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View Full Version : Fallimento per CHL, tra le prime nell'e-commerce in Italia


Redazione di Hardware Upg
21-01-2020, 11:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/fallimento-per-chl-tra-le-prime-nell-e-commerce-in-italia_86622.html

Lo storico marchio fiorentino era stato tra i primi a inaugurare la stagione del commercio elettronico in Italia. Ora il Tribunale di Firenze ne dichiara il fallimento

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
21-01-2020, 11:23
Mi dispiace veramente, quanti componenti ci ho acquistato sin dalla loro apertura, era praticamente un must per l'informatica..
Un altro pezzo di storia che finisce, peccato...:(

CLAUDIO78
21-01-2020, 11:25
Mamma mia che ricordi :-(
Quante lire spese in ram, cpu, vga

AlexSwitch
21-01-2020, 11:49
Bhè che fosse arrivata al capolinea lo si era capito da diversi anni... Prezzi on line non concorrenziali e troppa paccottiglia in listino.
Ancora mi ricordo i tempi d'oro di quando CHL, o meglio CentroHL al tempo, aveva il suo negozio in via Landucci qui a Firenze. Prezzi vantaggiosi, ragazzi preparati sempre pronti a darti un consiglio o una mano, merce di prima scelta.

Amen, un ricordo di gioventù in più :rolleyes:

giugas
21-01-2020, 11:55
E' un'ecatombe continua! Che tristezza.

NemesisQ3A
21-01-2020, 11:57
Dispiace tantissimo, per un periodo alla fine degli anni 90 ho lavorato per loro come assemblatore delle configurazioni "DrOrange" ed era un'azienda davvero pioneristica sia per logistica che per servizi e vendita. Un altra realtà italiana che purtroppo non ha saputo cavalcare il successo ottenuto, spegnendosi inesorabilmente. Come dice AlexSwitch però anche io ho mille ricordi legati a quell'azienda col punto vendita a Novoli che per me era diventato motivo di pellegrinaggio ai tempi dell'università.. Amen!

29Leonardo
21-01-2020, 11:58
Chi si ricorda la CDC? Mi pare sia fallita anche quella anni fà..:(

D4N!3L3
21-01-2020, 12:01
Dispiace tantissimo, per un periodo alla fine degli anni 90 ho lavorato per loro come assemblatore delle configurazioni "DrOrange" ed era un'azienda davvero pioneristica sia per logistica che per servizi e vendita. Un altra realtà italiana che purtroppo non ha saputo cavalcare il successo ottenuto, spegnendosi inesorabilmente. Come dice AlexSwitch però anche io ho mille ricordi legati a quell'azienda col punto vendita a Novoli che per me era diventato motivo di pellegrinaggio ai tempi dell'università.. Amen!

Me lo ricordo quel punto vendita. Conoscevi l'essedì?

NemesisQ3A
21-01-2020, 12:05
Me lo ricordo quel punto vendita. Conoscevi l'essedì?
Certo che lo conoscevo, insieme a "Frael" erano i punti di riferimento per l'acquisto di hardware in quegli anni :rolleyes:

nickname88
21-01-2020, 12:09
Chi non è capace di far concorrenza ed esser competitivo è giusto che si tolga di mezzo.

azi_muth
21-01-2020, 12:10
CDC, FRAEL, PUNTO OEM, CHL, ESSEDI, Celo, Micromax, Ingram Micro erano tutti riferimenti per i piccoli assemblatori negli anni 90-2000.
Bellissimi i loro cash and carry sembrava di entrare nel negozio dei giocattoli... :D :D :D

NemesisQ3A
21-01-2020, 12:16
Ho visto che in America i punti vendita cash and carry di hardware stanno tornando pesantemente di moda.. Negozi in cui si può anche acquistare l'assemblaggio o partecipare attivamente all'assemblaggio con un esperto, dal banale assemblato fino a progetti complessi raffreddati con impianti custom. Micro Center mi pare si chiamino.. Magari si riaffermassero anche qui, il negozio di giocattoli per adulti nerd definitivo!

giovanni69
21-01-2020, 12:17
Chi non è capace di far concorrenza ed esser competitivo è giusto che si tolga di mezzo.

Dipende anche come una realtà è competitiva.... altrimenti non esisterebbero le commissioni sulla concorrenza, gli abusi di posizione dominante, indagini sulla tassazione... il problema è anche che l'evoluzione delle logiche di mercato viaggia ad una velocità superiore a quelle legislative.

Nicodemo Timoteo Taddeo
21-01-2020, 12:17
CDC, FRAEL, PUNTO OEM, CHL, ESSEDI, Celo, Micromax, Ingram Micro erano tutti riferimenti per i piccoli assemblatori negli anni 90-2000.
Bellissimi i loro cash and carry sembrava di entrare nel negozio dei giocattoli... :D :D :D

Verissimo.

nickname88
21-01-2020, 12:24
Dipende anche come una realtà è competitiva.... altrimenti non esisterebbero le commissioni sulla concorrenza, gli abusi di posizione dominante, indagini sulla tassazione... il problema è anche che l'evoluzione delle logiche di mercato viaggia ad una velocità superiore a quelle legislative.
A parte il fatto che per abusare di una posizione dominante bisogna prima accaparrarsela .... Però non è questo il caso.

Ci sono molti altri shops piccoli e meno piccoli che avevano e hanno ancora prezzi più competitivi. E se per caso stai lasciando intendere Amazon ti assicuro che almeno per il mercato HW non offre quasi mai il prezzo migliore e anzi a volte sono pure belli che alti.

Se CHL come impresa non è stata altrettanto scaltra e furba come le altre e non è riuscita a rimanere a galla non è un problema degli altri.


il problema è anche che l'evoluzione delle logiche di mercato viaggia ad una velocità superiore a quelle legislativeNon è un problema, è una condizione ed è valida per tutti, eppure alcuni ce l'han fatta e altri no.
Se la costituzione viaggia più lentamente delle logiche di mercato bisogna trovare escamotage o accordi per aggirarle, cosa che CHL a quanto pare non è minimamente stata in grado di fare.

nickname88
21-01-2020, 12:25
CDC, FRAEL, PUNTO OEM, CHL, ESSEDI, Celo, Micromax, Ingram Micro erano tutti riferimenti per i piccoli assemblatori negli anni 90-2000.
Bellissimi i loro cash and carry sembrava di entrare nel negozio dei giocattoli... :D :D :D
N3xths e il dragone sono ancora in piedi, chissà come mai ....

