View Full Version : Scontrino elettronico: le soluzioni di RCH basate su Android
Redazione di Hardware Upg
02-01-2020, 11:41
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/scontrino-elettronico-le-soluzioni-di-rch-basate-su-android_86237.html
Chi non si è ancora dotato di registratore di cassa telematico non deve disperare. Le sanzioni scatteranno solamente a partire da luglio. Chi si deve ancora adeguare potrebbe trovare interessanti le soluzioni RCH, basate sul sistema operativo Android
Click sul link per visualizzare la notizia.
elgabro.
02-01-2020, 12:16
ce la faranno i nostri eroi a manomettere questi cosi per evadere?
Dumah Brazorf
02-01-2020, 13:08
Basta non emettere del tutto, come si è sempre fatto...
Basta non emettere del tutto, come si è sempre fatto...
Infatti :rolleyes:
L'obbligo del POS viene rinviato penso da ormai diversi anni, ce la faremo mai? Eppure non mi sembra difficile, questa cosa dei registratori di cassa è diventata subito operativa.
Comunque, le classiche manovre all'italiana in cui ci si concentra sull'apparenza ma poi in sostanza non cambia una fava.
Piedone1113
02-01-2020, 16:57
Infatti :rolleyes:
L'obbligo del POS viene rinviato penso da ormai diversi anni, ce la faremo mai? Eppure non mi sembra difficile, questa cosa dei registratori di cassa è diventata subito operativa.
Comunque, le classiche manovre all'italiana in cui ci si concentra sull'apparenza ma poi in sostanza non cambia una fava.
Se non abbassano le commissioni per i piccoli esercizi ( che variano dallo 0,6 all'1,8% della transazione) .....
Come regalare soldi alle banche per un servizio che gia si fanno pagare
domthewizard
02-01-2020, 17:26
Se non abbassano le commissioni per i piccoli esercizi ( che variano dallo 0,6 all'1,8% della transazione) .....
Come regalare soldi alle banche per un servizio che gia si fanno pagare
in realtà arrivano anche al 3%, oltre all'acquisto/noleggio del terminale (ora ci sono quelli economici tipo sumup ma fino a non molto tempo fa un aggeggino dell'ingenico costava abbastanza)
il cliente fa presto a dire "pos" perchè i costi non li paga lui, dovessero pagare loro le commissioni non lo userebbero così spesso
canislupus
02-01-2020, 18:22
Se non abbassano le commissioni per i piccoli esercizi ( che variano dallo 0,6 all'1,8% della transazione) .....
Come regalare soldi alle banche per un servizio che gia si fanno pagare
in realtà arrivano anche al 3%, oltre all'acquisto/noleggio del terminale (ora ci sono quelli economici tipo sumup ma fino a non molto tempo fa un aggeggino dell'ingenico costava abbastanza)
il cliente fa presto a dire "pos" perchè i costi non li paga lui, dovessero pagare loro le commissioni non lo userebbero così spesso
E ricominciamo con le discussioni dell'anno scorso... :D :D :D
Le commissioni sono una SCUSA.
Sono state date altre opzioni come SumUp o Satispay (che su piccole transazioni è totalmente gratuito e sopra i 10 euro si paga un fisso di 0,20).
Poi non vedo adesso il problema.
Se per ogni singola transazione (anche da 50 centesimi) verrà fatto uno scontrino, nessun commerciante farà problemi se si paga in contanti, giusto???
O forse non usare uno strumento tracciato è proprio utile per non sentirsi obbligati a rilasciare una qualche ricevuta fiscale?
Qui come al solito si vuole far passare l'idea falsa che tutti fatturano regolarmente il venduto anche quando non si usa il bancomat o una carta di credito, ma sappiamo benissimo che questo non corrisponde a verità e non c'è bisogno di fare chissà quale studi, basta constatarlo ogni giorno andando in un qualsiasi esercizio commerciale.
Se per assurdo domani le commissioni fossero totalmente a zero, qualcuno magari si lamenterebbe dei tempi di accredito sul proprio conto corrente.
Non volete che il governo vi costringa ad avere il POS? Perfetto evitate qualsiasi forma di evasione e magari queste imposizioni assurde verranno lasciate in un cassetto.
Altrimenti non vedo altre soluzioni perchè basarsi solo sulla correttezza o sul senso civico di chi vende (e anche di compra) non mi sembra che possa portare grandi risultati.
Piedone1113
02-01-2020, 18:36
E ricominciamo con le discussioni dell'anno scorso... :D :D :D
Le commissioni sono una SCUSA.
Sono state date altre opzioni come SumUp o Satispay (che su piccole transazioni è totalmente gratuito e sopra i 10 euro si paga un fisso di 0,20).
Poi non vedo adesso il problema.
Se per ogni singola transazione (anche da 50 centesimi) verrà fatto uno scontrino, nessun commerciante farà problemi se si paga in contanti, giusto???
O forse non usare uno strumento tracciato è proprio utile per non sentirsi obbligati a rilasciare una qualche ricevuta fiscale?
Qui come al solito si vuole far passare l'idea falsa che tutti fatturano regolarmente il venduto anche quando non si usa il bancomat o una carta di credito, ma sappiamo benissimo che questo non corrisponde a verità e non c'è bisogno di fare chissà quale studi, basta constatarlo ogni giorno andando in un qualsiasi esercizio commerciale.
Se per assurdo domani le commissioni fossero totalmente a zero, qualcuno magari si lamenterebbe dei tempi di accredito sul proprio conto corrente.
Non volete che il governo vi costringa ad avere il POS? Perfetto evitate qualsiasi forma di evasione e magari queste imposizioni assurde verranno lasciate in un cassetto.
Altrimenti non vedo altre soluzioni perchè basarsi solo sulla correttezza o sul senso civico di chi vende (e anche di compra) non mi sembra che possa portare grandi risultati.
A me hanno riportato una usb pen da 8 gb pagata in contanti con relativo scontrino per la garanzia, ormai tutti chiedono lo scontrino per la garanzia, chi non lo fa è perchè vuole fattura.
Tutti i commercianti sono evasori, i meridionali mafiosi e i settendrionali corruttori? A tutti i clienti sono collusi con i negozianti perchè acquistano in nero, quindi anche tu.
E poi scusami ma mi posti 2 servizi uno con commissioni dell'1,95%, l'altro con importi massimi di 200€ settimanali, begli esempi.
canislupus
02-01-2020, 18:48
A me hanno riportato una usb pen da 8 gb pagata in contanti con relativo scontrino per la garanzia, ormai tutti chiedono lo scontrino per la garanzia, chi non lo fa è perchè vuole fattura.
Tutti i commercianti sono evasori, i meridionali mafiosi e i settendrionali corruttori? A tutti i clienti sono collusi con i negozianti perchè acquistano in nero, quindi anche tu.
Mai sostenuto che i clienti siano dei santi...
Il problema però è un altro.
Lo scontrino fiscale va fatto a prescindere se il cliente te lo chiede o se gli serve per la garanzia.
Qui come al solito si rigira la frittata.
Tu commerciante hai o no l'obbligo di dare un documento fiscale al tuo cliente?
Se hai il dovere di farlo, non vedo come si possa dire che la responsabilità sia di chi ti paga quel bene o servizio.
E' un po' come dire che un ladro esiste perchè qualcuno decide di non essere povero. :D :D :D
Mai sostenuto che i clienti siano dei santi...
Il problema però è un altro.
Lo scontrino fiscale va fatto a prescindere se il cliente te lo chiede o se gli serve per la garanzia.
Qui come al solito si rigira la frittata.
Tu commerciante hai o no l'obbligo di dare un documento fiscale al tuo cliente?
Se hai il dovere di farlo, non vedo come si possa dire che la responsabilità sia di chi ti paga quel bene o servizio.
E' un po' come dire che un ladro esiste perchè qualcuno decide di non essere povero. :D :D :D
Non ti si può dare torto, ma vedi questo rientra in una questione più ampia di etica morale. Non riguarda solo commercianti, ma chiunque abbia un qualsiasi ruolo nella società, dall'operaio, al bidello, al dirigente aziendale fino ad arrivare al politico.
