Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/bose-chiude-tutti-gli-store-in-europa-america-giappone-e-australia-ecco-cosa-sta-succedendo_86526.html

Con l'obiettivo di concentrarsi maggiormente sulle vendite online Bose ha deciso di chiudere tutti gli store fisici proprietari in quattro aree geografiche del mondo. Ecco tutti i dettagli

Click sul link per visualizzare la notizia.

Di Bose ho un ricordo emblematico di come girano le cose. Al mediamondo la scena di un tipo esaltato da Bose, parlava perfino con la bocca storta da tanto che era tronfio delle sue Bose, mentre guardava quelle in esposizione.
Non c'è molto da aggiungere.

https://www.youtube.com/watch?v=RR10zEqVRvI

rivenditori fisici stanno avendo ormai da anni vita dura nel tentativo di competere con i servizi degli e-commerce. L'esempio più fulgido è Amazon, che non solo offre spedizioni rapide e prezzi indiscutibilmente migliori, ma ha dalla sua anche una gamma di prodotti vastissima, un servizio post-vendita ineccepibile e certezza matematica di risolvere eventuali problematiche nell'acquisto di un nuovo prodotto. Il tutto pagando l'impossibilità di avere un'interazione fisica durante la fase di acquisto, che per molti può essere un vantaggio.

Mamma mia che leccata di culo gratuita imbarazzante.
Cavoli, compro da Amazon da anni, ma un minimo di integrità e giornalismo non guasterebbe.
1) la parte in rosso è quanto di meno vero esista.
2) Il verde, un tempo forse: sotto Natale ho avuto 3 casi personalmente imbarazzanti, che mi hanno fatto capire espressamente di non fidarmi più ciecamente di Amazon. Un pacco annullato il 24/12 misteriosamente perso, due pacchi in consegna al mercoled' che non sono arrivati il venerdì, per problemi al Locker e un accordo tacito di Amazon con Poste non comunicato al cliente finale.
3) Il blu: si chiama anche competenze e knowhow: non essendo nessuno di noi Dio in terra, a volte un consiglio può essere gradito. Con il piccolo negozio specializzato che è a volte ancora una buona certezza.
4) Se Nino Grasso è Sheldon Cooper, non è detto che lo sia il mondo intero eh :asd: :rolleyes:

L'esempio più fulgido è Amazon, che non solo offre spedizioni rapide e prezzi indiscutibilmente migliori, ma ha dalla sua anche una gamma di prodotti vastissima, un servizio post-vendita ineccepibile e certezza matematica di risolvere eventuali problematiche nell'acquisto di un nuovo prodotto. Il tutto pagando l'impossibilità di avere un'interazione fisica durante la fase di acquisto, che per molti può essere un vantaggio.
non solo, ma agli acquirenti più fidati offre anche un servizio di prostitute blue chip (cit) a prezzo scontato :D

leccata imbarazzante, un minimo di dignità?

se passa il progetto di chrome di togliere i cookie di siti terzi finiranno i programmi di affiliazione e hwup si sta prendendo avanti con gli articoli di marketing :D :D :D :D

2) Il verde, un tempo forse:
Il problema della parte verde è che per quanto in basso possa scendere, è ancora incredibilmente superiore alle terze parti.

Amazon intasa le città con furgoni puzzolenti.

Mamma mia che leccata di culo gratuita imbarazzante.
Cavoli, compro da Amazon da anni, ma un minimo di integrità e giornalismo non guasterebbe.
1) la parte in rosso è quanto di meno vero esista.
2) Il verde, un tempo forse: sotto Natale ho avuto 3 casi personalmente imbarazzanti, che mi hanno fatto capire espressamente di non fidarmi più ciecamente di Amazon. Un pacco annullato il 24/12 misteriosamente perso, due pacchi in consegna al mercoled' che non sono arrivati il venerdì, per problemi al Locker e un accordo tacito di Amazon con Poste non comunicato al cliente finale.
3) Il blu: si chiama anche competenze e knowhow: non essendo nessuno di noi Dio in terra, a volte un consiglio può essere gradito. Con il piccolo negozio specializzato che è a volte ancora una buona certezza.
4) Se Nino Grasso è Sheldon Cooper, non è detto che lo sia il mondo intero eh :asd: :rolleyes:

Sto ancora morendo dalle risate :D :D :D
Diciamo che sotto le feste di Natale un po' tutti gli store online, fanno come vogliono.
Ho avuto un caso simile di un prodotto ordinato il 22 dicembre e arrivato il 7 gennaio (perchè venerdì 3 gennaio Bartolini non aveva voglia di consegnare).
In questo caso non si trattava di Amazon, ma ha ugualmente inventato i tempi di consegna (nulla di grave, sia ben chiaro).
Per quanto riguarda i prezzi Amazon può essere molto competitivo, ma bisogna monitorarlo con estrema assiduità (esistono dei plugin a tale scopo).
Io ho avuto almeno un paio di casi in cui ho preso un nas con un risparmio di oltre 100 euro su uno street price di 500 :D
Sicuramente concordo con te che bisogna sapere già quello che si acquista e documentarsi perchè se ci si affida a quanto scritto nella descrizione c'è da mettersi le mani nei capelli (ci sono degli errori macroscopici e non solo di traduzione).

Ovviamente tutto questo non vale per i monomarca Apple, sempre pieni zipilli di gente e di adorabili commessi con badge al collo in evidenza, sempre pronti a far sembrare ogni tuo acquisto una cosa mirabolante!... Eh beh... Che dire... Ci sanno fare...

Ovviamente tutto questo non vale per i monomarca Apple, sempre pieni zipilli di gente e di adorabili commessi con badge al collo in evidenza, sempre pronti a far sembrare ogni tuo acquisto una cosa mirabolante!... Eh beh... Che dire... Ci sanno fare...

ma è solo apparenza, ho sperimentato personalmente che non sono preparati. Tra l'altro avevo fatto una domanda commerciale e non tecnica all'Apple Store di Milano.

Quando l'ultimo negozio fisico avrà chiuso, ed i prodotti saranno reperibili solo online attraverso monopolisti come Amazon, allora ci sarà da ridere per via dei prezzi.
Già ora Amazon non è per nulla conveniente spesso e volentieri. Semplicemente hai la comodità della consegna e del catalogo di prodotti immenso.
Dopo che avranno eliminato la concorrenza, faranno la politica di prezzi che gli pare: non potrai dire di andare ad acqusitare da un'altra parte.

Mossa un pò estrema ma comprensibilmente al passo con i tempi.

Riguardo i prezzi di Amazon, l'unico comparto dove non trovo prezzi convenienti è quello della fotografia, in particolare gli obiettivi, per il resto trovo sempre ottimi prezzi. Boh.

Se installate dei tracker di prezzi tipo Keepa potete sempre avere sott'occhio i prezzi di un articolo.

Quando l'ultimo negozio fisico avrà chiuso, ed i prodotti saranno reperibili solo online attraverso monopolisti come Amazon, allora ci sarà da ridere per via dei prezzi.
Già ora Amazon non è per nulla conveniente spesso e volentieri. Semplicemente hai la comodità della consegna e del catalogo di prodotti immenso.
Dopo che avranno eliminato la concorrenza, faranno la politica di prezzi che gli pare: non potrai dire di andare ad acqusitare da un'altra parte.

E ti sembra poco?

E ti sembra poco?

Salvo poi che alcuni prodotti la gente li va a vedere dal vivo nei negozi, poi li compra online, perche costa 10-20€ in meno. Come se non valesse la pena pagare quel servizio al negoziante, invece di regalare i soldi al gigante del web, che magari non fa nemmeno magazzino.
E' cosi per le calzature, per l'abbigliamento.
Ripeto, aspetta che scompaia la concorrenza, poi ne riparliamo. Negli USA la cosa è già tangibile. E' l'unico paese dove Amazon è in positivo in quanto a profitti. Nel resto del mondo sono in perdita, cercando di buttare fuori mercato la concorrenza.

