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View Full Version : Calo di prezzo per il Raspberry Pi 4 da 2 GB: le memorie costano meno


Redazione di Hardware Upg
27-02-2020, 14:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi/calo-di-prezzo-per-il-raspberry-pi-4-da-2-gb-le-memorie-costano-meno_87337.html

In occasione dell'ottavo compleanno dal primo Raspberry Pi e grazie al calo di prezzo della memoria DRAM, la Raspberry Pi Foundation ha annunciato il calo di prezzo da 45 a 35 dollari per il modello da 2 GB.

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
27-02-2020, 14:06
Domanda:
ma ha senso presentare un modello con UN SOLO giga di ram oggi?
Dico, anche il più scarso dei sistemi con qualche app installata ne usa un paio almeno.

Paganetor
27-02-2020, 14:22
premessa: sono ignorante come un sasso in materia.

Detto ciò, cosa si può fare di utile/simpatico/fighissimo con un Raspberry Pi da 4 giga? E' difficile da usare/configurare o basta installargli il suo sistema operativo, le applicazioni necessarie e via? Si trovano facilmente gli accessori più utili, come custodia, espansioni, add-on e telecomandi?

Bazzilla
27-02-2020, 14:23
Domanda:
ma ha senso presentare un modello con UN SOLO giga di ram oggi?
Dico, anche il più scarso dei sistemi con qualche app installata ne usa un paio almeno.

Tanto per dirne una, se vuoi farci un NAS, 1 Gb di RAM basta e avanza

OrazioOC
27-02-2020, 14:24
E' giusto, sempre pensato che il pi 4 con 1 solo giga di ram sia troppo limitante e non rende bene l'idea di un upgrade dal pi 2/3b.

386DX40
27-02-2020, 14:27
Domanda:
ma ha senso presentare un modello con UN SOLO giga di ram oggi?
Dico, anche il più scarso dei sistemi con qualche app installata ne usa un paio almeno.

Il modello da 1GB credo sia una versione "di nicchia" che forse ipotizzo al lancio si fossero resi conto non essere poi utile in proporzione alla cpu attuale.
Ma la domanda che a volte viene da porsi e' se queste schede presumibilmente nate come single board computer per progetti amatoriali elettronici low level (per cui perfino la prima su ARM11 700Mhz e' esageratamente potente) hanno senso dover cercare la potenza bruta come obiettivo?
Le ho provate tutte e le apprezzo, ma avrei fatto scelte diverse cercando di spremere il piu' possibile soluzioni piu' alternative, ad esempio avrei mantenuto un Cortex A53 magari in configurazione octa-core a frequenza maggiore risolvendo come han fatto i problemi di condivizione di banda tra USB, Ethernet, MicroSD etc... che poi erano il vero problema per un utilizzo simil-desktop delle precedenti. La potenza bruta della cpu non e' mai stato un problema imho.

canislupus
27-02-2020, 14:49
Domanda:
ma ha senso presentare un modello con UN SOLO giga di ram oggi?
Dico, anche il più scarso dei sistemi con qualche app installata ne usa un paio almeno.

Da sostenitore convinto della Raspberry Foundation (ne avrò 7 ormai :D ), ti posso dire che con un GB soltanto riesci a fare praticamente tutto.
Grossi limiti non ne ho trovati, ma nel dubbio il 4 l'ho preso direttamente da 4 GB (per 30 euro non vado fallito).

matrix83
27-02-2020, 14:53
Da sostenitore convinto della Raspberry Foundation (ne avrò 7 ormai :D ), ti posso dire che con un GB soltanto riesci a fare praticamente tutto.
Grossi limiti non ne ho trovati, ma nel dubbio il 4 l'ho preso direttamente da 4 GB (per 30 euro non vado fallito).
OK ma cosa ci fai esattamente? Perchè utilizzi pratici io non ne trovo, se non quelli dilettantistici o di sviluppo. Non ditemi NAS, AP e similari, perchè ormai qualsiasi router fa quelle cose. Ci fai girare un desktop, limitatamente a *nix? Ci fai il tuo ambiente LAMP? Ok, e poi?

HSH
27-02-2020, 15:02
adoro ste board, ne non ne avessi già 2 ne prenderei un altra con sto abbasso di prezzi :D

Rei & Asuka
27-02-2020, 15:05
Ma se il calo è dovuto ai prezzi delle ram... Perchè il modello da 4GB non l'hanno riposizionato?
Io sono fermo al Rasp2, volevo prendere il 4 appena uscirà Retropie compatibile e ottimizzato per evitare anche i bug iniziali, puntando al modello da 4GB però a questo punto strizzo l'occhio al 2GB :fagiano:

HSH
27-02-2020, 15:05
OK ma cosa ci fai esattamente? Perchè utilizzi pratici io non ne trovo, se non quelli dilettantistici o di sviluppo. Non ditemi NAS, AP e similari, perchè ormai qualsiasi router fa quelle cose. Ci fai girare un desktop, limitatamente a *nix? Ci fai il tuo ambiente LAMP? Ok, e poi?

un router che fa da nas... lo farà di sicuro malissimo :D
poi "qualsiasi" direi di no... i miei router da 30 € non hanno sta funzione :D :D

Io sono fermo al Rasp2, volevo prendere il 4 appena uscirà Retropie compatibile e ottimizzato per evitare anche i bug iniziali, puntando al modello da 4GB però a questo punto strizzo l'occhio al 2GB
esiste già... se vuoi contattami in privato che ti dico

canislupus
27-02-2020, 15:05
OK ma cosa ci fai esattamente? Perchè utilizzi pratici io non ne trovo, se non quelli dilettantistici o di sviluppo. Non ditemi NAS, AP e similari, perchè ormai qualsiasi router fa quelle cose. Ci fai girare un desktop, limitatamente a *nix? Ci fai il tuo ambiente LAMP? Ok, e poi?

Beh un NAS fatto con un raspberry è un pochino più versatile di uno fatto con un router (e sicuramente meno rispetto ad un prodotto dedicato :D ).
Cmq l'ho usato anche come firewall, proxy, nas e boh... non mi ricordo che altro... alla fine è un modo per approcciarsi a linux e stiamo sempre parlando di cifre irrisorie (oltre al fatto che aiuti una fondazione, che male non penso faccia ;) )

matrix83
27-02-2020, 15:08
Beh un NAS fatto con un raspberry è un pochino più versatile di uno fatto con un router (e sicuramente meno rispetto ad un prodotto dedicato :D ).
Cmq l'ho usato anche come firewall, proxy, nas e boh... non mi ricordo che altro... alla fine è un modo per approcciarsi a linux e stiamo sempre parlando di cifre irrisorie (oltre al fatto che aiuti una fondazione, che male non penso faccia ;) )
Ok hai elencato tutte cose che fai con un moderno router. Quindi come dicevo si limita ad essere come un NUC, ma utilizzabile solo per sviluppatori e smanettoni. Se voglio un desktop portatile per ufficio, non mi serve a nulla.

walterego221
27-02-2020, 15:17
Ok hai elencato tutte cose che fai con un moderno router. Quindi come dicevo si limita ad essere come un NUC, ma utilizzabile solo per sviluppatori e smanettoni. Se voglio un desktop portatile per ufficio, non mi serve a nulla.
Ti sei forse perso il primo passaggio.
Il Raspberry Pi è prodotto da una fondazione non da una azienda. La finalità principale non è quella di lucro ma quella di offrire una piattaforma flessibile per l'apprendimento a basso costo. :read:

Spero di averti dato un quadro generale del tipo di prodotto così da evitare fraintendimenti.

matrix83
27-02-2020, 15:19
Ti sei forse perso il primo passaggio.
Il Raspberry Pi è prodotto da una fondazione non da una azienda. La finalità principale non è quella di lucro ma quella di offrire una piattaforma flessibile per l'apprendimento a basso costo. :read:

Spero di averti dato un quadro generale del tipo di prodotto così da evitare fraintendimenti.
Per carità, so benissimo cosa è. Era per dire che tralasciando la parte filantropica, l'aggeggio serve a ben poco. Se il problema è il basso costo, ci sono decine di alternative anche più economiche.

sbeng
27-02-2020, 15:22
Era chiaro che i modelli da 1GB e 2GB non avessero tutto questo successo. A questo punto l'utente si tiene i modelli di RPI precedenti. Tutti puntano al 4GB perchè alla fine la differenza è di una 15ina di euro, non di centinaia di euro. A me che non interessa emulare le "recenti" piattaforme di gioco forse potrei puntare al 2GB e installarci Kodi, in modo da sostituire la Firestick di Amazon.

Rei & Asuka
27-02-2020, 15:24
A me che non interessa emulare le "recenti" piattaforme di gioco forse potrei puntare al 2GB e installarci Kodi, in modo da sostituire la Firestick di Amazon.

Con 25€hai la firestick, perchè spendere i più per avere meno? Prime e altri non vanno, solo Kodi mi sembra pochino... Chiedo eh :stordita:

canislupus
27-02-2020, 15:27
Ok hai elencato tutte cose che fai con un moderno router. Quindi come dicevo si limita ad essere come un NUC, ma utilizzabile solo per sviluppatori e smanettoni. Se voglio un desktop portatile per ufficio, non mi serve a nulla.

Mai pensato o detto che debba sostituire un pc portatile.
Anche perchè ad oggi non ne conosco nessuno nuovo che costi 65 euro (anche senza schermo) :p :p :p

sbeng
27-02-2020, 15:35
Con 25€hai la firestick, perchè spendere i più per avere meno? Prime e altri non vanno, solo Kodi mi sembra pochino... Chiedo eh :stordita:

Infatti ora mi sono documentato, rimango con la Firestick di mio padre :D

386DX40
27-02-2020, 15:36
Credo che come le Arduino et simili, nascono per progetti elettronici di automazione e low level e alcune sono un po' diventate alternative a dei desktop low-end.
Cosa che per il prezzo ci sta' perfettamente, senza grosse pretese si ha un computer minuscolo che fa tutto quello che un computer desktop fa, con tutta la configurabilita' di linux e una comunita' decisamente enorme. In piu' continui aggiornamenti anche per le versioni piu' vecchie (kernel aggiornati al 4.19.10x anche per i vecchi soc ARM11) e molti dei software normalmente installabili su linux x86/x64, il tutto per poca spesa e con ben meno di 10 watt di consumo.

