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View Full Version : Il supercomputer più potente al mondo scende in campo contro il Coronavirus


Redazione di Hardware Upg
07-03-2020, 11:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi/il-supercomputer-piu-potente-al-mondo-scende-in-campo-contro-il-coronavirus_87575.html

Summit, il supercomputer più potente al mondo, si unisce alla battaglia contro il Coronavirus mettendo a disposizione le sue CPU IBM Power9 e le GPU Nvidia Volta. L'obiettivo è trovare un sistema per impedire al virus di infettare le cellule polmonari.

Click sul link per visualizzare la notizia.

io78bis
07-03-2020, 11:56
Ma perché ora la gente come sta guarendo? O questo attacco alle cellule polmonari avviene solo in alcuni casi?

coschizza
07-03-2020, 12:19
Ma perché ora la gente come sta guarendo? O questo attacco alle cellule polmonari avviene solo in alcuni casi?

Come un influenza non usi cure tranne i casi troppo forti. In questa malattia non ci sono cure

Opteranium
07-03-2020, 13:34
Ma perché ora la gente come sta guarendo?
Come in tutti gli altri casi di infezione virale, con le proprie difese e terapia di supporto.
Le persone sane non hanno nulla da temere, chi è a rischio sono quelli con malattie gravi, molto anziani, ecc..

coschizza
07-03-2020, 13:43
Come in tutti gli altri casi di infezione virale, con le proprie difese e terapia di supporto.
Le persone sane non hanno nulla da temere, chi è a rischio sono quelli con malattie gravi, molto anziani, ecc..

Anche le persone sane possono morire e finiscono in rianimazione per 2 settimane

RaZoR93
07-03-2020, 13:44
Ma perché ora la gente come sta guarendo? O questo attacco alle cellule polmonari avviene solo in alcuni casi?Sistema immunitario.

Opteranium
07-03-2020, 15:05
Anche le persone sane possono morire e finiscono in rianimazione per 2 settimane
La percentuale è minima, si rischia di più a guidare per strada

coschizza
07-03-2020, 15:31
La percentuale è minima, si rischia di più a guidare per strada

Da quando ho il 20% di probabilità di andare in terapia intensiva guidando per strada? Ti ricordo che il giovanotto sportivo di 38 anni e altri sono ancora intubati dopo 2 settimane

RaZoR93
07-03-2020, 15:35
Da quando ho il 20% di probabilità di andare in terapia intensiva guidando per strada? Ti ricordo che il giovanotto sportivo di 38 anni e altri sono ancora intubati dopo 2 settimaneLe probabilità di essere ricoverati in terapia intensiva è molto più bassa del 20%, ma son d'accordo a non trovare corretto il paragone con un incidente d'auto.

coschizza
07-03-2020, 15:39
Le probabilità di essere ricoverati in terapia intensiva è molto più bassa del 20%, ma son d'accordo a non trovare corretto il paragone con un incidente d'auto.

Per essere precisi alle 16:00 di oggi di tutti i ricoverati con sintomi il 19,2% è in terapia intensiva

RaZoR93
07-03-2020, 15:46
Per essere precisi alle 16:00 di oggi di tutti i ricoverati con sintomi il 19,2% è in terapia intensivaMa i ricoverati con sintomi non sono il totale degli infetti. Inoltre è molto probabile che il vero numero dei contagiati sia un multiplo di quello ufficiale, il che rende le % dei ricoverati e la mortalità significativamente più bassa.
Se poi facessimo una distinzione per fascia di età, il rischio è drammaticamente inferiore per chi è sotto ai 60-70 anni.

Notturnia
07-03-2020, 17:13
mi piace il ragionamento di RaZoR93.. visto che la percentuale è bassa allora lasciamoli morire e non usiamo il supercomputer..

d'altro canto l'influenza spagnola aveva un tasso di mortalità molto basso (se contrastata come fece il giappone) ma di morti ne ha fatti a decine di milioni..

il morto in auto non si puo' confrontare con un morto per una malattia contagiosa come questa.. che ha una percentuale di mortalità molto elevata e se ha fatto solo 3.500 morti è perchè è appena iniziata..

nickname88
07-03-2020, 18:36
Quante seghe mentali.

