PDA

View Full Version : ''Il 5G non è dannoso anzi è migliore del 4G''. Ecco le parole del Presidente dell'AGCOM


Redazione di Hardware Upg
15-11-2019, 16:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/il-5g-non-e-dannoso-anzi-e-migliore-del-4g-ecco-le-parole-del-presidente-dell-agcom_85542.html

Le parole del Presidente dell'AGCOM, Cardani, sembrano porre un giudizio più che positivo sulla situazione della nuova rete 5G del futuro ritenuta da molti danno alla salute.

Click sul link per visualizzare la notizia.

imayoda
15-11-2019, 16:23
e sommando "old" G e 5G invece ??

verità parziali come al solito, che considerano sistemi di analisi chiusi e alieni rispetto al mondo reale, il quale invece ha realissimi barambani con una gran famine di soldi ;)

Cappej
15-11-2019, 16:24
sembra... ovviamente se ne sente sempre di ogni....

Ogni giorni si sveglia il professore dell'università di turno che spara la sua teoria uguale e contraria a tutto ciò che sembra certo...

Tanto il progresso ( ed il giro di soldi) non si ferma...

giovanbattista
15-11-2019, 16:31
sarei proprio curioso di conoscere gli studi a lungo termine in condizioni reali dove si vanno a sommare tutte le onde elettromagnetiche generate e quali competenze scientifiche possa avere un " laureato in economia e commercio all'Università Bocconi, dove è diventato professore associato di economia politica" per reputarle affidabili....credo che lui capisca bene la lingua degli €$£¥, in quanto le sue parle sembrano + quelle di PR;) ........felice di essere smentito

Cfranco
15-11-2019, 16:40
sarei proprio curioso di conoscere gli studi a lungo termine in condizioni reali
Basta leggerli
Ad es : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6025790/
E tutti dicono le stesse cose ...
Ma per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male son sempre lì a dire che aspettano il prossimo studio, quello che confermerà i loro sospetti, e finché non ne salterà fuori uno loro aspetteranno perché quelli che ci sono non vanno bene.

X-ray guru
15-11-2019, 16:47
In senso generale è da quando l'uomo ha cominciato a manipolare la natura che si creano dei potenziali rischi che quasi sempre portano al disagio di pochi e al miglioramento di molti.
Per fortuna il progresso non si è mai arrestato e spero per l'umanità che questa innata curiosità di sapere della specie animale uomo continui per molti altri millennii. :)

giovanbattista
15-11-2019, 16:48
Basta leggerli
Ad es : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6025790/
E tutti dicono le stesse cose ...
Ma per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male son sempre lì a dire che aspettano il prossimo studio, quello che confermerà i loro sospetti, e finché non ne salterà fuori uno loro aspetteranno perché quelli che ci sono non vanno bene.

Sono gli stessi studi che affermavano che i cellulari non erano dannosi?

ho usato erano perchè oggi è stato scientificamente documentato il contrario

e poi io ho chiesto in relazione alle sue competenze

Opteranium
15-11-2019, 16:55
ho usato erano perchè oggi è stato scientificamente documentato il contrario
dove, sul corriere dei puffi?

blobb
15-11-2019, 17:00
Basta leggerli
Ad es : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6025790/
E tutti dicono le stesse cose ...
Ma per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male son sempre lì a dire che aspettano il prossimo studio, quello che confermerà i loro sospetti, e finché non ne salterà fuori uno loro aspetteranno perché quelli che ci sono non vanno bene.

uno studio veramente importante su 60 persone............

X-ray guru
15-11-2019, 17:00
dove, sul corriere dei puffi?
Sì, e Gargamella è un puffo mutato a causa delle radiazioni della rete 5G. :D

giuliop
15-11-2019, 17:02
Sono gli stessi studi che affermavano che i cellulari non erano dannosi?

ho usato erano perchè oggi è stato scientificamente documentato il contrario

Link? I complottisti non valgono, eh.


e poi io ho chiesto in relazione alle sue competenze

Le sue competenze sono irrilevanti. Se cita degli studi quel che rilevante è l'affidabilità degli studi e le competenze di chi li ha fatti.

Opteranium
15-11-2019, 17:06
Sì, e Gargamella è un puffo mutato a causa delle radiazioni della rete 5G. :D
:asd: :asd:

Eress
15-11-2019, 17:11
Che lo dica questo signore, è la prova certa che non fa bene :asd:

imayoda
15-11-2019, 17:12
Basta leggerli
Ad es : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6025790/
E tutti dicono le stesse cose ...
Ma per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male son sempre lì a dire che aspettano il prossimo studio, quello che confermerà i loro sospetti, e finché non ne salterà fuori uno loro aspetteranno perché quelli che ci sono non vanno bene.

speriamo, perché sui topi dicono altro ;)

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29530389

giovanbattista
15-11-2019, 17:26
Link? I complottisti non valgono, eh.



Le sue competenze sono irrilevanti. Se cita degli studi quel che rilevante è l'affidabilità degli studi e le competenze di chi li ha datti.

no mio caro tu devi avere delle competenze (che magari non coprono il 100% della materia ma un minimo sindacale è bene ci sia;)) per capire se uno studio è stato compiuto in modo autorevole e affidabile, altrimenti poi lo scarica barile è dietro l'angolo, troppe volte ho sentito....ma come potevo immaginare, mi avevano assicurato, mi era stato detto, c'erano persone che si occupavano di questo



mettiamo un studioso di itticoltura a capo del rilancio sulla fusione in Italia, così poi lui sì saprà che pesci pigliare;)

zappy
15-11-2019, 17:56
...per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male ...
ti informo che il forno a microonde funziona con onde elettromagnetiche. Se ci fai la cortesia di provare personalmente che "le onde elettromagnetiche non fanno male" ficcando la tua testa in un microonde, potremmo finalmente fare a meno di certi commenti.

se preferisci i raggi gamma, anch'essi onde elettromagnetiche, va bene uguale: metti la testa dentro un reattore nucleare, e l'effetto benefico sulle discussioni sarebbe lo stesso. :p

eureka85
15-11-2019, 18:04
Sembrerebbe che abbia il 5G proprietà curative per il corpo umano aumentandone la longevità e la degenerazione cerebrale.

albatros_la
15-11-2019, 18:05
speriamo, perché sui topi dicono altro ;)

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29530389

Basta leggerli
Ad es : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6025790/
E tutti dicono le stesse cose ...
Ma per quelli che dicono che i campi elettromagnetici fanno male son sempre lì a dire che aspettano il prossimo studio, quello che confermerà i loro sospetti, e finché non ne salterà fuori uno loro aspetteranno perché quelli che ci sono non vanno bene.

Sono gli stessi studi che affermavano che i cellulari non erano dannosi?

ho usato erano perchè oggi è stato scientificamente documentato il contrario

e poi io ho chiesto in relazione alle sue competenze
Una rondine non fa mai primavera, come si suol dire.
Per questo motivo è necessaria una meta-analisi che aggreghi le evidenze disponibili.
Per fortuna c'è qualcuno che si occupa anche di questo, ed è qualificato per farlo: la World Health Organization, che a questa (https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/electromagnetic-fields-and-public-health-mobile-phones) pagina spiega lo stato dell'arte sulla questione. Riassumendo, stante il fatto che non esiste una popolazione idonea ad uno studio di lungo termine (i.e. la tecnologia non è disponibile da un numero di anni sufficiente a coprire la vita media degli individui), i risultati degli studi di medio-breve termine non sono affatto preoccupanti. Il tempo ci dirà se le cose stanno davvero così, ma a dirla tutta sono ben altre le forme di inquinamento che ci stanno decimando.

giuliop
15-11-2019, 18:07
no mio caro tu devi avere delle competenze (che magari non coprono il 100% della materia ma un minimo sindacale è bene ci sia;)) per capire se uno studio è stato compiuto in modo autorevole e affidabile, altrimenti poi lo scarica barile è dietro l'angolo, troppe volte ho sentito....ma come potevo immaginare, mi avevano assicurato, mi era stato detto, c'erano persone che si occupavano di questo

Dell'affidabilità degli studi devono occuparsi i "peer", non certo il presidente dell'AGCOM. Anche perché se la tua preoccupazione è che qualcuno poi faccia scaricabarile e ti sta bene che le competenze "non coprano il 100% della materia ma un minimo sindacale", chi volesse fare scaricabarile potrebbe sempre dire che siccome le sue competenze coprono il 60% non avrebbe potuto sapere del 40% rimanente (cambia le percentuali come vuoi).

Comunque siamo ancora in attesa del link in cui sarebbe "scientificamente provato" che i cellulari siano dannosi.

giovanbattista
15-11-2019, 19:14
Comunque siamo ancora in attesa del link in cui sarebbe "scientificamente provato" che i cellulari siano dannosi.

basta che prendi per esempio il link postato da Cfanco........

Mobile phones, which operate at frequencies of 1.8–2.2 gigahertz (GHz) for digital systems and 400–900 MHz for analogue systems, are currently very widely used, especially among adolescents. Intensive use of mobile phones among adolescents is leading to concern regarding common physical and emotional problems, ranging from insomnia to problems with concentration [1,2]. During mobile phone use, the human brain can be exposed to a high specific absorption rate (SAR) because of its close proximity to sources of radiofrequency electromagnetic fields (RF-EMF) source. Exposure to mobile phones is generally associated with the emitted RF power. Various parameters, including the properties of the absorbing tissue, the antenna position and the magnetic field frequency, must be considered in evaluating the side-effects of RF-EMF exposure on human health [3,4,5]. In that context, Hardell et al. suggested that long-term exposure to RF-EMF emitted by mobile phones may increase the risk of brain tumours, such as glioma and neuroma [6].

The morphological and biochemical alterations caused by RF-EMF exposures have been investigated in animal studies. At this point, prenatal exposure results in smaller litter size, lower birth weight and offspring with significant impairment of the hippocampus, pyramidal cell and glial cells [7,8,9]. Neuronal damage in the central nervous system has been reported due to both prenatal or early adult exposures to electromagnetic radiation [3,10]. Effects of EMF have also been reported at the cellular level, including alterations in intracellular signalling pathways such as ionic distribution and changes in calcium (Ca+2) ion permeability [11,12]. Several in vivo studies have also reported effects of RF-EMF on behaviour, neurotransmitters and blood–brain barrier permeability [13,14]. In addition to the cellular effects of electromagnetic radiation, the potential carcinogenic effects of EMF emitted by mobile phones has been investigated in various previous studies [15,16,17,18,19,20].

The prenatal effects of EMF exposure can include cell death and inhibition of the differentiation of neural stem cells. EMF exposure can also affect neurogenesis in both the developing and adult brain [10]. Bas et al. suggested that EMF exposure can affect the new formation of cells in the cornu ammonis (CA) of the hippocampus during the embryonic development. This may result in deterioration of behavioural and cognitive functions involving learning tasks and short-term memory [7]. Although many in vitro and in vivo experimental studies have been performed, the potential effects of EMF exposure on the central nervous system are still unclear [21,22].

This study was designed to evaluate the effects of EMF emitted by mobile phones on the hippocampus using stereological, neurological and spectroscopic methods that have previously been validated. At this point; we considered two groups with relatively lower and higher reported use of mobile phones. Furthermore; for the better understand of the effects of EMF on the brain tissue, there is a need for further studies at the cellular and molecular level.



tutte cose rassicuranti:read:

che poi non tiri le cuoia da oggi a domani è palese ma pensare che non abbiano interazioni dannose con il nostro organismo lo è altrettanto

per la parte scaricabarile ma sei conscio che se uno non ha una preparazione di base sarebbe come vendere ad un cieco la casa verde al posto di bianca e lui non vedendoci paga (estremizzando) ma spero ti sia arrivato il concetto, dopo 2 minuti che parli con una persona di cose che lui ignora gli puoi raccontare la storia dell'orso e lui boccalone li a bocca aperta incantato, mentre se ha competenze in matria, ti dice zitto che stai sparando una marea di cazzate e magari lo manda pure a casa;)

elgabro.
15-11-2019, 19:52
https://youtu.be/xprdaiJfbKE :)

Yakkuz
15-11-2019, 20:30
Pure la luce è un'onda elettromagnetica.

Accendi un lampada a LED e morrai.

"Dose", "Potenza", "Tempo di esposizione" ecc. ecc. tutti concetti sconosciuti o ignorati.

Vergognatevi.

Alcuni commenti sono di un pressapochismo fazioso e di un'ignoranza (o forse è solo malafede?) spaventosa.

Signore, pietà.

