PDA

View Full Version : CPU desktop Intel Rocket Lake: nuova architettura x86, grafica Xe, PCIe 4.0 ma sempre a 14 nanometri?


Redazione di Hardware Upg
23-03-2020, 07:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/cpu-desktop-intel-rocket-lake-nuova-architettura-x86-grafica-xe-pcie-40-ma-sempre-a-14-nanometri_87962.html

Una slide sembra far emergere i tratti essenziali delle CPU desktop Intel Rocket Lake in arrivo entro fine anno. Malgrado il processo produttivo a 14 nanometri, dovremmo assistere a un rinnovamento totale dell'architettura e delle funzionalità.

Click sul link per visualizzare la notizia.

FroZen
23-03-2020, 08:25
Questo mi ha fatto lollare

"L'approdo di Willow Cove in una CPU a 14 nanometri si riconduce alla nuova filosofia di Intel di migrare un'architettura prevista per uno specifico nodo alla più avanzata evoluzione del nodo precedente. Si tratta di un'opzione che permette, sulla carta, di continuare a rendere disponibili nuove architetture qualora il nodo produttivo corrispondente non sia effettivamente pronto."

Traduco: unica cosa che puoi fare quando sei nella caxxa fino al collo e devi dare qualcosa di nuovo al mercato.

boboviz
23-03-2020, 08:48
Ucci ucci sento odor di nuovo socket

Bradiper
23-03-2020, 09:50
Speriamo solo che quando passeranno ai 10 mantengano questo nuovo socket.
Per il resto sembra più una pezza per tamponare amd che qualcosa di nuovo.
Sicuramente sarà interessante per valutare il reparto grafico.

boboviz
23-03-2020, 09:58
Speriamo solo che quando passeranno ai 10 mantengano questo nuovo socket.
Bella la battuta!!

trapanator
23-03-2020, 10:31
Speriamo solo che quando passeranno ai 10 mantengano questo nuovo socket.

Sì e io sono Napoleone

Vul
23-03-2020, 11:30
Tanto marketing, vedremo se sarà vero.

McRooster23
23-03-2020, 13:14
"L'approdo di Willow Cove in una CPU a 14 nanometri si riconduce alla nuova filosofia di Intel di migrare un'architettura prevista per uno specifico nodo alla più avanzata evoluzione del nodo precedente.

Ma che è sta super-ca**ola?
Se progetti un'architettura per il nuovo processo produttivo, ma poi per problemi vari sei costretto ad utilizzare il vecchio, si chiama semplicemente "pararsi il c*lo" o più elegantemente "mettere una pezza".
Ma quale filosofia e filosofia...

@go
23-03-2020, 14:14
Il mio prossimo processore sarà un AMD per il semplice fatto che non è possibile che ogni due generazioni Intel bisogna cambiare motherboard, cioè il pc.

ARSENIO_LUPEN
23-03-2020, 17:32
Per curiosità, ma i problemi di Spectre e Meltdown che erano nella struttura hardware, saranno risolti?

Come anche per i DIE, sono ritornati a farli saldati?

tuttodigitale
24-03-2020, 00:38
Speriamo solo che quando passeranno ai 10 mantengano questo nuovo socket.
Per il resto sembra più una pezza per tamponare amd che qualcosa di nuovo.
Sicuramente sarà interessante per valutare il reparto grafico.
I 14nm sono di gran lunga migliori anche nel low power, nonostante la vecchia architettura. questo è il processo più prestante che ha a disposizione Intel. E secondo me a livello di prestazioni è molto più vicino ai 7nm di tsmc di quanto non lo siano i 12nm di GloFo.
L'attuale gap è dovuta principalmente ad un'architettura che risente il peso degli anni.
È inutile farsi illusioni per avere un processo migliore dei 14nm si dovranno attendere i 7nm...
Un po quello che è successo ad AMD che ha dovuto aspettare i 14nm per avere qualcosa di superiore ai 45nm...
Parli di pezza... Un più 20% di IPC non sono briciole... Grazie le elevate frequenze di clock probabilmente sarà più veloce di zen 4 nel thread singolo.

calabar
24-03-2020, 11:08
Speriamo bene... un'architettura troppo complessa su un processo produttivo ad un nodo superiore non sempre è una buona idea, vedi quanto successo nel caso dei primi phenom (TLB bug a parte), dove Intel stessa aveva detto che avevano osato troppo per il processo produttivo che avevano, e che neppure loro che avevano i transistor migliori avrebbero osato tanto. I Phenom II su processo produttivo più affinato avevano invece reso molto meglio.