Anche l'influenza ha il suo tasso di mortalità, semplicemente siccome non fanno notizia non vengono resi noti, questa è solo un influenza rinforzata, e come quest'ultima qualche individuo già deabilitato muore, stop.
Se si scopre che con le alte temp non muore allora è inutile che ci giriamo attorno, lo dobbiamo contrarre stop !
Anzi prima è meglio è, così almeno quest'estate possiamo circolare.

Ti ricordo che il giovanotto sportivo di 38 anni e altri sono ancora intubati dopo 2 settimaneSi e poi c'è la ultra 90enne che è guarita. :rolleyes:

Ma i ricoverati con sintomi non sono il totale degli infetti. Inoltre è molto probabile che il vero numero dei contagiati sia un multiplo di quello ufficiale, il che rende le % dei ricoverati e la mortalità significativamente più bassa.
Se poi facessimo una distinzione per fascia di età, il rischio è drammaticamente inferiore per chi è sotto ai 60-70 anni.infatti è così, il numero di infetti reali sarà estremamente più alto fra quelli che il tampone non l'han fatto, nè alcuni vorrebbero manco farlo perchè non vuole stare in quarantena o avere problemi al lavoro o rendersi colpevole agli occhi di altri.

In 2 settimane si è stradiffuso, la situazione è oramai fuori controllo, se non appunto evitando di far tamponi per ridurre le statistiche e c'è gente che parla pure di "supercomputer" ? Il vaccino o lo trovano entro sto mese o lascerà il tempo che trova.
Peccato che anche se lo trovassero stasera, poi ci vorrebbe sicuramente molto più di un mese per la produzione.

biometallo
07-03-2020, 19:01
Premesso che stiamo parlando di una malattia nuova provocata da un nuovo virus ancora in fase di studio, ma mi sembra che la situazione bene o male si stia delineando, il tasso di mortalità al momento non è particolarmente preoccupante, lo sono invece la velocità di propagazione ma sopratutto l'altissimo tasso di ospedalizzazione.

Attualmente si parla di 5.883 persone la cui infezione è accertata di cui 2.651 ricoverati in ospedale e 567 in terapia intensiva, ora non so se sia corretto, ma nell'altro thread si parlava di come i posti in terapia intensiva in tutta italia siano 5.000... fosse vero temo che presto avremo un problema, senza contare la mancanza di personale sanitario, già prima che scoppiasse la covid 19 si parlava della mancanza di medici e infermieri negli ospedali, senza contare che sono proprio le persone a maggior rischio di contagio, rischio di un ulteriore diminuzione...

Da ignorante mi pare chiaro che il quadro generale sia tutt'altro che rassicurante, e che proprio non possiamo permetterci di lasciare circolare il virus indisturbato, altrimenti a quest'ora il sistema sanitario sarebbe già esploso.

edit visto il post di Notturnia alzo da 2 a 5 mila

Mparlav
07-03-2020, 19:41
I casi in terapia intensiva, anche in Italia, vengono trattati con una combinazione di due farmaci contro l’Hiv, il virus che scatena l’Aids: si tratta del lopinavir e del ritonavir.

Allo Spallanzani hanno usato anche il remdesivir per i 2 pazienti cinesi guariti, ma specifico contro i virus Ebola e Marburg.
Ora lo stanno usando anche al San Martino di Genova.

Non sono antivirali specifici ma comunque molto potenti, quindi stanno dando buoni risultati contro sars-cov-2

Sul vaccino ci stanno lavorando un sacco di centri di ricerca al mondo, ma ci vorrà tempo, difficile fare previsioni.

Notturnia
07-03-2020, 20:20
I posti letto, sommando pubblico e privato, destinati alla terapia intensiva erano due anni fa 5.090 (un numero molto vicino ai 5.100 citati dai quotidiani in questi giorni), circa 8,42 per 100.000 abitanti. Alla luce di questi numeri come esce l’Italia da un confronto con il resto dell’Ue?

stando ai dati pubblicati dal ministero della sanità...
e non sono tutti liberi per i nuovi malati.. manca poco perchè si debba decidere chi vive e chi muore.. ma tutto ok.. tanto è poco più di un influenza per gli ignoranti..

