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View Full Version : Coronavirus, da Samsung ultimatum al Vietnam: pannelli OLED a rischio per fine anno


Redazione di Hardware Upg
11-03-2020, 14:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/coronavirus-da-samsung-ultimatum-al-vietnam-pannelli-oled-a-rischio-per-fine-anno_87645.html

Samsung vorrebbe che i suoi ingegneri possano raggiungere le fabbriche in Vietnam, ma il Vietnam ha imposto una quarantena di 14 giorni a tutti coloro che arrivano dalla Corea del Sud per impedire il diffondersi dell'epidemia di Covid-19.

Click sul link per visualizzare la notizia.

DanieleG
11-03-2020, 14:34
Un po' come Boris Johnson che in UK ha detto che a loro conviene far ammalare la gente e farli morire anziché imporre misure restrittive.
It's capitalism, baby.

kliffoth
11-03-2020, 15:28
Un po' come Boris Johnson che in UK ha detto che a loro conviene far ammalare la gente e farli morire anziché imporre misure restrittive.
It's capitalism, baby.

È buonsenso: non si possono fermare intere nazioni per l'influenza (e poi cosa faranno i "sopravvisuti" andranno a lavorare nelle fabbriche chiuse per fallimento? mangeranno bacche e radici?...).

Nel 1968 si ammalarono di asiatica 13.000.000 di italiani, 20.000 morirono (https://www.epicentro.iss.it/passi/storiePandemia) e non ci fu nessun piagnisteo, perchè è nella normalità delle cose morire di influenza.

Questo il tono rilassato del giornalista RAI dell'epoca https://www.youtube.com/watch?v=2HTV7sLjPg0

...e mi chiedo: quando (non se, ma quando) arriverà qualcosa di serio, o quando gli antibiotici smetteranno di essere efficaci e torneremo a morire a milioni, cosa farà la gente? Suicidio preventivo?

PS anche in Svizzera l'idea è di far diffondere lentamente l'influenza tra la popolazione, 5 gg di quarantena e via, così si salvano 9 gg lavorativi https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/%E2%80%9CImpossibile-eradicare-contenere%E2%80%9D-12825439.html

elessar
11-03-2020, 15:49
È buonsenso: non si possono fermare intere nazioni per l'influenza (e poi cosa faranno i "sopravvisuti" andranno a lavorare nelle fabbriche chiuse per fallimento? mangeranno bacche e radici?...).


Che commento pessimo. Quindi è meglio che muoia un sacco di gente?

Non si parla di singole nazioni: si parla del mondo.

Non si parla di fermare il settore primario. Si parla di fermare tutti i settori non essenziali, che probabilmente ad oggi occupano il 90% o più della popolazione.


Nel 1968 si ammalarono di asiatica 13.000.000 di italiani, 20.000 morirono

Quindi una mortalità di poco superiore allo 0.1% che è quella "classica" dell'influenza stagionale. Il covid-19 è almeno all'1%, potenzialmente al 3-4%. Ed è super contagioso. Se il covid-19 arrivasse a 13M di italiani, al 3% di mortalità significa 400.000 morti. Ti pare poco?

DanieleG
11-03-2020, 16:43
Che commento pessimo. Quindi è meglio che muoia un sacco di gente?

Non si parla di singole nazioni: si parla del mondo.

Non si parla di fermare il settore primario. Si parla di fermare tutti i settori non essenziali, che probabilmente ad oggi occupano il 90% o più della popolazione.



Quindi una mortalità di poco superiore allo 0.1% che è quella "classica" dell'influenza stagionale. Il covid-19 è almeno all'1%, potenzialmente al 3-4%. Ed è super contagioso. Se il covid-19 arrivasse a 13M di italiani, al 3% di mortalità significa 400.000 morti. Ti pare poco?

L'anno scorso l'influenza ha infettato 33.000 persone al giorno circa (7 milioni in circa sette mesi, fonte istituto superiore di sanità). Quindi?

