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View Full Version : Monopattini elettrici come biciclette: con l'anno nuovo riconosciuto il loro utilizzo dal Codice della Strada


Redazione di Hardware Upg
02-01-2020, 08:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/monopattini-elettrici-come-biciclette-con-l-anno-nuovo-riconosciuto-il-loro-utilizzo-dal-codice-della-strada_86239.html

Un passo importante, definito con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, che finalmente fa chiarezza su come utilizzare questo tipo di mezzo a due ruote sulle nostre strade, precisando che tale approvazione riguarda esclusivamente i monopattini elettrici

Click sul link per visualizzare la notizia.

Doraneko
02-01-2020, 08:36
Come le biciclette = anarchia
Mi immagino già sti cosi che fanno slalom/sfrecciano tra i pedoni o le auto in coda, che si buttano in strada senza guardare, che circolano contromano e dove non dovrebbero, ecc... e il tutto nell'impunità più totale. Mai sentito di un ciclista multato per qualcosa, nonostante li veda fare quotidianamente tutte le cose descritte qui sopra, oltre al circolare di notte senza fari, al non usare le piste ciclabili neanche quando presenti, ecc... Quando a causa di costi, comodità, ecc... la gente si sposterà in massa su biciclette e monopattini, diventeremo come quei paesi del sudest asiatico in cui nelle strade regna il caos più totale, in cui il vigile tiene d'occhio le auto e i mezzi più leggeri procedono in modo caotico in ogni direzione. Ovviamente se ne tocchi uno con l'auto il giornale scriverà sempre "auto falcia ciclista", con buona pace per la serietà e l'onestà.

vraptus
02-01-2020, 08:42
Bah, non so dove vivi, ma a Bologna le biciclette vengono multate, eccome! Se da te non è così chiedi spiegazioni al tuo sindaco.

VanCleef
02-01-2020, 08:48
Era ora...

@Doraneko: le regole esistono anche per le biciclette (e pure chiare), se la gente non le rispetta (magari per pigrizia o maleducazione) e chi vigila non le fa rispettare (magari per pigrizia o per direttive sbagliate) il problema non sta certo nelle regole.

coschizza
02-01-2020, 08:50
Come le biciclette = anarchia
Mi immagino già sti cosi che fanno slalom/sfrecciano tra i pedoni o le auto in coda, che si buttano in strada senza guardare, che circolano contromano e dove non dovrebbero, ecc... e il tutto nell'impunità più totale. Mai sentito di un ciclista multato per qualcosa, nonostante li veda fare quotidianamente tutte le cose descritte qui sopra, oltre al circolare di notte senza fari, al non usare le piste ciclabili neanche quando presenti, ecc... Quando a causa di costi, comodità, ecc... la gente si sposterà in massa su biciclette e monopattini, diventeremo come quei paesi del sudest asiatico in cui nelle strade regna il caos più totale, in cui il vigile tiene d'occhio le auto e i mezzi più leggeri procedono in modo caotico in ogni direzione. Ovviamente se ne tocchi uno con l'auto il giornale scriverà sempre "auto falcia ciclista", con buona pace per la serietà e l'onestà.
nei paesi basi nel 2019 la prima causa di morte sulle strada sono stati proprio monopattini e bici elettriche e non perché li ne girano tante ma perchè questa nuova moda di mobilita stradale ha messo nella strare tutta una nuova generazione di incapaci alla guida che alla fine finiscono all'obitotio.
Altro problema è fare incidenti con queste persone che al 99% non saranno assicurate quindi indovinate come va a finire.

ramses77
02-01-2020, 08:59
Perfetto. Da oggi orde di idioti con ruotine da 10cm adattissime per buche e binari (qui Milano) si mischieranno nel traffico specialmente all'ora di punta, senza protezioni,visibilità e logica, zigzagando tra le auto come ubriachi e il primo sventurato che ne sfiorerà uno sarà rovinato per tutta la vita. Con la scusa della tolleranza verso tutto e tutte le forme di necessità stiamo diventando una società che autorizza qualunque tipo di rincoglionimento collettivo. Quando tra 1000 anni ci studieranno i nostri discendenti, si faranno grasse risate.

Cfranco
02-01-2020, 09:48
nei paesi basi nel 2019 la prima causa di morte sulle strada sono stati proprio monopattini e bici elettriche e non perché li ne girano tante ma perchè questa nuova moda di mobilita stradale ha messo nella strare tutta una nuova generazione di incapaci alla guida che alla fine finiscono all'obitotio.
Altro problema è fare incidenti con queste persone che al 99% non saranno assicurate quindi indovinate come va a finire.
E invece è proprio perché li ne girano tante
Purtroppo però girano ancora troppe macchine guidate da deficenti

Perfetto. Da oggi orde di idioti con ruotine da 10cm adattissime per buche e binari (qui Milano) si mischieranno nel traffico specialmente all'ora di punta, senza protezioni,visibilità e logica, zigzagando tra le auto come ubriachi e il primo sventurato che ne sfiorerà uno sarà rovinato per tutta la vita. Con la scusa della tolleranza verso tutto e tutte le forme di necessità stiamo diventando una società che autorizza qualunque tipo di rincoglionimento collettivo. Quando tra 1000 anni ci studieranno i nostri discendenti, si faranno grasse risate.

Invece fino a ieri orde di idioti con suv da due tonnellate guidavano come imbecilli ubriachi sgommando nel traffico senza guardare, senza rispettare il codice, senza usare le frecce e senza nessun rispetto.
Direi che almeno questo è un gran passo avanti

coschizza
02-01-2020, 10:30
E invece è proprio perché li ne girano tante
Purtroppo però girano ancora troppe macchine guidate da deficenti


come ho gia detto no è perche ne girano tante almeno è quello che sostiene il ministero dei trasporti che ha fatto il report. Anche perché se fosse dovuto al numero perchè solo nel 2019 con il boom della mobilita elettrica per la prima volta i morti su bici sono stati superiori a quelli di altri mezzi ?, li ne girano tante da decenni non solo dal 2019. la colpa secondo il mistero è delle e.bike o monopattini elettrici

Spyto
02-01-2020, 11:57
Non ho capito una cosa leggendo la regolamentazione. Sono uguali alle bici dove ci sono cartelli con limite 30 km orari altrimenti devono andare a Massimo 6 km orari?

Cfranco
02-01-2020, 13:17
Non ho capito una cosa leggendo la regolamentazione. Sono uguali alle bici dove ci sono cartelli con limite 30 km orari altrimenti devono andare a Massimo 6 km orari?

Possono circolare solo su piste ciclabili e zone a 30 Km/h
Su marciapiedi e strade con limite superiore non possono andare

Sandro kensan
02-01-2020, 13:24
@ Spyto
Il decreto toninelli di cui si è parlato molto nell'ultimo anno ha avuto una scarsa applicazione, solo in poche città è attivo e in poche zone di poche città.

Invece la regola nuova si applica a tutta Italia ovvero la regola monopattino/biciclette, quindi si viaggia nelle piste ciclabili, niente marciapiedi, niente passaggi pedonali, si sta a destra nella carreggiata, niente contromano, niente cellulari, niente coppia appaiata ecc, ecc. Le regole dei veicoli che sono auto, moto, bici e monopattino.

maxsy
02-01-2020, 15:40
@ Spyto
Il decreto toninelli di cui si è parlato molto nell'ultimo anno ha avuto una scarsa applicazione, solo in poche città è attivo e in poche zone di poche città.

Invece la regola nuova si applica a tutta Italia ovvero la regola monopattino/biciclette, quindi si viaggia nelle piste ciclabili, niente marciapiedi, niente passaggi pedonali, si sta a destra nella carreggiata, niente contromano, niente cellulari, niente coppia appaiata ecc, ecc. Le regole dei veicoli che sono auto, moto, bici e monopattino.

ah bene...
quindi dovro' stare attento che non mi arrivino ragazzini in monopattino contromano col cellulare in mano.
ottimo

Sandro kensan
02-01-2020, 16:56
ah bene...
quindi dovro' stare attento che non mi arrivino ragazzini in monopattino contromano col cellulare in mano.
ottimo

Se stavi attento alle bici allora è la stessa cosa.

Apozeme
02-01-2020, 20:05
La preghiera del monopattista prima di salire sul suo mezzo a Milano:
"Crom, non ti ho mai pregato prima d’ora, non saprei come farlo. Nessuno, nemmeno tu ricorderai se eravamo buoni o cattivi, perché abbiamo combattuto, o perché siamo morti. No, ciò che conta è solo il coraggio, e che due si son battuti contro molti, ecco cos’è importante! Tu ammiri il coraggio Crom, quindi accogli la mia unica richiesta: fa’ sì che mi vendichi. E se tu non m’ascolti, allora va’ alla malora!!»

totalblackuot75
02-01-2020, 21:09
ma come fanno ad autorizzare una potenza max di 500 watt quando per le bici elettriche il massimo consentito su strade e' 250 watt..

