View Full Version : Guida autonoma, Steve Wozniak di Apple, confessa: ''Difficilmente la si vedrà nei prossimi anni''
Redazione di Hardware Upg
30-10-2019, 13:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/guida-autonoma-steve-wozniak-di-apple-confessa-difficilmente-la-si-vedra-nei-prossimi-anni_85223.html
Il cofondatore di Apple torna sull'argomento della Guida Autonoma di livello 5 ossia quello più elevato. Secondo Steve Wozniak difficilmente ci si arriverà entro qualche decina di anni: troppe le incognite del traffico attuale per l'Intelligenza Artificiale di ora.
Click sul link per visualizzare la notizia.
jepessen
30-10-2019, 13:25
Magari sara' a prova di bomba fra molti anni, ma intanto si comincia a sviluppare ed a vedere qualcosa, specialmente in Tesla. Che poi loro dicono sempre che l'utente deve stare attento, stare con le mani al volante etc per problematiche legali, tipo che se fai un incidente la responsabilita' e' del guidatore e non di Tesla, ma in fondo stanno gia' sperimentando la guida completamente autonoma.
Che poi bisogna adattarla alle strade e che le infrastrutture devono essere adeguate ci sta tutta. Ad esempio se Tesla e' tarata per andare nelle citta' americane io non so se va bene allo stesso modo anche nelle strade dei centri storici italiani, c'e' semplicemente un training diverso.
Senza dubbio Woz è persona autorevole, e senza dubbio la sfida della guida autonoma è ardua.
Detto questo però aggiungo che è un po' una sparata. Perchè di fatto non può saperlo.
E non sarebbe certo il primo a buttare li una profezia per poi essere sbugiardato dagli eventi futuri.
Concordo sul fatto che ci vorranno ancora anni, ma non andrei a sbilanciarmi troppo perchè è vero anche che gli sforzi nel campo sono enormi.. e in pochi anni si sono fatti progressi altrettanto enormi.
Opteranium
30-10-2019, 14:06
Che poi loro dicono sempre che l'utente deve stare attento, stare con le mani al volante etc per problematiche legali, tipo che se fai un incidente la responsabilita' e' del guidatore e non di Tesla, ma in fondo stanno gia' sperimentando la guida completamente autonoma.
non per motivi legali (non solo) ma proprio perché si tratta di guida ASSISTITA, non autonoma: chi guida è sempre l'uomo, anche se molti utenti tesla tendono a dimenticarlo..
L'acqua calda...
Ma ce n'è voluto di tempo dopo i facili entusiasmi e le sparate a chi la "faceva più grossa" ...:sofico:
No, più "autonoma"...:D
Tasslehoff
30-10-2019, 14:25
Ma dai? :stordita:
Ma come, sono anni che le mega corporate e la stampa specializzata (e voi di hwupgrade tra questi, non fate finta di niente) ci riempite la testa di supercazzole prematurate su IA e machine learning...
A sentir loro a questo punto dovremmo poter andare su Marte con la guida autonoma, e invece...
Tornate sulla terra please e cominciate a parlare di qualcosa di utile.
matsnake86
30-10-2019, 14:25
Secondo me si sbaglia.
Grazie al machine learning le IA stanno facendo balzi da gigante in pochissimo tempo.
voodooFX
30-10-2019, 14:28
Steve Wozniak di Apple
Grazie Bruno, sempre bene specificare, sia mai che lo si confonda con un qualsiasivoglia Steve Wozniak di paese :O
Marko_001
30-10-2019, 14:56
@matsnake86
finche non le sperimentano a Munbai o a città italiane
con traffico poco organizzato e rispettoso
le IA sono stupide
sul tracciato della polistil ce la faccio pure io a fare una IA
che funziona
La sfida è ardua, forse la fra le più ardue del periodo.
Le attuali ANN e tecniche ML/DL di sicuro non sono all'altezza del compito: il problema e gli step decisonali sono davvero molti, complessi e di natura molto ampia (tecnici, operativi, legali, morali, ...), per non parlare delle incognite non previste e/o prevedibili.
Ci si arrivrà di sicuro: è questione di tempo.
Di certo reputo molto più credibile e competente Wozniak di Musk
Secondo me si sbaglia.
Grazie al machine learning le IA stanno facendo balzi da gigante in pochissimo tempo.
