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View Full Version : Tesla brevetta il nuovo connettore di ricarica raffreddato a liquido


Redazione di Hardware Upg
01-10-2019, 07:31
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-brevetta-il-nuovo-connettore-di-ricarica-raffreddato-a-liquido_84672.html

Dopo il raffreddamento a liquido del cavo, Tesla ha depositato un brevetto per il raffreddamento a liquido anche del connettore di ricarica che si inserisce nel bocchettone delle vetture

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
01-10-2019, 07:42
:mbe:

Ragerino
01-10-2019, 08:41
Sarei curioso di sapere quali sono le perdite per dispersione termica di un tale impianto. Perche qualcosa mi dice che spingere cosi tanta corrente in cosi poco tempo attraverso un cavo, non sia prorio super efficiente.

eureka85
01-10-2019, 08:43
Ormai siamo al delirio, non sappiamo conservare l'energia, le lobbies del petrolio non lo permettono. Si stanno producendo pericolori Orrori tecnologici per cercare altro profitto da gente allocca che ci casca comprando prototipi aberranti a caro prezzo.

FirePrince
01-10-2019, 08:46
Non capisco le risposte sopra. È ovvio che facendo passare tanta corrente in un cavo quest’ultimo si scalda parecchio. È banale fisica da scuola superiore. Tutti vogliamo auto che si ricarichino più in fretta, e questa tecnologia lo consente. Lamentele incomprensibili.

Ragerino
01-10-2019, 09:05
Non capisco le risposte sopra. È ovvio che facendo passare tanta corrente in un cavo quest’ultimo si scalda parecchio. È banale fisica da scuola superiore. Tutti vogliamo auto che si ricarichino più in fretta, e questa tecnologia lo consente. Lamentele incomprensibili.

La retorica ecologista ci racconta che le auto elettrica sono ultra efficienti e la panacea per tutti i mali.
Il problema è che non si tiene mai conto della fisica. Questi sistemi raffredati a liquido, stanno solo a testimonare la grossa dispersione termiche che si ha nella trasmissione elettrica. E' probabile che dalla generazione all'effettivo utilizzo di quell'energia, si scenda anche al 50% di efficienza (in realtà è anche peggio, perche le centrali termoelettriche hanno un efficienza del 50%, poi ci devi togliere il 6% di dispersione intrasmissione, considera che le batterie hanno un efficienza del 86%, ed il motore elttrico del 90%, e la ricarica toglie qualche altro punto percentuale per dispersione termica) forse alla fine è quasi peggio del diesel se non si usano fonti rinnovabili.

mtk
01-10-2019, 09:25
scena tipica ferragostiana....50...no facciamo 20 auto in fila per la colonnina n.14 (ne metteranno 4-5 ad ogni autogrill ma vabbe'),carica rapida da 30 minuti senza raffreddamento a liquido,il conducente dell auto n.20 dopo aver aspettato 5-6 ore per caricare il suo dildo a batterie da trecentordici kw,si avvicina al cavo e rimane ustionato nella migliore delle ipotesi....nella peggiore delle ipotesi invece rimane colpito dal fuoco incrociato degli autisti che stanno facendo una rissa perche' qualcuno ha saltato la fila millantando un urgenza vitale e ha estratto un arma bianca,ma l avversario ha iniziato a sparare per farsi rispettare,visto che ha atteso 3 ore sotto il sole e gli e' partito l embolo.....intanto fuori campo un panda a benzina riparte sgommando dopo un pit stop di 2 minuti e si butta a folle velocita' con i suoi 60 cv su un autostrada deserta :asd:

pipperon
01-10-2019, 09:51
si chiama follia.
Se vogliamo aumentare la corrente, avendo paura (giustamente) di innalzare la tensione e non vogliamo usare spranghe dobbiamo fare come l'industria dell'alluminio.

Pero' qui vogliamo anche un connettore PICCOLO che ovviamente ha perdite d'inserzione notevoli.

il tutto per che cosa?
visto che andare sotto le due ore non e' furbo e sotto l'ora men che saggio per le batterie lascio larisposta aperta.

Ma cio' non basta

Se veramente volessimo ricaricare a 250KW avremmo 2 problemi.
Il primo che volendo fare una piccola piazzola che ricarica le tesla in cira 30 minuti per sole 10 auto sono 2MW.
Solo per la disponibilita' terna ci chiede una botta, poi abbiamo quella cosina che si chiama alta tesione e la cabina, disgiuntori grossi come una cabina telefonica eccetera.

