View Full Version : Scontrino elettronico: semplificazioni per chi paga con bancomat e strumenti elettronici, ma solo dal 2021
Redazione di Hardware Upg
23-12-2019, 11:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/scontrino-elettronico-semplificazioni-per-chi-paga-con-bancomat-e-strumenti-elettronici-ma-solo-dal-2021_86170.html
Dal 2020 scatterà l'obbligo di scontrino elettronici per tutti gli esercenti italiani, che dovranno comunicare quotidianamente i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate. Recentemente è stata introdotta una semplificazione
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Sputafuoco Bill
23-12-2019, 11:30
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la lotta all'evasione fiscale, dato che per evadere basta non fare lo scontrino, digitale o analogico non ha importanza.
Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Il contante è l'emblema della libertà, solo tu sai quanto hai, cosa compri, i pagamenti sono gratis senza commissioni. W il contante.
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la lotta all'evasione fiscale, dato che per evadere basta non fare lo scontrino, digitale o analogico non ha importanza.
Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Il contante è l'emblema della libertà, solo tu sai quanto hai, cosa compri, i pagamenti sono gratis senza commissioni. W il contante.
Bravo, fai la valigia e trasferisciti in Uganda che li non ti tracciano e puoi persino pagare col baratto e andare in giro col cammello.
Infatti è sbagliata anche la definizione, lo scontrino è sempre di carta, xchè a livello pratico cambia solo che a fine giornata la chiusura viene inviata direttamente alla agenzia delle entrate, e unitamente alla fatturazione elettronica è un gran risparmio di carta, ma proprio tanto, e si evitano dimenticanze a fine mese o fine trimestre.
Come gia detto poi, se uno decide di fare o non fare scontrino/fattura, è tale e quale a prima.
Il vero cambiamento ci sarà quando i pagamenti con bancomat saranno a 0 commissioni per gli esercenti e cashback per gli acquirenti.
La vedo dura...
MambASoft
23-12-2019, 11:41
Se i pagamenti con POS non comportassero una commissione (elevata) per il negoziante, che di conseguenza alzerà i prezzi o imporrà un minimo di spesa, non ci sarebbero grossi problemi per il passaggio.
Tanto chi fa in nero non faceva lo scontrino prima e continuerà a non farlo adesso, solo che lo stato saprà esattamente dove spendi tutti i tuoi soldi in barba a tutte le norme sulla privacy.
solo che lo stato saprà esattamente dove spendi tutti i tuoi soldi in barba a tutte le norme sulla privacy.
La privacy credo sia veramente l ultima delle preoccupazioni, e inoltre è anche facilmente aggirabile.
Io posso anche effettuare un pagamento tracciato con bancomat a Jessica, che risulta appunto come Jessica, che lo stato non lo sa se in realtá quella nn è Jessica ma è Abdul e a me piace fare la ragazza di Abdul...
Se i pagamenti con POS non comportassero una commissione (elevata) per il negoziante
effettivamente l'1,95% è tanto...se dovesse aumentarmi il caffè da 1 euro a 1 euro e 2 centesimi sarebbe un disastro.
Tanto chi fa in nero non faceva lo scontrino prima e continuerà a non farlo adesso, solo che lo stato saprà esattamente dove spendi tutti i tuoi soldi in barba a tutte le norme sulla privacy.
Queste come ripetutto già mille volte sono fregnacce da bar.
L'adozione di sistemi elettronici per pagamenti, fatture e scontrini consente un monitoraggio attivo ed efficace per preventire l'evasione e individuare anomalie in modo infinitamete migliore rispetto agli attuali controlli a campione.
Ci passa la stessa differenza tra il vigile dietro la curva con l'autovelox due ore a mesi alterni ed un sistmea tutor attivo 24/7 sull'intero percorso.
Non è che ci vuole una laurea per capire sta cosa.. E SIAMO SU UN FORUM DI TECNOLOGIA PURE. :doh:
Se qualcuno riuscirà ancora a fare le furbate di sicuro le farà con molto più rischio e difficoltà.
Sicuramente il numero di furbetti si ridurrà enormemente, esattamente come si è ridotto il numero di piloti della domenica da quando sulle autostrade c'è il tutor.
Da ultimo.. la PPRAAAAAIVASI!!!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Eh certo. Cellulari, tag con gps, social, telecamere ovunque.. MA IL PROBLEMA E' LO SCONTRINO ELETTRONICO. ;)
effettivamente l'1,95% è tanto...se dovesse aumentarmi il caffè da 1 euro a 1 euro e 2 centesimi sarebbe un disastro.
L esempio piu stupido che si poteva fare lo hai fatto.
Si vede chiaramente che non hai la minima idea di quello di cui si sta parlando.
Se da domani sparisse il contante e 1,95 lo hai su TUTTO dal caffè di 1€ al computer da 1000€, a fine anno su 30000 di incasso devi togliere 600 di commissioni.
Per cosa?
Me li dai tu?
Tanto per te nn è un problema pagare di piu le cose.
Stai sicuro che glieli dò io, quella è l'unica certezza, quindi semmai dovrebbe essere un problema di chi compra e non si capisce perché a lamentarsi sia l'esercente.
Relativamente alla privacy, già ora se vai in banca e chiedi più di 3000 euro possono chiederti cosa ne fai, poi puoi rispondere quellobche vuoi, ma ovviamente ciò che dici servirà per futuri controlli. Il fatto è che alla finanza non interessa nulla di quanti caffè bevo, ovvio che se compro una Ferrari e sono nullatenente, potrebbero cominciare ad interessarsi a me, ed è giusto che sia così.
Thormir84
23-12-2019, 12:22
Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Il contante è l'emblema della libertà, solo tu sai quanto hai, cosa compri, i pagamenti sono gratis senza commissioni. W il contante.
Stando a quello che hai detto, quindi, sei totalmente sconosciuto al fisco in quanto evasore totale. 🤔
Se da domani sparisse il contante e 1,95 lo hai su TUTTO dal caffè di 1€ al computer da 1000€, a fine anno su 30000 di incasso devi togliere 600 di commissioni.
Per cosa?
Me li dai tu?
Tanto per te nn è un problema pagare di piu le cose.
Stai tranquillo che se fosse obbligatorio il pagamento con carta, quei 30.000€ di incasso diverrebbero 31.000. Perchè le maggiori spese le faresti ricadere sul prezzo finale. Quindi chi paga, alla fine, sono sempre i soliti...
Diciamo piuttosto che se divenisse tutto tracciabile, sull'incasso dovresti pagarci su tutte le tue tasse (che non nego siano talvolta eccessive).
ciciolo1974
23-12-2019, 12:46
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la lotta all'evasione fiscale, dato che per evadere basta non fare lo scontrino, digitale o analogico non ha importanza.
Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Il contante è l'emblema della libertà, solo tu sai quanto hai, cosa compri, i pagamenti sono gratis senza commissioni. W il contante.
Ovviamente non aderisci a nessuna campagna fedeltà (esselunga, mediaworld e simili), diversamente il tuo stile di vita é già bello che tracciato...
Ma perché, non capita anche a voi, uscendo da una pizzeria/trattoria, che vi arrivi sullo smartphone la richiesta di un giudizio sul locale? A me sempre, e non dico mai a nessuno dove vado e lo decido pure all'ultimo secondo... e loro sanno anche il preciso istante in cui sono uscito.
Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la lotta all'evasione fiscale, dato che per evadere basta non fare lo scontrino, digitale o analogico non ha importanza.
Come gia detto poi, se uno decide di fare o non fare scontrino/fattura, è tale e quale a prima.
esatto non cambia nulla contro l'evasione fiscale ma unito ad altri strumenti, magari quello di invitare i consumatori a chiedere lo scontrino (lotteria) può diventare uno sistema efficace.
perlomeno si tenta di cambiare la mentaltà di una popolazione...non sarà facile.
il contante si continuerà ad usare tranquillamente.
L esempio piu stupido che si poteva fare lo hai fatto.
Si vede chiaramente che non hai la minima idea di quello di cui si sta parlando.
Se da domani sparisse il contante e 1,95 lo hai su TUTTO dal caffè di 1€ al computer da 1000€, a fine anno su 30000 di incasso devi togliere 600 di commissioni.
Per cosa?
Me li dai tu?
Tanto per te nn è un problema pagare di piu le cose.
Pfff...hai orizzonti che arrivano a mezza tastiera.
Tu lo sai che lo spostamento di denaro ha un costo? No, non lo sai, strano, lo sai che solo il risparmiarsi trasferimento del contante, con i rischi che ne conseguono, vale la spesa? Vai a chiedere a un barista che ha messo sumup se per lui è uguale uscire la sera con 5000 euro in tasca o con 2500? Certo, tu sarai Conan il Barbaro e i rapinatori scappano terrorizzati quando sventoli in aria la tua tastiera, ma per molti altri non è così, chiedigli se per l'1% non accetterebbe di evitarsi il rischio? Lo sai che ogni esercente si ritrova con denaro falso quasi annualmente? Lo sai che quasi quotidianamente ci sono discrepanze di cassa dove c'è un forte volume di transazioni? Vai vai, metti in standby Pleasantville e chiedi in giro...non sapendo niente per te è tutto facile, tutto scontato, costi accessori questi sconosciuti.
Poi mi dicono che gli imprenditori vanno in bancarotta per le tasse...
Ma perché, non capita anche a voi, uscendo da una pizzeria/trattoria, che vi arrivi sullo smartphone la richiesta di un giudizio sul locale? A me sempre, e non dico mai a nessuno dove vado e lo decido pure all'ultimo secondo... e loro sanno anche il preciso istante in cui sono uscito.
loro chi?
L esempio piu stupido che si poteva fare lo hai fatto.
Si vede chiaramente che non hai la minima idea di quello di cui si sta parlando.
Se da domani sparisse il contante e 1,95 lo hai su TUTTO dal caffè di 1€ al computer da 1000€, a fine anno su 30000 di incasso devi togliere 600 di commissioni.
Per cosa?
Me li dai tu?
Tanto per te nn è un problema pagare di piu le cose.
Per avere piena tracciabilità.
PER CONTRASTARE L'EVASIONE FISCALE.
Se tutti fossero onesti e pagassero quello che devono si starebbe sereni coi contanti e gli scontrini di carta.
Sono comunque concorde sul fatto che le commissioni siu pagamenti eleltronici sono adesso piuttosto alte in un'ottica di economia senza contanti. Ed inutile dire che il costo reale di una transazione è ben minore, ricorda molto la storia degli SMS prima dell'arrivo di whatsapp e simili.
Chiaro che se si allarga l'uso del pagamento elettronico anche le commissioni si ridurranno, spero oltretutto che il governo abbia la decenza di intervenire fissando precisi limiti in merito.
loro chi?
Penso siano i servizi Google, ma non ci posso giurare, la prossima volta che mi arriva la richiesta guarderò chi me lo chiede.
Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Non riuscirò mai a capire tutti questi problemi sulla privacy, soprattutto per chi si è guadagnato onestamente i propri risparmi.
Se spendo 40€ al ristorante, se mi compro uno smartphone da 700€ o un'auto da 60.000€, per quanto mi riguarda non ho niente da nascondere.
Sono un lavoratore dipendente, ho la mia busta paga mensile, i soldi delle tasse me li prendono prima che arrivino nelle mie tasche.
Chiunque voglia verificare l'intera mia situazione è libero di farlo, posso dimostrare tutto.
I problemi sono per chi non fa tutto in chiaro.
Ridurre quel CINQUE % di evasione fiscale.
A me viene da sbellicarsi dalle risate a sentire su un sito di tecnologia gente che pensa di esser tracciata per i pagamenti elettronici.