Opteranium
27-02-2020, 17:38
Ok hai elencato tutte cose che fai con un moderno router. Quindi come dicevo si limita ad essere come un NUC, ma utilizzabile solo per sviluppatori e smanettoni. Se voglio un desktop portatile per ufficio, non mi serve a nulla.
Al netto del suo scopo principale, che è la programmazione e progettazione informatronica, specie se associato ad arduino, gli utilizzi prettamente casalinghi sono:
- media center, vedi openelec
- nas, vedi openmediavault (e se dici che un router può fare da nas, beh.. hai le idee confuse)
- impianto di videosorveglianza
- server dns con filtraggio avanzato, vedi pi-hole
- domotica in senso lato
- muletto per il p2p
- ultimo ma non ultimo, pc desktop (questo solo con il 4)

Il tutto con un aggeggio da 40 euro

\_Davide_/
27-02-2020, 17:39
Per carità, so benissimo cosa è. Era per dire che tralasciando la parte filantropica, l'aggeggio serve a ben poco. Se il problema è il basso costo, ci sono decine di alternative anche più economiche.

Sì, prova a prenderne una ed a cercare su google come usarla, poi mi dici :asd:
Con il RPi in qualsiasi problema occorri qualcuno lo ha già risolto, e per qualsiasi cosa tu voglia collegarci trovi già le librerie per Raspbian: per i novizi (e non) non ci sono paragoni.
Io avrò almeno una decina di RPi (dall'1 in poi) ed alcune alternative OpenHardware, ma il Raspberry non ha paragoni.

Chi dice che con 1GB di RAM non ci si fa niente ha mai pensato che ci sono utilizzi ben diversi dall'uso desktop (per il quale resta fortemente inadatto anche con 4GB)?

Di tutti quelli che no nessuno ha l'interfaccia grafica, tranne uno con il touch che uso a fare prove.
Con un Pi2 ci ho fatto girare una lavastoviglie, sugli altri c'è Volumio, server DNS, applicazioni domotiche e sensori.

Negli ambiti in cui serve più RAM a me serve anche più potenza di elaborazione, e un Raspberry non è sufficiente. Per quanto mi riguarda il modello da 2GB a 10€ in meno è ottimo anche se non penso migrerò al nuovo avendo tutto l'hardware (alimentatori - case) per il vecchio formato.

Gnubbolo
27-02-2020, 18:04
nessuno ha l'interfaccia grafica


i registratori di cassa hanno un hardware simile al raspberry, so che alcuni usano il datato, ma affidabile e semplice linux 2.4, sono così in grado di gestire il TCP/IP e quindi comunicazioni certificate, ed inoltre ( anche se io lo ritengo totalmente inutile ) si dota pure il dispositivo con una mininale interfaccia grafica che aiuta chi deve gestirlo.

biometallo
27-02-2020, 18:22
Ma la domanda che a volte viene da porsi e' se queste schede presumibilmente nate come single board computer per progetti amatoriali elettronici low level (per cui perfino la prima su ARM11 700Mhz e' esageratamente potente) hanno senso dover cercare la potenza bruta come obiettivo?
Anche perché, questo aumento smodato di potenza del raspy 4 ha avuto un prezzo, un sensibile aumento di consumo energetico (se non erro si consigliano alimentatori da 3A e la fondazione ne aveva tirato fuori uno apposito al lancio) e maggiore calore da smaltire cosa che di fatto rende i modelli precedenti ancora preferibili in diverse situazioni

Però non so quanto sia colpa della fondazione, mi spiego alla fine credo che il loro potere contrattuale sia davvero basso e in pratica si debbano accontentare dei soc che Broadcom gli rende disponibili





A me che non interessa emulare le "recenti" piattaforme di gioco forse potrei puntare al 2GB e installarci Kodi, in modo da sostituire la Firestick di Amazon.
Guarda la RG350 ha 512 mega di ram ed emula tutto fino alla psp, d'altronde perfino la ps2 ha solo 24 mega di ram più 4 di memoria video e non credo ne servirebbero molti di più per emularla, con un giga poi si potrebbe arrivare alla playstation 3 ovviamente tutto imho.

mentalrey
27-02-2020, 18:52
infatti non ha troppo senso lamentarsi del fatto
che esista la versione da 1 giga della scheda.
e che non vada bene per un desktop
(Con una cpu a 28 nanometri? ^_^ ).
Costa 35 euro quindi forse meno del più schifoso dei router, ed é pensata esattamente per chi ha voglia di fare,
di imparare a programmare, provare la robotica base, aggiungendo poi, creare webserver che non richiedono il pizzo mensile, farsi una console da retrogaming, mediacenter che può fare streaming verso la casa al mare, una vpn privata, creare un magic mirror con supporto vocale alexa, farsi in casa router
che riescono a fate anche da nas. (Chi ha in casa il fastgate sa bene quanto
possa essere pericoloso provare ad attaccare
un disco a quel router). Il tutto con 35 euro, 4/5 watt circa e usando magari 250/350 mega di ram (openwrt per citare una distro che usa quel quantitativo).

Detto questo, la vera differenza prestazionale con la raspberry 3 é la scheda di rete da 1 gigabit sganciata dal bus usb 3.

sbeng
27-02-2020, 19:21
Per RG350 intendi la firestick? Ho installato un po' di emulatori ma via bluetooth c'è purtroppo un fastidioso lag che rende i giochi inutilizzabili (provato emulatore nes e Mame). OT. Qualcuno (anche via PM) mi può aiutare a realizzare un mini router con un vecchio Raspberry A+? Quello quadrato con una porta usb per intenderci. Collego una pendrive wifi, lsusb la riconosce ma la pendrive non lampeggia (provato anche a collegarla tramite hub USB alimentato). Su Windows la pendrive funziona

virtualdj
27-02-2020, 20:13
Con 25€hai la firestick
Dove? Era in offerta a quel prezzo un po' di tempo fa, ma ad oggi mi pare non lo sia più...

biometallo
27-02-2020, 20:35
Per RG350 intendi la firestick?
Intendevo la Anbernic RG350 (video recensione dr game (https://youtu.be/SltCwRlFwzM)) comunque sinceramente non sono sicurissimo che faccia girare decentemente i giochi della psp

astaroth2
27-02-2020, 21:27
Io uso il Raspberry 3b con un CRT tv 21" 15khz e retropie + gert666 e scart-rgb. A mio parere l'uso migliore 😁

massimilianonball
27-02-2020, 22:27
La raspberry rappresenta la versatilità di linux al 100%, è un progetto fantastico che ti permette solo cambiando SD di utilizzarla in 1000 modi diversi, l'unico limite è la fantasia, altro che i giga di ram..
Io sono appassionato di modellismo e di fotografia, la uso sul mio drone (https://ardupilot.org/dev/docs/raspberry-pi-via-mavlink.html) per estenderne le funzionalità o come sistema FPV (https://github.com/rodizio1/EZ-WifiBroadcast/wiki), oppure ancora collegata alla mia mirrorless x automatizzarne (http://www.gphoto.org/) le funzioni; oltre ovviamente a casa come cuore della mia rete domestica collegata a valle del router e come mediacenter con libreelec..
Tutto questo avendo installato sempre e solo versioni senza interfaccia grafica (tranne appunto libreelec), quindi lavorando sempre con 2-300 mega di ram al massimo..
Cercando in rete poi si trovano gli utilizzi più svariati (https://www.seeedstudio.com/blog/2019/09/29/top-20-best-raspberry-pi-4-projects-that-you-must-try-now/)..
Certo sorprende tutta questa difficoltà ad immmaginarne possibili utilizzi in un forum di appassionati di informatica..:rolleyes: :rolleyes:

boboviz
28-02-2020, 06:33
gli utilizzi prettamente casalinghi sono:
- media center, vedi openelec
- nas, vedi openmediavault (e se dici che un router può fare da nas, beh.. hai le idee confuse)
- impianto di videosorveglianza
- server dns con filtraggio avanzato, vedi pi-hole
- domotica in senso lato
- muletto per il p2p
- ultimo ma non ultimo, pc desktop (questo solo con il 4)

Il tutto con un aggeggio da 40 euro
Ci gira bene pure Boinc (e ci sono vari progetti).

Giuss
28-02-2020, 08:01
Io ogni tanto ci gioco anche con quelle applicazioni che avete citato nei precedenti post, è interessante per fare esperimenti e imparare qualcosa ma non ci ho ancora trovato una reale utilità

maxnaldo
28-02-2020, 10:01
io ho un RBpi2 con installato kodi ad uso mediacenter.

ho messo un HDD usb esterno da 1Tb collegato al RB e condiviso sulla rete.

a suo tempo avevo provato a connettere l'HDD al mio router per condividerlo sulla rete, bene posso dire che faceva veramente ca...re, le prestazioni erano pessime (router timhub fibra della tim).

Condiviso dal RB invece andava una meraviglia.

purtroppo qualche settimana fa l'HDD ha tirato le cuoia e ora sto pensando veramente di passare al RBpi4 per il solo vantaggio delle usb 3.0.

HSH
28-02-2020, 10:25
io ho un RBpi2 con installato kodi ad uso mediacenter.

ho messo un HDD usb esterno da 1Tb collegato al RB e condiviso sulla rete.

a suo tempo avevo provato a connettere l'HDD al mio router per condividerlo sulla rete, bene posso dire che faceva veramente ca...re, le prestazioni erano pessime (router timhub fibra della tim).

Condiviso dal RB invece andava una meraviglia.

purtroppo qualche settimana fa l'HDD ha tirato le cuoia e ora sto pensando veramente di passare al RBpi4 per il solo vantaggio delle usb 3.0.

valuta anche un nas a doppio disco :) o con backup

Rei & Asuka
28-02-2020, 10:42
Io uso il Raspberry 3b con un CRT tv 21" 15khz e retropie + gert666 e scart-rgb. A mio parere l'uso migliore 😁

Ecco bravo... Spegami bene questa cosa :D
Il CRT è una TV normale, uno da sala giochi o altro?

