View Full Version : Buffalo TeraStation: i NAS per l'ufficio con Windows Storage Server
Redazione di Hardware Upg
30-03-2020, 09:11
Link all'Articolo: https://edge9.hwupgrade.it/articoli/device/5659/buffalo-terastation-i-nas-per-l-ufficio-con-windows-storage-server_index.html
Buffalo presenta i nuovi NAS della serie TeraStation: modelli da 2, 4 e 6 dischi per gli uffici che includono sia versioni da scrivania che versioni da rack. Con la piattaforma Windows Storage Server i NAS si integrano nell'infrastruttura aziendale consentendo di sfruttare Active Directory, mentre l'hardware ad alte prestazioni consente di gestire più utenti senza problemi
Click sul link per visualizzare l'articolo.
Ma è mai possibile che ogni volta che si pubblica un articolo sui sitemi RAID (escludendo lo striping) si punta il focus sulla "robustezza"?
Non è vero che il RAID 0 è "non sicuro", o meglio lo è, ma lo sono anche i RAID 1, 5, 6 e 10!
Il RAID non ha a che fare con la sicurezza anche se è anti intuitivo capirlo (ma gli addetti ai lavori come i redattori di HWupgrade dovrebbero saperlo bene e fare informazione corretta specificandolo ad ogni articolo che producono sull'argomento).
Lo scopo del RAID è la SOLO l'incremento della continuità di servizio, ma i dati NON sono assolutamente al sicuro, per quello è indispensabile un backup ben fatto e ben strutturato a seconda delle esigenze.
dirac_sea
30-03-2020, 12:11
Ma è mai possibile che ogni volta che si pubblica un articolo...
A questo punto, è anche possibile che la leggenda metropolitana venga perpetuata a bella posta, proprio per spingere l'utente a comprarsi un nas, costruirci sopra il raid ed a guadagnare così la pace della mente contro una superiore leggerezza del portafoglio... perché diversamente, realizzando che già un backup corrisponderebbe alle proprie esigenze, allora gli utenti non leggerebbero la news pubblicitaria sapendo di non aver necessità di un nas per ottenere la sicurezza dei dati. E se nessuno venisse spinto ad alleggerire il proprio portafoglio cadrebbe il motivo stesso della news pubblicitaria :D
Refuso:
"RAID 6: il RAID 6 è simile al RAID 6 concettualmente"
Ma è mai possibile che ogni volta che si pubblica un articolo sui sitemi RAID (escludendo lo striping) si punta il focus sulla "robustezza"?
Non è vero che il RAID 0 è "non sicuro", o meglio lo è, ma lo sono anche i RAID 1, 5, 6 e 10!
Il RAID non ha a che fare con la sicurezza anche se è anti intuitivo capirlo (ma gli addetti ai lavori come i redattori di HWupgrade dovrebbero saperlo bene e fare informazione corretta specificandolo ad ogni articolo che producono sull'argomento).
Lo scopo del RAID è la SOLO l'incremento della continuità di servizio, ma i dati NON sono assolutamente al sicuro, per quello è indispensabile un backup ben fatto e ben strutturato a seconda delle esigenze.
Tu hai ragione ma è anche vero che di fatto una catena RAID oltre ad aumentare le prestazioni sul carico di lavoro elevato mette anche i dati al riparo da guasti fisici dei dischi.
Ora, non capita certo tutti i giorni, ma il NAS è uno di quelli che lavora sodo capita eccome che un HDD decida di salutare.
A me è capitato di assistere ad un evento di questo tipo: nas 4 dischi in raid 5. Un disco muore e rimpiazzato con un modello di uguale capacità il nas (nel giro di qualche ora) ha ricostruito i dati del sdisco rotto recuperandoli dagli altri tre ed è tornato operativo.
\_Davide_/
30-03-2020, 13:27
Tu hai ragione ma è anche vero che di fatto una catena RAID oltre ad aumentare le prestazioni sul carico di lavoro elevato mette anche i dati al riparo da guasti fisici dei dischi.
Leggo questo ovunque si parli di RAID: si deve distinguere il layer hardware da quello logico.
Lo storage è una cosa, il backup è un'altra, la cyber-security una terza e la continuità di servizio una quarta.
Dato che (almeno dalle mie casistiche aziendali), la probabilità che un disco si guasti rispetto al resto delle componentistiche hardware è di 10 a 1 questi sono ridondati anche su quei sistemi che di ridondato non hanno nient'altro.