Allora... a parte che per ottenere i movimenti di una carta di credito perfino all'autorità giudiziaria tocca evocare i santi perché VISA e Mastercard non li danno volentieri nemmeno di fronte a richieste ufficiali quindi figuriamoci normalmente.
Ma soprattutto avete sempre un cacchio di smartphone che 2 secondi dopo che entrate in un locale vi propone di recensirlo e/o postate pure quante volte pisciate su facebook e il problema per la privacy sono i pagamenti elettronici?!
Dai su... ditemi che è un troll...
Ma perché, non capita anche a voi, uscendo da una pizzeria/trattoria, che vi arrivi sullo smartphone la richiesta di un giudizio sul locale? A me sempre, e non dico mai a nessuno dove vado e lo decido pure all'ultimo secondo... e loro sanno anche il preciso istante in cui sono uscito.
No, mai capitato.
Io non uso praticamente più contante, ma se mi accadesse una cosa del genere sarei decisamente scocciato/allarmato e farei di tutto per arrivare alla fonte e disabilitare tutti i servizi che così palesemente invadono la mia privacy.
Pfff...hai orizzonti che arrivano a mezza tastiera.
Tu lo sai che lo spostamento di denaro ha un costo? No, non lo sai, strano, lo sai che solo il risparmiarsi trasferimento del contante, con i rischi che ne conseguono, vale la spesa? Vai a chiedere a un barista che ha messo sumup se per lui è uguale uscire la sera con 5000 euro in tasca o con 2500? Certo, tu sarai Conan il Barbaro e i rapinatori scappano terrorizzati quando sventoli in aria la tua tastiera, ma per molti altri non è così, chiedigli se per l'1% non accetterebbe di evitarsi il rischio? Lo sai che ogni esercente si ritrova con denaro falso quasi annualmente? Lo sai che quasi quotidianamente ci sono discrepanze di cassa dove c'è un forte volume di transazioni? Vai vai, metti in standby Pleasantville e chiedi in giro...non sapendo niente per te è tutto facile, tutto scontato, costi accessori questi sconosciuti.
Poi mi dicono che gli imprenditori vanno in bancarotta per le tasse...non fai altro che confermami che non hai la minima idea di quello che stai dicendo. :O
No, mai capitato.
Io non uso praticamente più contante, ma se mi accadesse una cosa del genere sarei decisamente scocciato/allarmato e farei di tutto per arrivare alla fonte e disabilitare tutti i servizi che così palesemente invadono la mia privacy.
Lo trovo quasi incredibile. Ma non hai uno smartphone?
Non c'è verso di disabilitarlo salvo disabilitare tutto... la triangolazione avviene attraverso qualsiasi rete quindi sia WiFi anche se non ti colleghi e non hai le password, sia normale rete dati dell'operatore ecc... ecc... ecc...
Inoltre scoprire quali app ti tracciano è un bagno di sangue per il semplice fatto che praticamente qualsiasi app abbia accesso alla rete dati potrebbe teoricamente tracciarti in maniera esplicita o implicita.
Il fatto che non ti venga proposto potrebbe dipendere dal fatto che non hai mai fatto recensioni ma tracciato sei sicuramente al 100% tracciato.
L'unico modo di evitarlo ripeto è tenere il telefono spento o con tutte e ripeto tutte le connessioni bloccate cosa che gli fa perdere di qualsiasi utilità.
non fai altro che confermami che non hai la minima idea di quello che stai dicendo. :O
Si ok ma a parte i giri di parole una risposta nel merito?
https://notizie.tiscali.it/economia/articoli/banche-abi-in-italia-commissioni-pos-1-1-inferiori-media-ue/
https://notizie.tiscali.it/economia/articoli/banche-abi-in-italia-commissioni-pos-1-1-inferiori-media-ue/
È una mera leggenda/scusa che il problema siano le commissioni. Non ci vuole un consulente a capire che un qualsiasi negoziante/imprenditore che ha un minimo di giro d'affari anche solo dismettendo la cassa continua ha risparmiato abbastanza per ripagarsi tutte le commissioni POS anche a % elevate.
In Italia si ostacola il pagamento elettronico solo e soltanto perché tantissimi evadono e sono contenti di evadere. È inutile girarci intorno altrimenti non proporrebbero con così tanta facilità la frase "con o senza!?".
Quindi siccome siamo un popolo di evasori io spero veramente che obblighino tutti a pagare perché sulla mia busta paga io ho sempre pagato fino all'ultimo cent anche per quelli che evadono e mi sarei pure rotto.
non fai altro che confermami che non hai la minima idea di quello che stai dicendo. :O
Allora, come sempre, IMHO la verità sta nel mezzo.
1) il contante deve sparire se c'è VERAMENTE la volontà (e non le chiacchiere da campagna elettorale spicciola) di far sparire il sommerso
2) che 1,95% sia un furto è altrettanto chiaro, poichè, di fronte alle cose positive (non avere problemi con il resto, non dover girare con contanti in tasca, gli incassi direttamente ne C/C...ecc) per il "lavoro" che fa una banca è decisamente troppo... almeno Paypal ti da una garanzia sul prodoctto che non arriva.. questi manco quella! Ma visto che il Ns paese è in mano a questi Marrani... figuriamoci chi fa una legge per fissare una percentuale minima... :doh:
3)non sono d'accordo con chi afferma che essere "tracciato" dallo Stato è lesione di Libertà... parliamone! quante delle NS app dello smartphone tracciano qualsiasi ns scelta?!?!? che viene pure rivenduta!!!! eppure va tutto bene!
Come scritto da altri, SE GUADAGNO ONESTAMENTE il mio denaro, che paura devo avere sulla mia tracciabilità di spesa?
4) ecco il problema... che se veramente vogliamo togliere il sommerso, mettiamo in ginocchio metà del paese, "volgarmente" definito da "Roma in giù"... e senza fare del razzismo spicciolo ne tantomeno del qualunquismo visto che è noto che in tutto il paese esiste il "nero", inutile nscondersi dietro ad un dito sul fatto che nel sud sia più marcato
Quindi... sono tutte fregnacce, ma la digitalizzazione, per quanto ostica, non può far che bene ad un paese dove, è noto, "pagano sempre i soliti"
IMHO
Si ok ma a parte i giri di parole una risposta nel merito?
Ti rispondo io al posto suo:
"Faccio il commerciante e quindi sto provvedimento mi sta sulle palle pechè mi pizzica in modo diretto e non posso più fare nessun tipo di sgamo.
Però siccome non posso dirlo allora dico che sta roba non serve a niente e chiunque dica che è utile non ha la minima idea di cosa si stia dicendo"
Allora, come sempre, IMHO la verità sta nel mezzo.
1) il contante deve sparire se c'è VERAMENTE la volontà (e non le chiacchiere da campagna elettorale spicciola) di far sparire il sommerso
2) che 1,95% sia un furto è altrettanto chiaro, poichè, di fronte alle cose positive (non avere problemi con il resto, non dover girare con contanti in tasca, gli incassi direttamente ne C/C...ecc) per il "lavoro" che fa una banca è decisamente troppo... almeno Paypal ti da una garanzia sul prodoctto che non arriva.. questi manco quella! Ma visto che il Ns paese è in mano a questi Marrani... figuriamoci chi fa una legge per fissare una percentuale minima... :doh:
3)non sono d'accordo con chi afferma che essere "tracciato" dallo Stato è lesione di Libertà... parliamone! quante delle NS app dello smartphone tracciano qualsiasi ns scelta?!?!? che viene pure rivenduta!!!! eppure va tutto bene!
Come scritto da altri, SE GUADAGNO ONESTAMENTE il mio denaro, che paura devo avere sulla mia tracciabilità di spesa?
4) ecco il problema... che se veramente vogliamo togliere il sommerso, mettiamo in ginocchio metà del paese, "volgarmente" definito da "Roma in giù"... e senza fare del razzismo spicciolo ne tantomeno del qualunquismo visto che è noto che in tutto il paese esiste il "nero", inutile nscondersi dietro ad un dito sul fatto che nel sud sia più marcato
Quindi... sono tutte fregnacce, ma la digitalizzazione, per quanto ostica, non può far che bene ad un paese dove, è noto, "pagano sempre i soliti"
IMHO
Permettimi delle precisazioni:
2) 1,95% è la commissione per POS non bancari solitamente che non hanno l'abbonamento mensile né il transato minimo mensile. Un POS bancario in Italia costa mediamente l'1,1% ma detto ciò se hai un tansato vagamente decente arrivi con un minimo di contrattazione sotto l'1%. Il record che abbia visto personalmente senza scomodare multinazionali o roba da fatturati milionari è lo 0,30% su bancomat e 0,5% su carte eccetto amex per un negozio.
In ogni caso siccome mi occupo di analisi finanziarie e ristrutturazioni di aziende in difficoltà vorrei precisare una cosa che ritengo debba essere chiara su un forum che vuol parlare dell'argomento:
Se sul tuo core business la spesa del POS fosse anche all'1,95% rappresenta un problema il mio consiglio professionale è a prescindere dall'utilizzo del POS di chiudere prima di fare debiti perché un'attività che non sostiene spese del genere è solo questione di tempo prima che collassi.
Ti rispondo io al posto suo:
"Faccio il commerciante e quindi sto provvedimento mi sta sulle palle pechè mi pizzica in modo diretto e non posso più fare nessun tipo di sgamo.
Però siccome non posso dirlo allora dico che sta roba non serve a niente e chiunque dica che è utile non ha la minima idea di cosa si stia dicendo"
Devo dire che temevo fosse così e spero sempre che ci sia qualcuno che almeno ha il coraggio di dirlo apertamente.
marittimus
23-12-2019, 14:07
Tra mia moglie ed io spendiamo in contanti non più di 100€ al mese. Sinceramente la comodità dei pagamenti elettronici per me non ha prezzo. Ormai anche il piccolo ferramenta sotto casa accetta il bancomat, lui di nero non ne fa perché il più della sua vendita è di poco valore e non conviene correre il rischio, preferisce però di gran lunga non far girare contante a suo dire.
Il panificio e il macellaio sotto casa invece fanno la mossa di farti pagare la cifra intera ma di emettere uno scontrino con un decimo del valore, così raggirano i distratti e hanno la scusa della distrazione per (spendi 27,50€ e loro ti fanno lo scontrino da 2,75€) con il pagamento elettronico se lo possono scordare. Per me il contante dovrebbe sparire, una totale adozione dell'elettronico potrebbe portare ad una sensibile riduzione delle commissioni per tutti. L'unico modo di evadere dovrebbe essere tornare al baratto.
Chi rema contro è perché ha da nascondere. Lo Stato è prigioniero degli evasori grandi e piccoli, così non si va da nessuna parte.
Ti rispondo io al posto suo:
"Faccio il commerciante e quindi sto provvedimento mi sta sulle palle pechè mi pizzica in modo diretto e non posso più fare nessun tipo di sgamo.