Doraneko
03-01-2020, 06:19
Con la scusa della tolleranza verso tutto e tutte le forme di necessità stiamo diventando una società che autorizza qualunque tipo di rincoglionimento collettivo.
Questo è il problema più grande, a 360° e in ogni ambito.

Quando tra 1000 anni ci studieranno i nostri discendenti, si faranno grasse risate.

Sempre se le cose non saranno degenerate e tutti saranno più rincoglioniti di noi al punto che le nostre regole verranno viste come una forma di tirannia o di sinonimo di arretratezza, tipo "Lo sapevate che nel 2020 mangiavano pane e salame...di maiale? Che mostri!" E la persona che dice questo bacia sulla bocca un maiale che si è sposato il giorno prima :asd:

Doraneko
03-01-2020, 06:23
Invece fino a ieri orde di idioti con suv da due tonnellate guidavano come imbecilli ubriachi sgommando nel traffico senza guardare, senza rispettare il codice, senza usare le frecce e senza nessun rispetto.
Direi che almeno questo è un gran passo avanti

Intanto il SUV da 2 tonnellate è assicurato e contribuisce con una vagonata di tasse e accise alle casse statali, al contrario del monopattino merdoso che se ti viene addosso mentre guidi o sei a piedi sono affari tuoi e non si è pagato la pista ciclabile che è stata fatta per lui ma che tanto poi non userà.

Doraneko
03-01-2020, 06:35
Bah, non so dove vivi, ma a Bologna le biciclette vengono multate, eccome! Se da te non è così chiedi spiegazioni al tuo sindaco.

Indipendentemente dall'indirizzo politico delle varie amministrazioni comunali delle zone in cui circolo più spesso, attorno alle bici vedo sempre un'aura di caos e impunità.
Pensa che qualche anno fa, la polizia locale si è messa a fare multe alle bici che correvano sul percorso pedonale anziché sulla pista ciclabile là di fianco. Ovviamente la gente multata si è messa a protestare. Beh, dopo qualche giorno l'amministrazione comunale (di sinistra) ha annullato tutte le multe, dicendo che hanno fatto così perché la pista ciclabile (fatta da una precedente amministrazione, di destra) era fatta male (:rolleyes: ) e hanno anche trasformato in pista ciclabile una parte del percorso pedonale in cui circolavano le bici precedentemente multate.

Cfranco
03-01-2020, 08:18
Intanto il SUV da 2 tonnellate è assicurato e contribuisce con una vagonata di tasse e accise alle casse statali, al contrario del monopattino merdoso che se ti viene addosso mentre guidi o sei a piedi sono affari tuoi e non si è pagato la pista ciclabile che è stata fatta per lui ma che tanto poi non userà.

Il tuo linguaggio spiega bene il tuo problema di intolleranza verso gli altri, semplicemente non sopporti che qualcuno osi circolare con un mezzo diverso dal tuo e magari rischi di intralciarti la strada.
Ma questo è un tuo problema, le strade non sono fatte solo per le auto, fattene una ragione o trova qualcuno che riesca ad aiutarti a superare le tue fissazioni.

Per il resto sono spiacente di informarti che le "vagonate" di tasse che pagano le macchine sono comunque meno dei danni che arrecano, che ci sono più SUV non assicurati che scorrazzano per la penisola rispetto ai monopattini e che se le due ragazze di Roma fossero state investite da un monopattino invece che da un SUV probabilmente oggi sarebbero ancora qua.

Tonisca
03-01-2020, 08:20
Indipendentemente dall'indirizzo politico delle varie amministrazioni comunali delle zone in cui circolo più spesso, attorno alle bici vedo sempre un'aura di caos e impunità.
Pensa che qualche anno fa, la polizia locale si è messa a fare multe alle bici che correvano sul percorso pedonale anziché sulla pista ciclabile là di fianco. Ovviamente la gente multata si è messa a protestare. Beh, dopo qualche giorno l'amministrazione comunale (di sinistra) ha annullato tutte le multe, dicendo che hanno fatto così perché la pista ciclabile (fatta da una precedente amministrazione, di destra) era fatta male (:rolleyes: ) e hanno anche trasformato in pista ciclabile una parte del percorso pedonale in cui circolavano le bici precedentemente multate.

Forse il problema non sono i pedoni, i monopattini, le biciclette o i veicoli, ma gli italiani.

Mparlav
03-01-2020, 08:26
Siamo alle comiche. Il suv paga le tasse, è assicurato e può fare ciò che gli pare :rolleyes:
E lo fanno, nel più classico dei "pago, pretendo".

Naturalmente è solo colpa dei ciclisti se l'Italia uno dei Paesi più pericolosi per circolare con la bici. Così come dei pedoni distratti. Così come in futuro dei monopattini.

Roba da matti.

canislupus
03-01-2020, 08:46
Ma questo è un tuo problema, le strade non sono fatte solo per le auto, fattene una ragione o trova qualcuno che riesca ad aiutarti a superare le tue fissazioni.

Ehm ni...
Le strade sono fatte IN PRIMIS per i veicoli a motore, poi in mancanza di piste ciclabili vengono utilizzate anche da altri mezzi come bici o monopattini, ma non è che nascono con lo scopo di farci andare qualsiasi mezzo.


Per il resto sono spiacente di informarti che le "vagonate" di tasse che pagano le macchine sono comunque meno dei danni che arrecano, che ci sono più SUV non assicurati che scorrazzano per la penisola rispetto ai monopattini e che se le due ragazze di Roma fossero state investite da un monopattino invece che da un SUV probabilmente oggi sarebbero ancora qua.

Non è mia intenzione giustificare il SUV (che andava oltre i limiti e il cui conducente era anche ubriaco), ma risulta ancora un po' fumosa la questione sul passaggio con il rosso pedonale, le condizioni di visibilità e imprudenza.
Sia ben chiaro le vittime sono le due ragazze perchè il fenomeno non era totalmente in condizioni di guidare, ma come ho detto più volte le regole esistono per tutti gli attori che circolano in strada, non solo auto o camion.

canislupus
03-01-2020, 08:52
Siamo alle comiche. Il suv paga le tasse, è assicurato e può fare ciò che gli pare :rolleyes:
E lo fanno, nel più classico dei "pago, pretendo".

Naturalmente è solo colpa dei ciclisti se l'Italia uno dei Paesi più pericolosi per circolare con la bici. Così come dei pedoni distratti. Così come in futuro dei monopattini.

Roba da matti.

Ovvio che non sia solo colpa dei ciclisti o dei pedoni (monopattenisti???), ma spesso vedo un senso di impunità laddove non voglia essere stupidità o scarso senso del pericolo da parte di certi personaggi.
Quando svesto i panni del guidatore e cammino per strada, pongo sempre il massimo dell'attenzione a quello che mi circonda, anche se sono nel pieno del rispetto delle regole.
Questo perchè se mi investono, pur avendo la ragione dalla mia, i problemi fisici li subisco io (sempre che possa raccontarli) e non certo chi ha provocato l'incidente.
Quindi per mia tutela preferisco non sentirmi un superuomo e non pensare che il mio comportamento sia sempre giustificabile.

Cfranco
03-01-2020, 09:13
Ehm ni...
Le strade sono fatte IN PRIMIS per i veicoli a motore, poi in mancanza di piste ciclabili vengono utilizzate anche da altri mezzi come bici o monopattini, ma non è che nascono con lo scopo di farci andare qualsiasi mezzo.
Mmmm
Mi risulta che i veicoli a motore esistano da 150 anni, mentre le strade siano un zinzinino più vecchie ...
E mi risulta che per il codice stradale ancora oggi le strade siano percorribili da mezzi a motore, mezzi ippotrainati, cavalli, carretti, mezzi agricoli, bici, pedoni e pure dalle greggi in transumanza.
Per principio le strade nascono per farci passare qualsiasi cosa, che oggi come oggi siano quasi esclusivamente mezzi a motore è un altro discorso, le strade limitate al solo transito dei mezzi a motore sono le autostrade e similari.