Puoi mettere tutto il machine learning e l'IA che vuoi, ma la guida autonoma lv. 5 fuori dalle autostrade rimarrà pura utopia per anni, in ambito urbano la quantità di variabili e flussi di dati da processare è incalcolabile. Inoltre mancano (e quasi ovunque non sono state ancora nemmeno pianificate) le infrastrutture di base (segnaletiche, sensori, sistemi v2x, etc), senza le quali neanche le più evolute flotte di auto autonome possono destreggiarsi agevolmente per le strade. Quando un'auto sarà in grado di scarrozzare un essere umano in totale autonomia per le strade di Roma o Palermo senza ammazzare nessuno (:asd:) potremo affermare di aver raggiunto il lv.5.
Ciao
dado1979
30-10-2019, 15:09
Di certo reputo molto più credibile e competente Wozniak di Musk
Anche io.
Ma dai? :stordita:
Ma come, sono anni che le mega corporate e la stampa specializzata (e voi di hwupgrade tra questi, non fate finta di niente) ci riempite la testa di supercazzole prematurate su IA e machine learning...
A sentir loro a questo punto dovremmo poter andare su Marte con la guida autonoma, e invece...
Tornate sulla terra please e cominciate a parlare di qualcosa di utile.
Fossero tutti come te staremmo ancora alla macchina a pedali dei flinstones, ma per fortuna non è cosi
Tasslehoff
30-10-2019, 15:36
Fossero tutti come te staremmo ancora alla macchina a pedali dei flinstones, ma per fortuna non è cosiEccolo! L'aspettavo al varco un commento del genere... :stordita:
La cosa che mi fa tenerezza (ho superato la fase della rabbia e della tristezza perchè ho assistito a una quantità industriale di presentazioni e riunioni dove venditori di turno proponevano tutto e il contrario di tutto basato su IA :rolleyes: ) è che l'utente comune ci crede davvero a queste iperboli (o supercazzole, buzzword, chiamale come preferisci) e questo perchè le uniche voci che sente in capitolo sono di persone che non hanno la benchè minima preparazione tecnica sul tema, o che hanno un beneficio diretto o indiretto nel pompare l'hype.
Prendiamo ad esempio un recente evento organizzato da Repubblica a Milano, tra gli invitati c'era una superstar del MIT a parlare di IA, direttrice di un dipartimento che si occupa proprio di ricerca su questo tema.
Ora, cosa si pretende che dica una persona del genere che non ha alcun ruolo tecnico ma esclusivamente amministrativo?
Per carità, ruolo blasonato finchè si vuole, ma pur sempre amministrativo, e che in quanto tale ha tutto l'interesse a pompare l'hype sul tema per ottenere più fondi.
Lo stesso si applica ai giornali (con qualche doverosa eccezione per le poche figure veramente competenti, es Carola Frediani in Italia), oppure ai soliti ospiti in tv che "casualmente" hanno sempre scritto qualche libro profetico sulla IA.
Non fraintendermi, non voglio in alcun modo incentivare o sostenere la controinformazione o la teoria del complotto, al contrario, a mio parere dovrebbero parlare di questi temi solo persone titolate a farlo, in primis ricercatori, figure tecniche che si sporcano le mani sul codice.
PS: non pensare che questo sia limitato alla IA, lo stesso si applica a tanti altri temi "cool", dalle blockchain al tema bigdata, tanto per citarne un paio.
Puoi mettere tutto il machine learning e l'IA che vuoi, ma la guida autonoma lv. 5 fuori dalle autostrade rimarrà pura utopia per anni, in ambito urbano la quantità di variabili e flussi di dati da processare è incalcolabile. Inoltre mancano (e quasi ovunque non sono state ancora nemmeno pianificate) le infrastrutture di base (segnaletiche, sensori, sistemi v2x, etc), senza le quali neanche le più evolute flotte di auto autonome possono destreggiarsi agevolmente per le strade. Quando un'auto sarà in grado di scarrozzare un essere umano in totale autonomia per le strade di Roma o Palermo senza ammazzare nessuno (:asd:) potremo affermare di aver raggiunto il lv.5.
Ciao
Quando resterai bloccato per ore dietro ad una panda 75 parcheggiata in doppia fila perché, giustamente, la tua auto autonoma non può invadere la corsia opposta.
