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View Full Version : Family Link: ecco l'app ''demonio'' che sta facendo arrabbiare i giovani contro i genitori. Come funziona


Redazione di Hardware Upg
22-10-2019, 11:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/family-link-ecco-l-app-demonio-che-sta-facendo-arrabbiare-i-giovani-contro-i-genitori-come-funziona_85086.html

Family Link è l'applicazione di "Parental Control" creata da Google che permette ai genitori di controllare i figli. Gli adolescenti però non sembrano accettare di buon grado quest'app denominata "del demonio". Ecco perché e come funziona.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
22-10-2019, 11:45
Poveri piccoli, l' "app del demonio" addirittura, ma che crudeltà...meno male che non hanno mai testato l' "app cintura" con i vari add-on "ciabatta" e "battipanni" tipiche del secolo scorso. Video dimostrazione (https://www.youtube.com/watch?v=at8J1srUF1Y).
Secondo me stiamo proprio perdendo il senso della misura con questi smartphone e social. E da ambo le parti, genitori e figli. :rolleyes:

Er Monnezza
22-10-2019, 11:54
Poveri piccoli, l' "app del demonio" addirittura, ma che crudeltà...meno male che non hanno mai testato l' "app cintura" con i vari add-on "ciabatta" e "battipanni" tipiche del secolo scorso. Video dimostrazione (https://www.youtube.com/watch?v=at8J1srUF1Y).
Secondo me stiamo proprio perdendo il senso della misura con questi smartphone e social. E da ambo le parti, genitori e figli. :rolleyes:

Ci vorrebbe un pò della sana disciplina di una volta! :D

https://www.youtube.com/watch?v=nMhutLYfNNc

https://www.youtube.com/watch?v=QBAyqHsRIss

Pinco Pallino #1
22-10-2019, 12:11
In proposito guardate l'episodio "Arkangel" della 4a stagione di Black Mirror.
Affronta proprio questo argomento in chiave sci-fi, portandolo all'estremo.
Ma non così irrealistico.

Axios2006
22-10-2019, 12:24
Educare i figli o meglio, avere un dialogo con loro è diventato fuori moda o è troppa fatica per alcuni genitori.

Il figlio/a viene scodellato e fatto crescere dalla scuola, dalla società o da una app.

Se uno si prende la responsabilità di mettere al mondo un altro essere vivente, deve anche educarlo.

Ma oggi pare chiedere l'impossibile.

Goofy Goober
22-10-2019, 12:26
Poveri piccoli, l' "app del demonio" addirittura, ma che crudeltà...meno male che non hanno mai testato l' "app cintura" con i vari add-on "ciabatta" e "battipanni" tipiche del secolo scorso. Video dimostrazione (https://www.youtube.com/watch?v=at8J1srUF1Y).
Secondo me stiamo proprio perdendo il senso della misura con questi smartphone e social. E da ambo le parti, genitori e figli. :rolleyes:

:asd: :asd: morto

a me risuonano anche le orecchie al pensiero di certi schiaffoni che volavano una volta.

ciò di cui si è perso la misura è il "no" con significato unico.

un app simile non dovrebbe nemmeno esistere, se c'è è perchè qualcosa nel processo educativo non funziona.

!fazz
22-10-2019, 12:31
Ci vorrebbe un pò della sana disciplina di una volta! :D

https://www.youtube.com/watch?v=nMhutLYfNNc

https://www.youtube.com/watch?v=QBAyqHsRIss

la seconda è la madre di Bob Lee Swagger,

Dexther
22-10-2019, 12:34
Non la vedo in maniera così semplice come i commenti che precedono.
Se parliamo del fatto che i più piccoli potrebbero tranquillamente fare a meno di uno smartphone, allora siamo - penso - tutti d'accordo.

