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View Full Version : L'intelligenza artificiale spazzerà via il 96% dei lavori: lo dice Garry Kasparov


Redazione di Hardware Upg
26-02-2020, 19:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-intelligenza-artificiale-spazzera-via-il-96-dei-lavori-lo-dice-garry-kasparov_87287.html

Secondo il campione di scacchi fa tutto parte dell'ordine naturale delle cose: dobbiamo solo accelerare il passo

Click sul link per visualizzare la notizia.

rodhellas
26-02-2020, 20:03
E su cosa si basano queste sue affermazioni? Sul fatto che sia stato battuto da un IA (un db sofisticato alla fine)?

P.S: Concordo con lui eh. Solo, ci si metterà un pò più di "non molti anni".

Notturnia
26-02-2020, 20:11
concordo con lui.. stiamo giocando al massacro e la AI eliminerà la quasi totalità dei lavori perchè è più efficiente e impara, si evolve, tramanda etc.. alla fin fine non c'è niente che non possa fare con abbastanza tempo.. solo che per noi il tempo si misura in anni per loro (le AI) in cicli.. non ci vorrà molto per farci fregare.. per quello i bambini non devono giocare con il fuoco..

Cappej
26-02-2020, 20:31
Ma sarebbe una gran cosa se ben gestita!
L'AI lavora e tu ti prendi il reddito di "umanità"... Peccato invece che l"AI lavorerà e solo pochissimi si mangeranno il mondo.
Pazienza....

Cappej
26-02-2020, 20:46
Ma sarebbe una gran cosa se ben gestita!
L'AI lavora e tu ti prendi il reddito di "umanità"... Peccato invece che l"AI lavorerà e solo pochissimi si mangeranno il mondo.
Pazienza....

Notturnia
26-02-2020, 20:51
scusa ma sto famoso reddito di "umanità" chi lo paga ?.. no perchè qua pare che i soldi si producono da soli...
o parliamo di comunismo ?.. no perchè il reddito di cittadinanza sta facendo danni in Italia e non aiuta il lavoro (a meno che si intenda lavoro nero.. )
la AI cancellerà molti stipendi e fine.. per assurdo se uno che usa le AI riducesse il costo dei prodotti venduti ridurrebbe le tasse e quindi non ci sarebbero soldi per comprare i suoi prodotti.. quindi da quali tasse uscirebbero questi soldi magici per comprare i prodotti ?..

sfugge una cosa.. non è il gommista al posto del mastro ferraio è il computer al posto di tutto.. e il computer non ha bisogno di molti nuovi lavoratori anche perchè potranno essere rimpiazzati anche questi lavoratori.. etc..

le_mie_parole
26-02-2020, 21:25
Notturnia, non so quanti anni tu abbia... ma il denaro, il sistema monetario tutto, è una convenzione (come i ticket restaurant)...... assume valore SOLO perché le persone ignorano il fatto che non ha valore oggettivo, ma solo valore legale, lo usano come mezzo di scambio, l'unico valore oggettivo della moneta è la carta (o quel che è, inteso come materiale) che usano per stamparlo, quello digitale invece, proprio non ne ha gli basta inserire dei codici e via, ergo, il denaro oggi è infinito....non essendo legato a nessun bene materiale da più di mezzo secolo...ma gli stati hanno delegato a privati il possesso materiale della moneta e la sua emissione, ed è questa la più grande truffa legalizzata mai realizzata, oggi siamo a tutti gli effetti nel feudalismo monetario... detto questo l'articolo scopre l'acqua calda, è un fatto inevitabile che l'evoluzione della tecnologia soppianti tutto ciò che oggi conosciamo con il termine di "lavoro" infatti la società o cambia paradigma oppure imploderà come mai nella storia umana

csavoi
26-02-2020, 21:30
scusa ma sto famoso reddito di "umanità" chi lo paga ?.. no perchè qua pare che i soldi si producono da soli...
o parliamo di comunismo ?.. no perchè il reddito di cittadinanza sta facendo danni in Italia e non aiuta il lavoro (a meno che si intenda lavoro nero.. )
la AI cancellerà molti stipendi e fine.. per assurdo se uno che usa le AI riducesse il costo dei prodotti venduti ridurrebbe le tasse e quindi non ci sarebbero soldi per comprare i suoi prodotti.. quindi da quali tasse uscirebbero questi soldi magici per comprare i prodotti ?..

sfugge una cosa.. non è il gommista al posto del mastro ferraio è il computer al posto di tutto.. e il computer non ha bisogno di molti nuovi lavoratori anche perchè potranno essere rimpiazzati anche questi lavoratori.. etc..

Non è una questione di "soldi", tu non mangi i soldi, mangi con i soldi.
Il denaro non è altro che un mezzo di baratto del tempo, io impiegato passo il mio tempo a svolgere pratiche e questo mi rende tot "soldi" con questi soldi pago le cose che altri (agricoltori, negozianti, operai) hanno creato con il loro "tempo" e per cui sono pagati con soldi.

Il denaro quindi è un semplice strumento di baratto, una sorta di minimo comune multiplo un tramite, che permette di scambiarci il "tempo" per fare quello che a noi serve.

Adesso, se l'uomo avesse una macchina e un AI che gli procurasse, cibo, medicine, vestiti, acqua, elettrodomestici, casa, intrattenimento, mezzi di trasporto, etc etc..... Cosa te ne faresti dei soldi? Nulla.

Poi entriamo nel discorso dell'avidità umana, nel dire che ho il SUV più grosso del tuo, il missile più distruttivo del tuo, la borsetta tempestata di diamanti, le scarpe cucite a mano dai bambini cambogiani, la poltrona di "pelle umana" per parafrasare il mitico Fantozzi.....

E' tutto qui il problema, l'uomo è una bestia come mai non se ne sono viste, se una AI alla Terminator ci falciasse tutti o quasi... Forse... Dico forse... Potrebbe anche avere ragione lei....

MiKeLezZ
26-02-2020, 21:32
Il nostro cervello è un computer molto potente.
Se hai un computer molto potente e lo istruisci con le stesse informazioni che immagazzini nel cervello, avrai ovviamente una IA capace di sostituire un essere umano.

Notturnia, non so quanti anni tu abbia... ma il denaro, il sistema monetario tutto, è una convenzione (come i ticket restaurant)...... assume valore SOLO perché le persone ignorano il fatto che non ha valore oggettivo, ma solo valore legale, lo usano come mezzo di scambio, l'unico valore oggettivo della moneta è la carta (o quel che è, inteso come materiale) che usano per stamparlo, quello digitale invece, proprio non ne ha gli basta inserire dei codici e via, ergo, il denaro oggi è infinito....non essendo legato a nessun bene materiale da più di mezzo secolo...ma gli stati hanno delegato a privati il possesso materiale della moneta e la sua emissione, ed è questa la più grande truffa legalizzata mai realizzata, oggi siamo a tutti gli effetti nel feudalismo monetario... detto questo l'articolo scopre l'acqua calda, è un fatto inevitabile che l'evoluzione della tecnologia soppianti tutto ciò che oggi conosciamo con il termine di "lavoro" infatti la società o cambia paradigma oppure imploderà come mai nella storia umanaIl denaro è un metodo per soggiogare le masse a favore del 1% regnante e nascosto.
Se ci saranno le IA che faranno i nostri lavori, queste saranno di proprietà del sopracitato 1% e quindi la restante popolazione sarà sempre soggiogata, elargendogli uno stipendio minimo per fare lavori utili al 1% di cui sopra.

Musoita
26-02-2020, 22:02
Db, sono reti autoapprendenti veramente

marchigiano
26-02-2020, 22:04
scusa ma sto famoso reddito di "umanità" chi lo paga ?.. no perchè qua pare che i soldi si producono da soli...
o parliamo di comunismo ?.. no perchè il reddito di cittadinanza sta facendo danni in Italia e non aiuta il lavoro (a meno che si intenda lavoro nero.. )
la AI cancellerà molti stipendi e fine.. per assurdo se uno che usa le AI riducesse il costo dei prodotti venduti ridurrebbe le tasse e quindi non ci sarebbero soldi per comprare i suoi prodotti.. quindi da quali tasse uscirebbero questi soldi magici per comprare i prodotti ?..

è un ragionamento ben più ampio del ridicolo RdC italiano

innanzitutto sarà una cosa mooooolto progressiva, decenni...

un livello minimo di sopravvivenza sarà garantito dallo stato, come lo è oggi, lo sarà sempre di più

ovviamente le nascite dovranno essere controllate, la popolazione dovrà calare, in modo naturale si intende...

le macchine lavoreranno per un certo numero di persone, questo numero sarà in equilibrio con la sostenibilità

ma ripeto... decenni e decenni, i primi a rimetterci saranno le fasce più basse, lavori più semplici, man mano si salirà, se mai un giorno le macchine saranno superiori al più intelligente degli uomini beh... dove sta il problema? è evoluzione, pure noi abbiamo estinto il neanderthal per manifesta inferiorità

386DX40
26-02-2020, 22:19
In teoria, l' IA che lavora "per l'uomo" e' una bella immagine ma imho per quel che vale il mio commento, ci sara' sempre un "proprietario" dello strumento che perche' dovrebbe immaginare un mondo ideale. Ci si dimentica che l' essere umano e' animale come tutti gli altri e basta qualche documentario per riconoscere molto dell'essere umano. Mi viene in mente la scena di "The Matrix" in cui Smith dice a Morpheus:

"Smith: Have you ever stood and stared at it, marveled at it's beauty, it's genius? Billions of people just living out their lives.. oblivious. Did you know that the first Matrix was designed to be a perfect human world. Where none suffered. Where everyone would be happy... It was a disaster. No one would accept the program. Entire crops were lost. Some believed that we lacked the programming language to describe your perfect world. But I believe that as a species, human beings define their reality through misery and suffering. The perfect world was a dream that your primitive cerebrum kept trying to wake up from. Which is why the Matrix was redesigned to this.. as the peak of your civilization. I say your civilization because as soon as we started thinking for you it really became our civilization which is of course what this is all about. Evolution, Morpheus, evolution, like the dinosaur. Look out that window. You had your time. The future is our world, Morpheus. The future is our time."

canislupus
26-02-2020, 22:35
Notturnia, non so quanti anni tu abbia... ma il denaro, il sistema monetario tutto, è una convenzione (come i ticket restaurant)...... assume valore SOLO perché le persone ignorano il fatto che non ha valore oggettivo, ma solo valore legale, lo usano come mezzo di scambio, l'unico valore oggettivo della moneta è la carta (o quel che è, inteso come materiale) che usano per stamparlo, quello digitale invece, proprio non ne ha gli basta inserire dei codici e via, ergo, il denaro oggi è infinito....non essendo legato a nessun bene materiale da più di mezzo secolo...ma gli stati hanno delegato a privati il possesso materiale della moneta e la sua emissione, ed è questa la più grande truffa legalizzata mai realizzata, oggi siamo a tutti gli effetti nel feudalismo monetario... detto questo l'articolo scopre l'acqua calda, è un fatto inevitabile che l'evoluzione della tecnologia soppianti tutto ciò che oggi conosciamo con il termine di "lavoro" infatti la società o cambia paradigma oppure imploderà come mai nella storia umana

Non è una questione di "soldi", tu non mangi i soldi, mangi con i soldi.
Il denaro non è altro che un mezzo di baratto del tempo, io impiegato passo il mio tempo a svolgere pratiche e questo mi rende tot "soldi" con questi soldi pago le cose che altri (agricoltori, negozianti, operai) hanno creato con il loro "tempo" e per cui sono pagati con soldi.

Il denaro quindi è un semplice strumento di baratto, una sorta di minimo comune multiplo un tramite, che permette di scambiarci il "tempo" per fare quello che a noi serve.

Adesso, se l'uomo avesse una macchina e un AI che gli procurasse, cibo, medicine, vestiti, acqua, elettrodomestici, casa, intrattenimento, mezzi di trasporto, etc etc..... Cosa te ne faresti dei soldi? Nulla.

Poi entriamo nel discorso dell'avidità umana, nel dire che ho il SUV più grosso del tuo, il missile più distruttivo del tuo, la borsetta tempestata di diamanti, le scarpe cucite a mano dai bambini cambogiani, la poltrona di "pelle umana" per parafrasare il mitico Fantozzi.....

E' tutto qui il problema, l'uomo è una bestia come mai non se ne sono viste, se una AI alla Terminator ci falciasse tutti o quasi... Forse... Dico forse... Potrebbe anche avere ragione lei....

Nulla da aggiungere.
Il denaro è un'invenzione o una convenzione se vogliamo chiamarla così.
In un mondo utopico in cui l'AI fa i nostri lavori, noi dovremmo usare il nostro tempo per migliorare la società e i rapporti tra gli esseri umani.
Ma ovviamente questa è una fantasia.

mmorselli
27-02-2020, 03:13
Discorsi privi di senso... Le macchine possono svolgere lavori, ne svolgeranno sempre di più, ma o le macchine saranno possedute da tutti, entrando quindi nel tecnosocialismo, oppure saranno possedute dagli stessi che oggi impiegano le persone e quindi verranno utilizzate per produrre beni e servizi. Beni e servizi però li devi vendere a qualcuno, mica puoi venderli ad altre macchine, per cui se il 99% del lavoro sarà svolto dalle macchine vorrà dire che gli esseri umani, i destinatari di beni e servizi, dovranno lavorare l'1% per poterseli comprare. Chi possiede le macchine sarà comunque più ricco degli altri, perché avrà l'1% di quell'1%, mentre la gente normale avrà lo 0,000000001% di quell'1% ... Non cambia nulla. I ricchi avranno comunque accesso a beni non semplicemente ottenibili spingendo un pulsante, magari perché il costo energetico per produrli sarà molto alto (anche se una Ferrari, una barca, un aereo, un villa, fossero interamente costruiti da un Robot, sarebbero comunque molto costosi)

mmorselli
27-02-2020, 03:29
In un mondo utopico in cui l'AI fa i nostri lavori, noi dovremmo usare il nostro tempo per migliorare la società e i rapporti tra gli esseri umani.

Più o meno, perché comunque una pressione verso l'accumulo di ricchezza rimane dal momento che soddisfa il desiderio di affermazione personale. Una villa ha valore nel momento che è difficile ottenerla e più persone sono in competizione per averla. Se anche tu la desideri ma solo io riesco ad averla ecco che mi sono affermato su di te. Se fossi l'unico uomo su Marte non costruirei certo una villa, ma poche stanze cubiche puntando alla massima efficienza energetica e logistica, ma sulla terra voglio la scalinata di marmo perché la vuoi anche tu. Non ho idea di quali cose avranno valore in futuro, il fatto che una macchina possa produrle non significa che sia facile farlo, esiste un costo energetico, la rarità di certi materiali, un fattore tempo (prova a costruire una bottiglia di vino invecchiato usando una macchina), però esisterà sempre qualcuno che si darà da fare per possederle, e sempre qualcuno che invidierà chi le possiede, perché animato dalla stessa pulsione.

tallines
27-02-2020, 08:05
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-intelligenza-artificiale-spazzera-via-il-96-dei-lavori-lo-dice-garry-kasparov_87287.html

Secondo il campione di scacchi fa tutto parte dell'ordine naturale delle cose: dobbiamo solo accelerare il passo

Cosi aumenterà la disoccupazione a dismisura, tutti a cxxzeggiare........:stordita:

Non sono della stessa idea di kasparov........

acerbo
27-02-2020, 08:13
ma é sicuro che sia il 96% e non il 93.7% o il 79.4%? Io nel dubbio chiederei alla macchina :asd:
Comunque i primi lavori da rimpiazzare con la AI sono il politico, il militare e il funzionario pubblico, vedrete che ne beneficeremmo davvero tutti.

Ragerino
27-02-2020, 08:21
In un mondo in cui le macchine svolgono quasi tutti i lavori, la mobilità sociale sarà probabilmente inesistente. Non ci saranno praticamente lavori da poter svolgere per poter 'emergere' dalla massa.
I ricchi saranno sempre più ricchi grazie alle macchine in loro possesso.

Axel.vv
27-02-2020, 08:22
Io lavoro, in un certo qual modo, in questo settore. Sto sviluppando un configuratore di prodotto che calcola il prezzo, produce in automatico disegni e parametri per pilotare le linee produttive (robotizzate), di prodotti fortemente customizzati. Un lavoro che prima coinvolgeva disegnatori CAD e altre figure professionali (commerciali, back office, ecc.) ora potrebbe essere svolto da un computer, nemmeno troppo potente.

Quando si parla di questi ambiti, ci si immagina data center pieni di server, ricercatori plurilaureati che si spremono le meningi per trovare il Sacro Graal della IA. Per carità, immagino che in Google, IBM ecc sia così. Ma la verità è che basta un investimento tutto sommato accessibile a qualunque azienda, per sviluppare un applicativo capace automatizzare molti dei processi aziendali, così come già avvenuto per quelli produttivi con i robot. Fra l'altro il mio software è costato solo il 20% di quello che è costata la linea produttiva robotizzata.

Personalmente credo che saranno le macchine a stati, almeno inizialmente, a guidare questa transizione, piuttosto che le reti neurali. Ma poco importa lo strumento. Il punto è che il trend di mercato, da più di 10 anni a questa parte, è quello della customizzazione del prodotto. I clienti non ordinano più quello che hai a catalogo, ma quello di cui hanno bisogno loro. A seconda di quanto è sofisticato il tuo "configuratore di prodotto", e a seconda di quanto è "speciale" il prodotto ordinato, si può stabilire se sia più conveniente servirsi del software o di una gestione "umana" della commessa. Nel senso che il software può gestire tutto lo standard e fino ad una grossa fetta dello speciale, in modo del tutto automatizzato. Per commesse ancora più speciali, si può valutare se migliorare il software o se gestire le cose alla vecchia maniera.

Le mie previsioni, nell'ambito dell'azienda per cui lavoro, sono di una profonda trasformazione entro i 5 anni. Nel nostro caso, credo ci siano le potenzialità per mantenere intatto l'organico ed espandere il business.

filippo1980
27-02-2020, 08:52
per il campione di scacchi la chiave sta nella collaborazione tra uomo e macchina e nel vedere l'AI come uno strumento che ci permetterà di fare cose che 10 o 20 anni fa erano impensabili.
E la visione dell'AI come uno strumento viene declinata anche toccando la sfera etica: "Le persone dicono che dovremmo creare un'AI etica. E' una cosa senza senso. Gli uomini hanno ancora il monopolio sul male. Il problema non è l'AI, il problema sono gli umani che usano le nuove tecnologie per fare del male ad altri umani".


Per come la penso io bastava questa frase per riassumere tutto l'articolo! I lavori in cui la IA ci "sostituirà" sono solo lavori come li consideriamo noi attualmente ... provo a farvi un esempio, si sta provando a sostituire il corriere umano con un drone che consegna il pacco ok? Ma questo drone, al momento, da chi è guidato? Da una persona che ha dovuto imparare un lavoro che fino a qualche anno fa era impensabile!
Così succederà con l'avvento di un'IA fatta bene, i lavori cambieranno ed evolveranno diventeranno, probabilmente, sempre più di concetto che fisici ma ci sarà sempre del lavoro da fare per noi esseri umani!
Poi concordo con chi teme che questa transizione possa semplicemente andare a vantaggio di pochi ma non evolvere per paura che FORSE questa cosa possa essere sfruttata male è come non uscire di casa per paura che ci succeda un incidente mortale IMHO

CYRANO
27-02-2020, 09:03
A me piacerebbe che spazzasse via il 110% dei politici italiani...



Clmsòmsòmsòmsòm

polli079
27-02-2020, 09:07
Che le macchine abbiano tutte le caratteristiche in regola per sostituire l'uomo nella maggior parte dei lavori penso sia abbastanza scontato.
Giustamente c'è chi dice che ogni rivoluzione ha distrutto dei lavori per crearne altri ma penso che questa, a lungo andare, possa veramente cambiare radicalmente la vita dell'uomo.
Non penso però che ci sia troppo da allarmarsi, primo perchè fa parte del progresso e difficilmente questo si può fermare (e per me è anche sbagliato fermarlo), secondo perchè i beni prodotti sono destinati all'essere umano quindi un mondo di poveri non serve a nessuno terzo.

polli079
27-02-2020, 09:13
Per come la penso io bastava questa frase per riassumere tutto l'articolo! I lavori in cui la IA ci "sostituirà" sono solo lavori come li consideriamo noi attualmente ... provo a farvi un esempio, si sta provando a sostituire il corriere umano con un drone che consegna il pacco ok? Ma questo drone, al momento, da chi è guidato? Da una persona che ha dovuto imparare un lavoro che fino a qualche anno fa era impensabile!


Se però ragioni a lungo termine (per l'amor del cielo, molto a lungo termine), capisci che sono veramente pochi i lavori "impossibili" per una macchina.
Oggi c'è la persona che guida il drone, domani il drone potrebbe essere automatizzato.
Aumentano droni, robot, macchine che sostituiscono l'umano nell'attività lavorativa, aumentano quindi i tecnici in questi campi ma, nulla vieta che in futuro anche questo venga fatto dalle macchine stesse.
Quello che voglio dire è che sono pochi i limiti invalicabili di una macchina ma si tratta solo di arrivare a progettarla.
Sono comunque il primo a pensare che ad oggi siamo comunque lontani a uno scenario di questo tipo.

electricdreams
27-02-2020, 09:28
A chi piace questo argomento consiglio il libro "Vita 3.0. Essere umani nell'era dell'intelligenza artificiale"
Vi farà capire in modo cristallino verso cosa si andrà.
A me ha contribuito a mettere a fuoco e rendere molto più nitide tutta una serie di idee che avevo al riguardo.
Attualmente per me è il più bel libro mai letto.

Unrue
27-02-2020, 09:58
Io sono perfettamente d'accordo. Al di là dell'AI, è sempre successo che il progresso tecnologico facesse sparire dei lavori e ne creasse di nuovi ( l'esempio del gommista e del maniscalco è perfetto). E come sempre, il passaggio è graduale, quindi non è che ti trovi di punto in bianco a dover fare altro. Non vedo dunque perché allarmarsi su questo fronte.

Detto questo, il termine AI è largamente usato in maniera impropria. Una rete neurale che apprende non è proprio un'AI. In linea di principio una vera AI è quella che emula il pensiero umano, che ha appunto un'intelligenza. Apprendere da un database enorme non è proprio intelligenza, è più una cosa meccanica, appoggiata dall'enorme potenza di calcolo dei dispositivi odierni.

marchigiano
27-02-2020, 12:50
In un mondo in cui le macchine svolgono quasi tutti i lavori, la mobilità sociale sarà probabilmente inesistente. Non ci saranno praticamente lavori da poter svolgere per poter 'emergere' dalla massa.
I ricchi saranno sempre più ricchi grazie alle macchine in loro possesso.

un ricco non è altro che un povero che si è privato di una propria piccola ricchezza per investirla e moltiplicarla, nulla vieta a una moltitudine di poveri di associarsi in una cooperativa e con dei piccoli risparmi comprare delle macchine che moltiplicheranno il loro investimento, fino a diventare ricchi come gli altri...

A me piacerebbe che spazzasse via il 110% dei politici italiani...

c'è già la macchina che lo fa, si chiama cabina elettorale, entri dentro e consegni la scheda in bianco...

daniele86Z
27-02-2020, 13:20
Cosi aumenterà la disoccupazione a dismisura, tutti a cxxzeggiare........:stordita: .

Tutti a sco***e :oink:

amd-novello
27-02-2020, 14:11
finchè non ci saranno AI con soldi per essere i nuovi consumatori questi trilionari che vorranno vendere dovranno pensare anche alle persone.

TorettoMilano
27-02-2020, 14:55
I robot lavorano nelle catene di montaggio
https://www.hwupgrade.it/news/sistemi/foxconn-robot-al-posto-di-quasi-tutti-gli-esseri-umani-nelle-catene-di-montaggio_66396.html
Le stampanti 3d possono praticamente stampare di tutto e in moltissimi materiali diversi
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/dall-italia-3d4steel-stampante-3d-a-polveri-d-acciaio_85475.html
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/apis-cor-la-societa-che-costruisce-case-in-24-ore-con-la-stampa-3d_67531.html
Siamo agli inizi dello sviluppo dell'IA per scopi lavorativi.
E' abbastanza palese che il concetto di lavoro deve aggiornarsi, a breve la definizione che diamo oggi sarà antiquata

MiKeLezZ
27-02-2020, 16:46
c'è già la macchina che lo fa, si chiama cabina elettorale, entri dentro e consegni la scheda in bianco...Meglio nulla. La bianca è sovrascrivibile e non esplica la sovversione al sistema.

mmorselli
28-02-2020, 03:33
I ricchi saranno sempre più ricchi grazie alle macchine in loro possesso.