In questo caso sappiamo già che Sunny Cove introduce una certa complessità nel core, per cui c'è da stare attenti.
Quando è uscito su mobile a 10nm avevo pensato che avessero disegnato l'architettura sui 10nm che tanto di frequenza non salivano, tanto valeva investire in IPC.
Ora però l'utilizzo sui 14 nm, sebbene si tratti di un'evoluzione di Sunny Cove, fa pensare diversamente. Anche se visto il corposo aumenti di IPC questi processori non sarebbero malvagi anche se lavorassero a frequenze un po' più basse dei processori attuali.

tuttodigitale
24-03-2020, 13:44
Speriamo bene... un'architettura troppo complessa su un processo produttivo ad un nodo superiore non sempre è una buona idea, vedi quanto successo nel caso dei primi phenom (TLB bug a parte),
i problemi dei 65nm erano ben evidenti. Con K8L (K10) in ritardo AMD aveva la necessità di presentare modelli più veloci del 6400+.
Lo shrink a 65nm di k8 non ha portato maggiori prestazioni, anzi.
I margini di OC erano bassi e addirittura la latenza della L2 era aumentata (una caratteristica che aiuta il raggiungimento di frequenze di lavoro più elevate).


2. Agena era grande, ma soprattutto per l'uncore....se guardiamo bene, il numero di transistor che compongono 4 core k10 non è dissimile a quello di 2 conroe, nonostante un FO4 più basso....Questo è un dato impressionante e fa capire quanto:
a) il processo Intel fosse avanti rispetto al SOI IBM. (4 core conroe richiedono le stesse risorse di 8 core k10....)
b) quanto era penalizzante per una architettura ingombrante come quella di Intel avere un Memory Controller esterno..

Quindi anche il fatto di togliere uno o 2 core non avrebbe cambiato le sorti, di AMD...anzi, se il problema fosse stato quello, AMD avrebbe potuto probabilmente vendere con una facilità maggiore di Intel modelli dual core da oltre 3GHz.... che non una versione nativa in virtù della maggior ridondanza...

tuttodigitale
24-03-2020, 13:52
In questo caso sappiamo già che Sunny Cove introduce una certa complessità nel core, per cui c'è da stare attenti.
Quando è uscito su mobile a 10nm avevo pensato che avessero disegnato l'architettura sui 10nm che tanto di frequenza non salivano, tanto valeva investire in IPC.
Ora però l'utilizzo sui 14 nm, sebbene si tratti di un'evoluzione di Sunny Cove, fa pensare diversamente. Anche se visto il corposo aumenti di IPC questi processori non sarebbero malvagi anche se lavorassero a frequenze un po' più basse dei processori attuali.
a non salire non è tanto l'architettura Sunny Cove, ma è il silicio che fa perdere prestazioni anche in 15W di TDP nonostante l'architettura aggiornata...(i chip portatili di gran lunga più potenti ed efficienti sono a 14nm...)
Inoltre non dimentichiamoci che skylake shrinkato su 10nm ha fatto decisamente male con clock imbarazzanti a pieno carico.
https://images.anandtech.com/doci/13405/Freq%20POV-Ray.png
Fermo restando che l'architettura Sunny Cove è stata progettata probabilmente per un silicio con prestazioni maggiori dei 14nm...aumentare l'ipc toccando al rialzo del FO4, potrebbe rendere nullo il guadagno se NON viene ridotto il gate delay (aumentare le prestazioni del silicio, la velocità di commutazione a parità di Vcore, anche senza alzare la fmax) . In sostanza sarebbe ancora più vincolata e dipendente dalla qualità del silicio di quanto non lo è dentro i laptop.......è alquanto scontato per tanto che questi 10nm facciano schifo (Intel sta mascherando la cacc@, la pesante regressione lato cpu, offrendo nel pacchetto una buona igp)