Unrue
21-01-2020, 12:42
Il mio primo PC lo comprai da CHL. Ore e ore a studiare ogni singolo componente da inserire nel case, stando attento al budget.

Bei tempi. :cry:

giovanni69
21-01-2020, 12:42
A parte il fatto che per abusare di una posizione dominante bisogna prima accaparrarsela .... Però non è questo il caso.

Ci sono molti altri shops piccoli e meno piccoli che avevano e hanno ancora prezzi più competitivi. E se per caso stai lasciando intendere Amazon ti assicuro che almeno per il mercato HW non offre quasi mai il prezzo migliore e anzi a volte sono pure belli che alti.

Se CHL come impresa non è stata altrettanto scaltra e furba come le altre e non è riuscita a rimanere a galla non è un problema degli altri.


Inquadri la questione solo dal punto di vista del consumatore, lato prezzo, omettendo altri corollari.

Se una realtà ha il potere di poter abbassare del 20/30/40% un prodotto già scontato, compreso arrivare al sottocosto nel giro di pochi istanti, non è un operatore leale, visto che può fare il bello ed il cattivo tempo con poche conseguenze (senza contare la possibilità di barare sul proprio motore di ricerca interno per far apparire prima i propri prodotti a marchio). Ed a quel punto, magari grazie alla tassazione favorevole, anche offrire servizi speciali come il reso, rendendo virtualmente tutti i prodotti in prova gratuita (anche se con dei limiti a livello di singolo cliente).
A quel punto puoi anche offrire servizi collaterali come l'assistenza post-vendita, le chat di assistenza, il cambio prodotti, anche se il tutto è un costo.
E tutto questo è anche possibile, soprattutto se i margini a livello di multinazionale in realtà sono fatti su altri business (vedi cloud). Ma nel frattempo con tali politiche sfracella il settore retail e non solo.

baruk
21-01-2020, 13:00
Condivido la nostalgia per quei tempi gloriosi, ma in effetti ci sono ancora realtà, anche piccole, che riescono ad essere ancora competitive sia per il livello alto dei venditori, sia per i prezzi inferiori. Io poi sono un assoluto fan degli assemblati, date le brutte esperienze con i PC desktop delle marche blasonate. Un colpo terribile lo ha dato il MePA, ossia il mercato dove per obbligo la pubblica amministrazione deve comprare. Li la fanno da padrone prezzo e distribuzione (oltre ad altro di cui è meglio non dire), per cui il negozio di fiducia in cui si comprava per vicinanza in caso di problemi, non può più essere scelto se non per acquisti limitati, pena le ire della PA.

matrix83
21-01-2020, 13:16
si sapeva gia da anni

Eroes78
21-01-2020, 13:22
A parte il fatto che per abusare di una posizione dominante bisogna prima accaparrarsela .... Però non è questo il caso.

Ci sono molti altri shops piccoli e meno piccoli che avevano e hanno ancora prezzi più competitivi. E se per caso stai lasciando intendere Amazon ti assicuro che almeno per il mercato HW non offre quasi mai il prezzo migliore e anzi a volte sono pure belli che alti.

Se CHL come impresa non è stata altrettanto scaltra e furba come le altre e non è riuscita a rimanere a galla non è un problema degli altri.


Non è un problema, è una condizione ed è valida per tutti, eppure alcuni ce l'han fatta e altri no.
Se la costituzione viaggia più lentamente delle logiche di mercato bisogna trovare escamotage o accordi per aggirarle, cosa che CHL a quanto pare non è minimamente stata in grado di fare.


Mamma mia che superficialità di analisi e che cumulo di sciocchezze.

Devi essere un fine analista, immagino :rolleyes:

Alfhw
21-01-2020, 13:26
Dispiace tantissimo, per un periodo alla fine degli anni 90 ho lavorato per loro come assemblatore delle configurazioni "DrOrange" ed era un'azienda davvero pioneristica sia per logistica che per servizi e vendita. Un altra realtà italiana che purtroppo non ha saputo cavalcare il successo ottenuto, spegnendosi inesorabilmente. Come dice AlexSwitch però anche io ho mille ricordi legati a quell'azienda col punto vendita a Novoli che per me era diventato motivo di pellegrinaggio ai tempi dell'università.. Amen!
Quoto. Me lo ricordo anch'io il CentroHL che aprì dalle mie parti nel 1997.
Hai detto bene: era veramente pionieristica. Prima di allora nessuno aveva un sito internet così ben fornito e organizzato dove potevi ordinare e farti recapitare la merce a casa o nei Point of Presence CentroHL (che non erano dei negozi tradizionali). Potevi pagare con carta di credito, bonifico o in contanti/bancomat nel negozio. E potevi assemblarti un pc su misura facendoti anche aiutare. Ma forse l'aspetto più innovativo che non avevo mai visto prima è che sul loro sito potevi scrivere voto e commento sugli oggetti acquistati! Oggi siamo abituati a farlo con Amazon ma allora era veramente una novità. Mi ricordo ancora che una volta scelsi un case big tower al posto di un altro in base ai commenti.



Ci sono molti altri shops piccoli e meno piccoli che avevano e hanno ancora prezzi più competitivi. E se per caso stai lasciando intendere Amazon ti assicuro che almeno per il mercato HW non offre quasi mai il prezzo migliore e anzi a volte sono pure belli che alti.

Se CHL come impresa non è stata altrettanto scaltra e furba come le altre e non è riuscita a rimanere a galla non è un problema degli altri.


Non è un problema, è una condizione ed è valida per tutti, eppure alcuni ce l'han fatta e altri no.

