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View Full Version : Con l'intelligenza artificiale il 69% del lavoro dei manager sarà automatizzato, secondo Gartner


Redazione di Hardware Upg
29-01-2020, 15:41
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/con-l-intelligenza-artificiale-il-69-del-lavoro-dei-manager-sara-automatizzato-secondo-gartner_86783.html

L'intelligenza artificiale sembra destinata ad avere un impatto forte anche sui manager: secondo una ricerca di Gartner il 69% dei compiti svolti da queste figure è automatizzabile e rimpiazzabile dall'IA

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
29-01-2020, 15:48
pensa a quanti lavori di segretariato potranno sparire con gli assistenti virtuali..
parliamo del 69% dei manager ma anche del 90-95% delle segretarie e segretari, centralinisti etc..
da quel punto di vista tutti i lavori "ripetitivi" saranno destinati a sparire con l'avvento dell'IA.. con buona pace di tutti..

acerbo
29-01-2020, 16:25
Di tante baggianate che leggo da anni sulla AI questa sarebbe quantomeno auspicabile. Rimpiazzare strati di management che non servono a un cazzo e pompano soldi ai lavoratori subalterni con un software decisionale "intelligente" darebbe nuove prospettive a tanta gente, soprattutto a chi lavora nelle aziende IT e si trova di fronte imbecilli patentati che occupano ruoli di spicco grazie a raccomandazioni o a lauree in gestione progetto con scappellamento a destra ottenute non si sa né dove né come.

flapane
29-01-2020, 16:25
Me ne sto occupando personalmente. C'è una marea di piccoli ma tediosi compiti amministrativi che possono essere automatizzati relativamente facilmente, con una marea di vantaggi positivi.
Il punto è capire che questo libera risorse preziose per lavori a più alto valore aggiunto, non principalmente licenziare, ma già immagino le facce di diversi manager in Italia, con il simbolo $ negli occhi.

Si tante baggianate che leggo da anni sulla AI questa sarebbe quantomeno auspicabile. Rimpiazzare strati di management che non servono a un cazzo e pompano soldi ai lavoratori subalterni con un software decisionale "intelligente" darebbe nuove prospettive a tanta gente, soprattutto a chi lavora nelle aziende IT e si trova di fronte imbecilli patentati che occupano ruoli di spicco grazie a raccomandazioni o per lauree in gestione progetto con scappellamento a destra ottenute non si sa dove e come.

Questo spiega perchè non me ne occupi in Italia, e perchè sarà al solito l'ultimo fra i paesi avanzati o il primo fra quelli del secondo mondo a toccare l'argomento. Ci mancherebbe.

Zurlo
29-01-2020, 17:31
a chi lavora nelle aziende IT e si trova di fronte imbecilli patentati che occupano ruoli di spicco grazie a raccomandazioni o a lauree in gestione progetto con scappellamento a destra ottenute non si sa né dove né come.

Amen.

Nella pubblica amministrazione e' la regola - molto del middle e top management e' da "una vita in vacanza" come cantano quelli dello Stato Sociale: non hanno fatto nessun concorso, sono stati "indicati" e benedetti da qualche santone - fai fatica a vendergli qualsiasi cosa, sono molto spesso annoiati e perfettamente consci del fatto che qualsiasi cosa facciano, nessuno lo schiodera' mai da dove stanno e tanto non si puo' niente perche' non ci sono i soldi.

NewEconomy
29-01-2020, 17:47
L’AI automatizzerà davvero moltissime figure e professioni, pensate ad esempio nell’industria manifatturiera

sbaffo
29-01-2020, 18:37
mi ricorda agli inizi del secolo che si parlava di uffici senza carta, l’informatizzazione e internet avrebbero reso quasi inutile la carta. Risultato: oggi ce n’è quanta se non più di prima.

se poi l AI è la stessa che usava amazon per prezzare i suoi libri (ogni tanto qualcuno sparava a migliaia di euro) voglio proprio vedere che danni riuscirà a fare in azienda e quanto durerà.

NewEconomy
29-01-2020, 18:38
mi ricorda agli inizi del secolo che si parlava di uffici senza carta, l’informatizzazione e internet avrebbero reso quasi inutile la carta. Risultato: oggi ce n’è quanta se non più di prima.

