Redazione di Hardware Upg
27-08-2019, 13:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-prime-video-e-mediaset-insieme-firmato-l-accordo-per-l-esclusiva-serie-tv_84067.html
Arriva il primo vero accordo tra un emittente televisiva e un operatore di servizi di streaming. Parliamo della collaborazione tra Mediaset e Amazon che permetterà agli utenti del secondo di vedere in anteprima (in streaming) una serie TV pensata e realizzata per la TV. Ecco i dettagli.
Click sul link per visualizzare la notizia.
gd350turbo
27-08-2019, 13:53
Si salvi chi può
:sofico:
chissa il capolavoro !
trapanator
27-08-2019, 14:23
Mah... a parte il primo (e un po' il secondo) Cesaroni, tutte le altre serie prodotte da Mediaset hanno lasciato molto a desiderare.
Marko_001
27-08-2019, 14:32
se gli attori italiani delle fiction imparassero a chiedere
che ora è senza dare l'impressione di declamare l'Amleto...
Avevo letto un' intervista a un autore che spiegava bene il perché le serie italiane facciano schifo ai sassi, il problema principale è che negli USA gli autori scrivono un soggetto con una storia di base e poi lo propongono alle varie TV, se un soggetto piace ci si fa un episodio pilota e si vede.
In Italia ci sono solo due gruppi TV che producono serie e il metodo adottato è quello di fare una bella riunione dei vari responsabili in cui si decide quale sarà il soggetto e poi si chiede a un autore di scrivere la storia, nè la RAI nè Mediaset prendono in considerazione soggetti e storie sviluppate non su loro indicazione.
Va da sé che un soggetto deciso in una bella riunione di supermanager attenti soprattutto ad assecondare i gusti del target di riferimento ( gli anziani ) con la rappresentanza del moige e dei vescovi come convitati di pietra sarà simile a "un prete che risolve i casi di furti di merendine in un convento di suore", qualsiasi possibilità di un protagonista violento e/o immorale e/o non strettamente cattolico e/o che non faccia un lavoro più che onesto e ben visto dalla comunità e/o che non preveda il lieto fine è assolutamente vietata.
E quindi le serie sono tutte banali, provinciali e insulse.
trapanator
27-08-2019, 15:44
qualsiasi possibilità di un protagonista violento e/o immorale e/o non strettamente cattolico e/o che non faccia un lavoro più che onesto e ben visto dalla comunità e/o che non preveda il lieto fine è assolutamente vietata.
Sulla tua citazione dissento: su Rai 3 hanno fatto vedere Gomorra e su Rai 1 "È arrivata la felicità" (dove ci sono tematiche tanto care ai LGBT), tanto per citarne 2 esempi. Poi se non guardi mai la TV è un'altro paio di maniche :D
Sulla tua citazione dissento: su Rai 3 hanno fatto vedere Gomorra e su Rai 1 "È arrivata la felicità" (dove ci sono tematiche tanto care ai LGBT), tanto per citarne 2 esempi. Poi se non guardi mai la TV è un'altro paio di maniche :D
Eh, ma Gomorra ha Saviano dietro, quello gioca in casa :p ... e gli LGBT adesso vanno tanto bene a Papa Francesco ...
Quando faranno una serie su uno che spaccia o su una famiglia di becchini ne riparliamo ;)
Avevo letto un' intervista a un autore che spiegava bene il perché le serie italiane facciano schifo ai sassi, il problema principale è che negli USA gli autori scrivono un soggetto con una storia di base e poi lo propongono alle varie TV, se un soggetto piace ci si fa un episodio pilota e si vede.
In Italia ci sono solo due gruppi TV che producono serie e il metodo adottato è quello di fare una bella riunione dei vari responsabili in cui si decide quale sarà il soggetto e poi si chiede a un autore di scrivere la storia, nè la RAI nè Mediaset prendono in considerazione soggetti e storie sviluppate non su loro indicazione.
Va da sé che un soggetto deciso in una bella riunione di supermanager attenti soprattutto ad assecondare i gusti del target di riferimento ( gli anziani ) con la rappresentanza del moige e dei vescovi come convitati di pietra sarà simile a "un prete che risolve i casi di furti di merendine in un convento di suore", qualsiasi possibilità di un protagonista violento e/o immorale e/o non strettamente cattolico e/o che non faccia un lavoro più che onesto e ben visto dalla comunità e/o che non preveda il lieto fine è assolutamente vietata.
E quindi le serie sono tutte banali, provinciali e insulse.
il problema oltre che le trame sono anche le tecniche di ripresa.
un'inquadratura italiana si sgama al volo. fino a 10 anni fa si sgamava al volo qualsiasi inquadratura europea e si vedeva la differenza rispetto a una americana; ora invece anche in Europa (ad eccezione dell'Italia) si inizia a comprare e usare materiale di qualità.
Poi concordo con te che in Italia non uscirà mai Stranger Things, o anche solo un Dark (per citare una serie europea vista in streaming)
Va da sé che un soggetto deciso in una bella riunione di supermanager attenti soprattutto ad assecondare i gusti del target di riferimento ( gli anziani ) con la rappresentanza del moige e dei vescovi come convitati di pietra sarà simile a "un prete che risolve i casi di furti di merendine in un convento di suore", qualsiasi possibilità di un protagonista violento e/o immorale e/o non strettamente cattolico e/o che non faccia un lavoro più che onesto e ben visto dalla comunità e/o che non preveda il lieto fine è assolutamente vietata.
E quindi le serie sono tutte banali, provinciali e insulse.
Ci andrei giù anche più pesante.
Nelle inguardabili serie italiane vige il più completo politicamente corretto: i personaggi sono appunto poliziotti/preti vari che fanno sempre gli integerrimi moralizzatori della società.
Magari mostrandoti quanto sono buoni i migranti e cattivi i bianchi italiani.
E qui mi fermo, ma è propaganda della peggior specie.
Se la guardino loro, ma il problema è che la fanno pagare a noi. :rolleyes:
NiKKlaus
28-08-2019, 08:20
le serie italiane a parte Gomorra sono inguardabili
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