E chi dà i soldi ai ricchi? Se li stampano da soli? I soldi sono un controvalore per del tempo lavorato da qualcuno. Senza miliardi di persone che lavorano e comprano ciò che il ricco ha da proporgli non potrebbero esistere i ricchi.

La distribuzione non equa della ricchezza, poi, è sì un problema, ma non dipende da quanto sono ricchi i miliardari. Da avere 100 persone con 10 miliardi a testa ad averne 10 con 100 miliardi o una sola con 1000 miliardi non cambia, questi livelli di ricchezza non sono trasformati in monete d'oro e messe in un deposito così che Paperone ci si possa tuffare, ma sono investite in imprese produttive, che queste siano in mano al doppio o la metà di poche persone non cambia molto. Sono le imprese produttive che li hanno resi ricchi e dovranno continuare ad esistere se vogliono continuare ad essere ricchi.

Inoltre non si dovrebbe dare per scontato che i ricchi opereranno sempre all'interno di regimi ultraliberali, l'Europa per esempio non ha una cultura ultraliberale e lentamente (non è facile) sta facendo terra bruciata attorno ai paradisi fiscali, per cui prima o poi se vorrai vendere a quei 500 milioni di consumatori le tasse le dovrai pagare.

mmorselli
28-02-2020, 03:40
provo a farvi un esempio, si sta provando a sostituire il corriere umano con un drone che consegna il pacco ok? Ma questo drone, al momento, da chi è guidato? Da una persona che ha dovuto imparare un lavoro che fino a qualche anno fa era impensabile!

Fosse anche autonomo, il senso del drone è trasportare qualcosa che qualcuno ha comprato, un prodotto consumer destinato a molti, perché se fosse un gioiello costosissimo destinato a pochi non mi servirebbe il drone.

Ergo, se il drone rubasse il lavoro e quindi la capacità di spesa del mercato consumer il drone se ne starebbe in un capannone a fare la ruggine, quindi se ci sarà un'evoluzione in tal senso sarà certamente assorbita.

mmorselli
28-02-2020, 03:41
A me piacerebbe che spazzasse via il 110% dei politici italiani...

Che ci metti al loro posto?

mmorselli
28-02-2020, 03:47
capisci che sono veramente pochi i lavori "impossibili" per una macchina.

Quando (e se) questo diventasse vero, allora nulla varrebbe nulla e non ci sarebbe nessuno capace a spendere nulla per averlo, ma le macchine potrebbero comunque fare tutto, per cui verremmo proiettati dritti dentro il tecnosocialismo: le macchine lavorano, e gli Stati o cooperative di persone possiederanno le macchine.

mmorselli
28-02-2020, 03:56
un ricco non è altro che un povero che si è privato di una propria piccola ricchezza per investirla e moltiplicarla

Ma anche no, c'è chi è ricco perché è nato con una qualità che può offrire contemporaneamente a tante persone, come uno sportivo o un cantante. C'è chi è ricco perché sua nonna è una regina, c'è chi è ricco perché ha amici che gli passano informazioni finanziarie riservate, c'è chi è ricco perché è bravo a rubare.

Un ricco è una persona in grado di raccogliere dagli altri più di quello che agli altri restituisce, per ottenere questo risultato ci sono tanti modi, uno di questi è l'imprenditoria.

cdimauro
28-02-2020, 05:47
A me piacerebbe che spazzasse via il 110% dei politici italiani...
Prima dovrebbe farlo col 100% di quelli che si sono recati alle urne e li hanno votati.
Quando (e se) questo diventasse vero, allora nulla varrebbe nulla e non ci sarebbe nessuno capace a spendere nulla per averlo, ma le macchine potrebbero comunque fare tutto, per cui verremmo proiettati dritti dentro il tecnosocialismo: le macchine lavorano, e gli Stati o cooperative di persone possiederanno le macchine.
E' plausibile. La tendenza all'uso della tecnologia porterà ad automatizzare tutto, e giocoforza si arriverà a una società in cui nessuno lavorerà e le macchine manterranno l'umanità.

Per arrivarci, comunque, servirà ridurre man mano gli orari di lavoro, in modo da spalmare/distribuire via via il lavoro a tutti.
I problemi saranno principalmente su questo versante, perché gli stati dovranno prendere delle misure che saranno per lo più a carico degli imprenditori.

Darkon
28-02-2020, 08:09
Prima di tutto mi urge fare chiarezza tra una vera AI in termini tecnici che è stata ampiamente sviscerata e invece quella che si ritiene il vero cambio epocale.

La AI in varie forme viene utilizzata già oggi ma ciò che determinerà il vero cambio tecnologico è se e quando si arriverà a una singolarità che determini una intelligenza superiore a quella umana ma PRIVA dei difetti dell'intelligenza umana. Di conseguenza una intelligenza di alto livello ma completamente fredda.

Le altre AI per come molti le intendono sono solo simulazioni più o meno riuscite della mente umana e da un punto di vista tecnologico non costituirebbe un cambiamento epocale (se non da un punto di vista tecnico) ma solo la creazione di uno schiavo tecno-umano.


Che ci metti al loro posto?

Ovviamente una macchina... sotto quel punto di vista anche una macchina non così tanto evoluta farebbe meglio.

Eress
28-02-2020, 09:32
Questo è un discorso non proprio nuovo, ovvio che i robot sostituiranno del tutto l'essere umano, sempre più complicato da gestire rispetto ad una macchina. Inoltre il futuro umano è una estinzione piuttosto rapida causa sterilità suicida (avete presente i bufalari del CO2 footprint coi loro noosi slogans ecc.?) se si guardano le statistiche mondiali, ormai la crescita demografica e soprattutto la sua tendenza rasenta lo 0 %. In poche generazioni ci si dovrebbe estinguere a favore dei robot. Ovviamente resterebbe una ristretta elite "umanoide" al controllo di questo mondo robotizzato. In natura le cose spesso avvengono in modo molto più rapido e lineare di quel che si pensa comunemente.

https://www.nytimes.com/2020/01/18/opinion/sunday/the-chinese-population-crisis.html

TorettoMilano
28-02-2020, 13:57
Questo è un discorso non proprio nuovo, ovvio che i robot sostituiranno del tutto l'essere umano, sempre più complicato da gestire rispetto ad una macchina. Inoltre il futuro umano è una estinzione piuttosto rapida causa sterilità suicida (avete presente i bufalari del CO2 footprint coi loro noosi slogans ecc.?) se si guardano le statistiche mondiali, ormai la crescita demografica e soprattutto la sua tendenza rasenta lo 0 %. In poche generazioni ci si dovrebbe estinguere a favore dei robot. Ovviamente resterebbe una ristretta elite "umanoide" al controllo di questo mondo robotizzato. In natura le cose spesso avvengono in modo molto più rapido e lineare di quel che si pensa comunemente.

https://www.nytimes.com/2020/01/18/opinion/sunday/the-chinese-population-crisis.html

Incuriosito ho leggiucchiato qua e la e ho visto che a quota 11 miliardi di abitanti si potrebbe fermare la crescita. Ma i cambiamenti rapidi sono stati il nostro aumento incontrollato ma razionalmente mi risulta difficile immaginare una rapida decrescita anche perchè più passa il tempo e più l'età media aumenta

mmorselli
29-02-2020, 02:28
E' plausibile. La tendenza all'uso della tecnologia porterà ad automatizzare tutto, e giocoforza si arriverà a una società in cui nessuno lavorerà e le macchine manterranno l'umanità.

Più o meno, manca ancora un tassello: una fonte abbondante e rinnovabile di energia, altrimenti le macchine non possono mantenere l'umanità, perché per farle andare devi procurarti l'energia, ma se questa è in mano ad un gruppo ristretto di persone (tipicamente gli Stati che possiedono delle fonti energetiche non rinnovabili o rare) sarà un problema, dato che questi Stati possiederanno pure loro le macchine e chi non ha l'energia non avrà nulla da offrire in cambio per comprarla. Userebbero tutta l'energia che hanno per sé stessi, e per difenderla.

La Fissione Nucleare non va bene, perché i paesi detentori di riserve di Uranio economicamente praticabili sono pochi (e nessuno in Europa, per esempio). Il solare può coprire solo parzialmente, rimane la fusione, sempre se ce la facciamo a renderla stabile e con un bilancio positivo.

mmorselli
29-02-2020, 02:52
Inoltre il futuro umano è una estinzione piuttosto rapida causa sterilità suicida

La sterilità è una patologia, le patologie si curano, non sarà quello il problema, se mai potrebbe ipoteticamente esserlo una crescita negativa, cioè ogni persona fa meno di un figlio a testa, per scelta. La crescita demografica trova però da sola il suo equilibrio, le persone fanno molti figli quando sono convinti che questi siano una risorsa utile e ne fanno meno quando pensano che sarebbero un intralcio. Questo concetto varia anche in base alla popolazione totale, se da 8 miliardi le persone diventassero 100 milioni sarebbe molto sconveniente non avere figli, e ci sarebbe un eccesso di risorse naturali che ti permetterebbero, se sfruttate, di mantenerli.

Da nessuna parte comunque c'è scritto un numero ideale, se in un lontano futuro fossimo 100 milioni di umani semi-immortali, vada per 100 milioni, che problema c'è? Finché quelli mancanti sono morti di morte naturale...

cdimauro
29-02-2020, 08:51
Più o meno, manca ancora un tassello: una fonte abbondante e rinnovabile di energia, altrimenti le macchine non possono mantenere l'umanità, perché per farle andare devi procurarti l'energia, ma se questa è in mano ad un gruppo ristretto di persone (tipicamente gli Stati che possiedono delle fonti energetiche non rinnovabili o rare) sarà un problema, dato che questi Stati possiederanno pure loro le macchine e chi non ha l'energia non avrà nulla da offrire in cambio per comprarla. Userebbero tutta l'energia che hanno per sé stessi, e per difenderla.

La Fusione Nucleare non va bene, perché i paesi detentori di riserve di Uranio economicamente praticabili sono pochi (e nessuno in Europa, per esempio). Il solare può coprire solo parzialmente, rimane la fusione, sempre se ce la facciamo a renderla stabile e con un bilancio positivo.
Penso ti riferissi alla fissione prima, quando parlavi di Uranio.

Comunque nel lungo termine gli stati dovranno trovare soluzioni comuni e condivise. Altrimenti ci estingueremo prima del previsto.

MiKeLezZ
29-02-2020, 12:54
E chi dà i soldi ai ricchi? Se li stampano da soli?Ehm... sì. Vengono trattenuti da loro e dati con il contagocce (per evitare inflazione) nella misura in cui sia necessaria per il popolo schiavo (99%) per il minimo sufficiente alla loro vita e alla creazione di beni e servizi utili ai primi. Se non erro è un 50 anni che va avanti.

386DX40
29-02-2020, 14:19
Da nessuna parte comunque c'è scritto un numero ideale, se in un lontano futuro fossimo 100 milioni di umani semi-immortali, vada per 100 milioni, che problema c'è? Finché quelli mancanti sono morti di morte naturale...
In uno scenario simile ci sarebbe la paura si potrebbe trasformare in un non auspicabile "si salvi chi può". Non mi sembrerebbe molto roseo un futuro in cui si comincia a ragionare di "numeri" e "soglie", decise poi da chi?

Flortex
29-02-2020, 14:28
Al di là dell'AI, è sempre successo che il progresso tecnologico facesse sparire dei lavori e ne creasse di nuovi ( l'esempio del gommista e del maniscalco è perfetto). E come sempre, il passaggio è graduale, quindi non è che ti trovi di punto in bianco a dover fare altro. Non vedo dunque perché allarmarsi su questo fronte.

Esattamente.

Potersi liberare di lavori relativamente "pesanti" (anche intellettualmente, perchè no), per poter fare altro, è la storia del progresso.

Flortex
29-02-2020, 14:34
Notturnia, non so quanti anni tu abbia... ma il denaro, il sistema monetario tutto, è una convenzione (come i ticket restaurant)...... assume valore SOLO perché le persone ignorano il fatto che non ha valore oggettivo, ma solo valore legale, lo usano come mezzo di scambio, l'unico valore oggettivo della moneta è la carta (o quel che è, inteso come materiale) che usano per stamparlo, quello digitale invece, proprio non ne ha gli basta inserire dei codici e via, ergo, il denaro oggi è infinito....non essendo legato a nessun bene materiale da più di mezzo secolo...ma gli stati hanno delegato a privati il possesso materiale della moneta e la sua emissione, ed è questa la più grande truffa legalizzata mai realizzata, oggi siamo a tutti gli effetti nel feudalismo monetario... detto questo l'articolo scopre l'acqua calda, è un fatto inevitabile che l'evoluzione della tecnologia soppianti tutto ciò che oggi conosciamo con il termine di "lavoro" infatti la società o cambia paradigma oppure imploderà come mai nella storia umana

In realtà non è proprio così.

La moneta ha una sua storia di utilizzo spontaneo: le sue funzioni di unità di conto, mezzo di scambio e riserva di valore sono fondamentali per il sistema economico.
Storicamente sono emerse per soddisfare esigenze di persone ed operatori economici, non per imposizione.

Che oggi il sistema monetario sia distorto sono d'accordo (anche se non sono troppo d'accordo nello specifico, ma il discorso è lungo), e continuo a sperare in bitcoin o simili per risolvere il problema e liberarci da questa "schiavitù".

Solo un concetto mi preme: il denaro "infinito" non assolve alle sue funzioni.
Il denaro, in qualsiasi sua forma (dalle conchiglie ai bit digitali), funziona perchè è scarso.

Flortex
29-02-2020, 14:36
o le macchine saranno possedute da tutti, entrando quindi nel tecnosocialismo, oppure saranno possedute dagli stessi che oggi impiegano le persone e quindi verranno utilizzate per produrre beni e servizi.

Curioso non si consideri neanche la terza opzione, quella più logica: macchine possedute da tutti, ma individualmente, non "collettivamente" arrivando al tecnosocialismo.

Come abbiamo quasi tutti un'auto, una lavatrice, una casa, un trapano.

mmorselli
01-03-2020, 04:22
Ehm... sì. Vengono trattenuti da loro e dati con il contagocce (per evitare inflazione) nella misura in cui sia necessaria per il popolo schiavo (99%) per il minimo sufficiente alla loro vita e alla creazione di beni e servizi utili ai primi.

Ma non funziona così, Zuckerberg per esempio se vuole il suo iPhone non può farsi costruire un iPhone personale, ha necessità che miliardi di persone comprino gli smartphone e sostengano la rete. Lo stesso vale per ogni altra cosa, se vuole una villa favolosa, a meno che non decida di farsi costruire una piramide egizia in pietra levigata a mano, avrà bisogno di tutto l'indotto generato da un'economia consumer molto vitale.

Dubito che ai ricchi interessi ritirarsi su un'isola vuota, si vive molto meglio in un mondo ricco, dove loro sono i più ricchi di tutti. Che vantaggio ci sarebbe a rendere tutti inutilmente poveri? Immagina di essere l'uomo più ricco del mondo, ma nel mondo di 10.000 anni fa. Faresti cambio con la tua vita attuale?

mmorselli
01-03-2020, 04:36
Curioso non si consideri neanche la terza opzione, quella più logica: macchine possedute da tutti, ma individualmente, non "collettivamente" arrivando al tecnosocialismo.

Perché probabilmente sarebbe uno spreco, e sarebbe praticabile molto più tardi, mentre il tecnosocialismo lo sarebbe molto prima. A questo punto, quando hai ACCESSO illimitato a tutte le macchine, perché dovresti puntare al possesso? Per avidità? Cosa ti cambierebbe?

Tecnicamente non ti sarebbe impedito, la macchina ideale è quella in grado di replicare copie di sé stessa, ma seguiresti una pulsione, non una necessità. Pensa ad una sala da pranzo con una grande tavolata, se sul soffitto c'è già un grande lampadario, perché ogni commensale dovrebbe desiderare un lampadario personale?

cdimauro
01-03-2020, 05:24
Esattamente.

Potersi liberare di lavori relativamente "pesanti" (anche intellettualmente, perchè no), per poter fare altro, è la storia del progresso.
Tienilo bene a mente perché questo varrà anche per la guida delle auto, di cui voglio liberarmi quanto prima proprio per poter fare altro per recuperare il tempo che attualmente spreco.

Flortex
01-03-2020, 14:27
Perché probabilmente sarebbe uno spreco, e sarebbe praticabile molto più tardi, mentre il tecnosocialismo lo sarebbe molto prima. A questo punto, quando hai ACCESSO illimitato a tutte le macchine, perché dovresti puntare al possesso? Per avidità? Cosa ti cambierebbe?


Cosa cambierebbe?
Cambierebbe essere persone libere e non schiavi dell'assistenza statale.

Cambierebbero una allocazione delle risorse, e dei meccanismi di lungo termine, completamente diversi.

Il socialismo non ha mai funzionato, non so se ci hai fatto caso. :D


Tecnicamente non ti sarebbe impedito, la macchina ideale è quella in grado di replicare copie di sé stessa, ma seguiresti una pulsione, non una necessità. Pensa ad una sala da pranzo con una grande tavolata, se sul soffitto c'è già un grande lampadario, perché ogni commensale dovrebbe desiderare un lampadario personale?

Il lampadario ha sempre un proprietario, che lo gestisce come pare a lui, e non come pare ai commensali, che sono tendenzialmente solo ospiti.

Flortex
01-03-2020, 14:29
Tienilo bene a mente perché questo varrà anche per la guida delle auto, di cui voglio liberarmi quanto prima proprio per poter fare altro per recuperare il tempo che attualmente spreco.

Tua preferenza personale perfettamente legittima, nel momento in cui ne sopporti i costi, che ritieni inferiori ai benefici, e non la imponi a chi ha un'idea/valutazione diversa. :)

Per me molto meglio guidare che fare il passeggero in auto/treno/aereo.
Non siamo tutti uguali. :)

386DX40
01-03-2020, 14:42
Tienilo bene a mente perché questo varrà anche per la guida delle auto, di cui voglio liberarmi quanto prima proprio per poter fare altro per recuperare il tempo che attualmente spreco.
Non so, solleva questioni non proprio semplici tra la liberta' di poter scegliere di prendere in qualsiasi momento il veicolo, prenderlo o non prenderlo, cambiare direzione, fermarsi, ripartire, aggiustarlo, non aggiustarlo, etc.. L'unico aspetto positivo potrebbe essere come prendendo un bus, la presumibile non responsabilita' di assicurazioni/danni dovuti a incidenti anche se chissa' come sarebbero regolate queste cose.
La differenza sarebbe ben piu' ampia anche solo rispetto a prendere "un taxi". Forse il paragone giusto e' quello tra avere una anche minuscola casa propria e vivere in albergo. In linea teorica uno dorme e vive "ugualmente" ma le differenze sono tante.

cdimauro
01-03-2020, 15:39
Cosa cambierebbe?
Cambierebbe essere persone libere e non schiavi dell'assistenza statale.

Cambierebbero una allocazione delle risorse, e dei meccanismi di lungo termine, completamente diversi.

Il socialismo non ha mai funzionato, non so se ci hai fatto caso. :D
Il che non implica che non dovrebbe mai funzionare, logica elementare alla mano.

Non sappiamo cosa ci riservi il futuro, ma la storia è piena di rivoluzioni popolari che hanno fatto letteralmente saltare la testa ai benestanti dell'epoca, a beneficio di tutto il popolo.
Tua preferenza personale perfettamente legittima, nel momento in cui ne sopporti i costi, che ritieni inferiori ai benefici, e non la imponi a chi ha un'idea/valutazione diversa. :)

Per me molto meglio guidare che fare il passeggero in auto/treno/aereo.
Non siamo tutti uguali. :)
Non è una mia preferenza personale poter andare in autostrada a cavallo: non posso semplicemente farlo. Mentre in passato, quando iniziarono ad arrivare le auto, la scelta c'era.

In futuro ciò che oggi è scelta non lo sarà più. Che ti piaccia o meno. Perché gli interessi della collettività vanno tutelati su quelli dei singoli.

Per il resto ti faccio notare che ho semplicemente applicato alla lettera quello che avevi prima espresso:
"Potersi liberare di lavori relativamente "pesanti" (anche intellettualmente, perchè no), per poter fare altro, è la storia del progresso."
che si applica alla perfezione alla guida autonoma e ai vantaggi che ne derivano. :read:
Non so, solleva questioni non proprio semplici tra la liberta' di poter scegliere di prendere in qualsiasi momento il veicolo, prenderlo o non prenderlo, cambiare direzione, fermarsi, ripartire, aggiustarlo, non aggiustarlo, etc.. L'unico aspetto positivo potrebbe essere come prendendo un bus, la presumibile non responsabilita' di assicurazioni/danni dovuti a incidenti anche se chissa' come sarebbero regolate queste cose.
La differenza sarebbe ben piu' ampia anche solo rispetto a prendere "un taxi". Forse il paragone giusto e' quello tra avere una anche minuscola casa propria e vivere in albergo. In linea teorica uno dorme e vive "ugualmente" ma le differenze sono tante.
A livello generale non cambierà nulla e non verrà meno nessuna libertà: potrai sempre liberamente andare dal punto A al punto B, esattamente come adesso.

Cambieranno soltanto le modalità per farlo: anziché guidare tu da A a B, ti basterà dire all'auto di farlo per te.

E nel frattempo potrai impiegare il tuo tempo libero in maniera di gran lunga più produttiva. ;)

386DX40
01-03-2020, 20:08
Il che non implica che non dovrebbe mai funzionare, logica elementare alla mano.

Non sappiamo cosa ci riservi il futuro, ma la storia è piena di rivoluzioni popolari che hanno fatto letteralmente saltare la testa ai benestanti dell'epoca, a beneficio di tutto il popolo.

Non è una mia preferenza personale poter andare in autostrada a cavallo: non posso semplicemente farlo. Mentre in passato, quando iniziarono ad arrivare le auto, la scelta c'era.

In futuro ciò che oggi è scelta non lo sarà più. Che ti piaccia o meno. Perché gli interessi della collettività vanno tutelati su quelli dei singoli.

Per il resto ti faccio notare che ho semplicemente applicato alla lettera quello che avevi prima espresso:
"Potersi liberare di lavori relativamente "pesanti" (anche intellettualmente, perchè no), per poter fare altro, è la storia del progresso."
che si applica alla perfezione alla guida autonoma e ai vantaggi che ne derivano. :read:

A livello generale non cambierà nulla e non verrà meno nessuna libertà: potrai sempre liberamente andare dal punto A al punto B, esattamente come adesso.

Cambieranno soltanto le modalità per farlo: anziché guidare tu da A a B, ti basterà dire all'auto di farlo per te.

E nel frattempo potrai impiegare il tuo tempo libero in maniera di gran lunga più produttiva. ;)
Non ho molto seguito la cosa che non mi appasiona molto, ma immagino che ipotesi per ipotesi, presumo non sara' tanto l'auto in se a portarti da A a B, ma e' un servizio remoto a portarti da A a B con l'auto che e' solo una mezzo intermedio "radiocomandato". Dubito che l' IA sulle automobili si sviluppera' in un ottica di "auto di proprieta' che funziona autonomamente" semmai un servizio a pagamento garantito ultra connesso e centralizzato (non pubblico presumo ma privato).
Capisco che in "teoria" il tempo perso prima lo investi a far altro ma immagino che boh l'80% delle persone lo passerebbe sul telefono quella mezz'ora per andare a lavoro o a comprare. Non so, magari e' il futuro, magari saranno tutti contenti.

cdimauro
01-03-2020, 20:20
Non ho molto seguito la cosa che non mi appasiona molto, ma immagino che ipotesi per ipotesi, presumo non sara' tanto l'auto in se a portarti da A a B, ma e' un servizio remoto a portarti da A a B con l'auto che e' solo una mezzo intermedio "radiocomandato". Dubito che l' IA sulle automobili si sviluppera' in un ottica di "auto di proprieta' che funziona autonomamente" semmai un servizio a pagamento garantito ultra connesso e centralizzato (non pubblico presumo ma privato).
Ci saranno entrambe le cose: sia servizi sia auto private basate sulla guida autonoma.
Capisco che in "teoria" il tempo perso prima lo investi a far altro ma immagino che boh l'80% delle persone lo passerebbe sul telefono quella mezz'ora per andare a lavoro o a comprare. Non so, magari e' il futuro, magari saranno tutti contenti.
Beh, ognuno il proprio tempo libero lo spende come vuole. Io, ad esempio, ho tante di quelle idee e progetti a cui potrei lavorare stando in auto per andare a lavoro o in giro. Ma forse non faccio testo, perché uso molto raramente qualunque social network.