Non è mia intenzione giustificare il SUV (che andava oltre i limiti e il cui conducente era anche ubriaco), ma risulta ancora un po' fumosa la questione sul passaggio con il rosso pedonale, le condizioni di visibilità e imprudenza.
Sia ben chiaro le vittime sono le due ragazze perchè il fenomeno non era totalmente in condizioni di guidare, ma come ho detto più volte le regole esistono per tutti gli attori che circolano in strada, non solo auto o camion.
Sia ben chiaro
Non so di chi sia la colpa e non volevo parlare del caso specifico
Ma ritengo che chiunque sia sano di mente non possa mettere sullo stesso piano la pericolosità di un' auto con quella di un monopattino.
Parlare di assicurazioni o di rischi di danni fatti da una bicicletta o da un monopattino quando a oggi ci sono centinaia di persone uccise o gravemente ferite da autovetture che fuggono dopo l' incidente o che circolano non assicurate è una follia.
E anche se fossero assicurate ti dirò che da morto te ne frega il giusto

Ovvio che non sia solo colpa dei ciclisti o dei pedoni (monopattenisti???), ma spesso vedo un senso di impunità laddove non voglia essere stupidità o scarso senso del pericolo da parte di certi personaggi.
Ti svelo un segreto : quando salgono in macchina si comportano allo stesso modo
Gli imbecilli sono imbecilli e si comportano da imbecilli con qualsiasi mezzo

E sinceramente preferisco che gli imbecilli girino in monopattino piuttosto che in macchina

VanCleef
03-01-2020, 09:25
Mmmm
Mi risulta che i veicoli a motore esistano da 150 anni, mentre le strade siano un zinzinino più vecchie ...
E mi risulta che per il codice stradale ancora oggi le strade siano percorribili da mezzi a motore, mezzi ippotrainati, cavalli, carretti, mezzi agricoli, bici, pedoni e pure dalle greggi in transumanza.
Per principio le strade nascono per farci passare qualsiasi cosa, che oggi come oggi siano quasi esclusivamente mezzi a motore è un altro discorso, le strade limitate al solo transito dei mezzi a motore sono le autostrade e similari.


vogliamo parlare dei veicoli a braccia? :D

canislupus
03-01-2020, 09:30
Mmmm
Mi risulta che i veicoli a motore esistano da 150 anni, mentre le strade siano un zinzinino più vecchie ...
E mi risulta che per il codice stradale ancora oggi le strade siano percorribili da mezzi a motore, mezzi ippotrainati, cavalli, carretti, mezzi agricoli, bici, pedoni e pure dalle greggi in transumanza.
Per principio le strade nascono per farci passare qualsiasi cosa, che oggi come oggi siano quasi esclusivamente mezzi a motore è un altro discorso, le strade limitate al solo transito dei mezzi a motore sono le autostrade e similari.

Le strade in senso lato esistono da almeno un migliaio di anni, ma le strade asfaltate (così forse è più chiaro il concetto) sono nate PER le auto.
Poi che ne sia previsto l'utilizzo anche da tutti quei mezzi che hai detto sono d'accordo, ma ciò non toglie che la loro creazione non era in origine per bici, pedoni o monopattini (altrimenti perchè creare anche delle strade solo pedonali o ciclabili?)


Sia ben chiaro
Non so di chi sia la colpa e non volevo parlare del caso specifico
Ma ritengo che chiunque sia sano di mente non possa mettere sullo stesso piano la pericolosità di un' auto con quella di un monopattino.
Parlare di assicurazioni o di rischi di danni fatti da una bicicletta o da un monopattino quando a oggi ci sono centinaia di persone uccise o gravemente ferite da autovetture che fuggono dopo l' incidente o che circolano non assicurate è una follia.
E anche se fossero assicurate ti dirò che da morto te ne frega il giusto

Chi ha mai sostenuto il contrario.
Un camion sarà più pericoloso di un'auto così come un tir sarà più pericoloso di un camion.
Non è questo il principio.
Dal momento che tu circoli su una strada dove vi sono altre tipologie di mezzi di locomozione, trovo corretto e giusto che tu sia assicurato per la tua e l'altrui incolumità.
Non comprendo perchè se io vado addosso con un'auto/moto/camion/tir contro un pedone devo essere assicurato, ma se si schianta uno con il monopattino/bicicletta debba finire tutto a tarallucci e vino (ovvio che il danno sarà minore, ma se rompo una gamba a quel povero pedone???)

Ti svelo un segreto : quando salgono in macchina si comportano allo stesso modo
Gli imbecilli sono imbecilli e si comportano da imbecilli con qualsiasi mezzo

E sinceramente preferisco che gli imbecilli girino in monopattino piuttosto che in macchina

Su questo non ho nulla da eccepire, ma era per dire che i pedoni/ciclisti non sono dei santi e spesso anche loro se ne fregano bellamente di leggi e buon senso.

Mparlav
03-01-2020, 10:50
Ovvio che non sia solo colpa dei ciclisti o dei pedoni (monopattenisti???), ma spesso vedo un senso di impunità laddove non voglia essere stupidità o scarso senso del pericolo da parte di certi personaggi.
Quando svesto i panni del guidatore e cammino per strada, pongo sempre il massimo dell'attenzione a quello che mi circonda, anche se sono nel pieno del rispetto delle regole.
Questo perchè se mi investono, pur avendo la ragione dalla mia, i problemi fisici li subisco io (sempre che possa raccontarli) e non certo chi ha provocato l'incidente.
Quindi per mia tutela preferisco non sentirmi un superuomo e non pensare che il mio comportamento sia sempre giustificabile.

Il problema fondamentale è che in Italia si pretende il rispetto delle regole da parte degli altri solo per essere liberi di fare ciò che pare e piace.

I primi che sbraitano contro il prossimo sono anche i più menefreghisti.

canislupus
03-01-2020, 11:10
Il problema fondamentale è che in Italia si pretende il rispetto delle regole da parte degli altri solo per essere liberi di fare ciò che pare e piace.

I primi che sbraitano contro il prossimo sono anche i più menefreghisti.

Io lo pretendo perchè le rispetto sempre a dispetto del ruolo che di volta in volta ricopro.
Per questo mi infastidisce leggere commenti in cui solo il guidatore di auto risulta essere il cattivo di turno.
Certo un ciclista può causare un danno fisico minore rispetto ad un automobilista (e qui ci sta bene capitan ovvio), ma di certo non lo esime dal seguire le regole o perdere totalmente il buon senso.

Mparlav
03-01-2020, 11:15
Io lo pretendo perchè le rispetto sempre a dispetto del ruolo che di volta in volta ricopro.
Per questo mi infastidisce leggere commenti in cui solo il guidatore di auto risulta essere il cattivo di turno.
Certo un ciclista può causare un danno fisico minore rispetto ad un automobilista (e qui ci sta bene capitan ovvio), ma di certo non lo esime dal seguire le regole o perdere totalmente il buon senso.

Strano, perchè qui al contrario, leggo commenti in cui sono bici e monopattini quelli irrispettosi delle regole e gli automobilisti delle povere vittime.

Cfranco
03-01-2020, 11:17
Per questo mi infastidisce leggere commenti in cui solo il guidatore di auto risulta essere il cattivo di turno.
E dove li vedi ?
Qua a ogni thread ci sono sempre quelli che vengono a dire che la colpa è sempre e solo dei ciclisti/pedoni/monopattinisti che rigano le portiere dei SUV coi loro denti

gd350turbo
03-01-2020, 11:23
Strano, perchè qui al contrario, leggo commenti in cui sono bici e monopattini quelli irrispettosi delle regole e gli automobilisti delle povere vittime.

Lo sono perché se con l'auto sfiori un ciclista che gira di notte contromano e a luci spente, magari pure zigzagando, sei rovinato...

Mparlav
03-01-2020, 11:30
Lo sono perché se con l'auto sfiori un ciclista che gira di notte contromano e a luci spente, magari pure zigzagando, sei rovinato...

Ed il ciclista probabilmente è deceduto.

Ma evidentemente questo resta un dettaglio per chi magari era troppo preso a chattare sullo smartphone mentre guidava con tassi alcolemici al di sopra del limite :rolleyes:

Continuiamo con altre ca**ate?

megamitch
03-01-2020, 11:30
non ho capito una cosa. Ho letto velocemente in rete, si dice che sono equiparati alle bici ma non possono andare sulle strade con il limite a 50 km/h.

Non mi risulta che alle bici sia vietato andare sulle strade con limite a 50KM/h (altrimenti non si potrebbero usare da nessuna parte praticamente), per cui mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.

sbaglio ?

+Benito+
03-01-2020, 11:38
Da quel che si capisce (ma c'è un articolo sul sito della polizia miunicipale che mette le mani avanti..) da oggi i monopattini sono a tutti gli effetti bibiclette.
Con la differenza che possono circolare anche nelle zone pedonali a massimo 6 km/h e fuori dalle zone pedonali a 20 km/h.
Mi sembra ragionevole, tranne il motore da 500W che è decisamente troppissimo.
Non so quanti siano quelli che vogliano avventurarsi in una strada di scorrimento accessibile alle bici con questi veicoli, ne va della sicurezza personale.
Come step successivo imporrei ai costruttori un led colorato che mostri la modalità in maniera chiara (6 o 20 km/h) alle forze dell'ordine e l'utilizzo di ruote magari un pelo più grandi per ridurre i rischi.
Piuttosto non sarà facile controllare in questa fase iniziale cosa è legale e cosa no, in commercio c'è di tutto.
Per esempio la frenata: le bici DEVONO avere i freni su entrambe le ruote. E' accettabile il freno posteriore meccanico (a strisciamento, disco o altro) e l'anteriore elettromagnetico?
Questo provvedimento infilato in finanziaria che non abroga e non specifica altre cose è l'ennesima merda all'italiana.

