View Full Version : Amazon presenta la nuova famiglia Echo. Ecco i 4 dispositivi tra cui anche Echo Dot con display
Redazione di Hardware Upg
25-09-2019, 19:31
Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/casa/amazon-presenta-la-nuova-famiglia-echo-ecco-i-4-dispositivi-tra-cui-anche-echo-dot-con-display_84603.html
Amazon non si ferma anzi aggiorna la sua famiglia Echo presentando addirittura 4 nuovi prodotti ancora più votati all'intrattenimento e alla domotica in casa. Echo, Echo Flex, Echo Dot (con display per l'orologio) e il prestigioso Echo Studio. Vediamo insieme tutte le novità.
Click sul link per visualizzare la notizia.
temo di essere vecchio.... personalmente li trovo inutili... eppure vedo un, mondo fuori dal finestrino del'a auto, fatto di persone con il telefono in mano che chiedono a Siri o a Google di fare qualcosa... bho
AlexSwitch
26-09-2019, 07:30
temo di essere vecchio.... personalmente li trovo inutili... eppure vedo un, mondo fuori dal finestrino del'a auto, fatto di persone con il telefono in mano che chiedono a Siri o a Google di fare qualcosa... bho
Non sei vecchio, hai solamente buon senso.... ;)
Marko#88
26-09-2019, 07:41
temo di essere vecchio.... personalmente li trovo inutili... eppure vedo un, mondo fuori dal finestrino del'a auto, fatto di persone con il telefono in mano che chiedono a Siri o a Google di fare qualcosa... bho
Non sei vecchio, hai solamente buon senso.... ;)
O semplicemente non ne riuscite a vedere il potenziale.
Dalle piccole cose a cose più serie, questi affari sono piuttosto comodi... ma è una discussione trita e ritrita, chi li utilizza è contento, chi non ne capisce il senso continuerà a non capirlo perché probabilmente ha abitudini in cui un Echo (o equivalente Google) non si inserisce.
Trovo interessante lo Studio, aspetterò qualche recensione sulla qualità del suono per fare un upgrade del Plus (quando non voglio accendere l'impianto "vero")
AlexSwitch
26-09-2019, 07:54
O semplicemente non ne riuscite a vedere il potenziale.
Dalle piccole cose a cose più serie, questi affari sono piuttosto comodi... ma è una discussione trita e ritrita, chi li utilizza è contento, chi non ne capisce il senso continuerà a non capirlo perché probabilmente ha abitudini in cui un Echo (o equivalente Google) non si inserisce.
Trovo interessante lo Studio, aspetterò qualche recensione sulla qualità del suono per fare un upgrade del Plus (quando non voglio accendere l'impianto "vero")
Il potenziale lo vedo benissimo soprattutto quello di Amazon ( ma anche di Google e di Apple ) nell'avere sempre un orecchio in ascolto continuo in casa.
Dopo quanto è uscito sulle registrazioni ascoltate da contractor per le aziende sopra citate, se permetti, non mi fido. Preferisco spendere pochi minuti in più per fare le ricerche in maniera tradizionale.
Dalle piccole cose a cose più serie, questi affari sono piuttosto comodi... ma è una discussione trita e ritrita, chi li utilizza è contento, chi non ne capisce il senso continuerà a non capirlo perché probabilmente ha abitudini in cui un Echo (o equivalente Google) non si inserisce.Eh, è quello che accadrà in casa mia mi sa. :D
Io non ho mai trovato grande utilità in 'sti aggeggi, mia moglie ne vorrebbe uno perché dice che torna utile nelle faccende di tutti i giorni (sveglie, timer, meteo, notizie, mettere su un po' di musica, e via dicendo).
Abbiamo due concezioni diverse della "tecnologia" mi sa (e dire che a detta di tutti quello tecnologico in casa sono io).