Ci sono una serie di atteggiamenti considerati "normali" da parte di persone evidentemente ripiegate su loro stesse e non più capaci di mettersi al servizio degli altri. Probabilmente non è tutta responsabilità loro, ma di una società intontita, che di fronte all'incertezza non ha un'idea di futuro e che quindi propone modelli discutibili di successo, dà spazio all'ignoranza, al pettegolezzo e alla cattiveria anziché dare spazio alla bellezza perché non sa più riconoscerla. L'individualismo è il frutto di una società che si è arresa e non è più capace di sognare collettivamente.
Questo per dire che ci siamo dentro tutti, inutile puntare il dito.
Di fronte a questo dramma, i politici attuali non hanno risposte, perché loro sono esattamente lo specchio della società.
Tutto questo per concludere: l'evasione la combatti se fai passare il messaggio che conviene pagare le tasse, non solo perché giustamente punisci chi non lo fa, ma anche facendo vedere che quei soldi sono ben spesi.
E ricominciamo con le discussioni dell'anno scorso... :D :D :D
Le commissioni sono una SCUSA.
Sono state date altre opzioni come SumUp o Satispay (che su piccole transazioni è totalmente gratuito e sopra i 10 euro si paga un fisso di 0,20).
ma sono state date opzioni DA CHI ?? da Te? dallo Stato??
quelle sono AZIENDE che vogliono e devono guadagnare.
o vai in mano alle banche o vai in mano a quelle aziende, belle opzioni!!
e NO, le commissioni non sono una scusa come non si rigira nessuna frittata.
ma non devi obbligare l'uso di un pagamento che prevede delle commissioni senza dare una vera alternativa al contante.
poi tu, STATO, non ti stupire se tra un pagamento a ZERO commissioni (contante) e un pagamento che mi costa, scelgo quello piu conveniente.
e questo senza escludere che lo scontrino viene fatto SEMPRE e COMUNQUE.
canislupus
03-01-2020, 10:21
Non ti si può dare torto, ma vedi questo rientra in una questione più ampia di etica morale. Non riguarda solo commercianti, ma chiunque abbia un qualsiasi ruolo nella società, dall'operaio, al bidello, al dirigente aziendale fino ad arrivare al politico.
Ci sono una serie di atteggiamenti considerati "normali" da parte di persone evidentemente ripiegate su loro stesse e non più capaci di mettersi al servizio degli altri. Probabilmente non è tutta responsabilità loro, ma di una società intontita, che di fronte all'incertezza non ha un'idea di futuro e che quindi propone modelli discutibili di successo, dà spazio all'ignoranza, al pettegolezzo e alla cattiveria anziché dare spazio alla bellezza perché non sa più riconoscerla. L'individualismo è il frutto di una società che si è arresa e non è più capace di sognare collettivamente.
Questo per dire che ci siamo dentro tutti, inutile puntare il dito.
Di fronte a questo dramma, i politici attuali non hanno risposte, perché loro sono esattamente lo specchio della società.
Tutto questo per concludere: l'evasione la combatti se fai passare il messaggio che conviene pagare le tasse, non solo perché giustamente punisci chi non lo fa, ma anche facendo vedere che quei soldi sono ben spesi.
Totalmente d'accordo soprattutto sulla parte quotata in neretto.
Ciò non toglie che le tasse non sono una libera scelta, ma un'imposizione che a tutti le latitudini del globo vengono usate per fornire servizi alla collettività (a prescindere dalla disponibilità economica del singolo).
Poi che da noi non si ha spesso un riscontro concreto e valido, siamo penso tutti sullo stesso piano di pensiero, ma non si può usare come giustificazione.
canislupus
03-01-2020, 10:29
ma sono state date opzioni DA CHI ?? da Te? dallo Stato??
quelle sono AZIENDE che vogliono e devono guadagnare.
o vai in mano alle banche o vai in mano a quelle aziende, belle opzioni!!
e NO, le commissioni non sono una scusa come non si rigira nessuna frittata.
ma non devi obbligare l'uso di un pagamento che prevede delle commissioni senza dare una vera alternativa al contante.
poi tu, STATO, non ti stupire se tra un pagamento a ZERO commissioni (contante) e un pagamento che mi costa, scelgo quello piu conveniente.
e questo senza escludere che lo scontrino viene fatto SEMPRE e COMUNQUE.
Ma perchè fammi capire le banche sono istituti di beneficienza?
L'evasione che abbiamo in Italia è frutto ANCHE del contante che rende possibili certe pratiche illecite.
Per me tu puoi scegliere il pagamento che ritieni più conveniente finanche il baratto se preferisci, ma ciò non toglie che io PRETENDO che tu emetta una ricevuta in tutti i casi e non che stranamente sia presente sempre quando ci sta una forma tracciata (bancomat, assegno, bonifico, carta di credito) e qualche volta (o spesso) quando invece si usa il contante.
Finchè esisterà questa difformità (e non lo dico io, sono i dati che lo confermano da qualche decennio... anche prima dei colossi del web), sarà lecito imporre qualsiasi metodo che OBBLIGHI coattivamente all'emissione di un documento fiscale.
Poi se tu vuoi farmi pagare un extra (che comunque dovrai giustificare e su cui pagarci le tasse), ne hai tutta la facoltà di farlo a mio avviso.
In ogni caso ciò non toglie che le tasse le devi pagare fino all'ultimo centesimo senza alcuna giustificazione così come fanno tutti i dipendenti/pensionati ogni mese e senza neanche alcuna possibilità di rimostranza.
domthewizard
03-01-2020, 11:17
Ma perchè fammi capire le banche sono istituti di beneficienza?
L'evasione che abbiamo in Italia è frutto ANCHE del contante che rende possibili certe pratiche illecite.
Per me tu puoi scegliere il pagamento che ritieni più conveniente finanche il baratto se preferisci, ma ciò non toglie che io PRETENDO che tu emetta una ricevuta in tutti i casi e non che stranamente sia presente sempre quando ci sta una forma tracciata (bancomat, assegno, bonifico, carta di credito) e qualche volta (o spesso) quando invece si usa il contante.
Finchè esisterà questa difformità (e non lo dico io, sono i dati che lo confermano da qualche decennio... anche prima dei colossi del web), sarà lecito imporre qualsiasi metodo che OBBLIGHI coattivamente all'emissione di un documento fiscale.
Poi se tu vuoi farmi pagare un extra (che comunque dovrai giustificare e su cui pagarci le tasse), ne hai tutta la facoltà di farlo a mio avviso.
In ogni caso ciò non toglie che le tasse le devi pagare fino all'ultimo centesimo senza alcuna giustificazione così come fanno tutti i dipendenti/pensionati ogni mese e senza neanche alcuna possibilità di rimostranza.
premesso che sono d'accordo che bisogna pagare TUTTO, se vogliamo mettere sullo stesso piano dipendente e imprenditore bisogna farlo su tutta la linea. quindi i contributi pagateli da solo, le ferie pagate scordatele, la malattia sognatela che vai a lavorare anche con 40 di febbre. perchè è facile mettersi su un piedistallo guardando solo al proprio orticello
e poi, magari, unifichiamo anche la quantità di tasse da pagare, perchè il negoziante è sempre il lupo cattivo e il male del paese, ma un'attività commerciale è sottoposta ad una quantità immane di tasse che un dipendente non può neanche immaginare (come il bollino verde sul registratore di cassa, ovvero una tassa su uno strumento che serve a pagare le tasse. è normale? no. il dipendente lo sa? credo proprio di no)
premesso che sono d'accordo che bisogna pagare TUTTO, se vogliamo mettere sullo stesso piano dipendente e imprenditore bisogna farlo su tutta la linea. quindi i contributi pagateli da solo, le ferie pagate scordatele, la malattia sognatela che vai a lavorare anche con 40 di febbre. perchè è facile mettersi su un piedistallo guardando solo al proprio orticello
e poi, magari, unifichiamo anche la quantità di tasse da pagare, perchè il negoziante è sempre il lupo cattivo e il male del paese, ma un'attività commerciale è sottoposta ad una quantità immane di tasse che un dipendente non può neanche immaginare (come il bollino verde sul registratore di cassa, ovvero una tassa su uno strumento che serve a pagare le tasse. è normale? no. il dipendente lo sa? credo proprio di no)
Ma guarda che il lavoratore dipendente le tasse può pagarle da solo, è sufficiente che venga pagato al lordo invece che al netto.