@megamitch: per le biciclette non c'è limite ma per questi è stato imposto un limite alla velocità massima. In realtà la norma è scritta col culo, perchè la velocità dovrebbe essere la velocità a cui viene meno la spinta del motore, in discesa diversamente al momento è obbligatorio che il sistema freni da solo per mantenere la velocità sotto soglia. E se la supera che succede?

In ultimo aggiungo che sia necessario che i veicoli di questo tipo siano assicurati, anche per poco, ma qualcosa sì. Sono molto più instabili delle biciclette ed intrinsecamente insicuri, meno controllabili. Spesso hanno masse minori ma sono bassi, se prendi uno in una caviglia con un monopattino gliela rompi e quello ha la vita segnata, se prendi uno con una bicicletta a 20 all'ora è difficile fare male seriamente.

Cfranco
03-01-2020, 11:55
non ho capito una cosa. Ho letto velocemente in rete, si dice che sono equiparati alle bici ma non possono andare sulle strade con il limite a 50 km/h.

Non mi risulta che alle bici sia vietato andare sulle strade con limite a 50KM/h (altrimenti non si potrebbero usare da nessuna parte praticamente), per cui mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.

sbaglio ?
Boh
Pensavo anch' io fossero limitati, ma adesso leggo che in realtà la legge dice
«i monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 4 giugno 2019... sono equiparati ai velocipedi».
Quindi potrebbero benissimo girare anche dove c' è il limite dei 50 e pure fuori città


Da quel che si capisce (ma c'è un articolo sul sito della polizia miunicipale che mette le mani avanti..) da oggi i monopattini sono a tutti gli effetti bibiclette.
Con la differenza che possono circolare anche nelle zone pedonali a massimo 6 km/h e fuori dalle zone pedonali a 20 km/h.
Mi sembra ragionevole, tranne il motore da 500W che è decisamente troppissimo.
Neanche tanto
Devi tener conto che in una bici elettrica il limite è 250 W ma c' è anche quello che pedala sopra


Non so quanti siano quelli che vogliano avventurarsi in una strada di scorrimento accessibile alle bici con questi veicoli, ne va della sicurezza personale.
Già fa paura in bici ... :mc:


Piuttosto non sarà facile controllare in questa fase iniziale cosa è legale e cosa no, in commercio c'è di tutto.
Per esempio la frenata: le bici DEVONO avere i freni su entrambe le ruote. E' accettabile il freno posteriore meccanico (a strisciamento, disco o altro) e l'anteriore elettromagnetico?
Sarà un casino
Perché ci sono un sacco di monopattini ancora in vendita che non sono a norma, più quelli che hanno venduto prima.
Solo una correzione :
Le bici elettriche hanno l' obbligo di freni, quelle normali no ;)


Questo provvedimento infilato in finanziaria che non abroga e non specifica altre cose è l'ennesima merda all'italiana.
Per 15 anni non hanno fatto un cacchio e poi in 2 minuti han tirato fuori una norma fatta alla <bip> di cane

megamitch
03-01-2020, 12:00
quindi un caso d'uso corretto per il monopattino elettrico dovrebbe essere il seguente.

Premesso che si può utilizzare solo in città con piste ciclabili o zone pedonali.

- esco di casa con il monopattino in mano, oppure spingendolo
- arrivo alla pista ciclabile e lo posso usare
- poichè è impossibile che tutto il tragitto sia fatto sulla ciclabile, l'ultimo tratto dovrò farlo ancora a mano come il primo
- in campagna, dove c'è poco traffico, non si possono usare

facevano prima a vietarli. Nessuno rispetterà queste regole

PS: io in generale detesto questi veicoli, meglio la bici almeno ci si muove un pò

gelty72
03-01-2020, 12:03
Le strade in senso lato esistono da almeno un migliaio di anni, ma le strade asfaltate (così forse è più chiaro il concetto) sono nate PER le auto.

No, sono nate per le biciclette. Qui (https://www.ilpost.it/2019/09/29/paesi-bassi-biciclette-storia/) parla dell'Olanda, ma vale per tutto il mondo, quando le strade hanno cominciato ad essere spianate e asfaltate c'erano in giro molte più biciclette e moto che automobili.

VanCleef
03-01-2020, 12:13
No, sono nate per le biciclette. Qui (https://www.ilpost.it/2019/09/29/paesi-bassi-biciclette-storia/) parla dell'Olanda, ma vale per tutto il mondo, quando le strade hanno cominciato ad essere spianate e asfaltate c'erano in giro molte più biciclette e moto che automobili.

Sono nate per il comfort di chi sta sopra i veicoli, siano essi carrozze o biciclette o auto...

Avete presente le sospensioni a balestra dei primi veicoli?

canislupus
03-01-2020, 12:20
No, sono nate per le biciclette. Qui (https://www.ilpost.it/2019/09/29/paesi-bassi-biciclette-storia/) parla dell'Olanda, ma vale per tutto il mondo, quando le strade hanno cominciato ad essere spianate e asfaltate c'erano in giro molte più biciclette e moto che automobili.

Premesso che nell'articolo che hai menzionato mi sembra piuttosto il fatto che l'aumento delle automobili abbia creato la necessità di migliorare le strade e di crearne di apposite per le biciclette.

Nella prima metà del Novecento nei Paesi Bassi successe quello che successe in molte altre parti del mondo industrializzato: si diffusero le biciclette, insieme alle automobili, prima nelle città e poi nelle campagne.
Allora non serviva pensare a infrastrutture specifiche per le biciclette, visto che le bici erano molte più delle auto.



Comunque sia, vorresti dirmi che le strade a scorrimento veloce, superstrade e autostrade (qui non ci possono neanche andare) sono state fatte per le biciclette?
A quel che mi risulta le biciclette hanno sempre camminato anche su strade non asfaltate, quindi forse la necessità di avere anche degli spazi per le auto è stata più sentita proprio per evitare la promiscuità e quindi eventuali incidenti (d'altra parte è normale che se hai veicoli a differenti velocità, è più probabile un evento negativo).

gd350turbo
03-01-2020, 12:55
Ed il ciclista probabilmente è deceduto.

Ma evidentemente questo resta un dettaglio per chi magari era troppo preso a chattare sullo smartphone mentre guidava con tassi alcolemici al di sopra del limite :rolleyes:

Continuiamo con altre ca**ate?

Non è una cazzata...

polli079
03-01-2020, 13:07
Siamo alle comiche. Il suv paga le tasse, è assicurato e può fare ciò che gli pare :rolleyes:
E lo fanno, nel più classico dei "pago, pretendo".

Naturalmente è solo colpa dei ciclisti se l'Italia uno dei Paesi più pericolosi per circolare con la bici. Così come dei pedoni distratti. Così come in futuro dei monopattini.

Roba da matti.

Le colpe ci sono un pò da tutte le parti a partire dagli automobisti che credono di essere in pista ad arrivare ai ciclisti che vanno in giro la domenica in gruppo e si sentono in diritto di occupare tutta una corsia.
Il problema non è il mezzo ma la persona che lo usa.

megamitch
03-01-2020, 13:08
Non è una cazzata...

secondo me ne state facendo una questione di principio.

- non è tanto il mezzo ma chi lo guida il responsabile delle tragedie (o anche chi va a piedi è lo stesso): se commette un azzardo o si mette in condizioni vietate per legge che possono nuocere agli altri è in torto, sia che guidi un'auto o una bicicletta o a piedi.

- Se passo con il rosso a piedi e mi stirano è colpa mia, se guido ed ho bevuto oltre i limite è colpa mia, se capitano entrambe le cose è colpa di entrambi e qui subentra il diritto civile/penale. Perchè in un paese normale le regole andrebbero rispettate, come i limiti di velocità ad esempio, o i semafori rossi

- Se mi metto alla guida bevendo e andando oltre il limite, sono coscente di essere nel torto: se mi capita un incidente e faccio male a qualcuno non posso fare la vittima, sono cretino io ad essermi messo in condizioni di essere sanzionato

- E' pura fisica che la probabilità di fare del male a qualcuno in caso di incidente aumenta all'aumentare della massa e della velocità del veicolo guidato. Se guido un camion posso fare una strage, se guido una bici è più difficile

Mparlav
03-01-2020, 14:38
Le colpe ci sono un pò da tutte le parti a partire dagli automobisti che credono di essere in pista ad arrivare ai ciclisti che vanno in giro la domenica in gruppo e si sentono in diritto di occupare tutta una corsia.
Il problema non è il mezzo ma la persona che lo usa.