Salvo poi che alcuni prodotti la gente li va a vedere dal vivo nei negozi, poi li compra online, perche costa 10-20€ in meno. Come se non valesse la pena pagare quel servizio al negoziante, invece di regalare i soldi al gigante del web, che magari non fa nemmeno magazzino.
E' cosi per le calzature, per l'abbigliamento.


Io non l'ho mai fatto. Evidentemente c'è chi ha tempo da perdere. Anzi, riguardo calzature e abbigliamento preferisco comprarle al negozio proprio perché le posso provare prima. Con le taglie non si sa mai.


E' l'unico paese dove Amazon è in positivo in quanto a profitti. Nel resto del mondo sono in perdita, cercando di buttare fuori mercato la concorrenza.

Fonte prego.

Fonte prego.


Cercatelo :D , i risultati finanziari di Amazon pubblicati di anno in anno.
Le divisioni e-commerce non sono profittevoli fuori dagli USA. I soldi li fanno da un'altra parte.
Vediamo quando rilasciano quelli dell'intero 2019.

Cercatelo :D , i risultati finanziari di Amazon pubblicati di anno in anno.
Le divisioni e-commerce non sono profittevoli fuori dagli USA. I soldi li fanno da un'altra parte.
Vediamo quando rilasciano quelli dell'intero 2019.

Eh certo. Affermi una cosa e poi devo cercarmi la fonte da solo. Comodo così. Ad ogni modo sono diventate una delle aziende più grosse esistenti nella storia. Quindi poco conta se qua non fanno utili.

Forse avrai letto questo:

https://www.corriere.it/economia/leconomia/18_settembre_04/i-conti-segreti-amazon-perde-europa-ma-intanto-fa-chiudere-negozi-8f2717da-b012-11e8-943d-6f0a93576229.shtml?refresh_ce-cp

Ma secondo loro è perché hanno fatto un sacco di investimenti. Chissà. Di sicuro investimenti ne hanno fatti eccome.

E ad ogni modo Amazon non è solo commercio online, ma ha anche una grossa divisione di servizi cloud come AWS ad esempio, cui tantissime aziende afferiscono.

Eh certo. Affermi una cosa e poi devo cercarmi la fonte da solo. Comodo così. Ad ogni modo sono diventate una delle aziende più grosse esistenti nella storia. Quindi poco conta se qua non fanno utili.




Sei capace pure te di usare internet, no ? :D Ricordo di aver letto articoli tra il 2018-2019 in proposito, forse anche in questi lidi.
Di fatto è una cosa risaputa che la divisione e-commerce di amazon non fa quasi utili. Loro dicono che 'investono molto'. Sarà anche vero, ma si sà benissimo che il loro gioco è quello di tagliare fuori gli avversari giocando al ribasso.
E' emblematico il caso di quel sito USA che vendava i pannolini ed accessori per bambini. Li hanno minacciati, fatti quasi fallire, e poi comprati e fatti chiudere. Il tutto vendendo loro stessi i panolini al di sotto del prezzo di mercato. Dopo aver eliminato l'avversario, la merce è tornata a costare più di quanto non costasse prima dalla concorrenza.

Infatti il loro business è trainato da altre divisioni, quella del cloud in primis.

Sei capace pure te di usare internet, no ? :D Ricordo di aver letto articoli tra il 2018-2019 in proposito, forse anche in questi lidi.


Non è questione di saper usare internet, è che solitamente si afferma una cosa e poi si posta la fonte per avvalorare la propria affermazione. Almeno così funziona di solito nei forum.


Di fatto è una cosa risaputa che la divisione e-commerce di amazon non fa quasi utili. Loro dicono che 'investono molto'. Sarà anche vero, ma si sà benissimo che il loro gioco è quello di tagliare fuori gli avversari giocando al ribasso.
E' emblematico il caso di quel sito USA che vendava i pannolini ed accessori per bambini. Li hanno minacciati, fatti quasi fallire, e poi comprati e fatti chiudere. Il tutto vendendo loro stessi i panolini al di sotto del prezzo di mercato. Dopo aver eliminato l'avversario, la merce è tornata a costare più di quanto non costasse prima dalla concorrenza.



