View Full Version : Mazda: le auto elettriche a lunga autonomia inquinano più dei diesel. Ma è davvero così?
Redazione di Hardware Upg
30-12-2019, 13:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/mazda-le-auto-elettriche-a-lunga-autonomia-inquinano-piu-dei-diesel-ma-e-davvero-cosi_86218.html
Le auto elettriche vendute sul mercato europeo hanno un pacco batterie molto più conservativo rispetto a quelle pensate per il mercato americano. Mazda spiega la sua posizione in materia, contrastando le conclusioni di studi condotti nel recente passato
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dado1979
30-12-2019, 13:18
Se non riusciamo a ricreare la fusione nucleare a breve, siamo fottuti.
zforever
30-12-2019, 13:26
Peccato che il diesel non produca solo CO2 ma altri inquinanti molto piu' pericolosi. Era meglio fare un confronto con il benzina.
coschizza
30-12-2019, 13:31
Peccato che il diesel non produca solo CO2 ma altri inquinanti molto piu' pericolosi. Era meglio fare un confronto con il benzina.
peccato che la produzione e smaltimento delle batterie produca ancora piu inquinamento ma lo fa in un posto diverso quindi non te ne accordi perche a morire sono gli altri nelle miniere per esempio
quando parlo con gli pseudo ambientalisti che di tecnologia in generale non ne sanno una fava mi faccio sempre tante grasse risate... addirittura c'è chi mi diceva che fiat faceva gomblotti perché non produceva auto elettriche... la gente ignorante per di più convinta delle sue idee sbagliate sono alla base del nostro costante e inesorabile declino come paese e poi come razza...sono più che d'accordo a inquinare molto meno a usare le rinnovabili a fare la differenziata ad essere civili ma tutto passa nelle mai di persone e le persone tendenzialmente mettono davanti i propri interessi e il dio denaro... ancor di più noi italiani che siamo specialisti in questo... quindi dove vorremmo andare?! l'unica salvezza come diceva un altro qui nei commenti è la produzione di energia per fusione nucleare... non siamo lontanissimi ma nemmeno così vicini... siamo troppi al mondo non è fattibile fare andare il mondo con l'eolico o con i pannelli solari... anche perché se ne dovessi produrre in quantità per il mondo il problema ritornerebbe... il silicio per i pannelli solari è uno dei processi più energivori della metalmeccanica... niente si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma... spero in un gran cambiamento ma deve arrivare da più fronti! batterie meno costose e meno complesse e più durature nel tempo e nell'autonomia insieme alla produzione dell'energia stessa in grosse quantità in modo pulito... è buono cmq questo trend del bio, del rispetto dell'ambiente ecc ma non basta per il momento
Peccato che il diesel non produca solo CO2 ma altri inquinanti molto piu' pericolosi. Era meglio fare un confronto con il benzina.
Quoto. Infatti i diesel producono anche i pericolosi NOx, particolato, HC e CO.
addirittura c'è chi mi diceva che fiat faceva gomblotti perché non produceva auto elettriche...
Il complotto mi mancava... In verità la Fiat ha sottovalutato la crescita delle ibride e non perché gli mancava la tecnologia. Infatti già da inizio 2017 Fiat-Chrysler commercializza in USA la Chrysler Pacific con motore plug-in hybrid e le recensioni erano pure positive. Ma nei successivi 3 anni non si è visto altro da FCA quindi evidentemente si è trattato di una scelta commerciale folle (un po' come cercare di vendere la troppo piccola 500 in USA).
SpyroTSK
30-12-2019, 14:50
Eh certo, ma misuriamo solo i CO2... E poi: l'olio del motore, del cambio, i vari filtri, ecc quelli sono ecologici vero?
sniperspa
30-12-2019, 15:00
Peccato che hai informazioni sbagliate: https://motori.virgilio.it/notizie/batterie-auto-elettriche-impatto-ambientale-minore/135035/
e peccato che le batterie si riciclano (siamo tra il 50 e il 90%, dipende da chi le ricicla). La tua benzina invece?
C'è comunque un impatto non trascurabile...poi per carità facendo il conto totale probabilmente ne esce lo stesso più ecologica l'elettrica, ma come al solito dipenderà da molti fattori.
Credo che l'approccio di Mazda sia in generale corretto, pacco batterie piccolo per una macchina adatta a chi non fa molta strada e deve spostarsi soprattutto in contesti cittadini.
Perchè se ti prendi una Tesla con 100kwh di batteria e poi fai 10 mila km all'anno prima di rientrare delle emissioni dovute alla produzione ti ci vogliono 10 anni.
Peccato che hai informazioni sbagliate: https://motori.virgilio.it/notizie/batterie-auto-elettriche-impatto-ambientale-minore/135035/
Dicono solo che teoricamente, quindi con dati viziati da possibili informazioni false fornite agli studiosi, il quantitativo di CO2 prodotta per costruire una batteria è sceso dai 150-200 kg per kWh del 2017 ai teorici 61-106 kg per kWh...nella fonte dell'articolo però si parla di un più realistico 146 kg...in quanto appunto molte informazioni a loro fornite non erano "complete".
e peccato che le batterie si riciclano (siamo tra il 50 e il 90%, dipende da chi le ricicla).
Si riciclano alcuni metalli, alcuni riciclano gli interi pacchi batterie per usarli dove non c'è grossa necessità di carica...ma tanto per dire il litio non viene riciclato, perchè per vari motivi è troppo costoso farlo, uno tra tanti la scarsità di batterie riciclate.
La tua benzina invece?
La benzina che si voglia o no prima o poi sparirà, ma non saranno le attuali auto elettriche a farla sparire, la gestione di una auto elettrica per ora è troppo complessa, soprattutto nelle grandi città dove non sempre si ha un garage a disposizione per ricaricare l'auto.
La CO2 non è un inquinante.
Molto probabilmente le automobili non sono neanche la maggiore causa di inquinamento del pianeta.
Purtroppo dato che le case costruttrici non sanno più come vendere nuove automobili devono inventarsi qualcosa che possa attrarre i polli o costringerli a cambiare auto. Cambio che significa buttare quella vecchia per quella nuova, il massimo dell'ecologia, come dimostrato dalle spianate di automobili usate ferme e invendute di cui non si parla mai.
I finti ambientalisti non dovrebbero occuparsi di automobili, perché non c'è niente di ecologico dietro la moda del momento, quanto, tanto per cambiare, interessi economici.
Dopo che Volkswagen ha taroccato le emissioni delle sue auto diesel questo motore è stato demonizzato e messo alla gogna (si sapeva da sempre che il diesel era più inquinante del benzina), dopo che ci hanno fatto miliardi di euro :rolleyes: . Adesso Volkswagen ha dichiarato che metterà decine di miliardi sull'elettrico :asd: come se i SUV, meglio se elettrici, fossero l'ecologia fatta auto (basta vedere l'ultima pubblicità Audi, fa venire il voltastomaco) :asd: .
Per non parlare della legislazione europea secondo cui mi appioppi un bollino in base all'anno di immatricolazione della macchina (Euro X) e poi blocchi la circolazione nelle città a quelle X-1, è pura truffa. Perché non viene fatto un controllo di emissioni e se queste sono compatibili con il "nuovo" standard non vengono ri-omologate? :rolleyes: Soldi.
La soluzione all'inquinamento delle città non passa solo dall'elettrico (meno che meno dall'ibrido), ma passa dal non usare per niente l'auto, potenziando ad esempio i mezzi pubblici, creando piste ciclabili e cercando di ridurre gli spostamenti in auto in generale.
La CO2 non è un inquinante.
Infatti è peggio, è un gas serra.
Molto probabilmente le automobili non sono neanche la maggiore causa di inquinamento del pianeta.
Infatti non lo sono, pare contribuiscano solo per il 2% nell'inquinamento globale, aerei, navi, industrie e riscaldamenti inquinano molto di più, ma è più facile demonizzare le auto che fare qualcosa di concreto tipo diminuire drasticamente i voli aerei, pieni per lo più dei giovani che poi vanno a sfilare nei venerdì per il futuro postando sui social tutta la loro indignazione.
La soluzione all'inquinamento delle città non passa solo dall'elettrico (meno che meno dall'ibrido), ma passa dal non usare per niente l'auto, potenziando ad esempio i mezzi pubblici, creando piste ciclabili e cercando di ridurre gli spostamenti in auto in generale.
Concordo.
Ragerino
30-12-2019, 15:49
Infatti le auto contribuiscono talmente poco alle emissioni di CO2, che anche se sostituissimo tutto il parco con l'elettrico, probabilmente le emissioni globali rimarrebbero le stesse. Non è con 1% che si cambia il pianeta.
Obelix-it
30-12-2019, 15:52
Peccato che il diesel non produca solo CO2 ma altri inquinanti molto piu' pericolosi.
Peccatro che degli altri in quinanti agli almbientalisti della domenica freghi nasega e stiano li' solo a gardare il CO2 di qualsivoglia cosa.
Vedianche il test sulle batteie degli svedesi: quelle nove son migliori perche' serve meno CO2 per produrle :read:
Obelix-it
30-12-2019, 15:53
Infatti è peggio, è un gas serra.
Molto meno di metano e vapore acqueo, ma per carità, non sia mai ....
Guardare il grafico al fondo del link di ICCT, in centro.
Ma non era la Germania quella brava e buona che guardava al futuro (inondando e squarciando, inutilmente secondo questo grafico e anche secondo chiunque prende la calcolatrice in mano e fa qualche calcolino di aritmetica, la natura di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici e poi, per fare sul serio e per venire al dunque con le persone a cui serve effettivamente dell'energia, di vecchie e nuove miniere di lignite...) mentre la Francia era quella brutta e cattiva che ci faceva morire tutti con il babau???
Go nuclear or go nowhere, anche e soprattutto per alimentare i trasporti elettrici.
Molto meno di metano e vapore acqueo, ma per carità, non sia mai ....
Meno o più è irrilevante, sempre un gas serra rimane, tra l'altro quello che contribuisce maggiormente al riscaldamento globale, da alcune parti scrivono per il 70%, se sia una percentuale esatta non lo so.