386DX40
15-11-2019, 22:05
Premettendo che non sottovaluto il discorso delle emissioni su elettromagnetismo/radiofrequenze certo interessante, ma se le innovazioni diventano cosi' complesse, globali e inesorabili posso solo aspettarmi ci siano quell'insieme di strutture previste, avendone titolo, atte a verificarne questioni tecniche/salute. E nel frattempo per quanto a noi umani possibile, intanto chiedersi come effettivamente migliorare la propria quotidianita'.
Ad esempio la vita di citta' sarebbe salutare se non fossero mai esistite radiofrequenze e tutto il resto del nostro quotidiano invariato?
Ritmi stressanti, orari di lavoro assurdi, precarieta' e ansie continuamente fomentate, stress a casa, stress matrimoniale, stress alla tv, stress in auto che se non si parte col verde entro qualche secondo si rischia di esser tirati fuori dall' abitacolo, una moltitudine di unici e indispensabili, stress mentre mangi in piedi, cibo freddo, precotto, si legge sempre meno, tante opinioni, poche riflessioni, sempre meno interazioni sociali, frustrazioni crescenti, una totale assenza di momenti di silenzio-costruttivo pur in presenza di una crescente solitudine generalizzata ma ehi migliaia di amici sui social tutti che giudicano tutti, nessuno ha tempo per un caffe' e (chi puo') compensa con qualche giorno di ferie il piu' lontano possibile per far finta di dimenticare, se no un'altra bella domenica con smartphones, tv e via dicendo, mai un momento per qualche domanda a se stesso. E con questo non vorrei troppo generalizzare solo riflettere un secondo su quel che si puo' percepire nel quotidiano.
Non dico di andare a vivere in cima al monte (forse coperto comunque da onde radio), ne tantomeno dico che la questione sia facile da un lato o dall'altro, ma nei decenni se ne sono accumulate talmente di cose da "migliorare" del nostro quotidiano che sarebbe utile, ammesso e non concesso che si possa fare o poi serva, provare a migliorare almeno altri aspetti della propria vita. E poi certo si spera che ci siano coloro abbiano titolo a certificare cosa faccia bene e cosa faccia male.

nickname88
16-11-2019, 08:31
Di quale 5G parlano ?
E' uscito dopo anni e le infrastrutture non solo non sono pronte ma forse mai lo saranno :rolleyes:

Dal 5G vogliamo in primis la famigerata latenza ultra bassa fino addirittura a 1ms come quanto promesso e al momento siamo lontani anni luce ( ma tanti ). Il che rende il tutto inutile e non permette di fruire appieno di servizi online sia attuali che futuri.
La fibra straccia questa soluzione a 360° e la mobilità poco importa con queste performance.

Il fatto che usino le stesse frequenze del 4G / 4.5G perchè non hanno un numero sufficienti di ripetitori ed infrastrutture adeguate è ridicolo e imbarazzante, se non volevano spendere soldi per realizzarne di nuovi in tutti questi anni vuol dire che di certo non ci sarà la volontà per molto tempo ancora.

canislupus
16-11-2019, 14:52
Premettendo che non sottovaluto il discorso delle emissioni su elettromagnetismo/radiofrequenze certo interessante, ma se le innovazioni diventano cosi' complesse, globali e inesorabili posso solo aspettarmi ci siano quell'insieme di strutture previste, avendone titolo, atte a verificarne questioni tecniche/salute. E nel frattempo per quanto a noi umani possibile, intanto chiedersi come effettivamente migliorare la propria quotidianita'.
Ad esempio la vita di citta' sarebbe salutare se non fossero mai esistite radiofrequenze e tutto il resto del nostro quotidiano invariato?
Ritmi stressanti, orari di lavoro assurdi, precarieta' e ansie continuamente fomentate, stress a casa, stress matrimoniale, stress alla tv, stress in auto che se non si parte col verde entro qualche secondo si rischia di esser tirati fuori dall' abitacolo, una moltitudine di unici e indispensabili, stress mentre mangi in piedi, cibo freddo, precotto, si legge sempre meno, tante opinioni, poche riflessioni, sempre meno interazioni sociali, frustrazioni crescenti, una totale assenza di momenti di silenzio-costruttivo pur in presenza di una crescente solitudine generalizzata ma ehi migliaia di amici sui social tutti che giudicano tutti, nessuno ha tempo per un caffe' e (chi puo') compensa con qualche giorno di ferie il piu' lontano possibile per far finta di dimenticare, se no un'altra bella domenica con smartphones, tv e via dicendo, mai un momento per qualche domanda a se stesso. E con questo non vorrei troppo generalizzare solo riflettere un secondo su quel che si puo' percepire nel quotidiano.
Non dico di andare a vivere in cima al monte (forse coperto comunque da onde radio), ne tantomeno dico che la questione sia facile da un lato o dall'altro, ma nei decenni se ne sono accumulate talmente di cose da "migliorare" del nostro quotidiano che sarebbe utile, ammesso e non concesso che si possa fare o poi serva, provare a migliorare almeno altri aspetti della propria vita. E poi certo si spera che ci siano coloro abbiano titolo a certificare cosa faccia bene e cosa faccia male.

Bellissima riflessione, però un paio di invii potevi anche darli e avremmo già risolto uno dei tanti problemi della vita moderna :D :D :D

Si fa per sdrammatizzare un po'... altrimenti questa discussione diventa pesantissima.

Le onde elettromagnetiche non saranno l'unico male del nostro tempo, ma pensare che tutto sia a costo zero, credo sia anche più pericoloso che essere un po' paranoici (un po', senza esagerare).

Probabilmente non avremo mai studi certi e inequivocabili sul rischio direttamente connesso in quanto è abbastanza difficile riprodurre l'effetto cercando di incentrarlo esclusivamente su quel tipo di onde.

In laboratorio si possono fare mille prove, ma non sappiamo se queste onde interagendo con altri elementi di "disturbo" presenti nella nostra quotidianità vengano amplificate.

Così come non possiamo dire che nel nostro mondo ciò che accade, sia sempre e solo direttamente connesso a questo o quel tipo di inquinamento.

Forse è proprio per le osservazioni fatte sopra che abbiamo spesso studi che smentiscono e confermano le nostre paure.

macs311
16-11-2019, 15:01
qualcuno potrebbe spiegarmi cosa si può fare con il 5G che non si può fare con un 4G di portata medio bassa (diciamo 30mbps)?

maxsin72
16-11-2019, 15:29
qualcuno potrebbe spiegarmi cosa si può fare con il 5G che non si può fare con un 4G di portata medio bassa (diciamo 30mbps)?

Più che la velocità per singolo utente credo che l'aspetto importante sia l'ampiezza della banda che dovrebbe poter permettere di vedere le prime offerte commerciali flat sul mercato anche per il mobile.

386DX40
16-11-2019, 15:31
Bellissima riflessione, però un paio di invii potevi anche darli e avremmo già risolto uno dei tanti problemi della vita moderna :D :D :D

Si fa per sdrammatizzare un po'... altrimenti questa discussione diventa pesantissima.

Le onde elettromagnetiche non saranno l'unico male del nostro tempo, ma pensare che tutto sia a costo zero, credo sia anche più pericoloso che essere un po' paranoici (un po', senza esagerare).

Probabilmente non avremo mai studi certi e inequivocabili sul rischio direttamente connesso in quanto è abbastanza difficile riprodurre l'effetto cercando di incentrarlo esclusivamente su quel tipo di onde.

In laboratorio si possono fare mille prove, ma non sappiamo se queste onde interagendo con altri elementi di "disturbo" presenti nella nostra quotidianità vengano amplificate.

Così come non possiamo dire che nel nostro mondo ciò che accade, sia sempre e solo direttamente connesso a questo o quel tipo di inquinamento.

Forse è proprio per le osservazioni fatte sopra che abbiamo spesso studi che smentiscono e confermano le nostre paure.

[Citazione cinematografica]:
Frodo: Vorrei che l'Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.

Gandalf: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere; possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso. Ci sono altre forze che agiscono in questo mondo, Frodo, a parte la volontà del Male; Bilbo era destinato a trovare l'Anello. Nel qual caso anche tu eri destinato ad averlo; e questo è un pensiero incoraggiante!
[/Citazione cinematografica]


Posso credere anche io che come accennavi "nulla sia a costo zero" ma in qualsiasi forma di societa' l'armonia tra "pro" e "contro" e' un difficile equilibrio; nella questione in oggetto imho posso e devo credere che chi abbia titolo a decidere (e con titolo intendo i migliori strumenti tecnici/filosofici/etici) per poterne valutare gli effetti, ci dira' cosa appunto e' buono o cosa lo e' meno; effetti che poi comunque vanno contestualizzati nel periodo storico-tecnico che gia' viviamo e soprattutto con la variabile tempo nel breve, lungo e lunghissimo termine.
Come nella citazione cinematografica, possiamo solo decidere cosa fare con il nostro tempo, che a prescindere dagli innumerevoli fattori esterni (e perche' no quelli interni) e' comunque per natura limitato.
Se, per esempio solamente, spostarsi dalla citta' alla campagna, accontentarsi di un lavoretto stagionale locale, rallentare la vita e dedicarsi alla lettura, al silenzio, al rendersi magari anche utile ad altri se gia' non lo si fa, passare giornate per lo piu' senza alcune necessita' di vita digitale, possa far vivere una persona meglio per i prossimi vent'anni, non sara' meglio che rovinarsi il sistema nervoso per cose che comunque verranno introdotte e non dipenderanno dalle nostre scelte?
In ambito tecnologia l'unica scelta che si ha e nessuno sembra avere il coraggio di fare, e' decidere se si e' obbligati a comprare questo o quello strumento oppure no. Ci sono tante scelte che si possono fare se si vuole migliorare quel poco che si puo' provare a migliorare del proprio stile di vita ma spesso sento solo dirmi "come si fa a vivere senza questo o quello strumento oggigiorno"... come si fa a vivere? cioe' seriamente, come si fa a vivere?
Se mi si dice che per lavoro mi "obbligano" potrei anche capire e anche li bisognerebbe discutere sul fatto assurdo dell'esserne "obbligati", ma almeno nel proprio quotidiano al di fuori del lavoro quello che molti criticano non riescono taluni piu' farne a meno e anzi ho il dubbio che in fondo non vorrebbero.

macs311
16-11-2019, 17:18
Più che la velocità per singolo utente credo che l'aspetto importante sia l'ampiezza della banda che dovrebbe poter permettere di vedere le prime offerte commerciali flat sul mercato anche per il mobile.

e poi come faranno a venderci gli abbonamenti casalinghi se si iniziano a fare concorrenza sulle flat mobile?

maxsin72
16-11-2019, 17:31
e poi come faranno a venderci gli abbonamenti casalinghi se si iniziano a fare concorrenza sulle flat mobile?

Il 5g verrà utilizzato per le flat casalinghe nelle aree bianche https://www.t5g.it/124364-fixed-wireless-access-fwa-cose-e-come-sara-implementato-con-la-rete-5g/

canislupus
16-11-2019, 17:39
e poi come faranno a venderci gli abbonamenti casalinghi se si iniziano a fare concorrenza sulle flat mobile?

Sono due ambiti diversi.
Immaginiamo che a casa qualcuno voglia vedersi uno streaming su Netflix.
Dovrebbe avere quantomeno un modem 5G nel quale inserire la sim.
Questo però ti costringerebbe in ogni caso ad avere una seconda sim per il tuo cellulare.
Quindi al massimo la differenza potrebbe essere solo che invece di collegarsi con cavo in rame o fibra, useresti una connessione non cablata.
Inoltre da quello che so il 5G è molto soggetto alle interferenze e servono delle antenne molto più potenti e numerose, quindi non lo so quanto sia praticabile dentro un'abitazione.

maxsin72
16-11-2019, 18:23
Sono due ambiti diversi.
Immaginiamo che a casa qualcuno voglia vedersi uno streaming su Netflix.
Dovrebbe avere quantomeno un modem 5G nel quale inserire la sim.
Questo però ti costringerebbe in ogni caso ad avere una seconda sim per il tuo cellulare.
Quindi al massimo la differenza potrebbe essere solo che invece di collegarsi con cavo in rame o fibra, useresti una connessione non cablata.
Inoltre da quello che so il 5G è molto soggetto alle interferenze e servono delle antenne molto più potenti e numerose, quindi non lo so quanto sia praticabile dentro un'abitazione.

In realtà open fiber dovrebbe già essere all'opera per portare la banda larga nelle case con il 5g https://www.t5g.it/124364-fixed-wireless-access-fwa-cose-e-come-sara-implementato-con-la-rete-5g/

zappy
17-11-2019, 13:39
...
Probabilmente non avremo mai studi certi e inequivocabili sul rischio direttamente connesso in quanto è abbastanza difficile riprodurre l'effetto cercando di incentrarlo esclusivamente su quel tipo di onde.