Discorso completamente differente qua però. Non si parla di cambiare modo di fare task varie, ma proprio di sostituirle al posto dell’uomo.

Comunque le tecnologie paperless ci sono, ma molte aziende hanno una mentalità arretrata ed infatti rimangono indietro fino a venir spazzate completamente via

canislupus
29-01-2020, 19:18
Di tante baggianate che leggo da anni sulla AI questa sarebbe quantomeno auspicabile. Rimpiazzare strati di management che non servono a un cazzo e pompano soldi ai lavoratori subalterni con un software decisionale "intelligente" darebbe nuove prospettive a tanta gente, soprattutto a chi lavora nelle aziende IT e si trova di fronte imbecilli patentati che occupano ruoli di spicco grazie a raccomandazioni o a lauree in gestione progetto con scappellamento a destra ottenute non si sa né dove né come.

Non succederà mai... si tratta di non modificare i vari equilibri di potere. :D :D :D
Se togliessimo tutta la miriade di persone inutili (che spesso ricoprono posti di management), altro che reddito di cittadinanza. Non basterebbe una finanziaria intera per dargli qualche soldo. :p :p :p
Sai quante volte ho visto progetti nati fallimentari, essere portati avanti con vagonate di euro e poi quando irrimediabilmente arrivano al loro destino naturale, tutti che cadano dalle nubi... e vabbè una volta... due... tre.... :confused: :confused: :confused:

NewEconomy
29-01-2020, 19:39
Non succederà mai... si tratta di non modificare i vari equilibri di potere. :D :D :D
Se togliessimo tutta la miriade di persone inutili (che spesso ricoprono posti di management), altro che reddito di cittadinanza. Non basterebbe una finanziaria intera per dargli qualche soldo. :p :p :p
Sai quante volte ho visto progetti nati fallimentari, essere portati avanti con vagonate di euro e poi quando irrimediabilmente arrivano al loro destino naturale, tutti che cadano dalle nubi... e vabbè una volta... due... tre.... :confused: :confused: :confused:

Tipo?

WarDuck
29-01-2020, 20:44
Guardate che qua non si tratta di sostituire completamente i manager, ma di aiutarli nelle decisioni, che è una cosa che ha già molto più senso :rolleyes:

Posso capire che l'automazione possa aiutare e anzi DEBBA aiutare nei compiti gravosi e ripetitivi, ma sono sempre del parere che alla fine le decisioni le debba prendere un essere umano in carne e ossa.

Primo perché possibilmente e auspicabilmente possa essere responsabile delle sue decisioni, e secondo perché delegare totalmente le decisioni ad una macchina significa la fine dell'umanità in quanto tale.

Già oggi la maggior parte delle micro-transazioni finanziarie viene deciso dai computer e non mi sembra di vedere questo gran progresso dell'umanità, anzi.

Sinceramente sono fortemente contrario a questo processo di dis-umanizzazione.

flapane
29-01-2020, 20:49
Guardate che qua non si tratta di sostituire completamente i manager, ma di aiutarli nelle decisioni, che è una cosa che ha già molto più senso :rolleyes:

Quelli esistono da decenni, si chiamano DSS.
No, si parla proprio di automatizzare compiti a valore aggiunto scarso ed inclini ad errori (i.e. input di dati in una maschera).

Bestio
29-01-2020, 21:00
pensa a quanti lavori di segretariato potranno sparire con gli assistenti virtuali..
parliamo del 69% dei manager ma anche del 90-95% delle segretarie e segretari, centralinisti etc..
da quel punto di vista tutti i lavori "ripetitivi" saranno destinati a sparire con l'avvento dell'IA.. con buona pace di tutti..

A parte tutti quelli che rimarranno senza lavoro... :rolleyes:

WarDuck
29-01-2020, 21:05
Quelli esistono da decenni, si chiamano DSS.
No, si parla proprio di automatizzare compiti a valore aggiunto scarso ed inclini ad errori (i.e. input di dati in una maschera).