Ragerino
30-12-2019, 16:01
Guardare il grafico al fondo del link di ICCT, in centro.
Ma non era la Germania quella brava e buona che guardava al futuro (inondando e squarciando, inutilmente secondo questo grafico e anche secondo chiunque prende la calcolatrice in mano e fa qualche calcolino di aritmetica, la natura di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici e poi, per fare sul serio e per venire al dunque con le persone a cui serve effettivamente dell'energia, di vecchie e nuove miniere di lignite...) mentre la Francia era quella brutta e cattiva che ci faceva morire tutti con il babau???
Go nuclear or go nowhere, anche e soprattutto per alimentare i trasporti elettrici.
Si, perche si sono accorti che di notte il sole non c'è, ed il vento soffia solo ognitanto :D . Cosi quando serve energia, devono far andare il carbone/olio combustibile. Anche perche senza il nucleare in quantità, è l'unica soluzione.
La matematica non è un opinione, quindi + rinnovabili= + carbone per forza di cose.
Non c'è nulla di complesso, semplicemente le auto sono così poche che il problema non esiste. Il futuro è ricarica in ogni dove con condivisione dell'energia della batteria, come sta già sperimentando renault. Il tutto gestito da i.a. Nessuno ha bisogno di fare 400 km al giorno se si escludono lavori particolari. Il vero problema è come produrre quell'energia facendo ANCHE in modo che il prezzo della stessa non crolli causa fonti rinnovabili.
Io parlo di oggi, non di un futuro utopico, le colonnine di ricarica sono poche e per lo più occupate dalle macchinine del car sharing, senza contare che le auto non possono sostare dove stanno le colonnine se non sono in carica, quindi ammesso ne trovassi una libera dovrei comunque spostarla dopo la ricarica...i garage in comune spesso hanno una sola posizione per le ricariche delle auto, a volte neanche una, sono rari quelli con più di un punto di ricarica...se si vuole un minimo di tranquillità l'unica è il garage di proprietà, ma qui a Roma costano come appartamenti, a volte pure di più, quindi se come me non si ha un garage di proprietà l'auto elettrica è ingestibile.
Quanti km fai al giorno è irrilevante, prima o poi dovrai ricaricarla e qui a Roma mi è capitato di vedere fili volanti in mezzo al marciapiede con dei rincoglioniti che pretendevano di ricaricare la macchina alla presa di un negozio...fortunamente sono passati dei vigili e gli hanno fatto togliere quel cavo.
Guardare il grafico al fondo del link di ICCT, in centro.
Ma non era la Germania quella brava e buona che guardava al futuro (inondando e squarciando, inutilmente secondo questo grafico e anche secondo chiunque prende la calcolatrice in mano e fa qualche calcolino di aritmetica, la natura di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici e poi, per fare sul serio e per venire al dunque con le persone a cui serve effettivamente dell'energia, di vecchie e nuove miniere di lignite...) mentre la Francia era quella brutta e cattiva che ci faceva morire tutti con il babau???
Go nuclear or go nowhere, anche e soprattutto per alimentare i trasporti elettrici.
Tant'è che la Francia ancora non sa' quanto deve spendere veramente per smantellare il suo nucleare nei prossimi 10-15 anni, l'unico reattore nucleare di nuova generazione in corso di costruzione a Flamanville è in ritardo dopo 12 anni di lavori nonostante venga costruito accanto a reattori esistenti
Sono arrivati ad 12 miliardi di euro di spesa.
Chi la calcolatrice la sta' usando da anni, preferisce investire nelle rinnovabili anzichè sul nucleare.
In merito al carbone in Germania:
https://www.cleanenergywire.org/factsheets/germanys-energy-consumption-and-power-mix-charts
Ragerino
30-12-2019, 16:50
Tant'è che la Francia ancora non sa' quanto deve spendere veramente per smantellare il suo nucleare nei prossimi 10-15 anni, l'unico reattore nucleare di nuova generazione in corso di costruzione a Flamanville è in ritardo dopo 12 anni di lavori nonostante venga costruito accanto a reattori esistenti
Sono arrivati ad 12 miliardi di euro di spesa.
Chi la calcolatrice la sta' usando da anni, preferisce investire nelle rinnovabili anzichè sul nucleare.
In merito al carbone in Germania:
https://www.cleanenergywire.org/factsheets/germanys-energy-consumption-and-power-mix-charts
Questa è mala gestione. Un dato di fatto c'è, il nucleare quando è operativo, è estremamente economico.
Quoto. Infatti i diesel producono anche i pericolosi NOx, particolato, HC e CO..
veramente di CO e HC ne producono di più i benzina.
quanto al particolato, i benzina ad iniezione diretta ne producono più o uguale ai diesel.
E comunque tutti questi inquinanti dipendono più dallo stile di guida che non dal combustibile.
Ovviamente le fake news pompate ovunque fanno si che la gente si beva le cazzate del momento. :rolleyes:
Peccato che il diesel non produca solo CO2 ma altri inquinanti molto piu' pericolosi. Era meglio fare un confronto con il benzina.
la CO2 causa mutamenti climatici > potenziale estinzione di massa sul pianeta.
tutto il resto comporta effetti locali, temporanei e reversibili.
motivo per cui le emissioni di co2 (più alte del 30% nei benzina rispetto ai diesel) sono determinanti. :read:
Molto meno di metano e vapore acqueo, ma per carità, non sia mai ....
il fatto è che la co2 resta in atmosfera per secoli, il vapore cade alla prima pioggia.
motivo per cui la co2 è un problema, il vapore no.
... Perché non viene fatto un controllo di emissioni e se queste sono compatibili con il "nuovo" standard non vengono ri-omologate? :rolleyes: Soldi.
La soluzione all'inquinamento delle città non passa solo dall'elettrico (meno che meno dall'ibrido), ma passa dal non usare per niente l'auto, potenziando ad esempio i mezzi pubblici, creando piste ciclabili e cercando di ridurre gli spostamenti in auto in generale.
1) quoto!
2) usarne meno, e quando non è possibile usarle meglio e farle più piccole e leggere. Auto oltre i 1500 kg dovrebbero essere supertassate
Tant'è che la Francia ancora non sa' quanto deve spendere veramente per smantellare il suo nucleare nei prossimi 10-15 anni, l'unico reattore nucleare di nuova generazione in corso di costruzione a Flamanville è in ritardo dopo 12 anni di lavori nonostante venga costruito accanto a reattori esistenti
Sono arrivati ad 12 miliardi di euro di spesa.
E non dimentichiamo che tanto areva che westinghouse (industrie produttrici di reattori) sono FALLITE.
Ansem_93
30-12-2019, 18:40
Ma che senso ha parlare dell'inquinamento di una macchina prendendo in considerazione solo la produzione e smaltimento?!
E tutti i consumi durante il ciclo di vita?
Ricordiamoci che per portare benzina servono fabbriche che la producano, tubi, navi e camion che la trasportino.
Per l'elettricità? Anche contando che si parli di centrali elettriche che non fanno uso di rinnovabili, l'efficienza di una centrale è diverse volte superiore a quella di una macchina ed è predisposta con filtri per limitare l'inquinamento decisamente migliori.
Se non riusciamo a ricreare la fusione nucleare a breve, siamo fottuti.
Tra 30 anni uscirà qualcosa che sarà poco più che un prototipo..
sniperspa
30-12-2019, 19:07
Ma che senso ha parlare dell'inquinamento di una macchina prendendo in considerazione solo la produzione e smaltimento?!
E tutti i consumi durante il ciclo di vita?
Ricordiamoci che per portare benzina servono fabbriche che la producano, tubi, navi e camion che la trasportino.
Per l'elettricità? Anche contando che si parli di centrali elettriche che non fanno uso di rinnovabili, l'efficienza di una centrale è diverse volte superiore a quella di una macchina ed è predisposta con filtri per limitare l'inquinamento decisamente migliori.
Si può tirare in ballo quel che si vuole, ma o lo si fa con i numeri (certi) oppure son solo supposizioni...i numeri certi purtroppo son molto difficili da avere perchè ci sono una miriade di variabili e fattori da tirare in ballo
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/dalla_cina/2019/11/26/il-sole-artificiale-cinese-sara-operativo-nel-2020_cfd7e455-8ee8-41e7-98df-da04f11844e8.html
http://eai.enea.it/archivio/energia-dalle-stelle-scenari-opportunita-protagonisti/la-roadmap-cinese-verso-l2019energia-da-fusione-obiettivo-2050
sniperspa
30-12-2019, 19:22
veramente di CO e HC ne producono di più i benzina.
quanto al particolato, i benzina ad iniezione diretta ne producono più o uguale ai diesel.
E comunque tutti questi inquinanti dipendono più dallo stile di guida che non dal combustibile.
Ovviamente le fake news pompate ovunque fanno si che la gente si beva le cazzate del momento. :rolleyes:
Questo non è propriamente vero....infatti tutti i benzina Mazda (tranne l'ultimo Skyactiv-X) sono sprovvisti di filtri anti particolato e rispettano le ultime normative.
Altri hanno iniziato a montarli ma più che altro perchè gli altri fanno tutti motori turbo.
Dipende sempre da motore a motore, di fatto cmq i benzina anche se provvisti di filtro non hanno bisogno di sistemi complessi con post iniezioni di gasolio e d'urea per ridurre la presenza di particolato.
...
Per l'elettricità? Anche contando che si parli di centrali elettriche che non fanno uso di rinnovabili, l'efficienza di una centrale è diverse volte superiore a quella di una macchina ed è predisposta con filtri per limitare l'inquinamento decisamente migliori.
sbagli su tutta la linea.
1) l'efficienza di una centrale è (in taluni casi) uguale o un po' maggiore, ma neanche lontanamente "diverse volte superiore".
2) i "filtri" sono decisamente peggiori. Addirittura NON ci sono limiti relativi alle emissioni di PM10 ma solo di PTS,
non sai di cosa parli. ;)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/dalla_cina/2019/11/26/il-sole-artificiale-cinese-sara-operativo-nel-2020_cfd7e455-8ee8-41e7-98df-da04f11844e8.html
un impianto di ricerca che serve a studiare come costruire un altro impianto di ricerca.
hai proprio capito male di cosa si tratta.