Però siccome non posso dirlo allora dico che sta roba non serve a niente e chiunque dica che è utile non ha la minima idea di cosa si stia dicendo"
ma da quando sei il mio avvocato?
e comunque non è di certo il mio pensiero quello, quindi anche per Darkon, non devi temere nulla, ALMENO A ME non frega nulla di fare del Nero.
io ho attivato il registratore fiscale elettronico già da inizio 2019, e come ho già detto la trovo una cosa comodissima il non dover segnare su un registro le chiusure come se fossimo negli anni '20.
stesso discorso dicasi per la fatturazione elettronica, non ho praticamente carta in negozio, e al mio commercialista invio direttamente gli XML ogni 3 mesi.
detto questo, io sono F A V O R E V O L I S S I M O al solo pagamento elettronico anche a partire da 0,01€, ma quello deve essere e basta.
perchè io negoziante, che ti vendo il caffè a 1€, ti pare che te lo aumento di 0,02€ perchè mi paghi con il bancomat?? NO
almeno, IO, non mi sognerei mai di fare una cosa del genere, ma allo stesso tempo mi da fastidio che di quell'€ il 22% se ne va di IVA, il 23% se ne va di IRPEF, il 4% in IRAP, e devo aggiungerci ancora un 2% che se ne va alle banche o chi per loro?
il pagamento con bancomat deve solo essere la versione digitale del contante, senza nessun tipo di commissione. STOP.
non mi state a dire delle OVVIETA' che anche i bambini sanno, che "Se tutti paghiamo le tasse tutti andiamo a stare meglio"
parliamo di cose REALI, della vita reale che viviamo tutti, quotidianamente.
non credo di dire cose inventate, o inneggiare all'evasione o chissà che cosa.
ma da quando sei il mio avvocato?
e comunque non è di certo il mio pensiero quello, quindi anche per Darkon, non devi temere nulla, ALMENO A ME non frega nulla di fare del Nero.
io ho attivato il registratore fiscale elettronico già da inizio 2019, e come ho già detto la trovo una cosa comodissima il non dover segnare su un registro le chiusure come se fossimo negli anni '20.
stesso discorso dicasi per la fatturazione elettronica, non ho praticamente carta in negozio, e al mio commercialista invio direttamente gli XML ogni 3 mesi.
detto questo, io sono F A V O R E V O L I S S I M O al solo pagamento elettronico anche a partire da 0,01€, ma quello deve essere e basta.
perchè io negoziante, che ti vendo il caffè a 1€, ti pare che te lo aumento di 0,02€ perchè mi paghi con il bancomat?? NO
almeno, IO, non mi sognerei mai di fare una cosa del genere, ma allo stesso tempo mi da fastidio che di quell'€ il 22% se ne va di IVA, il 23% se ne va di IRPEF, il 4% in IRAP, e devo aggiungerci ancora un 2% che se ne va alle banche o chi per loro?
il pagamento con bancomat deve solo essere la versione digitale del contante, senza nessun tipo di commissione. STOP.
non mi state a dire delle OVVIETA' che anche i bambini sanno, che "Se tutti paghiamo le tasse tutti andiamo a stare meglio"
parliamo di cose REALI, della vita reale che viviamo tutti, quotidianamente.
non credo di dire cose inventate, o inneggiare all'evasione o chissà che cosa.
Ah quindi hai tirato moccoli contro lo scontrino elettronico che non serve a niente, che il nero lo fanno lo stesso e bla bla bla e mo adesso salta fuori che tui lo usi da un pezzo, che è comodo, che ti trovi bene ecc. Però.
E quindi tutto il male del mondo è riconducibile alle commissioni sui pagamenti elettronici. :stordita:
Come ho detto prima: se i pagmanti eletronici prendono piede come si deve anche le commissioni verranno ridimensionate radicalmente, possibilmente anche con interventi del governo in tal senso. Mi pare assurdo fare tutto sto casino per sta cosa.
marittimus
23-12-2019, 14:33
Poi vorrei aggiungere una cosa un po'OT, io sono del Nord e lavoro tra due città: una grande del Nord e una medio piccola del Sud. Sono molti di più i furbi dello scontrino a al Nord che al Sud, la cosa i primi anni mi ha stupito molto eppure tanto è.
Pur essendo un professionista a P.IVA non ho mai fatto del nero perché è immorale e anche volendo nel mio campo quasi tutto ha a che fare con le PA o con altri professionisti; mi rompe tantissimo vedere tutti questi evasori che raccontano un sacco di palle per continuare a fare i propri porci comodi e l'utilizzo del contante fa gioco solo a loro intanto portano i figli alla scuola pubblica, usano le strutture sanitarie pubbliche, non pagano l'università dei figli, ecc.
Ah quindi hai tirato moccoli contro lo scontrino elettronico che non serve a niente, che il nero lo fanno lo stesso e bla bla bla e mo adesso salta fuori che tui lo usi da un pezzo, che è comodo, che ti trovi bene ecc. Però.
E quindi tutto il male del mondo è riconducibile alle commissioni sui pagamenti elettronici.
mi dispiace ma se non capite bene quello che leggete il problema non è di chi scrive.
non ho MAI detto che lo scontrino elettronico non serve a niente.
ho anzi ripetuto PIU VOLTE che uso sia il registratore fiscale elettronico sia la fatturazione elettronica.
comunque... :muro:
mi dispiace ma se non capite bene quello che leggete il problema non è di chi scrive.
non ho MAI detto che lo scontrino elettronico non serve a niente.
ho anzi ripetuto PIU VOLTE che uso sia il registratore fiscale elettronico sia la fatturazione elettronica.
Ops. C'hai ragione, non eri tu. :stordita:
Ho fatto casino con la discussione di due giorni fa sempre su questa notizia dove ne hanno dette di ogni.
schwalbe
23-12-2019, 15:41
,Quindi siccome siamo un popolo di evasori io spero veramente che obblighino tutti a pagare perché sulla mia busta paga io ho sempre pagato fino all'ultimo cent anche per quelli che evadono e mi sarei pure rotto.
Peccato, ma non sarà il tuo caso sicuramente, che il 99,9% di chi dice così poi ha tra musica, video, giochi e programmi umma umma, una bella evasione d'Iva...
detto questo, io sono F A V O R E V O L I S S I M O al solo pagamento elettronico anche a partire da 0,01€, ma quello deve essere e basta.
Non è sostenibile. Perché se l'infrastruttura dei pagamenti elettronici la fai pagare allo stato di fatto fai un mega regalo alle multinazionali che transano per miliardi e peggio mi sentirei per i piccoli. Se pretendi che per legge non ci siano commissioni peggio mi sento... i circuiti non fanno beneficenza e ti ritroveresti con dei POS soprammobili.
Ma d'altra parte te lavoreresti gratis? Nel senso VISA o Mastercard di che campano se azzeri le commissioni?
perchè io negoziante, che ti vendo il caffè a 1€, ti pare che te lo aumento di 0,02€ perchè mi paghi con il bancomat?? NO
Giustamente perché a te cambia il mondo se su un caffé dove a dir poco ma poco hai un ricarico del 50% ti diventa un ricarico del 49% con una differenze di 1 cent. Allo stesso modo il fatto che risparmi in rischi, gestione, amministrazione ecc... ecc... non conta assolutamente niente.
devo aggiungerci ancora un 2% che se ne va alle banche o chi per loro?
Perdonami esempio sbagliato perché se mi parli di caffé hai un ricarico tale che anche con quel 2% rimane uno dei prodotti più redditizi che ci siano. Tantissimi vendono prodotti i cui margini sono estremamente ma estremamente inferiori. Poi detto ciò chi è origine del proprio male pianga se stesso... se tutti lottassimo contro l'evasione non si porrebbe il problema. Ma tutti qua dentro e ripeto tutti conosciamo almeno una persona che sicuramente evade e non vedo certo fioccare le denunce perché alla fine nessuno vuole "beghe" quindi quel 2% più che alle banche lo paghi sulla scelta di farti gli affari tuoi e fregartene ANCHE se veramente tu personalmente non hai mai evaso.
non mi state a dire delle OVVIETA' che anche i bambini sanno, che "Se tutti paghiamo le tasse tutti andiamo a stare meglio"
parliamo di cose REALI, della vita reale che viviamo tutti, quotidianamente.
La realtà te l'ho esposta chiaramente... siamo un popolo di omertosi in cui scegliamo un po' di evadere, un po' di far finta di non vedere o sapere e così via. Quindi ripeto il 2% non è tanto il prezzo delle banche ma la conseguenza del silenzio che ci piace tanto.
non credo di dire cose inventate, o inneggiare all'evasione o chissà che cosa.
Non credo che tu inventi cose... magari hai proposte un pochino impossibili come la commissione zero che ripeto vorrei sapere come proporresti di sostenere i circuiti se non incassano più nulla ma per il resto concordo che non inneggi. Se proprio devo trovarti un difetto sei un po' troppo idealista e pensi che il mondo sia un po' troppo pulito mentre in realtà è molto ma molto peggio.
Sia chiaro non ho niente contro di te e ci mancherebbe semplicemente però non si può sempre valutare il mondo guardando al fatto di essere brave persone senza vedere che intorno abbiamo migliaia di persone che brave non sono e non si è fatto niente.
[,
Peccato, ma non sarà il tuo caso sicuramente, che il 99,9% di chi dice così poi ha tra musica, video, giochi e programmi umma umma, una bella evasione d'Iva...
Guarda caschi male... sarà che passo tanto tempo al PC a lavoro che a casa ormai fa da soprammobile. Sarà che musica ormai ho un'età per cui non mi piace più nulla e quel poco che mi piace ce l'ho da una vita originale... sarà che programmi, giochi e simili ormai a casa non ho tempo/voglia di usarli e a lavoro presumo che siano tutti sotto licenza diciamo che caschi male.
Detto questo ci aggiungo tranquillamente che se oltre al denaro elettronico facessero più controlli anche su queste cose non sarei che contento. In ufficio io non ho MAI avuto UN controllo sul software. Ora sicuramente lavorando per una multinazionale sarà tutto sotto licenza non ho motivo di dubitarne e non spetta a me sapere certe cose ma comunque non c'è mai stato un controllo.
Detto ciò concordo sul fatto che al di là di me che sono abbastanza atipico la cosa sia diffusissima e che sostanzialmente quello che dici è assolutamente vero fermo restando che la materia è più spinosa e la affronterei a parte dato che la pirateria informatica spesso si è ridotta a uno scaricare per scaricare senza nemmeno mai installare o vedere il contenuto. Inoltre un vero controllo sulla pirateria informatica non saprei come realizzarlo in quanto anche monitorando il traffico dovresti sperare che non sia cripatato in qualche modo, che il file sia riconoscibile, che sia qualcosa di effettivamente piratato ecc... ecc... per fare un parallelismo la pirateria sono come le società con sedi estere in cui tutti si muovono in un'area grigia in cui la legge non è tanto chiara su come, in che modo, con che sanzioni puoi procedere motivo per il quale nessuno fa granché contro la pirateria e nemmeno contro le società che spostano gli utili sulle sedi nei paradisi fiscali.
Concludo che va scisso il discorso tra evasioni che sono chiaramente reato e situazioni di vuoti legislativi in cui ad oggi non ci sono mezzi e procedure per identificare chiaramente il reato e/o sanzionarlo.
Ad esempio se scarico la tua canzone in mp3 ho sicuramente violato il tuo copyright ma sono sanzionabile? Ho evaso l'IVA? A oggi è quasi impossibile rispondere perché tecnicamente sarebbe sanzionabile l'utilizzo qualora vi sia un chiaro scopo di lucro, abbia avuto un ritorno economico o comunque vi sia stato un utilizzo chiaramente con uno scopo che non basta sia il semplice ascolto e tutto questo per il copyright; per l'IVA credo non vi sia giurisprudenza in quanto nessuno ha nemmeno tentato quella strada.
Ora a parte casi clamorosi in cui gente fa il DJ alle feste con musica piratata hai notizia di cause o azioni in merito ai milioni di mp3 scaricati ogni giorno? Ovviamente no perché processualmente perderesti quasi sempre proprio per inadeguatezza della norma.
perchè io negoziante, che ti vendo il caffè a 1€, ti pare che te lo aumento di 0,02€ perchè mi paghi con il bancomat?? NO
No, infatti, fra poco farai cifra tonda e l'aumenterai di 0,10€ (5 volte tanto) a €1,10, così come hai fatto quando sei passato da 0,90€ ad 1€.
almeno, IO, non mi sognerei mai di fare una cosa del genere, ma allo stesso tempo mi da fastidio che di quell'€ il 22% se ne va di IVA
L'IVA la paga l'utente, non tu: tu ti limiti a girarla al fisco.
il 23% se ne va di IRPEF, il 4% in IRAP, e devo aggiungerci ancora un 2% che se ne va alle banche o chi per loro?