Ora però, immaginiamo che ad un ragazzo di 14 anni sia concesso l'uso dello smartphone e si monitorino da remoto i luoghi in cui va, le app che usa, con chi le usa, etc... ed a fine giornata gli si chieda conto di tutto (se non proprio mentre il ragazzo usi lo smartphone).
Secondo me si sottovaluta l'effetto psicologico che può provocare sentirsi monitorati attivamente secondo per secondo della propria vita senza poter uscire da tale meccanismo (perché il genitore, a quel punto, ti obbliga a portare addosso il device).
Si tratta di una cosa molto seria. E non mi si dica "tanto Google ci monitora già tutti" perché è cosa parzialmente diversa. Il discrimine verrà meno - se non sapremo approntare una adeguata tutela della privacy individuale - solo quando (Dio ce ne scampi) queste informazioni invece che dalla Google di turno che usa le nostre info per proporci prodotti, saranno utilizzate per motivi di pubblica sicurezza.

randorama
22-10-2019, 12:34
:asd: :asd: morto

a me risuonano anche le orecchie al pensiero di certi schiaffoni che volavano una volta.

ciò di cui si è perso la misura è il "no" con significato unico.

un app simile non dovrebbe nemmeno esistere, se c'è è perchè qualcosa nel processo educativo non funziona.

non hai figli, vero?

nx-99
22-10-2019, 12:42
che non bypassano queste restrizioni ? non dovevano essere tutti dei geni informatici ?

Unrue
22-10-2019, 12:49
Si possono educare quanto si voglio i figli, ma quando sono con gli amici è più facile cadere in certe tentazioni e lì c'è ben poco da fare.

Per il momento i miei sono piccoli e dunque ho ben altri problemi, ci penserò a tempo debito :D

Unrue
22-10-2019, 12:50
che non bypassano queste restrizioni ? non dovevano essere tutti dei geni informatici ?

ma de che. Bypassare un'app di Google che agisce a livello di sistema operativo non è certo alla portata di tutti.

Giouncino
22-10-2019, 13:06
non hai figli, vero?

Straquoto! Ho pensato la stessa cosa quando ho letto il suo commento!
Troppi professoroni sull'essere genitori....

gd350turbo
22-10-2019, 13:20
Straquoto! Ho pensato la stessa cosa quando ho letto il suo commento!
Troppi professoroni sull'essere genitori....

ma forse non essendo genitori, si riesce a dare pareri senza "coinvolgimenti sentimentali"...

Poi sicuramente tra il dire e il fare... Ma io vedo robe che ai miei tempi, ma neanche nei film di fantascienza...

canislupus
22-10-2019, 13:33
Da genitore sono ben felice che esistano certe app (anche se al momento i miei sono troppo piccoli per un cellulare... per fortuna).
Poi come tutte le cose bisogna anche utilizzare un minimo di cervello e non trasformarsi in un essere che controlla ogni secondo dei propri figli (sono gli errori che spesso ci fanno crescere).
Questa app è ovvio che non potrà mai sostituire il ruolo che dovrebbe avere un padre o una madre nella crescita psicologica, sociale e di valori dei propri ragazzi, ma una sorta di aiuto per individuare dei comportamenti molto pericolosi.
Viviamo in un mondo in cui tutti siamo costretti a lavorare e il tempo per parlare ed educare si è ridotto in una maniera veramente insensata, quindi non mi sento di criminalizzare uno strumento che usato correttamente può farci essere più presenti (anche se non nel senso stretto del termine).

al135
22-10-2019, 13:47
Da genitore sono ben felice che esistano certe app (anche se al momento i miei sono troppo piccoli per un cellulare... per fortuna).
Poi come tutte le cose bisogna anche utilizzare un minimo di cervello e non trasformarsi in un essere che controlla ogni secondo dei propri figli (sono gli errori che spesso ci fanno crescere).
Questa app è ovvio che non potrà mai sostituire il ruolo che dovrebbe avere un padre o una madre nella crescita psicologica, sociale e di valori dei propri ragazzi, ma una sorta di aiuto per individuare dei comportamenti molto pericolosi.
Viviamo in un mondo in cui tutti siamo costretti a lavorare e il tempo per parlare ed educare si è ridotto in una maniera veramente insensata, quindi non mi sento di criminalizzare uno strumento che usato correttamente può farci essere più presenti (anche se non nel senso stretto del termine).