Questo non è propriamente vero....infatti tutti i benzina Mazda (tranne l'ultimo Skyactiv-X) sono sprovvisti di filtri anti particolato e rispettano le ultime normative.
Altri hanno iniziato a montarli ma più che altro perchè gli altri fanno tutti motori turbo.
Dipende sempre da motore a motore, di fatto cmq i benzina anche se provvisti di filtro non hanno bisogno di sistemi complessi con post iniezioni di gasolio e d'urea per ridurre la presenza di particolato.
i limiti di legge sono oggi identici fra benzina e diesel, e fino all'anno scorso per i benzina erano ammesse emissioni DIECI volte superiori ai diesel. :read:
In città la CO2 prodotta è causata per lo più da riscaldamento. Riscaldare 100m2 per un giorno genera 50kg di CO2 fare 30 km con una macchina 3kg. Eppure la colpa è solo delle auto . Basterebbe obbligare a riscaldamenti a metano o elettrici nelle città, le auto elettriche saranno una valida alternativa solo quando ci saranno batterie ecocompatibili così sono solo una bolla speculativa per far sopravvivere ditte automobilistiche che erano state colpevoli di aver fatto test fasulli sulle emissioni. Delle stesse ditte ora dobbiamo aver fiducia quando raccontano l'elettrico come soluzione per l' inquinamento.
Eh certo, ma misuriamo solo i CO2... E poi: l'olio del motore, del cambio, i vari filtri, ecc quelli sono ecologici vero?
Quoto, se poi non smaltiti regolarmente sono devastanti forse ancor di più
Stefano Landau
31-12-2019, 09:32
Il futuro è ricarica in ogni dove con condivisione dell'energia della batteria, come sta già sperimentando renault. Il tutto gestito da i.a. Nessuno ha bisogno di fare 400 km al giorno se si escludono lavori particolari.
Sbagliato.
Io al lavoro ci vado a piedi. La macchina la uso nel fine settimana per andare in montagna. E li a piedi del sentiero per andare al rifugio di colonnine di ricarica non ne vedremo per decenni!
Il futuro per me è l'auto ibrida, magari plug-in, con un motore termico per garantire percorrenze lunghe lontano dalla corrente.
Il mio utilizzo dell'auto è due volte al mese circa (In città utilizzo i mezzi pubblici/bike sharing ecc...)
Parto il sabato mattina prestissimo a pieno carico (in totale 5 persone in macchina con zaini, ciaspole ecc....), faccio 200-300 km con parecchi km di strade di montagna e svariati km di dislivello verticale, parcheggio l'auto dove inizia il sentiero (spesso a fine strada con nulla intorno)
Con un percorso del genere gia una tesla da 500km dubito che arriverebbe a destinazione......... Poi si lascia l'auto senza possibilità di ricarica una notte, magari a -20 per ripartire la sera dopo.
Con la mia Polo 1.4 (del 2001) me la cavo con meno di un pieno di benzina.
Con un utilizzo di questo tipo una macchina a batteria avrebbe la batteria da buttare dopo uno o due anni, con la mia macchina a benzina..... ci vado avanti da 19 anni! (ed ora ho 170.000 km)
Quanto inquina produrre un'auto nuova ? Moltissimo, senz'altro molto di più dell'inquinamento che produrrà la mia polo nei prossimi 6 anni per circa 40.000 km previsti. (Essendo euro 4 potro usarla senza limitazioni fino ad ottobre 2027 nella mia città). Poi potrò continuare ad usarla al di fuori degli orari lavorativi..... (IL limite è dalle 7 alle 19 dal lunedì al venerdì), quindi per me non cambierà nulla.
Sicuramente un'auto nuova farà guadagnare tantissimo i produttori di auto per le quali vengono tirate fuori queste STUPIDATE sull'inquinamento.
Si inquina poco utilizzando le proprie cose fino in fondo al loro ciclo vitale, non cambiando auto ogni 3 o 4 anni.
Si inquina poco facendo manutenzione regolare alle proprie auto.
Con il consumismo sfrenato o seguendo le mode si inquina tantissimo! E certamente si alimenta anche l'economia dell'automobile con le loro lobby.
Con la scusa dell'ecologia e della sostenibilità, si inquina molto di più solo per far guadagnare alcuni grossi produttori.
Purtroppo la gente abbocca a tutte le bugie di chi vuol vendere.
Bradiper
31-12-2019, 09:35
Io sono un po' confuso una batteria nel suo ciclo di vita emette la stessa co2 della vita di un diesel? Che fa scorreggia ogni 2 secondi? Potevo capire se diceva la produzione della batteria, ma si rendono conto di cosa non emette un diesel in 8 /10 anni Nell atmosfera? Che poi più diventa vecchio e più inquina.
Quel grafico mi sa tanto di produzione/costo/guadagno altro che ambiente.
Un altra cosa, cari ecologisti, vi rendete conto che un auto a carburante ha in più un motore enorme,un cambio, un differenziale,un servosterzo e che questi sono a bagno di oli e liquidi super inquinanti? Metteteci ciò che è stato prodotto (tipo andate un giornata in vacanza all ilva di Taranto) per costruire il motore (aggiungendo plastiche varie di manicotti tubi e tubetti) una volta a Taranto attraversate e andate in raffineria dove raffinano i carburanti(tralasciando ciò che ha comportato far arrivare il petrolio lì) e ci state un altra giornata a fare l aerosol.
Poi lo confrontiamo con la c02 emessa dalla batteria, tralasciando tutto ciò che emette un motore dalla scarico naturalmente.
Stefano Landau
31-12-2019, 09:47
Per l'elettricità? Anche contando che si parli di centrali elettriche che non fanno uso di rinnovabili, l'efficienza di una centrale è diverse volte superiore a quella di una macchina ed è predisposta con filtri per limitare l'inquinamento decisamente migliori.
Vero che l'efficenza della centrale è superiore, ma solo al km 0.
Il trasporto dell'energia costa, anche su cavi elettrici. Tanto che dopo qualche decina di km hai gia perso una percentuale considerevole di quanto prodotto.
L'efficenza andrebbe calcolata alla presa di corrente, non alla centrale. E qui non so cosa è più conveniente!
Se la centrale ha un efficienza doppia, ma dopo 50km ha perso il 50% ...... l'efficenza si pareggia e rimane la batteria da smaltire più tutti gli altri problemi!
(I numeri sono a caso, ora non ricordo quanto sia la perdita di carico, ma so che è rilevante, soprattutto in italia che dipendiamo dall'estero per la produzione di energia)
...Il mio utilizzo dell'auto è due volte al mese circa (In città utilizzo i mezzi pubblici/bike sharing ecc...)
Parto il sabato mattina prestissimo a pieno carico (in totale 5 persone in macchina con zaini, ciaspole ecc....), faccio 200-300 km con parecchi km di strade di montagna e svariati km di dislivello verticale, parcheggio l'auto dove inizia il sentiero (spesso a fine strada con nulla intorno)
....
Con il consumismo sfrenato o seguendo le mode si inquina tantissimo!
1) se usi l'auto 2 volte al mese NON hai bisogno di averla in proprietà, ma semmai di affittarla.
2) forse non te ne rendi conto ma il tuo stile di vita che prevede di fare 300+300 km per fare una passeggiata in montagna rientra appieno nella categoria "sfrenato consumismo".
Punto di vista di parte ma interessante:
https://www.lastampa.it/tuttogreen/2019/12/31/news/si-i-veicoli-elettrici-sono-davvero-migliori-di-quelli-a-combustibile-fossile-1.38266700
...Il trasporto dell'energia costa, anche su cavi elettrici. Tanto che dopo qualche decina di km hai gia perso una percentuale considerevole di quanto prodotto.
la predita per trasporto e trasformazione c'è ma non è certo una "percentuale considerevole". :read:
L'efficenza andrebbe calcolata alla presa di corrente, non alla centrale. E qui non so cosa è più conveniente!
esatto, sono d'accordo.
Se la centrale ha un efficienza doppia, ma dopo 50km ha perso il 50% ...... l'efficenza si pareggia e rimane la batteria da smaltire più tutti gli altri problemi!
(I numeri sono a caso, ora non ricordo quanto sia la perdita di carico, ma so che è rilevante, soprattutto in italia che dipendiamo dall'estero per la produzione di energia)
L'italia NON dipende dall'estero, anzi ha il doppio di centrali di quello che serve a coprire il massimo consumo storico rilevato.
ciò detto, le dispersioni NON sono così alte, quindi parlare di numeri a caso NON ha senso. Anzi, la rete ha maggiori dispersioni in francia dove in passato hanno pompato i consumi e sprechi elettrici per giustificare la costruzione di impianti nucleari che in realtà avevano scopi militari e geopolitici.
Stefano Landau
31-12-2019, 10:11
Io sono un po' confuso una batteria nel suo ciclo di vita emette la stessa co2 della vita di un diesel? Che fa scorreggia ogni 2 secondi? Potevo capire se diceva la produzione della batteria,
In realtà si parla sempre di produzione e smaltimento della batteria.
La batteria durante l'utilizzo non inquina nulla. Inquina tantissimo la produzione e lo smaltimento finale
Punto di vista di parte ma interessante:
https://www.lastampa.it/tuttogreen/2019/12/31/news/si-i-veicoli-elettrici-sono-davvero-migliori-di-quelli-a-combustibile-fossile-1.38266700
Il tema principale in realtà è come vengono usate le auto.
guidare "male" un'auto elettrica è probabilmente più inquinante di un euro0 guidato "bene".
Stefano Landau
31-12-2019, 10:28
1) se usi l'auto 2 volte al mese NON hai bisogno di averla in proprietà, ma semmai di affittarla.
2) forse non te ne rendi conto ma il tuo stile di vita che prevede di fare 300+300 km per fare una passeggiata in montagna rientra appieno nella categoria "sfrenato consumismo".
1 - Ho bisogno dell'auto. Per andare in montagna o per fare immersioni sub. L'affitto delle auto ha un costo non indifferente oltre che alcune limitazioni.