Per quanto riguarda malattia e welfare, il dipendente già ora se li paga da solo, stiamo parlando di una forma assicurativa che il dipendente paga (ottenendo meno di quanto versa).
Ed infine le ferie fanno parte del contratto, si stabilisce la paga e si stabilisce che 3 giorni al mese ha diritto alle ferie, anche la PI va'in ferie, ovvio che non guadagna in quel periodo, visto che la modalità di guadagno di un privato è diverso da quello di un dipendente.
canislupus
03-01-2020, 11:48
premesso che sono d'accordo che bisogna pagare TUTTO, se vogliamo mettere sullo stesso piano dipendente e imprenditore bisogna farlo su tutta la linea. quindi i contributi pagateli da solo, le ferie pagate scordatele, la malattia sognatela che vai a lavorare anche con 40 di febbre. perchè è facile mettersi su un piedistallo guardando solo al proprio orticello
e poi, magari, unifichiamo anche la quantità di tasse da pagare, perchè il negoziante è sempre il lupo cattivo e il male del paese, ma un'attività commerciale è sottoposta ad una quantità immane di tasse che un dipendente non può neanche immaginare (come il bollino verde sul registratore di cassa, ovvero una tassa su uno strumento che serve a pagare le tasse. è normale? no. il dipendente lo sa? credo proprio di no)
Scusami, ma il tuo discorso non ha senso.
Vorrei farti notare un piccolissimo particolare, il dipendente è un SUBORDINATO quindi già di per sè si trova in una condizione di "inferiorità" sancita dalle leggi.
L'imprenditore può variare il proprio stipendio in funzione della propria capacità, il dipendente tipicamente ha sempre lo stesso introito ogni mese (sia in tempo di vacche magre che in tempo di vacche grasse).
Poi se hai dei dipendenti sai benissimo quanto è il lordo e quanto il netto.
Quindi direi che anche noi sfigati ne paghiamo un bel po' tra tasse, contributi e balzelli vari.
A me farebbe estremamente avere tutto il lordo e poi decidere o meno se versare i contributi piuttosto che pagare le tasse, ma guarda caso non ho questa possibilità e quindi vedo un buon 50% del mio lordo andarsene per altri lidi diversi dalle mie tasche.
Per quanto riguarda ferie a me sta bene non averle, se quella cifra che di fatto compensa venga spostata in busta paga.
Per la malattia ti faccio notare che nel commercio (visto che parliamo soprattutto di commercianti) non sempre tutto è totalmente a carico del datore di lavoro e varia anche a seconda del numero di eventi e della loro durata.
Inoltre tu ce lo vorresti un dipendente ammalato (seriamente e non un semplice raffreddore o una febbre di qualche grado) a lavoro che oltre a renderti poco rischia anche di infettare tutti i suoi colleghi?
canislupus
03-01-2020, 12:02
...
Ed infine le ferie fanno parte del contratto, si stabilisce la paga e si stabilisce che 3 giorni al mese ha diritto alle ferie, anche la PI va'in ferie, ovvio che non guadagna in quel periodo, visto che la modalità di guadagno di un privato è diverso da quello di un dipendente.
Esatto.
Prendendo ad esempio il contratto del commercio (che conosco abbastanza bene :D ).
Si hanno 14 mensilità + 23 giorni di ferie pagate.
Se questo non piace per una scelta ideologica o di principio, si potrebbe (se fosse permesso), sommare tutti gli stipendi comprensivi del periodo di ferie e dividere l'intero importo per 11.
In questo modo avresti sempre un lavoratore che viene pagato per i giorni effettivi di presenza.
Ovviamente il suo netto sarebbe notevolmente superiore e ti troveresti comunque una persona che non lavora l'intero anno.
Questo perchè a differenza di altre nazioni, da noi lo stipendio viene suddiviso in tante voci.
Esatto.
Prendendo ad esempio il contratto del commercio (che conosco abbastanza bene :D ).
Si hanno 14 mensilità + 23 giorni di ferie pagate.
Se questo non piace per una scelta ideologica o di principio, si potrebbe (se fosse permesso), sommare tutti gli stipendi comprensivi del periodo di ferie e dividere l'intero importo per 11.
In questo modo avresti sempre un lavoratore che viene
Questo perchè a differenza di altre nazioni, da noi lo stipendio viene suddiviso in tante voci.
Infatti, e le ferie fanno parte della retribuzione indiretta.
Piedone1113
03-01-2020, 15:39
Mai sostenuto che i clienti siano dei santi...
Il problema però è un altro.
Lo scontrino fiscale va fatto a prescindere se il cliente te lo chiede o se gli serve per la garanzia.
Qui come al solito si rigira la frittata.
Tu commerciante hai o no l'obbligo di dare un documento fiscale al tuo cliente?
Se hai il dovere di farlo, non vedo come si possa dire che la responsabilità sia di chi ti paga quel bene o servizio.
E' un po' come dire che un ladro esiste perchè qualcuno decide di non essere povero. :D :D :D
forse non hai compreso:
Tutti i clienti che acquistano un bene ( non alimentare) ormai pretendono ( giustamente) scontrino o fattura per far valere il proprio diritto di garanzia, e che il nero di prodotti in vendita è molto inferiore a quello che l'immaginario collettivo crede.
Ma invece che fare le pulci ad una sola categoria perchè semplicemente lo stato, attraverso la sua controllata BancoPosta non istituisce un servizio di pos a zero commissioni e zero canone per i commercianti e piccoli artigiani?
Se tu stato hai necessità di controllare il flusso di denaro e contemporaneamente hai modo di istituire un servizio gratuito per le imprese ( che gia ti strapagano tasse e balzelli vari) senza riversare poi il costo sul cliente finale ( perchè tale costo si riverserà sul cliente) non fai una cosa intelligente che cerca di ridurre l'evasione e contemporaneamente favorisce l'economia circolare?
Io per pagamento contante applico un 2% di sconto al cliente perchè preferisco che con quei 10€ che le banche ci sottraggono indebidamente ( con la complicità di una classe politica a parlarne bene di incapaci) ci si mangi il gelato TUO figlio (figlio del cliente) piuttosto che il caviale il cda di una banca.
Dal mio punto di vista il mio comportamento è Etico, mentre i vostri pregiudizi e preconcetti sono simili agli inquisitori della caccia alle streghe del medioevo.
St_Cesare
03-01-2020, 22:26
premesso che sono d'accordo che bisogna pagare TUTTO, se vogliamo mettere sullo stesso piano dipendente e imprenditore bisogna farlo su tutta la linea. quindi i contributi pagateli da solo, le ferie pagate scordatele, la malattia sognatela che vai a lavorare anche con 40 di febbre. perchè è facile mettersi su un piedistallo guardando solo al proprio orticello
e poi, magari, unifichiamo anche la quantità di tasse da pagare, perchè il negoziante è sempre il lupo cattivo e il male del paese, ma un'attività commerciale è sottoposta ad una quantità immane di tasse che un dipendente non può neanche immaginare (come il bollino verde sul registratore di cassa, ovvero una tassa su uno strumento che serve a pagare le tasse. è normale? no. il dipendente lo sa? credo proprio di no)
Il bollino verde non è una tassa, si rilasciava quando si revisionava il misuratore fiscale. E per legge, la revisione andava fatta una volta l'anno.
canislupus
03-01-2020, 23:43
forse non hai compreso:
Tutti i clienti che acquistano un bene ( non alimentare) ormai pretendono ( giustamente) scontrino o fattura per far valere il proprio diritto di garanzia, e che il nero di prodotti in vendita è molto inferiore a quello che l'immaginario collettivo crede.
Ma invece che fare le pulci ad una sola categoria perchè semplicemente lo stato, attraverso la sua controllata BancoPosta non istituisce un servizio di pos a zero commissioni e zero canone per i commercianti e piccoli artigiani?