Dove? Era in offerta a quel prezzo un po' di tempo fa, ma ad oggi mi pare non lo sia più...

L'ho presa a Natale, ma sono offerte cicliche penso ;) mi sembra di averla già vista...

HSH
28-02-2020, 10:58
Io uso il Raspberry 3b con un CRT tv 21" 15khz e retropie + gert666 e scart-rgb. A mio parere l'uso migliore 😁

ha senso se lo usi in un cabinato, per la TV di casa megli hdmi :D

biometallo
28-02-2020, 11:16
ha senso se lo usi in un cabinato, per la TV di casa megli hdmi :D

fun fact: i tv a tubo catodico non hanno l'hdmi se non in rarissimi esemplari. :D

Ovviamente si parla di retro gioco e in questo caso la scart\rgb è forse la cosa migliore, ma di recente ho scoperto che invece c'è anche chi preferisce "per ragioni" il video composito.

HSH
28-02-2020, 11:31
fun fact: i tv a tubo catodico non hanno l'hdmi se non in rarissimi esemplari. :D

Ovviamente si parla di retro gioco e in questo caso la scart\rgb è forse la cosa migliore, ma di recente ho scoperto che invece c'è anche chi preferisce "per ragioni" il video composito.

chiaro ma davo per scontato che a casa nessuno avesse più la TV a tubo catodico da un pezzo.
poi se lo si fa per aumentare l'effetto nostalgia vintage del retrogaming... allora ok , ma non è che sia obbligatorio usare vga o composito (lo dico per uno che ci si affaccia per la prima volta)

biometallo
28-02-2020, 11:59
chiaro ma davo per scontato che a casa nessuno avesse più la TV a tubo catodico da un pezzo.
Forse allora ti stupirà saperlo ma ci sono ancora molti che usano i CTR come tv principale, in prevalenza anziani, ma anche giovani squatrinati e\o nella casa in montagna o al mare.

Inoltre nei mercatini o su ebay, ma anche semplicemente facendo un giro alla piattaforma ecologica non è certo difficile trovarne uno in buone condizioni.

Poi ovviamente se si cercano modelli specifici le cifre possono salire...






ma non è che sia obbligatorio usare vga o composito (lo dico per uno che ci si affaccia per la prima volta)

Guarda stai parlando con uno che "retrogioca" su un vecchio laptop, anche se avrei già un bel Mivar 14 pollici che conservo qui dal 2000 e che vorrei rimettere in funzione... solo che ora come ora non ho nemmeno un ca\\o di piano dove appoggiarlo infatti prima era in cantina, ora ce l'ho qui per terra... :O

386DX40
28-02-2020, 12:17
Anche perché, questo aumento smodato di potenza del raspy 4 ha avuto un prezzo, un sensibile aumento di consumo energetico (se non erro si consigliano alimentatori da 3A e la fondazione ne aveva tirato fuori uno apposito al lancio) e maggiore calore da smaltire cosa che di fatto rende i modelli precedenti ancora preferibili in diverse situazioni

Però non so quanto sia colpa della fondazione, mi spiego alla fine credo che il loro potere contrattuale sia davvero basso e in pratica si debbano accontentare dei soc che Broadcom gli rende disponibili


Tra l'altro l'optare per una architettura A72 per beneficio della potenza riabbraccia i problemi degli eventuali bug su architettura out-of-order execution. A quanto pare un problema ben mitigabile ma tutto sommato un A53 octa-core a 2Ghz immagino avrebbe consumato piu' o meno lo stesso (ci sono telefoni low-middle end con queste config) e performato comunque bene, mantenendo la semplicita' del precedente.

Giuss
28-02-2020, 13:25
Ma c'è qualche motivo per usare un CRT? Forse per riprodurre più fedelmente lo stile di un cabinato da bar?

Altrimenti non vedo alcun senso di usarlo, a costo di prendere anche il più economico monitor o TV LCD

HSH
28-02-2020, 13:32
Forse allora ti stupirà saperlo ma ci sono ancora molti che usano i CTR come tv principale, in prevalenza anziani, ma anche giovani squatrinati e\o nella casa in montagna o al mare.

Inoltre nei mercatini o su ebay, ma anche semplicemente facendo un giro alla piattaforma ecologica non è certo difficile trovarne uno in buone condizioni.

Poi ovviamente se si cercano modelli specifici le cifre possono salire...

allora posso ancora rivendere il sony CRT 32" flat screen 100hz che ho a prendere polvere in garage a questi fini estimatori del vecchiume :D :D :D

cdimauro
28-02-2020, 21:16
Tra l'altro l'optare per una architettura A72 per beneficio della potenza riabbraccia i problemi degli eventuali bug su architettura out-of-order execution.
Non sono bug, ma vulnerabilità. Il processore non è bacato, perché esegue correttamente i compiti per i quali è stato progettato.

Inoltre micro-architettura OoO non implica necessariamente la presenza di vulnerabilità.
A quanto pare un problema ben mitigabile
Non solo: bisogna anche vedere se ha senso tirare in ballo le vulnerabilità, anche quando non sono mitigabili.

In particolare verificare:
1) se siano realmente sfruttabili (esempio: se richiedono l'accesso fisico al dispositivo);
2) il contesto di utilizzo (esempio: uso applicazioni che non sono affette dalle vulnerabilità).
ma tutto sommato un A53 octa-core a 2Ghz immagino avrebbe consumato piu' o meno lo stesso (ci sono telefoni low-middle end con queste config) e performato comunque bene, mantenendo la semplicita' del precedente.
Ma anche no: la differenza fra una uArch OoO e una in-order è abissale in termini prestazionali. Altrimenti le prime non si sarebbero così diffuse.

Poi, specialmente parlando di compiti come l'emulazione, direi che non c'è proprio storia.

386DX40
28-02-2020, 21:37
Non sono bug, ma vulnerabilità. Il processore non è bacato, perché esegue correttamente i compiti per i quali è stato progettato.

Inoltre micro-architettura OoO non implica necessariamente la presenza di vulnerabilità.

Non solo: bisogna anche vedere se ha senso tirare in ballo le vulnerabilità, anche quando non sono mitigabili.

In particolare verificare:
1) se siano realmente sfruttabili (esempio: se richiedono l'accesso fisico al dispositivo);
2) il contesto di utilizzo (esempio: uso applicazioni che non sono affette dalle vulnerabilità).

Ma anche no: la differenza fra una uArch OoO e una in-order è abissale in termini prestazionali. Altrimenti le prime non si sarebbero così diffuse.

Poi, specialmente parlando di compiti come l'emulazione, direi che non c'è proprio storia.
Volevo intendere un ""bug""-concettuale dell'idea non della cpu per cosi' dire, nel senso che se poi comporta che la maggior parte dei processori dal '93 fino a non molto tempo fa sarebbero vulnerabili tecnicamente a prescindere dalla non reale applicabilita' nella maggior parte dei casi (immagino) si puo' opinare che non sia stata una idea proprio infallibile. Mi ricorda off-topic un motore d'auto anni fa che voleva forse/immagino prendere il meglio dai classici 8 valvole e il meglio dei 16 valvole e presumo con miglior consumo: alla fine consumava piu' di entrambi e performava peggio; non posso dire che il motore non funzionasse, ma l'idea era concettualmente "non ottimale".
Ho provato sistemi in-order non proprio recenti e provato lo stesso precedente RPi che era ancora in-order e non penso che la potenza della cpu sia stata mai un gran limite. Sono d'accordo che mediamente la differenza sia ampia (sebbene anche li dipende dal contesto ovvio) ma nel caso della RPi4 rimango col dubbio che lasciando da perdere bench o applicazioni pesanti, la stessa config (ddr4, molto migliore banda microsd, usb3) con un A53 octa-core magari con processo produttivo migliore forse si migliorava calore e prezzo finale con prestazioni "simili" con un boost di frequenza gia' visto su smartphones, risolvendo comunque la maggior parte delle aspettative. Imho ovviamente.

cdimauro
28-02-2020, 22:11
Volevo intendere un ""bug""-concettuale dell'idea non della cpu per cosi' dire, nel senso che se poi comporta che la maggior parte dei processori dal P1 fino a poco tempo fa sarebbero vulnerabili tecnicamente a prescindere dalla non reale applicabilita' nella maggior parte dei casi (immagino) si puo' opinare che non sia stata una idea proprio infallibile.
Premesso che il P1 era in-order (e dunque non soffriva di queste vulnerabilità) la corsa alle prestazioni è stata giusta, e peraltro Intel/AMD (i produttori di CPU CISC, in generale) per anni hanno inseguito e POI implementato le tecniche che via via i processori RISC hanno implementato.
La parte del leone hanno iniziato a farla a fine anni '90 / inizio 2000, quando hanno sostanzialmente appianato le divergenze prestazionali per poi iniziare il dominio.

Ed è stata una strada giusta perché i risultati lo hanno dimostrato sul campo.

Giudicarlo, però, a posteriori, quando questa nuova famiglia di vulnerabilità è stata scoperta da circa due anni, non mi pare né corretto né accettabile, visto che all'epoca non c'era la minima idea delle possibili implicazioni sul versante sicurezza (cosa che hanno ribadito gli esperti di sicurezza: l'approccio introdotto è stato a dir poco geniale).

Il senno di poi, insomma, non vale. E d'altra parte se si continua a progettare e commercializzare processori OoO, vuol dire che i benefici sono nettamente superiori agli svantaggi.
Mi ricorda off-topic un motore d'auto anni fa che voleva forse/immagino prendere il meglio dai classici 8 valvole e il meglio dei 16 valvole e presumo con miglior consumo: alla fine consumava piu' di entrambi e performava peggio; non posso dire che il motore non funzionasse, ma l'idea era concettualmente "non ottimale".
Quest'esempio non vale per i processori OoO, però.
Ho provato sistemi in-order non proprio recenti e provato lo stesso precedente RPi che era ancora in-order e non penso che la potenza della cpu sia stata mai un gran limite. Sono d'accordo che mediamente la differenza sia ampia (sebbene anche li dipende dal contesto ovvio) ma nel caso della RPi4 rimango convinto che lasciando da perdere bench o chissa' quale applicazione pesante, la stessa config (ddr4, molto migliore banda microsd, usb3) con un A53 octa-core magari con processo produttivo migliore forse si migliorava calore e prezzo finale, risolvendo comunque la maggior parte delle aspettative. Imho ovviamente.
I confronti devono essere fatti a parità di processo produttivo e ovviamente di transistor impiegati per i core.

