View Full Version : Carta di identità elettronica, attivo il servizio Entra con CIE che non richiede lettore RFID
Redazione di Hardware Upg
07-04-2020, 16:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/carta-di-identita-elettronica-attivo-il-servizio-entra-con-cie-che-non-richiede-lettore-rfid_88415.html
Il servizio Entra con CIE per l'accesso ai servizi digitali delle PA si aggiorna con un nuovo scenario di autenticazione ibrida, che permette di autenticarsi via cellulare facendo a meno del lettore RFID USB
Click sul link per visualizzare la notizia.
praticamente è come lo SPID... ma con carta d'identità... molto meglio... quindi lo SPID a che serve...?
eureka85
07-04-2020, 17:31
tra poco chip sottocutaneo per legge a tutti, chi lo toglie andrà in galera dopo esser passato dalla STANZA 101
The_ouroboros
07-04-2020, 17:49
tra poco chip sottocutaneo per legge a tutti, chi lo toglie andrà in galera dopo esser passato dalla STANZA 101
:mbe:
Mi pare che la procedura con lo SPID sia più semplice inoltre in pochi hanno la CI elettronica.Bene cosi comunque ... Se al rinnovo farò la CI elettronica avrò un buon metodo di accesso senza rinnovo identità SPID
Rispetto alla SPID, ci sono da inserire in più, il numero di CI ed il codice OTP, ma tutto sommato non sono grosse complicazioni.
La CI cartacea mi scade tra 5 anni, fino ad allora continuerò con la SPID, anche se dovesse diventare, un giorno, a pagamento.
marcopalestra
07-04-2020, 19:10
Io che ho solo iOS continuo ad usare lo SPID anche quando rinnoverò la CI
Gandalf64
07-04-2020, 19:11
Peccato che al momento siano solo questi i siti su cui si può usare:
• Regione Toscana
• Servizi “Torino Facile”
• Città di Trento (cartella ASL)
• Regione Piemonte
• Regione Puglia
• Regione Emilia Romagna
• Comune di Arcore
• Regione Marche
• INPS
• Comune di Roma
• Ministero della Salute
Peccato che al momento siano solo questi i siti su cui si può usare:
• Regione Toscana
• Servizi “Torino Facile”
• Città di Trento (cartella ASL)
• Regione Piemonte
• Regione Puglia
• Regione Emilia Romagna
• Comune di Arcore
• Regione Marche
• INPS
• Comune di Roma
• Ministero della Salute
1. Si tratta di un servizio appena attivato; che alcuni dei siti più importanti siano già disponibili mi sembra un ottimo inizio.
2. Te ne sei dimenticati parecchi: per esempio tutti gli enti accessibili con il sistema FedERa dell'Emilia Romagna, tra cui il fascicolo sanitario.
Ma tanto ci vuole a dotare tutti i 400 milioni di Cittadini Europei di UNO spid con cui fare TUTTO ?!?
pierpippo
08-04-2020, 11:27
:mbe:
Per capire quel post bisogna essere un po' acculturati e avere letto il capolavoro di Orwell, 1984, dove si parla del Grande Fratello, non quello dei celebrolesi televisivi. La stanza 101 è una sala di tortura dove ognuno di noi troverebbe la sua più grande paura diventare realtà. Se non l'hai letto ti consiglio di leggerlo perchè non siamo poi così distanti dall'avverarsi quello che diceva Orwell. Un vero capolavoro che dovrebbe essere fatto leggere nelle scuole.
Copanello
08-04-2020, 14:20
Purtroppo però la prima parte del PIN è stampata sulla ricevuta di richiesta rilascio CIE assieme alla prima parte del PUK e non vi è nessuna etichetta che avverta che sono dati preziosissimi e da conservare. Quando poi arriverà la CIE a casa il 99% delle persone butterà il foglio della richiesta, e con esso la prima parte del PIN e del PUK. La procedura per riottenere la prima parte del PIN e del PUK è ASSURDA, bisogna tornare al Municipio/Comune di persona, rifare la fila della CIE, richiedere la ristampa del PIN e del PUK. Aggiungiamo inoltre che il 90% dei Municipi/Comuni non è allineato sulla procedura e ti dice che o non si può fare o che devi RIFARE la CIE !!!! Basterebbe invece dotare il cittadino di un servizio online di reinvio PIN/PUK...
pierpippo
08-04-2020, 20:05
Purtroppo però la prima parte del PIN è stampata sulla ricevuta di richiesta rilascio CIE assieme alla prima parte del PUK e non vi è nessuna etichetta che avverta che sono dati preziosissimi e da conservare. Quando poi arriverà la CIE a casa il 99% delle persone butterà il foglio della richiesta, e con esso la prima parte del PIN e del PUK. La procedura per riottenere la prima parte del PIN e del PUK è ASSURDA, bisogna tornare al Municipio/Comune di persona, rifare la fila della CIE, richiedere la ristampa del PIN e del PUK. Aggiungiamo inoltre che il 90% dei Municipi/Comuni non è allineato sulla procedura e ti dice che o non si può fare o che devi RIFARE la CIE !!!! Basterebbe invece dotare il cittadino di un servizio online di reinvio PIN/PUK...
basterebbe avere un po' di cervello ;)
Raldo1953
09-04-2020, 12:18
Forse il problema non è tanto la differenza con SPID o simili, quanto il fatto che i dispositivi con NFC non sono così alla portata di tutti. Inoltre quanti anziani o anche meno anziani hanno dimestichezza con computer, smartfone, app ed altre diavolerie elettroniche: vediamo in questo tempo di "reclusione" quante difficoltà hanno le scuole coi ragazzi che non hanno "internet", la PA che non riesce a svolgere le proprie funzioni in smart working (con rare eccezioni), anziani soli che non possono neanche "ordinare" la spesa. Purtroppo "noi" che frequentiamo i vari forum o altro possiamo definirci "smanettoni" e sappiamo o sapremo cavarcela, ma la stragrande maggioranza degli italiano conosce solo facebook o whatsapp solo per vedere i figli, nipoti, parenti o amici o scambiarsi idiozie o pettegolezzi. Credetemi gli italiani non sono assolutamente "informatizzati"!
Un vecchio informatico
Raldo
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