RAEL70
21-01-2020, 18:05
Cosa ci lascia il 2019?
Allo stesso modo dello scorso anno, voglio qui segnalare i migliori film dell’anno appena trascorso. Non voglio fare una classifica poiché già la scrematura riflette i miei gusti, pertanto ritengo noioso e per nulla interessante stilare una precisa graduatoria che lascerebbe il tempo che trova.
Come già fatto per l’anno precedente, ho utilizzato l’anno di produzione come unico parametro da rispettare.
STRANGE BUT TRUE
https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2019/08/by1v195xTAqVWqaZRHzQRpXVUDW.jpg
Rowan Athale è un regista anglo-indiano, qui alla sua seconda direzione (dopo lo sconosciuto “The Rise” del 2012).
Con la presenza della bella Margaret Qualley (probabilmente ve la ricordate nei panni della smaliziata e sboccata Pussycat dell’ultimo film di Tarantino), il film racconta una storia che sembra incredibile: Melissa e Ronnie sono fidanzati ma, una notte, hanno un incidente d’auto che determina la morte di quest’ultimo.
Melissa, all’epoca, era ben accetta dalla famiglia del ragazzo, dai genitori e dal fratello Philip ma, dopo questo evento tragico, i rapporti s’interrompono definitivamente. Dopo 5 anni, all’improvviso, Melissa si presenta alla porta della casa della famiglia Chase, con il pancione, dichiarando platealmente che il figlio che porta in grembo è di Ronnie.
La madre, che ancora non ha metabolizzato del tutto la perdita del figlio, non vuole nemmeno vederla (la ritiene responsabile dell’incidente) mentre Philip si dimostra più disponibile al dialogo e a cercare di darle un minimo di aiuto.
Man mano che il film procede esso vira dal drammatico al thriller e la soluzione dell’enigma, ovviamente, avverrà solo nel finale.
Trailer: https://youtu.be/81NhzQmfIOU
Ah, dimenticavo, non pensate ad una eventuale crioconservazione degli spermatozoi perché siete fuori strada.
UN UOMO TRANQUILLO
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/91pgAkdTshL._SL1500_.jpg
Il navigato regista norvegese Hans Petter Moland realizza un thriller a tinte action, con un ottimo Liam Neeson, dal sapore vagamente tarantiniano. In questo film c’è di tutto e di più: ironia, sarcasmo e azione. I suddetti elementi sono sapientemente miscelati e nessuno di questi prende il sopravvento. Ideale per passare una sera divertendosi ma senza scollegare il cervello e Liam Neeson è sempre una sicurezza.
Trailer: https://youtu.be/bvd_XWSytG0
CAPTIVE STATE
https://www.scifi-movies.com/images/contenu/data/0002745/affiche-captive-state-2019-5.jpg
Il film di Rupert Wyatt è un film alquanto differente da quello che ci si può attendere. La Terra è dominata dagli alieni ma il film non tratta di vera e propria fantascienza, semmai è un thriller ragionato, abbastanza complesso da non apparire superficiale e ben girato. Nulla di trascendentale ma ritengo che debba emergere dalla massa per la cura e la passione con cui è stato realizzato. Ottima l’interpretazione di John Goodman.
Trailer: https://youtu.be/UZefqtfqjpw
IL SIGNOR DIAVOLO
https://www.satyrnet.it/wordpress/wp-content/uploads/2019/06/vert_ISD-768x1097.jpg
Il nuovo lavoro di Pupi Avati non è un film memorabile ma si lascia apprezzare per l’analisi delle credenze e delle superstizioni tipiche della provincia italiana. Finale intenso ma non troppo ambiguo. Si lascia piacevolmente vedere e questo è già un lato estremamente positivo.
