View Full Version : Una fonte di energia potenzialmente infinita grazie a IA e specchi, finanziata da Bill Gates
Redazione di Hardware Upg
20-11-2019, 17:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/una-fonte-di-energia-potenzialmente-infinita-grazie-a-ia-e-specchi-finanziata-da-bill-gates_85625.html
Una startup rimasta segreta fino a pochi giorni fa, ma finanziata da illustri personalità del mondo della tecnologia come Bill Gates, ha realizzato una tecnologia che sfrutta l'energia solare che potrebbe risolvere i problemi ecologici del pianeta
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veramente si fa da decenni, con ottimi risultati.
Senza bisogno di nessuna IA. :rolleyes:
notizia che oscilla fra fake e hype.
Ragerino
20-11-2019, 18:05
veramente si fa da decenni, con ottimi risultati.
Senza bisogno di nessuna IA. :rolleyes:
notizia che oscilla fra fake e hype.
Evidentemente non è cosi efficiente, visto che 'da decenni' non conta un c@zzo :D .
Gates investe in tecnologie serie, vedi il nucleare. Il solare termico è l'unico che ha veramente senso, di certo non il fotovoltaico. Vediamo se questa tecnologia si evolve.
mircocatta
20-11-2019, 18:41
la butto li, cosa succederebbe se in quell'unico punto in cui viene diretta questa luce riflessa, si piazza un pannello fotovoltaico? assorbe il 32482035285 % in più di quanto assorbirebbe con la normale luce solare?
BlueKnight
20-11-2019, 18:56
la butto li, cosa succederebbe se in quell'unico punto in cui viene diretta questa luce riflessa, si piazza un pannello fotovoltaico? assorbe il 32482035285 % in più di quanto assorbirebbe con la normale luce solare?
Succede che fonderebbe! :)
Hai letto a quanti °C puntano ad arrivare?!
Il solare termico è l'unico che ha veramente senso, di certo non il fotovoltaico.
...che è l'esatto contrario delle tendenze tecnologiche attuali a detta di tutti i professionisti del settore energetico.
MiKeLezZ
20-11-2019, 19:41
"raga, domani han messo pioggia"
"evvaiii! a casa! non si lavora!"
Evidentemente non è cosi efficiente, visto che 'da decenni' non conta un c@zzo :D .
Gates investe in tecnologie serie, vedi il nucleare. Il solare termico è l'unico che ha veramente senso, di certo non il fotovoltaico. Vediamo se questa tecnologia si evolve.
Non è che non conta un c*zzo, è solo che una centrale di questo tipo ha bisogno di particolari condizioni che ovviamente non si trovano ovunque.
Se ne fai una in inghilterra dove è nuvolo o piove ogni due ore hai solo buttato soldi, se la fai nel deserto del mojave allora ha senso e rende decentemente.
Poi la storia dell'IA lascia un po' perplesso pure me. Alla fine per far girare gli specchi nel modo ottimale basta un semplice sensore che attiva i motori direzionali puntando gli specchi sempre verso il sole.. immagino che questo sistema avanzato ottimizzi molto anche tutta una serie di altri processi. Perchè comunque se c'è poco sole puoi avere tutte le IA del mondo ma la centrale non rende.
Sul dire che il solare termico è l'unico che abbia senso mi pare una sparata. Il solare termico volto alla produzione di energia elettrica ha senso quando ci sono le giuste condizioni come detto prima. E soprattutto ha senso quando si parla di una centrale. Perchè fare piccoli impianti sparsi per il territorio è semplicemente impensabile.
Il fotovoltaico al contrario è estremamente semplice, facilmente scalabile, praticamente privo di manutenzione e realizzabile ovunque.
Non è che sono fattori che si possono ingnorare se mettiamo tutto sul piatto della bilancia.
Si aggiunga poi che la ricerca per il milgioramento dei pannelli è costante e il loro rendimento è in continua crescita, oltretutto con costi sempre minori.