4 core A72 mediamente sono di gran lunga migliori di 8 core A53.

Avere tanti core non aiuta (mediamente) di certo a sopperire le scarse prestazioni dovute al minor IPC.

Avere un miglior IPC anche a frequenze leggermente inferiori è un vantaggio non indifferente nella maggior parte dei casi, visto che spesso il codice predilige le prestazioni single core/thread.

Di questo, paradossalmente, ne beneficiano anche i consumi, come puoi vedere anche in quest'articolo: The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient? (http://www.extremetech.com/extreme/188396-the-final-isa-showdown-is-arm-x86-or-mips-intrinsically-more-power-efficient)

Nui_Mg
28-02-2020, 22:13
Anche se con la nuova revisione della board hanno risolto alcuni problemi, il Pi4 non mi ha mai convinto, preferisco di gran lunga gli odroid (c2 e n2, prima che li aumentassero di prezzo nel recente periodo), sia per prestazioni superiori (n2 soprattutto) sia per minori interferenze nel trasporto audio nella lan (amplificatore audio e dac separati), sia per i test con i vari android sull'emmc, sia per serverino web/feed rss per quando sono fuori casa, coreelec, di default niente throttling quando spinto, ecc.. Gran belle macchinette, molto ben supportate, anche se ovviamente non al livello di raspberry.

386DX40
28-02-2020, 22:35
Premesso che il P1 era in-order (e dunque non soffriva di queste vulnerabilità) la corsa alle prestazioni è stata giusta, e peraltro Intel/AMD (i produttori di CPU CISC, in generale) per anni hanno inseguito e POI implementato le tecniche che via via i processori RISC hanno implementato.
La parte del leone hanno iniziato a farla a fine anni '90 / inizio 2000, quando hanno sostanzialmente appianato le divergenze prestazionali per poi iniziare il dominio.

Ed è stata una strada giusta perché i risultati lo hanno dimostrato sul campo.

Giudicarlo, però, a posteriori, quando questa nuova famiglia di vulnerabilità è stata scoperta da circa due anni, non mi pare né corretto né accettabile, visto che all'epoca non c'era la minima idea delle possibili implicazioni sul versante sicurezza (cosa che hanno ribadito gli esperti di sicurezza: l'approccio introdotto è stato a dir poco geniale).

Il senno di poi, insomma, non vale. E d'altra parte se si continua a progettare e commercializzare processori OoO, vuol dire che i benefici sono nettamente superiori agli svantaggi.

Quest'esempio non vale per i processori OoO, però.

I confronti devono essere fatti a parità di processo produttivo e ovviamente di transistor impiegati per i core.

4 core A72 mediamente sono di gran lunga migliori di 8 core A53.

Avere tanti core non aiuta (mediamente) di certo a sopperire le scarse prestazioni dovute al minor IPC.

Avere un miglior IPC anche a frequenze leggermente inferiori è un vantaggio non indifferente nella maggior parte dei casi, visto che spesso il codice predilige le prestazioni single core/thread.

Di questo, paradossalmente, ne beneficiano anche i consumi, come puoi vedere anche in quest'articolo: The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient? (http://www.extremetech.com/extreme/188396-the-final-isa-showdown-is-arm-x86-or-mips-intrinsically-more-power-efficient)

Circa il P1, vero errore mio avevo il dubbio cosi' senza controllare dal Pentium Pro e K5. Non preferisco necessariamente la soluzione piu' "lenta" semmai quella "semplice" che come la storia insegna (lo so' col senno di poi..) talvolta crea meno problemi e arrivare a gare senza limite, soprattutto ricordandoci che si parla di single board computer presumibilmente nate per programmazione, automazione e progetti amatoriali.
Certo il numero di core, applicazioni specifiche a parte, non comporta migliori prestazioni a prescindere ma poteva essere comunque un miglioramento dalla precedente versione approfittando del die-shrink aumentando frequenza e concentrandosi (come fatto) su altri componenti ormai un po' addietro, ram in primis, microsd etc..
E comunque come qualcuno aveva fatto notare in discussioni, ci si ricorda un interessante articolo ufficiale molto tecnico che difendeva e raccontava a suo tempo l'invulnerabilita' dell' ARM11/A7/A53 proprio sulla questione della vulnerabilita' nella logica. Non che sia importante, la comprero' probabilmente lo stesso ma se prezzi aumentano assieme ai consumi (almeno per ora dalle review viste), si allontana un po' dalla filosofia originale.

cdimauro
29-02-2020, 08:49
Circa il P1, vero errore mio avevo il dubbio cosi' senza controllare dal Pentium Pro e K5. Non preferisco necessariamente la soluzione piu' "lenta" semmai quella "semplice" che come la storia insegna (lo so' col senno di poi..) talvolta crea meno problemi e arrivare a gare senza limite,
La storia c'insegna anche qualeisoluzioni si siano rivelate vincenti. ;)
soprattutto ricordandoci che si parla di single board computer presumibilmente nate per programmazione, automazione e progetti amatoriali.
Per i progetti amatoriali e l'automazione non serve una gran potenza di calcolo, ma per la programmazione sì.

In particolare il RPi ha scelto Python per questo scopo, e la versione mainstream di questo linguaggio è strettamente single core/thread (sfruttare più core/thread si può, ma devi smanettarci appositamente).
Certo il numero di core, applicazioni specifiche a parte, non comporta migliori prestazioni a prescindere ma poteva essere comunque un miglioramento dalla precedente versione approfittando del die-shrink aumentando frequenza e concentrandosi (come fatto) su altri componenti ormai un po' addietro, ram in primis, microsd etc..
Beh, hanno migliorato anche le prestazioni, visto che c'erano: non credo sia una cosa negativa.
E comunque come qualcuno aveva fatto notare in discussioni, ci si ricorda un interessante articolo ufficiale molto tecnico che difendeva e raccontava a suo tempo l'invulnerabilita' dell' ARM11/A7/A53 proprio sulla questione della vulnerabilita' nella logica.
Se dovessi ritrovarlo mi farebbe piacere leggerlo: mi piacciono molto articoli tecnici di questo tipo. :)
Non che sia importante, la comprero' probabilmente lo stesso ma se prezzi aumentano assieme ai consumi (almeno per ora dalle review viste), si allontana un po' dalla filosofia originale.
Spero che per valutare i consumi non abbiano usato dei benchmark sintetici, che non riproducono scenari realistici.

Con le applicazioni reali dubito che i consumi siano aumentati tanto.

386DX40
29-02-2020, 10:37
La storia c'insegna anche qualeisoluzioni si siano rivelate vincenti. ;)

Per i progetti amatoriali e l'automazione non serve una gran potenza di calcolo, ma per la programmazione sì.

In particolare il RPi ha scelto Python per questo scopo, e la versione mainstream di questo linguaggio è strettamente single core/thread (sfruttare più core/thread si può, ma devi smanettarci appositamente).

Beh, hanno migliorato anche le prestazioni, visto che c'erano: non credo sia una cosa negativa.

Se dovessi ritrovarlo mi farebbe piacere leggerlo: mi piacciono molto articoli tecnici di questo tipo. :)

Spero che per valutare i consumi non abbiano usato dei benchmark sintetici, che non riproducono scenari realistici.

Con le applicazioni reali dubito che i consumi siano aumentati tanto.

Sicuramente vincenti nella "gara" tra loro ma se un'azienda ipoteticamente si fosse vista obbligata a dover aggiornare tutti i propri server/sistemi forse avrebbe ben preferito "un po' di potenza in meno" sempre col senno di poi. Non avrei mai pensato di sentir nel mondo IT su PC parole moderne tipo "mitigazioni in hardware". Va beh.
Invece circa l'articolo che anche altri ricordavano sulle discussioni ufficiali fu questo: https://www.raspberrypi.org/blog/why-raspberry-pi-isnt-vulnerable-to-spectre-or-meltdown/
Cito:

Conclusion
Modern processors go to great lengths to preserve the abstraction that they are in-order scalar machines that access memory directly, while in fact using a host of techniques including caching, instruction reordering, and speculation to deliver much higher performance than a simple processor could hope to achieve. Meltdown and Spectre are examples of what happens when we reason about security in the context of that abstraction, and then encounter minor discrepancies between the abstraction and reality. The lack of speculation in the ARM1176, Cortex-A7, and Cortex-A53 cores used in Raspberry Pi render us immune to attacks of the sort.

Mi pare che venne poi discusso il problema rimanesse solo a livello "teorico" e poco realistico. L'unica cosa che mi aveva a suo tempo lasciato perplesso era questa percezione di una sorta di inversione a U rispetto a quell'articolo, che pareva una saggia scelta alternativa. Poi ben venga la "velocità".
Anche sul discorso temperature/consumo..se un prodotto tecnicamente messo sotto stress anche con applicazioni sintetiche attivando tutti 4 i core al massimo, cache, ram, etc come sentendo alcuni commenti, non avendola pero' io stesso, potrebbe (?) andare in throttling riducendo le frequenze/voltaggi (presumo) si potrebbe dedurre che o necessitasse "da fabbrica" di un dissipatore che non preferirei vedere in nessun componente (di fatto imho e' una comodità) e aumenterebbe costi, vibrazioni/stress del componente etc o che la configurazione attuale delle frequenze potrebbe essere gia' in una sorta di "Turbo mode". Poi ripeto, ragionamenti puramente teorici, le ho avute tutte dalla prima versione alla penultima, per cui comprero' anche questa. :)

sbeng
29-02-2020, 13:12
Senza dubbio il successo recente di Raspberry è dovuto al retrogaming che ha alimentato anche il mercato di componenti come Stick, monitor, alimentatori, dissipatori ecc.
Ora l'utente richiede che possano girare perfettamente anche software di console come il Dreamcast, eccolo spiegato il motivo della potenza della PI4 ma tutto va a discapito dei consumi (stravolgendo la filosofia iniziale di Raspberry). Ha ancora senso preferirlo a un mini PC atom?