A me sembra un po' diverso da dire che "prendono le decisioni", no? :mbe: :confused:

flapane
29-01-2020, 21:07
In generale, dipende quali. Chi le prende ed a quale passaggio esattamente ti riferisci?

canislupus
29-01-2020, 21:28
Guardate che qua non si tratta di sostituire completamente i manager, ma di aiutarli nelle decisioni, che è una cosa che ha già molto più senso :rolleyes:

Posso capire che l'automazione possa aiutare e anzi DEBBA aiutare nei compiti gravosi e ripetitivi, ma sono sempre del parere che alla fine le decisioni le debba prendere un essere umano in carne e ossa.

Primo perché possibilmente e auspicabilmente possa essere responsabile delle sue decisioni, e secondo perché delegare totalmente le decisioni ad una macchina significa la fine dell'umanità in quanto tale.

Già oggi la maggior parte delle micro-transazioni finanziarie viene deciso dai computer e non mi sembra di vedere questo gran progresso dell'umanità, anzi.

Sinceramente sono fortemente contrario a questo processo di dis-umanizzazione.

Beh se devo scegliere tra una AI che segue regole ben precise e un essere umano che anche quando sbaglia, non ha mai responsabilità delle sue azioni.... tanto vale avere un freddo computer a prendere ANCHE decisioni.
Quantomeno toglieremo la parte di dubbi che spesso ci portano a pensare (forse anche in malafede) che ci siano altri interessi oltre a quelli della collettività.

canislupus
29-01-2020, 21:32
Tipo?

Parlavo nel mio ambito di lavoro... ovviamente per certi motivi ben precisi non posso essere più chiaro :)

Axios2006
29-01-2020, 21:55
Piu' che altro... In questo mondo siamo oltre 7 miliardi di persone, con aspettativa di vita media tra i 40 e gli 80 anni. Le aziende parlano solo di risparmiare e delocalizzare. Cosa fanno tutti gli altri? Medici? Artisti? Cuochi? O si deve passare la vita campando di espedienti. E poi: chi compra i prodotti che le aziende producono?

Flortex
29-01-2020, 22:10
Cosa fanno tutti gli altri? Medici? Artisti? Cuochi?

Qualsiasi cosa, incluso il nuovo, come sempre.

La disoccupazione è oggi molto bassa in tutto il mondo avanzato, dopo 30/40 anni di informatica ed automazione.

Non c'è motivo per cui questa costante storica debba cambiare.

NewEconomy
29-01-2020, 22:16
Parlavo nel mio ambito di lavoro... ovviamente per certi motivi ben precisi non posso essere più chiaro :)

Ok, ma sostanzialmente non hai detto nulla :O

Luke1973
30-01-2020, 07:56
Quando hanno "inventato" i robot, si diceva che avrebbero svolto i lavori troppo pericolosi o quelli che gli umani non volevano più fare, e che questi ultimi avrebbero vissuto meglio. A quanto pare, e non mi stupisco più di tanto, visto lo sviluppo più veloce lato "software" rispetto a quello "hardware", avremo in tempi più o meno brevi macchine che sostituiranno i dirigenti e che, di fatto, dirigeranno altri essere umani, potendo anche decidere se questi sono sufficientemente bravi o se, magari, è necessario che vengano rimpiazzati.
Io capisco che l'età media dei frequentatori di questo forum sia in media piuttosto bassa, e che siate tutti (come me, del resto) entusiasti per le nuove tecnologie. Però a leggere certe "posizioni" traspare una certa supponenza: i "lavativi", i "raccomandati", i futuri "inutili" sono e saranno sempre gli altri. E poco importa se una sera torneranno a casa dovendo dire alla loro famiglia che una macchina (o IA, che fa più figo) li ha licenziati. Vorrei avere le vostre sicurezze nel ritenere che, tanto, sarà un problema che coinvolgerà sempre gli altri e non voi stessi (o i vostri futuri figli). Anche solo per il fatto che, al 99%, la programmazione di queste IA non le orienterà ad un ipotetico "bene comune" ma, ovviamente, ad ottenere il massimo profitto per i loro padroni. E fancu*o all'etica!

Ragerino
30-01-2020, 08:05
Qualsiasi cosa, incluso il nuovo, come sempre.