Fra un mese il paese non esisterà più. E questo significa guerra civile. il SArs-Cov-2 (Covid19 è il nome della manifestazione patologica) è ad un punto di diffusione per cui arginarlo ha perso di senso. Almeno evitare di distruggere tutto sarebbe un minimo sensato.

kliffoth
11-03-2020, 16:50
Che commento pessimo. Quindi è meglio che muoia un sacco di gente?

Non si parla di singole nazioni: si parla del mondo.

Non si parla di fermare il settore primario. Si parla di fermare tutti i settori non essenziali, che probabilmente ad oggi occupano il 90% o più della popolazione.

Quindi una mortalità di poco superiore allo 0.1% che è quella "classica" dell'influenza stagionale. Il covid-19 è almeno all'1%, potenzialmente al 3-4%. Ed è super contagioso. Se il covid-19 arrivasse a 13M di italiani, al 3% di mortalità significa 400.000 morti. Ti pare poco?

Certo che non è poco ed ogni vita è importante, ma sono pragmatico, e per inciso potrei benissimo ammalarmi e morire, ho genitori anziani ed una nonna in età...ovviamente.

Una crisi globale farebbe più morti, pensa solo al fatto di non avere soldi per comprare le medicine perchè non hai più lavoro e che lo stato ha finito le risorse per tamponare l'emergenza e senza tasse, anche per via dalle aziende chiuse, non ha altro.
Pensa ai danni da malnutrizione per via del poco reddito, pensa alla fine della pace sociale...
E pensa ai danni nel lungo periodo per il fallimento di aziende importanti: mancato arrivo di nuovi prodotti (magari anche farmaci), progetti cancellati, famiglie sul lastrico...
E poi comunque la diffusione del contagio è inevitabile, quindi facciamo i seri.

Per me è influenza (ok polmonite virale, come dalla spagnola), si va al lavoro, ci si ammala, non necessariamente al lavoro, ovvio, e si spera di guarire.
Ovviamente si sta un pelo più attenti all'igiene ma la cosa finisce li.
Fermare una azienda dal medio/grande in su costa millioni al giorno per azienda.

...poi magari Johnson è un poco folkloristico, ma la Svizzera è un paese notoriamente equilibrato, e sposo appieno la posizione espressa nell'articolo linkato, meglio delle isterie italiche, dove poi una popolazione ineducata lascia la zona rossa alla prima occasione e mette tutto il paese in quarantena (senza parlare del fatto che tali soggetti fanno vita mondana potenzialmente molto infettante nelle località di destinazione, che poi sono specialmente al sud, e che se si ammalano là, i posti in rianimazione se li sognano).

cicastol
11-03-2020, 19:30
...poi magari Johnson è un poco folkloristico, ma la Svizzera è un paese notoriamente equilibrato, e sposo appieno la posizione espressa nell'articolo linkato, meglio delle isterie italiche, dove poi una popolazione ineducata lascia la zona rossa alla prima occasione e mette tutto il paese in quarantena (senza parlare del fatto che tali soggetti fanno vita mondana potenzialmente molto infettante nelle località di destinazione, che poi sono specialmente al sud, e che se si ammalano là, i posti in rianimazione se li sognano).

Quoto, inoltre pure la Germania si appresta a misure soft come la Svizzera, e Inghilterra (e altri paesi.....) cercando di lasciare infettare, possibilmente e si spera in modo controllato , la diffusione del virus.

Chi avrà ragione lo si vedrà tra un po' di tempo, ma sono propenso a credere che crucchi, svizzeri,inglesi e altri l'hanno pensata meglio di noi.

elessar
11-03-2020, 20:10
Una crisi globale farebbe più morti, pensa solo al fatto di non avere soldi per comprare le medicine perchè non hai più lavoro e che lo stato ha finito le risorse per tamponare l'emergenza e senza tasse, anche per via dalle aziende chiuse, non ha altro.
Pensa ai danni da malnutrizione per via del poco reddito, pensa alla fine della pace sociale...


Perdonami, ma secondo me stai confondendo il denaro, o più in generale il sistema economico, con le risorse. Non mangiamo denaro: mangiamo cibo. Non ci curiamo con il denaro: ci curiamo con le medicine. Il denaro è un utile mezzo per far scorrere liscia l'economia.