Quoto. Purtroppo CHL è stata incapace di capitalizzare il grosso vantaggio iniziale. Negli anni novanta Amazon vendeva solo libri cartacei ed era presente solo in USA. Però Amazon ha continuato a migliorarsi mentre CHL no. Amazon ha un buon servizio di assistenza mentre quello di CHL era pessimo. Dopo che ti aveva venduto qualcosa erano cavoli tuoi se avevi problemi. Una volta dovetti combattere 3 mesi per farmi restituire i soldi (300 euro) di un prodotto arrivato difettoso nonostante fossi loro cliente da anni. Il servizio assistenza non rispondeva alle mail e al telefono mi promettevano sempre che mi avrebbero richiamato ma non lo facevano mai. E ho letto di altre persone che hanno avuto problemi del genere.
Se tratti male i clienti è ovvio che li perdi. E anche i prezzi non erano più competitivi con a volte anche ulteriori assurdi mini addebiti sull'ordine.
Tra l'altro credo che fosse già da tempo (1-2 anni?) che lo shop online era chiuso. Credo che negli ultimi tempi facessero altro.
Comunque è un gran peccato. Era partita molto bene e se fosse stata gestita seriamente e non alla caxxo oggi potrebbe essere la seconda più grande in Italia dopo Amazon e una delle più grandi in Europa e magari anche oltre.




Se una realtà ha il potere di poter abbassare del 20/30/40% un prodotto già scontato, compreso arrivare al sottocosto nel giro di pochi istanti, non è un operatore leale, visto che può fare il bello ed il cattivo tempo con poche conseguenze (senza contare la possibile di barare sul proprio motore di ricerca interno per far apparire prima i propri prodotti a marchio). Ed a quel punto, magari grazie alla tassazione favorevole, anche offrire servizi speciali come il reso, rendendo virtualmente tutti i prodotti in prova gratuita (anche se con dei limiti).
A quel punto puoi anche offrire servizi collaterali come l'assistenza post-vendita, le chat di assistenza, il cambio prodotti, anche se il tutto è un costo.
E tutto questo è anche possibile, soprattutto se i margini a livello di multinazionale in realtà sono fatti su altri business (vedi cloud). Ma nel frattempo con tali politiche sfracella il settore retail e non solo.
Sì, d'accordo però la colpa non è solo di Amazon. CHL è iniziata ad andare male già prima dell'arrivo di Amazon in Italia (2010). La mia disavventura col pessimo servizio di assistenza di CHL è del 2006. Purtroppo CHL è stata mal gestita e deve piangere soprattutto se stessa, tanto più che negli anni novanta Amazon non era neanche arrivata in Europa.

ferste
21-01-2020, 13:27
Inquadri la questione solo dal punto di vista del consumatore, lato prezzo, omettendo altri corollari.

Se una realtà ha il potere di poter abbassare del 20/30/40% un prodotto già scontato, compreso arrivare al sottocosto nel giro di pochi istanti, non è un operatore leale, visto che può fare il bello ed il cattivo tempo con poche conseguenze (senza contare la possibilità di barare sul proprio motore di ricerca interno per far apparire prima i propri prodotti a marchio). Ed a quel punto, magari grazie alla tassazione favorevole, anche offrire servizi speciali come il reso, rendendo virtualmente tutti i prodotti in prova gratuita (anche se con dei limiti a livello di singolo cliente).
A quel punto puoi anche offrire servizi collaterali come l'assistenza post-vendita, le chat di assistenza, il cambio prodotti, anche se il tutto è un costo.
E tutto questo è anche possibile, soprattutto se i margini a livello di multinazionale in realtà sono fatti su altri business (vedi cloud). Ma nel frattempo con tali politiche sfracella il settore retail e non solo.

Nell'ambito hardware questo discorso non saprei se possa essere valido, ben raramente amazon ha il prezzo migliore, d1g1net o Banca Popolare di Milano, hanno sempre prezzi migliori, compri ugualmente perchè in caso di problemi o guasti, il servizio è impeccabile...molti potrebbero essersi stufati di doversi sottomettere ad Assistenze Clienti snervanti, e al dover dimostrare, sotto interrogatorio per ore, che il danno non l'hai causato tu.
La forza di Amazon non è il prezzo di acquisto, ma il plus che pago è una specie di "assicurazione" per due anni sull'oggetto.

nebuk
21-01-2020, 13:31
Bhè che fosse arrivata al capolinea lo si era capito da diversi anni... Prezzi on line non concorrenziali e troppa paccottiglia in listino.
Ancora mi ricordo i tempi d'oro di quando CHL, o meglio CentroHL al tempo, aveva il suo negozio in via Landucci qui a Firenze. Prezzi vantaggiosi, ragazzi preparati sempre pronti a darti un consiglio o una mano, merce di prima scelta.

Amen, un ricordo di gioventù in più :rolleyes:

Anche io andavo in Via Landucci!
A Novoli, dopo un po' che si erano spostati, quando gli chiedevi la stampa del listino ti davano un pacco di 50 fogli A4 :D :D

giovanni69
21-01-2020, 13:40
Nell'ambito hardware questo discorso non saprei se possa essere valido, ben raramente amazon ha il prezzo migliore, d1g1net o Banca Popolare di Milano, hanno sempre prezzi migliori, compri ugualmente perchè in caso di problemi o guasti, il servizio è impeccabile...molti potrebbero essersi stufati di doversi sottomettere ad Assistenze Clienti snervanti, e al dover dimostrare, sotto interrogatorio per ore, che il danno non l'hai causato tu.
La forza di Amazon non è il prezzo di acquisto, ma il plus che pago è una specie di "assicurazione" per due anni sull'oggetto.

Evidentemente non hai letto con attenzione la logica del mio post precedente.



Sì, d'accordo però la colpa non è solo di Amazon. CHL è iniziata ad andare male già prima dell'arrivo di Amazon in Italia (2010). La mia disavventura col pessimo servizio di assistenza di CHL è del 2006. Purtroppo CHL è stata mal gestita e deve piangere soprattutto se stessa, tanto più che negli anni novanta Amazon non era neanche arrivata in Europa.

Concordo; se il manico non è abbastanza preciso e calibrato, serve a poco una lama affilata.

azi_muth
21-01-2020, 13:40
Amazon ha un buon servizio di assistenza mentre quello di CHL era pessimo.