23 + 4 + 2 = 29%, non credo di aver mai, nella mia vita, pagato così poco di tasse.
È una mera leggenda/scusa che il problema siano le commissioni. Non ci vuole un consulente a capire che un qualsiasi negoziante/imprenditore che ha un minimo di giro d'affari anche solo dismettendo la cassa continua ha risparmiato abbastanza per ripagarsi tutte le commissioni POS anche a % elevate.
In Italia si ostacola il pagamento elettronico solo e soltanto perché tantissimi evadono e sono contenti di evadere. È inutile girarci intorno altrimenti non proporrebbero con così tanta facilità la frase "con o senza!?".
Quindi siccome siamo un popolo di evasori io spero veramente che obblighino tutti a pagare perché sulla mia busta paga io ho sempre pagato fino all'ultimo cent anche per quelli che evadono e mi sarei pure rotto.
Da quell'articolo si evincono un paio di particolari: di POS ce ne sono già tantissimi in Italia, ma vengono poco utilizzati e soprattutto per pagamenti di maggior importo dove le commissioni incidono meno.
Quindi la situazione per me è meno "tragica" di come la si vuole dipingere.
Inoltre entro aprile 2020 verranno stabilite le modalità per il cash back per i pagamenti col POS (comma 288-289 legge di bilancio) effettuati da persone fisiche.
https://notizie.tiscali.it/economia/articoli/banche-abi-in-italia-commissioni-pos-1-1-inferiori-media-ue/
Il problema delle medie è che in esse ci sono anche i big player (tipo GDO) che probabilmente hanno davvero quel 1,1%... te piccolo esercente, se ti danno un 2% sui Bancomat e un 3% sui circuiti delle carte di credito ti tocca pure ringraziare... oltre che a pagare il nolo mensile dell'aggeggio.
Oltretutto potrebbero prima risolvere la questione commissioni (potrebbero benissimo renderle gratuite in termini percentuali, le banche comunque ne beneficerebbero per i noleggi dei terminali e per l'aumento di denaro che si vedrebbero chiamate a gestire con la riduzione dell'utilizzo dei contanti), invece di fare il contrario...
L'IVA la paga l'utente, non tu: tu ti limiti a girarla al fisco.
E questo è un punto su cui si dovrebbe insistere un pochetto, perché il negoziante che non fa lo scontrino non ruba allo stato (cosa grave comunque perché ruba alla collettività), ma ruba direttamente le tasse che io ho pagato allo stato. Cioè mi chiede il prezzo del caffé, poi mi chiede le tasse per lo stato, e se le mette in tasca lui, in pratica ruba direttamente a me. Poi ovviamente, può dichiarare meno, e ruba allora allo stato.
Il problema delle medie è che in esse ci sono anche i big player (tipo GDO) che probabilmente hanno davvero quel 1,1%... te piccolo esercente, se ti danno un 2% sui Bancomat e un 3% sui circuiti delle carte di credito ti tocca pure ringraziare... oltre che a pagare il nolo mensile dell'aggeggio.
Oltretutto potrebbero prima risolvere la questione commissioni (potrebbero benissimo renderle gratuite in termini percentuali, le banche comunque ne beneficerebbero per i noleggi dei terminali e per l'aumento di denaro che si vedrebbero chiamate a gestire con la riduzione dell'utilizzo dei contanti), invece di fare il contrario...
I big player ci sono ovunque, non solo in Italia.
Ci sono modi per non pagare o limitare il nolo ed i canoni, vedi Sumup.
Il problema è che si sta' perdendo il valore della contrattazione.
Con le banche devi stargli addosso e minacciarli costantemente di andartene altrove per avere condizioni migliori.
Lo si fa' in tanti ambiti, ma stranamente con le banche ci si fidelizza troppo: oggi più che mai le banche hanno il terrore di perdere i clienti perchè sono afflitte dalla bassa redditività, ecco perchè bisogna pressarli.
Per la solita questione del caffè: basta portarlo ad 1,10 euro e aumentare al contempo un po' la qualità del caffè.
Se sono povero, il caffè al bar non me lo compro.
Se posso permettermelo, 10 cent in più se è più buono (inoltre) non mi cambiano la vita. Al massimo ne bevo uno in meno ogni 10 volte.
1 kg di caffè arabica buona qualità 25-28 euro
da 1 kg sono circa 100-110 tazzine
Prezzo di 105 caffè a 28E/kg => 0,27 Euro.
Ci sono tranquillamente caffè da 10 euro al chilo, però di qualità bassa.
Ops. C'hai ragione, non eri tu. :stordita:
Ho fatto casino con la discussione di due giorni fa sempre su questa notizia dove ne hanno dette di ogni.
nessun problema, l'importante è chiarirsi ;)
Ma d'altra parte te lavoreresti gratis? Nel senso VISA o Mastercard di che campano se azzeri le commissioni?
Giustamente perché a te cambia il mondo se su un caffé dove a dir poco ma poco hai un ricarico del 50% ti diventa un ricarico del 49% con una differenze di 1 cent. Allo stesso modo il fatto che risparmi in rischi, gestione, amministrazione ecc... ecc... non conta assolutamente niente.
aspetta aspetta...
quindi A ME non deve cambiare il mondo perchè con il caffè (che tra l'altro spero tu abbia capito è un esempio) ho tanto ricarico, però alle varie VISA e Mastercard che guadagnano miliardi, da sempre, non devono essere messe in discussione?
23 + 4 + 2 = 29%, non credo di aver mai, nella mia vita, pagato così poco di tasse.
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo :D :D
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Ma va bene così! :muro:
Lo trovo quasi incredibile. Ma non hai uno smartphone?
Certo che ce l'ho. Semplicemente non è Android (le cui app sono spesso inutilizzabili se non dai tutti i permessi) non l'ho riempito di porcate, non uso schifezze social inutili (per me) e controllo il traffico del telefono con firewall/ad blocker vari.
Non c'è verso di disabilitarlo salvo disabilitare tutto... la triangolazione avviene attraverso qualsiasi rete quindi sia WiFi anche se non ti colleghi e non hai le password, sia normale rete dati dell'operatore ecc... ecc... ecc...
Chiaro che l'operatore sa, più o meno, dove sono: ma da qui ad interagire con le app ce ne passa un bel po'. A me sembra incredibile che per voi sia la norma, se effettivamente è così, il vostro telefono è un colabrodo.
Inoltre scoprire quali app ti tracciano è un bagno di sangue per il semplice fatto che praticamente qualsiasi app abbia accesso alla rete dati potrebbe teoricamente tracciarti in maniera esplicita o implicita.
Be', ci vuole un po' di impegno sicuramente, ma con firewall e packet inspector vedi tutto. Poi se usi Android parti svantaggiato: su iOS (in generale) puoi dare i permessi e revocarli quando vuoi.
Il fatto che non ti venga proposto potrebbe dipendere dal fatto che non hai mai fatto recensioni ma tracciato sei sicuramente al 100% tracciato.
Dipende da cosa: chiaro che quando uso un'applicazione tipo Maps il telefono sa dove sono - se ho dato il permesso. Ma normalmente no, a parte la connessione cellulare c'è ben poco che mi possa tracciare. Le recensioni le faccio, ma non vedo perché l'app debba sapere dove sono o propormi alcunché.
L'unico modo di evitarlo ripeto è tenere il telefono spento o con tutte e ripeto tutte le connessioni bloccate cosa che gli fa perdere di qualsiasi utilità.
Certo se per te un telefono su cui non c'è facebook perde di qualsiasi utilità allora ti posso solo dire che abbiamo concetti di utilità diversi, ma per me, senza tante schifezze, è utilissimo.
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Se non ci fosse l'IVA a te verrebbero in tasca 100/1.22 = 82€ circa, non guadagneresti di più. Invece i clienti ti pagano 18€ in più e tu li giri allo stato: ma chi li paga è l'ultimo della catena, NON TU.
...Io non voglio essere tracciato, non voglio che il governo sappia il mio stile di vita e dunque quando posso pago in contanti.
Evidentemente sei un evasore, un ladro, e magari sei anche un criminale mafioso.
Queste infatti sono le uniche categorie che hanno vantaggi dall'uso del contante.
E questo è un punto su cui si dovrebbe insistere un pochetto, perché il negoziante che non fa lo scontrino non ruba allo stato (cosa grave comunque perché ruba alla collettività), ma ruba direttamente le tasse che io ho pagato allo stato. Cioè mi chiede il prezzo del caffé, poi mi chiede le tasse per lo stato, e se le mette in tasca lui, in pratica ruba direttamente a me. Poi ovviamente, può dichiarare meno, e ruba allora allo stato.
esatto.
ma ruba anche una seconda volta, usufruendo di servizi pagati da altri.
...
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo :D :D
sono nella media dei paesi sviluppati e con un welfare comparabile al nostro.
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
guarda che
1) l'iva è una partita di giro, NON un tuo incasso.
2) l'iva in ogni caso tu la scarichi, il cliente finale NO.
quindi di che stiamo parlando?
Penso siano i servizi Google, ma non ci posso giurare, la prossima volta che mi arriva la richiesta guarderò chi me lo chiede.
gia...oppure qualche app che ha accesso al tuo gps per localizzarti.
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo :D :D
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22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Fammi capire, tu arrivi a pagare il 51% conteggiando le tasse che pago io quando acquisto da te e dicendo che invece sei tu a pagarle?
Fammi capire, tu arrivi a pagare il 51% conteggiando le tasse che pago io quando acquisto da te e dicendo che invece sei tu a pagarle?
Poi ovviamente dirà che quando è lui l'utente finale e non detrae l'IVA, allora la paga lui... insomma sempre e tutto lui paga, poverino :asd:
Comunque la pressione fiscale effettiva in Italia è ben superiore alla media europea, prendendo in considerazione anche i contributi previdenziali obbligatori:
https://quifinanza.it/fisco-tasse/fisco-aumenta-il-carico-fiscale-imprese-italiane-le-piu-tartassate-al-mondo/330712/
(senza poi parlare del sistema fiscale da incubo, delle millemila leggi, circolari attuative, interpretative, consultive, interpellative...)
Sandro kensan
23-12-2019, 21:56
nessun problema, l'importante è chiarirsi ;)
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Ma va bene così! :muro:
Io aggiungerei anche il pagamento dell'affitto e quello delle bollette (che sono carissime per chi ha un negozio, molto più care delle utenze domestiche).
Facciamo su 100 euro di guadagno lordo ci sia uno scontrino da 300 euro e quindi 200 vadano al nostro fornitore che ci vende la merce (per esempio vestiti o cellulari):
Poi sui 100 euro noi paghiamo:
23 IRPEF
4 IRAP
21 contributi previdenziali (INPS)
10 Utenze e affitto
==================
60 Totale spese
Guadagno netto: 40 euro su 100 euro di guadagno lordo, su 300 euro di scontrino
Ora consideriamo il 2% di bancomat per il cliente:
2% su 300 euro di scontrino---> 6 euro
Ora consideriamo i 6 euro dal punto di vista del negoziante e supponiamo che voglia ammortizzarli riducendosi lo stipendio:
6 euro su 40 euro di guadagno netto sono: 15%
cioè se volesse ridursi lo stipendio se lo ridurrebbe del 15% passando da 40 euro a 34 euro.
In pratica il 2% (dal punto di vista del cliente) è diventato un 15% dal punto di vista del negoziante con un fattore moltiplicativo di 7.5.
schwalbe
23-12-2019, 23:45
Guarda caschi male...