Io se butto la pasta guardo sull'orologio a parete che ora è e la scolo dopo N minuti (che il meraviglioso pendolo dell'Ikea l'ho preso per un motivo).
Lei si punta il timer sul telefono e sarebbe più comoda chiedendo ad Alexa "mi imposti un timer da 9 minuti?".
AlexSwitch
26-09-2019, 08:19
Perché pensi che delle ricerche su internet, o quando vai al supermercato con la scheda punti, o ritiri al bancomat e tutto il resto, nessuno sappia niente?
Se quella è una tua preoccupazione stai sereno, sanno comunque tutto di noi.
E comunque non si tratta solo di fare ricerche con Echo, ma solo provandolo e con il tempo imparando a sfruttarne le potenzialità se ne capisce la reale utilità. E' normale che fermandosi alle apparenze tutto sembra inutile ;)
Io lo comprai perché lo trovai in offerta a 19 euro, quindi mi sono detto proviamolo. Ad oggi non riuscirei a tornare indietro.
Le ricerche su internet sono io a farle ( e circostanziarle ) e il mio computer non è costantemente in ascolto. Inoltre utilizzando il web browsing posso usare i filtri per la privacy e contenuti. Certo non sarò in un bunker che mi garantisce l'anonimato totale, ma non sono nemmeno " chiappe all'aria " con un dispositivo che registra ( e può filmare ) tutto ciò accade in ambiente domestico 24/365.
Per quanto riguarda le carte di debito e credito io so a chi vanno i miei dati ( non estrapolati da conversazioni vocali ) e soprattutto il perchè. Di sicuro uno sportello bancomat, e quindi la tua banca, non ha le potenzialità per capire se stai male e il perchè, oppure cosa vorrai comprare, piuttosto che sapere i nomi di conviventi, parenti, figli.
A mia personalissima opinione il gioco non vale la candela, soprattutto per la mancanza di garanzie serie e chiare sulla privacy e sul trattamento dei dati.
Di sicuro uno sportello bancomat, e quindi la tua banca, non ha le potenzialità per capire se stai male e il perchè, oppure cosa vorrai comprarePosso pensare male? La butto lì.
I prezzi su Amazon già oscillano, e non credo sia solo in base alla disponibilità ma anche in base a quanto un articolo "tira".
Cosa impedisce a loro di far oscillare i prezzi in maniera mirata una volta che hanno raccolto i gusti e i "desideri" di N mila persone?
"Oh, mille persone oggi si sono interessate alla nuova GeForce Vattelapesca 2100, alziamola un po' che magari qualcuno abbocca".
E, parlo ancora più per assurdo, una volta che sa cosa TU vuoi comprare, chi le impedisce di mettersi a fare "prezzi personalizzati" a misura tua?
Nomini 10 volte in una settimana un album di un cantante o di una band? Dici che sei interessato a un tipo particolare di processore? Amazon sa che sei ben disposto a comprare e alza di qualche euro il prezzo che tu vedi.
Vai sulla pagina, nicchi, magari ti lamenti che costa troppo? Dopo un paio di giorni il prezzo si riallinea (e tu pensi anche "oh che fortuna, è sceso di prezzo! Fammene approfittare!").
Se a loro va bene, hanno guadagnato qualche euro spedendoti il prodotto qualche giorno prima. Se a loro va male, l'hai acquistato al prezzo "standard" qualche giorno dopo, convinto di aver fatto un affare (quindi ti rimane anche una buona impressione di Amazon).
Senza fare dietrologia spicciola e via dicendo, e senza alimentare complottismi vari... A me è già capitato, su un noto sito di prenotazione hotel online, che per la stessa identica camera mia moglie con l'app vedesse un prezzo diverso da quello che vedevo io sul PC (entrambi loggati, quindi non era una situazione di "utente loggato vs. utente anonimo").
Perché non potrebbe farlo anche Amazon?
