View Full Version : L'emergenza Coronavirus e le ripercussioni nell'industria ICT
Redazione di Hardware Upg
17-02-2020, 09:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/l-emergenza-coronavirus-e-le-ripercussioni-nell-industria-ict_87110.html
L'emergenza sanitaria mondiale limita fortemente la capacità produttiva dell'industria cinese; le ripercussioni saranno evidenti tanto nel breve come nel medio periodo, soprattutto pensando al debutto di nuove tecnologie
Click sul link per visualizzare la notizia.
gd350turbo
17-02-2020, 10:11
Bè, nel mio micromondo, le spedizioni dalla cina sono bloccate, non parte e di conseguenza non mi arriva nulla, quindi presumo quale possa essere la situazione per una ditta con volumi ben più elevati !
Axios2006
17-02-2020, 10:21
Il bello della globalizzazione.... Tutti a produrre in Cina a costi miserabili. Poi una epidemia gestita da schifo con il solito piglio totalitario comunista e mezzo mondo si blocca... Una bella lezione. Ma sara' dimenticata in fretta. :rolleyes:
gd350turbo
17-02-2020, 10:23
Mah secondo me è appena iniziata...
E per vedere la fine, ne passerà ancora del tempo !
Fortunatamente ho pochissimi fornitori in Cina, da cui acquisto saltuariamente, ma uno di questi, nonostante sia a 600km da Wuhan, è stato obbligato a bloccare completamente ogni attività. Credo non sia l'unico, anzi.
nickname88
17-02-2020, 12:15
Ancora troppo leggere queste ripercussioni, bisognerebbe tagliare totalmente i ponti con la Cina, dovremmo piazzare dazi pesanti sui prodotti made in china ( che siano cinesi di brand o meno ).
Ma adesso che gli hanno dato un nome ( covid19 ), come sars mers ecc ecc non sarebbe meglio usarlo invece di utilizzare il generico "coronavirus" ?
Cpòsòsòmsòmsl
gd350turbo
17-02-2020, 12:45
Ancora troppo leggere queste ripercussioni, bisognerebbe tagliare totalmente i ponti con la Cina, dovremmo piazzare dazi pesanti sui prodotti made in china ( che siano cinesi di brand o meno ).
Dai tempo al tempo e questo avverrà naturalmente...
quando tra tot tempo andrai ad esempio a comprare un pezzo di ricambio per la tua auto e scoprirai che nonostante fosse italiana/europea e comperata in italia, i pezzi venivano fabbricati in buona parte in cina...
Oppure quando andrai a comprare un pezzo per il pc, e scoprirai che è aumentato del 100% per scarsità di offerta...
ecc.ecc...
Diciamo che nei prossimi mesi vedremo cose che non immaginiamo !
Da una parte sarà una mezza catastrofe (settore ICT).
Ma dall'altra parte ci saranno però interi settori che ne trarranno beneficio.
In Cina non si producono solo apparecchi elettronici, ma anche prodotti che usiamo tutti i giorni e che siamo altrettanto bravi a produrre anche noi.
Più lavoro nella produzione locale e, perché no, anche più qualità in quello che finisce nelle nostre mani.
Io guardo il bicchiere mezzo pieno. Spiace per i Cinesi e spero si riprendano in fretta da questo casino, ma dopo anni di crisi nel mondo del lavoro, questo loro problema, dal punto di vista puramente commerciale s'intende, non è che mi preoccupi molto. Anzi, motivo in più per fare qualcosa per le Aziende di casa nostra ed evitare di de-localizzare la produzione al di fuori del nostro paese con culture e abitudini diverse dalla nostre.
Non è il problema di essere bravi o meno, è quello di convenienza, alcuni prodotti possono essere prodotti da noi, altri no, e se la Canistracci Tessili avrà un beneficio del 10% di fatturato per la mancanza di concorrenza cinese è anche vero che se si rompe la scheda elettronica della tessitrice, fatta in cina, si ferma tutto.