Casco bene perchè avevo premesso che magari non è il tuo caso, e non conoscendoti non potrei mai dire se sei nel 99,9 o nel 0,1!
E condivido il resto del discorso.
Anche il sottoscritto mai avuto controlli per software, solo richiesta di pagare la RAI (assurda, e tra l'altro del doppio rispetto a quanto avrei dovuto per la mia attività in caso avessi avuto la TV). Solo Microsoft mi aveva telefonato per dirmi che se avevo un'attività dovevo registrare (e quindi acquistare) i software, e io risposi che non avevo PC acquistati dalla ditta, che erano tutti acquistati da privato, con software acquistato e registrato a mio nome, e quindi ero a posto per loro. Dopo venni anche scelto per monitorizzare l'uso di Office della versione sucessiva e mi regalarono la licenza.
Però conoscevo un geometra che è stato beccato con Autocad pirata, e non gli è andata liscia. Ma non mi rammarico per lui, perchè le parcelle ai suoi clienti erano da software originale, e non scontate!
Ma mi fa arrabbiare di più con chi si scaglia contro la finanza perché fa il cane da guardia per gli interessi di Microsoft, Autodesk, Adobe, EA, Ubisoft, Ricordi, MGM, Paramount, Sky, Mediaset, ecc.
Non fa il cane da guardia per le ditte, ma fa l'interesse dello stato, per recuperare la mancata Iva.
aspetta aspetta...
quindi A ME non deve cambiare il mondo perchè con il caffè (che tra l'altro spero tu abbia capito è un esempio) ho tanto ricarico, però alle varie VISA e Mastercard che guadagnano miliardi, da sempre, non devono essere messe in discussione?
Non è che non devono essere messe in discussione è che VISA e Mastercard hanno UNA sola entrata che è la commissione e NON sono la tua banca. Se gli togli quella sarebbe come nel tuo esempio se io pretendessi di avere il caffè gratis in un bar dove si fa solo caffè. Secondo te di cosa dovrebbero campare se gli togli la voce che rappresenta il 99% del loro fatturato e la azzeri?
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo :D :D
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Ma va bene così! :muro:
Tutto giusto sia chiaro ma per me è sbagliato il ragionamento alla base. Prima di tutto non puoi ragionare così a scatola chiusa perché per certe attività il restante 49% è tantissimo per altre non è niente.
Secondo me il punto che ancora oggi è difficile da far capire è che non c'entra niente tassazione o non tassazione. Il punto è che nel mondo attuale devi avere un core business che genera un MOL o meglio ancora un MON importante. Se a prescindere dalla tassazione guadagni poco e niente è tempo perso tenere in piedi quell'attività prima o poi sarai stritolato dai colossi a prescindere o da un imprevisto che creerà spese che non puoi gestire. Il problema dell'imprenditoria italiana è proprio l'illusione di continuare come 60 anni fa con il negozietto singolo e con un fatturato costante ma è una strada che prima o poi porta al fallimento a prescindere da POS o non POS.
Però conoscevo un geometra che è stato beccato con Autocad pirata, e non gli è andata liscia.
Se è per questo quando a volte mi affidano aziende in crisi per la mia esperienza oserei dire che 2 su 3 hanno software pirata. A volte anche software che costerebbero meno di 10€. Sui privati ovviamente non posso dirti perché non me ne occupo.
Quello che stupisce poi che a differenza di come scrivi te è che quando o devo segnalare queste cose o sono state rilevate anche prima che ci metta le mani io ci sarà un caso su 100 in cui gli fanno anche semplicemente una lieve sanzione per il resto se ne fregano altamente. Quindi relativamente alla tua conclusione un pochino mi scaglio contro i controllori perché secondo me a volte seppur non sempre ovviamente sono fin troppo morbidi.
Un professionista che non paga il software o evade in qualsiasi modo ricordiamoci che può fare prezzi che chi è in regola non riesce a fare o ha più difficoltà facendo anche concorrenza sleale a parte evadere.
--------------
Rispondo infine a GiulioP senza stare a fare tutti i quote.
Interessantissima la tua risposta se non fosse che parli di firewall, blocker, packet inspector... Ok... se sono un esperto di sicurezza informatica, uso iOS, analizzo tutte le app, il traffico, gestisco i permessi come ne dipendesse della mia vita, tengo wifi, bluetooth e compagnia spenti salvo quando sono strettamente necessari ecc... ecc... non sono tracciato.
C'è solo qualche problema:
1) Ad avere le competenze per fare una cosa del genere ci sarà a dir tanto ma veramente tanto l'1% e son stato largo. La stragrande maggioranza di chi ha uno smartphone che sia android o iOS non ha idea nemmeno lontanamente di cosa sia un firewall figuriamoci il resto.
2) Nonostante tutto questo non hai comunque alcuna certezza perché iOS potrebbe comunque tracciarti così come basta che hai un qualsiasi altro device tracciante dove magari non puoi metterci altrettanto facilmente le mani che il gioco è fatto. Pensa che anche le auto con parti smart possono benissimo tracciare i tuoi spostamenti.
Ripeto ci sono battaglie che si possono vincere e altre che sono inutili. Oggi siamo talmente connessi e ci sono così tanti dispositivi smart che per non essere tracciati lo sforzo e le competenze necessarie superano di gran lunga il beneficio.
Sono favorevolissimo al pagamento elettronico esclusivo, ma quando leggo che il 2% di commissione è poco, ricordo la rivolta popolare per i 2cent di sacchetto/bustina al supermercato (in Italia ci ribelliamo per le caxxate mentre ci inculano senza pietà su cose ben più importanti), mi vien da ridere.... ma in fin dei conti alla fine basta che 5 giorni su 7 riesco a vedere la partita di pallone e problema risolto :D
P.s.
Commissione 1% massimo (che poi io con poste e pos mobile avevo lo 0.50 su bancomat e 1 su carta di credito) e garanzie dalle banche stile PayPal, sarebbe improponibile? Che poi quante rapine si eviterebbero se non ci fossero più i contanti dentro le attività commerciali
Non è impossibile semplicemente molti prendono il POS senza trattare... la banca gli dice "ti va bene 2%" e accettano.
Ormai trattare è diventata una cosa quasi rara. Non a caso anche a me i tassi al 2% mi risultano strani... con un minimo ma veramente un minimo di contrattazione l'1% lo prendi tranquillamente.
Non è che non devono essere messe in discussione è che VISA e Mastercard hanno UNA sola entrata che è la commissione e NON sono la tua banca. Se gli togli quella sarebbe come nel tuo esempio se io pretendessi di avere il caffè gratis in un bar dove si fa solo caffè. Secondo te di cosa dovrebbero campare se gli togli la voce che rappresenta il 99% del loro fatturato e la azzeri?
Mi risulta, da quello che mi ha detto un amico negoziante, che le commissioni dei pagamenti tramite POS non sono detraibili. Basterebbe renderli tali per non scontentare nessuno (tranne, forse, lo stato che si vedrebbe ridotte le entrate) obbligando gli istituti che rilasciano le carte ad emettere fattura a fine mese (o con altri metodi)
Fammi capire, tu arrivi a pagare il 51% conteggiando le tasse che pago io quando acquisto da te e dicendo che invece sei tu a pagarle?
e tu invece fammi capire, ci fai o ci sei?
un'idea già ce l'avrei, ma voglio tenermi il dubbio ancora un po'.
se io faccio una fattura o uno scontrino per una prestazione di 100€, prestazione, non ri-vendo una cosa acquistata, da quei 100€:
il 23 % se ne va all'IRPEF (fino a 15.000€, oltre sale al 27%, poi 38%...)
il 4% all'IRAP
il 22% se ne va di IVA
e un eventuale 2% a Visa/Mastercard
insomma se ne va il 51% del mio incasso.
adesso, seguendo il tuo fantasioso ragionamento, che l'iva me la paghi tu cliente, allora dato che i 100€ me li hai dati sempre TU CLIENTE mi stai pagando anche l'Irpef e l'Irap e la commissione sulla mastercard.
anzi mi stai pagando anche il mutuo le bollette e gli alimenti perchè TU CLIENTE mi hai dato quei 100€ con cui i ci faccio tutte le mie cose.
oppure come suggerisce qualcuno, che se si vedesse aumentato il "caffè" non si lamenterebbe, potrei fare la fattura in questo modo:
100,00 € Imponibile (mia prestazione)
+ 23,00 € IRPEF
+ 22,00 € IVA
+ 4,00 € IRAP
+ 2,00 € POS
TOTALE FATTURA: 151,00 €
per me andrebbe piu che bene!!
bisogna vedere quanti clienti avrò ancora facendo in questo modo.
il problema è che quando le banche hanno il monopolio e cartellizzano ed il pos diventa obbligatorio per legge, trattare diventa un problema.
lo stato, tra le tante cose, mi fa incaxxare perchè se da un lato reputo GIUSTO il pos obbligatorio, dall'altro avresti dovuto OBBLIGARE le banche ad adeguare le commissioni o il trattamento quindi è normale che poi qualcuno tiri fuori la storia che il pos obbligatorio è un regalo alle banche.
Mah invece secondo me è sempre meno così. Ormai ci sono diverse alternative al pos bancario come sumup e altre aziende che forniscono solo servizi pos e non bancari.
Rispetto a 10 o 20 anni fa la concorrenza nel settore POS è aumentata notevolmente.
Per quanto riguarda le commissioni ripeto sta solo alla capacità di trattare e ad avere un minimo di giro d'affari.
Mi risulta, da quello che mi ha detto un amico negoziante, che le commissioni dei pagamenti tramite POS non sono detraibili. Basterebbe renderli tali per non scontentare nessuno (tranne, forse, lo stato che si vedrebbe ridotte le entrate) obbligando gli istituti che rilasciano le carte ad emettere fattura a fine mese (o con altri metodi)
Non puoi farlo perché sarebbe ingestibile per lo stato e sopratutto un vantaggio immenso per le grandi multinazionali. Ti faccio un esempio:
Il piccolo negoziante non campa se ha un ricarico dell'1% sul prodotto X ma Amazon che vende milioni di pezzi di X sì. A quel punto se fai le commissioni detraibili amazon si troverebbe un tesoretto milionario su tantissimi pezzi mentre il negoziante avendo pochi pezzi avrebbe un vantaggio limitato.
Per fartela breve finirebbe che grazie alle detrazioni i big farebbero prezzi che per il negoziante sarebbero estremamente in perdita molto più di quanto avviene già oggi.
Non puoi farlo perché sarebbe ingestibile per lo stato e sopratutto un vantaggio immenso per le grandi multinazionali. Ti faccio un esempio:
Il piccolo negoziante non campa se ha un ricarico dell'1% sul prodotto X ma Amazon che vende milioni di pezzi di X sì. A quel punto se fai le commissioni detraibili amazon si troverebbe un tesoretto milionario su tantissimi pezzi mentre il negoziante avendo pochi pezzi avrebbe un vantaggio limitato.
Per fartela breve finirebbe che grazie alle detrazioni i big farebbero prezzi che per il negoziante sarebbero estremamente in perdita molto più di quanto avviene già oggi.