Se tu stato hai necessità di controllare il flusso di denaro e contemporaneamente hai modo di istituire un servizio gratuito per le imprese ( che gia ti strapagano tasse e balzelli vari) senza riversare poi il costo sul cliente finale ( perchè tale costo si riverserà sul cliente) non fai una cosa intelligente che cerca di ridurre l'evasione e contemporaneamente favorisce l'economia circolare?
Io per pagamento contante applico un 2% di sconto al cliente perchè preferisco che con quei 10€ che le banche ci sottraggono indebidamente ( con la complicità di una classe politica a parlarne bene di incapaci) ci si mangi il gelato TUO figlio (figlio del cliente) piuttosto che il caviale il cda di una banca.
Dal mio punto di vista il mio comportamento è Etico, mentre i vostri pregiudizi e preconcetti sono simili agli inquisitori della caccia alle streghe del medioevo.
Lo Stato pur detenendo tramite il MEF e CDP buona parte di Poste Italiane non credo possa in alcun modo dare il pos gratuitamente perchè il servizio ha comunque dei costi (quindi sarebbe solo una spesa) e rischierebbe qualche verifica dalla UE per concorrenza sleale.
Per quanto riguarda il discorso del 2% è una buona idea, ma facilmente potrebbe essere usata come maggiorazione camuffata o falso sconto.
Il sistema sarebbe semplice... aumento del 2% il prezzo del prodotto e applico lo sconto quando si paga in contanti. Sulla carta il cliente vede il risparmio, ma in pratica il venditore ottiene il prezzo che avrebbe avuto in origine. Se paga con il bancomat, la relativa commissione diventa un onere per il cliente che ovviamente pensa solo di aver pagato il prezzo normale.
Piedone1113
04-01-2020, 08:15
Lo Stato pur detenendo tramite il MEF e CDP buona parte di Poste Italiane non credo possa in alcun modo dare il pos gratuitamente perchè il servizio ha comunque dei costi (quindi sarebbe solo una spesa) e rischierebbe qualche verifica dalla UE per concorrenza sleale.
Per quanto riguarda il discorso del 2% è una buona idea, ma facilmente potrebbe essere usata come maggiorazione camuffata o falso sconto.
Il sistema sarebbe semplice... aumento del 2% il prezzo del prodotto e applico lo sconto quando si paga in contanti. Sulla carta il cliente vede il risparmio, ma in pratica il venditore ottiene il prezzo che avrebbe avuto in origine. Se paga con il bancomat, la relativa commissione diventa un onere per il cliente che ovviamente pensa solo di aver pagato il prezzo normale.
Cioè fammi capire: i costi di un esercizio non deve pagarli il cliente?
Ma sai come funziona il commercio?
Bollette luce, gas, acqua, IMU, Tasi, smaltimento rifiuti speciali, spipendio dipendente, tassa sui frigo, commercialista, trasmissione dati, cassetto fiscale ecc vengono tutti pagati dal cliente, certamente non ce li mette di tasca proprio il commerciante.
Per mantenere attiva una attività le entrate devono esssere necessariamente superiore alle uscite e questo avviane solo modulando il ricarico sul cliente.
O credi che i soldi gli cadono dal cielo dritti in tasca al commerciante?
Su un recente volantino del mio gruppo c'era un Macbook air in offerta con un ricarico netto per me del 2,8%.
Sai quanti ne ho venduti?
0, perchè so che sopra i 400€ tutti pagano con pos, ed avere un ricarico netto del 1% sul prodotto non mi ripaga nemmeno delle spese di spedizione e dei costi del bonifico.
Se le banche non sono un ente caritatevole ( non dimenticare che i conto corrente legati alla carta hanno dei costi per il cliente e quindi loro guadagnano anche dal costo accessorio del pos) io non sono certo un miliardario che può regalare soldi a tutti quelli che entrano in negozio.
Io voglio credere alla buona fede di tutti quindi propongo una cosa semplicissima:
Riformiamo la legge, nessun obbligo di POS ma mettiamo che se commerciante o privato cittadino viene sorpreso a effettuare una transazione senza l'adeguata documentazione fiscale la pena pecuniaria sia pari a 100 volte l'importo della transazione e chiusura dell'attività per non meno di 6 mesi. In caso il reato sia ripetuto alla terza condanna scattano le manette con pena minima di 4 anni in modo da evitare giochini di condizionale.
A chi è onesto non cambia assolutamente niente e non costa niente.
Scommettiamo che si trovano problemi insormontabili anche così?
0, perchè so che sopra i 400€ tutti pagano con pos, ed avere un ricarico netto del 1% sul prodotto non mi ripaga nemmeno delle spese di spedizione e dei costi del bonifico.
Il tuo problema non è il POS è che sei troppo piccolo. Stai scivolando fuori mercato a poco a poco a prescindere dal POS. Te lo dico non per aggredire od offendere sia chiaro ma come consiglio vero... se non cambi strategia potrà essere fra 5 anni o 10 ma avrai margini così ridotti che se anche non ci fosse il POS non ci sopravvivi più.
Piedone1113
04-01-2020, 10:09
Il tuo problema non è il POS è che sei troppo piccolo. Stai scivolando fuori mercato a poco a poco a prescindere dal POS. Te lo dico non per aggredire od offendere sia chiaro ma come consiglio vero... se non cambi strategia potrà essere fra 5 anni o 10 ma avrai margini così ridotti che se anche non ci fosse il POS non ci sopravvivi più.
L'Italia è fatta anche di piccoli centri:
Il mio comune ha meno di 5000 abitanti eppure è il più grande nel raggio di 40 km ( in linea d'aria), che facciamo aboliamo tutte le attività commerciali che non hanno un bacino di utenza con la stessa densità di Firenze?
Ps puoi ben capire che con una tale densità di popolazione la possibilità di trovare lavoro da dipendente è uguale all'acquistare un congelatore per conservare i cibi al polo nord ( a meno tu non voglia usarlo come scalda vivande).
Vedi l'Italia non è limitata all'esperienza del singolo ( ed io la conosco bene lavorativamente) e per lavorare mi tocca spostarmi in un raggio di 130 km ( e tutte assistenze con fattura e zero scontrino) con pagamento o bonifico o contante.
Da parte mia posso affermare che il mio nero è inferiore alle 200€ annui e dovuti a lavoretti che non mi faccio pagare ed il cliente mi lascia 5/10/20 € di caffè.
Eppure io percentualmente pago le stesse tasse di un megastore a milano, e gli stessi costi fissi ( che se hai un giro grosso sono lo 0,001% degli utili, mentre se sei piccolo sono il 10/15%).
La mia visione utopistica è quella di pagare le tasse solo per quello che ti rimane:
Un dipendente dovrebbe pagare il 67% di tasse sul totale che gli rimane in tasca a fine anno, dovrebbe poter sottrarre anche il singolo caffe (80 cent da noi), il dentista infomma tutto.
Hai guadagnato 60000€ lordi in un anno, tolte tutte le uscite ( inps, spese sanitarie, divano nuovo, bolletta luce, gas acqua, tasi ecc) ti rimangono 3000€, bene su quei soldi paghi il 67% di tasse.
Il dipendente capirà che richiedere lo scontrino significa pagare meno della metà un prodotto e nessuno potrebbe evadere nel piccolo ( incluso il commerciante), ma questo in italia non può funzionare perchè si avrebbe una riduzione delle entrate derivante da tassazione diretta ed indiretta perchè il 70% delle tasse in Italia è a carico del piccolo che lavora quasi 10 mesi per lo stato e due mesi e 1 sett per se stesso portando la reale tassazione non al 67% presunto, ma ben oltre il 70%
canislupus
04-01-2020, 11:48
Cioè fammi capire: i costi di un esercizio non deve pagarli il cliente?
Ma sai come funziona il commercio?
Bollette luce, gas, acqua, IMU, Tasi, smaltimento rifiuti speciali, spipendio dipendente, tassa sui frigo, commercialista, trasmissione dati, cassetto fiscale ecc vengono tutti pagati dal cliente, certamente non ce li mette di tasca proprio il commerciante.