Avendo una polo 1.4 euro 4 del 2001 (A benzina) oramai i costi di manutenzione sono molto bassi.
2 - Il consumismo è la moda di cambiare le cose quando sono ancora funzionanti solo perchè c'è il prodotto nuovo che ha spostato un pulsante o perchè la moda lo vuole leggermente differente.
Non c'è nulla di consumistico nell'andare a fare un week-end in montagna, specie se le macchine le riempiamo al massimo per limitare le spese, e quindi anche i consumi.
zerothehero
31-12-2019, 12:47
La c02 in città è l'ultimo dei problemi, i motori termici producono decine di composti inquinanti e cancerogeni che uccidono centinaia di migliaia di persone ogni anno in europa, quindi SI la sostituzione del parco auto in elettrico è una priorità urgente.
In secondo luogo vanno cambiate le abitudini delle persone: non è sostenibile utilizzare l'auto per spostamenti sotto i 5km (meglio i mezzi pubblici o la bicicletta, la differenza nei tempi di percorrenza non è molto diversa), le auto andrebbero utilizzate solo per percorsi medio-lunghi.
Per fare 3km da soli qual è il senso di utilizzare l'auto?
A Milano vedo gente con suv di tonnellate (vedo in giro oramai tantissime macchine enormi la cui utilità boh è pari a 0) che fanno pochi km quando potrebbero prendere i mezzi pubblici o andare in bici.
Forse chi continua a pensare al modello di mobilità INSOSTENIBILE (cioè spostare 80kg con un motore a scoppio che spinge veicoli singoli di tonnellate) come l'attuale non si rende conto dei numeri impressionanti in gioco
https://www.lescienze.it/news/2019/03/12/news/morti_inquinamento_atmosferico-4331321/
Eppure con la bici a Milano ti fai dalla periferia dove vivo fino al duomo in 20 minuti di bici (circa 4km)..
zerothehero
31-12-2019, 12:59
1 - Ho bisogno dell'auto. Per andare in montagna o per fare immersioni sub. L'affitto delle auto ha un costo non indifferente oltre che alcune limitazioni.
Avendo una polo 1.4 euro 4 del 2001 (A benzina) oramai i costi di manutenzione sono molto bassi.
2 - Il consumismo è la moda di cambiare le cose quando sono ancora funzionanti solo perchè c'è il prodotto nuovo che ha spostato un pulsante o perchè la moda lo vuole leggermente differente.
Non c'è nulla di consumistico nell'andare a fare un week-end in montagna, specie se le macchine le riempiamo al massimo per limitare le spese, e quindi anche i consumi.
E' ovvio che per un viaggio di 2-300 km in posti non raggiungibili col treno comodamente VANNO fatti con i motori a scoppio, quello che a mio avviso va disincentivato pesantemente è la micromobilità di pochi km in città con le auto.
Certo se poi metti i biglietti a 2 euro.. :asd:
Il consumismo è la moda di cambiare le cose quando sono ancora funzionanti ...
anche voler "usare" luoghi lontani consumando risorse fossili per raggiungerli è "consumismo", o andare a fare immersioni a Sharm...
poi, certo che riempire l'auto ed usarne una piccola è meglio che non andare in 5 con 5 SUV. ;)
La c02 in città è l'ultimo dei problemi, i motori termici producono decine di composti inquinanti e cancerogeni che uccidono centinaia di migliaia di persone ogni anno in europa, quindi SI la sostituzione del parco auto in elettrico è una priorità urgente.
cazzate.
la priorità assoluta e urgente (pena estinzioni di massa) è ridurre il riscaldamento globale. Ovvero la CO2.
il resto è un dettaglio.
mi faccio sempre due sane risate quando leggo i commenti sull'elettrico su questo sito (in particolare).
da notare che mazda ha calcolato il tutto per una vita stimata del mezzo di 160.000Km.
già solo un pacco da 35kWh ha una vita stimabile in ben oltre 200.000km, ma uno da 95kWh si arriva tranquillamente a mezzo milione di km, 800.000 a guardare quello che succede sulle tesla D100 (https://www.hdmotori.it/2018/04/16/tesla-durata-batterie-800000-km-sondaggio/ ).
quindi tutti i conti di mazda se ne vanno a benedire...
mazda stima 10 anni di vita per il mezzo, per unapercorrenza media europea di 16.000km anno.
10 anni è il periodo per il quale un motore endotermico comincia a necessitare comunque sia di una massiccia revisione, così come il mezzo, tale da rendere consigliabile la sostituzione.
10 anni per un motore elettrico sono, al massimo, un cambio di cuscinetto, ma se proprio si vuole sostituire il motore, se non è in garanzia, sono 800 euro per quello di una Tesla D100.
il vero problema dell'abbattimento delle emissioni è il ricambio generazionale delle auto, di circa 10 anni come media europea, ma guidato soprattutto dalle norme antiinquinamento che limitano la circolazione, diversamente troveremmo in strada molte più auto di 10 anni fa.
unauto elettrica e le sue batterie inquineranno sul pianeta solo quando ormai saranno da buttare, ma non c'è nessun presupposto per prevedere che un'auto elettrica non arrivi ai 200.000km minimo con un pacco misero come quello da 35kWh, buono giusto per la citta e per gli spostamenti in periferia...
per quelle dimensionate correttamente, da 50-60kWh in su, si parla di almeno mezzo milione di km... in pratica l'utilizzatore medio lascerà in eredità l'auto, come la casa...
ma vendere un'auto ed aspettare 20 anni che il proprietario la cambi, o te la fanno pagare il doppio o le fabbriche possono pure fallire...
entrati nell'era "elettrico" per giustificare il cambio generazionale del parco auto si devono inventare solo che la circolazione è adibita esclusivamente alle auto a guida totalmente autonoma, perchè non ci sarebbero più scuse per il ricambio generazionale del parco circolante...
è solo marketing per riuscire a campare più dei prossimi 10 anni.
consiglio vivamente a chi è intenzionato ad acquistare un'auto elettrica nei prossimi anni di considerare quelle tra i 30 ei 40kWh solo come auto prettamente cittadine, e per il resto non meno di 50-60kwh, arrivando a 90 per i SUV o per esigenze di spostamento molto superiori alla media.
Ora, se mazda cede che trova qualcuno disposto a spendere 30.000 euro per un'auto prettamente da città, per convincere la massa deve sforzarsi leggermente di più che sparare boiate statistiche con parametri volutamente forzati.
160.000km.. tzè!
mi faccio sempre due sane risate quando leggo i commenti sull'elettrico su questo sito (in particolare).
da notare che mazda ha calcolato il tutto per una vita stimata del mezzo di 160.000Km.
già solo un pacco da 35kWh ha una vita stimabile in ben oltre 200.000km, ma uno da 95kWh si arriva tranquillamente a mezzo milione di km, 800.000 a guardare quello che succede sulle tesla D100 (https://www.hdmotori.it/2018/04/16/tesla-durata-batterie-800000-km-sondaggio/ ).
una batteria invecchia anche se non fa neanche un km...
Questa è mala gestione. Un dato di fatto c'è, il nucleare quando è operativo, è estremamente economico.
Il dato di fatto è che non è nemmeno economico e se ne stanno rendendo conto tutti gli Stati che c'hanno avuto a che fare e ne avranno ancora per la fase di dismissione.
In città la CO2 prodotta è causata per lo più da riscaldamento. Riscaldare 100m2 per un giorno genera 50kg di CO2 fare 30 km con una macchina 3kg. Eppure la colpa è solo delle auto . Basterebbe obbligare a riscaldamenti a metano o elettrici nelle città, le auto elettriche saranno una valida alternativa solo quando ci saranno batterie ecocompatibili così sono solo una bolla speculativa per far sopravvivere ditte automobilistiche che erano state colpevoli di aver fatto test fasulli sulle emissioni. Delle stesse ditte ora dobbiamo aver fiducia quando raccontano l'elettrico come soluzione per l' inquinamento.
Di fatto tutte le nuove costruzioni e le ristrutturazioni pesanti delle abitazioni in Italia devi riscaldarle a pompe di calore o metano a condensazione, oltre a tutto l'onere della coibentazione, altrimenti non riesci a raggiungere i requisiti di classe energetica attualmente richiesti.
Parliamo di meno di 30 kWh/m^2 (spesso molto meno) contro i 150-200 delle vecchie abitazioni.
Quindi l'obbligo che chiedi è in piedi da diciamo 14 anni ed è anche pesantemente incentivato con fondi pubblici, MOLTO più di qualsiasi altro settore.
Ultravincent
04-01-2020, 14:42
https://youtu.be/6RhtiPefVzM
Mi sembra ovvio, se non banale, che l'intero ciclo di produzione, utilizzo e smaltimento finale dell'elettrico attuale inquina di più.
L'alternativa? Andare a piedi :asd: scherzi a parte, l'elettrico non è e non potrà mai essere il futuro.
Mi sembra ovvio, se non banale, che l'intero ciclo di produzione, utilizzo e smaltimento finale dell'elettrico attuale inquina di più.
L'alternativa? Andare a piedi :asd: scherzi a parte, l'elettrico non è e non potrà mai essere il futuro.
Allora siamo nella m... perché prima o dopo dovremo abbandonare le auto a combustibili fossili
Allora siamo nella m... perché prima o dopo dovremo abbandonare le auto a combustibili fossili
Quando arriverà il momento si vedrà, oggi l'elettrico non è una alternativa percorribile per tutti, per vari motivi, così come non è una soluzione che possa fare qualcosa per il riscaldamento globale, che dipende per la quasi totalità da industrie, aerei, navi e riscaldamenti...che poi i governi del mondo diano la colpa alle auto è solo un modo per sviare l'attenzione dai veri problemi, che hanno soluzioni estremamente più complesse e difficili da attuare, almeno non senza creare problemi alle economie, ai trasporti e alla vita delle persone in generale.
oggi l'elettrico non è una alternativa percorribile per tutti
E quali sarebbero questi insormontabili problemi?
No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?
E quali sarebbero questi insormontabili problemi?
No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?