Con la fatturazione elettronica non vedo perché sarebbe ingestibile per lo stato
Per quanto riguarda i big
Visto che anni fa ho avuto esperienza diretta (ma nel frattempo le cose possono essere cambiate...) nelle aziende con contabilità ordinaria le spese bancarie sono già messe in detrazione; e comunque i big hanno un potere contrattuale decisamente più alto del piccolo negoziante ed immagino che alla fine le commissioni siano decisamente più basse (come percentuale). Ed in ogni caso il "tesoretto" sarebbe comunque una voce quasi invisibile, sempre parlando di percentuali, IMHO
Con la fatturazione elettronica non vedo perché sarebbe ingestibile per lo stato
Per quanto riguarda i big
Visto che anni fa ho avuto esperienza diretta (ma nel frattempo le cose possono essere cambiate...) nelle aziende con contabilità ordinaria le spese bancarie sono già messe in detrazione; e comunque i big hanno un potere contrattuale decisamente più alto del piccolo negoziante ed immagino che alla fine le commissioni siano decisamente più basse (come percentuale). Ed in ogni caso il "tesoretto" sarebbe comunque una voce quasi invisibile, sempre parlando di percentuali, IMHO
Perché sarebbero cifre troppo grandi... lo stato perderebbe miliardi di € di entrate che dovrebbe compensare altrove e non penso che ci siano i margini per poterlo fare.
Sui big andrebbe approfondito e quantificato avendo un progetto di legge in mano per stabilire realmente grande o piccolo che sia ma in ogni caso rimane il problema iniziale che lo stato come copre tutte quelle detrazioni e miliardi che spariscono?
Marko_001
24-12-2019, 09:30
@aqua84
"il 23 % se ne va all'IRPEF (fino a 15.000€, oltre sale al 27%, poi 38%...)"
si ma il 27% si applica solo alla parte che eccede i 15k non sui 15k precedenti
idem per gli atri scaglioni che incidono sempre a partire dal superamento
del scaglione precedente.
-
in un messaggio precedente indicava l'iva come una tassa pagata del commerciante
ed è un errore concettuale, il commerciante in quel caso è solo un tramite,
l'iva non è mai stata sua e si dice "versamento d'iva" non a caso
-
altro errore che vedo fanno in molti, i contributi INPS non sono una tassa
ma è reddito differito, ovvero reddito personale che, al momento, non entra
nel calcolo della tassazione annuale dato che verrà percepito al momento
dell'accesso alla pensione pagandone, in quel momento, le relative tasse.
e tu invece fammi capire, ci fai o ci sei?
un'idea già ce l'avrei, ma voglio tenermi il dubbio ancora un po'.
se io faccio una fattura o uno scontrino per una prestazione di 100€, prestazione, non ri-vendo una cosa acquistata, da quei 100€:
il 23 % se ne va all'IRPEF (fino a 15.000€, oltre sale al 27%, poi 38%...)
il 4% all'IRAP
il 22% se ne va di IVA
e un eventuale 2% a Visa/Mastercard
insomma se ne va il 51% del mio incasso.
adesso, seguendo il tuo fantasioso ragionamento, che l'iva me la paghi tu cliente, allora dato che i 100€ me li hai dati sempre TU CLIENTE mi stai pagando anche l'Irpef e l'Irap e la commissione sulla mastercard.
anzi mi stai pagando anche il mutuo le bollette e gli alimenti perchè TU CLIENTE mi hai dato quei 100€ con cui i ci faccio tutte le mie cose.
No guarda, chi ha molta fantasia sei tu, e mi fa specie perché, essendo un commerciante, dovresti sapere meglio di me come funzionano le cose.
Irpef, Irap e commissioni bancomat sono cose tue che devi pagare tu in base a quanto guadagni ed in base agli accordi che hai con la banca. Pure bollette, alimenti te li paghi tu, con i proventi del tuo lavoro.
Invece l'IVA no, quella la pago io. Quando tu mi chiedi soldi per della merce, mi chiedi ciò che spetta a te, ed a quella cifra aggiungi l'IVA, che io pago in questo modo allo stato. Mai letto una fattura dove c'è il prezzo comprensivo di eventuale manodopera, ed alla fine si aggiunge l'IVA? Ecco, la parte prima della voce IVA è ciò che pago a te, la voce IVA è quella che io, cliente, pago allo stato. Tu devi semplicemente chiedermela, incassarla e girarla allo stato, con tanti auguri a lui da parte mia. Non devi considerarla tua né tantomeno intascarla, altrimenti ruberesti 3 volte: la prima perché ti incassi una tassa che ho versato io allo stato, la seconda perché ciò ti permetterà di dichiarare meno e pagare tu meno tasse, la terza perchè, riducendo il tuo reddito, ottieni agevolazioni di vario tipo dallo stato.
Questo è il motivo per cui anche il TFR non va mai lasciato all'azienda, perché c'è l'abitudine di credere che i soldi che si hanno in mano siano propri e, qualora lì si versi correttamente a chi spettano, sembra si faccia una regalia (o, come nel caso dell'IVA, che siano soldi che uno si toglie dalla tasca), mentre in entrambi i casi si parla di soldi non suoi.
Andrea[MI-VA-CO]
24-12-2019, 11:27
Se vi fosse l'obbligo di pagare tutto con carta già mi vedo cinesi e C. che chiudono e riaprono l'attività con un altro nome un anno si e uno no ;-)))
Rompono le scatole con la Tutela della privacy e poi vogliono monitorare tutti i fatti miei...mha...inconcepibile, posso essere favorevole all'imposizione del pagamento anche con carta ma non che poi sia obbligatorio pagare con quella, spero che il buonsenso prevalga.
@aqua84
"il 23 % se ne va all'IRPEF (fino a 15.000€, oltre sale al 27%, poi 38%...)"
si ma il 27% si applica solo alla parte che eccede i 15k non sui 15k precedenti
idem per gli atri scaglioni che incidono sempre a partire dal superamento
del scaglione precedente.
-
in un messaggio precedente indicava l'iva come una tassa pagata del commerciante
ed è un errore concettuale, il commerciante in quel caso è solo un tramite,
l'iva non è mai stata sua e si dice "versamento d'iva" non a caso
-
altro errore che vedo fanno in molti, i contributi INPS non sono una tassa
ma è reddito differito, ovvero reddito personale che, al momento, non entra
nel calcolo della tassazione annuale dato che verrà percepito al momento
dell'accesso alla pensione pagandone, in quel momento, le relative tasse.
No guarda, chi ha molta fantasia sei tu, e mi fa specie perché, essendo un commerciante, dovresti sapere meglio di me come funzionano le cose.
Irpef, Irap e commissioni bancomat sono cose tue che devi pagare tu in base a quanto guadagni ed in base agli accordi che hai con la banca. Pure bollette, alimenti te li paghi tu, con i proventi del tuo lavoro.
Invece l'IVA no, quella la pago io. Quando tu mi chiedi soldi per della merce, mi chiedi ciò che spetta a te, ed a quella cifra aggiungi l'IVA, ....
:mano:
@aqua84
confermo che sei TU quello che ha idee strane e sbagliate. Ti hanno spiegato sopra Marko e Duke perchè.
e tu invece fammi capire, ci fai o ci sei?
un'idea già ce l'avrei, ma voglio tenermi il dubbio ancora un po'.
Dici "ci fai o ci sei" ma qui è chiarissimo che in questo caso chi "c'è" sei proprio tu, perché nonostante tu faccia il commerciante non hai la minima idea di quello di cui stai parlando e non hai capito per niente come funziona l'IVA, il che è decisamente grave, vista la tua professione.
E non ci vuole molto, eh, basta anche semplicemente Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Imposta_sul_valore_aggiunto_(Italia)):
Mediante un sistema di detrazione e rivalsa, l'imposta grava sul consumatore finale, invece per il soggetto passivo d'imposta – ad esempio l'imprenditore o il professionista – l'IVA resta neutrale. Infatti il soggetto passivo d'imposta, cioè colui che cede beni o servizi, detrae l'imposta pagata sugli acquisti di beni e servizi effettuati nell'esercizio d'impresa, arte o professione, dall'imposta addebitata (a titolo di rivalsa) agli acquirenti dei beni o dei servizi prestati.
TU decidi i prezzo dei beni/servizi che vendi e aggiungi l'IVA che lo stato ti dice di aggiungere, e che ti paga l'utente finale: poi tu la giri allo stato.
Chiaro che se vuoi che all'utente finale venga un certo costo dovrai fare il conto al contrario: per il caffè da 1€ il bene/servizio lo venderai a 1/1.22€, ovveroa 0,8196€.
Se l'IVA non ci fosse, ovvero fosse 0%, tu sullo scontrino scriveresti 0,8196 + 0% = 0,8196€: non dovresti "pagare l'IVA" perché l'utente finale non te l'ha pagata.
Informati dal tuo commercialista e smetti di fare il superiore, stai mostrando ripetutamente una grande ignoranza su dei concetti assolutamente basilari.
canislupus
24-12-2019, 15:50
Dopo aver letto tutte e 4 le pagine di questo thread, mi permetto di dire anche la mia.
Innanzitutto smettiamola con questa SCUSA delle commissioni bancarie.
Esistono diversi strumenti che permettono anche al commerciante di non avere alcuna commissione sotto certi importi (vedi Satispay, usata anche dalla PA) o comunque estremamente basse (ben sotto all'1%).
Semplicemente non si vuole incentivare l'uso di strumenti tracciati perchè si ha qualcosa da nascondere (chi ha entrate parallele e chi magari evade).
Le tasse in Italia sono alte? Certo nessuno qui lo ha mai negato e mai lo negherà, ma la soluzione può essere quella di non pagarle in parte o totalmente?
Chi ci rimetterà da un simile atteggiamento? Sicuramente saranno sempre i soliti che già pagano le tasse onestamente (perchè prelevate alla fonte o perchè hanno una coscienza), ma non certo chi invece continua ad ingrassarsi e sfruttare quei servizi che altri sostengono.
Poi ogni 3x2 si invoca la fantomatica privacy.
Di me lo Stato sa TUTTO e francamente dormo tutte le notti molto sereno perchè non ho problemi a far sapere anche fino all'ultimo centesimo che ho speso.
Non ho segreti da nascondere e dubito che qualcuno sia interessato seriamente a sapere quanti caffè prendo ogni giorno, se abbia fatto la spesa in quell'esercizio o se abbia comprato qualcosa online.
Poi vi rendete conto che parliamo di 60 MILIONI di persone (fate 40 se vogliamo toglierne un po').
Avete solo una vaghissima idea della mole di transazioni che andrebbero controllate? E' chiaro che ci sarebbe un algoritmo che intercetterebbe soltanto le anomalie (se dichiari 1000 € al mese e ne spendi 5000 senza un euro sul conto corrente, anche un normale essere umano si farebbe un paio di domande).
Quindi nessuno si metterà a sbirciare nei vostri affari e sicuramente potrete vivere come sempre, a meno di avere strani giri.
ZannaMax
24-12-2019, 20:05
Pfff...hai orizzonti che arrivano a mezza tastiera.
Tu lo sai che lo spostamento di denaro ha un costo? No, non lo sai, strano, lo sai che solo il risparmiarsi trasferimento del contante, con i rischi che ne conseguono, vale la spesa? Vai a chiedere a un barista che ha messo sumup se per lui è uguale uscire la sera con 5000 euro in tasca o con 2500? Certo, tu sarai Conan il Barbaro e i rapinatori scappano terrorizzati quando sventoli in aria la tua tastiera, ma per molti altri non è così, chiedigli se per l'1% non accetterebbe di evitarsi il rischio? Lo sai che ogni esercente si ritrova con denaro falso quasi annualmente? Lo sai che quasi quotidianamente ci sono discrepanze di cassa dove c'è un forte volume di transazioni? Vai vai, metti in standby Pleasantville e chiedi in giro...non sapendo niente per te è tutto facile, tutto scontato, costi accessori questi sconosciuti.
Poi mi dicono che gli imprenditori vanno in bancarotta per le tasse...