In verità campi solari ne esistono un po' ovunque e anche di dimensioni notevoli, anche se non chiamano "AI" gli algoritmi di orientamento dei pannelli solari (riflettenti o fotovoltaici che siano).
Per esempio cercate "Solar Benban Park" su Maps, e troverete un parco solare di 2000 MW in Egitto. Si tratta un parco a pannelli fissi (fotovoltaici) dislocato su un'area desertica di circa 25 km^2 (destinati a crescere), praticamente un quadrato in cui ciascun lato misura 5 km. Per rendere l'idea, l'impianto idroelettrico della diga di Assuan, il cui bacino imbrifero è più grande della Valle d'Aosta produce circa 2100 MW.
In Spagna ad Albengoa hanno costruito un parco solare di 300MW, solare-termodinamico (gli specchi concentrano su dei tubi contenenti liquidi ad alta capacità termica), con la stessa tecnologia della centrale "Progetto Archimede" italiana di Priolo Gargallo, che esiste da vent'anni, ma quest'ultimo è rimasto poco piu' di un esperimento. In pratica in Italia siamo rimasti fermi. Su Maps si possono vedere i pannelli, equivalenti a una superficie di qualche campo di calcio.
In Brasile a Bom Jesus da Lapa, ci sono due centrali solari per un totale di 160MW.
In California usano le centrali con i concentratori Sterling e ce ne sono da 500MW e oltre in costruzione, con singole unità da 10 e 15 kW che puoi mettere anche in giardino. Se non ricordo male erano stati introdotti durante l'amministrazione di Arnold Schwarzenegger.
Quanto alle "fornaci" solari, a Mont-Louis nei Pirenei Francesi, c'è una fornace, costruita negli anni '70 in grado di produrre temperature di oltre 3000 gradi. Anzi proprio nella prima metà degli anni '70 c'era un notevole interesse per questo tipo di tecnologia, tanto da ispirare film di James Bond, ad esempio in "L'uomo dalla pistola d'oro", si parlava di un dispositivo "il Solex", che poi era un concentratore di raggi solari... ;-)
dr-omega
20-11-2019, 22:47
In verità campi solari ne esistono un po' ovunque e anche di dimensioni notevoli, anche se non chiamano "AI" gli algoritmi di orientamento dei pannelli solari (riflettenti o fotovoltaici che siano).
...cut...
Grazie! Molto interessante.;)
+Benito+
21-11-2019, 07:27
Ma che notizia è? Bah...spazzatura
Quindi mi pare di capire che col solare sono riusciti ad ottenere delle temperature (1000C°) che prima non si raggiungevano. Se non ricordo male la temperatura raggiunta coi sistemi a specchio per produrre energia è sui 600C° e non so se da qualche parte si sono già ottenuti 1000C° con le tecniche tradizionali, comunque la AI non penso sia un costo esorbitante rispetto all'impianto.
Come per tutte le cose non si tratta di miracoli e la sua utilità è ancora da concretizzare ma apre delle prospettive.
mircocatta
21-11-2019, 10:00
Succede che fonderebbe! :)
Hai letto a quanti °C puntano ad arrivare?!
:asd: ovvio, con quella quantità di specchi si, ma se uno usa meno specchi senza arrivare alla fusione del pannello?
che poi, in teoria, i pannelli fotovoltaici non si scaldano visto che l'energia viene convertita in elettricità, no? :stordita: (sono ignorante in materia sorry)
:asd: ovvio, con quella quantità di specchi si, ma se uno usa meno specchi senza arrivare alla fusione del pannello?
che poi, in teoria, i pannelli fotovoltaici non si scaldano visto che l'energia viene convertita in elettricità, no? :stordita: (sono ignorante in materia sorry)
E si buonanotte! :D :D
Ma magari amico mio!