Nella premessa che regole e leggi andrebbero rispettati da tutti a prescindere dal mezzo utilizzato, si continuano ad ignorare le diverse conseguenze che si possono avere in caso di violazione, colposa o dolosa che sia.

Morti e feriti sulle strade, il 70% costituito da pedoni, ciclisti e motociclisti, ci ricordano questa ignoranza.

canislupus
03-01-2020, 15:18
Nella premessa che regole e leggi andrebbero rispettati da tutti a prescindere dal mezzo utilizzato, si continuano ad ignorare le diverse conseguenze che si possono avere in caso di violazione, colposa o dolosa che sia.

Morti e feriti sulle strade, il 70% costituito da pedoni, ciclisti e motociclisti, ci ricordano questa ignoranza.

Beh scusami, ma mi sembra ovvio che la maggior parte dei morti siano appunto i soggetti più deboli in strada.
Se avessimo una strada dove circolano esclusivamente auto e tir, con moltissima probabilità la maggior parte sarebbero morti e feriti che conducono un auto.
Ma questo non vuol dire che tutti gli autotrasportatori siano criminali e l'automobilista sia la povera vittima sacrificale.
Se un pedone esce da fuori un cespuglio e si getta in autostrada e lo mettono sotto, risulta un po' complicato dire che la colpa sia del guidatore che non si è accorto per tempo.
Però nella statistica troverai una persona a piedi che è morta e non certo il fatto che abbia fatto di tutto per procurarsi tale evento drammatico.

Doraneko
03-01-2020, 15:41
Strano, perchè qui al contrario, leggo commenti in cui sono bici e monopattini quelli irrispettosi delle regole e gli automobilisti delle povere vittime.

Perché la situazione è proprio questa.
Da automobilista passi col rosso? Se ti vede la telecamera o il vigile è una multa. Da ciclista passi col rosso, magari perché non vuoi staccare la scarpetta dall'aggancio della bici da corsa? Non succede nulla.
Da automobilista vai a 40 col limite dei 30? Multa. Lo fai da ciclista? Nulla.
Da automobilista giri con gli anabbaglianti led presi su internet senza vedere se erano o meno omologati? Multa e/o revisione anticipata. Da ciclista giri senza fari? Nulla.
Da automobilista monti dei cerchi/gomme/pellicole oscuranti/ecc... non omologate? Multa.Da ciclista giri con la bici senza freni, senza fanali o con un monopattino a batteria che ti sei fatto spedire da un qualche sito cinese? Nulla.
Da automobilista causi un incidente? Paga l'assicurazione e se uno dovesse scappare tra telecamere e testimoni che vedono la targa viene (giustamente) punito. Da ciclista stendi una vecchia a passeggio e scappi? Indovina...
Per non parlare delle spese che deve sostenere l'automobilista per circolare: bollo, assicurazione, revisione, ecc... L'automobilista/motociclista è l'unico attore circolante su strada che deve rendere conto delle proprie negligenze e che deve farsi carico di quelle altrui in caso d'incidente con un mezzo non assicurato. Ci sono stati anche casi in cui il pedone/ciclista ha dovuto risarcire ma sono molto limitati.
Dal mio punto di vista, se circoli con un qualunque mezzo di strada devi rispettare le regole, non solamente se hai un mezzo col motore a scoppio.

Doraneko
03-01-2020, 15:50
Siamo alle comiche. Il suv paga le tasse, è assicurato e può fare ciò che gli pare :rolleyes:
E lo fanno, nel più classico dei "pago, pretendo".

Ma ci mancherebbe anche che non fosse così. Paghi per poter avere dei diritti che altrimenti non avresti. La macchina non è gratis, così come non lo è l'assicurazione o la benzina. Se adempio alla mia parte di contratto, pretendo che il mio diritto sia tutelato, almeno finché non sono io a non rispettare le regole del CDS.

Naturalmente è solo colpa dei ciclisti se l'Italia uno dei Paesi più pericolosi per circolare con la bici. Così come dei pedoni distratti. Così come in futuro dei monopattini.

Roba da matti.

l'Italia sarà anche un paese pericoloso per i ciclisti ma da quello che vedo è il ciclista stesso a non rendersene conto, visto che si comporta come se pedalasse tra soffici nuvole, quando non accende i fari di notte, quando guarda il telefono, quando ti si butta davanti senza guardare (magari su un passaggio esclusivamente pedonale :asd:), ecc...

Doraneko
03-01-2020, 15:58
Non è una cazzata...

Mi sa che è uno che se facesse il giornalista scriverebbe che è stata l'auto a falciare il ciclista perché, poverino, indipendentemente dalle sue colpe è quello che ci è restato secco.

megamitch
03-01-2020, 15:59
Ma ci mancherebbe anche che non fosse così. Paghi per poter avere dei diritti che altrimenti non avresti. La macchina non è gratis, così come non lo è l'assicurazione o la benzina. Se adempio alla mia parte di contratto, pretendo che il mio diritto sia tutelato, almeno finché non sono io a non rispettare le regole del CDS.



l'Italia sarà anche un paese pericoloso per i ciclisti ma da quello che vedo è il ciclista stesso a non rendersene conto, visto che si comporta come se pedalasse tra soffici nuvole, quando non accende i fari di notte, quando guarda il telefono, quando ti si butta davanti senza guardare (magari su un passaggio esclusivamente pedonale :asd:), ecc...

Concordo nel dire che i ciclisti e i pedoni spesso non rispettano le regole.

Voglio però raccontarvi una "statistica da 4 soldi" di cui mi sono reso conto nell'ultimo anno basandomi sulla mia esperienza personale.

Premetto che uso molto poco la macchina, mediamente 2 - 4 volte la settimana se vado a trovare i miei genitori nel fine settimana, normalmente mi muovo con mezzi pubblici e a piedi.

Tragitto sola andata circa 15 km.

Poichè mi rendo conto che con le auto moderne (ho una semplice golf 1.600 con cambio automatico) è un attimo superare i limiti, è da qualche anno che utilizzo sempre il limitatore di velocità.

Ora, anche se io vado al massimo del limite consentito (tipicamente tratto di strada extra-urbano da 70km/ora) mi accorgo che 4 macchine su 5 mi sorpassano regolarmente, passando su linea continua o doppia linea continua, e magari 1 o 2 conducenti stanno parlando al telefono tenendo il cellulare in mano.

E' una statistica senza alcuna valenza scientifica ma la mia personale esperienza dice che l'automobilista, almeno dalle mie parti, se ne frega delle regole. E molti di questi hanno auto moderne, alcune molto belle e costose, che sicuramente hanno lo stesso limitatore di velocità che ho io per cui non ci sono scuse "tecniche" a supporto di queste persone.

Doraneko
03-01-2020, 16:02
Morti e feriti sulle strade, il 70% costituito da pedoni, ciclisti e motociclisti, ci ricordano questa ignoranza.

Di quei morti, in quale percentuale sono morti per colpa propria e quanti per colpa altrui?
Adesso mi dirai "È colpa dell'imprenditore ubriaco, fatto di coca che guidava il SUV gigante guardando il cellulare..." :asd:

Doraneko
03-01-2020, 16:09
Ora, anche se io vado al massimo del limite consentito (tipicamente tratto di strada extra-urbano da 70km/ora) mi accorgo che 4 macchine su 5 mi sorpassano regolarmente, passando su linea continua o doppia linea continua, e magari 1 o 2 conducenti stanno parlando al telefono tenendo il cellulare in mano.

E' una statistica senza alcuna valenza scientifica ma la mia personale esperienza dice che l'automobilista, almeno dalle mie parti, se ne frega delle regole. E molti di questi hanno auto moderne, alcune molto belle e costose, che sicuramente hanno lo stesso limitatore di velocità che ho io per cui non ci sono scuse "tecniche" a supporto di queste persone.

Sono d'accordo che ci siano automobilisti che non rispettano le regole, il fatto è che però questi se vengono beccati vengono anche puniti, a differenza dei ciclisti. E non è che l'auto è più pericolosa della bici, è che le regole vanno rispettate così come sono, non a propria discrezione sulla base di ragionamenti "logici", sennò a sto punto dovrei poter fare i 100 all'ora in centro abitato ed essere punito solo se metto sotto qualcuno.

megamitch
03-01-2020, 16:15
Sono d'accordo che ci siano automobilisti che non rispettano le regole, il fatto è che però questi se vengono beccati vengono anche puniti, a differenza dei ciclisti. E non è che l'auto è più pericolosa della bici, è che le regole vanno rispettate così come sono, non a propria discrezione sulla base di ragionamenti "logici", sennò a sto punto dovrei poter fare i 100 all'ora in centro abitato ed essere punito solo se metto sotto qualcuno.

se posso, se venissero beccati davvero la mia statistica sarebbe ben diversa.

non potendo esserci un autovelox o una telecamera ogni 100 metri, gli automobilisti se ne fregano.