Signor Pfff sai quant'è la massa totale di denaro in circolazione rispetto al volume di spesa totale? Parli di costo del denaro ma leggendoti sei un leoncino da tastiera. E' il 2% quindi un nulla. Non è la battaglia all'evasione quella che vogliono fare ma è la totale dipendenza dall'elettronico. Se domani tu non gli vai più bene, ti bloccano tutto e finisci sotto i ponti a mangiare ratti. Capisci cosa vogliono? La ricattabilità prima di tutto.
unnilennium
24-12-2019, 20:28
Tante pagine da leggere, auguri a tutti comunque 🥳🥳 tante storie per i pagamenti elettronici e le spese tracciabili... Purtroppo non cambierà la cultura, e cioè che chi può evade, e chi non può si lamenta. Ci han costretto a fare i conti in banca, eliminare i libretti al portatore e qualsivoglia sistema che garantiva un modo per imboscare soldi, lasciando solo i paradisi fiscali... Ma i controlli ai grossi gruppi vanno sempre a finire con transazioni di favore, coi piccoli si fa la voce grossa, e si paga tutto e subito, casomai ai versato soldi in più te li restituscono con calma, dopo anni... Basterebbe pagassero tutti e pagheremmo molto meno, siccome e pieno di furbi si mazzolano quelli che non possono scappare, che sono più comodi da pelare. E la privacy c'entra nulla.
Un tetto al contante ci potrebbe pure stare (ma tetto non inferiore a 1500/1000€), però la proibizione proprio no, come del resto niente proibizione in UK, Svezia, Austria, Germania, ecc..
canislupus
24-12-2019, 21:45
@ZannaMax
Non funziona proprio così.
Come ho già scritto più volte viviamo in uno stato di diritto e nessuna banca si sognerebbe mai di privarti dei tuoi soldi dalla mattina alla sera.
Questo non perchè sia una associazione di beneficenza, ma perchè andrebbe contro il suo stesso interesse far passare l'idea che possa farlo.ù
@unnilennium
Sicuramente andrebbero colpiti ANCHE i grandi evasori (che difficilmente possono essere identificabili nei commercianti... più che altro per una ragione di volumi).
Il problema è che ovviamente si tratta spesso di grandi società che riescono il più delle volte ad aggirare o sfruttare delle lacune di legge e magari hanno anche sedi all'estero.
Quindi è un processo ben più lungo di un semplice accertamento e richiede risorse ben più consistenti (penso alle indagini che vanno fatte e lo stuolo di avvocati per ogni procedimento che verrebbe aperto).
L'unico aspetto su cui sono d'accordo è il fatto che una volta acclarata l'evasione, si dovrebbe colpire senza se e senza ma e soprattutto evitare patteggiamenti ridicoli per risparmiare del tempo nelle sedi giudiziarie.
canislupus
24-12-2019, 21:57
Un tetto al contante ci potrebbe pure stare (ma tetto non inferiore a 1500/1000€), però la proibizione proprio no, come del resto niente proibizione in UK, Svezia, Austria, Germania, ecc..
Mi dai UN motivo per cui sia un problema mettere un tetto anche importante al contante.
E' vero che in altri paesi non hanno molti limiti in tal senso, ma come è stato già detto non hanno il nostro livello di evasione e lavoro sommerso.
Quindi se NOI italiani ci sentiamo più "furbi" (che per me ha un'accezione negativa), dobbiamo per forza accettare queste misure.
In questo thread si sono sentite le più disparate giustificazioni: troppe tasse, troppe commissioni, guadagno poco, i grandi evadono più di me, etc...
Finché seguitiamo a trovare sempre un motivo per accettare comportamenti illeciti, non faremo MAI quel passo evolutivo che altre nazioni (meno intelligenti, ma forse più oneste e meno ipocrite) hanno fatto da decenni.
:mano:
@aqua84
confermo che sei TU quello che ha idee strane e sbagliate. Ti hanno spiegato sopra Marko e Duke perchè.
Le spiegazioni sono assolutamente corrette.
Penso che lui intenda dire che quando fai il commerciante, nel tuo rapporto col cliente finale, tutto sto ragionamento non si vede.
La sciura maria vede solo "determinato bene in vendita a 100 euro" il che ovvimante include l'iva.
Poi poco importa se lui la gira soltanto e tutto il dicorso annesso, alla sciura maria fotte sega. Le vede solo "prezzo cento euro" e quello deve restare perchè altrimenti non compra.
Doscorso diverso se hai a che fare con mercato professionale dove presenti prezzi sempre iva esclusa.
Poi sul discorso commissioni pr pagamenti elettronici va da se che non è pensabile che siano senza commissioni perchè nessuno offre servizi gratis.
E' anche vero però che se la cosa fosse davvero diffusa in modo capillare anche le commissioni effettive possono scendere in modo importante.
Per dire, gurdate cosa offorono oggi le compagnie telefoniche e fate un raffronto con una offerta di soli cinque anni fa. E nonostante questo non mi pare ci stiano smenando.
che centra dire che il governo cosi sa quanto spendete.
avete uno stipendio ed un conto, non penso sia difficile fare lo stesso! tutto ciò serve solo a combattere l'evasione fiscale, e per quanto mi riguarda ben venga l'obbligo di carte di credito.
più gente paga le tasse, meno tutti dovranno pagarne.
e comunque vero, non basta fare lo scontrino, ma dato che ogni fattura oramai è elettronica e di conseguenza chi ti vende avra a sua volta fatto fattura elettronica per acquistare, e molto difficile trovare qualcuno che ti venda cose senza fattura quindi se non fai scontrini si crea una discrepanza fra ciò che acquisti e cio che vendi in termini di quantità.
certo qualcosa esistera sempre, ma sicuramente molto rimeno rispetto ad ora
canislupus
26-12-2019, 11:44
che centra dire che il governo cosi sa quanto spendete.
avete uno stipendio ed un conto, non penso sia difficile fare lo stesso! tutto ciò serve solo a combattere l'evasione fiscale, e per quanto mi riguarda ben venga l'obbligo di carte di credito.
più gente paga le tasse, meno tutti dovranno pagarne.
e comunque vero, non basta fare lo scontrino, ma dato che ogni fattura oramai è elettronica e di conseguenza chi ti vende avra a sua volta fatto fattura elettronica per acquistare, e molto difficile trovare qualcuno che ti venda cose senza fattura quindi se non fai scontrini si crea una discrepanza fra ciò che acquisti e cio che vendi in termini di quantità.
certo qualcosa esistera sempre, ma sicuramente molto rimeno rispetto ad ora
Infatti si parte dal presupposto che se qualcuno ti fattura (e in generale avresti tutto l'interesse dato che vai a credito con lo Stato), sei di fatto obbligato anche tu ad emettere una fattura o fare lo scontrino quando vendi quel prodotto.
Altrimenti ci sarebbe una differenza facilmente identificabile da un sistema automatico.
L'unico modo quindi diventa che compri a nero e vendi a nero.
Ma in questo caso si crea una catena di evasione e se viene colpito il più piccolo si può anche risalire tutta la piramide (e credo che in certi casi si faccia proprio così... ma non ne ho la certezza).
Ma infatti il non rilasciare lo scontrino non è una pratica che tutti possono permettersi. Chi vende merce acquistata a sua volta, solitamente rilascia lo scontrino (supermercati, negozi di vestiti ed elettronica), tra l'altro spesso lo scontrino serve poi come garanzia. Diverso è il discorso per quelle attività in cui la merce non è sempre facilmente tracciabile o quando si tratta di manodopera. Su un panino, un caffè, è possibile ogni tot di persone non dare lo scontrino, sul lavoro di un meccanico, carrozziere è possibile non conteggiare la manodopera e a volte anche i ricambi (per esempio riparazioni con pezzi usati). Un idraulico, piastrellista, muratore, elettricista, può non rilasciare fattura in molte situazioni, e poi ci sono i professionisti, medici, avvocati, ma anche gli orafi, io non sono esperto, ma leggo che in alcuni casi, quando è possibile, se ci si approvigiona da società estere, è possibile evadere su tutto od in parte ciò che si vende.
Ora a me non capita spesso che non mi venga rilasciata la fattura fiscale, negli esercizi pubblici è da un po' che lo scontrino mi viene sempre dato, diverso è il discorso per alcuni professionisti, e lì spesso chiederglielo significa incrinare il rapporto "di fiducia" e lasci perdere, e lo fai anche non guadagnandoci, perché mica ti fanno lo sconto.
Voglio dire che anche tra chi evade molti sono poco furbi, perché per rubacchiare poche lire permettono ad altri di rubare molto e ciò gli si rivolge poi contro come pressione fiscale e servizi dello stato (e a volte come concorrenza sleale), e dovrebbero essere i primi ad esigere tracciabilità e controlli severi. Vedo che rispetto ai negozi online molti alzino la voce per presunte od appurate irregolarità, però poi non vogliono rinunciare alla possibilità di fare un po' di nero, non accettano controlli seri, e quello che per loro è solo un po' di nero spesso è il motivo di una tassazione inequa per tutti, loro compresi.
gioffry81
28-12-2019, 12:21
nessun problema, l'importante è chiarirsi ;)
aspetta aspetta...
quindi A ME non deve cambiare il mondo perchè con il caffè (che tra l'altro spero tu abbia capito è un esempio) ho tanto ricarico, però alle varie VISA e Mastercard che guadagnano miliardi, da sempre, non devono essere messe in discussione?
sei scollegato dal mondo purtroppo
adesso stai a vedere che in Italia le tasse sono le piu basse del mondo :D :D
23 IRPEF
4 IRAP
2 BANCOMAT (eventualmente)
22 IVA (che ti ricordo la devi TOGLIERE dall'incasso, anche se tu fai finta)
TOTALE=51
poi se tu vivi sereno con te stesso perchè nel tuo mondo di fantasia l'iva non la paghi, va bene.
ma io se faccio uno scontrino da 100€ NEL PORTAFOGLIO non mi ritrovo 71€ come dici tu ma 49.
Ma va bene così! :muro:
Ne sto leggendo di castronerie, in primis l’IVA la giri allo stato e non ricade su di te, se avessi venduto l’articolo senza iva l’importo sarebbe stato inferiore, ma l’errore principale è che calcoli l’IRPEF sul fatturato, ma IRPEF sta per Imposta sul REDDITO persone fisiche, significa che il 23% lo devi calcolare sul netto, nel tuo caso sui 71 euro e non sui 100 con un risultato finale di circa 55 euro di guadagno finale e non 49.
Ne sto leggendo di castronerie, in primis l’IVA la giri allo stato e non ricade su di te, se avessi venduto l’articolo senza iva l’importo sarebbe stato inferiore, ma l’errore principale è che calcoli l’IRPEF sul fatturato, ma IRPEF sta per Imposta sul REDDITO persone fisiche, significa che il 23% lo devi calcolare sul netto, nel tuo caso sui 71 euro e non sui 100 con un risultato finale di circa 55 euro di guadagno finale e non 49.
:mano:
le scuse che inventano 'sti parassiti schifosi di evasori sono sempre più surreali.
il problema è che votano: a mio parere è ora di restringere il diritto di voto a chi è onesto, levandolo a chi non vuole contribuire alla società per proprio tornaconto personale.
Salvo poi lamentarsi dei servizi ed andare a farsi operare nell'ospedale pubblico quando la clinica privata gli chiede 250'000 € per la frattura di un mignolo.
canislupus
30-12-2019, 18:38
:mano:
le scuse che inventano 'sti parassiti schifosi di evasori sono sempre più surreali.
il problema è che votano: a mio parere è ora di restringere il diritto di voto a chi è onesto, levandolo a chi non vuole contribuire alla società per proprio tornaconto personale.
Salvo poi lamentarsi dei servizi ed andare a farsi operare nell'ospedale pubblico quando la clinica privata gli chiede 250'000 € per la frattura di un mignolo.
Credo che ci sia un po' di confusione.
Non credo che l'Irpef venga pagato sul fatturato, ma dovrebbe essere appunto sul reddito quindi sul guadagno che si ha quando ai ricavi si sottraggono i costi ed è proporzionale quindi non ha senso parlare del 23%.
