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View Full Version : Cina: scatta il ban contro i dispositivi elettronici esteri


Redazione di Hardware Upg
10-12-2019, 11:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/cina-scatta-il-ban-contro-i-dispositivi-elettronici-esteri_85952.html

La contromossa in risposta alle azioni di blocco portate avanti dagli USA in questi mesi: entro il 2022 tutte le agenzie governative e gli enti pubblici dovranno sostituire i dispositivi esteri con tecnologia locale

Click sul link per visualizzare la notizia.

aqua84
10-12-2019, 11:16
Ma si... cambiamo tutti i dispositivi... deve girare un po l economia

kamon
10-12-2019, 11:19
Speriamo la tecnologia sostituta si riversi in massa sul mercato dell'usato abbassando i prezzi :P.

Sputafuoco Bill
10-12-2019, 11:21
-riguarda solo la pubblica amministrazione, non il privato
-se usano già computer Lenovo, le aziende USA non avranno danni
-sostituire Intel, AMD e Nvidia non è credibile
-questa decisione non ha motivazioni tecniche ma politiche, al contrario di quella USA legata a motivi di sicurezza

Clase8
10-12-2019, 11:34
Per le Cpu capisco che è complicato ma non credo impossibile.
Amd ha dato in licenza ad aziende cinesi i suoi brevetti per le cpu immagino che quelle potrebbero andare bene.
Per il discorso polito lo è anche il ban di huawei non ci sono prove che la loro tecnologia sia compromessa.

Mparlav
10-12-2019, 11:36
Dopo aver fatto fuori gli iPhone dalle forniture governative, mi sembra scontato un'intervento anche per le altre apparecchiature.

D'altro canto hanno già la loro cpu x86:
https://www.tomshardware.com/news/china-zhaoxin-kx-6000-core-i5-7400,39694.html

ed ovviamente s'interviene per motivi di sicurezza.

Mparlav
10-12-2019, 11:40
Per le Cpu capisco che è complicato ma non credo impossibile.
Amd ha dato in licenza ad aziende cinesi i suoi brevetti per le cpu immagino che quelle potrebbero andare bene.
Per il discorso polito lo è anche il ban di huawei non ci sono prove che la loro tecnologia sia compromessa.

Infatti per Huawei non ci sono prove, mentre per una delle alternative sul mercato, Ericsson...
https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-12-06/ericsson-agrees-to-pay-1-billion-to-settle-u-s-bribery-probe

[?]
10-12-2019, 11:42
Da quello che so in Cina già gran parte della roba attualmente nelle aziende è loro, magari ci saranno le aziende "Fashion" :asd: con Apple, ma non credo vada a intaccare su larga scala.

pabloski
10-12-2019, 11:43
-riguarda solo la pubblica amministrazione, non il privato


Per ora. I cinesi sono patriottici. Molto patriottici.


-se usano già computer Lenovo, le aziende USA non avranno danni


Ti è sfuggita la parola software nel titolo. Il ban riguarderà hardware e software. Le aziende USA generano 150 miliardi l'anno di fatturato dalla Cina. Anche perderne un terzo, sarebbe un disastro.

Fermo restando che i cinesi sono come i bulldozer. Inizieranno dal software, poi i pc non Lenovo, poi le schede madri non cinesi, poi le memorie, gli ssd...infine i processori.

Per ora le uniche che possono dormire sonni relativamente tranquilli sono Intel e AMD.


-sostituire Intel, AMD e Nvidia non è credibile


OpenPower, RISC-V, MIPS, ARM made in China

Sicuro che non sia credibile? I cinesi hanno già importato 3000 ingegneri hardware da Taiwan. Non credo per mandarli in vacanza gratis.


-questa decisione non ha motivazioni tecniche ma politiche, al contrario di quella USA legata a motivi di sicurezza

Sei serio? Guarda che pure la Cina viene spiata dagli americani, per cui può addurre facilmente motivazioni di sicurezza.

nickname88
10-12-2019, 12:04
Per ora. I cinesi sono patriottici. Molto patriottici.
Sono anche schiavi e succubi del proprio governo.

OpenPower, RISC-V, MIPS, ARM made in China

Sicuro che non sia credibile? I cinesi hanno già importato 3000 ingegneri hardware da Taiwan. Non credo per mandarli in vacanza gratis.Se quelle architetture fossero competitive con gli x86 nel fornire potenza di calcolo in determinati scenari avrebbero già preso il sopravvento.
Lato privato invece non c'è paragone.