Poi ovvio, detto questo dobbiamo solo fidarci e "sperare" che Amazon ascolti solo le conversazioni che cominciano con "Alexa, ..." ma è questione di fiducia. Essere in ascolto deve per forza essere in ascolto sempre, altrimenti come fa a sentire quando tu dici "Alexa"?
Haran Banjo
26-09-2019, 08:40
Boh io fatico a capire pure il senso dell'apertura motorizzata dei portelloni auto... questi aggeggi vanno al di là della mia comprensione.
AlexSwitch
26-09-2019, 09:00
Posso pensare male? La butto lì.
I prezzi su Amazon già oscillano, e non credo sia solo in base alla disponibilità ma anche in base a quanto un articolo "tira".
Cosa impedisce a loro di far oscillare i prezzi in maniera mirata una volta che hanno raccolto i gusti e i "desideri" di N mila persone?
"Oh, mille persone oggi si sono interessate alla nuova GeForce Vattelapesca 2100, alziamola un po' che magari qualcuno abbocca".
E, parlo ancora più per assurdo, una volta che sa cosa TU vuoi comprare, chi le impedisce di mettersi a fare "prezzi personalizzati" a misura tua?
Nomini 10 volte in una settimana un album di un cantante o di una band? Dici che sei interessato a un tipo particolare di processore? Amazon sa che sei ben disposto a comprare e alza di qualche euro il prezzo che tu vedi.
Vai sulla pagina, nicchi, magari ti lamenti che costa troppo? Dopo un paio di giorni il prezzo si riallinea (e tu pensi anche "oh che fortuna, è sceso di prezzo! Fammene approfittare!").
Se a loro va bene, hanno guadagnato qualche euro spedendoti il prodotto qualche giorno prima. Se a loro va male, l'hai acquistato al prezzo "standard" qualche giorno dopo, convinto di aver fatto un affare (quindi ti rimane anche una buona impressione di Amazon).
Senza fare dietrologia spicciola e via dicendo, e senza alimentare complottismi vari... A me è già capitato, su un noto sito di prenotazione hotel online, che per la stessa identica camera mia moglie con l'app vedesse un prezzo diverso da quello che vedevo io sul PC (entrambi loggati, quindi non era una situazione di "utente loggato vs. utente anonimo").
Perché non potrebbe farlo anche Amazon?
Poi ovvio, detto questo dobbiamo solo fidarci e "sperare" che Amazon ascolti solo le conversazioni che cominciano con "Alexa, ..." ma è questione di fiducia. Essere in ascolto deve per forza essere in ascolto sempre, altrimenti come fa a sentire quando tu dici "Alexa"?
Fiducia infranta quando sia Apple che Amazon alla fine hanno dovuto ammettere che facevano ascoltare a persone terze ( contractor, nemmeno loro dipendenti ) le conversazioni carpite dai loro apparecchi anche senza il comando “ Alexa “ o “ Hei Siri “. E tutto ciò ha violato qualsiasi principio di rispetto della privacy del cliente visto che, per loro stessa ammissione, sono state fatte ascoltare registrazioni anche di momenti intimi, di lite o luttuosi.
Per quanto riguarda il discorso sulle offerte personalizzate Amazon può benissimo fartele solamente in base ai dati delle ricerche che fai sul suo sito o acquistare dati da altre società come Google.
La mia privacy non vale un voucher da 10 Euro da spendere in acquisti oppure uno sconto del 10% in più se clicchi entro un ora dall’offerta!
AlexAlex
26-09-2019, 09:10
Io se butto la pasta guardo sull'orologio a parete che ora è e la scolo dopo N minuti (che il meraviglioso pendolo dell'Ikea l'ho preso per un motivo).
Lei si punta il timer sul telefono e sarebbe più comoda chiedendo ad Alexa "mi imposti un timer da 9 minuti?".
la differenza è cosa si fa in quei 9 minuti, perché se nel mezzo ti metti a fare altro, e spesso ti tocca farlo per far incastrare i tempi, è un attimo che ci si perda o anche solo di non essere più sicuri dell'ora in cui si è buttata la pasta.