Se invece parliamo di società di capitali (S.r.l. e S.p.A.) si paga l'IRES (ammetto di aver erroneamente scritto IRPEG) che al momento ha un'aliquota fissa del 24%, ma onestamente non mi sono molto documentato sulla base imponibile, ma a naso sarà sempre sull'utile e non di certo sul fatturato.
Sicuramente l'IVA non può essere considerata una tassa a carico di un commerciante in quanto come è stato detto, viene pagata dal cliente e il venditore fa SOLO da sostituito d'imposta (in pratica gira i soldi allo Stato).
schwalbe
30-12-2019, 22:40
Credo che ci sia un po' di confusione.
Non credo che l'Irpef venga pagato sul fatturato, ma dovrebbe essere appunto sul reddito quindi sul guadagno che si ha quando ai ricavi si sottraggono i costi ed è proporzionale quindi non ha senso parlare del 23%.
Giusto, e va a scaglioni.
Son discorsi semplicistici, questi qua. Non tengono conto nemmeno di tutte le tasse indirette, o travestite da servizi, spesso fisse o fisse fino ad un certo fatturato, che incidono tantissimo sui fatturati piccoli, arrivando ad un complessivo di 70 e anche 80%, tanto che anche evadendo un po' non riescono a stare aperti.
Sicuramente l'IVA non può essere considerata una tassa a carico di un commerciante in quanto come è stato detto, viene pagata dal cliente e il venditore fa SOLO da sostituito d'imposta (in pratica gira i soldi allo Stato).
Nì!
È a carico del cliente, ma il commerciante ne anticipa un bel po' perché la paga anticipatamente su tutti gli acquisti, compreso affitto, servizi e utenze. Quando, e se vende, paga la differenza fra quella incassata e già versata.
Nel caso che ne abbia pagata di più di quella incassata può fare richiesta di esser rimborsato (che è poi quello che fanno tanti truffatori allo stato, facendo finta di vendere all'estero invece che in Italia [anche di materiale hw]).
Nì!
È a carico del cliente, ma il commerciante ne anticipa un bel po' perché la paga anticipatamente su tutti gli acquisti, compreso affitto, servizi e utenze. Quando, e se vende, paga la differenza fra quella incassata e già versata.
Nel caso che ne abbia pagata di più di quella incassata può fare richiesta di esser rimborsato (che è poi quello che fanno tanti truffatori allo stato, facendo finta di vendere all'estero invece che in Italia [anche di materiale hw]).
Va be', ma se regolarmente anticipi l'IVA o addirittura ne paghi più di quanta ne incassi vuol dire che sei in costante perdita, un'attività del genere non ha senso di esistere.
canislupus
31-12-2019, 08:09
Nì!
È a carico del cliente, ma il commerciante ne anticipa un bel po' perché la paga anticipatamente su tutti gli acquisti, compreso affitto, servizi e utenze. Quando, e se vende, paga la differenza fra quella incassata e già versata.
Nel caso che ne abbia pagata di più di quella incassata può fare richiesta di esser rimborsato (che è poi quello che fanno tanti truffatori allo stato, facendo finta di vendere all'estero invece che in Italia [anche di materiale hw]).
Ehm in realtà è un errore concettuale il tuo.
Quando il commerciante paga l'IVA su un acquisto, affitto, servizio o utenza è LUI che fa la parte del CLIENTE e quindi è normalissimo che sostenga in prima persona l'onere.
Nel momento in cui rivende il frutto del suo acquisto (vuoi perchè ha operato una trasformazione o perchè ne ha creato un nuovo servizio), allora recupera sia la parte di IVA che ha pagato, sia la parte eccedente creata dal valore aggiunto (da qui il significato dell'imposta).
canislupus
31-12-2019, 09:03
Va be', ma se regolarmente anticipi l'IVA o addirittura ne paghi più di quanta ne incassi vuol dire che sei in costante perdita, un'attività del genere non ha senso di esistere.
Di norma l'IVA l'anticipi sempre quando acquisti un prodotto e la recuperi solo quando vendi al cliente finale.
Infatti in un primo momento hai un credito d'imposta (nel senso che vanti un credito nei confronti dello Stato), poi appena concludi con il cliente vai a debito (in realtà versi la differenza tra quello che hai incassato e quello che hai speso).
Per capirci meglio, ecco un esempio.
Distributore A
Commerciante B
Cliente finale C
A vende a B e prende 10 euro di IVA (quindi A ha un debito di 10 euro con lo Stato e B vanta un credito di 10)
B vende a C e prende 12 euro di IVA (deve pagare 2 euro allo Stato)
Alla fine pertanto ci troveremo che lo Stato prenderà 12 euro (10 da A e 2 da B).
Ovviamente è SOLO un giro di IVA in quanto nella pratica i 12 euro li ha tirati fuori il cliente C che ha pagato interamente.
schwalbe
31-12-2019, 11:42
Va be', ma se regolarmente anticipi l'IVA o addirittura ne paghi più di quanta ne incassi vuol dire che sei in costante perdita, un'attività del genere non ha senso di esistere.
Ci son tante attività che anticipano Iva che non prenderanno su e vanno a credito: edicole, librerie, chi vende parte del prodotto all'estero, tanto per fare alcuni esempi.
Il punto è che il commerciante anticipa parte o una buona fetta dell'Iva che pagherà il cliente. Ma siccome è un tempo al futuro, non è detto nè che venda, nè che incassi in tempi rapidi.
canislupus
31-12-2019, 11:55
Ci son tante attività che anticipano Iva che non prenderanno su e vanno a credito: edicole, librerie, chi vende parte del prodotto all'estero, tanto per fare alcuni esempi.
Il punto è che il commerciante anticipa parte o una buona fetta dell'Iva che pagherà il cliente. Ma siccome è un tempo al futuro, non è detto nè che venda, nè che incassi in tempi rapidi.
Ma questo sta nelle capacità del commerciante.
Cioè se per vendere un prodotto che ha acquistato (e quindi sei a credito di IVA) ci mette un mese o un anno, non è che si possa chiedere allo Stato di fare regole ad personam.
Comunque vorrei farti notare che il credito è a vantaggio del venditore, quindi in realtà dovrebbe esserne contento (ha anticipato dei soldi che gli verranno restituiti, ma non è che li ha persi come succede al cliente finale).
Di norma l'IVA l'anticipi sempre quando acquisti un prodotto e la recuperi solo quando vendi al cliente finale.
Ti ringrazio per la spiegazione; ti posso assicurare che nonostante non sia un commercialista, avendo avuto diverse società, so molto bene come funziona l'IVA.
Il mio punto è che normalmente* qualsiasi attività redditizia non deve avere grossi problemi con l'IVA perché se fattura regolarmente l'IVA che tira fuori per le spese la recupera ben prima della scadenza del versamento.
Ci son tante attività che anticipano Iva che non prenderanno su e vanno a credito: edicole, librerie, chi vende parte del prodotto all'estero, tanto per fare alcuni esempi.
Il punto è che il commerciante anticipa parte o una buona fetta dell'Iva che pagherà il cliente. Ma siccome è un tempo al futuro, non è detto nè che venda, nè che incassi in tempi rapidi.
(*) Certo, nei casi in cui l'IVA sul cliente è ridotta o nulla la situazione è diversa.
Il mio punto era che se come dici l'attività "non è detto nè che venda, nè che incassi in tempi rapidi", allora è un'attività a rischio: chiaro che ci possono essere periodi in cui le cose non vanno particolarmente bene ma se questa è la norma allora [secondo me] meglio chiuderla perché non è un'attività redditizia.
canislupus
31-12-2019, 14:48
Ti ringrazio per la spiegazione; ti posso assicurare che nonostante non sia un commercialista, avendo avuto diverse società, so molto bene come funziona l'IVA.
Il mio punto è che normalmente* qualsiasi attività redditizia non deve avere grossi problemi con l'IVA perché se fattura regolarmente l'IVA che tira fuori per le spese la recupera ben prima della scadenza del versamento.
Mmm diciamo che la questione forse è un po' più complessa.
Innanzitutto distinguiamo due cose: credito IVA e pagamento della fattura di acquisto (a meno che tu non stia parlando di fattura di vendita, ma mi sembra che l'esempio fosse su un commerciante al dettaglio).
Se parli del versamento del denaro effettivo (a 60 giorni piuttosto che 90 dalla data fattura), allora devi avere una attività decisamente redditizia perchè non è così facile avere un ricavo da un bene prima che si concretizzi il pagamento dell'acquisto di quello stesso bene.
Se invece parli proprio del versamento dell'IVA, questo non avviene se sei appunto a credito.
mrk-cj94
15-01-2020, 20:43
Il problema delle medie è che in esse ci sono anche i big player (tipo GDO) che probabilmente hanno davvero quel 1,1%... te piccolo esercente, se ti danno un 2% sui Bancomat e un 3% sui circuiti delle carte di credito ti tocca pure ringraziare... oltre che a pagare il nolo mensile dell'aggeggio.
Oltretutto potrebbero prima risolvere la questione commissioni (potrebbero benissimo renderle gratuite in termini percentuali, le banche comunque ne beneficerebbero per i noleggi dei terminali e per l'aumento di denaro che si vedrebbero chiamate a gestire con la riduzione dell'utilizzo dei contanti), invece di fare il contrario...
solo uno particolarmente tonto o alla disperata ricerca di un mutuo (o entrambe le cose) può accettare condizioni simili, perchè (perlomeno nella mia zona, ma in linea di massima la cifra dovrebbe essere simile in tutto il Paese...) la % scende tranquillamente sotto l'1%
e tu invece fammi capire, ci fai o ci sei?
un'idea già ce l'avrei, ma voglio tenermi il dubbio ancora un po'.
se io faccio una fattura o uno scontrino per una prestazione di 100€, prestazione, non ri-vendo una cosa acquistata, da quei 100€:
il 23 % se ne va all'IRPEF (fino a 15.000€, oltre sale al 27%, poi 38%...)
il 4% all'IRAP
il 22% se ne va di IVA
e un eventuale 2% a Visa/Mastercard
insomma se ne va il 51% del mio incasso.
adesso, seguendo il tuo fantasioso ragionamento, che l'iva me la paghi tu cliente, allora dato che i 100€ me li hai dati sempre TU CLIENTE mi stai pagando anche l'Irpef e l'Irap e la commissione sulla mastercard.
anzi mi stai pagando anche il mutuo le bollette e gli alimenti perchè TU CLIENTE mi hai dato quei 100€ con cui i ci faccio tutte le mie cose.
oppure come suggerisce qualcuno, che se si vedesse aumentato il "caffè" non si lamenterebbe, potrei fare la fattura in questo modo:
100,00 € Imponibile (mia prestazione)
+ 23,00 € IRPEF
+ 22,00 € IVA
+ 4,00 € IRAP
+ 2,00 € POS
TOTALE FATTURA: 151,00 €
per me andrebbe piu che bene!!
bisogna vedere quanti clienti avrò ancora facendo in questo modo.
se conosci i concetti di IVA a credito, IVA a debito e versamento dell'IVA (mensile o trimestrale va bene uguale, tanto il concetto è identico e cambia solo la cadenza) bene, sennò non ha nemmeno senso iniziare un discorso su fatturato, spese, tasse ecc
salve a tutti, vorrei togliermi un dubbio se un cliente versa un acconto in contanti e successivamente salda tramite pos nello scontrino come metodo di pagamento cosa andrebbe messo? perchè se si mettesse pos risulterebbe solo il saldo e quindi non sarebbe il totale mancando l'acconto il contanti e così viceversa. grazie
Forse potresti fare due scontrini, ognuno col suo metodo di pagamento.
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