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View Full Version : Blizzard reintegra il pro player di Hearthstone bannato per aver supportato Hong Kong


Redazione di Hardware Upg
14-10-2019, 11:41
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/blizzard-reintegra-il-pro-player-di-hearthstone-bannato-per-aver-supportato-hong-kong_84920.html

Blizzard ha bannato un Grandmaster di Hong Kong perché il suo intervento in una diretta è stato considerato scomposto e non aderente alle regole di Hearthstone

Click sul link per visualizzare la notizia.

Titanox2
14-10-2019, 11:58
imbarazzante tutto questo casino in un videogioco.
Il tizio poi che usa un videogioco per mandare messaggi politici è tristissimo

canislupus
14-10-2019, 12:13
imbarazzante tutto questo casino in un videogioco.
Il tizio poi che usa un videogioco per mandare messaggi politici è tristissimo

Messaggi politici? Si chiama libertà di espressione.
Il contesto è errato? Perfetto, giusto il ban (anche se 6 mesi non sono pochissimi).
Tutte le altre punizioni attuate e in parte rimangiate, invece rappresentano la PAURA di una società di fronte ad un mercato molto importante come quello cinese.
A questo punto vorrei capire solo una cosa.
Se non mi viene lasciato alcuno spazio di una certa rilevanza pubblica (e visibilità) nel quale esprimere le mie opinioni, allora come facciamo a parlare ancora di libertà?
Quante volte vediamo trasmissioni o eventi dove ovviamente il tema principale non c'entra assolutamente nulla con quello che viene detto dalle persone, ma non mi sembra che ci sia stato sempre un ban.
Ti basti vedere manifestazioni come gli Oscar nei quali gli attori esprimono continuamente anche giudizi tipicamente politici e non mi ricordo che siano stati "bannati" da quelle piazze.
Io sono del parere che ognuno di noi debba poter dire quello che pensa e il resto del mondo ha tutto il diritto di ignorarlo o più normalmente contestarlo.
Anche se ciò che può essere detto non incontra il mio pensiero, non mi permetterei MAI di proibirgli di esprimerlo.

AlexSwitch
14-10-2019, 13:19
Intanto mentre Blizzard si ravvede, Apple si muove in maniera più subdola e profonda.
Dopo aver eliminato dall'App Store di iOS l'app che usano i manifestanti di Hong Kong per localizzare i blocchi della polizia, adducendo scuse generiche sulla violenza e il rispetto della legge ( discorso tenuto la settimana scorsa da Tim Cook ai dipendenti di Apple Park ), la classica foglia di fico, in queste ore si è scoperto che il web browser Safari, integrato in iOS e macOS, per alcune classi di IP, manda tutti i dati di navigazione all'agglomerato statale cinese Tencent.
Apple non ha mai apertamente documentato tutto ciò, rimandando ad una microscopica nota legale accessibile da un link nelle impostazioni di iOS.
Per quanto riguarda la versione di Safari per macOS non c'è proprio scritto nulla sull'invio dei dati di navigazione ad un provider terzo di cui nulla ha mai pubblicato riguardo alle sue politiche di privacy, e poco o nulla si riesce a sapere.

La privacy degli utenti e la loro libertà di espressione valgono ben meno di qualche iPhone in più e di qualche giocatore in più.

https://reclaimthenet.org/apple-safari-ip-addresses-tencent/

https://www.macrumors.com/2019/10/14/apple-sends-data-chinese-safe-browsing-safari/