I NAS di questo tipo, oltre che nelle case, vengono usati in ambito aziendale per fare la terza o la quarta copia offline di dati che magati risiedono su host mirrorati e dai quali dipende la "continuità di servizio".
La differenza è nella possibilità di recuperare i dati in caso di un guasto hardware: se si danneggia l'alimentatore lo cambio ed accedo ai dati, la scheda madre anche (o, ovviamente, sposto i dischi). Se si danneggia un disco in RAID 0 bye bye, mi tocca rifare tutto da capo, inizializzare il NAS, reinstallare la configurazione ed attendere la copia dei dati prima che questo torni operativo (sempre ammesso che io abbia una copia di dati e configurazione).
Se il nas è in una sede remota con connessione lenta potrebbe metterci giorni o richiedere di essere spostato due volte per effettuare questa procedura.
Mi sono perso il punto dove qualcuno collega il RAID con la sicurezza dei dati, così come non c'entra neanche con il NAS, che da solo sicuramente non può fare nulla.
Una scheda rete da 10 GB, 16 GB di RAM anche DDR3, una MB e processore di un vecchio PC, un case ed un alimentatore opportuni, NAS4FREE o FREENAS ed ecco un ottimo NAS a pochissimo prezzo...consumi esclusi
Appena fatto, con 10 HD di recupero, JBOD :D :D
Ma è mai possibile che ogni volta che si pubblica un articolo sui sitemi RAID (escludendo lo striping) si punta il focus sulla "robustezza"?
Perché è così, un raid ( non zero ) è più robusto di un disco singolo
Lo scopo del RAID è la SOLO l'incremento della continuità di servizio,
Quindi aumentare la robustezza
ma i dati NON sono assolutamente al sicuro, per quello è indispensabile un backup ben fatto e ben strutturato a seconda delle esigenze.
Neanche il backup assicura i dati
Niente e nessuno assicura i dati al 100%
Un disco te li assicura solo finché non si rompe il disco
Un raid te li assicura solo finché non si rompono almeno due dischi contemporaneamente
Un backup fatto bene te li assicura solo finché non perdi la sorgente e il backup contemporaneamente ( e ti assicuro che è un caso molto più probabile di quanto uno pensi )
Più investi tempo e denaro e più ti avvicini alla perfezione, senza raggiungerla mai.
Quindi un NAS è più sicuro e affidabile di un disco singolo e meno di un backup ( se fatto bene ).
Non esiste il sistema perfetto, esiste la soglia di $$ che vuoi spendere a seconda dei dati che vuoi proteggere, perché un backup fatto bene costa tantissimo, molto più di un NAS.
Tu hai ragione ma è anche vero che di fatto una catena RAID oltre ad aumentare le prestazioni sul carico di lavoro elevato mette anche i dati al riparo da guasti fisici dei dischi.
Ora, non capita certo tutti i giorni, ma il NAS è uno di quelli che lavora sodo capita eccome che un HDD decida di salutare.
A me è capitato di assistere ad un evento di questo tipo: nas 4 dischi in raid 5. Un disco muore e rimpiazzato con un modello di uguale capacità il nas (nel giro di qualche ora) ha ricostruito i dati del sdisco rotto recuperandoli dagli altri tre ed è tornato operativo.
erano da 300gb i dischi?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno. :asd:
Tu hai ragione ma è anche vero che di fatto una catena RAID oltre ad aumentare le prestazioni sul carico di lavoro elevato mette anche i dati al riparo da guasti fisici dei dischi.
Scusa, ma che importa?
Ha un qualche senso mettere al riparo i dati solo da una delle possibili cause di perdita?
Tu hai una macchina? Se ti proponessi un assicurazione che ti copre solo sui sinistri vs altri autoveicoli di colore bianco e ti lascia scoperto per tutto il resto la faresti mai? E se io la facessi, sarei mai considerabile "al sicuro"?
Se vuoi proteggere i dati... devi proteggere i dati. Non devi proteggere i dischi (i volumi per essere più preciso) e pensare, ma sì se mi va di culo e si rompe un drive i dati non li perdo, delle altre cause me ne frego.
Ora, non capita certo tutti i giorni, ma il NAS è uno di quelli che lavora sodo capita eccome che un HDD decida di salutare.
Certo.
E infatti una protezione "vera" come il backup ti protegge ANCHE dalla failure HW.
A me è capitato di assistere ad un evento di questo tipo: nas 4 dischi in raid 5. Un disco muore e rimpiazzato con un modello di uguale capacità il nas (nel giro di qualche ora) ha ricostruito i dati del sdisco rotto recuperandoli dagli altri tre ed è tornato operativo.
