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View Full Version : Fedora CoreOS semplifica la gestione dei container su base Linux


Redazione di Hardware Upg
22-01-2020, 17:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/public-cloud/fedora-coreos-semplifica-la-gestione-dei-container-su-base-linux_86603.html

Fedora CoreOS è una nuova edizione del sistema operativo Linux che punta a semplificare la gestione dei carichi di lavoro basati su container grazie ad aggiornamenti automatici, architettura modulare e disponibilità per le principali piattaforme cloud

Click sul link per visualizzare la notizia.

Xeon60
22-01-2020, 20:50
Non mi è chiaro cosa sono questi container e a cosa servono...

demon77
23-01-2020, 00:06
è l'evoluzione naturale delle macchine virtuali, i container fanno la stessa cosa solo a livello di applicazione e non di tutto un sistema operativo.

Non ho capito.
Virtualizzare un SO mi consente di avere tanti PC su un solo server e di poter avere "il mio PC" da qualsiasi terminale io mi colleghi in azienda per esempio.
Ed anche a livello di manutenzione è molto vantaggioso per chi gestisce i sistemi fonendo molte comodità ed agevoazioni rispetto all'avere diversi pc singoli sparsi per l'azienda.
Oppure se parliamo di server, un gestore di una server farm può mettere a disposizione su richiesta di una azienda un server virtuale ad hoc come servizio con un tot di potenza a seconda delle necessità dell'azienda stessa. Il tutto pescado dalle enorme potenza del cluster di server fisici che così possono scalare in modo molto efficiente.

Portando tutto questo a livelo di singola applicazione non diventa solo tutto più incasinato e difficile?

Slater91
23-01-2020, 08:17
Non ho capito.
Virtualizzare un SO mi consente di avere tanti PC su un solo server e di poter avere "il mio PC" da qualsiasi terminale io mi colleghi in azienda per esempio.
Ed anche a livello di manutenzione è molto vantaggioso per chi gestisce i sistemi fonendo molte comodità ed agevoazioni rispetto all'avere diversi pc singoli sparsi per l'azienda.
Oppure se parliamo di server, un gestore di una server farm può mettere a disposizione su richiesta di una azienda un server virtuale ad hoc come servizio con un tot di potenza a seconda delle necessità dell'azienda stessa. Il tutto pescado dalle enorme potenza del cluster di server fisici che così possono scalare in modo molto efficiente.

Portando tutto questo a livelo di singola applicazione non diventa solo tutto più incasinato e difficile?

Immagina che la tua azienda abbia un sito Web tramite il quale vende dei prodotti. Sai che in un certo periodo dell'anno c'è un grosso picco di richieste per cui il tuo sito Web arranca. Quello che puoi fare con i container è attivare più container che contengono il server Web: il carico viene automaticamente distribuito tra loro e i dati rimangono quelli.
Un altro vantaggio dei container è che sono auto-contenuti, quindi se devi spostare la tua installazione da un server a un altro puoi farlo senza difficoltà (attualmente, ti assicuro per esperienza diretta, è parecchio faticoso...).
Sono solo due esempi molto semplici di cosa aspettarsi dai container. In ogni caso rendono sì più complessa la gestione per certe cose, ma al contempo semplificano molto per altre.

demon77
23-01-2020, 09:27
Immagina che la tua azienda abbia un sito Web tramite il quale vende dei prodotti. Sai che in un certo periodo dell'anno c'è un grosso picco di richieste per cui il tuo sito Web arranca. Quello che puoi fare con i container è attivare più container che contengono il server Web: il carico viene automaticamente distribuito tra loro e i dati rimangono quelli.
Un altro vantaggio dei container è che sono auto-contenuti, quindi se devi spostare la tua installazione da un server a un altro puoi farlo senza difficoltà (attualmente, ti assicuro per esperienza diretta, è parecchio faticoso...).
Sono solo due esempi molto semplici di cosa aspettarsi dai container. In ogni caso rendono sì più complessa la gestione per certe cose, ma al contempo semplificano molto per altre.