Prima di tutto il costo, mediamente più alto di una qualsiasi altra macchina della stessa categoria con le motorizzazioni tradizionali, poi ci sono i problemi logistici, se non si ha un garage di proprietà non è semplice gestire l'auto, io non ho un garage e se ne volessi comprare uno costa quasi come un appartamento, quelli in comune che ho nei dintorni di casa mia invece non offrono il servizio di ricarica, ti tengono l'auto, ma se la devi ricaricare sono cavoli tuoi, lasciamo stare il discorso colonnine, perennemente occupate dai veicoli del car sharing, e se per disgrazia ne trovi una libera devi pure stare attento a non lasciarla ferma li dopo la fine della ricarica, pena la multa...un genio qui vicino casa mia ricaricava l'auto con un filo volante in mezzo al marciapiede collegato alla presa del negozio, fortunatamente i vigili lo hanno stroncato...i chilometri che ci fai sono irrilevanti.
sniperspa
05-01-2020, 22:04
E quali sarebbero questi insormontabili problemi?
No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?
Per iniziare l'infrastruttura elettrica attuale andrebbe completamente ripensata per gestire i grandi carichi richiesti dalle ricariche delle auto elettriche, quindi prima di passare da fenomeno di nicchia (com'è ora) a fenomeno diffuso ne passa.
Considera che una colonnina di ricarica da 50kwh ha una potenza che equivale a quella di 15 appartamenti circa.
Se invece vuoi ricaricartela a casa con contatore normale intanto non puoi sicuramente avere una linea base da 3kwh e poi devi avere un garage cosa che la maggior parte della gente non ha, soprattutto in città....e se consideriamo che questa tipologia di auto serve soprattutto in città....
Questi sopra son già sfide non da poco, non stiamo neanche a tirare in ballo poi il discorso materiali rari (=costi alti) necessari a costruire le batterie (magari sarà superato il problema in futuro chissà) ed il fatto che quanto è green l'energia prodotta varia da stato a stato, il modo in cui la producono.
Prima di tutto il costo, mediamente più alto di una qualsiasi altra macchina della stessa categoria con le motorizzazioni tradizionali,
Attualmente ci sta ma molte sono già a prezzi umani. Una ibrida ormai non ha sostanziali differenze di prezzo.
poi ci sono i problemi logistici, se non si ha un garage di proprietà non è semplice gestire l'auto, io non ho un garage e se ne volessi comprare uno costa quasi come un appartamento, quelli in comune che ho nei dintorni di casa mia invece non offrono il servizio di ricarica, ti tengono l'auto, ma se la devi ricaricare sono cavoli tuoi, lasciamo stare il discorso colonnine, perennemente occupate dai veicoli del car sharing, e se per disgrazia ne trovi una libera devi pure stare attento a non lasciarla ferma li dopo la fine della ricarica, pena la multa...
È evidente che il trasporto si sta evolvendo e l'auto in città sarà sempre più scomoda per chi non ha un garage. Ma questo sostanzialmente è rimandare l'inevitabile. Presto i parcheggi saranno comunque sempre più sovraccarichi e inavvicinabili. Non dico che succederà domani ma ben presto la situazione sarà tale per cui chi non ha un garage lascerà l'auto in un parcheggio scambiatore di periferia e la userà solo per viaggi lunghi.
Per iniziare l'infrastruttura elettrica attuale andrebbe completamente ripensata per gestire i grandi carichi richiesti dalle ricariche delle auto elettriche, quindi prima di passare da fenomeno di nicchia (com'è ora) a fenomeno diffuso ne passa.
Questa è una leggenda metropolitana che gira da anni. Se anche domani e ribadisco domani avessimo TUTTI e SOLO l'auto elettrica in Italia non ci sarebbe alcun problema di rete che può sopportare un carico ancora superiore. Non so come o quando sia nata questa leggenda secondo cui la rete italiana lavora al limite o cose del genere.... ripeto chiedete a chiunque abbia competenze in materia e vi dirà che per quanto riguarda l'infrastruttura di distribuzione non ci sarebbero praticamente nessun lavoro da fare se non quello delle colonnine.
Considera che una colonnina di ricarica da 50kwh ha una potenza che equivale a quella di 15 appartamenti circa.
Considera che la griglia di una citta medio/piccola è sovradimensionata per sopportare un carico di molte volte superiore. Semmai il problema è produrre l'energia a basso costo ma di certo non la distribuzione. Anche perché poi potenziare una griglia è uno dei lavori infrastrutturali più semplici e non è che ci voglia chissà che... se e quando se ne sentirà l'esigenza son lavori rapidi. Lo fanno in occasioni di nuove lottizzazioni particolarmente importanti o nuove zone industriali senza problemi non vedo perché adesso dovrebbe essere un problema.
Se invece vuoi ricaricartela a casa con contatore normale intanto non puoi sicuramente avere una linea base da 3kwh e poi devi avere un garage cosa che la maggior parte della gente non ha, soprattutto in città....e se consideriamo che questa tipologia di auto serve soprattutto in città....
E perché non posso avere i 3kWh? Mica per forza devo ricaricarla a tutta potenza... probabilmente posso lasciarla in carica tutta la notte che sono molte ore e altrettanto probabilmente non l'ho scaricata nemmeno al 50% la maggior parte delle volte quindi posso mandargli una bassa potenza per molte ore. Nella maggioranza dei casi ipotizzando 7 ore di ricarica bastano 1000watt/h per la percorrenza media in Italia delle auto private. Se poi senti l'esigenza di stare più largo prenderai al massimo un 4kWh ma di certo non oltre. E ti ripeto che abbiamo ipotizzato solo 7 ore... la maggior parte di noi ha più ore a disposizione.
Considera che la percorrenza media in Italia è di 26Km/giorno. Prendo la media Km percorsi per kWh hai con le auto già in commercio circa 6.
Quindi se anche hai la batteria a terra e la carichi per 7 ore a 1000watt riesci a percorrere 7*6=42Km di molto superiore alla media e non credo che ogni giorno ti trovi con le 7 ore precise precise e la batteria morta.
Questi sopra son già sfide non da poco, non stiamo neanche a tirare in ballo poi il discorso materiali rari (=costi alti) necessari a costruire le batterie
Che non sono un problema dato che il Litio è talmente abbondante che viene usato anche per fare lubrificanti. Rimane se non ricordo male il Cobalto che comunque ad oggi non costituisce un problema.
Anche questa è una leggenda metropolitana nata dal fatto che li chiamano "terre rare" e la gente ci ha ricamato sopra che sono minerali rari ma e ti cito wiki:
Il termine "terra rara" deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite estratta da una miniera nel villaggio di Ytterby, in Svezia. In realtà, con l'eccezione del promezio che è molto instabile, gli elementi delle terre rare si trovano in concentrazioni relativamente elevate nella crosta terrestre.
Se non ricordo male Bloomberg ha stimato che le batterie con tecnologia al Litio nel giro dei prossimi anni passeranno dagli attuali circa 150$ per kWh a circa 94$ e difficilmente scenderanno oltre perché di fatto inciderà più il trasporto e la manodopera che altro.
Come vedi quindi sull'elettrico ci sono problemi ovviamente è una nuova tecnologia ma molti sono semplicemente leggende, altri andranno affrontati ma non sono niente di catastrofico.
cazzate.
la priorità assoluta e urgente (pena estinzioni di massa) è ridurre il riscaldamento globale. Ovvero la CO2.
il resto è un dettaglio.
Se pensi che il 95% delle specie mai apparse sulla Terra si sono estinte (e la maggior parte prima ancora che l'uomo facesse i primi passi eh...) vedi che il problema è assai poco dipendente dalla nostra volontà.
Inoltre i maggiori inquinatori al pianeta al momento sono i paesi in via di sviluppo, la Cina, l'India... ci vai te a dire loro che non possono aspirare ad avere una vita "come l'abbiamo(avevamo) noi" perchè ormai è tardi, abbiamo già inquinato oltre il lecito noi e allora anche a loro ora tocca la quaresima ecologica?
Utopistico se non proprio da ingenui sperare in una cosa del genere. E il "green new deal" al momento è solo un'enorme macchina di marketing per fare $ più che per salvare l'Amazzonia o l'orso bianco...
Attualmente ci sta ma molte sono già a prezzi umani. Una ibrida ormai non ha sostanziali differenze di prezzo.
Qui si parla di elettriche pure, una nissan leaf modello base senza gli incentivi costa circa 37000 €, con gli incentivi 31000 €, una pari segmento C tipo la golf, con motorizzazione tradizionale e sempre modello base, costa 22500 €...con tutti gli incentivi la differenza di prezzo è notevole.
Se poi ci vogliamo fare male con le city car si può paragonare il top delle vendite elettriche con il top delle vendite a benzina, la smart EQ fortwo modello base costa 24326,80 € (non so se già con incentivo incluso, il sito non lo specifica), la fiat panda modello base invece, senza nessuna offerta viene 14550 €.
Le ibride elettriche hanno senso usate in città, dove per lo più ci si muove in elettrico per via delle basse velocità, ma già se ci devi fare molti chilometri fuori conviene di più un ibrido a gas...che poi sono state tra l'altro le auto più vendute con gli incentivi ecologici, gli ibridi elettrici o le 100% elettriche sono quelle che ne hanno beneficiato "meno".
È evidente che il trasporto si sta evolvendo e l'auto in città sarà sempre più scomoda per chi non ha un garage. Ma questo sostanzialmente è rimandare l'inevitabile. Presto i parcheggi saranno comunque sempre più sovraccarichi e inavvicinabili. Non dico che succederà domani ma ben presto la situazione sarà tale per cui chi non ha un garage lascerà l'auto in un parcheggio scambiatore di periferia e la userà solo per viaggi lunghi.
E' un'altra leggenda metropolitana, nessuno lascerà mai l'auto in un parcheggio in periferia e la prenderà solo per i viaggi lunghi, è una fantasia di molti fanatici ecologisti, ma la realtà è ben diversa, le persone si spostano continuamente in auto in città per le cose più disparate, quindi che lo facciano con auto a combustibili fossili o ibride o elettriche è irrilevante, il massimo che potrà accadere è lo svuotamento dei centri storici e il conseguente affollamento delle periferie, con il conseguente aumento di traffico di chi deve lavorare nel centro cittadino...cosa che sta già accadendo ora tra l'altro, non c'è bisogno di parlare di un futuro lontano.