in questo momento i 10nm hanno ragione di esistere per liberare le linee di produzione a 14nm....
inoltre per quanto riguarda la complessità e le dimensioni del chip....Rocket Lake non dovrebbe avere l'igp integrata nel die....ma sarà sul package e costruita con i 10nm (Intel potrà aumentare il numero di core a parità di superficie).
In estrema sintesi l'approccio di Intel ricalca quello di AMD con i 14nm che fanno le veci dei 7nm (silicio ad alte prestazioni) ....

cronos1990
24-03-2020, 14:17
Parli di pezza... Un più 20% di IPC non sono briciole... Grazie le elevate frequenze di clock probabilmente sarà più veloce di zen 4 nel thread singolo.Considerato che il +20% di IPC attualmente sono solo parole di marketing e che di Zen 4 non sappiamo nulla, direi che la tua affermazione è quantomeno "estremamente ottimistica".

tuttodigitale
24-03-2020, 14:24
Considerato che il +20% di IPC attualmente sono solo parole di marketing e che di Zen 4 non sappiamo nulla, direi che la tua affermazione è quantomeno "estremamente ottimistica".
l'architettura di Intel è già in circolazione da un pezzo sui 10nm...l'aumento di IPC è tangibile, come lo è anche l'aumento di consumi a parità di clock e meno core rispetto ai prodotti a 14nm della stessa Intel....
La novità, che in realtà non è tale perchè è stata data dalla stessa Intel più di 6 mesi fa, è che l'architettura (leggermente riveduta) Sunny Cove passerà sui 14nm Finfet....l'attuale silicio di punta della produzione Intel. Per liberare le linee di produzione è decisiva la produzione delle GPU a 10nm...le nuove CPU non integreranno nel die le GPU (che oggi occupano una parte consistente della superficie del die), ma avranno una GPU a 10nm integrata nel package...
silicio ad alte prestazioni per le CPU (14nm)
silicio meno veloce e peggiore anche nel low power per le GPU (10nm)

calabar
24-03-2020, 18:05
Lo shrink a 65nm di k8 non ha portato maggiori prestazioni, anzi.
Credo tu non abbia capito il punto per cui ho tirato fuori l'esempio.
Un processore disastroso come il primo Phenom è diventato un processore niente male semplicemente grazie allo shrink a 45nm, cosa che parrebbe confermare il fatto che quelle scelte di desing non erano adatte ai 65 nm di AMD (e neppure a quelli di Intel, a loro detta).
Il dubbio è quindi se i 14nm di Intel siano adatti ad un core complesso come Rocket Lake o, per farlo andare decentemente, abbiano dovuto ridimensionarsi.

a non salire non è tanto l'architettura Sunny Cove, ma è il silicio ...
Certo, ma il ragionamento era un altro.
L'idea è che Intel, non riuscendo a far salire di frequenza i 10nm, abbia tirato fuori un'architettura che puntasse su un IPC elevato sacrificando la frequenza assoluta, proprio per rimediare a questo limite.
Il passaggio di questa nuova microarchitettura ai 14nm fa però pensare il contrario, a meno che con Willow Intrel non abbia rivisto in modo deciso Sunny Cove superando il problema.
Ma, ripeto, siamo sempre nel campo della supposizioni.

in questo momento i 10nm hanno ragione di esistere per liberare le linee di produzione a 14nm....
Concordo, ma non è detto che con il giusto target di processore possano comunque dire la loro.