Alfhw
10-12-2019, 12:52
Se gli altri paesi smettono di comprare dispositivi cinesi e altri prodotti cinesi allora potrebbe essere la Cina a perderci di più considerando l'enorme export che hanno. Vedremo a chi converrà.

gd350turbo
10-12-2019, 12:59
Se gli altri paesi smettono di comprare dispositivi cinesi allora potrebbe essere la Cina a perderci di più considerando l'enorme export che hanno. Vedremo a chi converrà.

Si, ma dovrebbero riportare la produzione di quanto hanno portato cina, ovvero quasi tutto, nelle rispettive nazioni, o al massimo in india/africa...
Si può fare, in qualche decina d'anni, ma si può fare.

Alfhw
10-12-2019, 13:08
Si, ma dovrebbero riportare la produzione di quanto hanno portato cina, ovvero quasi tutto, nelle rispettive nazioni, o al massimo in india/africa...
Si può fare, in qualche decina d'anni, ma si può fare.
Eh già... Ora la situazione è complicata. Se si voleva arginare la Cina sarebbe stato meglio intervenire prima. Boh, vedremo che succederà.

Sandro kensan
10-12-2019, 14:19
Nell'articolo non c'è scritto ma i cinesi sui PC della PA hanno intenzione di togliere anche il software oltre all'hardware. Quindi niente windows e niente office oltre a tutti gli altri software a stelle e strisce in quanto sono spioni per definizione.

Dubito che i cinesi non seguano l'esempio della PA non solo per patriottismo ma per interoperabilità. Se tu hai WPS allora anch'io devo avere WPS al posto di MS Office. Analogamente per windows e kylin.

https://en.wikipedia.org/wiki/Kylin_%28operating_system%29

Gio22
10-12-2019, 14:26
Se ne avesse l'opportunità lo stesso dovrebbe fare l'italia visto che affidarsi agli altri significa farsi spiare.

nickname88
10-12-2019, 14:34
Se ne avesse l'opportunità lo stesso dovrebbe fare l'italia visto che affidarsi agli altri significa farsi spiare.
L'italia dovrebbe fare lo stesso in altri campi.
E non per non farsi spiare, ma per non farsi "fregare".

gd350turbo
10-12-2019, 14:36
L'italia dovrebbe fare lo stesso in altri campi.
E non per non farsi spiare, ma per non farsi "fregare".

tardi...

Gio22
10-12-2019, 14:41
diciamo che non aver mandato a ramengo la olivetti ci avrebbe giovato in situazioni come questa.
Ancora una volta grazie prodi,grazie DeBenedetti. Sempre siano lodati i vostri nomi...

Gio22
10-12-2019, 14:44
L'italia dovrebbe fare lo stesso in altri campi.
E non per non farsi spiare, ma per non farsi "fregare".

Non farsi spiare è l'abc per avere una politica estera.Se conosco le tue mosse in anticipo ,non ti permetto di realizzare nessuno dei tuoi obiettivi. A parte i segreti che i tuoi avversari possono carpire e usarli per mettere in difficoltà un governo non allineato ai loro desiderata.

Prendiamo il caso libico,gli americani potrebbero benissimo spifferare ciò che sanno ai francesi che in quella nazione (ex ...purtroppo...italo balbo si starà rivoltando nella tomba) sono in competizione con noi.

Opteranium
10-12-2019, 14:58
questa decisione non ha motivazioni tecniche ma politiche, al contrario di quella USA legata a motivi di sicurezza
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Opteranium
10-12-2019, 14:59
L'italia dovrebbe fare lo stesso in altri campi.
E non per non farsi spiare, ma per non farsi "fregare".
è dai tempi dell'Olivetti che poteva (leggasi doveva) farlo ma ormai tutti i treni sono passati

Gio22
10-12-2019, 15:17
è dai tempi dell'Olivetti che poteva (leggasi doveva) farlo ma ormai tutti i treni sono passati

Ma ci sono delle responsabilità politiche precise nel caso di olivetti.
Dalla caduta della prima repubblica ad oggi i politici si sono comportati come dei liquidatori di importanti aziende strategiche per il paese. L'ilva è in ordine cronologico solo l'ultimo caso,nemmeno il più clamoroso.