Riguardo l'elettronica ignoro quali industrie italiane potrebbero riconvertire la produzione in due settimane e sostituirsi alla Cina, mentre non ignoro che decine di aziende produttrici di macchine utensili stanno già boccheggiando per il blocco delle commesse cinesi, altre aziende esportatrici, da migliaia di addetti, accuseranno il colpo, la moda sta perdendo miliardi di euro, in generale il mercato del lusso anche e i semilavorati, che le nostre aziende rifiniscono e rivendono a caro prezzo, non stanno più arrivando (e mettersi a rifare i semilavorati non è un lavoretto che necessita di qualche giorno di programmazione). Tutto questo è compensato dalla Beta Utensili che aumenta il fatturato di 4 milioni di euro (forse, perchè la filiale cinese non guadagnerà di certo)?
Infine ti assicuro che le compagnie navali e i porti italiani (che sono la porta d'ingresso di una buona percentuali di merci cinesi in europa) stanno già tagliando il numero degli occupati occasionali visto il calo di arrivi di container dalla Cina, non sono certo che la Canistracci riesca a riassorbirli tutti (passando da 9 dipendenti a 2500)....
MiKeLezZ
17-02-2020, 14:09
Ma adesso che gli hanno dato un nome ( covid19 ), come sars mers ecc ecc non sarebbe meglio usarlo invece di utilizzare il generico "coronavirus" ?
CpòsòsòmsòmslCoVid19 è il nome della malattia, che usano in modo improprio per nascondere la realtà.
Il nome del virus è SARS-CoV-2.
MiKeLezZ
17-02-2020, 14:12
Mah secondo me è appena iniziata...
E per vedere la fine, ne passerà ancora del tempo !A parte che fuori dalla Cina, nei paesi mediamente avanzati di morti quasi non ce ne sono (e quindi pochi ce ne saranno), non vedo la catastrofe. Le schifezze dalla Cina diminuiranno e aumenterà la produzione locale, il che si ripercuoterà nel sociale con un migliore circolo dell'economia e quindi un risollevarsi delle economie nazionali. Se restasse così per qualche mesetto secondo me la situazione sarebbe un toccasana per il mondo intero.
gd350turbo
17-02-2020, 14:16
Non è il problema di essere bravi o meno, è quello di convenienza, alcuni prodotti possono essere prodotti da noi, altri no, e se la Canistracci Tessili avrà un beneficio del 10% di fatturato per la mancanza di concorrenza cinese è anche vero che se si rompe la scheda elettronica della tessitrice, fatta in cina, si ferma tutto...
Si, riportare in patria quello che da decenni si fa fare all'estero, richiede anni e anni, e alla fine il prodotto che ora vendi a 100, magari dopo con tutte le spese che sono state sostenute per il rimpatrio, si vende a 200.
A trarne vantaggio sono appunto quelle ditte che producono tutto in casa, che ora non hanno la concorrenza cinese, ma sul totale, non credo che la bilancia vada in pari !
gd350turbo
17-02-2020, 14:19
A parte che fuori dalla Cina, nei paesi mediamente avanzati di morti quasi non ce ne sono (e quindi pochi ce ne saranno), non vedo la catastrofe. Le schifezze dalla Cina diminuiranno e aumenterà la produzione locale, il che si ripercuoterà nel sociale con un migliore circolo dell'economia e quindi un risollevarsi delle economie nazionali. Se restasse così per qualche mesetto secondo me la situazione sarebbe un toccasana per il mondo intero.
Leggi la mia risposta in merito:
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46627129&postcount=8
Stampala su un foglio di carta e tra sei mesi rileggila e poi mi dirai se è stato un toccasana per l'economia.
nickname88
17-02-2020, 14:23
Da una parte sarà una mezza catastrofe (settore ICT).
Dall'altra invece è una catastrofe per hwup che tu continui a reiscriverti dopo oltre 60 ban ... caro ADAPTER.
Cerchi di postare in più thread possibili per aumentare il num di post ma è inutile.