386DX40
29-02-2020, 13:46
Senza dubbio il successo recente di Raspberry è dovuto al retrogaming che ha alimentato anche il mercato di componenti come Stick, monitor, alimentatori, dissipatori ecc.
Ora l'utente richiede che possano girare perfettamente anche software di console come il Dreamcast, eccolo spiegato il motivo della potenza della PI4 ma tutto va a discapito dei consumi (stravolgendo la filosofia iniziale di Raspberry). Ha ancora senso preferirlo a un mini PC atom?

Il successo credo sia stato dovuto a diversi fattori tra cui imho tra i piu' importanti il momento storico in cui l'idea si e' realizzata prima di ogni concorrente e lo svilupparsi di una comunita' online che e' diventata enorme per progetti di ogni tipo. Poi prezzi e tutta la parte relativa all'uso originario cioe' progetti di automation, programmazione, espandibilita' con componenti aggiuntivi etc.. non tanto come rimpiazzo di un desktop. Poi ovvio con l'avvento di architetture molto piu' prestanti delle ormai obsolete ARM11 (ARMv6) sono diventate anche piu' soluzioni da desktop low-end e con l'ottima offerta di versioni di ogni tipo a seconda delle necessita' ma non credo sia l'emulazione l'unica fortuna di questa scheda.

\_Davide_/
29-02-2020, 15:01
i registratori di cassa hanno un hardware simile al raspberry, so che alcuni usano il datato, ma affidabile e semplice linux 2.4, sono così in grado di gestire il TCP/IP e quindi comunicazioni certificate, ed inoltre ( anche se io lo ritengo totalmente inutile ) si dota pure il dispositivo con una mininale interfaccia grafica che aiuta chi deve gestirlo.

Forse è meglio quotarle intere le frasi:


Di tutti quelli che ho nessuno ha l'interfaccia grafica

Senza tirare in ballo i registratori di cassa, ci sono moltissime applicazioni per il raspberry che implementano anche una interfaccia grafica (vedi il famosissimo retropi)

Il mio discorso voleva essere: "è inutile puntare al modello più potente se il modulo viene usato per compiti basilari"

ripsk
29-02-2020, 16:50
Anche perché, questo aumento smodato di potenza del raspy 4 ha avuto un prezzo, un sensibile aumento di consumo energetico (se non erro si consigliano alimentatori da 3A e la fondazione ne aveva tirato fuori uno apposito al lancio) e maggiore calore da smaltire cosa che di fatto rende i modelli precedenti ancora preferibili in diverse situazioni

Consuma marginalmente di più, ma a parità di prestazioni/consumo è stato un miglioramento netto.
In full-load il Pi4 consuma un 10-20% in più del Pi3, ma va da un +50% a due/tre volte tanto in termini di prestazioni in base all'applicazione.
Se servono bassi consumi/calore, e bastano le prestazioni di un Pi2/Pi3, è sufficente downcloccare il sistema (E ti porti dietro tutti i vantaggi del Pi4 allo stesso prezzo, come eth gigabit, USB3, il doppio di ram DDR4 ecc...)

Per le applicazioni che si accontentano di prestazioni limitate ma necessitano di bassi consumi gli unici altri modelli che hanno ancora senso sono i Pi1/zero, mentre i Pi2 e Pi3 sono stati rimpiazzati in tutto dal Pi4 :)

Vindicator23
29-02-2020, 17:34
ok per gli amanti del pi ho visto che c'era un po' da smanettare allora ho preso un android box 2ghz qudcore con 4 gb di ram 50 euro con tastiera portatile e telecomando e cavo hdmi

fa la stessa cosa (retrogaming su retroarch senza lag), con l'app sixaxis controller riesco ad usare i controller bluetooth e non è poco come cosa è fantastico ne ho ben 4

\_Davide_/
29-02-2020, 17:38
ok per gli amanti del pi

Gli amanti del pi ci fanno ben altro, la differenza con le altre board è nella community che c'è dietro, non nella potenza di elaborazione ;)

386DX40
29-02-2020, 18:01
Gli amanti del pi ci fanno ben altro, la differenza con le altre board è nella community che c'è dietro, non nella potenza di elaborazione ;)

Inoltre nella frequenza di aggiornamenti immagino pur non avendo provato "la concorrenza". Gli updates e i kernel sono frequenti e supportano perfino l'antica architettura armv6 per quanti la utilizzano per applicazioni che non necessitano chissa' quale potenza.

Vindicator23
29-02-2020, 19:25
il mio è basato sul cortex a53 riesce a far girare praticamente tutto quelle a cartuccia e il pc engine cd e sega cd (non uso sistemi recenti)

dal super nintendo al mame plus 2003 (moddato)

è come avere una console tascabile con uscita hdmi non ha nemmeno le ventole dissipa in modo passivo

stavo per comprarmi il pi 3b+ poi ho visto le righe di comando eccetera ho cambiato idea :ciapet:

cdimauro
01-03-2020, 05:46
Sicuramente vincenti nella "gara" tra loro ma se un'azienda ipoteticamente si fosse vista obbligata a dover aggiornare tutti i propri server/sistemi forse avrebbe ben preferito "un po' di potenza in meno" sempre col senno di poi.
L'avevo già scritto, ma mi scuserai se lo ribadisco ancora una volta: una situazione del genere era del tutto imprevedibile, e dunque non si può dare colpe a nessuno.

Se costruisci una casa in un posto, e poi ti salta fuori un vulcano nelle vicinanze senza che tu abbia mai avuto dei segnali in merito prima di costruirla, penseresti la stessa cosa di cui sopra? Mi auguro di no.

Qui è uguale: questo tipo di vulnerabilità non erano nemmeno lontanamente immaginabili prima di un paio d'anni fa, quando sono state rilevate & rivelate. E' stato un lavoro geniale, di una mente estremamente creativa.

Pensa ad Einstein quando introdusse la teoria della relatività che sconvolse gli scienziati dell'epoca: la portata, in ambito della sicurezza informatica, è la stessa.
Non avrei mai pensato di sentir nel mondo IT su PC parole moderne tipo "mitigazioni in hardware". Va beh.
Se ci sono state in passato dove i processori erano molto semplici, a maggior ragione ci possono essere oggi che sono di gran lunga più complessi.
Invece circa l'articolo che anche altri ricordavano sulle discussioni ufficiali fu questo: https://www.raspberrypi.org/blog/why-raspberry-pi-isnt-vulnerable-to-spectre-or-meltdown/
Cito:

Conclusion
Modern processors go to great lengths to preserve the abstraction that they are in-order scalar machines that access memory directly, while in fact using a host of techniques including caching, instruction reordering, and speculation to deliver much higher performance than a simple processor could hope to achieve. Meltdown and Spectre are examples of what happens when we reason about security in the context of that abstraction, and then encounter minor discrepancies between the abstraction and reality. The lack of speculation in the ARM1176, Cortex-A7, and Cortex-A53 cores used in Raspberry Pi render us immune to attacks of the sort.
Grazie. Articolo molto interessante, ma soprattutto è didatticamente utile per far capire questo tipo di problematiche a gente meno esperta.
Mi pare che venne poi discusso il problema rimanesse solo a livello "teorico" e poco realistico.
Ed è esattamente quello che dicevo prima: bisogna vedere all'atto pratico se queste vulnerabilità possano realmente incidere / essere sfruttate durante l'uso che se ne fa del dispositivo.
L'unica cosa che mi aveva a suo tempo lasciato perplesso era questa percezione di una sorta di inversione a U rispetto a quell'articolo, che pareva una saggia scelta alternativa. Poi ben venga la "velocità".
Infatti. Visto che è stato pubblicato nel sito ufficiale, chissà cosa ne pensa l'autore adesso che è arrivato il RPi4 che è OoO. :p
Anche sul discorso temperature/consumo..se un prodotto tecnicamente messo sotto stress anche con applicazioni sintetiche
Quelle lasciale perdere che sono del tutto inutili, come dicevo prima.
attivando tutti 4 i core al massimo, cache, ram, etc come sentendo alcuni commenti, non avendola pero' io stesso, potrebbe (?) andare in throttling riducendo le frequenze/voltaggi (presumo) si potrebbe dedurre che o necessitasse "da fabbrica" di un dissipatore che non preferirei vedere in nessun componente (di fatto imho e' una comodità) e aumenterebbe costi, vibrazioni/stress del componente etc o che la configurazione attuale delle frequenze potrebbe essere gia' in una sorta di "Turbo mode".
E' possibile, ma alla fine cosa cambia? Se il processore va in throttling riduce automaticamente frequenza e/o tensione, e continua a funzionare lo stesso.
Poi ripeto, ragionamenti puramente teorici, le ho avute tutte dalla prima versione alla penultima, per cui comprero' anche questa. :)
Assolutamente e ci mancherebbe. Se ho scritto è perché è sempre meglio fare quanta più corretta informazione per mettere il consumatore in grado di operare scelte migliori / più ponderate. Poi ognuno coi propri soldi ci fa quel che vuole. ;)
Senza dubbio il successo recente di Raspberry è dovuto al retrogaming che ha alimentato anche il mercato di componenti come Stick, monitor, alimentatori, dissipatori ecc.
Ora l'utente richiede che possano girare perfettamente anche software di console come il Dreamcast, eccolo spiegato il motivo della potenza della PI4 ma tutto va a discapito dei consumi (stravolgendo la filosofia iniziale di Raspberry). Ha ancora senso preferirlo a un mini PC atom?
Direi di sì, perché ciò che ha contraddistinto i RPi sono i costi molto più accessibili rispetto ai mini PC.

Poi è anche vero che se lo scopo è di farsi in casa una piattaforma di solo retrogaming, forse sarebbe meglio spendere qualche euro in più e affidarsi a un mini-PC, non foss'altro per il miglior supporto in quest'ambito (inclusi compilatori JIT online per gli emulatori: x86/x64 è l'architettura di riferimento).

Ma c'è da dire che dalla sua il RPi4 ha anche un formato molto compatto e consumi ridotti, che potrebbero in ogni caso far propendere per il suo uso.