Poi certamente un "vecchio" timer da cucina è più veloce e pratico per queste cose :)
E sui prezzi non ho capito di che ti sorprendi? era uscito anche qui un articolo su di uno studio sull'andamento dei prezzi Amazon, che evidenziavano un andamento costante durante la settimana con credo, se ricordo bene, un aumento verso il weekend per una maggior propensione media a spendere, mentre ad esempio ad inizio settimana si è più accorti e si attende di più occasioni migliori. Questi aggeggi possono anche essere un elemento in più ma non è nulla di nuovo
jepessen
26-09-2019, 09:41
temo di essere vecchio.... personalmente li trovo inutili... eppure vedo un, mondo fuori dal finestrino del'a auto, fatto di persone con il telefono in mano che chiedono a Siri o a Google di fare qualcosa... bho
Non sei vecchio, hai solamente buon senso.... ;)
Semplicemente non avete mai avuto in casa un Echo per vedere che e' effettivamente comodo. Certo, non e' indispensabile, ma molte cose non lo sono, dalla lavatrice al televisore alla lavastoviglie, e intanto per molte persone sono elettrodomestici indispensabili.
Avere la possibilita' di chiedere notizie, ricette, previsioni meteo, ascoltare musica e molto altro semplicemente chiedendolo e' molto comodo, specialmente quando si fa altro.
Se poi uno si installa qualche dispositivo smart per la casa, le potenzialita' aumentano in maniera esponenziale.
Se dico "Alexa buongiorno", automaticamente mi accende le luci della cucina, mi fa ascoltare le notizie, e poi la radio, mi da le previsioni meteo e mi dice se nel percorso del lavoro ci sono incidenti.
Uno puo' dire "Alexa buonanotte" e non solo spegne le luci di casa, ma abbassa automaticamente anche le tapparelle, senza bisogno di andare a controllare il tutto. Non ho visto ancora integrazioni con eventuali sistemi di allarme, quindi non so se non esistono o semplicemente non ne sono a conoscenza, ma non mi stupirebbe poter attivare o disattivare l'allarme comandando pure con Alexa.
Quindi prima provatelo un po' e se dopo lo trovate comunque inutile non vuol dire che lo sia per gli altri...
Trovo interessante lo Studio, aspetterò qualche recensione sulla qualità del suono per fare un upgrade del Plus (quando non voglio accendere l'impianto "vero")
Probabilmente e' il cavallo di Troia per cercare di introdurre il loro servizio Amazon Music HD (https://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-music-hd-milioni-di-brani-lossless-ultrahd-ma-niente-italia-al-momento_84485.html), che con una maggiorazione sul prezzo dell'abbonamento puoi avere riproduzione di brani non compressi e con qualita' di registrazione superiori. Probabilmente con gli Echo attuali l'aumento di qualita' non sarebbe percettibile. Io ero interessato ma non volevo spendere una barcata di soldi per un lettore MP3 ad alta definizione con Android (attualmente ho un Sony senza Android quindi anche se il lettore e' ad alta fedelta' non potrei usufruire del servizio).
la differenza è cosa si fa in quei 9 minuti, perché se nel mezzo ti metti a fare altro, e spesso ti tocca farlo per far incastrare i tempi, è un attimo che ci si perda o anche solo di non essere più sicuri dell'ora in cui si è buttata la pasta.Ovvio che generalmente sto in cucina.
Mentre bolle la pasta, che so, magari preparo la tavola o ne approfitto per svuotare la lavastoviglie della sera prima, cose così.
Quando mi faccio la pasta fredda da portare a lavoro, per esempio, mentre aspetto che venga pronta preparo il "condimento".