Per mantenere attiva una attività le entrate devono esssere necessariamente superiore alle uscite e questo avviane solo modulando il ricarico sul cliente.
O credi che i soldi gli cadono dal cielo dritti in tasca al commerciante?
Su un recente volantino del mio gruppo c'era un Macbook air in offerta con un ricarico netto per me del 2,8%.
Sai quanti ne ho venduti?
0, perchè so che sopra i 400€ tutti pagano con pos, ed avere un ricarico netto del 1% sul prodotto non mi ripaga nemmeno delle spese di spedizione e dei costi del bonifico.
Se le banche non sono un ente caritatevole ( non dimenticare che i conto corrente legati alla carta hanno dei costi per il cliente e quindi loro guadagnano anche dal costo accessorio del pos) io non sono certo un miliardario che può regalare soldi a tutti quelli che entrano in negozio.
Forse non mi sono spiegato e me ne scuso.
Non sto dicendo che il commerciante debba rimetterci di tasca propria, ma non mi sembra corretto dire: "Ti faccio lo sconto del 2% se paghi in contanti".
Più semplicemente si aumenta il prezzo in generale di quel 2% e poi si riporta al prezzo "originale" che si voleva far pagare.
Diciamo che è una sorta di inganno.
Un po' come quegli sconti inventati in questo periodo in cui aumentano il prezzo del bene e poi con lo sconto ti trovi a ripagarlo quello che era prima dei saldi (e ti dico che queste pratiche scorrette le ho dovute anche effettuare quando sono stato per una brevissima parte della mia vita un commesso di informatica :D :D :D) .
Personalmente preferisco che mi venga detto chiaramente che se pago con bancomat/carta di credito, mi applichino una maggiorazione.
Trovo la cosa più onesta e logica (come su internet quando ti aumentano se paghi con paypal).
L'Italia è fatta anche di piccoli centri:
Il mio comune ha meno di 5000 abitanti eppure è il più grande nel raggio di 40 km ( in linea d'aria), che facciamo aboliamo tutte le attività commerciali che non hanno un bacino di utenza con la stessa densità di Firenze?
Dal punto di vista morale io non discuto. Io ti dico che dal punto di vista commerciale che lo si voglia o meno le attività nei piccoli centri andranno a morire quasi per la totalità. Se perfino la grande distribuzione non regge l'impatto dei servizi online figurati il negozietto. Quanti anni pensi ci vogliano ancora perché con la crescita a doppia cifra di amazon e simili per i piccoli sia semplicemente insostenibile rimanere aperti?
Ps puoi ben capire che con una tale densità di popolazione la possibilità di trovare lavoro da dipendente è uguale all'acquistare un congelatore per conservare i cibi al polo nord ( a meno tu non voglia usarlo come scalda vivande).
Vedi l'Italia non è limitata all'esperienza del singolo ( ed io la conosco bene lavorativamente) e per lavorare mi tocca spostarmi in un raggio di 130 km ( e tutte assistenze con fattura e zero scontrino) con pagamento o bonifico o contante.
Da parte mia posso affermare che il mio nero è inferiore alle 200€ annui e dovuti a lavoretti che non mi faccio pagare ed il cliente mi lascia 5/10/20 € di caffè.
Eppure io percentualmente pago le stesse tasse di un megastore a milano, e gli stessi costi fissi ( che se hai un giro grosso sono lo 0,001% degli utili, mentre se sei piccolo sono il 10/15%).
Vedi che concordi con me... te pensa che perfino i megastore stanno andando in crisi perché l'online sta demolendo anche la grande distribuzione. Ripeto fra 10 anni pensi che riuscirai ancora a sostenere costi che diventeranno sempre più gravosi quando avrai amazon o chi per loro che vende lo stesso prodotto che vendi te a meno di quello che tu lo paghi al tuo fornitore? O fornendo servizi compresi che te non puoi permetterti?
La mia visione utopistica è quella di pagare le tasse solo per quello che ti rimane:
Un dipendente dovrebbe pagare il 67% di tasse sul totale che gli rimane in tasca a fine anno, dovrebbe poter sottrarre anche il singolo caffe (80 cent da noi), il dentista infomma tutto.
Hai guadagnato 60000€ lordi in un anno, tolte tutte le uscite ( inps, spese sanitarie, divano nuovo, bolletta luce, gas acqua, tasi ecc) ti rimangono 3000€, bene su quei soldi paghi il 67% di tasse.
Con la spesa pubblica italiana è letteralmente impossibile. Siamo in deficit con la fiscalità odierna. Se facessimo come dici il deficit dello stato sarebbe insostenibile. Possiamo spendere meno certo... però a quel punto devi decidere cosa tagliare e chi far arrabbiare. Non mi dire che ottimizziamo senza tagliare ed evitando gli sprechi perché questa è davvero utopia... tutti i politici lo dicono e devo ancora vedere il primo che ci riesce.
Il dipendente capirà che richiedere lo scontrino significa pagare meno della metà un prodotto e nessuno potrebbe evadere nel piccolo ( incluso il commerciante), ma questo in italia non può funzionare perchè si avrebbe una riduzione delle entrate derivante da tassazione diretta ed indiretta perchè il 70% delle tasse in Italia è a carico del piccolo che lavora quasi 10 mesi per lo stato e due mesi e 1 sett per se stesso portando la reale tassazione non al 67% presunto, ma ben oltre il 70%
E ribadisco che quindi non perché ti voglia male o non creda che lavori bene ma veramente come consiglio ti dico inizia a pensare a un piano B perché le piccole attività sono dirette verso il baratro.
Personalmente preferisco che mi venga detto chiaramente che se pago con bancomat/carta di credito, mi applichino una maggiorazione.
Trovo la cosa più onesta e logica (come su internet quando ti aumentano se paghi con paypal).
Peccato che sia un reato con tanto di sanzione. O aumentano tutti i prezzi o non aumentano nessuno. Aumentare il prezzo in caso di pagamento con carta da diversi anni è vietato.
"Non possono essere applicate commissioni aggiuntive al prezzo di un bene o servizio solo perché si paga con un determinato strumento (carta di credito, prepagata, etc.). Lo ribadiscono le norme inserite dal 13 giugno 2014 nel Codice del Consumo. Già negli anni scorsi abbiamo denunciato per questo compagnie aeree e agenzie di viaggio online che a più riprese sono state sanzionate dall’Antitrust: purtroppo però la pratica illecita e scorretta continua."
Fonte: https://www.altroconsumo.it/soldi/carte-di-credito/news/commissione-pagamenti-carta-credito
Piedone1113
04-01-2020, 14:08
E ribadisco che quindi non perché ti voglia male o non creda che lavori bene ma veramente come consiglio ti dico inizia a pensare a un piano B perché le piccole attività sono dirette verso il baratro.
Per il momento no grazie, quando amazon e google e apple e microsoft saranno in grado di fornire servizi al cliente in sede ( configurazioni e riparazioni varie) ci ripenso, ma sicuramente in troppi si pentiranno di non potersi permettere più un bene qualsiasi perchè troppo costoso:
le piccole PI in Italia sono oltre 5,3 milioni ( il 25% degli occupati totali) delle quali oltre 4 sono PI senza dipendenti, vorrei vedere come lo stato italiano potrebbe recuperare il gettito fiscale del 70% sul totale e fare un piano di sussidio per oltre 1,7 milioni di famiglie se non si sveglia .
Consideriamo anche che il gettito fiscale negli ultimi 10 anni è sceso a gronte di un aumento della tassazione perchè il 20% delle piccole PI ha smesso di operare e meno della metà ha trovato un occupazione stabile, mentre un buon 30% è andata in pensione quindi non solo ha smesso di versare oboli, ma è a carico dell'inps.
Questi sono numeri che dovrebbero far riflettere e far capire che l'essere etici e moralisti spesso ci trasforma in oppressori e amorali.
canislupus
04-01-2020, 20:23
La mia visione utopistica è quella di pagare le tasse solo per quello che ti rimane:
Un dipendente dovrebbe pagare il 67% di tasse sul totale che gli rimane in tasca a fine anno, dovrebbe poter sottrarre anche il singolo caffe (80 cent da noi), il dentista infomma tutto.