Sì certo, a parte le prestazioni inferiori quando la catena è degradata il RAID 5 è nato proprio per quello. E la cosa essenziale è che anche nel periodo di tempo che ci hai messo a comprare il disco nuovo e a fare il rebuild dell'array i dati erano comunque disponibili (sia pur con un gap prestazionale). Ed è proprio questo lo scopo del raid 5, il fatto che se "hai culo" e tra tutti gli incidenti che ti possono far perdere i dati quella volta ti è capitata la rottura di un disco è solo un effetto collaterale (non è come nelle medicine, ci sono effetti collaterali che a volte sono piacevoli).
Ma se per errore li avessi sovrascritti i dati? Se avessi beccato un virus? Se ci fosse stato un errore nel file system? Eccetera eccetera.
Il tuo bel raid non si degradava nemmeno, continuando a funzionare al 100%, ma i dati? Ciao Ciao...
aumentare la continuità di servizio non è una forma di sicurezza? ovvio che raid != backup dei dati
No, perché i dati non sono al sicuro. Averli "un po' più al sicuro" è comunque insicuro, se a una cosa ci tieni, non puoi "andare a culo", devi preservarla il più possibile, non basta dire "nel 40% dei casi mi salvo".
\_Davide_/
30-03-2020, 19:43
Una scheda rete da 10 GB, 16 GB di RAM anche DDR3, una MB e processore di un vecchio PC, un case ed un alimentatore opportuni, NAS4FREE o FREENAS ed ecco un ottimo NAS a pochissimo prezzo...consumi esclusi
Appena fatto, con 10 HD di recupero, JBOD :D :D
A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?
erano da 300gb i dischi?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno. :asd:
Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso
Perché è così, un raid ( non zero ) è più robusto di un disco singolo
Allora occorre definire il termine "robustezza".
Neanche il backup assicura i dati
Erri, anzi è l'UNICO modo per farlo.
Niente e nessuno assicura i dati al 100%
Corretto. Ma una cosa è ragionare sullo "zero virgola zero zero X", un altra cosa è "andare a culo" e sperare che se proprio mi succeda qualcosa, essa sia la rottura di un disco.
Un disco te li assicura solo finché non si rompe il disco
No. MOLTO MOLTO MENO.
Un raid te li assicura solo finché non si rompono almeno due dischi contemporaneamente
No, molto molto meno.
Un backup fatto bene te li assicura solo finché non perdi la sorgente e il backup contemporaneamente
No, molto ma molto di più, quella che citi è una causa di perdita non di salvaguardia.
E tieni conto che ci sono implementazioni di backups, per dati particolarmente importanti, che di destinazioni ne hanno ben più di una, in location diverse, con tecnologie diverse
Più investi tempo e denaro e più ti avvicini alla perfezione, senza raggiungerla mai.
Corretto! Se casca un asteroide e cancella l'Europa dalla faccia della terra i dati li perdi (è un iperbole ma rende l'idea, e non è totalmente impossibile).
Quindi un NAS è più sicuro e affidabile di un disco singolo e meno di un backup ( se fatto bene ).
Stiamo mischiando capre e cavoli. Un NAS è un hardware, eventuale RAID e backup sono delle tecnologie.
Puoi avere un NAS a disco singolo, un NAS che è la destinazione dei backup, un NAS che ha i dati di uso e che quindi è lui a necessitare di backup e molti altri scenari possibili.
Non esiste il sistema perfetto, esiste la soglia di $$ che vuoi spendere a seconda dei dati che vuoi proteggere, perché un backup fatto bene costa tantissimo, molto più di un NAS.
Non sono d'accordo sul fatto dei costi, il resto è corretto. Mi premeva però che fosse chiaro che non c'è nessuna correlazione tra RAID e sicurezza dei dati, anche se paradossalmente c'è un incremento stocastico della suddetta, non ha importanza, perché non si può rischiare che in oltre il 50% dei casi tu quei dati importantissimi te li perdi.
La ridondanza è una tecnologia che ha uno scopo preciso (l'incremento della continuità di servizio), ma se a te interessa la salvaguardia dei dati devi guardare a tutt'altro.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.
A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?
Intanto non è scritto da nessuna parte che ci debbano essere in tutti i casi dei dischi lenti e/o dei sistemi raid.
Ma anche nel caso che citi tu, mai sentito parlare di accessi multipli? Se il NAS lo usi solo tu da un unica postazione è un conto, se è uno storage di un gruppo di lavoro la banda da 1 gigabit rischia di diventare davvero un collo di bottiglia.