Flortex
01-03-2020, 20:22
Il che non implica che non dovrebbe mai funzionare, logica elementare alla mano.

Non sappiamo cosa ci riservi il futuro, ma la storia è piena di rivoluzioni popolari che hanno fatto letteralmente saltare la testa ai benestanti dell'epoca, a beneficio di tutto il popolo.

Ah be', allora stavolta è molto probabile funzionerà. :muro:
Discorso che tronco subito perchè non ha alcun senso.

Non è una mia preferenza personale poter andare in autostrada a cavallo: non posso semplicemente farlo. Mentre in passato, quando iniziarono ad arrivare le auto, la scelta c'era.

E' una tua preferenza personale scegliere di non guidare l'auto, non imporlo agli altri.
I cavalli non c'entrano nulla.

In futuro ciò che oggi è scelta non lo sarà più. Che ti piaccia o meno. Perché gli interessi della collettività vanno tutelati su quelli dei singoli.

Ecco pronto il nuovo futuro radioso socialista, che distrugge l'individuo in nome del collettivismo e di un "benessere" collettivo che diventa malessere dei più.

:doh:

Per il resto ti faccio notare che ho semplicemente applicato alla lettera quello che avevi prima espresso:
"Potersi liberare di lavori relativamente "pesanti" (anche intellettualmente, perchè no), per poter fare altro, è la storia del progresso."
che si applica alla perfezione alla guida autonoma e ai vantaggi che ne derivano. :read:

Potersi.
Non doversi.

Ed ovviamente la guida non è necessariamente un lavoro pesante ma, appunto, anche una cosa che si fa volentieri e che per molti è nettamente preferibile ad essere trasportati.

A livello generale non cambierà nulla e non verrà meno nessuna libertà: potrai sempre liberamente andare dal punto A al punto B, esattamente come adesso.

La limitazione di libertà sarebbe, al contrario, gigantesca, e quindi da rifiutare completamente.

E nel frattempo potrai impiegare il tuo tempo libero in maniera di gran lunga più produttiva. ;)

Ripeto, tua idea e preferenza.
Rispettabili, perchè ci sta che tu possa vederla in questo modo, ma niente affatto applicabili a tutti.

Rossi88
01-03-2020, 20:45
Ricordo che il guidare l'automobile è "una preferenza personale" molto costosa in termini di vite umane...
L'uomo è inevitabilmente distratto e una macchina è decisamente migliore nel fare un lavoro "ripetitivo" (un giorno l'IA sarà sufficientemente evoluta).
Quindi è vero che nel tempo libero ognuno fa quello che vuole, e a qualcuno piace guidare nel suo tempo libero ma se questo entra in conflitto con il bene della collettività capisci che se vuoi guidare andrai in pista a farlo e non arrecherai (tu da non intendere alla lettera, ma in senso lato) danno agli altri.
Anzi se proprio ti piace guidare mentre l'IA dell'auto guida al posto tuo tu potrai giocare ad un simulatore di guida così siamo tutti contenti.
Che poi sinceramente non riesco davvero a capire come possa piacere guidare ad esempio in autostrada, è un qualcosa da encefolagrammo piatto, vabbé sono gusti. Io preferirei di gran lunga poter fare altro anziché guidare.

cdimauro
01-03-2020, 21:00
Ah be', allora stavolta è molto probabile funzionerà. :muro:
Dai un'occhiata alla vicina Francia.
Discorso che tronco subito perchè non ha alcun senso.
In tal caso avresti anche potuto evitare di scrivere e perdere altro tempo.
E' una tua preferenza personale scegliere di non guidare l'auto, non imporlo agli altri.
I cavalli non c'entrano nulla.
Come no: io vorrei andare a cavallo in autostrada. Mi spieghi perché non potrei farlo? E perché qualcuno mi impone di non farlo?

Prima si faceva: i cavalli passavano da tutte le strade. Ora no.

Maledetti socialisti!!! :D
Ecco pronto il nuovo futuro radioso socialista, che distrugge l'individuo in nome del collettivismo e di un "benessere" collettivo che diventa malessere dei più.
:doh:
Che sia "malessere dei più" è una tua soggettivissima opinione: è un TUO, personalissimo malessere che NON puoi estendere alla collettività, visto che si configura come una comunissima fallacia logica: quella della generalizzazione affrettata.
Potersi.
Non doversi.
Ciò che si può fare grazie al progresso porta cambiamenti che comportano anche restrizioni, quando la società prende atto dei tempi e delle esigenze che sono cambiati.

Vedi il discorso cavallo di cui sopra: prima avevi la scelta se usare l'auto per andare per le strade anziché il cavallo. Dopo un po' di anni, causa diffussione delle auto grazie al progresso e ai vantaggi che hanno portato le automobili, è stato soppresso l'uso del cavallo...
Ed ovviamente la guida non è necessariamente un lavoro pesante
No, ma può esserlo: vedi camionisti o chi fa viaggi molto lunghi.
ma, appunto, anche una cosa che si fa volentieri e che per molti è nettamente preferibile ad essere trasportati.
Continui a generalizzare portando il tuo sogno erotico alla "moltitudine" e alla "voglia di farlo".

Piuttosto fa un sondaggio o referendum e chiedi alla popolazione se preferisca guidare imbottigliata nel traffico o per lunghe ore nei viaggi, oppure farsi scarrozzare e impiegando l'acquisito tempo libero per cazzeggiare con Whatsapp, leggendo, vedendosi qualche film, ecc.

Vox populi, vox dei...
La limitazione di libertà sarebbe, al contrario, gigantesca, e quindi da rifiutare completamente.
Non esiste alcuna limitazione di libertà, visto che continui a essere libero di andare dal punto A al punto B (ossia il motivo per cui sono nati i mezzi di trasporto).
Ripeto, tua idea e preferenza.
Rispettabili, perchè ci sta che tu possa vederla in questo modo, ma niente affatto applicabili a tutti.
Nemmeno il tuo pensiero lo è, come invece propagandi ("dei più", "molti"). :read:

Ma ho il non vago sospetto che un sondaggio/referendum come quello di cui sopra preferisti evitarlo come la peste... :rolleyes:
Ricordo che il guidare l'automobile è "una preferenza personale" molto costosa in termini di vite umane...
L'uomo è inevitabilmente distratto e una macchina è decisamente migliore nel fare un lavoro "ripetitivo" (un giorno l'IA sarà sufficientemente evoluta).
Quindi è vero che nel tempo libero ognuno fa quello che vuole, e a qualcuno piace guidare nel suo tempo libero ma se questo entra in conflitto con il bene della collettività capisci che se vuoi guidare andrai in pista a farlo e non arrecherai (tu da non intendere alla lettera, ma in senso lato) danno agli altri.
Anzi se proprio ti piace guidare mentre l'IA dell'auto guida al posto tuo tu potrai giocare ad un simulatore di guida così siamo tutti contenti.
Che poi sinceramente non riesco davvero a capire come possa piacere guidare ad esempio in autostrada, è un qualcosa da encefolagrammo piatto, vabbé sono gusti. Io preferirei di gran lunga poter fare altro anziché guidare.
This.

Flortex
01-03-2020, 21:59
Ricordo che il guidare l'automobile è "una preferenza personale" molto costosa in termini di vite umane...
L'uomo è inevitabilmente distratto e una macchina è decisamente migliore nel fare un lavoro "ripetitivo" (un giorno l'IA sarà sufficientemente evoluta).

Questa è fantasia, fantascienza, nient'altro che pensieri in libertà al momento del tutto scollegati dalla realtà.
Basta vedere le Tesla che si schiantano, per stare sul banale.

Quindi è vero che nel tempo libero ognuno fa quello che vuole, e a qualcuno piace guidare nel suo tempo libero ma se questo entra in conflitto con il bene della collettività capisci che se vuoi guidare andrai in pista a farlo e non arrecherai (tu da non intendere alla lettera, ma in senso lato) danno agli altri.

Capisci bene che se non ti sta bene puoi sempre prendere i mezzi pubblici, o andare in un paese dove girano tutti col guinzaglio e la cavigliera elettronica, in nome del "bene comune".


Anzi se proprio ti piace guidare mentre l'IA dell'auto guida al posto tuo tu potrai giocare ad un simulatore di guida così siamo tutti contenti.

Se proprio ti piace giocare al piccolo despota, ci sono noti giochi per pc dove poter sfogare i propri istinti di controllo sugli altri. ;)

Flortex
01-03-2020, 22:00
In tal caso avresti anche potuto evitare di scrivere e perdere altro tempo.


Cosa che faccio subito senza perdere tempo col resto.

Capisci che se il livello della discussione è: se mi butto dal quarto piano magari non mi schianto e volo, perchè il fatto che tutti si siano sempre schiantati non implica che debba succedere ancora, è una perdita di tempo. ;)

mmorselli
02-03-2020, 04:13
Cambierebbe essere persone libere e non schiavi dell'assistenza statale.

Il tecnosocialismo parla più di cooperative che di Stato, lo stato ha la funzione di gestire la scarsità delle risorse, ma finché ci sarà scarsità di risorse non ci potrà essere il tecnosocialismo. La tecnologia ti consente di trasformare le risorse, non le crea dal nulla.

Il socialismo non ha mai funzionato, non so se ci hai fatto caso

Dipende dal contesto, marito e moglie spesso formano un nucleo socialista perché ad entrambi conviene. Uno Stato oggi non può essere socialista perché in regime di scarsità di risorse il socialismo non conviene a tutti in egual misura. Il tecnosocialismo prevede che le risorse siano abbondanti ed illimitate, e la tecnologia usa queste risorse per fornire alle persone i beni di necessità. Il capitalismo si basa sulla necessità di accaparrarsi risorse prima che lo faccia qualcun altro privandotene, per cambiare modello deve prima venir meno questa necessità.

Il lampadario ha sempre un proprietario, che lo gestisce come pare a lui, e non come pare ai commensali, che sono tendenzialmente solo ospiti.

Questo sarebbe il comunismo, il tecnosocialismo, come già detto, è un'altra cosa. Il lampadario è di tutti e di nessuno, perché il problema di stabilire chi possiede il lampadario è inutile, fuori contesto.

Si chiamano utopie, modelli che non trovano riscontro nella realtà, ma la realtà è il presente, è definita dalle condizioni che la circoscrivono, al mutare delle condizioni le utopie smettono di essere utopie. 3000 anni fa potevano essere utopie il suffragio universale o la sanità pubblica.

mmorselli
02-03-2020, 04:22
Non ho molto seguito la cosa che non mi appasiona molto, ma immagino che ipotesi per ipotesi, presumo non sara' tanto l'auto in se a portarti da A a B, ma e' un servizio remoto a portarti da A a B con l'auto che e' solo una mezzo intermedio "radiocomandato". Dubito che l' IA sulle automobili si sviluppera' in un ottica di "auto di proprieta' che funziona autonomamente" semmai un servizio a pagamento garantito ultra connesso e centralizzato (non pubblico presumo ma privato).

Una volta raggiunta la guida autonoma di livello 5 non avrà molto senso avere un'auto di proprietà, dato che un'auto relativamente economica può venirti a prendere sotto casa nel tempo che ti serve a metterti il cappotto e scendere le scale, la stessa auto che qualcuno ha usato per venire dalle tue parti, e poi l'ha abbandonata una volta arrivato a destinazione, senza nemmeno doverla parcheggiare. La qualità di servizio sarebbe equivalente all'auto di proprietà, ma senza preoccuparti di furti, parcheggi, assicurazioni, manutenzione, ecc... Il servizio sarebbe privato, ma l'economia di scala renderebbe il costo annuo molto inferiore all'acquisto privato, perché tu paghi solo per le ore che effettivamente usi, più una quota per chi gestisce il servizio. L'auto di proprietà la paghi 24 ore su 24, oltre ad assumerti dei rischi.

mmorselli
02-03-2020, 04:34
Ah be', allora stavolta è molto probabile funzionerà. :muro:
Discorso che tronco subito perchè non ha alcun senso.


Non ha senso perché non hai compreso il contesto. Nessuno sta dicendo che oggi sarebbe meglio passare ad un modello socialista in Italia. Qui avresti ragione, non funzionerebbe. Ma ti ricordo che questo thread parla di un futuro molto lontano in cui le macchine saranno in grado di svolgere ogni lavoro oggi svolto dall'uomo. Se succederà non sarà perché lo abbiamo scelto. Mi sembri di idee molto liberali, per cui concorderai che ognuno dovrà essere libero di costruire le macchine che la sua conoscenza gli consentirà di costruire... A noi spetterà solo di prenderne atto e adeguarci per ricavare il meglio dalla mutata situazione.


E' una tua preferenza personale scegliere di non guidare l'auto, non imporlo agli altri.


Nessuno impone, finché ci sarà mercato per le auto che piacciono a te qualcuno continuerà a produrle, quando non sarà più conveniente non le faranno più. Anche qui siamo con entrambi i piedi dentro il pensiero liberale.

In futuro è però molto probabile che non ci sarà mercato per auto non autonome e non elettriche, come oggi non c'è mercato per le carrozze coi cavalli. Le nuove generazioni si troveranno di fronte a questa nuova realtà, per cui non svilupperanno nemmeno quel piacere fine a sé stesso della guida che ti appartiene.

mmorselli
02-03-2020, 04:43
Questa è fantasia, fantascienza, nient'altro che pensieri in libertà al momento del tutto scollegati dalla realtà.
Basta vedere le Tesla che si schiantano, per stare sul banale.

Hai esagerato nel voler stare sul banale... Un po' meno banale, si può? :D

Le Tesla rimangono comunque più sicure rispetto alla guida autonoma, almeno secondo un conteggio fatto (da loro) in base a numero di incidenti per chilometro percorso, ma questi dati veri o falsi che siano non significano nulla, non è di Tesla che stiamo parlando, ma del fatto che mentre la Tesla ha margine di miglioramento virtualmente illimitato l'essere umano ne ha praticamente zero. L'essere umano com'è rimane, la guida autonoma diventerà perfetta, soprattutto il giorno in cui tutte le auto saranno a guida autonoma e connesse, e a quel punto un incidente mortale sarà estremamente improbabile.

mmorselli
02-03-2020, 04:46
Capisci che se il livello della discussione è: se mi butto dal quarto piano magari non mi schianto e volo, perchè il fatto che tutti si siano sempre schiantati non implica che debba succedere ancora, è una perdita di tempo. ;)

Il livello della discussione è quello solo se vuoi portarcelo tu per buttarla in caciara, dato che l'esempio non è pertinente.

E' palese che se non muti le condizioni lo schianto sarà fatale praticamente ogni volta, ma noi stiamo parlando di un grosso cambiamento nelle condizioni di contorno (è il topic dell'articolo che stiamo commentando), che è come dire che l'esito del salto non sarà lo stesso nel momento che sotto ci metti una rete di sicurezza.

cdimauro
02-03-2020, 06:05
Questa è fantasia, fantascienza, nient'altro che pensieri in libertà al momento del tutto scollegati dalla realtà.
Basta vedere le Tesla che si schiantano, per stare sul banale.
Che NON sono a guida autonoma, cosa che in tutto questo non hai ancora compreso o, peggio ancora, NON vuoi capire perché lo usi distorcendolo completamente per tirare acqua al tuo mulino.

Quando ci sarà la guida autonoma per le strade (che significa: almeno il livello 4) ne riparleremo. Nel frattempo i tuoi rimangono squallidi tentativi di deligittimare qualcosa che non esiste ancora, soltanto perché ne sei aprioristicamente avverso.
Capisci bene che se non ti sta bene puoi sempre prendere i mezzi pubblici, o andare in un paese dove girano tutti col guinzaglio e la cavigliera elettronica, in nome del "bene comune".
Il guinzaglio ce l'aveva il cavallo di mio nonno, e non mio nonno. E puoi star tranquillo che rimarrà così: continuerai a essere tu a ordinare all'auto di portarti dove vuoi tu.

Non c'è nessuna perdita di libertà: continuarai a poter andare dal punto A al punto B, che è il motivo per cui sono nati i mezzi di trasporto.

Se non ti piace puoi sempre andare a piedi fin dove la legge te lo consentirà. Perché, magari ti sarà sfuggito anche questo, anche a piedi NON sei autorizzato ad andare dove vuoi.
Se proprio ti piace giocare al piccolo despota, ci sono noti giochi per pc dove poter sfogare i propri istinti di controllo sugli altri. ;)
E ci sono anche i simulatori di guida, come ti è stato suggerito, per sfogare i tuoi bassi istinti anziché pretendere di poter fare lo stesso con la tua auto sulle strade PUBBLICHE, stracciandoti penosamente le vesti gridando a TUA, del tutto presunta, libertà che verrebbe meno.
Cosa che faccio subito senza perdere tempo col resto.

Capisci che se il livello della discussione è: se mi butto dal quarto piano magari non mi schianto e volo, perchè il fatto che tutti si siano sempre schiantati non implica che debba succedere ancora, è una perdita di tempo. ;)
Ti è stato già risposto da mmorselli su tutti i fronti, ma mi piace rimarcare alcune cose importanti che ha detto.

Primo, è evidente che la butti in caciara soltanto perché non ti piace come stia andando avanti la discussione, ed è di palese evidenza che non sei in grado di sostenerla (cosa che non teme uno che ha solidi argomenti e non teme il confronto).

Secondo, fai degli esempi del tutto campati per aria per cercare di delegittimare ciò che ti sta sullo stomaco (vedi qui sopra). Mentre cerchi di evitare le iperboli che ti sono state presentate. Altro chiaro esempio di insofferenza, che più che altro dimostra la cieca lotta ideologica che stai portando avanti da quando hai messo piede qui.

Terzo, non hai capito o non vuoi capire (che è anche peggio) che si sta parlando di scenari futuri, e di mezzi tecnologici che ancora non esistono (ma che è plausibilissimo arriveranno).

Per inciso: io ho continuerò ugualmente a dire la mia e risponderti se lo riterrò opportuno, ossia se continuerai a raccontare falsità pur di portare acqua al tuo mulino.

nickmot
02-03-2020, 08:25
Una volta raggiunta la guida autonoma di livello 5 non avrà molto senso avere un'auto di proprietà, dato che un'auto relativamente economica può venirti a prendere sotto casa nel tempo che ti serve a metterti il cappotto e scendere le scale, la stessa auto che qualcuno ha usato per venire dalle tue parti, e poi l'ha abbandonata una volta arrivato a destinazione, senza nemmeno doverla parcheggiare. La qualità di servizio sarebbe equivalente all'auto di proprietà, ma senza preoccuparti di furti, parcheggi, assicurazioni, manutenzione, ecc... Il servizio sarebbe privato, ma l'economia di scala renderebbe il costo annuo molto inferiore all'acquisto privato, perché tu paghi solo per le ore che effettivamente usi, più una quota per chi gestisce il servizio. L'auto di proprietà la paghi 24 ore su 24, oltre ad assumerti dei rischi.

Lo penso anche io, ma comunque mi porta a pensare che il digital divide diventerà ancora più grande.
Chi vive in città avrà accesso a questi servizi, chi vive in aree più remote (borghi, paesi, provincia) cosa farà?
Perché in questo scenario plausibile che descrivi, l'auto sarà un bene costosissimo, che il privato non potrà permettersi facilmente.
Tutti questi scenari a mio avviso presuppongono la concentrazione delle persone in grosse aree urbane e l'abbandono dei piccoli centri abitati.

386DX40
02-03-2020, 11:01
Una volta raggiunta la guida autonoma di livello 5 non avrà molto senso avere un'auto di proprietà, dato che un'auto relativamente economica può venirti a prendere sotto casa nel tempo che ti serve a metterti il cappotto e scendere le scale, la stessa auto che qualcuno ha usato per venire dalle tue parti, e poi l'ha abbandonata una volta arrivato a destinazione, senza nemmeno doverla parcheggiare. La qualità di servizio sarebbe equivalente all'auto di proprietà, ma senza preoccuparti di furti, parcheggi,assicurazioni, manutenzione, ecc... Il servizio sarebbe privato, ma l'economia di scala renderebbe il costo annuo molto inferiore all'acquisto privato, perché tu paghi solo per le ore che effettivamente usi, più una quota per chi gestisce il servizio. L'auto di proprietà la paghi 24 ore su 24, oltre ad assumerti dei rischi.

Si infatti dicevo che l'unico aspetto positivo sarebbe la teorica (da vedere anche li poi come si regolamentera' la cosa..) assenza di responsabilita' in caso di incidenti che se avvenissero comunque si sarebbe un po' come una sorta di "aereo"; a fronte di un problema serio immagino cosi' per pura ipotesi non avendo seguito la cosa, puoi sperare e metterti in posizione, presumibilmente senza poter andare in modalita' "manuale" o magari dover rendere conto del perche' si e' fatto. E se si interviene in una modalita' "manuale" quale e' la responsabilita' di uno e dell'altro? Questioni complesse.
Quello che stona e' che non e' l'auto che ti viene a prendere..e' l' azienda che offre il servizio che ti viene a prendere. Tra l'altro poi considerando certe stradine ove e' difficile guidare anche per un "pilota di rally" figuriamoci i risultati. Suona un po' come se dicessimo che camminare con le proprie gambe cosi' perche' ne ho voglia o chiamare due persone non conosciute che ti prendono di peso e ti portano a fare una passeggiata e' la stessa cosa. Anche loro ti portano da un punto A a B.
E sarei d'accordo anche io che oggigiorno guidare e' piu' un rischio che un beneficio. Ma non sono piu' solito emozionarmi per le innovazioni tecniche. Ci sono gia' abbastanza segnali per non esserlo. Ma ognuno ha la propria legittima visione della questione. :)

TorettoMilano
02-03-2020, 12:03
...Ma non sono piu' solito emozionarmi per le innovazioni tecniche. Ci sono gia' abbastanza segnali per non esserlo. Ma ognuno ha la propria legittima visione della questione. :)

C'è poco di cui emozionarsi, la guida autonoma rende più "freddo" l'andare in giro. Ma se diminuisce il numero di incidenti ben venga. Se sarò in astinenza di guidare dal vivo andrò tutte le settimane in piste apposite :D

CYRANO
02-03-2020, 12:12
Che ci metti al loro posto?

il soggetto della discussione, l' IA ovviamente...


Clmsalmlsnmsòòmsl

Flortex
02-03-2020, 15:03
Il tecnosocialismo parla più di cooperative che di Stato, lo stato ha la funzione di gestire la scarsità delle risorse, ma finché ci sarà scarsità di risorse non ci potrà essere il tecnosocialismo. La tecnologia ti consente di trasformare le risorse, non le crea dal nulla.

Lo stato gestisce la scarsità di risorse solo in un'economia socialista, che infatti non funziona nè funzionerà mai, per motivi molto solidi.

In un sistema economico che funziona, è il mercato a gestire la scarsità di risorse, che è il concetto base dell'economia.
Quindi tanti bei proprietari.


Dipende dal contesto, marito e moglie spesso formano un nucleo socialista perché ad entrambi conviene.

Una famiglia non è uno stato nè nulla di simile.
Paragone completamente fuori contesto.


Uno Stato oggi non può essere socialista perché in regime di scarsità di risorse il socialismo non conviene a tutti in egual misura. Il tecnosocialismo prevede che le risorse siano abbondanti ed illimitate, e la tecnologia usa queste risorse per fornire alle persone i beni di necessità. Il capitalismo si basa sulla necessità di accaparrarsi risorse prima che lo faccia qualcun altro privandotene, per cambiare modello deve prima venir meno questa necessità.