Il pannello fotovoltaico converte in corrente elettrica si e no il 12 per cento dell'energia che riceve. Tutto il resto va sprecato e disperso in vari modi: luce riflessa, radiazione infrarossa e ovviamente aumento di temperatura del pannello stesso.
Oltretutto anche la sua capacità di produzione ha dei limiti e dei range precisi, quindi no, se ci punti addosso dieci volte l'energia questo non produce dieci volte la corrente :stordita:
I tipici pannelli fotovoltaici hanno un range ottimale di funzionamento, diciamo intorno ai 25 C°.
Ma ci sono i pannelli fotovoltaici per i sistemi "a concentrazione" oppure ci sono quelli bifacciali, che sfruttano l'effetto albedo della superficie sottostante, oppure quelli per gli impianti galleggianti, per le temperature più basse della superficie.
Gyammy85
21-11-2019, 11:08
...che è l'esatto contrario delle tendenze tecnologiche attuali a detta di tutti i professionisti del settore energetico.
I professionisti del settore probabilmente vorrebbero ricoprire il globo di pannelli fotovoltaici, senza offesa ma se è un progetto spinto da Bill Gates dovrebbe essere una soluzione un tantinello più seria e realizzabile
I pannelli fotovoltaici producono direttamente energia elettrica, in corrente continua, che poi deve essere ulteriormente convertita. I migliori pannelli fotovoltaici oggi arrivano al 20-22% di efficienza; cosa vuol dire efficienza o rendimento? Vuol dire che ogni metro quadrato di superficie riceve dal sole una certa quantità di energia, di questa solo una parte viene convertita direttamente in elettricità. Il resto viene perso. Il rapporto tra la quantità convertita e il valore massimo definisce l'efficienza o il rendimento. Il processo di fotosintesi clorofilliana, per esempio, è molto piu' efficiente, la natura "spreca" meno. In condizioni di cielo limpido, la quantità di radiazione solare è massima all'equatore, dove si raggiungono oltre 2200 Watt per ogni metro quadrato di superficie, ed è minima ai poli. In Italia se non ricordo male i valori massimi si raggiungono in Sicilia con 1500-1800 W/m^2. Questo significa che se esistesse un pannello solare con efficienza 100% potrei produrre quasi 2 KW di potenza per ogni metro quadrato di pannello. In realtà quando va bene, produci si e no 200 W/m^2...
Bisogna tenere presente che ogni sistema di questo tipo non è completamente "green". Se io metto un pannello, il terreno sottostante, e quindi la sottostante "flora", ma anche le forme di vita primordiali annesse, come i batteri, non riceveranno più energia solare e quindi ne risentiranno. Si dice quindi che si "altera il microclima".
In una chiave più ampia, per i pannelli solari, oltre al fatto che produrli non è completamente ecologico, bisogna considerare che hanno un'efficienza che degrada con gli anni (non è solo che si sporcano e devi andare a pulirli), Per cui li compri al 20% e poi dopo un po' te ne ritrovi la metà o meno.
datemi una I... datemi una A ... e tutto diventa magico e rivoluzionario :asd:
Le centrali a concentratore, esistono da anni. A concentratore, significa che degli specchi concentrano i raggi solari in una caldaia, contenente un liquido (acqua o altro). Il liquido scalda, e produce vapore, comunque movimento, che fa girare le turbine, che fa girare gli alternatori, che producono energia elettrica. Il ciclo più o meno è questo.
Gli specchi, rispetto ai pannelli fotovoltaici hanno il vantaggio che è molto più semplice produrli.
Il canovaccio, mi sembra che sia: produrre qualcosa che sembra che funzioni per attirare investitori.