A cosa serve la scheda di rete 10Gb se con il RAID software è già tanto se si arriva ad 1?
Adfdirittura? Sui dischi SAS grossomodo si copiano 300 GB all'ora, SATA mai fatto caso
eh 8000gb / 300gb/h=26h
Allora occorre definire il termine "robustezza".
Mi pare che il tuo unico metro di misura sia "hai il backup o no" :sofico:
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono
Non sono d'accordo sul fatto dei costi,
Nominami una soluzione di backup decente che ti permetta di salvare qualche Tb di dati e non sia una semplice ridondanza di disco su un server diverso.
il resto è corretto. Mi premeva però che fosse chiaro che non c'è nessuna correlazione tra RAID e sicurezza dei dati
La ridondanza è sempre migliorativa, anche solo un semplice RAID
anche se paradossalmente c'è un incremento stocastico della suddetta, non ha importanza, perché non si può rischiare che in oltre il 50% dei casi tu quei dati importantissimi te li perdi.
Stai sparando cifre a caso, il rischio di perdere i dati pur avendo un backup è assolutamente confrontabile col rischio di perdere un server per un guasto che distrugga il RAID, tutti i supporti si degradano col tempo, ci possono essere degli errori di sincronizzazione, la donna delle pulizie può aver buttato via lo scatolone coi nastri ... ( a qualcuno è successo ... :stordita: ), ci può essere un incendio nel silos coi nastri ( anche questo è successo :stordita: )
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese :muro:
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.
Per un utente home ad esempio che senso ha fare un backup su un disco che sta fisicamente nella stessa stanza dei dati ? Un incendio o un' inondazione ti farà fuori i dati e pure il backup.
La ridondanza è una tecnologia che ha uno scopo preciso (l'incremento della continuità di servizio), ma se a te interessa la salvaguardia dei dati devi guardare a tutt'altro.
Nulla vieta ovviamente di avere sia la ridondanza che il backup, dipende dalle esigenze e dal budget.
Stai facendo distinzioni sul nulla, la continuità di servizio è esattamente lo scopo della salvaguardia dei dati.
I dati ti servono per riprendere il servizio e il fattore tempo è un parametro importante, salvare i dati in un backup a prova di bomba atomica, ma i cui tempi di recupero siano inaccettabili è esattamente come non avere un backup.
Per cui in ogni caso vanno valutati e stabiliti a priori gli obiettivi e poi scelta la strategia adatta, ci sono casi in cui semplicemente il backup su un altro supporto è assolutamente inutile, perché dati vecchi di anche solo 5 minuti sono totalmente irrilevanti, tu consideri solo dati di tipo storico in cui si presume uno stoccaggio a tempo indefinito con tempistiche di recupero che possono essere anche molto lunghe, ma questo è solo uno degli scenari possibili, i dati possono avere una volatilità tale da rendere obsoleto qualsiasi sistema di backup che non sia mirroring real time, ciascun flusso di dati ha la sua specificità che va analizzata.
Raid e backup non sono obiettivi da perseguire, sono strumenti che vanno usati a seconda delle necessità di fornire al cliente quello che serve quando serve.
Tornando all' utente home le cause principali di perdita dei dati sono inevitabilmente le rotture degli HD, a cui segue la scoperta che i cd masterizzati dopo 5 anni sono illeggibili, gli hd non alimentati dopo 2 anni perdono tutti i dati e il cloud gratis che hanno usato è fallito un anno prima :mc:
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup :fagiano:
Mi pare che il tuo unico metro di misura sia "hai il backup o no" :sofico:
Il mio metro è che probabilità hai di avere i dati che ti servono quando ti servono
Quindi è la continuità di fruizione?
Bene, in questo caso aiuta il RAID, non c'entra nulla il backup.
Dico aiuta e non risolve non a caso, perché se ridondi solo i dischi hai "la coperta corta". Andrebbe ridondato tutto, alimentazione, controller, rete, logiche eccetera eccetera. Cosa piuttosto difficile da ottenere IRL, sopratutto con sistemi così "primitivi" come i NAS.
Per esigenze davvero importanti infatti si vira direttamente su un architettura di server in clustering.
Nominami una soluzione di backup decente che ti permetta di salvare qualche Tb di dati e non sia una semplice ridondanza di disco su un server diverso.
