proprio un bel niente! Minoranza non vuol dire diversamente abile! Basta privilegi astrusi accampati su etica inconsistente!
Questa cosa deve cessare, lo Stato non deve proprio un bel niente! Minoranza non vuol dire diversamente abile! Basta privilegi astrusi accampati su etica inconsistente!
più che etica inconsistente questi privilegi sono Costituzionali e se ricordo bene anche garantiti dalla clausole di pace dopo la 2a GM...
ziozetti
24-04-2020, 16:39
Ma perchè ti inventi le cose?
Perchè ricostruisci le cose in questo modo fantastico?
La Costituzione parla di libertà d'espressione, non certo della necessità di avere almeno 100 quotidiani per far si che sia garantita la libertà d'espressione...
attendo con ansia che i finanziamenti all'editoria vengano completamente azzerati, così chi ben lavora avrà clienti e gli altri ciaociao, come per tutti.
Questa cosa deve cessare, lo Stato non deve proprio un bel niente! Minoranza non vuol dire diversamente abile! Basta privilegi astrusi accampati su etica inconsistente!
Salvaguardare le minoranze linguistiche significa salvaguardare storia e cultura.
Dire che godono di privilegi astrusi significa ignorare, volutamente o meno, un bel pezzo di storia d'Italia.
Per la cronaca, ecco a quanto ammontano i contributi per l'editoria: https://www.ilpost.it/2019/12/23/giornali-contributi-pubblici/
Doraneko
24-04-2020, 16:43
io ricordo da napster (mi sento un pelo vecchio)
e ricordo pure articoli con quanto persero il primo anno di chiusura le case discografiche :D
Si, ricordo. Come se il giorno prima della nascita di Napster la gente comprava CD a gogo...
cagnaluia
24-04-2020, 21:44
Io sono in un gruppo di amici dove uno di questi quotidianamente invia una dozzina di quotidiani che quotidianamente non leggo e cancello. Spero non vengano a prendermi, mi darebbe alquanto fastidio!
(Ciao anche a te cagnaluia, è bello ritrovare ogni tanto la vecchia guardia! :old: )
...e organizza sta zena!
:D
Salvaguardare le minoranze linguistiche significa salvaguardare storia e cultura.
Dire che godono di privilegi astrusi significa ignorare, volutamente o meno, un bel pezzo di storia d'Italia.
Per la cronaca, ecco a quanto ammontano i contributi per l'editoria: https://www.ilpost.it/2019/12/23/giornali-contributi-pubblici/
Ancora con questo salvaguardare! Le minoranze non sono per loro Natura "diversamente abili"! Piena possibilità a ciascuno di evolversi, ma senza favoritismi per NESSUNO! & VIA i contributi all'editoria che non è capace a vendere da sola le proprie idee, altrimenti diamo aiuti ad OGNI attività lavorativa in difficoltà! Hai una pizzeria che non lavora bene? Diamo sovvenzioni statali! Hai un'officina che non lavora bene? Diamo sovvenzioni statali! Sei parrucchiere e non lavori bene? Diamo sovvenzioni statali! Basta con gli aiuti che drogano le Anime, le Persone e l'Economia.
Si, ricordo. Come se il giorno prima della nascita di Napster la gente comprava CD a gogo...
oddio, a comprarli li comprava pure ma soprattutto da negozi dell'usato
:D
ne ricordo un po' a Napoli, e spesso si portavano a casa delle belle chicche.
Ma, ovviamente, il mondo va avanti e, se non sei audiofilo incallito, i servizi attuali online sono più che soddisfacenti.
schwalbe
25-04-2020, 18:08
oddio, a comprarli li comprava pure ma soprattutto da negozi dell'usato
:D
Da noi usava anche comprare LP, poi successivamente il CD, e fare le copie, prima in cassetta, poi CD, agli amici. Nel senso che ognuno prendeva quelli dei preferiti e passava agli altri, mettendosi d'accordo per evitare i doppioni.
Il punto è che allora c'era qualcuno che comprava, ora scaricano tutti.
Solo per i regali prendono originale, anche se qualcuno ha regalato un masterizzato, ma è figura di gomma.
Sostenere che la pirateria (attuale) non influenza il mercato è falso, come non lo è youtube e la parte free del web per i giornali.
Ancora con questo salvaguardare! Le minoranze non sono per loro Natura "diversamente abili"! Piena possibilità a ciascuno di evolversi, ma senza favoritismi per NESSUNO! & VIA i contributi all'editoria che non è capace a vendere da sola le proprie idee, altrimenti diamo aiuti ad OGNI attività lavorativa in difficoltà! Hai una pizzeria che non lavora bene? Diamo sovvenzioni statali! Hai un'officina che non lavora bene? Diamo sovvenzioni statali! Sei parrucchiere e non lavori bene? Diamo sovvenzioni statali! Basta con gli aiuti che drogano le Anime, le Persone e l'Economia.
Riguardo la cultura è normale andare in perdita, seguendo il tuo ragionamento chiudiamo i Musei in rosso? Le Mostre in rosso? il Duomo di Milano è in rosso, lo buttiamo giù?
Tu la chiami "droga dell'anima", io cultura. In Italia seguiamo sempre di più la tua idea, ma io continuerò a preferire la mia.
Riguardo la cultura è normale andare in perdita, seguendo il tuo ragionamento chiudiamo i Musei in rosso? Le Mostre in rosso? il Duomo di Milano è in rosso, lo buttiamo giù?