tuttodigitale
24-03-2020, 23:12
Credo tu non abbia capito il punto per cui ho tirato fuori l'esempio.
Un processore disastroso come il primo Phenom è diventato un processore niente male semplicemente grazie allo shrink a 45nm, cosa che parrebbe confermare il fatto che quelle scelte di desing non erano adatte ai 65 nm di AMD (e neppure a quelli di Intel, a loro detta).
I limiti di clock e consumi sono stati da imputare esclusivamente ai pessimi 65nm. L'unico limite di design imputabile ai 65nm è stata la scelta di limitare la dimensione della l3 a soli 2MB per non far crescere troppo le dimensioni del die.
Questa scelta ha avuto ripercussioni sull'ipc.
Le CPU di INTEL avevano ancora il Northbridge, quindi il FSB e il memory controller esterno, controbilanciati da core molto più complessi, ma che consumavano meno persino con un FO4 sfavorevole, e da un quantitativo di cache enorme.
Nonostante le pessime prestazioni dei core Agena (ricordo che la stragrande maggioranza delle cpu vendute all'epoca girava non più di 2,4GHz anche con solo 3 core attivi...) AMD è riuscita ad ottenere prestazioni (ed efficienza) di gran lunga superiori con soli 4MB di cache contro i 12MB per CPU nei sistemi a 4 vie, grazie ai collegamenti HT..
Pare alquanto oggettivo che i 65nm non hanno portato i miglioramenti che si aspettavano da uno shrink (la cache l2 più lenta di k8 è li a testimoniare).



Il dubbio è quindi se i 14nm di Intel siano adatti ad un core complesso come Rocket Lake o, per farlo andare decentemente, abbiano dovuto ridimensionarsi.
Sunny Cove funziona su un silicio NETTAMENTE peggiore rispetto ai 14nm di Intel, come testimoniano:
a)le pessime prestazioni dei 10nm con architettura skylake: 2,2GHz di frequenza con AVX2, ma con GPU in idle, per un dual core/4thread in 15W è un pesantissimo downgrade rispetto ai 2,8GHz su 14nm...

So this means that Cannon Lake is slower in AVX2 frequency, consumes more power, and scores 25% less in POV-Ray . That’s damning for the design.by Anandtech


https://images.anandtech.com/doci/13405/Core%20Power%20per%20Thread_575px.png i 10nm consumano a 2,2GHz il 50% in più...

Ricapitolando, le prestazioni passando dai 10 ai 14nm :read: aumentano del 25% consumando meno e i consumi si riducono del 35% a parità di clock...
ed è pure evidente dal grafico, che persino il leakage dei 14nm è ridotto rispetto ai 10nm... (i 14nm era senz'altro lo stato dell'arte con prestazionali eccellenti anche nel Low Power)..
l'ultima volta che Intel ha ottenuto un miglioramento di tale entità in uno shrink è stato il passaggio dai 32nm ai 22nm FINFET....e qui c'è stata questa pesante regressione.

eE dimensioni non dicono tutta la verità. Un Wafer a 7nm costa il 70% in più di uno a 14nm. Anzi con le rese più basse sono i 7nm ad imporre limiti più stringenti...La scelta di avere un uncore separato per ZEN2 è un chiaro limite di design imposto da un silicio tutt'altro privo di limiti....

AMD è stata invogliata al passaggio dalle migliori prestazioni dei 7nm di TSMC rispetto ai scadenti (se rapportato al silicio Intel) 12nm Finfet.

Intel deve fare comunque i conti con le capacità produttive limite...per questa ragione i 10nm possonoc essere di grande aiuto per i componenti che non necessitano di prestazioni straordinariamente elevate (le gpu saranno penalizzate dai 10nm...)