Ragerino
30-10-2019, 16:09
L'IA come viene chiamata oggi, non è davvero un IA. E' semplicemente un programma un'po più complesso della media.
L'intelligenza artificiale deve capire il mondo reale come lo capiamo noi esseri umani. In alternativa rimarrà uno stupid software. La vita non è fatta solo di calcoli matematici, ma anche di emozioni ed impulsi, e quelli non si calcolano. Voglio vedere cosa fa un auto a guida autonomia in centro ad una qualsiasi città italiana del centro-sud all'ora di punta. Tipo quando devi cambiare corsia tra un semaforo e l'altro, in piena fila di macchine e nessuno ti lascia passare.
Il computer non è in grado di distinguere con certezza tra un camion ed un muro, figurati se capisce la differenza tra un camion della spazzatura, ed un tir parcheggiato con 4 frecce perche l'autista è andato a chiedere informazioni.
E poi c'è quella volta in montagna dove vedi la strada 3 tornanti più in là, e quindi sorpassi il trattore di turno. Con l'auto autonoma, ti fai 2h ai 25km/h.
Ripeto, la macchina deve capire il mondo reale, altrimenti non è una vera intelligenza.
Eccolo! L'aspettavo al varco un commento del genere...
Non ha però tutti i torti.
Le tecnologie di questo tipo necessitano di grandi investimenti e possono, in poco tempo, fare passi da gigante grazie al fiume di denaro che viene riversato su di esse.
Lasciarsi scoraggiare dalle seppure grandissime difficoltà, non crederci, significa anche ridurre questo fondamentale afflusso di fondi che ne consentirebbe la realizzazione.
Investire su qualcosa in cui gli altri non credono può significare il fallimento se non raggiungi qualche obiettivo sfruttabile o un grande vantaggio competitivo in caso di successo.
Di certo reputo molto più credibile e competente Wozniak di Musk
Beh, non è che Musk sia uno scienziato, ma ritengo che quando parla lo faccia in buona parte sulla base di ciò che gli viene comunicato dai reparti di ricerca e sviluppo della sua azienda. Dubito investirebbe tanto in prima persona su un progetto destinato a fallire.
Poi è ovvio, le difficoltà ci sono e nessuno prevede il futuro, le stime potrebbero rivelarsi errate e i suoi investimenti non portare a nulla di concreto in tempi ragionevoli per un'azienda privata. Il che naturalmente non significa che siano del tutto inutili, magari in futuro ci saranno le premesse per sfruttare il lavoro fatto oggi.
canislupus
30-10-2019, 16:36
Il vero problema non è la potenza elaborativa della IA (preferisco l'acronimo italiano), ma tutta la quantità di persone che si muovono per la strada (dal pedone, al ciclista, al motociclista, automobilista, guidatore di tir/autobus, etc...)
Tutti questi fattori sono altamente imprevedibili in quanto spesso guidati da una totale irrazionalità che un sistema basato tutto sulla logica non potrà mai gestire in maniera efficiente.
Beh, non è che Musk sia uno scienziato, ma ritengo che quando parla lo faccia in buona parte sulla base di ciò che gli viene comunicato dai reparti di ricerca e sviluppo della sua azienda.
Non so cosa tu intenda per scienziato, ma è laureato in economia, fisica, ingegneria aerospaziale e design. In SpaceX ricopre il ruolo di ingegnere capo.
Io lo ritengo abbastanza qualificato per parlare a riguardo...;)
Beh, non è che Musk sia uno scienziato, ma ritengo che quando parla lo faccia in buona parte sulla base di ciò che gli viene comunicato dai reparti di ricerca e sviluppo della sua azienda. Dubito investirebbe tanto in prima persona su un progetto destinato a fallire.
Poi è ovvio, le difficoltà ci sono e nessuno prevede il futuro, le stime potrebbero rivelarsi errate e i suoi investimenti non portare a nulla di concreto in tempi ragionevoli per un'azienda privata. Il che naturalmente non significa che siano del tutto inutili, magari in futuro ci saranno le premesse per sfruttare il lavoro fatto oggi.
Sia chiaro quelli come Musk ci vogliono perchè smuovono le acque e stimolano il progresso e sovvenzionano la ricerca tecnologica.