Mparlav
07-03-2020, 20:48
Per rendere l'idea:

Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva per gestire l'ammissione ai trattamenti intensivi, dopo che da parte dei soggetti coinvolti sono stati compiuti tutti gli sforzi possibili per aumentare la
disponibilità di risorse erogabili:

http://www.siaarti.it/News/comunicato%20raccomandazioni%20di%20etica%20clinica%20siaarti.aspx

http://www.siaarti.it/SiteAssets/News/COVID19%20-%20documenti%20SIAARTI/SIAARTI%20-%20Covid19%20-%20Raccomandazioni%20di%20etica%20clinica.pdf

Opteranium
07-03-2020, 20:49
Da quando ho il 20% di probabilità di andare in terapia intensiva guidando per strada? Ti ricordo che il giovanotto sportivo di 38 anni e altri sono ancora intubati dopo 2 settimane
Venti percento? https://www.notizie.it/salute-benessere/2020/02/25/tasso-mortalita-coronavirus/

RaZoR93
07-03-2020, 21:32
mi piace il ragionamento di RaZoR93.. visto che la percentuale è bassa allora lasciamoli morire e non usiamo il supercomputer..

d'altro canto l'influenza spagnola aveva un tasso di mortalità molto basso (se contrastata come fece il giappone) ma di morti ne ha fatti a decine di milioni..

il morto in auto non si puo' confrontare con un morto per una malattia contagiosa come questa.. che ha una percentuale di mortalità molto elevata e se ha fatto solo 3.500 morti è perchè è appena iniziata..Dove avrei scritto una cosa simile?

Una emergenza sanitaria di questo tipo va affrontata seriamente, ma questo non significa che sia il caso di esagerare la realtà.
è chiaro che si tratta di un patogeno apparentemente molto più pericoloso della classica influenza, ma il tasso di contagiati che andrà in terapia intensiva non è certo il 20%.

takui
07-03-2020, 22:01
Beh io mi preoccuperei del tasso di mortalità anche, che non è quello sul totale infetti... perché in quel conteggiano ci contano anche chi è ancora infetto e quindi non si sa se vivrà o morirà... Se guardiamo agli outcome, cioè a chi ha "passato" il virus, il tasso di mortalità è salito dal 26% di ieri al 28% di oggi

Opteranium
07-03-2020, 22:20
Se guardiamo agli outcome, cioè a chi ha "passato" il virus, il tasso di mortalità è salito dal 26% di ieri al 28% di oggi
Ma di che state parlando? La mortalità al momento è poco oltre il 3% e questo facendo il conto sui casi accertati vs. le morti, ma è ovvio che il numero di contagiati sia più alto e quindi il tasso di mortalità sarà ancora inferiore.

https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6

Yrbaf
07-03-2020, 22:32
Per essere precisi alle 16:00 di oggi di tutti i ricoverati con sintomi il 19,2% è in terapia intensiva
Beh le statistiche si fanno sui dati totali (comprendendo sia guariti che deceduti) e dai dati pubblici, riportati anche in altri post, ieri erano il 9.9% ed oggi il 9.6% quelli in intensiva.
Comunque anche se la metà del tuo dato non c'è da scherzarci sopra.

Quante seghe mentali.

Anche l'influenza ha il suo tasso di mortalità, semplicemente siccome non fanno notizia non vengono resi noti, questa è solo un influenza rinforzata,

Insomma l'influenza è sotto 1% (mi sembra), questa sta al 4% (in Italia almeno).
L'influenza spagnola che è stata classificata una pandemia (questa non lo è ancora) devastante ha forse avuto una mortalità tra il 2.5% ed il 5%.
Quindi un po' come questa (o forse anche meno), peccato che però in quegli anni non avevamo le terapie intensive che abbiamo oggi e forse senza quelle magari (o magari no) ora saremmo al 13.5% di mortalità.
Se guardiamo i dati noti non mi sembra poco più che una banale influenza, però non è neanche il caso di stracciarci le vesti e pensare subito al peggio.
Anche perché i dati potrebbero essere inesatti (come dicono altri commenti) non avendo l'intera base dati esatta degli infettati.