In laboratorio si possono fare mille prove, ma non sappiamo se queste onde interagendo con altri elementi di "disturbo" presenti nella nostra quotidianità vengano amplificate...

aggiungiamoci la quantità enorme di soldi in ballo, il fatto che gli Stati hanno venduto le licenze per le frequenze e quindi "devono" consentirne l'uso, e che gli studi epidemiologici alla fine sono dei giochini statistici che possono essere costruiti per dire tutto ed il contrario di tutto... La verità di certo non verrà mai raccontata tutta.

zappy
17-11-2019, 13:48
Sono due ambiti diversi.
Immaginiamo che a casa qualcuno voglia vedersi uno streaming su Netflix..

bastano 4-5 mbit per il fullHD, ovvero una adsl base, che in quanto tale è fornibile su qualunque centrale via rame, senza bisogno di 5G.

geremia222
17-11-2019, 14:51
Tralasciando per un attimo il fatto che 'la mancanza di prove non costituisce la prova di mancanza'; dal mio punto di vista se a qualcuno non dispiace fare da cavia ed immolarsi alla causa del progresso a tutti i costi va anche bene, ma eviterei di spacciare le tecnologie per assolutamente sicure quando ancora si stanno studiandone gli effetti! (amianto docet), e non mi sembra molto intelligente non porsi dei dubbi, tanto più che lo stesso OMS ha riconosciuto che esiste la possibilità di un nesso tra tecnologia e malattia, ok, non dice 'certo' e nemmeno 'probabile', ma io il bagno in un fiume lo farei almeno un po' preoccupato se il bagnino del luogo mi dicesse che 'è possibile' essere divorati dai piranas.
E' strano poi che ci siano anche delle sentenze a riguardo (https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/sentenze-commentate-C-103/la-malattia-professionale-da-uso-intenso-di-cellulare-AR-12300/)...

maxsin72
17-11-2019, 15:12
bastano 4-5 mbit per il fullHD, ovvero una adsl base, che in quanto tale è fornibile su qualunque centrale via rame, senza bisogno di 5G.

Il problema credo possa essere il ping e la stabilità della connessione se confrontiamo rame con 5g.

marcram
17-11-2019, 15:13
Tralasciando per un attimo il fatto che 'la mancanza di prove non costituisce la prova di mancanza'; dal mio punto di vista se a qualcuno non dispiace fare da cavia ed immolarsi alla causa del progresso a tutti i costi va anche bene, ma eviterei di spacciare le tecnologie per assolutamente sicure quando ancora si stanno studiandone gli effetti! (amianto docet), e non mi sembra molto intelligente non porsi dei dubbi, tanto più che lo stesso OMS ha riconosciuto che esiste la possibilità di un nesso tra tecnologia e malattia, ok, non dice 'certo' e nemmeno 'probabile', ma io il bagno in un fiume lo farei almeno un po' preoccupato se il bagnino del luogo mi dicesse che 'è possibile' essere divorati dai piranas.
E' strano poi che ci siano anche delle sentenze a riguardo (https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/sentenze-commentate-C-103/la-malattia-professionale-da-uso-intenso-di-cellulare-AR-12300/)...
Però l'alcol e la carne rossa sono "sicuramente" cancerogene, eppure la gran parte della popolazione le consuma abitualmente.
Qui abbiamo un qualcosa di non ancora valutabile, che allarma le persone (in quanto novità) molto più di ciò che è comprovatamente dannoso.

Sembra il terrore che c'è per l'energia nucleare, o l'immotivata paura per la vicinanza con i ripetitori della telefonia (che in realtà diminuisce l'irradiazione dal telefono che portiamo in tasca...)

geremia222
17-11-2019, 15:43
Però l'alcol e la carne rossa sono "sicuramente" cancerogene, eppure la gran parte della popolazione le consuma abitualmente.
Qui abbiamo un qualcosa di non ancora valutabile, che allarma le persone (in quanto novità) molto più di ciò che è comprovatamente dannoso.

Sembra il terrore che c'è per l'energia nucleare, o l'immotivata paura per la vicinanza con i ripetitori della telefonia (che in realtà diminuisce l'irradiazione dal telefono che portiamo in tasca...)

Infatti, ma bisogna fare un distinguo tra legittimi dubbi e terrore immotivato! Sopratutto su di una cosa che non puoi fare a meno di comperare e consumare, vedi bistecca e Brunello, ma ti viene imposta e ti circonda costantemente, a meno che tu non viva in un bunker sotto la Madonnina.

386DX40
17-11-2019, 21:40
Però l'alcol e la carne rossa sono "sicuramente" cancerogene, eppure la gran parte della popolazione le consuma abitualmente.



Non ne sono esperto, ma qualcuno si potrebbe chiedere pero' se qualsiasi essere biologico dal momento che comincia ad attivare le proprie funzioni, camminare, respirare, etc, possa gia' aver iniziato involontariamente a rovinarsi per quanto immagino una rigenerazione cellulare fino ad una certa eta' mantenga e migliori le capacita' degli organi, ma in un corpo forse "gia' provato" comunque da anni di fattori esterni siano essi naturali (freddo, caldo, sole, fame o l'opposto di questi..) o meno (smog, prodotti artificiali, etc).
Uno potrebbe credersi col massimo rispetto un salutista, mangiare solo prodotti raccolti dalla natura (ammesso che qualcuno sappia ancora quali mangiare, es. funghi, per i rischi ben maggiori) e poi magari non rendersi conto che va a far benzina prende in mano la pompa umida di carburante, ne respira involontariamente gli odori, magari non puo' lavarsi subito le mani, non ci sono guanti: oppure si va al centro commerciale a contatto con migliaia di persone con migliaia di forme virali/batteriche differenti; oppure si va in centro citta' e se respira e ascolta smog e rumore di fondo; oppure si deve fare una visita in ospedale etc. etc. ed ecco li come si e' compensata l'assenza della bistecca.
Immagino che come tutte le "macchine" a prescindere che uno per ideologia, per studi approfonditi, per sentito dire, decida di fare o non fare qualcosa credendo che grazie a quello vivra' il triplo potrei chiedermi se appunto (gia' ci stiamo o) siamo destinati a consumarci a prescindere. Poi ovvio ognuno e' un "mondo a se stante" con storie/esigenze differenti e il sano stile di vita sia quello a cui presumo si dovrebbe puntare per noi stessi ma non sono sicuro che passi da "una ricetta comune" o da una battaglia talvolta fondata su studi talvolta ideologica, pro o contro qualcosa, semmai da una seria autoanalisi di quelle cose che possiamo migliorare nel nostro vivere quotidiano.
Ma per tornare in oggetto se queste innovazioni tecnologiche sono gia' decise e verranno introdotte, non vi e' arbitrio alcuno se non decidere cosa fare dopo, aggiungervi o no lo strumento di ultima generazione perennemente connesso/trasmittente/ricevente che sia in tasca o in mano, o fare altre scelte magari controcorrente, tra cui come dicevo, cambiare proprio stile di vita.
Se uno crede di doversi preoccupare non vedo perche' non si dovrebbe preoccupare di quella attuale se la si paragona a quelle precedenti e quelle precedenti ancora e cosi' via. Nessuno obbliga nessuno ad avere n dispositivi connessi in nG ovviamente connessi a rete dati, ovviamente mentre connessi in Wi-Fi, ovviamente mentre connessi in Bluetooth, ovviamente mentre conessi all'auricolare all'orecchio,ovviamente allo smartwatch, alla smart-home, allo smart-frigo, allo smart-toilet, tutto in un mare di superfluo che magari non fara' male chi lo sa', ma davvero era necessario?
Pero' si sa' avere tastiera e mouse wireless e' troppo "cool", due fili sul tavolo sono davvero un pugno nell'occhio quando i migliaia di amici sui social non verranno mai a trovarci a casa.

OUTATIME
18-11-2019, 07:53
Più che la velocità per singolo utente credo che l'aspetto importante sia l'ampiezza della banda che dovrebbe poter permettere di vedere le prime offerte commerciali flat sul mercato anche per il mobile.

Di sicuro non è per un problema di ampiezza di banda che i provider danno i GB con il contagocce.

OUTATIME
18-11-2019, 07:55
bastano 4-5 mbit per il fullHD, ovvero una adsl base, che in quanto tale è fornibile su qualunque centrale via rame, senza bisogno di 5G.
E tutti gli altri menbri della famiglia fermi e immobili fino alla fine del film :asd:
Già provato... no, grazie.

Personaggio
18-11-2019, 16:21
leggo una marea di fregnacce, senza che sto qui a dilungarmi c'è un video che spiega bene la cosa, dura mezz'ora, ed è frutto delle competenze di un fisico ed un ingegnere radio e della lettura di diverse decine di studi, che verranno spiegati nei particolari (specialmente quelle contro). In aggiunta ad alcune cose assurde che ho letto qui dove si paragona un forno a microonde con le onde di una antenna (un forno spara a 100'000W/mq quello che riceviamo da una antenna è molto più basso di 1W/mq) o i raggi gamma che sono ionizzainti, le microonde non lo sono, senza parlare però del sole che è l'onda elettromagnetica alla quale siamo di gran lunga più colpiti che è pi potente sia in frequenza che in intensità (la luce visibile è tra i 300 e i 750Thz e in una sera d'estate a Roma arriva a terra con una densità di potenza di circa 10'000W/mq) in realtà in queste condizione infatti la luce fa male, riscalda la cute, aumenta la temperatura del cervello e può provocare mal di testa, nausea e spossatezza insomma il classico colpo di sole, qualcuno ci muore anche, ma neanche concentrando tutte le antenne d'italia in un unico mq si potrebbe raggiungere la potenza dell'onda elettromagnetica generata da sole sulla terra.
Cmq guardatevi il filmato: https://youtu.be/xprdaiJfbKE

imayoda
18-11-2019, 17:18
leggo una marea di fregnacce, senza che sto qui a dilungarmi c'è un video che spiega bene la cosa, dura mezz'ora, ed è frutto delle competenze di un fisico ed un ingegnere radio e della lettura di diverse decine di studi, che verranno spiegati nei particolari (specialmente quelle contro). In aggiunta ad alcune cose assurde che ho letto qui dove si paragona un forno a microonde con le onde di una antenna (un forno spara a 100'000W/mq quello che riceviamo da una antenna è molto più basso di 1W/mq) o i raggi gamma che sono ionizzainti, le microonde non lo sono, senza parlare però del sole che è l'onda elettromagnetica alla quale siamo di gran lunga più colpiti che è pi potente sia in frequenza che in intensità (la luce visibile è tra i 300 e i 750Thz e in una sera d'estate a Roma arriva a terra con una densità di potenza di circa 10'000W/mq) in realtà in queste condizione infatti la luce fa male, riscalda la cute, aumenta la temperatura del cervello e può provocare mal di testa, nausea e spossatezza insomma il classico colpo di sole, qualcuno ci muore anche, ma neanche concentrando tutte le antenne d'italia in un unico mq si potrebbe raggiungere la potenza dell'onda elettromagnetica generata da sole sulla terra.
Cmq guardatevi il filmato: https://youtu.be/xprdaiJfbKE

citi un sacco di unità di misura di potenza con riferimento alla superficie, ma mai al tempo..
il 5g non lo spegneranno di notte, si parla di esposizione vita natural durante..
Se a roma cadessero energie per 10'000W/mq, non sarebbe caput mundi ma kaput e basta :D

zappy
18-11-2019, 18:11
Tralasciando per un attimo il fatto che 'la mancanza di prove non costituisce la prova di mancanza'; dal mio punto di vista se a qualcuno non dispiace fare da cavia ed immolarsi alla causa del progresso a tutti i costi va anche bene, ...
:mano:
andrebbe sempre spiegato quando si parla di inceneritori, industrie, emissioni EM, ecc...

ma i più non capiscono...

Alekx
19-11-2019, 08:16
Va be' dai e' arrivata la mazzetta.........


A parte gli scherzi, ho letto molte riflessioni piu' o meno valide ma il problema e' che stare esposti 24h/24 365gg l'anno non fra' certo bene a nessuno, bambini in primis visto che sono i piu' esposti.

Poi come sempre siamo carne da macello in un paese di pagliacci come l'italia dove basta allungare una mazzatta per farti vendere la vita di 60 mln di persone.

Si e' visto con i farmci, con l'immondizia etc. ora ci mancava solo questa del 5g.