Parlare di risorse "illimitate" non ha il minimo senso.
Neanche con le "macchine" che fanno tutto.
Le "macchine" non sono nè saranni mai illimitate, e bisogna comunque dire loro verso quali obiettivi rivolgersi.

Quindi continuiamo a parlare di completa fantascienza.
E' bello parlare di Star Trek, con molte risorse non limitate, ma sono concetti fuori dalla realtà.
Difatti alla fine usano il latinum. :)


Questo sarebbe il comunismo, il tecnosocialismo, come già detto, è un'altra cosa.

Il comunismo usa un sistema economico socialista, non è per nulla fuori contesto.
Lo è perfettamente.


Il lampadario è di tutti e di nessuno, perché il problema di stabilire chi possiede il lampadario è inutile, fuori contesto.

Il lampadario è sempre di qualcuno, e la sua gestione in termini di proprietà privata o, ipoteticamente, di proprietà collettiva/socialista, pone i soliti problemi vecchi di secoli e di cui si conoscono perfettamente i problemi.

Si chiamano utopie, modelli che non trovano riscontro nella realtà, ma la realtà è il presente

Non ha alcun senso parlare di "risorse illimitate" nè auspicare modelli collettivisti per gestire nuove tecnologie.

Flortex
02-03-2020, 15:07
Una volta raggiunta la guida autonoma di livello 5 non avrà molto senso avere un'auto di proprietà, dato che un'auto relativamente economica può venirti a prendere sotto casa nel tempo che ti serve a metterti il cappotto e scendere le scale, la stessa auto che qualcuno ha usato per venire dalle tue parti, e poi l'ha abbandonata una volta arrivato a destinazione, senza nemmeno doverla parcheggiare. La qualità di servizio sarebbe equivalente all'auto di proprietà, ma senza preoccuparti di furti, parcheggi, assicurazioni, manutenzione, ecc... Il servizio sarebbe privato, ma l'economia di scala renderebbe il costo annuo molto inferiore all'acquisto privato, perché tu paghi solo per le ore che effettivamente usi, più una quota per chi gestisce il servizio. L'auto di proprietà la paghi 24 ore su 24, oltre ad assumerti dei rischi.

Anche queste sono le solite fantasie senza riscontro nella realtà.

Anche casa tua la paghi 24 ore su 24, anche se la usi per 12.
Idem i vestiti che metti una volta all'anno.

I costi dipendono molto più dall'uso che dai costi fissi.
Un'auto che gira h24 dopo 2 anni ha 500.000 km ed è da buttare.
Tutti i costi sia proporzionali all'uso (usura) sia ai rischi (assicurazione, furto, ecc.) non traggono alcun vantaggio.

In compenso aggiungi tutti i costi di gestione della struttura E tutti i costi derivanti dalla scarsa cura data dall'uso di proprietà di altri.
Basta vedere che succede alle biciclette condivise, che fanno sempre una brutta fine, con servizi che regolarmente chiudono quando sbattono i denti contro la realtà delle perdite che incontrano.

Al momento non c'è proprio la minima evidenza che i costi sarebbero minori, e tutti i sistemi di car sharing (tutti rigorosamente in perdita) danno un'indicazione molto chiara.

Flortex
02-03-2020, 15:09
Il livello della discussione è quello solo se vuoi portarcelo tu per buttarla in caciara, dato che l'esempio non è pertinente.


Neanche per sogno, in caciara semmai la butta chi afferma che la "logica elementare" dice che il fatto che il socialismo non abbia MAI funzionato non implichi che non debba farlo in futuro.

Se mi si fanno certi "ragionamenti", non si pensi che li lasci correre senza mostrare quanto siano errati. ;)

Flortex
02-03-2020, 15:10
Che NON sono a guida autonoma, cosa che in tutto questo non hai ancora compreso o, peggio ancora, NON vuoi capire perché lo usi distorcendolo completamente per tirare acqua al tuo mulino.


Tu non hai compreso che la "guida autonoma" "perfetta" è pura fantasia, e non ha alcun collegamento con la realtà.

La libertà è sacra e preziosa, e certi sistemi li potete trovare in Cina od in Corea del Nord.

Flortex
02-03-2020, 15:19
Non ha senso perché non hai compreso il contesto.

Il contesto mi è perfettamente chiaro.
Non è stato compreso, al contrario, da chi pensa che le risorse possano essere illimitate, o la guida autonoma "perfetta".

Mi sembri di idee molto liberali, per cui concorderai che ognuno dovrà essere libero di costruire le macchine che la sua conoscenza gli consentirà di costruire...

Certamente, ci mancherebbe altro, entro certi limiti (molto liberali) di limitazione del potere anche delle società private, che da decenni ci insegnano i problemi di monopoli, posizioni dominanti, e quant'altro.

Il problema è che il "tecnosocialismo" è una cosa completamente diversa.
Si configura in questo modo:
-devi pagare per le macchine comunque.
-i frutti del loro lavoro non sono di tua proprietà, ma gestiti in modo collettivo, cioè tramite qualche intermediazione "democratica" (se va bene), che deleghi qualche politico a decidere cosa devono fare e chi, ed in che modo, ne può beneficiare.

Siamo sempre completamente dentro il socialismo fallito.

A noi spetterà solo di prenderne atto e adeguarci per ricavare il meglio dalla mutata situazione.


Certo, e finchè le risorse sono limitate, e non c'è motivo per pensare che non lo siano, le considerazioni economiche e di libertà sono le stesse che conosciamo oggi.


Nessuno impone, finché ci sarà mercato per le auto che piacciono a te qualcuno continuerà a produrle, quando non sarà più conveniente non le faranno più. Anche qui siamo con entrambi i piedi dentro il pensiero liberale.

Nessuno le impone SE nessuno comincia a delirare con divieti, imposte e sussidi.
I commenti che leggo, ed anche la realtà che si vede, sono completamente diversi da uno scenario del genere.

Gli amanti del tecnosocialismo a guida autonoma hanno tutte le intenzioni di imporre le loro scelte.
D'altronde, in caso contrario, non si avrebbe socialismo, che è intrinsecamente e necessariamente caratterizzato dall'imposizione.

In futuro è però molto probabile che non ci sarà mercato per auto non autonome e non elettriche, come oggi non c'è mercato per le carrozze coi cavalli.

Mi mette una profonda tristezza, e mi fa cadere le braccia, continuare a leggere questo insensato paragone con cavalli e carrozze.

I cavalli sono stati abbandonati perchè le persone libere hanno preferito le auto, che erano più convenienti, senza distorsioni/tasse/divieti.

Oggi, con i bidoni elettrici, lo scenario è completamente diverso, ed è assolutamente di imposizione forzata di una tecnologia che altrimenti nessuno (salvo qualche rara mosca bianca) userebbe.

Con la guida autonoma parliamo di qualcosa che non esiste, nè di cui ci sono indicazioni possa esistere, nel mondo reale, nei termini fantascientifici in cui viene descritta.

Flortex
02-03-2020, 15:23
Si infatti dicevo che l'unico aspetto positivo sarebbe la teorica (da vedere anche li poi come si regolamentera' la cosa..) assenza di responsabilita' in caso di incidenti che se avvenissero comunque si sarebbe un po' come una sorta di "aereo";

L'assenza di responsabilità non è mai qualcosa che gestisce in modo virtuoso rischi e comportamenti.

Semplicemente perchè, visto che le azioni vengono comunque compiute, la responsabilità è il modo migliore per farle compiere in modo sensato.

Per gli aerei sono responsabili eccome molti soggetti, dai piloti a chi mette in aria gli aerei stessi, gestendone la manutenzione.

Quindi devono parimenti essere considerati responsabili coloro che decidono la logica di funzionamento di presunte auto autonome.

Flortex
02-03-2020, 15:28
Le Tesla rimangono comunque più sicure rispetto alla guida autonoma, almeno secondo un conteggio fatto (da loro) in base a numero di incidenti per chilometro percorso, ma questi dati veri o falsi che siano non significano nulla, non è di Tesla che stiamo parlando, ma del fatto che mentre la Tesla ha margine di miglioramento virtualmente illimitato l'essere umano ne ha praticamente zero. L'essere umano com'è rimane, la guida autonoma diventerà perfetta, soprattutto il giorno in cui tutte le auto saranno a guida autonoma e connesse, e a quel punto un incidente mortale sarà estremamente improbabile.

Dimenticavo: i numeri di Tesla sono farlocchi, perchè i confronti con auto di pari segmento mostrano numeri peggiori.
Ed i numeri relativi all'"autopilot", quindi in gran parte riferiti ad autostrade e simili, non possono assolutamente essere confrontati con contesti più rischiosi come quelli cittadini (basti pensare che in Italia solo il 10% dei morti su strada è in autostrada).
Ma, si sa, abbiamo un personaggio che ama "vendere" e raccontare favole in modo discutibile.

L'essere umano, alla guida, ha ampi margini di miglioramento, legati anche alle auto stesse che guida.
I miglioramenti degli ultimi 20 anni, molto forti, lo dimostrano molto chiaramente.

La guida autonoma "perfetta" è solo una fantasia.
Al momento, al contrario, le indicazioni sono che un sistema autonomo difficilmente sarà mai in grado di risolvere problemi complessi, in situazioni complesse, come quelli che un essere umano, frutto di millenni e millenni di evoluzione, è in grado di fare in modo in realtà efficiente.

Peraltro gli esseri umani sono tutti diversi, e costringere chi è meglio della mediana ad abbassarsi al livello di una guida autonoma "pari" (in mediana) è una violenza ingiustificabile.

Peggiocrazia, per essere sintetici.

Flortex
02-03-2020, 15:30
C'è poco di cui emozionarsi, la guida autonoma rende più "freddo" l'andare in giro. Ma se diminuisce il numero di incidenti ben venga. Se sarò in astinenza di guidare dal vivo andrò tutte le settimane in piste apposite :D

Non lo rende "freddo".
Lo rende "non libero".

Immaginate di dover chiamare il vostro comune per uscire di casa, con un addetto che viene, vi mette un guinzaglio sulla porta di casa, e vi porta dove volete andare.

Questa è la guida autonoma che viene descritta.

No, non vale neanche una riduzione (del tutto ipotetica) di incidenti.
Non più di rinchiuderci tutti in gabbie chiuse a chiave in nome della "sicurezza".
Cosa che certamente molti gradirebbero, ma è che da combattere con ogni mezzo a disposizione, visto che 1984 diventerebbe al confronto una passeggiata di salute.

TorettoMilano
02-03-2020, 15:41
Non lo rende "freddo".
Lo rende "non libero".

Immaginate di dover chiamare il vostro comune per uscire di casa, con un addetto che viene, vi mette un guinzaglio sulla porta di casa, e vi porta dove volete andare.

Questa è la guida autonoma che viene descritta.

No, non vale neanche una riduzione (del tutto ipotetica) di incidenti.
Non più di rinchiuderci tutti in gabbie chiuse a chiave in nome della "sicurezza".
Cosa che certamente molti gradirebbero, ma è che da combattere con ogni mezzo a disposizione, visto che 1984 diventerebbe al confronto una passeggiata di salute.
boh per me tendi a vedere nel grigio solo parte scura. io in un futuro con la guida autonoma penso che se ho voglia di usare un "taxi autonomo" lo uso, altrimenti prendo il bus, la metro, il treno o vado a piedi o col monopattino o con la bici. ovvio che se il futuro fosse "se vuoi uscire dal portone di casa allora ti prendi il taxi autonomo" beh sono d'accordo con te ma non penso nessuno stia ipotizzando nemmeno lontanamente questa eventualità

Flortex
02-03-2020, 15:51
boh per me tendi a vedere nel grigio solo parte scura. io in un futuro con la guida autonoma penso che se ho voglia di usare un "taxi autonomo" lo uso, altrimenti prendo il bus, la metro, il treno o vado a piedi o col monopattino o con la bici. ovvio che se il futuro fosse "se vuoi uscire dal portone di casa allora ti prendi il taxi autonomo" beh sono d'accordo con te ma non penso nessuno stia ipotizzando nemmeno lontanamente questa eventualità

La stanno ipotizzando tutti coloro che la vogliono imporre, senza lasciare l'alternativa del sistema attuale.
Che infatti nemmeno tu hai citato.

Va benissimo anche a me schiacciare un pulsante come per il cruise, ed accenderla o spegnerla.
Anzi, sarebbe molto carina una cosa del genere.

Ma qui continuo a leggere di sol dell'avvenire, e la libertà non è contemplata.
Trovo queste teorie da invasati, e da temere, tanto quanto quelle dei passati fan del sol dell'avvenire e del paradiso dei lavoratori.
Le affinità sono fin troppe.

386DX40
02-03-2020, 16:55
L'assenza di responsabilità non è mai qualcosa che gestisce in modo virtuoso rischi e comportamenti.

Semplicemente perchè, visto che le azioni vengono comunque compiute, la responsabilità è il modo migliore per farle compiere in modo sensato.

Per gli aerei sono responsabili eccome molti soggetti, dai piloti a chi mette in aria gli aerei stessi, gestendone la manutenzione.

Quindi devono parimenti essere considerati responsabili coloro che decidono la logica di funzionamento di presunte auto autonome.

Che ci sarebbero responsabili magari dall'altra parte del mondo dopo che succedesse un ipotetico incidente non e' che mi riassicura del fatto che non avrei controllo alcuno magari nel caso di incidente piu' assurdo ed evitabile come ad esempio che so' per ipotesi fantasiosa per evitare "un topolino" che attraversa la strada l'auto sterza giu' per il dirupo con tutti dentro o che so' un bug o un virus.
Facevo l'esempio dell'aereo proprio perche' se succede qualcosa puoi solo sperare che i piloti umani abbiano le capacita', il genio o quello che l'IA magari non ha cioe' l' intuizione di trovare qualche soluzione, ma il passeggero non puo' fare niente di niente.

Flortex
02-03-2020, 23:44
Che ci sarebbero responsabili magari dall'altra parte del mondo dopo che succedesse un ipotetico incidente non e' che mi riassicura del fatto che non avrei controllo alcuno magari nel caso di incidente piu' assurdo ed evitabile come ad esempio che so' per ipotesi fantasiosa per evitare "un topolino" che attraversa la strada l'auto sterza giu' per il dirupo con tutti dentro o che so' un bug o un virus.
Facevo l'esempio dell'aereo proprio perche' se succede qualcosa puoi solo sperare che i piloti umani abbiano le capacita', il genio o quello che l'IA magari non ha cioe' l' intuizione di trovare qualche soluzione, ma il passeggero non puo' fare niente di niente.

Sì, sono d'accordo con te. ;)

mmorselli
03-03-2020, 02:58
Lo penso anche io, ma comunque mi porta a pensare che il digital divide diventerà ancora più grande.
Chi vive in città avrà accesso a questi servizi, chi vive in aree più remote (borghi, paesi, provincia) cosa farà?

Se vive isolato sul cucuzzolo di una montagna dovrà comprarsi un'auto, c'è poco da fare... Le auto sono costose o economiche a seconda di quanto le usi e quanto le vuoi buone. Alla fine il pandino-equivalente usato ti porta ovunque, se proprio devi... eventualmente ti porta anche in un punto dove ti puoi far raccogliere da un pick-up se era quello che ti serviva.

Chi invece non vive così isolato, ma solo in un paese un po' fuori mano da 500 anime, non c'è problema, 500 persone già giustificherebbero una piccola flotta locale. Chi vive fuori mano è spesso gente che vive e lavora nella realtà locale, non usa l'auto così spesso.

mmorselli
03-03-2020, 03:13
Si infatti dicevo che l'unico aspetto positivo sarebbe la teorica (da vedere anche li poi come si regolamentera' la cosa..) assenza di responsabilita' in caso di incidenti

Anche questo è un falso problema. In caso di incidente esistono due tipi di responsabilità, quella civile e quella penale. Quella penale riguarda le persone, punirle per educarle. Non abbiamo necessità di punire un computer, al massimo lo aggiorniamo. Salvo ovviamente andare a cercare negligenze del produttore in caso di pezzi non conformi, ma è quello che succede già oggi, se ti si rompono i freni per la normale usura nessuno ha colpa, se si rompono perché la partita era difettosa il produttore si assume delle responsabilità, dopo si guarderà se è stata solo negligenza oppure proprio un atto criminale. Il passeggero non avrà mai responsabilità penale, che è individuale e richiede la messa in atto di una violazione.

La Responsabilità Civile, invece, è da sempre obbligatoriamente devoluta a terzi, tanto che l'assicurazione che paghiamo si chiama proprio così, RC Auto. La responsabilità civile non richiede colpevoli, richiede qualcuno che paga i danni. Il pilota non se l'assume mai, se io passo con il rosso da ubriaco e investo un'altra auto la mia assicurazione paga i suoi danni in ogni caso, è per quello che la pago, perché copra anche le mie eventuali negligenze. Con la guida manuale l'assicurazione mi aumenta il premio per dissuadermi dall'essere di nuovo negligente, con quella autonoma non avrebbe senso, dissuadere me è inutile, spetta poi all'assicurazione, se vuole, decidere se rivalersi sul produttore oppure considerare l'evento come ordinario.

mmorselli
03-03-2020, 03:32
Lo stato gestisce la scarsità di risorse solo in un'economia socialista, che infatti non funziona nè funzionerà mai, per motivi molto solidi.


L'Italia è socialista o liberale? E' liberale finché conviene esserlo, dopo diventa socialista. Se c'è scarsità di benzina, per esempio, il mercato avrà ben poca libertà di gestire la cosa, scattano obblighi, divieti, tasse, ecc... Il gestore ultimo delle risorse sarà sempre lo Stato, anche nelle Nazioni ultra-liberali come gli USA, in caso di problemi lo Stato ha tutti gli strumenti necessari per imporsi sui privati.

Una famiglia non è uno stato nè nulla di simile.
Paragone completamente fuori contesto.


Non è fuori contesto, se mai è iperbolico, ma qualsiasi associazione di persone deve mettere in piedi una qualche forma di autogoverno. Una palestra per esempio è una monarchia, il proprietario decide orari, regole e dress code, se lui non ti vuole tu non entri. La democrazia in quel contesto non funzionerebbe. Uno Stato è solo un gruppo di persone più grande, a volte i gruppi diventano così grandi che gli Stati sono costretti a separarsi in due. Se la differenza sta nel numero di persone coinvolte, allora dovresti dirmi a che punto, da che numero, non vale più. E poco conta che un gruppo di persone debba comunque sottostare alle leggi superiori dello Stato in cui vivono, questo vale anche per gli Stati, che devono sottostare ai trattati internazionali.

Parlare di risorse "illimitate" non ha il minimo senso.

Ha senso, perchè la terra è un sistema chiuso, le risorse non vengono mai consumate, non scompaiono nello spazio, vengono solo trasformate. Per cui cos'è che limita il riciclo infinito? L'energia, che non è illimitata. Ma è utopistico pensare a energia illimitata? Direi di no, pensa per esempio alla fusione controllata che ricavasse deuterio e trizio dall'acqua di mare... Mica puoi esaurire l'acqua di mare, nemmeno in un milione di anni.

mmorselli
03-03-2020, 03:44
Neanche per sogno, in caciara semmai la butta chi afferma che la "logica elementare" dice che il fatto che il socialismo non abbia MAI funzionato non implichi che non debba farlo in futuro.

Una cosa non può accadere se è impedita dalle leggi della fisica, altrimenti può sempre accadere.

Immagina l'umanità fra 10.000 anni, è un tempo gigantesco, ma visto che 10.000 anni fa abbiamo superato una glaciazione vestiti solo di pelli, immagino che non avremo problemi a farne altrettanti, con tutta la tecnologia di cui disponiamo, e partendo da una popolazione di miliardi, e non milioni, di persone.

Ma fra 10.000 anni, ti immagini ancora le persone lottare per un pozzo di petrolio o per avere accesso a terreni fertili? Per quel tempo è molto probabile che la tecnologia si sarà spinta a livelli inimmaginabili e l'uomo sarà in una condizione di semi-immortalità, potendo curare ogni malattia, sostituire parti biologiche, ecc... Questo solo proiettando lo sviluppo attuale, senza fantasie sul mind uploading e simili, che renderebbero obsoleto persino il concetto di alla base di questo thread.

Io per quel periodo immagino l'anarchia come forma di governo e un'economia totalmente socialista. Tu invece che tipo di società immagini per l'anno 12.000? E' perché?

mmorselli
03-03-2020, 03:50
Tu non hai compreso che la "guida autonoma" "perfetta" è pura fantasia, e non ha alcun collegamento con la realtà.

Se domani tutte le auto fossero autonome, avremmo la guida autonoma perfetta, perché sarebbero interconnesse e potremmo progettare le strade a misura di auto autonoma, mettendo segnalatori di riferimento ovunque per esempio. Con pazienza le strade le abbiamo costruite, milioni di chilometri di strade, e con pazienza le modificheremo.

Il problema non è SE, ma solo QUANDO.

Se poi tu non riesci a pensare più in là di 50 anni, è un limite tuo. Fra 50 anni per me non avremo eliminato neppure tutte le auto a benzina, ma il mondo non finisce fra 50 anni. Forse finirà per me e per te fra 50 anni, ma tu ed io non contiamo nulla in questo discorso.

mmorselli
03-03-2020, 04:02
Oggi, con i bidoni elettrici, lo scenario è completamente diverso, ed è assolutamente di imposizione forzata di una tecnologia che altrimenti nessuno (salvo qualche rara mosca bianca) userebbe.


Ma sta imposizione la vedi solo tu, nella tua testa. Nessuno ti obbliga a comprare un'auto elettrica. Ti obbligano se mai a comprare un'auto che inquini poco, ma questo vale anche per Euro 4 - 5 - 6 - ecc... Che poi manco è un obbligo vero, io ho un'auto Euro Zero e nessuno è ancora venuto a portarmela via, al massimo mi dicono dove non posso circolare con quell'auto, ma spero che il tuo spirito liberale non arrivi a dire che ognuno deve poter inquinare quanto vuole e dove vuole.

Per questioni ambientali ci saranno regole che impediranno ad un certo punto di costruire auto sopra a livelli di inquinamento impossibili da ottenere con il motore a scoppio, ma sarà una legge contro l'inquinamento, non contro il tipo di locomozione, se tu riesci a fare un'auto con motore termico a zero emissioni, economicamente appetibile per il mercato, sono certo che te la lascerebbero produrre... Almeno finché non finirà il petrolio, ma a quel punto mica puoi arrabbiarti con i cattivi governi illiberali, spero.

In ogni caso, metti che nel 2040 facciano una legge che tolga dal mercato le auto a scoppio, si parlerebbe di auto nuove, le vecchie potrebbero circolare ancora per almeno altri 20 anni... sempre con le limitazioni che oggi già soffrono le Euro Zero, ma abbiamo già detto che non è una guerra al tipo di propulsore, ma alle sue emissioni. Non a caso un'auto Euro Zero se la metti a metano perde le sue limitazioni.

mmorselli
03-03-2020, 04:41
I costi dipendono molto più dall'uso che dai costi fissi. Un'auto che gira h24 dopo 2 anni ha 500.000 km ed è da buttare.
Tutti i costi sia proporzionali all'uso (usura) sia ai rischi (assicurazione, furto, ecc.) non traggono alcun vantaggio.


L'auto che fa 250.000Km all'anno avrà servito 10 persone da 25.000 Km all'anno. I costi della benzina saranno invariati, anche quelli per le gomme, l'olio, la cinghia di distribuzione... Ma ci sono cose che non deperiscono in base ai km che fai, ma al mero passare del tempo, come la carrozzeria, le plastiche, l'impianto elettrico... Per un tassista è normale portare l'auto oltre i 500.000 km, ma non sono auto da buttare, perchè il motore non ha grossi problemi a reggere tutta quella strada se la manutenzione è puntuale, e il resto dell'auto è relativamente giovane. Di solito chi cambia l'auto dopo 10 anni non lo fa perché è da buttare, ma perché la vorrebbe più moderna, senza quel problemino ad un pulsante che non è conveniente riparare, adeguata alle nuove normative, ecc... Per cui se spendendo gli stessi soldi che spenderei tenendomi l'auto 20 anni e portandola io a 500.000Km posso averla nuova ogni 2 anni, non avrei comunque un vantaggio? Senza contare che io potrei non essere una persona da 25.000 Km all'anno, ma da 2.500 (io per esempio ne faccio pure meno), per cui avrei una grande convenienza a pagare solo 1/100 della quota complessiva... Con l'auto di proprietà devo intanto smollare 20.000/30.000 euro poi se ci faccio solo 2.500Km sono affari miei.