La velocità di commutazione (che si tramuta in minore dissipazione a parità di vcore per singola commutazione) de 14nm FINFET è insuperabile.
Come ho espresso più volte non ci sono ragioni per pensare che il FO4 di ZEN sia più elevato di quello già bello alto dellìarchitettura INTEL.
Se vogliamo stilare una classifica a 1,35V è questa (prestazioni relative)
12nm FF 100
7nm FF 115
14nm++ 135
il fatto che le cpu a 10nm Sunny Cove siano di gran lunga preferibili alle apu a 12nm, per i motivi detti sopra, fanno capire quanto Intel ha migliorato (e dopo questo lasso di tempo era anche lecito) tanto l'architettura....ma il resta un dato inequivocabile, i 14nm sono migliori e nonostante gli anni permetteranno ad Intel di difendersi nei confronti di AMD, che per la prima volta dopo quasi 20 anni ha un processo PARAGONABILE alla rivale.

calabar
25-03-2020, 00:31
I limiti di clock e consumi sono stati da imputare esclusivamente ai pessimi 65nm.
I 65 nm non era tanto pessimi in se, erano semplicemente inadatti a quel progetto, come Intel stessa aveva commentato.

Sunny Cove funziona su un silicio NETTAMENTE peggiore rispetto ai 14nm di Intel, ...
Che i 10 nm siano in linea generale peggiori nessuno lo mette in dubbio, ma il discorso era differente.
Migliore o peggiore non sono parametri assoluti, le peculiarità di un processo possono adattarsi o meno al design di un chip.
L'idea, forse errata, è che la maggiore miniaturizzazione potesse aiutare a dominare la maggiore complessità del chip al di la delle prestazioni generali del processo.

La scelta di avere un uncore separato per ZEN2 è un chiaro limite di design imposto da un silicio tutt'altro privo di limiti....
Secondo me è soprattutto sintomo della necessità di sfruttare al meglio le linee produttive e non consumare preziosi slot a 7nm di TSMC con parti del processore che non necessitavano dell'ultimo ritrovato in termini di processo produttivo.

tuttodigitale
25-03-2020, 16:57
I 65 nm non era tanto pessimi in se, erano semplicemente inadatti a quel progetto, come Intel stessa aveva commentato.
insomma....se siamo passati da 2,5GHz (140W) a 3,7GHz (125W) è soprattutto dovuto al fatto che rispetto ai 90nm i miglioramenti, nella migliore delle ipotesi con i 65nm siano stati nulli.
Non mi ricordo nessun silicio che abbia promesso e mantenuto +50% di clock a parità di consumi....nella migliore delle ipotesi siamo ad un +20%....
a loro volta i 45nm SOI, anche nella variante lowk, erano ritenuti di gran lunga inferiori ai 45nm HKMG di Intel...
Nel caso dei 65nm stiamo parlando di un processo PESSIMO rispetto all'omonimo Intel, senza ma e senza sé.
La fortuna di AMD è che i 45nm erano dietro l'angolo


Che i 10 nm siano in linea generale peggiori nessuno lo mette in dubbio, ma il discorso era differente.
Migliore o peggiore non sono parametri assoluti, le peculiarità di un processo possono adattarsi o meno al design di un chip.
L'idea, forse errata, è che la maggiore miniaturizzazione potesse aiutare a dominare la maggiore complessità del chip al di la delle prestazioni generali del processo.

i 14nm di INTEL era il miglior processo in assoluto per quel che riguarda le prestazioni sia nel low che nel high power....meno per i costi...da quel grafico risulta evidente che i 10nm perdono su tutta la linea.


L'idea, forse errata, è che la maggiore miniaturizzazione potesse aiutare a dominare la maggiore complessità del chip al di la delle prestazioni generali del processo.
Non ho ben chiaro quello che intendi, ma Intel ha sfruttato fino a collo (da anni) il vantaggio tecnologico del silicio....ha avuto architetture più lente (e hanno girato alto grazie un processo superlativo) e molto più complesse...e tra FO4 alto e un numero enorme di transistor era naturale che avessero un elevato ipc, forse non tanto alto da giustificare la goffaggine rispetto ai chip concorrenti.
Non so se hai letto il Vcore assurdo dei 9900K....certi modelli lavorano a 4,5GHz con appena 1V.....i 7nm non arrivano a questi livelli neppure a 1,35V. Probabilmente se Intel avesse un'architettura alla BD a 4,5GHz lavorebbe in prossimità della tensione di soglia :eek: PAZZESCO.