Faremo in pratica la fine degli stronzi cotti lentamente in un forno a microonde. E io che puntavo ancora su un meteorite per debellare la razza umana e liberare il pianeta.... :D

marcram
19-11-2019, 08:39
Ma quindi non ho capito, secondo voi dovremmo eliminare tutta la telefonia mobile, le reti wifi, la tv via etere, i satelliti e le radio fm? Tutto via cavo d'ora in poi?

Alekx
19-11-2019, 09:57
Ma quindi non ho capito, secondo voi dovremmo eliminare tutta la telefonia mobile, le reti wifi, la tv via etere, i satelliti e le radio fm? Tutto via cavo d'ora in poi?

In Belgio da mia suocera passa tutto via cavo da decenni, TV comperesa.

Nelle citta' non vedi un'antenna neanche a pagarla a peso d'oro, altro che quegli scempi che vedi nelle grandi citta' e non solo.

Non dico che non ci sia anche li wifi, il 4g etc. ma c'e' in maniera meno invasiva, le citta' sono cablate ad hoc con lavori effettuati nel tempo, modernizzati e mai lasciati all'obsolescenza del tempo, questo succede in un paese che funziona.


In Italia, dove non funziona nulla, le infrastrutture di 60 anni fa sono rimaste tali e oggi si cerca di coprire le magagne di progetti non fatti o lavori non eseguiti a regola installando una miriade di antenne che chiaramente con le tecnologie moderne ti portano ad avere gli stessi risultati del cavo ma con problematiche molto diverse.

Ora non so quanti di voi siano propensi a fare da cavia per il 5g, magari con figli piccoli che dovranno subuire da subito quello che noi 50 enni viviamo da circa 20 anni o forse meno.

Personalmente non sono entusiasta e se dovessi dirla tutta non mi fido piu' di nessuno che studi certe cose perche' chi dice bianco e chi dice nero nonostante studi in un senso o in un altro.

nickname88
19-11-2019, 10:24
se dovessi dirla tutta non mi fido piu' di nessuno che studi certe cose perche' chi dice bianco e chi dice nero nonostante studi in un senso o in un altro.Questo succede a causa dell'eccessiva libertà di parola, dove ognuno può affermare ciò che vuole anche senza prove e senza essere tenuto a dover dimostrare nulla totalmente in chiaro.
Se c'è chi dice bianco e chi dice nero vuol dire che uno dei 2 o ha torto o sta mentendo perchè pagato per contribuire a promuovere nuovi servizi e tecnologie.

Personaggio
19-11-2019, 13:19
citi un sacco di unità di misura di potenza con riferimento alla superficie, ma mai al tempo..
il 5g non lo spegneranno di notte, si parla di esposizione vita natural durante..
Va be' dai e' arrivata la mazzetta.........
A parte gli scherzi, ho letto molte riflessioni piu' o meno valide ma il problema e' che stare esposti 24h/24 365gg l'anno non fra' certo bene a nessuno, bambini in primis visto che sono i piu' esposti.
Sono radiazioni non ionizzanti, il tempo conta se si usano potenze enormi di certo non quelle in gioco che sono veramente molto basse, in ogni caso viene considerato.
L'unico effetto fisico è l'aumento della temperatura dei tessuti (in realtà dell'acqua e di conseguenza dei tessuti che la contengono), L'OMS e l'ICNR hanno calcolato che ci possono essere danni nel medio-lungo termine se si supera la temperatura in maniera costante, nel tempo, di 1°C (se metti una mano nel forno a microonde la temperatura supera il grado dopo pochi ms) e che l'intensità del CEM per essere certi di stare ben al di sotto del grado di aumento è stata calcolata in 61V/m per le frequenze sopra i 2Ghz (sotto è a 41V/m). In Italia il limite è fissato a 20V/m per le aree non vissute (esposizione diretta per meno di 4 ore al giorno), mentre è di 6V/m per le aree vissute (esposizione diretta per più di 4 ore al giorno)
Come vedi quindi il tempo viene considerato e come
Se a roma cadessero energie per 10'000W/mq, non sarebbe caput mundi ma kaput e basta :D

Mediamente sulla terrà in ogni momento si riceve una densità di potenza di 1000W/mq, vengono considerate per calcolarla i poli, le zone dove c'è l'inverno, come anche l'equatore. Chiaramente i 10000W/mq sono per giornate soleggiate con 35/40 gradi all'ombra al 44° parallelo, nell'area tra i tropici si possono superare i 15000W/mq. In una giornata piovosa di novembre cmq si raggiungono centinaia di W/mq. Per fare un paragone i limiti per le microonde in Italia sono di 6V/m cioè circa 0.02 W/mq, migliaia di volte più volte più basso.

Alekx
19-11-2019, 13:53
Sono radiazioni non ionizzanti, il tempo conta se si usano potenze enormi di certo non quelle in gioco che sono veramente molto basse, in ogni caso viene considerato.
L'unico effetto fisico è l'aumento della temperatura dei tessuti (in realtà dell'acqua e di conseguenza dei tessuti che la contengono), L'OMS e l'ICNR hanno calcolato che ci possono essere danni nel medio-lungo termine se si supera la temperatura in maniera costante, nel tempo, di 1°C (se metti una mano nel forno a microonde la temperatura supera il grado dopo pochi ms) e che l'intensità del CEM per essere certi di stare ben al di sotto del grado di aumento è stata calcolata in 61V/m per le frequenze sopra i 2Ghz (sotto è a 41V/m). In Italia il limite è fissato a 20V/m per le aree non vissute (esposizione diretta per meno di 4 ore al giorno), mentre è di 6V/m per le aree vissute (esposizione diretta per più di 4 ore al giorno)
Come vedi quindi il tempo viene considerato e come

Mediamente sulla terrà in ogni momento si riceve una densità di potenza di 1000W/mq, vengono considerate per calcolarla i poli, le zone dove c'è l'inverno, come anche l'equatore. Chiaramente i 10000W/mq sono per giornate soleggiate con 35/40 gradi all'ombra al 44° parallelo, nell'area tra i tropici si possono superare i 15000W/mq. In una giornata piovosa di novembre cmq si raggiungono centinaia di W/mq. Per fare un paragone i limiti per le microonde in Italia sono di 6V/m cioè circa 0.02 W/mq, migliaia di volte più volte più basso.


Tanto di cappello alla tua preparazione, ma essendo diventato molto diffidente su tutto non credo proprio al 100% a quello che dicono. Penso, parere personale, che sono solo mezze verita' dove l'altra mezza e' meglio non dirla.

E' un po' come e' successo nelle mie parti dove i massimi esperti di terremoti avevano dichiarato che non ci sarebbe mai stata una scossa importante, poi ci siamo ritrovati con 1.600 feriti e 302 morti per la cojonaggine di chi ha ritenuto di NON ALLARMARE LA POPOLAZIONE.

Comunque e' una tecnologia che nel bene e nel male la dovremmo subire anche perche' se non erro l' italia e' il paese pilota europeo e le frequenze sono gia' state assegnate all'asta.

imayoda
19-11-2019, 14:34
Sono radiazioni non ionizzanti, il tempo conta se si usano potenze enormi di certo non quelle in gioco che sono veramente molto basse, in ogni caso viene considerato.
L'unico effetto fisico è l'aumento della temperatura dei tessuti (in realtà dell'acqua e di conseguenza dei tessuti che la contengono), L'OMS e l'ICNR hanno calcolato che ci possono essere danni nel medio-lungo termine se si supera la temperatura in maniera costante, nel tempo, di 1°C (se metti una mano nel forno a microonde la temperatura supera il grado dopo pochi ms) e che l'intensità del CEM per essere certi di stare ben al di sotto del grado di aumento è stata calcolata in 61V/m per le frequenze sopra i 2Ghz (sotto è a 41V/m). In Italia il limite è fissato a 20V/m per le aree non vissute (esposizione diretta per meno di 4 ore al giorno), mentre è di 6V/m per le aree vissute (esposizione diretta per più di 4 ore al giorno)
Come vedi quindi il tempo viene considerato e come

Mediamente sulla terrà in ogni momento si riceve una densità di potenza di 1000W/mq, vengono considerate per calcolarla i poli, le zone dove c'è l'inverno, come anche l'equatore. Chiaramente i 10000W/mq sono per giornate soleggiate con 35/40 gradi all'ombra al 44° parallelo, nell'area tra i tropici si possono superare i 15000W/mq. In una giornata piovosa di novembre cmq si raggiungono centinaia di W/mq. Per fare un paragone i limiti per le microonde in Italia sono di 6V/m cioè circa 0.02 W/mq, migliaia di volte più volte più basso.

15000W/mq ma ti sei scordato (di nuovo) il fattore tempo cioè pro die...
15000W/mq/die..
solo in estate e con una curva che ha un picco ed uno zero (per svariate ore), ciclo che emettitori e antenne non possono garantire perché irradiano da quando sei materiale genetico nei gameti a quando ti formi, cresci e muori, senza alcuna pausa.

da qui la preoccupazione se sia realmente utile solo per avere il refresh di instagram più scattante

Personaggio
20-11-2019, 09:28
15000W/mq ma ti sei scordato (di nuovo) il fattore tempo cioè pro die...
15000W/mq/die..
solo in estate e con una curva che ha un picco ed uno zero (per svariate ore), ciclo che emettitori e antenne non possono garantire perché irradiano da quando sei materiale genetico nei gameti a quando ti formi, cresci e muori, senza alcuna pausa.

da qui la preoccupazione se sia realmente utile solo per avere il refresh di instagram più scattante

la densità di potenza non dipende dal tempo, si misura in W/mq. La densità energetica invece si misura in Wh/mq.
In effetti ho fatto un errore. La radiazione solare è misurata con la densità energetica e i valori che ho indicato non sono giornalieri ma orari, quindi ai tropici si raggiungono i 15KWh/mq, mentre nel centro Italia in estate i 10KWh/mq.
In ogni caso con una densità di potenza massima ricevuta dalle antenne di 1W/mq limite in italia non si raggiungeranno mai quei valori, stiamo almeno un ordine di grandezza (10^3) sotto.
Ma a parte la propagazione elettromagnetica, il limite d 61V/m che corrispondono a circa 10W/mq, é calcolata proprio considerando l'assorbimento del tempo in un tessuto vivo affinché non rechi danno nel medio e lungo termine.
Nella direttiva europea che mi sono andato a rivedere, per vedere eventuali riferimento al tempo, l'unico presente è nelle misure. Un campo elettro magnetico deve essere misurato per 6 minuti e come misura va considerata la più alta intensità del campo calcolata lungo tale periodo, ma sempre di misure istantanee di tratta, quindi considerano nel peggiore dei casi i 61V/m usati H24 e che questa eventuale possibilità non recherà cmq danni a medio e lungo termine. cmq guardati il video che ho pubblicato sopra, spiega tutto questo molto bene e senza usare formule varie

giovanbattista
29-12-2019, 00:21
Comunque siamo ancora in attesa del link in cui sarebbe "scientificamente provato" che i cellulari siano dannosi.