Ti faccio un esempio pratico. Io quando vado a Tenerife noleggio un'auto per 20 euro al giorno (utilitaria, 4 porte, 1300, in genere, per quel prezzo). Se loro me la danno a 20 euro al giorno, vuol dire che c'è un guadagno nel farlo. Se io potessi prenderla al volo solo le giornate che mi serve, senza dover raggiungere la sede del noleggio, senza dover compilare ogni volta un'ora di modulistica, avrei un risparmio economico enorme. Loro prenderebbero comunque i loro 20 euro al giorno, io sarei felice. Perché dovrei interessarmi di tutto quello che succede al contorno? E' evidente che i calcoli li hanno già fatti loro, non c'è bisogno che li faccia anche io.

mmorselli
03-03-2020, 04:45
Peraltro gli esseri umani sono tutti diversi, e costringere chi è meglio della mediana ad abbassarsi al livello di una guida autonoma "pari" (in mediana) è una violenza ingiustificabile.


Ah, ecco dove sta il tuo problema... Sei convinto di essere migliore degli altri :D

Sai quanto avremmo risparmiato di scrivere, se ce lo avessi detto subito? :sofico:

mmorselli
03-03-2020, 04:55
Immaginate di dover chiamare il vostro comune per uscire di casa, con un addetto che viene, vi mette un guinzaglio sulla porta di casa, e vi porta dove volete andare.

Questa è la guida autonoma che viene descritta.

Allora fai così:

- non prendere mai un aereo, ma comprati il tuo aereo
- non prendere mai un treno, ma comprati il tuo treno
- non prendere mai una nave, ma comprati la tua nave

perché altrimenti, se monti su un aereo di linea, sarà come avere un guinzaglio al collo, vorranno controllare cosa trasporti, non potrai decidere a che ora partire, a che ora arrivare, non potrai cambiare tragitto... Una tragedia!


Il guinzaglio ce l'hai solo se sei convinto di averlo. A me se arriva sotto casa l'auto a guida autonoma, mi fa salire, mi porta dove gli chiedo, mi scarica, sono a posto... Per me l'auto è un mezzo che mi deve portare dal punto A al punto B, mica è una filosofia di vita, è un problema che devo risolvere, se limita la mia libertà non me ne frega nulla, perché limita quel genere di libertà a cui non tengo, come se limitassi la mia libertà di bere un litro di varechina o di buttarmi da un palazzo di 50 piani.

mmorselli
03-03-2020, 05:03
Facevo l'esempio dell'aereo proprio perche' se succede qualcosa puoi solo sperare che i piloti umani abbiano le capacita', il genio o quello che l'IA magari non ha cioe' l' intuizione di trovare qualche soluzione, ma il passeggero non puo' fare niente di niente.

Perché devo vivere con l'illusione che se fossi io alla guida allora saprei uscire da qualunque situazione?

Una persona razionale si rifà alla statistica e alla casistica, se guidando io le probabilità di fare un incidente mortale sono più alte rispetto a far guidare la macchina, allora ha senso che guidi la macchina.

Se ti fanno scegliere tra tirare tu un dado da 100 facce in cui se esce 1 muori, oppure far lanciare ad una macchina un dado da 1000 facce, in cui sempre se esce 1 muori, tu a che dado ti affidi?

cdimauro
03-03-2020, 06:12
Neanche per sogno, in caciara semmai la butta chi afferma che la "logica elementare" dice che il fatto che il socialismo non abbia MAI funzionato non implichi che non debba farlo in futuro.

Se mi si fanno certi "ragionamenti", non si pensi che li lasci correre senza mostrare quanto siano errati. ;)
E dove starebbe l'errore di quella mia rilevazione? Qui sei tu che sei caduto nella classica fallacia logica della generalizzazione affrettata (http://www.linux.it/~della/fallacies/generalizzazione-affrettata.html):
"Conosciuta anche come: Errore delle statistiche insufficienti, Errore del campione insufficiente, Saltare a una conclusione, Induzione affrettata.
[...]
Molto spesso si commettono Generalizzazioni affrettate a causa di faziosità o pregiudizi. Per esempio, un sessista potrebbe concludere che nessuna donna è in grado di guidare un caccia perché una ne ha fatto cadere uno."
Ma se pensi che il socialismo fallirà sempre soltanto perché è fallito finora, puoi sempre perderti la briga di dimostrarlo portando il principio induttivo che dimostra il tuo teorema. :read:

Peraltro hai proprio il brutto vizio di utilizzare questa fallacia logica quando pretendi di parlare a norme della maggioranza, come ho evidenziato nel precedente messaggio.

Chi ha problemi con la logica (spicciola, tra l'altro: stiamo parlando di banalità) e ragionamenti non sono certo io.

Ti prendessi almeno la responsabilità delle balle che racconti, ma forse è chiedere troppo a un fanatico del pedale sull'acceleratore che sta portando avanti la sua cieca battaglia per sfogare i suoi bassi istinti.
Tu non hai compreso che la "guida autonoma" "perfetta" è pura fantasia, e non ha alcun collegamento con la realtà.
Qui nessuno ha parlato di perfezione mi pare, ma la stessa, identica, mistificazione l'hai tirata fuori pari pari quando abbiamo discusso sullo stesso argomento, un bel po' di mesi fa.
Continui ad applicare il metodo Goebbles, ma qui non attacca: se ripeti una bugia questa NON diventerà automaticamente vera (anche perché ci sarà sempre qualcuno a smontarla).

Ciò precisato, non mi risulta neppure che esistano uomini perfetti. Perfino gli ironman che guidano in F1 (certamente meglio di te e me messi insieme) commettono diversi errori, e ci lasciano pure le penne alcune volte.

Per lo meno le macchine hanno tre vantaggi non indifferenti rispetto agli uomini:
- migliorano costantemente;
- le migliorie vengono condivise (mentre tu quando finirai sotto 2 metri di terra ti sarai portato con te tutta la tua geniale guida);
- non si distraggono perché cazzeggiano su Whatsapp et similia.

Le macchine vincono a mani basse sugli uomini, ed è bene che te ne faccia una ragione.
La libertà è sacra e preziosa, e certi sistemi li potete trovare in Cina od in Corea del Nord.
Continui a parlare a vanvera di libertà senza nemmeno avere il coraggio di dire chiaramente quella che ti è tanto cara e che ti verrebbe meno con le auto a sola guida autonoma: quella di sfogare i tuoi bassi istinti alla guida.

Ma ti rivelo un segreto: potrai continuare a farlo. Ma nei circuiti e nelle piste.

Per il resto, te l'ho già detto e te lo ripeto: continuerai ad avere la libertà di andare dal punto A al punto B. Ma nei limiti di legge.

Oggi non si può più andare a cavallo in autostrada né tanto meno a piedi. Perché le leggi cambiano a seconda di come muta la società. Fattene una ragione.
Mi mette una profonda tristezza, e mi fa cadere le braccia, continuare a leggere questo insensato paragone con cavalli e carrozze.

I cavalli sono stati abbandonati perchè le persone libere hanno preferito le auto, che erano più convenienti, senza distorsioni/tasse/divieti.
Del tutto falso: ci sono ancora tante persone che hanno cavalli, ma non è gli è consentito di portarli su tutte le strade.

Quindi, come vedi, la scelta c'è ancora oggi. Ma mi spiegherai tu come sia possibile che sia stata limitata la libertà di andare in giro coi cavalli: magari mi son perso qualcosa, eh!
Oggi, con i bidoni elettrici, lo scenario è completamente diverso, ed è assolutamente di imposizione forzata di una tecnologia che altrimenti nessuno (salvo qualche rara mosca bianca) userebbe.
Se la tecnologia non esiste ancora, non vedo come potrebbe essere imposta a qualcuno. Chi è che parlava di delirio in questo thread?
Con la guida autonoma parliamo di qualcosa che non esiste, nè di cui ci sono indicazioni possa esistere, nel mondo reale, nei termini fantascientifici in cui viene descritta.
Solo perché lo dici tu? Abbiamo l'esperto mondiale di guida autonoma e non lo sapevamo: quanto c'è da imparare nei forum... :asd:
L'essere umano, alla guida, ha ampi margini di miglioramento, legati anche alle auto stesse che guida.
I miglioramenti degli ultimi 20 anni, molto forti, lo dimostrano molto chiaramente.
Ti ho già risposto sopra (ma l'avevo già fatto mesi prima sulle STESSE, IDENTICHE balle che hai riportato).

Ovviamente anche allora sparisti... chissà perché.
La guida autonoma "perfetta" è solo una fantasia.
Al momento, al contrario, le indicazioni sono che un sistema autonomo difficilmente sarà mai in grado di risolvere problemi complessi, in situazioni complesse, come quelli che un essere umano, frutto di millenni e millenni di evoluzione, è in grado di fare in modo in realtà efficiente.
Le macchine in poche decine di anni hanno surclassato gli esseri umani nelle attività più creative e che spremono più le meningi: gli scacchi e il Go.

Ma tu continua pure a credere all'(inefficiente) evoluzione. :asd:
Peraltro gli esseri umani sono tutti diversi, e costringere chi è meglio della mediana ad abbassarsi al livello di una guida autonoma "pari" (in mediana) è una violenza ingiustificabile.

Peggiocrazia, per essere sintetici.
No, hai appena sintetizzato il motivo per cui vuoi continuare a guidare. Anche se non esplicito, è già un passo avanti.

Per il resto hai già ricevuto tutte le risposte.

TorettoMilano
03-03-2020, 08:21
Io continuo a non capire perchè si tiri in ballo la politica e la libertà. Teoricamente e praticamente non dovremmo mai guidare stanchi, non dovremmo mai guardare il cell nemmeno al semaforo, non dovremmo praticamente bere alcol, dovremmo sempre rispettare le distanze di sicurezza, non dovremmo sgranocchiare nemmeno un semplice snack mentre guidiamo, bisogna sempre tenere le due mani sul volante, bisogna rispettare i limiti di liberta (senza aggiungere i 5 km di tolleranza furbacchioni) e una serie infinita di altre cose. Si sta andando sempre più nella direzione di evitare che tutto ciò venga prevenuto e se da una parte è una tortura per il guidatore è corretto. Che cosa c'entra la politica o la libertà? Freddamente qui c'entra la statistica e la matematica: eliminando tutti i fattori di disturbo/rischio alla guida si ridurrebbero drasticamente gli incidenti. A me va benissimo che nel futuro il guidatore accetti di essere torturato dai vari sensori dell'auto se proprio vuole urlare alla libertà, io preferisco il "tecnosocialismo??" e la "mancanza di libertà??" nella mia auto di lusso che mi porta da posto A a posto B mentre sonnecchio o gioco a skyrim

polli079
03-03-2020, 09:03
Il problema dell'uomo alla guida non sono le capacità di guida ma che tende a distrarsi e non rispettare le regole (non tutti è ovvio).
La maggior parte degli incidenti non avviene perchè si crea una situazione assurda dove è richiesto un pilota di rally ma semplicemente per motivi banali e errori umani.
Che sia presto per la guida autonoma è vero ma è palese che con il tempo può solo migliorare.
Il discorso uomo invece è diverso perchè per quanto abbia già tutte le caratteristiche per evitare la stragrande maggioranza degli incidenti, continua a ripetere gli stessi errori che faceva 20 anni fa, non rispettare il CDS.

amd-novello
03-03-2020, 10:15
la libertà con la macchina automatica è arrivare dal punto a al punto b senza creare incidenti o esserne parte per errori umani stupidi.

386DX40
03-03-2020, 10:42
Anche questo è un falso problema. In caso di incidente esistono due tipi di responsabilità, quella civile e quella penale. Quella penale riguarda le persone, punirle per educarle. Non abbiamo necessità di punire un computer, al massimo lo aggiorniamo. Salvo ovviamente andare a cercare negligenze del produttore in caso di pezzi non conformi, ma è quello che succede già oggi, se ti si rompono i freni per la normale usura nessuno ha colpa, se si rompono perché la partita era difettosa il produttore si assume delle responsabilità, dopo si guarderà se è stata solo negligenza oppure proprio un atto criminale. Il passeggero non avrà mai responsabilità penale, che è individuale e richiede la messa in atto di una violazione.

La Responsabilità Civile, invece, è da sempre obbligatoriamente devoluta a terzi, tanto che l'assicurazione che paghiamo si chiama proprio così, RC Auto. La responsabilità civile non richiede colpevoli, richiede qualcuno che paga i danni. Il pilota non se l'assume mai, se io passo con il rosso da ubriaco e investo un'altra auto la mia assicurazione paga i suoi danni in ogni caso, è per quello che la pago, perché copra anche le mie eventuali negligenze. Con la guida manuale l'assicurazione mi aumenta il premio per dissuadermi dall'essere di nuovo negligente, con quella autonoma non avrebbe senso, dissuadere me è inutile, spetta poi all'assicurazione, se vuole, decidere se rivalersi sul produttore oppure considerare l'evento come ordinario.

Ma infatti l'assenza di responsabilita' per quello che a tutti gli effetti sarebbe un passeggero non dovrebbe esistere in quella situazione appunto per il passeggero (ed una delle cose positive). Ma se si guarda al volo aereo quanti incidenti causati da errori di progettazione magari impensabili per le condizioni coincidenti in cui si sono verificati, sono capitati per avere una sorta di "accettabile tranquillità" di volo da parte del passeggero. Seguo spesso un programma ove mostrano tutte le cause post-incidente e a volte ti lascia pensare che per colpa di un bullone (o in questo caso una riga di codice) o una spia accesa che non doveva accendersi finisca tutto male. Se quella spia il pilota ritiene intuitivo che non "avrebbe dovuto accendersi" potrebbe ignorarla, un IA fara' quello che quella "spia" segnala, magari un errata percezione di un problema.
Rimane il dubbio che mi sembra poco credibile che il passeggero "non pagherà" comunque quella "comodità" che ora si paga con manutenzione, revisioni, imposte, rca etc.. tutte ad oggi a carico del proprietario del veicolo e per magia domani a carico dell'azienda che ti porta. Alla fine la bilancia delle spese sara' la stessa.

386DX40
03-03-2020, 10:57
Perché devo vivere con l'illusione che se fossi io alla guida allora saprei uscire da qualunque situazione?

Una persona razionale si rifà alla statistica e alla casistica, se guidando io le probabilità di fare un incidente mortale sono più alte rispetto a far guidare la macchina, allora ha senso che guidi la macchina.

Se ti fanno scegliere tra tirare tu un dado da 100 facce in cui se esce 1 muori, oppure far lanciare ad una macchina un dado da 1000 facce, in cui sempre se esce 1 muori, tu a che dado ti affidi?

Viviamo in un mondo it ove ogni settimana o mese o anno quante patch vengono rilasciate per problemi di sicurezza, stabilità o quant'altro? Se da avvenuti o mancati aggiornamenti il rischio e' la vita umana qualche dubbio su quel dado chi dice che quella singola faccia negativa non debba variare in numero? Ma la questione 'e puramente legata al fattore "analogico" che l'essere umano puo' risolvere problemi basandosi su istinto e intuizione e responsabilità propria e altrui. Senza poi considerare fattori "terrestri" completamente imprevedibili ghiaccio, animali selvatici, un albero che cade, una strada semi-crollata pochi minuti prima, un torrente esondato etc etc..

386DX40
03-03-2020, 11:08
Che sia presto per la guida autonoma è vero ma è palese che con il tempo può solo migliorare.
Nel frattempo pero' imho preferisco aspettare prima di fiondarsi sulla novita' tecnica.
E poi si guarda agli incidenti umani, ma se non fosse che praticamente si percepiscono solo quelli, quanti possibili incidenti NON accaduti sono stati sventati da reazioni instintive umane o di esperienza alla guida di un veicolo? Per quelli non esistono immagino statistiche. Un po' come ipoteticamente un chirurgo salva 999 vite e quando un singolo intervento per vari motivi magari non prevedibili non va bene, a prescindere dalla giusta ricerca di responsabilità, nella percezione della massa quelle altre 999 situazioni diventano normalità. Per dire che non sminuirei il cervello umano fino al punto da doverne spesso dubitarne a priori le doti se alla guida di qualsiasi situazione.

TorettoMilano
03-03-2020, 11:23
Nel frattempo pero' imho preferisco aspettare prima di fiondarsi sulla novita' tecnica.
E poi si guarda agli incidenti umani, ma se non fosse che praticamente si percepiscono solo quelli, quanti possibili incidenti NON accaduti sono stati sventati da reazioni instintive umane o di esperienza alla guida di un veicolo? Per quelli non esistono immagino statistiche. Un po' come ipoteticamente un chirurgo salva 999 vite e quando un singolo intervento per vari motivi magari non prevedibili non va bene, a prescindere dalla giusta ricerca di responsabilità, nella percezione della massa quelle altre 999 situazioni diventano normalità.

Se vuoi fare un calcolo completo dovresti sottrarre agli incidenti salvati dall'istinto gli ulteriori incidenti gravi creati dall'istinto per evitarne uno semplice. Ergere l'istinto umano sulla strada a baluardo contro la guida autonoma mi sembra anacronistico, ma sarà una mia visione personale.


Un fattore che non vedo mai citato è che oltre all'essere totalmente rispettose del codice della strada le auto autonome avranno "sensi" più sviluppati dei nostri. Ci sono video in cui l'autopilot evita incidenti quando sarebbe stato impossibile per un umano evitarlo, e siamo solo agli inizi
https://www.youtube.com/watch?v=mwHFJMqmlbE

polli079
03-03-2020, 11:26
Nel frattempo pero' imho preferisco aspettare prima di fiondarsi sulla novita' tecnica.
E poi si guarda agli incidenti umani, ma se non fosse che praticamente si percepiscono solo quelli, quanti possibili incidenti NON accaduti sono stati sventati da reazioni instintive umane o di esperienza alla guida di un veicolo? Per quelli non esistono immagino statistiche. Un po' come ipoteticamente un chirurgo salva 999 vite e quando un singolo intervento per vari motivi magari non prevedibili non va bene, a prescindere dalla giusta ricerca di responsabilità, nella percezione della massa quelle altre 999 situazioni diventano normalità.

Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile, i casi "imprevisti" che si tirano in ballo non possono minimamente giustificare la quantità di incidenti che succedono ogni giorno.
Spesso la reazione umana necessaria ad evitare un incidente è necessaria a causa di un altro umano che ha creato la condizione quindi, se da una parte c'è il merito, dall'altra c'è la colpa.
EDIT:l'esempio citato è fuori luogo, quello che fa il chirurgo è spesso un qualcosa di complesso che può avere situazioni impreviste e complicazioni.
La guida invece è qualcosa di molto più semplice dove gli imprevisti non legati al gesto umano sono la minima parte.

amd-novello
03-03-2020, 12:35
Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile, i casi "imprevisti" che si tirano in ballo non possono minimamente giustificare la quantità di incidenti che succedono ogni giorno.
Spesso la reazione umana necessaria ad evitare un incidente è necessaria a causa di un altro umano che ha creato la condizione quindi, se da una parte c'è il merito, dall'altra c'è la colpa.

concordo

386DX40
03-03-2020, 12:53
Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile, i casi "imprevisti" che si tirano in ballo non possono minimamente giustificare la quantità di incidenti che succedono ogni giorno.
Spesso la reazione umana necessaria ad evitare un incidente è necessaria a causa di un altro umano che ha creato la condizione quindi, se da una parte c'è il merito, dall'altra c'è la colpa.
EDIT:l'esempio citato è fuori luogo, quello che fa il chirurgo è spesso un qualcosa di complesso che può avere situazioni impreviste e complicazioni.
La guida invece è qualcosa di molto più semplice dove gli imprevisti non legati al gesto umano sono la minima parte.

Guidare e' semplice e non complesso? E' tra le cose (quotidiane) piu' complesse per cui serve esperienza, abilitazione ed istinto grazie a cui si evitano numeri molto maggiori di problemi. Le regole per la circolazione sono e sono state certamente indispensabili e salvano ogni giorno vite, ma non si puo' pretendere prevedano un numero incalcolabile di eventi imprevedibili per cui la scelta immediata "irrazionale" possa essere l'azione giusta per salvare vite. Se per evitare una persona involontariamente scivolata dal marciapiede sulla sua corsia, un conducente a velocita' di norma non puo' fermare il veicolo e di istinto sterza bruscamente senza indicatore di direzione, attraversando una doppia riga continua e contromano e riuscendo con la sola esperienza a non provocare danni, incidenti o interrompere la circolazione, l'azione irrazionale istintiva avra' salvato quella vita. Certo uno puo' dire l'IA avrebbe frenato semplicemente, ma chi ci dice che i sensori del veicolo autoguidato, per quella particolare strada di campagna, inclinazione, curva, etc riescano a rilevare la persona in strada mentre nello stesso momento quello che allora sarebbe stato solo passeggero invece l'aveva vista con i suoi vecchi e ritenuti obsoleti occhi ma non avendo il tempo necessario ad arrestare il veicolo avrebbe almeno provato a sterzare?

386DX40
03-03-2020, 13:22
Se vuoi fare un calcolo completo dovresti sottrarre agli incidenti salvati dall'istinto gli ulteriori incidenti gravi creati dall'istinto per evitarne uno semplice. Ergere l'istinto umano sulla strada a baluardo contro la guida autonoma mi sembra anacronistico, ma sarà una mia visione personale.


Un fattore che non vedo mai citato è che oltre all'essere totalmente rispettose del codice della strada le auto autonome avranno "sensi" più sviluppati dei nostri. Ci sono video in cui l'autopilot evita incidenti quando sarebbe stato impossibile per un umano evitarlo, e siamo solo agli inizi
https://www.youtube.com/watch?v=mwHFJMqmlbE
Con tutti i suo difetti l'essere umano con la sua esperienza finora ci ha fatto sopravvivere come specie, vedremo l'IA/tecnica dove ci portera'. Poi ogni opinione e' legittima, ci mancherebbe, anzi speriamo sia come dicono tanti che e' tutto fantastico.

Flortex
03-03-2020, 16:33
Anche questo è un falso problema. In caso di incidente esistono due tipi di responsabilità, quella civile e quella penale. Quella penale riguarda le persone, punirle per educarle. Non abbiamo necessità di punire un computer, al massimo lo aggiorniamo.

Ma che scherziamo?

Se metti in circolazione un prodotto che viola le norme che tutti devono rispettare, la responsabilità penale è tua che lo metti in circolazione.

Flortex
03-03-2020, 16:37
L'Italia è socialista o liberale? E' liberale finché conviene esserlo, dopo diventa socialista. Se c'è scarsità di benzina, per esempio, il mercato avrà ben poca libertà di gestire la cosa, scattano obblighi, divieti, tasse, ecc... Il gestore ultimo delle risorse sarà sempre lo Stato, anche nelle Nazioni ultra-liberali come gli USA, in caso di problemi lo Stato ha tutti gli strumenti necessari per imporsi sui privati.

L'Italia è sempre più socialisteggiante, ed è proprio per questo che sta fallendo e rendendo la vita sempre più impossibile ai suoi abitanti.

Il mercato è praticamente sempre il metodo corretto per gestire in modo efficiente le risorse, il resto è ideologia coi paraocchi.



Non è fuori contesto, se mai è iperbolico, ma qualsiasi associazione di persone deve mettere in piedi una qualche forma di autogoverno. Una palestra per esempio è una monarchia, il proprietario decide orari, regole e dress code, se lui non ti vuole tu non entri. La democrazia in quel contesto non funzionerebbe. Uno Stato è solo un gruppo di persone più grande, a volte i gruppi diventano così grandi che gli Stati sono costretti a separarsi in due. Se la differenza sta nel numero di persone coinvolte, allora dovresti dirmi a che punto, da che numero, non vale più. E poco conta che un gruppo di persone debba comunque sottostare alle leggi superiori dello Stato in cui vivono, questo vale anche per gli Stati, che devono sottostare ai trattati internazionali.

