View Full Version : Nvidia GeForce Now perde i giochi di Xbox Game Studios, Warner Bros. e Codemasters
Redazione di Hardware Upg
21-04-2020, 08:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/nvidia-geforce-now-perde-i-giochi-di-xbox-game-studios-warner-bros-e-codemasters_88757.html
Il servizio GeForce Now di Nvidia continua a perdere supporto dai publisher: si preparano a uscire dal catalogo i titoli di Microsoft Xbox Game Studios, Codemasters, Warner Bros. e Klei Entertainment. Nel frattempo sbarcano sulla piattaforma le serie Assassin's Creed e Far Cry di Ubisoft.
Click sul link per visualizzare la notizia.
sniperspa
21-04-2020, 08:45
Insomma sembra stiano avendo gli stessi problemi che hanno avuto quelli di google...o sbaglio?
fraussantin
21-04-2020, 09:21
W la concorrenza..
É palese che Microsoft sta forzando per avere certe esclusive sul suo servizio.
C'e' un boicottaggio in atto, peccato veramente. L'idea di NVIDIA di affittare la GPU e consentire di collegarsi ai propri account steam ecc, è una bella idea, ma se continuano a sottrarre contenuti...
Darius_84
21-04-2020, 10:22
C'è qualcosa che non mi torna, o forse non ho capito io come funziona il sistema.
Da quanto avevo capito GeForce Now permetterebbe di giocare in streaming titoli che GIA' SI POSSEGGONO sui vari client (steam, uplay, origin and so on), soluzione che permetterebbe a chi possiede il gioco, una buona connessione, ma non un hardware adeguato di godersi i titoli del proprio parco videoludico.
Sulla base di queste premesse la frase "Il problema con alcuni editori sembra legato all'abbonamento Founders (5,49€ al mese): non solo gli editori non guadagnerebbero nulla, ma ci sarebbe anche un problema relativo alle licenze." mi lascia perplesso: se il gioco lo posseggo vuol dire che tu, editore, ci hai già guadagnato. Oppure mi sfugge qualcosa.
Parimenti non capisco a che pro non dare il supporto a questo meccanismo, visto che permetterebbe di fruire dei prodotti anche utenze poco interessate a spender soldi per aggiornare il proprio HW, ma i giochi andrebbero comprati comunque, ergo guadagno per gli editori.
Quindi sulla base di questo penso che mi sfugge decisamente qualcosa, qualcuno può darmi delucidazioni? :D
Gringo [ITF]
21-04-2020, 10:45
Quindi sulla base di questo penso che mi sfugge decisamente qualcosa, qualcuno può darmi delucidazioni?
Semplici accordi di Boicottaggio, e sarà il motivo per cui il Game in Streaming non avrà il suo Boom, fin che non ci sarà il Massacro Totale, tempo che Amazon aggiunga il suo "Prime" anche per questo.
Rimango che alla fine un PC e Steam e sei più che apposto, non avrai l'hardware all'ultimo grido, ma alla fine te lo pagheresti per sostenere una 20ina di servizi di streaming ogniuno con le sue esclusive.
Bisognerebbe capire quanti soldi metterebbero in tasca gli editori dalle vendite dei giochi e quanti se ne metterebbe in tasca Nvidia offrendo la connessione. Potrebbe essere che Nvidia guadagni troppo utilizzando proprietà intellettuali altrui e che giustamente questi vogliano la loro parte o che si abbassino le richieste di Nvidia. Potrebbe essere anche che per loro sia più conveniente dare la precedenza ad una propria piattaforma.
fraussantin
21-04-2020, 10:56
C'è qualcosa che non mi torna, o forse non ho capito io come funziona il sistema.
Da quanto avevo capito GeForce Now permetterebbe di giocare in streaming titoli che GIA' SI POSSEGGONO sui vari client (steam, uplay, origin and so on), soluzione che permetterebbe a chi possiede il gioco, una buona connessione, ma non un hardware adeguato di godersi i titoli del proprio parco videoludico.
Sulla base di queste premesse la frase "Il problema con alcuni editori sembra legato all'abbonamento Founders (5,49€ al mese): non solo gli editori non guadagnerebbero nulla, ma ci sarebbe anche un problema relativo alle licenze." mi lascia perplesso: se il gioco lo posseggo vuol dire che tu, editore, ci hai già guadagnato. Oppure mi sfugge qualcosa.
Parimenti non capisco a che pro non dare il supporto a questo meccanismo, visto che permetterebbe di fruire dei prodotti anche utenze poco interessate a spender soldi per aggiornare il proprio HW, ma i giochi andrebbero comprati comunque, ergo guadagno per gli editori.