Quanti ne vedo, sempre nella mia limitata esperienza, che vanno a 80 su una strada da 50, inchiodano prima di una autovelox e poi ripartono a 80.

ne beccano troppo pochi

Cfranco
03-01-2020, 16:22
Di quei morti, in quale percentuale sono morti per colpa propria e quanti per colpa altrui?
Adesso mi dirai "È colpa dell'imprenditore ubriaco, fatto di coca che guidava il SUV gigante guardando il cellulare..." :asd:
Il pericolo maggiore per le bici è mentre si viaggia su strade dritte investiti dal pirla che guarda in giro o sta telefonando :
http://www.ilgiornale.it/news/milano/record-morti-e-incidenti-milano-maledetta-bici-1130660.html
«Risulta come nella maggioranza dei casi chi si trovava in sella alla sua bicicletta procedeva regolarmente e senza svoltare», mentre «nelle principali cause attribuite agli altri veicoli a danno dei ciclisti emergono la guida distratta o l'andamento indeciso»
https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/incidenti_stradali_guida_telefonino-4432959.html
«La maggior parte degli incidenti mortali sono causati dall'uso dello smartphone mentre si è alla guida»

Burke
03-01-2020, 17:02
monopattino merdoso .
:sbonk: :sbonk: :sbonk:

Tonisca
03-01-2020, 17:59
Sono d'accordo che ci siano automobilisti che non rispettano le regole, il fatto è che però questi se vengono beccati vengono anche puniti, a differenza dei ciclisti. E non è che l'auto è più pericolosa della bici, è che le regole vanno rispettate così come sono, non a propria discrezione sulla base di ragionamenti "logici", sennò a sto punto dovrei poter fare i 100 all'ora in centro abitato ed essere punito solo se metto sotto qualcuno.
La cassazione la pensa diversamente, aggiungo “a ragione”.
LINK (https://www.automoto.it/news/cassazione-i-pedoni-imprudenti-vanno-previsti.html)

Mparlav
03-01-2020, 18:07
Perché la situazione è proprio questa.
Da automobilista passi col rosso? Se ti vede la telecamera o il vigile è una multa. Da ciclista passi col rosso, magari perché non vuoi staccare la scarpetta dall'aggancio della bici da corsa? Non succede nulla.
Da automobilista vai a 40 col limite dei 30? Multa. Lo fai da ciclista? Nulla.
Da automobilista giri con gli anabbaglianti led presi su internet senza vedere se erano o meno omologati? Multa e/o revisione anticipata. Da ciclista giri senza fari? Nulla.
Da automobilista monti dei cerchi/gomme/pellicole oscuranti/ecc... non omologate? Multa.Da ciclista giri con la bici senza freni, senza fanali o con un monopattino a batteria che ti sei fatto spedire da un qualche sito cinese? Nulla.
Da automobilista causi un incidente? Paga l'assicurazione e se uno dovesse scappare tra telecamere e testimoni che vedono la targa viene (giustamente) punito. Da ciclista stendi una vecchia a passeggio e scappi? Indovina...
Per non parlare delle spese che deve sostenere l'automobilista per circolare: bollo, assicurazione, revisione, ecc... L'automobilista/motociclista è l'unico attore circolante su strada che deve rendere conto delle proprie negligenze e che deve farsi carico di quelle altrui in caso d'incidente con un mezzo non assicurato. Ci sono stati anche casi in cui il pedone/ciclista ha dovuto risarcire ma sono molto limitati.
Dal mio punto di vista, se circoli con un qualunque mezzo di strada devi rispettare le regole, non solamente se hai un mezzo col motore a scoppio.

Ma ci mancherebbe anche che non fosse così. Paghi per poter avere dei diritti che altrimenti non avresti. La macchina non è gratis, così come non lo è l'assicurazione o la benzina. Se adempio alla mia parte di contratto, pretendo che il mio diritto sia tutelato, almeno finché non sono io a non rispettare le regole del CDS.



l'Italia sarà anche un paese pericoloso per i ciclisti ma da quello che vedo è il ciclista stesso a non rendersene conto, visto che si comporta come se pedalasse tra soffici nuvole, quando non accende i fari di notte, quando guarda il telefono, quando ti si butta davanti senza guardare (magari su un passaggio esclusivamente pedonale :asd:), ecc...

Altro cumulo di sciocchezze da elencare?

Mparlav
03-01-2020, 18:12
Beh scusami, ma mi sembra ovvio che la maggior parte dei morti siano appunto i soggetti più deboli in strada.
Se avessimo una strada dove circolano esclusivamente auto e tir, con moltissima probabilità la maggior parte sarebbero morti e feriti che conducono un auto.
Ma questo non vuol dire che tutti gli autotrasportatori siano criminali e l'automobilista sia la povera vittima sacrificale.
Se un pedone esce da fuori un cespuglio e si getta in autostrada e lo mettono sotto, risulta un po' complicato dire che la colpa sia del guidatore che non si è accorto per tempo.
Però nella statistica troverai una persona a piedi che è morta e non certo il fatto che abbia fatto di tutto per procurarsi tale evento drammatico.

Infatti è talmente ovvio che si vogliono prendere provvedimenti per salvaguardare le utenze deboli stradali e stangare chi causa veramente i problemi nella circolazione stradale.

Perchè è del tutto evidente che un pedone o un ciclista NON può causare gli stessi danni di un automobilista o di un camionista.

Mparlav
03-01-2020, 18:19
Di quei morti, in quale percentuale sono morti per colpa propria e quanti per colpa altrui?
Adesso mi dirai "È colpa dell'imprenditore ubriaco, fatto di coca che guidava il SUV gigante guardando il cellulare..." :asd:

Per i pedoni, 1/4 delle cause è per colpa loro.

Gli altri 3/4 è per colpa dell'investitore.

Ma anche in questo, non riesci a comprendere la differenza :rolleyes:

Doraneko
03-01-2020, 18:21
La cassazione la pensa diversamente, aggiungo “a ragione”.
LINK (https://www.automoto.it/news/cassazione-i-pedoni-imprudenti-vanno-previsti.html)

Scusa ma non colgo il nesso tra il contenuto del link e il mio commento.

Doraneko
03-01-2020, 18:24
Altro cumulo di sciocchezze da elencare?

Mi basterebbe quotare i tuoi commenti

Doraneko
03-01-2020, 18:29
Infatti è talmente ovvio che si vogliono prendere provvedimenti per salvaguardare le utenze deboli stradali e stangare chi causa veramente i problemi nella circolazione stradale.

Lasciarci le penne non vuol dire avere ragione.

Perchè è del tutto evidente che un pedone o un ciclista NON può causare gli stessi danni di un automobilista o di un camionista.

Impunità totale allora?

Doraneko
03-01-2020, 18:36
La cassazione la pensa diversamente, aggiungo “a ragione”.
LINK (https://www.automoto.it/news/cassazione-i-pedoni-imprudenti-vanno-previsti.html)

Comunque... (https://www.motoblog.it/post/976563/pedona-causa-la-morte-di-un-motociclista-condannato)

Doraneko
03-01-2020, 18:43
Per i pedoni, 1/4 delle cause è per colpa loro.

Gli altri 3/4 è per colpa dell'investitore.

Ma anche in questo, non riesci a comprendere la differenza :rolleyes:

Un esempio (https://www.ilsole24ore.com/art/distratto-cellulare-o-lontano-strisce-ecco-quando-pedone-risponde-sinistro-AC9CGEU), che riassume diverse fattispecie.

In pratica il conducente è colpevole nella maggior parte dei casi perché si parte dal presupposto che sia colpa sua, se non riesce a dimostrarlo o non ci sono testimoni... è fregato.

Mparlav
03-01-2020, 19:52
Un esempio (https://www.ilsole24ore.com/art/distratto-cellulare-o-lontano-strisce-ecco-quando-pedone-risponde-sinistro-AC9CGEU), che riassume diverse fattispecie.

In pratica il conducente è colpevole nella maggior parte dei casi perché si parte dal presupposto che sia colpa sua, se non riesce a dimostrarlo o non ci sono testimoni... è fregato.

Vorresti chiedere ad un pedone morto di professare la propria innocenza?
L'automobilista invece potrà sempre farlo.

Con i decessi stradali non si và avanti con i presupposti e le chiacchiere da bar, ma con le indagini ed i fatti.

Mparlav
03-01-2020, 19:55
Lasciarci le penne non vuol dire avere ragione.



Impunità totale allora?