\_Davide_/
01-03-2020, 10:04
Inoltre nella frequenza di aggiornamenti immagino pur non avendo provato "la concorrenza". Gli updates e i kernel sono frequenti e supportano perfino l'antica architettura armv6 per quanti la utilizzano per applicazioni che non necessitano chissa' quale potenza.

Su questo non ho detto niente perché di board concorrenti ne ho provate davvero poche, però per prendere l'esempio di Olinuxino, che sembrava un progetto interessante, hanno rilasciato qualche release e poi si sono fermati.

386DX40
01-03-2020, 11:39
L'avevo già scritto, ma mi scuserai se lo ribadisco ancora una volta: una situazione del genere era del tutto imprevedibile, e dunque non si può dare colpe a nessuno.

Se costruisci una casa in un posto, e poi ti salta fuori un vulcano nelle vicinanze senza che tu abbia mai avuto dei segnali in merito prima di costruirla, penseresti la stessa cosa di cui sopra? Mi auguro di no.

Qui è uguale: questo tipo di vulnerabilità non erano nemmeno lontanamente immaginabili prima di un paio d'anni fa, quando sono state rilevate & rivelate. E' stato un lavoro geniale, di una mente estremamente creativa.

Pensa ad Einstein quando introdusse la teoria della relatività che sconvolse gli scienziati dell'epoca: la portata, in ambito della sicurezza informatica, è la stessa.

Beh se si costruisce una casa vicina ad un vulcano pur non attivo qualche dubbio restera' sempre o in zone ripide, vicino al mare, vicino a torrenti etc. Piu' che altro a volte bisognerebbe avere pluralità di scelte alternative per cui qualcuno magari segue la strada della sicurezza, altri la velocita', altri boh il multimedia, altri etc... Se un'azienda costruisce un firewall hardware non gli interessera' tanto rincorrere la velocita' con cui lo stesso valutera' e filtrera' i dati in ingresso e uscita, semmai che il sistema hw sia inattaccabile (almeno lato fabbrica/specifiche, poi su come esso verra' configurato...). Credo che spesso l'aver "meno" logiche complesse equivalga a meno problemi. Stesso discorso si potrebbe fare con i vecchi bios vs i nuovi uefi e compagnia cantante...


Grazie. Articolo molto interessante, ma soprattutto è didatticamente utile per far capire questo tipo di problematiche a gente meno esperta.
A suo tempo lo avevo letto di sfuggita e me lo ricordavo piu' lungo e tecnico e invece e' molto semplificato e semplice da intuire a leggerlo tutto. ;)


Ed è esattamente quello che dicevo prima: bisogna vedere all'atto pratico se queste vulnerabilità possano realmente incidere / essere sfruttate durante l'uso che se ne fa del dispositivo.

Infatti. Visto che è stato pubblicato nel sito ufficiale, chissà cosa ne pensa l'autore adesso che è arrivato il RPi4 che è OoO. :p
Infatti e' quello che nelle discussioni sui forum diverse persone avevano sollevato come "principio" piu' che altro. Non e' tanto la differenza in termini teorici piu' che altro che l'aver difeso quella giusta e compresibile scelta di principio "alternativo" alla scelta "ovvia", stona poi per coerenza se il prodotto successivo praticamente si adegua al resto del mondo. Per quello pur sacrificando un bel po' di prestazioni, avrebbero potuto "mitigarle" con una via di mezzo e a me veniva in mente proprio le presenti possibili implementazioni octa-core dell'A53 a 2Ghz su alcuni telefoni gia' visti (non ricordo su che processo produttivo) e a differenza del passato (come credo in parte fatto) puntare su ram e memoria e mantenere costi di un poco piu' bassi.


Quelle lasciale perdere che sono del tutto inutili, come dicevo prima.

E' possibile, ma alla fine cosa cambia? Se il processore va in throttling riduce automaticamente frequenza e/o tensione, e continua a funzionare lo stesso.

Anche qui e' una questione di "principio". Questa moderna visione del "auto-turbo-ma-non-troppo" che raggiunge troppo i limiti (anche su pc) stona un po'. Sono d'accordo alla regolazione dinamica verso il basso per risparmio di consumi ma meno sul fatto che (ma lo stesso accade su molte cpu da molto tempo anche su altri sistemi) da un lato si punti sulla potenza bruta, dall'altro la potenza bruta non deve essere stressata. Poi nel 90% dei casi probabilmente non succedera', non lo so non avendola provata, ma e' il concetto in se che mi lascia perplesso. Forse era meglio avere una configurazione factory piu' lenta (1,3ghz? 1,4ghz?) e fare come per l' rpi1 che aveva la possibilita' di scegliere eventuali ulteriori turbo mode; poi immagino si possa manualmente downclockare ma e' proprio l'idea che la specifica di default sia piuttosto spinta se per scelta il prodotto non prevede dissipatore.

cdimauro
01-03-2020, 15:29
Beh se si costruisce una casa vicina ad un vulcano pur non attivo qualche dubbio restera' sempre o in zone ripide, vicino al mare, vicino a torrenti etc.
L'esempio corretto è se costruisci una casa su un terreno dove non c'è nessun vulcano attivo, e dopo un po' di anni se ne formi uno.
Piu' che altro a volte bisognerebbe avere pluralità di scelte alternative per cui qualcuno magari segue la strada della sicurezza, altri la velocita', altri boh il multimedia, altri etc... Se un'azienda costruisce un firewall hardware non gli interessera' tanto rincorrere la velocita' con cui lo stesso valutera' e filtrera' i dati in ingresso e uscita, semmai che il sistema hw sia inattaccabile (almeno lato fabbrica/specifiche, poi su come esso verra' configurato...).
Perdonami, ma continui a non vedere il problema: nessuno prima di un paio d'anni fa pensava potessero esistere simili vulnerabilità. Nessuno. Nemmeno gli esperti di sicurezza che, quando sono state pubblicate, hanno chiaramente espresso quest'opinione (puoi andare a ricercarti gli articoli dell'epoca, dove lo scrivono a chiare lettere).

Quindi non è questione di aver dovuto dare la possibilità di scelta fra un hardware vulnerabile o non vulnerabile: TUTTO l'hardware, PRIMA di queste scoperte, NON era vulnerabile. Punto.
Credo che spesso l'aver "meno" logiche complesse equivalga a meno problemi.
Chiaro che la maggior complessità porti empiricamente a più problematiche.
Stesso discorso si potrebbe fare con i vecchi bios vs i nuovi uefi e compagnia cantante...
Per quanto mi riguarda l'UEFI è di gran lunga migliore (in termini di funzionalità esposte e di come vengono esposte) del vecchio BIOS, quindi la scelta fra i due per me è ovvia.

Ciò precisato, il tuo è un discorso che, se applicato in generale, porterebbe a una regressione su tutti i fronti, dall'hardware al software. Con evidenti implicazioni sul progresso e la produttività.

Quando ho iniziato a programmare, circa 39 anni fa, erano diffusi sistemi a 8 bit molto semplici (6502, Z80, 8080, ecc. che usavano soltanto alcune migliaia di transistor), con altrettanto semplici linguaggi di programmazione annessi (il BASIC era molto diffuso, ma visto l'hardware limitato si ricorreva spesso al linguaggio macchina e relativa trafila di sequenze esadecimali), e la produttività era estremamente limitata (non c'erano GUI, che erano limitate a costosissime workstation et similia).
Non cambierei mai quel periodo con l'attuale, dove posso godere di sistemi con decine di miliardi di transistor, linguaggi molto ad alto livello come Python, GUI e relative applicazioni che mi consentono di essere infinitamente più produttivo. Nel bene e nel male.
Infatti e' quello che nelle discussioni sui forum diverse persone avevano sollevato come "principio" piu' che altro. Non e' tanto la differenza in termini teorici piu' che altro che l'aver difeso quella giusta e compresibile scelta di principio "alternativo" alla scelta "ovvia", stona poi per coerenza se il prodotto successivo praticamente si adegua al resto del mondo. Per quello pur sacrificando un bel po' di prestazioni, avrebbero potuto "mitigarle" con una via di mezzo e a me veniva in mente proprio le presenti possibili implementazioni octa-core dell'A53 a 2Ghz su alcuni telefoni gia' visti (non ricordo su che processo produttivo) e a differenza del passato (come credo in parte fatto) puntare su ram e memoria e mantenere costi di un poco piu' bassi.
Certamente e capisco il ragionamento, ma il RPi non è certo nato come principio base a dover essere esclusivamente in-order.
La sua caratteristica principale è il low-cost come SBC, e questa l'ha mantenuta.
Ma visto che la tecnologia va avanti, col tempo è stato ammodernato con componenti sempre migliori; incluso un processore OoO.
Anche qui e' una questione di "principio". Questa moderna visione del "auto-turbo-ma-non-troppo" che raggiunge troppo i limiti (anche su pc) stona un po'. Sono d'accordo alla regolazione dinamica verso il basso per risparmio di consumi ma meno sul fatto che (ma lo stesso accade su molte cpu da molto tempo anche su altri sistemi) da un lato si punti sulla potenza bruta, dall'altro la potenza bruta non deve essere stressata. Poi nel 90% dei casi probabilmente non succedera', non lo so non avendola provata, ma e' il concetto in se che mi lascia perplesso. Forse era meglio avere una configurazione factory piu' lenta (1,3ghz? 1,4ghz?) e fare come per l' rpi1 che aveva la possibilita' di scegliere eventuali ulteriori turbo mode; poi immagino si possa manualmente downclockare ma e' proprio l'idea che la specifica di default sia piuttosto spinta se per scelta il prodotto non prevede dissipatore.
In effetti avrebbero potuto limitate frequenza e/o tensione in modo da non andare mai in trottling a pieno carico.