Un backup su un disco diverso da quello in cui risiedono i dati di lavoro. Anche un semplice disco interno o esterno che sia (ovviamente è preferibile il secondo anche se ci sono diversi distinguo da fare), un NAS, un server.
Non so cosa intendi con "semplice ridondanza di disco su un server diverso", stai parlando di una sincronizzazione?
La ridondanza è sempre migliorativa, anche solo un semplice RAID
Migliorativa di che cosa?
Stai sparando cifre a caso
Tu sai chi sono e dove prendo i dati?
Non credo proprio.
Ti sto comunque citando un report interno di quando lavoravo per una delle più grandi brand di informatica del mondo se proprio vuoi saperlo.
E' vero che sono passati dieci anni, ma se mai la situazione è migliorata visto che le tecnologie di storage sono costantemente sviluppate.
il rischio di perdere i dati pur avendo un backup è assolutamente confrontabile col rischio di perdere un server per un guasto che distrugga il RAID
Questa è una FOLLIA assoluta.
tutti i supporti si degradano col tempo, ci possono essere degli errori di sincronizzazione, la donna delle pulizie può aver buttato via lo scatolone coi nastri ... ( a qualcuno è successo ... :stordita: ), ci può essere un incendio nel silos coi nastri ( anche questo è successo :stordita: )
Pure sul Cloud si possono avere delle bruttissime sorprese :muro:
Per garantire che i backup siano sempre affidabili ci vorrebbero procedure il cui costo spesso è semplicemente insostenibile.
Tu ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.
I dati NON SI PERDONO SOLO PER PROBLEMI ALLO STORAGE.
Quella è solo una delle cause di data loss.
Per un utente home ad esempio che senso ha fare un backup su un disco che sta fisicamente nella stessa stanza dei dati ? Un incendio o un' inondazione ti farà fuori i dati e pure il backup.
Sì esatto, e quante volte hai sentito di utenti home che hanno avuto la casa incendiata o inondata e per quello hanno perso i dati? Ovviamente può succedere (e ci si può proteggere anche da quello volendo).
Ma un virus? Un errore umano? Un attacco hacker? Un errore logico (del file system ad esempio)? Una modifica dei dati che solo molto tempo dopo si dimostra non desiderata ma non si ha più il file di origine? Un attacco ransoware? Una cancellazione? Eccetera eccetera.
Se sommi tutto magari ti accorgerai che se anche il tuo storage è in forma smagliante a livello hardware, tu i tuoi dati li hai belli che persi.
Stai facendo distinzioni sul nulla, la continuità di servizio è esattamente lo scopo della salvaguardia dei dati.
Neanche per idea. Ma proprio assolutamente no.
Puoi avere la continuità di servizio e perdere i dati. Puoi avere i dati al sicuro e non avere accesso ai suddetti sin che non si fa la riparazione (che essa sia hardware che essa sia software, tipo una bonifica virus, un ripristino del file system eccetera).
I dati ti servono per riprendere il servizio e il fattore tempo è un parametro importante
Un parametro importante... dipende!
In campo business probabilmente sì, in campo home se per una settimana non puoi accedere alla collezione delle foto di famiglia o al multimedia con tutte le tue belle serie tv giapponesi sottotitolate in polacco... Probabilmente sopravvivi senza stravolgimenti esistenziali.
salvare i dati in un backup a prova di bomba atomica, ma i cui tempi di recupero siano inaccettabili è esattamente come non avere un backup.
Non diciamo fesserie. Un rebuild di un backup è un operazione valutabile in ore (dipende dalla mole dei dati), e ANCHE prima di fare il rebuild completo è possibile accedere ai dati urgenti e di uso quotidiano in pochi minuti.
Per cui in ogni caso vanno valutati e stabiliti a priori gli obiettivi e poi scelta la strategia adatta
Certo, anzi per un utente home "normale" probabilmente i dati da backuppare in quanto davvero importanti saranno molto pochi, poi se uno vuole (e lo fanno in molti) backuppa anche delle cose di importanza marginale (i soldi sono i suoi e fa quel che gli pare in fin dei conti).
ci sono casi in cui semplicemente il backup su un altro supporto è assolutamente inutile, perché dati vecchi di anche solo 5 minuti sono totalmente irrilevanti
Faccio davvero fatica a immaginare uno scenario così drastico. Cmq non è che sia impossibile. Ma non c'entra nulla col discorso.
tu consideri solo dati di tipo storico in cui si presume uno stoccaggio a tempo indefinito con tempistiche di recupero che possono essere anche molto lunghe, ma questo è solo uno degli scenari possibili, i dati possono avere una volatilità tale da rendere obsoleto qualsiasi sistema di backup
Vedi sopra.
che non sia mirroring real time
Il mirroring NON protegge i dati. E' inutile insistere.
ciascun flusso di dati ha la sua specificità che va analizzata.