Hai guadagnato 60000€ lordi in un anno, tolte tutte le uscite ( inps, spese sanitarie, divano nuovo, bolletta luce, gas acqua, tasi ecc) ti rimangono 3000€, bene su quei soldi paghi il 67% di tasse.
67% di tasse su quello che avanza dopo aver pagato tutte le spese (inps compreso) ad un dipendente???
Se mi mettono una tassazione del genere, faccio prima a vivere di elemosina e aspettare un sussidio di disoccupazione piuttosto che il reddito di cittadinanza :D
Seguendo il tuo esempio...
Ipotizziamo che un dipendente abbia un lordo di 25.000 euro (più o meno la media nazionale credo).
Se questo riesce a spendere 10.000 euro, avrà un reddito imponibile di 15.000 euro sui quali applicando il 67% della tua ipotesi, significa trovarsi dopo un anno di lavoro ben 4.950 euro di risparmi.
Con un sistema simile praticamente dovresti vivere alla giornata perchè non riusciresti mai ad avere un minimo di risparmio tale da poter per esempio chiedere un mutuo (o credi che ti danno il 100% con tanta facilità???)
canislupus
04-01-2020, 20:53
Peccato che sia un reato con tanto di sanzione. O aumentano tutti i prezzi o non aumentano nessuno. Aumentare il prezzo in caso di pagamento con carta da diversi anni è vietato.
"Non possono essere applicate commissioni aggiuntive al prezzo di un bene o servizio solo perché si paga con un determinato strumento (carta di credito, prepagata, etc.). Lo ribadiscono le norme inserite dal 13 giugno 2014 nel Codice del Consumo. Già negli anni scorsi abbiamo denunciato per questo compagnie aeree e agenzie di viaggio online che a più riprese sono state sanzionate dall’Antitrust: purtroppo però la pratica illecita e scorretta continua."
Fonte: https://www.altroconsumo.it/soldi/carte-di-credito/news/commissione-pagamenti-carta-credito
In parte lo sapevo (anche se forse lo avevo relegato in un angolino buio della memoria)... ma hai fatto bene a ribadirlo... quindi niente decade la mia soluzione, anche se l'avrei trovata meno ipocrita rispetto ad avere uno "sconto" del 2% che guarda caso coincide con le commissioni che non si pagano con il contante (il solito giochino all'italiana di confondere le parole :D )
Per il momento no grazie, quando amazon e google e apple e microsoft saranno in grado di fornire servizi al cliente in sede ( configurazioni e riparazioni varie) ci ripenso
Semplicemente come avviene per le TV... un tempo si riparavano e c'era il tecnico che veniva a casa. Oggi chi le ripara più? La TV è diventata troppo complessa e volutamente poco riparabile e semplicemente anche la figura del tecnico è sparita.
le piccole PI in Italia sono oltre 5,3 milioni ( il 25% degli occupati totali) delle quali oltre 4 sono PI senza dipendenti, vorrei vedere come lo stato italiano potrebbe recuperare il gettito fiscale del 70% sul totale e fare un piano di sussidio per oltre 1,7 milioni di famiglie se non si sveglia .
Ma infatti non è che veda un futuro roseo per l'Italia. Non abbiamo a parte la moda, enogastronomia e turismo granché. Il nodo sarà vedere se questi settori cresceranno a sufficienza da sostenere il paese o se andremo verso il fallimento. Purtroppo mi sento di propendere per la seconda.
Piedone1113
05-01-2020, 14:37
67% di tasse su quello che avanza dopo aver pagato tutte le spese (inps compreso) ad un dipendente???
Se mi mettono una tassazione del genere, faccio prima a vivere di elemosina e aspettare un sussidio di disoccupazione piuttosto che il reddito di cittadinanza :D
Seguendo il tuo esempio...
Ipotizziamo che un dipendente abbia un lordo di 25.000 euro (più o meno la media nazionale credo).
Se questo riesce a spendere 10.000 euro, avrà un reddito imponibile di 15.000 euro sui quali applicando il 67% della tua ipotesi, significa trovarsi dopo un anno di lavoro ben 4.950 euro di risparmi.
Con un sistema simile praticamente dovresti vivere alla giornata perchè non riusciresti mai ad avere un minimo di risparmio tale da poter per esempio chiedere un mutuo (o credi che ti danno il 100% con tanta facilità???)
Ma va, questo non va bene per un dipendente, mentre per una PI è giusto il 73% totale su un fatturato lordo di 100000€ che spesso diventano meno di 35000€ di utili ai quali vanno aggiunti i costi reali di malattie, ferie e tfr vari?
Vedi una piccola PI che fattura 100000€ annui è gia fortunata, ma secondo molti è impossibile e incassano molto di più quindi devono per forza evadere.
Il reddito di cittadinanza poi è l'apoteosi del Tutti Froci Col culo degli altri
KetchupX
07-01-2020, 16:56
Ma perchè fammi capire le banche sono istituti di beneficienza?
L'evasione che abbiamo in Italia è frutto ANCHE del contante che rende possibili certe pratiche illecite.
Per me tu puoi scegliere il pagamento che ritieni più conveniente finanche il baratto se preferisci, ma ciò non toglie che io PRETENDO che tu emetta una ricevuta in tutti i casi e non che stranamente sia presente sempre quando ci sta una forma tracciata (bancomat, assegno, bonifico, carta di credito) e qualche volta (o spesso) quando invece si usa il contante.
Finchè esisterà questa difformità (e non lo dico io, sono i dati che lo confermano da qualche decennio... anche prima dei colossi del web), sarà lecito imporre qualsiasi metodo che OBBLIGHI coattivamente all'emissione di un documento fiscale.
Poi se tu vuoi farmi pagare un extra (che comunque dovrai giustificare e su cui pagarci le tasse), ne hai tutta la facoltà di farlo a mio avviso.
In ogni caso ciò non toglie che le tasse le devi pagare fino all'ultimo centesimo senza alcuna giustificazione così come fanno tutti i dipendenti/pensionati ogni mese e senza neanche alcuna possibilità di rimostranza.
Come è una "scusa" il discorso delle commisioni sui pagamenti tracciati lo è che la colpa dell'evasione sia sempre e solo dei commercianti....
Sono pienamente d'accordo sul pagamento tracciato, ma non hai fini dell'evasione ma della comodità, sia per il cliente che per l'esercente (niente soldi contanti in cassa a fine giornata meno rischi di furti alla chiusura).
Parliamoci chiaro, la spese, alla fine, le paga chi acquista, sul prezzo finale il commerciate quel costo lo mette....
Permettimi un osservazione sulle tasse "pagate" dai dipendente...
Sai perchè le pagano? Perchè l'azienda per la quale lavorano in realtà le versano pe loro. Sarei davvero curioso di vedere quanti lavoratori dipendenti verserebbero tasse/contributi se prendessero l'intero importo della busta paga....
Io sono fortemente convinto che si vuole (LO STATO) imporre il pagamento elettronico semplicemente perchè di soldi (leggasi soldi come moneta cartacea ottenuta da lavoro da reddito) non c'è ne più.
AMEN
canislupus
08-01-2020, 10:28
Permettimi un osservazione sulle tasse "pagate" dai dipendente...
Sai perchè le pagano? Perchè l'azienda per la quale lavorano in realtà le versano pe loro. Sarei davvero curioso di vedere quanti lavoratori dipendenti verserebbero tasse/contributi se prendessero l'intero importo della busta paga....
Non ho alcun dubbio che potendo anche i dipendenti cercherebbero qualsiasi modo per non versare le tasse, anche se c'è da dire che sarebbe comunque più complicato in quanto il datore di lavoro non avrebbe alcun interesse a dichiarare uno stipendio inferiore (salvo accordi nascosti in cui si versa parte dello stipendio in nero... ma anche questo sarebbe molto complicato con contratti disciplinati da un CCNL).
Quindi è ovvio che ad oggi la maggior parte dell'evasione è da cercare tra i professionisti piuttosto che dai commercianti i quali possono anche "inventare" un reddito.