Trailer: https://youtu.be/ERptmIT0V_E
I AM MOTHER
https://www.nocturno.it/wp-content/uploads/2019/06/I-Am-Mother.jpg
L’esordiente Grant Sputore realizza un film fantascientifico niente male. Pur avendo come tema centrale il rapporto uomo-macchina, siamo molto distanti da opere come “Ex Machina” (e non è detto che questo sia un difetto). Il film è piacevolmente scorrevole, contiene il classico colpo di scena e la sceneggiatura appare alquanto solida: per un esordiente ci si può decisamente accontentare.
Trailer: https://youtu.be/kFlCiG0j5JU
MIDSOMMAR
https://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/impaginate/midsommar_poster.jpg
Il nuovo lavoro di Ari Aster, diciamolo subito, è inferiore ad Hereditary, lavoro certamente meno arioso, ambiguo ed ambizioso ma che va più in profondità. Nonostante ciò il film non può essere etichettato come dice la massa, non è un horror (nel senso convenzionale del termine), non impaurisce ma affascina, non inquieta ma disturba. Splendida la fotografia, azzeccata l’ambientazione e una trama, a volte, inutilmente dispersiva. Peccato per l’attrice protagonista che, dall’inizio alla fine del film, mi appare come una minorenne, del tutto fuori contesto dagli eventi vissuti dal suo personaggio.
Trailer: https://youtu.be/gMnFCl_Bqsk
PARASITE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BYWZjMjk3ZTItODQ2ZC00NTY5LWE0ZDYtZTI3MjcwN2Q5NTVkXkEyXkFqcGdeQXVyODk4OTc3MTY@._V1_SY1000_CR0,0,674,1000_AL_.jpg
Il nuovo lavoro di Bong Joon-Ho è tremendamente e spietatamente perfetto. La vera potenza del film consiste in ciò che non mostra, che non esplicita ma che rende perfettamente intuibile allo spettatore. C’è tutto, dalla critica sociale alla commedia, dal thriller al drammatico, dal soffrire in silenzio al mentire a sé stessi e agli altri. Parasite è lo specchio dei nostri tempi, una era in cui l’ascensore sociale si è definitivamente bloccato, in cui tutti premono il pulsante per i piani alti non capendo che si rischia di cadere ancora più giù…
Miglior film dell’anno?
Trailer: https://youtu.be/iPOugEDF8tk
THE NEST
https://static.rbcasting.com/THE-NEST-IL-NIDO-film-poster-locandina-2019.jpg
L’italiano Roberto De Feo giunge qui al secondo film ma debbo riconoscere che ignoravo la sua esistenza. Il film si rivela un ottimo thriller che, sebbene trae ispirazione da alcuni film (uno in particolare non posso dirlo pena rivelare qualcosa di fondamentale per il finale), dimostra di avere una propria anima e un proprio stile. Indubbiamente una ottima notizia per il Cinema italiano di genere, un lavoro che andrebbe premiato da tutti gli appassionati.
Miglior film italiano dell’anno?
Trailer: https://youtu.be/mVCKtHd9KLc
NOI
https://i.etsystatic.com/10683147/r/il/daad56/1741288750/il_fullxfull.1741288750_kati.jpg
La seconda prova di Jordan Peele sfiora il Capolavoro dimostrandosi nettamente superiore al suo predecessore. Con una eccelsa Lupita Nyong’o, il film segue perfettamente tutte le fasi che dovrebbe seguire un thriller che si rispetti e anche se ci può essere qualche crepa nella sceneggiatura, il film inquieta come non mai.
Trailer: https://youtu.be/RBUkkG65EyM
WOLF CALL
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BN2FkM2NmY2EtYjM2Ny00OTUwLThlNmItN2RmMDg5MmE5ZDM0XkEyXkFqcGdeQXVyMDg1OTIzMg@@._V1_.jpg
L’esordiente regista francese Antonin Baudry realizza, probabilmente, il miglior film di azione dell’anno. L’ottimo Francois Civil è il protagonista di una storia interamente basata in un sommergibile. Ottime le scene di azione con momenti di tensione avvincenti e una sceneggiatura che tende a far vivere allo spettatore le dinamiche che intercorrono all’interno di un ambiente chiuso e claustrofobico dove l’orecchio è l’occhio di un sommergibile.