Si e poi c'è la ultra 90enne che è guarita. :rolleyes:

Me lo auguro che sia una cosa diffusa la guarigione di anziani
Dopotutto tra i 5800 casi avuti suppongo ci siano anche molti anziani e non sono mica tutti ...
Me lo auguro per tutti ma anche perché avendo parenti in età a rischio non è bello pensare che se lo prendono (e se dura mesi l'epidemia non è così improbabile) c'è il rischio che ...
Ma soprattutto perché tra i conoscenti ho un signore di 84 anni che da ieri è risultato positivo (e si era pure isolato o quasi in casa da 2 settimane per non prenderlo).
Per ora sta bene febbre a parte (però risulta la polmonite nei polmoni), speriamo lo tengano in quello stato e non evolva verso maggiore gravità ma anzi tra un paio di settimane possa essere fuori tra i guariti.

infatti è così, il numero di infetti reali sarà estremamente più alto fra quelli che il tampone non l'han fatto, nè alcuni vorrebbero manco farlo perchè non vuole stare in quarantena o avere problemi al lavoro o rendersi colpevole agli occhi di altri.

Di sicuro ci sarà chi non vuole essere messo in quarantena.
Ad esempio immagino che tra quelli che lavorano in nero o senza tutela in caso di malattia (es lavoratori autonomi) e che non hanno risorse economiche per mantenersi a casa, molti cercheranno di fare il possibile per lavorare in ogni caso (tachipirina e via, sintomi nascosti), perché 2-3 settimane a casa senza entrate economiche non se lo possono permettere (ancora ancora in ospedale, dove almeno riduci i costi per vivere).

Però c'è anche chi magari vuole ma non te lo fanno.
La moglie del signore positivo citato prima, ha chiesto se deve fare il tampone (non ha sintomi lei) e se deve isolarsi in casa e gli hanno detto di no ad entrambe. Consigliano se può di stare in casa ma se deve uscire che esca normale, magari solo con mascherina per sicurezza.
Un'altra persona che in questi gg ha la febbre (ma non è detto sia quello) ha chiesto di farlo e gli hanno risposto solo di stare tranquilla a casa che sarà semplice influenza e che per loro non ha requisiti per il tampone (seppure febbre, non so quanto alta ma forse non troppo, da gg che non scende neanche con tachipirina).


In 2 settimane si è stradiffuso, la situazione è oramai fuori controllo, se non appunto evitando di far tamponi per ridurre le statistiche e c'è gente che parla pure di "supercomputer" ? Il vaccino o lo trovano entro sto mese o lascerà il tempo che trova.
Peccato che anche se lo trovassero stasera, poi ci vorrebbe sicuramente molto più di un mese per la produzione.
C'è una azienda Israeliana che ha promesso un vaccino entro fine Marzo (però poi comunque anche se sarà ok, ci vorranno altri 3 mesi per la commercializzazione).
Sono avanti perché loro facevano ricerche su un altro tipo di vaccino per un virus animale (bronchite dei polli mi pare) che ha già fatto molta sperimentazione (animale) ed è allo stadio quasi finale e dicono che la loro tecnica si può adattare con poche modifiche al covid umano e forse possono avere a livello teorico un vaccino pronto da provare entro fine mese.
Speriamo abbiano ragione.
Un'altra azienda avrà anche lei un vaccino per cavie umane per Aprile (ma per lei una eventuale produzione sarà roba 2021 al minimo).
Queste forse le due più avanti ma dicono che ci sono almeno 20 soluzioni al vaglio, anche se a parte quella di Israele nessuna promette cose a breve.

Ma i ricoverati con sintomi non sono il totale degli infetti. Inoltre è molto probabile che il vero numero dei contagiati sia un multiplo di quello ufficiale, il che rende le % dei ricoverati e la mortalità significativamente più bassa.

Si c'è anche la possibilità che il virus circoli già da qualche mese e che malattie che abbiamo curato nei mesi scorsi (diciamo da fine Nov. in avanti) come influenze o anche polmoniti e da cui siamo guariti per lo più fossero già lui.
Il cugino di un mio amico a dicembre si è fatto la polmonite, è stato in ballo un mese e poi è guarito.
Magari era altro virus e magari era già Covid, chi lo può sapere.