Come ho già detto, nessuno parla di chiudere le aziende agricole, gli allevamenti, o molti altri prodotti fondamentali (medicine? attrezzature mediche?). Ma, perdonami, che uno debba andare in cantiere a fabbricare una nave da crociera, o in una fabbrica che produce pezzi di auto di lusso, o debba andare a lavorare in un centro commerciale a vendere vestiti, è proprio una vaccata.


E pensa ai danni nel lungo periodo per il fallimento di aziende importanti: mancato arrivo di nuovi prodotti (magari anche farmaci), progetti cancellati, famiglie sul lastrico...

Il "fallimento" non è una cosa che esiste in natura. E' determinata da un tribunale, banche, creditori. Nessuno impedisce che in una situazione eccezionale siano prese misure eccezionali in merito. Questo vale per tutto; se la capacità produttiva del settore primario è sufficiente, niente lascia intendere che ci possa essere una carestia.



E poi comunque la diffusione del contagio è inevitabile, quindi facciamo i seri.


Se il contagio è abbastanza lento, possiamo gestirlo. Se è troppo veloce, sarà una tragedia.

elessar
11-03-2020, 22:26
https://www.newsweek.com/young-unafraid-coronavirus-pandemic-good-you-now-stop-killing-people-opinion-1491797

Tedturb0
11-03-2020, 23:11
se questi paesi adottano una linea del genere, quella italiana e' del tutto inutile, a meno che non pianifichino di tenere le frontiere chiuse per 12 mesi

kliffoth
12-03-2020, 06:18
Perdonami, ma secondo me stai confondendo il denaro, o più in generale il sistema economico, con le risorse. Non mangiamo denaro: mangiamo cibo. Non ci curiamo con il denaro: ci curiamo con le medicine. Il denaro è un utile mezzo per far scorrere liscia l'economia.

Io purtroppo, a differenza tua, non possiedo un terreno da coltivare, non mungo le mie mucche per il latte mattutino (e per inciso non trovo contadini qui intorno che abbiano caffè) e non macello la mia carne...sono inoltre piuttosto stupido e non conosco le erbe officinali per prepare i farmaci.
A me chiedono denaro, soldi.
Ho scoperto sul dizionario che i soldi sono un bene fungibile, e purtroppo (di nuovo questo avverbio) non riesco a defecarli quando vado al bagno, e solo dio sa quanto abbia tentato!.
A me danno soldi solo se lavoro.
Al limite, essendo la proprietá privata non naturale come pure la legge ed i guidici, potrei ammazzare un proprietario terriero e prendere il suo appezzamento, ma comunque non saprei coltivare.

Come ho già detto, nessuno parla di chiudere le aziende agricole, gli allevamenti, o molti altri prodotti fondamentali (medicine? attrezzature mediche?). Ma, perdonami, che uno debba andare in cantiere a fabbricare una nave da crociera, o in una fabbrica che produce pezzi di auto di lusso, o debba andare a lavorare in un centro commerciale a vendere vestiti, è proprio una vaccata.

Quindi se si rompe l'auto al ricercatore e lui ha una Panda o al massimo una Clio, magari trova i pezzi di ricambio per andare al lavoro, ma se non sia mai ha comprato una Mercedes deve prendere l'autobus (che non è naturale però).
Ed il contadino mai potrà cambiare i suoi abiti e via dicendo.
...giusto un inciso, ma lo sai che i prezzi dei prodotti sono bassi solo perchè esiste l'economia di scala? Se dovessi farti fare un semplice cacciavite da un fabbro, 100 € di prezzo sarebbero ancora pochi, perchè lui non ne potrebbe fare che pochi pezzi al mese, e poi deve comprare a ben altri prezzi rispetto agli attuali, il metallo, il carbone etc etc

Il "fallimento" non è una cosa che esiste in natura. E' determinata da un tribunale, banche, creditori. Nessuno impedisce che in una situazione eccezionale siano prese misure eccezionali in merito. Questo vale per tutto; se la capacità produttiva del settore primario è sufficiente, niente lascia intendere che ci possa essere una carestia.