La disoccupazione è oggi molto bassa in tutto il mondo avanzato, dopo 30/40 anni di informatica ed automazione.

Non c'è motivo per cui questa costante storica debba cambiare.

Ed è qui che ti sbagli.
Non possiamo essere tutti commessi, oppure tutti avvocati, ingegneri o dottori.
La maggior parte delle persone svolge lavori che potrebbero in linea di massima essere svolgi da una macchina (e questo sarà sempre più vero). E' semplicemente impossibile fare in modo che tutti lavorino in un mondo in cui le fabbriche sono completamente automatizzate (inclusi tutti i servizi di bassa manovalanza) e pure i lavori di middle management e servizi.
I futuri che ci attendono possono essere due :
a) futuro alla Star Trek, dove lo stato garantisce tutto di base, e puoi decidere o meno di lavorare per avere di più
b) futuro stile Elysium: i pochi ricchi vivono nel super lusso, il resto muore di fame

Luke1973
30-01-2020, 08:11
Ed è qui che ti sbagli.
Non possiamo essere tutti commessi, oppure tutti avvocati, ingegneri o dottori.
La maggior parte delle persone svolge lavori che potrebbero in linea di massima essere svolgi da una macchina (e questo sarà sempre più vero). E' semplicemente impossibile fare in modo che tutti lavorino in un mondo in cui le fabbriche sono completamente automatizzate (inclusi tutti i servizi di bassa manovalanza) e pure i lavori di middle management e servizi.
I futuri che ci attendono possono essere due :
a) futuro alla Star Trek, dove lo stato garantisce tutto di base, e puoi decidere o meno di lavorare per avere di più
b) futuro stile Elysium: i pochi ricchi vivono nel super lusso, il resto muore di fame

Non ci siamo ancora, ma ci avviciniamo a grandi passi! ;) ;)

s-y
30-01-2020, 08:14
premesso che schematizzare in pochi concetti è impossibile, famo il 'giochino' :D

a) futuro alla Star Trek, dove lo stato garantisce tutto di base, e puoi decidere o meno di lavorare per avere di più

se deciderà l'intelligenza artificiale


b) futuro stile Elysium: i pochi ricchi vivono nel super lusso, il resto muore di fame

se deciderà l'umanità

:fiufiu:

Luke1973
30-01-2020, 08:30
premesso che schematizzare in pochi concetti è impossibile, famo il 'giochino' :D

Quote:
Originariamente inviato da Ragerino
a) futuro alla Star Trek, dove lo stato garantisce tutto di base, e puoi decidere o meno di lavorare per avere di più


se deciderà l'intelligenza artificiale

Quote:
b) futuro stile Elysium: i pochi ricchi vivono nel super lusso, il resto muore di fame

se deciderà l'umanità

:fiufiu:

Quindi tu sei convinto che, se ci affidassimo totalmente alle macchine, avremmo un mondo migliore? Potrei ipoteticamente essere d'accordo con te, non fosse per il fatto che quelle "macchine" sono sviluppate (a suon di milioni) da soggetti privati. O pensi che siano tutti filantropi che hanno solo a cuore il bene dell'umanità?

s-y
30-01-2020, 08:33
tranquillo, non sono convinto di niente

acerbo
30-01-2020, 08:49
Quelli esistono da decenni, si chiamano DSS.
No, si parla proprio di automatizzare compiti a valore aggiunto scarso ed inclini ad errori (i.e. input di dati in una maschera).

e da quando un manager aziendale fa data entry?

canislupus
30-01-2020, 13:07
Ok, ma sostanzialmente non hai detto nulla :O

Perchè non posso entrare nello specifico.
Immaginati che vuoi entrare in un mercato stra-saturo nel quale i tuoi competitor sono dei giganti riconosciuti con decenni di esperienza, entri con un prodotto identico al loro, ma realizzato uno schifo...
Dopo averci buttato milioni di euro per un paio di anni ed aver preso una quota di mercato che non arriva neanche all'1%, quale potrebbe essere la fine di un simile progetto?
Ecco questa situazione vedila reiterata almeno 2 o 3 volte...