Si questo lo capisco, ma scusa non è equivalente al creare un server come virtual machine come si fa adesso?
Anzi da come mi hanno detto con sta cosa del server virtuale on demand tu richiedi un server con tot potenza per il tuo sito, poi quando c'è il mese di carico pesante semplicemente ti fai aggiungere per quel periodo una manciata di CPU e di ram per reggere il carico fin che serve.

demon77
23-01-2020, 11:26
no, a parte solo per il discorso dell'overhead delle macchine virtuali e dei loro kernel che girano, tirare su 10 istanze di wordpress con docker (perchè vuoi tirare su 10 siti web per dire) è un attimo ed anche la loro manutenzione diventa molto rapido, tirare su 10 linux virtualizzati con tutta la loro configurazione è molto più dispendioso sotto ogni punto di vista.

da quando ho spostato le mie vm (httpserver, plex, ecc ecc) in container docker è tutto estremamente più immediato e gestibile.

prova a dare ad un occhiata a questo https://www.youtube.com/watch?v=TvnZTi_gaNc per capire meglio come funziona docker.

Ci guardo, ma premetto che non sono un addetto ai lavori, quindi chiaramente non ho idea di un sacco di aspetti che tu conosci molto da vicino.

WarDuck
23-01-2020, 13:56
Si questo lo capisco, ma scusa non è equivalente al creare un server come virtual machine come si fa adesso?
Anzi da come mi hanno detto con sta cosa del server virtuale on demand tu richiedi un server con tot potenza per il tuo sito, poi quando c'è il mese di carico pesante semplicemente ti fai aggiungere per quel periodo una manciata di CPU e di ram per reggere il carico fin che serve.

Le Virtual Machine, come dice la traduzione stessa sono appunto delle macchine vere e proprie virtualizzate: ovvero virtualizzi hardware, bios, sistema operativo e così via...

Per capirci è quello che fa VirtualBox, se l'hai mai usato.

Nella virtualizzazione a container invece ad essere virtualizzato è solo l'ambiente operativo dell'applicazione. Il kernel del sistema operativo è uguale per tutti, e si sfruttano alcune sue caratteristiche di isolamento dei processi per impedire alle applicazioni di pestarsi i piedi.

In Linux questo è fatto attraverso il concetto di Namespace (https://en.wikipedia.org/wiki/Linux_namespaces).

In pratica ad essere virtualizzato è il file system, lo spazio dei PID dei processi, i dispositivi di rete, lo spazio degli utenti e così via. Ad esempio adesso hanno proposto di introdurre un namespace temporale per cui container diversi possono avere una visione dell'orologio di sistema diversa.

Chiaramente una virtualizzazione di questo tipo è molto leggera se confrontata con altri metodi di virtualizzazione, e per altro non richiede neanche supporto hardware dedicato.

Semplicemente è il SO che ti dà una visione delle risorse diversa :D. Semplice ed efficace.

PS: date le capacità di isolamento, non mi stupirei se un giorno tutti i processi venissero isolati da tutto _by default_ e si passasse ad un modello in cui lo sviluppatore dell'applicazione dovesse dichiarare con cosa e chi comunica l'applicazione.

Un po' come avviene con la gestione dei permessi di Android.

s-y
23-01-2020, 14:12
penso sia un'evoluzione possibile
tuttavia man mano che passa il tempo ammetto che faccio sempre più fatica a riconoscere il pinguino, rispetto a quello (per brevità) dove tutto era un file

nessuna lamentela, una riflessione personale (mentre sto a tempo perso sperimentatndo freebsd, e quasi ci siamo, almeno per cosa devo farci)

s-y
23-01-2020, 15:25
che guarda caso non ha strati e strati sopra :D
ad ogni modo a volerlo, come si è sempre fatto tutto sommato, ci sarà sempre la possibilità di usare roba più 'base'. rilfettevo sulla strada che si è presa da qualche anno a questa parte, pur senza avere una posizione precisa al riguardo. anche perchè ci sono vantaggi e svantaggi contemporanei...

ps: per restare alle openrc, sul laptop ho messo anche la artix (plasma), e non perde un colpo. unica cosa non sono così convinto sulla longevità del progetto, data la complessità a gestire il tutto. con complimenti al team, niente da dire...

WarDuck
23-01-2020, 16:42
bah io mi trovo benone con Alpine, minimalissimo e ottimo per le mie necessità :D

Io sono affezionato ad Arch, lo uso ormai da tantissimo tempo, però devo dire che questa Alpine mi incuriosisce, un giorno di questi vedo di provarla :D