In genere la differenza sta nella volontarietà nell'aderire al "gruppo", cosa che accade formando una famiglia o frequentando una palesta.

Lo stato invece è imposto, quindi la differenza è tra collaborazione/adesione volontaria ed oppressione obbligatoria.

Anticipo l'obiezione: emigra tu.


Ha senso, perchè la terra è un sistema chiuso, le risorse non vengono mai consumate, non scompaiono nello spazio, vengono solo trasformate. Per cui cos'è che limita il riciclo infinito? L'energia, che non è illimitata. Ma è utopistico pensare a energia illimitata? Direi di no, pensa per esempio alla fusione controllata che ricavasse deuterio e trizio dall'acqua di mare... Mica puoi esaurire l'acqua di mare, nemmeno in un milione di anni.

Non ha senso perchè qualsiasi trasformazione necessita in ogni caso di un lavoro, quindi il prodotto è in ogni caso limitato.

Anche avessimo la fusione, dovremmo fare e gestire centrali, dovremmo trasportare l'energia, e quant'altro.

Flortex
03-03-2020, 16:45
Una cosa non può accadere se è impedita dalle leggi della fisica, altrimenti può sempre accadere.

Immagina l'umanità fra 10.000 anni, è un tempo gigantesco, ma visto che 10.000 anni fa abbiamo superato una glaciazione vestiti solo di pelli, immagino che non avremo problemi a farne altrettanti, con tutta la tecnologia di cui disponiamo, e partendo da una popolazione di miliardi, e non milioni, di persone

Ma fra 10.000 anni, ti immagini ancora le persone lottare per un pozzo di petrolio o per avere accesso a terreni fertili? Per quel tempo è molto probabile che la tecnologia si sarà spinta a livelli inimmaginabili e l'uomo sarà in una condizione di semi-immortalità, potendo curare ogni malattia, sostituire parti biologiche, ecc... Questo solo proiettando lo sviluppo attuale, senza fantasie sul mind uploading e simili, che renderebbero obsoleto persino il concetto di alla base di questo thread.

Io per quel periodo immagino l'anarchia come forma di governo e un'economia totalmente socialista. Tu invece che tipo di società immagini per l'anno 12.000? E' perché?

Sono previsioni puramente fantascientifiche, speculative, e francamente senza alcun valore.

Non so come sarà tra 10.000 anni, potrà essere come dici tu oppure potremo essere ridotti alle barbarie (come in molti altri film di fantascienza), non ci sono elementi per dire come finiremo, e tantomeno per estrapolare all'infinito trend di breve periodo.

Quello che so è che non ha senso distruggere il futuro prossimo sulla base di idee che, oggi e non nella fantascienza, non funzionano.

Quello che so è che la libertà è la cosa più importante per un essere umano, perchè permette di cercare di realizzarsi e svilupparsi.
E se tutto quello che dici si accompagna ad un futuro in stile Matrix, non è per niente positivo.

Quello che so è che, più che la tecnologia, ad essere determinante per il benessere generale sarà la cultura e l'idea che l'uomo ha di sè stesso, e di come deve essere trattato.

Visto il tuo avatar, anche una collettività Borg può corrispondere benissimo all'evoluzione tecnologica che prevedi.
Collettività che massimizza il "bene comune" ed ottiene risultati importantissimi.

Facendolo però a scapito della libertà, è la negazione dell'umanità stessa, e quindi sono i peggiori "cattivi" che in ST siano stati immaginati (con estrema intelligenza, tra l'altro, devo dire - condivido la tua passione per TNG ;) ).

Flortex
03-03-2020, 16:48
Se domani tutte le auto fossero autonome, avremmo la guida autonoma perfetta, perché sarebbero interconnesse e potremmo progettare le strade a misura di auto autonoma, mettendo segnalatori di riferimento ovunque per esempio. Con pazienza le strade le abbiamo costruite, milioni di chilometri di strade, e con pazienza le modificheremo.

E' una fantasia, perchè sopravvaluti tremendamente la possibilità da parte di soggetti artificiali di interpretare situazioni complesse.

Se vogliamo giocare a "in futuro, in una galassia lontana lontana", la tecnologia sarà perfetta, giochiamo pure, ma questo non ha nulla a che vedere col mondo reale.

Nel mondo reale, chi non sa vedere più in là del proprio naso è chi non si rende conto della complessità di certi sistemi, incluso quello umano, e che quindi senza ragioni valide pensa siano scontati sistemi artificiali "perfetti".

polli079
03-03-2020, 16:48
Guidare e' semplice e non complesso? E' tra le cose (quotidiane) piu' complesse per cui serve esperienza, abilitazione ed istinto grazie a cui si evitano numeri molto maggiori di problemi. Le regole per la circolazione sono e sono state certamente indispensabili e salvano ogni giorno vite, ma non si puo' pretendere prevedano un numero incalcolabile di eventi imprevedibili per cui la scelta immediata "irrazionale" possa essere l'azione giusta per salvare vite. Se per evitare una persona involontariamente scivolata dal marciapiede sulla sua corsia, un conducente a velocita' di norma non puo' fermare il veicolo e di istinto sterza bruscamente senza indicatore di direzione, attraversando una doppia riga continua e contromano e riuscendo con la sola esperienza a non provocare danni, incidenti o interrompere la circolazione, l'azione irrazionale istintiva avra' salvato quella vita. Certo uno puo' dire l'IA avrebbe frenato semplicemente, ma chi ci dice che i sensori del veicolo autoguidato, per quella particolare strada di campagna, inclinazione, curva, etc riescano a rilevare la persona in strada mentre nello stesso momento quello che allora sarebbe stato solo passeggero invece l'aveva vista con i suoi vecchi e ritenuti obsoleti occhi ma non avendo il tempo necessario ad arrestare il veicolo avrebbe almeno provato a sterzare?

Il punto è che tu prendi i casi "straordinari" e li rendi ordinari, la semplice realtà è che la maggior parte degli incidenti non avviene per pedoni che scivolano, guasti meccanici o chissa quale motivo dove è richiesto una particolare abilità, avvengono per pura distrazione e mancato rispetto delle regole.
Sul fatto della complessità ribadisco, guidare in se non è difficile, il difficile avviene quando succede qualcosa di imprevisto che, nella maggior parte dei casi, dipende da un altro guidatore.

EDIT:
che poi allo stato attuale l'ia non è pronta a sostiture l'uomo alla guida, sono d'accordo.

Flortex
03-03-2020, 16:49
Ma sta imposizione la vedi solo tu, nella tua testa. Nessuno ti obbliga a comprare un'auto elettrica.

Certo che ti obbligano.

Le regole sono sempre più stringenti ed estremamente chiare.

E' imposizione al 100%.

Ti avverto che non ho intenzione di perdere tempo con chi insiste a dire cose palesemente errate.

Flortex
03-03-2020, 16:55
Per cui se spendendo gli stessi soldi che spenderei tenendomi l'auto 20 anni e portandola io a 500.000Km posso averla nuova ogni 2 anni, non avrei comunque un vantaggio?

E' molto difficile che tu possa "spendere gli stessi soldi" per avere questo risultato.
Poi mi interessa il giusto doverlo giustificare per filo e per segno: ciò che conta sono le scelte razionali delle persone coi LORO soldi.
Se non lo fa nessuno, non conviene.
Se lo fa, conviene.
Se lo fa solo se paga Pantalone, conviene.


Ti faccio un esempio pratico. Io quando vado a Tenerife noleggio un'auto per 20 euro al giorno (utilitaria, 4 porte, 1300, in genere, per quel prezzo). Se loro me la danno a 20 euro al giorno, vuol dire che c'è un guadagno nel farlo.

No, non vuol dire che c'è un "guadagno" nel noleggiare l'auto SEMPRE a 20€ al giorno.
Così come no c'è "guadagno" nel vendere tutti i biglietti di un volo a 20€.

Il guadagno viene, in genere, quando le auto vengono noleggiate a prezzi ben più alti.
Noleggiartele a 20€ serve per ricavare qualcosa quando l'auto invece rimarrebbe ferma; coprendo solo i costi marginali, ma non tutti i costi generali, di struttura, ecc., che vengono coperti in altri momenti con altri prezzi.

Idem per i biglietti aerei: quelli a 20€ convengono perchè un posto a 20€ è meglio di un posto vuoto, ma con tutti i biglietti a 20€ non stai in piedi.

Flortex
03-03-2020, 16:56
Ah, ecco dove sta il tuo problema... Sei convinto di essere migliore degli altri :D

Certo, su alcune cose sono convinto di essere migliore degli altri (e su altre peggiore), non ho alcun problema a scriverlo nè il concetto rappresenta il minimo problema.

Poichè non siamo tutti uguali, è una certezza matematica che metà delle persone sia meglio della mediana.

Se ti piace pensare non sia io, è un problema tuo, ma non cambia niente del discorso in generale, perchè i "migliori degli altri" sono una certezza.

Flortex
03-03-2020, 16:58
Allora fai così:

- non prendere mai un aereo, ma comprati il tuo aereo
- non prendere mai un treno, ma comprati il tuo treno
- non prendere mai una nave, ma comprati la tua nave

Non sono soluzioni economicamente razionali, per i "poveri".
Chi è ricco, lo fa eccome, e si compra barche ed anche aerei personali.

Fai tu diversamente: usa i mezzi collettivi che ti piacciono tanto, senza rompere le scatole al mondo libero.
E pagateli anche.

Puoi anche andare in Cina se ti piace tanto.

Flortex
03-03-2020, 17:11
Una persona razionale si rifà alla statistica e alla casistica, se guidando io le probabilità di fare un incidente mortale sono più alte rispetto a far guidare la macchina, allora ha senso che guidi la macchina.

Se sei razionale, saprai spiegarmi anche come sei in grado di stimare la probabilità che faccia un incidente TU. TU, non n persone scelte non si sa come.

Se sei razionale, saprai anche che le "migliori probabilità" dell'auto a guida autonoma sono pura fantascienza.

Basi i tuoi calcoli "razionali" sui dati reali o su speranze e fantasie?


Se ti fanno scegliere tra tirare tu un dado da 100 facce in cui se esce 1 muori, oppure far lanciare ad una macchina un dado da 1000 facce, in cui sempre se esce 1 muori, tu a che dado ti affidi?

Guarda che il rischio è un tantino più complicato da descrivere.
Non stai tirando dadi, ma stai gestendo una situazione complessa, in un caso in un modo che conosci, in un altro in modo che non conosci, soprattutto in condizioni estreme (mi butto nel burrone per non investire una persona?)

Peraltro il rischio è un concetto soggettivo, varia da persona a persona.
E proprio per questo la gestione soggettiva è migliore.

Il concetto base del rischio è che conta avere skin in the game.
Che una macchina o un programmatore NON hanno nè possono avere.

Flortex
03-03-2020, 17:12
E dove starebbe l'errore di quella mia rilevazione?

Ti ho già detto che non perdo (più) tempo con chi scrive cose del genere e pretende pure di avere ragione.

Risparmia pure lenzuolate che tanto non leggo. ;)

Flortex
03-03-2020, 17:13
Io continuo a non capire perchè si tiri in ballo la politica e la libertà.

Che cosa c'entra la politica o la libertà?

Il fatto che tu non te ne renda conto è una drammatica dimostrazione di quanto sia grave il problema.

In Matrix seguendo queste presunte "statistiche" (che peraltro non esistono: adoro la "razionalità" basata sulla fantasia :D) ci vuoi vivere o no?

E' una questione di libertà e politica, o no?

Flortex
03-03-2020, 17:16
Se quella spia il pilota ritiene intuitivo che non "avrebbe dovuto accendersi" potrebbe ignorarla, un IA fara' quello che quella "spia" segnala, magari un errata percezione di un problema.

E si schianta come il 737 MAX. Per volontà della macchina CONTRO la volontà del pilota.
Nel mondo reale.

Poi c'è la fantascienza, la fantasia, ed il nuovo sol dell'avvenire.

Flortex
03-03-2020, 17:17
Viviamo in un mondo it ove ogni settimana o mese o anno quante patch vengono rilasciate per problemi di sicurezza, stabilità o quant'altro? Se da avvenuti o mancati aggiornamenti il rischio e' la vita umana qualche dubbio su quel dado chi dice che quella singola faccia negativa non debba variare in numero?

Ma infatti, i sistemi informatici hanno SEMPRE problemi, il resto sono balle.

Flortex
03-03-2020, 17:19
Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile

Al prezzo della paralisi della circolazione, che si muove nonostante certe regole.

Leggo concezioni completamente sbagliate di regole spesso errate scritte da politici ladri ed ignoranti.

Se una bici buca lo stop in pieno?
Se dei ragazzi attraversano la strada in punti impensabili per motivi stupidi?

Credi che non accadrebbero incidenti?

gigioracing
03-03-2020, 17:21
L intelligenza artificiale spazzera via anche il 96% della popolazione x quello che non servirà più lavorare

Flortex
03-03-2020, 17:21
Guidare e' semplice e non complesso? E' tra le cose (quotidiane) piu' complesse per cui serve esperienza, abilitazione ed istinto grazie a cui si evitano numeri molto maggiori di problemi. Le regole per la circolazione sono e sono state certamente indispensabili e salvano ogni giorno vite, ma non si puo' pretendere prevedano un numero incalcolabile di eventi imprevedibili per cui la scelta immediata "irrazionale" possa essere l'azione giusta per salvare vite. Se per evitare una persona involontariamente scivolata dal marciapiede sulla sua corsia, un conducente a velocita' di norma non puo' fermare il veicolo e di istinto sterza bruscamente senza indicatore di direzione, attraversando una doppia riga continua e contromano e riuscendo con la sola esperienza a non provocare danni, incidenti o interrompere la circolazione, l'azione irrazionale istintiva avra' salvato quella vita. Certo uno puo' dire l'IA avrebbe frenato semplicemente, ma chi ci dice che i sensori del veicolo autoguidato, per quella particolare strada di campagna, inclinazione, curva, etc riescano a rilevare la persona in strada mentre nello stesso momento quello che allora sarebbe stato solo passeggero invece l'aveva vista con i suoi vecchi e ritenuti obsoleti occhi ma non avendo il tempo necessario ad arrestare il veicolo avrebbe almeno provato a sterzare?

Infatti.

E trovami un sistema automatico che abbia la giusta sensibilità circa il manto stradale, che non è ovviamente "perfetto" mai.
Si bagna, ci sono le foglie, le buche, il ghiaietto, e via dicendo.

Ogni tipo di asfalto è diverso, figurarsi cosa capisce la stupidità artificiale.

386DX40
03-03-2020, 17:23
Il punto è che tu prendi i casi "straordinari" e li rendi ordinari, la semplice realtà è che la maggior parte degli incidenti non avviene per pedoni che scivolano, guasti meccanici o chissa quale motivo dove è richiesto una particolare abilità, avvengono per pura distrazione e mancato rispetto delle regole.
Sul fatto della complessità ribadisco, guidare in se non è difficile, il difficile avviene quando succede qualcosa di imprevisto che, nella maggior parte dei casi, dipende da un altro guidatore.

EDIT:
che poi allo stato attuale l'ia non è pronta a sostiture l'uomo alla guida, sono d'accordo.
Esempi che sembrano rarissimi potrebbero accadere in qualsiasi momento vista la quantita' di variabili in gioco ogni giorno sulle strade; puo' succedere la cosa piu' assurda e imprevedibile in qualsiasi momento. Perfino una semplice buca su strada potrebbe mettere in crisi qualsiasi sistema o qualsiasi guidatore umano. Ritengo il guidare una delle cose piu' difficili e sottovalutate per rischio che si svolgono nel quotidiano e solo grazie all'esperienza si riesce a sostenere.
Piu' gli anni passano piu' ho aumentato di molto il livello di attenzione cercando di ridurre i rischi (es. quasi mai ho la radio o musica accesa) pur avendo molte centinaia di migliaia di chilometri alle spalle ma consapevole che questa esperienza pur condizione necessaria non e' mai abbastanza.
E un'altro fattore che si esclude e' quello della "preveggenza": quante volte capita che una serie di variabili visive o auditive, grazie all'esperienza accumulata, ti fanno "prevedere" per quanto umanamente possibile ma a volte quasi sovraumanamente, che intuisci qualcosa potrebbe accadere e allora previeni quella possibilita' sterzando, frenando, suonando etc...
Poi immagino che in un mondo con poche auto e strade piatte perfette l'IA totalmente autonoma potrebbe anche "funzionare" ma, se uno vive nelle nostre campagne sa che le strade sono talmente variabili per condizioni, larghezza, struttura, asfalto, contropendenze, alberi, segnaletica, animali selvatici multipli, etc etc.. che davvero non ce lo vedo un IA a funzionare ma come si diceva, solo opinioni. :)

386DX40
03-03-2020, 17:36
E si schianta come il 737 MAX. Per volontà della macchina CONTRO la volontà del pilota.
Nel mondo reale.

Poi c'è la fantascienza, la fantasia, ed il nuovo sol dell'avvenire.

Ricordo piu o meno una puntata di quel programma sugli incidenti aerei ove (vado a memoria potrei sbagliare) una spia di "incendio a un motore destro" aveva innescato una serie di scelte e il tempo perso dietro quella spia, pur con il dubbio dei piloti inconsapevoli di una depressurizzazione non segnalata, portarono all'ovvio nefasto risultato. In realta' quando quella spia si era accesa, entrambi i motori dell'ala destra si erano gia' del tutto staccati dall'ala e non c'era incendio alcuno senza che in cabina si potesse avere visibilita' dell'ala.

mmorselli
04-03-2020, 05:02
Ma la questione 'e puramente legata al fattore "analogico" che l'essere umano puo' risolvere problemi basandosi su istinto e intuizione e responsabilità propria e altrui. Senza poi considerare fattori "terrestri" completamente imprevedibili ghiaccio, animali selvatici, un albero che cade, una strada semi-crollata pochi minuti prima, un torrente esondato etc etc..

Non dimentichiamo che le AI non sono mere righe di codice procedurali, sono sistemi che imparano a prendere decisioni con l'esperienza, per cui hanno un istinto, che migliora sempre e può essere condiviso.

Ma il problema è sempre il solito, la statistica: quante probabilità ho di cavarmela grazie al mio istinto, e quante grazie al fatto che la macchina entro i limiti di ciò che sa fare non sbaglierà mai? Oggi se non esiste ancora la guida autonoma di livello 5 è proprio perché questa statistica è a favore del guidatore umano, l'obbiettivo è di spostarla verso la macchina, quando l'obbiettivo sarà raggiunto il come questo risultato sarà stato ottenuto non avrà una grande importanza.

Sinceramente non mi sono mai fatto troppe paranoie viaggiando come passeggero, e salgo in macchina con amici che non sempre sono al 100% delle loro condizioni, ma finché si viaggia a velocità adeguata valuto il rischio di incidente molto basso per cui non mi preoccupo. Non è che a fronte di una probabilità su 100.000 di fare un incidente ce ne stiamo in casa, e questo dovrebbe valere anche per la guida autonoma.

mmorselli
04-03-2020, 05:06
Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile

Ma infatti uno dei compiti della guida autonoma sarà quello, rispettare le regole. E mentre quando guido io avrò sempre fretta perché percepisco la guida come una perdita di tempo, se guida la macchina e mi lascia usare Internet o rilassarmi ascoltando musica, per me può andare anche ai 30km/h ... Alla fine farei in auto le stesse cose che farei in casa, per cui tanto vale che parto 10 minuti prima.

mmorselli
04-03-2020, 05:17
Se metti in circolazione un prodotto che viola le norme che tutti devono rispettare, la responsabilità penale è tua che lo metti in circolazione.

No, la responsabilità penale richiede colpa, e questa non è automatica, deve esserci una negligenza alla base. La legge dice che non si devono uccidere le persone, ma se una persona rimane uccisa per colpa di un albero caduto durante un temporale non è colpevole il proprietario dell'albero, se ha fatto tutto quanto in suo dovere per evitare che accadesse... Tutto quanto in suo dovere potrebbe anche essere nulla, se è un albero nel mio giardino, dipende da cosa dice la legge.

Capisco che a fronte di un torto a te piacerebbe sempre ottenere vendetta, ma non è sempre necessaria, a volte le cose accadono, e se nessuno va in galera perché nessuno è colpevole meglio così.

Se il costruttore ha fatto tutto secondo la legge e qualcosa è andato storto perché non c'era modo di prevedere che andasse storto, se sono stati fatti tutti i test che la legge dice di fare per omologare un mezzo, di responsabilità penali non ce ne sono, rimane la responsabilità civile, cioè il pagamento dei danni, che sarà a carico dell'assicurazione se non ci sono altri responsabili su cui rivalersi.

Questo accade anche con la guida manuale. Se mentre guidi ti si rompono i freni e uccidi un bambino, si va a vedere:

- se rispettavi i limiti di velocità
- se avresti fatto in tempo ad evitarlo col freno d'emergenza
- se eri in regola con la revisione
- se i freni si sono rotti per tua negligenza o per fatalità
- se i freni si sono rotti per negligenza del produttore o fatalità

se tutto è in regola, nessuno ha responsabilità penali di nessun tipo, e l'assicurazione risarcisce la famiglia del bambino.

mmorselli
04-03-2020, 05:24
Lo stato invece è imposto, quindi la differenza è tra collaborazione/adesione volontaria ed oppressione obbligatoria.

Anticipo l'obiezione: emigra tu.


No, mi spiace, ma dovrai farlo tu perché non accetti l'ordinamento democratico. Lo Stato funziona in base a leggi decise da un Governo, sostenuto da un Parlamento che la maggioranza vota. Se domani la maggioranza deciderà per un'Italia più liberale io l'accetto, mica emigro, se invece rimarrà un po' più socialista, l'accetto allo stesso modo. Io vado a votare in base a quello che penso, ma finché si rispettano i dettami base della Costituzione, che non definisce l'economia di mercato, a me sta bene.


Non ha senso perchè qualsiasi trasformazione necessita in ogni caso di un lavoro, quindi il prodotto è in ogni caso limitato.
Anche avessimo la fusione, dovremmo fare e gestire centrali, dovremmo trasportare l'energia, e quant'altro.

E certo, perché una centrale non potrebbe essere gestita da una macchina, l'energia non potrebbe essere trasportata da una macchina... non è esattamente quello di cui stiamo parlando, no... :help:

mmorselli
04-03-2020, 05:33
Visto il tuo avatar, anche una collettività Borg può corrispondere benissimo all'evoluzione tecnologica che prevedi.
Collettività che massimizza il "bene comune" ed ottiene risultati importantissimi.
Facendolo però a scapito della libertà

Appunto, permettimi di ipotizzare un futuro non distopico in cui la tecnologia renderà l'uomo più libero, e non più schiavo. Nei film va sempre a finire tutto in schifo per esigenze drammaturgiche, ma se analizziamo le epoche dell'umanità, nessuna epoca è mai stata migliore di questa, e lo è grazie a due cose: la tecnologia e la democrazia. In futuro ci sarà più tecnologia, vediamo di non perdere la democrazia e tutto andrà per il meglio.

Il fatto che siano ipotesi è, te lo ricordo ancora, l'argomento di questo thread. Kasparov fa ipotesi sul futuro, fine.

Quello che succederà domani, se ti toglieranno il tuo amato gusto di guidare l'auto a scoppio, non dipende in nessun modo da queste ipotesi, dipenderà dalle esigenze e dalle possibilità di domani.

mmorselli
04-03-2020, 05:37
E' una fantasia, perchè sopravvaluti tremendamente la possibilità da parte di soggetti artificiali di interpretare situazioni complesse.

Complesse? Tipo le mosse di una partita a Scacchi, di Go, o di Poker?

In ogni caso nessuno ti sta dicendo "monta su sta macchina a guida autonoma, fatti trasportare e taci"

Se ti fosse sfuggito, oggi la guida autonoma non esiste. L'obbiettivo è arrivare alla guida autonoma di livello 5, che consentirà al passeggero di fare il passeggero, e non solo il conducente assistito. Questo obbiettivo oggi non è stato raggiunto, se e quando lo sarà ci saranno quelle auto, altrimenti no. Fine. La tua preoccupazione è ingiustificata.

mmorselli
04-03-2020, 05:41
Certo che ti obbligano.
Le regole sono sempre più stringenti ed estremamente chiare.
E' imposizione al 100%.
Ti avverto che non ho intenzione di perdere tempo con chi insiste a dire cose palesemente errate.