Ma Muks è un investitore appunto e quindi dubito che investa soldi e dichiari di aver investito in modo sbagliato, se lo facesse si darebbe la zappa sui piedi ed affosserebbe le sue imprese. Ha un (forte) interesse econimico a dire che la guida autonoma (bandiera spesso usata da Tesla) di liv.5 sarà prestissimo realtà. Questo forse, ma mi auguro di no, lo potrebbe persino spingere anche ad immetere sul mercato una tecnologia non matura a sufficienza (non sarebbe la prima volta nella storia che avvenga una cosa del genere).
P.S. Ricordo che Tesla non naviga in buone acque finaziariamente parlando
Non so cosa tu intenda per scienziato, ma è laureato in economia, fisica, ingegneria aerospaziale e design. In SpaceX ricopre il ruolo di ingegnere capo.
Io lo ritengo abbastanza qualificato per parlare a riguardo...;)
A me risultavano le prime due, ma ad ogni modo qui si parla di informatica, non di economia nè di fisica e direi che Wozniak abbia decisamente più preparazione ed esperienza.
Poi se parliamo di razzi spaziali allora cambia tutto :D
A me risultavano le prime due, ma ad ogni modo qui si parla di informatica, non di economia nè di fisica e direi che Wozniak abbia decisamente più preparazione ed esperienza.
Poi se parliamo di razzi spaziali allora cambia tutto :D
Diciamo che quando cominciamo a parlare di IA, si inizia ad uscire dall'informatica pura.
Comunque intendevo dire che non è un semplice imprenditore, ma è un tecnico lui stesso, quindi di solito parla con cognizione di causa.
Poi, chi tra lui e Wozniak sia più preparato in materia, non so dirlo...
...Concordo sul fatto che ci vorranno ancora anni, ma non andrei a sbilanciarmi troppo perchè è vero anche che gli sforzi nel campo sono enormi.. e in pochi anni si sono fatti progressi altrettanto enormi.
veramente è almeno dagli anni '90 che più o meno tutte le case sperimentano la guida più o meno autonoma, radar, lidar ecc.
quindi diciamo pure che i progressi per arrivare al livello attuale sono durati 30 anni, ovvero un terzo di secolo.
... beneficio diretto o indiretto nel pompare l'hype.
....
amministrativo, e che in quanto tale ha tutto l'interesse a pompare l'hype sul tema per ottenere più fondi.
...lo stesso si applica a tanti altri temi "cool", dalle blockchain al tema bigdata, tanto per citarne un paio.
quoto :mano:
L'IA come viene chiamata oggi, non è davvero un IA. E' semplicemente un programma un'po più complesso della media.
L'intelligenza artificiale deve capire il mondo reale come lo capiamo noi esseri umani. ...
Ripeto, la macchina deve capire il mondo reale, altrimenti non è una vera intelligenza.
non lo sarà mai. una macchina è una macchina. Pure solo un topo è già più intelligente e affidabile di una Tesla, visto che non va a sbattere nè contro altri topi, nè contro i muri :O :D
Luke2011
30-10-2019, 20:30
Legge di Arthur C. Clarke non si smentisce nemmeno stavolta: forse quello che Woz voleva confessare è che Apple non ce la farà, perché Waymo, invece, si prepara a rimuovere il safety driver dai suoi taxi autonomi operativi a Phoenix, e dare il via alle danze delle corse senza più conducente. La profezia di Woz è durata... Quanto? 15 minuti? Arthur C. Clark for the win.
Non so cosa tu intenda per scienziato, ma è laureato in economia, fisica, ingegneria aerospaziale e design. In SpaceX ricopre il ruolo di ingegnere capo.
Beh, non è che avere una laurea fa di una persona uno scienziato. Però concordo, dovrebbe avere le basi per capire ciò di cui si parla.
Pure solo un topo è già più intelligente e affidabile di una Tesla, visto che non va a sbattere nè contro altri topi, nè contro i muri
Però finisce nella trappola con il formaggio, mentre la Tesla può essere istruita a non farlo :p
Scherzi a parte è vero, l'intelligenza artificiale di oggi (quella che è visibile alle persone comuni, per lo meno) è ancora molto lontana da quella biologica.