Trailer: https://youtu.be/-tEgGtfV2VA
AD ASTRA
https://i.ebayimg.com/images/g/L0IAAOSwtcBdTRbU/s-l1600.jpg
Il nuovo film di James Gray mi ha fatto pervenire ad una sola conclusione: Apocalypse Now in salsa fantascientifica. Con un Brad Pitt enormemente migliore rispetto a quello visto nel film di Tarantino, questo lavoro è stato bistrattato sia dal pubblico che dalla critica ma, per me, è il miglior film di Fantascienza dell’anno. Il viaggio di un figlio verso il padre, l’odissea di un uomo perduto nello Spazio, la maturazione di un umano che ha capito di volersi “concentrare sull’essenziale a discapito di tutto il resto. Sono incerto sul Futuro ma non mi preoccupo. Mi affiderò agli affetti più cari e condividerò i loro fardelli come loro i miei. Io vivrò e amerò…INOLTRA!”.
Trailer: https://youtu.be/k1dFqDhoS9A
FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI
https://music-trails.com/wp-content/uploads/2019/09/64325815_136883627505392_7815610964080455721_n.jpg
Uno dei film che mi hanno conquistato quest’anno. Il duo Tyler Gillet & Matt Bettinelli Olpin realizzano un film in cui non ci si può non divertire. Parte come una commedia romantica e termina come un perfetto splatter; in mezzo c’è thriller e tanta azione, il tutto in una notte e in una dimora da cui non si fugge.
Straordinaria Samara Weaving!
Trailer: https://youtu.be/hneSjVtzrRs
ANGEL OF MINE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BYjgyNzFhZTctNjQ3Yy00NzBkLWI0MzItMWNjNzQ4ZDgzNDRiXkEyXkFqcGdeQXVyNjA3MzE2ODE@._V1_SY1000_CR0,0,674,1000_AL_.jpg
La regista australiana Kim Farrant (già autrice del precedente “Strangerland” con Nicole Kidman), realizza una pellicola che sembra essere tagliata apposta per la splendida Noomi Rapace. Non riesco ancora a capire cosa debba fare questa attrice per vincere l’Oscar, dato che inanella performance eccelse film dopo film (Seven Sisters grida ancora vendetta!). Un lavoro che sembra dirigersi inizialmente sul drammatico ma che, di scena in scena, si tramuta in un avvincente thriller che svelerà le proprie carte solo alla fine. Noomi Rapace perfetta e nel rocambolesco finale, lo ammetto, qualche lacrima mi è scesa…
THE LIGHTHOUSE
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61zFh8%2BgdrL._AC_SL1075_.jpg
Il nuovo film di Robert Eggers è qualcosa di incredibilmente affascinante. Con una coppia di attori da Oscar (Defoe in stato di grazia, Pattinson mostruosamente irriconoscibile e che gareggia alla pari con il suo ben più navigato collega), il film è una allegoria inquietante e claustrofobica su ciò che è l’essenza umana benché il film può risultare ostico e non essere adeguatamente compreso dalla massa. Eggers è salito di livello rispetto a The VVitch e adesso rischia davvero di diventare il N.1. al mondo.
Trailer: https://youtu.be/oiKNMsYbJ6w
IL PRIMO RE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BZDIyODc4MzYtYTU4MS00ZTNmLTkzNGUtMzI0ZDRmMjRhZmU1XkEyXkFqcGdeQXVyMzQ4MDQ4ODc@._V1_SY1000_SX700_AL_.jpg
Matteo Rovere, già conosciuto per "Veloce come il Vento", realizza un film che sembra non appartenere al panorama cinematografico italico.
Il mito della nascita di Roma realizzato in maniera tecnicamente degna e con attori davvero in gamba.
Da guardare senza indugi.
Trailer: https://youtu.be/boaHGOqWjTA
A scanso di equivoci consiglio di non guardare i trailer perché, nella maggior parte dei casi, rivelano tutto del film.