Bologna, 22 marzo 2018
Si è conclusa la ricerca che l’lstituto Ramazzini di Bologna, attraverso il Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni”, ha condotto per studiare l’impatto dell’esposizione umana ai livelli di radiazioni a radiofrequenza (RFR) prodotti da ripetitori e trasmettitori per la telefonia mobile. La ricerca è stata finanziata dai soci e dalle socie dell’Istituto Ramazzini, da Arpa, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo, Inail, Protezione Elaborazioni Industriali (P.E.I.), Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Children With Cancer (UK), Environmental Health Trust (USA). Il team di ricerca dell’Istituto Ramazzini ha appena pubblicato i risultati dello studio, il più grande mai realizzato su radiazioni a radiofrequenza (RFR), intitolato “Resoconto dei risultati finali riguardanti i tumori del cervello e del cuore in ratti Sprague-Dawley esposti dalla vita prenatale alla morte spontanea a campi elettromagnetici a radiofrequenza, equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz”: il paper è disponibile online dal 22 marzo 2018 sulla rivista internazionale peer-reviewed Environmental Research, edita da Elsevier (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0013935118300367?via%3Dihub).
Nella ricerca pubblicata, l’Istituto Ramazzini ha studiato esposizioni alle radiofrequenze mille volte inferiori a quelle utilizzate nello studio sui telefoni cellulari del National Toxicologic Program (USA), e ha riscontrato gli stessi tipi di tumore.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini hanno riscontrato aumenti statisticamente significativi nell’incidenza degli schwannomi maligni, tumori rari delle cellule nervose del cuore, nei ratti maschi del gruppo esposto all’intensità di campo più alta, 50 V/m. Inoltre, gli studiosi italiani hanno individuato un aumento dell’incidenza di altre lesioni, già riscontrate nello studio dell’NTP: l’ iperplasia delle cellule di Schwann sia nei ratti maschi che femmine e gliomi maligni (tumori del cervello) nei ratti femmine alla dose più elevata. Tutti i livelli di esposizione usati in questo studio sono inferiori al limite statunitense FCC per la massima esposizione concessa per la popolazione. In altre parole, se un ripetitore emette questa quantità di radiazioni, è considerato conforme rispetto a tutti i regolamenti e alla legislazione degli Stati Uniti. Nello studio del Ramazzini, 2.448 ratti Sprague-Dawley sono stati esposti a radiazioni GSM da 1.8 GHz (quelle delle antenne della telefonia mobile) per 19 ore al giorno, dalla vita prenatale (cioè durante la gravidanza delle loro madri) fino alla morte spontanea. Lo studio comprende dosi ambientali (cioè simili a quelle che ritroviamo nel nostro ambiente di vita e di lavoro) di 5, 25 e 50 V/m: questi livelli sono stati studiati per mimare l’esposizione umana full-body generata da ripetitori, e sono molto più basse rispetto a quelle usate nello studio dell’NTP americano.
“L’intensità delle emissioni utilizzate per lo studio è dell’ordine di grandezza di quella delle esposizioni ambientali più comuni in Italia”, dichiara la Dott.ssa Fiorella Belpoggi, Direttrice dell’Area Ricerca dell’Istituto Ramazzini e leader dello studio. Infatti il DPCM 8/07/03, fissa i limiti come segue: 1) i limiti di esposizione, in modo differenziato per tre intervalli di frequenza; per esempio per le frequenze dei dispositivi delle telefonia mobile i limiti di esposizione sono pari a 20 V/m per il campo elettrico; 2) il valore di attenzione di 6 V/m per il campo elettrico, da applicare per esposizioni in luoghi in cui la permanenza di persone è superiore a 4 ore giornaliere; 3) l’obiettivo di qualità di 6 V/m per il campo elettrico, da applicare all’aperto in aree e luoghi intensamente frequentati. Questi valori vengono però misurati come media nell’arco di 24 ore, cioè facendo la media fra i rilievi diurni e quelli notturni, portando quindi ad una sottostima delle esposizioni reali durante il giorno, quando il traffico telefonico è più elevato.
Le dosi dell’NTP „National Toxicology Program (https://ntp.niehs.nih.gov/) fatto in USA“ sono state stabilite per mimare l’esposizione localizzata sui tessuti corporei proveniente da un cellulare posto vicino al corpo, e sono state stabilite per mimare l’esposizione localizzata sui tessuti corporei proveniente da un cellulare posto vicino al corpo, e sono quindi decisamente più elevate di quelle dell’Istituto Ramazzini. Nonostante queste differenze, entrambi gli studi hanno rilevato aumenti statisticamente significativi nello sviluppo dello stesso tipo di tumori maligni molto rari del cuore nei ratti maschi trattati e del cervello nelle femmine. “Il nostro studio conferma e rafforza i risultati del National Toxicologic Program americano; non può infatti essere dovuta al caso l’osservazione di un aumento dello stesso tipo di tumori, peraltro rari, a migliaia di chilometri di distanza, in ratti dello stesso ceppo trattati con le stesse radiofrequenze. Sulla base dei risultati comuni, riteniamo che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) debba rivedere la classificazione delle radiofrequenze, finora ritenute possibili cancerogeni, per definirle probabili cancerogeni.”.
“E’ molto importante sottolineare il fatto che studi epidemiologici (cioè studi sulla popolazione) hanno trovato lo stesso tipo di tumori delle cellule di Schwann (cellule di rivestimento dei nervi) nei forti utilizzatori di telefoni cellulari” afferma ancora la Dott.ssa Belpoggi. “Sebbene l’evidenza sia quella di un agente cancerogeno di bassa potenza – prosegue – il numero di esposti è di miliardi di persone, e quindi si tratta di un enorme problema di salute pubblica, dato che molte migliaia potrebbero essere le persone suscettibili a danni biologici da radiofrequenze”. “Inoltre – continua Belpoggi – i nostri dati rafforzano la richiesta di adottare precauzioni di base a livello globale. Semplici misure sugli apparecchi, come un auricolare a molla incorporato nel telefono, oppure segnalazioni di pericolo sia nelle istruzioni che nella confezione di acquisto affinché l’apparecchio venga tenuto lontano dal corpo, e altre misure tecnologiche che io non so immaginare ma che sicuramente le compagnie conoscono e possono mettere in atto, potrebbero costituire una prima misura urgente per correre ai ripari. Certo non immagino che si possa tornare indietro La salute pubblica necessita di un’azione tempestiva per ridurre l’esposizione, le compagnie devono concepire tecnologie migliori, investire in formazione e ricerca, puntare su un approccio di sicurezza piuttosto che di potenza, qualità ed efficienza del segnale radio. Siamo responsabili verso le nuove generazioni e dobbiamo fare in modo che i telefoni cellulari e la tecnologia wireless non diventino il prossimo tabacco o il prossimo amianto, cioè rischi conosciuti e ignorati per decenni”, conclude Belpoggi.

https://www.ramazzini.org/comunicato/ripetitori-telefonia-mobile-listituto-ramazzini-comunica-gli-esiti-del-suo-studio/

L’ufficio stampa
Vincenzo Branà
338.1350946
comunicazione@ramazzini.it

Non mi ricordavo + dove l'avevo letta, se ora mi dici che anche queste 2 non sono fonti attendibili il primo made in USA (https://ntp.niehs.nih.gov/) e il secondo fatto in Italia, te lascio "vinta" a tavolino.

Auguri


ps guarda i link e chi ci ha lavorato e chi sono ;)


ps2 guarda caso l'unica grande città che ha detto no al 5G è Bruxelles

Doveva essere la città apripista in Belgio per il 5G, e invece Bruxelles è diventata la prima a bloccare la più avanzata tecnologia per l’Internet ultraveloce. A deciderlo è stata Céline Fremault, ministro dell’Ambiente della regione di Bruxelles. “Sto lavorando al dossier da luglio, tenendo in considerazione una serie di indicatori sanitari essenziali – ha detto – ma oggi mi è chiaro che per me è impensabile consentire l’arrivo di questa tecnologia se non posso garantire il rispetto degli standard che proteggono i cittadini, con o senza 5G. I cittadini di Bruxelles non sono cavie, non posso vendere la loro salute a prezzo di mercato”.

La decisione della ministra, ha spiegato lei stessa, è legata al fatto che al momento è impossibile, come scrive L’Echo – valutare le emissioni delle antenne che utilizzano questa tecnologia vista “la mancanza di informazionitecniche“. Le conclusioni di Fremault sono basate sul lavoro – tra gli altri – di una commissione di esperti, del Consiglio economico e sociale (CESRBC), del governo della Federazione Vallonia-Bruxelles, del Consiglio di Stato, e del parere del Consiglio dell’ambiente (CERBC). E quello del 5G, ha specificato la ministra, è l’unico tema sul quale finora sono state chieste “tante opinioni sugli standard di emissione”. Una posizione che ha ribadito anche sul suo account Facebook: “L’ arrivo del 5G a Bruxelles è auspicabile perché permetterà progressi enormi in termini di salute (operazioni a distanza, mobilità, traduzioni simultanee, ecc). Ma prima di avanzare nell’iter legislativo per consentirne l’implementazione, voglio la garanzia tecnica che le antenne 5G non superino gli standard di emissione che propongo per proteggere la nostra salute. Al momento non è così”.

Dal Belgio arriva una notizia col botto: saltato l’accordo per il bando dell’asta pubblica sulle inesplorate radiofrequenze del wireless di quinta generazione, il lancio della fase di sperimentazione del 5G prevista per il 2020 è stato bloccato dalla Regione di Bruxelles, in pieno disaccordo col Governo Federale centrale belga! “Da Luglio lavoro sul caso e oggi è orami chiaro come sia impensabile per me consentire l’arrivo di questa tecnologia se non posso garantire il rispetto degli standard che proteggono i cittadini. I cittadini di Bruxelles non sono topi da laboratorio la cui salute può essere svenduta per profitto!” Sono le parole pronunciate dal ministro regionale all’ambiente Céline Fremault, e spiegano senza inutili giri di parole il clamoroso stop deciso dal governo locale presieduto da Rudi Vervoort, dopo che nell’estate scorsa era stato firmato il Memorandum of Understanding, un accordo sul 5G con i colossi delle telecomunicazioni Proximus, Orange, Telenet, adesso invece congelato.


e eccoti anche questo e guardatelo tutto poi trai le tue conclusioni

https://www.youtube.com/watch?v=CWN9xjNabL8

Cfranco
29-12-2019, 08:09
...
Il problema è che i due studi che citi si contraddicono a vicenda
https://microwavenews.com/short-takes-archive/icnirp-ntp-ri

Per il giudizio sul peer review ti rimando su Butac
https://www.butac.it/i-pericoli-del-5g/

Si tratta di un evidente caso di look-elsewhere effect, lo strumento statistico più usato dai cialtroni che vogliono trovare qualcosa a tutti i costi
http://smarcell1961.blogspot.com/2015/10/the-look-elsewhere-effect-leffetto.html
Nel 1992 è stato condotto uno studio sui possibili effetti dei campi elettromagnetici sulla salute. E' stato preso un campione di persone che abitavano a breve distanza da elettrodotti, e confrontato con un campione di controllo che viveva altrove, e si è cercato un possibile effetto in termini di incremento nel numero di casi fra un grande numero di tipi di tumore e di altre patologie. Dallo studio emerse che le leucemie infantili erano più diffuse nel campione che viveva nei pressi dell'elettrodotto (fonte), con una correlazione peraltro molto debole. Allo stesso tempo lo stesso studio non trovava effetti significativi per tutti gli altri tipi di patologie considerate.

Da allora molti studi successivi effettuati in modo indipendente non hanno confermato questo effetto (fonte), e la situazione nel campo è molto confusa. Ci sono studi che evidenziano una certa correlazione (in generale sempre abbastanza labile) fra campi elettromagnetici e qualche tipo di patologia, e altri che la smentiscono, mostrando però altre possibili correlazioni che in precedenza non erano state osservate. Quale potrebbe essere il motivo? E' probabile che in tutto ciò non si tenga conto del "look-elsewhere effect". Ovvero, se cerco discrepanze significative fra due campioni statistici (quello vicino all'elettrodotto rispetto a quello lontano da esso) su un numero grande di patologie non stabilite a priori, prima o poi qualche differenza la trovo! Su un numero molto grande di patologie, diventa probabile trovarne una non preventivata a priori per la quale si ha una differenza significativa dovuta al caso. E ovviamente, se la presunta correlazione è causata da una fluttuazione statistica e non da un reale rapporto di causa-effetto, ripetendo la misura è normale che non la si ritrovi.

giovanbattista
29-12-2019, 08:18
Il problema è che i due studi che citi si contraddicono a vicenda [/I]

a me pare dalla sua voce direttamente, diversa da come me la dici tu poi vedremo
https://youtu.be/ip5jqWy70t0?t=146

poi mi metti ll link di uno che scrive:
Stefano Marcellini è un ricercatore nel campo della fisica delle particelle elementari. Oltre all'interesse per la scienza, coltiva anche un'insana passione per il cazzeggio. Il fatto che tenga un blog è da annoverarsi fra gli effetti nefasti di internet, che dà spazio e a volte risonanza a gente la cui opinione una volta restava confinata alle pareti del bar (mentre scriveva si guardava allo specchio o pensava a se stesso) . Si diletta di fotografia, e si ostina a suonare la chitarra e cantare in una cover band di rock americano. D'altra parte finche' continuano a farlo i Rolling Stones e' pienamente giustificato.

spetta che chiamo Mick, sicuramente vorrà l'autografo;)

ma aspetta, metto il nome e il primo risultato fa parte del cicap.......daiiiiiiiiiiiiiiii vuoi farmi morire di domenica mattina

ma ma ma riaspetta non'è neppure capace di schiacciare o trovare sulla tastiera la e accentata e usa l'appostrofo.....mi inchino un luminare

cmq franchino sei nel mio cuore xchè sei veneto (penso) come me, io Ve

the_joe
29-12-2019, 09:10
Non sono un ricercatore nè altro, ma osservando la realtà cioè che in oltre 20 anni in cui siamo immersi in questo tipo di radiazioni, quanti casi documentati e riconducibili alle radiazioni di malattie ci sono stati?
Venti anni sono un tempo più che sufficiente per fare una statistica.

giuliop
29-12-2019, 15:18
Non mi ricordavo + dove l'avevo letta, se ora mi dici che anche queste 2 non sono fonti attendibili il primo made in USA (https://ntp.niehs.nih.gov/) e il secondo fatto in Italia, te lascio "vinta" a tavolino.