Però qualcosa di più di semplice codice più complesso rispetto alla classica programmazione, quello che fa la differenza è il modo in cui le macchine vengono "istruite", non più istruzioni predefinite ma anche la capacità di migliorarsi con l'autoapprendimento.
quindi diciamo pure che i progressi per arrivare al livello attuale sono durati 30 anni, ovvero un terzo di secolo.
Di questi trent'anni direi che nei primi venti abbiamo avuto investimenti timidi e risultati limitati, i risultati evidenti li abbiamo avuti negli ultimi 10, in cui si è visto da cosa si è partiti e dove si è arrivati.
veramente è almeno dagli anni '90 che più o meno tutte le case sperimentano la guida più o meno autonoma, radar, lidar ecc.
quindi diciamo pure che i progressi per arrivare al livello attuale sono durati 30 anni, ovvero un terzo di secolo.
Questo è vero in generale ma il progesso vero e concreto lo si è fatto negli ultimi dieci anni, anche meno.
L'impennata nei risultati e anche negli sforzi per ottenerli è tutta in questo ultimo periodo, se guardiamo al periodo precedente possiamo definirlo "preistoria" dove di fatto si era concentrati più che sulla guida autonoma come la intendiamo oggi sul modo di far percepire al veicolo la raltà che lo circonda.
Anche qui tutte cose che solo in questi ultimi anni è stato possibile fare davvero.
mikypolice
31-10-2019, 08:57
L'AI senza lo scambio di informazioni tra i veicoli nel raggio di 100 metri non arriverà mai ad automatizzare la guida. (Ecco a cosa servirà ANCHE il 5G). Di fatti la BMW stava già buttando giù dei protocolli di base di scambio informazioni in tal merito... Adesso potete immaginare fra quanti anni non esisteranno più macchine convenzionali, ma tutte potenzialmente interconnesse tra loro... Eccome che torna il ragionamento di Steve. Poi Wozniak non è proprio una persona tanto stupida, leggeva e scriveva a tre anni, e a 5 ha costruito da solo la sua prima radio funzionante. Noi alla sua stessa età imparavamo a fare le palle con le big babol.
Beh, non è che avere una laurea fa di una persona uno scienziato. Però concordo, dovrebbe avere le basi per capire ciò di cui si parla.
Ci mancherebbe... Sono il primo a dire che spesso, avere una laurea, non vuol dire niente. Conosco molti diplomati che, come intelligenza, conoscenze e capacità, sono molto al di sopra di tanti laureati; viceversa laureati che non capisci neanche come siano usciti dalla terza media...
In questo caso, però, basta anche solo seguire qualche sua intervista per capire che sa effettivamente quello di cui sta parlando, e non ripete semplicemente a pappagallo quello che i suoi tecnici gli riferiscono...
non lo sarà mai. una macchina è una macchina. Pure solo un topo è già più intelligente e affidabile di una Tesla, visto che non va a sbattere nè contro altri topi, nè contro i muri :O :D
Qui cadiamo nel solito problema della differente visione della vita.
Credi al mondo spirituale? Di essere creato da un dio a sua immagine, con leggi che vanno al di fuori di quelle che regolano la natura terrestre? Che i sentimenti derivino dall'anima? Allora sì, un'IA non lo sarà mai.
Se invece sei più scientifico e razionale, credi che l'uomo sia in pratica una macchina creata dal caso e dall'evoluzione, che tutti i caratteri e le emozioni umane sono dei calcoli effettuati dal cervello (e interazioni metaboliche), quindi replicabili da una macchina creata dall'uomo. In quel caso un'IA può tranquillamente fare quello che fa un uomo, anche guidare un veicolo.
Però finisce nella trappola con il formaggio, mentre la Tesla può essere istruita a non farlo :p
:asd: Infatti :D
Scherzi a parte è vero, l'intelligenza artificiale di oggi (quella che è visibile alle persone comuni, per lo meno) è ancora molto lontana da quella biologica.
Però qualcosa di più di semplice codice più complesso rispetto alla classica programmazione, quello che fa la differenza è il modo in cui le macchine vengono "istruite", non più istruzioni predefinite ma anche la capacità di migliorarsi con l'autoapprendimento.
Di questi trent'anni direi che nei primi venti abbiamo avuto investimenti timidi e risultati limitati, i risultati evidenti li abbiamo avuti negli ultimi 10, in cui si è visto da cosa si è partiti e dove si è arrivati.