Ovvio, se avessi un timer potrei anche mettermi lì a leggere il giornale mentre la pasta cuoce e "dimenticarmene"... Ma per abitudine, ormai, so come organizzarmi e fortunatamente ancora non me la dimentico. :asd:
E sui prezzi non ho capito di che ti sorprendi? era uscito anche qui un articolo su di uno studio sull'andamento dei prezzi Amazon, che evidenziavano un andamento costante durante la settimana con credo, se ricordo bene, un aumento verso il weekend per una maggior propensione media a spendere, mentre ad esempio ad inizio settimana si è più accorti e si attende di più occasioni migliori. Questi aggeggi possono anche essere un elemento in più ma non è nulla di nuovoSì lo so anche io che i prezzi di Amazon fluttuano. La mia preoccupazione è che possano fluttuare "meglio" (meglio è inteso per loro ovviamente, quindi più spesso a loro vantaggio) se noi gli diamo (anzi, regaliamo... Anzi, paghiamo pure per darglieli!) i dati giusti per farlo.
E già gliene stiamo dando troppi.
È sempre un compromesso tra la comodità (di cercarsi le cose su Internet e farsele arrivare a casa, di leggersi le notizie su Internet, di avere buoni sconto al supermercato) e le conseguenze di quando lasciamo le nosttre info in giro.
Chiunque ha il suo "metro" per giudicare quante informazioni può, o vuole, condividere in nome della comodità e questo metro è diverso per ciascuno di noi.
Io sono convinto che Amazon sappia che tipo di musica ascolto e che preferisco AMD a Nvidia o a Intel, come sono certo che Google abbia capito il mio orientamento politico dalle testate online che leggo (anche se cerco sempre di leggere entrambe le "versioni" delle notizie se possibile), come la Coop o l'Esselunga sanno che io e mia moglie acquistiamo generalmente tot pasta e tot carne a settimana più questa e quella frutta...
Se questi dati finiscono in un calderone utile a Google per dire "gli italiani di età compresa tra 30 e 40 anni ascoltano questa musica e tendenzialmente votano questo partito e mangiano poca verdura", pazienza.
Se questi dati finiscono in un sistema che permette ad Amazon di dire "l'utente *aLe pagherebbe per questa scheda video 10€ di più di quanto pagherebbe AlexAlex quindi facciamo due prezzi diversi per i due utenti" già non mi va più così bene.
Alla fine nessuno costringe Amazon a fare lo stesso prezzo per lo stesso prodotto a tutti i clienti... È un libero mercato e Amazon può fare i prezzi che vuole, è l'utente finale che decide se prendere o lasciare.
Marko#88
26-09-2019, 10:02
Probabilmente e' il cavallo di Troia per cercare di introdurre il loro servizio Amazon Music HD (https://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-music-hd-milioni-di-brani-lossless-ultrahd-ma-niente-italia-al-momento_84485.html), che con una maggiorazione sul prezzo dell'abbonamento puoi avere riproduzione di brani non compressi e con qualita' di registrazione superiori. Probabilmente con gli Echo attuali l'aumento di qualita' non sarebbe percettibile. Io ero interessato ma non volevo spendere una barcata di soldi per un lettore MP3 ad alta definizione con Android (attualmente ho un Sony senza Android quindi anche se il lettore e' ad alta fedelta' non potrei usufruire del servizio).
Si, sicuramente lo hanno presentato per quello.
Oltretutto anche senza il Music HD (Diciamo con un normale Spotify Premium che è un mp3 320) dovrebbe avere una buona qualità per l'ascolto senza estreme pretese... vedremo. :D
Il tuo computer, essendo in rete, è già in "ascolto", e se tu pensi che un adblock salvaguardi la tua privacy, ti sbagli.
[...]
Secondo me sono convinzioni sbagliate, e la privacy vera non esiste, ma vogliono farci credere che ci sia.