Sei vittima delle solite fallacie logiche, "cherry picking" e "confirmation bias", oltre che essere un po' confuso su cosa sia una "prova scientifica".

Il fatto che due studi neghino il risultato di 30 anni di ricerca(*) dice molto più sulla qualità degli studi che sul fatto che "provino scientificamente" alcunché.
Fra l'altro si era già parlato di questo studio, e le considerazioni fatte allora (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46330408&postcount=30) rimangono le stesse.
Gli esperimenti sui ratti possono essere un punto di partenza per gli studi scientifici sull'uomo ma sono ben lungi dal dare certezze. Nello studio si parla di tumori al cuore, che ho scoperto essere una patologia estremamente rara. Ammesso (e non concesso) che lo studio sia accurato (soprattutto sui livelli di esposizione, che dovrebbero essere comparabili), il fatto che sia (e rimanga) estremamente rara e che l'uso dei cellulari sia diffusissimo non fa altro che confermare che gli effetti sui ratti sono poco significativi per determinare gli effetti sull'uomo.
E, come detto nell'altro post, lo stesso vale per i tumori al cervello, che non solo statisticamente non sono aumentati ma negli USA sono addirittura diminuiti.


e eccoti anche questo e guardatelo tutto poi trai le tue conclusioni

https://www.youtube.com/watch?v=CWN9xjNabL8

Le conclusioni sono che è il solito video sensazionalist/complottistico pieno di fallacie, in particolare argomenti fantoccio e "slippery slope", oltre alle solite sopraccitate.

A proposito, lo sapevi che l'l'acqua è mortale (https://www.theguardian.com/world/2007/jan/15/usa)? Meglio smettere di berla.

Non sono un ricercatore nè altro, ma osservando la realtà cioè che in oltre 20 anni in cui siamo immersi in questo tipo di radiazioni, quanti casi documentati e riconducibili alle radiazioni di malattie ci sono stati?
Venti anni sono un tempo più che sufficiente per fare una statistica.

E infatti:

(*)
(Conclusions from scientific research (https://www.who.int/peh-emf/about/WhatisEMF/en/index1.html))

In the area of biological effects and medical applications of non-ionizing radiation approximately 25,000 articles have been published over the past 30 years. Despite the feeling of some people that more research needs to be done, scientific knowledge in this area is now more extensive than for most chemicals. Based on a recent in-depth review of the scientific literature, the WHO concluded that current evidence does not confirm the existence of any health consequences from exposure to low level electromagnetic fields.

386DX40
29-12-2019, 16:26
In the area of biological effects and medical applications of non-ionizing radiation approximately 25,000 articles have been published over the past 30 years. Despite the feeling of some people that more research needs to be done, scientific knowledge in this area is now more extensive than for most chemicals. Based on a recent in-depth review of the scientific literature, the WHO concluded that current evidence does not confirm the existence of any health consequences from exposure to low level electromagnetic fields.

Non sono come immagino molti esperto, ma alcune riflessioni sulla pagina citata.
Mi sembra di percepire dalla fine della prima pagina che gli studi nei decenni addietro fossero di piu' prima della fine degli anni 90; verrebbe da chiedersi se oggigiorno per quantita', tipologia e tecnologia di esposizione che sia radiotelecomunicazioni o campi emf derivanti da altre fonti, se la speranza di avere "sicurezze" prima o poi ci sara' o no; non che la cosa mi preoccupi considerando che l'essere umano avrebbe ben altre mille preoccupazioni da mettere in lista (stress, alimentazione, depressioni, malattie connesse).

giovanbattista
29-12-2019, 21:14
Sei vittima delle solite fallacie logiche, "cherry picking" e "confirmation bias", oltre che essere un po' confuso su cosa sia una "prova scientifica".



posso capire il tuo punto di vista, ma io non lo condivido in toto.....gli altri sono studi finanziati in larga parte (non abbiamo le capacità di contralli tutti e bene) dalle stesse compagnie

mentre guarda caso gli unici 2 contrari sono di una onlus e l'altro stanziato con soldi pubblici.......ora anche se non sono esaustivi, vuoi per relativamente basso di numero di soggetti o per altri motivi, ma trovano discrepanze rispetto al campione non esposto, il dubbio, che gli altri abbiano cercato "male" mi viene........se ci sono compagnie che pagano quotidianamente multe xchè sversare in modo abusivo è economicamente vantaggioso per i loro bilanci, se compagnie automobilistiche, su basi statistiche, non hanno ritirato modelli fallati per profitto, esempio diretto vissuto personalmente la Molteni ha continuato dopo anni, che il PVC era stato bandito come contenitore alimentare (anche per l'acqua) a vendere farmaci (anche in forma liquida) contenuti in plastica PVC, al posto della pet, e te la racconto tutta un giorno mi è salita la "fumara" ho preso il telefono, li ho chiamati dicendogli che ero un ricercatore e stavo er pubblicare degli articoli, e volevo capire xche dopo quattro o conque anni dalla messa al bando del pvc loro continuassero ad usarlo, mi hanno girato 4 persone (ora non voglio prendermi meriti che magari non mi competono ma dopo circa 6 mesi "magicamente" i flaconi divennero in pet) e non posso credere che solo io tra 800mila 1 milione di persone abbia letto quella scritta sul fondo del flacone, ma sopratutto che loro non sapessero (di quello che ti ho raccontato ne ho le prove).....da queste esperienze capisci che 2 domande uno se le pone.

X il discorso dei tumori rari la Belpoggi lo spiega e ti dice che sono tumori "spia" di correlazioni tra espo e tumori

cmq tutto questo per dire che nessuno vuole mettere al bando le nuove tecnologie ma che prima che si implementino in modo massivo e ripeto con studi indipendenti mi pare il minimo e che ci siano controlli e serrati xchè dove girano soldi lo sappiamo tutti cosa succede

per il link al film/doc sia chiaro che pure a me alcuni mi parevano esaltati ma altri spunti di riflessione invece mi sono sembrati più che pertinenti e giustificabili al 100%

Come mai secondo te proprio a Bruxelles hanno fatto un dietrofront? e hanno detto aspettiamo?

il testo è virgolettato

“Sto lavorando al dossier da luglio, tenendo in considerazione una serie di indicatori sanitari essenziali – ha detto – ma oggi mi è chiaro che per me è impensabile consentire l’arrivo di questa tecnologia se non posso garantire il rispetto degli standard che proteggono i cittadini, con o senza 5G. I cittadini di Bruxelles non sono cavie, non posso vendere la loro salute a prezzo di mercato”

Cfranco
30-12-2019, 08:14
posso capire il tuo punto di vista, ma io non lo condivido in toto.....gli altri sono studi finanziati in larga parte (non abbiamo le capacità di contralli tutti e bene) dalle stesse compagnie


Di studi ce ne sono migliaia, e ben pochi sono quelli finanziati dai privati.
Si tratta ovviamente di studi statistici, quindi i risultati sono variabili, ma tu hai deciso che solo due sono buoni.
Due studi che dicono oltretutto due cose opposte, visto che la correlazione che trovano è su malattie diverse, ma è abbastanza normale che se prendi due gruppi distinti di qualche migliaio di esemplari e cerchi fra tutte le malattie esistenti ovviamente alla fine troverai qualche discrepanza tra i due campioni.

Personaggio
03-01-2020, 20:11
Bologna, 22 marzo 2018
Si è conclusa la ricerca che l’lstituto Ramazzini di Bologna, ---

nel video citato prima (https://www.youtube.com/watch?v=xprdaiJfbKE&list=LLALVzL3zwmwKvym9bOceccg&index=7&t=11s) spiega dettagliatamente la ricerca dell'istituto Ramazzini. Provo a riassumerla.
In soldoni hanno preso qualche centinaio di topi e li hanno esposti a 4 CEM di diverse intensità 0, 5, 25 e 50V/m. Se si legge nella ricerca pubblicata qui: https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Belpoggi-Heart-and-Brain-Tumors-Base-Station-2018.pdf troviamo i risultati dove il riscontro dei casi di tumore massimo è nel gruppo esposto a 5V/m, ma a 25V/m i casi di tumore sono come quelli non esposti affatto, addirittura quelli esposti a 50V/m riscontrano un numero di casi inferiori al gruppo di controllo. LA ricercatrice titolare della ricerca va in tutte le TV a parlare solo del gruppo esposto a 5V/m e non menziona gli altri che danno risultati contrastanti. Non solo. Le differenze tra un gruppo e l'altro sono dell'ordine dell 1% che su uno o duecento topi significa 1 o 2 topi di differenza, insomma basta che un topo ha un tumore per motivi suoi che salta tutta la statistica. Tant'è vero che nelle conclusioni della ricerca stessa si dice che è stato trovato un aumento di casi di tumore in topi nel gruppo esposto a 5V/m ma non sono statisticamente rilevanti. Una ricerca del genere non poteva essere fatta con 500 topi complessivi, ma ne sarebbero stai necessari decine di migliaia per avere risultati statisticamente rilevanti. in più è stata fatta sulle freq da 1.8GHz alla quale siamo esposti da ben 30'anni senza nessuna conseguenza.

giovanbattista
05-01-2020, 07:57
quindi oltre ad aver fatto un pelo di confusione con i numeri, spiegami, l'interesse che potrebbe avere la ricercatrice, in quanto lei stessa dice: La distanza è vostra alleata vi basta parlare in viva voce o attraverso un auricolare

Saranno i nativi americani che rivogliono il monopolio delle comunicazioni attraverso i segnali di fumo?

Eress
05-01-2020, 08:04
L'ho eliminato immediatamente dal mio router, non ho notato nessuna differenza col 4g, nemmeno nelle latenze sui giochi online. Anzi a me pare che alla fin fine vadano pure meglio col 4g :asd: Conclusione; 5g inutile oltreché dannoso.

biometallo
05-01-2020, 12:17
Conclusione; 5g inutile oltreché dannoso.

Tralasciando il fatto che il vero 5G lo vedremo solo fra qualche anno, ma di quale router stai parlando?
Perché magari non sono io molto aggiornato, ma di router 5G mi sembra che in commercio non ce ne siano, dubbio non è che ti stai confondendo con il wifi a 5ghz?

Saturn
05-01-2020, 13:40
L'ho eliminato immediatamente dal mio router, non ho notato nessuna differenza col 4g, nemmeno nelle latenze sui giochi online. Anzi a me pare che alla fin fine vadano pure meglio col 4g :asd: Conclusione; 5g inutile oltreché dannoso.

Cos'hai eliminato ? Non è che stai parlando di wifi ? Perchè in caso contrario "esci subito" il modello del router che possiedi ! :)

E ad ogni modo tornando in argomento, solo parlando di velocità "bruta" nei trasferimenti di files il wifi a 2.4 ghz, rispetto a quello a 5ghz le "prende" di brutto, ovviamente nelle brevi distanze, vista la tipologie di frequenze utilizzate da quest'ultimo. Anche nelle latenze, all'interno della propria rete migliora molto le cose. E sopratutto, specie nei condomini o nei posti molto affollati, ti separi dalla "massa" ed hai un segnale molto meno soggetto a interferenze di reti altrui, almeno per il momento. Ti dico tutto questo per esperienza diretta, ce l'ho di fronte a me il router con la doppia rete wifi - 2.4 ghz attiva per compatibilità e 5 ghz per prestazioni e nuovi device. Ma del resto stiamo confrontano il vecchio sistema con il nuovo...mi sembra normale quanto detto prima...

Per il 5G sarà lo stesso...quando andrà a pieno regime con tutte le frequenze assegnate e attive, sarà tutto un'altro pianeta rispetto al 4G.
Che poi dopo "alla massa" serva e non serva è tutto un altro discorso...

...del resto per gli utilizzi "più idioti" attuali delle reti mobile (messaggini via whatsapp, social, streaming) andrebbe ancora benissimo il vetusto 3G/H+, che a velocità è comunque superiore ad una classica conessione adsl. Ma il mondo ovviamente va avanti e il futuro è tutt'altro...

Personaggio
05-01-2020, 14:34
quindi oltre ad aver fatto un pelo di confusione con i numeri, spiegami, l'interesse che potrebbe avere la ricercatrice, in quanto lei stessa dice: La distanza è vostra alleata vi basta parlare in viva voce o attraverso un auricolare

Saranno i nativi americani che rivogliono il monopolio delle comunicazioni attraverso i segnali di fumo?