In Italia, ad Adrano, in Sicilia, esisteva una centrale a specchi concentratori sin dai primi anni ottanta; per esempio leggete qui:
https://www.corrieretneo.it/2019/07/10/adrano-cera-una-volta-eurelios-lenergia-solare-che-fece-sognare-la-citta-e-il-mondo-video/
I sistemi Stirling californiani, sono simili, hanno però una peculiarità, anziché concentrare i raggi solari in una caldaia gigante, la concentrano in una piccola, e questa è chiusa, isolata con l'esterno, ed è appunto collegata a un motore Stirling (si usavano nei sottomarini, ed è stato inventato nei primi dell'Ottocento). Il vantaggio è che non c'e' scambio di fluidi con l'esterno, e quindi non si deve rifornire costantemente di acqua o altro liquido. Le potenze prodotte per singole unità vanno da qualche KW, fino a 10-15 KW. Piu' o meno sono fatti così:
http://www.elmanet.info/images/page/47/thumbs/concentratore-stirling-10.jpg
In teoria li puoi mettere dove ti pare, e spostare quando vuoi, atti vandalici permettendo.
e comunque, io già negli anni 80 grazie alla deficenza non artificiale riuscivo ad incenerire le formiche concentrando i raggi solari con una lente d'ingrandimento da 1000 lire
MiKeLezZ
21-11-2019, 11:52
e comunque, io già negli anni 80 grazie alla deficenza non artificiale riuscivo ad incenerire le formiche concentrando i raggi solari con una lente d'ingrandimento da 1000 lireidem... e una ventina di anni dopo fare un cercatore solare a due assi era un semplice esercizietto da laboratorio PLC...
IA è solo il nuovo acronimo attirapolli senza significato
I migliori pannelli fotovoltaici oggi arrivano al 20-22% di efficienza
Anche 23% (e circa 34% per le celle usate su sistemi a concentrazione), per i prodotti commerciali. Nelle applicazioni critiche e nella ricerca si va molto più su.
Il processo di fotosintesi clorofilliana, per esempio, è molto piu' efficiente, la natura "spreca" meno.
Falso. In condizioni reali, ovvero in natura, la porzione di energia solare incidente che viene effettivamente convertita in energia chimica dai vegetali non raggiunge mai il 2%, osclilla in genere fra lo 0,5 e l'1,5%, perciò la conversione diretta fotovoltaica, con la tecnologia commerciale di oggi, è circa 20 volte più efficiente.
In condizioni di cielo limpido, la quantità di radiazione solare è massima all'equatore, dove si raggiungono oltre 2200 Watt per ogni metro quadrato di superficie, ed è minima ai poli. In Italia se non ricordo male i valori massimi si raggiungono in Sicilia con 1500-1800 W/m^2. Questo significa che se esistesse un pannello solare con efficienza 100% potrei produrre quasi 2 KW di potenza per ogni metro quadrato di pannello.
Abbastanza esatto.
In realtà quando va bene, produci si e no 200 W/m^2...
Parlando di rese, è meglio esprimersi in termini di energia prodotta rispetto alla potenza installata. Di solito nel settore si usa la produzione annua in KWh/KWp, ovvero i KWh prodotti ogni anno per ogni KW di potenza nominale installata (1 KW di potenza installata corrisponde a circa 4,5 - 5 metri quadri, a seconda della tecnologia). In nord Italia si producono circa 1.200 KWh/KWp anno, in Sicilia circa 1.500.
In una chiave più ampia, per i pannelli solari, oltre al fatto che produrli non è completamente ecologico
Nulla è "completamente ecologico" da produrre. Le celle fotovoltaiche sono prodotte con un processo ad alta intensità di energia (fusione del silicio) perciò nei primi 2-4 anni di funzionamento lavorano per restituire l'energia che si è consumata nella loro produzione (si chiama "tempo di ritorno energetico"). Dato che poi i pannelli producono per almeno altri 20 anni, si capisce che installare fotovoltaico è un investimento energetico: spendo adesso tot energia per averne poi indietro 5-10 volte tanto nel tempo.
bisogna considerare che hanno un'efficienza che degrada con gli anni (non è solo che si sporcano e devi andare a pulirli), Per cui li compri al 20% e poi dopo un po' te ne ritrovi la metà o meno.