commento molto sensato.
tra l'altro questa app non ha 1.6 ma 4,6 su 5 di valutazione :D

garakkio
22-10-2019, 14:48
ma de che. Bypassare un'app di Google che agisce a livello di sistema operativo non è certo alla portata di tutti.

mio figlio (14 anni) ha scoperto che sul suo telefono può bypassarla semplicemente aprendo una telefonata (che non è limitata per motivi di sicurezza) e poi usando il pulsante che mostra tutte le applicazioni in esecuzione

FA.Picard
22-10-2019, 15:53
Io ho il problema che quando il telefono è bloccato (tempo a disposizione scaduto oppure fuori l'orario di utilizzo stabilito), mio figlio non può né effettuare né rispondere alle telefonate.

Non è bella come cosa, ho chiesto assistenza a google...

randorama
22-10-2019, 16:07
mio figlio (14 anni) ha scoperto che sul suo telefono può bypassarla semplicemente aprendo una telefonata (che non è limitata per motivi di sicurezza) e poi usando il pulsante che mostra tutte le applicazioni in esecuzione

sono curioso di capire come... la telefona in arrivo sblocca ovviamente il telefono, ma per disinstallare l'app bisogna accedere con l'account del genitore.
l'unica cosa che, per ora, non ho provato è terminarla con un task killer.

Nui_Mg
22-10-2019, 16:29
la seconda è la madre di Bob Lee Swagger,
Gran film, la serie invece dista anni luce. :rolleyes:

andbad
22-10-2019, 17:48
Tutti 'sti genitori a ipercontrollare i figli quando poi a scuola possono fare quel che gli pare (droga, sesso, furti, ecc...). Il padre di una compagna di mio figlio (12-13 anni) non la fa uscire di casa ne andare ai compleanni perché ha paura dei maschi...:doh:

I miei figli hanno iOS, i device non hanno restrizioni, ma la geolocalizzazione è attiva (e loro lo sanno). C'è da dire che è attiva anche sul mio, quindi possono sapere in ogni momento dove sono.

By(t)e

corobi
22-10-2019, 18:16
Se parliamo del fatto che i più piccoli potrebbero tranquillamente fare a meno di uno smartphone, allora siamo - penso - tutti d'accordo.
Ora però, immaginiamo che ad un ragazzo di 14 anni ...

Il problema non si pone: Family Link (che utilizzo con moderatamente con mia figlia, ma che serve più che altro per sapere quante ore trascorre su TikTok o Whatsapp) è un App che serve per gestire un account Google intestato ai minori di 14 anni.
Quando un genitore concede l'utilizzo di uno smartphone ad un figlio minore di 14 anni e apre un account Google a suo nome è automatica (e obbligatorio) l'installazione dell'App su entrambi i device.
Al compimento del 14° anno d'età, il figlio/a può disinstallare Family Link e gestire il proprio smartphone in autonomia.

corobi
22-10-2019, 18:19
...quando poi a scuola possono fare quel che gli pare (droga, sesso, furti, ecc...)

Ma che sciocchezze vai scrivendo? In che scuola mandi i tuoi figli?

Donagh
22-10-2019, 21:26
Ma che sciocchezze vai scrivendo? In che scuola mandi i tuoi figli?



nel bronx magari... ehmmmm

floc
22-10-2019, 23:47
io non ho ancora figli, ma già penso a quando mi scontrerò con il problema visto che ormai lo smartphone è un male "ritardabile" e "limitabile" ma sicuramente non evitabile purtroppo visto che ormai la socialità ha una parte online decisamente rilevante. Benvengano dunque queste app e per fortuna che sono così utilizzate, significa che i genitori comprendono i rischi della rete.
Chi parla tanto di "dialogo" e cose simili evidentemente non ha mai avuto a che fare con un adolescente o un pre-adolescente o non si ricorda di quando egli stesso lo era: la curiosità a volte è sufficiente a fare danni.