Le cose sono giuste se dimostri che sono giuste.

Dimostrami che esiste una legge che ti obbliga a comprare un'auto elettrica o a guida autonoma.

In futuro ci saranno leggi che vieteranno la produzione di auto troppo inquinanti, come è giusto che sia. In Italia però queste leggi ancora non esistono.

Aspetto la tua dimostrazione.

mmorselli
04-03-2020, 05:49
Noleggiartele a 20€ serve per ricavare qualcosa quando l'auto invece rimarrebbe ferma; coprendo solo i costi marginali, ma non tutti i costi generali, di struttura, ecc., che vengono coperti in altri momenti con altri prezzi.

Mi spiace, ma non posso cambiare la realtà per venirti incontro. Non sto parlando di offerte speciali, a Tenerife (Europa, ma con regime fiscale agevolato) un'auto costa così, l'ho fatto per anni, anche per un mese intero. Naturalmente a quel prezzo prendo una Ford Fiesta, con stereo MP3 e aria condizionata, non una Mercedes, ma appunto devi considerare anche questo fattore, il 90% delle volte la Ford Fiesta mi basta e avanza, con l'auto di proprietà mi tocca comprare una Mercedes per coprire quel 10% di volte in cui mi serve la Mercedes.

mmorselli
04-03-2020, 05:57
Certo, su alcune cose sono convinto di essere migliore degli altri (e su altre peggiore), non ho alcun problema a scriverlo nè il concetto rappresenta il minimo problema. Poichè non siamo tutti uguali, è una certezza matematica che metà delle persone sia meglio della mediana.

Garantito. Il problema però nasce quando poniamo noi stessi in questa metà migliore su qualcosa che non siamo in grado di misurare con l'accuratezza che sarebbe necessaria, anche per mancanza di reali parametri oggettivi. E' una distorsione cognitiva, che in genere sottintende problemi di autostima.

mmorselli
04-03-2020, 06:06
Non sono soluzioni economicamente razionali, per i "poveri".
Chi è ricco, lo fa eccome, e si compra barche ed anche aerei personali.

Devo ancora vedere un ricco col suo treno personale, o che possa atterrare con il suo aereo personale ovunque ci sia lo spazio per farlo, senza sottostare a regole terze.

Alla fine anche il ricco si adatta, sposta solo l'asticella un po' più in alto della mia, ma molte regole sono identiche sia per me che per lui.

Tu scrivevi infatti

Immaginate di dover chiamare il vostro comune per uscire di casa, con un addetto che viene, vi mette un guinzaglio sulla porta di casa, e vi porta dove volete andare.

Il ricco col suo Jet personale che voglia farsi Milano - Londra deve chiamare parecchie persone prima di poterlo fare. Preferiresti che non dovesse farlo?

mmorselli
04-03-2020, 06:16
Se sei razionale, saprai spiegarmi anche come sei in grado di stimare la probabilità che faccia un incidente TU. TU, non n persone scelte non si sa come.

Mi sembra il discorso di chi non ha chiaro come funziona il calcolo delle probabilità.

Le compagnie di assicurazione non hanno nessun problema a calcolare la probabilità che TU faccia un incidente, hanno dei modelli che prendono in considerazione età, sesso, residenza, storico dei tuoi sinistri... E' grazie a questo che calcolano il premio, se lo facessero male fallirebbero.

La probabilità non è un modo per prevedere il futuro, ma solo un sistema per definire, tra due eventi, qual è il più probabile e il meno probabile.

mmorselli
04-03-2020, 06:24
Ma infatti, i sistemi informatici hanno SEMPRE problemi, il resto sono balle.

No, la balla è quando dici che i sistemi informatici hanno SEMPRE problemi.

Possono avere problemi, non li hanno SEMPRE, se li avessero SEMPRE io non potrei scriverti questo messaggio. Invece sto forum ha già macinato 45 milioni di messaggi e sono confidente che quando premerò "Invia Risposta" anche questo andrà a buon fine, soprattutto perché so come funziona un database, come funziona il codice PHP di questo forum, come funziona un server web... Tutte cose che concorrono ad aumentare il mio livello di confidenza in questa procedura automatizzata.

Non sono invece sicuro che affiderei 45 milioni di messaggi ad un essere umano convinto di essere un archivista migliore della media.

mmorselli
04-03-2020, 06:30
Se una bici buca lo stop in pieno?
Se dei ragazzi attraversano la strada in punti impensabili per motivi stupidi?
Credi che non accadrebbero incidenti?

In discussione è sempre se ne accadrebbero di più o di meno, non perdere di vista questo punto o finirai per andare fuori tema. L'argomento non è "le macchine non sbagliano mai"

Dove c'è uno STOP ci sarà quasi certamente un limite di 50Km/h, non solo, ci sarà un segnale di STOP almeno 150 metri prima, che invita a rallentare. L'auto a guida autonoma farà entrambe le cose, non supererà il limite di velocità e rallenterà prima dello STOP, in questo modo magari l'incidente ci sarà comunque, ma non sarà fatale come nel caso di un essere umano che prenda lo STOP ai 70km/h perché tanto la strada è larga, non c'è nessuno, e ha la precedenza.

mmorselli
04-03-2020, 06:43
E trovami un sistema automatico che abbia la giusta sensibilità circa il manto stradale, che non è ovviamente "perfetto" mai.
Si bagna, ci sono le foglie, le buche, il ghiaietto, e via dicendo.
Ogni tipo di asfalto è diverso, figurarsi cosa capisce la stupidità artificiale.

E' solo un problema di sensori, non capisco perché tu lo veda così fantascientifico. La Porsche 911 ha già i sensori in grado di capire se l'asfalto è bagnato.

Ma poi, tu come fai a capire che l'asfalto è bagnato? Prima di tutto lo vedi, riconosci a vista la superficie asciutta o bagnata, poi valuti come risponde l'auto ai tuoi input. Non ci sono ragioni perché una AI non possa fare queste cose, si tratta di addestrare un modello dai suoi input, è nata per questo.

Ti ricordo che stanno lavorando sulla RoboRace, competizione di auto a guida autonoma che dovranno, nelle intenzioni di chi le progetta, partecipare a competizioni proibitive per la maggioranza delle persone che abitualmente guidano un'auto. Un circuito da gara ha di tutto, asperità del terreno, grip che varia in base al meteo, incidenti improvvisi, persone che potrebbero attraversare... C'è gente che investe milioni di dollari perché crede che sia possibile, e che sia possibile entro un tempo molto breve.

https://youtu.be/eE27DGge1u4

mmorselli
04-03-2020, 06:50
E un'altro fattore che si esclude e' quello della "preveggenza": quante volte capita che una serie di variabili visive o auditive, grazie all'esperienza accumulata, ti fanno "prevedere" per quanto umanamente possibile ma a volte quasi sovraumanamente, che intuisci qualcosa potrebbe accadere e allora previeni quella possibilita' sterzando, frenando, suonando etc...

Capisci che le tue obbiezioni sono le stesse di chi pensava che una AI non avrebbe mai vinto a Poker, perché solo un umano poteva intuire un bluff?

Non c'è nulla di sovrumano in quello che hai descritto, se lo fai è umano. Ti sembra così eccezionale perché non sempre ti è chiaro il processo che, data una serie di stimoli, ti ha portato a prendere una determinata decisione, ma una AI funziona nello stesso modo, non c'è una riga di codice che dice "se c'è questo, allora fai quello", ma un sistema che in base al peso degli input prende una decisione al posto dell'altra, e questo peso cambia con l'addestramento in un sistema che premia le scelte giuste su quelle sbagliate. Lo stesso che hai usato tu per diventare un guidatore esperto ed intuitivo, solo che la tua esperienza non si può duplicare, l'AI sì.

386DX40
04-03-2020, 12:42
Capisci che le tue obbiezioni sono le stesse di chi pensava che una AI non avrebbe mai vinto a Poker, perché solo un umano poteva intuire un bluff?

Non c'è nulla di sovrumano in quello che hai descritto, se lo fai è umano. Ti sembra così eccezionale perché non sempre ti è chiaro il processo che, data una serie di stimoli, ti ha portato a prendere una determinata decisione, ma una AI funziona nello stesso modo, non c'è una riga di codice che dice "se c'è questo, allora fai quello", ma un sistema che in base al peso degli input prende una decisione al posto dell'altra, e questo peso cambia con l'addestramento in un sistema che premia le scelte giuste su quelle sbagliate. Lo stesso che hai usato tu per diventare un guidatore esperto ed intuitivo, solo che la tua esperienza non si può duplicare, l'AI sì.
Ci sono fattori del tutto umani che permettono all'umano di fare la differenza, etica, morale, esperienza di vita personale che nulla a che a vedere con lo scopo della guida e che il veicolo non avra' mai. Anche una esperienza accaduta anni prima totalmente off topic e totalmente sconnessa dalla guida puo' essere rilevante per farti guidare con una certa attenzione o farti agire in un certo modo. Senza poi nemmeno pensare ad altri fattori come religioni, ideologie, filosofia, arte etc... Credere che queste non servono al "guidare" e' sbagliato. Ammesso che una IA possa imparare davvero, se dovesse imparare dai suoi errori vuol dire che come per l'uomo porteranno a situazioni spiacevoli che mediamente un secolo di esperienza alla guida umana tramandata avrebbero evitato. E poi se l'IA dovesse davvero ragionare comincera' a chiedersi a che gli serviamo in quanto obsoleti competitors. E certi film fantascientifici magari comici per certi versi non lo sarebbero piu' molto.

TorettoMilano
04-03-2020, 14:56
Ci sono fattori del tutto umani che permettono all'umano di fare la differenza, etica, morale, esperienza di vita personale che nulla a che a vedere con lo scopo della guida e che il veicolo non avra' mai. Anche una esperienza accaduta anni prima totalmente off topic e totalmente sconnessa dalla guida puo' essere rilevante per farti guidare con una certa attenzione o farti agire in un certo modo. Senza poi nemmeno pensare ad altri fattori come religioni, ideologie, filosofia, arte etc... Credere che queste non servono al "guidare" e' sbagliato. Ammesso che una IA possa imparare davvero, se dovesse imparare dai suoi errori vuol dire che come per l'uomo porteranno a situazioni spiacevoli che mediamente un secolo di esperienza alla guida umana tramandata avrebbero evitato. E poi se l'IA dovesse davvero ragionare comincera' a chiedersi a che gli serviamo in quanto obsoleti competitors. E certi film fantascientifici magari comici per certi versi non lo sarebbero piu' molto.
Un conto è un'IA programmata per guidare un conto è un'IA senziente. Per ora l'IA senziente è pura fantasia

Flortex
04-03-2020, 16:23
No, la responsabilità penale richiede colpa, e questa non è automatica, deve esserci una negligenza alla base.

La negligenza è mettere in circolazione un sistema che NON rispetta le regole della circolazione stradale.

Flortex
04-03-2020, 16:26
No, mi spiace, ma dovrai farlo tu perché non accetti l'ordinamento democratico.

No mi spiace, emigra tu in una "repubblica democratica" (come la DDR, o la Corea del nord, o quella del Congo), visto che questa è la concezione che hai della convivenza civile.

Nelle democrazie liberali, non funziona come intendi tu.
La libertà viene prima.
Non è il voto a fare la differenza, ma il rispetto delle libertà individuali.


E certo, perché una centrale non potrebbe essere gestita da una macchina, l'energia non potrebbe essere trasportata da una macchina... non è esattamente quello di cui stiamo parlando, no... :help:

O arrivi ad una civiltà artificiale autonoma, che fa tutto da sola (The Orville lo guardi? :) ), o comunque devi sempre mettere in piedi ed indirizzare tutto, scegliere, ecc.

Flortex
04-03-2020, 16:32
Appunto, permettimi di ipotizzare un futuro non distopico in cui la tecnologia renderà l'uomo più libero, e non più schiavo.

Questo dipende dalla concezione che si ha dell'uomo e della sua libertà, dal voler usare la tecnologia al servizio dell'uomo o invece per opprimerlo.

Leggendo certi ragionamenti, mi pare palese che in tanti optino nettamente per la seconda, in genere senza esserne consapevoli.

E' un problema di scarsa conoscenza del valore della libertà, che in questa epoca sta sparendo, e la sta trasformando niente affatto nella "migliore mai vista".


Nei film va sempre a finire tutto in schifo per esigenze drammaturgiche

Nei film succede di tutto, dipende da cosa si sceglie.
Non è un caso che la cultura attuale produca fantascienza in cui le cose finiscono male.

Oggi non farebbero mai "nemici" come i Borg.
Li porrebbero come modello. Perchè è notevolmente peggiorata, in soli 30 anni, la concezione della libertà e dell'umanità.

Oggi sta succedendo sempre più precisamente quanto previsto da Orwell, che non faceva altro che vedere l'applicazione totalitaria (dato che il totalitarismo "spinto" era accaduto ed accadeva in quegli anni) del progresso tecnologico.

Se oggi la ggggente ragiona secondo quelle idee totalitarie (= distruggere la libertà in nome di un presunto "bene comune", bene "dello stato", della "sicurezza", ecc.) non è colpa mia, ma della distruzione culturale.

Flortex
04-03-2020, 16:35
Complesse? Tipo le mosse di una partita a Scacchi, di Go, o di Poker?


Complesse tipo non comprimibili in poche regole e poche variabili come in un gioco.

In ogni caso nessuno ti sta dicendo "monta su sta macchina a guida autonoma, fatti trasportare e taci"

Se ti fosse sfuggito, oggi la guida autonoma non esiste. L'obbiettivo è arrivare alla guida autonoma di livello 5, che consentirà al passeggero di fare il passeggero, e non solo il conducente assistito. Questo obbiettivo oggi non è stato raggiunto, se e quando lo sarà ci saranno quelle auto, altrimenti no. Fine. La tua preoccupazione è ingiustificata.

La mia preoccupazione è giustificatissima, visto che sono stati anche resi obbligatori adas del tutto immaturi. Oggi, non nel futuro.

Poi basta vedere come ragionate per capire che c'è moltissimo da preoccuparsi, perchè non avete la minima considerazione per la libertà, e non vi fate alcun problema a volerla distruggere.

Flortex
04-03-2020, 16:37
Le cose sono giuste se dimostri che sono giuste.

Dimostrami che esiste una legge che ti obbliga a comprare un'auto elettrica o a guida autonoma.

In futuro ci saranno leggi che vieteranno la produzione di auto troppo inquinanti, come è giusto che sia. In Italia però queste leggi ancora non esistono.

Aspetto la tua dimostrazione.

Normativa dell'unione europea sulle emissioni di anidride carbonica, in diminuzione e tendenti a valori talmente bassi dall'essere incompatibili con qualsiasi motore a combustione.
Divieti dichiarati da molti paesi di vendita, in un futuro prossimo, di auto non elettriche.

No, non c'entra nulla l'"inquinamento", perchè semplicemente questa truffa considera in modo criminale pari a zero le emissioni delle auto elettriche, ignorando completamente le emissioni dovute a produzione di energia elettrica, batterie, e quant'altro.
Che sono state dimostrate circa pari a quelle dei motori tradizionali.

Fermo restando che il delirio del global warming non ha alcun senso scientifico.

Flortex
04-03-2020, 16:38
Mi spiace, ma non posso cambiare la realtà per venirti incontro. Non sto parlando di offerte speciali, a Tenerife (Europa, ma con regime fiscale agevolato) un'auto costa così, l'ho fatto per anni, anche per un mese intero. Naturalmente a quel prezzo prendo una Ford Fiesta, con stereo MP3 e aria condizionata, non una Mercedes, ma appunto devi considerare anche questo fattore, il 90% delle volte la Ford Fiesta mi basta e avanza, con l'auto di proprietà mi tocca comprare una Mercedes per coprire quel 10% di volte in cui mi serve la Mercedes.

Mi spiace per te, ma nè gli autonoleggi stanno in piedi con quei prezzi, nè le low cost stanno in piedi coi biglietti a 10€.

Funziona diversamente, e se non sai come funziona non è un problema mio.

Flortex
04-03-2020, 16:40
Garantito. Il problema però nasce quando poniamo noi stessi in questa metà migliore su qualcosa che non siamo in grado di misurare con l'accuratezza che sarebbe necessaria, anche per mancanza di reali parametri oggettivi. E' una distorsione cognitiva, che in genere sottintende problemi di autostima.

In questi casi, noto come siano gli incapaci ad essere fobici, ed a pensare che debbano tutti essere incapaci come loro.

Ci sono alcune cose che faccio meglio, altre che faccio peggio, nessun problema ad individuarle.

Ma ne ho le scatole piene di farmi "guidare" da incapaci.
Falliscano con i loro interessi, non coi miei.

Flortex
04-03-2020, 16:42
Devo ancora vedere un ricco col suo treno personale, o che possa atterrare con il suo aereo personale ovunque ci sia lo spazio per farlo, senza sottostare a regole terze.

Alla fine anche il ricco si adatta, sposta solo l'asticella un po' più in alto della mia, ma molte regole sono identiche sia per me che per lui.

Certo che non ha il treno, perchè il treno personale non ha alcun senso.

Rimane la preferenza verso i mezzi personali, come ho chiaramente dimostrato al contrario di quello che dicevi.


Il ricco col suo Jet personale che voglia farsi Milano - Londra deve chiamare parecchie persone prima di poterlo fare. Preferiresti che non dovesse farlo?

E' perfettamente inutile cercare di cambiare discorso.
Anche se esco con l'auto devo rispettare "delle regole", ovviamente.

Questo non significa affatto essere radiocomandati.

Flortex
04-03-2020, 16:44
Mi sembra il discorso di chi non ha chiaro come funziona il calcolo delle probabilità.

Le compagnie di assicurazione non hanno nessun problema a calcolare la probabilità che TU faccia un incidente, hanno dei modelli che prendono in considerazione età, sesso, residenza, storico dei tuoi sinistri... E' grazie a questo che calcolano il premio, se lo facessero male fallirebbero.

La probabilità non è un modo per prevedere il futuro, ma solo un sistema per definire, tra due eventi, qual è il più probabile e il meno probabile.

La probabilità è una cosa molto più complessa dalla concezione infantile (perdonami) che ne hai, e che mi fa desistere dall'approfondire il discorso.

Le assicurazioni spalmano il rischio ed adottano politiche commerciali, non calcolano di certo in modo minimamente accurato la probabilità che TU faccia un incidente.

Flortex
04-03-2020, 16:46
No, la balla è quando dici che i sistemi informatici hanno SEMPRE problemi.

Possono avere problemi, non li hanno SEMPRE, se li avessero SEMPRE io non potrei scriverti questo messaggio. Invece sto forum ha già macinato 45 milioni di messaggi e sono confidente che quando premerò "Invia Risposta" anche questo andrà a buon fine, soprattutto perché so come funziona un database, come funziona il codice PHP di questo forum, come funziona un server web... Tutte cose che concorrono ad aumentare il mio livello di confidenza in questa procedura automatizzata.

Non sono invece sicuro che affiderei 45 milioni di messaggi ad un essere umano convinto di essere un archivista migliore della media.

Funziona bene, ma a volte non funziona.

"Carico eccessivo sul server" non lo hai mai visto, ad esempio?
Senza tirare in ballo problemi sul tuo pc, altri forum che crashano, che interpretano male caratteri, e mille altri problemi.

SEMPRE è un concetto molto diverso.

Il mio cervello non si è MAI reso indisponibile come con "carico eccessivo sul server". ;)

Flortex
04-03-2020, 16:50
In discussione è sempre se ne accadrebbero di più o di meno, non perdere di vista questo punto o finirai per andare fuori tema. L'argomento non è "le macchine non sbagliano mai"

La discussione è, cito:
Se si rispetta il CDS visto anche la sua incredibile rigidità fare un incidente diventa quasi impossibile

Non è così, come nei casi che ho citato.

Escludere il "quasi impossibile" serve precisamente a quantificare quanti ne potrebbero accadere.
In modo sensato, senza stare solo a fantasie fantascientifiche.

Dove c'è uno STOP ci sarà quasi certamente un limite di 50Km/h, non solo, ci sarà un segnale di STOP almeno 150 metri prima, che invita a rallentare. L'auto a guida autonoma farà entrambe le cose, non supererà il limite di velocità e rallenterà prima dello STOP, in questo modo magari l'incidente ci sarà comunque, ma non sarà fatale come nel caso di un essere umano che prenda lo STOP ai 70km/h perché tanto la strada è larga, non c'è nessuno, e ha la precedenza.

Investi un ciclista che sbuca all'improvviso a 50 km/h e poi dimmi come ne esci.

Oppure passa tutti gli stop che incroci a 20 km/h, e dimmi cosa succede alla circolazione.

La circolazione è un compromesso tra tempo e rischio, e sta scritto solo nel cervello di chi non lo capisce che aumentare il tempo sia sempre la soluzione ottimale.

Flortex
04-03-2020, 16:53
E' solo un problema di sensori, non capisco perché tu lo veda così fantascientifico. La Porsche 911 ha già i sensori in grado di capire se l'asfalto è bagnato.

Ma poi, tu come fai a capire che l'asfalto è bagnato? Prima di tutto lo vedi, riconosci a vista la superficie asciutta o bagnata, poi valuti come risponde l'auto ai tuoi input. Non ci sono ragioni perché una AI non possa fare queste cose, si tratta di addestrare un modello dai suoi input, è nata per questo.


Non è "impossibile".

E' molto complicato. Molto.
Lo vedi, e lo senti, con notevole precisione se non sei uno di quegli incapaci fobici votati alla peggiocrazia.

E' puerile pensare che sia tutto replicabile facilmente: il cervello, coi suoi "sensori", è una cosa molto complicata, molto evoluta, ed in buona parte ignota.

Flortex
04-03-2020, 16:56
Lo stesso che hai usato tu per diventare un guidatore esperto ed intuitivo, solo che la tua esperienza non si può duplicare, l'AI sì.

Peccato solo che l'essere umano abbia una evoluzione di, come minimo (se non vogliamo contare quanto è accaduto prima), decine di migliaia di anni.

Forse non vi è chiaro che, oltre le decisioni ovvie, non hai sempre decisione "giusta" vs decisione "sbagliata": hai un campo complesso di scelte, per descrivere il quale da secoli ci si scervella anche in campo etico e filosofico.

Scelte dominate comunque dall'incertezza, che non è "tirare i dadi" come pensi tu, ma molto di più.
Pensa che è probabilmente impossibile dare anche una definizione univoca di probabilità.

Flortex
04-03-2020, 16:59
Ci sono fattori del tutto umani che permettono all'umano di fare la differenza, etica, morale, esperienza di vita personale che nulla a che a vedere con lo scopo della guida e che il veicolo non avra' mai. Anche una esperienza accaduta anni prima totalmente off topic e totalmente sconnessa dalla guida puo' essere rilevante per farti guidare con una certa attenzione o farti agire in un certo modo. Senza poi nemmeno pensare ad altri fattori come religioni, ideologie, filosofia, arte etc... Credere che queste non servono al "guidare" e' sbagliato.

Ed aggiungo una considerazione importante: gli esseri umani sono DIVERSI, e questa è una forza fondamentale per la specie, e per l'evoluzione in generale di ogni essere vivente.

Io e te magari prenderemmo decisioni diverse nella stessa situazione, entrambe non errate.

Questo sistema permette, in generale, alla specie di sopravvivere e proseguire con selezione ed evoluzione.

Il pensiero unico della presunta AI vuol dire conseguenze uguali per tutti, e questa è una PESSIMA cosa.

mmorselli
05-03-2020, 01:51
Ci sono fattori del tutto umani che permettono all'umano di fare la differenza, etica, morale, esperienza di vita personale che nulla a che a vedere con lo scopo della guida e che il veicolo non avra' mai.