canislupus
30-01-2020, 13:32
Quando hanno "inventato" i robot, si diceva che avrebbero svolto i lavori troppo pericolosi o quelli che gli umani non volevano più fare, e che questi ultimi avrebbero vissuto meglio. A quanto pare, e non mi stupisco più di tanto, visto lo sviluppo più veloce lato "software" rispetto a quello "hardware", avremo in tempi più o meno brevi macchine che sostituiranno i dirigenti e che, di fatto, dirigeranno altri essere umani, potendo anche decidere se questi sono sufficientemente bravi o se, magari, è necessario che vengano rimpiazzati.
Io capisco che l'età media dei frequentatori di questo forum sia in media piuttosto bassa, e che siate tutti (come me, del resto) entusiasti per le nuove tecnologie. Però a leggere certe "posizioni" traspare una certa supponenza: i "lavativi", i "raccomandati", i futuri "inutili" sono e saranno sempre gli altri. E poco importa se una sera torneranno a casa dovendo dire alla loro famiglia che una macchina (o IA, che fa più figo) li ha licenziati. Vorrei avere le vostre sicurezze nel ritenere che, tanto, sarà un problema che coinvolgerà sempre gli altri e non voi stessi (o i vostri futuri figli). Anche solo per il fatto che, al 99%, la programmazione di queste IA non le orienterà ad un ipotetico "bene comune" ma, ovviamente, ad ottenere il massimo profitto per i loro padroni. E fancu*o all'etica!

L'IA se programmata con delle logiche coerenti con la ragione distinguerebbe in base ad un certo livello di produttività.
Quindi chi è sotto quel limite, potrebbe in primis essere avvisato e solo dopo essere soggetto ad una procedura di licenziamento.
Oppure tu preferisci continuare ad avere persone che non fanno mai nulla e che continuano a percepire il medesimo stipendio di chi invece si impegna?
Ovviamente bisogna sempre anche inserire un fattore umano (per esempio chi ha delle disabilità o dei problemi familiari, potrebbe rientrare in un'altra tipologia di algoritmo con differenti parametri produttivi).

Flortex
30-01-2020, 15:21
Ed è qui che ti sbagli.
Non possiamo essere tutti commessi, oppure tutti avvocati, ingegneri o dottori.

Possiamo fare tantissime cose, di tantissimi tipi.

Una volta eravamo quasi tutti contadini.
Oggi siamo quasi tutti "altro" ed i contadini sono, sul totale della popolazione, pochissimi.
C'è sempre altro da fare.
Il mondo va avanti proprio in questo modo.

La maggior parte delle persone svolge lavori che potrebbero in linea di massima essere svolgi da una macchina (e questo sarà sempre più vero). E' semplicemente impossibile fare in modo che tutti lavorino in un mondo in cui le fabbriche sono completamente automatizzate (inclusi tutti i servizi di bassa manovalanza) e pure i lavori di middle management e servizi

Anche per l'agricoltura pochi secoli fa avresti potuto dire le stesse cose.
I fatti hanno mostrato come questa si sia "meccanizzata", riducendo drasticamente il numero di persone necessarie a coltivare ed allevare.
Gli altri non sono rimasti disoccupati.
Si sono dedicati ad altro, e quasi tutto questo "altro" era sconociuto ed ignoto quando tutti facevano ancora i contadini.

Ripeto: il mondo va avanti così. Ed è giusto.



I futuri che ci attendono possono essere due :
a) futuro alla Star Trek, dove lo stato garantisce tutto di base, e puoi decidere o meno di lavorare per avere di più
b) futuro stile Elysium: i pochi ricchi vivono nel super lusso, il resto muore di fame

Visioni limitate, frutto della limitata e "da suddito" visione oggi esistente.

Star Trek lo adoro, ma non ti dice affatto che "lo stato garantisce tutto".
Dice che si è andati "oltre" certi problemi economici, ma non ti dice affatto come.
Non ti dice nemmeno come possono fare a meno dei soldi.
Molto bello, ma è appunto fantascienza.
Poi sembra in molti vivano in una specie di esercito, che di fatto comanda il mondo politico stesso.
Non sarebbe affatto così bella una cosa del genere.

La realtà è che maggiore automazione significa maggiore produttività, maggiore ricchezza diffusa.
Ed oggi la disoccupazione è BASSA, negli Usa è ai minimi dagli anni '50.

