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Apple e Google hanno annunciato uno sforzo congiunto per contrastare la diffusione di COVID-19: dapprima delle API e poi delle tecnologie integrate nel sistema operativo per permettere l'interoperabilità e un più facile ed efficace tracciamento dei contatti.

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Sì certo, lascio il telefono in carica già da ora così sono sicuro che quando uscirà avrò batteria sufficiente per installarla e configurarla.

Ho un nokia 1110i. Come possono fregarmi? Mi regalano uno smartphone? :ciapet:

Una bella schifezza che ci rimarrà passato il COVID.

Una bella schifezza che ci rimarrà passato il COVID.

Mi pare di capire però che funzioni col BT attivo. Io normalmente ho tutto spento ad eccezione della rete telefonica e dati. Quindi GPS, BT e Wi-Fi non attivi. Questa cosa così non può funzionare.

Mi pare di capire però che funzioni col BT attivo. Io normalmente ho tutto spento ad eccezione della rete telefonica e dati. Quindi GPS, BT e Wi-Fi non attivi. Questa cosa così non può funzionare.

Finché verrà fuori che era attiva anche quando dal cell venivano disabilitati quei servizzi...

"Mi pare di capire però che funzioni col BT attivo"
se usano il BT è ovvio che deve essere attivo.
però non mi è chiaro come funzionerà il giochino.
una volta le connessioni BT andavano cercate e confermate, nel caso di auricolari
da parte del solo smartphone, e immagino sia ancora così .
ma nel caso di contatti tra due smart (non ricordo di averlo mai provato)?
devono confermarlo entrambi, immagino.
ma bisogna obbligare a fare 2 cose, tenere attivato il BT e, tutte le volte
che due persone si avvicinano, devono, almeno la prima volta, darsi il consenso.
e questo mi pare sia indicato nelle immagini sopra, e poi, sempre nelle
immagini, ogni 14 giorni i dati vanno nel cloud per essere elaborati.
14gg sembra essere il periodo d'incubazione, e una cosa del genere
per avere senso deve essere obbligatoria per tutti, in modo che se uno viene trovato
positivo si sa con chi è stato in contatto nei giorni tra due misurazioni.
ma, se è per via volontaria, si creano dei vuoti che non possono essere colmati.
che il BT venga attivato forzatamente via OTA in modo che non possa essere disattivato?
pure il consenso deve essere dato in modo automatico all'avvicinarsi tra due smart?
altrimenti a che servirebbe se poi solo un 20 o 30 % da il consenso?
comprendo il senso dell'anonimato -altrimenti si traccia il mondo- ma poi
che servono i dati anonimizzati? a fare statistiche o a tracciare aree
da fare diventare aree di quarantena più stretta?
oppure uno che viene trovato positivo è obbligato a lanciare una sorta
di AMBER alert generale avvertendo le persone con cui è stato in contatto del fatto?
ma se queste poi non si mettono in quarantena fiduciaria, che è diverso
dallo stare in casa e basta, e nessuno sa che devono farlo, come si argina
un contagio?

Ma no, bisogna fare il pairing solo per scambiarsi dati o streaming audio eccetera. Anche senza pairing il telefono deve essere in grado di individuare i dispositivi Bluetooth nei paraggi… anche perché altrimenti non potrebbe manco fare il pairing. Evidentemente ogni dispositivo ha un indirizzo univoco e quindi l’app registra quello.

Il Bluetooth dal punto di vista della sicurezza, specie nei device datati e non aggiornati, credo sarà la manna per i lamer italici.

@FirePrince
ok, ma poi?
che se ne fanno di un controllo su un dato che arriva da un phone anonimo
e che incontra altri phone anonimi?
il controllo ha un significato se si associa un phone ad un positivo
e si stabilisce con chi lui sia stato a contatto
(ma il BT devono averlo acceso entrambi ed entrambi non devono essere anonimi)
al fine di creare un perimetro di contenimento fatto da tutti i contatti
e, a sua volta i loro contatti, per n livelli.
ma non perché sono brutti e cattivi, ma per abbassare il famoso R0.
altrimenti non comprendo lo scopo del "non controllo" che sarebbe in
sostanza una sorta di "quantificazione" spersonalizzata e che,
se non cattura pure data ora e posizione geografica, è pure priva
degli elementi spazio tempo.