Facciamo il caso di una azienda che produce elettronica per auto: è primario o no? influenza il primario o no? ...lasciamo perdere e andiamo sul semplice
Premesso che ogni animale sociale, persino insetti come le formiche, ha regole, e tali regole sono "naturali" come quelle umane, cosa significa che non esiste in natura?

Esiste un credo secondo il quale ciò che è naturale è bene il resto no.
Premesso che bisogna definire cosa sia naturale, resta il fatto che il colera è naturale, il vaiolo era naturale, e dico era perchè grazie ai vaccini obbligatori non esiste più (e se non sai cosa sia fai un a ricerca in rete e dimmi)...oddio abbiamo tolto il vaiolo dall'ecosistema...siamo proprio cattivi.
e ops... ma questo virus attuale è naturale mentre le multinazionali farmaceutiche no! (e ricordo che la ricerca e la produzione di farmaci richiede entità che siano multinazionali e grosse pure, altrimenti semplicemente non si hanno abbastanza risorse)

Io spero davvero che tu sia giovane, ma intendo sotto i 14 anni di età, perchè la logica dietro il tuo post è completamente fuori dal mondo, siamo sulla linea di Pol Pot.

unnilennium
12-03-2020, 06:55
Vorrei ricordare a tutti che questa malattia non è come l'influenza, e che la mortalità si riferisce alla popolazione deceduta anche se si è provato a salvarla con le scarse terapie e con il supporto ventilatorio delle rianimazioni... Qui da noi come in Cina. Se la lasciamo libera di esprimersi, senza quarantene, la mortalità diventa molto più alta... I cinesi sono da ottobre almeno alle prese col virus, han provato un po' di tutto, e si sono fatti i conti... Se han cominciato a costruire ospedali e a chiudere la gente in casa forse han capito prima di noi che lasciarla correre non era efficace, ora siamo noi a dover affrontare l'emergenza, pensi che lasciando tutto com'era avremmo speranze? Io non credo proprio... Si vede che se la pensi così non conosci nessuno malato e non è ancora arrivata bene a casa tua, e ti puoi permettere di fare il leone da tastiera sulla pelle degli altri che stanno male e stanno morendo

kliffoth
12-03-2020, 07:09
Vorrei ricordare a tutti che questa malattia non è come l'influenza, e che la mortalità si riferisce alla popolazione deceduta anche se si è provato a salvarla con le scarse terapie e con il supporto ventilatorio delle rianimazioni... Qui da noi come in Cina. Se la lasciamo libera di esprimersi, senza quarantene, la mortalità diventa molto più alta... I cinesi sono da ottobre almeno alle prese col virus, han provato un po' di tutto, e si sono fatti i conti... Se han cominciato a costruire ospedali e a chiudere la gente in casa forse han capito prima di noi che lasciarla correre non era efficace, ora siamo noi a dover affrontare l'emergenza, pensi che lasciando tutto com'era avremmo speranze? Io non credo proprio... Si vede che se la pensi così non conosci nessuno malato e non è ancora arrivata bene a casa tua, e ti puoi permettere di fare il leone da tastiera sulla pelle degli altri che stanno male e stanno morendo

Se ti riferisci a me ti ricordo che sono a rischio come ogni altro essere umano, brutta espressione e fuori luogo quindi "leone da tastiera"

La polmonite virale attuale è presente dove lavoro (e come detto i miei genitori sono anziani e mia nonna ha 89 anni).
Non cambio di una virgola il mio pensiero: morire di malattie respiratorie, influenze e simili è "normale" (e ripeto guardare il TG RAI dell'epoca che ho linkato)
Fermo restando il rispetto per il dolore e per ogni vita umana, il pensiero va sempre ai vivi e a come mandare avanti le cose e al dopo. Fermare un paese taglia le gambe ai nostri figli.
Se l'economia va giù ma davvero giù i morti indiretti saranno molti di più.

PS la spagnola, prima influenza storica, fece più morti di tutta la prima guerra mondiale ( di nuovo tutto nel link al mio primo post).
Tutto questo è ancora nulla rispetto a quello che avverrà man mano che gli antibiotici verrano meno, e già anni addietro il WHO ha lanciato l'allarme... ma noi lo scopriremo all'improvviso tra qualche tempo.