mikypolice
23-10-2019, 07:28
qualcuno in italia denuncerà mountain view perché quell'app limita la creatività dei bambini... cosa non si fa per i diritti in Italia 🤦🏻*♂️
poi dopo anni e anni un nigeriano ti ammazza un figlio con un overdose ed il suo avvocato risponde così:
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/desiree_mariottini_storia_ultime_notizie_spacciatori_genitori-4785189.html
Ormai in Italia il genitore serve solo per dargli robe pulite, un piatto di pasta e un letto dove può riposare quando gli va. E se ti va male che non ritorna ti denunciano, se li "limiti" ti denunciano loro...🤦🏻*♂️🤦🏻*♂️🤦🏻*♂️🤷🏻*♂️

andbad
23-10-2019, 08:58
Ma che sciocchezze vai scrivendo? In che scuola mandi i tuoi figli?

In qualunque scuola girano spinelli. In qualunque scuola cominciano i primi approcci sessuali. In qualunque scuola ogni tanto scompare qualche capo d'abbigliamento, quaderni, libri o anche cellulari.
Non dico sia all'ordine del giorno, eh, ma capita eccome, in qualunque scuola.

By(t)e

garakkio
23-10-2019, 09:24
sono curioso di capire come... la telefona in arrivo sblocca ovviamente il telefono, ma per disinstallare l'app bisogna accedere con l'account del genitore.
l'unica cosa che, per ora, non ho provato è terminarla con un task killer.

La telefonata la fa in uscita. Non disinstalla l'app, semplicemente riesce a usare il telefono normalmente durante i periodi in cui sarebbe bloccato (per tempo a disposizione esaurito o perché fuori dai limiti orari)

canislupus
23-10-2019, 09:54
E' ovvio che un genitore per quanto presente e quanto disponibile al dialogo non potrà MAI controllare (e non sarebbe neanche normale) un figlio 24 ore su 24.
Questo non vuol dire però che se viene fornito uno strumento che possa aiutare, bisogna subito invocare al rispetto della privacy o a chi sa quale danno psicologico.
Nella nostra realtà moderna ognuno di noi è obbligato per sopravvivere a lavorare (spesso entrambi i genitori) e risulta molto complesso conciliare i momenti familiari con la necessità di portare i soldi a casa per campare.
Molto spesso leggiamo o sentiamo di padri o madri ritenuti negligenti perchè non sono presenti come succedeva magari 50 anni fa, poi quando cercano di ovviare a questa mancanza, parte l'accusa di soffocare la libertà e lo sviluppo dei propri figli.
Allora cerchiamo di essere onesti e non ipocriti e smettiamola di nascondere la verità dietro un dito.
La società attuale non è concepita per favorire i legami tra le persone, nè tantomeno per aiutare chi dovrebbe far sviluppare una coscienza civica in questo arduo compito.
Quando io ero piccolo l'unica fonte reale di preoccupazione per i miei genitori, potevano essere le cattive amicizie.
Oggi devi avere paura di una cosa che purtroppo è intangibile come internet, ma che diventa terribilmente reale quando spesso è troppo tardi per porvi rimedio.
Se nella mia vita mi troverò a scontrarmi con i miei figli perchè cercherò di capire cosa fanno durante il giorno, dove vanno o chi hanno deciso di frequentare, sarò ben felice di prendermi tutti gli insulti e le accuse di questo mondo se il mio comportamento avrà portato a renderli degli adulti migliori in grado di comprendere i pericoli e affrontare le difficoltà a testa alta senza scegliere la via più facile.

Maddog1976
23-10-2019, 11:44
Non la vedo in maniera così semplice come i commenti che precedono.
Se parliamo del fatto che i più piccoli potrebbero tranquillamente fare a meno di uno smartphone, allora siamo - penso - tutti d'accordo.