Se poi facessimo una distinzione per fascia di età, il rischio è drammaticamente inferiore per chi è sotto ai 60-70 anni.
La distinzione per i deceduti è stata pubblicata.
Da noi sono principalmente solo over60, però se vai a vedere in Cina abbiamo anche 20enni in piena salute che ci hanno lasciato.
Poche probabilità ma se sei sfortunato.

Dopotutto il ns paziente 1 ha 38 anni ed era in piena salute (pure atletico/allenato ancora) ed è in intensiva (senza apparenti miglioramenti) da 3 settimane circa (stanno facendo di tutto per salvarlo perché la sua guarigione o purtroppo la sua ... avrebbe un effetto molto importante mediaticamente sia in un senso che nell'altro).
E quello se spengono la macchina che lo tiene in vita muore all'istante.

I posti letto, sommando pubblico e privato, destinati alla terapia intensiva erano due anni fa 5.090 (un numero molto vicino ai 5.100 citati dai quotidiani in questi giorni), circa 8,42 per 100.000 abitanti. Alla luce di questi numeri come esce l’Italia da un confronto con il resto dell’Ue?

stando ai dati pubblicati dal ministero della sanità...
e non sono tutti liberi per i nuovi malati.. manca poco perchè si debba decidere chi vive e chi muore.. ma tutto ok.. tanto è poco più di un influenza per gli ignoranti..
Si un mio parente stretto (diciamo così) è stato in intensiva 4gg questa settimana (ed è tuttora ricoverato) per una caduta (non si sa la causa ma credo svenimento) con conseguenza di un urto violento alla testa con perdita di coscienza per un giorno, laghetto di sangue dove l'ho trovato e piccola emorragia intracranica (ora riassorbita per fortuna), ...ecc
Purtroppo i posti in intensiva servono anche per altro.

RaZoR93
07-03-2020, 22:50
Insomma l'influenza è sotto 1% (mi sembra), questa sta al 4% (in Italia almeno).
L'influenza spagnola che è stata classificata una pandemia (questa non lo è ancora) devastante ha forse avuto una mortalità tra il 2.5% ed il 5%.
Quindi un po' come questa (o forse anche meno), peccato che però in quegli anni non avevamo le terapie intensive che abbiamo oggi e forse senza quelle magari (o magari no) ora saremmo al 13.5% di mortalità.
Se guardiamo i dati noti non mi sembra poco più che una banale influenza, però non è neanche il caso di stracciarci le vesti e pensare subito al peggio.
Anche perché i dati potrebbero essere inesatti (come dicono altri commenti) non avendo l'intera base dati esatta degli infettati.


Me lo auguro che sia una cosa diffusa la guarigione di anziani
Dopotutto tra i 5800 casi avuti suppongo ci siano anche molti anziani e non sono mica tutti ...
Me lo auguro per tutti ma anche perché avendo parenti in età a rischio non è bello pensare che se lo prendono (e se dura mesi l'epidemia non è così improbabile) c'è il rischio che ...
Ma soprattutto perché tra i conoscenti ho un signore di 84 anni che da ieri è risultato positivo (e si era pure isolato o quasi in casa da 2 settimane per non prenderlo).
Per ora sta bene febbre a parte (però risulta la polmonite nei polmoni), speriamo lo tengano in quello stato e non evolva verso maggiore gravità ma anzi tra un paio di settimane possa essere fuori tra i guariti.Mortalità dell'influenza è notevolmente al di sotto dell'1% secondo i dati della CDC americana. Il confronto con i dati cinesi:

https://i.ibb.co/wwGwmdX/ESd-FLXJXQAAZgx-L.png

Obelix-it
07-03-2020, 23:05
il tasso di mortalità al momento non è particolarmente preoccupante, lo sono invece la velocità di propagazione ma sopratutto l'altissimo tasso di ospedalizzazione.

Se si diffonde come l'influenza, che ha contagiato dai 6 ai 10 milioni di persone, ad un tasso di mortalità del 2% sono 'appena' dai 120ai 200k di morti.

Se gli ospedalizzati sono anche solo il 10%, parliamo di 1.000.000 di ospedalizzati....

Opteranium
07-03-2020, 23:06
Mortalità dell'influenza è notevolmente al di sotto dell'1% secondo i dati della CDC americana. Il confronto con i dati cinesi:

https://i.ibb.co/wwGwmdX/ESd-FLXJXQAAZgx-L.png
la mortalità è così bassa perché esiste il vaccino, altrimenti vedresti un grafico analogo all'altro..