Se non ti riferisci a me ignora il presente post

elessar
12-03-2020, 08:40
Io spero davvero che tu sia giovane, ma intendo sotto i 14 anni di et
ùà, perchè la logica dietro il tuo post è completamente fuori dal mondo, siamo sulla linea di Pol Pot.

Puoi vedere che sono iscritto dal 2002 ad hwupgrade. Siamo nel 2020. Posso avere meno di 14 anni? Mi pare l'aritmetica non sia il tuo forte.

Il tuo discorso è insensato, oltre che offensivo. Anch'io ho un lavoro e anch'io pago con i soldi. Ma il punto è che i soldi funzionano per convenzione, all'interno di una società e un sistema economico.

Io purtroppo, a differenza tua, non possiedo un terreno da coltivare, non mungo le mie mucche per il latte mattutino (e per inciso non trovo contadini qui intorno che abbiano caffè) e non macello la mia carne...sono inoltre piuttosto stupido e non conosco le erbe officinali per prepare i farmaci.
A me chiedono denaro, soldi.


Secondo te il contadino/allevatore/fattore, in una situazione critica, continuerebbe sua sponte a venderti il cibo - qualcosa di essenziale alla sopravvivenza - se gli dai dei soldi? Non se lo terrebbe per sé? O, semmai, non ti chiederebbe un prezzo fuori di testa? L'economia non andrebbe a farsi friggere in ogni caso? Hai visto a quanto hanno venduto alcune mascherine chirurgiche negli ultimi giorni? Il valore del denaro è convenzionale. Se le convenzioni saltano, il valore del denaro cambia o si annulla. Nessuno impedisce - tranne regolamentazioni create da uomini - di stampare denaro a manetta. Ma - indovina! - stampare denaro non crea ulteriore cibo.


...giusto un inciso, ma lo sai che i prezzi dei prodotti sono bassi solo perchè esiste l'economia di scala? Se dovessi farti fare un semplice cacciavite da un fabbro, 100 € di prezzo sarebbero ancora pochi, perchè lui non ne potrebbe fare che pochi pezzi al mese, e poi deve comprare a ben altri prezzi rispetto agli attuali, il metallo, il carbone etc etc


Mi spiegherai che cosa c'entra, perché non l'ho capito. Ho rinnegato l'economia?


Esiste un credo secondo il quale ciò che è naturale è bene il resto no.


Mi spiegherai dove l'hai letto nei miei discorsi. Hai capito quello che volevi capire.

Il denaro è un mezzo per far girare l'economia in maniera fluida. Il baratto è oggettivamente scomodo.

Se c'è una carestia - se dieci miliardi di locuste mangiano tutto il cibo coltivato, e muoiono vacche, maiali, polli e tutto il resto, abbiamo un reale problema di approvvigionamento. Manca il cibo. Fisicamente, non ce n'é per mangiare tutti quanti.

Se c'è un terremoto devastante, possiamo avere di nuovo un problema reale. Possono essere morti tutti quelli che producevano il cibo, possono essere morti gli animali, possiamo avere perso tutti gli strumenti per coltivare, processare e conservare il cibo. Di nuovo, un casino.

Se c'è un'epidemia, come in questo caso, possiamo decidere come operare nel mondo reale. Ma non c'è, al momento, un problema reale di approvvigionamento. Chiaramente se uno lavora alla Ferrari si troverà probabilmente con il culo per terra, perché se la vita è a rischio un po' tutti se ne sbattono della F1 o delle auto di lusso.

Ma le istituzioni in questo caso (Stato, UE) possono intervenire (un po' come in tempo di guerra) con misure straordinarie per permettere un'opportuna distribuzione delle risorse tra i cittadini. Nel momento in cui l'emergenza si risolve, si ritorna all'economia di mercato.

Se c'è qualcosa che "non ti torna" nella mia spiegazione, sentiti libero di chiedere, rispettosamente, più informazioni.