Queste persone sono a piede libero e non solo godono di ricche prebende e vitalizi impensabili per il comune cittadino,ma ricevono costantemente nuovi riconoscimenti dalle istituzioni.

pabloski
10-12-2019, 15:20
Sono anche schiavi e succubi del proprio governo.

Non così tanto come crediamo noi occidentali.


Se quelle architetture fossero competitive con gli x86 nel fornire potenza di calcolo in determinati scenari avrebbero già preso il sopravvento.
Lato privato invece non c'è paragone.

Power non è competitiva con x86? Spero tu stia scherzando.

Il perchè non si sono diffuse, è meramente una questione di economie di scala e non convenienza a sostituire qualcosa che funziona.

pabloski
10-12-2019, 15:29
Ma ci sono delle responsabilità politiche precise nel caso di olivetti.
Dalla caduta della prima repubblica ad oggi i politici si sono comportati come dei liquidatori di importanti aziende strategiche per il paese. L'ilva è in ordine cronologico solo l'ultimo caso,nemmeno il più clamoroso.

Queste persone sono a piede libero e non solo godono di ricche prebende e vitalizi impensabili per il comune cittadino,ma ricevono costantemente nuovi riconoscimenti dalle istituzioni.

Non per loro volontà. Cioè a loro interessano i voti, figurati se non gli conviene conquistare consensi facendo cose a vantaggio delle nostre aziende.

Il problema è che l'Italia è un vaso di coccio tra vasi di ferro. Le liquidazioni degli anni '90 e 2000, sono avvenute nel pieno del boom della globalizzazione, cioè il periodo in cui i globalisti centrati a Wall Street e alla City di Londra, sembrava dominassero il mondo.

Chi aveva il coraggio di opporsi a loro?

Questa situazione si è protratta fino al 2014, quando un golpe voluto dagli USA, ho rovesciato il governo e la presidenza in Ucraina.

In quel momento la Russia ( il grande sonnambulo ) ha capito che l'occidente mai e poi mai l'avrebbe accettata come pari. E infatti è da allora che sono cominciate le defezioni in massa. Fino ad allora, nessuno osava alzare la voce contro lo zio Sam. Italia compresa.

Cioè l'elettronica e l'informatica non vanno da sè, sono pure loro oggetto di lotte geopolitiche. L'industria hi-tech italiana andava fatta fallire. E le rogne cominciarono negli anni '80, periodo in cui iniziò l'espansione dell'hi-tech americano ( e gli americani erano molto indietro rispetto a noi europei ).

Non a caso tutte le grosse aziende hi-tech moderne sono americane. Tranne i due ribelli: Russia e Cina. Che oggi però guidano una cordata di decine di nazioni ribelli.

L'Italia potrebbe, se avesse politici adeguati e senza i legacci dell'UE, giocare al ricatto e farsi corteggiare dalle superpotenze. Come fecero i politici della Prima Repubblica.

Oppure, l'altra strada è quella che recentemente ha cominciato a tracciare Macron. Un'UE indipendente dagli USA. E' chiaramente più rischioso, anche se il guadagno sarebbe maggiore.

Nui_Mg
10-12-2019, 17:02
Imho la Cina sta solo aspettando l'anno prossimo con il cambio del presidente (USA), che sarà certamente un dem.

pabloski
10-12-2019, 17:17
Imho la Cina sta solo aspettando l'anno prossimo con il cambio del presidente (USA), che sarà certamente un dem.

No, non gliene frega. Tanto quelli che stanno veramente al comando non cambieranno.

Poi la Cina ha stilato un piano l'anno scorso, denominato "Made in China 2025". E' già tutto prestabilito. Punteranno all'autarchia e allo sviluppo del mercato interno.

Opteranium
10-12-2019, 17:26
Oppure, l'altra strada è quella che recentemente ha cominciato a tracciare Macron. Un'UE indipendente dagli USA. E' chiaramente più rischioso, anche se il guadagno sarebbe maggiore.
è l'unica strada.. bisogna giocarsela a livello europeo altrimenti si scompare.

DukeIT
10-12-2019, 17:36
No, non gliene frega. Tanto quelli che stanno veramente al comando non cambieranno.