Vindicator23
01-03-2020, 17:12
sapevo l'esistenza di questi scatolotti, questo che ho sono rimasto di stucco per quello che fa è grande come due gamepad messi insieme

vi metto le caratteristiche

Cortex a53 Quad core 1,5 GHZ 8ho letto che con oc arriva a 2 )
Mali 450 fino a 750 Mhz
4 GB di ram
32GB di memoria interna (ho tipo 10 schede sd extra da 32 / 64 gb)

lettore microsd , hdmi, porte usb e ethernet

il mio netbook del 2011

quadcore atom 1,66ghz
1 gb di ram
chip video intel 3150

è quasi piu potente lo scatolotto :eek: ho anche un pc piu performante ma lo ho preso per emulare a parte è molto comodo

\_Davide_/
01-03-2020, 17:59
sapevo l'esistenza di questi scatolotti, questo che ho sono rimasto di stucco per quello che fa è grande come due gamepad messi insieme

Aridaje... Se è per quello prendi un NUC intel e ci fai girare 10 macchine virtuali con la potenza del tuo "scatolotto", senza contare che hai sotto una cpu x86 ;)

Non è questa la filosofia del RPi

386DX40
01-03-2020, 19:52
sapevo l'esistenza di questi scatolotti, questo che ho sono rimasto di stucco per quello che fa è grande come due gamepad messi insieme

vi metto le caratteristiche

Cortex a53 Quad core 1,5 GHZ 8ho letto che con oc arriva a 2 )
Mali 450 fino a 750 Mhz
4 GB di ram
32GB di memoria interna (ho tipo 10 schede sd extra da 32 / 64 gb)

lettore microsd , hdmi, porte usb e ethernet

il mio netbook del 2011

quadcore atom 1,66ghz
1 gb di ram
chip video intel 3150

è quasi piu potente lo scatolotto :eek: ho anche un pc piu performante ma lo ho preso per emulare a parte è molto comodo

Che Atom e'? E che sistemi operativi? Se e' uno degli ultimi Atom e' probabile che siano vicini ma avrei immaginato risultati differenti, comunque non saprei.
Io ho paragonato i risultati di un piu' vecchio dual core Atom D2x00 con ram DDR3 e incredibilmente, almeno a livello di bench sintetici solo relativi all CPU/FPU l'ultimo rpi4 con l'A72 e' ben piu' prestante, ma a parte i due core in piu in questo caso e' l'architettura nuova come si diceva a far la differenza. Non credo pero' stessi risultati si possano trovare sul discorso SSD che immagino superi di gran lunga le attuali prestazioni su microsd della scheda.

cdimauro
01-03-2020, 20:17
I primi Atom erano veramente scarsi prestazionalmente, perché Intel riprese il progetto del Pentium (che era in-order) modernizzandolo. Per cui il confronto fra A53 e quegli Atom ci può anche stare.
Discorso diverso coi nuovi Atom, basati su micro-architettura Silvermont OoO (ma pur sempre a due vie), che hanno registrato un enorme balzo prestazionale.

P.S. Nel link che ho fornito prima ci sono dei benchmark che confrontano ARM e x86, sia in-order sia OoO.

386DX40
01-03-2020, 20:53
I primi Atom erano veramente scarsi prestazionalmente, perché Intel riprese il progetto del Pentium (che era in-order) modernizzandolo. Per cui il confronto fra A53 e quegli Atom ci può anche stare.
Discorso diverso coi nuovi Atom, basati su micro-architettura Silvermont OoO (ma pur sempre a due vie), che hanno registrato un enorme balzo prestazionale.

P.S. Nel link che ho fornito prima ci sono dei benchmark che confrontano ARM e x86, sia in-order sia OoO.
Gia' infatti pur con le sue limitazioni mi piace la stranezza di quelle vecchie sempre troppo criticate architetture che tra l'altro non erano tutte uguali, credo che l' Atom 330 avesse qualcosa di diverso rispetto ad altri modelli, il 450 era ottimo e tutto in un unico package, mentre altri avevano o no l' Hyperthreading. Pensavo in risultati migliori perche' avendo provato le rpi con cpu A53 precedenti (i risultati trovati online ma che non mi convincono molto, il programma usato e' hardinfo che nelle versioni precedenti di Raspbian ricordavo (forse l'applicazione usava solo 1 core) avere valori differenti ma magari ricordo male) credevo comunque che le molteplici caratteristiche comunque buone di quegli Atom (alcuni gia' x64, dual core a quasi 2Ghz pur in-order, ma almeno con SSSE3, SATA3 e ram DDR3-1066 pur single channel) avrebbero compensato.
Ma per mia esperienza, almeno con Linux, la percezione reale non e' la stessa che quei bench davano. L'Atom si difende molto meglio di quel che si diceva con la giusta scelta e configurazione di distro.

cdimauro
01-03-2020, 21:06
Ma infatti ho ancora un vecchio netbook coi primi Atom a 64 bit: per quel che offre va egregiamente bene (specialmente usando s.o. leggeri, ovviamente. AROS in primis), e anche con alcuni emulatori. Il limite più grosso rimane lo scarso quantitativo di memoria (max 2GB).

386DX40
01-03-2020, 21:42
Ma infatti ho ancora un vecchio netbook coi primi Atom a 64 bit: per quel che offre va egregiamente bene (specialmente usando s.o. leggeri, ovviamente. AROS in primis), e anche con alcuni emulatori. Il limite più grosso rimane lo scarso quantitativo di memoria (max 2GB).

Quella che ho provato fino a 4GB (su Linux) ma su Win ci furono questioni per cui solo Win7 32bit puo' sfruttare il sottosistema grafico a dovere e con dei beta drivers per i 64bit ma per quel tanto che ho letto l'ultimo o.s. "ufficiale" fu quello e credo ci fossero problemi per i 4GB; la gpu era la GMA3600/SGX545. Su Linux invece c'e' un modulo kernel ufficiale direi che permette una ottima resa anche sui 64bit ma solo per il 2D, no decodifica hardware video completa (immagino solo parziale) e no 3D.
Sui kernel vecchi mi sembra ricordare ci furono pero' dei progetti amatoriali che si basavano sull'open source credo ufficiale per supportare 2D,3D,accelerazione video ma credo fermi fino a vecchie distro e specifici vecchi kernel. Peccato.

386DX40
01-03-2020, 22:26
Chiaro che la maggior complessità porti empiricamente a più problematiche.

Per quanto mi riguarda l'UEFI è di gran lunga migliore (in termini di funzionalità esposte e di come vengono esposte) del vecchio BIOS, quindi la scelta fra i due per me è ovvia.

Ciò precisato, il tuo è un discorso che, se applicato in generale, porterebbe a una regressione su tutti i fronti, dall'hardware al software. Con evidenti implicazioni sul progresso e la produttività.

A percezione il bios sembra quasi un o.s., stack tcp/ip, drivers, files e codice a volonta', che quel "principio" di complessita' teoricamente potrebbe esser corretto. I vecchi bios avevano gia' molto, network boot, usb boot flasher, hardware monitoring, fan controlling, etc..ora (semplifico) mouse lenti, sfondi animati, effetti grafici, update bios online, ci manca web browser, music player, simil solitario et voilà. :p mega di codice per "un o.s." che lancia un' altro o.s. quando prima il bios era componente per utenti avanzati, low-level e di kilobytes. Saro' nostalgico dell'interfaccia simil-dos con sola tastiera. :)
Ho vissuto (non programmandole) le cpu 6502/Z80, poi 80286/386 a salire e sara' nostalgia, ma almeno quell'epoca complessa sollecitava ottimizzazione. Oggi tanti software finiscono a pesare gigabytes per hardware incredibili per lo stesso uso "medio" che W95 e un P200 avrebbero potuto svolgere a loro modo. Non mi stupirebbe se un gioco "tipo solitario" pesasse mezzo giga, richiedesse OGL4.x, frameworks, API, etc..Preferivo i vecchi tempi. :D Se si pensa come hanno spremuto il 6502 del C64 con le tech demo (anche in 3D poligonale) degli ultimi anni. Non dico che e' meglio tornare indietro chiaro ma se ci si ritrovasse anche un solo giorno solo con quelle config ricordo un programma Cad su una ventina o piu' di floppy disks su dei potentissimi 486 amd a 120Mhz e accontentandosi la produttivita' forse non sarebbe poi lontanissima.

cdimauro
02-03-2020, 05:48
Quella che ho provato fino a 4GB (su Linux) ma su Win ci furono questioni per cui solo Win7 32bit puo' sfruttare il sottosistema grafico a dovere e con dei beta drivers per i 64bit ma per quel tanto che ho letto l'ultimo o.s. "ufficiale" fu quello e credo ci fossero problemi per i 4GB; la gpu era la GMA3600/SGX545. Su Linux invece c'e' un modulo kernel ufficiale direi che permette una ottima resa anche sui 64bit ma solo per il 2D, no decodifica hardware video completa (immagino solo parziale) e no 3D.
Sui kernel vecchi mi sembra ricordare ci furono pero' dei progetti amatoriali che si basavano sull'open source credo ufficiale per supportare 2D,3D,accelerazione video ma credo fermi fino a vecchie distro e specifici vecchi kernel. Peccato.
Di Atom ne sono uscite diverse versioni. Le primissime, ad esempio, supportavano soltanto i 32 bit. Le successive i 64 bit. Tutte con supporto a max 2GB di memoria. Ma adesso non ricordo se ne uscirono altre con supporto a 4 o più GB.
Se mi dici che ha installato 4GB e Linux te li vedeva è chiaro che la risposta sia affermativa (in questo caso anche Windows avrebbe potuto vederli e gestirli).
A percezione il bios sembra quasi un o.s., stack tcp/ip, drivers, files e codice a volonta', che quel "principio" di complessita' teoricamente potrebbe esser corretto. I vecchi bios avevano gia' molto, network boot, usb boot flasher, hardware monitoring, fan controlling, etc..ora (semplifico) mouse lenti, sfondi animati, effetti grafici, update bios online, ci manca web browser, music player, simil solitario et voilà. :p mega di codice per "un o.s." che lancia un' altro o.s. quando prima il bios era componente per utenti avanzati, low-level e di kilobytes. Saro' nostalgico dell'interfaccia simil-dos con sola tastiera. :)
Lo ero anch'io finché non ho assaggiato mouse e GUI con l'Amiga. :oink:

La faccio breve su quest'argomento, perché ho poco tempo.