Anche qua mi piacerebbe leggere quanto accaduto, ma forse meglio se me lo cerco da solo và...


Infatti il loro business è trainato da altre divisioni, quella del cloud in primis.

E' quello che ho detto anche io.

Io mi fermo qui:

"La notizia potrebbe essere un duro colpo anche per gli audiofili"

Devo ancora conoscere un "audiofilo" che usa Bose, inteso nel senso consono del termine e non grammaticale.

Io mi fermo qui:

"La notizia potrebbe essere un duro colpo anche per gli audiofili"

Devo ancora conoscere un "audiofilo" che usa Bose, inteso nel senso consono del termine e non grammaticale.

Beh, però i prezzi da "audiofilo" li ha...non è che produca brutti articoli, è che il rapporto qualità\prezzo è scarsino...

Comunque nel mondo audio non c'è niente di meglio del negozio fisico, in particolare i diffusori vanno ascoltati, possibilmente facendo confronti.

Comunque nel mondo audio non c'è niente di meglio del negozio fisico, in particolare i diffusori vanno ascoltati, possibilmente facendo confronti.

Vero, purtroppo però, al di fuori delle metropoli, è diventato complicato anche quello, lo stock è ridicolo e spesso hanno un tipo di diffusore per range di prezzo\tipologia, vai nel negozio rivenditore indiana Line? se ti va bene trovi la gamma IL, nemmeno tutta, ma se vuoi fare un confronto con Klipsch prendi e vai a Genova, dove magari ti accorgi che non hanno a magazzino il modello che ti interessa, se al colmo del masochismo vuoi un terzo confronto, vai a torino o milano...morale hai fatto 500 km, probabilmente non hai sentito tutto quello che volevi e con quella spesa potevi ordinare a casa, e rispedire eventualmente a tue spese almeno 20 casse diverse.

Comunque nel mondo audio non c'è niente di meglio del negozio fisico, in particolare i diffusori vanno ascoltati, possibilmente facendo confronti.

Mi hai fatto pensare che creare dei centri prova e consulenza retribuiti potrebbero essere una delle poche occasioni per restare aperti a molti esercizi commerciali.

Mi hai fatto pensare che creare dei centri prova e consulenza retribuiti potrebbero essere una delle poche occasioni per restare aperti a molti esercizi commerciali.

Beh, ormai si lavora più con i servizi che con le vendite.
Tutto quello che ha parti meccaniche ed ha bisogno di manutenzione, in un modo o nell'altro prima o poi dovrà finire tra le mani di uno specialista.
E' più difficile che accada con prodotti elettrici/elettronici perche ormai sono usa e getta...

Vero, purtroppo però, al di fuori delle metropoli, è diventato complicato anche quello, lo stock è ridicolo e spesso hanno un tipo di diffusore per range di prezzo\tipologia, vai nel negozio rivenditore indiana Line? se ti va bene trovi la gamma IL, nemmeno tutta, ma se vuoi fare un confronto con Klipsch prendi e vai a Genova, dove magari ti accorgi che non hanno a magazzino il modello che ti interessa, se al colmo del masochismo vuoi un terzo confronto, vai a torino o milano...morale hai fatto 500 km, probabilmente non hai sentito tutto quello che volevi[...]

Che poi con un confronto fatto in quel modo, anche ammesso di aver ascoltato tutti i prodotti che avevi in mente, non sei nemmeno sicuro di avere scelto bene perché molto probabilmente le sorgenti non sono le stesse, e di sicuro l'ambiente di ascolto è differente

Mi hai fatto pensare che creare dei centri prova e consulenza retribuiti potrebbero essere una delle poche occasioni per restare aperti a molti esercizi commerciali.

Potrebbe essere una buona idea, anche se credo che gli appassionati di audio di qualità disposti a pagare siano decisamente pochi; forse nelle grandi città potrebbe avere una certa clientela da giustificare un'attività del genere, considerando anche che i componenti audio di un certo livello difficilmente vengono sostituiti frequentemente