E tra virgolette, diamo un pò di numeri
9900K 4,5GHz 1,00V 8/16t =112W (fonte anandtech)
di quale superiorità stiamo parlando?
un ryzen 3700x a 4,5GHz consuma probabilmente di più....

i 7nm sono stati necessari per ridurre l'enorme gap presenta tra i 14nm di Intel e i 12nm di GloFo....Per quel che vale i 10nm potrebbero benissimo essere buoni come i 7nm di TSMC, ma un passo indietro rispetto ai 14nm....I numeri sopra non lasciano molto spazio all'interpretazione....

Intel sta sacrificando l'efficienza per compensare il deficiti di IPC, nel disperato tentativo di mantenere il primato di prestazioni per core....


Secondo me è soprattutto sintomo della necessità di sfruttare al meglio le linee produttive e non consumare preziosi slot a 7nm di TSMC con parti del processore che non necessitavano dell'ultimo ritrovato in termini di processo produttivo.
questo, insieme al fatto, che rese produttive deboli fanno si che ad esempio un difetto al MC costringerebbe a buttare un die...

calabar
26-03-2020, 11:22
@tuttodigitale
Rese deboli di quale processo? Se non sbaglio i 7nm hanno ottime rese da tempo.
Poi certo, sappiamo che il design a chiplet ha come vantaggio quello di poter selezionare ed assemblare le varie parti, migliorando le rese complessive. Non a caso lo adotterà anche Intel.

Alcuni dei numeri che tiri fuori mi sono nuovi. Parli di IPC basso per i processori Intel ma non mi pare lo sia, i Ryzen non sono meglio, siamo li.
I 7nm non credo siano stati necessari, semplicemente sono arrivati come normale evoluzione dei processi precedenti in seguito agli investimenti fatti, e allo stesso modo arriveranno i processi successivi (7nm EUV, 5nm, ecc...).
I 14nm di Intel sono sicuramente ottimi, ma tieni conto che si tratta di un processo affinato in tanti anni, la prima versione non aveva certo queste caratteristiche. Il problema è che sono competitivi come prestazioni, ma non lo sono come densità, il che porta ad un problema di costi e sostenibilità.

I 65nm di AMD sappiamo che non erano eccellenti (tanto che gli A64 di punta erano ancora a 90nm), ma non erano un processo da buttar via.
Poi ripeto, Intel stessa aveva detto che neppure loro avrebbero osato tanto (ossia un quad core nativo come il phenom) avendo un processo produttivo migliore, quindi anche se i 65nm di AMD fossero stati ottimi poco sarebbe cambiato: li AMD aveva fatto il passo più lungo della gamba, aveva osato troppo.
Il mio dubbio è se Intel stia facendo un errore simile.

tuttodigitale
08-05-2020, 23:45
edit

cdimauro
09-05-2020, 07:24
Ma che è sta super-ca**ola?
Se progetti un'architettura per il nuovo processo produttivo, ma poi per problemi vari sei costretto ad utilizzare il vecchio, si chiama semplicemente "pararsi il c*lo" o più elegantemente "mettere una pezza".
Ma quale filosofia e filosofia...
Potresti dirmi perché AMD abbia usato i 7nm soltanto per i "chiplet" (i core Zen), lasciando l'uncore I/O a 14nm (che pure è un bel pezzo di chip, se guardi i die)?
Parli di pezza... Un più 20% di IPC non sono briciole... Grazie le elevate frequenze di clock probabilmente sarà più veloce di zen 4 nel thread singolo.
Infatti. Intel ha soltanto perso tanto tempo (e mercato) aspettando di portare Sunny Cove (o Willow Cove, perché non è ancora chiavo. Comunque mi riferirò sempre al primo) sui suoi rodatissimi 14nm.
inoltre per quanto riguarda la complessità e le dimensioni del chip....Rocket Lake non dovrebbe avere l'igp integrata nel die....ma sarà sul package e costruita con i 10nm (Intel potrà aumentare il numero di core a parità di superficie).
In estrema sintesi l'approccio di Intel ricalca quello di AMD con i 14nm che fanno le veci dei 7nm (silicio ad alte prestazioni) ....
Esattamente. Per le GPU il nuovo processo a 10nm va benissimo, e quindi ha senso averla separata dai core x86, risparmiando spazio sul silicio a 14nm e sfruttando l'enorme miglioramento dei 10nm in termini di densità.
Il dubbio è quindi se i 14nm di Intel siano adatti ad un core complesso come Rocket Lake o, per farlo andare decentemente, abbiano dovuto ridimensionarsi.
Diciamo che non si potrà pretendere di avere CPU Rocket Lake con 10 core e che girini a frequenze elevate, come i prossimi Comet Lake.