Allo stesso modo dello scorso anno, voglio qui segnalare i migliori film dell’anno appena trascorso. Non voglio fare una classifica poiché già la scrematura riflette i miei gusti, pertanto ritengo noioso e per nulla interessante stilare una precisa graduatoria che lascerebbe il tempo che trova.
Come già fatto per l’anno precedente, ho utilizzato l’anno di produzione come unico parametro da rispettare.
STRANGE BUT TRUE
https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2019/08/by1v195xTAqVWqaZRHzQRpXVUDW.jpg
Rowan Athale è un regista anglo-indiano, qui alla sua seconda direzione (dopo lo sconosciuto “The Rise” del 2012).
Con la presenza della bella Margaret Qualley (probabilmente ve la ricordate nei panni della smaliziata e sboccata Pussycat dell’ultimo film di Tarantino), il film racconta una storia che sembra incredibile: Melissa e Ronnie sono fidanzati ma, una notte, hanno un incidente d’auto che determina la morte di quest’ultimo.
Melissa, all’epoca, era ben accetta dalla famiglia del ragazzo, dai genitori e dal fratello Philip ma, dopo questo evento tragico, i rapporti s’interrompono definitivamente. Dopo 5 anni, all’improvviso, Melissa si presenta alla porta della casa della famiglia Chase, con il pancione, dichiarando platealmente che il figlio che porta in grembo è di Ronnie.
La madre, che ancora non ha metabolizzato del tutto la perdita del figlio, non vuole nemmeno vederla (la ritiene responsabile dell’incidente) mentre Philip si dimostra più disponibile al dialogo e a cercare di darle un minimo di aiuto.
Man mano che il film procede esso vira dal drammatico al thriller e la soluzione dell’enigma, ovviamente, avverrà solo nel finale.
Trailer: https://youtu.be/81NhzQmfIOU
Ah, dimenticavo, non pensate ad una eventuale crioconservazione degli spermatozoi perché siete fuori strada.
UN UOMO TRANQUILLO
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/91pgAkdTshL._SL1500_.jpg
Il navigato regista norvegese Hans Petter Moland realizza un thriller a tinte action, con un ottimo Liam Neeson, dal sapore vagamente tarantiniano. In questo film c’è di tutto e di più: ironia, sarcasmo e azione. I suddetti elementi sono sapientemente miscelati e nessuno di questi prende il sopravvento. Ideale per passare una sera divertendosi ma senza scollegare il cervello e Liam Neeson è sempre una sicurezza.
Trailer: https://youtu.be/bvd_XWSytG0
CAPTIVE STATE
https://www.scifi-movies.com/images/contenu/data/0002745/affiche-captive-state-2019-5.jpg
Il film di Rupert Wyatt è un film alquanto differente da quello che ci si può attendere. La Terra è dominata dagli alieni ma il film non tratta di vera e propria fantascienza, semmai è un thriller ragionato, abbastanza complesso da non apparire superficiale e ben girato. Nulla di trascendentale ma ritengo che debba emergere dalla massa per la cura e la passione con cui è stato realizzato. Ottima l’interpretazione di John Goodman.
Trailer: https://youtu.be/UZefqtfqjpw
IL SIGNOR DIAVOLO
https://www.satyrnet.it/wordpress/wp-content/uploads/2019/06/vert_ISD-768x1097.jpg
Il nuovo lavoro di Pupi Avati non è un film memorabile ma si lascia apprezzare per l’analisi delle credenze e delle superstizioni tipiche della provincia italiana. Finale intenso ma non troppo ambiguo. Si lascia piacevolmente vedere e questo è già un lato estremamente positivo.
Trailer: https://youtu.be/ERptmIT0V_E
I AM MOTHER
https://www.nocturno.it/wp-content/uploads/2019/06/I-Am-Mother.jpg
L’esordiente Grant Sputore realizza un film fantascientifico niente male. Pur avendo come tema centrale il rapporto uomo-macchina, siamo molto distanti da opere come “Ex Machina” (e non è detto che questo sia un difetto). Il film è piacevolmente scorrevole, contiene il classico colpo di scena e la sceneggiatura appare alquanto solida: per un esordiente ci si può decisamente accontentare.