Ecco spiegato il motivo per cui in un certo qual modo ci si "accanisce" soprattutto su di loro.
Poi ovvio che anche le BIG del web andrebbero colpite in maniera seria, ma è molto più complesso perchè spesso ELUDONO le tasse oltre ad essere protette da governi importanti (leggasi USA in primis).
Piedone1113
08-01-2020, 12:21
Poi ovvio che anche le BIG del web andrebbero colpite in maniera seria, ma è molto più complesso perchè spesso ELUDONO le tasse oltre ad essere protette da governi importanti (leggasi USA in primis).
Lo ripeto anche qua: un prodotto per poter essere vendeto in nero necessariamente deve essere acquistato in nero, quindi se il piccolo commerciante ha la possibilità di fare nero è perchè quelli più grossi di lui lo fanno a monte.
Se un cliente vuole pagare di meno dicendoti:
Ma io l'iva non la scarico quindi non mi serve fattura o scontrino ( -22% sul totale) il negoziante deve avere necessariamente un prodotto non dichiarato che deve dare al cliente esigente.
Per non parlare dei bonus e agevolazioni vari dove a fronte di un acquisto di 200€ pretendono che tu gli faccia una fattura di 1000€ ( perchè dovono guadagnarci anche sul 50% o 100% che hanno dallo stato/regione)
Per quei signori pretendo sempre pagamento con bb e importo corrispondente al 100% di quanto realmente acquistato, e codesti signori sono tutti dipendenti.
canislupus
08-01-2020, 13:19
Ma va, questo non va bene per un dipendente, mentre per una PI è giusto il 73% totale su un fatturato lordo di 100000€ che spesso diventano meno di 35000€ di utili ai quali vanno aggiunti i costi reali di malattie, ferie e tfr vari?
Vedi una piccola PI che fattura 100000€ annui è gia fortunata, ma secondo molti è impossibile e incassano molto di più quindi devono per forza evadere.
Il reddito di cittadinanza poi è l'apoteosi del Tutti Froci Col culo degli altri
73% del fatturato???
Sicuro di non confondere fatturato con utile???
Facciamo chiarezza per i non addetti ai lavori.
Fatturato = Ricavi
Spese = Costi
Utile= Ricavi - Costi
Tasse sul reddito = % sull'utile
Tranne alcune tasse assurde, se stai in perdita le tasse sul reddito non puoi di certo pagarle (perchè il tuo reddito imponibile sarebbe 0 o negativo).
Ovviamente nell'esempio di cui sopra non ho messo i contributi INPS, INAL, tasse comunali, regionali, balzelli vari (tassa sull'ombra, etc...).
In ogni caso ripeto che il tuo esempio non sarebbe in alcun modo attuabile perchè le persone non possono vivere alla giornata senza una possibilità di risparmio (questo perchè il nostro sistema pretende delle garanzie per certe tipologie di spesa consistente).
canislupus
08-01-2020, 13:24
Lo ripeto anche qua: un prodotto per poter essere vendeto in nero necessariamente deve essere acquistato in nero, quindi se il piccolo commerciante ha la possibilità di fare nero è perchè quelli più grossi di lui lo fanno a monte.
Se un cliente vuole pagare di meno dicendoti:
Ma io l'iva non la scarico quindi non mi serve fattura o scontrino ( -22% sul totale) il negoziante deve avere necessariamente un prodotto non dichiarato che deve dare al cliente esigente.
Mai chiesto di avere uno scontro del 22%.
Però mi è capitato che non mi volessero fare lo scontrino pur pagando il prezzo pieno e questo sia in negozio che dal professionista (quindi il danno è doppio perchè pago l'iva che non verrà versata allo Stato e in più c'è anche l'evasione delle tasse per mancato fatturato).
Per non parlare dei bonus e agevolazioni vari dove a fronte di un acquisto di 200€ pretendono che tu gli faccia una fattura di 1000€ ( perchè dovono guadagnarci anche sul 50% o 100% che hanno dallo stato/regione)
Per quei signori pretendo sempre pagamento con bb e importo corrispondente al 100% di quanto realmente acquistato, e codesti signori sono tutti dipendenti.
Io chiamo LADRO chi fa queste richieste.
E fai benissimo a rifiutarti di stare a questo giochetto. :)
Piedone1113
08-01-2020, 14:23
73% del fatturato???
Sicuro di non confondere fatturato con utile???
Facciamo chiarezza per i non addetti ai lavori.
Fatturato = Ricavi
Spese = Costi
Utile= Ricavi - Costi
Tasse sul reddito = % sull'utile
Tranne alcune tasse assurde, se stai in perdita le tasse sul reddito non puoi di certo pagarle (perchè il tuo reddito imponibile sarebbe 0 o negativo).
Ovviamente nell'esempio di cui sopra non ho messo i contributi INPS, INAL, tasse comunali, regionali, balzelli vari (tassa sull'ombra, etc...).
In ogni caso ripeto che il tuo esempio non sarebbe in alcun modo attuabile perchè le persone non possono vivere alla giornata senza una possibilità di risparmio (questo perchè il nostro sistema pretende delle garanzie per certe tipologie di spesa consistente).
con 100000 di ricavo ( fatturato)
hai un utile lordo di 35000
- 73% di tassazione ( diretta, indiretta e balzelli vari che chi commercia conosce benessimo) = 24500 rimangono la bellezza di 10500€ di utile netto
Se questo riesce a spendere 10.000 euro, avrà un reddito imponibile di 15.000 euro sui quali applicando il 67% della tua ipotesi, significa trovarsi dopo un anno di lavoro ben 4.950 euro di risparmi.
Diciamo che il commerciante abbia casa e locale di proprietà e spenda 10000€ per mangiare, riscaldare casa e mandare i figli a scuola ( magari ci mettiamo anche un giochino per natale).
Quanti soldi gli sono rimasti in mano?
500€
Un fatturato di 100000 € è gia abbondante, ma se per te un dipendente non può lavorare per mettersi in tasca a fine anno 5000€ per un commerciante ( piccolo commerciante) è sacrosanto e giusto che gli rimangono in tasca 500€ a fine anno nemmeno sufficienti a comprare una lavatrice nuova se si rompe.
Vedi, il piccolo commerciante nonostante sembra che gli passino per le mani 100000 € annui alla fine gli rimangono meno che niente, eppure per i vari governi e molti commercialisti del web rimangono ancora il limone da spremere ( nonostante non sia rimasta nemmeno la buccia).
Quindi smettiamo di fare gli integerrimi, perchè se un commerciante o professionista ti presenta un conto senza documento fiscale è tuo dovere etico e morale denunciare alla gdf invece di fare tutta un erba un fascio.
Pretendi un comportamento civico corretto?
Denuncia, in modo che l'onesto possa competere ad armi pari con gli onesti ed i disonesti ( con i loro clienti collusi) si diano all'ippica
canislupus
08-01-2020, 15:03
con 100000 di ricavo ( fatturato)
hai un utile lordo di 35000
- 73% di tassazione ( diretta, indiretta e balzelli vari che chi commercia conosce benessimo) = 24500 rimangono la bellezza di 10500€ di utile netto
Non esiste una tassazione sull'utile del 73%.
Esistono altre tasse, ma non sono di certo sull'utile.
Sarebbe come dire che un dipendente paga di IRPEF il 73%, quando il massimo è il 43%.
Poi ovviamente la somma dei vari balzelli, tra cui inps, inail, addizionali regionali, comunali e via discorrendo possono anche decurtargli il lordo (equiparalo al suo "fatturato") di un buon 60%.
Diciamo che il commerciante abbia casa e locale di proprietà e spenda 10000€ per mangiare, riscaldare casa e mandare i figli a scuola ( magari ci mettiamo anche un giochino per natale).
Quanti soldi gli sono rimasti in mano?
500€
Un fatturato di 100000 € è gia abbondante, ma se per te un dipendente non può lavorare per mettersi in tasca a fine anno 5000€ per un commerciante ( piccolo commerciante) è sacrosanto e giusto che gli rimangono in tasca 500€ a fine anno nemmeno sufficienti a comprare una lavatrice nuova se si rompe.