Sicuramente, ma più alzi l'asticella del problema, meno questo sarà rilevante per le mie scelte. Se salgo in auto con un amico o su un taxi tutte le mie considerazioni etiche speciali saranno irrilevanti in caso di incidente, ma non ne farò un dramma. Il famoso esempio dell'AI che deve decidere se uccidere un adulto, un bambino, o buttare te contro un muro, è totalmente ipotetica, in caso di incidente violento non avrai tempo per fare valutazioni così complesse, tutto quello che proverai a fare sarà una limitazione globale dei danni, prima i tuoi, poi quelli altrui. Io ho le idee chiarissime su quali direttive dare all'AI in quella situazione: me contro il muro, mai. Il resto mi sta bene cosa decide.

Io non voglio una AI perfetta, voglio una AI che sia statisticamente anche solo un po' meglio di me nella gestione di un incidente, e non ci vuole molto. L'unica volta nella mia vita che ho fatto un incidente di una certa portata l'unica cosa che il mio cervello ha pensato di fare nei tre secondi che ha avuto a disposizione è stato ordinare alle mani di stringere forte il volante, e alle chiappe di fare quello che facevano le mani, ma senza il volante. Ed è andato tutto bene.

mmorselli
05-03-2020, 01:55
La negligenza è mettere in circolazione un sistema che NON rispetta le regole della circolazione stradale.

Praticamente ogni persona che consegna una patente ad un neopatentato sta mettendo in circolazione un sistema che prima o poi non rispetterà le regole della circolazione stradale, volontariamente.

Con l'AI questo non succederà, un'auto a guida autonoma non ha motivo per non rispettare le regole, a meno che qualcosa non gli renda impossibile sapere quali sono le regole in quella zona, ma questo si risolve facilmente migliorando la mappatura delle strade, non ci vuole molto, solo un minimo di coordinamento con i comuni che quelle strade le gestiscono.

mmorselli
05-03-2020, 02:04
No mi spiace, emigra tu in una "repubblica democratica"

Mi permetto di insistere, io sto bene qui, le cose stanno andando nella direzione che piace a me, sei tu che ti lamenti. E poi finiamola qua, io emigrerei volentieri se potessi, ma per cercare il caldo, non una diversa forma di governo :D

Non è il voto a fare la differenza, ma il rispetto delle libertà individuali.

Le libertà individuali molto spesso si sovrappongono, quando sono compartimenti stagni è fin troppo semplice rispettarle, ma quando gli interessi sono contrapposti normalmente nelle democrazie molto liberali una delle due libertà soccombe a quella di chi è più forte o più ricco.

Parlare genericamente di "libertà individuali" è un paradosso, nel discorso che stiamo facendo io voglio essere libero di vivere in un mondo che ha solo auto elettriche a guida autonoma, così non sento il rumore e la puzza di quelle a benzina, mentre tu vuoi la libertà di vivere in un mondo in cui io a quel rumore e puzza ci faccio l'abitudine. Vedi che non è tutto così facilmente conciliabile in nome di un principio astratto.

mmorselli
05-03-2020, 02:18
Nei film succede di tutto, dipende da cosa si sceglie.Non è un caso che la cultura attuale produca fantascienza in cui le cose finiscono male.

Non è proprio così, le cose finiscono bene di solito. La fiction da sempre ha puntato sul pessimismo a breve termine e l'ottimismo a lungo termine. Le cose sono andate male fino a qui, ma in qualche modo alla fine si risolvono. Questo perché al nostro cervello piace ragionare così, il pessimista a breve termine si è goduto meno certe piccole cose della vita, ma ha anche avuto più chance di trasmettere i suoi geni alle nuove generazioni. Ma a lungo termine l'uomo ha creduto in sé stesso quel tanto che bastava a lanciarsi nelle imprese che ci hanno portato fino a qui.

mmorselli
05-03-2020, 02:28
No, non c'entra nulla l'"inquinamento", perchè semplicemente questa truffa considera in modo criminale pari a zero le emissioni delle auto elettriche, ignorando completamente le emissioni dovute a produzione di energia elettrica, batterie, e quant'altro.


Ma ha comunque a che fare con l'inquinamento, perché lo delocalizza. Il fatto che le auto elettriche possano circolare nei centri storici non è per salvare il clima, ma perché i centri storici hanno monumenti che si vogliono preservare e persone che circolano a piedi più che negli altri luoghi.

In ogni caso, che tu sia d'accordo o meno col discorso inquinamento, che è molto più complicato di così, visto che va tenuto conto non solo di cosa vuol dire oggi produrre auto elettriche, ma del potenziale in proiezione futura, legato alle rinnovabili, ecc... non si tratta comunque di vietare le auto a benzina. Fai un'auto a benzina con zero emissioni e la potrai usare. Se invece vuoi obbligare me a respirare i gas di scarico perché a te piacciono, ci arrivi da solo che la tua richiesta non speranza di essere ritenuta socialmente accettabile.


Fermo restando che il delirio del global warming non ha alcun senso scientifico.

Può essere, ma arrivare ad un mondo libero dai combustibili fossili ha senso a prescindere dal riscaldamento globale, non trovi?

A parte che, boh? Stiamo parlando come se le auto elettriche togliessero il piacere della guida... Secondo me una Tesla qualche emozione la regala. Il giorno che la guida manuale sarà vietata tu ed io probabilmente saremo già morti, o così vecchi da ringraziare il fatto che le auto guidano da sole.

mmorselli
05-03-2020, 02:37
Mi spiace per te, ma nè gli autonoleggi stanno in piedi con quei prezzi, nè le low cost stanno in piedi coi biglietti a 10€.

Funziona diversamente, e se non sai come funziona non è un problema mio.

Ma certo che sei strano forte tu, eh? Non ti ho detto che mio cugino mi ha detto che una volta gli è capitato.

Ti ho detto che, siccome sono un amante di Tenerife e ci vado ogni volta che posso, quando ci vado questo è ciò che pago e ciò che ottengo. E ho controllato sui siti online delle compagnie da cui mi servo ed è ancora così, la Ford Fiesta posso averla a 22 euro al giorno per 3 giorni, sul posto però trovi prezzi più bassi, scendi anche sotto i 20 euro al giorno.

Quale disturbo della personalità ti impone di negare la realtà quando questa non concorda con le tue convinzioni?


Sai perché da quelle parti quel prezzo è sostenibile? Primo perché l'IVA è al 7%, e vabbè, beati loro, secondo perché l'isola è piccola e il turismo supera di 8 volte la popolazione, per cui la richiesta di auto a noleggio è molto alta, praticamente girano solo auto a noleggio... Ma guarda un po', praticamente la stessa cosa che succederebbe con il car sharing a guida autonoma.

Quando sbagli, stacci... prendila come occasione per dire "ho imparato una cosa che non sapevo", e non come sfida personale.

mmorselli
05-03-2020, 02:57
Funziona bene, ma a volte non funziona.

"Carico eccessivo sul server" non lo hai mai visto, ad esempio?


Ogni giorno alle 3:30 del mattino questo forum non funziona. Sarà un riavvio programmato del server, oppure un backup, secondario perché molto breve. Non è un errore, ma una cosa programmata dal suo proprietario.

Il carico eccessivo non è un errore della macchina, è un "errore" dell'uomo che trovandosi a bilanciare costi e guadagni dimensiona la potenza sul carico medio. La macchina è incolpevole. Io faccio il sistemista di mestiere, se non hai problemi di budget un problema di carico te lo evito sempre.

Il mio cervello non si è MAI reso indisponibile come con "carico eccessivo sul server". ;)

Ogni volta che dormi il tuo cervello è indisponibile, ma qui, né un sistemista né un medico potrà mai liberarti da questo problema. Inoltre non puoi eliminare completamente il rischio di avere un Ictus, mentre io la macchina posso metterla al sicuro da qualunque guasto grazie alla ridondanza.

mmorselli
05-03-2020, 03:04
Oppure passa tutti gli stop che incroci a 20 km/h, e dimmi cosa succede alla circolazione.

Non succede nulla alla circolazione se TUTTI passano TUTTI gli stop a 20 km/h, quanto perdi? 30 secondi ad ogni stop? Annullerai tutto al primo semaforo, reso obbligatorio proprio dalla gente che non passa gli stop a 20km/h

Il problema, se circoli a 20Km/h, nasce solo dal fatto che diventi di intralcio per i conducenti umani che di rallentare non ci pensano proprio, e così crei ingorghi.

Con tutte le auto a guida autonoma e connesse non servirebbe nessun semaforo, non ci sarebbe mai nessun ingorgo, inoltre il tempo passato in auto potrebbe essere produttivo, per cui anche se ci sto 5 minuti in più, va bene così.

mmorselli
05-03-2020, 03:09
E' puerile pensare che sia tutto replicabile facilmente: il cervello, coi suoi "sensori", è una cosa molto complicata, molto evoluta, ed in buona parte ignota.

Secondo me però fatichi a focalizzare la questione.

SE non è possibile replicarlo, ALLORA puoi stare tranquillo, la guida autonoma di livello 5 non verrà mai omologata, non passerà i test di sicurezza.

SE invece sarà omologata, e quindi tu "#!@acc!z.!! ridatemi la mia auto a benzina!!!!11!!" ... ALLORA avrai avuto torto, era difficile, ma ci sono riusciti lo stesso.

tertium non datur

mmorselli
05-03-2020, 03:16
Ed aggiungo una considerazione importante: gli esseri umani sono DIVERSI, e questa è una forza fondamentale per la specie, e per l'evoluzione in generale di ogni essere vivente.

Sì, ma questa diversità ci è utile quando progettiamo qualcosa di nuovo, come una nuova macchina, non quando la usiamo. Non ci interessa nulla se le auto finiranno tutte per guidare alla stessa maniera, allo stesso modo in cui tutte le lavatrici della stessa marca e modello laveranno i panni alla stessa maniera. Se poi vuoi lavarti i panni a mano perché, senza ombra di dubbio, ogni essere umano li laverà in modo leggermente diverso, accomodati, nessuno sta progettando di abolire gli esseri umani.

Per la guida autonoma ci sarà una sperimentazione, se farà meno morti ben venga, non ci serve altro, se ne farà di più saremo tutti d'accordo nel ritenerla immatura. Tutti i discorsi filosofici che vuoi costruirci attorno per paura di perdere il tuo amato motore termico sono utili quanto far filosofia sul significato ultimo di un cacciavite.

cdimauro
08-03-2020, 08:32
E' una fantasia, perchè sopravvaluti tremendamente la possibilità da parte di soggetti artificiali di interpretare situazioni complesse.
O sottovalutata, visto che tali soggetti artificiali hanno di gran lunga più sensori nonché capacità computazionali rispetto agli esseri umani.
Se vogliamo giocare a "in futuro, in una galassia lontana lontana", la tecnologia sarà perfetta, giochiamo pure, ma questo non ha nulla a che vedere col mondo reale.
Infatti nel mondo reale nessuno s'è mai sognato di parlare di perfezione: anche le macchine, infatti, sbagliano (specialmente se sono programmate male).

E' nel mondo artificiale costruito dai complottisti che si pretende che le macchine siano perfette.
Nel mondo reale, chi non sa vedere più in là del proprio naso è chi non si rende conto della complessità di certi sistemi, incluso quello umano, e che quindi senza ragioni valide pensa siano scontati sistemi artificiali "perfetti".
Idem come sopra: nessuno, a parte te, ne parla.

Per il resto le macchine hanno già surclassato gli uomini in diversi ambiti, nonostante la complessità del cervello umano.
Certo, su alcune cose sono convinto di essere migliore degli altri (e su altre peggiore), non ho alcun problema a scriverlo nè il concetto rappresenta il minimo problema.

Poichè non siamo tutti uguali, è una certezza matematica che metà delle persone sia meglio della mediana.

Se ti piace pensare non sia io, è un problema tuo, ma non cambia niente del discorso in generale, perchè i "migliori degli altri" sono una certezza.
Il che non implica che le macchine non possano fare meglio degli esseri umani che si trovano in cima alla gaussiana.
Se sei razionale, saprai spiegarmi anche come sei in grado di stimare la probabilità che faccia un incidente TU. TU, non n persone scelte non si sa come.

Se sei razionale, saprai anche che le "migliori probabilità" dell'auto a guida autonoma sono pura fantascienza.
Solo perché lo dice Flortex? Da quando hai la patente di fornire giudizi assoluti e assolutistici su prodotti che, peraltro, ancora non esistono.
Basi i tuoi calcoli "razionali" sui dati reali o su speranze e fantasie?
Sui dati reali: le macchine non cazzeggiano con Whatsapp mentre guidano. Ed è soltanto UNO dei casi di distrazione degli esseri umani (quello che va per la maggiore, ormai).
Guarda che il rischio è un tantino più complicato da descrivere.
Non stai tirando dadi, ma stai gestendo una situazione complessa, in un caso in un modo che conosci, in un altro in modo che non conosci, soprattutto in condizioni estreme (mi butto nel burrone per non investire una persona?)

Peraltro il rischio è un concetto soggettivo, varia da persona a persona.
E proprio per questo la gestione soggettiva è migliore.

Il concetto base del rischio è che conta avere skin in the game.
Che una macchina o un programmatore NON hanno nè possono avere.
Fammi capire: le auto che stanno macinando milioni di chilometri raccogliendo dati, inclusi quelli di incidenti (perché ci sono stati) non sarebbero "in-game"?

Inoltre si stanno anche addestrando col supporto di piloti esperti in diversi scenari, e anche qui sono tutti dati che vengono immagazzinati e che sono e saranno a disposizione di tutte le auto che circoleranno.
Ti ho già detto che non perdo (più) tempo con chi scrive cose del genere e pretende pure di avere ragione.
La ragione non la pretendo: la dimostro smontando le colossali sciocchezze che continui a ripetere e a pappagallo da quando hai messo piede qui, e sulle quali "stranamente" stai sistematicamente evitando di rispondere perché non hai alcuna possibilità di contestarle.

A parole puoi dire tutte le balle che vuoi, ma rimangono chiacchiere, per l'appunto.
Risparmia pure lenzuolate che tanto non leggo. ;)
A me non interessa che legga tu, perché è evidente che sei un cieco fanatico che non ha alcuna intenzione di cambiare idea nemmeno di fronte alle evidenze.

Ma continuerò a scrivere e risponderti per far sì che ti legga capisca che sei vomitando un cumulo di bestialità soltanto per difendere la tua allucinante pretesa di poter spingere l'acceleratore come ti pare.
E si schianta come il 737 MAX. Per volontà della macchina CONTRO la volontà del pilota.
Nel mondo reale.

Poi c'è la fantascienza, la fantasia, ed il nuovo sol dell'avvenire.
Mentre i piloti umani non si schiantano contro le montagne per farla finita, vero? :rolleyes:


Aereo Germanwings, è stato il copilota Andreas Lubitz «Voleva farlo precipitare» (https://www.corriere.it/esteri/15_marzo_26/aereo-caduto-indagini-a060fa66-d39d-11e4-9231-aa2c4d8b5ec3.shtml)
anni - da solo nella cabina, dopo essersi rifiutato di aprire la porta al comandante -, a provocare la perdita di quota dell’Airbus 320. Un’azione deliberata che ha fatto precipitare il volo Germanwings, a bordo del quale c’erano 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio.

E sull'argomento: Disastro Germanwings, le stragi dei piloti suicidi: i precedenti (https://www.repubblica.it/esteri/2015/03/26/news/il_co-pilota_voleva_distruggere_l_aereo-110524666/)

E' proprio vero: è molto complesso il cervello. Senz'altro. E anche per questo è difficile poter prevedere al 100% cosa possa succedere: come in questi casi.
Ma infatti, i sistemi informatici hanno SEMPRE problemi, il resto sono balle.
Questa, poi, è da mettere in pompa magna negli annali della storia dell'informatica.

Ho visto stupidaggini che voi umani... :rotfl:

Ovviamente di questa tesi ne potrai porterai dimostrazione, nevvero? :D
Al prezzo della paralisi della circolazione, che si muove nonostante certe regole.

Leggo concezioni completamente sbagliate di regole spesso errate scritte da politici ladri ed ignoranti.

Se una bici buca lo stop in pieno?
Se dei ragazzi attraversano la strada in punti impensabili per motivi stupidi?

Credi che non accadrebbero incidenti?
E niente, qui si raggiungono vette incredibili: l'apologia di reato quale soluzione ai problemi della circolazione. :asd:

Il codice della strada? Colpa dei politici (tanto per cambiare)? Mica servono delle regole per la circolazione: no, serve la libbbbbbbbertà di poter fare quello che si vuole? Sennò sei dentro Matrix, eh! E manco lo sai.

Hai preso la pillola rossa o quella blu, per arrivare a formulare questa delizia? Anzi, forse sarebbe meglio chiedere quante pillole tu abbia preso. :asd:
Complesse tipo non comprimibili in poche regole e poche variabili come in un gioco.
Il che non implica che non si possano gestire sistemi più complessi.

A meno che, ovviamente, tu non riesca a dimostrarlo.
La mia preoccupazione è giustificatissima, visto che sono stati anche resi obbligatori adas del tutto immaturi. Oggi, non nel futuro.
E niente, se non racconti sciocchezze a tutto tondo non sei contento.

ADAS: Advanced driver-assistance systems (https://en.wikipedia.org/wiki/Advanced_driver-assistance_systems)
"Advanced driver-assistance systems (ADAS), are electronic systems that help the vehicle driver while driving or during parking."
Come dire: non conosco nemmeno le basi di un argomento, ma mi sento in dovere di spararla comunque grossa...
Poi basta vedere come ragionate per capire che c'è moltissimo da preoccuparsi, perchè non avete la minima considerazione per la libertà, e non vi fate alcun problema a volerla distruggere.
Ah, su questo sono assolutamente d'accordo, per una volta: voglio certamente distruggere la possibilità di avere in strada gente con la tua insana libertà.
Fermo restando che il delirio del global warming non ha alcun senso scientifico.
Forse perché la scienza non sai dove stia di casa? Hai delle pubblicazioni (peer-reviewed, ovviamente) che dimostrino quest'ultima tua colossale sciocchezza (questa, sì, frutto di delirio)?
In questi casi, noto come siano gli incapaci ad essere fobici, ed a pensare che debbano tutti essere incapaci come loro.

Ci sono alcune cose che faccio meglio, altre che faccio peggio, nessun problema ad individuarle.

Ma ne ho le scatole piene di farmi "guidare" da incapaci.
Falliscano con i loro interessi, non coi miei.
I tuoi interessi abbiamo capito bene quali siano, ed è per il bene tutti che falliscano.
Certo che non ha il treno, perchè il treno personale non ha alcun senso.

Rimane la preferenza verso i mezzi personali, come ho chiaramente dimostrato al contrario di quello che dicevi.
E io che preferisco andare a cavallo? Vale la mia preferenza di poter girare liberamente dove voglio a cavallo, o soltanto la tua di poter spingere il piede sull'acceleratore come ti pare in strada?
E' perfettamente inutile cercare di cambiare discorso.
Anche se esco con l'auto devo rispettare "delle regole", ovviamente.
No che non è affatto ovvio, dopo quello che hai scritto sopra sul codice della strada.

E' incredibile come tu possa dire di tutto e il contrario di tutto nel giro di pochi messaggi.
Questo non significa affatto essere radiocomandati.
Infatti non lo sarai: saranno le auto a guida autonoma a essere comandante, e tu sarai il comandante che indicherà loro la rotta verso la destinazione.

Cosa che dovresti sapere, se mai ti fosse capitato nella vita di andare in taxi.

O forse non sei mai andato in taxi, in treno, in aereo, in bus, traghetto, nave, e ti sei perfino rifiutato di fare da passeggero in un'auto guidata da qualcun altro che non fossi tu...
La probabilità è una cosa molto più complessa dalla concezione infantile (perdonami) che ne hai, e che mi fa desistere dall'approfondire il discorso.

Le assicurazioni spalmano il rischio ed adottano politiche commerciali, non calcolano di certo in modo minimamente accurato la probabilità che TU faccia un incidente.
Certo, perché "giustamente" la polizza te la debbono fare su misura, apposta e soltanto per te che sei superiore alla media, e di cui conoscono ovviamente ogni singolo comportamento che tieni in strada.

Quindi altrettanto ovviamente immagino che avrai una polizza con la scatoletta dotata di controllo satellitare e registrazione di tutto quello che fai. Visto che è l'unico modo per farti una polizza tenendo conto delle TUE, specifiche, abitudini stradali.

Chi è che parlava di Matrix e di controllo? :asd:
Funziona bene, ma a volte non funziona.

"Carico eccessivo sul server" non lo hai mai visto, ad esempio?
Senza tirare in ballo problemi sul tuo pc, altri forum che crashano, che interpretano male caratteri, e mille altri problemi.

SEMPRE è un concetto molto diverso.
Certo, adesso andiamo a riscrivere anche il vocabolario dopo la clamorosa vaccata che avevi scritto:
http://treccani.it/vocabolario/sempre
"sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio)"
:rotfl:
Il mio cervello non si è MAI reso indisponibile come con "carico eccessivo sul server". ;)
Visto come lo fai lavorare, non ci sono dubbi. :asd:
Non è "impossibile".

E' molto complicato. Molto.
Lo vedi, e lo senti, con notevole precisione se non sei uno di quegli incapaci fobici votati alla peggiocrazia.

E' puerile pensare che sia tutto replicabile facilmente: il cervello, coi suoi "sensori", è una cosa molto complicata, molto evoluta, ed in buona parte ignota.
E visti i risultati forse è meglio cercare di farne a meno il più possibile. :asd:

Poi quanti a sensori ti è stato già detto in tutte le salse che le macchine ne hanno molti di più nonché migliori, mentre tu, essere umano, sei e rimarrai limitato.

Come limitate sono le tue capacità di calcolo e di memoria.

Te l'ho detto e te lo ripeto: le macchine vincono a mani basse.

E meno male, visto che ne traiamo giovamento.
Peccato solo che l'essere umano abbia una evoluzione di, come minimo (se non vogliamo contare quanto è accaduto prima), decine di migliaia di anni.
Veramente l'evoluzione abbraccia periodi di tempo di gran lunga più lunghi, e qui vediamo che ti mancano le basi anche su quest'argomento.

Ciò precisato, le macchine stanno dimostrando di fare molto meglio nel giro di DECINE di anni. Anche in compiti creativi e complessi.

E questo perché mentre l'evoluzione va avanti a tentativi e correzioni/consolidamenti che richiedono lunghissimi periodi di tempo, le macchine le programmiamo noi e gli facciamo fare degli enormi passi, saltando a pié pari quantità enormi di inutili tentativi.
Forse non vi è chiaro che, oltre le decisioni ovvie, non hai sempre decisione "giusta" vs decisione "sbagliata": hai un campo complesso di scelte, per descrivere il quale da secoli ci si scervella anche in campo etico e filosofico.

Scelte dominate comunque dall'incertezza, che non è "tirare i dadi" come pensi tu, ma molto di più.
E che le macchine stanno dimostrando di sapere fare lo stesso, con buona pace tua.
Pensa che è probabilmente impossibile dare anche una definizione univoca di probabilità.
Per chi non la conosce, sicuramente. Per gli altri:
http://www.treccani.it/enciclopedia/probabilita/
probabilità Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che il valore minimo 0 corrisponda al caso in cui l’evento sia impossibile, mentre il valore massimo 1 corrisponda al caso in cui l’evento sia certo.
Come vedi cosa sia la probabilità è perfettamente definito.
Ed aggiungo una considerazione importante: gli esseri umani sono DIVERSI, e questa è una forza fondamentale per la specie, e per l'evoluzione in generale di ogni essere vivente.

Io e te magari prenderemmo decisioni diverse nella stessa situazione, entrambe non errate.

Questo sistema permette, in generale, alla specie di sopravvivere e proseguire con selezione ed evoluzione.

Il pensiero unico della presunta AI vuol dire conseguenze uguali per tutti, e questa è una PESSIMA cosa.
Anche le macchine fanno esperienze diverse, che però condividono. Dunque la loro base dati migliora col tempo, e migliora per tutte le macchine.

Cosa che gli esseri umani NON possono fare (sì, condividere la conoscenza è quel che si fa, ma un essere umano NON può condividere la conoscenza e l'esperienza di TUTTI gli altri esseri umani).

Mi fermo qui, perché il buon mmorselli ha risposto puntualmente su tutto il resto, ma ci tenevo a intervenire almeno su questi punti.