Quello che dice in TV, non mi interessa, quello che conta è quanto sta sulla relazione pubblicata, se avesse scritto cavolate non sarebbe stata pubblicata, mentre in tv può dire tutte le cavolate che vuole. In ogni caso:
Riguarda il 1800Mhz, quindi uno spettro che usiamo dal 1990 e che non verrà usato nel 5G. Ha fatto le stesse identiche cose con l'avvento del 3G (sempre con una ricerca copia di questa e sul 1800 quando il 3G è 2100) e lo ha ripetuto con il 4G. Ogni volta si ripete sempre con la stessa ricerca cambiando qualche dato qua e la. La differenza è che oggi coi social ha avuto molto più seguito.
Se la cosa fosse vera ci ritroveremo già tutti morti, sono passati 30'anni da allora. Nessuno le ha posto una domanda semplice: "Considerando che la potenza che noi riceviamo di un segnale a microonde è molto più alta quella proveniente dal nostro smartphone piuttosto che da una antenna, anche se in tasca, lei possiede e usa uno smartphone? Se è convinta del danno perché ne fa uso?" Ognuno poi è libero di credere quello che vuole e non sto qui a convincervi, ma se il 1800 fa male perché usato lo smartphone, ma anche il vecchio telefonino GSM? Volete veramente contestare l'uso delle onde elettromagnetiche per le telecomunicazioni, buttate tutto ciò che ha una antenna (TV compresa) e costruitevi una gabbia di Faraday in rame dentro casa, vi bastano circa 50€ e l'interno sarà completamente privo di radiazione elettromagnetica. Solo dopo sareste coerenti. Per fare una cosa fatta bene, la potete incollare su tutte le pareti e soffitti, poi dare una mano di intonaco e di vernice e neanche si vede...

imayoda
05-01-2020, 16:34
Quello che dice in TV, non mi interessa, quello che conta è quanto sta sulla relazione pubblicata, se avesse scritto cavolate non sarebbe stata pubblicata, mentre in tv può dire tutte le cavolate che vuole. In ogni caso:
Riguarda il 1800Mhz, quindi uno spettro che usiamo dal 1990 e che non verrà usato nel 5G. Ha fatto le stesse identiche cose con l'avvento del 3G (sempre con una ricerca copia di questa e sul 1800 quando il 3G è 2100) e lo ha ripetuto con il 4G. Ogni volta si ripete sempre con la stessa ricerca cambiando qualche dato qua e la. La differenza è che oggi coi social ha avuto molto più seguito.
Se la cosa fosse vera ci ritroveremo già tutti morti, sono passati 30'anni da allora. Nessuno le ha posto una domanda semplice: "Considerando che la potenza che noi riceviamo di un segnale a microonde è molto più alta quella proveniente dal nostro smartphone piuttosto che da una antenna, anche se in tasca, lei possiede e usa uno smartphone? Se è convinta del danno perché ne fa uso?" Ognuno poi è libero di credere quello che vuole e non sto qui a convincervi, ma se il 1800 fa male perché usato lo smartphone, ma anche il vecchio telefonino GSM? Volete veramente contestare l'uso delle onde elettromagnetiche per le telecomunicazioni, buttate tutto ciò che ha una antenna (TV compresa) e costruitevi una gabbia di Faraday in rame dentro casa, vi bastano circa 50€ e l'interno sarà completamente privo di radiazione elettromagnetica. Solo dopo sareste coerenti. Per fare una cosa fatta bene, la potete incollare su tutte le pareti e soffitti, poi dare una mano di intonaco e di vernice e neanche si vede...

fino a quasi il 2000, le freq. usate erano tutte sub-GHz
ETACS girava su 450MHz e 900MHz, così come il successivo GSM pre edge

386DX40
06-01-2020, 11:20
Quello che dice in TV, non mi interessa, quello che conta è quanto sta sulla relazione pubblicata, se avesse scritto cavolate non sarebbe stata pubblicata, mentre in tv può dire tutte le cavolate che vuole. In ogni caso:
Riguarda il 1800Mhz, quindi uno spettro che usiamo dal 1990 e che non verrà usato nel 5G. Ha fatto le stesse identiche cose con l'avvento del 3G (sempre con una ricerca copia di questa e sul 1800 quando il 3G è 2100) e lo ha ripetuto con il 4G. Ogni volta si ripete sempre con la stessa ricerca cambiando qualche dato qua e la. La differenza è che oggi coi social ha avuto molto più seguito.
Se la cosa fosse vera ci ritroveremo già tutti morti, sono passati 30'anni da allora. Nessuno le ha posto una domanda semplice: "Considerando che la potenza che noi riceviamo di un segnale a microonde è molto più alta quella proveniente dal nostro smartphone piuttosto che da una antenna, anche se in tasca, lei possiede e usa uno smartphone? Se è convinta del danno perché ne fa uso?" Ognuno poi è libero di credere quello che vuole e non sto qui a convincervi, ma se il 1800 fa male perché usato lo smartphone, ma anche il vecchio telefonino GSM? Volete veramente contestare l'uso delle onde elettromagnetiche per le telecomunicazioni, buttate tutto ciò che ha una antenna (TV compresa) e costruitevi una gabbia di Faraday in rame dentro casa, vi bastano circa 50€ e l'interno sarà completamente privo di radiazione elettromagnetica. Solo dopo sareste coerenti. Per fare una cosa fatta bene, la potete incollare su tutte le pareti e soffitti, poi dare una mano di intonaco e di vernice e neanche si vede...

Immagino che oggigiorno su questi temi ci siano molti che abbiano la tendenza effettivamente a passare un po' troppo facilmente dall' indifferenza alla paura per qualsiasi cosa e come avevo pensato, con tutte le cose che si mangiano, bevono, respirano, lo stress etc.. preoccuparsi di una singola cosa come la fonte di ogni male non e' oggettivamente la cosa piu' sensata.
Pero' non si puo' nemmeno non chiedersi se qualsiasi innovazione (di tali portate poi) siano buone a prescindere. Anche il sole fa male se ci si espone troppo ok, ma e' indiscutibile che tendiamo ad aumentare e a sovrapporre piu' e nuove fonti di esposizione che solo i posteri potranno dire quanto hanno influito o meno sul nostro vivere. Personalmente non mi preoccupo pero' rifletto che ridurre ed evitare l'eccesso oggigiorno sembra fuori discussione su ogni fronte sia esso la tecnologia o il mangiare stesso. Credo che il buon senso possa bastare per decidere se vivere sotto un traliccio dell'alta tensione o no credo anche se sono problemi differenti. A volte il buon senso basta e avanza.

Personaggio
09-01-2020, 14:13
fino a quasi il 2000, le freq. usate erano tutte sub-GHz
ETACS girava su 450MHz e 900MHz, così come il successivo GSM pre edge

No il 1800 (chiamato DCS) è stato acceso la prima volta in Italia a Roma nel 1991 dalla allora SIP. MA negli USA erà già ampiamente diffuso il 1700Mhz (USA, EU e Giappone usavano con il 2G tre tecnologie differenti non completamente compatibili).

Cmq per fare un paragone ad oggi ci sono 0 (ZERO) morti causate direttamente dal campo elettromagnetico nello spettro delle microonde, ci sono stati 0 ricoverati in ospedale per lo stesso motivo, in tutto il mondo, mentre sono migliaia ogni anno, solo in Italia, le persone che muoiono a causa dell'inquinamento cittadino e decine di volte di più i ricoveri (SOLO in ITALIA). Eppure perché si ostina ad usare veicoli a motore termico, perché la gente preferisce sostituire una caldaia a metano che non inquina (emette solo CO2) con quelle a pellet che sono la causa del 50% delle polveri sottili nelle città? E perché chi compra queste caldaie non compra la Pellet certificata e a basso inquinamento in negozio, ma la compra on-line ad un decimo del prezzo senza conoscerne le cause della loro combustione?

Il 5G sarà il più grosso contributo alla mobilità autonoma ed elettrica, e solo con questo verranno quasi eliminate le morti per inquinamento

nickname88
09-01-2020, 14:38
Per il 5G sarà lo stesso...quando andrà a pieno regime con tutte le frequenze assegnate e attive, sarà tutto un'altro pianeta rispetto al 4G.
Si parla di regime come fosse legata alla natura della tecnologia in sè quando invece è legata semplicemente alla densità dei ripetitori in una zona in quanto frequenze più elevate hanno minor portata, il che significa che non c'è alcuna maturità dietro ma semplicemente la volontà da parte dei comuni o dello stato di realizzare un tot num di strutture.

Il problema è che l'avvento del 5G si conosceva già da tempo eppure al suo arrivo ancora non sono stati piazzati nuovi ripetitori, perchè ?
Cosa aspettavano ?

Questo lascia intendere non solo possibili disuguaglianze fra una zona e un altra ma addirittura che non necessariamente ciò verrà mai fatto e se verrà fatto oppure che ciò avverrà fra molto tempo quando la tecnologia sarà obsoleta.

Alekx
09-01-2020, 14:49
Si parla di regime come fosse legata alla natura della tecnologia in sè quando invece è legata semplicemente alla densità dei ripetitori in una zona in quanto frequenze più elevate hanno minor portata, il che significa che non c'è alcuna maturità dietro ma semplicemente la volontà da parte dei comuni o dello stato di realizzare un tot num di strutture.

Il problema è che l'avvento del 5G si conosceva già da tempo eppure al suo arrivo ancora non sono stati piazzati nuovi ripetitori, perchè ?
Cosa aspettavano ?

Questo lascia intendere non solo possibili disuguaglianze fra una zona e un altra ma addirittura che non necessariamente ciò verrà mai fatto e se verrà fatto oppure che ciò avverrà fra molto tempo quando la tecnologia sarà obsoleta.



Riporto un articolo letto la settimana scorsa.

Personalmente non mi sento comunque tranquillo.



" Negli Stati Uniti la nuova tecnologia 5G è operativa da tempo ,e gia’ cominciano a sentirsi i primi effetti delle irradiazioni elettromagnetiche sulla salute umana.
A Ripon in California sono state rimosse le antenne telefoniche dopo che quattro studenti di una scuola si sono ammalati di cancro.

Partiamo col dire che ai bambini a cui si fa riferimento è stato diagnosticato il cancro negli ultimi quattro anni, ed è una bugia sostenere che il 5g in USA sia una tecnologia operativa già da tempo. Le aree in cui è in funzione sono poche e quasi tutte attivate nel 2019. L’affermazione riportata pertanto è pura disinformazione. A Ripon, negli ultimi 4 anni, non c’erano antenne per il 5g, dove verranno installate è allo studio solo ora."

nickname88
09-01-2020, 15:27
Riporto un articolo letto la settimana scorsa.

Personalmente non mi sento comunque tranquillo.



" Negli Stati Uniti la nuova tecnologia 5G è operativa da tempo ,e gia’ cominciano a sentirsi i primi effetti delle irradiazioni elettromagnetiche sulla salute umana.
A Ripon in California sono state rimosse le antenne telefoniche dopo che quattro studenti di una scuola si sono ammalati di cancro.

Partiamo col dire che ai bambini a cui si fa riferimento è stato diagnosticato il cancro negli ultimi quattro anni, ed è una bugia sostenere che il 5g in USA sia una tecnologia operativa già da tempo. Le aree in cui è in funzione sono poche e quasi tutte attivate nel 2019. L’affermazione riportata pertanto è pura disinformazione. A Ripon, negli ultimi 4 anni, non c’erano antenne per il 5g, dove verranno installate è allo studio solo ora."
Non mi riferivo alla salute, ma alla performance e all'utilità del 5G in relazione a quest'ultima.

Detto questo lato salute è totalmente indifferente se faccia male o meno.

Perchè gli interessi economici e soprattutto i capitali investiti non li manderanno a mare solo perchè qualcuno si ammala, perchè non è possibile dimostrare senza ogni ombra di di dubbio da un autopsia che il cancro nasca dai campi elettromagnetici del 5G.
Ad ogni studio che ipoteticamente dimostri qualcosa ne susseguirà uno i cui risultati sono contrari in modo da far saltare il banco e minare la credibilità oppure diluire il fattore spostando l'attenzione su altri ben più nocivi ma presenti da tempo come i soliti vizi che conosciamo e in effetti non avrebbero tutti i torti.

Quindi da questo punto di vista è inutile proprio parlarne.
Han già deciso che il mondo sarà scolpito secondo queste tecnologie, ogni decisione è già stata presa.