Vedi, il piccolo commerciante nonostante sembra che gli passino per le mani 100000 € annui alla fine gli rimangono meno che niente, eppure per i vari governi e molti commercialisti del web rimangono ancora il limone da spremere ( nonostante non sia rimasta nemmeno la buccia).
Quindi smettiamo di fare gli integerrimi, perchè se un commerciante o professionista ti presenta un conto senza documento fiscale è tuo dovere etico e morale denunciare alla gdf invece di fare tutta un erba un fascio.
Pretendi un comportamento civico corretto?
Denuncia, in modo che l'onesto possa competere ad armi pari con gli onesti ed i disonesti ( con i loro clienti collusi) si diano all'ippica
A tutto questo non posso controbattere perchè parte dall'assunto errato fatturato = utile.
Piedone1113
08-01-2020, 15:38
A tutto questo non posso controbattere perchè parte dall'assunto errato fatturato = utile.
Io ho parlato di utile lordo di 35000 su un fatturato di 100000.
Solo tu hai letto utile=fatturato.
E no, magari la tassazione reale alle piccole PI fosse delle solo 43% da te immaginate, purtroppo non è così e tu sei l'ennesima vittima dei fomentatori della guerra tra poveri.
canislupus
08-01-2020, 16:40
Io ho parlato di utile lordo di 35000 su un fatturato di 100000.
Solo tu hai letto utile=fatturato.
E no, magari la tassazione reale alle piccole PI fosse delle solo 43% da te immaginate, purtroppo non è così e tu sei l'ennesima vittima dei fomentatori della guerra tra poveri.
Allora facciamo due distinzioni.
Tasse dirette sul reddito (IRES e IRPEF) e tutte le altre tasse.
Tu sull'utile lordo non puoi pagare il 73% perchè non esiste alcuna tassa di questa proporzione.
Quindi dimmi se vuoi ragionare su tutta la somma delle tasse e allora non si può parlare di utile, ma sarebbe più corretto parlare di fatturato (dato che su quello incidono anche le imposte) o se vogliamo parlare solo delle tasse sul reddito.
In quest' ultimo caso l'IRES è del 24%, mentre l'irpef arriva fino al 43%.
Ovviamente per essere corretti, bisognerebbe prendere il totale delle vendite e vedere quanto ti rimane in tasca.
Comunque ripeto che anche un dipendente non se la passa come potresti pensare così bene da avere solo l'IRPEF.
Non a caso il suo lordo è decisamente più basso del netto e ci sono tante altre voci che ne decurtano l'importo.
Piedone1113
08-01-2020, 17:45
Allora facciamo due distinzioni.
Tasse dirette sul reddito (IRES e IRPEF) e tutte le altre tasse.
Tu sull'utile lordo non puoi pagare il 73% perchè non esiste alcuna tassa di questa proporzione.
Il fatto che non esiste alcuna tassa del 73% non vuol dire che la somma in tassazione versata da un commerciante allo stato non lo sia.
Per esempio se vai a vedere la voce sulla fattura elettrica sotto altri oneri ( che è sempre superiore al consumo ed incide per oltre il 33% del totale) sono tutte tasse ( rinnovabili, bonifica, smantellamento nucleare ecc).
Tari, imu ecc sono tasse.
Inps, inail, camera commercio ecc sono tasse.
Cassetto fiscale e fatturazione elettronica sono costi fissi imposti equiparabili alle tasse.
possiamo continuare per molto, ma la tassazione non si riduce alla sola ires o irpef, magari
canislupus
08-01-2020, 18:34
Il fatto che non esiste alcuna tassa del 73% non vuol dire che la somma in tassazione versata da un commerciante allo stato non lo sia.
Per esempio se vai a vedere la voce sulla fattura elettrica sotto altri oneri ( che è sempre superiore al consumo ed incide per oltre il 33% del totale) sono tutte tasse ( rinnovabili, bonifica, smantellamento nucleare ecc).
Tari, imu ecc sono tasse.
Inps, inail, camera commercio ecc sono tasse.
Cassetto fiscale e fatturazione elettronica sono costi fissi imposti equiparabili alle tasse.
possiamo continuare per molto, ma la tassazione non si riduce alla sola ires o irpef, magari
Ovvio... ma alcune delle tasse che hai citato non sono ad appannaggio del solo commerciante... non voglio mettere in dubbio le tue parole, ma ripeto che il 73% soltanto di tasse mi sembra inverosimile.
Cmq i dipendenti per tua info arrivano anche ad oltre il 50%, forse anche il 60% considerando INPS e tutto il resto... quindi non è che siamo poi messi tanto meglio...
Anche in questo thread si ripete la guerra tra poveri... :rolleyes:
canislupus
08-01-2020, 19:38
Anche in questo thread si ripete la guerra tra poveri... :rolleyes:
Nessuna guerra tra poveri.
Semplicemente è giusto dire le cose come stanno.
Francamente far passare i dipendenti per dei privilegiati che pagano una miseria di tasse non mi sembra normale.
Così come io non ho mai detto che tutti i commercianti siano degli evasori, però se togli qualsiasi alibi diventerà impossibile anche solo pensarlo.
Piedone1113
09-01-2020, 15:35
Nessuna guerra tra poveri.
Semplicemente è giusto dire le cose come stanno.
Francamente far passare i dipendenti per dei privilegiati che pagano una miseria di tasse non mi sembra normale.
Così come io non ho mai detto che tutti i commercianti siano degli evasori, però se togli qualsiasi alibi diventerà impossibile anche solo pensarlo.
I dipendenti sono privilegiati perchè hanno un netto a fine mese più o meno fisso.
Le tasse di un dipendente ci sono, ma non raggiungono affatto, e nemmeno lontanamente, quelle di un piccolo commerciante perchè nel secondo caso ci sono delle tasse che le devi pagare anche con utili zero ( quindi nel bilancio finale sei in negativo) perchè lo stato oltre a pèretendere ( giustamente) le tasse sugli utili, applica altri oneri sul presunto.
La stessa cosa che succede con la tassa siae sui supporti di memorizzazione:
scaricare e fruire di contenuti pirata è un crimine, in più paga la tassa sul supporto perchè lo puoi usare per quello
canislupus
09-01-2020, 16:20
I dipendenti sono privilegiati perchè hanno un netto a fine mese più o meno fisso.
Frutto di un contratto firmato da entrambe le parti con diritti e doveri, così come un qualunque contratto che anche tu puoi sottoscrivere (esempio contratto di affitto)
Le tasse di un dipendente ci sono, ma non raggiungono affatto, e nemmeno lontanamente, quelle di un piccolo commerciante perchè nel secondo caso ci sono delle tasse che le devi pagare anche con utili zero ( quindi nel bilancio finale sei in negativo) perchè lo stato oltre a pèretendere ( giustamente) le tasse sugli utili, applica altri oneri sul presunto.
Le tasse di un dipendente sono inferiori, anche perchè sono commisurate alla sua potenzialità di guadagno.
Salvo gli aumenti automatici contrattuali, un dipendente potrebbe tranquillamente avere sempre lo stesso reddito che non riuscirebbe neanche a recuperare l'inflazione (quindi più lavora e meno guadagna).
Un professionista (o un commerciante) può invece variare il proprio guadagno in maniera totalmente autonoma.
Le tasse che paghi anche in perdita non sono assolutamente legate al reddito, ma agiscono sul fatturato e sono spesso legate al fatto di avere un'attività.
Per fare un raffronto sarebbe come dire che io pago le tasse sul mio reddito lordo (che possiamo far coincidere con un ipotetico fatturato), anche se a causa delle spese che sostengo ogni mese, il mio conto risulta sistematicamente in rosso.
La stessa cosa che succede con la tassa siae sui supporti di memorizzazione:
scaricare e fruire di contenuti pirata è un crimine, in più paga la tassa sul supporto perchè lo puoi usare per quello
Non riesco a comprendere l'esempio francamente.
La tassa SIAE è una sorta di contributo mascherato che serve per rifondere il danno causato dalla pirateria. Ovviamente non potendo andare casa per casa a controllare la liceità dell'uso, si fa un forfait.
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