Per non parlare delle dissipazioni: del cavo, dell'elettronica, del dircuito di ricarica, del CB a bordo e tutti gli impianti di raffreddamento di tutte queste cose (con quelle P non basta piu' una pompetta da 300W per raffreddare l'auto)

In soldoni abbiamo appena raddoppiato almeno i costi di ricarica.

se poi il fluido avesse dei problemi? Cosa facciamo, ustioniamo gli astanti, fondiamo il connettore?

Non parliamo neppure se con l'uso o lo sporco (non e' certo sigillato!) dovesse salire la perdita per inserzione, fuochi d'artifico per tutti!

Il prossimo passo e' il connettore raffreddato a freon e con zona sottovuoto che poi viene riempita di gas inerte durante il rifornimento (200E a connessione)

parliamoci chiaro giocare con 700A in mano a persone non preparate non e' una cosa furbissima, gli archi che possono prodursi e i lanci di metallo fuso che possono accadere non e' certo furbissimo.

una ricarica a 700A e' da totani.

Se hai fretta e ti sei comprato un'elettrica esiste una pratica soluzione: un motore endotermico nel bagagliaio: semplice, pratico e meno pericoloso.

http://allarovescia.blogspot.com/2018/01/carica-rapida-auto.html

Ragerino
01-10-2019, 10:31
Le batterie sono un collo di bottiglia non indifferente. Non andremo da nessuna parte con le batterie.
Ci serve un vettore energetico più efficiente, facile da fabbricare almeno quanto lo è la benzina, possibilmente più ecologico, e sicuro da stoccare.
Celle a combustibile con l'idrogeno sono un buon inizio. Peccato che l'idrogeno non sia esattamente un gas facilmente controllabile a temperatura ambiente.

daniele86Z
01-10-2019, 10:43
Le batterie sono un collo di bottiglia non indifferente. Non andremo da nessuna parte con le batterie.
Ci serve un vettore energetico più efficiente, facile da fabbricare almeno quanto lo è la benzina, possibilmente più ecologico, e sicuro da stoccare.
Celle a combustibile con l'idrogeno sono un buon inizio. Peccato che l'idrogeno non sia esattamente un gas facilmente controllabile a temperatura ambiente.

Esattamente.. questa tecnologia può andare bene nelle grandi città con la formula del noleggio, ma siamo molto lontani dal buon motore termico con serbatoio annesso

Mparlav
01-10-2019, 11:34
La retorica ecologista ci racconta che le auto elettrica sono ultra efficienti e la panacea per tutti i mali.
Il problema è che non si tiene mai conto della fisica. Questi sistemi raffredati a liquido, stanno solo a testimonare la grossa dispersione termiche che si ha nella trasmissione elettrica. E' probabile che dalla generazione all'effettivo utilizzo di quell'energia, si scenda anche al 50% di efficienza (in realtà è anche peggio, perche le centrali termoelettriche hanno un efficienza del 50%, poi ci devi togliere il 6% di dispersione intrasmissione, considera che le batterie hanno un efficienza del 86%, ed il motore elttrico del 90%, e la ricarica toglie qualche altro punto percentuale per dispersione termica) forse alla fine è quasi peggio del diesel se non si usano fonti rinnovabili.

Molto più probabile che ti sia sbagliato, il link è stato riportato più volte nei giorni scorsi.

gino46
01-10-2019, 12:21
Basterebbe investire seriamente su batterie e superconduttori, non parliamo di fantascienza, ma di cose realizzabili se lo si vuole veramente. Il problema è proprio volerle le cose... non inventarle.

Morarkmanu
01-10-2019, 20:43
La butto lì:Batterie plug & play. Pit stop all'autogrill, Camogli della settimana precedente,un addetto che stacca la batteria scarica e monta una carica. Visto che le auto sono in rete, si possono posizionare le pile in punti strategici. Una presa per la carica si può anche lasciare..

Zenida
01-10-2019, 22:06
La butto lì:Batterie plug & play. Pit stop all'autogrill, Camogli della settimana precedente,un addetto che stacca la batteria scarica e monta una carica. Visto che le auto sono in rete, si possono posizionare le pile in punti strategici. Una presa per la carica si può anche lasciare..