Ora però, immaginiamo che ad un ragazzo di 14 anni sia concesso l'uso dello smartphone e si monitorino da remoto i luoghi in cui va, le app che usa, con chi le usa, etc... ed a fine giornata gli si chieda conto di tutto (se non proprio mentre il ragazzo usi lo smartphone).
Secondo me si sottovaluta l'effetto psicologico che può provocare sentirsi monitorati attivamente secondo per secondo della propria vita senza poter uscire da tale meccanismo (perché il genitore, a quel punto, ti obbliga a portare addosso il device).
Si tratta di una cosa molto seria. E non mi si dica "tanto Google ci monitora già tutti" perché è cosa parzialmente diversa. Il discrimine verrà meno - se non sapremo approntare una adeguata tutela della privacy individuale - solo quando (Dio ce ne scampi) queste informazioni invece che dalla Google di turno che usa le nostre info per proporci prodotti, saranno utilizzate per motivi di pubblica sicurezza.

Il problema vero dell'arrabbiatura dei giovincelli messi sotto controllo è semplicemente dovuto alla scomparsa della realtà più o meno farlocca che raccontavano ai genitori.
Ora, dato per scontato che la via maestra resti il dialogo (e fatto sempre mica solo disastrosamente tentato dopo che i classici buoi sono ormai scappati), serve anche una corretta moderazione nella morbosa voglia di controllo del genitore di turno, rischiano di scambiare il controllo del figlio per l'ennesimo reality in tv...

Maddog1976
23-10-2019, 11:53
E' ovvio che un genitore per quanto presente e quanto disponibile al dialogo non potrà MAI controllare (e non sarebbe neanche normale) un figlio 24 ore su 24.
Questo non vuol dire però che se viene fornito uno strumento che possa aiutare, bisogna subito invocare al rispetto della privacy o a chi sa quale danno psicologico.
Nella nostra realtà moderna ognuno di noi è obbligato per sopravvivere a lavorare (spesso entrambi i genitori) e risulta molto complesso conciliare i momenti familiari con la necessità di portare i soldi a casa per campare.
Molto spesso leggiamo o sentiamo di padri o madri ritenuti negligenti perchè non sono presenti come succedeva magari 50 anni fa, poi quando cercano di ovviare a questa mancanza, parte l'accusa di soffocare la libertà e lo sviluppo dei propri figli.
Allora cerchiamo di essere onesti e non ipocriti e smettiamola di nascondere la verità dietro un dito.
La società attuale non è concepita per favorire i legami tra le persone, nè tantomeno per aiutare chi dovrebbe far sviluppare una coscienza civica in questo arduo compito.
Quando io ero piccolo l'unica fonte reale di preoccupazione per i miei genitori, potevano essere le cattive amicizie.
Oggi devi avere paura di una cosa che purtroppo è intangibile come internet, ma che diventa terribilmente reale quando spesso è troppo tardi per porvi rimedio.
Se nella mia vita mi troverò a scontrarmi con i miei figli perchè cercherò di capire cosa fanno durante il giorno, dove vanno o chi hanno deciso di frequentare, sarò ben felice di prendermi tutti gli insulti e le accuse di questo mondo se il mio comportamento avrà portato a renderli degli adulti migliori in grado di comprendere i pericoli e affrontare le difficoltà a testa alta senza scegliere la via più facile.

Il ruolo di genitore è un ruolo difficile e ingrato. Anche con le migliori intenzioni si sbaglia (e non importa se veramente o solo apparentemente).
Per ora i miei sono ancora piccoli e i problemi di conseguenza ma sono, ci mancherebbe, preoccupato su come dovrò negli anni gestire la cosa.
Di una cosa sono però certo, al di là di quanto questa società ci soffochi e limiti (rispetto ai 50 anni fa), se uno vuole fare qualcosa trova il modo di ritagliare il tempo, lo stesso vale per i figli.
Spesso la società moderna è solo la scusa (comoda) per i genitori per non dover sacrificare dei loro interessi per i figli, sia che questo sacrificio riguardi tempo (palestra, uscite etc) o che riguardi il denaro (magari non serve proprio quel modello di macchina/telefono/vestito ma ne basta uno leggermente più economico)

danylo
23-10-2019, 16:04
Le imposizioni come queste, non aiutano a crescere.
Anzi, li si spinge a cercare modi per "aggirare il problema".