Nota bene: qui si sta parlando di fermare le attività non essenziali per un mese, forse due. Non mi pare nessuno abbia proposto di fermare tutta l'Italia per sempre. Questo darebbe il tempo di rallentare la diffusione del virus e di gestire, nel frattempo, l'emergenza, tramite la creazione di nuovi posti in terapia intensiva e aree di quarantena.

Guarda Wuhan. Con tutte le misure che hanno preso, la mortalità è al 6%. E se non le avessero prese?

DanieleG
12-03-2020, 10:15
Guarda Wuhan. Con tutte le misure che hanno preso, la mortalità è al 6%. E se non le avessero prese?

Sarebbe al 6%.
Compito per casa capire perché.

kliffoth
12-03-2020, 14:56
..omissis
Se c'è qualcosa che "non ti torna" nella mia spiegazione, sentiti libero di chiedere, rispettosamente, più informazioni.

Nota bene: qui si sta parlando di fermare le attività non essenziali per un mese, forse due. Non mi pare nessuno abbia proposto di fermare tutta l'Italia per sempre. Questo darebbe il tempo di rallentare la diffusione del virus e di gestire, nel frattempo, l'emergenza, tramite la creazione di nuovi posti in terapia intensiva e aree di quarantena.

Guarda Wuhan. Con tutte le misure che hanno preso, la mortalità è al 6%. E se non le avessero prese?

Volevo essere fortemente sarcastico ma non offensivo, purtroppo la linea è sottile specie online.
Mi scuso ed anzi ti do atto del fatto che mi hai risposto in modo molto pacato

Continuo a non condividere la tua impostazione di fondo ma potrebbe perfino essere che non siamo in grado di farci capire l'un l'altro (se non ricodo male fu Wittgenstein a dire che è inutile che la filosofia si occupi di grandi temi quando poi non siamo in gradi di capirci, ovvero quando quello che io dico non è quello che tu capisci - e viceversa- occorre quindi tornare al linguaggio)

Quello che condivido è il fatto che in caso di vera crisi, guerra nucleare, epidemia, eruzione basaltica, impatto con grosso meteorite e simili il denaro tornerebbe ad essere quello che è, ovvero carta ed i beni sarebbero preziosi (per inciso questo è il motivo per cui io reputo migliore, tendenzialmente e con i dovuti distinguo, un investimento in mattoni: almeno hai qualcosa di reale che non è carta).

Resto sempre contrario all'idea di fermare le fabbriche e le aziende di ogni tipo sia perchè tutti hanno diritto ad avere i soldi per poter tirare a campare sia perchè una azienda una volta ferma non è detto che riparta, e non è detto che riparta nel luogo dove è stata fermata, oltre al fatto che lo spazio lasciato vuoto verrà immediatamente colmato da un concorrente magari estero il sui Stato si fa meno problemi.
Se Ferrari o altro avranno cali di domanda lo deciderà il mercato, non lo Stato, e secondo me lo Stato deve fare di tutto per favorire le aziende: i vivi e quelli che ci saranno dopo l'emergenza hanno gli stessi diritti dei potenziali malati e dei malati.

Una azienda ferma costa centinaia di migliaia di euro al giorno.

Insomma io sono per l'approccio usato da Svizzera e mi dicono Germania e UK, pur nell'evidenza che, almeno in Italia, i tassi di mortalità sono più alti di quelli che ci hanno inizialmente raccontato (effettivamente 827 morti sono il 6.6% di 12462 positivi).


Veniamo alla Cina e alle misure, ribadendo che che io sono per l'altro tipo di modello, che maggiormente bilancia malati e lavoro, sia per quanto dirò ora, sia proprio come filosofia di pensiero (ricordo che sono un potenziale malato io stesso come tutti).

Quello fatto in Cina sicuramente non può essere fatto in Italia...e forse neanche in altre democrazie di modello "occidentale", ma sicuramente non in Italia.