Trailer: https://youtu.be/kFlCiG0j5JU
MIDSOMMAR
https://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/impaginate/midsommar_poster.jpg
Il nuovo lavoro di Ari Aster, diciamolo subito, è inferiore ad Hereditary, lavoro certamente meno arioso, ambiguo ed ambizioso ma che va più in profondità. Nonostante ciò il film non può essere etichettato come dice la massa, non è un horror (nel senso convenzionale del termine), non impaurisce ma affascina, non inquieta ma disturba. Splendida la fotografia, azzeccata l’ambientazione e una trama, a volte, inutilmente dispersiva. Peccato per l’attrice protagonista che, dall’inizio alla fine del film, mi appare come una minorenne, del tutto fuori contesto dagli eventi vissuti dal suo personaggio.
Trailer: https://youtu.be/gMnFCl_Bqsk
PARASITE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BYWZjMjk3ZTItODQ2ZC00NTY5LWE0ZDYtZTI3MjcwN2Q5NTVkXkEyXkFqcGdeQXVyODk4OTc3MTY@._V1_SY1000_CR0,0,674,1000_AL_.jpg
Il nuovo lavoro di Bong Joon-Ho è tremendamente e spietatamente perfetto. La vera potenza del film consiste in ciò che non mostra, che non esplicita ma che rende perfettamente intuibile allo spettatore. C’è tutto, dalla critica sociale alla commedia, dal thriller al drammatico, dal soffrire in silenzio al mentire a sé stessi e agli altri. Parasite è lo specchio dei nostri tempi, una era in cui l’ascensore sociale si è definitivamente bloccato, in cui tutti premono il pulsante per i piani alti non capendo che si rischia di cadere ancora più giù…
Miglior film dell’anno?
Trailer: https://youtu.be/iPOugEDF8tk
THE NEST
https://static.rbcasting.com/THE-NEST-IL-NIDO-film-poster-locandina-2019.jpg
L’italiano Roberto De Feo giunge qui al secondo film ma debbo riconoscere che ignoravo la sua esistenza. Il film si rivela un ottimo thriller che, sebbene trae ispirazione da alcuni film (uno in particolare non posso dirlo pena rivelare qualcosa di fondamentale per il finale), dimostra di avere una propria anima e un proprio stile. Indubbiamente una ottima notizia per il Cinema italiano di genere, un lavoro che andrebbe premiato da tutti gli appassionati.
Miglior film italiano dell’anno?
Trailer: https://youtu.be/mVCKtHd9KLc
NOI
https://i.etsystatic.com/10683147/r/il/daad56/1741288750/il_fullxfull.1741288750_kati.jpg
La seconda prova di Jordan Peele sfiora il Capolavoro dimostrandosi nettamente superiore al suo predecessore. Con una eccelsa Lupita Nyong’o, il film segue perfettamente tutte le fasi che dovrebbe seguire un thriller che si rispetti e anche se ci può essere qualche crepa nella sceneggiatura, il film inquieta come non mai.
Trailer: https://youtu.be/RBUkkG65EyM
WOLF CALL
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BN2FkM2NmY2EtYjM2Ny00OTUwLThlNmItN2RmMDg5MmE5ZDM0XkEyXkFqcGdeQXVyMDg1OTIzMg@@._V1_.jpg
L’esordiente regista francese Antonin Baudry realizza, probabilmente, il miglior film di azione dell’anno. L’ottimo Francois Civil è il protagonista di una storia interamente basata in un sommergibile. Ottime le scene di azione con momenti di tensione avvincenti e una sceneggiatura che tende a far vivere allo spettatore le dinamiche che intercorrono all’interno di un ambiente chiuso e claustrofobico dove l’orecchio è l’occhio di un sommergibile.