Guarda, situazioni estreme richiedono un professionista che ti rediga un DRP, ma non cercare di svicolare andando a cercare il pelo nell'uovo. Ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave.
Raid e backup non sono obiettivi da perseguire, sono strumenti che vanno usati a seconda delle necessità di fornire al cliente quello che serve quando serve.
Beh certamente. Chi ha mai detto il contrario?
Tornando all' utente home le cause principali di perdita dei dati sono inevitabilmente le rotture degli HD
No. Il documento fujitsu che ti ho citato dava dati intorno al 46% (vado a memoria ma mi pare sia proprio questa la percentuale) per i crash di tipo hardware. Ma alla fine si spiegava chiaramente che non poteva trattarsi di dati effettivamente rilevanti in quanto la denuncia di perdite dati dovute a errori umani o comunque a cause non direttamente dipendenti dall'hardware erano inevitabilmente sottostimate. Ad esempio se un utente cancellava o sovrascriveva dei dati per colpa sua, rarissimamente apriva un ticket con il nostro servizio assistenza, di conseguenza non era possibile conteggiarlo.
a cui segue la scoperta che i cd masterizzati dopo 5 anni sono illeggibili, gli hd non alimentati dopo 2 anni perdono tutti i dati e il cloud gratis che hanno usato è fallito un anno prima :mc:
Paradossalmente per questi utenti un raid è molto più sicuro di un backup :fagiano:
Forse non sai cos'è un backup fatto bene. L'integrità degli archivi è un must ed è parte integrante delle strategie di backup.
erano da 300gb i dischi?
con quelli che girano adesso ci vuole 1 giorno. :asd:
In effetti non so.
Ho scritto qualche ora ma è stato avvio ripristino la sera per trovare il ripristino ultimato la mattina seguente :D
Scusa, ma che importa?
Ha un qualche senso mettere al riparo i dati solo da una delle possibili cause di perdita?
Tu hai una macchina? Se ti proponessi un assicurazione che ti copre solo sui sinistri vs altri autoveicoli di colore bianco e ti lascia scoperto per tutto il resto la faresti mai? E se io la facessi, sarei mai considerabile "al sicuro"?
Se vuoi proteggere i dati... devi proteggere i dati. Non devi proteggere i dischi (i volumi per essere più preciso) e pensare, ma sì se mi va di culo e si rompe un drive i dati non li perdo, delle altre cause me ne frego.
Prevenire una delle cause è comunque una buona cosa direi.
Questo ovviamente non esclude le normali e doverose procedure di backup.
Prevenire una delle cause è comunque una buona cosa direi.
Le puoi prevenire tutte.
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?
Questo ovviamente non esclude le normali e doverose procedure di backup.
Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?
Le puoi prevenire tutte.
Siamo in periodo di coronavirus no? Se io ti dico che ti do un dispositivo di protezione che al 50% non ti farà contrarre il virus ma che te ne posso dare un altro che ti proteggerà al 99,997% tu quale vorresti?
Sì ma che discorso è?
E' come dire, noi vendiamo a tutti la protezione che che protegge al 50%, ma questo non esclude che qualcuno possa acquistare quella che protegge al 99,997%.
Ma chi mai la prenderebbe una protezione che "va a culo" quando è disponibile, al solito prezzo tra l'altro, quella che ti protegge in maniera davvero molto "importante"?
No, sto dicendo che prendi sia una che l'altra.
Col raid oltre alle necessarie prestazioni velocistiche hai anche la protezioni dai guasti hardware. Per il resto (massima certezza) hai la copia di backup.
Faccio presente che comunque la copia di backup è periodica, magari settimanale.
Se la mole di dati è importante non è che tutte le piccole aziende o uffici possono permettersi di prendere chissà quanti dispositivi per backup periodici ravvicinati e relative copie di sicurezza.
\_Davide_/
31-03-2020, 01:25
Intanto non è scritto da nessuna parte che ci debbano essere in tutti i casi dei dischi lenti e/o dei sistemi raid.
Ma anche nel caso che citi tu, mai sentito parlare di accessi multipli? Se il NAS lo usi solo tu da un unica postazione è un conto, se è uno storage di un gruppo di lavoro la banda da 1 gigabit rischia di diventare davvero un collo di bottiglia.