Eress
10-01-2020, 07:42
Tralasciando il fatto che il vero 5G lo vedremo solo fra qualche anno, ma di quale router stai parlando?
Perché magari non sono io molto aggiornato, ma di router 5G mi sembra che in commercio non ce ne siano, dubbio non è che ti stai confondendo con il wifi a 5ghz?
Hai perfettamente ragione, c'è molta confusione di termini al riguardo :asd:
Mi riferivo al dual band 2.4/5Ghz, router nuovo vodafone installato 2 o 3 mesi fa. Ma cmq sia, la sostanza del discorso non cambia, 5Ghz è tecnologia più moderna del 2.4, ma riscontri/vantaggi pratici zero, a fronte di un aumento di frequenza.
Per quanto riguarda il 5G, a me non piace questa invasività di antenne e trasmissioni piazzate ovunque, si tratta pur sempre di un maggiore inquinamento rispetto al 4G e precedenti. E le conseguenza sulla salute non credo saranno positive.

nickname88
10-01-2020, 08:42
Hai perfettamente ragione, c'è molta confusione di termini al riguardo :asd:
Mi riferivo al dual band 2.4/5Ghz, router nuovo vodafone installato 2 o 3 mesi fa. Ma cmq sia, la sostanza del discorso non cambia, 5Ghz è tecnologia più moderna del 2.4, ma riscontri/vantaggi pratici zero, a fronte di un aumento di frequenza.
Per quanto riguarda il 5G, a me non piace questa invasività di antenne e trasmissioni piazzate ovunque, si tratta pur sempre di un maggiore inquinamento rispetto al 4G e precedenti. E le conseguenza sulla salute non credo saranno positive.
Tu li riscontri semmai, forse perchè hai un router scadente o dispositivi non in grado di sfruttarlo o il posizionamento è errato o fai uso di un canale saturo, ma il Wifi in modalità 5Ghz è un altra storia rispetto al 2.4Ghz.
Io a 5Ghz faccio oltre il doppio della banda, stessa cosa con l'adattatore USB del mio precedente mulo.

Eress
10-01-2020, 09:09
Tu li riscontri semmai, forse perchè hai un router scadente o dispositivi non in grado di sfruttarlo o il posizionamento è errato o fai uso di un canale saturo, ma il Wifi in modalità 5Ghz è un altra storia rispetto al 2.4Ghz.
Io a 5Ghz faccio oltre il doppio della banda, stessa cosa con l'adattatore USB del mio precedente mulo.
Io l'ho testato principalmente con giochi online, e non riesco a vedere differenze pratiche. Può darsi che in altre situazioni si noti invece, non lo so. Resta il fatto, secondo me, che i presunti vantaggi di aumento di frequenza non bilanciano i rischi per la salute. Al limite, ma proprio al limite estremo, solo un potenziamento di tecnologia sconvolgente, potrebbe bilanciare questi rischi, ma non lo è.

gd350turbo
10-01-2020, 09:16
Hai perfettamente ragione, c'è molta confusione di termini al riguardo :asd:

Direi poche idee ma ben confuse...

Mi riferivo al dual band 2.4/5Ghz, router nuovo vodafone installato 2 o 3 mesi fa. Ma cmq sia, la sostanza del discorso non cambia, 5Ghz è tecnologia più moderna del 2.4, ma riscontri/vantaggi pratici zero, a fronte di un aumento di frequenza.

Non conosco il dual band 2.4/5Ghz del router vodafone, ma il dual band dei miei router, ( xiaomi miwifi 4) va un bel pò bene !
Ovviamente ci vogliono dispositivi che lo supportano e essendo una frequenza elevata ha problemi nel passare i muri, specialmente se spessi, ma nel loro range il 5ghz spinge di brutto !

Poi per le frequenze del 5g vero e proprio...
I 700 mhz, ci sono già semplicemente anzichè passarci dei canali televisi, ci passeranno dei canali cellulari...
I 26 ghz, saranno un esperimento per pochi eletti...
Rimane la frequenza nuova dei 3600, che non si sa come si evolverà

OUTATIME
10-01-2020, 09:20
Per quanto riguarda il 5G, a me non piace questa invasività di antenne e trasmissioni piazzate ovunque, si tratta pur sempre di un maggiore inquinamento rispetto al 4G e precedenti. E le conseguenza sulla salute non credo saranno positive.

In realtà no... si tratterà di più ripetitori con minore frequenza cadauno, con beneficio di chi ci abita vicino.

Eress
10-01-2020, 09:42
In realtà no... si tratterà di più ripetitori con minore frequenza cadauno, con beneficio di chi ci abita vicino.
Non sto facendo del facile allarmismo, ma è indubbio che ci sarà una maggiore presenza di queste onde, se non altro per il numero molto accresciuto di ripetitori. Come ho già detto è un problema generale di inquinamento, che si somma ad altri generi di inquinamento.
E sempre sull'inquinamento, basta leggere tra le righe di articoli come questo, per capire che dal questo lato, bene o male, qualche peggioramento ci sarà. In generale, ci sono sempre due facce nella stessa medaglia, dopotutto è inevitabile.

https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute#

imayoda
12-01-2020, 16:26
No il 1800 (chiamato DCS) è stato acceso la prima volta in Italia a Roma nel 1991 dalla allora SIP. MA negli USA erà già ampiamente diffuso il 1700Mhz (USA, EU e Giappone usavano con il 2G tre tecnologie differenti non completamente compatibili).

Cmq per fare un paragone ad oggi ci sono 0 (ZERO) morti causate direttamente dal campo elettromagnetico nello spettro delle microonde, ci sono stati 0 ricoverati in ospedale per lo stesso motivo, in tutto il mondo, mentre sono migliaia ogni anno, solo in Italia, le persone che muoiono a causa dell'inquinamento cittadino e decine di volte di più i ricoveri (SOLO in ITALIA). Eppure perché si ostina ad usare veicoli a motore termico, perché la gente preferisce sostituire una caldaia a metano che non inquina (emette solo CO2) con quelle a pellet che sono la causa del 50% delle polveri sottili nelle città? E perché chi compra queste caldaie non compra la Pellet certificata e a basso inquinamento in negozio, ma la compra on-line ad un decimo del prezzo senza conoscerne le cause della loro combustione?

Il 5G sarà il più grosso contributo alla mobilità autonoma ed elettrica, e solo con questo verranno quasi eliminate le morti per inquinamento

negli annali di manualistica non trovo nulla di quel che dici sulle freq. sovra GHz pre edge .. hai link ?
La "seconda banda" a 1800MHz è stata introdotta successivamente al gsm, il quale anche esso occupava le freq. del intorno alto dei 900MHz

Personaggio
22-02-2020, 01:57
negli annali di manualistica non trovo nulla di quel che dici sulle freq. sovra GHz pre edge .. hai link ?
La "seconda banda" a 1800MHz è stata introdotta successivamente al gsm, il quale anche esso occupava le freq. del intorno alto dei 900MHz

fai un po di confusione.
un conto sono le frequenze 900 e 1800, un conto è il servizio che ci fai sopra e nel caso del 2g:
gsm
GPRS
EDGE

Tutti e 3 funzionano tanto su 900 che su 1800Mhz. Il GPRS introduce la possibilità di usare più timeslot completamente (8 timeslot sono 1 secondo di trasmissione per poter arrivare cosi a 64Kbps. L'EDGE invece permette di usare oltre che più timeslot anche piu canali contemporaneamente e a fine '90 si potevano trovare anche 8 canali sul 900 e 8 sul 1800, e quindi si potevano raggiungere i 512KBps sfruttando 8 canali su ogni timeslot (ci dovevi essere solo tu su quella cella).

Sul quando è stato acceso il 1800 ho chiesto ad un mio collega che era il tecnico che la installò.
e hai ragione che il 1800 è stato acceso dopo il GSM, ma il primo sito 900 di SIP risale al 1988.
Anche se il GSM si è diffuso a metà anni '90, fare la rete allora non era mica come oggi, una stazione radio costava tra i 100 e i 200 milioni di lire, oggi la tirano su con 5'000€ e ti fanno dal 2G al 4G, in più serviva tempo e autorizzazioni, serviva l'ok del comune, della Regione e in alcuni casi anche della Provincia, molti comuni a quei tempi non ti davano l'ok perché dicevano che sul piano regolatore non era prevista e quindi non si poteva mettere, insomma per tirare su un sito ci volevano da 6 mesi a 2 anni, oggi si tirano su in 10 giorni, ecco perché i primi siti 900 e 1800 sono stati accesi diversi anni prima di vendere il servizio. Quando la SIP cominciò a fare le prime offerte GSM, aveva già una copertura del 20% del territorio Italiano.

imayoda
23-02-2020, 13:53
fai un po di confusione.
un conto sono le frequenze 900 e 1800, un conto è il servizio che ci fai sopra e nel caso del 2g:
gsm
GPRS
EDGE

Tutti e 3 funzionano tanto su 900 che su 1800Mhz. Il GPRS introduce la possibilità di usare più timeslot completamente (8 timeslot sono 1 secondo di trasmissione per poter arrivare cosi a 64Kbps. L'EDGE invece permette di usare oltre che più timeslot anche piu canali contemporaneamente e a fine '90 si potevano trovare anche 8 canali sul 900 e 8 sul 1800, e quindi si potevano raggiungere i 512KBps sfruttando 8 canali su ogni timeslot (ci dovevi essere solo tu su quella cella).

Sul quando è stato acceso il 1800 ho chiesto ad un mio collega che era il tecnico che la installò.
e hai ragione che il 1800 è stato acceso dopo il GSM, ma il primo sito 900 di SIP risale al 1988.
Anche se il GSM si è diffuso a metà anni '90, fare la rete allora non era mica come oggi, una stazione radio costava tra i 100 e i 200 milioni di lire, oggi la tirano su con 5'000€ e ti fanno dal 2G al 4G, in più serviva tempo e autorizzazioni, serviva l'ok del comune, della Regione e in alcuni casi anche della Provincia, molti comuni a quei tempi non ti davano l'ok perché dicevano che sul piano regolatore non era prevista e quindi non si poteva mettere, insomma per tirare su un sito ci volevano da 6 mesi a 2 anni, oggi si tirano su in 10 giorni, ecco perché i primi siti 900 e 1800 sono stati accesi diversi anni prima di vendere il servizio. Quando la SIP cominciò a fare le prime offerte GSM, aveva già una copertura del 20% del territorio Italiano.
la confusione la crei tu, ribattendo con discorsi ultra retorici, convulsi e antaniani.. tutto per nascondere la verità in un panino di parole e argomenti aggiunti per far massa.

smettila di ribattere con mega super cazzole e super solfe, la mia frase era chiara e le frequenze sovra GHZ civili sono databili solo nel nuovo millennio... stop

prezzi, utilizzo e studi di settore non erano pertinenti alla mia affermazione.

OUTATIME
23-02-2020, 16:34
la confusione la crei tu, ribattendo con discorsi ultra retorici, convulsi e antaniani.. tutto per nascondere la verità in un panino di parole e argomenti aggiunti per far massa.

smettila di ribattere con mega super cazzole e super solfe, la mia frase era chiara e le frequenze sovra GHZ civili sono databili solo nel nuovo millennio... stop

prezzi, utilizzo e studi di settore non erano pertinenti alla mia affermazione.
I militari le hanno sempre usate, se era questo il tuo dubbio.
Poi la dannosità ovviamente non dipende da civile a militare.

Energia.S
23-02-2020, 17:35
certo come no:

https://www.youtube.com/watch?v=Fc7bFXm4k7w

Personaggio
23-02-2020, 17:56
Non sto facendo del facile allarmismo, ma è indubbio che ci sarà una maggiore presenza di queste onde, se non altro per il numero molto accresciuto di ripetitori. Come ho già detto è un problema generale di inquinamento, che si somma ad altri generi di inquinamento.
E sempre sull'inquinamento, basta leggere tra le righe di articoli come questo, per capire che dal questo lato, bene o male, qualche peggioramento ci sarà. In generale, ci sono sempre due facce nella stessa medaglia, dopotutto è inevitabile.

https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute#

Puoi mettere anche 1000 antenne per kmq, ma sempre sotto i 6V/m di intensità del campo elettromagnetico devi stare

la confusione la crei tu, ribattendo con discorsi ultra retorici, convulsi e antaniani.. tutto per nascondere la verità in un panino di parole e argomenti aggiunti per far massa.

smettila di ribattere con mega super cazzole e super solfe, la mia frase era chiara e le frequenze sovra GHZ civili sono databili solo nel nuovo millennio... stop

prezzi, utilizzo e studi di settore non erano pertinenti alla mia affermazione.

Prima di tutto è il mio lavoro, secondo ne ho parlato con chi ne ha avuta l'esperienza diretta. il primo sito 1800 per il 2g è del 1991, puoi credere quello che vuoi

Personaggio
23-02-2020, 17:57
certo come no:

https://www.youtube.com/watch?v=Fc7bFXm4k7w

https://youtu.be/xprdaiJfbKE