Al di là di quello che penso su questo argomento, voglio farti notare le fallacie logiche nel tuo ragionamento, a partire da questa, che è un mix fra "falso dilemma" (pensare in bianco e nero) e la "fallacia del piano inclinato" (supporre che un fatto debba necessariamente causarne altri a valanga). La privacy non è binaria; ci sono innumerevoli passi da "privacy totale" a "nessuna privacy". È vero che ogni volta che firmi qualcosa/metti su internet/etc. intacchi la privacy, ma pensare che firmarne una o cento sia la stessa cosa, oppure che firmata una tanto valga firmarne cento è sempiicemente errato: primo per una questione puramente numerica e secondo, ma non meno importante, perché ognuno può, e deve essere in grado, di stabilire quale sia il proprio livello di privacy.
In ogni caso è il progresso, bisogna accettarlo e sapere come usarlo
Dirlo a questo modo ("è il progresso") presuppone che sia migliore di ciò che è venuto prima, che è una cosa, come puoi ben vedere, non scontata: per te Alexa può essere indispensabile, altri possono non solo benissimo farne a meno ma pensano che mettersi in casa dei microfoni che sono in continuo ascolto sia deleterio. A questo punto l'unico motivo per cui "bisogna accettarlo" resta solo "perché viene dopo di ciò che è venuto prima", ovvero un'altra fallacia logica, "argumentum ad novitatem": "nuovo è meglio perché è nuovo".
Poi se uno ha paura di essere ascoltate, evidentemente ha qualcosa da nascondere.
Che è lo stesso argomento che si sente spesso in rete: "se non hai niente da nascondere, non hai niente da temere".
Questa non è una fallacia ma un argomento estremamente pericoloso, primo perché presuppone la colpevolezza e secondo, anche qui non meno importante, perché lede il principio di diritto. Ammesso e non concesso che tu non abbia niente da nascondere (ti piacerebbe essere ripreso, per esempio, mentre sei in bagno, e che le tue "imprese" fossero trasmesse in mondovisione?), una generalizzazione dell'argomento è "se non sei nella condizione per sfruttare un diritto, allora non ne hai bisogno"; a questo punto si arriva facilmente a - parafrasando Snowden - "se non hai niente da dire, non hai diritto alla libertà di parola" ed essere peggiorato a piacimento, per es. "se sei uno che non esce di casa, tanto vale sbarrarti dentro".
Non è che vanno oltre la tua comprensione, è che probabilmente non ne conosci le potenzialità...
Per inciso, io in casa ho il sistema Smart di IKEA (trädfri) per l'illuminazione, e una delle cose che apprezzo maggiormente è che NON si possa comandare da internet (poi se voglio, io posso farlo, ma loro non c'entrano niente); e sempre per inciso mi sono fatto un router custom che mi dà il controllo completo e da cui passa solo quello che voglio io.
Mi sta bene la comodità di accendere e spegnere le luci automaticamente, ma non il fatto che qualcosa/qualcuno sia sempre in ascolto: è una fra le tante sfumature di grigio.
Semplicemente non avete mai avuto in casa un Echo per vedere che e' effettivamente comodo. Certo, non e' indispensabile, ma molte cose non lo sono, dalla lavatrice al televisore alla lavastoviglie, e intanto per molte persone sono elettrodomestici indispensabili.
Questa non è una buona analogia perché per Alexa c'è la percezione (e che sia giustificata o meno è irrilevante, perché non è rilevante riguardo alle decisioni delle persone) che metterselo in casa sia un compromesso: guadagno in comodità ma perdo in privacy, cosa che non c'è per televisione, lavastoviglie e molti altri elettrodomestici.
l'argomento è ricorrente. si da ormai per scontato che le novità siano sinonimo di innovazione e tanto deve bastare...
ma le cose sono ben mutate, da quando si era all'inizio del processo di massificazione dell'it... già era non tanto colorata quando si era solo 'user', ma adesso che siamo solo 'customer' è grigia topo
poi per carità, non si può farci realmente troppo, ma negare l'evidenza no, dai...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.