Ho amici che lavorano nel campo della cosmetica.:asd:
Ci sono produzioni che non possono essere rilocalizzate affatto. Altre che richiederebbero anni non certamente mesi. Altre ancora che sono troppo onerose.
Anche ammesso di voler spostare le produzioni dalla Cina, queste andranno in India o sud-est asiatico, non in Europa o Usa.
Gli effetti del blocco e/o rallentamenti delle forniture e produzioni si possono misurare nell'ordine di settimane o mesi, è un tempo troppo breve per pensare di fare altro.
Tutti i Paesi hanno la bilancia commerciale in deficit con la Cina, ma è pura utopia pensare che ci siano più benefici dal crollo delle importazioni da quel Paese piuttosto che da quello delle proprie esportazioni. Ci si rimette comunque, così come c'ha rimesso l'Europa ed il Giappone dalla guerra commerciale Usa-Cina.
MiKeLezZ
17-02-2020, 14:30
Leggi la mia risposta in merito:
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46627129&postcount=8
Stampala su un foglio di carta e tra sei mesi rileggila e poi mi dirai se è stato un toccasana per l'economia.Se un ricambio costa 300 euro invece che 50 euro non lo si compra. Si va dal rottamaio o si porta il pezzo dal meccanico per la rettifica. Si fa senza o si trova un'alternativa, come si è sempre fatto. La globalizzazione è la più grande cavolata del millennio, uno spostamento di capitali silenzioso e invisibile che intacca le economie locali e ci rende di anno in anno più poveri. Io sono per dazi e porti chiusi quindi con me trovi ben poco appoggio.
E se come dici sarà solo un periodo di breve durata, poco in ogni caso ci interesserà.
gd350turbo
17-02-2020, 14:35
Se un ricambio costa 300 euro invece che 50 euro non lo si compra. Si va dal rottamaio o si porta il pezzo dal meccanico per la rettifica. Si fa senza o si trova un'alternativa, come si è sempre fatto. La globalizzazione è la più grande cavolata del millennio, uno spostamento di capitali silenzioso e invisibile che intacca le economie locali e ci rende di anno in anno più poveri. Io sono per dazi e porti chiusi quindi con me trovi ben poco appoggio.
E se come dici sarà solo un periodo di breve durata, poco in ogni caso ci interesserà.
Tra sei mesi, scriverai qui se c'è stato realmente un beneficio per l'economia.
MiKeLezZ
17-02-2020, 14:39
Tra sei mesi, scriverai qui se c'è stato realmente un beneficio per l'economia.Se la situazione perdurerà 6 mesi, il beneficio ci sarà fra 12 mesi. Servono dei mesi di rodaggio
e circolazione di denaro affinchè la macchina si metta in moto. Guarda il reddito di cittadinanza: i suoi effetti si verificano solo adesso, a 1 anno dall'introduzione.
E i macchinari su cui operano sono interamente costruiti in Germania ed Italia. ;)
Si, e cicciolina è vergine.
Per qualche dipendente che rischia il posto nei porti, ce n'è saranno molti di più che nei prossimi mesi non staranno a casa in cassa integrazione a fare la fame.
Mi spiace per loro, ma come ho detto, io guardo il bicchiere mezzo pieno..:)
si, mentre guardi il bicchiere calcola che nel solo Porto di Genova e indotto lavorano circa 130.000 persone...e ha già perso un 10% di movimentazione.
In tutto il settore cosmetica ne lavoreranno si e no 1\10.
gd350turbo
17-02-2020, 14:55
Si, e cicciolina è vergine.
:D :D :D
Bè anch'io mi sono comprato un macchinario che costruiscono a Mantova...
Ma con i pezzi fabbricati in cina !
:D :D :D
Bè anch'io mi sono comprato un macchinario che costruiscono a Mantova...
Ma con i pezzi fabbricati in cina !
In Linea siamo pieni di macchine Fischer, Mueller, Kulenrotten, Sturmtruppen...hanno più occhi a mandorla di Chun Li.
le schede Siemens, fantastiche...tutte made in China.