RaZoR93
07-03-2020, 23:47
la mortalità è così bassa perché esiste il vaccino, altrimenti vedresti un grafico analogo all'altro..I vaccini contro l'influenza sono scarsamente usati, hanno efficacia a volte solo moderata e vanno sostituiti abitualmente in quanto il virus Influenza A tende a modificare rapidamente i suoi 2 antigeni proteici superficiali (emoagglutinina e neuraminidasi) a causa della deriva antigenica. Al massimo la maggior parte della gente può avere cross protection se le mutazioni degli antigeni non cancellano completamente l'immunogenicità degli stessi (ergo, il sistema immunitario reagisce rapidamente nonostante la non perfetta equivalenza con l'antigene incontrato precedentemente).

In ogni caso non è il vaccino stagionale anti influenzale a poter spiegare una simile differenza.

TorettoMilano
07-03-2020, 23:49
Premesso che stiamo parlando di una malattia nuova provocata da un nuovo virus ancora in fase di studio, ma mi sembra che la situazione bene o male si stia delineando, il tasso di mortalità al momento non è particolarmente preoccupante, lo sono invece la velocità di propagazione ma sopratutto l'altissimo tasso di ospedalizzazione.

Attualmente si parla di 5.883 persone la cui infezione è accertata di cui 2.651 ricoverati in ospedale e 567 in terapia intensiva, ora non so se sia corretto, ma nell'altro thread si parlava di come i posti in terapia intensiva in tutta italia siano 5.000... fosse vero temo che presto avremo un problema, senza contare la mancanza di personale sanitario, già prima che scoppiasse la covid 19 si parlava della mancanza di medici e infermieri negli ospedali, senza contare che sono proprio le persone a maggior rischio di contagio, rischio di un ulteriore diminuzione...

Da ignorante mi pare chiaro che il quadro generale sia tutt'altro che rassicurante, e che proprio non possiamo permetterci di lasciare circolare il virus indisturbato, altrimenti a quest'ora il sistema sanitario sarebbe già esploso.

edit visto il post di Notturnia alzo da 2 a 5 mila

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/07/coronavirus-limite-deta-per-terapia-intensiva-priorita-a-chi-ha-piu-probabilita-di-sopravvivenza-lipotesi-dei-rianimatori/5729020/?utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1583594265

Opteranium
08-03-2020, 08:58
I vaccini contro l'influenza sono scarsamente usati
Scarsamente? In Italia si vaccina il 16% della popolazione generale ogni anno e oltre il 50% delle persone anziane o con fattori di rischio, che sono quelli che ci interessano ai fini della mortalità. La media europea è oltre il 50, con punte dell'80 nel regno unito, idem per gli usa.
hanno efficacia a volte solo moderata e vanno sostituiti abitualmente in quanto il virus Influenza A tende a modificare rapidamente i suoi 2 antigeni proteici superficiali
Infatti li fanno nuovi ogni anno e l'efficacia è tutt'altro che scarsa
In ogni caso non è il vaccino stagionale anti influenzale a poter spiegare una simile differenza.
Certo, come no.. 9 milioni di persone vaccinate ogni anno, per citare solo l'Italia, non fanno la differenza

tallines
08-03-2020, 09:31
Ma perché ora la gente come sta guarendo? O questo attacco alle cellule polmonari avviene solo in alcuni casi?
1 - Terapia

Come si Curano i Coronavirus?

Non esiste alcun trattamento specifico contro i coronavirus e le infezioni che quest'ultimi provocano.

In genere, a un paziente in buona salute, con una comune infezione da coronavirus, i medici raccomandano di:

Stare a completo riposo fino al scomparsa della sintomatologia.

Bere molti liquidi (reidratazione), per evitare la disidratazione.

Assumere farmaci antinfiammatori e analgesici, contro il mal di gola e la febbre.

Tra i farmaci più usati, rientrano l'ibuprofene, il paracetamolo e l'aspirina (N.B: si ricorda che l'aspirina è assolutamente controindicata ai soggetti di età inferiori ai 16 anni, per il pericolo di sindrome di Reye).