Tu la chiami "droga dell'anima", io cultura. In Italia seguiamo sempre di più la tua idea, ma io continuerò a preferire la mia.
Ma che stai dicendo compagno... la Cultura non si paga! E con questa precisazione, ti invito a rivedere il tuo concetto di "idea", perchè forse non è il più Comunitario auspicabile.
Ma che stai dicendo compagno... la Cultura non si paga! E con questa precisazione, ti invito a rivedere il tuo concetto di linea, perchè forse non è il più Comunitario auspicabile.
Non ho capito niente...
trapanator
30-04-2020, 14:34
Non ho capito niente...
forse bisogna iscriversi al PCI per capirci qualcosa
forse bisogna iscriversi al PCI per capirci qualcosa
ehm...si si. :fagiano:
cronos1990
30-04-2020, 15:06
Questa cosa deve cessare, lo Stato non deve proprio un bel niente! Minoranza non vuol dire diversamente abile! Basta privilegi astrusi accampati su etica inconsistente!Salvaguardare le minoranze linguistiche significa salvaguardare storia e cultura.
Dire che godono di privilegi astrusi significa ignorare, volutamente o meno, un bel pezzo di storia d'Italia.
Per la cronaca, ecco a quanto ammontano i contributi per l'editoria: https://www.ilpost.it/2019/12/23/giornali-contributi-pubblici/A prescindere dalle storture dell'attuale situazione, non è un solo problema di salvaguardia delle minoranze linguistiche, ma dell'intera struttura democratica del paese.
Perchè volenti o nolenti, i giornalisti con il loro lavoro permettono il veicolo delle informazioni e di conseguenza il rispetto della democrazia stessa. Se non permetti a chi non è in grado economicamente di svolgere quest'importante funzione ti ritroveresti sono con pochi, se non uno solo, a diffondere le notizie nel paese. E probabilmente controllato dagli organi di potere.
L'assenza di informazioni autonome (cioè che non siano controllate dagli organi di potere) è uno dei sistemi più efficaci e rapidi per manipolare la popolazione e permettere l'ascesa di situazioni come quelle avvenute durante il periodo tra le due guerre mondiali. Così come l'assenza di pluralità.
Per quello si tratta di diritti che vengono sanciti direttamente dalla Costituzione, guarda caso nata subito dopo la seconda guerra mondiale da persone che avevano ben vivido il ricordo di quell'epoca. Il problema qui è che come al solito si ha la memoria corta o che si continua a non voler imparare dalla storia umana (o la si vuole dimenticare).
La diffusione delle informazioni è uno dei migliori sistemi di controllo per un paese democratico.
Semmai il discorso è che negli ultimi anni il proliferare di sistemi social e le possibilità tecnologiche hanno permesso a chiunque di diffondere notizie, con tutta una serie di conseguenze incontrollabili che al momento non si riescono a gestire.
ziozetti
01-05-2020, 17:18
A prescindere dalle storture dell'attuale situazione, non è un solo problema di salvaguardia delle minoranze linguistiche, ma dell'intera struttura democratica del paese.
Tutto quello che hai scritto è vero e concordo al 100%.
Poi, purtroppo, la realtà è che:
GEDI è editore di:
la Repubblica
La Stampa
Il Secolo XIX
(HuffPost Italia)
RCS è editore di:
Corriere della Sera
Gazzetta dello sport
(La7)
Praticamente due gruppi si prendono 4 dei primi 5 posti (secondo altre statistiche 4 su 4) fra i quotidiani più diffusi.
Il pluralismo dell'informazione non è più così... plurale.
A prescindere dalle storture dell'attuale situazione, non è un solo problema di salvaguardia delle minoranze linguistiche, ma dell'intera struttura democratica del paese.
Perchè volenti o nolenti, i giornalisti con il loro lavoro permettono il veicolo delle informazioni e di conseguenza il rispetto della democrazia stessa. Se non permetti a chi non è in grado economicamente di svolgere quest'importante funzione ti ritroveresti sono con pochi, se non uno solo, a diffondere le notizie nel paese. E probabilmente controllato dagli organi di potere.
L'assenza di informazioni autonome (cioè che non siano controllate dagli organi di potere) è uno dei sistemi più efficaci e rapidi per manipolare la popolazione e permettere l'ascesa di situazioni come quelle avvenute durante il periodo tra le due guerre mondiali. Così come l'assenza di pluralità.
Per quello si tratta di diritti che vengono sanciti direttamente dalla Costituzione, guarda caso nata subito dopo la seconda guerra mondiale da persone che avevano ben vivido il ricordo di quell'epoca. Il problema qui è che come al solito si ha la memoria corta o che si continua a non voler imparare dalla storia umana (o la si vuole dimenticare).
La diffusione delle informazioni è uno dei migliori sistemi di controllo per un paese democratico.
Semmai il discorso è che negli ultimi anni il proliferare di sistemi social e le possibilità tecnologiche hanno permesso a chiunque di diffondere notizie, con tutta una serie di conseguenze incontrollabili che al momento non si riescono a gestire.
Il tuo ultimo paragrafo contraddice tutta l'etica che hai scritto nei precedenti. Il controllo dell'informazione è esattamente ciò che stanno facendo attualmente con le varie task force messe in piedi. Wake up!
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