Amazon ha fatto di due voci di costo per l'ecommerce come il servizio di assistenza e della rapidità della consegna dei punti di forza per la conquista del mercato. Da noi anche per ragioni culturali il cliente storicamente ha sempre avuto torto. C'è da dire che però difficilmente Amazon sarebbe potuta nascere in Italia applicando una politica altrettanto aggressiva che richiede esposizioni finanziare enormi, un mercato finanziario che continua a dare fiducia nonostante perdite accumulate per decenni e sopratutto un management eccezionale capace di ottenere quei soldi proponendo una strategia di crescita credibile...

nickname88
21-01-2020, 13:42
Mamma mia che superficialità di analisi e che cumulo di sciocchezze.

Devi essere un fine analista, immagino :rolleyes:
Devi esserlo anche tu per darmi contro senza uno straccio di argomentazione. :rolleyes:

panaboy
21-01-2020, 13:48
grazie euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

panaboy
21-01-2020, 13:49
grazie euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

nickname88
21-01-2020, 13:50
Inquadri la questione solo dal punto di vista del consumatore, lato prezzo, omettendo altri corollari.La inquadro dal lato del solo consumatore in quanto il resto che c'è dietro non è di mia competenza nè mi dovrebbe minimamente interessare.
Se uno shops vende a prezzi agevoli tramite pratiche poco lecite o furbate o si aiuta con altri business non è un problema mio, è un problema di CHL che deve rispondere allo stesso modo o inventarsi qualcos'altro.


Se una realtà ha il potere di poter abbassare del 20/30/40% un prodotto già scontato, compreso arrivare al sottocosto nel giro di pochi istanti, non è un operatore leale,Non sarà leale ma l'interesse unico del consumare è ottenere lo stesso al minor costo possibile, quindi qualunque strada abbia preso questo shop in oggetto per vendere a meno o offrire allo stesso prezzo servizi aggiuntivi non importa al consumatore.
Al consumatore interessa che arriva la roba comperata, svuotare meno il portafoglio e che il servizio di assistenza funziona.
Poco importa da dove arriva e come opera.
Se poi vogliamo fare gli ipocriti allora dovremmo far notare che per far fallire CHL vuol dire che anche voi non ci avete più comperato.

Alfhw
21-01-2020, 13:51
Amazon ha fatto di due voci di costo per l'ecommerce come il servizio di assistenza e della rapidità della consegna dei punti di forza per la conquista del mercato. Da noi anche per ragioni culturali il cliente storicamente ha sempre avuto torto. C'è da dire che però difficilmente Amazon sarebbe potuta nascere in Italia applicando una politica altrettanto aggressiva che richiede esposizioni finanziare enormi...
Sicuramente nascere in USA è stato un vantaggio per Amazon dal punto di vista finanziario e anche per la grandezza del mercato (in Europa ancora oggi se spedisci un pacco a 100 km oltre confine la tariffa è doppia rispetto a spedirla da Milano a Palermo...). Come pure le possibili elusioni fiscali. Però CHL ha fatti troppi errori: aveva un bel vantaggio e soprattutto aveva anni a disposizione prima dell'arrivo di Amazon in Europa e in Italia. Poi come dici tu qui in Italia c'è la mentalità di fregarsene del cliente. In USA è diverso: anche nei negozi tradizionali e anche prima dell'era di internet era facile restituire un prodotto se non ti piaceva e ti ridavano subito i soldi in contanti. C'era e c'è un'attenzione diversa per il cliente e infatti Amazon che è americana l'ha ereditata.

ferste
21-01-2020, 13:53
Evidentemente non hai letto con attenzione la logica del mio post precedente.


Può essere, diciamo che la frase:

Se una realtà ha il potere di poter abbassare del 20/30/40% un prodotto già scontato, compreso arrivare al sottocosto nel giro di pochi istanti,

quindi su una sorta di dumping operato da Amazon, sempre rimanendo nel segmento hardware, potrebbe avermi sviato. Non ho capito cosa volevi intendere.

san80d
21-01-2020, 13:54
grazie euro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:confused:

david-1
21-01-2020, 13:59
RIP :(
Anch’io ero stato un loro cliente, che ricordi :(

tony73
21-01-2020, 13:59
Non posso certo dire mi dispiaccia… molti molti molti anni fa acquistai presso costoro un fiammante e appena uscito (nonché costoso) Athlon 1000 su slot A... la cpu non ha MAI funzionato, rimandata indietro tramite RMA e costoro, a loro volta, me l'hanno rimandata indietro senza sostituirmela campando in aria scuse senza senso… ho lottato senza esito ma invano. ma maledicendoli in svariati modi. La cpu la ricomprai in un altro store, ma adesso ho avuto la mia vendetta.

Addio CHL :yeah:

icoborg
21-01-2020, 14:23
comprai un mitico p2 400, con nvidia riva tnt e sb32 e una scheda madre di marca mai piu risentita, via telefono (non avevo internet :O).
il servizio era fuori da questo mondo venne due volte il tecnico a casa per cambiare ali (ali di merda montavano eh :D).
dovrei avere ancora il case da qualche parte...quanto vale adesso?

Micene.1
21-01-2020, 14:32
lacrime...ci presi la mia prima cpu auto assemblata ...un amd barton 2500+...mitica cpu
che storie
dallo store a pzle tecchio a napoli....

ferste
21-01-2020, 14:34
Non posso certo dire mi dispiaccia… molti molti molti anni fa acquistai presso costoro un fiammante e appena uscito (nonché costoso) Athlon 1000 su slot A... la cpu non ha MAI funzionato, rimandata indietro tramite RMA e costoro, a loro volta, me l'hanno rimandata indietro senza sostituirmela campando in aria scuse senza senso… ho lottato senza esito ma invano. ma maledicendoli in svariati modi. La cpu la ricomprai in un altro store, ma adesso ho avuto la mia vendetta.

Addio CHL :yeah:

Io lo spero per Pixmania, ho guardato adesso e il sito è ancora in piedi...pacco di batterie ricaricabili arrivato DOA, aperta la contestazione...sollecitata più volte, devono ancora rispedirmeli adesso (saranno passati 16 o 17 anni).