Trailer: https://youtu.be/-tEgGtfV2VA
AD ASTRA
https://i.ebayimg.com/images/g/L0IAAOSwtcBdTRbU/s-l1600.jpg
Il nuovo film di James Gray mi ha fatto pervenire ad una sola conclusione: Apocalypse Now in salsa fantascientifica. Con un Brad Pitt enormemente migliore rispetto a quello visto nel film di Tarantino, questo lavoro è stato bistrattato sia dal pubblico che dalla critica ma, per me, è il miglior film di Fantascienza dell’anno. Il viaggio di un figlio verso il padre, l’odissea di un uomo perduto nello Spazio, la maturazione di un umano che ha capito di volersi “concentrare sull’essenziale a discapito di tutto il resto. Sono incerto sul Futuro ma non mi preoccupo. Mi affiderò agli affetti più cari e condividerò i loro fardelli come loro i miei. Io vivrò e amerò…INOLTRA!”.
Trailer: https://youtu.be/k1dFqDhoS9A
FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI
https://music-trails.com/wp-content/uploads/2019/09/64325815_136883627505392_7815610964080455721_n.jpg
Uno dei film che mi hanno conquistato quest’anno. Il duo Tyler Gillet & Matt Bettinelli Olpin realizzano un film in cui non ci si può non divertire. Parte come una commedia romantica e termina come un perfetto splatter; in mezzo c’è thriller e tanta azione, il tutto in una notte e in una dimora da cui non si fugge.
Straordinaria Samara Weaving!
Trailer: https://youtu.be/hneSjVtzrRs
ANGEL OF MINE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BYjgyNzFhZTctNjQ3Yy00NzBkLWI0MzItMWNjNzQ4ZDgzNDRiXkEyXkFqcGdeQXVyNjA3MzE2ODE@._V1_SY1000_CR0,0,674,1000_AL_.jpg
La regista australiana Kim Farrant (già autrice del precedente “Strangerland” con Nicole Kidman), realizza una pellicola che sembra essere tagliata apposta per la splendida Noomi Rapace. Non riesco ancora a capire cosa debba fare questa attrice per vincere l’Oscar, dato che inanella performance eccelse film dopo film (Seven Sisters grida ancora vendetta!). Un lavoro che sembra dirigersi inizialmente sul drammatico ma che, di scena in scena, si tramuta in un avvincente thriller che svelerà le proprie carte solo alla fine. Noomi Rapace perfetta e nel rocambolesco finale, lo ammetto, qualche lacrima mi è scesa…
THE LIGHTHOUSE
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61zFh8%2BgdrL._AC_SL1075_.jpg
Il nuovo film di Robert Eggers è qualcosa di incredibilmente affascinante. Con una coppia di attori da Oscar (Defoe in stato di grazia, Pattinson mostruosamente irriconoscibile e che gareggia alla pari con il suo ben più navigato collega), il film è una allegoria inquietante e claustrofobica su ciò che è l’essenza umana benché il film può risultare ostico e non essere adeguatamente compreso dalla massa. Eggers è salito di livello rispetto a The VVitch e adesso rischia davvero di diventare il N.1. al mondo.
Trailer: https://youtu.be/oiKNMsYbJ6w
IL PRIMO RE
https://m.media-amazon.com/images/M/MV5BZDIyODc4MzYtYTU4MS00ZTNmLTkzNGUtMzI0ZDRmMjRhZmU1XkEyXkFqcGdeQXVyMzQ4MDQ4ODc@._V1_SY1000_SX700_AL_.jpg
Matteo Rovere, già conosciuto per "Veloce come il Vento", realizza un film che sembra non appartenere al panorama cinematografico italico.
Il mito della nascita di Roma realizzato in maniera tecnicamente degna e con attori davvero in gamba.
Da guardare senza indugi.
Trailer: https://youtu.be/boaHGOqWjTA
A scanso di equivoci consiglio di non guardare i trailer perché, nella maggior parte dei casi, rivelano tutto del film.