Lo credo anch'io. Non ci sarà una netta distinzione tra "semplice programmazione" e "intelligenza artificiale", quanto un graduale passaggio tra l'una e l'altra. Già ora, con tutte le implicazioni del machine learning, siamo oltre la semplice programmazione, ma manca ancora un bel po' ad una vera IA...
L'AI senza lo scambio di informazioni tra i veicoli nel raggio di 100 metri non arriverà mai ad automatizzare la guida. (Ecco a cosa servirà ANCHE il 5G). Di fatti la BMW stava già buttando giù dei protocolli di base di scambio informazioni in tal merito... Adesso potete immaginare fra quanti anni non esisteranno più macchine convenzionali, ma tutte potenzialmente interconnesse tra loro...
Questo non è vero. Non c'è motivo alcuno per cui una macchina non possa guidare senza connessioni esterne, esattamente come lo facciamo noi tutti i giorni.
Solo che, con connessioni esterne, la cosa diventa molto molto più semplice, quindi la strada che verrà intrapresa sarà sicuramente questa.
E non credere che passeranno poi tanti anni...
Puoi mettere tutto il machine learning e l'IA che vuoi, ma la guida autonoma lv. 5 fuori dalle autostrade rimarrà pura utopia per anni, in ambito urbano la quantità di variabili e flussi di dati da processare è incalcolabile. Inoltre mancano (e quasi ovunque non sono state ancora nemmeno pianificate) le infrastrutture di base (segnaletiche, sensori, sistemi v2x, etc), senza le quali neanche le più evolute flotte di auto autonome possono destreggiarsi agevolmente per le strade. Quando un'auto sarà in grado di scarrozzare un essere umano in totale autonomia per le strade di Roma o Palermo senza ammazzare nessuno (:asd:) potremo affermare di aver raggiunto il lv.5.
Ciao
Perfetto, mi spieghi chi è oggi che ti scarrozza per le strade di Roma e Palermo? La risposta è: un altro essere umano. E beh indovina un po'? Il tuo essere umano ogni giorno uccide o ferisce un sacco di persone nello scarozzare in giro per Roma e Palermo. Quindi la tua frase non ha senso. Avremo una guida di lv 5 già quando la macchina sarà in grado di portarti in giro da sola facendo lo stesso numero di morti che ora fanno gli essere umani. Quindi non deve essere perfetta, perchè niente può essere perfetto, ma basta solo che abbia lo stesso numero di incidenti che facciamo già noi oggi e sarebbe un progresso incredibile.
Vedo tanta gente che parla senza sapere molto dell'argomento. Che al momento non siamo ancora pronti per questa sfida di guida autonoma, grazie al caz... è da pochissimo che ci stiamo lavorando seriamente. Dire che fra 20 anni non saremo ancora in grado, vuol dire solo fare futurologia senza molta logica. Nessuno può sapere cosa accadrà fra 20 anni perchè solitamente escono cose che non ci saremmo mai aspettati che cambiano completamente la nostra tecnologia e modo di vedere le cose.
Detto questo già oggi una Tesla percorre una strada normale senza tanti problemi. Come ha detto qualcuno, se mettessimo tutte macchine con guida autonoma il compito si semplificherebbe di moltissimi fattori...e cosa ci impedisce di farlo? Niente.
Altra obiezione poca sensata: un topo è più intelligente di una Tesla...ma che vuol dire? L'intelligenza non sappiamo ancora misurarla e definirla, e sicuramente esistono molti tipi di intelligenza. Quindi dire che i programmi sono solo programmi, che non saranno mai veramente intelligenti ecc ecc vuol dire parlare a caso, perchè nemmeno chi si occupa di queste cose sa quando mai potrebbe succedere che un "programma" diventi cosciente facendo il passo successivo che porterà alla singolarità. Non sappiamo come l'uomo (ma anche altri animali) abbiano raggiunto la coscienza di sè, quindi non possiamo per ora prevedere quanta potenza di calcolo, quante connessioni o che tipo di strutture di programma servano per poter far emergere un qualcosa che chiamiamo coscienza. Potrebbe succedere fra 100 anni come fra 5 minuti.
...Però finisce nella trappola con il formaggio, mentre la Tesla può essere istruita a non farlo :p
anche il topo. Mica è scemo. :D
...Però qualcosa di più di semplice codice più complesso rispetto alla classica programmazione, quello che fa la differenza è il modo in cui le macchine vengono "istruite", non più istruzioni predefinite ma anche la capacità di migliorarsi con l'autoapprendimento.