Le alternative sono 4:
1) seguendo queste fobie, lo stato diventa sempre più proprietario dei "mezzi di produzione", arrivando quindi ad un socialismo che rende i molti poveri e dipendenti dai miseri sussidi statali (e credimi, NON è affatto un futuro Star Trek..).

2) lo stato continua ad impedire alle persone normali di accumulare capitale, redistribuendo a favore dei soliti "amici" (e così arriviamo al tuo caso b).
Ma è solo una variante del caso 1).

3) lo stato la smette di fare ciò che fa e lascia che il mondo economico sia libero, così da diventare proprietario dei "mezzi di produzione" in modo diffuso.

4) rimaniamo arretrati e, nel lungo termine, poveri.

canislupus
30-01-2020, 15:34
Possiamo fare tantissime cose, di tantissimi tipi.

Una volta eravamo quasi tutti contadini.
Oggi siamo quasi tutti "altro" ed i contadini sono, sul totale della popolazione, pochissimi.
C'è sempre altro da fare.
Il mondo va avanti proprio in questo modo.



Anche per l'agricoltura pochi secoli fa avresti potuto dire le stesse cose.
I fatti hanno mostrato come questa si sia "meccanizzata", riducendo drasticamente il numero di persone necessarie a coltivare ed allevare.
Gli altri non sono rimasti disoccupati.
Si sono dedicati ad altro, e quasi tutto questo "altro" era sconociuto ed ignoto quando tutti facevano ancora i contadini.

Ripeto: il mondo va avanti così. Ed è giusto.




Visioni limitate, frutto della limitata e "da suddito" visione oggi esistente.

Star Trek lo adoro, ma non ti dice affatto che "lo stato garantisce tutto".
Dice che si è andati "oltre" certi problemi economici, ma non ti dice affatto come.
Non ti dice nemmeno come possono fare a meno dei soldi.
Molto bello, ma è appunto fantascienza.
Poi sembra in molti vivano in una specie di esercito, che di fatto comanda il mondo politico stesso.
Non sarebbe affatto così bella una cosa del genere.

La realtà è che maggiore automazione significa maggiore produttività, maggiore ricchezza diffusa.
Ed oggi la disoccupazione è BASSA, negli Usa è ai minimi dagli anni '50.

Le alternative sono 4:
1) seguendo queste fobie, lo stato diventa sempre più proprietario dei "mezzi di produzione", arrivando quindi ad un socialismo che rende i molti poveri e dipendenti dai miseri sussidi statali (e credimi, NON è affatto un futuro Star Trek..).

2) lo stato continua ad impedire alle persone normali di accumulare capitale, redistribuendo a favore dei soliti "amici" (e così arriviamo al tuo caso b).
Ma è solo una variante del caso 1).

3) lo stato la smette di fare ciò che fa e lascia che il mondo economico sia libero, così da diventare proprietario dei "mezzi di produzione" in modo diffuso.

4) rimaniamo arretrati e, nel lungo termine, poveri.


Dove questo è stato fatto (parte in grassetto) non mi sembra che il risultato sia stato molto orientato al benessere complessivo.
In generale le società seguono la logica del profitto (ed è normale che sia così), quindi un minimo di controllo per limare le sperequazioni troppo evidenti è sempre bene averlo.

Flortex
30-01-2020, 15:45
Dove questo è stato fatto (parte in grassetto) non mi sembra che il risultato sia stato molto orientato al benessere complessivo.
In generale le società seguono la logica del profitto (ed è normale che sia così), quindi un minimo di controllo per limare le sperequazioni troppo evidenti è sempre bene averlo.

Dove è stato fatto, certamente invece il benessere complessivo è diffuso e tangibile.
Il problema è che da decenni si redistribuisce al contrario, in primis stampando soldi.

Quindi non si parla di "limare" o di avere "un minimo di controllo".
Gli stati spendono il 50% del pil e stampano soldi come se non ci fosse un domani, quindi siamo ben oltre qualsiasi soglia di eccessivo statalismo.
Ed è proprio questo a spiegare il divario tra gli "amici" beneficiari di queste politiche, e quelli che pagano.