Non è riferito alla massima velocità utilizzabile che più alta è e meglio è, anche se il client fosse uno solo; quanto al fatto che un sistema fatto su una piattaforma di recupero su cui i dischi (di recupero anche loro, immagino) vengono gestiti da chipset e CPU, per le prove che ho fatto io il Gigabit fatica a passarlo.
eh 8000gb / 300gb/h=26h
Non è detto che siano pieni, però. Ad esempio l'inizializzazione di 4 dischi da 4TB sui miei due NAS ci ha messo 8 ore su Qnap e poco più di 6 su Synology, e non sono dischi veloci.
Se la mole di dati è importante non è che tutte le piccole aziende o uffici possono permettersi di prendere chissà quanti dispositivi per backup periodici ravvicinati e relative copie di sicurezza.
Su questo discorso penso sia abbastanza una causa persa: le cose che dice non sono sbagliate ma probabilmente non è ben chiara la netta differenza tra la protezione offerta dal RAID e quella finalizzata alla sicurezza dei dati.
sk0rpi0n
31-03-2020, 03:41
Onestamente non so quanti sceglierebbero un brand come Buffalo rispetto ad aziende come Synology e QNAP; sicuramente il fatto che abbia un OS di tipo Windows Server aiuta, perché per esperienza personale le ultime TeraStation sulle quali ho avuto il (dis)piacere di mettere le mani avevano un OS imbarazzante rispetto alle altre due controparti...
Non è riferito alla massima velocità utilizzabile che più alta è e meglio è, anche se il client fosse uno solo; quanto al fatto che un sistema fatto su una piattaforma di recupero su cui i dischi (di recupero anche loro, immagino) vengono gestiti da chipset e CPU, per le prove che ho fatto io il Gigabit fatica a passarlo.
Non è detto che siano pieni, però. Ad esempio l'inizializzazione di 4 dischi da 4TB sui miei due NAS ci ha messo 8 ore su Qnap e poco più di 6 su Synology, e non sono dischi veloci.
Su questo discorso penso sia abbastanza una causa persa: le cose che dice non sono sbagliate ma probabilmente non è ben chiara la netta differenza tra la protezione offerta dal RAID e quella finalizzata alla sicurezza dei dati.
il problema non è nemmeno l'essere pieni o vuoti...
visto l'mtbf medio dei dischi ogni 12tb letti puoi avere un errore...quindi per raid/pool piu grandi di 12tb nel momento in cui devi ricostruire l'array c'è la possibilità che ti si fotta durante la ricostruzione.
con le dimensioni dei dischi attuali raid5 non lo userei mai.
Ragerino
31-03-2020, 15:58
Per quanto riguarda l'utente home, partiamo dal fatto che la maggior parte della gente non ha idea di cosa sia un raid, ne nemmeno cosa sia un backup. Quindi già avere un NAS con il mirroring salvaguarda i dati da una possibile rottura hardware. Incendi, inondazioni, terremoti? Credo che in quel caso andare a cercare le foto delle vacanza sarà l'ultimo dei problemi. Ed in ogni caso, tenere i dati 'off site' non è mica cosi facile o per tutti. Cosa fai, una volta al mese aggiorni un disco esterno e lo tieni a lavorare? Dalla nonna? Dai suoceri? Diciamo che questo livello di sofisticatezza non è da tutti.
Convincere mia madre di spostare tutti i suoi dati su un NAS con 2x1tb in mirroring, da accendere quando deve lavorare, è già stato un mezzo miracolo, per esempio.
Per quanto riguarda l'utente home, partiamo dal fatto che la maggior parte della gente non ha idea di cosa sia un raid, ne nemmeno cosa sia un backup. Quindi già avere un NAS con il mirroring salvaguarda i dati da una possibile rottura hardware.
A parte che se hai detto che l'utente in questione non ha idea di cosa sia un RAID, come può fare il mirroring? :D
Così come ha imparato che volendo può fare una ridondanza può anche imparare a fare un backup. Anzi spesso e volentieri i NAS sono appunto i dispositivi dove si va a fare i backup, e i dati principali risiedono sui clients.
Incendi, inondazioni, terremoti? Credo che in quel caso andare a cercare le foto delle vacanza sarà l'ultimo dei problemi.
E invece su virus, attacchi hacker, problemi logici, crypto, cancellazioni, sovrascritture?
Anche in questi ben più probabili casi secondo te sarà l'ultimo dei problemi? E ce ne sono anche altri.
Ed in ogni caso, tenere i dati 'off site' non è mica cosi facile o per tutti.