Falso. Tutti i moduli venduti in Europa devono avere una garanzia minima sul rendimento pari al 90% delle prestazioni nominali dopo 10 anni e 80% dopo 20 anni, ma spesso hanno garanzie migliori (tipo 80% a 25 anni).
bagnino89
21-11-2019, 15:25
:asd: ovvio, con quella quantità di specchi si, ma se uno usa meno specchi senza arrivare alla fusione del pannello?
che poi, in teoria, i pannelli fotovoltaici non si scaldano visto che l'energia viene convertita in elettricità, no? :stordita: (sono ignorante in materia sorry)
Sistemi del genere esistono già, si chiama fotovoltaico a concentrazione. E l'energia termica prodotta può essere smaltita con un fluido termovettore che, riscaldandosi, può essere utilizzato per altri scopi. Una sorta di cogeneratore (energia elettrica + energia termica). Si ha il doppio beneficio di raffreddare le celle (che così migliorano la propria efficienza di conversione) e di recuperare il calore.
I pannelli fotovoltaici producono direttamente energia elettrica, in corrente continua, che poi deve essere ulteriormente convertita. I migliori pannelli fotovoltaici oggi arrivano al 20-22% di efficienza;
I prototipi in laboratorio, non quelli commerciali... Ad oggi le celle monocristalline (le migliori sul mercato) arrivano difficilmente al 20% di efficienza di conversione...
In condizioni di cielo limpido, la quantità di radiazione solare è massima all'equatore, dove si raggiungono oltre 2200 Watt per ogni metro quadrato di superficie, ed è minima ai poli. In Italia se non ricordo male i valori massimi si raggiungono in Sicilia con 1500-1800 W/m^2.
2200 W? Fonte? Mi sembra molto difficile da credere visto che, dalle ultime misurazioni disponibili, la radiazione solare extraterrestre (quindi non soggetta ad assorbimento e scattering da parte dell'atmosfera terrestre) media vale circa 1367 W/m2...
Comunque...
1) L'unità di misura kilowattora si scrive kWh, mi sanguinano gli occhi ogni volta che la vedo scritta KWh o simili (kelvinwattora?). E i gradi Celsius si indicano °C, con uno spazio tra numero e °C (es. corretto: 25 °C). C° cosa sono, coulombgradi? :asd:
2) Tutti i sistemi a fonte rinnovabile hanno l'annoso problema del mismatch tra produzione e richiesta. La ricerca, da anni, si sta quindi occupando a fondo dei sistemi ad accumulo termico ed elettrico, che rappresentano una possibile soluzione al problema. Così come gli studi sulla flessibilità energetica, demand side management, demand response, nonché model predictive controls per predire produzioni e consumi. Quindi l'intelligenza artificiale (reti neurali, algoritmi genetici, logiche fuzzy) serve eccome.
Le LG Neon2 monocristallino bifacciali, hanno il 18.4% di rendimento, che sale del 5-30% in più a seconda dell'albedo della superficie piana d'installazione, quindi un massimo del 24%
...
Bisogna tenere presente che ogni sistema di questo tipo non è completamente "green". Se io metto un pannello, il terreno sottostante, e quindi la sottostante "flora", ma anche le forme di vita primordiali annesse, come i batteri, non riceveranno più energia solare e quindi ne risentiranno. Si dice quindi che si "altera il microclima".
non esageriamo. sotto i pannelli ci si può coltivare, far pascolare le mucche e 1000 altre cose.
qualunque altra centrale invece è un blocco di cemento e lì veramente non fai più nulla di nulla.
Anche 23% (e circa 34% per le celle usate su sistemi a concentrazione), per i prodotti commerciali. Nelle applicazioni critiche e nella ricerca si va molto più su.
...