LukeIlBello
14-10-2019, 13:26
Intanto mentre Blizzard si ravvede, Apple si muove in maniera più subdola e profonda.
Dopo aver eliminato dall'App Store di iOS l'app che usano i manifestanti di Hong Kong per localizzare i blocchi della polizia, adducendo scuse generiche sulla violenza e il rispetto della legge ( discorso tenuto la settimana scorsa da Tim Cook ai dipendenti di Apple Park ), la classica foglia di fico, in queste ore si è scoperto che il web browser Safari, integrato in iOS e macOS, per alcune classi di IP, manda tutti i dati di navigazione all'agglomerato statale cinese Tencent.
Apple non ha mai apertamente documentato tutto ciò, rimandando ad una microscopica nota legale accessibile da un link nelle impostazioni di iOS.
Per quanto riguarda la versione di Safari per macOS non c'è proprio scritto nulla sull'invio dei dati di navigazione ad un provider terzo di cui nulla ha mai pubblicato riguardo alle sue politiche di privacy, e poco o nulla si riesce a sapere.

La privacy degli utenti e la loro libertà di espressione valgono ben meno di qualche iPhone in più e di qualche giocatore in più.

https://reclaimthenet.org/apple-safari-ip-addresses-tencent/

https://www.macrumors.com/2019/10/14/apple-sends-data-chinese-safe-browsing-safari/

già.. però loro almeno vendono prodotti "fashion", con un target di utenza ben definita (giovanissimi o adulti esaltati) che si privano di 1000 euro per un cell o un pc da passeggio, certamente non destinato al lavoro..
figuratevi cosa gliene può fregare della privacy.. :O
(questo non significa che siano giustificati, sia chiaro)

AlexSwitch
14-10-2019, 13:44
Grazie per avermi dato dell'esaltato e di nullafacente... sempre le solite generalizzazioni che si possono applicare benissimo anche al 90% dei windows user!! :rolleyes:

nickname88
14-10-2019, 13:55
Messaggi politici? Si chiama libertà di espressione.

Che noi abbiamo solamente in parte in ottica generale.

Mentre nella situazione del caso specifico decide Blizzard cosa è lecito o no nella sua piattaforma.
Non gli piace ? Fuori !
La pagliacciata di Blizzard è stata solo il fare un passo indietro.

LukeIlBello
14-10-2019, 14:03
Grazie per avermi dato dell'esaltato e di nullafacente... sempre le solite generalizzazioni che si possono applicare benissimo anche al 90% dei windows user!! :rolleyes:

mica ho detto che TUTTI gli iUsers sono esalatati :D
di sicuro il target di vendita è quello lì, ma ciò non implica che siano SOLO essi che li comprano :sofico:

nickname88
14-10-2019, 14:08
mica ho detto che TUTTI gli iUsers sono esalatati :D
di sicuro il target di vendita è quello lì, ma ciò non implica che siano SOLO essi che li comprano :sofico:
Siamo in un thread che parla di Blizzard e di un utente bannato e tu sei riuscito a ripiegare il tutto sul discorso OS :rolleyes:

LukeIlBello
14-10-2019, 14:11
Siamo in un thread che parla di Blizzard e di un utente bannato e tu sei riuscito a ripiegare il tutto sul discorso OS :rolleyes:

si ok ma io ho risposto ad alex (non il nostro alex :asd: ) che parlava di spionaggio eseguito da macOS.. :read:
lui ha mi ha ispirato prenditela con lui :sofico:

nickname88
14-10-2019, 14:13
si ok ma io ho risposto ad alex (non il nostro alex :asd: ) che parlava di spionaggio eseguito da macOS.. :read:
lui ha mi ha ispirato prenditela con lui :sofico:
Lui è come te in realtà, ha solo espresso la stessa lagna che fai tu in tutti i thread windows riguardo privacy e telemetrie.
Quando non si viene spiati da un buco, si scopre che avviene da un altro.

LukeIlBello
14-10-2019, 14:23
Quando non si viene spiati da un buco, si scopre che avviene da un altro.

non mi interessano le tue "tattiche" da guardone :sofico:
torniamo IT

nickname88
14-10-2019, 15:10
non mi interessano le tue "tattiche" da guardone :sofico:
torniamo ITDetto da te ....