Di questi trent'anni direi che nei primi venti abbiamo avuto investimenti timidi e risultati limitati, i risultati evidenti li abbiamo avuti negli ultimi 10, in cui si è visto da cosa si è partiti e dove si è arrivati.
Questo è vero in generale ma il progesso vero e concreto lo si è fatto negli ultimi dieci anni, anche meno.
considerato che la cosiddetta IA è semplicemente una grandissima memoria di eventi già avvenuti, consultata molto rapidamente, è chiaro che la presunta "evoluzione delgi ultimi 10 anni" è un fatto puramente di potenza hw: enormi quantià di dati processati in tempi sempre più brevi. Non mi pare che ci sia un qualche salto "qualitativo" ma puramente "quantitativo", posto che oltre certe quantità c'è una apparente variazione qualitativa.
E poi c'era una questione di costi, che per le stesse ragioni stanno calando.
Vedo tanta gente che parla senza sapere molto dell'argomento. .....
... Quindi dire che i programmi sono solo programmi, che non saranno mai veramente intelligenti ecc ecc vuol dire parlare a caso, perchè nemmeno chi si occupa di queste cose sa quando mai potrebbe succedere che un "programma" diventi cosciente facendo il passo successivo che porterà alla singolarità. ....
hai visto troppi film e parli per frasi fatte :p
considerato che la cosiddetta IA è semplicemente una grandissima memoria di eventi già avvenuti, consultata molto rapidamente, è chiaro che la presunta "evoluzione delgi ultimi 10 anni" è un fatto puramente di potenza hw: enormi quantià di dati processati in tempi sempre più brevi. Non mi pare che ci sia un qualche salto "qualitativo" ma puramente "quantitativo", posto che oltre certe quantità c'è una apparente variazione qualitativa.
E poi c'era una questione di costi, che per le stesse ragioni stanno calando.
In generale anche questo è vero.
Sull'IA come l'hai descritta non sparei.. io penso sia qualcosa di precchio più complesso. Altrimenti non sarebbe una IA ma un archivio di eventi. :stordita:
Anyway, il progresso hardware in fatto di informatica è sostanzilmente ciò che hai descritto: più piccolo, più veloce, più preciso, più potente.
Alla fine è il succo di tutto.. :D
hai visto troppi film e parli per frasi fatte :p
Hmm il tuo commento spiega molto bene quello che pensi...
Dimmi perché avrei visto troppi film e cosa vuol dire parlare per frasi fatte. La parola singolarità ti crea problemi? Perchè? Sta solo a significare un salto enorme non prevedibile dalle nostre attuali conoscenze, come la singolarità in fisica in un buco nero in cui non abbiamo leggi fisiche chiare per poterlo spiegare. Quindi ripeto, prova a spiegarmi cosa c'è di sbagliato nel concetto che ho esposto, sono qui ad ascoltare
anche il topo. Mica è scemo.
Si, ma nel caso dei topi vanno addestrati uno ad uno, per lo meno fino a quando non impariamo a programmarli geneticamente! :D
Non mi pare che ci sia un qualche salto "qualitativo" ma puramente "quantitativo", posto che oltre certe quantità c'è una apparente variazione qualitativa.
No, è l'approccio ad essere differente, la differenza è qualitativa.
In questo, certamente, la potenza ci calcolo aiuta, ma considerare l'intelligenza artificiale un semplice accesso ai dati è riduttivo e sbagliato.
the fear90
01-11-2019, 19:39
La guida autonoma ci sarà quando tutti i veicoli saranno gestiti in modo autonomo, una sorta di treni su gomma quindi.
Prima di allora sarà al massimo una guida assistita.
In generale anche questo è vero.
Sull'IA come l'hai descritta non sparei.. io penso sia qualcosa di precchio più complesso. Altrimenti non sarebbe una IA ma un archivio di eventi. :stordita: /QUOTE]
penso che sia semplicemente hype su un termine che "fa figo" ma alla fine non è altro che l'analisi in tempo reale di una grandissima banca dati di casistiche.
analisi e archivio che richiedono potenze di calcolo fino a pochi anni fa troppo costose e troppo ingombranti per essere applicate a mezzi a 4 ruote.