Bradiper
21-01-2020, 14:42
Anche il mio punto di riferimento era Essedi,gran prezzi e preparazione dei commessi, era quasi un ingrosso.

s-y
21-01-2020, 14:45
Ricordo la prima volta che entrai nel punto vendita di Novoli...

quando vivevo a firenze, quando stavo nella prima abitazione ci passavo davanti tutti i giorni andando/tornando dal lavoro, mentre nella seconda, ho scoperto dopo poco, era a portata di passeggiata il magazzino centrale della essedi (ordinavi sul sito e in giornata passavi a ritirare in magazzino, fantascienza per l'epoca)

e ahimè, se ne accorse anche il conto in banca :fiufiu:

ad ogni modo era scritto, e non da poco...

icoborg
21-01-2020, 14:45
a firenze ricordo si vedevano dalle vetrine le catene di assemblaggio dei pc..

icoborg
21-01-2020, 14:46
Anche il mio punto di riferimento era Essedi,gran prezzi e preparazione dei commessi, era quasi un ingrosso.

a pg erano dei gatti aggrappati ai coglioni

AlexSwitch
21-01-2020, 15:25
Certo che lo conoscevo, insieme a "Frael" erano i punti di riferimento per l'acquisto di hardware in quegli anni :rolleyes:

Frael... il primo distributore ufficiale ASUS a Firenze e d'intorni ;)
Essedì era la prima concorrente di CHL a Firenze, ma scontava una certa inefficienza del negozio: per ritirare la merce ordinata on line o per dei preventivi si doveva sempre aspettare almeno una quarantina di minuti :rolleyes: :rolleyes:
La pisana CDC era quella più strutturata sul territorio, ma i suoi prezzi erano altini rispetto all'hardware installato; poi c'era anche la Compagnia Italiana Computer CIC, il regno del bulk... alcune volte le schede multifunzione VL Bus te le vendevano a mazzi, ovviamente la qualità era quella di fascia bassa cinese per quegli anni...

NemesisQ3A
21-01-2020, 15:52
Frael... il primo distributore ufficiale ASUS a Firenze e d'intorni ;)
Essedì era la prima concorrente di CHL a Firenze, ma scontava una certa inefficienza del negozio: per ritirare la merce ordinata on line o per dei preventivi si doveva sempre aspettare almeno una quarantina di minuti :rolleyes: :rolleyes:
La pisana CDC era quella più strutturata sul territorio, ma i suoi prezzi erano altini rispetto all'hardware installato; poi c'era anche la Compagnia Italiana Computer CIC, il regno del bulk... alcune volte le schede multifunzione VL Bus te le vendevano a mazzi, ovviamente la qualità era quella di fascia bassa cinese per quegli anni...
Oddio alla CIC non ripensavo da anni ormai.. Basta con questo amarcord, mi sento vecchio come non mai oggi grazie a sta news :muro:

s-y
21-01-2020, 15:54
per non parlare dei supermarket dove si girava tra gli scaffali, a volte anche col carrello della spesa....

Saturn
21-01-2020, 17:08
poi c'era anche la Compagnia Italiana Computer CIC, il regno del bulk... alcune volte le schede multifunzione VL Bus te le vendevano a mazzi, ovviamente la qualità era quella di fascia bassa cinese per quegli anni...

Oddio alla CIC non ripensavo da anni ormai.. Basta con questo amarcord, mi sento vecchio come non mai oggi grazie a sta news :muro:

Eh, io me la ricordo ancora meglio di voi, visto che ci ho lavorato...da ragazzino ci compravo i componenti pure io, si vendevano per la maggiore le "mitiche" motherboard Chaintech tra gli anni 90 e 2000...eh quanti ricordi ! :cry:

uboot05
21-01-2020, 17:19
Come molti di voi ricordo con tenerezza i bei tempi dei piccoli negozi sotto casa, a anche se sinceramente CHL non è mai stata la mia prima scelta.

Poco tempo fa ho scoperto che la catena Essedi, che molti conoscono, è rinata, anche se diversa da come era un tempo. Provate ad andare sul loro sito

Notturnia
21-01-2020, 17:26
cavolo quanti ricordi..
i primi pc comprati online..
peccato.. ma d'altro canto la gente ha chiesto e voluto la globalizzazione e adesso ci sono i grandi dominatori che dettano legge e i piccoli muoiono.. in barba al buon senso.. ci si dispiace per i piccoli che muoiono ma poi si va a comprare dai grandi..
Amazon è l'esempio lampante.. come lo sono gli ipermercati..
tutti vogliono la qualità del piccolo ma poi comprano i prezzi del grande..

peccato.. :-|

Gillormon
21-01-2020, 17:33
Che ricordi... anche se non ho mai comprato tanto quanto sul mitico sito di Bow.it cavoli... siamo già a qualche anno dopo CHL eh, ma quel sito era una bomba, avanguardia assoluta...

Mparlav
21-01-2020, 17:41
Eh, io me la ricordo ancora meglio di voi, visto che ci ho lavorato...da ragazzino ci compravo i componenti pure io, si vendevano per la maggiore le "mitiche" motherboard Chaintech tra gli anni 90 e 2000...eh quanti ricordi ! :cry:

Ce ne vuole a definire "mitiche" le Chaintech :D
Avessi detto Abit, DFi o persino Epox.

eureka85
21-01-2020, 17:43
Io ricordo i mega stand allo SMAU della Frael e quanti gadget regalavano un anno presi 3 tute da sport come cambiano i tempi

canislupus
21-01-2020, 18:49
Purtroppo è l'evoluzione...
Gli addetti ai lavori come noi si costruiscono i pc comprando i vari pezzi online (magari anche tra i siti specializzati in modding), la maggior parte invece si prende gli assemblati di marca.
Quindi purtroppo era normale vedere una moria di queste catene, anche se ovviamente nessuno ne è mai felice perchè ci ricorda un tempo che fu. :cry: :cry: :cry:

tony359
21-01-2020, 19:05
Chi si ricorda i volantini monocromatici su carta colorata appesi settimanalmente alle bacheche delle nostre rispettive scuole superiori alzi la mano! Li scrutavo sempre con grande attenzione e desiderio!

anche io ero loro cliente, ricordo bene che andai all'inaugurazione del centro di Novoli - era fantascienza per l'epoca. I punti forti: magazzino on site ben fornito, sostituzione componenti difettosi senza tante attese, prezzi, zona assemblaggio a vista.
Poi le cose cominciarono a cambiare quando il magazzino fu centralizzato fuori e dovevi ordinare il giorno prima. Ma l'assistenza del periodo era sempre incredibile, "on site" con il tecnico che veniva a casa.
Infine ricordo il "contributo gestione ordine" che rese non competitivo qualsiasi piccolo acquisto.