Il motivo, e lo abbiamo visto, è che la popolazione, sicuramente italiana, forse anche di altri paesi se messi alla prova (ma non lo sappiamo) non ha il minimo senso civico: alle prime restrizioni al nord la gente scappava per i campi, all'annuncio del decreto di vera e propria chiusura solamente in un giorno, quindi senza contare l'esodo incesssante dei giorni precedenti, 10.000 persone sono uscite dalla zona rossa in treno (è il numero che mi pare di aver letto), poi quelli in auto etc etc

Oltre alla stupidità intrinseca della cosa, ovvero quella di spostarsi in aree dove se stai male e se ne hai bisogno non hai fisicamente le camere di rianimazione, resta il totale disprezzo di ogni forma di rispetto per il prossimo e per l'autorità.
Un esercito di potenziali malati, tra cui qualcuno sicuramente già malato si è mosso indisturbato nella penisola... che poi se stai bene stai bene stai bene ovunque, se stai male tanto lo sei a Milano tanto a Palermo -con anzi i problemi di una sanità oggettivamente meno preparata- manca proprio il significato del fare la fuga
Ricordo inoltre che giornalmente viene fermata gente positiva in giro a fare compere ... e le mille cose che sappiamo

Di cosa parliamo quindi?

elessar
12-03-2020, 15:24
Mi scuso ed anzi ti do atto del fatto che mi hai risposto in modo molto pacato


Scuse accettate.


Continuo a non condividere la tua impostazione di fondo


Il che è lecito. Possiamo benissimo essere d'accordo sul fatto di essere in disaccordo.


Se Ferrari o altro avranno cali di domanda lo deciderà il mercato, non lo Stato, e secondo me lo Stato deve fare di tutto per favorire le aziende: i vivi e quelli che ci saranno dopo l'emergenza hanno gli stessi diritti dei potenziali malati e dei malati.


Eh, però lo Stato è sovrano. La Costituzione parla di cittadini, e tutela i diritti dell'uomo prima di tutto. Per l'impresa:


L’iniziativa economica privata e`libera.Non puo`svolgersi in contrasto con l’utilita`sociale o in modo da recare danno alla sicurezza,alla liberta`, alla dignita`umana.


Quindi, a giudicare dalla nostra Costituzione, il governo sta agendo correttamente. Non conosco le costituzioni degli altri stati che segnali.


Una azienda ferma costa centinaia di migliaia di euro al giorno (anche milioni nel caso di alcuni macchinari e produzioni, meno per altri).


Comprendo la tua impostazione di fondo, ma non sono neanche lontanamente d'accordo. La gran parte dell'economia dei paesi avanzati, ad oggi, è basta su servizi e commerci di beni dannatamente voluttuari. Dubito fortemente che possa verificarsi uno scenario da malnutrizione come quello che citavi tu; e ritengo semplicemente più degno, per uno stato, tutelare quanto più possibile la salute dei suoi cittadini; anche a scapito dei megaguadagni di alcune imprese private.

Bye!

Max81M
12-03-2020, 15:43
Il virus ha una contagiosità incredibile, e se non si rallenta in TUTTI I MODI POSSIBILI sarà un massacro.
La mortalità diventa del 10% se non si hanno le possibilità di avere posti in terapia intensiva e attaccare le persone al respiratore.
Potenzialmente il virus può infettare molto più che solo 13 milioni. Lasciato libero di circolare probabilmente infetterebbe il 90 % degli italiani.
Fatevi due conti e capirete che si rischiano milioni di morti e non migliaia. E l'economia crollerebbe comunque alla lunga...te le chiude il virus a forze la fabbriche.

unnilennium
12-03-2020, 15:59
Parlare del 6 per cento di morti come se fosse un numero, dovrebbe fare pensare. A Cremona stanno ricoverando 50 persone al giorno, tutta gente che senza ricovero forse non ha molte speranze... Mettiamo che lasciato esprimere la mortalità sia al 50% nella popolazione over 50 anni, secondo voi alla fine della giostra come sarà la nostra economia lasciata libera di esprimersi senza nessuno a farla girare? Bello bellissimo, solo se qualcuno di noi sarà vivo per poterne godere i frutti... Altrimenti siamo a zero lo stesso. Ripeto, se non han lasciato correre i cinesi, che se ne fregano dei diritti umani e di tutto il resto, tocca preoccuparsi, vuol dire che potenzialmente è anche peggio di come la vediamo adesso.