Questa è una leggenda metropolitana che gira da anni. Se anche domani e ribadisco domani avessimo TUTTI e SOLO l'auto elettrica in Italia non ci sarebbe alcun problema di rete che può sopportare un carico ancora superiore. Non so come o quando sia nata questa leggenda secondo cui la rete italiana lavora al limite o cose del genere.... ripeto chiedete a chiunque abbia competenze in materia e vi dirà che per quanto riguarda l'infrastruttura di distribuzione non ci sarebbero praticamente nessun lavoro da fare se non quello delle colonnine.
Questa leggenda metropolitana fu tirata fuori per giustificare la presenza di potenti generatori elettrici a combustibili fossili presenti nel GP di formula E di Roma (ma presenti in tutti i GP, non solo in Italia), gli organizzatori della formula E giustificarono questi generatori in quanto nessun impianto elettrico di nessuna città visitata dalla formula E è in grado di ricaricare velocemente le batterie delle loro auto tutte insieme.
Di conseguenza questa leggenda metropolitana è diventata la realtà, cioè che per ricaricare tante auto elettriche tutte insieme devono essere potenziate tutte le attuali infrastrutture energetiche cittadine...le leggende diventano realtà come niente :).
Qui si parla di elettriche pure, una nissan leaf modello base senza gli incentivi costa circa 37000 €, con gli incentivi 31000 €, una pari segmento C tipo la golf, con motorizzazione tradizionale e sempre modello base, costa 22500 €...con tutti gli incentivi la differenza di prezzo è notevole.
A parte che se mi fai l'esempio con una golf salvo tu abbia 20 anni ci fai veramente una magra figura. La golf è veramente una macchina da ragazzino.
Ma a parte quello a 22500 non ci prendi più nemmeno la golf che modello base e allestimento base (Golf 8 life 1.0 Benzina) parte da 25750€ e parliamone perché praticamente quella motorizzazione e quell'allestimento o veramente hai 20 anni o non se lo prende nemmeno mio padre che di macchine non ci capisce niente. (il prezzo che ti ho scritto sopra giusto per chiarezza è quello che danno sul sito vw, non me lo sono inventato eh). Senza contare che poi sulla macchina tradizionale hai: tasse, manutenzione, ecc... ecc... cosa che su un puro elettrico invece è un costo irrisorio.
Se poi ci vogliamo fare male con le city car si può paragonare il top delle vendite elettriche con il top delle vendite a benzina, la smart EQ fortwo modello base costa 24326,80 € (non so se già con incentivo incluso, il sito non lo specifica), la fiat panda modello base invece, senza nessuna offerta viene 14550 €.
Ma mi stai paragonando due macchine che non ha senso paragonare. Ma chi è che lascia perdere anche l'elettrico paragona una smart a una panda?! Per me uno che va dal concessionario ed è indeciso tra smart e panda non è un problema di elettrico/benzina o prezzo ma bensì un problema di schizofrenia.
La panda è una macchina per un contadino che va nei campi, la smart per uno che va in città e poco più. Non puoi essere indeciso tra queste due... ma di che stiamo parlando!?!?
Le ibride elettriche hanno senso usate in città, dove per lo più ci si muove in elettrico per via delle basse velocità, ma già se ci devi fare molti chilometri fuori conviene di più un ibrido a gas...
Ecco qua hai appena bestemmiato. Nessuno e ripeto nessuno che sia anche solo amatorialmente appassionato di motori prenderebbe mai una motorizzazione a gas. Se prendi in considerazione una cosa del genere tanto vale che continui a usare un trattore a naftone.
che poi sono state tra l'altro le auto più vendute con gli incentivi ecologici, gli ibridi elettrici o le 100% elettriche sono quelle che ne hanno beneficiato "meno".
E ciò dimostra purtroppo come l'italiano medio non capisca niente di motori e compri in base al marketing senza capire nemmeno i valori tecnici di riferimento. D'altra parte anche tanti miei amici che normalmente ritengo persone intelligenti valutano le prestazioni guardando ai cavalli senza prendere in considerazione gli altri dati quindi le speranze che la gente ci capisca qualcosa stanno proprio a zero.
E' un'altra leggenda metropolitana, nessuno lascerà mai l'auto in un parcheggio in periferia e la prenderà solo per i viaggi lunghi, è una fantasia di molti fanatici ecologisti, ma la realtà è ben diversa, le persone si spostano continuamente in auto in città per le cose più disparate, quindi che lo facciano con auto a combustibili fossili o ibride o elettriche è irrilevante, il massimo che potrà accadere è lo svuotamento dei centri storici e il conseguente affollamento delle periferie
Appunto... la gente non dico che lo farà volentieri ma prima o poi sarà semplicemente obbligata a farlo. Le ZTL saranno sempre più grandi, le zone in cui è vietato il traffico idem. A un certo punto volente o nolente l'auto dovrai lasciarla sempre più lontano.
, con il conseguente aumento di traffico di chi deve lavorare nel centro cittadino...cosa che sta già accadendo ora tra l'altro, non c'è bisogno di parlare di un futuro lontano.
Vedi che concordiamo... a un certo punto la situazione sarà così insostenibile che l'auto privata semplicemente sarà talmente stressante e complesso usarla in città che ne farai a meno perché ti comporterebbe più rogne che benefici.
Questa leggenda metropolitana fu tirata fuori per giustificare la presenza di potenti generatori elettrici a combustibili fossili presenti nel GP di formula E di Roma (ma presenti in tutti i GP, non solo in Italia), gli organizzatori della formula E giustificarono questi generatori in quanto nessun impianto elettrico di nessuna città visitata dalla formula E è in grado di ricaricare velocemente le batterie delle loro auto tutte insieme.
La cosa è molto diversa. In quel caso non è che la rete cittadina non poteva sostenere il carico ma che per l'evento sportivo e il costo delle componenti non volevano rischiare e quindi preferivano avere generatori a parte. La riprova poi è semplice... la griglia di Roma normalmente ha un consumo di circa 15.500 GWh ora voglio esagerare metti anche che tutte le auto in ricarica contemporanea assorbissero 5GWh... secondo te può essere un problema per una griglia che normalmente gestisce ordini di grandezza per oltre 1000 volte tanto?
Di conseguenza questa leggenda metropolitana è diventata la realtà, cioè che per ricaricare tante auto elettriche tutte insieme devono essere potenziate tutte le attuali infrastrutture energetiche cittadine...le leggende diventano realtà come niente :).
Non è che è diventata realtà è che i media ci ricamano sopra cosa scandalistiche. Il carico di energia sulla rete ad oggi non è un problema e ti invito a chiedere e non credermi sulla parola a qualsiasi ingegnere/tecnico/progettista di ENEL o di industrie correlate all'energia elettrica.
A parte che se mi fai l'esempio con una golf salvo tu abbia 20 anni ci fai veramente una magra figura. La golf è veramente una macchina da ragazzino.
Ma a parte quello a 22500 non ci prendi più nemmeno la golf che modello base e allestimento base (Golf 8 life 1.0 Benzina) parte da 25750€ e parliamone perché praticamente quella motorizzazione e quell'allestimento o veramente hai 20 anni o non se lo prende nemmeno mio padre che di macchine non ci capisce niente. (il prezzo che ti ho scritto sopra giusto per chiarezza è quello che danno sul sito vw, non me lo sono inventato eh). Senza contare che poi sulla macchina tradizionale hai: tasse, manutenzione, ecc... ecc... cosa che su un puro elettrico invece è un costo irrisorio.
Ho solo preso dal sito il prezzo del modello più base che ci sia, così come ho preso il prezzo più base che ci sia della leaf, niente di più, fanno parte dello stesso segmento di vendita, il segmento C, e la differenza di prezzo è quella, punto e basta, non stavo scegliendo una macchina da acquistare, tra l'altro non mi piacciono nemmeno quelle due auto :D.
Ma mi stai paragonando due macchine che non ha senso paragonare. Ma chi è che lascia perdere anche l'elettrico paragona una smart a una panda?! Per me uno che va dal concessionario ed è indeciso tra smart e panda non è un problema di elettrico/benzina o prezzo ma bensì un problema di schizofrenia.
La panda è una macchina per un contadino che va nei campi, la smart per uno che va in città e poco più. Non puoi essere indeciso tra queste due... ma di che stiamo parlando!?!?
Stiamo parlando delle due city car più vendute in Italia nel 2019, la panda da una parte e per le elettriche la smart...che poi se andiamo a vedere la panda è l'auto più venduta in Italia nel 2019 in generale, quindi tu la vedi come l'auto del contadino, per molti italiani è l'unica macchina che si possono permettere e volendo la prendono pure quando c'è qualche offerta, così la pagano davvero un'inezia...figurati se spendono 30000 € per una macchina elettrica.
Ecco qua hai appena bestemmiato. Nessuno e ripeto nessuno che sia anche solo amatorialmente appassionato di motori prenderebbe mai una motorizzazione a gas. Se prendi in considerazione una cosa del genere tanto vale che continui a usare un trattore a naftone.
Ti do la brutta notizia che sono le auto preferite da chi gira in città :D...i diesel ormai non hanno senso, il loro destino è segnato.
E ciò dimostra purtroppo come l'italiano medio non capisca niente di motori e compri in base al marketing senza capire nemmeno i valori tecnici di riferimento. D'altra parte anche tanti miei amici che normalmente ritengo persone intelligenti valutano le prestazioni guardando ai cavalli senza prendere in considerazione gli altri dati quindi le speranze che la gente ci capisca qualcosa stanno proprio a zero.
Ormai l'auto è solo un mezzo di trasporto, non interessano a nessuno le caratteristiche tecniche del veicolo, si guardano solo il prezzo, i consumi e gli optional che ti regalano.