Falso. In condizioni reali, ovvero in natura, la porzione di energia s...
ottimo post :)
Per quanto riguarda l'efficienza dei pannelli fotovoltaici non mi riferivo ai valori massimi ottenuti con materiali da laboratorio, o costosissime nanotecnologie per satelliti o rover spaziali. Come è stato già sottolineato, quelli raggiungono valori anche superiori, come per esempio riportato qui:
https://www.greentechmedia.com/articles/read/a-new-efficiency-world-record-for-a-perovskite-solar-cell-can-oxford-pv-hit
ma sono come le Ferrari dei pannelli solari. Vale sempre il limite teorico di Shockley-Quaisser, perlomeno per quel tipo di materiali.
Per quanto riguarda l'efficienza della fotosintesi non mi riferivo alla sola chimica, per ulteriori approfondimenti si può consultare quest'articolo:
https://www.nbcnews.com/tech/innovation/photosynthesis-interrupted-plant-parts-used-generate-electricity-f1C9904741
e il corrispondente paper scientifico:
http://pubs.rsc.org/en/content/articlelanding/2013/ee/c3ee40634b
in cui si "interrompe" la fotosintesi per produrre energia. Inoltre ci sono studi sulle "foglie artificiali" (artificial leaf) proprio per cercare di avvicinarsi all'efficienza della natura.
Per quanto riguarda l'alterazione del microclima ci sono studi in merito. Certo puoi mettere qualche pannello qua e la, ma un conto sono pannelli distribuiti qua e la, sottratti al cemento, perso per perso, e un conto è sottrarre la radiazione solare all'ecosistema. Sotto un "cappotto" fotovoltaico di km e km^2 come fa a crescere bene l'erba che dovrebbero brucare le mucche? Uno studio è per esempio questo:
https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/11/7/074016
Casomai un grosso vantaggio rispetto a una centrale è nella facilità di smontaggio. Metto il concentratore Stirling nella scuola, non mi piace lo sposto.
Per quanto riguarda la "durata", per il ROI (Return of Investment) il pannello fotovoltaico è solo uno dei componenti dell'impianto o sistema, poi ci sono gli inverter, gli eventuali sistemi di accumulo, e le assicurazioni.
Per il picco di 2200 W/m^2 citato, mi riferivo a una mappa di irraggiamento mondiale che adesso non trovo. Chiaramente se rapportato alla costante solare convenzionale di 1367 W/m^2, il mio valore non quadra, probabilmente avete ragione, è più basso.
Infine per quanto riguarda la "tossicità" o l'inquinamento della produzione (e poi c'e' lo smaltimento), in Cina, alcune aziende produttrici dei pannelli (per esempio la Jinko Solar) hanno subito proteste da parte della popolazione locale paragonabili a quelle dell'Ilva qui in Italia, e più volte hanno sospeso la produzione, poi ripresa, se non ricordo male per l'uso del cadmio nella produzione di pannelli appunto al cadmio-tellurio.
Vale la pena ricordare che ci sono pannelli solari per uso domestico non necessariamente fotovoltaici per immettere il surplus di energia in rete, sono i pannelli solari termici per produrre semplicemente acqua calda da utilizzare in quanto tale, senza ulteriori conversioni.
Notavo inoltre che questa stessa notizia è stata data questa sera al Telegiornale TG1.
WOPR@Norad
21-11-2019, 23:16
Il solare termodinamico esiste da decenni e la precisione necessaria per controllare uno specchio che segue il sole è una cosa che abbiamo raggiunto da almeno ottant'anni.
Per quanto riguarda l'alterazione del microclima ci sono studi in merito. Certo puoi mettere qualche pannello qua e la, ma un conto sono pannelli distribuiti qua e la, sottratti al cemento, perso per perso, e un conto è sottrarre la radiazione solare all'ecosistema. Sotto un "cappotto" fotovoltaico di km e km^2 come fa a crescere bene l'erba che dovrebbero brucare le mucche? Uno studio è per esempio questo:
https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/11/7/074016
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