Bestio
31-01-2020, 21:24
Anche per l'agricoltura pochi secoli fa avresti potuto dire le stesse cose.
I fatti hanno mostrato come questa si sia "meccanizzata", riducendo drasticamente il numero di persone necessarie a coltivare ed allevare.
Gli altri non sono rimasti disoccupati.
Si sono dedicati ad altro, e quasi tutto questo "altro" era sconociuto ed ignoto quando tutti facevano ancora i contadini.

Ripeto: il mondo va avanti così. Ed è giusto.

Sparivano "vecchi" lavori ma se ne creavano di nuovi, durante la "rivoluzione industriale" aprivano fabbriche che una volta non c'erano, e i contandini smettevano di lavorare la terra ed andavano a lavorare in fabbrica.
Di conseguenza anche il commercio fioriva, e chi poteva si apriva un'attività commerciale (o artigianale), piccola o grande che fosse.

Oggi oramai le fabbriche (ma anche gli uffici) si stanno automatizzando sempre di più (o peggio spostando dove anche quel poco di manodopera di cui hanno bisogno costa meno) e avranno bisogno di sempre meno "risorse umane". (termine che già a me fa accaponare la pelle... :doh: )
Anche il commercio si sta "centralizzando" in un unico grande colosso che sta diventando sempre più monopolista, facendo diventare un certo Jeff Bezos l'uomo più ricco del mondo e chiudere migliaia di negozi ogni anno continuano a chiudere i battenti, con centinaia di esercenti e relativi dipendenti che rimangono in mezzo ad una strada!

E io sono uno di questi, dato che sono oramai 2 anni che sono senza uno straccio di lavoro, e a quasi 50 anni ormai è quasi impossibile trovare un'impiego! :mad:

sbaffo
02-02-2020, 09:59
Non sono un economista, ma mi pare che questi discorsi evoluzionistici di Flortex abbiano funzionato in passato perchè ci si è spostati dall'agricoltura all'industria, poi dall'industria al terziario, poi al terziario avanzato, ma ora non vedo su cos'altro ci si possa spostare.
Non certo in massa a fare i programmatori, visto che già in italia fanno la fame...

NewEconomy
02-02-2020, 10:37
Non sono un economista, ma mi pare che questi discorsi evoluzionistici di Flortex abbiano funzionato in passato perchè ci si è spostati dall'agricoltura all'industria, poi dall'industria al terziario, poi al terziario avanzato, ma ora non vedo su cos'altro ci si possa spostare.
Non certo in massa a fare i programmatori, visto che già in italia fanno la fame...

Programmatori AI fanno la fame? :doh: :doh: :doh:


In Italia è davvero difficile trovare dei programmatori AI e quando li trovi li paghi molto!

sbaffo
02-02-2020, 16:51
Programmatori AI fanno la fame? :doh: :doh: :doh:


In Italia è davvero difficile trovare dei programmatori AI e quando li trovi li paghi molto!

non AI, programmatori in genere.

Flortex
02-02-2020, 17:32
Sparivano "vecchi" lavori ma se ne creavano di nuovi, durante la "rivoluzione industriale" aprivano fabbriche che una volta non c'erano, e i contandini smettevano di lavorare la terra ed andavano a lavorare in fabbrica.
Di conseguenza anche il commercio fioriva, e chi poteva si apriva un'attività commerciale (o artigianale), piccola o grande che fosse.


Non sono un economista, ma mi pare che questi discorsi evoluzionistici di Flortex abbiano funzionato in passato perchè ci si è spostati dall'agricoltura all'industria, poi dall'industria al terziario, poi al terziario avanzato, ma ora non vedo su cos'altro ci si possa spostare.


1) I dati sulla disoccupazione, a livello mondiale, sono molto buoni.
Negli Usa siamo ai minimi da 50 anni.
Quindi i fatti mostrano come non sia un problema lo "spostamento" verso il nuovo.
Non bisogna confondere problemi "locali", come la disoccupazione in Italia, che sono dovuti a fattori specifici, con fenomeni più grandi e generali.