Appunto... la gente non dico che lo farà volentieri ma prima o poi sarà semplicemente obbligata a farlo. Le ZTL saranno sempre più grandi, le zone in cui è vietato il traffico idem. A un certo punto volente o nolente l'auto dovrai lasciarla sempre più lontano.
Vedi che concordiamo... a un certo punto la situazione sarà così insostenibile che l'auto privata semplicemente sarà talmente stressante e complesso usarla in città che ne farai a meno perché ti comporterebbe più rogne che benefici.
Già adesso in città l'auto è più rogne che benefici, ma le persone non ci rinunciano, ho provato io stesso a stare senza auto per un periodo, è estremamente complesso e alla fine si è costretti a ricorrere al car sharing, vanificando quindi il non voler guidare in mezzo al traffico...ero più stressato che mai.
La cosa è molto diversa. In quel caso non è che la rete cittadina non poteva sostenere il carico ma che per l'evento sportivo e il costo delle componenti non volevano rischiare e quindi preferivano avere generatori a parte. La riprova poi è semplice... la griglia di Roma normalmente ha un consumo di circa 15.500 GWh ora voglio esagerare metti anche che tutte le auto in ricarica contemporanea assorbissero 5GWh... secondo te può essere un problema per una griglia che normalmente gestisce ordini di grandezza per oltre 1000 volte tanto?
Non è che è diventata realtà è che i media ci ricamano sopra cosa scandalistiche. Il carico di energia sulla rete ad oggi non è un problema e ti invito a chiedere e non credermi sulla parola a qualsiasi ingegnere/tecnico/progettista di ENEL o di industrie correlate all'energia elettrica.
Sinceramente non mi interessa neanche controllare, io ti ho detto da dove è nata la leggenda, che poi ci abbiano ricamato sopra è normale, personalmente penso solo che le nostre città non siano ancora pronte a una mobilità al 100% elettrica, ma solo perchè mancano le infrastrutture di base per sostenere molti veicoli di questo tipo...nel senso ci sono poche colonnine di ricarica, pochi garage in comune che offrono anche il servizio ricariche e cose simili, tutte cose che prima o poi arriveranno, ma si parla di 20 o 30 anni come minimo, se non anche di più.
I governi demonizzano le auto come fossero la causa principale del riscaldamento globale, cosa che non sono, capisco che risolvere il problema industrie, aerei, navi e riscaldamenti non sia così semplice, e probabilmente è proprio impossibile, ma non è con le auto elettriche che il problema verrà risolto.
La cosa è molto diversa. In quel caso non è che la rete cittadina non poteva sostenere il carico ma che per l'evento sportivo e il costo delle componenti non volevano rischiare e quindi preferivano avere generatori a parte. La riprova poi è semplice... la griglia di Roma normalmente ha un consumo di circa 15.500 GWh ora voglio esagerare metti anche che tutte le auto in ricarica contemporanea assorbissero 5GWh... secondo te può essere un problema per una griglia che normalmente gestisce ordini di grandezza per oltre 1000 volte tanto?
Non è che è diventata realtà è che i media ci ricamano sopra cosa scandalistiche. Il carico di energia sulla rete ad oggi non è un problema e ti invito a chiedere e non credermi sulla parola a qualsiasi ingegnere/tecnico/progettista di ENEL o di industrie correlate all'energia elettrica.
IMHO confondi i kWh con i kW.
Perché tu stai dicendo di spalmare 5GWh in un anno ed il tuo ragionamento ci può anche stare, ma la necessità è di alimentare un carico da 5GW ed in questo caso la faccenda si complica non poco fra linee di alimentazione in AT e MT, cabine di smistamento/trasformazione, distribuzione della BT, ecc.
Ho solo preso dal sito il prezzo del modello più base che ci sia, così come ho preso il prezzo più base che ci sia della leaf, niente di più, fanno parte dello stesso segmento di vendita, il segmento C, e la differenza di prezzo è quella, punto e basta, non stavo scegliendo una macchina da acquistare, tra l'altro non mi piacciono nemmeno quelle due auto :D.
A parte che i segmenti oggi hanno completamente perso il significato che avevano un tempo e ritengo che pur nello stesso segmento sono auto per un mercato completamente diverso l'una dall'altra e che difficilmente si sovrammettono. Chi compra una leaf anche se la leaf o l'elettrico in generale non esistesse difficilmente si interesserebbe ad auto che attualmente costano meno di 30k€ perché si aspetta un certo tipo di auto.
Allo stesso modo capisco che non volevi dire ma un tempo aveva senso parlare di segmento C perché le compatte erano pressapoco simili. Oggi nelle compatte vai dal, perdona la parola, cesso con 4 ruote ad auto da oltre 60.000€ semi-sportive. Come fai a fare un paragone? Per me è proprio sbagliato considerare ancora validi i "segmenti".
Stiamo parlando delle due city car più vendute in Italia nel 2019, la panda da una parte e per le elettriche la smart...che poi se andiamo a vedere la panda è l'auto più venduta in Italia nel 2019 in generale, quindi tu la vedi come l'auto del contadino, per molti italiani è l'unica macchina che si possono permettere e volendo la prendono pure quando c'è qualche offerta, così la pagano davvero un'inezia...figurati se spendono 30000 € per una macchina elettrica.
E ciò dimostra non che la panda sia una buona macchina o una city car ma che gli italiani comprano male e sono affezionati a un marchio che era italiano e che oggi non significa più nulla. Ripeto se guardi nel mondo dell'hardware c'è gente che oggi nonostante tutto si compra CPU Intel o GPU nVidia non perché ci capisce di hardware ma perché affezionata al marchio contro ogni logica ma ciò non significa che siano prodotti buoni. La panda è un'auto per i campi e ultimamente nemmeno più quello... che poi tanti la comprino mi dispiace tanto per loro.
Ti do la brutta notizia che sono le auto preferite da chi gira in città :D...i diesel ormai non hanno senso, il loro destino è segnato.
Magari sembro ripetitivo e mi dispiace ma è l'ennesima dimostrazione di quanto già spiegato sopra. La gente compra basandosi su cose assurde e insensate, senza capire COSA sta comprando, senza capire COME funziona un motore, senza capirci essenzialmente nulla.
Ormai l'auto è solo un mezzo di trasporto, non interessano a nessuno le caratteristiche tecniche del veicolo, si guardano solo il prezzo, i consumi e gli optional che ti regalano.
Allora viaggia in autobus... eviti di essere un pericolo per te stesso e gli altri. Eviti di essere uno di quelli che intasa le strade perché non sa guidare, eviti di essere uno di quelli che alla prima brinata non capisce che non è la stessa cosa che avere l'asfalto asciutto e va a schiantarsi. Quando leggo queste cose penso che dovrebbero rendere l'esame per la patente molto più difficile e che spesso e volentieri il privilegio di guidare non dovrebbe essere dato a chi evidentemente non si rende conto di avere il sedere su quella che è un'arma che se non conosciuta e gestita adeguatamente può fare vere e proprie stragi.
Sinceramente non mi interessa neanche controllare, io ti ho detto da dove è nata la leggenda, che poi ci abbiano ricamato sopra è normale, personalmente penso solo che le nostre città non siano ancora pronte a una mobilità al 100% elettrica, ma solo perchè mancano le infrastrutture di base per sostenere molti veicoli di questo tipo...nel senso ci sono poche colonnine di ricarica, pochi garage in comune che offrono anche il servizio ricariche e cose simili, tutte cose che prima o poi arriveranno, ma si parla di 20 o 30 anni come minimo, se non anche di più.
I governi demonizzano le auto come fossero la causa principale del riscaldamento globale, cosa che non sono, capisco che risolvere il problema industrie, aerei, navi e riscaldamenti non sia così semplice, e probabilmente è proprio impossibile, ma non è con le auto elettriche che il problema verrà risolto.
Ovviamente parzialmente hai ragione. Stiamo parlando per assurdo che domani tutti diventano elettrici. La realtà è che il passaggio sarà graduale e gradualmente verranno le infrastrutture. Per me se anche solo nei prossimi 5 anni si arrivasse alla totale abolizione del diesel per il trasporto privato sarebbe un successo. Non mi aspetto miracoli ma un graduale miglioramento della situazione.
IMHO confondi i kWh con i kW.
Perché tu stai dicendo di spalmare 5GWh in un anno ed il tuo ragionamento ci può anche stare, ma la necessità è di alimentare un carico da 5GW ed in questo caso la faccenda si complica non poco fra linee di alimentazione in AT e MT, cabine di smistamento/trasformazione, distribuzione della BT, ecc.
Hai ragione non ho fatto la divisione... sono 15500 anno e quindi al giorno sono circa 42GWh. In ogni caso un assorbimento di +o- 5GW non credo proprio possa mandare in crisi la griglia di Roma anche perché i dati sono i consumi medi e quindi probabilmente quella griglia nei momenti di picco sopporta numeri molto più grandi già di suo. Per il resto come giustamente dici secondo me semplicemente non si sono voluti sbattere per qualcosa che dura 3 giorni e poi ciao ma il mio punto è che non è corretto dire che la rete non poteva sopportare quel carico ma semplicemente che per X motivi di opportunità era molto più pratico per 3 giorni fare con i generatori.
Allo stesso modo capisco che non volevi dire ma un tempo aveva senso parlare di segmento C perché le compatte erano pressapoco simili. Oggi nelle compatte vai dal, perdona la parola, cesso con 4 ruote ad auto da oltre 60.000€ semi-sportive. Come fai a fare un paragone? Per me è proprio sbagliato considerare ancora validi i "segmenti".
Per segmento C si intende solo auto di medie dimensioni, cioè che non fanno parte ne delle city car, ne delle auto familiari classiche...se per te non ha senso dividere le auto per segmenti di grandezza ok, ma è una tua visione personale, la divisione dei segmenti con i prezzi e la tipologia di auto non c'entra niente, da sempre nello stesso segmento esistono auto di diverse tipologie con ovviamente prezzi diversi.
Che poi abbia o meno senso paragonare elettriche e auto a combustione appartenenti allo stesso segmento se ne può discutere, ma è un paragone che viene fatto normalmente sia dalle riviste specializzate di auto, sia dagli stessi produttori.