Quando saranno grandi, si comporteranno allo stesso modo nei confronti delle leggi.

canislupus
23-10-2019, 16:51
Le imposizioni come queste, non aiutano a crescere.
Anzi, li si spinge a cercare modi per "aggirare il problema".

Quando saranno grandi, si comporteranno allo stesso modo nei confronti delle leggi.

Seguendo il tuo ragionamento, tanto vale abbandonarli in mezzo alla savana e vedere se sopravvivono.
In fondo devono fare esperienza e non possono essere sempre sotto controllo del genitore soffocante di turno. :D
Scherzi a parte, non mi sento tranquillo nel lasciar decidere a dei ragazzi che sono ancora in una fase evolutiva dove i dubbi e le paure sono all'ordine del giorno, cosa sia giusto o sbagliato.
Un minimo di controllo deve esserci e non importa lo strumento con il quale ciò avviene, l'unica regola di base deve essere il rispetto e la consapevolezza che i nostri figli sono esseri umani con dei sentimenti e che non bisogna trattarli come cose, ma neanche dimenticarcene come se siano già pronti a camminare da soli.

canislupus
23-10-2019, 16:55
Il ruolo di genitore è un ruolo difficile e ingrato. Anche con le migliori intenzioni si sbaglia (e non importa se veramente o solo apparentemente).
Per ora i miei sono ancora piccoli e i problemi di conseguenza ma sono, ci mancherebbe, preoccupato su come dovrò negli anni gestire la cosa.
Di una cosa sono però certo, al di là di quanto questa società ci soffochi e limiti (rispetto ai 50 anni fa), se uno vuole fare qualcosa trova il modo di ritagliare il tempo, lo stesso vale per i figli.
Spesso la società moderna è solo la scusa (comoda) per i genitori per non dover sacrificare dei loro interessi per i figli, sia che questo sacrificio riguardi tempo (palestra, uscite etc) o che riguardi il denaro (magari non serve proprio quel modello di macchina/telefono/vestito ma ne basta uno leggermente più economico)

Anche i miei sono piccoli, ma ovviamente voglio cercare di essere il più preparato possibile (anche se sicuramente ho commesso e commetterò degli errori nel futuro).
Per quanto riguarda il tempo purtroppo devo dissentire in quanto la vita moderna è veramente opprimente e rende estremamente difficile ritagliare anche dei minuti preziosi.
Salvo forse i dipendenti pubblici, chiunque lavori nel settore privato sa quando entra in ufficio, ma non ha mai certezza di quando esce.
Riuscire quindi ad avere del tempo di qualità è veramente complesso oltre al fatto che la società richiede una competizione continua che spesso tende ad allontanarci dai nostri "obblighi" genitoriali (obblighi tra virgolette perchè per me al momento è ancora un piacere).

FA.Picard
24-10-2019, 14:25
La telefonata la fa in uscita. Non disinstalla l'app, semplicemente riesce a usare il telefono normalmente durante i periodi in cui sarebbe bloccato (per tempo a disposizione esaurito o perché fuori dai limiti orari)

Il mio non riesce a telefonare col telefono bloccato...mah

Il problema non si pone: Family Link (che utilizzo con moderatamente con mia figlia, ma che serve più che altro per sapere quante ore trascorre su TikTok o Whatsapp)

A proposito di TikTok, ho sottovalutato la sua potenza.

Ieri ho controllato il suo account e aveva più di 600 "amici", perlopiù tiktoker e ragazzini degli 8 ai 14/15 anni...pazzesco