Reidratazione: in cosa consiste?

Di solito, la reidratazione di un soggetto con un'infezione da coronavirus consiste nell'assunzione di liquidi a base di acqua, sali minerali e zuccheri.
(https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/coronavirus.html)


2 - Quali farmaci si stanno usando contro COVID-19 e perché

Le linee guida dell’OMS consigliano in questo senso di ricorrere all’ossigeno-terapia, alla somministrazione di fluidi e l’uso empirico di antibiotici per trattare eventuali co-infezioni batteriche.

Di pari passo si sta naturalmente cercando di capire quale cura o quale terapia sperimentale possa essere maggiormente efficace.

Ad esempio allo Spallanzani, dove sono ricoverati i due turisti cinesi risultati positivi al test molecolare sul coronavirus, i pazienti vengono curati con due farmaci antivirali:

il lopinavir/ritonavir e il remdesivir.

Come spiegava il sito di Federfarma si tratta di due farmaci indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come i più promettenti sulla base dei dati disponibili.

Il lopinavir/ritonavir è un antivirale comunemente utilizzato per la infezione da HIV che mostra attività antivirale anche sui coronavirus

mentre il remdesivir è un antivirale già utilizzato per la Malattia da Virus Ebola, ed è potenzialmente attivo contro l’infezione da nuovo coronavirus.

Altri farmaci che potrebbero essere utilizzati per combattere l’infezione da COVID-19 sono – scrive l’Istituto Superiore di Sanità –

la clorochina, un farmaco antimalarico è in uso da oltre 70 anni, che recentemente la Commissione Sanitaria Nazionale Cinese lo ha indicato tra quelli che hanno un’attività in vitro contro il nuovo coronavirus su cui proseguiranno i test.

Tra i primi studi a verificarne l’attività antiretrovirale, nella fattispecie contro l’Hiv, uno è stato eseguito da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità coordinati dal dott. Andrea Savarino.

Altri due farmaci che hanno già mostrato un’attività contro il virus in test in vitro (quindi al momento non sugli esseri umani) sono l’umifenovir e il darunavir:

il primo è un antinfluenzale, mentre il secondo è un farmaco anti Hiv già in uso da diversi anni.

Per quanto riguarda Darunavir, remdesivir e clorochina si tratta di tre farmaci che fanno parte della cosiddetta “cura cinese” contro il Coronavirus (essendo stati sperimentati dall’Università di Zhejiang). (https://www.nextquotidiano.it/quali-sono-le-cure-per-il-coronavirus/)



Ahhhhh, e chiaramente, ben venga il Super Computer :sofico: :sofico:

nickname88
08-03-2020, 10:13
Mortalità dell'influenza è notevolmente al di sotto dell'1% secondo i dati della CDC americana. Il confronto con i dati cinesi:

https://i.ibb.co/wwGwmdX/ESd-FLXJXQAAZgx-L.png
Quelli sono solamente i dati di chi è stato già tamponato, ossia una minoranza assoluta. :rolleyes:
Cosa di cui non si può parlare dei morti visto che non possono passare inosservati, quindi il num di morti effettivo è corretto, il totale dei contagiati sicuramente NO !

nickname88
08-03-2020, 10:42
Beh le statistiche si fanno sui dati totali (comprendendo sia guariti che deceduti) e dai dati pubblici Le statistiche provenienti dai dati pubblici non è accurata per niente, il totale degli infetti statisticamente parlando al 99.9% è enormamente superiore.
Quelli riportati sono solo quelli a cui è stato fatto il tampone, presumibilmente una minoranza assoluta. :rolleyes:


Insomma l'influenza è sotto 1% (mi sembra), questa sta al 4% (in Italia almeno).
L'influenza spagnola che è stata classificata una pandemia (questa non lo è ancora) devastante ha forse avuto una mortalità tra il 2.5% ed il 5%.
Quindi un po' come questa (o forse anche meno), peccato che però in quegli anni non avevamo le terapie intensive che abbiamo oggi e forse senza quelle magari (o magari no) ora saremmo al 13.5% di mortalità.
Se guardiamo i dati noti non mi sembra poco più che una banale influenza, però non è neanche il caso di stracciarci le vesti e pensare subito al peggio.
Anche perché i dati potrebbero essere inesatti (come dicono altri commenti) non avendo l'intera base dati esatta degli infettati.4% fra quelli tamponati .... senza contare che la mortalità è bassa, anche rispetto all'influenza spagnola o alla SARS.