Beh che c'entra l'off site? E' una ulteriore evoluzione della sicurezza. E ci sono possibilità comode per quella piccola selezione di dati davvero importanti come ad esempio i servizi cloud.
Convincere mia madre di spostare tutti i suoi dati su un NAS con 2x1tb in mirroring, da accendere quando deve lavorare, è già stato un mezzo miracolo, per esempio.
Lo tieni spento? Ma cosa lo hai acquistato a fare un NAS allora, un semplice disco esterno, o un DAS per chi vuole esagerare, li avrei visti più a fuoco.
dirac_sea
31-03-2020, 17:26
Per quanto riguarda l'utente home, partiamo dal fatto che la maggior parte della gente non ha idea di cosa sia un raid, ne nemmeno cosa sia un backup. Quindi già avere un NAS con il mirroring salvaguarda i dati da una possibile rottura hardware. Incendi, inondazioni, terremoti? Credo che in quel caso andare a cercare le foto delle vacanza sarà l'ultimo dei problemi. Ed in ogni caso, tenere i dati 'off site' non è mica cosi facile o per tutti. Cosa fai, una volta al mese aggiorni un disco esterno e lo tieni a lavorare? Dalla nonna? Dai suoceri? Diciamo che questo livello di sofisticatezza non è da tutti.
Convincere mia madre di spostare tutti i suoi dati su un NAS con 2x1tb in mirroring, da accendere quando deve lavorare, è già stato un mezzo miracolo, per esempio.
Condivido in parte le tue affermazioni. Nondimeno, sebbene avere un nas con 2x1 TB in mirroring sia certamente preferibile al tenersi i dati solo nel pc, tu che hai le conoscenze adeguate sai che il mirror non è un backup. Ti posso domandare perché non hai scelto di mantenere i dati sul pc e di utilizzare il nas o per il backup vero e proprio o magari per una sincronia automatica?
Ragerino
31-03-2020, 17:41
Lo tieni spento? Ma cosa lo hai acquistato a fare un NAS allora, un semplice disco esterno, o un DAS per chi vuole esagerare, li avrei visti più a fuoco.
Chi t'ha detto che l'ho acquistato? Quello avevo da riciclare, e quello mi è venuto comodo.
Condivido in parte le tue affermazioni. Nondimeno, sebbene avere un nas con 2x1 TB in mirroring sia certamente preferibile al tenersi i dati solo nel pc, tu che hai le conoscenze adeguate sai che il mirror non è un backup. Ti posso domandare perché non hai scelto di mantenere i dati sul pc e di utilizzare il nas o per il backup vero e proprio o magari per una sincronia automatica?
Perche al momento non avevo abbastanza storage per mangenere i dati su entrambi i dispositivi. I dati in questione non servono tutte le volte che il pc viene acceso, quindi non c'è bisogno di mantenere il dispositivo acceso. Ed avere la copia automatica dei dati sullo stesso dispositivo mi è comodo al posto di dover confiogurare software per il backup periodico, e ricordare ad altre persone di dover collegare il disco esterno di tanto in tanto per il backup (procedura precedente)
Di opzioni ce ne sono mille mila, semplicemente in questo caso, per mille motivi, è la scleta più comoda.
\_Davide_/
31-03-2020, 19:41
il problema non è nemmeno l'essere pieni o vuoti...
visto l'mtbf medio dei dischi ogni 12tb letti puoi avere un errore...quindi per raid/pool piu grandi di 12tb nel momento in cui devi ricostruire l'array c'è la possibilità che ti si fotta durante la ricostruzione.
con le dimensioni dei dischi attuali raid5 non lo userei mai.
Invece lavoro spesso con macchine (anche cluster da 5 o 6) che hanno 24 dischi da 12TB ognuna giostrati su diversi volumi logici ed ho avuto problemi di tutti i tipi (controller, schede iSCSI, schede eth, firmware, ancora firmware) tranne che sui dischi/dati che non hanno mai avuto compromissioni.
Onestamente non so quanti sceglierebbero un brand come Buffalo rispetto ad aziende come Synology e QNAP; sicuramente il fatto che abbia un OS di tipo Windows Server aiuta, perché per esperienza personale le ultime TeraStation sulle quali ho avuto il (dis)piacere di mettere le mani avevano un OS imbarazzante rispetto alle altre due controparti...
L'OS è imbarazzante, ma funziona. Io rispetto a Qnap li preferisco ad occhi chiusi; rispetto a Synology assolutamente no.
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