Saturn
21-01-2020, 19:06
Ce ne vuole a definire "mitiche" le Chaintech :D
Avessi detto Abit, DFi o persino Epox.

Ho messo le virgolette apposta ! :Prrr:
Dai che alla fine bene o male si difendevano, non erano sicuramente il massimo per l'amor del cielo, ma grossi problemi non ne ho mai avuti...eccezion fatta per quiella con il VIA KT266 accoppiata alla Sound Blaster Live! - all'epoca ero cliente e quel pc glielo avrò riportato in Cic almeno dieci volte...blocchi senza motivo nei momenti più disparati....:muro:

KillerMan
21-01-2020, 19:41
Che tristezza ... anche io ho assemblato PC prendendo tante cose da loro che erano anche all'avanguardia per quei tempi.
Tanti ricordi ...

icoborg
21-01-2020, 19:43
cavolo quanti ricordi..
i primi pc comprati online..
peccato.. ma d'altro canto la gente ha chiesto e voluto la globalizzazione e adesso ci sono i grandi dominatori che dettano legge e i piccoli muoiono.. in barba al buon senso.. ci si dispiace per i piccoli che muoiono ma poi si va a comprare dai grandi..
Amazon è l'esempio lampante.. come lo sono gli ipermercati..
tutti vogliono la qualità del piccolo ma poi comprano i prezzi del grande..

peccato.. :-|

qualità del piccolo? wut?

Mory
21-01-2020, 20:43
Ragazzi al link qui sotto trovate una chicca, il listino centrohl in lire del febbraio 1999 :D

https://www.duckintour.it/varie/centrohl19990217.htm

Mory
21-01-2020, 20:45
Ragazzi al link qui sotto trovate una chicca, il listino centrohl in lire del febbraio 1999 :D

https://www.duckintour.it/varie/centrohl19990217.htm

un esempio?
DIMM 256MB SDRAM 168 pin PC100 100MHz con chip SPD per sistemi PC 1.057.200£ :eek:

al135
21-01-2020, 20:52
un esempio?
DIMM 256MB SDRAM 168 pin PC100 100MHz con chip SPD per sistemi PC 1.057.200£ :eek:

Mammamia che figata... tanti ricordi, non mi ricordavo che lo schermo antiradiazioni costasse 100 mila lire ahahha

sbaffo
21-01-2020, 23:00
non ce la faccio, troppi ricordi (cit.) :D

è un peccato che le realtà italiane pionieristiche siano finite nel nulla.
Però bisogna dire che Chl non è stata uccisa dai colossi stranieri, erano già spariti da un pezzo, anzi avrei detto che era già chiusa da anni.

Erano dei casinisti già ai tempi del boom, ricordo che quando si stavano quotando regalavano insieme agli acquisti (mi pare da 100.000 lire in su) una settimana di vacanza per 4 persone!! Chiaramente insostenibile economicamente, ma utile a gonfiare il numero di clienti in vista della quotazione.
Sempre in quel periodo diedi un occhiata alla loro contabilità, brrr...
Se era tutto gestito così mi stupisce che siano fallito solo adesso.

Thalon
21-01-2020, 23:33
I ricordi li fa venire anche a chi era online anche prima dell'inizio di questo millennio visto che operavano pure sulle BBS quando internet qui non era ancora arrivata.
Credo siano l'ultimo dei vecchi nomi storici dell'e-commerce italiano fatti fuori da amazon.

icoborg
21-01-2020, 23:58
MERDA esattamente l'anno in cui presi il p2 c'è anche la stessa scheda madre soyo lol

icoborg
22-01-2020, 00:01
I ricordi li fa venire anche a chi era online anche prima dell'inizio di questo millennio visto che operavano pure sulle BBS quando internet qui non era ancora arrivata.
Credo siano l'ultimo dei vecchi nomi storici dell'e-commerce italiano fatti fuori da amazon.

era morto moooooooooolto prima di amazon

azi_muth
22-01-2020, 00:19
Credo siano l'ultimo dei vecchi nomi storici dell'e-commerce italiano fatti fuori da amazon.

C'è ancora e-price (2000) che regge...

devis
22-01-2020, 06:26
C'è ancora e-price (2000) che regge...

Eprice non vende solo informatica

R@nda
22-01-2020, 07:52
Eprice non vende solo informatica

Se non ricordo male Eprice e Bow (altro shop storico di PC)si sono fusi insieme parecchio tempo fa.

rambo3
22-01-2020, 07:58
Ci ho comprato di tutto per il PC.... peccato.
Il modello di business permetteva, in pratica, di acquistare online anche a chi non aveva internet, usando i punti vendita /ritiro della merce.
Questi pionieri hanno creato le condizioni di successo per Amazon&Co, una volta che internet si è diffuso

Zappz
22-01-2020, 08:00
non ce la faccio, troppi ricordi (cit.) :D

è un peccato che le realtà italiane pionieristiche siano finite nel nulla.
Però bisogna dire che Chl non è stata uccisa dai colossi stranieri, erano già spariti da un pezzo, anzi avrei detto che era già chiusa da anni.

Erano dei casinisti già ai tempi del boom, ricordo che quando si stavano quotando regalavano insieme agli acquisti (mi pare da 100.000 lire in su) una settimana di vacanza per 4 persone!! Chiaramente insostenibile economicamente, ma utile a gonfiare il numero di clienti in vista della quotazione.
Sempre in quel periodo diedi un occhiata alla loro contabilità, brrr...
Se era tutto gestito così mi stupisce che siano fallito solo adesso.

Purtroppo capita spesso in Italia e non solo in questo settore, le aziende finche' sono piccole lavorano in maniera esemplare, ma appena arrivano al passaggio da piccola a grande azienda inizia il delirio gestionale ed in poche riescono a tirare avanti bene...