Di sicuro ci sarà chi non vuole essere messo in quarantena.
Ad esempio immagino che tra quelli che lavorano in nero o senza tutela in caso di malattia (es lavoratori autonomi) e che non hanno risorse economiche per mantenersi a casa, molti cercheranno di fare il possibile per lavorare in ogni caso (tachipirina e via, sintomi nascosti), perché 2-3 settimane a casa senza entrate economiche non se lo possono permettere (ancora ancora in ospedale, dove almeno riduci i costi per vivere).
Non c'è bisognao di lavorare in nero, se l'azienda dove lavori riceve una telefonata da un funzionario sanitario che gli comunica che sei appena risultato positivo non la prendono bene, vuol dire che non ti sei attenuto adeguatamente alle misure imposte ( che sia vero o meno ), e quindi prima crei un enorme grattacapo a tutti i colleghi e soprattutto dirigenti, li costringi all'isolamento e poi a chiudere la sede, con evidenti ripercussioni economiche che potrebbero non dimenticare.

Però c'è anche chi magari vuole ma non te lo fanno.Certo.
In questo modo tengono basse le statistiche rispetto al resto del mondo.
Infatti ora il tampone lo fanno solo a chi si presenta con i sintomi proprio per questo motivo, mica perchè ci tengono alla prevenzione o alla sanità dei propri cittadini .... :rolleyes:

C'è una azienda Israeliana che ha promesso un vaccino entro fine Marzo (però poi comunque anche se sarà ok, ci vorranno altri 3 mesi per la commercializzazione).A promettere sono bravi tutti, se poi ci vorranno ben 3 mesi per la commercializzazione è inutile.
In 2 settimane si è preso quasi tutta Italia, dureremo si e no un altro mesetto noi, poi dovremmo attendere la fine del decorso della malattia e il vaccino a quel punto sarà inutile.


La distinzione per i deceduti è stata pubblicata.
Da noi sono principalmente solo over60, però se vai a vedere in Cina abbiamo anche 20enni in piena salute che ci hanno lasciato.
Poche probabilità ma se sei sfortunato. Dopotutto il ns paziente 1 ha 38 anni ed era in piena salute (pure atleta ancora) ed è in intensiva (senza apparenti miglioramenti) da 3 settimane circa (stanno facendo di tutto per salvarlo perché la sua guarigione o purtroppo la sua ... avrebbe un effetto molto importante mediaticamente sia in un senso che nell'altro).
E quello se spengono la macchina che lo tiene in vita muore all'istante.Atleta per una maratona amatoriale e una partita di calcetto ? :rolleyes:
Di quest'ultimo non si conosce se ci sono stati anche fattori esterni che han contribuito all'emergere di una polmonite così grave, inoltre come prima detto la valutazione medica che definisce un individuo in salute prevede range di valori dalle varie misurazioni molto ampi.
Il tizio potrebbe benissimo essere anche in salute fisicamente ma avere un sistema immunitario sotto la media, ma sempre considerato nella norma.
Il ragazzo cinese poi è meglio non prenderlo nemmeno in considerazione vista la qualità non proprio rinomata della medicina cinese e del loro sistema sanitario. E questo non ha null a che vedere col fatto che tirano su ospedali in 10 giorni.

Kirmo75
08-03-2020, 13:46
Ma perché non si usa la potenza computazionale del supercomputer quantistico di Google?

hypershield
08-03-2020, 16:44
Cercano di sviluppare un antivirale non un vaccino.

elgabro.
09-03-2020, 11:57
Da quando ho il 20% di probabilità di andare in terapia intensiva guidando per strada? Ti ricordo che il giovanotto sportivo di 38 anni e altri sono ancora intubati dopo 2 settimane

Capita anche con la normale influenza se vai a correre tutto sudato d'inverno poi rischiare di beccarti la polmonite.

Probabilmente in italia ci saranno in questo momento qualche milione di contagiati.

Come la normale influenza bisogna solo aspettare il picco, quest'estate passerà tutto.