Idem con le situazioni personali, per quanto spiacevoli.
Anche se possono certamente segnalarci come ci sia da favorire la transizione verso il "nuovo".
Perchè il punto è proprio questo: la transizione (sempre!) è tanto più veloce ed efficiente tanto più viene favorita, anzichè ostacolata cercando di rimanere aggrappati ad un vecchio che non può che sparire.

2) Quale sia questo "nuovo" non è un dato che si conosce in anticipo.
Il nuovo emerge, ed emergerà.
Nessuno sapeva PRIMA che di "lavoro" si sarebbe potuto fare l'influencer (sigh, ma tralasciamo :D ), o prima ancora gestire un sito/forum che parla di computer e tecnologia. ;)

Solo la storia lo dirà. :)
Il tema è che bisogna cercare di prendere i treni del nuovo, anzichè perderseli!

Flortex
02-02-2020, 17:46
US-employment-shares-by-sector

https://www.researchgate.net/profile/Makoto_Nishibe/publication/323958609/figure/fig1/AS:607251035344896@1521791337274/US-employment-shares-by-sector-1815-2015.png

https://www.researchgate.net/figure/US-employment-shares-by-sector-1815-2015_fig1_323958609

sbaffo
03-02-2020, 15:52
2) Quale sia questo "nuovo" non è un dato che si conosce in anticipo.
Il nuovo emerge, ed emergerà.
Nessuno sapeva PRIMA che di "lavoro" si sarebbe potuto fare l'influencer (sigh, ma tralasciamo :D ), o prima ancora gestire un sito/forum che parla di computer e tecnologia. ;)

Solo la storia lo dirà. :)
Il tema è che bisogna cercare di prendere i treni del nuovo, anzichè perderseli!
Allora speriamo che non ci tocchi diventare tutti influencer per sopravvivere :D

Flortex
03-02-2020, 16:00
Allora speriamo che non ci tocchi diventare tutti influencer per sopravvivere :D

Sì, speriamo davvero. :D :D

polli079
03-02-2020, 16:05
Possiamo fare tantissime cose, di tantissimi tipi.

Una volta eravamo quasi tutti contadini.
Oggi siamo quasi tutti "altro" ed i contadini sono, sul totale della popolazione, pochissimi.
C'è sempre altro da fare.
Il mondo va avanti proprio in questo modo.
.

Vero però se pensiamo a lungo termine (incredibilmente lungo per l'amor del cielo), si arriverà a un punto in cui IA e robot riusciranno a fare quasi tutto quello che fa un uomo, ma meglio di come lo fa un uomo.
A quel punto si dovrà dare qualcosa da fare alla popolazione.

EDIT:non che sia contro il progresso

polli079
03-02-2020, 16:10
Sì, speriamo davvero. :D :D

C'è sempre lo streamer oppure l'ospite alle trasmissioni televisive (trash naturalmente)

Flortex
04-02-2020, 00:04
Vero però se pensiamo a lungo termine (incredibilmente lungo per l'amor del cielo), si arriverà a un punto in cui IA e robot riusciranno a fare quasi tutto quello che fa un uomo, ma meglio di come lo fa un uomo.
A quel punto si dovrà dare qualcosa da fare alla popolazione.

EDIT:non che sia contro il progresso

Se vogliamo parlare della questione come esercizio di pensiero, in un futuro lontanissimo, facciamolo. :)

Possiamo vedere la situazione che descrivi come l'estremizzazione del concetto di utensile, o di elettrodomestico.
Faccio fare il lavoro "faticoso" e "sporco" al mezzo meccanico.
Non vedo problemi. :)
O meglio: il problema è averli a propria disposizione.
Propria, non del governo. :read:

La presunta IA migliore dell'uomo anche a pensare, a scegliere, a prendere realmente decisioni, rimane un'ipotesi tutta da vedere.
Un essere umano affronta, in un mondo che funziona decentemente, le conseguenze delle decisioni, tra l'altro sempre soggette ad incertezza.

Un computer? Cosa affronta?
Potrebbe non avere mai una risposta corretta a stimoli del genere.

Un mondo in cui sono le macchine a decidere tutto, e non le persone, presupponendo che le prime decidano "meglio", mi pare un problema diverso.
Cioè una cosa da evitare a prescindere, non un punto di arrivo; è schiavitù.