Alfhw
22-01-2020, 08:31
Ragazzi al link qui sotto trovate una chicca, il listino centrohl in lire del febbraio 1999 :D

https://www.duckintour.it/varie/centrohl19990217.htm

Se vogliamo fare un'operazione nostalgia allora affidiamoci a Wayback Machine:

https://web.archive.org/web/19961119231538/http://www.centrohl.it/
Home page di CHL al 19/11/1996. Sulla destra c'è perfino un link funzionante a un interessante articolo su CHL di MC Microcomputer!

https://web.archive.org/web/19961119235959/http://www.centrohl.it/bin/w3.exe?HTML?HL_ProdottiListino?main??+NV?UF?%?Listino+completo+di+tutti+i+prodotti+ordinati+per+famiglia+merceologica
Listino prezzi di CHL sempre al 19/11/1996

E su Wayback Machine (il sito è un po' lento) si trovano pagine anche dei venti anni successivi.

azi_muth
22-01-2020, 09:10
Eprice non vende solo informatica

Nemmeno Amazon...visto che se ne parla in continuazione.

Ci ho comprato di tutto per il PC.... peccato.
Il modello di business permetteva, in pratica, di acquistare online anche a chi non aveva internet, usando i punti vendita /ritiro della merce.
Questi pionieri hanno creato le condizioni di successo per Amazon&Co, una volta che internet si è diffuso

No Amazon ha acquisto e acquisisce quote di mercato con un modello differente: non solo ha eliminato le componenti di incertezza legate all'acquisto online grazie al reso facile e logistica efficiente ma grazie a un supporto clienti che spesso chiude tutte due gli occhi ( non è proprio verissimo ma la gente ormai pensa così) ha reso l'esperienza di acquisto online migliore di quella fisica. La differenza sostanziale è che il cliente di amazon ha quasi sempre ragione...in quei shop del passato quasi mai aveva ragione. Es. restituire un'oggetto era un dramma. Manda la RMA, asptta la risposta, spedisci il pezzo, attendi la sostituzione che intanto non era sicura nemmeno quando si aveva ragione poi a volte ci volevano anche mesi. Diciamo che per qualche shop attuale è ancora così.

nickname88
22-01-2020, 09:13
Eprice non vende solo informatica
Ma non arrampichiamoci per favore, anche CHL poteva allargarsi e non l'ha fatto.
Eprice non vende "solo" informatica ma è un must per quest'ultima categoria quindi poche chiacchiere !

Alekx
22-01-2020, 17:38
E' anche vero che i guadagni sull'hw si sono assottigliati sempre piu' fino ad arrivare al ridicolo alcune volte.

Mettici pure che oramai si compra tutto da tutte le parti del mondo con consegne settimanali ed ecco che se non fai qualche cosa di "nuovo" se non ti (RE)inventi salti per aria.

Peccato perche' almeno al sottoscritto vedere, toccare con mano l'hw prima di acquistarlo piaceva in maniera assurda, ti rendevi conto veramente di quello che stai acquistando.

Oggi ti basi sulle critiche della gente che sepesso allo stesso prodotto danno un bel 10 per leggere quella successiva che gli da -10. ;)

canislupus
22-01-2020, 17:50
Nemmeno Amazon...visto che se ne parla in continuazione.



No Amazon ha acquisto e acquisisce quote di mercato con un modello differente: non solo ha eliminato le componenti di incertezza legate all'acquisto online grazie al reso facile e logistica efficiente ma grazie a un supporto clienti che spesso chiude tutte due gli occhi ( non è proprio verissimo ma la gente ormai pensa così) ha reso l'esperienza di acquisto online migliore di quella fisica. La differenza sostanziale è che il cliente di amazon ha quasi sempre ragione...in quei shop del passato quasi mai aveva ragione. Es. restituire un'oggetto era un dramma. Manda la RMA, asptta la risposta, spedisci il pezzo, attendi la sostituzione che intanto non era sicura nemmeno quando si aveva ragione poi a volte ci volevano anche mesi. Diciamo che per qualche shop attuale è ancora così.

Questo è il vero motivo del successo in Italia del modello Amazon.
Per esempio ho fatto un reso di un prodotto perfettamente funzionante SOLO perchè mi sono reso conto di avere bisogno della versione superiore.
Non ho dovuto inventare scuse campate per aria, ma ho semplicemente scritto che non incontrava le mie necessità.
Mi hanno proposto il rimborso o il credito, scelta quest'ultima modalità e dopo pochi giorni ho comprato di nuovo senza neanche l'arrivo del prodotto nel loro magazzino.
In un paese come l'Italia in cui si tende sempre a dare la colpa al cliente (a volte con ragione), è un valore aggiunto non da poco.
Certo ovviamente c'è anche il risvolto della medaglia di persone che se ne approfittano spremendo i prodotti per un mese e poi cambiandoli con un altro nuovo.
E ovviamente Amazon si trova costretta a rivendere tutto nella propria sezione usato con il rischio di prendere qualcosa di eccezionale (sia in senso positivo che negativo) a prezzi relativamente fuori mercato.

Axios2006
22-01-2020, 22:00
Ho comprato su CHL dal 1999.... che nostalgia... per l'epoca era all'avanguardia.

Ma ha iniziato a perdere colpi prima dell'avvento di Amazon.

Ho avuto brutte esperienze con l'assistenza telefonica al punto tale che ho dovuto rivolgermi al POPITT della mia citta' per parlare direttamente con qualcuno che mi ascoltasse.

Oppure i negozi fisici: uno vicino a casa mia, affiliato a Frael... ordinare, lasciare acconto, il prodotto non arriva dopo 15 giorni, il commesso del negozio quasi offeso che chiedo informazioni sul ritardo, la scatola arriva ammaccata, discussioni.... una trafila infernale.

Amazon: in 3-5 gg arriva tutto a casa. Assistenza clienti da sogno. Pacco rubato? Sostitutivo gia' spedito! Pacco danneggiato e rifiutato? Rimborso in 2 giorni. Il router e' per errore francese? Sostituito in 3 giorni. Ma l'ho spacchettato, aperto i sigilli... Nessun problema!

nickname88
22-01-2020, 22:03
E' anche vero che i guadagni sull'hw si sono assottigliati sempre piu' fino ad arrivare al ridicolo alcune volte.

Mettici pure che oramai si compra tutto da tutte le parti del mondo con consegne settimanali ed ecco che se non fai qualche cosa di "nuovo" se non ti (RE)inventi salti per aria.