In questo modo sarebbe troppo sicuro, troppo veloce e poco "tradizionale".
Noi menti superiori preferiamo pompare GW nella rete Real time e tenere lo stesso pacco batteria una vita

thecatman
01-10-2019, 22:27
e se invece del liquido fanno raffreddamento ad aria come in certe saldatrici a filo

pipperon
02-10-2019, 00:07
La butto lì:Batterie plug & play. Pit stop all'autogrill, Camogli della settimana precedente,un addetto che stacca la batteria scarica e monta una carica. Visto che le auto sono in rete, si possono posizionare le pile in punti strategici. Una presa per la carica si può anche lasciare..

stiamo parlando di sostituire mezza auto e un pacco collegato non solo elettricamente ma anche idraulicamente visto che il liquido di raffreddamento passa anche da li.
Per questi motivi e' ormai srutturale

Quindi
1) movimenti una tonnellata di batterie con un lifter
2) rabbocchi e spurghi l'impianto
3) addio design dell'auto (e speriamo addio suv) rendendole uguali
4) aumenti i pesi della auto non essendo piu' strutturale
5) DEVI METTERE D'ACCORDO TUTTI, non si sono ancora accordati per la forma del connettore di gpl e metano, men che meno per la carica elettrica (siamo a 6 connettori non compatibili) e tu speri che si mettano d'accordo per mezza auto?

Se anche fosse cosi', cosa costerebbe un pieno, 500E piu' tasse vai sui 1000E.

Morarkmanu
02-10-2019, 01:19
https://www.fiat.it/fiat-concept-centoventi

marcram
02-10-2019, 09:25
stiamo parlando di sostituire mezza auto e un pacco collegato non solo elettricamente ma anche idraulicamente...
Aggiungiamoci anche il fatto che, il più delle volte, questa fantomatica e tanto temuta ricarica all'autogrill non è nemmeno necessaria...

Mparlav
02-10-2019, 11:22
La butto lì:Batterie plug & play. Pit stop all'autogrill, Camogli della settimana precedente,un addetto che stacca la batteria scarica e monta una carica. Visto che le auto sono in rete, si possono posizionare le pile in punti strategici. Una presa per la carica si può anche lasciare..

Metodo già fatto, provato e fallito.
Cerca in rete "Better Place".

Magari questa società italiana riesce nell'intento con le batterie a liquido ricaricabile:
http://www.bettery.eu/

Morarkmanu
05-10-2019, 19:53
stiamo parlando di sostituire mezza auto e un pacco collegato non solo elettricamente ma anche idraulicamente visto che il liquido di raffreddamento passa anche da li.
Per questi motivi e' ormai srutturale

Quindi
1) movimenti una tonnellata di batterie con un lifter
2) rabbocchi e spurghi l'impianto
3) addio design dell'auto (e speriamo addio suv) rendendole uguali
4) aumenti i pesi della auto non essendo piu' strutturale
5) DEVI METTERE D'ACCORDO TUTTI, non si sono ancora accordati per la forma del connettore di gpl e metano, men che meno per la carica elettrica (siamo a 6 connettori non compatibili) e tu speri che si mettano d'accordo per mezza auto?

Se anche fosse cosi', cosa costerebbe un pieno, 500E piu' tasse vai sui 1000E.

Caro pipperon, per quanto hai scritto sono d'accordo sul punto 5. Per il resto penso che forse hai impiegato più tempo tu a scrivere quanti sono gli ostacoli di quanto un bravo ingegnere impiega per risolverli. :)
Immagina un pacco batterie che comprende il TM a liquido, tutto in un pezzo, fissato sotto il pianale dell'auto ( come le Tesla) e sono da connettere solo i contatti elettrici fatto da un operaio nella stazione di servizio. Si possono disegnare moduli che permettono una sostituzione in pochi minuti in un'officina con macchine automatizzate costruite appositamente. Per non parlare del fatto che alcune batterie sono raffreddate ad aria e - pensa un po' - addirittura alcuni pacchi batteria ( ad esempio) della Leaf non hanno nessun tipo di TM ( si degradano un pochino più in fretta ed i proprietari di quelle auto non sono tanto felici ). Si tratta di una questione concettuale di come approcciare il problema "tempi di ricarica" delle auto elettriche e per me sembra più sensato cambiare le pile appositamente costruite a tale scopo che cimentarsi con dei cavi raffreddati a liquido perché passa tanta di quella corrente in poco tempo da richiedere un sistema di raffreddamento. E' altrettanto ovvio che nessun costruttore farebbe una cosa del genere perché è più semplice dire alla gente di farsi un Powerwall piuttosto che investire su un sistema come lo immagino io. La moglie di Karl Benz dovette andare in farmacia a comprare l'etilene per fare fare rifornimento dopo aver "rubato" l' auto al marito, e forse in quell'epoca nessuno immaginava che nel giro di 100 anni si sarebbe sviluppata la rete di rifornimento di carburanti che conosciamo ( almeno nel mondo occidentale). I problemi che paventi sono tutti superabili.