I vecchi BIOS erano troppo limitati e primordiali, offrendo poche funzionalità per gestire periferiche prima di lanciare il s.o..
L'esigenza di avere un launcher più avanzato e flessibile è ciò che ha portato su Linux a roba come LILO, GRUB, etc..
E che successivamente ha portato allo sviluppo dell'UEFI, grazie al quale non sono più necessari launcher così complicati (perché nel frattempo sono diventati dei meta-s.o.).
Ho vissuto (non programmandole) le cpu 6502/Z80, poi 80286/386 a salire e sara' nostalgia, ma almeno quell'epoca complessa sollecitava ottimizzazione. Oggi tanti software finiscono a pesare gigabytes per hardware incredibili per lo stesso uso "medio" che W95 e un P200 avrebbero potuto svolgere a loro modo. Non mi stupirebbe se un gioco "tipo solitario" pesasse mezzo giga, richiedesse OGL4.x, frameworks, API, etc..Preferivo i vecchi tempi. :D Se si pensa come hanno spremuto il 6502 del C64 con le tech demo (anche in 3D poligonale) degli ultimi anni. Non dico che e' meglio tornare indietro chiaro ma se ci si ritrovasse anche un solo giorno solo con quelle config ricordo un programma Cad su una ventina o piu' di floppy disks su dei potentissimi 486 amd a 120Mhz e accontentandosi la produttivita' forse non sarebbe poi lontanissima.
Il problema principale (se è stato un problema) è proprio dovuto al fatto che i software sono diventati sempre più comodi e produttivi, e questo ha richiesto sempre più risorse. Oggi i telefonini sono l'emblema di tutto: dispositivi estremamente comodi che possono essere utilizzati perfino da bambini di pochi anni. E il tutto è racchiuso in diversi strati di software.

Ma non si può tornare indietro su questo fronte: la comodità e la produttività hanno accelerato enormemente la sviluppo della civiltà e contribuito enormemente al progresso dell'umanità (sì, lo so: c'è chi storcerebbe in naso di fronte a Facebook, Whatsapp, et similia. Eppure anche loro hanno contributo ad abbattere barriere e semplificare diverse attività).

Ciò che succederà in un futuro prossimo, invece, sarà un generale rallentamento dovuto alla morte della legge di Moore, perché stiamo raggiungendo i limiti fisici per quanto riguarda la dimensione dei transistor. Si stanno cercando nuovi materiali (più che altro per salire in frequenza o aumentare la velocità di comunicazione) o tecniche di packaging (per impilare più strati di silicio) o computer quantistici (che però hanno e avranno un dominio applicativo molto limitato), ma anche queste innovazioni sono destinate a finire.

Per cui ci sarà un ritorno all'ottimizzazione, e si rispolvererà anche l'assembly allo scopo, perché non ci sarà altra via per migliorare le prestazioni dei sistemi.

Finché non esauriremo anche queste possibilità, e alla fine saremo costretti ad accontentarci di quello che abbiamo... :stordita:

386DX40
02-03-2020, 10:21
Di Atom ne sono uscite diverse versioni. Le primissime, ad esempio, supportavano soltanto i 32 bit. Le successive i 64 bit. Tutte con supporto a max 2GB di memoria. Ma adesso non ricordo se ne uscirono altre con supporto a 4 o più GB.
Se mi dici che ha installato 4GB e Linux te li vedeva è chiaro che la risposta sia affermativa (in questo caso anche Windows avrebbe potuto vederli e gestirli).


Si gia' le vecchie versioni (prima delle architetture moderne quad core) erano gli Atom Cedarview a 32nm, 64bit e fino a 4GB (single channel) ma pur non ricordando ora bene, gpu e drivers erano nati per solo 32bit e si usavano solo 2 o 3GB su Win7 32bit. Gli unici drivers beta 64bit credo di ricordare dessero problemi se installati 4GB totali. Credo ma proprio vado a memoria, che qualcuno trovo' che una modifica al bios via hex editor avrebbe risolto il problema. Non ricordo perche' linux non necessita della stessa cosa, forse perche' era proprio il driver grafico beta. Se si cerca online le discussioni sullla GMA3600 escono maree di opinioni.
Il driver linux ancor oggi compilato sui moderni kernel e' stato credo un buon risultato (il copyright che compare sulla descrizione del modulo e' di Intel e con licenza GPL) ma non supporta ne OpenGL (solo il software renderer), ne appunto accelerazione video in hw e ormai credo sia abbandonato al solo uso desktop.



Per cui ci sarà un ritorno all'ottimizzazione, e si rispolvererà anche l'assembly allo scopo, perché non ci sarà altra via per migliorare le prestazioni dei sistemi.

Finché non esauriremo anche queste possibilità, e alla fine saremo costretti ad accontentarci di quello che abbiamo... :stordita:
Comprendo e si e' facilmente d'accordo. Speriamo perche' l'attuale abitudine a compensare quegli "strati" con tanta potenza non mi sembra proprio il meglio. Molti prodotti inevitabilmente sembrano troppo pesanti senza motivo.

maxnaldo
02-03-2020, 15:49
valuta anche un nas a doppio disco :) o con backup

lo avevo valutato in passato, ma per quello che ci devo fare io mi costerebbe troppo.

per le mie esigenze mi basta un hdd usb condiviso da qualche parte, certo non è il massimo, a volte sono più veloci i miei downloads dalla rete che i trasferimenti sul disco condiviso nella mia rete casalinga.

:D

sbeng
02-03-2020, 15:57
Il più barbone sono io. Download con Flud su smartphone. Droid Nas sempre su smartphone, senza aver bisogno di acquistare Nas hardware :D

cdimauro
06-03-2020, 06:06
Si gia' le vecchie versioni (prima delle architetture moderne quad core) erano gli Atom Cedarview a 32nm, 64bit e fino a 4GB (single channel) ma pur non ricordando ora bene, gpu e drivers erano nati per solo 32bit e si usavano solo 2 o 3GB su Win7 32bit. Gli unici drivers beta 64bit credo di ricordare dessero problemi se installati 4GB totali. Credo ma proprio vado a memoria, che qualcuno trovo' che una modifica al bios via hex editor avrebbe risolto il problema. Non ricordo perche' linux non necessita della stessa cosa, forse perche' era proprio il driver grafico beta. Se si cerca online le discussioni sullla GMA3600 escono maree di opinioni.
Il driver linux ancor oggi compilato sui moderni kernel e' stato credo un buon risultato (il copyright che compare sulla descrizione del modulo e' di Intel e con licenza GPL) ma non supporta ne OpenGL (solo il software renderer), ne appunto accelerazione video in hw e ormai credo sia abbandonato al solo uso desktop.
Non so che dirti: l'Atom del mio netbook l'ho provato soltanto su Windows (anche 10, ma ormai è almeno un paio d'anni che non lo aggiorno), e sia sulla versione a 32 sia con quella a 64 bit sono stati usati i driver grafici di Intel (ma non ricordo adesso quale esatta versione di Atom monta il netbook). Non ho provato alcun gioco, ma la grafica desktop e delle applicazioni che uso era fluida.
Comprendo e si e' facilmente d'accordo. Speriamo perche' l'attuale abitudine a compensare quegli "strati" con tanta potenza non mi sembra proprio il meglio. Molti prodotti inevitabilmente sembrano troppo pesanti senza motivo.
Vero. Gli sviluppatori hanno poco tempo per ottimizzare, causa scadenze: se il codice va e funziona, si lascia così.

Ma, come detto, in futuro le cose sono destinate a cambiare.

HSH
06-03-2020, 09:49
Il più barbone sono io. Download con Flud su smartphone. Droid Nas sempre su smartphone, senza aver bisogno di acquistare Nas hardware :D
Barbone davvero! Chissà la povera batteria... lo lascerai sempre in carica immagino :D

sbeng
06-03-2020, 09:51
Barbone davvero! Chissà la povera batteria... lo lascerai sempre in carica immagino :D

No, lo uso solo per una mezz'ora al massimo. Con i bambini piccoli chi ha tempo per guarda film? :D

HSH
06-03-2020, 10:09
No, lo uso solo per una mezz'ora al massimo. Con i bambini piccoli chi ha tempo per guarda film? :D

io, almeno un oretta la sera si trova dai :D

sbeng
06-03-2020, 10:11
io, almeno un oretta la sera si trova dai :D

Sì dalle 22:00 alle 23:00. Un nas su uno smartphone basta e avanza, così mi evito altro hardware in giro per casa (e da configurare/monitorare). Male che va collego una pendrive al router :D

HSH
06-03-2020, 10:13
Sì dalle 22:00 alle 23:00. Un nas su uno smartphone basta e avanza, così mi evito altro hardware in giro per casa (e da configurare/monitorare). Male che va collego una pendrive al router :D
capirai, un bel synology lo configuri in 10 minuti e poi sei a posto per almeno 10 anni, e ci puoi fare di tutto anche la pizza :D :D :D (come quasi tutte le cose, finchè non lo hai non puoi sapere cosa ti perdi!) :D

sbeng
06-03-2020, 10:20
capirai, un bel synology lo configuri in 10 minuti e poi sei a posto per almeno 10 anni, e ci puoi fare di tutto anche la pizza :D :D :D (come quasi tutte le cose, finchè non lo hai non puoi sapere cosa ti perdi!) :D

Non ricordo chi disse questa frase "a 20 anni ogni ritrovato tecnologico è fondamentale, dopo i 40 tutto è inutile". Mi ci ritrovo in questo pensiero, non ho più la smania di acquistare l'ultimo ritrovato tecnologico (anche per via delle risorse finanziarie :D). Ci si arrangia con l'hardware disponibile in casa, che non è poco :D

HSH
06-03-2020, 10:55
io no, totale disaccordo. da fan della tecnologia tutto quello che mi piace e può essere utile alla famiglia lo compro anche per imparare qualcosa di nuovo :D

sbeng
06-03-2020, 11:00
io no, totale disaccordo. da fan della tecnologia tutto quello che mi piace e può essere utile alla famiglia lo compro anche per imparare qualcosa di nuovo :D

Anche io sono appassionato ma a volte mi accorgo che posso fare le stesse cose con quello che ho in casa (vecchi PC, raspberry ecc.), soprattutto quando queste tecnologie devono essere utilizzate dai bimbi :D