Peccato perche' almeno al sottoscritto vedere, toccare con mano l'hw prima di acquistarlo piaceva in maniera assurda, ti rendevi conto veramente di quello che stai acquistando.

Oggi ti basi sulle critiche della gente che sepesso allo stesso prodotto danno un bel 10 per leggere quella successiva che gli da -10. ;)
Nexths vende solo HW ed ha molti punti vendita con HW esposto.
Il dragone addirittura vende prodotti di nicchia dell'informatica ed anch'egli ha diversi punti vendita.
Ovviamente entrambi pienamente in piedi.

Chissà come fanno ....

devis
22-01-2020, 22:06
Ma non arrampichiamoci per favore, anche CHL poteva allargarsi e non l'ha fatto.
Eprice non vende "solo" informatica ma è un must per quest'ultima categoria quindi poche chiacchiere !

Quindi? Voglio vedere quanto reggerebbe Eprice se vendesse solo l'informatica...

Alekx
23-01-2020, 08:07
Nexths vende solo HW ed ha molti punti vendita con HW esposto.
Il dragone addirittura vende prodotti di nicchia dell'informatica ed anch'egli ha diversi punti vendita.
Ovviamente entrambi pienamente in piedi.

Chissà come fanno ....


Ti sei risposto da solo.......... prodotti di nicchia e aggiungo neanche a buon mercato giustamente.;)

nickname88
23-01-2020, 10:06
Ti sei risposto da solo.......... prodotti di nicchia e aggiungo neanche a buon mercato giustamente.;)
Solo drak0 vende prodotti di nicchia, non nexths.
E per il dragone i prezzi sono buoni per le periferiche, ha iniziato anche da qualche anno a vendere pure HW ma poca roba ed a prezzi altissimi da sempre.

Inoltre vendere prodotti di nicchia in teoria dovrebbe essere un contro non un pro.
Nicchia = mercato ristretto.

Il core business di drak0 sono i dissipatori, ventole, AIO e periferiche per il gaming ( sedie, tastiere meccaniche, mouse, mousepad e periferiche audio ), eppure non parliamo di un buco, ma possiede più di una sede fisica e quella nuova di Milano è enorme rispetto alla prima.

Quindi? Voglio vedere quanto reggerebbe Eprice se vendesse solo l'informatica...
Si potrebbe sorprenderti.
Solo perchè CHL e molte altre realtà italiche hanno fatto pena non vuol dire che sia tutta colpa del mercato informatico.

Alekx
23-01-2020, 10:24
Solo drak0 vende prodotti di nicchia, non nexths.
E per il dragone i prezzi sono buoni per le periferiche, ha iniziato anche da qualche anno a vendere pure HW ma poca roba ed a prezzi altissimi da sempre.

Inoltre vendere prodotti di nicchia in teoria dovrebbe essere un contro non un pro.
Nicchia = mercato ristretto.

Il core business di drak0 sono i dissipatori, ventole, AIO e periferiche per il gaming ( sedie, tastiere meccaniche, mouse, mousepad e periferiche audio ), eppure non parliamo di un buco, ma possiede più di una sede fisica e quella nuova di Milano è enorme rispetto alla prima.


Si potrebbe sorprenderti.
Solo perchè CHL e molte altre realtà italiche hanno fatto pena non vuol dire che sia tutta colpa del mercato informatico.



Il serttore di nicchia e' un po' come i beni di lusso difficilmente va in crisi.

Poi sicuramente politiche commerciali azzeccate hanno permesso di farli rimanere ancora vivi e vegeti fortunatamente.

Il fallimento di questi multinazionali sono anche da ricercare in altri ambiti secondo me.
Non e' una novita' che un manger idiota possa portarti al capolinea con poco tempo.

Ora non so quanto siano "grandi" Drako o Next ma mi sembrano piu' a conduzione "familiare" rispetto ad altri marchi.

nickname88
23-01-2020, 10:38
Il serttore di nicchia e' un po' come i beni di lusso difficilmente va in crisi.Anche altri shops vendevano anche queste tipologie di prodotti.
Anzi in realtà anche i componenti HW in sè in teoria sarebbero di nicchia.
Quindi il resto potrebbe considerarlo una nicchia dentro una nicchia.

Poi sicuramente politiche commerciali azzeccate hanno permesso di farli rimanere ancora vivi e vegeti fortunatamente.Drako era ed è ancora oggi un riferimento assoluto per le periferiche e i dissipatori.
E pensare che si rifornisce almeno in parte da Casek1ng, uno shop tedesco di analoga natura.

Ora non so quanto siano "grandi" Drako o Next ma mi sembrano piu' a conduzione "familiare" rispetto ad altri marchi.Quindi sarebbero dovute essere le prime a morire, e soprattutto dovrebbero avere prezzi alti e invece non è così, specie per il dragone, l'altro è discreto ma a volte ci sono buone offerte e soprattutto aderisce alle iniziative a premi dei produttori, cosa che nemmeno Amazon fa.

Nexths ha ben 6 punti vendita fisici in Lombardia ( che come costi di affitto non è esattamente come in alcune regioni del sud ), alcuni anche molto grandi, più una sede principale.

Il dragone ha invece due soli punti vendita però quello di Milano ( centro milano, non periferia ) ha addirittura traslocato di recente in un locale molto più grande, quindi addirittura si è ampliato.

Il fallimento di questi multinazionali sono anche da ricercare in altri ambiti secondo me.
Non e' una novita' che un manger idiota possa portarti al capolinea con poco tempo.E' quello che stavo affermando io infatti.
Contrariamente a qualcuno che continua a dar la colpa a cause esterne.
CHL già quando era in forma non era esattamente la realtà più conveniente e forniva un assistenza pessima, vorrà dire qualcosa.
Che poi non si sia allargata ad altri mercati la colpa non è mica degli altri.

Le dimostrazioni che si può continuare a campare di prodotti informatici ci sono, senza scomodare Eprezzo con la scusa che sta in piedi solo per altro.

Actze
30-01-2020, 15:29
ho gestito il punto vendita a siena per un annetto. Ricordo che i profitti furono bassissimi o nulli in quanto si spendeva qualcosa come un milione di lire o più al mese per la bolletta ISDN. Adesso in quel negozietto c'è un centro d'estetica... che ricordi...