Questo perché la maggior complessità dei core Sunny Cove porterà a consumi più elevati (specialmente con le unità AVX-512 che sono integrate) nonché a un netto aumento dell'area del core.

Comunque a me non interessa assolutamente di avere tanti core: me ne bastano pochi con frequenze E IPC elevati. Un paio (con HT) mi andrebbero benissimo, persino per giocare (se i giochi cominceranno a usare le AVX-512). Per i gamer più esigenti CPU con 4 di questi core farebbero faville.

Al momento Intel non può competere sul fronte numero di core. Questo è più che evidente, finché non ci sarà un 10nm+ decente, o finché non passerà ai 7nm. Ma sarebbe finalmente l'ora che tirasse fuori la micro-architettura successiva (che non si può nemmeno dire sia nuova: sono ben TRE anni che la tiene nel cassetto. Ice Lake sarebbe dovuto arrivare già nel 2017!) per non avere di nuovi rivali a livello prestazionale.
Certo, ma il ragionamento era un altro.
L'idea è che Intel, non riuscendo a far salire di frequenza i 10nm, abbia tirato fuori un'architettura che puntasse su un IPC elevato sacrificando la frequenza assoluta, proprio per rimediare a questo limite.
Il passaggio di questa nuova microarchitettura ai 14nm fa però pensare il contrario, a meno che con Willow Intrel non abbia rivisto in modo deciso Sunny Cove superando il problema.
Ma, ripeto, siamo sempre nel campo della supposizioni.
Sono supposizioni sbagliate. Intel NON ha tirato fuori una nuova micro-architettura perché non sta andando bene coi 10nm. Intel sta semplicemente (vabbé: è giusto per semplificare) riadattando la sua successiva micro-architettura al precedente nodo.

La micro-architettura di Ice Lake & co. era già pronta e doveva essere commercializzata bene 3 anni fa, come ho detto prima. E' rimasta ferma finora per i problemi dei 10nm.

E non è certo l'unica micro-architettura che sia rimasta ferma: ne sarebbe dovuta arrivare già un'altra (l'affinamento di Ice Lake / Sunny Cove), e se la memoria non m'inganna quest'anno pure la nuovissima (non so più quali altri termini utilizzare ormai) micro-architettura che ne avrebbe preso il posto.

In sintesi: tutti i piani di Intel sono saltati a causa dei problemi coi 10nm, ma nella sua roadmap c'erano già diverse nuove micro-architetture (TigerLake, in particolare, avrebbe dovuto introdurre delle particolari innovazioni, se non ricordo male).

E tutto ciò SENZA ancora il contributo di Keller, perché parlo di progetti che erano già in lavorazione (Ice Lake, poi, era già in fase di test avanzata quando ancora lavoravo alla Intel).