E ciò dimostra non che la panda sia una buona macchina o una city car ma che gli italiani comprano male e sono affezionati a un marchio che era italiano e che oggi non significa più nulla. Ripeto se guardi nel mondo dell'hardware c'è gente che oggi nonostante tutto si compra CPU Intel o GPU nVidia non perché ci capisce di hardware ma perché affezionata al marchio contro ogni logica ma ciò non significa che siano prodotti buoni. La panda è un'auto per i campi e ultimamente nemmeno più quello... che poi tanti la comprino mi dispiace tanto per loro.
E' una tua opinione personale, la panda è una delle auto più apprezzate del mercato, vuoi per il rapporto qualità prezzo, vuoi per l'affidabilità e la semplicità di reperire ricambi a poco prezzo...conosco dei proprietari di panda che sono innamorati persi della loro auto, e non posso dargli torto, la macchina funziona bene, è affidabile, si guida bene sia nel traffico che sulle strade a scorrimento veloce, con pochi soldi si trovano ricambi, consuma poco, è anche discretamente sicura e robusta...una buona macchina da battaglia, perfetta per la città.
Magari sembro ripetitivo e mi dispiace ma è l'ennesima dimostrazione di quanto già spiegato sopra. La gente compra basandosi su cose assurde e insensate, senza capire COSA sta comprando, senza capire COME funziona un motore, senza capirci essenzialmente nulla.
Allora viaggia in autobus... eviti di essere un pericolo per te stesso e gli altri. Eviti di essere uno di quelli che intasa le strade perché non sa guidare, eviti di essere uno di quelli che alla prima brinata non capisce che non è la stessa cosa che avere l'asfalto asciutto e va a schiantarsi. Quando leggo queste cose penso che dovrebbero rendere l'esame per la patente molto più difficile e che spesso e volentieri il privilegio di guidare non dovrebbe essere dato a chi evidentemente non si rende conto di avere il sedere su quella che è un'arma che se non conosciuta e gestita adeguatamente può fare vere e proprie stragi.
Sono tue opinioni personali e cmq chi fa le stragi sulle strade sono quelli che si credono grandi piloti, che pur avendo bevuto come spugne pensano di essere talmente bravi da poter ovviare alla cosa, oppure che fanno sorpassi azzardati o peggio ancora a destra...abito a Roma e tutte queste cose sono all'ordine del giorno, a qualunque ora del giorno e soprattutto della notte, chi guida pensando che l'auto che ha sotto il sedere sia un'arma rispetta i limiti e se ne frega di che velocità fa o del motore o della meccanica, pensa a guidare bene e a rispettare il codice, cosa che generalmente gli appassionati di auto non fanno...in quanto sono tutti grandi piloti.
Ovviamente parzialmente hai ragione. Stiamo parlando per assurdo che domani tutti diventano elettrici. La realtà è che il passaggio sarà graduale e gradualmente verranno le infrastrutture. Per me se anche solo nei prossimi 5 anni si arrivasse alla totale abolizione del diesel per il trasporto privato sarebbe un successo. Non mi aspetto miracoli ma un graduale miglioramento della situazione.
Se parlassimo di riduzione del riscaldamento globale i diesel paradossalmente producono meno CO2 delle auto a benzina, quindi come vedi il mercato non sta andando nella direzione giusta, ma solo in quella che fa più comodo ai produttori di auto :)...così come l'elettrico, non risolve il problema della produzione di CO2, sposta solo il problema dalla città alla maggiore produzione di elettricità in una centrale, che può essere green, ma nel caso dell'Italia c'è il 62% di probabilità che sia prodotta da fonti fossili, quindi visto che le industrie inquinano più di una singola auto, potresti paradossalmente inquinare di più :).
Per segmento C si intende solo auto di medie dimensioni, cioè che non fanno parte ne delle city car, ne delle auto familiari classiche...se per te non ha senso dividere le auto per segmenti di grandezza ok, ma è una tua visione personale, la divisione dei segmenti con i prezzi e la tipologia di auto non c'entra niente, da sempre nello stesso segmento esistono auto di diverse tipologie con ovviamente prezzi diversi.
Non è che a me non va bene ma è come dire che segmentiamo i PC per dimensione del case. Un tempo quando magari auto e PC avevano differenze strettamente collegate anche alle dimensioni ovviamente aveva senso. Oggi se segmento le auto per dimensioni ho nello stesso segmento auto talmente diverse e rivolte a una clientela talmente diversa che trovo difficilissimo anche solo ragionarci sopra. Come fai a fare un paragone fra auto che vanno dalla macchinetta per ragazzini neopatentati a auto con cui potresti girare in pista!? Per l'amor del cielo so benissimo che per tantissimi anni si è usata questa cosa dei segmenti ma attualmente mi sembra assurdo insistere.
Che poi abbia o meno senso paragonare elettriche e auto a combustione appartenenti allo stesso segmento se ne può discutere, ma è un paragone che viene fatto normalmente sia dalle riviste specializzate di auto, sia dagli stessi produttori.
E ciò dimostra il livello infimo delle riviste ormai che hanno come target più ragazzini brufolosi con i soldi in tasca che non i veri appassionati ed esperti.
Detto ciò su alcune cose concordo anche... l'elettrico costa più di un ICE semplicemente il mio ragionamento è che il sovrapprezzo non è così drammatico. Poi se dovessi dire il mio ideale ora come ora mi piacerebbe un ibrido benzina con elettrico sempre acceso. Hai cavalli extra dall'elettrico che da anche uno spunto con una coppia importante e un turbo benzina poi per gli alti regimi.
L'elettrico puro avrà il suo momento in futuro.
E' una tua opinione personale, la panda è una delle auto più apprezzate del mercato, vuoi per il rapporto qualità prezzo, vuoi per l'affidabilità e la semplicità di reperire ricambi a poco prezzo...conosco dei proprietari di panda che sono innamorati persi della loro auto, e non posso dargli torto, la macchina funziona bene, è affidabile, si guida bene sia nel traffico che sulle strade a scorrimento veloce, con pochi soldi si trovano ricambi, consuma poco, è anche discretamente sicura e robusta...una buona macchina da battaglia, perfetta per la città.
Ma come si fa a dire che una panda si guida bene?! Ha marce cortissime e sempre in affanno, una coppia ridicola che si esaurisce subito. Oltre i 70Km/h è praticamente una trappola mortale perché di fatto ha ammortizzatori e assetto molli oltre che praticamente niente di elettronica che dia assistenza alla guida. Ripeto se siete abituati a standard bassissimi non è che siccome molti lo sono allora è buon prodotto. I discount vendono vagonate di prodotti di sottomarche ma non è che perché vende tanto e uno è abituato a quella qualità che il prodotto diventa di qualità.
Sono tue opinioni personali e cmq chi fa le stragi sulle strade sono quelli che si credono grandi piloti
Questa cosa è smentita da tantissime prove e googlando le trovi. Avere un'auto di qualità salva e ti salva la vita anche se sei un "diversamente intelligente" (scrivo così ma leggici di peggio). Poi certo i miracoli non esistono ma diciamo che se viaggi su una A3 hai più speranze di mantenere il controllo o sopravvivere a uno scontro che se viaggi in panda.
che pur avendo bevuto come spugne pensano di essere talmente bravi da poter ovviare alla cosa, oppure che fanno sorpassi azzardati o peggio ancora a destra...
Questi sono criminali a prescindere dall'auto. Fosse per me chi viene trovato anche solo UNA volta a guidare con tasso alcolemico sopra la norma o dopo aver fatto uso di droghe gli toglierei la patente a vita quindi nemmeno li considero nell'equazione. È semplicemente scandaloso che in Italia si permetta a certa gente di farla franca.
abito a Roma e tutte queste cose sono all'ordine del giorno, a qualunque ora del giorno e soprattutto della notte, chi guida pensando che l'auto che ha sotto il sedere sia un'arma rispetta i limiti e se ne frega di che velocità fa o del motore o della meccanica, pensa a guidare bene e a rispettare il codice, cosa che generalmente gli appassionati di auto non fanno...in quanto sono tutti grandi piloti.
Ripeto... chi ha certi comportamenti gli andrebbe tolta la patente A VITA. E io ti firmo anche domani una proposta di legge in tal senso.
Se parlassimo di riduzione del riscaldamento globale i diesel paradossalmente producono meno CO2 delle auto a benzina, quindi come vedi il mercato non sta andando nella direzione giusta
No... semplicemente non sta pensando al riscaldamento globale... il problema impellente non è il riscaldamento ma altri tipi di inquinanti. Per il riscaldamento globale si interverrà altrove se mai sarà possibile farlo.
ma solo in quella che fa più comodo ai produttori di auto :)...così come l'elettrico, non risolve il problema della produzione di CO2, sposta solo il problema dalla città alla maggiore produzione di elettricità in una centrale, che può essere green, ma nel caso dell'Italia c'è il 62% di probabilità che sia prodotta da fonti fossili, quindi visto che le industrie inquinano più di una singola auto, potresti paradossalmente inquinare di più :).
E ti pare poco? Sposto tutto l'inquinamento in una area che posso circoscrivere, che posso controllare più facilmente, a bassa densità abitativa. Dove devo firmare?
Ripeto lo scopo dell'elettrico non è salvare il mondo ma efficientare. Spostare l'inquinamento in centrali che posso collocare e gestire è un passo avanti enorme. Poi nessuno si aspetta di salvare il mondo con l'elettrico ma intanto salviamo delle vite.
Se pensi che il 95% delle specie mai apparse sulla Terra si sono estinte (e la maggior parte prima ancora che l'uomo facesse i primi passi eh...) vedi che il problema è assai poco dipendente dalla nostra volontà.
L'attuale sesta estinzione di massa è causata direttamente dall'uomo e sta' avvenendo ad una rapidità senza precedenti con le precedenti.
Se pensi che il 95% delle specie mai apparse sulla Terra si sono estinte (e la maggior parte prima ancora che l'uomo facesse i primi passi eh...) vedi che il problema è assai poco dipendente dalla nostra volontà...
il problema non è la vita sulla Terra, il problema è la vita UMANA sulla Terra.
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