Evidentemente ogni dispositivo ha un indirizzo univoco e quindi l’app registra quello.

@FirePrince
ok, ma poi?
che se ne fanno di un controllo su un dato che arriva da un phone anonimo
e che incontra altri phone anonimi?
il controllo ha un significato se si associa un phone ad un positivo
e si stabilisce con chi lui sia stato a contatto


Ogni telefono bluetooth ha il suo indirizzo univoco, è uguale al MAC address nel wifi. Questa potrebbe essere l'unica cosa che ognuno dovrà condividere, rimanendo anonimo per quanto riguarda account, nr. di telefono e tutto il resto.
Ipotizzo un banale principio di funzionamento.
L'app monitorizza i tuoi spostamenti e l'indirizzo bluetooth di chi incroci in giro.
Una volta che qualcuno viene segnalato postivo, il suo indirizzo bluetooth è inserito in una database. L'app che hai nello smartphone riceve gli indirizzi bluetooth di queste persone e ti avverte se ci sei stato a contatto.

Ho un nokia 1110i. Come possono fregarmi? Mi regalano uno smartphone? :ciapet:

E' su base volontaria.... Nessuno ti obbliga ad installare nulla se non vuoi.
C'è pure scritto nell'articolo.:rolleyes:

E' su base volontaria.... Nessuno ti obbliga ad installare nulla se non vuoi.
C'è pure scritto nell'articolo.:rolleyes:

Nell'articolo si parla di "API e altre soluzioni a livello di sistema operativo" e del "fine di integrare il tutto direttamente nel sistema operativo": le API servono alle app - che puoi decidere di installare o meno - ma se il tutto viene integrato nell'OS non hai scelta sull'installazione - a meno che, ovviamente, non decidi di non aggiornare più l'OS.

però non mi è chiaro come funzionerà il giochino.

Ma non vedi le immagini? È spiegato abbastanza chiaramente.


una volta le connessioni BT andavano cercate e confermate, nel caso di auricolari
da parte del solo smartphone, e immagino sia ancora così .

Dubito, per essere sensato dovrà essere tutto automatico, dopo il consenso iniziale.

Nell'articolo si parla di "API e altre soluzioni a livello di sistema operativo" e del "fine di integrare il tutto direttamente nel sistema operativo": le API servono alle app - che puoi decidere di installare o meno - ma se il tutto viene integrato nell'OS non hai scelta sull'installazione - a meno che, ovviamente, non decidi di non aggiornare più l'OS.

Più sotto c'è però scritto:

"Questa è una soluzione più solida rispetto a una API e consentirebbe a più persone di partecipare, se scelgono di aderire, oltre a consentire l'interazione con un ecosistema più ampio di app e autorità sanitarie".


E comunque le modifiche al s.o. servirebbero per far comunicare Android e iOS sotto una stessa piattaforma comune:

entrambe le aziende pubblicheranno API (Application Program Interface, si tratta di cosiddette librerie) che consentiranno l'interoperabilità tra dispositivi Android e iOS nell'uso delle app sviluppate della autorità di salute pubblica

I sistemi per tracciare la tua posizione già li hanno.

Più sotto c'è però scritto:

Sì, certo, parlavo dell'installazione che diventa inevitabile, e a quel punto devi basarti sulla fiducia (e non sto dicendo che non ci sia da fidarsi).

I sistemi per tracciare la tua posizione già li hanno.

Be', se vogliamo pensare male, conoscere per filo e per segno anche tutti i contatti che hai avuto dà tutt'altra dimensione al tracciamento :)

@giuliop
s'è affaticato a leggere solo due dopo righe?
visto che l'ho scritto, ovvio che le immagini le avevo valutate.
le quali però non rispondono alle domande che ponevo e
che vanno oltre al mero meccanismo di connessione tra phone.