Non capisco cosa c'entra Cicciolina.
Ci sono aziende Italiane ed Europee che costruiscono macchine per packaging e che esportano ovunque nel mondo, Cina compresa.
Se prendi come esempio il solo settore della cosmetica hai probabilmente ragione. Ma io guardo la cosa dal punto di vista "globale". Per fortuna, non esiste un solo settore ma tanti.
Cicciolina c'entra sempre.
Quelle macchine sono fatte in Italia, con progetti italiani e da personale italiano, ma il 90% dei componenti no, e se non arrivano i pistoncini idraulici le macchine restano ferme in magazzino.
Piccoli miglioramenti locali, che ci saranno sicuramente, non ripagheranno delle perdite totali.
Se mi parli dei componenti elettronici non posso non darti torto (e l'ho anche detto ma forse t'è sfuggito), ma sul resto direi che se n'è può fare anche a meno.
La manutenzione meccanica, la puoi fare in locale senza scomodare i Cinesi (si rettifica e si aggiusta come fatto notare dall'altro utente).
Nella mia Azienda, l'ultima volta che abbiamo sostituito un PLC (made in Japan), sono passati 20 anni. Mentre è più frequente fare manutenzione agli organi meccanici che non necessariamente sono prodotti in Cina. ;)
Ma pensi che tutto si possa aggiustare? Perchè poi in Produzione il tempo lo regalano, mentre l'attuatore è dal tornitore, che ti prende una cifra oraria pari a 3 volte il valore del pezzo, quando hai già impiegato qualche oretta nello smontaggio, la linea rimane ferma...beati voi che lavorate in aziende che se lo possono permettere.
20 anni? Solo di inverter ne compro almeno 5 o 6 all'anno.
Se come hai detto i container sono fermi al porto, la tua linea rimane ferma ugualmente.
Motivo in più per prevedere una politica di manutenzione interna, con operai che hanno le giuste competenze ed esperienza, invece che affidarsi a terzi e rimanere con il culo per terra al primo raffreddore....:O
Infatti, per quello che è una tragedia economica, altro che la rettifica e il rottamaio...
Ah, ok, quindi i nostri operai, specializzati in legno, devono essere anche tecnici e manutentori, con competenze di circuiti idraulici ed elettronici, con doti di programmazione plc. Se imparano anche a operare gli facciamo fare anche i chirurghi, tanto ho visto in tv come fanno, tagli e cuci, la mia sarta lo farebbe meglio.
Di la verità, tu in una fabbrica non ci sei mai stato, vero?
Se un ricambio costa 300 euro invece che 50 euro non lo si compra. Si va dal rottamaio o si porta il pezzo dal meccanico per la rettifica. Si fa senza o si trova un'alternativa, come si è sempre fatto. La globalizzazione è la più grande cavolata del millennio, uno spostamento di capitali silenzioso e invisibile che intacca le economie locali e ci rende di anno in anno più poveri. Io sono per dazi e porti chiusi quindi con me trovi ben poco appoggio.
E se come dici sarà solo un periodo di breve durata, poco in ogni caso ci interesserà.
per una paese come l'italia lo trovo impensabile un discorso del genere.
come europa invece è un altro discorso.
MiKeLezZ
17-02-2020, 17:28
Infatti, per quello che è una tragedia economica, altro che la rettifica e il rottamaio...
Ah, ok, quindi i nostri operai, specializzati in legno, devono essere anche tecnici e manutentori, con competenze di circuiti idraulici ed elettronici, con doti di programmazione plc. Se imparano anche a operare gli facciamo fare anche i chirurghi, tanto ho visto in tv come fanno, tagli e cuci, la mia sarta lo farebbe meglio.