Poi la Cina ha stilato un piano l'anno scorso, denominato "Made in China 2025". E' già tutto prestabilito. Punteranno all'autarchia e allo sviluppo del mercato interno.
Non hanno alternative.
Da una parte l'occidente, quando si tratta di produzione e manodopera da schiavismo, fanno riferimento alla Cina, idem quando si tratta di piazzare il proprio debito pubblico, dall'altra vorrebbero che sparissero dal mercato.
Spingendo la Cina a rendersi autosufficiente stanno creando una macchina da guerra economica senza precedenti.
Se a qualcuno interessassero realmente le condizioni dei lavoratori, chiederebbero semplicemente che partecipassero al mercato nel rispetto di regole minime condivise, ma vallo a dire ad Apple o ai piccoli imprenditori coraggiosi italiani che lì hanno la loro produzione.

kreijack
10-12-2019, 18:30
Non così tanto come crediamo noi occidentali.
Power non è competitiva con x86? Spero tu stia scherzando.

Il perchè non si sono diffuse, è meramente una questione di economie di scala e non convenienza a sostituire qualcosa che funziona.

PowerPC è competitiva in termini di potenza di calcolo rispetto agli x86, anche se non raggiunge i sui picchi di potenza.
Certo un conto è che l'architettura sia aperta (quale powerpc od anche risc-v), ed un conto riuscire ad implementarne una efficiente. Quello che voglio dire è che le implementazioni made in usa di power-pc/x86 hanno un vantaggio prestazionale rispetto alle altre implementazioni.

Per la cronaca Apple abbandonò l'architettura powerpc in favore di quella intel per il suo vantaggio nel rapporto potenza/consumo, non tanto per un discorso di potenza assoluta.



Qua c'è un benchmark che paragono x86 e powerpc.
https://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=rome-power9-arm&num=1

pabloski
10-12-2019, 18:41
PowerPC è competitiva in termini di potenza di calcolo rispetto agli x86, anche se non raggiunge i sui picchi di potenza.


Lascerei perdere, per ora, quei benchmark. Se leggi nello stesso articolo, Michael fa giustamente notare che il software ( a cominciare dai compilatori ) non è minimamente ottimizzato per le architetture Power9. E suppongo ci sia moltissimo da fare pure sul fronte dei chipset, soprattutto per migliorare la gestione energetica.

Power non è nato per far funzionare i PC e non implementa tutti i ghirigori di x86 per migliorare l'efficienza energetica. Ma c'è ampio margine per migliorare.

In compenso, sul fronte IPC Power sa farsi valere. E c'è il piccolo dettaglio che un'architettura aperta si presta all'implementazione di una varietà di SoC, con le più disparate unità funzionali integrate. Intel e AMD ti offrono invece un pacchetto chiuso, con quello che loro ritengono essere il tipo e numero di unità funzionali migliore per i casi d'uso comuni. Ad esempio una NPU non la trovi in un SoC x86, ma la trovi senza problemi in uno ARM ( per ora quelli di fascia alta ).


Quello che voglio dire è che le implementazioni made in usa di power-pc/x86 hanno un vantaggio prestazionale rispetto alle altre implementazioni.


Sono le uniche che fino ad ora sono state realizzate. Quale altra nazione, oltre gli USA, ha sviluppato propri microprocessori?

Il vantaggio è dato dai decenni di ricerca e sviluppo. Non è che se non è made in USA, allora non può essere veloce, efficiente, energicamente efficiente, ecc...

Se i cinesi sono riusciti a creare dei glider ipersonici, non penso avranno molti problemi a creare CPU all'avanguardia. E stanno già lavorando da anni, tramite acquisizioni, joint venture ( per esempio Hygon, joint venture con AMD ), acquisto di ingegneri.


Per la cronaca Apple abbandonò l'architettura powerpc in favore di quella intel per il suo vantaggio nel rapporto potenza/consumo, non tanto per un discorso di potenza assoluta.


Consumi, calore e soprattuto roadmap. Apple all'epoca disse di non aver avuto problemi a collaborare per migliorare l'architettura Power. Ma aveva seri problemi con una roadmap inesistente. IBM trattava Power un pò come un gioco e un pò come un'attività di ricerca. Si svegliava solo quando il megalaboratorio tal dei tali o il Pentagono le affidavano qualche appalto. Ma Apple aveva bisogno di miglioramenti costanti, in tempi prevedibili.

I consumi dei PowerPC erano proprio dovuti al disinteresse di IBM. Primo perchè nei supercalcolatori nessuno va a guardare i consumi, perchè in genere girano sempre a palla. Secondo perchè IBM non aveva implementato nessuna strategia di gestione energetica, se non quelle basilari.

Cioè il loro target non erano i PC e il loro lavoro su Power non era costante.