Questo giusto per chiarire come stiano realmente le cose.
Non ho ben chiaro quello che intendi, ma Intel ha sfruttato fino a collo (da anni) il vantaggio tecnologico del silicio....ha avuto architetture più lente (e hanno girato alto grazie un processo superlativo) e molto più complesse...e tra FO4 alto e un numero enorme di transistor era naturale che avessero un elevato ipc, forse non tanto alto da giustificare la goffaggine rispetto ai chip concorrenti.
Non so se hai letto il Vcore assurdo dei 9900K....certi modelli lavorano a 4,5GHz con appena 1V.....i 7nm non arrivano a questi livelli neppure a 1,35V. Probabilmente se Intel avesse un'architettura alla BD a 4,5GHz lavorebbe in prossimità della tensione di soglia :eek: PAZZESCO.
Se Intel avesse la micro-architettura di Bulldozer a quest'ora avrebbe fatto una brutta fine. Il vantaggio di Intel è proprio dovuto al fatto che le sue micro-architetture siano state molto più efficienti rispetto alla concorrenza, garantendo IPC elevati (e questo senza nemmeno utilizzare minimamente le AVX, che furono introdotte con Sandy Bridge qualche mese prima che AMD tirasse fuori Bulldozer).

Ecco un'analisi sull'IPC realizzata da AnandTech (https://www.anandtech.com/show/5057/the-bulldozer-aftermath-delving-even-deeper/9):
https://images.anandtech.com/graphs/graph5057/42766.png
Direi a dir poco imbarazzante.

BD & co sono proprio nati male, sebbene AMD c'abbia poi messo delle pezze.
Intel sta sacrificando l'efficienza per compensare il deficiti di IPC, nel disperato tentativo di mantenere il primato di prestazioni per core....

questo, insieme al fatto, che rese produttive deboli fanno si che ad esempio un difetto al MC costringerebbe a buttare un die...
Esattamente. E' davvero una brutta situazione. La fortuna di Intel è quella di avere avuto una micro-architettura estremamente efficiente, che AMD è riuscita ad agguantare (e superare in MT) soltanto con la terza generazione di Ryzen. Ma il vantaggio ormai non c'è più, e rimangono soltanto le frequenze elevati dei suoi superlativi 14nm. Però non può reggere a lungo così.
@tuttodigitale
Rese deboli di quale processo? Se non sbaglio i 7nm hanno ottime rese da tempo.
Poi certo, sappiamo che il design a chiplet ha come vantaggio quello di poter selezionare ed assemblare le varie parti, migliorando le rese complessive. Non a caso lo adotterà anche Intel.
Intel lo adotterà soltanto per i componenti "uncore" (GPU, al momento), ma per il resto il design rimarrà monolitico. Quindi niente chiplet. Per lo meno è quel che si sa finora.
Alcuni dei numeri che tiri fuori mi sono nuovi. Parli di IPC basso per i processori Intel ma non mi pare lo sia, i Ryzen non sono meglio, siamo li.
Esatto. Vedi anche sopra. E per le soluzioni server/HEDT, che sono dotate di AVX-512, mediamente Intel mantiene ancora un margine di vantaggio persino con le applicazioni MT (come riportato dagli estensivi test di TheStilt).
I 14nm di Intel sono sicuramente ottimi, ma tieni conto che si tratta di un processo affinato in tanti anni, la prima versione non aveva certo queste caratteristiche.
Esattamente. Fra il mio Skylake 6700K e i prossimi Comet-Lake parliamo di 1Ghz e più di differenza: semplicemente mostruoso.
Il problema è che sono competitivi come prestazioni, ma non lo sono come densità, il che porta ad un problema di costi e sostenibilità.
I costi dei 10nm (e, in generale, dei nuovi processi produttivi), però, non sono contenuti come in passato. Diciamo che il principale vantaggio rimane la maggior densità (cosa peraltro normale).
I 65nm di AMD sappiamo che non erano eccellenti (tanto che gli A64 di punta erano ancora a 90nm), ma non erano un processo da buttar via.
Poi ripeto, Intel stessa aveva detto che neppure loro avrebbero osato tanto (ossia un quad core nativo come il phenom) avendo un processo produttivo migliore, quindi anche se i 65nm di AMD fossero stati ottimi poco sarebbe cambiato: li AMD aveva fatto il passo più lungo della gamba, aveva osato troppo.
Il mio dubbio è se Intel stia facendo un errore simile.
No. Vedi sopra.