Di la verità, tu in una fabbrica non ci sei mai stato, vero?La solita fabbrica di 5 persone dove il capotecnico fa la contabilità, l'operaio si infila una scopa su per il cu.. mentre lavora e la segretaria fa da facchino per le spedizioni e la mattina va in giro per banche? Magari è il caso di acquisire esternamente le competenze che non avete, che dici? E cominciare a pensare a backup plan con doppi fornitori?
Bè, nel mio micromondo, le spedizioni dalla cina sono bloccate, non parte e di conseguenza non mi arriva nulla, quindi presumo quale possa essere la situazione per una ditta con volumi ben più elevati !
E' un po' il micromondo che riscontrano tutti.
D'altra parte, se abbiamo centinaia di milioni di persone bloccate, con un membro della famiglia autorizzato ad uscire per fare la spesa ogni 3 giorni, figurarsi come sarà la situazione in generale, quande imprese bloccate, quante persone che non vanno a lavorare, per obbligo o per scelta.
La mancanza di forniture cinesi si sentirà eccome, in questo campo ma anche in altri.
Teniamo anche presente che le forniture cinesi sono in genere economiche; spostare la produzione altrove facile comporti notevoli aumenti dei prezzi.
Tra l'altro i cinesi sono persone brave a lavorare, mettere gli stessi lavori manuali in mano ad altri non altrettanto precisi e volenterosi non è la stessa cosa.
gd350turbo
17-02-2020, 18:11
E' un po' il micromondo che riscontrano tutti.
D'altra parte, se abbiamo centinaia di milioni di persone bloccate, con un membro della famiglia autorizzato ad uscire per fare la spesa ogni 3 giorni, figurarsi come sarà la situazione in generale, quande imprese bloccate, quante persone che non vanno a lavorare, per obbligo o per scelta.
La mancanza di forniture cinesi si sentirà eccome, in questo campo ma anche in altri.
Teniamo anche presente che le forniture cinesi sono in genere economiche; spostare la produzione altrove facile comporti notevoli aumenti dei prezzi.
Tra l'altro i cinesi sono persone brave a lavorare, mettere gli stessi lavori manuali in mano ad altri non altrettanto precisi e volenterosi non è la stessa cosa.
Eh, come appena detto...
Appena vedranno gli iphone made in africa, capiranno capiranno !
Busone di Higgs
17-02-2020, 20:17
E' un po' il micromondo che riscontrano tutti.
D'altra parte, se abbiamo centinaia di milioni di persone bloccate, con un membro della famiglia autorizzato ad uscire per fare la spesa ogni 3 giorni, figurarsi come sarà la situazione in generale, quande imprese bloccate, quante persone che non vanno a lavorare, per obbligo o per scelta.
La mancanza di forniture cinesi si sentirà eccome, in questo campo ma anche in altri.
Nove ordini in sospeso, il piu' vecchio di 25 giorni fa, si tratta quasi tutta di componentistica e ricambi a uso personale; 2 ordini sono stati evasi una settimana fa ma giacciono in attesa di essere prelevati presso la sede del negozio che me li ha venduti, quindi per ora siamo a zero.
edit del 2 marzo: la macchina cinese delle vendite internazionali pian piano si sta rimettendo in moto.
Anche dove lavoro abbiamo problemi di forniture: aspettavamo delle celle di carico bidirezionali che non arriveranno per un bel pezzo, per cui abbiamo ripiegato su pezzi di altre marche; risultato: per non fermare la produzione l'ingegnere deve riprogettare la parte meccanica perche' le nuove celle sono piu' lunghe e di differente ancoraggio, e io devo modificare la scheda elettronica, quindi nuovo pcb e cambio componenti perche' hanno rendimento diverso e vanno a 12v anziche' a 5v (e probabilmente devo aggiustare anche un po' di codice nel firmware).
edit del 2 marzo: quelle consegne in cui dovevamo mandare anche il personale ad installare, sono momentaneamente sospese ma fortunatamente non annullate.
Purtroppo tutto cio' ha un costo e almeno 2 mesi di non disponibilita' di quel prodotto per la vendita; per gli altri , spero di non avere problemi ma non ci conto.
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