@leoben
si grazie, lo so, ma è il fatto di rendere anonimi che fa il meccanismo opaco.
anche se io avessi un AMBER alert (o non ha letto, o non sa cosa è, altrimenti
non specificava una cosa già da me scritta) cosa me ne faccio?
e sopratutto come fanno ad inviarmelo se non c'è associazione MAC e N telefono
come da lei suggerito (il MAC è WIFI lan non Telefonia)
e da me indicato come anonimizzazione?
ma anche mi arrivasse, che faccio? mi chiudo in casa in forma volontaria
solo perché sono stato vicino, e magari di spalle, ad una persona positiva,
che non conosco, non so quando? (a meno che l'ipotetico allarme non sia istantaneo
-ciao a crederci- con effetto di guardarsi in cagnesco per scoprire chi è l'untore)
mentre chi invece con la stessa persona ha magari rapporti di frequentazione
più stretti, ma non essendoci nessuna forma di controllo -il tracciamento è anonimo-
può tranquillamente girare al supermarket risultando pure lui positivo
(anche se ora con l'introdotto obbligo della mascherina
e dei guanti il problema s'attenua un pochetto)
ed essendo sanzionabile, se conscio e scoperto, per l’articolo 650 del codice penale
che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a, dicono, 5000 euro?

non so se ci sia qualcosa di fattibile per provare a circoscrivere
coloro che malauguratamente incappano nella positività, e loro prossimi,
in modo che non la propaghino.
forse gli unici modi fattibili potrebbero non piacerci
ma, le medicine, difficilmente sono dolci.

@giuliop
s'è affaticato a leggere solo due dopo righe?
visto che l'ho scritto, ovvio che le immagini le avevo valutate.
le quali però non rispondono alle domande che ponevo e
che vanno oltre al mero meccanismo di connessione tra phone.


Sinceramente i tuoi messaggi sono sull'illeggibile andante, se vuoi che si capisca quello che dici devi fare un minimo di sforzo anche tu.

@giuliop
s'è affaticato a leggere solo due dopo righe?
visto che l'ho scritto, ovvio che le immagini le avevo valutate.
le quali però non rispondono alle domande che ponevo e
che vanno oltre al mero meccanismo di connessione tra phone.

@leoben
si grazie, lo so, ma è il fatto di rendere anonimi che fa il meccanismo opaco.
anche se io avessi un AMBER alert (o non ha letto, o non sa cosa è, altrimenti
non specificava una cosa già da me scritta) cosa me ne faccio?
e sopratutto come fanno ad inviarmelo se non c'è associazione MAC e N telefono
come da lei suggerito (il MAC è WIFI lan non Telefonia)
e da me indicato come anonimizzazione?
ma anche mi arrivasse, che faccio? mi chiudo in casa in forma volontaria
solo perché sono stato vicino, e magari di spalle, ad una persona positiva,
che non conosco, non so quando? (a meno che l'ipotetico allarme non sia istantaneo


Se hai uno smartphone android, con BT acceso, vai in impostazioni, info telefono, stato (più o meno il percorso è simile su tutti) e troverai Indirizzo bluetooth. Ha un formato xx:xx:xx:xx:xx:xx, ed è univoco.
Facendo una ricerca di dispositivi BT vicino a te, riceverai una lista dove sarà visualizzato magari solo il nome (tipo Samsung S9, Huawei Smartband, etc.). Ma l'indirizzo in quel formato è comunque già visibile al s.o.
Non serve quindi nessun pairing. Basta che quel numero venga inserito un domani fra quelli delle persone risultate positive (augurandosi di non finirci mai...). E che, in base ai giri che hai fatto, venga comunicato a tutti gli altri che sono entrati in contatto con te. Questo direttamente da app senza nessun avviso immediato, anche perchè il contatto lo avrai avuto nei primi 15gg quando ancora l'altro era asintomatico. Perchè successivamente il tipo dovrebbe quantomeno stare chiuso in casa.
Poi, quando saprai di esser stato in contatto con un positivo, ci sarà una procedura a livello sanitario da dover seguire. Magari ci saranno più livelli di contatto. Perchè una cosa è incrociarsi un attimo per strada e un'altra è fare mezz'ora di metropolitana fianco a fianco.
L'unica difficoltà di questo sistema credo possa essere che molti smartphone permettono di nascondere la propria presenza BT ai dispositivi che non siano stati precedentemente associati. E forse per questo motivo dovranno intervenire (come scritto nell'articolo) a livello di API o sul s.o.

P.S. Siamo in un forum, anche se non sono più giovanissimo, ci possiamo dare del "tu". ;)