Morarkmanu
05-10-2019, 19:57
:asd: In questo modo sarebbe troppo sicuro, troppo veloce e poco "tradizionale".
Noi menti superiori preferiamo pompare GW nella rete Real time e tenere lo stesso pacco batteria una vita

:asd:

Morarkmanu
05-10-2019, 20:00
Metodo già fatto, provato e fallito.
Cerca in rete "Better Place".

Magari questa società italiana riesce nell'intento con le batterie a liquido ricaricabile:
http://www.bettery.eu/

Ho letto ( un po' di corsa) l'articolo su "Better Place" ( avevo letto un po' di tempo fa anche qualcosa a proposito della "corrente liquida" :-) ) . In effetti è un peccato che la società Better Place sia fallita - perché ciò scoraggerebbe chiunque dal riproporre questo sistema - ma sembra che sia stata anche cattiva gestione della società e, magari più in generale, il mancato sviluppo dell'uso delle EV in quella zona della terra. Poi tutto ciò è successo dieci anni fa. Ciò di cui parlo io è troppo avanti di forse un secolo per come siamo messi ora.. é un po' come la storia dei caricabatteria dei cellulari che erano tutti proprietari delle varie marche.
:D

Mparlav
06-10-2019, 08:30
Ho letto ( un po' di corsa) l'articolo su "Better Place" ( avevo letto un po' di tempo fa anche qualcosa a proposito della "corrente liquida" :-) ) . In effetti è un peccato che la società Better Place sia fallita - perché ciò scoraggerebbe chiunque dal riproporre questo sistema - ma sembra che sia stata anche cattiva gestione della società e, magari più in generale, il mancato sviluppo dell'uso delle EV in quella zona della terra. Poi tutto ciò è successo dieci anni fa. Ciò di cui parlo io è troppo avanti di forse un secolo per come siamo messi ora.. é un po' come la storia dei caricabatteria dei cellulari che erano tutti proprietari delle varie marche.
:D

Hanno compiuto parecchi errori con quel progetto, ma certi problemi sarebbero comunque difficili da superare, come le stazioni di ricambio batterie.

Ma sarei favorevole ad uno standard unico modulare e sostituibile, del pacco batterie, più facili da riciclare a fine vita, sebbene questo comporti anche un "appiattimento" sulla chimica, rallentandone l'evoluzione.

Morarkmanu
06-10-2019, 13:09
Hanno compiuto parecchi errori con quel progetto, ma certi problemi sarebbero comunque difficili da superare, come le stazioni di ricambio batterie.

Ma sarei favorevole ad uno standard unico modulare e sostituibile, del pacco batterie, più facili da riciclare a fine vita, sebbene questo comporti anche un "appiattimento" sulla chimica, rallentandone l'evoluzione.

Infatti, concordo. Ed il buco milionario ( che sarebbe potuto essere una parentesi, se poi avessero ingranato) che Better place aveva creato ne è la prova. Forse con presupposti diversi ed un approccio differente potrebbe essere la soluzione per alcuni problemi attuali. Le possibilità sono varie ed in sviluppo. Tanto per dire trovo interessante l'uso di pannelli solari sui veicoli, che in una terra come l' Italia sarebbero un bel aiuto.
Riguardo l'argomento "fine vita" e "riciclo" bisogna considerare che spesso i pacchi batteria non sono da buttare interamente quando si abbassano le prestazioni. Su youtube un tizio, tanto appassionato quanto esperto di batterie, spiegava che spesso basta sostituire alcune celle degradate e la pila torna efficiente. Ho letto proprio qui su HW che i francesi hanno già progettato un sistema di accumulo di energia ( credo nell'ordine di 60-70 Mw) utilizzando le batterie sostituite dai veicoli. https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/renault-le-batterie-esauste-delle-auto-elettriche-impiegate-in-sistemi-di-accumulo-per-almeno-60-mwh_78202.html
Queste cose non risolvono di certo, ma allunga la vita utile delle cose fabbricate. Forse è proprio la combinazione migliore delle varie soluzioni la chiave vincente.

Per quanto concerne il rischio di appiattimento della ricerca non so. L'uomo si mette in movimento quando ha un problema e cerca la soluzione. Se un sistema, con tutti gli affinamenti possibili, diventa valido certamente lo si lascia così, finché non intervengono ragioni per modificarlo. Forse per questo ricerca e sviluppo sono più o meno considerati utili secondo l'opportunità.

Lasciami dire che trovo in generale l'argomento EV affascinante perché mentre consideriamo tutti i traguardi raggiunti ci dobbiamo rendere anche conto quanto si può ancora fare, tanto che la mobilità sembra tornare un campo per pionieri.