[QUOTE=calabar;46459825]1)Si, ma nel caso dei topi vanno addestrati uno ad uno, per lo meno fino a quando non impariamo a programmarli geneticamente! :D
2)No, è l'approccio ad essere differente, la differenza è qualitativa.
In questo, certamente, la potenza ci calcolo aiuta, ma considerare l'intelligenza artificiale un semplice accesso ai dati è riduttivo e sbagliato.
1) ma anche no: il topo scappa dal gatto senza particolare addestramento. :)
2)premesso che cambia da settore a settore, ma l'IA è semplice confronto veloce di un numero sterminato di casistiche, per cercare attinenze e differenze. Altrimenti spiegami in cosa consisterebbe, tenuto conto che le cosiddette "IA" sono poi macchine che capiscono solo 1 e 0. Semplicemente cercano dei pattern comuni a immagini che gli vengono fornite, sulla base di un archivio.
1) ma anche no: il topo scappa dal gatto senza particolare addestramento.
Ma senza addestramento continua a finire nella trappola col formaggio ;)
Evidentemente chi l'ha "programmato" (si fa per dire) non ha pensato a questa situazione, ma ha pensato al gatto. :D
2) premesso che ...
Stai confondendo determinate applicazioni dell'IA con l'IA stessa. Ti consiglio qualche lettura a riguardo, ce ne sono di davvero interessanti, non credo che sia questo il luogo dove imparare.
PS: anche il nostro cervello altro non è che un computer biologico che capisce "solo" le variazioni di segnali elettrici, ma guarda cosa è in grado di fare.
Con questo non sto paragonando le attuali IA, decisamente rudimentali, con il nostro cervello (ne cercando di dare una definizione precisa di come funziona il nostro cervello), ma volevo solo mostrarti come il ragionamento che hai fatto sia estremamente semplificativo e non porti ad una conclusione corretta.
...PS: anche il nostro cervello altro non è che un computer biologico che capisce "solo" le variazioni di segnali elettrici, ma guarda cosa è in grado di fare.
quindi non pensi di avere un'anima o una personalità, ma essere solo un ammasso di proteine animato dall'elettricità.
Io ho più stima di me stesso :p
quindi non pensi di avere un'anima o una personalità, ma essere solo un ammasso di proteine animato dall'elettricità.
Io ho più stima di me stesso :p
Io ho stima di me stesso pur essendo solo un insieme di atomi di carbonio animato da impulsi elettrici...:D
silverni
03-11-2019, 16:56
Stai confondendo determinate applicazioni dell'IA con l'IA stessa.
In termini scientifici si può parlare solo delle applicazioni dell'IA, empiricamente verificabili; quella che tu chiami "l'IA stessa" è pura speculazione, in sostanza una sorta di religione, o meglio un nuovo nome per un tipo di quasi-religione che tante volte è già comparsa nella storia.
Quando si discute di argomenti tanto complessi occorre sempre tenere presente che dieci anni sono meno di un battito di ciglia nella storia evolutiva dell'homo sapiens.
Saluti
quindi non pensi di avere un'anima o una personalità, ma essere solo un ammasso di proteine animato dall'elettricità.
Ciò che io penso in questo contesto è abbastanza irrilevante.
E credo che sia abbastanza irrilevante in generale e lo rimarrà molto a lungo dato che, dando per condiviso il concetto di Anima, non abbiamo comunque idea come vada ad "abitare" un corpo e se quindi sia esclusiva dell'uomo.
... quella che tu chiami "l'IA stessa" è pura speculazione, in sostanza una sorta di religione, o meglio un nuovo nome per un tipo di quasi-religione che tante volte è già comparsa nella storia. ...
No, l'intelligenza artificiale è un ambito scientifico ben definito e che ha specifiche applicazioni. Non cercare di farlo passare come una sorta di culto irrazionale per sminuirla, perchè non lo è.
Che poi ci siano persone a cui l'aspetto scientifico non interessa e ne vedano solo quello "fantascientifico" posso anche essere d'accordo, ma questo non rende l'intelligenza artificiale qualcosa che non è, oggi è, seppure agli albori, un concreto ambito di ricerca scientifica in grande evoluzione, di cui già possiamo vedere applicazioni reali.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.