AlexSwitch
14-10-2019, 15:31
Lui è come te in realtà, ha solo espresso la stessa lagna che fai tu in tutti i thread windows riguardo privacy e telemetrie.
Quando non si viene spiati da un buco, si scopre che avviene da un altro.

Ma anche no... Grazie!! Rileggiti il mio primo post in questo thread... e direi che il discorso rientri proprio nel topics!

canislupus
14-10-2019, 16:25
Che noi abbiamo solamente in parte in ottica generale.

Mentre nella situazione del caso specifico decide Blizzard cosa è lecito o no nella sua piattaforma.
Non gli piace ? Fuori !
La pagliacciata di Blizzard è stata solo il fare un passo indietro.

Il problema sono le regole.
Sei sicuro che parlare di politica o di qualsiasi altra cosa diversa dal gioco sia espressamente vietato?
Sono poi ben definite le pene o sono lasciate al libero arbitrio del proprietario della piattaforma?
Se avesse parlato male di Trump (tanto per dirne uno), avrebbe avuto la STESSA punizione?
Quando lasci degli spazi all'interpretazione e alla soggettività, inneschi il rischio che qualcuno possa pensare male.
Poichè sono fortemente avverso all'ipocrisia di molte società che professano una certa correttezza e poi usano sistematicamente due pesi e due misure solo in base alla propria convenienza.

bob.malone
14-10-2019, 16:53
la dichiarazione non l'ha rilasciata sulla piattaforma di gioco ma su uno stream, comunque, il che rende ancora più ridicolo il ban di blizzard visto che il gioco da che ricordo non ha nemmeno una chat.

BVS
14-10-2019, 20:54
imbarazzante tutto questo casino in un videogioco.
Il tizio poi che usa un videogioco per mandare messaggi politici è tristissimo

Da che mondo è mondo gli attivisti usano gli sport per mandare i loro messaggi
E i politici fanno campagna elettorale demonizzando i videogiochi

andbad
15-10-2019, 10:18
Il problema sono le regole.
Sei sicuro che parlare di politica o di qualsiasi altra cosa diversa dal gioco sia espressamente vietato?
Sono poi ben definite le pene o sono lasciate al libero arbitrio del proprietario della piattaforma?
Se avesse parlato male di Trump (tanto per dirne uno), avrebbe avuto la STESSA punizione?
Quando lasci degli spazi all'interpretazione e alla soggettività, inneschi il rischio che qualcuno possa pensare male.
Poichè sono fortemente avverso all'ipocrisia di molte società che professano una certa correttezza e poi usano sistematicamente due pesi e due misure solo in base alla propria convenienza.

No, il problema sono i soldi. Quando le star sportive americane fanno bei discorsi sul razzismo nei confronti dei neri (o non vanno da Trump), fanno titoloni e tutti a baciargli le scarpe firmate. Quando gli stessi personaggi criticano un paese e questo la prende male (ma rappresenta una grossa fetta di guadagni) tutti a prendere le distanze.
Qui uguale: se Blizzard non avesse clienti cinesi, non sarebbe successo alcunché. Anzi, se ne avesse avuto occasione se ne sarebbe vantata.

Perché va bene la libertà di parola basta che non tocchi il portafoglio.

By(t)e

AlexSwitch
15-10-2019, 10:20
No, il problema sono i soldi. Quando le star sportive americane fanno bei discorsi sul razzismo nei confronti dei neri (o non vanno da Trump), fanno titoloni e tutti a baciargli le scarpe firmate. Quando gli stessi personaggi criticano un paese e questo la prende male (ma rappresenta una grossa fetta di guadagni) tutti a prendere le distanze.
Qui uguale: se Blizzard non avesse clienti cinesi, non sarebbe successo alcunché. Anzi, se ne avesse avuto occasione se ne sarebbe vantata.

Perché va bene la libertà di parola basta che non tocchi il portafoglio.

By(t)e

La triste realtà delle cose è proprio come l'hai descritta te....