Quindi sulla base di questo penso che mi sfugge decisamente qualcosa, qualcuno può darmi delucidazioni? :D
l'unica possibilità che nvidia ha per uscirne è includere il servizio in via ufficiale negli accordi di vendita steam , e credo che ci sia interesse per entrambe le parti che ciò avvenga.
ciòè una roba del genere: per poter vendere un gioco su steam questo deve poter essere riprodotto su qualunque macchina compatibile , fisica o virtuale .
armandoss
21-04-2020, 11:59
r.i.p. un vero peccato
C'è qualcosa che non mi torna, o forse non ho capito io come funziona il sistema.
Da quanto avevo capito GeForce Now permetterebbe di giocare in streaming titoli che GIA' SI POSSEGGONO sui vari client (steam, uplay, origin and so on), soluzione che permetterebbe a chi possiede il gioco, una buona connessione, ma non un hardware adeguato di godersi i titoli del proprio parco videoludico.
Sulla base di queste premesse la frase "Il problema con alcuni editori sembra legato all'abbonamento Founders (5,49€ al mese): non solo gli editori non guadagnerebbero nulla, ma ci sarebbe anche un problema relativo alle licenze." mi lascia perplesso: se il gioco lo posseggo vuol dire che tu, editore, ci hai già guadagnato. Oppure mi sfugge qualcosa.
Parimenti non capisco a che pro non dare il supporto a questo meccanismo, visto che permetterebbe di fruire dei prodotti anche utenze poco interessate a spender soldi per aggiornare il proprio HW, ma i giochi andrebbero comprati comunque, ergo guadagno per gli editori.
Quindi sulla base di questo penso che mi sfugge decisamente qualcosa, qualcuno può darmi delucidazioni? :D
Siamo nello spinoso campo delle f*ttut3 leggi antipirateria
Perché nel momento in cui fai lo streaming il codice ce l'hai su una macchina virtuale e quindi secondo le leggi USA ci vuole l' autorizzazione dell' editore dei giochi.
In UE la cosa sarebbe borderline, in quanto
1 - L' EULA non ha alcun valore
2 - È nel diritto dell' utente giocare su qualsiasi macchina lui decida
Per cui se uno giocasse su una macchina virtuale, posto che possegga il gioco, non è tenuto a chiedere il permesso a nessuno, tuttavia nel caso è complicato in quanto la macchina non è di proprietà del giocatore e non è stato lui a metterci sopra il gioco per cui si va molto a cavillare sulle definizioni.
Penso che se Nvidia si limitasse a fornire un semplice collegamento tra utenti il problema non si porrebbe, visto che poi questi potrebbero mettere il gioco che vogliono. Diverso è se il gioco deve girare sui loro server, tra l'altro ciò li fa apparire come "licenzatari" di un parco titoli, cosa che invece non è, visto che non pagano nulla per quei titoli.
maledetti!!! sto usando diversi servizi di streaming e quello di nvidia è il migliore... non tanto per l'aspetto tecnico quanto per la possibilità di giocare con la propria libreria di Steam!!
Purtroppo per una cosa o per l'altra ormai uso solo pc portatili e poter giocare in streaming mi torna davvero utile...
Secondo me Nvidia dovrebbe spostarsi su un business model tipo Shadow (speriamo che arrivi presto anche in italia) dove ti mettono a disposizione una vm remota e ci fai quello che vuoi.. paghi il tuo abbonamento e non sei vincolato a quei vampiri delle software house...
gioffry81
21-04-2020, 18:10
https://parsecgaming.com/
nickname88
21-04-2020, 18:35
Complimenti alla tutela dei consumatori ! :asd:
maledetti!!! sto usando diversi servizi di streaming e quello di nvidia è il migliore... non tanto per l'aspetto tecnico quanto per la possibilità di giocare con la propria libreria di Steam!!
Purtroppo per una cosa o per l'altra ormai uso solo pc portatili e poter giocare in streaming mi torna davvero utile...
Secondo me Nvidia dovrebbe spostarsi su un business model tipo Shadow (speriamo che arrivi presto anche in italia) dove ti mettono a disposizione una vm remota e ci fai quello che vuoi.. paghi il tuo abbonamento e non sei vincolato a quei vampiri delle software house...Quoto assolutamente, sarebbe estremamente interessante ( performance di rete permettendo ).
Sarebbe la soluzione ideale anche per i giocatori di nicchia, ossia lasciare ognuno libero di affittare le risorse HW in base alla qualità visiva desiderata.
nickname88
21-04-2020, 18:51
Doppio
https://parsecgaming.com/
grazie per l'info... avevo letto qualcosa in merito ma non capisco come funziona... hai una vm a disposizione anche li?
grazie e ciao!!
solo per dirvi che parsec ha rimosso la possibilità di noleggiare un pc remoto.. quindi niente cloud gaming a meno di disporre di un proprio pc host...
ciao
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