Evidentemente non hai ancora compreso che non si tratta solo di ragione o torto, ma di conseguenze.

canislupus
03-01-2020, 23:13
Ah certo... quindi siccome pedoni e ciclisti sono le parti deboli sulla strada, allora le regole possono beatamente ignorarle perchè l'automobilista non deve solo essere prudente, avere buon senso e rispettare il CDS, deve anche vedere doti divinatorie e di lettura del pensiero.
Secondo la Cassazione devi anche immaginarti quando sei alla guida gli scenari più paradossali finanche un pazzo che decida di suicidarsi e magari si getti contro la tua auto in una strada totalmente buia, magari da dietro una sterpaglia in curva.
A sto punto tanto vale non comprare per niente un'auto perchè non è concepibile in alcun ambito che una persona usi dei poteri sovrannaturali per entrare nella testa di qualsiasi essere vivente al mondo che purtroppo ha la sfortuna di incontrare mentre percorre una qualsiasi via di comunicazione fosse anche uno sterrato in mezzo al nulla.

Doraneko
03-01-2020, 23:51
Ah certo... quindi siccome pedoni e ciclisti sono le parti deboli sulla strada, allora le regole possono beatamente ignorarle perchè l'automobilista non deve solo essere prudente, avere buon senso e rispettare il CDS, deve anche vedere doti divinatorie e di lettura del pensiero.
Secondo la Cassazione devi anche immaginarti quando sei alla guida gli scenari più paradossali finanche un pazzo che decida di suicidarsi e magari si getti contro la tua auto in una strada totalmente buia, magari da dietro una sterpaglia in curva.
A sto punto tanto vale non comprare per niente un'auto perchè non è concepibile in alcun ambito che una persona usi dei poteri sovrannaturali per entrare nella testa di qualsiasi essere vivente al mondo che purtroppo ha la sfortuna di incontrare mentre percorre una qualsiasi via di comunicazione fosse anche uno sterrato in mezzo al nulla.

Premesso che i limiti di velocità sono un tetto massimo e non un obbligo di velocità da mantenere, sono d'accordo che uno debba prestare particolare attenzione in certe circostanze, anche andando ben al di sotto dei limiti, se necessario.
La prudenza però dev'essere a doppio senso, cioè anche la componente più debole di chi circola su strada deve avere il comportamento di chi ci tiene alla propria incolumità.
Un ciclista che si lancia improvvisamente in mezzo alla strada non dimostra di tenere alla propria incolumità. Lo mettono sotto? Affari suoi.

canislupus
03-01-2020, 23:56
Premesso che i limiti di velocità sono un tetto massimo e non un obbligo di velocità da mantenere, sono d'accordo che uno debba prestare particolare attenzione in certe circostanze, anche andando ben al di sotto dei limiti, se necessario.
La prudenza però dev'essere a doppio senso, cioè anche la componente più debole di chi circola su strada deve avere il comportamento di chi ci tiene alla propria incolumità.
Un ciclista che si lancia improvvisamente in mezzo alla strada non dimostra di tenere alla propria incolumità. Lo mettono sotto? Affari suoi.

Io la penso come te, ma per alcuni qui dentro l'automobilista (ma vale anche per il camionista) deve essere capace di smaterializzare il proprio mezzo ed evitare l'incidente sempre e in ogni caso.
Deve arrivare al punto di immaginare cosa passi nella mente del pedone e quindi è sempre colpevole se quest'ultimo in un momento di disagio mentale decida di compiere un atto autolesionista.
A questo punto mi aspetto che qualche ermellino della Corte di Cassazione stabilisca che un suicida che si butta da un ponte sia pienamente prevedibile da un qualsiasi guidatore che da domani dovrà anche dotarsi di binocolo per verificare che non vi siano pazzi in giro.

Darkon
04-01-2020, 09:46
Con i decessi stradali non si và avanti con i presupposti e le chiacchiere da bar, ma con le indagini ed i fatti.

Il problema purtroppo secondo me sta proprio qua... nelle indagini.

Spesso vengono condotte in modo svogliato, da vigili comunali che non hanno una adeguata preparazione e semplicemente fanno congetture arbitrarie che poi smontare anche laddove è possibile è talmente oneroso che uno preferisce lasciar perdere.
Sia chiaro non dico che tutti siano impreparati ma molti specialmente nei piccoli comuni di campagna sì.

Una mia collega ha avuto un incidente in cui un motorino gli è andato addosso molto probabilmente perché stava usando il cellulare ma il vigile astutamente non ha recuperato il telefono da terra e non è mai stato controllato tanto per fare un esempio quindi non sapremo mai se effettivamente stava usando il telefono. Allo stesso modo ha segnato sull'asfalto solo il punto di impatto senza misurare le frenate ecc... quindi anche per quello non sapremo mai chi e come e se ha frenato.

Capisci che di fronte a cose del genere la fiducia nelle indagini non sia esattamente ai massimi livelli?

Mparlav
04-01-2020, 16:35
Il problema purtroppo secondo me sta proprio qua... nelle indagini.

Spesso vengono condotte in modo svogliato, da vigili comunali che non hanno una adeguata preparazione e semplicemente fanno congetture arbitrarie che poi smontare anche laddove è possibile è talmente oneroso che uno preferisce lasciar perdere.
Sia chiaro non dico che tutti siano impreparati ma molti specialmente nei piccoli comuni di campagna sì.

Una mia collega ha avuto un incidente in cui un motorino gli è andato addosso molto probabilmente perché stava usando il cellulare ma il vigile astutamente non ha recuperato il telefono da terra e non è mai stato controllato tanto per fare un esempio quindi non sapremo mai se effettivamente stava usando il telefono. Allo stesso modo ha segnato sull'asfalto solo il punto di impatto senza misurare le frenate ecc... quindi anche per quello non sapremo mai chi e come e se ha frenato.

Capisci che di fronte a cose del genere la fiducia nelle indagini non sia esattamente ai massimi livelli?

Quello "spesso" non so' da cosa lo desumi, ma cosa proponi in alternativa?
Ci affidiamo al caso, alla parola dell'automobilista senza contraddittorio, visto che il pedone/ciclista/motociclista potrebbe essere più facilmente nella condizione di non poter replicare?

Tu dici che un motorino è andato addosso al tuo collega perchè stava usando il cellulare (sicuro che gli è caduto dalla mano e non dalla tasca?)
Chi dice che il tuo collega non stesse facendo altrettanto alla guida?

Il sistema non è certo perfetto, ma sembra quasi che come alternativa si proponga che chi ha il mezzo più grosso "vinca" e chissenefrega delle conseguenze.

Darkon
04-01-2020, 17:10
Quello "spesso" non so' da cosa lo desumi, ma cosa proponi in alternativa?

Semplicemente che i vigili urbani non sono il corpo adatto alle indagini e che dovrebbe esserci o la stradale o qualcuno di preparato che interviene.
In alternativa i vigili devono essere preparati con corsi di formazione e aggiornati nel tempo nonché devono esserci test periodici per controllarne l'operato.

Ci affidiamo al caso, alla parola dell'automobilista senza contraddittorio, visto che il pedone/ciclista/motociclista potrebbe essere più facilmente nella condizione di non poter replicare?


So che sei ironico ma a scanso di equivoci ovviamente no. Allo stesso modo però non è che possiamo dire vabbè anche se le indagini son fatte male va bene lo stesso.

Tu dici che un motorino è andato addosso al tuo collega perchè stava usando il cellulare (sicuro che gli è caduto dalla mano e non dalla tasca?)

Il punto è proprio questo che siccome nessuno ha indagato a dovere diventa la parola della mia collega contro la parola di quello in motorino. Bastava seguire le linee guida della stradale per cui ci sono accertamenti per verificare se il telefono al momento dell'incidente veniva attivamente usato o meno. Il problema quindi non è se la mia collega ha la colpa o meno ma che non è stata fatta una indagine esaustiva per esserne certi e si è optato per il più semplice "scrivo un verbale a occhio".

Chi dice che il tuo collega non stesse facendo altrettanto alla guida?

E infatti avrebbero dovuto prendere anche il telefono di lei e controllare anche quello.

Il sistema non è certo perfetto, ma sembra quasi che come alternativa si proponga che chi ha il mezzo più grosso "vinca" e chissenefrega delle conseguenze.

Assolutamente no... io sto dicendo qualcosa di completamente diverso. Il sistema c'è di fare le indagini bene senza essere a favore di nessuno ma semplicemente seguendo le linee guida che già esistono. Il problema è che si permette ai comuni di fare vigili che si occupano degli incidenti senza obblighi sufficientemente forti di formazione nella materia, senza controlli su come lavorano, spesso mantenendo nel ruolo gente palesemente in burnout ecc... ecc...

Non servono miracoli basterebbe pretendere di avere gente preparata.

Mparlav
04-01-2020, 18:29
Semplicemente che i vigili urbani non sono il corpo adatto alle indagini e che dovrebbe esserci o la stradale o qualcuno di preparato che interviene.
In alternativa i vigili devono essere preparati con corsi di formazione e aggiornati nel tempo nonché devono esserci test periodici per controllarne l'operato.



So che sei ironico ma a scanso di equivoci ovviamente no. Allo stesso modo però non è che possiamo dire vabbè anche se le indagini son fatte male va bene lo stesso.



Il punto è proprio questo che siccome nessuno ha indagato a dovere diventa la parola della mia collega contro la parola di quello in motorino. Bastava seguire le linee guida della stradale per cui ci sono accertamenti per verificare se il telefono al momento dell'incidente veniva attivamente usato o meno. Il problema quindi non è se la mia collega ha la colpa o meno ma che non è stata fatta una indagine esaustiva per esserne certi e si è optato per il più semplice "scrivo un verbale a occhio".



E infatti avrebbero dovuto prendere anche il telefono di lei e controllare anche quello.



Assolutamente no... io sto dicendo qualcosa di completamente diverso. Il sistema c'è di fare le indagini bene senza essere a favore di nessuno ma semplicemente seguendo le linee guida che già esistono. Il problema è che si permette ai comuni di fare vigili che si occupano degli incidenti senza obblighi sufficientemente forti di formazione nella materia, senza controlli su come lavorano, spesso mantenendo nel ruolo gente palesemente in burnout ecc... ecc...

Non servono miracoli basterebbe pretendere di avere gente preparata.

Le indagini che tu definisci esaustive vengono compiute in caso di incidenti con feriti gravi o decessi, con rilievo degli spazi di frenata e compreso il discorso del cellulare "attivo" al momento dell'incidente (è quello che stanno facendo a Roma per l'incidente su corso Francia con le 2 ragazze uccise o per l'autobus a Milano che è passato col rosso travolgendo la spazzatrice stradale)
E' improponibile condurre questo genere d'indagini per le migliaia d'incidenti, spesso banali, che avvengono ogni giorno nelle strade cittadine.

La Polizia stradale non può intervenire dentro l'area comunale e non riceve corsi di formazioni più "approfonditi" di quelli dei vigili urbani o della polizia locale.

carlone88
04-01-2020, 21:16
Andavo già in ufficio ogni giorno con il mio monopattino elettrico , da domani (anzi da martedì grazie al ponte ) lo farò ancora più volentieri !

Meno male che abito in una piccola provincia sul mare , popolata mediamente da gente più serena rispetto alle grandi città , dove tutti pretendo di avere ragione e in cui i monopattini elettrici sono ora il cardine delle discussioni.

Comunque dalla settimana prossima ricomincia la serie A e nemmeno le scorregge a motore potrebbero fare più notizia :)

+Benito+
06-01-2020, 18:42
Per puntualizzare alcune cose visto che la discussione è svaccata su auto contro pedoni e monopattini contro biciclette...diventando inutile.

I freni sono OBBLIGATORI per le biciclette, siano bipa o meno, e su ogni asse; deve agire in maniera pronta ed efficace (senza indicazione della coppia frenante). Le biciclette a scatto fisso senza freni davanti non possono circolare su strada.

I freni possono agire sia sulla ruota (pneumatico o cerchione) sia sul mozzo, sia, in genere, sugli organi di trasmissione. Il comando del freno può essere tanto a mano quanto a pedale. La trasmissione fra comando e freni, può essere sistemi di leve rigide a snodo, con cavi flessibili o con sistemi di trasmissione idraulica.

Letta così, mentre vengono accettati i freni a contropedale e i freni a disco idraulici e meccanici, non sono considerabili freni i dispositivi a recupero di energia.
Secondo me, per quella che è la legge attualmente, sono richiesti sistemi di frenatura su tutte e due le ruote anche per i monopattini, cosa che nessuno o quasi ha. Il parafango strisciante dietro mi sembra ok, proprio l'anteriore a recupero secondo me finchè non aggiornano è insufficiente.

Oltretutto vedo che alcuni non hanno capito che ora con i monopattini si può circolare in tutti i luoghi in cui si può circolare in bicicletta (no tangenziali, no autostrade, etc) ma SI' urbane ed extraurbane, e anche SI' zone pedonali (ma a 6 km/h)

canislupus
06-01-2020, 19:02
Oltretutto vedo che alcuni non hanno capito che ora con i monopattini si può circolare in tutti i luoghi in cui si può circolare in bicicletta (no tangenziali, no autostrade, etc) ma SI' urbane ed extraurbane, e anche SI' zone pedonali (ma a 6 km/h)

Certo... peccato che sulle strade extraurbane significa spesso andare praticamente in mezzo alla corsia perchè tra gli alberi che distruggono il manto stradale e gli spazi molto stretti, difficilmente potranno andare in spazi sicuri.
Poi spesso nelle extraurbane si va a 90 km/h con una visibilità non proprio eccezionale (dato che le luci sono optional vicino a molti piccoli comuni).
Francamente spero che pochi in monopattino decidano di camminare a 20 km/h in strade molto strette, senza visibilità e con le strade con dossi e avvallamenti o la vedo molto brutta.
Io non sono assolutamente contrario alla mobilità sostenibile alternativa che vedo come un'evoluzione per tutti, ma deve esserci tutta una infrastruttura adatta per evitare di trovarci a "competere" per camminare sulla strada con il rischio di avere incidenti (ok limitare la velocità, ma se tutti dobbiamo andare alla velocità del mezzo più lento, avete idea di cosa significhi per auto/moto/camion regolarsi sulla velocità di un monopattino???)

VanCleef
06-01-2020, 19:15
Poi spesso nelle extraurbane si va a 90 km/h con una visibilità non proprio eccezionale (dato che le luci sono optional vicino a molti piccoli comuni).

mi aggancio a te per sottolineare questa cosa che riscontravo anche in altri post: il limite di velocità non è l'unico parametro da osservare nel percorrere una strada... :rolleyes:

canislupus
06-01-2020, 20:28
mi aggancio a te per sottolineare questa cosa che riscontravo anche in altri post: il limite di velocità non è l'unico parametro da osservare nel percorrere una strada... :rolleyes:

Sapevo che avrei avuto questa osservazione, ma bisogna anche essere realistici.
Non si può sempre rispondere che il limite è solo teorico e che in pratica devi andare sempre a 20 km/h.
Ovvio che ci debbano essere le condizioni e non ti metti a 90 km/h con la nebbia, in una strada piena di curve, senza illuminazione e magari che attraversa ogni momento dei paesi.
Però immaginiamoci il caso migliore in cui magari hai una strada che invece soddisfa tutto quanto detto in precedenza, ma purtroppo non ha un corsia di emergenza adeguata o una carreggiata estremamente larga.
In tale caso anche una semplice buca, un dosso o un avvallamento potrebbe costringere il monopattinista (decidiamo anche come chiamarlo.... :p ), a fare sicuramente una manovra volta ad evitare una caduta.
Ora già in una strada cittadina questo potrebbe essere pericoloso (data la presenza di moto, auto, bus, camioncini, etc...), in una extraurbana dove i limiti sono più elevati potrebbe rivelarsi un problema ancora maggiore soprattutto se dovesse avvenire un incidente.
Poi vabbè se vogliamo fingere di andare tutti ad andatura di cavallo (persino in un'autostrada vuota), allora inutile discutere.
Come ho detto la mia non è una crociata contro ciclisti, pedoni o monopattinisti....
Vorrei semplicemente che siano salvaguardati il più possibile proprio perchè sono i soggetti più deboli sulla strada e non è logico ridurre tutto ad un dire di andare piano perchè sappiamo che spesso ci sono anche altri fattori molto gravi che portano agli incidenti (ubriachezza, droga, cellulari, distrazione).

NighTGhosT
07-01-2020, 08:09
Ahh....finalmente non mi sento piu' un "pirata" nell'usare il mio Ninebot :D

E tranquilli....non mi troverete di certo girare per strade extraurbane....dato che a me non puzza la vita e anzi ci tengo. :asd:

Io lo uso solo in paese dove abito per non dover tirar fuori l'auto (ibrida) dal garage o in citta' dove l'auto non puo' arrivare (ZTL....ciclabili nei parchi....etc etc etc).....ed era ora abolire quella schifezza di decreto Toninelli, per fare qualcosa di piu' sensato e che incentivi le persone nell'utilizzo di questi nuovi mezzi di micromobilita', dato che negli altri paesi d'Europa questo accade gia' da un pezzo e noi arriviamo come sempre per ultimi o quasi.

L'unica cosa che mi dispiace.....e' che sia stato Renzi a farlo. :asd:

Tonisca
13-01-2020, 16:30
Scusa ma non colgo il nesso tra il contenuto del link e il mio commento.

Scusa te, ho sbagliato a quotare il messaggio.:muro: